NOTIZIARIO
TURISTICO
MARKETPRESS
NEWS
di
SABATO
15 MARZO 2003
pagina 2
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ALL'INTERNO DELLA MEDINA DI FÈS
PALAIS JAMAI DEL GRUPPO SOFITEL FA RIVIVERE LA MAGIA DEI SULTANI
Come in un racconto delle "Mille e
una notte", i giardini del Palais Jamai di Fès profumano di arance e
gelsomini. Le lampade si accendono ondulando nello scintillio di bronzo e
vetri colorati, le fontane continuano a
mormorare, le palme altissime sembrano sfiorare una falce di luna.
Magia dell'Oriente che si ripete nelle notti di Fès, la città imperiale più
bella del Marocco. Il suo cuore segreto è la Medina, enorme e misteriosa,
avvolta nei suoi vicoli impraticabili per uno straniero, come un gomitolo di
filo. Proprio sulla Medina si alzano le torri del Palais Jamai, un hotel che
vive una lunga storia iniziata nel 1879 quando questo palazzo era la dimora
di piacere di un vizir del sultano. E dimora di piacere è rimasto per gli
ospiti moderni che vogliono rivivere i fasti del passato. Già dal 1930
ospiti illustri hanno scelto queste suites decorate in stile arabo-moresco
con mosaici multicolori, mobili di legno profumato, tessuti ricamati. Tra di
loro la Regina Margrethe di Danimarca, Giovanni Agnelli, David Rockfeller,
il re Simeone di Bulgaria. Dal 1999 la società Accor, uno dei più
importanti gruppi di hotellerie al mondo, gestisce il Palais Jamai dopo aver
ristrutturato a fondo le ali antiche e
la parte moderna perfettamente integrata nello stile e nell'arredo di quella
antica. Con la nuova gestione
sono stati allestiti i tre ristoranti adatti alle varie situazioni della
giornata. Al Fassia è il locale più intrigante, nell'ala antica del
palazzo con tipico arredo e cucina marocchini, e orchestra che accompagna la
danza del ventre serale. Nel raffinato Al Jounaina si serve cucina
internazionale. L'Oliveraie apre una sala moderna sulla terrazza all'aperto
che ospita sotto una cupola il barbecue con fuoco a legna. Per chi desidera
fare dello sport : piscina esterna, campo da tennis illuminato, golf a 9
buche (nelle vicinanze), che sarà a breve ampliato a 18 e un centro
d'equitazione. Per le riunioni o i seminari, 5 sale (con luce naturale ed
attrezzate con tutti i sistemi audio video) che possono ospitare dai 20 ai
120 delegati. Due di loro molto fastose, sono antiche e risalgono alla nascita del Palazzo. Un bellissimo centro benessere
con hammam orientale, sauna e massaggi completano
l'offerta di questo gioiello dell'hotellerie marocchina. Il programma
di rinnovamento del Gruppo Accor ha conservato al Sofitel Palais Jamai il
suo aspetto d'antico Palazzo. In particolare sono stati realizzati nel 1999:
la risistemazione della hall allo scopo di poter ammirare, fin dall'arrivo
la spendida vista sulla medina, il giardino e la piscina; la creazione del
bar " Al Mandar ", vicino alla hall, con il prolungamento di una
magnifica terrazza che offre uno dei più bei panorami sulla medina; il
completo rifacimento del ristorante " Al Jounaïna ", allo scopo
di creare un ambiente elegante e raffinato, la creazione dell' "
Oliveraie " per offrire agli ospiti anche uno spazio più informale
dove fare degli spuntini durante tutta la giornata. La creazione di una terrazza vicino alla piscina ha permesso
di poter avere anche un barbecue all'aperto dove gustare l'ottima carne
marocchina continuando ad abbronzarsi o ad ammirare il panorama. Tutte le
camere sono state riarredate. Per
conservare il suo status di dimora principesca anche nell'ala nuova, sono
stati impiegati artigiani marocchini utilizzando legno e rame, fregi dai
disegni moreschi sopra i letti o decorazioni a stucco. I colori e i
copriletto sono bianchi o beige
per ottenere ambienti freschi ed eleganti al tempo stesso. Creazione
di un centro di " remise en forme " dove coniugare le esperienze
orientali ed occidentali per un benessere totale. Creazioni di due ulteriori
sale riunioni Sofitel Palais Jamai: Bab Guissa, Fès, Marocco. Informazioni
tel. 199129999; www.accor.com Per
viaggiare in Marocco: Guida Verde Mondo Touring Club Italiano
"Marocco"
SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO ELFO DI
MILANO UN ECCEZIONALE FERDINANDO BRUNI INTERPRETA "SDISORÉ" DI
TESTORI
E' Ferdinando Bruni il protagonista di una eccezionale
interpretazione di Oreste alla maniera testoriana sul palcoscenico
del Teatro Elfo di Milano. Andato in scena nel 1991 con la regia dello
stesso Testori, sdisOrè ripercorre la strada della riscrittura delle grandi
tragedie, già sperimentata con Ambleto, Macbetto e Edipus negli anni
Settanta e con Sfaust l'anno precedente. Ecco quindi l'Orestea di Eschilo
divenire materia plasmabile da reinventare radicalmente, per affidare a un
narratore monologante il tormento di Oreste, Orestes, Orè - quasi dissolto
e corroso nel magma della parola di Testori - e le voci e i corpi di
Clitennestra, Egisto e Elettra. Ancora una volta ciò che conta per l'autore
è la "parola incarnata" che esprime la sua potenza generando ogni
volta una lingua sempre nuova: sostanzialmente una lingua 'lombarda', dove
però il dialetto è solo uno degli ingredienti, il polo d'attrazione al
quale si legano lingue vive e morte (francese, spagnolo, inglese e latino
liturgico). Se la vicenda di base attinge alla tragedia greca, con l'eroe
Oreste che vendica il padre Agamennone, uccidendo la madre Clitennestra e il
suo nuovo "ganzo", Egisto, che ora ne usurpa il trono, la
rilettura testoriana sposta il contesto della tragedia: dalla reggia degli
Atridi siamo calati nel cuore della provincia italiana, nel suo amato
paesaggio natale. Il risultato è una "Brianza's Tragedy" in cui
il tragico e il ridicolo sono giustapposti: un "Oreste un po' da
stalla" - come lo definì l'autore stesso - profondamente cruento, ma
divertente e comico per l'espressività del linguaggio, nel quale
Clitennestra è per i figli 'vacca sconsacrata' o 'poara gaina devastata',
Elettra diventa Elettrica grazie all'intervento di Marconi, e la lingua di
Egisto diventa 'salmistrata' per la paura. L'allestimento
di Teatridithalia, diretto da Francesco Frongia, coglie gli aspetti
grotteschi e sanguinari del testo, per fare della riscrittura di Eschilo una
rappresentazione grandguignolesca in un baraccone da fiera. Un fattaccio di
sangue, una torbida tragedia familiare da cronaca nera che, raccontata in
una piazza di un paesotto italiano con l'accompagnamento musicale di una
fisarmonica, mescola sfacciatamente toni alti, bassi e popolari. Le
scenografie dipinte rappresentano gli ambienti della "cammara privata
dei ghenitanti", della "sagra et fatal tomba" o del regal
palazzo con i colori accesi e il segno primitivo di certi fumetti horror,
compiaciuti di raccontare un'orgia di sangue e carne. Ma è soprattutto
Ferdinando Bruni, che già aveva impersonato l'Oreste eschileo nella
traduzione di Pasolini, ad offrire un grande prova d'attore monologando in
scena con una eccezionale intensità, abilità mimica, gestulità grottesca.
Accanto a lui, a contrappuntare e incalzare una partitura verbale irta,
spesso ai limiti dello scioglilingua, le musiche di Filippo Del Corno
eseguite dal vivo dalla fisarmonica di Fabio Barovero, 'inventore' del
gruppo Mau Mau e della Banda Jonica. sdisOrè di Giovanni Testori Con Ferdinando Bruni, produzione Teatridithalia 12 marzo/ 6
aprile Teatro dell'Elfo, via Ciro Menotti 11 - Prenotazioni allo 02.716791,
dalle 11.30 alle 20.00 - Intero ¤ 18, ridotti ¤ 12 e ¤ 8,5 - Martedì ¤
10 escluso la prima - Feriali ore 20.45, festivi ore 16.00 - www.elfo.org
LUXOPHARMA GROUP ACQUISTA TERME DI
ABANO LA PRIMA AZIENDA ITALIANA A PROPORRE UN PROGETTO INTEGRATO DI
BENESSERE PROSEGUE LA SUA POLITICA DI ESPANSIONE CON
L'ACQUISIZIONE DEL MARCHIO TERME DI ABANO
LuxoPharma Group SpA, attraverso la società controllata Beauty Business, ha
acquistato il marchio Terme di Abano, oggi consolidato nel bacino euganeo
nella distribuzione di prodotti cosmetici per il viso e il corpo che
utilizzano le proprietà termali delle acque e dei fanghi di Abano Terme.
Costituita nel dicembre 2001 e operativa sul mercato da luglio 2002,
LuxoPharma Group è la prima azienda italiana a proporre un progetto
integrato di benessere. L'obiettivo della società è quello di costruire e
sviluppare un sistema di offerta integrato e sinergico - costituito da
prodotti cosmetici distribuiti su più canali e differenziati per marchio,
da centri SPA (Salus per aquam) altamente specializzati di nuova concezione
e da servizi di supporto alla gestione dei centri benessere - per diventare
un punto di riferimento per gli operatori del settore e per il consumatore
finale. Attraverso questa operazione relativa alle Terme di Abano, Beauty
Business si impone come un importante protagonista nello sviluppo della
moderna dermocosmesi, che coniuga l'efficacia del trattamento estetico con
la delicatezza di prodotti cosmetici a base naturale. Beauty
Business si è strutturata per la distribuzione su tutto il territorio
nazionale delle due linee cosmetiche Terme di Abano: una rivolta al canale
professionale e l'altra destinata al canale farmaceutico. "L'importanza
strategica dell'acquisizione del marchio Terme di Abano e delle sue linee
cosmetiche - afferma Laura Pezzato, presidente del Consiglio di
Amministrazione Beauty Business che vanta una trentennale esperienza nel
settore cosmetico - è legata al peso rilevante che la componente termale
riveste nell'offerta Luxopharma e alle proprietà peculiari che l'acqua
ipertermale e i fanghi di Abano Terme possiedono". LuxoPharma,
che controlla Beauty Business, punta a divenire in breve tempo l'interprete
Italiano della filosofia del wellness, sviluppata ormai da un decennio negli
Stati Uniti, definendo con maggiore chiarezza i contorni di un'offerta nel
settore che si presenta attualmente nel nostro Paese ancora allo stato
embrionale a fronte di una domanda che si è gradualmente evoluta.
L'obiettivo è quello di aprire 25 centri di tipologia e di formato
differente nell'arco di quattro anni - di cui 5 nel 2003 -; di offrire su
tutto il territorio nazionale servizi e competenze di supporto alla gestione
delle SPA e del canale professionale in genere e di distribuire 7 milioni di
prodotti cosmetici attraverso differenti canali. LuxoPharma,
la cui missione è quella di proporre sul mercato un'offerta di prodotti e
di servizi integrati, personalizzati e innovativi, attraverso la pluriennale
esperienza nell'estetica specialistica termale del marchio TERME di ABANO
diventa protagonista della più avanzata ricerca nel campo della
dermocosmesi termale.
AL
MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECONOLOGIA LEONARDI DA VINCI DI MILANO: LARGO
AI PAPA'
Domenica 16 marzo ingresso gratuito per i papà con i loro bambini. In
questo modo il "Leonardo da Vinci" anticipa la festa del papà,
regalando a grandi e piccoli un momento davvero solo per loro.
Su
www.museoscienza.org il
programma dei laboratori e degli eventi.
BEST WESTERN VILLA QUARANTA PARK HOTEL: TUTTO LO CHARME
DI UNA LUSSUOSA VILLA DEL SEICENTO A DUE PASSI DAL LAGO DI GARDA
La magia del Lago di Garda, lo splendore di Verona, la bontà dei piatti
della Valpolicella e il relax di un rinomato centro benessere...aspettando
l'estate!
Per i mesi di maggio e giugno il Best Western Villa Quaranta Park Hotel ha
studiato uno speciale pacchetto promozionale per i week-end che comprende:
- Cocktail di benvenuto
- Pernottamento in camera doppia con prima colazione a buffet
- Una cena in hotel al ristorante "Borgo Antico"
- Ingresso gratuito al Fitness Center (palestra, piscina, sauna, bagno
turco)
- Visita alla Cantina Viticola "Tommasi" e degustazione dei
pregiati vini della Valpolicella
3 notti (arrivo venerdì - partenza lunedì): 266,00 Euro per persona
1 notte: 122,00 Euro per persona
Per prenotare telefonare al numero verde 800/820080 e citare il codice W3.
Escursioni a Verona e al Lago
di Garda su richiesta per Gruppi (minimo 10 persone)
- Lago di Garda (giornata intera): partenza dall'hotel e rientro, guida
turistica, giro del Lago, pranzo
in ristorante tipico a Riva del Garda: 83,00 Euro per persona
- Verona (giornata intera): partenza dall'hotel e rientro, guida turistica,
visita ai principali monumenti di Verona, pranzo in ristorante tipico della
città: 66,00 Euro per persona
. Il Best Western Villa Quaranta Park Hotel - situato in
Valpolicella Classica, a pochi km da Verona e dal Lago di Garda - racconta
tutto del fascino di una villa seicentesca immersa in un parco secolare di
35.000 mq.
La Villa era la residenza estiva della nobile famiglia
veronese dei Quaranta. Il complesso nacque tra il 1639, anno della grande
epidemia di peste, e il 1653 anno della polizza d'estimo di Agostino
Quaranta che la descrive come "casa da patròn et lavorenti, et
gastaldi, chiesa, casa per il Reverendo Sacerdote con hostaria, corte e
broletto". Successivamente, la proprietà passò ai conti Butturini di
Venezia.
La facciata della villa è di forme semplici, con una
serie di finestre impreziosite da una cornice sagomata. Nel piano nobile si
apre un'ariosa loggia dove una lapide ricorda che, nel 1822, pernottò
l'Imperatore Alessandro I di Russia, in Italia per il congresso della Santa
Alleanza. Nel salone centrale del piano terra si possono ammirare
decorazioni a fresco e pareti
dipinte a spalliere di panche. Una bella scala marmorea porta al piano
superiore affrescato nel soffitto con motivi della tradizione classica.
All'interno della struttura si trova anche una chiesa di epoca romanica
destinata originariamente a far da cappella all'annesso xenodochio (ospedale
per pellegrini). Una
targa ne ricorda la sua costruzione per volontà di Matteo Buri nel 1461.
L'edificio ospitò per secoli il culto della popolazione del luogo.
Mirabilmente affrescata da Jacopo Ligozzi, le decorazioni interne delle
pareti rappresentano scene del nuovo testamento.
Le 71 camere, di cui 14 non fumatori, sono caratterizzate da un arredamento ricercato e
personalizzato in stile classico veneziano. E' possibile assaporare lo stile
veneziano, oppure dormire avvolti in una calda atmosfera tra travi di legno
o, ancora, essere circondati da splendide ceramiche. Per i soggiorni
speciali sono disponibili 5 suite (con vasca idromassaggio) e 5 junior
suite. Le stanze sono tutte dotate di aria condizionata, asciugacapelli,
linea telefonica per chiamate internazionali dirette, minibar, TV a colori
con ricezione satellitare, cassette di sicurezza, doccia idromassaggio,
presa fax/modem.
Il Ristorante "Borgo Antico", situato all'interno della Villa
padronale, offre piatti tipici della cucina italiana e vini tipici di Verona
serviti in un ambiente elegante e raffinato. Il ristorante ha mantenuto nel
tempo l'orgoglio e l'abitudine di preparare la pasta "a mano". La
maggior parte dei vini tipici della Valpolicella proviene dall'Azienda
Agricola della famiglia Tommasi, i proprietari dell'albergo.
Soggiornando al Best Western
Villa Quaranta Park Hotel, è possibile ritrovare il proprio benessere
psico-fisico in un ambiente dinamico e raffinato. Nella tranquillità e nel
verde di un parco-giardino nasce il Country Club Villa Quaranta, un moderno
ed attrezzato centro fitness dotato di Palestra, Termarium con saune, bagno
turco e percorso vascolare Kneipp, Solarium
corpo e viso, Vasca idromassaggio e Piscina Esterna per adulti e per
bambini. In più, specialisti del settore sono a disposizione per
trattamenti estetici viso e corpo personalizzati.
Inoltre, l'hotel dà la possibilità di prenotare i biglietti per
l'"Arena di Verona" e organizza su richiesta piacevoli escursioni
sul Lago di Garda o visite-assaggio alla cantine più rinomate della
Valpolicella.
Tra i numerosi servizi aggiuntivi per gli ospiti: concierge, cambio valute,
parrucchiera, baby sitter su richiesta, lavanderia, navetta per l'Arena di
Verona durante la stagione operistica, servizio in camera dalle 7 alle 23,
servizio limousine su richiesta e sala biliardo.
Per chi desidera organizzare riunioni di lavoro o viaggi incentive può
utilizzare le 8 sale meeting che contengono fino a 250 persone.
L'albergo è dotato di un ampio parcheggio gratuito (150 posti) a
disposizione degli ospiti.
PER UNA SETTIMANA CONSULENZE TERMALI GRATUITE DEI MEDICI
SPECIALISTI DA LUNEDÌ 14 A VENERDÌ 18 APRILE 2003
800-861385 è il numero verde di consulenza specialistica gratuita di
Salsomaggiore che si può chiamare da lunedì 14 a venerdì 18 aprile per
ricevere una consulenza GRATUITA con un medico specialista. Dalle ore 15
alle 17 si potranno ricevere suggerimenti per i metodi di
"guarigione" attraverso la medicina più naturale del mondo,
quell'acqua termale ricca di bromo e di iodio e che si è rivelata
scientificamente terapeutica per ben più di una patologia: dall'artrosi
all'osteoporosi, dai problemi alle vie respiratorie ai disturbi
ginecologici, fino ai problemi estetici.
Lunedì 14 aprile la dottoressa Gazzini, specialista in idrologia medica e
in medicina estetica, responsabile del centro benessere delle Terme Berzieri
e del centro di medicina estetica termale delle Terme Zoja, vi dirà tutto
su benessere e bellezza. Cosa sono l'aromaterapia e la cromoterapia, come si
svolgono nell'ambiente termale, quali benefici apportano alla persona... E
poi: come correggere qualche ruga di troppo, come migliorare le labbra, che
cos'è l'acido ialuronico e perché non fa male. La ritenzione idrica? Si
combatte con quello che a Salsomaggiore è un punto di forza, il trattamento
termale anticellulite collaudato fin dal lontano 1986, che grazie alle
proprietà osmotiche e drenanti di queste acque ricchissime di sali minerali
ha un effetto miracoloso sulla circolazione.
Martedì 15 aprile il dottor Bocchi, specialista in idrologia medica e
otorinolaringoiatria, risponderà a tutti coloro che hanno problemi alla
gola, al naso, alle orecchie. Disturbi sempre sollecitati da agenti esterni
patogeni come l'inquinamento, le allergie, i cambiamenti bruschi di clima,
il fumo, che aggrediscono gli adulti ma anche (e soprattutto) i bambini.
Come affrontare tonsilliti, adenoiditi, faringiti croniche, riniti
allergiche? Perché le acque termali di Salsomaggiore sono particolarmente
indicate per i più piccini? Cos'è l' "acqua madre" e qual è il
suo impiego nelle applicazioni termali? Sono alcune delle domande che
potrete rivolgergli.
Mercoledì 16 aprile il professor Giorgio Varacca, direttore sanitario delle
Terme di Salsomaggiore e specialista in idrologia medica e
fisiokinesiterapia ortopedica, sarà a disposizione del pubblico per
rispondere ai problemi legati all'artrosi, all'osteoporosi, ai disturbi
articolari, alla riabilitazione in acqua termale salsobromoiodica in seguito
a interventi chirurgici o anche solo a traumi. Vi parlerà della complessa
azione antinfiammatoria e riabilitativa dei bagni e dei fanghi termali, dei
massaggi, della ginnastica in piscina con attrezzi specifici, dei benefici
che l'acqua termale salsobromoiodica può esplicare sui disturbi cronici
dell'organismo.
Giovedì 17 aprile la dottoressa Laura Irali, specialista in idrologia
medica, ginecologia ed ostetricia, risponderà ai problemi delle donne in età
puberale, in età adulta e in menopausa, focalizzando l'attenzione sugli
interventi termali: dalle irrigazioni agli aerosol vaginali, dai bagni ai
cosiddetti fanghi "a mutandina", suggerendo soluzioni a problemi
che talvolta sembrano difficili da superare come vaginiti, candida,
infezioni uro-genitali, sterilità, amenorrea...
Venerdì 18 aprile il dottor Giuseppe Marletta, specialista in idrologia
medica e in pneumologia, sarà infine a disposizione per chiarire le
questioni legate a problemi delle vie respiratorie, in particolare bronchi e
polmoni.
Potrete rivolgergli domande inerenti a bronchiti croniche ostruttive, asma
bronchiale, allergie, enfisemi polmonari: cosa sono e come si curano? Quali
sono i benefici delle cure termali e quali cure prediligere? Come
intervenire nei bambini con asma allergica?
Vi parlerà anche di inquinamento, di disturbi che creano problemi di
respiro, delle malattie professionali, tutte curabili in ambito termale.
Il telefono è occupato? Non preoccupatevi: la vostra chiamata verrà
registrata, e a quel punto sarà lo stesso specialista a telefonarvi. Voi
dovete solo comporre il numero verde 800-861385 (ricordatevi, è gratuito),
e ascoltare con attenzione i suggerimenti dello specialista.
Per altre informazioni: www.termedisalsomaggiore.it
E-mail: info@termedisalsomaggiore.it
VAL DI FASSA, UN PARADISO PER GLI AMANTI DEL FONDO
La Valle di Fassa è uno dei comprensori sciistici meglio attrezzati
dell'intero arco alpino. Una valle nella quale è possibile praticare
qualsiasi disciplina della neve, a cominciare dal fondo. Sono decine e
decine i chilometri di piste che si sviluppano sul fondovalle, in parte
lungo il tracciato della Marcialonga. Ma non è tutto. In valle sono stati
realizzati una serie di anelli permanenti che consentono a tutti,
principianti ed esperti, di trascorrere splendide giornate a contatto con la
natura. Vediamole queste piste. C'è l'anello Rodolon che si estende,
totalmente pianeggiante, per 2,5 chilometri tra Campestrin e Fontanazzo.Tra
Mazzin, Campestrin Fontanazzo Campitello e Canazei abbiamo un anello di 12
km che si sviluppa, quasi del tutto pianeggiante, parte nel bosco e quindi
nei prati che costeggiano la statale. Tra le località Ischia e Cercenà
troviamo l'anello Soreghes-Sot Ronc che ha uno sviluppo di 5,2 km e poco
dislivello. Vi sono infine i due anelli scuola di Campitello e Canazei.
Info: Apt Val di Fassa 0462 602466 - Internet: www.fassa.com
SCOPRIRE E VIVERE I PARCHI D'INVERNO I PARCHI NATURALI
DEL TRENTINO OFFRONO, ANCHE D'INVERNO, STRAORDINARIE OCCASIONI DI VISITA
ALLA SCOPERTA DI UNA NATURA SOLO APPARENTEMENTE ASSOPITA. VEDIAMO IL
DETTAGLIO.
Parco dello Stelvio: nel bianco...nel silenzio...lentamente
L'invito ci arriva dalle Guide del Parco e dalla Scuola
di alpinismo e scialpinismo Val di Sole. Da dicembre ad aprile il Comitato
di Gestione trentino del Parco organizza passeggiate con le racchette da
neve, ma anche escursioni e corsi di sci alpinismo che sono in calendario
fino a maggio. Il programma "Tracce sulla neve" prevede escursioni
diurne e serali con le racchette da neve partendo dai centri visitatori di
Rabbi e di Cogolo. Le escursioni non presentano difficoltà tecniche.
(Info: 0463 903046 - 901280)
A Paneveggio: ciaspole, gufi e cieli stellati
L'Ente Parco di Paneveggio-Pale di San Martino propone un pacchetto di
affascinanti esplorazioni e avventure. Le "Passeggiate guidate nella
Foresta dei violini" a Paneveggio (ogni mercoledì e venerdì), le
escursioni con le racchette da neve "Sulle tracce del Mazzarol"
(ogni lunedì), "Sulle orme dei camosci" (il martedì),
"C'erano una volta cacciatori e soldati" (ogni mercoledì),
"Ai piedi della barriera corallina" (ogni giovedì). "Gufi
Civette e Stelle" ogni martedì nella foresta attorno a San Martino di
Castrozza per "spiare" i rapaci notturni e imparare a riconoscere
le costellazioni invernali. "Un Parco da Sciare" sulle piste di
San Martino - Passo Rolle (ogni lunedì). L'ingresso ai Centri Visitatori e
la partecipazione alle attività sono gratuiti per bambini fino ad otto anni
accompagnati dai genitori.
(Info: 0439 64854 - 768867)
Scialpinismo per tutti nel Parco Adamello Brenta
Racchette da neve e scialpinismo, ecco i due modi di vivere e scoprire il
Parco naturale Adamello-Brenta nei mesi invernali. Le guide alpine
"Brenta est" di Molveno organizzano ogni mercoledì un'escursione
con le racchette alla cima del Canfedin. Il giovedì è invece dedicato allo
scialpinismo. Le guide alpine di Madonna di Campiglio (Informazioni e
prenotazioni allo 0465.442634) propongono un programma di escursioni
giornaliere di scialpinismo e con racchette da neve nel Gruppo di Brenta: da
Cima Roma alla Val Gelada e la "classicissima" traversata in Val
di Tovel. Le escursioni con le racchette da neve si svolgono tutti i
pomeriggi. A Pinzolo le guide alpine (Informazioni e prenotazioni allo
0465.502111 e 0465.501007), propongono escursioni con racchette da neve
notturne al lunedì, e pomeridiane al venerdì e uscite scialpinistiche nei
week end.
(Info 0465 804604 - 442000; 0461 585836)
PIETRA, UN PROGETTO PER VALORIZZARE LA PIETRA DEL
TRENTINO
Ottocento imprese, 2.500 addetti, 500 miliardi di lire di fatturato: sono i
numeri di una industria forte del Trentino, quella della pietra. Basti dire
che il porfido del Trentino è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo:
quasi la metà della produzione è destinata al mercato estero. Ma forse non
tutte le potenzialità di questo materiale, della pietra in generale, sono
state comprese e adeguatamente valorizzate. Da questa considerazione nasce
il progetto "Pietra: antichi e nuovi percorsi della pietra
trentina" un'iniziativa promossa da Provincia Autonoma, Camera di
commercio di Trento, Azienda per la promozione turistica del Trentino in
collaborazione con l'Istituto europeo del design di Milano e con altri
qualificati partner.
Artisti, progettisti, istituti e riviste di design -
personaggi quali Ettore Sottsass, Mario Botta, Pierluigi Cerri, Alessandro
Guerriero per non citarne che alcuni - si mobiliteranno per valorizzare
ulteriormente questa risorsa naturale del Trentino, proponendone un utilizzo
sempre nuovo e funzionale. Il progetto Pietra si articolerà lungo due anni
nel corso dei quali verranno organizzate una serie di iniziative di rilievo
assoluto. Ecco alcuni esempi:
Workshop per la realizzazione di progetti innovativi sull'uso della( pietra
trentina.
Concorso internazionale per la selezione di 20/25 progetti( originali
sull'uso della pietra trentina.
Lezione Magistrale,( incontro-conversazione tra grandi progettisti e
designer europei sul tema "Pietra materiale antico - processi nuovi e
uso nobile dei suoi derivati".
( Salone della pietra : antichi e nuovi percorsi della pietra trentina
( Spettacolo in una cava di porfido che racconterà il rapporto tra
suolo-sottosuolo-pietra-terra-uomo.
Gli artisti coinvolti esporranno le loro creazioni nel mese di luglio al
Mart di Rovereto. I lavori realizzati saranno successivamente esposti al
Salone del Mobile in programma per il 2004 a Milano, al Marmomac di Verona e
al Saie di Bologna.
"SPIAGAMES" SULLE NEVI DI
CANAZEI
Le piste del Belvedere di Canazei ospiteranno il 22 e il 23 marzo una
manifestazione che definire altamente spettacolare è dir poco. Si tratta di
"Spiagames" ovvero una prova open di boardercross e una prova dei
Campionati italiani assoluti Fisi di skicross, gare nelle quali tutto o
quasi è consentito pur di riuscire a vincere. Con la tavola o con gli sci
ai piedi i concorrenti si lanciano sei alla volta lungo un tracciato molto
difficile e ricco di insidie e solo i più bravi e coraggiosi ottengono il
piazzamento che li qualifica per le prove successive. L'iscrizione alle gare
sarà possibile direttamente sul posto, tra le 8,30 e le 10 di sabato 22,
oppure on-line dal sito internet www.spiagames.com. La tassa di iscrizione
è di 45 Euro e comprende lo ski-pass per 2 giorni. Per chi è già in
possesso del giornaliero, la tassa è di 20 Euro. Per partecipare alla gara
open di Boardercross non sono richieste iscrizioni ad alcuna federazione.
Per quanto riguarda invece lo Skicross, essendo gara Fisi, occorre la
tessera Fis.
Il programma prevede per la giornata di sabato le prova di qualifica (i
migliori due tempi di ogni batteria a quattro) mentre le finali sono
previste per la domenica. In finale si confronteranno, in batterie di sei a
eliminazione, i migliori 48 sciatori e i migliori 48 snowboarder. In palio
premi per un valore complessivo di 20.000 Euro.
Info: Apt Val di Fassa - 0462 602466 - Internet: www.fassa.com
LASTMINUTE: UNA PAGINA RICCHISSIMA DI
PROPOSTE PER PASQUA E I PONTI ON-LINE
lastminute.com, società leader in soluzioni online per i viaggi e il tempo
libero, lancia una pagina Speciale che raccoglie le migliori offerte per
Pasqua e i Ponti di Primavera. Questa iniziativa permette all'utente di
poter scegliere con largo anticipo la destinazione ideale per le Feste
Pasquali del 2003, sempre risparmiando.
La scelta è molto ampia e le sottosezioni dove sono raggruppate le offerte
migliori sono: Arte in città (Soggiorni nelle più belle città d'arte
Italiane), Borghi e Natura (Campagna e agriturismi), Mare e Laghi in Italia,
Sport e Benessere (Terme, Centri Benessere), Tour e Crociere, Europa, USA e...(Soggiorni
in città estere), Egitto e Mediterraneo, Carabi e Sud America, Oceano
Indiano e Oriente, Villaggi Firmati, Speciale Voli e Charter. Un'occasione
in più per dimostrare che lastminute.com non è solo "Ultimo
minuto" ma soprattutto un luogo dove trovare in ogni momento le
migliori offerte di viaggio, commenta Gianni Rotondo, Managing Director del
gruppo lastminute.com Italia.
PARMA- ULTIMI DUE GIORNI DI APERTURA DELLA PIU' GRANDE
RASSEGNA EUROPEA DI ANTIQUARIATO
LE TENDENZE DI MERCANTEINFIERA:
I BENI-RIFUIGIO E L'ANTIQUARIATO ORIENTALE
Ponderati acquisti di pezzi di indubbio pregio artistico e di alto valore
commerciale presi in considerazione non
solo per una autentica passione per le cose belle d'altri tempi, ma anche
con la convinzione (nell'incertezza dei momenti che stiamo vivendo) che
le opere d'arte siano "beni
rifugio" che a medio e a lungo termine daranno maggiori garanzie sugli
investimenti.
Ma anche acquisti di oggetti d'uso pianificati
per impreziosire il salotto o l'ufficio di rappresentanza o arredare
la casa al mare o in montagna. E, ancora,
trattative talvolta esasperate per accaparrarsi un oggetto
particolare con cui arricchire una collezione stravagante. Grande successo,
infine, degli oggetti etnici di pregevole
fattura provenienti soprattutto dall'oriente: letti e cassepanche,
indiani o tailandesi, sapientemente intagliati e finemente decorati, e
mobili giapponesi improntati al minimalismo.
Sono queste le tendenze del mercato dell'antiquariato,
del modernariato e del collezionismo emerse
dalla edizione primaverile di Mercanteinfiera,
la più importante rassegna europea del settore in corso fino a domenica
sera al quartiere fieristico di Parma.
Fra gli acquisti che hanno comportato gli investimenti più
impegnativi, figurano senz'altro i gioielli griffati (Bucellati, Cartier,
Van Cleef & Arpels, Bulgari e Webb), gli orologi d'epoca (da quelli a
cipolla di fattura tedesca a quelli da polso firmati Roamer e Saculus,
Cartier e Patek Pfilippe), e le opere d'arte (particolarmente interessanti
alcune proposte di impressionisti e post-impressionisti).
L'eterno mescolarsi del serio e del faceto, tipico da sempre dell'atmosfera
gioiosa e giocosa del Mercanteinfiera, si manifesta anche nella varietà
veramente sbalorditiva di collezioni di oggetti curiosi: si va dalle valigie
e dai bauli "griffati" (Vuitton, Hermés, Moynat, Old England,
Gucci, eccetera) alle forme in legno per l'esposizione di cappelli e
cappellini; dalle targhe metalliche per la pubblicità dei più importanti
quotidiani e periodici di Francia, agli espositori da banco in ceramica
colorata per la reclamizzazione di birre e liquori. Ricca l'offerta di juke
boxes dalle forme stravaganti (ce n'è uno tutto luci e cromature che
riproduce la parte anteriore di una Chevrolet), di macchinette-distributrici
di Coca-Cola, di slot machines e pompe di benzina americani, tutti pezzi
originali degli anni '40, '50 e '60. E poi una miscellanea di cimeli dello
sport e del cinema, libri e stampe, erbari e collezioni di farfalle... C'è
anche una statuina in gomma raffigurante la "maggiorata" di
Hollywood Jane Mansfield, che si rivela, inaspettatamente, essere una borsa
d'acqua calda degli anni '50! Gli appassionati di moto non passeranno
indifferenti davanti ad un'Harley Davidson del 1949, primo modello con
forcelle telescopiche, prodotto solo in un migliaio di pezzi per il Canada.
Fra gli innumerevoli stand dedicati al settore degli
arredi, hanno suscitato particolare interesse fra i visitatori una
meravigliosa credenza in noce a due ante della prima metà del XVIII secolo;
un tavolino da toeletta Napoleone III; un canterano lombardo del XVII
secolo; tavolini ovali in legno di betulla, provenienti dal Nord Europa... E
ancora: un letto matrimoniale Thonét, un sontuoso tavolo da banchetto con
rifiniture d'ottone del periodo Impero, oppure in uno splendido scrittoio
Carlo X con cassetti segreti; armadi, cassettoni, poltrone e sedie Luigi XIV;
ribalte marchigiane in stile Luigi XVI.
Molto richiesti, soprattutto
dai giovani, i mobili
"art déco" (divani e poltrone, scrivanie, librerie, credenze...),
quelli di epoca liberty (tavolini, poltrone, scrittoi, specchiere) e quelli
del "ventennio d'oro" (gli anni 60-80) del design italiano
(firmati Pozzani, di Lella e Massimo Vignelli, Fornasetti, Gaetano Pesce,
come, ad esempio, uno splendido comò della serie "Napoleone" di
Sormani e Salocchi degli anni '70). Grande interesse suscitano anche i
cassettoni Maggiolini con intarsi, comodini dipinti a tempera, letti a
baldacchino in ferro battuto, librerie in legno di noce del '700, secrétaires
in radica Biedermeier, mobili da ufficio razionalisti e tecnici del
1910-1940.
Quello che sta frequentando l'edizione primaverile 2003 di Mercanteinfiera,
è un pubblico sempre più attento e motivato. Un pubblico che in fiera è
facilitato nella "caccia all'oggetto del desiderio" dalle solerti
hostess degli info-point computerizzati dislocati in tutti i padiglioni ma
che, sempre più spesso, viene già con un proprio percorso prestabilito che
si è creato a casa collegandosi con il computer al sito internet
www.mercanteinfiera.com, la grandiosa vetrina virtuale di Fiere di Parma,
ormai diventato uno dei portali dell'antiquariato più importanti d'Europa.
Un pubblico composto da collezionisti che arrivano da
tutta l'Italia e dell'estero con l'obiettivo preciso di arricchire la
propria raccolta; da architetti, arredatori, design che "fiutano le
tendenze del mercato" e vanno alla ricerca del pezzo
"più giusto" da inserire in un proprio progetto di arredo;
da giovani coppie impegnate nella sistemazione della nuova casa; da intere
famiglie che, mentre papà e mamma sono impegnati nella caccia all'oggetto
del desiderio affidano i propri pargoli alle preparatissime puericultrici e
hostess del confortevole ed attrezzato "spazio bimbi".
Quest'anno, poi, nel Padiglione 3 a cura della sede
locale dell'accademia italiana Shiatsu-do, è stato allestito anche
uno spazio ad hoc nel quale, con l'aiuto di operatori professionali,
i visitatori possono intervallare la propria "maratona"
all'insegna del "buon affare" con momenti di relax all'insegna del
recupero psicofisico secondo le più collaudate tecniche orientali.
GRANDE SUCCESSO DELLE CITTA' DEL VINO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA ALLA BIT DI MILANO
E' stata un successo la presenza delle Città del Vino del Friuli Venezia
Giulia alla BIT (Borsa internazionale del Turismo) di Milano. Un contatto
importante e sempre centrale in ogni iniziativa all'interno dello stand
istituzionale: a partire dalla nuova Guida delle Città del Vino 2003,
presentata e descritta da un friulano doc, Bruno Pizzul, presentazione
conclusasi brindando con lo Chardonnay di Villa Russiz, in assoluto miglior
vino bianco dell'anno 2002 presentato e gustato con il prezionso supporto
dell'enologo Gianni Menotti dell'Azienda Villa Russiz di Capriva del Friuli.
Le Città del Vino della regione sono ad oggi 22 e per ognuna, nella
Guida delle città del Vino, oltre ad una accurata esposizione storica e
turistica, sono riportate notizie inerenti al vino, alla cucina, al
territorio ed il suo paesaggio. Il Friuli Venezia Giulia, comunque è
protagonista anche negli appuntamenti di approfondimento come il terzo
rapporto sul turismo del vino del Censis (che ha sottolineato come il
turismo enogastronomico in questa regione abbia una crescita costante e
forte), nelle degustazioni
all'interno dell'enoteca dove i vini
da vigneti autoctoni friulani (Refosco, Tocai, Ribolla, Verduzzo) hanno
fatto da padrone, e nello stand
del coordinamento delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, dove non
è mancato il contatto con il numeroso pubblico che ha fatto visita alla
BIT, al quale sono stati fatti degustare i vini offerti dai viticoltori
delle Città del Vino del Fiuli Venezia Giulia.
Una accoglienza davvero straordinaria è stata riservata
dai tour operator che hanno mostrato un grande interesse per la regione ed
il suo sviluppo turistico enogastronomico. Una potenzialità enorme che, però
non è stata ancora colta in pieno, tanto che il filo conduttore che ha
accompagnato lo stand istituzionale della regione Friuli Venezia
Giulia alla BIT di Milano è stata la lavanda, anziché il vino, che
soprattutto con i bianchi è sempre leader nel panorama enologico italiano e
senz'altro sarebbe stato maggiormente opportuno, tenedo conto del
motto che si presenta il territorio in un bicchiere: storia, cultura,
ambiente, iniziative di ogni genere attraverso il filo conduttore dell'enogastronimia.
In questo contesto, la mancanza di strade del vino, pacchetti turistici e
proposte concrete per uno sviluppo di rete si è fatto sentire al momento
dei contatti con gli addetti ai lavori del mondo del turismo. Ruolo di primo
piano nell'offerta e nelle promozioni della Regione e delle Città del Vino
del Vino del Friuli Venezia Giulia, è
stata Ornella Zucco, sindaco di Corno di Rosazzo e rappresentante della
regione nel Direttivo nazionale delle Città del Vino, che, tra l'altro, ad
ogni protagonista dei convegni, iniziative e degustazioni all'interno dello
stand di Città del Vino, ha donato "L'anima di un mondo e di un
vino" una preziosa guida di Leda Dorigo-Viani, promossa dalla Provincia
di Udine, dagli otto Comuni "Noi Cultura" e dall'Associazione
delle Città del Vino, dedicata al Picolit, storico e regale vino friulano.
PRIMAVERA SUL LAGO DI COSTANZA
Racchiuso tra Germania, Svizzera ed Austria, il lago di Costanza è il terzo
lago europeo per estensione, un'oasi quasi mediterranea a ridosso delle
Alpi. Le sue sponde ondulate sono tappezzate di frutteti e vigneti, qua e là
sul lungolago spuntano persino le palme. Un luogo ideale per una vacanza in
barca a vela e per le escursioni in battello che consentono di immergersi,
nell'arco di poche ore, in realtà piacevoli e spesso assai diverse tra
loro. Basta munirsi della "Erlebniskarte", una speciale tessera in
vendita nelle località rivierasche a 49 euro per tre giorni (i bambini da 6
a 15 anni ne pagano 29), e
partire alla scoperta della regione. Nel
prezzo sono infatti inclusi l'uso illimitato dei battelli che incrociano sul
Bodensee (è questo il nome tedesco del lago) e delle 15 funivie che portano
sulle cime circostanti. La tessera consente anche l'ingresso a Mainau, la
famosa isola dei fiori nei pressi di Costanza, la visita di musei e castelli
nelle vicinanze del lago, visite guidate nelle principali località e altre
facilitazioni come l'ingresso gratuito alle spiagge.
Dei 273 chilometri di sponde, ben 177 appartengono alla Germania, come le
altre due isole che rappresentano i fiori all'occhiello della regione:
Lindau è una deliziosa cittadina storica che "galleggia" sul lago
a ridosso della costa bavarese, mentre Reichenau, abitata per secoli da
monaci, è famosa per la coltivazione di ortaggi e per le sue chiese. Tra le
innumerevoli curiosità spicca lo Zeppelin Museum di Friedrichshafen,
dedicato all'inventore dei dirigibili. Oltre a documentarsi sulla storia di
questi velivoli, i visitatori possono anche sperimentare un volo con uno dei
due moderni Zeppelin che compiono silenziosamente il periplo del lago. A
Unteruhldingen ci si tuffa addirittura nella preistoria: nel locale museo a
pelo d'acqua sono state ricostruite capanne su palafitte identiche a quelle
in uso 5000 anni fa sulle sponde del lago. A Costanza è stato invece
allestito il Sea Life Centre, un acquario con più di 3000 pesci d'acqua
dolce e salata. A Salem c'è l'incontro inaspettato con più di 200 scimmie
che vivono nei recinti dell'Affenberg, mentre l'incantevole cittadina di
Meersburg affascina per il castello e le sue case a graticcio; da non
perdere una degustazione di vini nelle cantine locali. Informazioni su tutto
il lago vengono fornite da: Internationale Bodensee-Tourismus GmbH, tel.
0049-7531-909490, www.bodenseeferien.de
MONACO A TUTTA MUSICA
Monaco di Baviera si prepara alla stagione estiva con un fitto calendario di
avvenimenti. L'11 maggio si festeggia il centenario del Deutsches Museum, il
celeberrimo museo della scienza e della tecnica fondato dall'ingegnere Oskar
von Miller, che per l'occasione verrà ampliato con una dépendance dedicata
al mondo dei trasporti. Compie 350 anni anche un'altra istituzione monacense,
la Bayerische Staatsoper. Per celebrare la ricorrenza, il festival
operistico di luglio prevede un programma di 48 spettacoli con autentiche
chicche come la "Rodelinda" di Händel, e la partecipazione di
direttori d'orchestra del calibro di Zubin Metha e Wolfgang Sawallisch. La
musica a Monaco è uno dei principali motivi di richiamo. Di grande effetto,
per esempio, i concerti all'aperto che le maggiori orchestre sinfoniche
bavaresi terranno il 28 e 29 giugno sulla Odeonsplatz. A due passi c'è il
Cuvilliéetheater, un prezioso teatrino rococò che a sua volta quest'anno
festeggia i 250 anni di vita ed è tra i protagonisti della mostra "Theatrum
Mundi - il mondo come palcoscenico" allestita nell'Haus der Kunst. Un
evento da non perdere è la "lunga notte della musica": il 24
maggio, in un centinaio di bar, ristoranti, chiese, club e centri culturali
si potrà ascoltare musica d'ogni genere: classica, etnica, pop, jazz o
hiphop; a disposizione del pubblico appositi autobus che dalle 20 alle 3 di
notte collegheranno a ritmo continuo tutti i luoghi interessati. Sempre
musica, dal 7 al 24 agosto, nella spettacolare cornice del Parco Olimpico
dove il festival Theatron proporrà il meglio del rock e jazz locale.
Informazioni: tel. 0049-89-23396500, www.muenchen-tourist.de
ROSTOCK, FIORI SUL BALTICO
Quest'anno sarà Rostock, antica città anseatica affacciata sul Baltico, a
ospitare l'esposizione internazionale di giardinaggio e floricoltura che si
tiene ogni anno in Germania. In calendario dal 25 aprile al 12 ottobre, la
IGA (Internationale Gartenbauausstellung) invaderà con il suo mare di fiori
tradizionali ed esotici un'area di oltre 100 ettari, e grazie alla rotazione
degli espositori sarà una vera e propria Olimpiade del giardinaggio. Alla
kermesse fiorita, per la quale sono attesi a Rostock milioni di visitatori
da tutto il mondo, partecipano con propri allestimenti una trentina di Paesi
esteri tra cui Cina, Giappone, Pakistan e Mauritania. Moltissime le curiosità,
a cominciare dalla funivia, lunga quasi 3 chilometri e sospesa a 25 metri di
altezza, che consentirà al pubblico di ammirare dall'alto le composizioni
floreali. L'IGA proporrà tra l'altro giardini galleggianti sul fiume Warnow,
una splendida "collina delle rose" e la cattedrale di giunco. C'è
anche un ricchissimo programma di manifestazioni collaterali che spazia dai
concerti di musica classica al jazz e ai tornei di beach volley. Ma la IGA
(www.iga2003.de) è anche un ottimo pretesto per andare alla scoperta del
litorale baltico a est di Lubecca e dei molti gioielli del Meclemburgo. Di
particolare richiamo un programma di 6 giorni che oltre alla visita della
mostra prevede pernottamenti in affascinanti castelli-albergo immersi nel
verde. Nel periodo estivo più caldo c'è poi la possibilità di abbinare il
viaggio a Rostock a un soggiorno in rinomate località balneari come
l'antica Heiligendamm o Bad Doberan. Informazioni: Germania Turismo, tel.
02-84744444, fax 02-2820807, e-mail: gntomil@d-z-t.com
INDIANI AL PARCO
Dopo la pausa invernale, ai primi di aprile l'Europa-Park di Rust, uno dei
maggiori parchi di divertimenti europei ai margini della Foresta Nera,
riapre i battenti con molte novità. Tra tutte spicca il villaggio indiano,
un campeggio "indigeno" composto da tende simili a quelle dei
pellerossa americani. L'accampamento può ospitare 194 persone in 22 tepee
da 5 o 12 posti ed è attrezzato con servizi modernissimi adatti a famiglie,
gruppi di giovani e scolaresche. Da non perdere anche il nuovo "Magic
Cinema" a quattro dimensioni, realizzato in collaborazione con il WWF,
che offre agli spettatori avvincenti viaggi virtuali tra le meraviglie della
natura e nel mondo degli animali. Nel 2002 il parco tedesco ha registrato
3,5 milioni di visitatori, collocandosi al 2° posto in Europa dietro a
Disneyland Paris. Info: Europa-Park, tel. 0049-1805-776688, www.europa-park.de
RATISBONA CELEBRA HUNDERTWASSER
L'austriaco Friedensreich Hundertwasser, scomparso nel 2000 e artefice di
alcuni singolari edifici viennesi, è stato tra gli artisti più popolari
del Novecento in Europa. Lo testimonia una grande mostra in corso a
Ratisbona, in Baviera, che rimarrà aperta fino al prossimo 6 maggio. Oltre
ai fantasiosi quadri di Hundertwasser, simili a mosaici dai colori
vivacissimi, l'esposizione allestita negli ambienti del Salzstadel racchiude
numerose testimonianze del suo particolarissimo talento architettonico e del
costante impegno dimostrato sul fronte ecologico a tutela dell'ambiente.
Informazioni: Tourist-Information, tel. 0049-941-5074410, www.regensburg.de
UN SOTTOMARINO PER AMBURGO
È un sottomarino russo l'attrazione più recente di Amburgo. Per oltre
trent'anni l'U-434 (nome in codice: Buki), dotato di propulsore
non-nucleare, è stato impiegato dalla Marina sovietica per segretissime
missioni di spionaggio, inseguimenti e manovre talvolta spregiudicate nelle
acque tra Cuba e gli Stati Uniti. Ora il grande sottomarino è andato in
pensione e si propone nella città anseatica tedesca come originale museo.
Ispezionandolo, i visitatori possono farsi
un'idea concreta di come vivevano a bordo gli 80 uomini dell'equipaggio e
toccare con mano un pezzo di storia militare e marinara. Info: tel.
0049-40-30051300, www.hamburg-tourismus.de
VACANZE IN GERMANIA
Freschi di stampa i nuovi opuscoli per chi programma una vacanza in
Germania. Una panoramica completa di quanto offre il Paese è racchiusa
nella brochure a colori "Turismo in Germania 2003"; oltre a
presentare le varie regioni tedesche, la pubblicazione, ricca di cartine e
indirizzi, suggerisce itinerari classici e viaggi a tema. "Vacanze in
Germania" è invece il titolo del catalogo di Lufthansa Tours, che in
collaborazione con alcuni operatori specializzati propone itinerari e
soggiorni con volo e alloggio. Un utile strumento per viaggiare senza
problemi è infine il volumetto "Baviera che parla italiano", dove
insieme agli itinerari di maggiore interesse sono elencati alberghi e
ristoranti con personale che conosce la nostra lingua. Tutti i dépliant
sono gratuiti e vanno richiesti a: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax
02-2820807,
e-mail:gntomil@d-z-t.com
www.vacanzeingermania.com
www.germanytourism.com
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