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24 MARZO 2003
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CONFERENZA
INTERNAZIONALE A STRESA SU BIOTERRORISMO E GUERRA BATTERIOLOGICA
Milano,
24 marzo 2003 - E' iniziata venerdì e si è conclusa sabato 22 marzo a
Stresa la 4° Conferenza Internazionale sull'Insufficienza Respiratoria
presieduta dal professor Claudio Donner, Coordinatore Scientifico
dell'Associazione Scientifica Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie
Respiratorie (Aimar): vi hanno partecipato circa 900 pnemologi e studiosi
provenienti da tutto il mondo. Una delle più attuali tematiche del
Congresso di Stresa è stato il "Bioterrorismo", tema della
lettura inaugurale del professor Luigi Allegra, Direttore dell'Istituto di
Malattie Respiratorie dell'Università degli Studi di Milano. Se da un lato
la minaccia del bioterrorismo e della guerra batteriologica ha gettato nel
panico le popolazioni, dall'altro è servita ad aumentare il livello di
attenzione e di risposta nei confronti di un'eventuale aggressione. In
Italia, la necessità di far fronte a tali e inattesi eventi si è
concretizzata nel Piano di prevenzione e di intervento anti-bioterrorismo
del Ministero della Salute: un pacchetto di contromisure che va
dall'identificazione di centri ad elevata specializzazione alla formazione
di un'efficace rete di strutture capace di gestire il rischio di un attacco
batteriologico e chimico. Tale rete di comunicazioni prevede la segnalazione
di eventi meritevoli da parte dei medici alle aziende sanitarie locali o
ospedaliere per la notifica alle istituzioni di riferimento, e la possibilità
per cittadini e medici di comunicare attraverso un numero verde (800 571661)
con operatori professionalmente competenti per informazioni o per la
trasmissione di segnalazioni. Tutto ciò comporta una conoscenza adeguata
degli agenti biologici utilizzati come armi, delle modalità di trasmissione
e dei segni e dei sintomi che consentono il riconoscimento rapido delle
infezioni generate da questi agenti da quelle più comuni. L'antrace, noto
anche come carbonchio, rappresenta una delle armi biologiche più temute: ne
sono un prova i 22 casi di antrace verificatosi negli Stati Uniti dopo la
tragedia dell'11 settembre. In qualsiasi modo entri nel nostro organismo, il
Bacillus anthracis, quando determina un'infezione sistemica, induce una
forte presenza di batteri e di tossine nel sangue (batteriemia e tossiemia),
fino a determinare ipotensione, shock, edema polmonare, morte improvvisa.
Mascherine e guanti protettivi sono in grado di prevenire il contatto con le
spore. E' fondamentale il controllo dei prodotti animali, la
decontaminazione dei foraggi inquinati, l'eliminazione degli animali infetti
e l'immunizzazione di quelli sani. In caso di sicura inalazione di spore può
essere effettuata chemioprofilassi con antibiotici. In Italia non è
disponibile il vaccino contro l´antrace. Negli Stati Uniti è invece
prodotto dal 1970 un vaccino acellulare finora solo per uso militare. Altri
Paesi produttori di vaccino sono: Regno Unito, Repubblica Popolare Cinese,
Federazione Russa. In generale, il ciclo vaccinale prevede almeno 3 dosi a
intervalli di circa 3 settimane con dosi booster a cadenza annuale. Da tener
presente inoltre che il Bacillus anthracis è sensibile a molte famiglie di
antibiotici e tra queste alle penicilline, alle tetracicline, ai
fluorichinoloni di III e IV generazione, ai macrolidi e ai derivati
amfenicolici.
LE
EMERGENZE RESPIRATORIE
Milano, 24 marzo 2003 - Tra le problematiche al centro della 4° Conferenza
Stampa Internazionale in Pneumologia svolta a Stresa il 21 e il 22 marzo e
presieduta dal Professor Claudio Donner, Segretario Generale della Società
Europea di Medicina Respiratoria (Ers) e che ha visto la presenza di circa
900 clinici e studiosi di tutto il mondo, vi è quella delle Emergenze
Respiratorie. Anche le malattie respiratorie sono un'emergenza sanitaria,
economica, sociale e, perché no, anche politica. Già nel 1990
rappresentavano la principale causa di morte a livello mondiale: secondo i
dati dell'Oms relativi a quell'anno, su oltre 50 milioni di decessi, 10
milioni sono stati causati da queste patologie: in particolare oltre 4
milioni di persone sono morte per infezioni delle vie aeree, mentre la
broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) ha causato 2 milioni di vittime.
Le malattie respiratorie in Europa sono seconde solo alla patologia
cardiovascolare per prevalenza, incidenza, mortalità e costi. E' uno
scenario destinato ad evolversi in peggio soprattutto in relazione alla
patologia fumo-correlata: tumori polmonari e Bpco. Se la mortalità per
tumore polmonare è in calo nella popolazione maschile dei paesi dell'Europa
occidentale, continua a salire nei paesi dell'est Europa e nella popolazione
femminile. Quanto alla Bpco, i tassi di mortalità variano sensibilmente da
paese a paese, passando da 25 ogni 100 mila abitanti dell'Italia, Germania,
Portogallo e Paesi nordici a 75 ogni 100 mila abitanti dei paesi dell'ex
Unione sovietica. Inoltre, la polmonite continua ad essere un'importante
causa di morte (da un minimo di 15 decessi ogni 100 mila abitanti in Italia
a un massimo di 45 decessi ogni 100 mila persone in Gran Bretagna), la
prevalenza dell'asma bronchiale è in continuo aumento (nei bambini varia
dall'1 al 15% e negli adulti dal 5 al 10%), mentre l'incidenza di
Tubercolosi è raddoppiata nei paesi dell'est a causa della crisi del
sistema sanitario. Esiste una necessità reale di trasmissione delle
informazioni scientifiche e di formazione della classe medica, ma anche di
accrescere il livello di attenzione nei confronti delle malattie presso il
pubblico e le autorità. "L'Aimar, Associazione Scientifica
Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie Respiratorie, si è
costituita con la finalità di soddisfare tale esigenza, spiega il professor
Claudio Donner. L'impatto delle malattie respiratorie impone un'azione
corale rappresentata dall'impegno di figure mediche e non mediche che
condividono una molteplicità di scopi per il progresso della medicina
respiratoria attraverso la realizzazione di attività e initiative
finalizzate al raggiungimento di elevati standard medici, paramedici e
sociali. L'Aimar intende perciò promuovere l'educazione, la divulgazione
scientifica, l'assistenza al paziente e la salute pubblica".
I
RAGAZZI "MIRACOLATI" DALLA GROTTA DEL VENTO PRESENTATA A ERBEXPO
UNA RICERCA DELL'UNIVERSITÀ DI PISA SULLE TERAPIE TERMALI. CURATI CON
SUCCESSO 100 GIOVANISSIMI PAZIENTI AFFETTI DA UNA GRAVE FORMA DI ASMA
BRONCHIALE
Firenze, 23 marzo 2003 - In pazienti con problemi broncopolmonari, malattie
delle vene e della pelle, reumoartropatie e disturbi dell'apparato genitale,
appropriate cure termali non soltanto possono portare benefici straordinari,
ma riducono anche il consumo di farmaci e modificano natura e entità delle
ricadute. Lo dimostra uno studio condotto dall'Università di Pisa su un
centinaio di ragazzi tra i 6 e i 13 anni affetti da una grave forma di asma
bronchiale cronica. Ne darà notizia dettagliata Giovanni Agostini,
direttore della Scuola di specializzazione di Idrologia Medica dell'ateneo
pisano, intervenendo lunedì 24 marzo al un convegno sulle terme organizzato
dalla Regione Toscana nel quadro di Erberxpo, prima edizione del Salone
dell'Erboristeria e del Termalismo che si inaugura domani a Marina di
Carrara. Eccone intanto un'anticipazione. La ricerca, condotta in
collaborazione con l'equipe di Clinica Pediatrica coordinata dal professor
Giuliano Baldini, ha avuto come teatro la Grotta del Vento di Fornovolasco
(Lucca) ed è documentata da un volume (edizioni Nistri Lischi, Pisa, pag.
300, € 36,16) che Agostini firma con il dermatologo Franco Della Valle e
il chirurgo plastico Stefania Agostini. La Grotta del Vento è, come noto,
un vasto antro appenninico di origine carsica. Dal punto di vista
terapeutico presenta condizioni ideali: umidità massima (97%), temperatura
di 9/10 gradi e aerosol ricco di calcio, magnesio, anidride carbonica e
privo di agenti allergizzanti (spore, batteri). Per un decennio circa, tra
l'inizio e la fine degli anni Novanta, i ricercatori hanno seguito un folto
gruppo di ragazzi in età scolare condotto d'estate a curarsi a Fornovolasco.
Una parte ha fatto terapia all'aria aperta. L'altra è stata invece trattata
all'interno della grotta, in un'area attrezzata, per un massimo di 8 ore al
giorno e di 20 giorni ininterrotti. La terapia termale, spiegato Agostini,
modifica i meccanismi che inducono la malattia, mentre il farmaco, come
noto, cura il paziente sostituendosi alle capacità reattive dell'organismo.
Peraltro, il termalismo non è alternativo al farmaco, bensì sequenziale:
interviene cioè nella fase cronica, non febbrile ne' infiammatoria, quando
il farmaco ha già svolto la sua parte."Questi effetti salutari",
aggiunge, "sono evidenti nei ragazzi trattati nella Grotta del Vento,
molto di più che nel gruppo curato all'aperto. Il loro apparato
respiratorio si è lentamente desensibilizzato dagli allergogeni. Il freddo
ha rafforzata la capacità reattiva dell'apparato bronchiale. Quelli
presenti per più estati hanno avuto benefici duraturi. Alcuni sono guariti
del tutto. Molti, il 70%, sono assai migliorati. E soprattutto hanno
consumato molti meno farmaci". Questi gli indici clinici del progresso:
1) migliore capacità di respiro; 2) migliore tolleranza alla stimolazione
artificiale dei bronchi; 3) migliore risposta respiratorio anche dopo 6 mesi
di controlli; 4) minor consumo di farmaci (cortisonici e beta 2 stimolanti)
sia in quantità che come giorni di trattamento anche diversi mesi dopo la
sospensione della cura. "Analoghi", conclude Agostini, i risultati
del recente studio "Naiade" che il Ministero della Sanità tarda a
rendere pubblico. Tutto ciò dovrebbe indurre le autorità sanitarie a
considerare maggiormente il termalismo non fosse che per risparmiare, oltre
che per garantire a noi tutti migliori condizioni di salute. Una riflessione
tanto più valida per la Toscana che dalla sua importante rete termale può
ricavare straordinari benefici economici".
AVANZATA
NELLA GUERRA AI TUMORI 'VINORELBINA': COL FIORE IN BOCCA CONTRO IL CANCRO
RISULTATI PER CARCINOMI POLMONARI E DEL SENO NEL CONVEGNO DELLA LEGA
NAZIONALE TUMORI A VENEZIA
Venezia, 24 marzo 2003 - Estratto di foglie secche di pervinca del
Madagascar: l'ultima 'voglia matta' macrobiotica?? No: l'ultima serissima,
sperimentata e convalidata terapia anticancro, per le forme a non piccole
cellule dei polmoni e pure gli stadi avanzati/metastatici del seno. Da 20
anni l'Fda (Food & Drug Administration Usa) non concedeva più 'licenze'
per chemioterapici destinati ai tumori polmonari a non piccole cellule: il
primo dopo tanti anni è stato proprio la vinorelbina, questa sintesi di
alcaloidi estratti dal Catharanthus roseus, pervinca del Madagascar. Nel
Simposio "Qualità dei Trattamenti in Oncologia" - organizzato
dalla Lega Italiana Lotta Tumori in questi giorni (21-23 marzo) a Venezia -
vengono comunicati i risultati ottenuti grazie all'assunzione di capsule
orali [quindi semplicemente per bocca e non iniettata] di vinorelbina nella
terapia di carcinomi avanzati (già diffusamente metastatici) della mammella
e carcinomi a non piccole cellule dei polmoni: con quest'unico agente
chemioterapico di minori effetti collaterali e facile somministrazione
domiciliare le remissioni obiettive risultano rispettivamente del 60-70 per
cento per il seno e del 15 per i polmoni, con notevoli aumenti della più
lunga sopravvivenza dei pazienti. Gli studi proseguono già con notevoli
prospettive nei mielomi multipli, linfomi, mesoteliomi, carcinomi dell'endometrio,
della cervice uterina, delle ovaie, cancro esofageo. Intanto le flora
malgascia grazie alla quale la vinorelbina è stata identificata, è stata
ormai distrutta per il 90 per cento: per fare la guerra al cancro non si
deve far la guerra ai fiori.
TERAPIA
DEI TUMORI A DOMICILIO: CI PENSA IL MEDICO DI FAMIGLIA
Venezia, 24 marzo 2003 - Tornare a vivere a casa, tornare a casa per lottare
in famiglia contro il proprio tumore, per convivere a lungo con questa
malattia, come a lungo si può opportunamente convivere con altre malattie
croniche/inguaribili che la scienza medica è già riuscita, se non ancora a
debellare, comunque accuratamente ad ammansire: enfisema, insufficienza
renale, diabete.... A casa, in famiglia, la scienza medica è rappresentata
dal Medico di Famiglia: con che spirito, preparazione, disponibilità il
medico-di-Medicina-generale accoglie & affronta l'impegno di 'gestire'
un paziente tipicamente specialistico come quello oncologico? Già da tempo
la collaborazione del medico di famiglia risultava richiesta per tenere
sotto controllo, negli intervalli fra l'una e l'altra, gli effetti
collaterali delle terapie praticate in ambiente specialistico. Altrettanto
dal medico di famiglia ci si possono aspettare spiegazioni più 'accessibili',
più alla portata dei pazienti e loro familiari, sulle modalità, opportunità
e attese di tali terapie. Parimenti è il medico si famiglia chi ha la
maggiore opportunità e responsabilità nel cogliere e interpretare i
segnali d'allarme che in queste situazioni potessero evidenziarsi, e agire e
far agire in conseguenza. Ma ora che si sta aprendo, e sempre più
estendendo e consolidando, la nuova frontiera della terapia orale dei
tumori, non invasiva e praticabile sistematicamente a casa propria, di pari
passo si amplia la necessaria funzione del medico di famiglia. Pur restando,
ovviamente, dovere dell'Oncologo la prescrizione, al medico di famiglia
tocca la responsabilità di opportunamente verificarne la conformità
dell'attuazione. All'interno di quella 'familiarità' di rapporti umani che
lo definiscono, e che ci si aspetta da lui. Anche perché la funzione più
specifica che il medico di base poteva finora ufficialmente assumere nei
confronti dei pazienti oncologici è stato ricevere un compenso per il
sostegno domiciliare ai 'terminali'. Adesso la nuova "Qualità dei
trattamenti in oncologia", oggetto del Simposio Lega contro i Tumori
(Venezia, 23/3/03) apre un presente di "Terapie domiciliari e qualità
della vita" dove al Medico di Famiglia si offrono pazienti oncologici
da far vivere in casa propria.
UNA
BAMBOLA "TERAPEUTICA" PER I BAMBINI DELLA CHIRURGIA PEDIATRICA
DEGLI OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
Bergamo, 24 marzo 2003 - Venerdì 21 Marzo alle ore 15.30 presso il reparto
di Chirurgia Pediatrica degli Ospedali Riuniti - guidato dal Prof. Giuseppe
Locatelli - saranno consegnati ai bambini presenti in reparto 100 bambole
Dolly. "Sono bambole speciali - dichiara il Dr. Paolo Bergo Presidente
del Kivanis Orobico di Bergamo - progettate e realizzate con materiali
atossici, vengono usate nei reparti per spiegare le procedure mediche ai
giovani e piccoli pazienti. Per esempio se un bambino dovrà subire dei
punti di sutura, la bambola costituita da un corpo in tinta unita, alta 40
cm ed imbottita con cotone e poliestere, potrà essere usata per mostrare al
bambino come e dove saranno effettuati i punti di sutura (con appositi
pennarelli) oppure, se il giovane paziente avrà bisogno di indossare una
maschera d'ossigeno, si potrà prima fare indossare la maschera alla bambola
in modo che lui possa prendere confidenza con quello che succederà di lì a
poco. Il progetto "The Kivanis Doll" è stato introdotto nel
Distretto Norden nel 1994 con grande successo e quindi importato in altri
paesi quali Norvegia e Svezia dove sono state fabbricate circa 20.000
bambole." "Siamo grati al Kivanis di questo dono - dichiara il
Prof. Giuseppe Locatelli - in quanto i nostri bambini necessitano di cure e
attenzioni differenti e più attente rispetto ad un adulto. Il bambino
aiutato da un infermiera potrà eseguire sulla bambola tutte le operazioni
di rito e questa procedura lo rassicurerà rendendolo capace di accettare
meglio la sua situazione e ciò che gli accadrà. Dai dati emersi, secondo
il personale ospedaliero, dove la bambola è stata "adottata" le
analisi del sangue, la perfusione di una flebo o i punti di sutura non sono
più esperienze tremende per i piccoli pazienti." Ogni bambino potrà,
lasciando l'ospedale, portare con sé, a casa, la bambola Dolly. Alla
cerimonia di consegna saranno presenti oltre al primario di Chirurgia
Pediatrica Prof. Giuseppe Locatelli, la Sig.ra Mimma Montanelli, il
Presidente del Kivanis Bergamo Dr. Giuseppe Barbieri e il presidente del
Kivanis Orobico Paolo Bergo.
UNA
RETE DI LABORATORI PER SALVARE I PAZIENTI ANTICOAGULANTI INNOVATIVA,
SEMPLICE E POCO COSTOSA. VARATA IN ABRUZZO, È STATA PRESENTATA OGGI DA
SIBIOC AL CONGRESSO FCSA DI ABANO TERME. OLTRE 600 MILA IN ITALIA LE PERSONE
INTERESSATE
Abano Terme, 24 marzo 2003 - - Si chiama "Misure per migliorare la vita
dei pazienti anticoagulanti", è il primo progetto del genere in Italia
ed è così semplice, innovativo e talmente poco costoso rispetto ai
vantaggi, che adesso tutti vogliono imitarlo. Lo ha varato la Regione
Abruzzo in collaborazione con Sibioc, la Società Italiana di Biochimica
Clinica e di Biologia Molecolare Clinica, e al congresso nazionale della
Fcsa (Federazione Centri Sorveglianza Anticoagulanti) in corso ad Abano
Terme è stato presentato oggi dal professor Giuseppe Nubile che della
Sibioc è il coordinatore delle Regioni, oltre a operare a Ortona come
primario della Asl di Chieti. Statisticamente i "pazienti
anticoagulanti" rappresentano l'uno per cento della popolazione. In
Italia sono dunque oltre 600 mila. Si tratta di persone affette da
cardiopatie o da problemi vascolari (ma anche di portatori di protesi)
perennemente a rischio di trombo-embolie e ischemie. La loro sopravvivenza
dipende pertanto da una terapia anticoagulante orale, ovvero da farmaci
capaci di decoagulare il sangue, ma somministrati in dosi tali da non
scatenare emorragie. Il ruolo del laboratorio è appunto quello di
individuare le giuste dosi tramite un semplice test. "In Abruzzo le
persone interessate sono circa 12 mila", ha spiegato il professor
Nubile, "Un numero cospicuo che convinse l'allora Assessore alla Sanità
Rocco Salini, di professione medico, oggi Senatore, a dar vita al progetto
con l'obiettivo di monitorare questi pazienti anticoagulanti. La sede idonea
fu individuata nei Laboratori di Patologia Clinica dove i pazienti potessero
ottenere contemporaneamente, e in tempi brevissimi, una doppia prestazione:
l'esecuzione del dosaggio dei fattori coagulativi influenzati dalla terapia
anticoagulante e il controllo con la relativa prescrizione farmacologica".
E' nata così una rete costituita dai 21 laboratori degli altrettanti
ospedali abruzzesi che si sono resi disponibili, in parte con proprio
personale, in parte con personale previsto da una delibera regionale
("Borse di studio per medici e tecnici di laboratorio") ad
attivare questi centri operativi sotto il controllo della Fcsa. In sintesi,
ha ricordato il professor Nubile, la Regione Abruzzo ha messo a disposizione
del progetto 42 borse di studio per formare Medici Laboratoristi e Tecnici,
il coinvolgimento economico dell'associazione dei pazienti Aipa e
l'integrazione dei 21 centri con una strumentazione portatile da collocare
sul territorio presso i distretti. In questo modo, ha concluso il relatore,
è diventato possibile non solo censire i pazienti creando un archivio
regionale su una rete informatica che colleghi i vari centri, ma anche
garantire assistenza con standard elevati e omogenei, monitorare eventuali
complicanze, formare una cultura del monitoraggio terapeutico nell'ambito
delle strutture territoriali e, infine, attrezzare il sistema con una
strumentazione adeguata al Near Patient Testing, ossia alla telemedicina.
Tutto ciò con un investimento annuo complessivo, compreso l'acquisto degli
strumenti per la telemedicina, pari a un miliardo di vecchie lire (500 mila
Euro). Il Senatore Salini (Forza Italia) ha intanto presentato un progetto
di legge per istituire in tutta Italia centri per il controllo della terapia
coagulante orale.
LA
ASL NAPOLI 1 AL FORUM DI CERNOBBIO CON PROGETTI SULLA CORRETTA ALIMENTAZIONE
E SULLA COMPAGNA CONTRO IL FUMO
Napoli, 24 marzo 2003 - Si svolgera' la prossima settimana a Villa Erba -
Cernobbio (Co), da lunedi' 24 a giovedi' 27 marzo, la terza edizione del
''Forum Sanita' Futura 2003'' in collaborazione con Fiaso e Federsanita'
ANCI sotto la direzione scientifica del Ministero della Salute.
Parteciperanno al convegno il direttore generale dell'Asl Napoli 1 prof.
Angelo Montemarano. Il dottor. Raffaele Ateniese e il dottor Giustino De
Luca rispettivamente direttore amministrativo e direttore sanitario
dell'Azienda Sanitaria Locale di Napoli 1. Anche quest'anno,
all'appuntamento nazionale sul lago di Como, l'Azienda Sanitaria Locale
Napoli 1, diretta dal professor Angelo Montemarano, partecipera' al Forum.
La delegazione partenopea, durante la quattro giorni congressuale,
presentera' diversi progetti della gestione organizzativa sanitaria dell'Asl
Napoli 1 sulle tematiche di maggior interesse ed attualita' del panorama
sanitario italiano secondo la linea predisposta dal Ministero della Sanita'.
Proprio le campagna sul fumo e sulla corretta alimentazione, promosse in
linea primaria dal Ministero, sono al centro dei progetti e delle iniziative
intraprese dall'Asl Napoli 1 che saranno presentati alla Mostra convegno di
Villa Erba ed in particolare i progetti: Promosse dall'Area Promozione
Salute ''Consigli per una sana alimentazione in eta' scolare'' e ''Guida ad
una sana alimentazione nell'adolescenza e nell'eta' adulta'' e ancora ''Per
un'estate sicura'' Dal Centro Antifumo dell'Unita' Operativa di Cardiologia
dell'Ospedale S: Gennaro, diretta dal professor Paolo Capogrosso, ''Evita il
fumo'' con un protocollo d'intesa siglato tra la Asl Napoli1 e la Direzione
Regionale Istruzione, per un concorso tra le scuole elementari e medie di
Napoli ed un corso di formazione per insegnanti. Dal Servizio Formazione e
Aggiornamento Professionale con ''Rapporto Attivita' Formativa e Piano della
Formazione 2003'' Inoltre allo stand dell'Asl Napoli 1 verranno presentati
diversi opuscoli realizzati per supportare i progetti e le iniziative
presentate nonche' esposte le opere realizzate dalle scuole, vincitrici del
concorso ''Evita il fumo''.
IL
CONSIGLIO "AGRICOLTURA" ADOTTA UNA POSIZIONE COMUNE SULLA
NORMATIVA IN MATERIA DI OGM
Milano, 24 marzo 2003 - Il Consiglio "Agricoltura" ha adottato due
posizioni comuni sulle normative che disciplinano i prodotti geneticamente
modificati (Gm) destinati all'alimentazione umana e animale, nonché la
tracciabilità e l'etichettatura degli organismi geneticamente modificati (Ogm).
Le posizioni sono state adottate durante la riunione dei ministri europei
dell'Agricoltura, tenutasi il 17 e 18 marzo a Bruxelles. La normativa sui
prodotti alimentari e i mangimi transgenici è volta a tutelare la salute
umana e animale, l'ambiente e i diritti dei consumatori per ciò che
concerne i prodotti geneticamente modificati, nonché a garantire un
regolare funzionamento del mercato interno. La posizione comune è stata
adottata a maggioranza qualificata senza la necessità di ulteriori
dibattiti e con il solo voto contrario delle delegazioni di Lussemburgo,
Austria e Regno Unito. La seconda normativa si propone di creare un quadro
comune europeo sull'etichettatura e la tracciabilità degli Ogm, al fine di
garantire precise informazioni sui prodotti transgenici e consentire così
di monitorarne gli effetti sulla salute umana e ambientale. Questa posizione
comune è stata adottata senza il sostegno delle delegazioni britannica,
lussemburghese, olandese e danese. Le due posizioni comuni verranno inviate
al Parlamento europeo per la seconda lettura. Le conclusioni del Consiglio
(in formato pdf) sono disponibili al seguente sito: http://ue.eu.int/newsroom/LoadDoc.asp?DID=74983&LANG=1
QUELLA
LEGGE È UN'AUTENTICA SCIAGURA DA ERBEXPO DURA PROTESTA DELLA CONFCOMMERCIO
E DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI DI ERBORISTERIA CONTRO IL PROGETTO DI RIFORMA
IN DISCUSSIONE ALLA CAMERA
Carrara, 24 marzo 2003 - "Quella legge è un'autentica sciagura".
Così il presidente della Fei (Federazione Erboristi Italiani -Confcommercio)
Angelo Di Muzio e il Comitato nazionale degli studenti di erboristeria (Stei)
commentano da Carrara il Testo Unico di riforma (relatore Piergiorgio
Massidda, Forza Italia) in discussione alla Commissione Affari Sociali della
Camera. Da Erbexpo, il Salone dell'Erboristeria e del Termalismo, dove è in
corso un affollatissimo convegno-assemblea dal titolo eloquente
("Erboristeria, una professione in pericolo"), Fei e Stei hanno
diffuso oggi due comunicati separati, ma identici nella sostanza, ovvero
nell'attacco determinato e senza ripensamenti al progetto di riforma del
settore, curriculum di studi compreso. La Fei chiama alla mobilitazione una
categoria, cara a 20 milioni di consumatori, formata da 1.200 aziende di
produzione grandi e piccole, da 4.500 negozi specializzati (oltre alle 17
mila farmacie dove si vendono ormai anche molti prodotti di erboristeria) e
da 100 mila addetti, per un fatturato 2002 di circa € 2 miliardi. "La
Federazione Erboristi Italiani - Confcommercio", si legge nel
documento, "ritiene il nuovo Testo Unificato assolutamente non idoneo a
regolamentare il settore, oltre che punitivo e penalizzante per i laureati,
o aspiranti tali, che si vedranno privati della possibilità di espletare in
modo completo la loro professione. Costruito su misura per l'industria degli
integratori alimentari "erboristici" e per quella dei fitoterapici,
il Testo offende inoltre la dignità degli erboristi diplomati che hanno fin
qui mantenuto viva la tradizione erboristica italiana. Dal punto di vista
commerciale, peraltro, questa ipotesi di riforma ci penalizza clamorosamente
a tutto vantaggio di altre categorie". Lo Stei raggruppa, come noto,
gli studenti dei corsi di laurea in Tecniche Erboristiche ormai aperti da
numerose Università. Oltre 200 gli intervenuti a Carrara da tutta Italia.
La Commissione Affari Sociali, sostengono, "dimostra "un
atteggiamento negativo e irresponsabile". E aggiungono: "Il
precedente testo della legge metteva già pericolosamente in discussione il
nostro futuro e quello dell'intero settore. L'attuale testo preclude del
tutto ogni tipo di futuro, peggiorando ulteriormente le nostre prospettive,
decretando nei fatti che i tecnici Erboristi non hanno più ragione di
esistere. Ribadiamo, insieme alla Fei, che anche l'intera filiera
dell'erboristeria rischia di essere dissolta poiché viene svuotata
completamente della sua ragion d'essere. Pertanto il nostro Comitato sposa
in toto le tesi espresse dalla Federazione degli Erboristi".
I
SEGRETI PER DIMAGRIRE DAGLI ERBORISTI DI ERBEXPO NO ALLE DIETE MIRACOLOSE,
NO AI FARMACI CHE PROMETTONO TROPPO, NO ALLE ANFETAMINE. IL SEGRETO STA NEL
MANGIARE MENO E NELL'USO GIUDIZIOSO DI QUESTE ERBE
Carrara 24 marzo 2003 - - Da Erbexpo, il Salone dell'Erboristeria e del
Termalismo, una lezione per combattere l'obesità con i prodotti naturali.
Come noto, oltre il 10% degli italiani (bimbi compresi) è in pericoloso
sovrappeso a causa di un'alimentazione troppo ricca di calorie impossibili
da smaltire per deficit di attività fisica. Poiché la colpa è per lo più
dell'ansia che spinge a mangiare anche fuori dai pasti, il problema è di
pacificare questa sensazione ricorrendo alle erbe giuste. Ed ecco i consigli
degli erboristi di Erbexpo che, per prima cosa mettono in guardia da diete
miracolose, pillole iperdimagranti, anfetamine e in genere quant'altro non
implichi volontà e fatica. "Per perdere peso", ricordano,
"bisogna innanzitutto mangiar meno. Le nostre erbe, semmai, possono
dare una buona mano. Se poi si fa anche un po' di sport è meglio
assai". Cominciamo dunque con i cocktail di tisana per i quali si usano
tre tipi di piante: calmanti (angelica, passiflora, tiglio, agnocasto)
appunto per spezzare la fame ansiosa; diuretiche (tarassaco, ginepro,
gramigna) per stimolando diuresi e perdere i liquidi in eccesso;
energizzanti (eleuterococco e matè) per dare tono durante il dimagrimento.
Ed ecco qualche suggerimento, erba per erba. La Gramigna è molto diuretica,
antinfiammatoria ed è depurativa per eccellenza (in particolare fegato,
reni e vie urinarie) come ben sanno gli animali che ne fanno uso costante.
Il Tarassaco è più noto come "piscialletto" per la forte carica
diuretica. Ma stimola anche la produzione di bile (e la sua espulsione) con
evidenti effetti depurativi. In campagna si trova ovunque, contiene vitamina
A e C in misura dieci volte superiore alle verdure coltivate e se ne può
fare un'ottima insalata (con le foglie) o un decotto (con le radici
essiccate). I Fiori d'Arancio hanno sapore dolce e straordinario potere
sedativo (in Sicilia ne fanno un infuso per addormentare i neonati). Sono
dunque molto indicati per calmare la fame nervosa. E hanno, per di più,
anche un forte potere depurativo. Quanto al Ginepro, onnipresente nella
macchia mediterranea, è forse la pianta più diuretica tra quelle
conosciute. Le bacche vanno fatte cuocere insieme alle altre erbe
"dimagranti" e l'effetto è garantito. Oltre a dare un gradevole e
pungente aroma alla tisana, fanno fare moltissima pipì. Della Spirea
Olearia si può dire che è presente a tutti i matrimoni perché la troviamo
nei mazzolini delle spose. Ma non è per questo che viene considerata come
benefattrice dell'umanità. Il vero motivo è che la spirea è la pianta da
cui è nata l'aspirina. Oltre a contenere vitamina C, è molto ricca di
acido salicilico (assai più del salice) ed è quindi proprietà fortemente
antinfiammatorie. Infine il portentoso Ginkgo Biloba, il mistero dei misteri
della botanica, che da tempo vediamo anche lungo le nostre strade.
Quest'albero ha il dono speciale di non ammalarsi mai e ciò spiega perché
sia l'unico vegetale fossile vivente. Già al mondo cento milioni di anni
fa, ossia ai tempi dei dinosauri, pare avere intenzione di camparne
tranquillamente altri cento. I suoi principi attivi favoriscono la
circolazione, sia delle gambe, sia quella cerebrale, e sono dunque usati
anche per curare la malattia di Alzheimer.
LA
CONFERENZA "INFOPOVERTY 2003" SARÀ PRESENTATA IL 25 MARZO PRESSO
LA SEDE DI OCCAM IN PIAZZA DUOMO A MILANO.
Milano, 24 marzo. II giorno 25 marzo sarà ufficialmente presentata la
"Infopoverty World Conference and Exhibition 2003" alla presenza
degli organizzatori~ Occam (Observatory for Cultural and Audiovisual
Communication) e BID ( Banca. Inter-Americana per lo Sviluppo), con
Parlamento Europeo, Università Cattolica del Sacro Cuore e dei numerosi
rappresentanti dei paesi dell' America Latina presenti alla Riunione annuale
del Bid . L'InfoPovertv World Conference and Exbibitioo. sotto l' Alto
Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo le due precedenti edizioni
svoltesi con notevole successo a Milano presso l' Aula Magna dell' Università
Cattolica, si terrà il 19 e 20 giugno aWashington presso la sede della
Banca Inter-Americana per 10 Sviluppo (Bid) e il 20 giugno a Mllano presso
l'Università Cattolica (European Session trasmessa in videoconfesnza a
Washington) La conferenza "Infopoverty" nasce nell'ambito delle
Nazioni Unite, dell'Unesco e del Parlamento Europeo caratterizzandosi quale
specifica piattaforma mondiale ove le tematiche del digital divide (il
divario crescente tra paesi riccbj e paesi poveri nel settore delle nuove
tecnologie dell'informazione) e la loro applicazione per raggiungere gli
obiettivi del Millennio vengono affrontate dai protagonisti istituzionali e
finanziari dei maggiori organismi pubblici e privati impegnati nel settore,
con un'ottica di pratica risoluzione delle problematiche attraverso:
l'illustrazione delle più avanzate sperimentazioni realizzate nei vari
paesi del mondo, l'analisi delle prospettive che le congiunture
socioeconomiche aprono alle potenzialità delle nuove tecnologie nei paesi
emergenti, .l'elaborazione delle strategie vincenti per indurre uno sviluppo
duraturo presso le popolazioni attualmente escluse. Il tema proposto per la
terza conferenza è: "Infopoverty: le Ict come Strumento Globale per
raggiungere gli Obiettivi del Millennio. Nuovi Strumenti e Best Practicesper
lo Sviluppo. L'occasione di svolgersi proprio a Wasshington, presso la sede
del Bid, permetterà di toccare con mano le opzioni in essere e verificare
le tesi in gioco- che vedono nello sviluppo dei Paesi emergentiun fattore
sinergico al rilancio del comparto tecnologico occidentale e nel Global
Com-Pact lanciato da Kofi Annan la filosofia vincente in grado di rendere
compatibile il mercato con le istanze dei diritti umani - si tradurranno in
prassi operative sempre più ampie, in modo che il millennio testè aperto
sia un nuovo rinascimento di valori e di benessere. In forte simbiosi, L'infopoverty
Exhibition sarà allestita negli ampi spazi contigui della Conferenza di
Washington (con postazioni telematiche anche a Milano), per meglio
illustrare lo stato dell'arte della lotta all'Infopovertà nel mondo sia nel
campo delle tecnologie, che delle azioni Onu e degli organismi associati e
delle Ong, dei governi e delle fondazioni: le migliori sperimentazioni
saranno poste alla conoscenza diretta dei partecipantiattraverso mostre,
workshop, postazioni ondine e teleconferenzecon vari Paesi del mondo, in
modo da offrire risposte concrete e immediatamente praticabili, in termini
sia di nuovi prodotti (soprattutto wireless e solar) che di procedure
attuative (in primis risorse finanziarie e umane). Infolink:
www.infopoverty.net
DAL
22 AL 30 MARZO ALLA FIERA DI VICENZA TEMPOLIBERO LA RASSEGNA DEDICATA ALLE
VACANZE
Vicenza, 24 marzo 2003 - E' stato il ''Workshop Gitando'' al Padiglione F
della fiera ad aprire ufficialmente, sabato 22 alle ore 9.30, la
trentacinquesima edizione di Tempolibero, la mostra del campeggio, articoli
sportivi, hobbistica, auto, nautica, vacanze ed editoria. Organizzato dalla
Fiera di Vicenza, dal Consorzio Vicenza e' - Vip con il patrocinio del
Ministero per le Attivita' Produttive e dell'Enit, il workshop offrira'
un'occasione d'incontro tra gli operatori esteri della domanda e gli
operatori dell'offerta turistica italiana. L'iniziativa, giunta alla terza
edizione vedra' la partecipazione di operatori provenienti da Germania,
Austria, Svizzera, Belgio, Olanda, Inghilterra, Francia, Paesi Scandinavi,
Russia Usa, Cechia e Polonia. Oltre ai Tour Operators interessati ad
incontrare operatori dell'offerta piu' tradizionale (mare, montagna, citta'
d'arte) vi saranno anche Tour Operators interessati all'enogastronomia, allo
shopping, all'artigianato artistico, al folklore, all'agriturismo ed alle
vacanze attive. Ad aprire i lavori sara' il Sottosegretario di Stato al
Ministero alle Attivita' Produttive con delega al turismo, On. Stefano
Stefani che con il suo dicastero e l'Enit ha ccontribuito alla realizzazione
del workshop. E' prevista inoltre la presenza del Presidente della Provincia
Manuela Dal Lago e del Presidente della VI Commissione della Regione Veneto
Nadia Qualarsa.
CHIUDE
CARTOOMICS 2003 LE COPPIE CELEBRI DEL FUMETTO IN FIERA MILANO
Milano, 24 marzo 2003 - Cartoomics, Salone del Fumetto, dei Cartoons, del
Collezionismo e dei Videogames (21 - 23 marzo) ha festeggiato i suoi primi
dieci anni con tre giorni di mostre, incontri, collezionismo, rassegne
video-filmiche, tavole rotonde, edizioni speciali, anteprime, giochi di
ruolo, videogames, tornei e gare dedicate al mondo del fumetto e dei suoi
protagonisti. Tutto sotto il segno dell'indimenticabile Cocco Bili
jacovittiano e con il consueto contributo della Provincia di Milano-Settore
Cultura. Sono state le coppie celebri del fumetto ad attendere i numerosi
visitatori della decima edizione di Cartoomics, in programma alla Fiera di
Milano dal 21 al 23 marzo 2003. Moltissimi gli eventi di richiamo per il
pubblico di ogni fascia d'età, grazie a un'agenda fitta di Cpuntamenti e
iniziative in grado di soddisfare gli interessi dei visitatori di tutte le
età. onsolidata manifestazione nel settore del fumetto, Cartoomics è
riuscita a guadagnarsi una credibilità e un'autorità che la collocano ai
primissimi posti in Italia. A livello espositivo propone un ampio panorama
di novità editoriali, raccolte e collezioni, cartoons e tavole d'autore. Vi
hanno esposto infatti sia i grandi che i piccoli e piccolissimi editori del
fumetto, oltre a un buon numero di aziende impegnate nei settori collaterali
(cartoons, videocassette, merchandising). Senza dimenticare i numerosi
commercianti con I' offerta di collane storiche, tavole d'autore e altro
materiale editoriale. Per le scuole sono state organizzate visite guidate
(in collaborazione con l'Assessorato all'Istruzione della Provincia di
Milano) mentre per chi vuole scoprire come nasce, cresce e si sviluppa una
nuvola parlante ci sono il laboratorio e la Pedana del Fumetto. Oltre che
fumetti d'epoca e rari, lo speciale Angolo del Collezionista ha proposto
centinaia di tavoli in cui esperti, raccoglitori e mercanti offriranno ai
visitatori i pezzi per arricchire ogni genere di raccolta: schede
telefoniche e sorpresine, monete, francobolli, figurine, mignonnettes,
biglietti della lotteria, targhe, etichette etc. Ha completato il quadro il
succulento contorno di Giokando-Videogames, per sfidare gli amici ai
videogames più nuovi su Xbox e Ps2, divertirsi con i giochi di carte
collezionatili e con le acrobazie del moonwalker. Sempre per rimanere
nell'ambito del collezionismo quest'anno si affiancano a Cartoomics due
appuntamenti speciali: Discomania, con edizioni rare, dischi d'epoca,
canzoni e cantanti in vinile o in Cd, e Minerali A Milano con le più belle
pietre da vedere, ammirare e... acquistare! Le mostre di Cartoomics - Due
come noi. Un percorso attraverso la storia delle più famose coppie dei
fumetti: dai più celebri compagni avventura a coloro che danno vita a
quadretti familiari burrascosi e divertenti; dai monelli a caccia di guai ai
nemici-amici, dalla coppia che diventa trio a chi come migliore amico
preferisce un quattrozampe. Tra moglie e marito..., una carrellata di
scenette tra le mogli più energiche e i mariti più strampalati della
storia del fumetto. Diabolik ed Eva Kane due contro tutti. Diabolik ed Eva
Kant sono stati la prima (e, per molti versi, unica) coppia di fatto del
fumetto italiano. Una coppia di ladri, per scelta e per vocazione. In
quarant'anni il loro rapporto è cresciuto: attraverso una ricca serie di
pannelli "biografici" si rivivrà la loro storia: dal primo bacio
agli ultimi progetti famigliari. In due sulla bici. Il mondo del fumetto ha
sempre prestato grande attenzione al ciclismo e ai suoi mitici campioni. In
mostra tavole di argomento ciclistico, tra cui quelle di un'inedita serie a
fumetti dedicata a Marco Pantani! Federico II di Svevia. Esposizione in
anteprima delle tavole originali della storia a fumetti dedicata alla vita
dell'imperatore Federico Il e del suo scudiero. La storia, firmata dal
grande maestro del fumetto italiano Sergio Toppi, scritta e sceneggiata da
Roberto Genovesi, sarà pubblicata a puntate sulle pagine de Il Giornalino.
Il workshop del fumetto - In collaborazione con Epierre e Il Giornalino. Una
vera e propria bottega del fumetto, una redazione che collaborerà alla
realizzazione delle storie presentate dai finalisti fra i partecipanti al
Premio Atm "Regalaci un segno concreto" inserito come sezione
speciale nella Borsa di Studio Benito Jacovitti. La storia a fumetti,
opportunamente sceneggiata, inchiostrata e impaginata verrà presentata e
premiata in occasione della Serata del Fumetto e pubblicata sulle pagine de
Il Giornalino. L'ospite D'onore - L'ospite d'onore di Cartoomics è André
Juillard, prestigioso dise natore delle ultime avventure della serie Blake
& Mortimer. A Juillard è dedicata una personale con 9 5 tavole
originali dell'episodio "La macchinazione Voronov" e,
eccezionalmente in anteprima, alcune tavole tratte dal prossimo volume in
uscita in Francia nel settembre 2003. Ai due avventurosi personaggi è anche
dedicata anche una speciale sezione all'interno della mostra Due come noi.
Gli incontri Come per le passate stagioni, non sono mancati gli incontri con
le grandi firme del fumetto. Tavole rotonde, proiezioni, incontri,
conferenze e le vere e proprie "lezioni" della consueta Pedana del
Fumetto sono gli appuntamenti di un nutrito calendario che si snoda lungo i
tre giorni della manifestazione. Sabato 22 marzo, ore 20.45, Auditorium San
Fedele - Via Hoepli 3/b, Milano. Vero clou della manifestazione è stata la
Serata del Fumetto, l'attesissimo appuntamento che Cartoomics ogni anno
dedica agli appassionati di fumetti e cartoons con premiazioni, proiezioni
video, interventi restigiosi, anteprime e I assegnazione del Premio
Cartoomics ai grandi del fumetto, delle ambite orse di Studio Benito
Jacovith (destinate alle giovani e più promettenti matite) e del Premio
Speciale Angela e Luciana Giussani (destinato a giovani sceneggiatori). Una
nuova sezione è inserita quest'anno nel bando della Borsa di Studio Benito
Jacovitti: Regalaci un segno concreto, il premio speciale istituito da Atm,
Azienda Trasporti Milanesi spa, nell'ambito di un progetto volto ad offrire
reali opportunità di formazione a chi, fra i figli degli oltre 8.500
dipendenti, dimostra qualità in ambito artistico, in questo caso legate al
fumetto.
VINITALY,
QUATTROMILA RAGIONI PER DIRE QUALITA' LA RASSEGNA DAL 10 AL 14 APRILE A
VERONA
Verona, 24 marzo 2003 - Qualità totale, nuovi servizi per gli espositori,
eventi per il grande pubblico che coinvolgono l'intera città. La 37ma
edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, in
programma a Veronafiere dal 10 al 14 aprile (www.vinitaly.com), si presenta
come l'appuntamento internazionale per eccellenza del settore vinicolo, il
luogo di riferimento per la promozione, la commercializzazione e
l'informazione sui prodotti, le novità e le tendenze del comparto.
Quest'anno la manifestazione è stata fortemente potenziata, in modo da
rispondere alle numerose richieste organizzative avanzate dagli operatori in
termini di parcheggi e spazi a loro riservati. I numeri. All'edizione del
2003 partecipano, come lo scorso anno, quasi 4mila espositori tra diretti ed
indiretti, che occupano una superficie netta di 60mila metri quadrati,
mentre la lista d'attesa è formata da circa un centinaio di aziende per un
totale di altri 4mila metri quadrati netti, disponibili però dal prossimo
anno. Sono oltre 20 i Paesi che prendono parte alla Rassegna, che ha come
partner il gruppo San Pellegrino (area 23) e la Regione Campania -
co-organizzatrice della serata di Gala di mercoledì 9 aprile al teatro
Filarmonico -, e tra essi alcuni rappresentano la tradizione e l'innovazione
produttiva, la storia del vino e l'evoluzione del mercato: Francia, Austria,
Germania, Portogallo, Spagna, Grecia, Cile, Libano, Canada, Argentina, Stati
Uniti, Svizzera, Croazia, Ungheria, Repubblica Ceca (tutti nel padiglione n°
3), Australia, Sud Africa, Israele e Brasile (padiglione 16), Olanda (Pad.
8), Slovenia. Le regioni e le istituzioni italiane presenti sono: Emilia
Romagna (padiglione 1), il Trentino e la Sicilia (padiglione 2), Valle
d'Aosta e Liguria (3), Consorzio Asti e Provincia di Asti (7), Veneto (8),
Abruzzo e Veneto (9), Lombardia (14), Alto Adige e Friuli (15), Lazio e
Marche (16), Campania, Molise, Basilicata, Umbria, Calabria e Sardegna (23),
Puglia (35), Toscana (37) e Piemonte (38). Attività internazionale.
Veronafiere ha compiuto anche un'intensa attività promozionale all'estero
sia per promuovere Vinitaly che per far conoscere il vino e l'agroalimentare
italiano di qualità, scegliendo l'Estremo Oriente (Singapore, Cina,
Giappone) e gli Stati Uniti come piazze privilegiate su cui investire in
futuro. Il risultato è stato molto positivo sia in termini di presenze
estere alla manifestazione che di contatti stabiliti con importatori e
imprese. Anche nel 2003 la manifestazione sarà proposta in Asia (con la
novità dell'India) e negli Stati Uniti. Servizi ed investimenti. Per
valorizzare al meglio la presenza qualificata di professionisti italiani ed
internazionali, l'Ente, che ha appena rinnovato il proprio consiglio di
amministrazione eleggendo un nuovo presidente (l'avvocato Luigi
Castelletti), ha studiato una serie di iniziative riservate esclusivamente
agli operatori, realizzando una serie di pre-accrediti e pre-inviti (ne sono
stati spediti 24mila) che aiutano a selezionare la clientela e a garantire
nuovi contatti commerciali. Inoltre, nel moderno ed accogliente Salone
Margherita (palazzo Wtc, a fianco del palazzo uffici), è stata creata una
"Vip Lounge", cioè un'area relax riservata, a cui possono
accedere solamente gli espositori e nella quale è possibile concludere
affari senza la confusione che caratterizza il quartiere. All'interno della
formula "qualità totale" sono inclusi gli investimenti
infrastrutturali effettuati da Veronafiere nell'ultimo anno (pari a 21
milioni di euro, su un masterplan totale di 44), grazie ai quali è stato
costruito un parcheggio multipiano, in viale dell'Industria, è stata
acquisita l'area dell'ex Macello (34mila metri quadrati), adibita a zona di
sosta sia per operatori che per visitatori, ed è entrata in funzione a
pieno regime (parcheggi e spazi espositivi) l'area acquistata dall'istituto
don Calabria. Infine come per l'edizione del 2002, tra lo Stadio Bentegodi
(uscita consigliata Verona Nord), dove si trova il parcheggio scambiatore, e
la Fiera c'è un servizio continuo di bus navetta (si veda al riguardo il
comunicato n° 3 dal titolo "Ventimila posti auto....."). Eventi
in città. Vinitaly non si sviluppa quest'anno all'interno del quartiere
fieristico, ma si espande nel centro di Verona, coinvolgendo la città e gli
amanti del vino di qualità, siano essi normali consumatori o turisti. Nel
palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra, è stata allestita l'Enoteca del
Vinitaly, un progetto in collaborazione con Agivi (l'Associazione dei
giovani del vino) che intende proseguire la collaborazione cominciata alcuni
anni fa per promuovere il buon bere tra le giovani generazioni. Nella
magnifica cornice dello storico immobile, restaurato da un paio d'anni, il
Wine Bar del Bere Giovane propone bottiglie e prodotti adatti ai più
svariati palati e portafogli. Una novità di rilievo è poi costituita dalle
degustazioni dei vini premiati al Concorso Enologico Internazionale di
Veronafiere, la gara più selettiva del mondo. Finalmente gli appassionati
di vini potranno assaporare alcune tra le migliori produzioni mondiali. Un
altro appuntamento significativo riguarda la degustazione organizzata l'11
aprile, alle 10 e 30, dalla rivista Civiltà del bere, che presenta una
decina di vini prodotti da particolari vitigni in purezza e in blend. Sempre
alla Gran Guardia si svolge la seconda edizione di VinTour, il Salone del
Turismo del Vino e dell'Olio, organizzato da Veronafiere in collaborazione
con Biteg, la Borsa internazionale del turismo enogastronomico. VinTour,
aperto dall'11 al 13 aprile in orario pomeridiano e serale, ospita tutto il
mondo del turismo di qualità: Strade del Vino e dell'Olio, enti pubblici,
consorzi, associazioni, territori e città a vocazione vitivinicola, e
ancora frantoi, cantine e produttori. Iniziative. Molto ricco anche il
panorama delle iniziative tradizionali, che rappresentano il vero e
prestigioso valore aggiunto della manifestazione. Innanzitutto il "Tasting
Ex...press", che coinvolge direttamente le più autorevoli e conosciute
testate nazionali ed internazionali del settore. All'edizione 2003 prendono
parte Gran Bretagna, Italia, Ungheria, Uruguay, Grecia, Austria, Argentina,
Stati Uniti, Australia e Sud Africa. Evento principe di Vinitaly è quindi
il già citato Concorso Enologico Internazionale (Veronafiere, 2 - 6
aprile), giunto all'11ma edizione, giudicato come la competizione più
difficile del mondo in quanto assegna solamente 88 medaglie, premiando il 3%
dei vini che vengono presentati. Tra gli enti che patrocinano la gara
spiccano l'Office International de la Vigne e du Vin, l'Union International
des Enologues ed il Ministero per le Politiche agricole e forestali. Novità
di quest'anno è la Guida dei vini ottenuti da vitigni autoctoni italiani,
che descrive i vini premiati con almeno il diploma di Gran Menzione.
L'elegante guida, stampata in migliaia di copie, sarà pubblicata e
divulgata da Veronafiere in importanti contesti nazionali ed internazionali.
Accanto al concorso "maestro" figurano poi una serie di altri
premi altrettanto prestigiosi ed ambiti: l'International Packaging
Competition, riservato alla veste "estetica" dei vini (aperto per
la prima volta dal 2002 anche ai distillati); l'International Wine and
Spirit Competition, realizzato in collaborazione con l'International Wine
and Spirit Competition (Iwsc) di Londra; il "Communicator of the Year",
che premia quanti operano nel settore dei media e della comunicazione, del
giornalismo, dell'editoria, della radio, della televisione e del cinema,
distinguendosi nella divulgazione, a livello internazionale, della cultura
enologica, viticola e dei prodotti della distillazione. Per conoscere infine
l'abbinamento vino e cucina, buon bicchiere e prodotto tipico, viene
riproposta la Cittadella della Gastronomia, nella quale, ogni giorno, un
grande chef presenta le sue creazioni insieme a vini accuratamente
selezionati. Enolitech e Sol. In concomitanza con Vinitaly si tengono
inoltre due altre manifestazioni che completano l'offerta merceologica
legata al mondo del vino: Enolitech, il Salone delle tecniche per la
viticoltura, l'enologia e delle tecnologie olivicole e olearie (che da
quest'anno ha ottenuto la qualifica di internazionale); e Sol, il Salone
Internazionale dell'Olio di oliva vergine ed extravergine. La prima, che si
svolge nel padiglione 40, si concentra su vivaistica, meccanizzazione,
trasporto, tecniche di vinificazione, imbottigliamento, prodotti e servizi
collegati. La seconda, organizzata nel palazzo Wtc, è arrivata alla nona
edizione e rappresenta il miglior punto di incontro tra la produzione degli
oli d'oliva vergini ed extravergini di qualità e la domanda del mercato di
consumo. Vi prendono parte circa 500 espositori che occupano una superficie
netta di oltre 5mila metri quadrati all'interno del Wtc. Particolare
interesse registra il Concorso Oleario Internazionale "Sol d'Oro",
assegnato alle migliori produzioni dell'area del Mediterraneo e dei paesi,
come Cile e Nuova Zelanda, che da poco sono entrati nel mercato. Portale
Vinitaly. Vinitaly sul web si fa in due. Da un lato il portale di
informazioni sulla manifestazione e sul settore che si può trovare su www.vinitaly.com
dall'altro la fiera virtuale www.vinitalyonline.com
che si pone come strumento a servizio del visitatore professionale per
preparare la visita alla Rassegna. E' una vetrina attiva 365 giorni l'anno
per concludere affari o stringere collaborazioni commerciali.
GLI
ITALIANI E LA STANZA DA BAGNO FIERA MILANO INTERNATIONAL HA ANALIZZATO,
TRAMITE UNA RICERCA AFFIDATA A ASTRA E DEMOSKOPEA, I MUTAMENTI DELL'ARREDOBAGNO
E GLI ATTUALI ORIENTAMENTI
Milano, 24 marzo 2003 - Il rapporto tra gli italiani e la stanza da bagno si
è modificato nel corso degli anni. Fiera Milano International ha
commissionato agli istituti di ricerca Astra e Demoskopea un'indagine per
conoscere tali mutamenti e per approfondire gli attuali orientamenti. La
ricerca, svolta nel settembre del 2001, ha coinvolto 1000 persone tra i 14 e
i 79 anni. La ricerca ha evidenziato alcune delle caratteristiche delle
stanze da bagno presenti in Italia e i gusti degli italiani nei confronti di
tale luogo e ha cercato di conoscere quelli che attualmente vengono
considerati i piaceri della vita quotidiana. Tra i dati emersi si riscontra
che quasi i due terzi degli intervistati apprezzano le cose ben fatte, ben
funzionanti e sicure. La metà invece dà grande importanza al comfort e
alle comodità della vita. Circa il 42.5% degli intervistati considera
l'avere un bel bagno uno dei piccoli piaceri della vita. Mentre il 32.1%
giudica il bidet un segno di civiltà. La stragrande maggioranza degli
italiani possiede una stanza da bagno in casa, infatti solo il 2,6% vive in
abitazioni sprovviste dei servizi. Di quelli che ce l' hanno, più di due
terzi devono condividerla con altri membri della famiglia, i rimanenti, o
perché vivono da soli o perché vivono in abitazioni con più servizi,
possono utilizzarla da soli. Il bidet è presente in più di novanta case su
cento, mentre la cabina doccia con idromassaggio solo in una. Gli altri
accessori presenti in molte delle stanze da bagno degli italiani sono il WC
con cassetta esterna dell'acqua appoggiata o al muro o inserita all'interno,
la vasca da bagno su un lato o in un angolo e la cabina doccia. La vasca da
bagno al centro della stanza e la cabina doccia con idromassaggio sono
praticamente assenti dalle case del nostro paese, infatti rispettivamente
solo il 3.3% e l'1.3% degli intervistati ne possiede una. Anche la
caratterizzazione sessuale influenza la presenza di certi tipi di accessori.
La vasca con doccia e l'idromassaggio per esempio sono preferiti dal sesso
maschile, invece il bidet e la vasca sono presenti in maggioranza nelle
abitazioni delle donne. Anche l'età può essere determinante nella scelta.
I giovani sotto i venticinque anni preferiscono la doccia, mentre gli ultra
sessantacinquenni optano per la vasca. La vasca con doccia è preferita
dalla fascia di età 25-44 anni. Chi vive nelle zone nord-ovest e nord-est
d'Italia in percentuale possiede più docce che vasche. Chi vive nel
centro-sud invece predilige la vasca da bagno. In base alla classe
socio-economica si possono conoscere le preferenze degli italiani. Chi ha
maggiori possibilità economiche generalmente possiede l'idromassaggio e la
doccia. Chi invece è meno fortunato predilige la vasca. Infine le persone
appartenenti alla classe media possiedono per lo più vasche con doccia.
Meno della metà degli italiani conoscono la marca degli apparecchi sanitari
e dei rubinetti. Di questi meno di un terzo sono sicuri della marca dei
propri sanitari, gli altri sono incerti ("mi pare"). Circa il 74%
degli intervistati giudica molto importante che il bagno sia ben aerato e
provvisto di acqua fredda e calda senza limitazioni. Il bagno inoltre
dovrebbe essere comodo, confortevole e luminoso. La grandezza è una
caratteristica a cui più di un italiano su due non può rinunciare. La
facilità di pulizia e la funzionalità non sono invece qualità apprezzate
nella scelta, infatti meno di un italiano su cento le considera importanti.
La realtà molte volte si avvicina ai desideri. Infatti circa due terzi
delle stanze da bagno presenti nel nostro paese possiedono acqua calda e
fredda senza limitazioni e sono ben aerate. Molti sono anche i servizi
igienici dotati di sanitari efficienti, sicuri e confortevoli. Pochi
italiani invece considerano la propria stanza da bagno un posto bello e
elegante dove è possibile distendersi e rilassarsi. Dovendo esprimere un
giudizio complessivo, la maggioranza degli intervistati promuove le stanze
da bagno con una votazione di 7.1, su una scala da uno a dieci. I giudizi
positivi sulle stanze da bagno si ripercuotono anche sulla scelta della
ristrutturazione. L'anzianità media dell'avvenuta ristrutturazione è di
9.2 anni. Una grossa percentuale (24.8%) non ha mai effettuato lavori di una
certa entità. Al momento dell'intervista quelli che avevano intenzione di
ristrutturare il bagno prevedevano di farlo entro i quattro anni successivi.
Alla domanda "dovendo rifare il bagno a chi si rivolgerebbe?", la
metà degli intervistati ha risposto ad un idraulico. Le altre risposte sono
state: un impresa di costruzioni (15.7%), un architetto o progettista
(13.7%), famigliari o conoscenti (16.3%) e negozi e centri specializzati per
il bagno (2.0%). Il 17.0% ha risposto che anche dovendo il rifare il bagno
non si rivolgerebbe a nessuno.
NELLE
CITTÀ ITALIANE LE OASI DI BENESSERE NIVEA BODY
Milano 24 marzo 2003 - Atmosfere new age, luci soffuse, un'oasi di relax nel
cuore delle città italiane: dal 3 aprile al 10 maggio Trieste, Genova,
Torino, Firenze, Roma, Napoli, Palermo e Milano saranno le città
protagoniste di veri e propri percorsi di benessere. Ciascuna delle città
scelte ospiterà per tre giorni 'Oasi di Benessere Nivea body dedicata alla
bellezza del corpo.L'Oasi di Benessere Nivea Body rappresenterà per
ciascuna visitatrice un'occasione per ritrovare la forma perfetta prima
dell'estate. Tutte le donne che visiteranno l'Oasi saranno accolte da
personale qualificato che le condurrà in un vero e proprio percorso in cui
il benessere è il protagonista assoluto per vivere meglio e per affrontare
nel giusto modo l'arrivo del momento più atteso dell'anno: l'estate. Nivea
body mette a disposizione informazioni e suggerimenti su una corretta
alimentazione - che disintossichi il corpo e lo risvegli dal lungo inverno -
e su un corretto esercizio fisico con movimenti mirati alle zone più
critiche del corpo che necessitano di maggiore tono ed elasticità.
Naturalmente non solo un'alimentazione corretta e l'esercizio fisico
aiuteranno a far riacquistare la forma perfetta per l'estate, ma anche
prodotti cosmetici specifici. Le visitatrici avranno pertanto l'opportunità
di provare il nuovo prodotto Trattamento Rassodante Modellante di Nivea body
che con la sua esclusiva formula regala una pelle tonica e una figura
modellata già dopo solo due settimane di trattamento con regolari massaggi.
L'iniziativa è arricchita dal concorso "Vinci la forma perfetta
dell'Estate" che mette in palio una vacanza da sogno in una località
esotica esclusiva e 50 kit da spiaggia. L'Oasi di Benessere Nivea body sarà
facilmente riconoscibile grazie ai colori Nivea e alla caratteristica forma
di un grande barattolo di crema. Programma del tour: Trieste Piazza della
Borsa dal 3 al 5 aprile; Genova Piazza della Vittoria dall' 8 al 10 aprile;
Torino Via Garibaldi dall'11 al 13 aprile; Firenze Piazza Indipendenza dal
17 al 19 aprile; Roma Piazza San_Lorenzo in Lucina dal 22 al 24 aprile;
Napoli Via Depretis dal 25 al 27 aprile; Palermo Dal 2 al 4 maggio; Milano
Piazza Piemonte dal 8 al 10 maggio.
ALTA
TECNOLOGIA E PRODOTTI ALL'AVANGUARDIA DEL GRUPPO GTS PER L'ESTETICA
PROFESSIONALE
Milano 24 marzo 2003 - Gts Group promuove e valorizza costantemente il
mercato dell'estetica professionale. E da più di vent'anni dedica una
attenzione particolare alla ricerca e allo sviluppo di prodotti, tecnologie
e metodiche ad elevato contenuto di qualità e innovazione. Forte di questo
know-how più che ventennale, Gts Group è in grado di offrire metodologie e
servizi unici, apparecchiature ad alta tecnologia e prodotti cosmetici
d'avanguardia: una sinergia vincente, esclusiva e di comprovata efficacia,
capace di anticipare e soddisfare le richieste di un pubblico sempre più
esigente in termini di qualità, sicurezza e risultati. Grazie a questo Gts
Group, sin dal 1998 opera con il Sistema di Qualità certificato Uni En Iso
9001 e costituisce una assoluta e indiscussa garanzia, sia per gli operatori
del settore, sia per il cliente finale. Azienda leader in Italia nel settore
dell'estetica professionale, Gts Group, in occasione di Cosmoprof 2003 ha
presentato importanti novità, declinate nei suoi principali marchi, a
testimonianza della sua continua capacità di innovazione ed evoluzione. Gts:
le novità cosmetiche 2003 Materie prime purissime, rigorosi controlli
scientifici e accurati test di sicurezza: questi i plus dei prodotti
cosmetici Gts. Frutto del lavoro approfondito dei suoi laboratori che si
avvalgono dei metodi di ricerca più avanzati e della collaborazione con
diversi Atenei, fra cui l'istituto Dermatologico dell'Università di Pavia,
Gts propone linee complete di uso professionale e di autocura, appositamente
formulate per rispondere ad ogni necessità della pelle di viso e corpo.
Tutti i prodotti cosmetici Gts sono ipoallergenici, non testati sugli
animali e privi di sostanze nocive per l'ambiente. Dibi DibiBody Lift, il
"lifting" per il corpo. Ridensificare i tessuti cutanei, oltre la
tonificazione, oltre l'anti-age. Una nuova linea di trattamento che ha come
obiettivo la completa bellezza della pelle. Formule ad alta tecnologia
cosmetica, dalla fragranza delicata e avvolgente, capaci di restituire
all'epidermide nuova densità, elasticità e turgore, lasciandola
straordinariamente rassodata, liscia e compatta. Con un effetto lifting
immediato. DibiBody Lift contiene un pool esclusivo di principi attivi che
agiscono in sinergia per assicurare risultati sorprendenti. Lift-Age Complex,
con speciali Oligopeptidi per un "effetto volume" subito visibile;
un Complesso Tensore di origine vegetale che leviga la pelle, attenuando
segni e rughe; Dna e Rna vegetali per stimolare tutte le funzioni vitali
dell'epidermide; Estratto di Echinacea che rafforza le naturali difese
cutanee ed Estratto di Ginseng, intensamente tonificante e rivitalizzante.
Altro punto di forza della linea è la Carnosina: una sostanza altamente
dermocompatibile, quindi estremamente preziosa ed efficace, dalle
importantissime proprietà antiossidanti e anti-age per contrastare
attivamente la formazione di radicali liberi e stimolare la produzione di
nuove fibre elastiche. A questi ingredienti si aggiungono Cessore di
Ossigeno, Vitamine A ed E, Acido Jaluronico, selezionati oli e derivati
vegetali (come Olio di Oliva e Borragine, Burro di Illipé) per migliorare
l'ossigenazione dei tessuti, rigenerare l'epidermide, idratarla e nutrirla
intensamente. DibiBody
Lift, in Istituto E' il primo trattamento professionale manuale,
firmato Dibi, per dedicare al corpo le attenzioni più esclusive fino ad
oggi pensate solo per il viso. Un trattamento in 6 fasi per un'azione
intensiva e risultati di eccezionale efficacia, attraverso una manualità
scandita dall'uso di specialità cosmetiche di nuova generazione, dalla
texture innovativa e piacevolissima. I suoi effetti sono subito visibili: i
tessuti cutanei appaiono ridensificati, più compatti e sodi. La pelle,
perfettamente idratata, elastica e morbida, ritrova nuovo turgore, luminosità
ed estrema levigatezza. DibiBody
Lift, a casa. Per avere cura della propria pelle tutti i giorni e
potenziare gli effetti del trattamento in Istituto, DibiBody Lift offre
Crema Fluida Lift-Age, una crema dalla consistenza soffice che ridensifica
intensamente la pelle, dandole progressivamente più compattezza, elasticità
e morbidezza. Con un effetto volume e lifting immediato.
A
PARMA IL DECIMO CO.IMPORT, EMPORIO INFORMALE PER LA CASA
Parma, 24 marzo 2003 - Ha aperto a Parma un nuovo Co.Import, il decimo in
poco più di un anno. E' stato infatti nel febbraio 2002 che la grande
catena di negozi "living" è nata su misura per il mercato
italiano con il marchio Co.Import. Sono 600 metri quadri di superficie dove
sono esposti mobili, suppellettili, accessori per la casa (ma anche oggetti
stravaganti e ottime idee-regalo) a prezzi sempre leggeri, suddivisa nelle
diverse aree, seguendo il modello degli altri negozi. Così, Co.Import è
diventato un affidabile punto di riferimento per chiunque cerchi la giusta
via di mezzo tra le inaccessibili boutique del mobile firmato da noti
designer e i grandi hangar di periferia in cui gli arredi per la casa si
vendono sotto forma di pezzi di legno da assemblare fai-da-te. Co.Import
propone la giusta via di mezzo che consiste in una scelta completa di
idee-arredo, provenienti da tutto il mondo, importate in esclusiva e
vendute, già assemblate, a prezzi imbattibili. E' la formula vincente dove
trovare un certo genere di cose e personalizzare la casa spendendo poco.
Dopo il Co.Import di Piazza Diaz a Milano (proprio di fianco al Duomo) altri
nove hanno aperto in Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna. Tra un mese
in Friuli-Venezia Giulia. Le aperture continuano: il prossimo 12 aprile Co.Import
aprirà anche a Udine. Parma : Strada Massimo d'Azeglio 22 - tel.
0521-508042 - orari: lunedì - sabato 9 -19.30, martedì 14 - 19.30,
domenica chiuso. Udine : Centro Commerciale "Città Fiera" loc.
Martignaccio. Infolink: www.coimport.com
SUL
PALCOSCENICO DEL TEATRO NUOVO DI MILANO LUCA DE FILIPPO IN UN
DIVERTENTISSIMO FEYDEAU
Milano 24 marzo 2003 - Si gode senza un attimo di pausa e di disattenzione
l'ultima fatica di Luca De Filippo al Teatro Nuovo di Milano. Merito
dell'attore e della sua affiatatissima compagnia e merito dell'autore, il
geniale George Feydeau che non denuncia certo il passare del tempo. Creatore
di " bombe ad orologeria ", di congegni assolutamente perfetti,
ideati per l'effetto comico, in cui niente è lasciato al caso, Feydeau ha
una comicità trascinante, ottenuta senza volgarità né forzature, con
meccanismi razionali di alta precisione, pur all'interno di situazioni e
passaggi vagamente surreali. Ma c'è qualcosa di più. Scrive infatti di
Feydeau Jean-Louis Barrault: " Dopo le farse di Molière le cose
migliori le ha scritte lui: la sua profonda umanità non perde mai di vista
la verità, anche nei momenti in cui si lascia andare alla più pazza
immaginazione. (....) la risata zampilla rapida e leggera, mai volgare perché
l'autore è sempre cosciente e guarda il mondo con lo sguardo innocente del
bambino. Le ridicolaggini vengono dalla vita e non dai personaggi che sono
per la maggior parte toccanti". "La palla al piede" è una
sorta di " commedia degli equivoci" che ruota attorno ad un amante
libertino e spiantato che si vuole finalmente sistemare con una
"ragazza di buona famiglia" ma non riesce a troncare la relazione
con una cantante, che anzi viene scritturata per rallegrare la sua festa di
fidanzamento. Intorno a loro, un gruppo di personaggi teatralmente
"straordinari": un generale sudafricano innamorato della
soubrette, sua sorella ed il suo ex marito, la madre della promessa sposa,
un librettista di canzoni, un ospite "scomodo", e ( da locandina )
"domestici, uomini e donne, uno sposalizio, due agenti...."
"La palla al piede" Di Georges Feydeau Con Luca De Filippo,
Gianfelice Imparato, Carolina Rosi Regia Armando Pugliese Al Teatro Nuovo
fino 30 marzo 2003 tel.02.76001231 Infolink: www.teatronuovo.it
"L'ULTIMA
CREAZIONE FIRMATA 'HARLEY DAVIDSON' IN MOSTRA AL MOVE IN"
Milano, 24 marzo 2003 - Da oggi e per le prossime settimane, nella galleria
del centro commerciale MoveIn gli appassionati di motori e delle due ruote
potranno osservare l'ultima motocicletta nata dal genio della casa americana
di Milwaukee: la V-Rod. Una moto firmata dalla prestigiosa e storica casa
motociclista d'Oltreoceano che incanterà appassionati e non solo. La V-Rod
in mostra al MoveIN fa parte di una serie limitata che la società
"Rizoma" (impresa del Legnanese che ha realizzato manubrio,
portatarga, piastre, pedane e specchi della nuovissima Harley) ha
contribuito a forgiare per festeggiare il secolo di vita della casa
produttrice americana. Il design tutto particolare rende la V-Rod un modello
indiscutibilmente all'avanguardia senza che sia stata persa per strada la
fisionomia classica che, da cent'anni, caratterizza le motociclette firmate
Harley Davidson. La V-Rod è stata definita il modello più radicale della
Harley Davidson: una moto che per la prima volta punta alla velocità. La
Vrsca V-Rod, capostipite di una nuova famiglia Custom e alimentata dal 'Revolution',
il primo motore raffreddato ad acqua prodotto dalla Harley. Il Revolution,
sviluppato dalla squadra della Powertrain Engineering, è la versione
consentita su strada del motore VR-1000 montato nel campionato americano di
Superbike, il più potente mai prodotto dalla Harley con i suoi 1130cc,
114cv che raggiungono i 9900 giri/minuto per una velocità massima di 225Km
orari. La V-Rod è la prima di una famiglia completamente nuova di moto da
strada denominata Vrsc- Vtwin Racing Street Custom, che affiancherà le già
esistenti Sportster, Dyna, Softail e Touring, tutte riviste e
"aggiornate". Linee sinuose, come se le avesse modellate il vento
delle "high way" americane, un possente bicilindri da 1130 cc
dotato di soluzioni tecnologiche molto avanzate, 270 chilogrammi di peso,
altezza da terra 66cm, capacità di serbatoio di 14 litri, fanno della V-Rod
una moto d'eccezione. Anche il prezzo si inserisce nell'esclusività: 21.000
euro. "E' un onore - ha detto Federico Cimbelli, direttore commerciale
del MoveIn - poter esibire una creazione di tale bellezza. Ci troviamo di
fronte non a una semplice due ruote, ma a una vera e propria opera
d'arte". La V-Rod si trova nella galleria del MoveIn ed è possibile
visitarla tutti i giorni con orario continuato dalle 11 alle 24.
PARMIGIANINO
E IL MANIERISMO EUROPEO
Parma, 24 marzo 2003 - Giorni e ore in più per visitare la mostra "Parmigianino
e il Manierismo europeo" che si tiene a Parma alla Galleria Nazionale
d'Arte Antica, Palazzo della Pilotta. Il Comitato promotore, infatti, ha
deciso di prolungare la mostra sino a domenica 18 maggio compresa e di
attivare una apertura serale (sino alle 22) tutti i venerdì, sabato e
domenica. Dal 28 marzo, quindi, gli orari della mostra saranno: lunedì,
martedì,. mercoledì, giovedì: 9,30 - 19,30: venerdì, sabato, domenica:
9,30 - 22. La mostra, che a poco più di un mese dall'inaugurazione, si
appresta a superare gli 80 mila visitatori, si è imposta come
"occasione da non perdere" per il pubblico italiano ma non solo,
tanto che ogni settimana fa registrare un netto incremento di visitatori
rispetto al precedente. Lo scorso fine settimana, tra venerdì e domenica
sera, sono stati venduti più di diecimila biglietti, con un record
giornaliero di 4.400 persone la domenica. Gli spazi ampi, l'articolazione
del percorso espositivo attraverso i locali storici della Pilotta hanno,
sino ad oggi, consentito di limitare al massimo, se non ad eliminare del
tutto, i disagi, consentendo comunque una buona godibilità dei capolavori
in mostra. Sempre più gruppi e persone, anche su invito del call center, si
stanno orientando a programmare la visita dal lunedì al venerdì, quando
l'afflusso è naturalmente più limitato. Per ogni giornata viene comunque
mantenuto disponibile un certo numero di biglietti per le persone che non se
ne erano munite precedentemente o che hanno deciso di programmare la visita
all'ultimo minuto. La mostra è inserita in una serie di itinerari intorno a
Parmigianino che interessano Parma e la provincia. Questa offerta turistica
e culturale, molto apprezzata dal pubblico, si è dimostrata anche una
eccellente "valvola di sfogo" per la mostra, consentendo, ad
esempio, a chi giunge a Parma senza prenotazione, di fissare in loco
l'orario della sua visita e di godere del tempo d'attesa visitando la
Steccata o San Giovanni o la Camera della Badessa, oppure Fontanellato o
Casalmaggiore, località, queste ultime, che ospitano altre mostre tematiche
su Parmigianino. Prenotazione biglietti e visite guidate: a cura di Civita
Servizi tel. 199.199.100 (obbligatoria per gruppi e scuole). Per
prenotazioni alberghi e pacchetti turistici: Consorzio Albergatori Promo
Parma: tel. 0521/298883/298829/980123 fax 0521/298826 promoparma@ascom.pr.it
"Le Arti e le Corti": promosso dalla Provincia di Parma. Per
informazioni: Parma Turismi tel. 0521/386329 fax 0521/223161; Associazione
Castelli del Ducato di Parma e Piacenza tel. 0521/829055 fax 0521/824042
FONDAZIONE
ANTONIO MAZZOTTA E GRANDISTAZIONI PROPONGONO L'ORIGINALE MOSTRA FOTOGRAFICA
"MAMME D'ITALIA"
Milano 24 marzo 2003 - All'interno della Stazione Centrale di Milano sul
Marciapiede del binario 21/22 dal 7 al 30 marzo 2003 e, in seconda battuta,
alla Stazione Termini di Roma nello spazio espositivo d'ingresso al museo
Contemporaneo Temporaneo - binario 24- dal 15 aprile al 4 maggio 2003 é in
mostra "Mamme d'Italia", una originale ed emozionante mostra
fotografica. Il tema trattato è un omaggio all'universo femminile e un
cardine attorno al quale ragionare sul mezzo fotografico, non solo come
strumento per fermare momenti/immagini da ricordare, ma anche come mezzo per
leggere la storia di un paese e i mutamenti della sua cultura attraverso una
delle figure che lo ha da sempre rappresentato anche all'estero: la Mamma.
La mostra si colloca nell'ambito di un importante progetto di
riqualificazione delle stazioni, attraverso il quale Grandi Stazioni intende
rilanciare questi luoghi monumentali - da decenni abbandonati all'incuria,
divenuti nella coscienza collettiva simbolo di inefficienza e degrado -
anche attraverso una serie di iniziative culturali, restituendo loro nuova
rilevanza per la vita cittadina come luoghi attrattivi, accoglienti e a
misura d'uomo. La rassegna fotografica, curata dal fotografo Uliano Lucas,
è composta da 88 fotografie in bianco e nero di grande formato (40 x 50
cm), che testimoniano l'evolversi della figura della donna italiana nella
sua veste di mamma dagli anni Cinquanta ai giorni nostri. Le immagini, la
maggior parte delle quali inedite, raccontano i modi e gli stili di
rappresentazione fotografica della figura materna, documentando
parallelamente i cambiamenti socio-culturali che l'hanno accompagnata. La
carrellata parte, in successione cronologica, dalle foto scattate da Franco
Pinna in Lucania nel 1953, per passare alle immagini di Giancolombo e
Federico Garollo che raccontano gli anni precedenti al boom economico e alle
raffigurazioni materne di Alfa Castaldi, Tazio Secchiaroli e Nino Migliori.
Gianni Berengo Gardin, Uliano Lucas, Cesare Colombo, Carla Cerati, Luciano
D'Alessandro sono i fotografi che testimoniano l'immagine materna ricorrente
negli anni Settanta. Il percorso si conclude con immagini scattate dagli
anni Ottanta ai giorni nostri dall'ultima generazione di fotografi tra i
quali compaiono Paola Agosti, Enzo Nocera, Paola Mattioli, Gianni Capaldi,
Luca Lavagna, Edvarda Rozzo, Maurizio Totaro. Con immagini tenere e
pacificatorie, "Mamme d'Italia" apre un percorso articolato cui è
stato dato il titolo Italian reportages, che vuole essere memoria e storia
del nostro paese attraverso il mezzo fotografico ripercorrendo alcuni temi,
ormai diventati stereotipi - senza per questo alcuna connotazione negativa -
da sempre presenti nell'immaginario collettivo, ripercorrendoli attraverso
immagini inusuali. Mamme D'italia - Italian reportages A cura di Uliano
Lucas Milano, Stazione Centrale - Marciapiede Binario 21/22 Fino al 30 marzo
Roma, Stazione Termini - Spazio espositivo binario 24, Ingresso
Contemporaneo Temporaneo 15 aprile -4 maggio 2003
I
GRANDI EVENTI DI LINEA D'OMBRA
Milano, 24 marzo 2003 - Marco Goldin e la sua società operativa Linea
d'Ombra propongono, dal 12 ottobre 2003 al 7 marzo 2004, un poker
formidabile di eventi distribuito tra Veneto e Friuli. Cuore del progetto
sarà la grande, attesissima mostra "L'oro e l'azzurro. I colori del
Sud da Cézanne a Bonnard" che sarà allestita in Casa dei Carraresi, a
Treviso, e che sarà dedicata ai viaggi, e spesso ai lunghi soggiorni, che i
pittori francesi, o anche educatisi in quell'ambito, hanno compiuto lungo le
coste del Mediterraneo e in Provenza. Con date che vanno dalla metà del XIX
secolo da poco trascorsa fin quasi alla metà del Novecento. Tutti i grandi
impressionisti, con moltissimi capolavori, vi sono compresi: da Cézanne a
Monet, da Van Gogh a Gauguin, fino a Renoir. Per giungere poi a Munch,
Matisse, Braque, Derain, Modigliani, fino a Bonnard. Mostra quindi tutta
dedicata al colore e intrisa di luce in ogni dove. A questa si aggiungono la
presentazione, per la prima volta in Europa, delle collezioni impressioniste
di due realtà museali importanti ma inusuali per il pubblico europeo: i
musei del Sud Africa e il County Museum of Art di Los Angeles. Nella mostra
"Da Corot a Monet. Opere impressioniste e post-impressioniste dai musei
sudafricani", viene proposta una carrellata, davvero straordinaria, di
opere conservate nei musei del Paese dell'Africa australe, mai uscite dalle
loro sale espositive, e che quindi, per la prima volta, saranno in visione a
Palazzo Sarcinelli di Conegliano: un affresco della migliore arte francese,
del tutto inedito per il grande pubblico non solo italiano.
Contemporaneamente, Palazzo Crepadona, a Belluno, ospiterà una selezione di
strepitosa bellezza, dal County Museum di Los Angeles, del disegno francese
del XIX e XX secolo. Titolo di questa raffinata esposizione è "Da Van
Gogh a Picasso. Capolavori del disegno francese del XII e XX secolo dal
County Museum of Art di Los Angeles". E si sa quanto rare siano le
occasioni di poter vedere esposte opere su carta. Infine Marco Goldin e
Linea d'Ombra tornano a occuparsi della più alta pittura italiana
contemporanea, con una vasta antologica di Zoran Music a Gorizia, sua città
natale (Palazzo Attems e Castello). Questa mostra, con le 150 sceltissime
opere, è sicuramente il più organico omaggio che l'Italia abbia dedicato a
Music e approfondisce ulteriormente - rispetto anche alla rassegna
riepilogativa del 1995 al Grand Palais a Parigi - tutte le tappe del lavori
di uno dei maggiori artisti europei contemporanei. Per agevolare il
visitatore nei suoi spostamenti tra le quattro sedi, è stato istituito, per
chi lo sceglierà, un abbonamento con un prezzo vantaggioso per la visita
complessiva. In pratica, di quattro mostre se ne pagheranno solo tre. Oppure
si potrà scegliere una delle formule che legano insieme due o tre delle
sedi. Per il 2004, Marco Goldin ha in programma due eventi di assoluta
eccezionalità, l'uno a Treviso e l'altro a Torino. L'itinerario di
approfondimento della pittura impressionista continua, a Treviso, con la
mostra "Il grande fiume. Pittura lungo la Senna da Corot a Van Gogh e
Monet" (Casa dei Carraresi, 9 ottobre 2004 - 6 marzo 2005). La Senna vi
è studiata come il filo rosso che lega almeno due generazioni di artisti,
da Corot, precursore dell'Impressionismo, a Renoir, Sisley, Pissarro, Monet,
Caillebotte, Guillaumin, Van Gogh, Gauguin, Seurat, Signac. Senna come luogo
fisico ma anche come "artificio", come avviene nelle ninfee e
nelle opere di Monet realizzate nell'incantato giardino di Giverny. A
Torino, dal 27 novembre 2004 al 25 aprile 2005, nella sede restaurata della
Promotrice delle Belle Arti, si potrà godere della suggestiva mostra
"Gli impressionisti e la neve", realizzata in accordo con la Città
di Torino e il Comitato per l'organizzazione Torino 2006 e in collaborazione
con la Fondazione Palazzo Bricherasio, per lanciare, un anno prima, i Giochi
Olimpici invernali con un grande evento culturale. Circa 130 le opere
esposte, tutte sul tema della neve. La sezione introduttiva sarà dedicata
alla pittura di neve nelle nazioni europee, una seconda sezione monografica
sarà riservata alle opere di neve di Courbet, il tutto per introdurre il
nucleo di 70 dipinti di tutti i grandi dell'impressionismo, quasi una storia
di questo movimento raccontata attraverso il bianco della neve. Goldin è già
al lavoro anche per la mostra di Casa dei Carraresi del 2005 (8 ottobre 2005
- 5 marzo 2006). In questa tradizionale sede, Linea d'Ombra e Fondazione
Cassamarca annunciano una monografica interamente dedicata a Gauguin,
esposizione che riunirà a Treviso ben 70 dipinti dell'artista francese,
accompagnati da una selezione di opere su carta, e che si preannuncia come
la più importante che sia stata mai allestita in Italia sullo stesso
Gauguin. Infolink:
www.lineadombra.it
AI
NASTRI DI PARTENZA "UN CAMPIONE PER AMICO" BY LOTTO
Montebelluna, 24 marzo 2003 - E' stata presentata a Roma, al Foro Italico
presso la sede del C.O.N.I., la sesta edizione del grande appuntamento
sportivo giovanile Opel "Un campione per amico" by Lotto,
patrocinato dal Ministero dell'Istruzione, Universtà e Ricerca e dal
C.O.N.I., che vedrà Lotto Sport Italia sponsor tecnico di questo
entusiasmante evento a cui parteciperanno ragazzi delle Scuole Elementari e
Medie di tutta Italia. Dal 27 marzo al 22 ottobre, nelle più belle piazze
italiane, grandi e indimenticabili campioni come Adriano Panatta, Bruno
Conti, Andrea Lucchetta e Jury Chechi, porteranno il tennis, il calcio, la
pallavolo e la ginnastica tra i ragazzi, coinvolgendoli sui campi
appositamente allestiti per avvicinarli allo sport come momento di
divertimento. Leader nel settore dell'abbigliamento e delle calzature
sportive, Lotto Sport Italia - già legata a stelle del calcio e del tennis
e partner di innumerevoli giocatori, squadre e federazioni internazionali,
che contribuiscono ad accrescere la popolarità del marchio sui campi di
gioco di tutto il mondo - sarà lo sponsor tecnico anche di questa 6°
edizione fornendo il materiale tecnico a tutto lo staff e ai Campioni.
L'evento - che tra gli altri si pone come obiettivo quello di introdurre
all'interno delle scuole lo spirito sportivo - rientra perfettamente nella
filosofia dell'Azienda. Impegnata da sempre nel promuovere anche attività
sportive coniugate ad eventi sociali e culturali, Lotto Sport Italia punta a
trasmettere, soprattutto ai giovani, la passione per lo sport come momento
di benessere, divertimento, strumento di crescita e socializzazione.
"Credo sia doveroso, per un marchio come Lotto, che ha nel calcio e nel
tennis le sue radici, affiancare interventi di questo tipo alle
sponsorizzazione dei grandi nomi - dichiara Edoardo Artaldi, Direttore
Marketing di Lotto Sport Italia - e siamo veramente felici di poter
contribuire ulteriormente allo sviluppo dello sport, promuovendo l'attività
fra i giovanissimi, come momento di gioco e divertimento, di crescita fisica
ed educativa, nonché importante fattore di socializzazione."
"STRAMILANO"
: OCCASIONE DI SPORT, DI FESTA E DI PACE.
Milano, 24 marzo. Avrà luogo domenica 6 aprile la " Stramilano"
(32°edizione) -il 'Festival della Corsa' più famoso del mondo, che ogni
anno vede al via 50.000 partecipanti, uomini, donne, ragazzi e giovanissimi,
di ogni età, capacità e provenienza. Ogni primavera si ripete un rito che
ha aspetti sportivi e agonistici ma anche sociali, di costume e di
divertimento mobilitando per un giorno una grande città con temi legati
allo .sport, al benessere, alla salute e al divertimento. Milano ha
l'orgoglio di- avere proposto per prima, oltre 30 anni fa, questa formula
che ora è di grande attualità in tutte le più importanti metropoli del
mondo. Quest'anno sono attesi al via rappresentanti di 100 paesi stranieri
per confermare lo spirito di questa clamorosa giornata internazionale di
sport, pace, festa e amicizia cha ha a Milano un tradizionale e inimitabile
appuntamento. Chi partecipa alla Stramilano è una persona sportiva e
positiva. Sentirsi bene e stare in forma è abitudine di tutti coloro che
prendono parte a questi avvenimenti. 'I feel good' (si pronuncia proprio 'Ai
fil gud'...) significa in inglese 'mi sento bene', 'sono in forma': questo
gioco di parole è una curiosa filosofia per chi ama la Stramilano ma vive
anche in salute e in movimento. rispetta l'ambiente e ama la propria città
senza smog e traffico. Domenica 6 aprile i grandi campioni correranno fianco
a fianco ai giovanissimi, alle famiglie e a tutti gli appassionati di 'running'
per trascorrere insieme una giornata diversa, emozionante ed educativa,
riscoprendo 'passo dopo passo' le vie della città e cogliendo questa
occasione per momenti di incontro, di amicizia e di solidarietà. La
partenza è confermata in piazza Duomo, scegliendo tra percorsi di 6, 15 o
21 km sempre con arrivo alI' Arena Civica. Ogni informazione al sito
ufficiale www.stramilano.it Musica, premi, personaggi e numerose nuove
iniziative completano questa giornata,come sempre organizzata in stretta
collaborazione con il Comune di Milano, e i Vigli Urbani, con il supporto
della Regione Lombardia e quest'anno sostenuta in modo primario da Puma
(major Sponsor) e da Banca Popolare di Milano e Aem (partner ufficial Le
iscrizioni (10 euro con in omaggio sacca gara e T-shirt ufficiale) sono
possibili al Centro Stramilano in piazza Duomo e presso i Puma Store, le
agenzie Banca Popolare di Milano, i punti Manpower, Fiordaliso, Sirc, i
negozi Oviesse, Coin, Il Vendoro, Longoni Sport, Brico Sport, Cisalfa,
Decathlon, e numerosi negozi sportivi. --' Anche alla "Stramilano
2003"si potrà aderire all'iniziativa "Run for Good- Corri per una
Buona Causa" portando simbolicamente al traguardo somme di denaro
-raccolte tra parenti, amici e colleghi -quest'anno a favore dell'
Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Gli atleti più affermati saranno
di scena sabato 5 aprile a mezzogiorno su un circuito spettacolare di 5 giri
nel centro della città con partenza e arrivo in piazza Duomo. Questa gara
è considerata tra le più importanti e avvincenti del mondo grazie alla
fama dei protagonisti e ai record del mondo di Moses Tanui e Paul Tergat
ottenuti più volte nelle scorse edizioni. Stramilano promuove quest'anno
anche le iniziative 'Special Olimpics', organizzazione internazionale per
l'attività sportiva delle persone disabili mentali. Per ogni informazione
Infoline 02.58140432 www.stramilano.it
PER
IL TERZO ANNO CONSECUTIVO ADECCO È TITLE SPONSOR DEL CAMPIONATO ITALIANO DI
BEACH VOLLEY
Milano, 24 marzo 2003 - Adecco, la società n' l in Italia e nel mondo nel
settore delle Risorse Umane. Per il terzo anno consecutivo Adecco legherà
il suo nome e il suo brand al "Campionato Italiano di Beach
Volley", manifestazione organizzata da RCS nel corso della quale si
sfidano i nomi più famosi del volley nazionale e internazionale. Come lo
scorso anno, Adecco, infatti, avrà uno spazio dedicato alle "Risorse
Umane" e a tutti gli ospiti che vorranno valutare nuove proposte di
lavoro. Sarà possibile lasciare il proprio curriculum vitae, ritirare dei
gadgets o scegliere di guardare i campioni del beach dopo aver giocato una
partita nei diversi campi che saranno allestiti. "Siamo contenti di
dare continuità all'esperienza maturata in questi anni - spiega Paolo De
Vincentiis - Direttore Commerciale di Adecco - attraverso l Adecco Cup. Il
Beach Volley è uno sport in costante ascesa che raccoglie sempre più
consensi proprio nel corso della stagione estiva, quando gli sport maggiori
osservano la sosta. Lo scorso anno - conclude Paolo De Vincentiis - abbiamo
incontrato per le spiagge italiane molti giovani desiderosi di trovare un
lavoro e abbiamo raccolto oltre 4.500 CV e coinvolto 180 aziende clienti che
hanno potuto assistere ad un evento sportivo spettacolare come il beach
volley". Lo sport per Adecco è sinonimo di aggregazione sociale e di
crescita individuale. I valori dello sport, l'importanza della squadra, sono
pienamente condivisi da Adecco che ogni giorno si impegna attraverso 2.000
persone e 500 filiali a far crescere professionalmente le persone attraverso
il teamwork, la collaborazione e l'orientamento al risultato. Ogni giorno,
in Italia, Adecco offre lavoro a più di 30.000 persone e risponde alle
esigenze di flessibilità di oltre 20.000 aziende italiane. La nuova formula
di Adecco Cup 2003- lo svolgimento di ogni tappa: Il tabellone maschile
contempla 24 coppie. La prima fase si disputa con 6 gironi, ciascuno di 4
coppie. La seconda fase, a eliminazione diretta, prevede 12 coppie. Accedono
a questa fase le prime 2 classificate di ogni girone; le 4 migliori coppie
della fase a gironi accedono direttamente al 2° turno del tabellone di
finale, al quale sono direttamente ammesse le 16 migliori coppie in base al
punteggio. Totale gare: 48. Il tabellone femminile prevede 16 coppie. La
prima fase si disputa con 4 gironi ciascuno di 4 coppie. La seconda fase, a
eliminazione diretta, prevede 8 coppie. Le coppie direttamente ammesse al
tabellone di finale sono 12, sempre in base al punteggio. Totale gare: 32.
Come ci si qualifica- Le migliori 16 coppie maschili e le migliori 12 coppie
femminili in base alla classifica Fipav sono direttamente ammesse al
tabellone di finale. Le 8 maschili e le 6 femminili rimanenti potranno
accedere alla fase finale tramite un torneo di qualificazione che avrà
luogo nel week end precedente ogni tappa, anche in località diversa
rispetto alla tappa di riferimento. La disputa delle gare di qualificazione
durante il week end precedente la tappa comporta: 1) l'iscrizione alla tappa
per tutti anticipata al martedì che precede il torneo di qualificazione; 2)
l'adozione della classifica Fipav del giorno in cui scade il termine per
l'iscrizione per tutto ciò che concerne qualifica e tappa. Il Master - Da
questa edizione viene introdotto il Master, sia maschile sia femminile, che
ha una importanza maggiore rispetto a una normale tappa. Il Master prevede
un montepremi pari a quello delle finali e assegna perciò più punti validi
per la classifica generale. Ai due Master è previsto che partecipino i
migliori atleti (ed atlete) chiamati a giocare in uno stadio con tribune più
ampie. I vincitori si aggiudicano un montepremi maggiore e si fregiano di un
simbolo identificativo, con il nome/logo della città che li ospita. Tale
simbolo figurerà applicato sulle canotte di gara dei vincitori per tutte le
tappe del Campionato Italiano sino alla prossima edizione dei Master, nel
2004 Il galà- Un ulteriore novità è il Galà, l'evento che inaugura e
conclude l'attività di primo livello del beach volley in Italia, al quale
è garantita la presenza delle prime 4 coppie italiane, maschili e
femminili. Il Galà si svolge in 2 giorni su un unico campo.
VELA:
CONCLUSA A IMPERIA LA SETTIMANA INTERNAZIONALE VELA D'ALTURA IMS AUDI TROPHY
Alassio, 24 marzo 2003 - Con la quarta e ultima prova si è conclusa a
ImperiaSettimana Internazionale Vela d' Altura Ims Audi Trophy
manifestazione organizzata dal Circolo Nautico al Mare di Alassio che a
causa della frana che ha reso inagibile il porto Luca Ferrari ha dovuto
spostare in campo di regata a Imperia con la collaborazione degli enti
locali e dei circoli velici: il Circolo Velico Imperiese, la Lni Imperia e
il Porto Maurizio Yacht Club. La giornata Ë stata caratterizzata da vento
fresco di greco-levanteche ha soffiato con regolarità sul campo di regata a
intensità intorno ai 14/15 nodi, leggermente calato nelle ultime fasi della
regata disputata su percorso a bastone per una lunghezza compresa fra 8
(gruppo B/classi 3-4 e Minialtura) e 13 nodi (gruppo A/classi 0-2). Nel
gruppo A primo di giornata Ë stato Ariane, di Raffaele Vitale timonata dal
triestino Gianfranco Noè che conclude così al terzo posto della classifica
generale dopo le quatttro prove disputate nei tre giorni di regata: Secondo
Ë risultato Team Revolution di Manfredo Toninelli timonato da Marco Perazzo
con il tattico Daniele Cassinari, vincitore della classifica generale mentre
terzo di manche è stato World Cargo del genovese Riccardo Simoneschi
(tattico l'olimpionico Giorgio Gorla) che ha terminato la sua prova in
questa manifestazione al quarto posto.. Secondo nella classifica generale
Wind di Roberto Maffini timonato dal triestino Lorenzo Bressani che dopo i
due primi di giornata ieri quest'oggi ha ottenuto il quinto posto. Nel
gruppo B vincitore di manche è stato oggi Revolution First 36.7 modificato
del pisano Andrea La Corte timonata da Francesco Dinelli che conclude cosí
al posto díonore nella classifica finale; secondo finiva Seaqua del
milanese Franco Cangiano che vince così in classifica generale, Terzo di
manche Elixir x-332 del sanremese Alberto De Martini che conclude nella
medesima posizione anche in classifica finale. Nella classe Minialtura la
vittoria della prova è stata appannaggio di Nuvolari di Alberto Mengarelli
che conclude dopo la quarta prova alle spalle dell'imbarcazione portacolori
dell'Aeronautica Militare, Arma Azzurra, Este 24 timonato da Giancarlo
Simeoli. Terzo posto di manche per Il Pingone di Mare di Federico Stoppani,
terzo anche in generale. Il trofeo Challenge riservato alla prima
imbarcazione prodotta dal cantiere danese X-Yacht viene vinto dall'IMX 40
modificato con chiglia ottimizzata Low Noise di Giuseppe Giuffrè (tattico
Giovanni Cassinari). Il trofeo X-Yacht viene assegnato a Seaqua. Si conclude
così anche l'edizione 2003 della Settimana Vela d'Altura Audi Trophy,
l'appuntamento è già sin d'ora rinnovato per il 2004 quando di nuovo la
flotta, che quest'anno è giunta a quasi 90 imbarcazioni in mare, sarà di
nuovo ad Alassio sul campo di regata delle Baie del Sole.
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