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2003 anno 6°  

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VENERDI'
7 MARZO 2003

pagina 4

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BLUE TONGUE: COMITATO DI ESPERTI FA CHIAREZZA SULLA VACCINAZIONE 

Roma, 7 marzo 2003 - Si è riunito ieri presso il Ministero della Salute un apposito comitato, presieduto dal Ministro Girolamo Sirchia, per affrontare i problemi scaturiti da presunti episodi di danni da vaccino contro la febbre catarrale (blue tongue) in Puglia. Dall'analisi dei dati attualmente in possesso del Ministero, del Centro di referenza nazionale di Teramo e delle Regioni sugli effetti indesiderati del vaccino nulla emerge circa un aumento di episodi imprevedibili, e l'incidenza della mortalità e dei casi di aborto negli animali non appare direttamente collegabile al vaccino. Bisogna inoltre ricordare che in Puglia la vaccinazione è stata iniziata quando già era in corso un'epidemia conclamata di blue tongue. Per questi motivi il programma di profilassi contro la malattia, che senza la vaccinazione ha determinato negli anni 2000-2001 la morte di oltre 600.000 ovini e caprini ed il blocco totale della movimentazione di tutti i ruminanti compresi i bovini dalle aree interessate, deve proseguire secondo il protocollo operativo attualmente in vigore. Tale determinazione è sostenuta dalla decisione adottata ieri dall'Unione Europea nella quale viene valutato positivamente il programma di controllo ed eradicazione della blue tongue in Italia e conseguentemente ha ulteriormente ampliato le possibilità di movimentazione degli animali in relazione al completamento del programma vaccinale. Peraltro nelle Regioni che, diversamente dalla Puglia, hanno completato il programma di vaccinazione, la mortalità e la morbilità degli animali si è azzerata. Il Ministro della Salute ha comunque ritenuto di costituire una commissione d'inchiesta costituita dai massimi esperti italiani del settore che, nel termine di 30 giorni e attraverso un completo riesame dei dati rivalutino l'intera situazione in modo da offrire ai cittadini un quadro rispondente alla realtà. 

MINISTRO SIRCHIA: CONTROLLI SICUREZZA ALIMENTARE A TUTELA DEI PIÙ DEBOLI 
Roma, 7 marzo 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia esprime vivo apprezzamento per i recenti controlli dei Nas nelle mense scolastiche di ogni ordine e grado, dalle materne all'università, a garanzia di ciò che mangiano bambini e ragazzi. L'operazione nelle mense conferma il costante impegno dei Nas per mantenere sotto controllo tutti gli aspetti della sicurezza alimentare, in particolare a tutela delle fasce più deboli e indifese della popolazione, soprattutto giovani e anziani, come testimoniato anche dalle numerose ispezioni effettuate nelle residenze assistite. 

INTERVENTO DELL'ING. GIANNI CODA, PRESIDENT DELLA B.U. FIAT/LANCIA/ LCV AL 73° SALONE INTERNAZIONALE DI GINEVRA (5 MARZO 2003) 

Ginevra, 7 marzo 2003 - Di seguito il testo della relazione dell'ing Gianni Coda, president della B.U. Fiat/Lancia/ lcv che ha tenuto il 5 marzo al 73° Salone Internazionale di Ginevra: "Dieci mesi fa, l'Amministratore Delegato di Fiat Auto Giancarlo Boschetti varava la nuova organizzazione per Business Unit. Un tempo molto breve, ma sufficiente perché il lavoro prendesse forma. Durante il mio primo incontro ufficiale con voi nel ruolo di responsabile della Business Unit Fiat / Lancia / Veicoli Commerciali, nel giugno scorso, avevo presentato un programma di questioni prioritarie da affrontare. Riguardava: la gamma dei prodotti; la qualità della vendita; la riduzione dei costi; e il sistema di distribuzione commerciale; un piano specifico, inoltre, era dedicato ai Veicoli Commerciali. Ripercorriamo insieme ciò che abbiamo fatto in questi dieci mesi. Rinnovo della gamma Avevamo promesso di lanciare sul mercato due nuovi modelli Fiat e due Lancia nell'arco del 2002. E lo abbiamo fatto. Avevamo preannunciato un 2003 ricco di nuovi prodotti, a cominciare dai segmenti A e B. E sono quelli che vi abbiamo presentato ieri. Si tratta di automobili particolarmente importanti, perché segnano il nostro ritorno in forze - cioè con modelli nuovi, belli e competitivi - in aree di mercato dove siamo all'avanguardia da sempre. "Back to basics": è l'espressione che abbiamo usato spesso per parlare di questo nostro ritorno. Dunque, ci riappropriamo di territori che per noi sono da sempre aree di eccellenza tecnica e progettuale. E lo facciamo valorizzando il patrimonio e la storia dei nostri brand. Partiamo da Fiat. Che cosa si chiede a una Fiat? Di essere pratica, accessibile, accattivante, originale, ricca di soluzioni intelligenti che semplificano la vita. Ma, soprattutto, di essere contemporanea: un'auto di oggi che risponde ai bisogni di domani. E le nuove Fiat Idea e Fiat Gingo sono esattamente questo. Vediamo qualche dettaglio. La Fiat Idea sarà prodotta a Mirafiori e nel 2004, primo anno pieno di commercializzazione, prevediamo che le vendite siano in un range tra le 100.000 e le 120.000 unità. È il frutto di un investimento complessivo (ricerca e sviluppo, progettazione, industrializzazione e impianti) pari a 430 milioni di euro. La Fiat Gingo sarà prodotta a Tychy, in Polonia. La previsione di vendita per il 2004 oscilla tra le 180.000 e le 200.000 unità, mentre l'investimento complessivo è di 560 milioni di euro. A questi investimenti vanno aggiunti i 400 milioni di euro dedicati da Fiat-GM Powertrain allo sviluppo del motore 1.3 Multijet 16 valvole. Passiamo a Lancia. Anche per Lancia abbiamo lavorato sui fondamentali della marca: eleganza e buon gusto. Ma anche innovazione. Questi due elementi, del resto, sono nel suo Dna: non possono essere separati. Insieme, si possono riassumere in un unico concetto: "classe italiana". Con la nuova Ypsilon abbiamo lavorato su tutti questi versanti. Il modello, infatti, offre al cliente soluzioni all'avanguardia - insieme a una raffinatissima ricerca sui colori, gli abbinamenti, i materiali. Sarà l'auto-simbolo della neo-Dolce Vita. La Lancia Y sarà prodotta a Melfi e nel 2004 prevediamo di venderne 90.000 / 100.000. L'investimento complessivo è stato di 500 milioni di euro. Abbiamo parlato di prodotto. Tre novità in un giorno - ma naturalmente non finisce qui. Vediamo ora gli altri punti del piano presentato nel giugno scorso. Qualità della vendita Il nostro obiettivo era cambiare il mix dei canali - aumentando la percentuale di vendite ad alta redditività. Per questo ci siamo mossi in due direzioni: abbiamo potenziato la nostra struttura di vendita alle flotte aziendali, e abbiamo focalizzato l'azione dei concessionari sulle vendite retail, cioè al cliente finale. I risultati si cominciano a vedere. A livello italiano, nel 2002, è migliorata di 5 punti la percentuale di vendite "di qualità" (retail + flotte). L'incremento è stato analogo negli altri major market europei. E questo ci fa pensare che sia in Italia sia in Europa anticiperemo l'obiettivo previsto per fine 2003. Ovviamente, per migliorare il conto economico non basta aumentare la redditività delle vendite: occorre anche operare sul versante dell'efficienza. Riduzione dei costi - Stiamo attuando un programma di riorganizzazione complessiva delle leve. Vediamo brevemente le iniziative che abbiamo intrapreso e gli obiettivi che ci siamo dati. Per ridurre i costi del prodotto stiamo lavorando su tutte le fasi del ciclo: dalla standardizzazione dei componenti agli acquisti, dalla logistica al manufactoring vero e proprio. I risultati consuntivati nei primi due mesi dell'anno ci dicono che siamo pienamente in linea con l'obiettivo. Parliamo di altri costi del venduto. Qui troviamo i costi di distribuzione e di garanzia. Stiamo ridisegnando l'intero flusso logistico primario e secondario. Di conseguenza, stiamo rinegoziando con i fornitori i costi della distribuzione. Stiamo inoltre lavorando per migliorare la qualità del prodotto. Con questo raggiungiamo un duplice obiettivo: aumentiamo la soddisfazione dei clienti, e riduciamo i costi di garanzia. In entrambi i casi, la riduzione è notevole, ed è coerente con il nostro obiettivo. Altro punto importante, fondamentale è la riduzione degli overhead. Una riduzione che è passata anche attraverso provvedimenti dolorosi (ma necessari), e che sta procedendo con coerenza, nel rispetto dei programmi e degli obiettivi di cost-saving che ci eravamo dati. Voglio citare infine la riduzione dello stock. Il nostro target era ridurre lo stock rete a 1,3 mesi entro il 2003. L'obiettivo, come vedete, è stato raggiunto con un anno di anticipo. Distribuzione commerciale - Come annunciato, nel giugno scorso, stiamo facendo un investimento in sviluppo rete: 400 milioni di euro nell'arco del piano 2002-2005. Ogni mercato ha predisposto i suoi piani di implementazione a partire da 50 aree strategiche, che insieme rappresentano il 40% del valore delle vendite in Europa. E in questo quadro abbiamo riorganizzato anche la vendita diretta - in tutte le realtà dove eravamo presenti con nostre strutture. A partire dal 1° febbraio, ad esempio, le cinque succursali Italia sono state riorganizzate in una unica società - che si porrà nei confronti dei clienti e della casa madre esattamente come una concessionaria. Lo stesso sta succedendo negli altri Paesi dove Fiat, Lancia e i Veicoli Commerciali hanno una presenza diretta. I Veicoli Commerciali - A essi abbiamo dedicato una politica specifica di rilancio - creando, come sapete, una Business Unit focalizzata su questo mercato. Dal settore dei Veicoli Commerciali abbiamo avuto una risposta eccellente: nel corso del 2002 la nostra presenza in Europa è cresciuta dell'1,2%. Inoltre, l'anno si è chiuso con un rafforzamento della nostra posizione tra i leader - e una quota del 12,5%. I primi risultati di vendita del 2003 - Abbiamo parlato dell'andamento del nostro piano di rilancio. Ora veniamo al presente e ai primi risultati di vendita del 2003. Come sapete, i risultati Fiat Auto di gennaio hanno segnato una importante inversione di tendenza rispetto al trimestre precedente. L'alluvione che ha colpito il 25 gennaio lo stabilimento della Fiat-GM Powertrain di Termoli ha causato nel mese scorso un minore output di circa 40.000 motori. La grande collaborazione dei concessionari nell'abbinare gli stock con le richieste dei clienti ha consentito di limitare la perdita delle consegne e delle immatricolazioni. Con il ripristino della capacità produttiva, stiamo tornando gradualmente alla normalità. Nel frattempo è cresciuto l'andamento degli ordini - che ha superato le previsioni da noi fatte per questo periodo. Con il lancio dei nuovi prodotti, ci aspettiamo ovviamente che questo trend positivo abbia un'ulteriore, forte accelerazione. Il rinnovamento che stiamo realizzando riguarda, in termini di volumi, circa il 40% della nostra gamma. Il nostro piano prevede entro il 2005, al termine del ciclo di investimenti previsto, un rinnovamento di gamma praticamente totale, superiore all'80%. In questo quadro, Simba e Marrakech rappresentano molto di più che un semplice esercizio di stile. Sono la dimostrazione che siamo tornati a guardare con interesse alle nicchie di prodotto. Le nostre concept car - queste, e altre che stiamo preparando - dimostrano che saremo pronti a cogliere le opportunità offerte dal mercato. Stiamo dedicando importanti risorse all'innovazione di prodotto, ai brand e alla distribuzione commerciale. In tutte queste aree non ci sono state riduzioni di investimenti, anzi gli investimenti sono aumentati rispetto al passato. È la dimostrazione che il nostro impegno non ha come orizzonte l'emergenza, ma il risultato di medio-lungo periodo. E attraverso questo impegno noi stiamo tornando a dare fiducia: al mercato, agli azionisti, ai dealer, alla nostra gente. Abbiamo presentato un piano industriale che acquista credibilità mano a mano che i suoi obiettivi si realizzano. Abbiamo promesso innovazione, e i nostri prodotti arrivano sul mercato - belli, coraggiosi, puntuali. Abbiamo promesso coerenza, e stiamo dimostrandola - insistendo sui nostri principi, rivalutando il nostro know-how, valorizzando le nostre competenze. Tutto questo ci consentirà di riappropriarci dei nostri punti di forza e ripartire alla conquista del mercato." 

TAU EXPO 2003 - "AMBIENTE 21 - POLITICHE INNOVATIVE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI. LA REGIONE LOMBARDIA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE" 
Milano, 7 marzo. Nella giornata inaugurale di "TauExpo 2003" Mostra Internazionale delle Tecnologie e dei Servizi per l'Ambiente (Fiera Milano 5/8 marzo) si è svolto, tra altri, il convegno "Ambiente 21 - Politiche Innovative per la Gestione dei Rifiuti. Una nuova politica per i rifiuti: la Regione Lombardia per lo Sviluppo Sostenibile". Riportiamo il testo dell' intervento del presidente Unioncamere Lombardia, ing. Vico Valassi, che riteniamo possa efficacemente riassumere la situazione lombarda ed italiana. "Nello scenario dell'Unione Europea, l'ambiente costituisce sempre più un elemento centrale di riferimento nella definizione delle politiche-- ,economiche e sociali. Il concetto di "sviluppo sostenibile", da tempo, non è più un semplice slogSln ambientalista, ma è diventato un "principio" già tradotto in programmi e azioni volte ai governi, alle imprese, ai cittadini. E' necessario pertanto trovare strade effettivamente percorribili per fare dell'ambiente una prospettiva di sviluppo per la collettività. Per una istituzione quale le Camere di Commercio, deputate alla promozione delle economie locali e degli interessi generali delle imprese, ciò significa trovare strumenti per fare della salvaguardia dell'ambiente non un puro costo per le imprese, ma un investimento in competitività. In altre parole, si tratta di identificare le condizioni per promuovere imprese .'eco efficienti" e competitive. Non è compito facile, considerato che la tutela ambientale passa attraverso l'innovazione (tecnologica, organizzativa e amministrativa, come la pratica dei bilanci ambientali ci sta dimostrando) ed è, pertanto, un costo aggiuntivo immediato e certo, mentre per coglierne le opportunità servono, quantomeno: strutture tecniche adatte; un orizzonte strategico di medio-Iungo periodo; disponibilità di risorse finanziarie e umane "supplementari". Questi fattori si ritrovano diffusamente presso la grande impresa, ma pongono non pochi problemi al vasto sistema di piccole imprese che caratterizza il nostro Paese. Più del 70% del fatturato industriale realizzato in Italia proviene infatti dalle piccole e medie imprese e tale caratterizzazione è particolarmente forte anche nella nostra regione. Quello che mi preme sottolineare è che le PMI, che in Lombardia rappresentano il 98% delle imprese presenti sul territorio, si sono impegnate in questi anni al rispetto della normativa in campo ambientale, anche se questa è complessa, carica di adempimenti (autorizzazioni alle emissioni in aria e acqua, gestione dei registri di carico/scarico rifiuti, ecc.) è a volte contraddittoria. L 'impegno è stato ancor maggiore per quelle imprese che hanno deciso di mett.ere in atto i sistemi di gestione ambientale che prevedono un adeguamento sia strutturale che organizzativo al fine di un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dell'azienda stessa. Tali imprese vorrebbero vedere premiati i loro sforzi di sia dalla Pubblica Amministrazione che dal mercato. La Pubblica Amministrazione per innalzare il livello qualitativo dei suoi interventi, deve quindi creare, con le sue politiche e azioni, un contesto favorevole alla diffusione di imprese eco efficienti e competitive~ soprattutto nel caso delle Pmi, attraverso: razionalizzazione, snellimento, ottimizzazione e semplificazione di procedure e controlli ambientali oggi vigenti; attivazione di bonus fiscali per adesione volontaria a sistemi di gestione ambientale; riconoscimento in sede di gara d'appalto di priorità alle aziende certificate. A sua volta il mercato fatica a riconoscere dei dati di fatto evidenti. Ad esempio, per un 'impresa che è certificata Iso 14000 o Emas e tiene sottocontrollo, con adeguate procedure, il rischio ambientale (inquinamento atmosferico, delle acque, del suolo, ecc.) non esiste ancora un adeguato riconoscimento da parte del sistema assicurativo che non ha ancora attivato linee di prodotto specifiche (ad esempio agevolazioni sui premi assicurativi). Ci si deve quindi muovere su più fronti, tra loro connessi, anche in considerazione del fatto che la realtà italiana ha più volte dimostrato che ha migliori probabilità di successo una politica di supporto alle imprese che crei sinergia tra più strumenti. Prima di entrare nel tema specifico di oggi, ovvero la nuova legge regionale di disciplina dei servizi digestione dei rifiuti, dell'energia e del sottosuolo, permettetemi un accenno alle politiche più consolidate dal sistema camerale, che potranno esprimere al meglio le loro potenzialità se raccordate con il nuovo contesto che la legge regionale andrà a definire- In quest'ambito le Camere di Commercio hanno già sperimentato e consolidato modalità di intervento, giudicate positivamente dalle imprese, come la partecipazione a consorzi fidi di secondo livello e la promozione con questi ultimi di modalità innovati ve di sostegno agli investimenti delle Pmi l I Da non sottovalutare anche la positività delle collaborazioni con il mondo accademico, per la messa a punto di nuovi strumenti e servizi alle imprese anche in campo finanziario. Infine per quanto riguarda il progetto di legge regionale sui servizi di pubblica utilità, mi preme sottolineare che un 'adeguata definizione e regolamentazione del mercato è indispensabile. Infatti, solo in un contesto chiaro e ordinato si possono sviluppare positivamente e nell 'integrazione reciproca le attività dei diversi soggetti portatori di interessi: le imprese, i cittadini / utenti, le pubbliche amministrazioni . Il progetto di legge regionale mira a regolare le attività di erogazione dei servizi di pubblica utilità, con l'obiettivo di accrescerne la qualità a vantaggio degli utenti. Questo obiettivo è condiviso dal sistema camerale che fornirà il proprio contributo per individuare i metodi più efficaci per conseguirlo, nella dialettica istituzionale che accompagnerà 1'iter del progetto di legge e in sinergia con le associazioni delle imprese. In questo quadro, già da ora ci candidiamo a mettere a disposizione le nostre competenze e conoscenze per la realizzazione ed il buon funzionamento dell 'Osservatorio regionale sui servizi locali di interesse economico generale, in particolare per quanto riguarda il segmento relativo ai rifiuti. È proprio su questo argomento che mi preme fare delle osservazioni. Le politiche comunitarie e nazionali (Decreto Ronchi) per la gestione dei rifiuti hanno come priorità la prevenzione, il recupero e il riciclaggio e mirano alla riduzione sia della quantità che della pericolosità dei rifiuti prodotti, che del flusso dei rifiuti avviati allo smaltimento indifferenziato. . Il sistema produttivo lombardo al fine di rispondere alle esigenze della . normativa invece chiede lo sviluppo di un sistema adeguato di recupero e smaltimento in termini di efficienza, che non presenti costi elevati e che sia diffuso in modo capillare sul territorio. Siamo riusciti in fine a delineare una possibile strada, fatta di un insieme articolato di politiche per le imprese, che il sistema c ameraI e intende percorrere con impegno assieme a tutti i soggetti, in primis la Regione, che condividono l'obiettivo, non rinviabile, di garantire a tutto il sistema ;, produttivo regionale condizioni adeguate per sviluppare il binomio "Ambiente e competitività" sapendo che ciò mette in gioco la sua posizione anche sui mercati internazionali dove la sensibilità per questi temi esiste da lungo tempo. Riteniamo che le valutazioni e le parole dell'ing Valassi sulla situazione in Lombardia e per il complesso delle Camere di Commercio (Unioncamere) possano essere di esempio e di stimolo per tutto il "sistema Italia". www.fieremostre.it/tauexpo 

LA PROMOZIONE DEL BIAS PARTE DA EST CON LA PRESENZA A SHANGHAI, UNITAMENTE AL GISI, PER INTERKAMA CHINA 2003, INIZIA A CONCRETIZZARSI LA PROMOZIONE DEL PROSSIMO BIAS 2004 
Milano, 7 marzo 2003. È ancora vivo il ricordo del Bias 2002 e già si profilano le prime iniziative in vista della prossima edizione del Bias, la 31esima, in programma nell'ottobre 2004 nei padiglioni di Fiera Milano. Nei prossimi giorni una delegazione della manifestazione milanese guidata dal Presidente Walter Rampini parteciperà a Interkama China 2003 - Process & Manufacturing Automation Integrated IT-Solutions, in programma dal 18 al 21 marzo presso il nuovo Expo Centre internazionale di Shanghai, organizzata da Messe Düsseldorf. La partecipazione Bias avrà come punto di maggior visibilità uno stand in comune col Gisi, l'associazione che raggruppa le aziende della strumentazione operanti in Italia: insieme le due realtà porteranno in fiera uno spaccato altamente rappresentativo dei prodotti e delle innovazioni emergenti nel panorama tecnologico italiano e contribuiranno ad una sua più incisiva conoscenza e diffusione. È significativo che la promozione del Bias parta da un contesto come quello cinese, certamente uno dei più promettenti in questo momento nel panorama tecnologico ed economico mondiale. La presenza del Bias sta a testimoniare l'interesse degli operatori italiani, e in particolare degli espositori del Bias, per quei nuovi mercati e la volontà di porsi come attori sempre più determinanti sulla scena globale: un interesse già visibile all'interno dello stesso evento milanese e che nella prossima edizione si arricchirà di ulteriori iniziative specifiche, sia espositive che convegnistiche. In questa azione promozionale di lunga gittata, il Bias è già fin d'ora affiancato, oltre che dal supporto editoriale delle riviste specializzate del gruppo Vnu Business Publications, anche dall'opera di organismi e associazioni professionali, come Fast, Anipla, Gisi, Ais-Isa, Tecnoimprese; insieme a queste realtà, si sta attuando un monitoraggio di ampia portata dei trend tecnologici e di mercato che porterà al configurarsi del programma di un Bias sempre più sintonizzato sulle aspettative degli espositori e dei visitatori. In questa stessa prospettiva, nei prossimi quattro mesi Bias parteciperà a eventi come Hannover Messe, Fortronic (Padova), Intel (Milano), Isa Expo (Mexico City). 

LE QUATTRO ESPOSIZIONI COLLETTIVE DI AUTOMOTOR 2003 
Torino, 7 marzo. L'Associazione Nazionale Industrie Automobilistiche organizza la partecipazione di 13 aziende nazionali. L'anfia anche per l'edizione 2003 di Automotor conferma la sua iniziativa diraccogliere in un solo spazio espositivo ben 13 aziende che fanno parte del GICA - Gruppo Industrie Componenti Autoveicoli. Lo spazio appositamente allestito sarà ubicato nel padiglione 1 e costituiràper gli operatori uno dei punti d¹attrazione del Salone, in quanto vederaggruppate alcune tra le più importanti realtà dell¹industria italiana delsettore. Le 13 aziende sono le seguenti: Robert Bosch, Contitech Ages, Corteco, Dayco Aftermarket, Federal Mogul Operations Italy, Fiamm Automotive Batteries, Hella, Rgzagneti Marelli Aftermarket, Skfndustrie, Sogefi, Trw Automotive Ricambi Italia, Tubi Style, Valeo Service Italia. L'Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino e Provincia porta 10 aziende dell'area torinese alla ribalta. L'API Torino ha organizzato la partecipazione di 10 aziende del settore componentistica che saranno ospitate in tre aree situate nel padiglione 2. Quest'iniziativa risponde, in questo momento di crisi del settore e dell'area alla necessità di visibilità dei produttori. Le dieci aziende che hanno aderito all'iniziativa dell'Apiono le seguenti: CoR.A., Effebi, G. Filter, Grana, Incar, Lecrai, Omcar, Proxima, Rema, Ricci. La Valle d¹Aosta presenta 6 aziende della Regione. La Regione Valle d¹Aosta su iniziativa dell¹Ufficio Attività promozionali dell'Assessorato Industria Artigianato ed Energia presenta sei operatori del settore Automotive, una realtà ben presente nella Regione. L'area espositiva sarà ubicata nel padiglione 2. Questa realizzazione è la testimonianza tangibile degli sforzi dell'Assessorato per sostenere il settore. Le aziende presenti sono le seguenti: Item, Tecdis, Elelys, Meta, Eltek, Plast. La Collettiva di Taiwan. Sono tre le aziende di Taiwan che hanno scelto la ribalta torinese di "Automotor" per far conoscere i loro prodotti già ampiamente affermati nelcontinente Americano e nel bacino del Pacifico. Lo stand sarà allestito nelpadiglione 2. Le aziende sono le seguenti: King Tony, Auto Gauge e la casa editrice Cens -China News Service Center. www.lingottofiere.it/automotor  www.anfia.it 

DOMANI A FIERE DI PARMA APRE I BATTENTI LA VETRINA DELLE MERAVIGLIE ULTIMI RITOCCHI PER L'APERTURA DI "MERCANTEINFIERA PRIMAVERA" 
Parma, 7 marzo 2003 - Fervono gli ultimi preparativi nel quartiere fieristico di Parma, nell'attesa della pacifica invasione del pubblico delle grandi occasioni per l'apertura, domani, sabato, della nona edizione primaverile di Mercanteinfiera, il più importante appuntamento d'Europa per l'antiquariato, il modernariato e il collezionismo. Alla grandiosa rassegna, che resterà aperta tutti i giorni da sabato 8 a domenica 16 marzo, dalle ore 10 alle 20, partecipano circa 1200 mercanti d'arte provenienti da tutta Italia e da diversi paesi esteri (per la prima volta anche dagli USA). In esposizione arredi, dipinti, ceramiche, argenti, tappeti e bijoux e memorabilia d'ogni tipologia e periodo, nel pittoresco "alveare" di stands allestiti in quattro padiglioni, su un'area complessiva di 60 mila metri quadrati, pari ad un fronte espositivo di 22 chilometri. A Mercanteinfiera, poi, ci sono puntualmente altri motivi di grande attrazione per il pubblico: le "mostre collaterali" che Fiere di Parma organizza proponendo, di volta in volta, rassegne legate ai temi più vari, sempre di sicuro interesse e di grande suggestione e respiro culturale. Quest'anno Mercanteinfiera propone un revival del packaging pubblicitario italiano ed internazionale: la mostra "Non rompete le scatole - Atto 2°. 1.000 scatole in latta e altri materiali, dalla fine dell'800 agli anni 70" a cura di Clara Giubellini e Franco Jacassi. L'originale mostra (una rivisitazione arricchita dell'esposizione proposta nel novembre scorso in occasione di Mercanteinfiera Napoli), comprende oltre mille scatole dipinte (di latta, di cartone e di legno), create fra la fine dell'800 e gli anni '70 per contenere i prodotti più vari: dal caffè ai dolci; dai profumi ai liquori, ma anche sigarette, pennini, spazzole, e, addirittura, corde di violino. Ma c'è di più: tenuto conto del fatto che l'apertura di Mercanteinfiera coincide con la "festa internazionale della donna", Fiere di Parma offre a quanti intendono fare un regalo originale e raffinato, l'opportunità di acquistare un'originale ed esclusiva confezione in latta serigrafata, prodotta in numero limitato di 2.000 esemplari numerati (destinati quindi a diventare, da subito, oggetto da collezione) contenente l'inedito profumo unisex "Acqua di Primavera", creato in esclusiva da un maestro profumiere. Indiscutibile specchio delle ultime tendenze, a volte prevedibili, a volte inattese e curiose del collezionismo internazionale, Mercanteinfiera, già pronto a navigare nel tecnomodernariato del terzo millennio, da due anni è attivo anche su Internet. Sul sito www.mercanteinfiera.com  una grandiosa vetrina virtuale, già diventato uno dei portali dell'antiquariato più importanti d'Europa, collezionisti di tutto il mondo, standosene comodamente a casa, possono esaminare 24 ore su 24 migliaia di proposte, descritte minuziosamente e suddivise per tipologia ed epoca ed organizzare così, nel migliore dei modi, la visita al salone. 

AL VIA LA NONA EDIZIONE DI CERAMITEC, IL SALONE INTERNAZIONALE DEDICATO ALL'INDUSTRIA DELLE MACCHINE PER CERAMICA, METALCERAMICA E LATERIZI, IN PROGRAMMA DAL 16 AL 20 SETTEMBRE 2003 PRESSO IL CENTRO FIERISTICO DI MONACO DI BAVIERA 
Verona, 7 marzo 2003 - Ceramitec 2003 è la vetrina mondiale per le imprese italiane produttrici di Macchinari e Apparecchiature per la lavorazione e la trasformazione delle Materie Prime per la ceramica e metalceramica. Su una superficie espositiva di 66 mila metri quadrati (suddivisa in sei padiglioni) gli "specialisti ceramici" di tutto il mondo presenteranno al Ceramitec 2003 le tecnologie di punta e le innovazioni tecniche dell'intero spettro della produzione ceramica: dalle materie prime e additive ai forni e relative attrezzature; dai macchinari agli impianti ed apparecchiature per ceramica fine, non fine, refrattaria e tecnica fino alla metalceramica. La manifestazione si svolgerà dal 16 al 20 settembre 2003 presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera. Per questa nona edizione Messe München International (l'Ente fieristico organizzatore del Salone) prevede di registrare oltre 830 espositori e oltre 29.000 visitatori. <<Uno dei segni distintivi di Ceramitec - afferma Davide Galli, Amministratore Delegato di Monacofiere Italia - è l'elevata e qualificata partecipazione internazionale. Nell'edizione Ceramitec 2000 abbiamo registrato espositori da 33 Paesi e visitatori da 85 Paesi. L'Italia vanta storicamente la presenza e la partecipazione più significativa, seguita da Spagna, Francia, Turchia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Paesi Bassi, Austria e Svizzera. Quest'anno registriamo l'aumento di espositori cinesi, brasiliani e messicani, segnale dell'accresciuto interesse di questi Paesi per questa manifestazione>>. Tra i Paesi stranieri presenti all'edizione Ceramitec 2003, spicca in modo significativo la presenza dell'Italia con oltre 150 aziende finora iscritte (dato aggiornato a febbraio 2003). L'Italia rappresenta, infatti, il più grande e articolato sistema industriale mondiale nel comparto dei costruttori di macchine e impianti per ceramica. Secondo i dati Acimac (Associazione nazionale di categoria dei costruttori di macchine e attrezzature per ceramica), le 179 aziende del settore esprimono un giro d'affari annuo pari a 1.523 milioni di euro1, di cui il 68% ricavato dall'export. <<Ceramitec 2003 - continua Galli - offre alle imprese italiane l'opportunità di mostrare il valore dell'innovazione tecnologica e del know-how raggiunto dell'industria italiana ad un mercato sempre più esigente, che richiede competenze in ambito industriale e capacità manageriali elevate. Per perseguire obiettivi di crescita e sviluppo, a fronte di una concorrenza internazionale sempre più agguerrita, è necessario saper individuare luoghi e tempi per incontrare la domanda e presentare agli interlocutori più idonei i propri prodotti. Ceramitec 2003 rappresenta la più importante occasione di confronto a livello internazionale. Data, infatti, l'internazionalità dei visitatori di Ceramitec la partecipazione a questo Salone rappresenta per le aziende di macchine per ceramica una buona occasione per incrementare ulteriormente il business delle esportazioni. L'export rappresenta oltre due terzi del fatturato totale annuo del comparto (1.033 milioni di euro su 1.523 milioni di euro nel 2001). Le esportazioni italiane nel 2001 sono rimaste praticamente invariate rispetto ai valori dell'anno 2000, con un volume d'affari di 1.033 milioni di euro (+0,1%). Sebbene nel 2001 il valore complessivo delle esportazioni sia rimasto identico a quello dell'anno precedente, è mutata sensibilmente la mappa dei principali mercati di destinazione, con netti cali nei primi due mercati storici (Unione Europea e Sud America) e decisi incrementi in aree che confermano trend di crescita da alcuni anni (Far East, Medio Oriente e Europa Orientale). Anche quest'anno Ceramitec si confermerà la manifestazione leader mondiale della fornitura all'industria ceramica tradizionale e del laterizio e meta di riferimento per gli operatori del settore di tutto il mondo che si dimostrano, fra l'altro, sempre più attenti alla qualità e al livello di innovazione delle proposte tecnologiche. Su una superficie espositiva di 66 mila metri quadrati, l'offerta del Ceramitec 2003 si articolerà nei seguenti settori chiave: Materie prime e additivi, mezzi ausiliari e di produzione; Immagazzinaggio; Estrazione e trasporto; Caricamento forni/dosaggio; Pesatura; Frantumazione; Classificazione/Tecniche di separazione; Miscelazione; Formatura; Vetrinare/decorazione/trattamento superfici; Trattamento termico; Misurazione/comandi/regolazione; Analisi/attrezzatura da laboratorio; Costruzione impianti/engineering; Aspirazione polveri/filtraggio; Handling/tecniche di confezionamento/automatizzazione; Attrezzi/pezzi di ricambio/pezzi soggetti a usura; Protezione dell'ambiente; Ricerca/didattica/trasferimento tecnologico; Case editrici specializzate, associazioni professionali, organizzazioni La rassegna verrà ospitata nei padiglioni A1, A2, A3, B1, B2 e B3 e si caratterizzerà per le diverse aree espositive. Nel padiglione A1, su 11mila metri quadrati di superficie espositiva, i fornitori di materie prime dei settori ceramici presenteranno un'ampia gamma di prodotti naturali e sintetici che sono alla base della produzione di diversi articoli ceramici, dal mattone alla piastrella, dalla tazzina di caffè al materiale isolante elettrico fino al freno di alta prestazione. Nel padiglione A2 verranno esposti, invece, i mezzi ausiliari per la cottura, un'ampia gamma di attrezzature e diverse tipologie di forni. Impianti a essiccazione rapida e forni a carica veloce sono elementi indispensabili in tutti gli stabilimenti moderni. In quest'area espositiva, inoltre, verrà dedicato ampio spazio al settore dei materiali refrattari (argille espanse, argille refrattarie, fibre ceramiche, materiali isolanti, mattoni isolanti, mattoni refrattari e vermicolite), comparto che ha registrato alla fine del 2001 una produzione mondiale di 571mila tonnellate. Nel padiglione A3 ampio spazio verrà dedicato alle macchine e impianti per laterizi, dalla frantumatrice di argilla, alla selezionatrice. I laterizi sono molto apprezzati nell'edilizia abitativa per le loro particolari proprietà: sono strutturalmente stabili e resistenti contro le sollecitazioni meccaniche e gli attacchi chimici e sono, inoltre, molto longevi e stabili nel colore. Vantano qualità molto convenienti in caso di carico statico, nonché sotto l'azione del caldo o del freddo: non si contraggono e possiedono un vantaggioso comportamento in caso di umidità. La produzione dei laterizi, inoltre, è considerata oggi un processo high tech, in quanto le proprietà già presenti nella materia prima vengono ottimizzate industrialmente attraverso l'intensificazione dei processi produttivi con l'aiuto di macchine ed impianti costantemente migliorati. L'area espositiva occupata dai padiglioni B1, B2 e B3 sarà, infine, dedicata agli impianti, alle macchine e alle apparecchiature per la ceramica fine (piastrelle, stoviglieria e sanitari, nonché per la ceramica tecnica (impieghi speciali) e la tecnologia delle polveri metalliche. Ceramitec 2003 prevede, inoltre, un ricco programma congressuale che coniuga industria, scienza, ricerca e applicazione. Durante i seminari e le conferenze che si terranno presso l'International Congress Center di Monaco (Icm), Centro congressi adiacente al Centro Fieristico, verranno presentati e discussi gli ultimi risultati della scienza e della ricerca. 

LA VOCE ANDREA BOCELLI NELLE TELE DI PAOLA VALLINI 
Casciana Terme, 7 marzo 2003 - Come raffigurare sulla tela sentimenti e passioni delle celebri canzoni di Andrea Bocelli. Paola Vallini, artista pisana, ha trovato nell'album Cieli di Toscana un testo ideale per un viaggio pittorico tra i colori e le emozioni della sua regione, dopo l'omaggio riservato l'anno scorso al cinema di Paolo e Vittorio Taviani. Le sue opere ispirate alle melodie di Bocelli saranno presentate sabato 8 marzo, alle ore 18,00, al Grand Hotel San Marco di Casciana Terme, con l'intervento del sindaco Dino Poggi, della madre del cantante, Edy Bocelli, del compositore Paolo Marioni. E' prevista anche la partecipazione di giovani cantanti della scuola musicale Edy Bocelli che interpreteranno alcune delle canzoni dell'album Cieli di Toscana: Domenico Peronace, Serena Del Punta, Vincenzo Guercia, accompagnati dalla loro insegnante di musica Anna Paola Andreini. Ricorda Paola Vallini: "Ho visto per la prima volta Bocelli a Firenze al concerto di Zucchero, quando ha cantato il brano Miserere. Ho subito avvertito la grande forza e passione che sono alla base delle sue canzoni, in particolare in Cieli di Toscana ho ritrovato il sentimento e la passione che cerco di raggiungere con i miei lavori." L'incontro tra la musica di Bocelli e la pittura di Vallini ha dato origine a una serie di opere su carta che, attraverso il gioco di segni e colori, cercano di restituire l'emozione di una musica che compie un lirico viaggio, in bilico tra cielo e mare, colline e paesaggi di Toscana. Mascagni, Melodramma, Il mistero dell'amore, L'incontro diventano il punto di partenza per un viaggio onirico nei colori gialli, blu, rossi, marroni delle terre toscane. "E' bello accostarsi alla musica di Andrea Bocelli, così passionale e coinvolgente-confessa la pittrice- Del resto, la dimensione musicale è onnipresente nel mio lavoro. Ascolto sempre musica mentre dipingo e l'indeterminatezza e l'evocazione lirica che ne ricavo mi fornisce elementi ideali per la ricerca figurativa che sto conducendo. Le immagini del mare e di Livorno, in una canzone come Mascagni, sembrano il preludio a un grande viaggio nel mondo delle immagini. Spero che nelle mie opere resti in parte la forza e la passione che animano le interpretazioni di Andrea. " 

CORSO SUPERIORE DI ARTE VISIVA VISITING PROFESSOR: RICHARD NONAS 3-24 LUGLIO 2003 
Milano, 7 marzo 2003 - Visiting Professor della nona edizione del Corso Superiore di Arte Visiva sarà Richard Nonas, artista-antropologo statunitense. Nato a New York nel 1936, Richard Nonas lavora sul potere evocativo ed emozionale nascosto in tutti gli oggetti, anche i più semplici, creando sculture che vanno dal piccolo formato alle installazioni ambientali. Concepite sia per spazi interni che per esterni, le opere di Nonas sondano la capacità dell'arte di dare vita a quelli che lui chiama 'luoghi caricati'(charged places). Attivo a partire dagli anni settanta nel gruppo Anarchitecture fondato insieme a Gordon Matta-Clark, Nonas ha scritto numerosi saggi sul significato dell'arte e le sue interpretazioni. Le sue opere sono presenti nelle collezioni pubbliche e museali di tutto il mondo. Il corso si terrà dal 3 al 24 luglio presso la ex-chiesa di San Francesco a Como, con il patrocinio del Comune di Como. Il programma per i 25 giovani, che saranno selezionati da una commissione scientifica sulla base delle domande pervenute, prevede un'attività quotidiana articolata in forma di workshop a fianco di Richard Nonas; di approfondimenti teorici proposti dai curatori Giacinto Di Pietrantonio e da Angela Vettese; di seminari con il critico d'arte Jean Hubert Martin e il semiologo Sylvère Lothringer. Il corso è gratuito, i costi di permanenza a Como sono a carico dei partecipanti. Le domande, corredate da una documentazione dei propri lavori, dovranno pervenire entro il 25 maggio alla Fondazione Antonio Ratti, Lungo Lario Trento 9, 22100 Como. Per ricevere il bando, scrivere a fondazioneratti@libero.it  o via fax: 031-233249. 

DALL'ADIGE ALLE ALPI. TESORI RITROVATI DELLA CHIESA DI PADOVA PADOVA, MUSEO DIOCESANO, 15 MARZO - 1 GIUGNO 2003 
Milano, 7 marzo 2003 - Il Museo Diocesano, prezioso scrigno quattrocentesco, accoglierà, dal 15 marzo al primo giugno, i tesori "ritrovati" della Diocesi padovana, una delle più estese d'Italia. "Dall'Adige alle Alpi. Tesori 'ritrovati' della Chiesa di Padova" è il titolo della rassegna che offrirà al pubblico un nucleo rilevante di opere restituite a nuova vita perché ritrovate dopo furti o riportate all'originaria bellezza dopo importanti interventi di restauro, e appartenenti al vasto territorio compreso nella Diocesi di Padova che si estende appunto dall'Adige alle Alpi, dalla Laguna Veneta all'Altopiano dei Sette Comuni. La mostra, parte di un progetto più ampio che coinvolge le scuole del territorio, sarà allestita nelle Gallerie del Palazzo Vescovile sviluppandosi nei piani della prestigiosa residenza: nel Salone dei Vescovi, nelle Sale di rappresentanza e nell'antico appartamento del Vescovo. Tra i documenti più antichi e preziosi saranno esposti il polittico con la Madonna e Santi di un anonimo pittore padovano della prima metà del XIV secolo, proveniente dal Duomo di Piove di Sacco, e il Crocifisso ligneo scolpito da Nicolò Baroncelli per la chiesa parrocchiale di Vigonza nel 1454. Altre opere significative del XV secolo sono la tavola raffigurante il Lamento sul corpo di Cristo di Andrea da Murano (1470-80), del Duomo di Cittadella e la scultura lignea di San Bernardino da Siena proveniente dalla Chiesa degli Eremitani di Padova. Sono esposte inoltre la Madonna in trono tra Santi di Bartolomeo Montagna dipinto per la Chiesa di Santa Maria in Vanzo di Padova all'inizio del secondo decennio del XVI secolo; e la Natività della chiesa parrocchiale di Valstagna, frutto della collaborazione tra Francesco e Jacopo Bassano (post 1525). Tra i dipinti più importanti del Seicento ricordiamo La Cena in Emmaus di Alessandro Maganza ora collocata nella sacrestia della Chiesa dei Santi Marco e Pancrazio di Crespano del Grappa; il Martirio di Sant'Agnese del padovano Giulio Cirello, dipinto per la chiesa di Sant'Agnese di Padova oggi sconsacrata e adibita ad officina meccanica; la tela dall'insolita iconografia raffigurante La Vergine che porge il ritratto di san Domenico a un domenicano realizzato da Antonio Zanchi e proveniente dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Este (1697 ca.). Sarà inoltre possibile ammirare, dopo i recenti restauri, la tela raffigurante San Francesco di Paola di Giambattista Tiepolo proveniente dalla Chiesa di San Nicolò di Piove di Sacco e oggi conservata al Museo Diocesano. All'interno del percorso espositivo saranno inoltre allestite aree con postazioni multimediali per far conoscere le diverse competenze delle istituzioni che si occupano di tutela, come la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico del Veneto, il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e la Diocesi attraverso il Museo Diocesano e l'Ufficio Beni Culturali. Per le scolaresche, per le quali funzionerà un servizio di viste guidate, è stata studiata una particolare attività didattica suddivisa in tre momenti: il "saluto" di Pietro Barozzi, vescovo di Padova dal 1487 al 1507 che accoglierà i ragazzi; la visita vera e propria alla mostra ed al Museo Diocesano; il gioco di ruolo appositamente ideato per la mostra da StudioGiochi di Venezia con la consulenza del Museo Diocesano, dal titolo "Da che parte stai?" . In alcune domeniche inoltre eccezionalmente, sarà il vescovo Pietro Barozzi in persona ad accogliere tutti i visitatori al Palazzo Vescovile e ci sarà la possibilità, anche per gli adulti, di partecipare gratuitamente al gioco. Infine, in occasione della Settimana della Cultura 2003, indetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 5 all' 11 maggio 2003, sarà organizzata, nell'ambito della mostra, una serie di incontri e convegni che affronteranno tematiche legate alla tutela del patrimonio culturale ecclesiastico. Ritorna inoltre, l'iniziativa Verso le origini che propone l'accesso ad alcuni oratori e chiese minori di importanza storica e artistica della Diocesi di Padova, solitamente chiusi al pubblico. Da rilevare che i proventi della vendita del biglietto di ingresso alla mostra, con il quale sarà possibile anche visitare il Museo Diocesano, contribuirà al restauro di un'opera d'arte esposta in mostra, la Carretta processionale con Santi e angeli della metà del XVIII secolo in legno scolpito e dipinto, opera di un Anonimo Scultore veneto e proveniente dalla Chiesa di Santa Maria delle Consolazioni di Este. "Dall'Alto Adige alle Alpi Tesori Ritrovati della Chiesa di Padova" Padova, Museo Diocesano, 15 marzo - 1 giugno 2003. sede della esposizione: Museo Diocesano, Palazzo Vescovile, piazza Duomo 12. Infolink: www.museodiocesanopadova.it 

CONVEGNO SULLA CONSERVAZIONE DELL'ARTE: DISPONIBILE UN VADEMECUM SUGLI INTERVENTI PER TUTELARE I LUOGHI D'ARTE E CULTURA 
Caste Guelfo (Bo), 7 marzo 2003 - Il 26 febbraio scorso presso la Biblioteca Nazionale Braidense si è tenuto il Convegno "Conservazione dell'Arte - Elementi fondamentali di sicurezza in condizioni ordinarie e straordinarie" dedicato agli amministratori del patrimonio d'arte e cultura italiano. Oltre un centinaio di partecipanti hanno seguito i lavori che sono stati valorizzati dagli interventi di autorevoli esponenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e da tecnici di assoluto valore quali il Direttore tecnico e Allestimenti del Teatro Alla Scala di Milano e l'Ing. Domenico Trisciuoglio, uno dei massimi esperti di sicurezza in luoghi d'arte e aperti al pubblico e coordinatore scientifico del Convegno. Nel corso della giornata è stato tracciato un percorso possibile per implementare un piano di sicurezza integrato, condizione fondamentale per conseguire un livello elevato di tutela dei beni artistici, delle strutture che li contengono e delle persone che frequentano i numerosi siti del nostro enorme patrimonio artistico e culturale. Le linee guida per un progetto di sicurezza integrata sono state raccolte in un vademecum consegnato ai partecipanti al termine della giornata di lavoro. La pubblicazione è disponibile per chi volesse approfondire i contenuti della giornata e, in generale, le tematiche inerenti la protezione dei preziosi luoghi che rappresentano il nostro patrimonio culturale. Per ricevere il vademecum per la sicurezza dei luoghi d'arte, è possibile contattare via posta elettronica direttamente Fiorenza Guarino, Marketing Manager di Chloride Silectron, all'indirizzo fiorenza.guarino@chloridepower.it 

IL BRUNELLO DI MONTALCINO ALLA CONQUISTA DELLA MILANO "DA BERE" 
Milano, 7 marzo 2003 - Un'occasione unica e irripetibile per gli appassionati del mondo di Bacco: lunedì 10 marzo nella sontuosa cornice del più prestigioso hotel milanese il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino organizzerà un imperdibile Wine Tasting con ben 44 produttori di questo gioiello enologico tra i più decantati a livello internazionale. Per permettere ad esperti e appassionati del berebene di conoscere e degustare i prodotti delle aziende presenti, il Consorzio predisporrà una degustazione aperta al pubblico su invito dalle 14.00 alle 20.00 circa. "Milano - dichiara Stefano Campatelli, Direttore del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino - non è più solo capitale della moda, ma si caratterizza sempre più come capitale enologica, centro nevralgico non solo del Nord-Italia, ma di tutta la Mitteleuropa. Far conoscere i nostri 42 produttori a questo pubblico rappresenta infatti per tutti noi un'opportunità di inestimabile valore; in particolar modo perchè questa occasione ci offrirà la possibilità di valorizzare l'immagine del nostro territorio e delle realtà produttive più o meno piccole che lo compongono". La degustazione si svolgerà nelle splendide sale del Four Seasons Hotel dove sarà predisposto un tavolo per ogni azienda che, accompagnata da un sommelier, offrirà in degustazione i propri vini. Primo fra tutti Sua Maestà il Brunello di Montalcino, di cui sarà possibile degustare l'annata 1998 e la pluridecorata riserva '97 - entrambe da pochissimo in commercio -. Insieme al Brunello sarà poi presentato il Rosso di Montalcino 2001, altro gioiello di questa terra particolarmente vocata alla produzione di vini di grande qualità. At last but not least le aziende offriranno la possibilità di conoscere il "Sant'Antimo", l'ultima Doc nata a Montalcino per tutti quei vini diversi dal Brunello e dal Rosso che sono prodotti nel territorio, e il "Moscadello di Montalcino", vino bianco da dessert prodotto con uve Moscato. L'iniziativa è nata grazie all'attività del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, sorto nel 1967 all'indomani del riconoscimento della D.O.C. e oggi sempre più attivo nell'impegno di valorizzazione dei vini a Denominazione di Origine di Montalcino. Attualmente il Consorzio, che raccoglie 210 produttori e 156 produttori imbottigliatori (con una rappresentatività complessiva di oltre il 98% della produzione e dei produttori) è fortemente impegnato in azioni di controllo sui vigneti, nelle cantine e sul vino imbottigliato, in modo da mantenere il più possibile alta la qualità della produzione. Wine Tasting con 44 aziende appartenenti al Consorzio del Vino Brunello di Montalcino: lunedì 10 marzo 2003 - Four Seasons Hotel di Milano, Via Gesù, 8 - entrata libera con invito dalle 14.00 alle 20.00. Per informazioni telefonare allo 02.28040587. 

UN INSOLITO 8 MARZO TRA GLI SQUALI E LE MANTE !!! SQUALI GIGANTI A CATTOLICA 
Cattolica, 7 marzo 2003 - Chi ha paura degli squali più grandi? Nessuno ! Perché sono proprio gli squali più giganteschi, lo squalo balena e lo squalo elefante, quelli che nuotano placidamente mangiando plancton e si lasciano tranquillamente avvicinare da fotografi e subacquei. Di questi squali, e delle mante giganti loro "cugine"si parlerà sabato 8 marzo, nella sala multimediale dell'Acquario di Cattolica al Parco Le Navi. Riprende così il ciclo di incontri Squali in Adriatico 2003 organizzato dall'Acquario in collaborazione con l'Associazione Uno Squalo per Amico di San Marino . Sarà un momento di scambio di esperienze e informazioni tra il pubblico, i ricercatori, gli acquaristi e i subacquei Irene Bianchi, Sabrina Repetto, Giovanni Raimondi, Gabriele Guerra e Loris Leghissa, che intratterranno il pubblico con esperienze dirette, cenni biologici e immagini inedite di squali balena, mante giganti e squali elefante incontrati nei mari del mondo. Così tutti potranno conoscere le meraviglie biologiche di questi giganti mansueti, che vivono nei mari tropicali oppure in Mediterraneo, compreso il nostro Adriatico. Dichiarati specie protette in molti mari del mondo (compreso il Mediterraneo) sono ancora oggetto di pesca sconsiderata e cruenta in altre regioni e hanno bisogno della conoscenza e del rispetto di tutti per potere sopravvivere alla ferocia dell'uomo. A fine incontro lo staff acquariologico dell' Acquario accompagnerà i presenti ad un "faccia a faccia" con gli squali toro, pinna bianca, nutrice e di port Jackson ospiti nella grande vasca dell'Acquario. Si potrà consultare e abbonarsi al giornalino Uno Squalo Per Amico-News, il periodico che espone in forma chiara e diretta i risultati delle ricerche sugli squali compiute in tutto il mondo.
Infolink: www.lenavi.it 

LA FESTA DELLA DONNA DA DEGUSTIBUS UN 8 MARZO...INTELLETTUALE 
Padova, 7 marzo 2003 - Sabato 8 marzo il ristorante Degustibus si tinge di rosa... In occasione della Festa della Donna al "gentil sesso" verrà offerto un simpatico nonché interessante omaggio. Ogni ospite femminile riceverà in dono un libro sulla tradizione culinaria applicata alla salute e al benessere del nostro corpo. "Non si nasce donne: si diventa" Simone De Bouvoir. 

"XX TROFEO ACCADEMIA NAVALE E CITTÀ DI LIVORNO" - 24/27 APRILE. 
Milano, 7 marzo. E' stato presentato ieri il prossimo "Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno", giunto ormai alla ventesima edizione (ha preso l'avvio nel 1984). Il Trofeo Accademia Navale e città di Livorno (T an), una delle più importanti manifestazioni veliche del panorama italiano ed internazionale e vero punto di partenza per la stagione agonistica nel Mediterraneo, taglierà quindi il traguardo della XX edizione nel prossimo mese di aprile. Il 1981, anno della prima edizione delle regate, coincise con le celebrazioni per il Centenario dell' Accademia Navale di Livorno e vide l'imponente parata dei più bei velieri e delle più belle Navi Scuola provenienti da varie parti del mondo. Da quel momento di solennità e, al tempo stesso, di festa, denominato appunto "Regata del Centenario", prese il via una tradizione che, dal 1984, si è consolidata annualmente approdando all'alba del terzo millennio con una dimensione realmente "mondiale". Basta scorrere l'elenco delle Nazioni che hanno partecipato con un proprio equipaggio ad una qualsiasi delle edizioni del T AN per comprendere a quale livello di internazionalità sia arrivata la manifestazione (per fare un esempio, all'edizione 2002 erano rappresentati 22 Paesi provenienti da tutti i continenti). Il successo della manifestazione era prevedibile. Nelle giornate del Trofeo si uniscono una serie di fattori che hanno tutti una connotazione vincente: fra tutti l'amore per uno sport come la vela, sinonimo di libertà e divertimento sul mare, unito alla vocazione marinara di un istituto come l' Accademia Navale che fa della "grande distesa azzurra" una vera e propria ragione di vita. Il rapporto fra Marina Militare e vela è, infatti, a dir poco quotidiano: esso ha una connotazione professionale (la vela viene insegnata e fatta praticare a tutti gli allievi dell' Accademia ed è considerata una materia di base necessaria ad "imparare ad andar per mare") e trova uno sbocco agonistico nel cosiddetto "Sport Velico della Marina Militare" (S. V .M.M. ), organismo della Marina Militare investito del compito di sviluppare e diffondere, tra il personale in servizio, questa attività quale disciplina educativa e marinaresca idonea alla formazione professionale. Le Classi partecipanti alla XX edizione saranno: .Ims / Irc -.Europa. -.J 24 - L'equipe - - 2.4 Mr - 420 - 470 - V Aurien -.Optimist/Trofeo Topolino - .Laser (S, R, 4.7) Da quest'anno, per la prima volta, le regate della classe Optimist del Trofeo di Topolino si svolgeranno durante il T AN e saranno un ulteriore occasione di festa con la simpatia e l'animazione Disney: inoltre ci saranno tante sorprese per i lettori di Topolino e per tutti gli appassionati di vela. L 'attenzione verso il sociale che, come ogni anno, rappresenta uno dei capisaldi del Trofeo sarà anche nella prossima edizione in primo piano. Nel Match Race Homerus (in collaborazione con Homerus Associazione On/us) due equipaggi di non vedenti si sfideranno nello specchio d'acqua antistante il porto Mediceo. Vedremo, inoltre, dopo il successo ottenuto 10 scorso anno nella classe 124, un equipaggio veramente "speciale", composto da dodici ragazzi portatori di handicap- determinato a migliorare la prestazione dell'anno precedente. Infine, a supporto di categorie di persone disabili, sarà come di consueto presente la classe velica 2.4. m.R. che, unica al mondo, consente loro di regatare al pari dei normodotati. Il Tan, però, non è solo regate. In quelle giornate tutta la città di Livorno si veste a festa facendo da anfiteatro naturale ai campi di regata che vengono posizionati lungo l'intero litorale. Alla fine di ogni gara l'attenzione si sposta poi al Porto Mediceo dove, per l'intera durata del Trofeo, viene allestito, ormai da due edizioni, il villaggio Tutto Vela. Fra i vari eventi collaterali che animeranno il Tutto Vela, spiccano le regate di mode1lini della classe Mod e mini Mod, che si svolgeranno in una piscina con annesse tribune allestita per l'occasione; i modelli verranno radiocornandati da noti ve listi che sfideranno il pubblico in "ingaggi all'ultima strambata". Ci saranno novità anche per i più piccoli con la presenza, presso il villaggio, del character di Top01ino il giorno 26 aprile con animatori, disegnatori e giochi. L 'appuntamento vedrà molteplici sorprese e tra le iniziative un vero e proprio "Diario di Bordo" dove i piu' piccoli potranno scrivere quali sono le tre cose che porterebbero con loro in un immaginario giro del mondo in barca a vela. ..la fantasia farà il resto. I diari piu' belli saranno premiati con favolosi premi Disney e una giornata al mare con Topolino. Come di consueto saranno presenti le navi scuola a vela della M.M., come il Vespucci, la "Nave più bella del mondo", che non potrà essere presente perchè sarà in fase di rientro da un giro del mondo di 18 mesi; sarà comunque presente l'altra Nave Scuola della Marina Militare: il " Palinuro". .Il prestigio dell'intera manifestazione, che si svolgerà sotto l' Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sarà inoltre garantito dalla competenza del Comitato Organizzatore, presieduto dall' Accademia Navale e del quale fanno parte il Comune e la Provincia di Livorno, l' Autorità Portuale di Livorno, la Capitaneria di Porto di Livorno, l'agenzia per il turismo di Livorno, lo Yacht Club Livorno, la Lega Navale Italiana sezione Livorno, il Circolo Velico Antignano, il Circolo Nautico Livorno, il Circolo Nautico Quercianella ed il Gruppo Vela Assonautica. Dunque, le basi per una XX edizione da incorniciare ci sono tutte: esse sono infatti il frutto di un'organizzazione e di un meccanismo ormai consolidato e basato sul rispetto di cinque concetti chiave che vengono posti come fondamento dell'evento: una forte valenza sportiva ed agonistica delle classi partecipanti; un momento di incontro e di travaso di esperienze dai più esperti ai più giovani, che rappresentano il futuro della vela; l'internazionalità dei partecipanti; un'attenzione particolare al "sociale", con specifiche imbarcazioni che si confrontano su campi di regata dedicati; il collegamento delle regate in mare con gli eventi sociali, culturali, di svago e di larga partecipazione, organizzati sulle banchine. Se gli ingredienti basilari saranno gli stessi di 20 anni fa, il tutto sarà condito con grandi novità e sorprese per gli appassionati del mare e non solo. Il Ventennale del Trofeo Accademia Navale prenderà il largo dal 24 al 27 aprile prossimo e verrà sicuramente ricordato come edizione "speciale" e come tappa fondamentale del panorama velico internazionale. E' stato anche approntato il nuovo"look" del sito Internet, dal quale attingere tutte le notizie: www.trofeoaccademianavale.com

SMART SPONSOR UFFICIALE DELLA IX MARATONA DELLA CITTÀ DI ROMA 
Roma, 7 marzo 2003 - smart è sponsor e vettura ufficiale della IX Maratona di Roma, il grande appuntamento podistico che vedrà protagoniste, per le vie della Capitale, più di 40.000 persone domenica 23 marzo. smart, la city car agile, comoda e divertente, simbolo di un mondo giovane e dinamico, è vicina al mondo dell'atletica come sponsor delle principali maratone cittadine europee, quali Parigi, Berlino, Madrid e Rotterdam. Ad esse oggi si aggiunge la Maratona di Roma, inserita nel calendario internazionale Iaaf - Fidal. Già nei giorni precedenti la gara smart sarà presente nelle principali vie del centro di Roma con diverse vetture adibite a punti d'iscrizione mobili. Il 23 marzo, alla partenza della gara, alcune smart precederanno gli atleti come "vetture apricorsa", ed una di esse sarà la "vettura cronometro" allestita in collaborazione con la Federazione Italiana Cronometristi. Nei 42 chilometri della gara, personalizzati smart, si toccheranno tutti i luoghi più belli e suggestivi della Città Eterna e saranno organizzate divertenti iniziative mirate ad intrattenere gli spettatori presenti. La maratona infatti non è solo sport, ma anche festa ed ospitalità. Per questa occasione verrà allestito presso il Salone delle Fontane all'Eur il Marathon Village, un villaggio ospitalità che da mercoledì a sabato sarà un punto d'incontro dove si potranno ammirare anche gli ultimi gioielli di casa smart: il roadster ed il roadster-coupé. Inoltre, anche per il pubblico della Maratona, è disponibile una nuova proposta della DaimlerChrysler Servizi Finanziari: per tutti coloro che finanzieranno il loro acquisto smart dal 26 febbraio al 26 aprile, le prime tre rate saranno gratuite. 

IL RITORNO DELL'AUTODELTA NEL CAMPIONATO EUROPEO TURISMO 
Torino, 7 marzo 2003 - A distanza di 40 anni dalla sua fondazione, il caratteristico logo triangolare dell'Autodelta torna sulle vetture Alfa Romeo. Risale infatti al 5 marzo del 1963 la nascita di Auto Delta, che si ripresenta il 5 marzo 2003 al Salone di Ginevra con le Alfa Romeo 156 GTA che prendono parte al Campionato Europeo Turismo (Fia Etcc) 2003, affidate a Nicola Larini, Gabriele Tarquini e Roberto Colciago. L'Alfa Romeo sceglie Autodelta - scuderia che ha conseguito il maggior numero di vittorie con i colori della Marca - per annunciare un ritorno alle competizioni ancora più ambizioso ed impegnativo di quello che l'ha portata negli ultimi due anni ad aggiudicarsi sia il titolo Costruttori sia quello piloti nel Campionato Europeo Turismo. Il Gta Racing Team Nordauto, sotto la direzione di Monica Sipsz, correrà quindi a partire da quest'anno con i colori dell'Autodelta. Il binomio Alfa Romeo - Autodelta torna così a proporre vetture da competizione vincenti e vicine alla produzione di serie. La Giulia TZ è stata il primo modello che consente all'Autodelta di affermarsi presto come antenna tecnologica e reparto di esperienze avanzate di Alfa Romeo per oltre un ventennio, in tutte le specialità dell'automobilismo sportivo, Formula 1 compresa. Oggi come allora sono le vetture derivate dalla grande serie a misurarsi nelle competizioni. Negli anni Sessanta e Settanta era l'Alfa Romeo Giulia, nelle sue versioni Tz1, Tz2, Gta, Gtaj, Gt Am, oggi è l'Alfa 156 nella versione Gta, dominatrice delle ultime due edizioni del Campionato Europeo Turismo. Un campionato che quest'anno si sviluppa su 10 appuntamenti sui più prestigiosi circuiti d'Europa. Si incomincia il 6 aprile in Spagna, a Barcellona, e si conclude il 19 ottobre a Monza. Per quanto riguarda i piloti, Nicola Larini conferma il proprio impegno al volante di vetture Alfa Romeo, con le quali ha corso sin dal 1992, imponendosi nel Campionato Italiano Turismo. Nel '93 si è imposto, sempre con l'Alfa Romeo, nel DTM. Dal 1998 corre con l'Alfa 156. Gabriele Tarquini ha conquistato con l'Alfa Romeo il campionato Inglese Turismo (Btcc) nel 1994. In questa stagione ha disputato le ultime due prove dell'Europeo Turismo con un'Alfa 156 del Gta Racing Team Nordauto, contribuendo alla conquista del titolo Costruttori 2002. Anche Roberto Colciago ha fatto parte quest'anno della squadra Alfa Romeo, disputando gli ultimi tre appuntamenti della serie continentale, cogliendo un ottimo secondo posto a Pergusa nel 2002. Dal 1991, anno in cui le Alfa Romeo sono rientrate a disputare in forma ufficiale le gare della categoria turismo, le vetture del Biscione hanno disputato 331 corse, ottenendo 112 vittorie, 76 pole position, 84 giri veloci, 104 secondi posti, 75 terzi posti. I suoi piloti sono saliti 291 volte sul podio. 

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