NOTIZIARIO
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ALIMENTAZIONE
SANITA'
E
BENESSERE
a
cura di
Franca D. Scotti
GIOVEDI'
13 MARZO 2003
pagina 6
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CONCORSO
LETTERARIO "BERE IL TERRITORIO" LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE SABATO
15 MARZO AD ALBA
Sarà
Bruno Gambacorta, giornalista Rai e curatore della rubrica TG2 "Eat
Parade" a condurre la cerimonia di premiazione della seconda edizione
di "Bere il Territorio", il concorso letterario promosso
dall'associazione Go Wine. L'appuntamento è per sabato 15 marzo 2003, alle
ore 17,00 presso la Sala storica del Teatro Sociale di Alba. A fianco di
Gambacorta, ad incontrare i giovani vincitori la Giuria del Concorso formata
da accademici, giornalisti e uomini di cultura. "Bere il
Territorio" chiude così il suo cammino che, iniziato a Milano in
luglio, ha visto il Concorso presentato in 16 regioni italiane, con
conferenze, momenti di dibattito che hanno coinvolto moltissimi giovani di
ogni parte d'Italia. Questo a riconferma dell'interesse sempre crescente del
mondo dei giovani per un argomento che vuole unire tradizioni e cultura,
piacere del viaggio e conoscenza dell'ambiente. La Giuria, tra i molti
elaborati visionati, ha proclamato vincitori delle diverse sezioni: Per la
sezione generale (18-30 anni): Silvia Dai Prà di Roma con il racconto
"Forno"e Maura Ustillani di Varese con il brano "Sono
astemia"; Per la sezione dedicata agli Istituti Agrari: Annamaria
Fiorentino (Istituto Agrario "F. De Sanctis" di Avellino) con il
brano "Il bicchiere della staffa"; Per la sezione dedicata agli
Istituti Alberghieri: Luca Braga e Samuele Bongianni (Istituto Alberghiero
"Crotto Caurga" di Chiavenna - SO) con il racconto
"L'Iniziazione"; Per la sezione dedicata alla Viticoltura Eroica
(in collabora con il CERVIM): Elisa Ceratti di Cressa (NO) con il Brano
"La Vigna che parla". In Teatro i testi vincitori saranno letti da
Enzo Brasolin e Angela Brusa. Il Concorso letterario rappresenta uno dei
principali obbiettivi dell'Associazione Go Wine: è un concorso che guarda
al consumatore del domani, dedica attenzione al sentire degli "under
30" e chiede loro di descrivere perché hanno avvicinato il vino, cosa
li ha attratti; vuole essere anche una riflessione critica sul consumo del
vino da parte dei giovani. Seguirà al termine, presso l'atrio del Teatro,
una grande degustazione dei vini delle 33 aziende italiane che hanno
sostenuto questo progetto culturale. La Giuria di Bere il Territorio: Magda
Antonioli Corigliano (Università Bocconi, Milano), Giorgio Barberi
Squarotti (Università degli Studi, Torino), Gigi Brozzoni (direttore
Seminario Veronelli), Vanni Cornero (giornalista de La Stampa), Alessandro
Ghini (Casa Editrice Le Monnier, Firenze), Giuseppe Grosso (giornalista de
La Stampa), Paolo Marchi (giornalista de Il Giornale), Alessandro
Masnaghetti (curatore della Guida ai vini de L'Espresso), Luigi Moio
(Università Federico II°, Napoli), Giacomo Oddero (Presidente Fondazione
Cassa di Risparmio di Cuneo), Marco Rissone (Scuola Enologica di Alba), Anna
Schneider (CNR Torino), Massimo Corrado (Associazione Go Wine); segreteria:
Walter Boggione, Rosanna Travaglia.. L'iniziativa si svolge con la
collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, di VeronaFiere
attraverso il 37° Vinitaly e della Fimer. INFORMAZIONI Go Wine - Piazza
Risorgimento, 5 - 12051 ALBA CN Tel. 0173/364631 Fax 0173/361147
GRATTUGGIONA
TERMOZETA: I VALORI DELLA TRADIZIONE, I VANTAGGI DELL'INNOVAZIONE
Il formaggio grattugiato è una componente fondamentale della tradizione
culinaria del nostro Paese, è un ingrediente indispensabile della buona
cucina italiana e della vasta dieta mediterranea: da tempo immemorabile, è
il condimento insostituibile per pastasciutte, riso, minestre e consommé.
Però ...che fatica grattugiare! ...e quanti sprechi con le grattugie
elettriche! Termozeta ha la soluzione: Grattuggiona, la prima grattugia
elettrica a batterie ricaricabili che, come una grattugia tradizionale,
grattugia il pezzo di formaggio intero, senza sprechi e senza fatica...
Grattuggiona: la passione dei buongustai! Grattuggiona rivoluziona l'attuale
concetto di grattugia elettrica a batterie ricaricabili poiché, a
differenza dei modelli oggi in commercio dotati di uno scomparto di
dimensioni ridotte per l'inserimento del formaggio che obbliga a tagliare
l'alimento e dunque comporta inutili consumi, il modello proposto da
Termozeta, basandosi concettualmente sul funzionamento della grattugia
tradizionale, consente di grattugiare direttamente dal pezzo intero di
formaggio la giusta dose, garantendo sempre la massima freschezza ed
evitando sprechi. La lama di Grattuggiona, in acciaio inox, è simile a
quella delle grattugie manuali ma è azionata da un motorino elettrico; il
movimento che compie sostituisce così il faticoso sfregamento del formaggio
sulla lama. Grattuggiona può essere usata in due modi: azionata
direttamente sui piatti pronti, oppure appoggiata al piatto per grattugiare
formaggio in quantità. Grattuggiona è pratica e si porta in tavola: si usa
senza filo, grazie alla batterie ricaricabili che garantiscono una grande
autonomia, è leggera (pesa 500 gr.) ed è compatta (18.5 x 8.5 x 9 cm. ca.).
In più, dopo l'uso, può essere appesa alla parete grazie ad un apposito
gancio. Grattuggiona è anche estremamente facile da pulire: la lama in
acciaio inox ed il fermaformaggio sono lavabili direttamente in
lavastoviglie per un'igiene sempre perfetta. Prezzo al pubblico: € 29.90
Caratteristiche: Grattugia elettrica a batterie ricaricabili Pratico
utilizzo senza cavo; Di dimensioni compatte: 18.5 x 8.5 x 9 cm; Leggera:
pesa solo 500 gr.; Semplice avviamento tramite pressione di uno dei due
tasti laterali; Doppio modo d'uso: si può tenere impugnata per grattugiare
il formaggio direttamente sul piatto pronto, oppure si può appoggiare al
piatto per grattugiare formaggio in quantità; Igienica: si pulisce
facilmente e completamente e la lama in acciaio inox ed il fermaformaggio
possono essere lavati direttamente in lavastoviglie; Accessori in dotazione:
supporto a muro per riporre su una parete l'apparecchio dopo l'uso
caricabatterie (in: AC 230V-50Hz; out: DC 4,8V 500mA 2,4V). Prezzo al
pubblico (IVA inclusa): € 29.90
VINCE
IL PASSITO DI PANTELLERIA LE CONCHE DISTRIBUITO DA PERLINO OPTIMA
Il Passito di Pantelleria "Le Conche" Terre dei Sesi distribuito
da Perlino Optima viene premiato dal Banco d'Assaggio dei Vini d'Italia di
Torgiano con diploma e medaglia nella categoria "Vini da dessert
tranquilli Docg, Doc e Igt delle ultime due vendemmie". La premiazione
ha luogo il giorno 13 marzo p.v. a Roma presso la sede del Gambero Rosso-
Città del Gusto alle ore 18:30. Pantelleria, isola magica nel cuore del
Mediterraneo, e nel nostro cuore. Un profondo amore ed un forte legame che
da sempre ci unisce alla Sicilia. Il fascino unico, racchiuso in colori,
profumi ed atmosfere che ricordano il vicino Magreb africano, certamente
ammaliò i "Sesi" primi abitanti e dissodatori di queste fertili
terre. "Bel el Riont" figlia del vento, così la chiamarono gli
arabi quando sbarcarono su quest'isola introducendo, molto probabilmente, la
coltivazione dello Zibibbo. E certamente già allora, per difendere le
piante dal caldo vento africano, si coltivava la vite con il tipico
alberello pantesco e si scavavano "le conche" per dare alla pianta
l'umidità necessaria per sopravvivere. Il nostro legame con quest'isola,
autentica perla del Mediterraneo, continua con un impegno costante: i lavori
in vigna, la scelta delle uve più idonee, l'appassimento e la vinificazione
sono eseguite da un nostro maestro di vigna che ne decide i tempi e le fasi.
In questo passito, ottenuto dall'appassimento naturale delle uve, abbiamo
cercato di racchiudere i tesori e la magia di Pantelleria.
EGNA
GIORNATE ALTOATESINE DEL PINOT NERO 22/24 MAGGIO 2003
Egna è diventata da alcuni anni la capitale del Pinot Nero in Alto Adige e
in Italia. Si svolgono, a partire dal 1999, "Le Giornate Altoatesine
del Pinot Nero" (BLAUBURGUNDERTAGE). Questa manifestazione ha in seno
le degustazioni di Pinot Noir prodotto in Italia e in alcune delle
principali zone vinicole internazionali, ospita inoltre seminari di studio,
relazioni tecniche tutto per favorire e sviluppare la cultura del Pinot Nero
in Italia. Il grande successo di pubblico e di critica delle tre edizioni
precedenti non hanno fatto altro che testimoniare l'interesse ed il fascino
che emana questo tipo di vitigno. Quest'anno, come l'anno scorso, ci sarà
in più la proclamazione dei vincitori del secondo concorso del Pinot Nero.
Una commissione composta da una ventina di degustatori ed esperti anche
internazionali selezionerà i primi 10 classificati. La manifestazione si
svolge tra degustazioni, banchi d'assaggio anche con la presenza dei
produttori. Per il pubblico: Venerdì 23/05 ore 18.00 - 22.00 presso l'
HAUSUNTERLAND ( CASA DELLA BASSA ATESINA) a pagamento degustazioni di Pinot
Nero. Contemporaneamente degustazioni all'aperto in piazza con
manifestazioni gastronomiche e folcloristiche. Sabato 24/05 ore 11.00 -
16.00 gli autobus messi a disposizione dall' ATP raccoglieranno il pubblico
per visitare le cantine della zona con possibilità di acquisto vini. In
contemporanea in piazza degustazioni di Pinot Nero dalle 11.00 alle 16.00 in
presenza dei produttori. Per informazioni telefonare all'APT 0471 810231
e-mail: info@castelfeder.info
UN
PREMIO, LA "COSETA D'OR" PER RACCONTARE SALA BAGANZA E IL MALVASIA
Ci si provò uno della tenacia di Giuseppe Garibaldi, senza tuttavia
riuscire a ripetere nella sua isola, Caprera, il miracolo della Malvasia. Da
un vino celebrato ormai universalmente (è dell'82 la DOC) come uno dei
gioielli dei Vini dei Colli di Parma, ad un territorio, quello di Sala
Baganza (con le colline di Maiatico, di San Vitale e Talignano) attraverso
un premio, la "Coseta d'Or", per i migliori produttori e uno, più
recente, per i giornalisti che abbiano saputo raccontare la storia e le
prospettive future del Comune di Sala Baganza (Pr) con precisi riferimenti
agli aspetti gastronomici, tradizionali, culturali vitivinicoli e agricoli,
economici, umani e sociali. Un evento ispirato all'antica ciotola (la coseta)
con cui si assaggiava il vino nelle cantine e che ha tutte le premesse per
diventare un must. Ogni anno, nel corso della "Cosèta d'Or", il
premio che mette in competizione i produttori del Parmense (i cui
festeggiamenti a Sala Baganza sono organizzati dall'assessorato al Turismo e
dal Consorzio Volontario per la tutela dei Vini dei Colli di Parma,
solitamente la domenica precedente la fiera di Pentecoste, quest'anno il 1°
giugno), si è rievocato la simpatica avventura enologica di Garibaldi,
grandissimo sui campi di battaglia, ma evidentemente meno disinvolto sui
campi coltivati a vigneto. Tentativo fallito, a dimostrazione delle strette
liaisons amoureuses tra questo eccezionale vino e la sua terra d'origine: la
zona geografica del Comune di Sala Baganza e più precisamente le colline di
Maiatico, di San Vitale e Talignano. Oggi il Malvasia è tutelato da un
Consorzio Volontario per la tutela dei vini dei Colli di Parma ed ha avuto
il riconoscimento della D.O.C. nell'82. Al Premio giornalistico "Coseta
d'Or" sono ammessi articoli e servizi pubblicati su quotidiani,
settimanali, mensili e riviste di settore editi in Italia atti a focalizzare
temi riguardanti la realtà, la storia e le prospettive future del Comune di
Sala Baganza con precisi riferimenti agli aspetti gastronomici,
tradizionali, culturali vitivinicoli e agricoli, economici, umani e sociali.
Purché non si limitino alla pura cronaca. La giuria, formata da
rappresentanti della stampa, del Comune, del Consorzio per la Tutela dei
Vini dei Colli di Parma, dell'Enoteca Regionale e dell' Associazionismo di
volontariato locale, si riunirà per deliberare e assegnare ai vincitori un
cadeau di 1.500 euro. Per concorrere al premio è necessario inviare due
copie di ogni articolo o servizio sul tema in concorso al Comune di Sala
Baganza - Assessorato al Turismo - Via V. Emanuele II, 34 - Sala Baganza,
entro e non oltre il 10 aprile (farà fede il timbro postale).Per
informazioni: Rosa Carcelli, Assessorato al Turismo - Via V. Emanuele II, 34
Comune di Sala Baganza (Pr) Tel. 0521.331319
ATTESA
PER SIAB 2004, L'UNICO APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE CON L'ARTE BIANCA CHE SI
SVOLGERÀ A VERONA DALL'8 AL 12 MAGGIO
Si svolgerà a Verona dall'8 al 12 maggio 2004 la settima edizione di Siab,
il Salone Internazionale dell'Arte Bianca, Panificazione, Pasticceria,
Dolciario, Pasta Fresca e Pizza. Il leggero spostamento di date è stato
richiesto in seguito ad una nuova distribuzione delle manifestazioni
all'interno del calendario fieristico di Fiera Verona del prossimo anno. La
stabilità della data garantirà l'elevato livello qualitativo sia di
espositori che di visitatori già raggiunto nelle precedenti edizioni. Del
resto grande è stata la soddisfazione - sia degli operatori che degli
organizzatori - relativamente all'ultima edizione, svoltasi dal 12 al 16
maggio 2001, che aveva salutato il mondo dell'Arte Bianca con dati
decisamente rilevanti: oltre 61.000 operatori, di cui una notevole
partecipazione di visitatori stranieri (più di 5.000 giunti da 106 Paesi,
con significative presenze da Giappone, Cina e principali Paesi dell'Est
Europa, America Latina, USA, Germania, Francia, Grecia, Regno Unito, Spagna
e Svezia). Su una superficie espositiva complessiva di 70.000 mq., i
visitatori hanno avuto modo di conoscere tutte le novità in fatto di
macchine, forni, attrezzature, materie prime, mix, semilavorati, arredamenti
presentate da oltre 500 espositori provenienti da 18 paesi. Il prossimo
appuntamento, che inaugura il ciclo di triennalità in alternanza con le
altre due manifestazioni internazionali (Iba ed Europain), pone da subito un
accento particolare su quelli che saranno gli elementi chiave della nuova
edizione: un ampliamento di settori merceologici, a completamento della
vasta offerta già propria di Siab, ed un potenziamento dei comparti che da
sempre fanno della manifestazione uno dei momenti di punta dell'Arte Bianca.
Il mondo della pasticceria e il mercato della pizza avranno un'attenzione
ancora maggiore, a riconoscimento del primato della tecnologia italiana,
unitamente alla sua creatività, nel mondo. Accanto ad essi, il mercato
della panificazione, del dolciario e della pasta fresca saranno ancora una
volta il punto di riferimento per gli operatori del settore. Dall'industria
al laboratorio artigianale, a Siab si troveranno ancora una volta tutte le
soluzioni ai problemi legati ad ogni comparto, sia grazie alla completezza
dei settori merceologici presenti, che andranno ancora una volta ad
abbracciare categorie trasversalmente interessate al Salone, sia grazie
all'alta rappresentatività delle aziende, espositrici sia di impianti
industriali di grande valore che di soluzioni per la piccola unità
produttrice. Le attese sono quelle di confermare la vitalità di un settore
indispensabile nell'economia e nella cultura materiale, di favorire scambi e
contatti, di creare occasioni di business, oltre che di spostare il fuoco
dell'attenzione sul mondo arte bianca da parte del pubblico e degli opinion
makers. Ma se una manifestazione è possibile grazie agli espositori, il suo
successo viene decretato anche dalla qualità dei suoi visitatori: per
questo Siab da sempre non ha avuto rivali, potendo sempre annoverare tra i
suoi 'ospiti', la più elevata percentuale di operatori che hanno potere
decisionale all'interno dell'azienda. Ancora una volta, perciò, per cinque
giorni espositivi, il mondo dell'Arte Bianca avrà un'opportunità unica di
confronto e di aggiornamento grazie all'elevata rappresentatività -
italiana e internazionale - dei visitatori, che non vorranno mancare
all'appuntamento con Siab, unico rendez-vous con il mondo della
panificazione, pasticceria, dolciario, pasta fresca e pizza di tutto il
2004. A completamento dell'esposizione, una ricca attività convegnistica e
dimostrativa porterà testimonianze dirette dal mondo dell'Arte Bianca, in
particolare grazie ai vari laboratori specificamente dedicati alla
Pasticceria Artigianale (realizzato con il coinvolgimento dei più grandi
Maestri Pasticceri di fama internazionale), alla Panificazione ed alla
Pizza. Queste ed altre informazioni sono presenti anche su Internet
all'indirizzo: www.fieremostre.it/siab Siab 2004 è promossa dal consorzio
Promopan - che raggruppa le aziende leader nei mercati europei e mondiali
del settore - in collaborazione con UCMA (Unione Costruttori Macchine per
l'Industria Alimentare, aderente ad A.N.I.M.A. - Federazione delle
Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia e Affine) e AIBI
(Associazione Italiana Bakery Ingredients) aderente ad ASSITOL e da
Federpanificatori.
L'ASSOCIAZIONE
CITTÀ DEL VINO CHIEDE LA CLASSIFICAZIONE DEI VINI PASSITI PROPOSTA DI
MODIFICA DELLA LEGGE 164/92 E DEL REGOLAMENTO EUROPEO 1493/99
I vini passiti sono vini di nicchia, dai forti connotati storico-culturali,
spesso legati a vitigni autoctoni e antichi, fortemente connotati alle
tradizioni e al territorio di origine oltre che ai sistemi di appassimento.
Per questo motivo l'Associazione Nazionale Città del Vino (488 comuni
associati), di concerto con il comune di Montefalco, ha dato vita alla
Fondazione Centro Nazionale Vini Passiti d'Italia ed oggi rilancia la
proposta di modifica della legge 164/92 in nome della salvaguardia di questo
importante prodotto enoico. I passiti, infatti, sono un patrimonio che
merita di essere salvaguardato in modo opportuno e la sua protezione e
valorizzazione passa da una tutela adeguata che attualmente non è prevista
nella legislazione vitivinicola nazionale ed europea. L'Italia è il paese
dell'Unione Europea che vanta il più alto numero di Igt, Doc e Docg in cui
è prevista la produzione di "Vini Passiti", cioè ottenuti
mediante la pratica di appassire le uve (al sole, sulla pianta, nei fruttai,
per effetto della botrytis, eccetera). Basti pensare che nell'ambito delle
Doc sono circa 110 di cui 4 sono Docg (Albana passito, in Emilia Romagna;
Sagrantino passito, in Umbria; Recioto di Soave, in Veneto; Verduzzo di
Ramandolo, in Friuli Venezia Giulia) e abbracciano vini prodotti in tutte le
regioni italiane, dalle Valle d'Aosta all'isola di Pantelleria, a conferma
di quanto questa antichissima pratica sia connaturata con la nostra
tradizione enologica. Questa tipologia, in realtà, non è mai stata
adeguatamente descritta nell'ambito della legislazione vitivinicola
nazionale (legge 164/92) e di quella europea (regolamento numero 1493/99) -
al contrario della tipologia "vini liquorosi" - e nei fatti questo
vuoto crea una notevole confusione sia nel settore sia nel mercato. Ciò
comporta che solitamente per "vini passiti" s'intendono dei vini
dolci anche se non mancano esempi di vini secchi prestigiosi (vedi lo
Sforzato in Valtellina e l'Amarone della Valpolicella) entrambi ottenuti con
l'appassimento delle uve e ambedue vini a denominazione di origine
controllata. La proposta do modifica della legge 164/92, riguarda
l'introduzione del seguente articolo: "I vini passiti sono quelli
ottenuti esclusivamente da uve bianche e/o nere sottoposte a
sovramaturazione (APPASSIMENTO) con metodi naturali o artificiali, secchi
e/o dolci, senza l'aggiunta di alcool. I relativi disciplinari - Igt, Doc,
Docg - dovranno indicare le norme di produzione e di affinamento".
Informazioni: 0577-27.15.56; Internet: www.cittadelvino.com
- email: info@cittadelvino.com
PER
L'IGIENE IN CUCINA LA FORZA DI MISTER MAGIC
Grandi novità per il 2003 nella linea "La forza della natura" di
Mister Magic che propone una serie di prodotti all'insegna della freschezza
per garantire un ambiente sempre pulito e profumato. Tutti sono ideati per
risolvere in maniera efficace, pratica e veloce i piccoli grandi problemi
quotidiani legati alla pulizia e all'igiene di casa e ufficio. E alla fine
dell'intervento di MISTER MAGIC una fresca scia di profumo sarà la garanzia
dell'azione della forza della natura. Due tra le novità 2003 sono:
PRETRATTANTE DISINCROSTANTE Ovetto Assorbidore Frigorifero Il PRETRATTANTE
DISINCROSTANTE é lo specifico prodotto sgrassante, alla delicata
profumazione di limone, studiato per rimuovere lo sporco incrostato in
maniera rapida ed efficace. Bastano infatti poche spruzzate per donare
pulizia ed igiene a pentole e stoviglie. Oltre alla sua azione sgrassante,
il PRETRATTANTE DISINCROSTANTE liquido lascia nell'ambiente una piacevole
sensazione di freschezza grazie alla naturale profumazione al limone.
Inoltre, il suo maneggevole flacone lo rende un alleato prezioso nella cura
quotidiana della cucina. Prezzo consigliato al pubblico: Euro 3,36 OVETTO
ASSORBIODORE PER FRIGORIFERO Piccolo fuori ma potentissimo dentro, OVETTO
ASSORBIODORE è l'ideale soluzione ai problemi di cattivo odore che possono
insorgere all'interno dei frigoriferi. Con la sua speciale formula gel a
base di alghe marine, assorbe gli odori senza alterare il gusto e l'aroma di
cibi e bevande. Totalmente neutro e perfettamente igienico, ha una durata di
due mesi e il segno presente nella parte bassa del contenitore trasparente
comunica immediatamente il momento della sostituzione. Piccolo come un uovo,
può anche essere posizionato con discrezione in qualsiasi frigobar. Per il
2003 OVETTO ASSORBIODORE è disponibile nella nuova profumazione agli
estratti naturali del limone, decisamente primaverile, che comunica
immediatamente una sensazione di pulizia. Prezzo consigliato al pubblico:
Euro 3,00
QUALITÀ
AMERICANA NEI NUOVI PRODOTTI MISTER NUT THE AMERICANS DI NEW FACTOR
Si chiama Mister Nut The Americans la linea lanciata da New Factor,
l'azienda italiana leader nella trasformazione e commercializzazione di
snack a base di frutta secca. Anche questa garantisce assoluta qualità,
utilizzo dei frutti migliori e uso delle tecnologie più avanzate per
conservarne la fragranza. Nella linea THE AMERICANS sono selezionate le
migliori specialità americane, acquistate per ciascun prodotto da un unico
fornitore, in modo da garantire al consumatore finale un vero e proprio
controllo totale di processo. I partners prescelti, produttori e leader
mondiali di mercato, diventano fornitori esclusivi della materia prima
utilizzata. New Factor è così in grado di controllare tutta la filiera
come si evidenzia nel bollino TOTAL QUALITY CONTROL posto sul pack di ogni
singola confezione. Il packaging inconfondibile richiama l'America dei
cercatori d'oro. Tutti gli snack a base di frutta secca oltre ad offrire
innegabili doti di gusto hanno anche un'ottima percentuale di importanti
sostanze nutrienti, incluse proteine e fibre alimentari. Mediamente l'85%
dei grassi nella frutta secca è insaturo, e questo facilita la riduzione
delle malattie cardiache, la presenza benefica di antiossidanti, quali la
vitamina E ed il selenio. Tra i prodotti della linea da non perdere le Blue
Diamond, mandorle in guscio della California, dove si produce il 75% della
produzione mondiale di mandorle. Blue Diamond è oggi una cooperativa di
oltre 4.000 produttori. 120.000 tonnellate annue , 150.000 ettari. Con
queste dimensioni Blue Diamond è la più grande esportatrice di Mandorle,
commercializza in 90 paesi ed è nota in tutto il mondo per l'alta qualità
delle proprie mandorle. Gusto delicato e guscio facile da aprire sono le
caratteristiche principali di queste Mandorle: maturate al sole della
California, sono un prodotto naturale senza aggiunta di coloranti, derivato
da un'attenta selezione delle materie prime, senza aggiunta di conservanti e
di coloranti. Il loro guscio è aperto naturalmente. New Factor Spa Via Ausa,
72 47852 Cerasolo Ausa di Coriano (RN) Tel. 0541/759555 - Fax 0541/756363 e
- mail: info@newfactor.it
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