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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Luglio 2008
UE: L´ALBANIA ENTRA NEL PROGRAMMA PER INNOVAZIONE  
 
Trieste, 9 luglio 2008 - L´albania è entrata nel Programma per la Competitività e l´Innovazione dell´Ue. Lo comunica "Setimes. Com", affermando che il Memorandum d´Intesa è stato firmato dal Vice Presidente della Commissione Ue responsabile per le imprese e le industrie, Guenter Verheugen, e dal Ministro dell´Economia, del Commercio e dell´Energia albanese, Genc Ruli. L´albania è il quinto Paese del gruppo di candidati e potenziali candidati all´Ue a entrare nel programma. . .  
   
   
DADA SALE AL 70% DI BLOGO, IL NETWORK DI BLOG VERTICALI PIÙ VISITATO IN ITALIA E UNO DEI PRINCIPALI A LIVELLO EUROPEO CONCLUSI I CONFERIMENTI DEL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA.  
 
Firenze, 9 Luglio 2008 – In data 3 luglio il Gruppo Dada, tramite Dada S. P. A. Ha acquisito un’ulteriore quota del 40% nel capitale sociale di E-box S. R. L. (società titolare di Blogo), portando così la propria partecipazione al 70% e acquisendo in questo modo il controllo della Società in via anticipata rispetto alla scadenza prevista a marzo 2009. Blogo costituisce il network di blog verticali più frequentato a livello nazionale e la quarta property italiana nel segmento attualità e news (dopo Corriere. It, Repubblica. It e Gazzetta. It) riportando oltre 42 milioni di pagine viste mensili e 5,4 milioni di visitatori unici mensili (fonte Nielsen/netratings, Giugno 2008). E-box ha riportato per l’esercizio 2007 ricavi complessivi per € 870 mila, pari ad una crescita del 107% rispetto all’esercizio precedente, e un Ebit di € 170 mila, in crescita del 240% rispetto all’Ebit del 2006 e pari ad una marginalità del 20% circa. Sulla base di alcune indicazioni preliminari circa l’andamento dell’attività nei primi mesi dell’anno, il management della società stima per l’intero esercizio 2008 ricavi in crescita a oltre € 1,2 milioni e un Ebit a oltre € 300 mila mentre le pagine viste mensili sono stimate a fine anno a quota 48 milioni. L’acquisizione del 40% del capitale della Società avverrà con fondi propri a fronte di un corrispettivo – inclusivo del premio di maggioranza – di € 1,6 milioni che sarà corrisposto ai quattro soci fondatori di Blogo in due tranche dello stesso valore, la prima liquidata contestualmente al closing in data odierna e la seconda entro la chiusura dell’esercizio 2008. Contestualmente all’acquisto di tale quota vengono riconosciuti reciproci diritti put/call sulle proprie partecipazioni. I soci fondatori, anche al fine di significare il proprio allineamento al progetto complessivo del Gruppo Dada, hanno convenuto di investire parte del corrispettivo da ciascuno incassato per un totale di € 516 mila nell’acquisto di azioni Dada, e di mantenere il possesso di tali titoli fino all’approvazione del bilancio 2009. Si precisa che gli obiettivi prospettici comunicati da Dada al mercato in data 4 dicembre 2007 non tenevano conto degli eventuali impatti relativi alle acquisizioni e che l’eventuale incidenza della presente operazione sulla guidance verrà nel caso comunicata in un successivo momento. Si comunica infine che i conferimenti previsti nell’ambito del progetto di riorganizzazione societaria del Gruppo Dada preannunciato nel comunicato stampa del 9 maggio 2008, finalizzato a conseguire una migliore focalizzazione delle aree di business sulle rispettive attività “core” e una maggiore efficacia dei processi decisionali, si sono conclusi. A partire dal 1° luglio 2008 sono infatti divenuti efficaci i conferimenti del ramo d’azienda collegato ai servizi Dada. Net (servizi web e mobile community) attualmente offerto al pubblico da Dada. Net S. P. A. E del ramo d’azienda Dada. Adv (servizi di advertising web e mobile) effettuati da parte di Dada S. P. A. Rispettivamente nelle società interamente controllate Dada. Net S. P. A. E Register. It S. P. A. .  
   
   
INSIEL: PIANO INDUSTRIALE PUNTI A FORTE RILANCIO  
 
 Trieste, 9 luglio 2008 - Il Piano industriale di Insiel dovrà essere predisposto entro le prossime tre settimane in un´ottica di assoluto rilancio della società informatica regionale che, necessariamente, dovrà avvenire anche attraverso una forte motivazione del personale. Non appena pronto, il documento verrà illustrato ai sindacati. Questo è il mandato corredato da linee guida che il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha dato al consiglio di amministrazione di Insiel nel corso della prima riunione del tavolo tecnico-politico convocato per ieri pomeriggio a Trieste, nella sede della Giunta regionale. Da una parte la Regione, con Tondo affiancato dagli assessori Sandra Savino e Riccardo Riccardi, e dall´altra i vertici di Insiel guidati dal presidente Valter Santarossa e dall´amministratore delegato Dino Cozzi. Insiel lavorerà sul Piano industriale in stretta sinergia con il Governo regionale, ha spiegato il governatore, in particolare con gli assessori Savino, De Anna e Riccardi deputati a seguire il percorso. "Questo è il momento che ognuno è chiamato ad assumersi in toto le proprie responsabilità", ha ribadito Tondo, ricordando che la decisione di mantenere Insiel in capo alla Regione, provvedendo allo scorporo delle attività rivolte al mercato esterno come imposto dal decreto Bersani, è anche conseguente all´evidenza che, in questo contesto, non sarebbe stata una privatizzazione con adeguato ritorno per l´Amministrazione pubblica, bensì un passaggio ad un monopolio privato. .  
   
   
EUROTECH: ORDINI IN USA PER OLTRE 2,5 MILIONI DI USD  
 
Amaro (Ud), 9 Luglio 2008 - Eurotech Inc. , società attiva in Usa nei computer embedded a basso consumo ad alte prestazioni, ha annunciato il 7 luglio di aver siglato due importanti accordi commerciali per un totale superiore 2,5 milioni di dollari, prima trance di una fornitura nel campo dei sistemi di votazione elettronica assistita e dei sistemi di localizzazione. Eurotech fornirà, infatti, nell’arco dei prossimi mesi, computer embedded a due clienti chiave che stanno sviluppando sistemi per applicazioni in ambito di votazione elettronica per i diversamente abili per le elezioni presidenziali americane del prossimo novembre e sistemi di localizzazione nel gioco del golf. Automark Iii, sviluppato specificamente per terminali elettronici adibiti alla votazione assistita per disabili, è basato su un processore Intel Ixp465 ed è ormai la terza generazione Automark prodotta da Eurotech Inc. Automark ha riscosso un notevole successo di vendite nelle applicazioni del voto assistito. La gestione di veicoli per campi da golf utilizza invece il sistema embedded Shark, che deriva dal prodotto Bitsyxb di Eurotech Inc. Basato sul processore Marvell Pxa270. Bitsyxb è uno dei prodotti di Eurotech Inc. Più conosciuti, ha ottenuto infatti molti successi nell’utilizzo di mercati quali il medicale e i trasporti. Bassi consumi, gestione efficiente di potenza e semplicità d’uso sono stati i fattori chiave che hanno portato il cliente a scegliere il sistema Shark per quest’applicazione nell’ambito del golf. “Sono segnali importanti” ha dichiarato Gregorio Nicoloso, Amministratore Delegato di Eurotech Inc. “Questi due ordini dimostrano le capacità di Eurotech di presidiare un vasto raggio di mercati nel settore embedded. La nostra dedizione a sviluppare e fornire la giusta soluzione per il cliente è un punto fondamentale per il nostro successo nel mercato embedded e per l’acquisizione di ordini “di peso” come questi” Eurotech Inc. Ha vinto per sei volte l’Independent Hardware Vendor Excellence Award” di Microsoft ed è un contribuente chiave alla “Debian Open Source community”. Bitsyxb è basato su un processore Marvell Pxa270 mentre il Bitsy G5 è basato su un processore Freescale i. Mx31. .  
   
   
SCUOLA ESTIVA SULL´ETICA DELLE NANOTECNOLOGIE  
 
Enschede, Paesi Bassi, 9 luglio 2008 - L´università di Twente organizza una scuola estiva sull´etica delle nanotecnologie dal 24 al 29 agosto a Enschede (Paesi Bassi). Oltre a un´introduzione alle principali teorie e esercizi pratici di etica, l´evento girerà intorno al dibattito sullo sviluppo responsabile delle nanotecnologie, incentivato dal codice di condotta della Commissione europea per la nano-ricerca e altre iniziative. Quattro sono i temi in programma: l´etica delle bionanotecnologie; l´etica della nanoelettronica/intelligenza ambientale; uso militare e duale/uso pacifico/questioni globali delle nanotecnologie; aspetti religiosi e culturali, tradizioni etiche e relativismo nel dibattito sulle nanotecnologie. La scuola estiva è aperta a ricercatori (dottorandi, dottori di ricerca e altri) impegnati in una gamma svariata di ambiti delle scienze naturali, l´ingegneria, le scienze sociali e umanistiche. Non è richiesta una precedente formazione nel campo dell´etica. Tuttavia, ai partecipanti verrà richiesto di preparare brevi contributi alla discussione di ciascuno dei quattro temi. Http://www. Ethicsschool. Eu/home. Php?page=summer_n .  
   
   
EUCHEMS CHEMISTRY CONGRESS: CHIMICA: LA SCIENZA GLOBALE  
 
Torino, 9 luglio 2008 - Dal 16 al 20 settembre si terrà a Torino il secondo Euchems Chemistry Congress intitolato: "Chemistry: the global science" ("Chimica: la scienza globale"). Il congresso è organizzato congiuntamente dalla European Association for Chemical and Molecular Sciences (Euchems) e la Società Chimica Italiana (Sci). Sono previste sessioni comuni, con lezioni plenarie tenute da scienziati di fama mondiale, e sessioni parallele che saranno incentrate sulle aree importanti della chimica e sugli sviluppi avvenuto nei seguenti campi: avanzamenti nella sintesi; avanzamenti nella conoscenza; chimica e scienze biologiche; energia e industria; ambiente; materiali e mezzi. Riunendo tutti i rami della chimica e della scienza molecolare, il congresso ha lo scopo di promuovere la chimica e le scienze chimiche; assistere la collaborazione tra gli scienziati della ricerca, l´industria e l´istruzione per sostenere la chimica in Europa; e migliorare l´immagine pubblica della chimica. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Euchems-torino2008. It/ .  
   
   
DIRITTO ALLO STUDIO E LIBERA SCELTA EDUCATIVA: LA GIUNTA PIEMONTESE APPROVA IL PIANO TRIENNALE 2009-2011  
 
 Torino, 9 luglio 2008 - La Giunta regionale ha approvato, nella seduta di lunedì 7 luglio, il piano triennale 2009-2011 per il diritto allo studio e la libera scelta educativa. La programmazione degli interventi previsti dalla legge 28 “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa” trova infatti attuazione mediante la predisposizione del presente Piano triennale che potrà ora approdare in aula di Consiglio, in seguito ad un articolato processo di elaborazione da parte della Giunta e di confronto in sede di Conferenza regionale per il diritto allo studio e la libera scelta educativa. Il piano triennale definirà per il prossimo triennio tutti quegli interventi volti a garantire il diritto all’istruzione e formazione nelle scuole di ogni ordine e grado, attraverso l’erogazione di specifici assegni di studio per l’iscrizione e la frequenza, interventi per la prevenzione ed il recupero dell’abbandono scolastico, per l’integrazione scolastica degli alunni disabili o con esigenze educative speciali, per il sostegno all’ accoglienza ed inserimento nella scuola degli alunni di nazionalità straniera, attività di orientamento e interventi di edilizia scolastica volti a sostenere quantitativamente e qualitativamente l’aumento degli iscritti e a superare i problemi collegati all’adeguamento alla normativa vigente in materia di sicurezza, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche. Tutti gli interventi realizzati dovranno contribuire ad assicurare un complessivo adeguato standard qualitativo del servizio scolastico. Il piano triennale intende ribadire l’importanza di una programmazione su lungo periodo e della continuità delle attività più riuscite e più di interesse da parte dei ragazzi. Nell’elaborazione del piano si sono tenuti in considerazione i compiti del sistema degli enti locali e alle esigenze ed aspettative dei sistemi dell’istruzione e dell’istruzione e formazione professionale piemontese. La legge 28 ha infatti individuato nelle Province gli enti che provvederanno alla predisposizione di piani annuali di intervento, anche mediante accordi con i comuni singoli o associati e con le istituzioni scolastiche autonome o le agenzie formative accreditate per favorire nel proprio ambito territoriale il coordinamento delle azioni previste dal piano triennale. “Oltre a definire le priorità di finanziamento e la programmazione delle attività - sottolinea la presidente Mercedes Bresso - il piano triennale intende garantire certezza di finanziamenti delle azioni programmate per il triennio di riferimento, anche in vista dei tagli annunciati dalla finanziaria 2008”. “Il Piano triennale - specifica l’assessore all´istruzione Gianna Pentenero - costituisce uno strumento fondamentale per la governance dell´istruzione, del diritto all´apprendimento e alla conoscenza lungo tutto l´arco della vita. Attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori preposti al processo formativo(famiglie, scuole, enti locali, associazioni educative e culturali), programma interventi ed assegna contributi per l’espletamento di funzioni ed erogazione di servizi atti a garantire l’assolvimento dell’obbligo scolastico e la piena fruizione del diritto allo studio, l´arricchimento dell´offerta formativa, la lotta all´insuccesso e alla dispersione scolastica, l´integrazione degli alunni in situazione di svantaggio o di disagio socio – culturale e la promozione del merito e delle eccellenze”. .  
   
   
IMPREGILO: FINALIZZATI I CONTRATTI PER LA COSTRUZIONE DI TRE CENTRI UNIVERSITARI IN LIBIA  
 
 Sesto San Giovanni, 9 luglio 2008 - Sono stati definitivamente formalizzati, a seguito dell’avvenuta autorizzazione da parte del Governo Libico, i contratti stipulati tra Impregilo Lidco (società mista formata da Impregilo, con una quota del 60%, e Libyan Development Investment Co) e Odac (Organization for Development of the Administrative Centers) per la progettazione e costruzione di centri universitari in Libia. In tale ambito è stato autorizzato inizialmente l’avvio dei lavori per un ammontare pari a circa 400 milioni di euro. I tre nuovi centri universitari sorgeranno nelle città di Misuratah, Tarhunah e Zliten e saranno dotati di moderne aule studio, biblioteche, centri multimediali, centri congressi, ristoranti, centri sportivi polifunzionali. Particolare attenzione è stata data all’inserimento ambientale delle Università, con una cura particolare nella progettazione delle aree esterne che saranno realizzate nel pieno rispetto delle caratteristiche paesaggistiche e ambientali dei luoghi. In particolare, l’Università di Misuratah accoglierà le Facoltà di Architettura, Legge, Economia, Medicina, Scienze Agrarie, Ingegneria e Informatica, nell’Università di Tarhunah sono previste le Facoltà di Veterinaria, Legge, Lingue e Scienze Agrarie, l’Università di Zliten, infine, accoglierà le Facoltà di Letteratura, Scienze e “Business and Management”. L’inizio dei lavori è previsto nei prossimi mesi e la loro ultimazione è attesa nel 2011. L’acquisizione di questi nuovi importanti contratti in Libia s’inquadra nelle politiche di rientro del Gruppo in quei mercati e aree geografiche che hanno visto in passato la Società protagonista nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e di edilizia di alto pregio e in cui sono stati maturati importanti successi e significative esperienze. Tra i numerosi progetti realizzati da Impregilo in Libia si ricordano gli aeroporti di Kufra, Benina, Misuratah, El Wotia e Sirte, i porti di Ras Lanuf, Benghazi e Homs, i centri ministeriali e gli edifici del Parlamento libico a Sirte, i complessi industriali nelle città di Ras Lanuf e Misuratah. .  
   
   
IN SARDEGNA UNIVERSITÀ ACCESSIBILE A TUTTI CON L´ASSEGNO DI MERITO  
 
Cagliari, 9 Luglio 2008 - E´ disponibile il bando sugli assegni per gli studenti universitari. Il sostegno consiste nella concessione di assegni di merito per l´intera durata del corso di laurea, premiando la regolarità del percorso di studi. Gli assegni sono rinnovabili per tutta la durata del corso di studi e fino al conseguimento del titolo del corso prescelto, se lo studente mantiene i requisiti di merito. Dopo il nulla osta della competente Commissione consiliare, la Giunta regionale aveva approvato meno di un mese fa in via definitiva il provvedimento sugli assegni per gli studenti universitari. Gli studenti fuori sede potranno così contare su assegni fino ai 6. 000 euro annuali, quelli in sede sino ai 3. 000 euro: un totale di 10 milioni di euro da attribuire sulla base del punteggio ottenuto, mentre per il 2009 è già previsto il significativo aumento a 15 milioni. "Si tratta di un investimento sul domani della nostra isola, capace di ripercussioni immediate e di creare un humus ideale, dal punto di vista della competizione e della conquista per un domani migliore", ha affermato l´assessore regionale della Cultura, Maria Antonietta Mongiu, dopo l´approvazione della delibera lo scorso 10 giugno. L´iniziativa sta riscuotendo l´interesse di migliaia di studenti e delle loro famiglie. Un´azione così incisiva e determinata, considerato l´importo predisposto in Finanziaria, è la più ampia incentivazione alla conoscenza e alla produzione di saperi a quarant´anni dall´attivazione del presalario. Questa delibera apre le porte dell´Università a chiunque sia intenzionato a proseguire gli studi e sollecita l´impegno di tutti gli studenti. L´assegno di merito infatti non dipende dal reddito della famiglia di origine ma esclusivamente dal rendimento negli studi, con priorità per gli studenti delle Facoltà scientifiche nelle quali si è assistito negli anni a un lento e graduale spopolamento. Per le matricole si richiede una votazione non inferiore a 80/100; gli studenti già frequentanti devono essere iscritti in corso e avere un voto medio di almeno 27/30. L´assegno di merito è cumulabile con i contributi per il "fitto-casa" o per la partecipazione a programmi comunitari (es. : Socrates ed Erasmus) e potrà essere rinnovato annualmente, stante il mantenimento dei requisiti, fino al conseguimento del titolo relativo al corso prescelto. Possono fare domanda per l´attribuzione degli assegni: 1. Gli studenti che nell´anno accademico 2007/08 risultino iscritti al primo anno di un corso di laurea, di laurea magistrale o specialistica a ciclo unico con sede nel territorio nazionale e che abbiano conseguito il titolo di diploma con votazione non inferiore a 80/100; 2. Gli studenti che nell´anno accademico 2007/08 risultino iscritti in corso ad annualità successiva alla prima di un corso di laurea con sede nel territorio nazionale e che abbiano il numero di crediti previsto dal bando e una votazione media non inferiore a 27/30; 3. Gli studenti che nell´anno accademico 2007/08 risultino iscritti al primo anno di un corso di laurea magistrale o specialistica. I fondi complessivamente disponibili per il bando 2008 ammontano complessivamente a 10 milioni di euro. L´importo massimo da assegnare a ciascun beneficiario ammonterà a 3. 000 euro per ogni studente in sede, a 6. 000 euro per ogni studente fuori sede. La domanda di partecipazione dovrà essere compilata on-line nel sito internet www. Conoscere. It, stampata e inoltrata all´Assessorato regionale della Pubblica istruzione entro il 26 luglio 2008. Il modulo on-line potrà essere compilato a partire dal 9 luglio 2008. .  
   
   
A ROVERETO LA PRIMA EDIZIONE DI “EDUCA” DAL 26 AL 28 SETTEMBRE, UNA CIVETTA COME LOGO  
 
Trento, 9 luglio 2008 - Una iniziativa che vede coinvolti una serie di partner pubblici e privati (Con. Solida. Consorzio delle cooperative sociali trentine, Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento, Comune di Rovereto, Edizioni Centro Studi Erickson, Luoghi per crescere - Gruppo Cooperativo Cgm - Welfare Italia, Vita Nonprofit), insieme per trattare di educazione con vari linguaggi. Conferenze, incontri con autori ed esperti, tavole rotonde, concerti e spettacoli, seminari tematici e laboratori per minori, giovani, ma anche genitori, insegnanti ed educatori, che verranno proposti nelle piazze, vie e sale del centro storico di Rovereto. Una manifestazione che intende coinvolgere genitori, minori e adolescenti, famiglie ed educatori (scolastici ed extrascolastici) da tutta Italia. Oggi la presentazione nella sala stampa della Provincia con l’intervento del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai; del sindaco di Rovereto, Guglielmo Valduga; del rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi e del presidente di Consolida, Michele Odorizzi. Saranno molti i protagonisti. Oggi una prima anticipazione: sarà a Rovereto il sindaco di Venezia nonché filosofo, Massimo Cacciari che dialogherà con il vescovo di Terni, don Vincenzo Paglia e ci sarà don Virginio Colmegna della Casa della carità di Milano, prete da anni in prima linea nell’impegno dalla parte dei deboli e degli emarginati. “La nostra adesione – ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai – è convinta e l’augurio è che dopo questo “numero zero” quello di Rovereto diventi appuntamento fisso. E’ una occasione importante per far conoscere quel che succede nella rete formativa, per ribadire la necessità di mettere al centro dell’attenzione le risorse umane”. Il sindaco di Rovereto, Guglielmo Valduga: “Siamo orgogliosi di essere stati scelti quale sede di questo importante appuntamento. Credo che la storia di Rovereto, fatta di confronto delle idee, giustifichi ampiamente la scelta. Non si educa infatti senza la forza delle idee. In questi giorni la nostra città è stata protagonista di un grande incontro sui temi della pace: in settembre andrà esplorato il territorio della libertà come espressione di spazi propri nel rispetto degli spazi e dei diritti degli altri”. Il rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi: “A Rovereto il nostro ateneo è fortemente impegnato con la facoltà di Scienze cognitive e a Rovereto abbiamo adesso una bella sede. Con il Comune di Rovereto c´è un accordo di programma e quindi essere tra i protagonisti di questa sfida, che è un lavoro in rete, è assolutamente naturale e doveroso. Ricerca del talento e fattori educativi sono protagonisti all’unisono dentro le università”. Il presidente di Consolida, Michele Odorizzi: “L’educazione che sarà protagonista a Rovereto è quella dell’agire quotidiano. Si vuole dare visibilità e centralità a tanti protagonisti, spesso sconosciuti, che sono davvero gli interpreti di una profezia del quotidiano. Saranno tre giorni fuori dalle ideologie e dentro le idee, con spazio evidente dedicato alle azioni dell’educare. Sarà siglato un vero e proprio patto tra tutte quelle forze che da anni si confrontano e agiscono all’interno di quei mondi che si occupano di educazione. Non sarà certo un momento slegato dall’attualità, dal fare di tutti i giorni, posto che da più parti si dice, a ragione, di come ci si trovi in una fase di emergenza educativa. Educare significa guardare al domani con coraggio, speranza, sogni ed emozioni. Per questo il sottotitolo di Educa è passione per il futuro”. .  
   
   
RISORSA ANZIANI, UN PREMIO DELLA GIUNTA PER L`` UNIVERSITA`` TERZA ETA`` CHE PRESENTERA`` IL MIGLIOR PROGETTO MARCHIGIANO  
 
Ancona, 9 Luglio 2008 - Diecimila euro per la valorizzazione della persona anziana intesa come risorsa sociale e culturale. E´ questo il premio in denaro che la Giunta Regionale ha recentemente voluto istituire, in occasione dell´anno che le Marche dedicano agli anziani. La somma sara` destinata all´Universita` della terza eta` che presentera` il miglior progetto. ´Un provvedimento ´ ha spiegato l´assessore ai Servizi Sociali, Marco Amagliani - con il quale la Regione Marche intende inserire le politiche per gli anziani all´interno delle linee del Welfare marchigiano, attraverso azioni che mirino a favorire percorsi nei quali l´eta` anziana sia pensata e vissuta come eta` da scoprire e da inventare e dove possono essere progettate la formazione continua e l´organizzazione del proprio tempo per se` o come scelta di impegno da condividere con altri´. La Giunta Regionale si rivolge pertanto alle Universita` della terza eta`, per il loro ruolo di particolare rilevanza nella promozione culturale e sociale delle persone anziane. L´obiettivo e` proprio quello di arrivare al coinvolgimento di Enti, istituti e associazioni del privato sociale e del volontariato, cosi` da predisporre progetti che vedano interessate le persone ultra sessantacinquenni da inserire in attivita` che garantiscano il mantenimento delle loro funzioni psicofisiche, con esiti positivi anche nei confronti della societa`. Fra le azioni positive che dovranno emergere dall´idea progettuale, verranno privilegiate quelle dell´inserimento dell´anziano in iniziative socialmente utili, della prevenzione dell´isolamento, dell´integrazione sociale e multietnica, della valorizzazione e della vivibilita` dell´ambiente urbano e naturale, dell´accompagnamento durante il passaggio dal lavoro alla pensione. Il servizio Politiche Sociali emanera` un successivo bando, per indicare modalita` e tempistica per la predisposizione dei progetti oggetto di selezione. .  
   
   
I PROGETTI DEI GIOVANI VENETI NEL MONDO RIUNITI A MONTEVIDEO  
 
Venezia, 9 luglio 2008 - Censire le professioni e i professionisti veneti ed oriundi veneti che operano in tutti i paesi del mondo, grazie ad una banca dati che ne raccolga i nominativi. E’ questo il progetto proposto nel corso del terzo incontro dei Giovani Veneti nel Mondo che si è svolto nei giorni scorsi a Montevideo, in Uruguay, per iniziativa dell’assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona. Dopo gli esordi a Rovigo nel 2006 e il consolidamento dell’appuntamento a Belluno lo scorso anno, per il 2008 si è scelta l’America Latina per riunire i rappresentanti giovanili dell’associazionismo del mondo dell’emigrazione. “E’ fondamentale dare una continuità al mondo associazionistico sia in Veneto che all’estero – ha sottolineato l’assessore De Bona a conclusione dei lavori – per fare in modo che ci sia una preparazione dei giovani nelle associazioni, nelle federazioni e nei comitati di veneti nel mondo. Saranno loro un domani a guidare queste realtà così importanti sia per noi che siamo in Italia, sia per tutte le comunità all’estero che vogliono mantenere vivo il legame con la propria terra d’origine”. L’incontro di Montevideo è stato organizzato in collaborazione con il Comitato delle associazioni venete in Uruguay (Cavu), guidato da Paolo Sgaravatti, Luciano Sacchet e Andrea Boschiero, e ha visto una grande partecipazione giovanile, non solo in termini di delegati di ogni realtà riconosciuta ed iscritta al registro regionale, ma soprattutto per la numerosa presenza spontanea di giovani, provenienti anche dalle più lontane località del Brasile o dell’Argentina, che hanno affrontato a proprie spese il viaggio per essere presenti. “Per noi è motivo di orgoglio partecipare ad iniziative come questa promossa dalla Regione Veneto – ha detto l’Ambasciatore d’Italia Guido Scalici – che dimostra sempre grande attenzione verso i propri corregionali ed italiani all’estero”. I giovani delegati hanno potuto seguire anche un corso di formazione sulle tematiche dell´associazionismo, della cultura e dell´economia. Il meeting si è concluso con la redazione di due documenti finali che sono stati consegnati formalmente nelle mani dell’assessore De Bona. Uno per il Coordinamento dei giovani delle associazioni venete (Bellunesi nel mondo, Polesani nel mondo, Veneziani nel mondo, Trevisani nel mondo, Padovani nel mondo, Ctim, Ulev, Veneti nel mondo, Migrantes, Veronesi nel mondo, Vicentini nel mondo e Utrim), nel quale sono state tracciate le linee guida del progetto che vedrà luce nel 2009 con la banca dati delle professioni e dei professionisti. L’altro documento è del Comitato dei giovani delle federazioni venete all’estero (Uruguay, Venezuela, Brasile, Sudafrica, Argentina, Australia, Canada). .  
   
   
WWF: SI APRIRANNO I CANTIERI PER LA GRANDE SCUOLA NATURA NEL CUORE VERDE DI NAPOLI  
 
Napoli, 9 luglio 2008 - 40. 000 euro: questa la cifra raccolta grazie agli ascoltatori di Rds attraverso la campagna lanciata insieme al Wwf, che consentirà di realizzare la grande scuola di natura nella Riserva Naturale del Cratere di Astroni. La campagna, partita il 5 giugno e giunta al termine lo scorso week-end, permetterà infatti al Wwf di porre la “prima pietra” della scuola di biodiversità all’interno della Riserva campana, una delle aree naturali protette più importanti d´Italia. “Un’aula nel bosco allestita con panche in legno, pannelli didattici, bacheche sensoriali per comprendere con i cinque sensi la straordinarietà del “vulcano verde” - afferma Andrea Colucci, Direttore Comunicazione del Wwf Italia - E non solo: un laboratorio interattivo con supporti multimediali, microscopi, fotocamere digitali e il kit “Esploratori del Bosco” per tutti i giovani “alunni” che si lanceranno alla scoperta della meravigliosa natura napoletana, assediata dai rifiuti e dal cemento. Sono solo alcuni degli strumenti che gli ascoltatori di Rds hanno regalato ai giovani di una città difficile, per offrire un’alternativa al degrado e all’ indifferenza che stanno seriamente minacciando il territorio campano. ” La campagna radiofonica è giunta al termine, ma è ancora possibile aiutare l ’Associazione per completare il progetto “scuola” nella Riserva Naturale degli Astroni, collegandosi al sito www. Wwf. It <http://www. Wwf. It>. .  
   
   
LA REGIONE VENETO ADERISCE ALLA RETE ALPINA DELLE AREE PROTETTE  
 
 Venezia, 9 luglio 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Politiche degli Enti Locali e del Personale, Flavio Silvestrin, di concerto con gli Assessori alle Politiche dei Flussi Migratori, Oscar De Bona e alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, ha approvato, nell’ambito del Trattato Internazionale “Convenzione delle Alpi”, l’adesione della Regione del Veneto ad Alparc, la Rete Alpina delle Aree Protette. L’associazione , che ha sede a Chambery (Francia), promuove da dieci anni un’attività di collaborazione e uno scambio intenso di informazioni e di esperienze tra gli enti gestori di parchi alpini, riserve naturali, riserve della biosfera e altre forme di protezione, tra cui la rete europea Natura 2000, i cui siti sono stati definiti Aree Protette dalla Conferenza Stato – Regioni. Gli obiettivi di Alparc sono quelli di far condividere saperi, tecniche e metodologie di gestione delle aree protette alpine, promuovendo la cooperazione in ambiti che vanno dalla protezione e gestione delle aree protette delle Alpi, allo sviluppo di un turismo compatibile con la conservazione del patrimonio ed i progetti economici territoriali, al sostegno della selvicoltura e dell’agricoltura di montagna, alla sensibilizzazione, informazione e formazione del grande pubblico e della popolazione locale relativamente alle ricchezze naturali e alla cultura delle Alpi. Nel Veneto fanno già parte dell’Associazione Alparc, l’Ente Parco Dolomiti Bellunesi, le Regole d’Ampezzo quale ente gestore del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, la Comunità Montana della Lessinia quale ente gestore del Parco Naturale della Lessinia. “La Regione del Veneto – sottolinea l’Assessore Silvestrin – sta affrontando una fase di conoscenza del territorio con la predisposizione di una banca dati e della cartografia degli habitat ed una fase di pianificazione con la predisposizione dei piani di gestione, al momento riferita alle sole Zone di Protezione Speciale. Ma non solo – aggiunge Silvestrin – se consideriamo che con l’adozione del Ptrc si andrà ad istituire la futura rete ecologica del Iii Venete, si comprende l’importanza per la Regione di porsi in un contesto internazionale, al fine di conoscere e valutare le esperienze di altri paesi, di far conoscere le proprie all’estero, di inserirsi in iniziative di cooperazione e di scambio di idee e di progetti” .  
   
   
UN PROGETTO PER LE TORBIERE IN FRIULI  
 
Trieste, 9 luglio 2008 - Nell´auditorium di Fauglis di Gonars, si è tenuto nei giorni scorsi il primo di una serie di incontri di presentazione alle comunità locali degli obbiettivi e delle azioni del progetto "Life - Conservazione e ripristino di torbiere calcaree in Friuli". La pianura friulana conserva ancor oggi lembi di torbiere e paludi che sono stati risparmiati dalle grandi trasformazioni agricole del territorio e che ospitano specie vegetali ed animali assai rare e vulnerabili: il loro elevato valore è oggi ben noto tanto che sono stati istituiti numerosi biotopi ad alcuni Siti di Importanza Comunitaria per una loro attenta salvaguardia. Ma il loro stato di conservazione è precario anche a causa dell´abbassamento della falda e dei periodi di siccità e sono necessari interventi di gestione e di ricostruzione ambientale che ne garantiscano la sopravvivenza e la qualità per le generazioni future. La Comunità Europea ha co-finanziato un primo progetto "Life" in comune di Talmassons ed in seguito ha ampliato l´iniziativa coinvolgendo le torbiere site nei comuni di Bertiolo, Castions di Strada e Gonars: il Servizio tutela ambienti naturali e fauna della Regione Friuli Venezia Giulia ha quindi assunto il coordinamento del progetto, assieme alle quattro amministrazioni comunali. Aprendo i lavori del convegno, dopo la presentazione delle amministrazioni locali, Rolando Della Vedova, direttore del Servizio tutela ambienti naturali della Regione, ha illustrato le novità nella disciplina relativa alla tutela della natura in Friuli Venezia Giulia con un particolare accento alle relazioni complesse fra conservazione degli ecosistemi e produzione agricola. Giuseppe Oriolo, naturalista, ha invece illustrato il progetto "Life" che si articola nella salvaguardia delle aree naturali esistenti anche tramite l´acquisto, nella loro gestione attiva, nella ricostruzione di alcune aree di ex coltivi per collegare torbiere o per allargarne la superficie, nella costruzione di una serra per le riproduzione di piante rare e di specie spontanee che saranno utilizzate per i ripristini. Glauco Vicario, guida naturalistica, ha poi illustrato le azioni del progetto rivolte alla sensibilizzazione della comunità locale e all´educazione ambientale, che sono una parte molto rilevante per l´accettazione e la riuscita dell´iniziativa. Infine vi è stato l´intervento di Alessio Carlino, funzionario regionale, che ha illustrato il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 con particolare attenzione alle misure di compensazione ambientale che posso concorre ad incrementare la qualità ecologica di questo sistema. Al termine, il dibattito si è incentrato sui temi del futuro delle aree, una volta che nel 2010 il progetto "Life" sarà portato a conclusione. .  
   
   
POLLINO, PRESTO UN FORUM SUI PARCHI  
 
Potenza, 9 luglio 2008 - Il Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Pollino, riunitosi ieri a Rotonda, dopo aver ascoltato il dott. Ferdinando Laghi in rappresentanza di Medici per l´Ambiente sulla Centrale del Mercure, ha discusso dello stato di attuazione dell´Accordo di programma quadro, sul quale ha relazionato il consigliere Antonio Schiavelli. L´intesa sulla quale si sta lavorando dovrà essere firmata dalle due Regioni, Basilicata e Calabria, dalle tre Province di Potenza, Matera e Cosenza e dal Parco, oltre che dalle forze sociali. Il Parco si propone quale ente di coordinamento delle azioni da progettare e da candidare a finanziamento europeo. Il primo proposito è di siglare l´intesa entro la fine del mese di luglio. Il Consiglio ha poi ascoltato un´informativa sulla dotazione organica dell´Ente e sull´organizzazione del lavoro, svolta dal consigliere Enzo Damiano. Il direttivo ha dato mandato al consigliere Damiano di proseguire nel lavoro intrapreso per realizzare un nuovo e più efficiente assetto organizzativo del personale dell´Ente Parco. Alla ratifica del progetto "Golfo Amico", relativo al golfo di Policastro, di cui fanno parte tre Regioni (Basilicata, Calabria e Campania), tre Provincie (Cosenza, Potenza e Salerno) e 67 Comuni, è seguita la discussione sul progetto di conservazione relativo ai Grifoni, a cura della consigliera Liliana Bernardo. Il Consiglio ha determinato di proseguire con il progetto sino alla fine dell´anno, introducendo in natura 20 dei 27 grifoni attualmente tenuti nelle voliere di acclitamento, a Civita (Cs). Il progetto, curato dall´Università di Urbino, proseguirà, sino a dicembre 2008 anche nell´attività di monitoraggio. In seguito sarà il Parco a provvedere in house alla gestione del programma di conservazione e a valutare se proseguire con l´introduzione di nuovi esemplari, a patto che vi siano le risorse finanziarie. In ogni caso il Consiglio ha valutato il progetto - che sinora non ha ottenuto i risultati sperati -un´opportunità per il Parco, da utilizzare anche in rete con le altre aree protette italiane. Il direttivo ha anche approvato il programma del Coordinamento Territoriale per l´Ambiente del Corpo Forestale dello Stato per l´anno 2008 relativo perlopiù a spese di funzionamento dello stesso Coordinamento. Infine il Consiglio ha deliberato, all´unanimità, alcuni programmi di attività dell´Ente. In particolare il Programma di manifestazioni di eventi per l´anno 2008 (su cui ha relazionato il consigliere Manoccio) per il quale sono stati determinati dei criteri per l´erogazione di contributi a 56 Comuni del Parco. Il Parco ha impegnato complessivamente circa €270. 000,00. Ogni Comune fino a 3. 000 abitanti avrà un contributo di €3. 000,00. Da 3. 001 a 5. 000 abitanti sarà corrisposto un contributo di €4. 000,00. Oltre 5. 000 abitanti €5. 000,00 di contributo. In più è stata prevista una premialità da attribuire ai Comuni che organizzano eventi particolarmente importanti per la promozione del Parco. La premialità attribuirà da 0 a 5 punti che corrispondono ad un contributo che va da €500,00 a €10. 000,00. Tra le attività approvate anche una serie di eventi che il Parco ha ideato per il 15esimo anniversario dell´istituzione dell´Ente Parco: sarà inaugurata la nuova sede del Parco, presso il seminario di Santa Maria a Rotonda, sarà celebrata la festa della montagna nel 50esimo del suo anniversario e si svolgerà un forum sui Parchi a diciassette anni dalla Legge Quadro 394 del 1991. .  
   
   
INCENDI BOSCHIVI. IN AZIONE 150 VOLONTARI LOMBARDI IN SICILIA  
 
Milano, 9 luglio 2008 - Prosegue senza sosta l´attività dei 150 volontari di Protezione Civile che dalla Lombardia sono partiti all´inizio di luglio per la Sicilia con il compito di rafforzare e coadiuvare chi opera nelle azioni di spegnimento degli incendi boschivi. Attualmente il Campo base è stato allestito a Custonaci, in provincia di Trapani. Ieri la task force lombarda è intervenuta per domare l´incendio tra Val d´Erice e la località Bonacia. Sono stati impegnati gli uomini del gruppo di Protezione Civile del Parco del Ticino e un mezzo di primo intervento della Comunità Montana di Morbegno (So). Le fiamme hanno interessato un fondo privato di circa 2 ettari con una recinzione alta 2 metri, che distava circa 250 metri dalle case. La presenza di piante resinose nei pressi delle abitazioni ha reso ancor più critiche le condizioni di lavoro. Impiegati anche altri due mezzi, volontari della provincia di Brescia, i Vigili del Fuoco e un´autobotte della Forestale. Dopo cinque ore le fiamme sono state spente definitivamente. Altri incendi sono stati affrontati in località San Barnaba, a Colli, in Via Licisella Busto, a S. Andrea, loc. Sottobosco. Al lavoro anche, coordinati dalla Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia, uomini della squadra della Provincia di Pavia che hanno collaborato con l´associazione volontari di Sambuca (Ag) e il Corpo Forestale dello Stato e Regionale. .  
   
   
ANTINCENDI, TOSCANA MOBILITATA PER FRONTEGGIARE IL RISCHIO NEI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO 78 INCENDI, LA METÀ RISPETTO AL 2007  
 
Firenze, 9 luglio 2008 - Un eroe di nome Goccia che salva i nostri boschi dal rischio del fuoco. Un bollettino quotidiano per segnalare gli incendi rilevati. Sono le due novità della grande macchina operativa antincendi della Regione che, attiva 24 ore al giorno e per tutto l’anno, entra in questi giorni estivi nella fase più delicata con l’inizio dello stato di grave pericolosità. Il simbolo Goccia è stato scelto dopo un concorso che ha coinvolto oltre 700 studenti toscani e diventa il punto d’incontro non solo di tutte le forze impegnate nello spegnimento (3. 600 uomini addestrati, 3. 200 volontari), ma di tutta la comunità regionale che condividerà lo sforzo di salvaguardare il nostro polmone verde (oltre un milione di ettari di bosco). Il bollettino quotidiano nasce invece dalla collaborazione tra il Soup (Sala Operativa Unificata Permanente) e l’Agenzia di! Informazione della Regione Toscana, che segnalerà ai m! edia la presenza di incendi boschivi rilevanti. Per ogni incendio saranno diffuse le relative notizie: località e comune, situazione dell’incendio, mezzi aerei (regionali e nazionali) impiegati, stima della superficie percorsa. L’azione dei cittadini sarà decisiva come sempre nella fase della prevenzione, sia attraverso la segnalazione tempestiva degli incendi (al numero verde regionale 800 425425, o a quelli del Corpo forestale 1515 e dei vigili del fuoco, 115), sia evitando tutte quelle azioni incaute che possano mettere a rischio le nostre foreste: in questo periodo di grave pericolosità (1 luglio – 31 agosto) sarà vietata l’accensione di fuochi così come tutte le operazioni che possano creare pericoli d’incendi nei boschi e in una fascia contigua di 200 metri. Chi contravverrà a queste norme rischierà una sanzione fino a 10. 000 euro. E laddove non potrà arrivare la prevenzione! entrerà in funzione la macchina dell’antincendio, una macchina sempre più efficiente in Toscana, se si pensa che negli ultimi tre anni la superficie mediamente distrutta da un incendio è stata di poco superiore a un ettaro (la media nazionale è quattro volte superiore). Al cuore della macchina rimane la Sala operativa unificata permanente, attiva 24 ore al giorno, in cui opera congiuntamente personale della Regione, dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale e del volontariato antincendi. La rete si estende poi sul territorio attraverso 10 centri operativi provinciali e la collaborazione di 40 enti locali (con squadre operative che dispongono di 600 operai forestali) e un attivo corpo volontario (3. 200 le unità operative). Per le operazioni antincendio possono intervenire fino a 3. 600 uomini addestrati (da oltre un anno è attivo il centro regionale per la qualificazione e addestramento Aib a Monticiano) ! con 1. 300 mezzi e 10 elicotteri. Nei primi sei mesi del 2008 ! gli ince ndi sono stati contenuti sia in numero che in estensione: sono stati in tutto 78 e hanno riguardato 127 ettari. Nel 2007, in un’annata che poi sarebbe stata drammatica per il nostro Paese anche la prima fase dell’anno era stata più difficile: nei primi sei mesi si erano registrati quasi il doppio di incendi (147) ed erano andati in fiamme 215 ettari di bosco. Occorre sottolineare come a sostegno di tutta l’azione antincendio sia legata una normativa regionale particolarmente stringente al fine di evitare azioni dolose: nelle aree andate distrutte dalle fiamme sono vietate la caccia (per 5 anni), l’edificabilità (10 anni), il pascolo (5 anni) e la trasformazione del bosco in un’altra coltura (15 anni). In sostanza nessun soggetto potrà ricevere benefici in relazione al verificarsi di incendi. .  
   
   
ECOMAFIE, IN TOSCANA SCOPERTI 1.690 ILLECITI AMBIENTALI  
 
Firenze, 9 luglio 2008 - In Toscana nel corso del 2007 sono stati accertati 1. 690 casi di illeciti ambientali, il 5,6% del totale nazionale. Sono state denunciate 1. 417 persone e sono stati effettuati 394 sequestri. I dati, provenienti dalla forze dell’ordine, sono stati raccolti da Legambiente nel nuovo Rapporto sulle ecomafie, presentato ieri mattina in Regione dall’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini, dal presidente di Legambiente Toscana Piero Baronti e da rappresentanti del Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia provinciale e del Corpo Forestale. «Nel rapporto – ha detto l’assessore Bramerini – la Toscana risulta al settimo posto tra le regioni italiane per quanto riguarda il rischio di reati ambientali. Oltre alle regioni del sud vediamo che questo fenomeno interessa anche alcune regioni del nord, come ad esempio il Veneto, second! o in classifica dopo la Campania, per quanto riguarda il numer! o di ill eciti nella gestione del ciclo dei rifiuti”. “Forze dell’ordine, Comuni, Province, Arpat e Regione – aggiunge l’assessore - fanno molto per contrastare questi fenomeni. L’elevato numero di denunce dimostra la crescente sensibilità verso il tema dei reati ambientali e sottolinea che il sistema di controllo del territorio è efficiente e che gli strumenti di pianificazione territoriale adottati dalla Regione, primo tra tutti il Piano di indirizzo territoriale (Pit), stanno funzionando. Serve un coordinamento, un’integrazione ancora maggiore, tra il lavoro delle forze dell’ordine, l’Agenzia di protezione del territorio e gli enti pubblici preposti al controllo, sia per quanto riguarda l’edilizia che per la gestione dei rifiuti». L’assessore ha ricordato che la Regione ha recentemente rinnovato una convenzione con Corpo Forestale ed Arpat, per il controllo del ciclo dei rifiuti, e ch! e sta lavorando per firmare presto un accordo analogo con il Noe dei Carabinieri. “E’ il settore dei rifiuti speciali – spiega Bramerini – quello che più di altri si presta alle attività illecite. Anche per contrastare questo fenomeno che la Regione sta aggiornando il Piano dei rifiuti urbani e quello dei rifiuti speciali ed ha affidato ad Arpat il controllo su tutti gli impianti che si occupano di rifiuti urbani e speciali (in Toscana sono circa 1000). La nostra regione ha una dotazione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti speciali insufficiente ed esporta oltre il 30% della sua produzione. Dobbiamo intervenire, coinvolgendo anche i privati, per affermare i principi della prossimità e della responsabilità, cioè il concetto che i rifiuti devono essere trattati e smaltiti il più vicino possibile alle zone di produzione”. Secondo il rapporto di Legambiente 2007 in Toscana sono stati accertati 2! 83 casi di smaltimento o traffico illegale di rifiuti (con 312! denunce e 76 sequestri), e 523 casi di abusivismo, speculazioni edilizie e tentativi di infiltrazione criminale negli appalti pubblici (740 denunce, 124 sequestri). Insieme ad Emilia Romagna e Liguria, la Toscana sembra essere al centro anche dello smistamento di cuccioli di cani e altri animali importati illegalmente per corse clandestine e combattimenti (circa 100 mila esemplari all’anno). Quanto ai furti di opere d’arte, sul territorio toscano nel 2007 ne sono stati compiuti 100, ma molti sono anche i beni artistici recuperati grazie ad importanti operazioni dei carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio artistico di Firenze. Infine, sul fronte degli incendi, la Toscana in Toscana nel 2007 ce ne sono stati 588 tra dolosi e colposi, sono scattate 101 denuncie e 20 sequestri. .