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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Giugno 2010 |
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FLYORISTANO.COM HA ADEGUATO IL PROPRIO SITO EVIDENZIANDO CHE I VOLI SONO OPERATI DALLA COMPAGNIA DENIM AIR |
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Roma, 29 giugno 2010 - L’enac registra con soddisfazione che, a seguito della richiesta di chiarimento dell’Ente in merito alle informazioni pubblicate sul sito www.Flyoristano.com/ sui collegamenti di linea tra l’Aeroporto di Oristano e quelli di Roma Fiumicino, Brescia, Rimini e Pisa, il sito stesso è stato aggiornato rendendo chiaro che i voli commercializzati sono operati dal vettore Denim Air, di nazionalità olandese. Quanto al tema di una eventuale ingannevolezza del messaggio pubblicitario, l’Enac lascia ogni valutazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, competente in materia. |
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SOSTA A MILANO: PARTITO IERI MATTINA IL SISTEMA DI DISSUASIONE CON LE TELECAMERE PER LE AUTO IN DOPPIA FILA SUI PRINCIPALI ASSI STRADALI |
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Milano, 29 giugno 2010 - “E’ partito questa mattina in via Sarpi e nella zona di via Turati e Manzoni, Street Control, il sistema di dissuasione per la sosta in doppia fila - ha dichiarato il Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato - Nel pomeriggio le pattuglie si sono spostate in zona, Monza/loreto/porpora, via Marghera e Corso Vercelli ”. Street control è il supporto all’azione della Polizia Locale nel contrastare il fenomeno delle auto in doppia fila in particolare lungo le strade radiali di accesso alla città, lungo le circonvallazioni e sui principali assi di scorrimento della circolazione stradale. “Domani le pattuglie con a bordo il sistema percorreranno le medesime zone di oggi, per poi spostarsi da mercoledì lungo viale Abruzzi e via Padova; Piazza San Babila, Durini e il perimetro del Tribunale; viale Papiniano e Corso Magenta; Lorenteggio/ Tolstoj. Per poi trasferirsi lungo la Cerchia dei Navigli e quella dei Bastioni, Maciachini, Bligny/ripamonti e Sabotino”. “ Il rilevamento automatico delle infrazioni non si sostituisce alla presenza degli agenti di Polizia Locale sulle nostre strade e negli incroci particolarmente trafficati, ma supporta il loro lavoro con l’obiettivo di offrire un ulteriore deterrente per i comportamenti scorretti” - precisa il Vice Sindaco. “Ricordo ancora, che in questa prima fase, la Polizia Locale lascerà sulle auto a cui verrà rilevata l’infrazione un avviso in cui si informa il possessore del mezzo dell’avvenuto accertamento per sosta irregolare - prosegue De Corato - A notifica ricevuta i possessori dei veicoli potranno consultare il “servizio multa semplice” presente sul sito del Comune di Milano in cui sarà presente la foto del veicolo, il giorno e l’ora in cui ha commesso l’infrazione.” Street control è anche sicurezza: il dispositivo è impiegato anche per il riconoscimento di auto sospette e per riprendere eventuali situazioni di pericolo. “Con street control si rileva in tempo reale la località in cui ci si trova. Inoltre - se l’auto viene ritenuta sospetta - gli Agenti della Polizia Locale possono consultare immediatamente la banca dati della Polizia di Stato per verificare la provenienza del veicolo, svolgendo così anche un’ulteriore funzione di sicurezza e presidio del territorio” - ha concluso il Vice Sindaco. |
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SICILIA : MERCOLEDI´ PRESENTAZIONE DELLE AUTO ECOLOGICHE |
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Palermo, 29 giugno 2010 - L´assessore regionale all´Ambiente, Roberto Di Mauro, mercoledi´, 30 giugno alle 10, presentera´, nel cortile dell´assessorato all´Ambiente (via Ugo la Malfa 169), il nuovo parco auto ecologiche acquistato dalla Sicurcenter S.p.a., la societa´ del Gruppo Sicurtransport S.p.a. Che opera nel settore della sicurezza da oltre venticinque anni. Le auto saranno utilizzate per i servizi di pattugliamento a Palermo e in provincia. "Se le aziende pubbliche e private, - ha detto l´assessore Di Mauro - al momento del rinnovo del loro parco auto, seguissero la stessa strada della Sicurcenter, di acquistare auto ecologiche, farebbero un grande regalo all´ambiente e ai cittadini. Se l´obiettivo e´ il rispetto dell´ambiente, la scelta delle aziende contribuirebbe, da un lato alla diminuzione di gas nocivi nell´aria, dall´altro a raggiungere i parametri stabiliti dal trattato di Kyoto". |
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LA PUGLIA CHIEDE INTERVENTI MIRATI ALLA CONFERENZA SULLA SICUREZZA STRADALE |
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Bari, 29 giugno 2010 - “La Regione ha investito negli ultimi due anni un milione di euro per rinforzare l’attività di controllo delle forze dell’ordine, soprattutto nei fine settimana e nelle fasce orarie notturne, lungo le strade di collegamento con le località di ritrovo e divertimento dei giovani. Oggi abbiamo la necessità che questi interventi siano coordinati e diretti con maggiore puntualità nei luoghi e negli orari in cui abbiamo registrato una maggiore incidentalità anche attraverso il coinvolgimento dei comuni e delle forze di polizia urbana”. A spiegarlo è stato l’assessore regionale alla mobilità, Guglielmo Minervini, che ieri mattina ha partecipato alla riunione con il sottosegretario all’Interno Mantovano nella Conferenza permanente sulla sicurezza stradale in Prefettura a Bari. Il finanziamento regionale rientra nella Convenzione con il Ministero dell’interno e la Prefettura ma non è l’unico intervento in tema di sicurezza stradale che la Puglia ha messo in campo. “Nell’ottica della prevenzione – ha aggiunto Minervini - rientra il finanziamento di 500mila euro che la Giunta regionale ha destinato quest’anno alle amministrazioni provinciali per l’attivazione del Discobus. Il servizio navetta di trasporto pubblico che accompagna i giovani nei principali locali notturni. Siamo ormai al terzo anno e questo ci consente un abbattimento del traffico e del fattore di rischio per i giovani”. In Puglia, secondo i dati Istat-c.re.m.s.s. (Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale) nel periodo 2000 – 2008, gli incidenti sono passati da 5.883 a 12.024, i morti da 374 a 353, i feriti da 9.866 a 20.259. Si è pertanto registrato un raddoppio nel numero degli incidenti e nel numero dei feriti ed un decremento per quanto riguarda il numero di decessi avvenuti in incidente stradale. Nei primi mesi del 2009, il Crems ha rilevato 10.152 incidenti, di cui 110 mortali e 9.479 con feriti. “Non possiamo dirci tranquilli – ha concluso Minervini - i dati del nostro centro di monitoraggio non sono confortanti e l’incidentalità tende a crescere soprattutto sulle strade provinciali, per questo sarà necessario intensificare e potenziare i servizi di controllo coinvolgendo maggiormente gli enti locali. In quest’ottica abbiamo richiesto un supplemento di analisi e nei prossimi giorni ci sarà una riunione tecnica in Prefettura per valutare le criticità ancora presenti”. |
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TRASPORTI PUBBLICI INTERVIENE COORDINAMENTO MPA DI MATERA |
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Matera, 29 giugno 2010 - Il Coordinamento Mpa della Provincia di Matera chiede più attenzione da parte della Regione su comparto dei trasporti pubblici. “Dalle casse regionali – si legge in una nota - ogni anno escono circa 27 milioni di euro che vengono spesi per il contratto di servizio con Trenitalia a fronte di un servizio pessimo che ci costa circa 7 euro a km percorso nella regione. Il paradosso, sotto gli occhi di tutti, è che molti dei servizi ferroviari vengono effettuati con mezzi sostitutivi su gomma il cui costo effettivo si aggira intorno a 2,40 Euro/km, con una maggiorazione di 1,00 Euro/km rispetto a quanto la Regione Basilicata pagherebbe utilizzando i servizi su gomma regionali”. |
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CORRIDOIO V STRATEGICO E IRRINUNCIABILE |
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Trieste, 29 giugno 2010 - L´amministrazione regionale ritiene strategica e prioritaria la realizzazione dei collegamenti ad alta velocità/alta capacità ferroviaria lungo l´asse del Corridoio V, quale condizione irrinunciabile per favorire la competitività del "sistema Friuli Venezia Giulia", contrastarne il rischio di isolamento e favorire lo sviluppo del porto di Trieste. Nell´attesa della realizzazione di quest´opera, che avrà bisogno inevitabilmente di tempi lunghi, può essere migliorata la capacità dell´attuale rete ferroviaria con una serie di interventi di ammodernamento, che peraltro non comporterebbero costi elevati. Lo ha sostenuto ieri l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi intervenendo ad un dibattito, moderato dal direttore del quotidiano "Il Piccolo", Paolo Possamai, seguito alla presentazione del libro "Corridoio 5. Storia, problemi e prospettive", a cura di Romano Vecchiet per l´Istituto Gramsci. Riccardi ha ricordato come da un lato entro fine 2010 vada concordato, anche assieme alla Regione Veneto, il progetto preliminare avanzato sulla tratta Tagliamento-ronchi Sud. Tema sul quale rimane aperto un confronto sul punto di intersezione con il Veneto, mentre proprio nelle prossime settimane - così ha annunciato oggi - incontrerà le comunità locali interessate dal tracciato. Più complesso il discorso della tratta transfrontaliera Ronchi Sud-divaccia, su cui vi è un´intesa di massima con il Governo sloveno, una volta superata l´ipotesi di tracciato proposta dalla Giunta Illy, che avrebbe dischiuso un´ insostenibile tensione e che quindi è stata abbandonata "perché non c´erano le condizioni e dunque la Regione ha convenuto con il Governo italiano sulla necessità di rivederla". Sul nuovo tracciato, ancora da definire nei dettagli, Riccardi ha assicurato che la Regione è comunque pronta a discutere per individuare la migliore soluzione possibile, che tenga conto delle peculiarità del territorio carsico. Secondo l´assessore del Friuli Venezia Giulia è invece ancora aperta la questione dell´allacciamento del sistema portuale triestino al tracciato principale. Infine, considerato che gli attuali collegamenti ferroviari sono utilizzati al di sotto delle potenzialità, per Riccardi la competitività complessiva della nostra regione andrà garantita, nell´attesa del completamento dell´alta velocità, attraverso limitati interventi di ammodernamento della rete esistente, con poche centinaia di milioni di euro, che interessino in particolare il nodo di San Polo (Monfalcone) ed il raddoppio della Cervignano-udine. Due interventi che potrebbero dare una risposta pari a 5-7 volte l´attuale capacità di movimentazione container del porto di Trieste. |
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BILANCIO ANAS 2009, L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA APPROVA UN DIVIDENDO PER IL MINISTERO DEL TESORO PIETRO CIUCCI: FONDAMENTALE L’AZIONE DI RIEQUILIBRIO DEI CONTI DELLA SOCIETÀ |
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Roma, 29 giugno 2010 - L’assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio dell’esercizio 2009 di Anas S.p.a., che si è chiuso con un attivo di 5,3 milioni di euro e un incremento di 1,8 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, e ha deliberato di distribuire un dividendo di 5 milioni di euro all’Azionista, ovvero al Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’assemblea, inoltre, ha nominato il nuovo Collegio sindacale che sarà composto da Alessandra Dal Verme (Presidente), Gianfranco Zanda e Antonio Iorio. “Per il secondo anno consecutivo - ha commentato il Presidente Pietro Ciucci – il bilancio di Anas S.p.a. E il Bilancio consolidato hanno registrato un utile grazie all’azione di riequilibrio dei conti della Società, sotto il controllo e la vigilanza tecnica e operativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questo traguardo ha consentito, per la prima nella storia, di assegnare un dividendo al nostro Azionista”. “Nel corso del 2009 – ha ricordato Pietro Ciucci - sono state bandite 20 gare di appalto per investimenti di notevole rilevanza per un importo di oltre 1,7 miliardi di euro, che confermano la Società come la prima stazione appaltante del Paese negli ultimi anni; sono stati approvati 36 progetti (preliminari, definitivi ed esecutivi) per un importo complessivo di 4,1 miliardi di euro; sono stati avviati 37 cantieri per nuove opere per un investimento complessivo di 2,2 miliardi di euro e ne sono stati ultimati 29 per un investimento di 1,9 miliardi di euro, aprendo al traffico circa 141 km di nuove tratte stradali e autostradali e circa 42 km di strade esistenti ammodernate e messe in sicurezza; sono stati avviati 448 interventi di manutenzione straordinaria per un importo di 169 milioni di euro e sono state affidate manutenzioni ordinarie per un importo complessivo di 165 milioni di euro. Nel corso dell’anno, vanno ricordate l’apertura al traffico del passante autostradale di Mestre (32,3 km), l’apertura al traffico della nuova autostrada Catania-siracusa (25 km) e la partecipazione fin dal primo momento all’emergenza post terremoto in Abruzzo, per garantire il ripristino della viabilità regionale, con interventi per circa 200 milioni di euro”. “Adesso – ha concluso Pietro Ciucci - l’obiettivo fondamentale per Anas è costituito dal raggiungimento della autonomia finanziaria, attraverso l’incremento dei ricavi propri legati alla logica di mercato, al fine di uscire dal comparto della pubblica amministrazione e di non incidere più sui conti pubblici”. |
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BOLZANO: CONCESSIONE DELL´A22 AL CENTRO DELL´INCONTRO DI DURNWALDER CON IL MINISTRO MATTEOLI |
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Bolzano, 29 giugno 2010 - Conferma sul finanziamento per parte italiana del tunnel di base del Brennero, approfondimenti sulla possibilità di una proroga all´Autobrennero della concessione per l´A22: sono i dati principali emersi dalla riunione svoltasi il 25 giugno a Roma con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli, il presidente della Provincia Luis Durnwalder e le parti interessate alla realizzazione del tunnel di base del Brennero e delle tratte di accesso. Il presidente Durnwalder ha partecipato nel pomeriggio al Ministero ala riunione convocata dal ministro Matteoli con i rappresentanti delle Province di Bolzano, Trento (presidente Lorenzo Dellai) e Verona (Giovanni Miozzi), degli enti interessati (Ferrovie all´Anas), e con il commissario straordinario per il Bbt Mauro Fabris. Nel vertice si è fatto il punto sullo stato di avanzamento delle attività relative alla realizzazione delle infrastrutture del tunnel e delle tratte di accesso e delle modalità del loro finanziamento. "Il ministro ha confermato l´identità di vedute sulla necessita di un ammodernamento della linea ferrovia del Brennero con le infrastrutture previste e che anche il finanziamento del progetto per parte italiana va assicurato", riferisce Durnwalder. Le Province interessate hanno ribadito al Ministro che il modello trasversale garantito dall´introito dei pedaggi sull´A22 rappresenta una parte essenziale del finanziamento. Un aspetto che richiede quindi chiarezza sul modo di procedere, se attraverso una proroga o un nuovo bando di gara per la concessione. "Siamo ancora del parere che un nuovo bando non sia indispensabile", ha detto Durnwalder a Roma ricordando i precedenti che renderebbero giuridicamente possibile una proroga della concessione attualmente in capo all´Autobrennero Spa. In questo contesto i rappresentanti delle Province hanno avanzato a Matteoli due richieste: la prima, quella di intervenire a nome del Governo italiano in sede Ue per verificare le possibilità del rilascio di una proroga della concessione vincolata al finanziamento del progetto ferroviario. In secondo luogo, "abbiamo chiesto di modificare lo specifico passaggio nell´articolo 47 della legge finanziaria nazionale, in cui si parla solo di nuovo bando di gara e una eventuale proroga non viene affatto ipotizzata", spiega Durnwalder. In particolare il Presidente ha ribadito di non poter accettare che i proventi accantonati possano essere destinati all´Anas per confluire in progetti di infrastrutture stradali. Nel vertice di Roma é stato deciso che questi passi verranno affrontati da una commissione tecnica appositamente istituita. |
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A4 “TORINO-MILANO”, IL CDA DELL’ANAS APPROVA I PROGETTI DEFINITIVI DI AMMODERNAMENTO DEI LOTTI 2.1 E 2.3 DEL TRONCO NOVARA EST-MILANO ENTRO LA FINE DELL’ANNO L’AVVIO DELLE GARE PER UN INVESTIMENTO DI 130 MILIONI DI EURO |
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Roma, 29 giugno 2010 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato i progetti definitivi presentati dalla Società concessionaria Satap p.A. Relativi agli interventi di ammodernamento e adeguamento del tratto Novara Est-milano, lotto 2.1, dal km 91,000 al km 98,027 e lotto 2.3, dal km 121,000 al km 124,975, dell`autostrada A4 `Torino-milano`. “I lavori di ammodernamento e di potenziamento dell’autostrada – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – prevedono l’adeguamento della sezione trasversale della carreggiata a tre corsie per senso di marcia più la corsia di emergenza e rispondono alle esigenze di sicurezza e fluidità del traffico autostradale, contribuendo a elevare il livello di servizio offerto, conformemente agli obiettivi della concessione”. L`intervento denominato “lotto 2.1” ricade nella tratta autostradale compresa all’interno del territorio comunale di Novara, nella regione Piemonte e si sviluppa per circa 7.027 metri, immediatamente a nord della Linea Alta Capacità Torino-milano. Il tracciato prevede, tra le opere d`arte principali, l’ammodernamento del ponte sul diramatore Vigevano, del ponte sul canale Langosco e del cavalcavia Vergè oltre alla realizzazione di tombini idraulici, sottopassi faunistici ed opere di sostegno. Il tempo di esecuzione per la realizzazione delle opere è fissato in 730 giorni e prevede un importo complessivo di oltre 74 milioni di euro. L`intervento denominato “lotto 2.3”, invece, ricade nei territori comunali di Pero e Milano, nella Regione Lombardia e si sviluppa per circa 3.975 metri, a ridosso della Linea Alta Capacità Torino-milano. Il tracciato prevede, tra le opere d`arte principali, l’ammodernamento del ponte sul Fiume Olona, del ponte sul torrente Fugon, del ponticello sul fontanile Parea e del viadotto sull’ex Strada Statale 33 per un importo lordo di oltre 55 milioni di euro. Anche in questo caso, il tempo di esecuzione per la realizzazione delle opere è stabilito in 730 giorni. Per entrambe le opere la società concessionaria trasmetterà i progetti esecutivi entro settembre 2010 per procedere all’avvio delle gare di appalto entro fine anno. |
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PIEMONTE, ANAS: AGGIUDICATO L’APPALTO PER I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA STATALE 21 “DEL COLLE DELLA MADDALENA”, IN PROVINCIA DI CUNEO I LAVORI RICHIEDERANNO UN INVESTIMENTO DI OLTRE 500 MILA EURO |
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Torino, 28 giugno 2010 - L’anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale l’esito del bando di gara per i lavori di ripristino delle barriere metalliche, reti para-massi e pavimentazioni sulla strada statale 21 “del Colle della Maddalena”. Gli interventi si rendono necessari a causa degli ingenti danni scaturiti dalle eccezionali nevicate e dai conseguenti fenomeni valanghivi nella stagione invernale 2008-2009. L’investimento previsto ammonta a oltre 500 mila euro. La gara è stata aggiudicata secondo il criterio del massimo ribasso. Aggiudicataria della gara è risultata l’impresa Salvatore De Luca snc con sede a Lecce. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it. |
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LOMBARDIA, ANAS: SS38 “ACCESSIBILITÀ VALTELLINA”, APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO DEL LOTTO 4 - NODO DI “TIRANO” (TRATTA A - BIANZONE-LA GANDA E TRATTA B - LA GANDA-CAMPONE IN TIRANO) I LAVORI RICHIEDERANNO UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI CIRCA 136 MILIONI DI EURO |
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Roma, 29 giugno 2010 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato, in linea tecnica il progetto definitivo ai fini dell’avvio delle procedure di approvazione del progetto definitivo di ammodernamento della strada statale 38 “Accessibiità della Valtellina” relativamente al lotto 4 - nodo di “Tirano” (tratta A “Bianzone-la Ganda” e tratta B “La Ganda-campone in Tirano”). “Rispetto al progetto originario – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – quello approvato oggi prevede un primo stralcio funzionale in variante che recepisce le prescrizioni del Ministero dei Beni Culturali e riduce la lunghezza di un tratto in galleria naturale, abbattendo i costi, senza comunque modificarne la funzionalità”. L’opera – che avrà uno sviluppo complessivo di circa 6,6 km – consentirà di superare l’abitato di Tirano, favorendo il decongestionamento del centro abitato e migliorando sensibilmente la qualità della vita dei cittadini. Il nuovo progetto – caratterizzato dalla presenza di una galleria naturale e di una galleria artificiale, di due ponti sull’Adda di Stazzona e sull’Adda di Tirano - prevede principalmente nuove localizzazioni urbanistiche e, in particolare, una significativa variazione nel tratto iniziale di attraversamento dell’Adda, una semplificazione dello Svincolo ‘La Ganda’ e una modifica di tracciato nel tratto interrato tra il km 4,3 e il km 6,1. L’investimento richiesto per il complessivo ammodernamento dell’opera ammonta a 136 milioni di euro. “Il tracciato dell’opera inserita tra quelle strategiche della Legge obiettivo – ha sottolineato il presidente Ciucci – ha il consenso territoriale delle Amministrazioni competenti e verrà realizzato mediante appalto integrato”. Il progetto verrà inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le successive procedure approvative e per il finanziamento. |
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FLAMINIA: PONTEDECIMO-FOLIGNO AL VIA PROGETTAZIONE ESECUTIVA |
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Perugia, 29 giugno 2010 – Nei giorni scorsi Regione Umbria, Quadrilatero Spa e l’Anas Spa hanno sottoscritto una nuova convenzione per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’adeguamento della “Ss-3 Flaminia nel tratto Pontecentesimo - Foligno, opera compresa all’interno del sistema viario “Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di penetrazione interna”. La convenzione fa seguito alla messa a punto del progetto definitivo che il General Contractor, titolare delle progettazioni e dei lavori del maxilotto 1 del sistema Quadrilatero, ha aggiornato ed adeguato alle prescrizioni espresse in sede di approvazione del progetto presso il Cipe, nonché alle nuove norme per le costruzioni in zone sismiche e sui materiali, per un costo complessivo di oltre 23 milioni di euro. “La realizzazione del tratto da Foligno a Pontecentesimo – ha detto l’assessore regionale alla viabilità Silvano Rometti - consentirà di completare il programma di adeguamento della Flaminia nel tratto Spoleto-fossato di Vico. Infatti l’ultimazione dell’altro tratto ancora mancante, il lotto 6-bis che va da Gualdo Tadino a Fossato di Vico con innesto della Ss 3 sull’itinerario Perugia–ancona, è prevista entro la fine del 2010”. Il progetto prevede l’eliminazione delle immissioni a raso con la costruzione di due svincoli e l’adeguamento della viabilità esistente, tra i km. 154+950 e 159+800, alla sezione di tipo C1 delle strade extraurbane, per la quale le norme tecniche vigenti fissano una sezione a due corsie, ciascuna di 3,75 metri di larghezza, oltre alle banchine di 1,50 metri per lato, per una larghezza totale di 10,50 metri. “Si raggiunge così un obiettivo strategico – ha aggiunto Rometti. La realizzazione di quest’opera consente infatti di eliminare notevoli fattori di rischio, causa di incidenti anche mortali, e di ottenere consistenti vantaggi per la fluidità del traffico ed il miglioramento della sicurezza. La Regione Umbria, nell’ambito degli accordi e degli impegni assunti da tutti i soggetti interessati per la compartecipazione alla realizzazione dell’intero sistema viario, assicurerà alla Quadrilatero il finanziamento delle somme occorrenti a titolo di anticipazione. Il General Contractor – ha concluso l’assessore - deve ora assicurare lo sviluppo della progettazione esecutiva. Per la successiva fase realizzativa è previsto un termine di 19 mesi”. |
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VIABILITÀ FVG: INAUGURATA LA ´´BRETELLA´´ DI CANEVA |
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Trieste, 29 giugno 2010 - A28: l´obiettivo sono la transitabilità, nel lotto 29, in direzione ovest-est e la funzionalità della barriera di Cordignano prima dell´esodo turistico di fine luglio per usarlo come by-pass in caso di necessità. Lo ha ribadito, il 25 giugno, l´assessore regionale ai trasporti e vice commissario per la terza corsia, Riccardo Riccardi, intervenuto all´inaugurazione della bretella di Caneva (Pn), asse viario di complessivi 2 chilometri che rappresenta il prolungamento verso nord ovest della bretella che attualmente collega la A28, dallo svincolo di Sacile Ovest a Cornadella sulla Ss 13. Tre milioni 899 mila euro l´investimento per il nuovo tratto stradale che si inserisce nella viabilità esterna di collegamento all´autostrada A28 e rientra nella Convenzione sottoscritta fra la Regione Friuli Venezia Giulia e Autovie Venete per la realizzazione di lavori finalizzati al potenziamento e adeguamento della viabilità di raccordo con il sistema stradale e autostradale regionale (in questo caso, il sistema autostradale è quello che connette l´autostrada A28 all´A27 a Conegliano). Incaricata della realizzazione la ditta Tomat Spa di Udine che ha avviato i lavori nel gennaio 2009 per concluderli nel mese di aprile di quest´anno (il cantiere si è protratto per 436 giorni). Un tratto molto atteso dalla popolazione perché contribuirà ad assorbire il traffico pesante che ora insiste nei centri abitati di Caneva e Sacile. Non solo. Com´è stato ricordato (hanno partecipato per Autovie Venete il vicepresidente vicario Enzo Bortolotti, per la provincia di Pordenone l´assessore ai trasporti Antonio Consorti, i sindaci di Caneva e Sacile, gli onorevoli Isidoro Gottardo, Fulvio Follegot e il vicepresidente del Consiglio regionale Maurizio Salvador), la nuova bretella rappresenta un elemento strategico a supporto della futura zona industriale di Caneva e della più ampia rete viaria che include la A 28. "Questo collegamento, nel suo sviluppo complessivo - ha affermato Bortolotti - s´inserisce in un mosaico di opere infrastrutturali che contribuiranno a colmare la carenza viabilistica che la provincia di Pordenone soffre da un decennio e che consentirà a questo territorio di confermarsi cuore economico pulsante del Nord Est". Soddisfazione per l´apertura al traffico della bretella è stata espressa dai primi cittadini di Caneva (Andrea Attilio Gava) e Sacile (Roberto Ceraolo) che hanno sottolineato la funzionalità del collegamento una volta conclusi anche i due tratti mancanti ovvero il collegamento diretto con la Sp 12 e con la Sp 29. Opera quest´ultima che, come annunciato dall´assessore ai trasporti della provincia di Pordenone, ente a cui compete la realizzazione, partirà a breve. Numeroso il pubblico presente al taglio del nastro al quale sono intervenuti oltre agli abitanti, autorità militari, rappresentanti dell´economia locale e don Ugo Cettolin (parroco di Caneva) che ha impartito la benedizione. |
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FANO-GROSSETO: INDIVIDUATO IL TRACCIATO. I GOVERNATORI DI MARCHE, UMBRIA E TOSCANA SCRIVONO AL MINISTRO MATTEOLI. |
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Ancona, 29 Giugno 2010 - Un incontro per verificare e concordare procedure e termini delle prossime fasi da attivare dopo l´individuazione, da parte della Commissione tecnica, del tracciato della E78 Fano-grosseto in territorio umbro e toscano. E´ quanto chiedono in una lettera congiunta inviata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, i presidenti delle Regioni Marche, Umbria e Toscana, Gian Mario Spacca, Catiuscia Marini ed Enrico Ross,i e i presidenti delle Province di Pesaro e Urbino, Perugia, Arezzo, Grosseto e Siena (Matteo Ricci, Marco Vinicio Guasticchi, Roberto Vasai, Leonardo Marras e Simone Bezzini). ´Con soddisfazione abbiamo appreso ´ si legge nella lettera ´ che la Commissione tecnica, appositamente costituita tra Ministeri, Regioni ed Anas, ha recentemente concluso i propri lavori ed individuato il tracciato della E78, che interessa i territori di Toscana e Umbria. Il positivo esito raggiunto dalla Commissione consente ora di sbloccare una situazione di stasi e incertezza che permaneva da molti anni e di procedere rapidamente allo sviluppo della progettazione dell´ultimo segmento mancante dell´intera trasversale, quello che interessera` i territori delle Province di Arezzo e Perugia. Per capitalizzare nella maniera migliore l´intesa conseguita Le chiediamo congiuntamente di convocare un incontro per verificare e concordare modi, termini e procedure delle prossime fasi da attivare´. ´E´ infatti nostra intenzione ´ spiega il presidente Gian Mario Spacca - adottare ogni possibile iniziativa per giungere nel piu` breve tempo possibile alla realizzazione delle opere e al completamento dell´itinerario, che costituisce una fondamentale ed imprescindibile occasione di sviluppo per i nostri territori´. |
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PEDAGGIAMENTO PER L´AUTOPALIO: VOGLIAMO UNA STRADA NUOVA, NON UN BALZELLO INGIUSTO |
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Firenze, 29 giugno 2010 - «L´introduzione del pedaggio per l´Autopalio, che dovrebbe essere addebitato sulla base dell´attuale manovra finanziaria a chi attraversa il casello Firenze Certosa dell´A1, non fa che confermare la volontà del Governo di imporre dei balzelli ingiusti, evitando di affrontare quello che è il vero tema all´ordine del giorno, e cioè l´ammodernamento della Firenze-siena. Quello che noi vogliamo è una strada nuova, non un balzello iniquo». Lo afferma l´assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, ribadendo l´esigenza di un incontro con il ministro Matteoli, già chiesto peraltro con una lettera inviata il 10 giugno scorso insieme ai presidenti delle province di Firenze e di Siena, Andrea Barducci e Simone Bezzini. «Confermiamo – prosegue Ceccobao – la necessità di essere convocati quant o prima dal ministro per condividere le preoccupazioni sollevate dalle comunità interessate e per affrontare insieme i tanti problemi del raccordo autostradale Firenze-siena, un’arteria a quattro corsie di larghezza limitata, senza adeguate banchine, con raggi di curvatura altrettanto limitati. E con un fondo stradale pessimo e in molti punti pericoloso». «Sono necessari – spiega l´assessore ai trasporti - progetti di ammodernamento delle nostra infrastrutture nell´interesse delle comunità locali e dei nostri sistemi di impresa. Se c´è un pedaggiamento, deve essere legato a interventi di questo tipo. Ma è necessario prevedere l´esclusione dal pedaggio dei residenti». |
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APERTO IL CANTIERE PER L´ALLARGAMENTO DELLA PROVINCIALE DEL LAGO DI CEI SERVIRANNO 280 GIORNI DI LAVORO NATURALI E CONSECUTIVI PER TERMINARE L´OPERA |
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Trento, 29 giugno 2010 - Alla presenza dei funzionari del Servizio infrastrutture stradali e ferroviarie e dei titolari della ditta aggiudicataria, è stato inaugurato uil 24 gugno il cantiere per la realizzazione dei lavori di sistemazione e di allargamento della strada provinciale n. 20 del Lago di Cei in località Molini nel comune di Nogaredo e di Villa Lagarina. La strada provinciale n. 20 “del Lago di Cei” è un’importante via di comunicazione, essendo l’unico collegamento che consente di raggiungere agevolmente le frazioni di Pedersano, Castellano e Cei nel Comune di Villa Lagarina, nonché la frazione Bordala nel Comune di Isera. Il progetto è stato redatto dall’ing. Andrea Demozzi, mentre per la direzione lavori e il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione è stato incaricato l’ing. Silvano Tavernini. Il tratto di strada oggetto d’intervento presenta una larghezza della carreggiata di 5 metri ed è particolarmente tortuoso, essendo costituito dal susseguirsi di tre curve di raggio ridotto (25, 13 e 33 metri). L’intervento prospettato, quindi, si configura come una sistemazione e allargamento in ambito locale, in un tratto che attualmente presenta caratteristiche del tutto inadeguate a sopportare il traffico che vi transita, e si concretizza mediante la realizzazione di movimenti di terra, opere provvisionali, fondazioni speciali e opere d’arte, tra le quali muri di sostegno e di controripa e del nuovo ponte sul rio Rizoi, realizzato in cemento armato a campata unica pari a 11,90 metri. La lunghezza complessiva dell’intervento è pari a 164 m ed è costituito da due curve di raggio rispettivamente 60 e 70 metri, raccordate da un rettilineo all’interno del quale si colloca il nuovo ponte sul rio Rizoi. Il tempo utile per dare compiuti i lavori è fissato in 280 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla consegna dei lavori, comprensivi di ferie contrattuali e di 28 giorni per andamento sfavorevole della stagione. L’impresa aggiudicataria è la Geocostruttori Consorzio Stabile Società Consortile a Responsabilità Limitata con sede a Lavis (Tn) che si è aggiudicata i lavori per l’importo di Euro 702.974,72 (comprensivo degli oneri della sicurezza), offrendo un ribasso del 17,72 % sull’importo posto a base di gara. L’importo totale dell’opera, comprensivo delle somme a disposizione dell’Amministrazione è di Euro 1.132.000,00. |
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A ORTISEI IL TUNNEL PIÙ INNOVATIVO D´ITALIA |
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Bolzano, 29 giugno 2010 - Un nuovo sistema è stato applicato ad Ortisei, e per la prima volta in Italia, nel risanamento della galleria Petlin a Ortisei. L´assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner ha verificato lo stato dei lavori nel sopralluogo effettuato sabato 26 giugno. Il risanamento e l´adeguamento alle norme di sicurezza della galleria sulla Statale a Ortisei rientrano nel programma provinciale, ma presentano una particolarità che rende questo intervento all´avanguardia in Italia, "perchè ha coniugato la sicurezza stradale con la riduzione dell´impatto ambientale", ha sottolineato l´assessore Mussner durante il sopralluogo di fine cantiere. In particolare, nel risanare la volta del tunnel sono state applicate malte cementizie speciali di colore bianco e vernici a bassa presa di sporco, alta riflessione e antismog. In tal modo in futuro verrà ridotta anche la manutenzione della galleria, mentre il manto stradale avrà una elevata capacità di riflessione che aumenta il rendimento dell´impianto di illuminazione. Un particolare trattamento basato su processo fotochimico permette inoltre alla superficie interna del tunnel di abbattere il nero-fumo ed altri agenti inquinanti. "Le innovazioni nella galleria di Ortisei - ha spiegato Mussner - riguardano anche il sistema di illuminazione, realizzato interamente con tecnologia Led, che riduce il consumo energetico rispetto a un impanto con tecnologia tradizionale." La riduzione può arrivare fino al 45%. "Il risultato va a totale beneficio degli automobilisti. Che in questa galleria possono contare su una migliore illuminazione e un più elevato grado di sicurezza, completato da una notevole tutela dell´ambiente", ha concluso Mussner ringraziando tecnici, amministratori di Ortisei e maestranze per la collaborazione con la Provincia nel successo di questo progetto pilota innovativo. |
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STRADE. ZAIA: CON FEDERALISMO ANAS SI FACCIA DA PARTE |
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Belluno, 29 giugno 2010 - “Oggi abbiamo in questa regione un ospite non particolarmente gradito. E’ giunta l’ora, con il federalismo, che l’Anas si faccia da parte”. Non ha usato mezze parole il presidente del Veneto Luca Zaia per rivendicare piena autonomia sulla gestione di tutte le strade della regione, intervenendo ieri sulla questione in occasione della posa, a Belluno, della prima pietra del Passante del Col Cavalier. “Abbiamo dimostrato di saper essere efficaci e autonomi – ha detto ancora Zaia – e l’autonomia comincia dalle strade”. |
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FERROVIA E A 22: DELLAI E DURNWALDER DA MATTEOLI ATTIVATO UN GRUPPO DI LAVORO PER STUDIARE L´IPOTESI DI RINNOVO DELLA CONCESSIONE |
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Trento, 29 giugno 2010 - Si è concluso a Roma, il 25 giugno, l´incontro tra i presidenti delle Province autonome di Trento Lorenzo Dellai e di Bolzano Luis Durnwalder ed il ministro ai trasporti Altero Matteoli. All´incontro, dedicato all´approfondimento dei temi dello sviluppo dell´infrastruttra ferroviaria e della concessione dell´A 22 erano presenti anche il presidente della Provincia di Verona Giovanni Miozzi ed i responsabili di Anas e delle ferrovie statali. Durante il vertice le parti hanno ribadito la volontà di proseguire la strada del potenziamento dell´infrastruttura ferroviaria, ivi compreso il progetto del tunnel di base e delle tratte di accesso allo stesso. A questo fine Dellai e Durnwalder hanno definito prioritaria la necessità di verificare a Bruxelles l´ipotesi di una proroga cinquantennale per la concessione di A 22, ipotesi - come più volte ribadito da parte trentina ed altoatesina - vincolata al finanziamento del progetto ferroviario. E´ stato pertanto deciso di istituire immediatamente un gruppo di lavoro tecnico incaricato di valutare questo percorso. Tale gruppo avrà inoltre il compito di studiare una proposta di modifica dell´articolo 47 della legge finanziaria che, se venisse approvato nella sua attuale formulazione, impedirebbe qualsiasi possibilità di accedere alla gara per il rinnovo della concessione. |
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FVG : MIGLIORI SERVIZI E MENO COSTI SU RETE FS |
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Trieste, 29 giugno 2010 - "Di certo le prospettive di sviluppo del sistema portuale regionale e della più complessiva ´piattaforma logistica Fvg´ non possono decollare senza i grandi assi di trasporto ferroviari internazionali, da cui la necessità di risolvere il nodo della tratta transfrontaliera italo-slovena della Lione-kiev e l´esigenza del prolungamento sino ai porti di Trieste e Ravenna del Corridoio Baltico Adriatico, ma gli operatori portuali di Trieste e Monfalcone oggi chiedono anche altre priorità, ben più limitate ma altrettanto strategiche". Tra queste, le più immediate, ha ricordato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi concludendo il 51.Mo Corso dell´Istituto per lo studio dei Trasporti nell´integrazione economica europea/Istiee presieduto da Giacomo Borruso, sono di natura infrastrutturale, con la necessità che Gruppo Fs ed Autorità portuale di Trieste concordino sull´adeguamento della stazione di Campo Marzio, e manageriale, realizzando un miglioramento della qualità dei servizi lungo la rete ferroviaria ed abbattendo i costi. A questo proposito Riccardi ha osservato che mentre il molo Vii movimenta oggi circa 200 mila Teu all´anno, di cui circa la metà viaggia "su ferro", la capacità della rete ferroviaria retrostante già oggi è in grado di supportare un traffico cinque volte più consistente. L´assessore Riccardi ha anche sottolineato che la Regione, ormai pronta e "sollecitata da quasi tutti" a concretizzare una governance unica del sistema-porto Friuli Venezia Giulia, "sul progetto Unicredit Logistic si è espresso in modo chiaro ma ora attende dai promotori un progetto industriale vero, che guardi al mercato". In questi scenari, che comunque vedono e vedranno sempre gli scali marittimi alimentare i grandi assi di trasporto ferroviario - "i problemi del sistema portuale vanno oggi affrontati da terra, nelle loro implicazioni retroportuali e nei loro nodi di scambio intermodali", ha affermato Riccardi - appare peraltro sempre più opportuno pensare ad una concreta liberalizzazione dei servizi ferroviari, "non creando una ´Trenitalia´ regionale" ha chiarito, bensì vedendo accanto al Gruppo Fs "che resta interlocutore essenziale nel traffico merci" anche una serie di altri partner con caratteristiche regionali, pubblici e privati, oggi già operanti in Friuli Venezia Giulia". |
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TIRRENIA, LOMBARDO: PASSO DECISIVO RIPORTARE A PALERMO COMPAGNIA |
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Palermo, 29 giugno 2010 - Nell´apprendere, in chiusura del termine per la presentazione dell´offerta vincolante volta all´acquisizione di Tirrenia, che l´unico soggetto rimasto in gara risulta essere Mediterranea Holding - nella cui cordata e´ anche presente la Regione Siciliana- il presidente Raffaele Lombardo ha espresso ieri la propria soddisfazione: "Non puo´ essere certamente sottaciuto - ha affermato il presidente della Regione Siciliana - qualora venisse ulteriormente confermato dal prosieguo della gara che ormai consiste fondamentalmente nella valutazione dell´offerta da parte di Fintecna, che ci si trova di fronte ad un evento straordinario perche´, dopo piu´ di cento anni potrebbe tornare in Sicilia, nella sua storica e naturale sede di Palermo, la prestigiosa e antica compagnia di navigazione fondata dalla famiglia Florio". "Non si tratta, come molti hanno immaginato, di salvare un rottame- ha detto il presidente Lombardo - ma al contrario, di dare nuovo impulso con una mission ad un soggetto che potra´ contribuire allo sviluppo della Sicilia confermandole quel naturale ruolo che le appartiene di epicentro dei traffici marittimi sul Mediterraneo, in grado di guardare oltre che verso il Continente europeo, anche verso quello Africano. "In questo contesto - ha aggiunto il presidente Lombardo - e´ di fondamentale importanza utilizzare bene tutte le risorse che si hanno a disposizione a partire dal personale. "Desidero preannunciare - chiarisce Lombardo - che al piu´ presto possibile gli amministratori della holding e la regione, nella qualita´ di socio pubblico incontreranno le organizzazioni sindacali dei lavoratori allo scopo di fornire loro le garanzie circa il mantenimento dell´attuale livello dei servizi, di quelli occupazionali e salariali dei lavoratori, nonche´ della stabilizzazione del personale precario e per avviare un preventivo confronto sul piano industriale". "Tutto questo - conclude il presidente della Regione Siciliana - perche´ solo un soggetto perfettamente coeso puo´ essere in grado di affrontare questa grande sfida sul Mediterraneo che sara´ la sfida non della Sicilia o del Meridione d´Italia, ma dell´intero nostro Paese". " Un successo della Sicilia - conclude Lombardo - ottenuto grazie al lavoro di quanti ai vari livelli dell´amministrazione si sono impegnati per riportare in Sicilia la storica compagnia di navigazione". |
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