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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Settembre 2010 |
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TERRA A ROSETTA: ROTTA VERSO SUD! |
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Bruxelles, 29 settembre 2010 - La sonda Rosetta dell´Agenzia spaziale europea (Esa) dovrebbe sganciare il suo modulo di atterraggio, Philae, nell´emisfero meridionale della cometa 67P/churyumov-gerasimenko, questo è quanto raccomandano un team di ricercatori finanziati dall´Ue. La squadra, che è in parte sostenuta dall´Ue attraverso il programma Europlanet per lo scambio di scienziati, ha presentato le sue conclusioni al recente Congresso europeo di scienze planetarie (Epsc) tenutosi a Roma (Italia). Europlanet è finanziato attraverso la linea di bilancio per le infrastrutture di ricerca del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Unione europea . Rosetta, che è stata lanciata nello spazio nel marzo 2004, è la prima sonda a compiere da vicino l´esplorazione a lungo termine di una cometa. La sua destinazione è la cometa 67P/churyumov-gerasimenko, una "palla di neve sporca" con un diametro di 4 km (chilometri) che orbita attorno al Sole ogni 6,6 anni. Le comete sono tra gli oggetti più primitivi del Sistema Solare, e gli scienziati sperano che Rosetta genererà nuove conoscenze sulle condizioni della vita iniziale del Sistema Solare. "Churyumov-gerasimenko è una capsula temporale che contiene materiale dalla nascita del Sistema Solare", spiega Jeremie Lasue del Los Alamos National Laboratory negli Stati Uniti, uno dei ricercatori coinvolti in questo studio. Quando arriverà a Churyumov-gerasimenko nel 2014, Rosetta depositerà Philae sulla superficie della cometa, dove raccoglierà campioni di materiale da sotto la superficie. Nel corso dei successivi 13 mesi, Philae e Rosetta - che rimarrà in orbita - raccoglieranno informazioni dettagliate sulla cometa mentre si avvicina al Sole e poi se ne allontana di nuovo. Scegliere un sito di atterraggio per Philae che sia sicuro e allo stesso tempo possa fornire dati scientifici attendibili, è tutt´altro che facile. In questo ultimo studio, il team ha individuato nell´emisfero meridionale il punto d´atterraggio più adatto per Philae. Secondo il team, nell´emisfero meridionale sarà più facile per Philae raccogliere campioni di interesse scientifico. Il nucleo di Churyumov-gerasimenko ha un angolo di inclinazione di 45°; l´emisfero meridionale sarà pertanto completamente esposto ai raggi del Sole quando la cometa si avvicinerà al centro del Sistema Solare. Le simulazioni mostrano che il polo sud sarà quindi molto più eroso rispetto al polo nord, questo fatto renderebbe più facile il compito di Philae di raccogliere campioni del suolo della cometa. Un´altra questione importante è la stabilità. Con l´avvicinarsi al Sole, le comete si surriscaldano ed emettono grandi quantità di gas e polvere dalla loro superficie. Mentre i granelli di polvere più piccoli sono spazzati via nella chioma della cometa, quelli più grandi si accumulano sulla superficie formando uno strato di polvere conosciuto come il mantello di polvere. Il team ha calcolato che al momento dell´atterraggio nell´emisfero meridionale si sarà formato un manto profondo 20cm, rispetto ad uno strato di appena un paio di centimetri nelle regioni settentrionali. Inoltre, durante l´atterraggio l´emisfero settentrionale sarà illuminato dal sole e le straordinarie emissioni di gas e polveri renderebbero atterraggio estremamente difficile. "All´atterraggio di Philae le temperature all´equatore potrebbero salire sopra lo zero e potrebbe oscillare di circa 150°C", aggiunge Maria Cristina De Sanctis dell´Istituto Nazionale di Astrofisica in Italia, co-autrice dello studio. "Tuttavia, nelle regioni in prossimità del polo sud le temperature rimarranno più stabili", sottolinea. "Vorremmo concludere [...] che l´area dell´emisfero meridionale del nucleo della cometa sembra offrire un sito d´atterraggio sicuro (basse variazioni di temperature, flussi minimi di gas e polveri, e una buona copertura di polvere) e un terreno fortemente eroso nonché la potenziale presenza di materiale incontaminato non troppo in profondità sotto la superficie", dichiarano i ricercatori. Gli astronomi sono giunti alle loro conclusioni sviluppando e applicando modelli informatici tridimensionali, che prevedono i livelli di attività del nucleo della cometa dal momento in cui Rosetta si avvicina alla cometa nei primi mesi del 2014 fino ad agosto 2015, quando la cometa raggiunge il punto più vicino al sole. La dott.Ssa De Sanctis afferma: "Quando saranno disponibili maggiori dati su Churyumov-gerasimenko per quantificare meglio i nostri risultati, saremo in grado di ampliare il quadro e contribuire a preparare un atterraggio sicuro per Philae". L´epsc è l´incontro principale europeo per gli scienziati planetari ed è organizzato da Europlanet. Europlanet ha l´obiettivo di riunire la comunità europea di scienze planetarie attraverso la creazione di reti e attività di ricerca comuni, e fornendo agli scienziati l´accesso a strutture e laboratori specializzati, nonché ai dati scientifici, informazioni e strumenti software. Per maggiori informazioni, visitare: Congresso europeo di scienze planetarie 2010: http://meetings.Copernicus.org/epsc2010/ Per scaricare il riassunto della presentazione, fare clic: qui Missione Rosetta: http://www.Esa.int/esami/rosetta/index.html Europlanet Ri: http://www.Europlanet-ri.eu/ |
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BOLZANO: TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLE IMPRESE |
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Bolzano, 29 settembre 2010 - Usp - Nel 2009 l’80% delle imprese con almeno 10 addetti dispone di un proprio sito Internet. La connessione tramite modem analogico viene sempre meno usata. Nell’ambito dell’e-commerce emerge che il 30% delle imprese ha effettuato acquisti on-line, mentre il 10% ha effettuato vendite on-line. Questi dati e altri interessanti risultati sui sistemi informativi vengono diffusi dall’Astat nel notiziario “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese - 2009”. |
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BOLZANO: SEMPLIFICAZIONE ONLINE: SPESA LIQUIDATA ALLE AZIENDE CON PROCEDURA INFORMATICA |
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Bolzano, 29 settembre 2010 - Un’importante svolta nella semplificazione e accelerazione delle procedure contabili della Provincia arriva dal decreto che prevede l´utilizzo di sistemi informatici. "L’applicazione voluta dalla Provincia avrà ricadute positive sulla liquidazione della spesa, che avverrà con procedura informatica", sottolinea l´assessore alle finanze Roberto Bizzo. Semplificata anche la trasmissione online dei relativi documenti, compreso l´utilizzo di visti e firme digitali. La burocrazia è da sempre uno dei maggiori nemici del mondo del lavoro, la classificazione e la raccolta dei documenti impegnano le aziende richiedendo risorse sia in termini di personale che di tempo. "Con questo progetto di semplificazione online - sottolinea l´assessore Bizzo - la Provincia ha avviato un iter per modificare il regolamento interno e favorire l´accelerazione delle procedure contabili grazie all´utilizzo di sistemi informatici." Si tratta di una piccola ma sostanziale rivoluzione nelle procedure amministrative, un deciso passo in avanti verso un alleggerimento delle procedure spettanti alle aziende. Tecnicamente, il nuovo Decreto provinciale prevede tra l´altro la liquidazione informatica in sostituzione della liquidazione della spesa e della richiesta di emissione del titolo di pagamento in forma cartacea. "Dopo la sottoscrizione con firma digitale - spiega Bizzo - le liquidazioni informatiche sono subito trasmesse in automatico e messe a disposizione della struttura provinciale competente per l´emissione del titolo di pagamento." Per quanto riguarda l´atto di liquidazione informatica, va detto che questo è corredato da documentazione giustificativa digitalizzata e da una dichiarazione, con firma digitale del direttore d´Ufficio competente, che conferma la sussistenza e la validità dei requisiti per la liquidazione. Insomma, la Provincia ha informatizzato tutta la procedura di spesa, per quanto di sua competenza. "Ora occorre che i fornitori di beni e servizi alla Provincia si attrezzino inviando agli uffici provinciali con i quali hanno rapporti contrattuali fatture digitali o per lo meno fatture spedite per posta elettronica anziché fatture cartacee", ricorda l´assessore Bizzo. In questo modo i vantaggi della liquidazione informatica aumenteranno in maniera esponenziale. |
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TRENI, NASCE MY-LINK, INFORMAZIONI SU CELLULARE |
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Milano, 29 settembre 2010 - Dal 27 settembre è entrato in funzione a pieno regime My-link, il nuovo pacchetto di infomobilità al pubblico realizzato da Trenitalia-lenord. "Con questa nuova modalità di comunicazione - ha spiegato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio - prosegue l´impegno a garantire sempre più strumenti e canali d´informazione al viaggiatore, che viene messo al centro ed è il vero punto di riferimento del servizio ferroviario regionale". Il pacchetto My-link metterà a disposizione dei 600mila viaggiatori che ogni giorno si spostano su uno dei 2220 treni offerti da Trenitalia-lenord, cinque strumenti: un portale internet (trenitalialenord.It), un servizio consultabile da telefono cellulare attraverso la versione mobile collegandosi all´indirizzo web http://mobile.My-link.it, un servizio di infomobilità in tempo reale via sms, un numero verde (800 500 005) e un servizio e-mail per inviare segnalazioni e richieste di informazioni, che fornisce risposte entro 72 ore. "Dopo la fase sperimentale del servizio messa a punto dall´azienda - ha spiegato l´assessore Cattaneo - con la giornata di oggi entriamo nel vivo di una nuova opportunità che consente di monitorare e restare aggiornati sui servizi di trasporto, attraverso una modalità rapida e moderna, sempre in linea con chi utilizza i treni regionali. Per realizzarla ci siamo avvalsi della collaborazione delle associazioni dei consumatori e dei pendolari che si sono prestati a testare per primi My-link e che colgo l´occasione di ringraziare per il contributo che hanno fornito a favore di un servizio che da oggi è a disposizione di tutti". Durante la conferenza stampa l´assessore ha inoltre illustrato i nuovi traguardi su cui Regione Lombardia, di concerto con l´azienda, punta per migliorare il servizio ferroviario regionale. "Il fronte su cui stiamo insistendo con Tln è duplice - ha concluso Cattaneo - da una parte garantire più informazioni a chi si mette in viaggio e utilizza i servizi e, dall´altra, puntare a standard qualitativi sempre più alti, monitorando la puntualità nell´intera giornata e nell´ora di punta, il decoro e la pulizia dei convogli. Ci sono segnali che ci fanno ben sperare: dalla raccolta dei dati emergono indicatori che risultano essere positivi rispetto all´anno precedente, ma c´è ancora molto da fare per garantire un servizio all´altezza delle aspettative dei cittadini lombardi. Questo è proprio l´obiettivo per cui è nata la società e a cui sta lavorando Tln". |
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BANDA LARGA FVG: NOTIFICA A UE PER SUPERARE DIGITAL DIVIDE |
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Trieste, 29 settembre 2010 - L´amministrazione regionale ha notificato il 24 settembre alla Commissione Europea l´intenzione di cedere in uso proprie fibre ottiche agli operatori delle telecomunicazioni presenti sul mercato per contribuire ad abbattere il "digital divide" che interessa vaste aree del territorio regionale e per estendere la banda larga ai Consorzi e ai Distretti industriali. L´argomento é stato oggetto di una comunicazione dell´assessore Riccardo Riccardi durante la riunione dell´esecutivo regionale. La decisione è legata al divieto, imposto alla Regione da normative comunitarie e nazionali, di fornire direttamente servizi di connettività ad utenti privati (imprese e cittadini), in quanto costituiscono Aiuti di Stato, e alla parallela volontà di superare il cosiddetto "fallimento del mercato", ovvero il disinteresse economico degli operatori delle telecomunicazioni a investire direttamente in banda larga in zone svantaggiate e/o poco popolate. Poiché in ogni caso la Commissione europea ammette gli Aiuti di Stato, previa notifica, proprio per correggere il fallimento del mercato e conseguire la coesione sociale ed economica, gli Uffici regionali hanno predisposto la necessaria documentazione, da inoltrare a Bruxelles. La cessione di parte delle fibre riguarderà solo le aree dove è manifesto il digital divide e sarà fatta attraverso opportune gare a procedura aperta: gli schemi dei bandi di gara saranno approvati dalla Giunta solo dopo l´autorizzazione da parte della Commissione. L´obiettivo finale consiste in particolare nel garantire nelle aree produttive una connettività non inferiore ai 50 Mbps. |
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IL MIBAC AL CONGRESSO NAZIONALE AICA 2010 “LA RICOSTRUZIONE DELL´AQUILA COME LABORATORIO SPERIMENTALE PER LA COMUNITÀ SCIENTIFICA E INDUSTRIALE NAZIONALE ICT” |
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L’aquila, 29 settembre 2010 - Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali anche quest’anno partecipa al Congresso Nazionale di Aica (Associazione Italiana per l’informatica ed il Calcolo Automatico) il cui tema centrale è il ruolo che le tecnologie Ict potranno svolgere in tutte le aree disciplinari coinvolte nella ricostruzione della città dell’Aquila: dal recupero monumentale ed applicazione di tecniche ri-costruttive al monitoraggio dei fabbricati; dalla progettazione e gestione delle reti distributive di risorse quali acqua, gas e elettricità alla progettazione di fabbricati intelligenti, quartieri/territori risorse-aware e cooperativi; e, ancora, la gestione della mobilità e la geolocazione delle attività sociali, in un territorio multicentrico. Sono evidenti le straordinarie potenzialità che hanno le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione in un campo così vasto, ma anche così complesso e irto di difficoltà quale quello dell’intervento post sismico su un patrimonio culturale danneggiato come quello dell’area abruzzese, vastissimo per dimensioni e di altissima qualità. Per comunicare la strategia del Ministero, l’arch. Antonia P. Recchia, Direttore generale per l´organizzazione, gli affari generali, l´innovazione, il bilancio ed il personale, interverrà alla tavola rotonda “Ict per la tutela e la ricostruzione” prevista mercoledì 29 settembre (ore 15.30). Per l’occasione la medesima Direzione generale, che ha tra le sue competenze anche l’innovazione, ha organizzato una sessione plenaria dedicata a “L’ict per la cultura della memoria e del futuro” venerdì 1 ottobre (ore 11.30) focalizzando i temi dell’Ict: per l’emergenza, per la diffusione della conoscenza, per la memoria, per il futuro. La sessione sarà coordinata dal Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, dott.Ssa Anna Maria Reggiani. 29 settembre - 1 ottobre 2010, Aula Magna della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università Degli Studi Dell’aquila, Via Vetoio 67010 Coppito - L’aquila. Per programma, informazioni e iscrizioni: http://aica2010.Univaq.it |
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AE: CHIODI,A TANCREDI INCARICO PER GARANTIRE FUTURO SOCIETA´ |
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L´aquila, 29 settembre 2010 - "Ho affidato a Carmine Tancredi l´incarico di analizzare la situazione economico finanziaria e la fattibilità del piano industriale di Abruzzo Engineering. Lo sostengo da mesi e oggi questo consiglio straordinario mi offre l´occasione per ribadirlo. Tancredi è persona di mia fiducia, professionista serio ed affidabile di cui ho ritenuto di dovermi avvalere per tentare di risollevare le sorti della società, salvaguardare i posti di lavoro e assicurare continuità aziendale. Un professionista che riusciva a garantirmi assoluta estranietà ai tanti condizionamenti che hanno caratterizzato la normentata vita di questa società". Lo ha detto il presidente della Regione Gianni Chiodi intervenendo ieri in consiglio regionale spiegando come, a questo punto, sia necessario approfondire tutti gli aspetti legati ad Abruzzo Engineering sia per quanto riguarda il passato sia per porre le basi per avviare un percorso di rilancio destinato a dare un futuro occupazionale a circa 200 lavoratori" . |
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GIBELLI:7 AZIENDE NEL MONDO CON BANDO REGIONALE L´ASSESSORE ALL´INDUSTRIA INTERVIENE ALLA BOCCONI, "UNIVERSITA´ COLLETTORE TRA IMPRESE E CAPITALE UMANO" |
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Milano, 29 settembre 2010 - "Per la prima volta sette aziende artigiane della Lombardia potranno affacciarsi sui mercati internazionali attraverso un bando voluto fermamente dalla Regione". E´ quanto annunciato questa mattina dal vice presidente della Regione Lombardia e assessore all´Industria e Artigianato Andrea Gibelli, che è intervenuto all´apertura del salone "Dal Dire al Fare", inaugurato oggi all´Università Bocconi di Milano. "Questa è un´iniziativa - ha detto ancora Gibelli - che va nell´ottica della politica di Regione Lombardia a favore delle Pmi, che rappresentano il target della nostra economia: seconda in Europa e ventinovesima nel mondo. La recente crisi è stata un passaggio epocale - ha spiegato ancora il vice presidente - e ha dimostrato che c´è stato un cambio di prospettiva, il sistema, prima criticato, delle piccole e medie imprese è risultato essere, invece, quello più competitivo in un momento di difficoltà. E allora la strada da percorrere è quella della condivisione delle conoscenze attraverso le reti di impresa: un elemento questo di grande discussione all´interno della pubblica amministrazione". Parlando agli studenti universitari presenti al convegno "Sostenibilità, innovazione, sviluppo: i vantaggi dell´agire responsabile", Gibelli ha indicato "l´università come collettore ideale tra le imprese e il capitale umano". "Chi è piccolo - ha detto ancora l´assessore all´Industria - si adatta meglio al cambio del sistema e lo Stato, secondo noi, deve offrire risposte con un sistema burocratico semplificato. Lo Stato deve mettere in condizione gli imprenditori di avere un sistema fiscale giusto e noi ci attendiamo le norme sul federalismo fiscale in discussione in queste ore in Parlamento. Regione Lombardia aderisce a questo modello per raggiungere una programmazione diversa: costruita sulle risorse che rimangono sul territorio". All´incontro, oltre al rettore della Bocconi, Guido Tambellini, hanno partecipato Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano, e Maurizio Lupi, vice presidente della Camera dei Deputati". |
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IN SARDEGNA BORSE DI STUDIO PER L´APPRENDIMENTO DELLA CULTURA DI UN PAESE ANGLOFONO |
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Cagliari, 29 Settembre 2010 - L´assessorato regionale della Pubblica istruzione ha approvato il bando per l´attribuzione di borse di studio per la frequenza del Iv anno delle scuole secondarie di Ii grado in paesi anglofoni nell´anno scolastico 2011/2012. L´intervento ha l´obiettivo di consentire ai giovani studenti l´apprendimento della lingua e della cultura di un Paese di lingua inglese, dando loro la possibilità di conoscere una diversa realtà culturale. Possono fare richiesta di assegnazione della borsa di studio gli studenti che nell´anno scolastico 2010/11 frequentano il terzo anno delle scuole secondarie di secondo grado della Sardegna, che non abbiano riportato debiti formativi alla fine dell´anno scolastico 2009/10. La dotazione finanziaria disponibile ammonta a 420mila euro e sarà ripartita su base provinciale in proporzione al numero delle domande presentate. L´importo massimo di ogni singola borsa è pari a 6mila euro. La domanda, redatta utilizzando il modulo appositamente predisposto, dovrà pervenire entro il 15 novembre 2010 al seguente indirizzo: Rti Sa.sp.in. 2 c/o Sgt10, - Via Grecale, 21 –, 09126 Cagliari (Ca). Per qualsiasi chiarimento si potrà contattare telefonicamente il numero verde 800905870 (solo da telefono fisso). |
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IN SARDEGNA LE SELEZIONI DI ALLIEVI E DOCENTI DEL CORSO PER CONDURRE NAVI MERCANTILI |
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Cagliari, 29 Settembre 2010 - L´agenzia regionale per il lavoro informa che sono aperte le selezioni di allievi e docenti per il corso di "Tecnico superiore per la conduzione di navi mercantili - sezione coperta o sezione macchine". Il percorso formativo avrà una durata di 1200 ore (720 di lezione in aula e 480 di stage), da effettuare presumibilmente nel periodo novembre 2010 – dicembre 2011. Le attività d´aula si svolgeranno a Cagliari, presso l´Istituto tecnico nautico "Buccari", mentre le attività di stage e di imbarco successivo si svolgeranno su navi mercantili e si svilupperanno con azioni formative coerenti alle mansioni del tecnico superiore per la conduzione di navi mercantili. Sia le domande di ammissione al corso che le candidature dei docenti dovranno essere presentate a mano o tramite raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: I.t.n.s. "Buccari", viale Colombo, 60, 09125 Cagliari. In alternativa, la documentazione potrà essere inoltrata via e-mail all´indirizzo di posta elettronica mail@itnbuccari.It ; Bando per l´ammissione di 20 allievi al corso - Possono accedere alla selezione, articolata in una prova scritta e in un colloquio motivazionale, i giovani inoccupati e disoccupati in possesso dei seguenti requisiti: - età compresa tra 18 e 29 anni; - diploma di istituto tecnico nautico; - cittadinanza italiania o di un Paese membro della Comunità europea; - residenza in Sardegna da almeno tre anni; - iscrizione all’ufficio di collocamento della gente di mare. La domanda di ammissione al corso dovrà essere presentata entro le ore 13 del 25 ottobre 2010. Eventuali informazioni possono essere richieste presso: - l´Itn "Buccari" ai numeri di telefono 070 300303 e 070 301793 o tramite e-mail all´indirizzo di posta elettronica mail@itnbuccari.It ; - l´Istituto di istruzione superiore "M. Paglietti" di Porto Torres - via Lungomare Balai – telefono O79 502245; - la segreteria dell´Istituto nautico "Millelire" di La Maddalena – via Terralugiana – telefono 0789 737712; - la segreteria dell´Istituto di istruzione superiore di Carloforte - sezione Nautico, in via dei Battellieri n. 32, telefono 0781 854063; - la segreteria dell´Ipsia Tortolì - sezione Tecnico del mare – telefono 0782 623243; - la segreteria dell´Ipaa Siniscola - sezione Tecnico del mare – località La Caletta – telefono 0784 875552; - l´Agenzia regionale per il lavoro - via Is Mirrionis, 195 – 09122 Cagliari - telefono 070 6067918. Bando per i docenti del corso - Possono accedere alla selezione le persone in possesso dei seguenti requisiti: - adeguato titolo di studio; - adeguata e certificata competenza specifica; - comprovata esperienza professionale nella materia specifica (l´elenco delle materie oggetto del corso è allegato al bando). La domanda di partecipazione, accompagnata dal curriculum vitae, dovrà essere presentata entro il 15 novembre 2010. |
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CORSO: "TECNICHE PER PROTEGGERE LA COLONNA VERTEBRALE" |
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Bolzano, 29 settembre 2010 - Un’iniziativa formativa promossa dalla Scuola provinciale per le professioni sociali: “Come proteggersi la schiena accompagnando un minore nella sua evoluzione motoria”. L’ottanta per cento della popolazione soffre di mal di schiena. Per il quaranta per cento delle persone il problema si cronicizza ripercuotendosi gravemente sull’attività lavorativa e sociale. Durante il corso chi lavora con bambini da 0 a 5 anni potrà acquisire alcune tecniche utili proteggere la colonna vertebrale. Il corso si terrà presso la sede della Scuola in via S. Geltrude,3 a Bolzano, il lunedì e il martedì a partire dal 18 ottobre al 9 novembre 2010, con orario 17,30-19,30 Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi direttamente alla Scuola Provinciale per le professioni sociali Ufficio Formazione continua, Tel. 0471 414418 – Fax: 0471 414455; fp.Sociale@scuola.alto-adige.it |
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BOLZANO.CONSEGNATE LE OFFICINE ALLA LUB, CONCLUSI I LAVORI SULL´AREA DELL´EX OSPEDALE |
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Bolzano, 29 settembre 2010 - Con la realizzazione di 16 officine si completa anche l´ultimo lotto dei lavori nella sede centrale della Libera università di Bolzano, sull´area dell´ex ospedale del capoluogo. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder e gli assessori Florian Mussner e Sabina Kasslatter Mur hanno consegnato ieri 28 i nuovi spazi sotterranei al presidente della Lub Konrad Bergmeister. Dopo 10 anni di interventi sull’area dell’ex ospedale regionale a Bolzano è stato completato l’ultimo lotto della sede principale della Libera università di Bolzano, con la realizzazione delle officine sotterranee tra via Cassa di risparmio e via Ospedale. A consegnare i nuovi locali sono stati il presidente Durnwalder e gli assessori Mussner e Kasslatter Mur. "Il progetto assicura più spazio alla Facoltà di design e arte e la possibilità di realizzare ambienti e laboratori in cui la creatività degli studenti possa esprimersi. Confidiamo che, dal punto di vista logistico, i nuovi laboratori possano creare le migliori condizioni di lavoro per i giovani e il loro talento", ha sottolineato tra l´altro Luis Durnwalder. L´assessore ai lavori pubblici Mussner, ribadendo la necessità dell´intervento dell´ente pubblico per la realizzazione di strutture adeguate allo sviluppo della comunità, ha spiegato che "in 16 laboratori, su una superficie di 2.700 metri quadrati, gli studenti apprendono ed esercitano la lavorazione dei diversi materiali con macchinari moderni." Nel primo piano sotterraneo trovano posto le aree lavorazione gesso e modellazione forme, tipografia cartotecnica e legatoria, l´area serigrafia, il Prototyping, i banchi di lavoro, l´officina per lavorazione legno, l´officina trattamento superfici, l´officina lavorazione del metallo e quella di lavorazione materie plastiche, Foto & Video. Nel secondo piano sotterraneo sono state invece ricavate le aree Foto & Video, zona soggiorno, archivio e vani tecnici. "Siamo certi che in questi nuovi spazi potranno nascere idee di design in grado di migliorare la nostra vita quotidiana, renderla più facile e aprirci nuove prospettive", ha osservato l´assessora Kasslatter Mur. Si completa in tal modo il mosaico della Lub sull’area dell’ex ospedale: delle esistenti strutture sono stati recuperati due edifici risalenti al secolo scorso, l’edificio principale e l’edificio ex-classi. All’edificio principale sono stati aggiunti tre nuovi corpi di fabbrica, collegati tra loro con un corpo più basso. Nell’edificio su Piazza Università sono stati realizzati la mensa, il bar per gli studenti e la biblioteca. Nell’edificio in via Cassa di Risparmio si trovano i laboratori, gli uffici e le aule per i seminari; in via Ospedale sono situati l’amministrazione e la nuova sede della facoltà di design ed arte. La sede Lub di Bolzano si estende su 211mila metri cubi, per un investimento complessivo della Provincia di 110 milioni di euro. |
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ROMANIA, FINANZIAMENTI UE PER FORMAZIONE CONTINUA |
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Bucarest, 29 settembre 2010 - Il ministero del Lavoro, della Famiglia e della Protezione Sociale della Romania ( www.Fseromania.ro/ ) - autorità di management del Programma Operativo per lo Sviluppo delle Risorse Umane (Am Posdru) - ha lanciato la linea di finanziamento destinata ai progetti relativi all´accesso e alla partecipazione alla formazione professionale continua. Ne dà comunicazione l´Ice. Si tratta della misura di finanziamento 2.3 rivolta ai lavoratori di tutti i settori, tranne l´istruzione e la pubblica amministrazione. Le sovvenzioni sono destinate a fornire ai dipendenti programmi di qualificazione e riqualificazione professionale, attività di convalida e certificazione delle conoscenze acquisite, orientamento, consulenza e attività di diversificazione e flessibilità dei programmi di formazione professionale continua. Sono eleggibili per la richiesta di finanziamento sia le camere di commercio, le associazioni professionali, le Ong ecc. Che le imprese private autorizzate dal Consiglio Nazionale per la Formazione Professionale degli Adulti (www.Cnfpa.ro). La richiesta di finanziamento si può fare esclusivamente on-line entro il 10 dicembre 2010, mentre la valutazione dei progetti si esegue sulla base del principio ´´primo arrivato, primo servito´´. |
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BOLZANO: PROGETTI PER I GIOVANI E LE LORO PASSIONI |
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Bolzano, 29 settembre 2010 - Due progetti che invitano i giovani a seguire le proprie inclinazioni e passioni nel mondo del teatro e del cinema, “Giovani in scena” ed “Effetto notte”, sono stati presentati martedì 28 settembre, dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, assieme a Marco Bernardi (direttore del Teatro Stabile di Bolzano) e Sandro Tarter (coordinatore di “Effetto Notte”). I due progetti "Giovani in scena" ed ora anche "Effetto notte" rientrano in un programma complessivo di interventi per i giovani (riassunto nell´opuscolo "..Per le tue passioni") stilato dal Dipartimento del vicepresidente della Provincia Christian Tommasini con la collaborazione dei settori scuola, cultura ed estrascuola con l´obiettivo congiunto di formare cittadini attivi e consapevoli coltivando le loro passioni ed interessi, inducendo attraverso la crescita personale anche quella della società, come ha spiegato questa mattina. Seguire la passione dei giovani proponendo progetti veri, come ha aggiunto Marco Bernardi direttore del Teatro Stabile di Bolzano approvando la rotta intrapresa dal Dipartimento scuola e cultura italiana della Provincia, è il passo giusto per affrontare il mondo giovanile. Nato da una collaborazione fra il Teatro Stabile di Bolzano ed il Dipartimento, il progetto “Giovani in scena” offre due nuove proposte formative abbinate alla stagione teatrale 2010-2011 a Bolzano e Bressanone in collaborazione con i centri giovani “Via Vintola” di Bolzano e “Connection” di Bressanone ed anche a Laives. "Il nostro obiettivo” come hanno ribadito Tommasini e Bernardi, “è promuovere la creatività e la crescita culturale dei giovani nella nostra comunità. Con ‘Giovani in scena’ vogliamo formare spettatori competenti, attivi e consapevoli che possano comprendere il linguaggio teatrale e possano sviluppare la passione per il teatro.” A Bolzano, il “corso di teatro”ideato e diretto da Marco Bernardi, giunto alla terza edizione, prevede tre moduli che consentiranno ad una ventina di giovani appassionati di acquisire una solida base per la conoscenza dei linguaggi teatrali. Da un lato i ragazzi in vari incontri potranno confrontarsi con i professionisti del teatro (registi, attori, drammaturghi, scenografi, ecc.) e sotto la loro guida potranno assistere alle prove aperte di spettacoli in allestimento presso il Teatro Comunale di Bolzano. Come ricorda Bernardi, si tratta di un esempio unico di corso teatrale; infatti, grazie a presentazioni specifiche su vari aspetti i partecipanti non solo saranno preparati alla visione di dieci spettacoli in programma nella stagione teatrale del Teatro Stabile di Bolzano che potranno poi discutere con i grandi artisti protagonisti, ma potranno partecipare an che ad un “laboratorio teatrale” dove apprendere e sperimentare personalmente l’uso espressivo della voce e del corpo. Quanto appreso sarà presentato al pubblico in un saggio finale. Questo percorso imperniato sul teatro si svolgerà tra il 25 ottobre 2010 ed il 28 maggio 2011. A Bressanone, la seconda edizione di “Giovani in scena” prevede, da un lato, incontri con professionisti del teatro che presenteranno quattro spettacoli della stagione teatrale 2010/2011 brissinese. “Quest’anno- come ha sottolineato Bernardi – “l’iniziativa viene aperta anche a tutta la cittadinanza nell’intento di favorire la diffusione del teatro in più ampi strati della popolazione e per promuovere al meglio la stagione teatrale”. Ai venti partecipanti saranno illustrate le scelte interpretative al finedi prepararli alla visione degli spettacoli stessi. Anche a Bressanone è previsto un “laboratorio teatrale” con saggio finale. Il corso di teatro si svolgerà dall’11 novembre 2010 al 12 aprile 2011. Il secondo progetto, “Effetto notte”, nato al Liceo classico “Carducci” di Bolzano, ora nell’ambito di una più intensa collaborazione fra i settori scuola e cultura e in collaborazione con il Teatro Cristallo, propone un laboratorio di cinema che sarà aperto non solo ai suoi studenti, ma a tutti i giovani altoatesini. L´obiettivo è la promozione della conoscenza e fruizione critica dei linguaggi audiovisivi e del mondo circostante sperimentando concretamente la produzione di veri film, come ha spiegato Sandro Tarter, coordinatore del progetto che vede coinvolti accanto al Liceo Carducci anche il Centro giovani "Pippo" ed il Teatro Cristallo di Bolzano. Il laboratorio "Effetto Notte" inizierà il 19 ottobre 2010 e si concluderà nel giugno 2011.Alla presentazione erano presenti anche Nicoletta Minnei (Sovrintendente scolastica italiana), Carmen Siviero (dirigente del Liceo Classico Carducci), Antonio Lampis (direttore della Ripartizione cultura italiana) e Claudio Andolfo (responsabile dell´Ufficio Servizio giovani). “Giovani in scena”: iscrizioni al Teatro Stabile di Bolzano (Irene Vitulo), tel 0471 301566, e-mail: ufficioscuole@teatro-bolzano.It entro il 18 ottobre 2010 per il corso a Bolzano ed entro l’8 novembre 2010 per il corso a Bressanone. "Effetto notte": iscrizioni entro l´11 ottobre 2010 chiamando il numero di tel. 0471202016. Info: www.Provincia.bz.it/ cultura e http://www.Teatrocristallo.org/ |
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MILANO: A SETTEMBRE MIGLIORATA LA QUALITÀ DELL’ARIA. DIMINUITE LE CONCENTRAZIONI MEDIE DI PM10 |
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Milano, 29 settembre 2010 - “Come stiamo rilevando ormai in modo continuativo dal 2008, anche quest’anno a Milano migliora la qualità dell’aria. In particolare, il mese di settembre si sta rivelando un mese positivo, con valori sotto i limiti di legge - ha dichiarato il Vice sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti, Riccardo De Corato. - Secondo le elaborazioni dell’Agenzia per la Mobilità, l’Ambiente e il Territorio la concentrazione media di Pm10 dei primi 23 giorni di settembre registra un valore di 29 mg/m3: il più basso degli ultimi 9 anni. Confrontando le prime tre settimane di settembre dal 2002 al 2009, la media delle concentrazioni di Pm10 misurate a Milano raggiunge infatti un valore superiore a 39 mg/m3” . “Positivo anche il confronto con gli anni scorsi per le concentrazioni medie di Pm10 prendendo in esame il periodo dal 1 gennaio al 23 settembre: per i primi quasi 9 mesi del 2010 la concentrazione media di Pm10 è di 37 mg/m3, la media dello stesso periodo per gli anni dal 2002 al 2009 è invece di quasi 47 mg/m3. Inoltre, è la prima volta da quando si misura questo inquinante a Milano che si ha una media di concentrazioni di Pm10 ben al sotto del limite di legge fissato a 40 mg/m3 ”. “Ecopass continua a produrre effetti positivi - prosegue il vice Sindaco - che portano ad una riduzione delle emissioni di Pm10 allo scarico del 14 per cento, la frazione del particolato più nociva alla salute umana. Dobbiamo tener conto di tutte le sorgenti e dei diversi contributi emissivi provenienti dai trasporti, e soprattutto del sensibile impatto sulle emissioni di Pm10 proveniente dai veicoli cosiddetti “off-road”, ovvero mezzi da cantiere e da lavoro, che impattano per circa il 13 per cento sulle emissioni totali di Pm10 in Lombardia. Stando alle recenti stime elaborate a livello regionale nel 2007, su 21.000 tonnellate di Pm10 prodotte, oltre 2.800 provengono dai veicoli off- road e quindi da cantieri ed attività industriali che vedono un importante presenza sul territorio cittadino” “Con la commissione dei Saggi - conclude il vice Sindaco - stiamo tenendo conto anche di questi ultimi aspetti e studiando possibili soluzioni per ridurre l’impatto dei veicoli da lavoro.” |
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PARCHI E RISERVE NATURALI AREE PROTETTE E SITI NATURA 2000 AL VIA IL PROCESSO DI RIFORMA STRAORDINARIA L’ASSESSORE REGIONALE CASONI HA INCONTRATO LE PROVINCIE PIEMONTESI E DELINEATO LA COLLABORAZIONE CHE RIDEFINIRÀ S.I.C. E Z.P.S. |
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Torino 29 Settembre 2010 - Con l’incontro tenutosi tra l’assessore ai Parchi e alle Aree Protette della Regione Piemonte William Casoni e i rappresentanti delle Provincie piemontesi, è ora entrato nel vivo il processo di riforma straordinaria dei S.i.c. (siti di importanza comunitaria) e delle Z.p.s. (zone di protezione speciale) che costituiscono la rete ambientale delle aree protette del Piemonte, volute dall’Unione Europea. “La rete ambientale “Natura 2000” è stata disegnata e imposta dall’alto, con scarsa precisione e poca attenzione rispetto alle reali esigenze del territorio; – ha precisato l’assessore Casoni – ora ci si presenta un’occasione eccezionale, di cui la Regione si sta facendo interprete, che consente di riformare e aggiornare la rete, affinando la delimitazione dei siti, riperimetrando le aree protette e, laddove necessario, integrando o ampliando l’esistente”. “A questo processo però, stante gli errori del passato, - ha proseguito Casoni – non si intende dar corso nuovamente con definizioni imposte d’ufficio ma, in un reale spirito di compartecipazione con tutti gli enti interessati dalla presenza di aree protette, nella maniera più condivisa possibile”. Alle Provincie piemontesi è stato così chiesto di fungere da tramite nei confronti delle richieste e delle segnalazioni provenienti dai Comuni e di presentare alla Regione la conseguente proposta di revisione. Così facendo la Regione potrà elaborare l’aggiornamento complessivo, che verrà comunque trasmesso al Ministero dell’Ambiente entro il prossimo 30 aprile e, da questi, inoltrato poi alla Commissione Europea per la ridefinizione finale della rete delle aree protette. “È un’occasione importante – ha quindi concluso l’assessore Casoni - che ci consente di porre rimedio a molti errori del passato e di armonizzare le aree protette alle reali esigenze dell’habitat piemontese, al tempo stesso integrandolo al meglio con il tessuto sociale, produttivo ed economico della nostra regione. Sono certo che anche le Provincie, intervenute in maniera attiva e propositiva all’incontro, vorranno dar seguito alla nostra richiesta e ben sapranno interpretare le tante segnalazioni di modifica che arrivano dai Comuni”. |
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IL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN AMBIENTE ALPINO: OGGI WORKSHOP A TRENTO |
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Trento, 29 settembre 2010 - In preparazione della Iii Conferenza internazionale sull’acqua, che si terrà a Venezia il 25 e 26 novembre 2010, sono stati previsti tre seminari tematici. Domani 29 settembre, nella sala Silvestri della facoltà di Economia a Trento, con inizio alle ore 10.00, si terrà un workshop sul rischio idrogeologico nelle Alpi. Alle ore 12.00 è previsto un incontro con la stampa per fare il punto sul percorso di avvicinamento all’appuntamento di Venezia. Saranno presenti il vice presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher, Paolo Angelini del Ministero dell’Ambiente e Marcella Macaluso del Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi. L’acqua nelle regioni montane da sempre è stata risorsa e minaccia e le alluvioni e frane hanno determinato lo sviluppo stesso delle Alpi. L’importanza dei rischi naturali è tale che la Convenzione delle Alpi ha istituito un’apposito gruppo di lavoro su questo tema. Con l’aumento della complessità della società e dell’esigenza di sicurezza dei collegamenti il tema ha acquisito ulteriore importanza e d’altra parte il cambiamento climatico costituisce un forte elemento di insicurezza e potenziale minaccia nel prossimo futuro. Il Workshop di domani a Trento farà il punto sulla discussione, concentrando l’attenzione sulla direttiva europea 2007/60/Ce relativa alla valutazione e gestione dei rischi di alluvioni. Quello di Trento è uno degli appuntamenti preparatori della Iii Conferenza Internazionale sull’acqua che si terrà a Venezia il 25 e 26 novembre 2010. Alle 12.00 di domani, presso la sede del Workshop, presso la facoltà di Economia, in via Antonio Rosmini 42, si terrà un incontro con la stampa. |
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PROTEZIONE CIVILE FVG: FONDO PREVENZIONE SISMICA |
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Trieste, 29 settembre 2010 - L´assessore alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi ed il sottosegretario Guido Bertolaso hanno riunito ieri a Roma gli assessori alla Protezione civile di tutte le Regioni italiane per analizzare e discutere, in modo particolare, la ripartizione delle risorse finanziarie legate al nuovo ´´Fondo per la prevenzione sismica´´. Come illustrato da Bertolaso e Riccardi nel corso dell´odierna seduta della Commissione nazionale speciale di Protezione civile - ospitata nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Roma - con la legge n.77 del giugno 2009 per la prima volta in Italia è stato infatti creato un strumento finanziario per nuove iniziative destinate alla prevenzione dal rischio sismico. Il Piano nazionale di prevenzione rappresenta ´´un primo organico passo´´, hanno sottolineato il sottosegretario Bertolaso e l´assessore Riccardi, nella sua qualità di coordinatore degli assessori regionali alla Protezione civile, per fronteggiare nel modo più adeguato possibile una calamità naturale che, purtroppo, con frequenza scuote il nostro Paese. Da oggi al 2017 - è stato ricordato - il Fondo è stato dotato di circa 950 milioni di euro, con una prima tranche 2010 di una quarantina di milioni. La parte più cospicua del Fondo sarà dedicata al rafforzamento antisismico degli edifici pubblici e privati a maggiore rischio sismico. Una parte non trascurabile è inoltre dedicata all´incentivazione dei programmi di microzonazione sismica del territorio (gli studi di microzonazione hanno la finalità di prevedere la distribuzione degli effetti di un terremoto in un´area urbana e di individuare i criteri di gestione del territorio volti a mitigare, in futuro, i danni di un sisma), nonché degli studi per la pianificazione urbanistica e dell´emergenza. |
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IL TERMOVALORIZZATORE DI ACERRA NON E’ UN GIOIELLO. RICADUTE SU MILANO? |
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Milano, 29 settembre 2010 - In una nota Maurizio Baruffi (consigliere comunale del Pd) sottolinea che, da articoli apparsi sulla stampa locale di Napoli, martedì 28 settembre: Antonio Bonomo, amministratore delegato di “Partenope Ambiente”, società partecipata al 100% da A2a che da gennaio gestisce il termovalorizzatore di Acerra, ha dichiarato che "si sono verificati fenomeni anticipati di corrosione"; e che da circa un mese ad Acerra sono fermi due forni su tre. A2a starebbe procedendo al rifacimento dei forni – “gioiello di tecnologia”, secondo le parole del Presidente Berlusconi -dopo pochi mesi di funzionamento: costo previsto di 12 milioni di euro. Da gennaio a oggi l´impianto ha trattato 397mila tonnellate sulle 600mila previste in 12 mesi; e che ogni giorno di mancato funzionamento dei due forni ora spenti determina un problema di smaltimento di 1400 tonnellate che devono finire in discarica. Con il funzionamento di un solo forno su tre, si stima che almeno 150mila tonnellate dovranno essere smaltite in discarica. Abbiamo presentato una interrogazione urgente al Sindaco – in assenza dell’assessore all’ambiente -perché vogliamo sapere quali siano le condizioni contrattuali previste per l´impegno di A2a attraverso una società collegata nella gestione dell´impianto di Acerra; quali ricadute abbiano queste disfunzioni sul bilancio di A2a e conseguentemente sui dividendi previsti per l´azionista Comune di Milano; quali siano le determinazioni assunte dai rappresentanti del Comune di Milano nel board della società. |
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RACCOLTA DIFFERENZIATA LA PROVINCIA DI NOVARA PRIMA IN PIEMONTE |
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Torino, 29 settembre 2010 - È la provincia di Novara quella che differenzia di più in Piemonte, con una percentuale pari al 71 per cento. Lo attestano i dati 2009 raccolti dal Sistema Informativo Regionale Rifiuti (Sir), che ogni anno rileva le quantità di rifiuti differenziati e indifferenziati raccolte annualmente a livello di comunale. I dati 2009 evidenziano che la produzione di rifiuti urbani, a livello regionale, si attesta su circa 2.236.633 tonnellate e che continuano a diminuire i rifiuti avviati allo smaltimento (1.126.000 t.) a vantaggio della raccolta differenziata R.d. (1.108.000 t.) che ha ormai raggiunto il 49,6%. In particolare, ogni abitante piemontese produce annualmente circa 503 kg di rifiuti di cui 249,3 raccolti in modo differenziato e avviati a recupero e 253,3 kg avviati a smaltimento sostanzialmente in discarica. Rispetto al 2000, in cui l’85% dei rifiuti urbani aveva come destinazione lo smaltimento e solo il 15% dei rifiuti era avviato al recupero, sono stati compiuti notevoli miglioramenti grazie soprattutto all’impegno dei cittadini. Tra le province piemontesi non è da meno anche la provincia di Biella che, in fatto di raccolta differenziata, ha guadagnato quasi 9 punti percentuali in più rispetto al 2008, passando da 41,7 tonnellate a 50,6. La Provincia di Vercelli resta invece il fanalino di coda della regione, ancora sotto al 30%. Sostanziale stabilità infine per le altre province, nelle quali gli aumenti nella percentuale di Rd sono connessi alle percentuali di raccolta differenziata già raggiunte negli scorsi anni. Tra i comuni spicca il dato del Comune più virtuoso del Piemonte, Barone Canavese che, con l’87,1% di raccolta differenziata, si aggiudica il primato regionale. Particolarmente positivo è il dato raggiunto dalla città di Novara che, con il suo 71,3%, è l’esempio di come un Comune, unitamente ai cittadini, possa raggiungere gli obiettivi prefissati. “E’ un risultato più che soddisfacente - ha commentato l’assessore all’Ambiente, Roberto Ravello - tanto più rilevante se si pensa che nel 2005 Novara sfiorava appena il 51%. Le politiche di gestione del ciclo dei rifiuti non possono prescindere dalla raccolta differenziata ed essere tra le regioni più virtuose significa che il percorso intrapreso è positivo. Ritengo fondamentale un impegno congiunto di tutti gli operatori del settore e delle amministrazioni locali affinché il dato della raccolta differenziata si avvicini sempre più al dato di effettivo riutilizzo del rifiuto. Essenziale è inoltre che nelle fasi di raccolta differenziata si limitino i disagi per i cittadini grazie al cui impegno è stato possibile raggiungere questi risultati; in particolare, la raccolta porta a porta non deve essere troppo invadente e penalizzante rispetto alle abitudini degli utenti”. |
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REGIONE ABRUZZO: CHIODI, SU RIFIUTI ANDREMO AVANTI SU NOSTRA STRADA |
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L´aquila, 29 settembre 2010 - - "Posso assicurare che il governo regionale andrà avanti nell´attuazione del programma politico dei rifiuti senza alcune mdoficazioni in corsa". Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, nel corso del suo intervento di apertura del consigliere regionale straordinario. Il presidente della Regione ha ribadito che la decisione di "abbassamento della soglia di raccolta differenziata per dare inizio ai processi di recupero energetico dei rifiuti urbani è atto esclusivamente politico e dichiarato nel programma elettorale. E questo rappresenta un atto di responsabilità nei confronti della comunità regionale perché in questo modo si affronta con coraggio il nodo dei rifiuti come hanno fatto le altre regioni italiane". |
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SG31: ACCORDO REGIONE VENETO– COMUNE. UN SOLO INCENERITORE A MARGHERA. CADONO LE PREOCCUPAZIONI. IL RICORSO SARÀ RITIRATO |
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Venezia, 29 settembre 2010 - L’impianto Sg 31 tratterà tutti e solo materiali che pervengono dall’area veneziana e il suo utilizzo comporterà la chiusura dell’attuale inceneritore Veritas, con il relativo camino. E’ questo il risultato dell’accordo raggiunto ieri tra il Comune di Venezia e la Regione del Veneto sulla controversa vicenda relativa alla messa in funzione del nuovo impianto, che tante preoccupazioni aveva suscitato nei cittadini. Veritas ha proposto alla concessionaria regionale Sifa, che l’ha condivisa, una soluzione che prevede il trattamento dentro l’Sg31 dei fanghi rinvenienti dall’escavo dei canali lagunari, ma anche (ed è questa la vera novità) del Cdr (combustibile da rifiuti) prodotto dalla stessa Veritas, che afferisce dalla sola area veneziana. In questo modo l’attivazione del nuovo impianto permette la chiusura del preesistente. “E’ una soluzione che tranquillizza tutti e fuga i timori di un conferimento esterno – ha commentato con soddisfazione l’assessore regionale alla legge speciale Renato Chisso – e che permette ulteriori miglioramenti ambientali e territoriali”. “Avremo tutti la certezza che verranno trattati esclusivamente materiali di origine locale – ha detto dal canto suo l’assessore comunale Gianfranco Bettin – mentre l’intera situazione verrà tenuta costantemente sotto controllo, eliminando le motivazioni che avevano indotto il Comune a presentare ricorso”. |
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