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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Marzo 2011
TG3, PRIMA APPLICAZIONE DELLE NEWS RAI SU IPAD  
 
Roma, 15 marzo 2011 - Il Tg3 arriva su iPad. Per la prima volta un telegiornale della Rai è disponibile sulla “tavoletta” della Apple grazie alla collaborazione con Rai Nuovi Media/rainet. Con la nuova applicazione già scaricabile gratuitamente è possibile vedere, dopo la loro messa in onda, le edizioni integrali dei telegiornali delle 12, delle 14.20 e delle 19, l’approfondimento di Linea Notte e il Fuori Tg. Sono inoltre disponibili tutti i filmati dei singoli servizi, gli approfondimenti e le notizie preparate appositamente per il sito e le sue applicazioni. Quest´ultimo servizio si aggiunge ed integra il ricco sito internet www.Tg3.rai.it/  (giá navigabile su iPad) e l´applicazione iPhone/ipod touch lanciata a fine settembre. E’ un ulteriore passo che fa il Tg3 nel raccontare sempre più da vicino il paese reale proponendo l’informazione del servizio pubblico ai cittadini con tutti i mezzi che la tecnologia offre.  
   
   
TOSCANA: GIORNALISTI E SCRITTORI PERSEGUITATI, INCONTRO CON HASSAN ABEDI  
 
Firenze, 15 marzo 2011 – Sono arrivati a Chiusi tra le fine e l’inizio del nuovo anno – lui, la moglie e il figlio -, confermando e proseguendo quella tradizione di accoglienza che ha visto la Toscana, già nel 1999, prima regione italiana a proporsi come terra di rifugio per scrittori e intellettuali vittime di persecuzioni nel mondo. Ed oggi il trentenne giornalista e scrittore Mohammed Hassan Abedi, accompagnato dall’assessore alla cultura di Chiusi Leonora Gherardi, ha incontrato l’assessore alla promozione dei diritti umani della Toscana, on. Riccardo Nencini, nel suo studio di Palazzo Cerretani a Firenze. Mancava la moglie Sepideh Jodeyri, anche le giornalista e poeta, rimasta a casa con il figlio di due anni Ario, costretto a letto da un raffreddore. “C’è una lunga tradizione di vicinanza tra la Toscana, la Regione e gli scrittori e giornalisti iraniani. Con loro abbiamo organizzato tante vigilie del 30 novembre, che è la festa della Toscana” ha ricordato Nencini. “C’è anche una lunga tradizione di attenzione ai diritti umani – ha proseguito – e la rete Icorn di cui la Toscana è parte e grazie a cui Hassan Abedi ha potuto trovare rifugio a Chiusi è solo uno dei tasselli con cui si dispiega”. L’assessore ha ricordato le Città Nidi di Rondine, tra le tante associazioni con cui la Regione ha rapporti. “Continuiamo intanto a lavorare – ha concluso – per far entrare nella rete Icorn, accanto a Chiusi, anche Firenze e Siena”. Perseguitato per i suoi scritti - Hassan Abedi era un perseguitato in patria, per le idee e per quello che scriveva. E in Iran spera un giorno di poter tornare: per questo non vuol essere considerato un rifugiato. Pubblicava i suoi articoli con lo pseudomino di Ehasan Abedi. Censurato più volte e controllato dal regime, ha visto chiudere più di dieci giornali che ha diretto o per cui scriveva. Negli ultimi mesi viveva in condizioni di semiclandestinità e per richiedere e ritirare il visto all’ambasciata italiana, in modo da arrivare a Chiusi, è uscito di casa travestito, per nascondersi da occhi indiscreti. Oggi tira finalmente un sospiro di sollievo, ospite del Comune e della Regione nella casa di famiglia che Maria Pace Ottieri, figlia dell’intellettuale Ottiero Ottieri, da anni a Chiusi ha messo a disposizione della rete Icorn e di tutti gli scrittori perseguitati. Undici scrittori ospiti in Toscana - La Toscana aderisce ad Icorn, la rete di città rifugio per scrittori e intellettuali perseguitati nel mondo, fin dalla sua nascita, nel 2005, ed ancor prima faceva parte di Inca, l’associazione che l’ha preceduta. Negli ultimi cinque anni sono stati quattro gli artisti e intellettuali ospitati. Al momento l’unico presente è Mohammed Hassan Abedi, con la moglie e il figlio. Ma Grosseto ha ospitato fino ad un anno e mezzo fa Pedro Marques de Armas, scrittore e poeta cubano, e la giornalista Rohodhalah Mashavave. A Chiusi ha vissuto fino all’anno scorso l’intellettuale iraniano Hasn Yousefi Eshkevari. Dal 2000 avevano trovato rifugio in altri sette: a Grosseto, a Certaldo e a Pontedera. Protagonisti al meeting con i ragazzi - Gli scrittori perseguitati sono stati protagonisti a dicembre, con le loro testimonianze, del Meeting sui diritti umani che dal 1997 la Regione organizza a Firenze con gli studenti di tutte le scuole toscane. Durante la scorsa estate la Regione e l’assessore Nencini sono intervenuti anche a sostegno di Juan Juan Almeida, il quarantacinquenne scrittore e figlio di un comandante della rivoluzione (il numero ‘tre’ dopo Castroe Che Guevara), a cui, pur malato, per sette anni era stato negato il permesso di uscire dall’isola. Ed ora si trova a Miami, con la figlia e la moglie. Trentacinque città in tutto il mondo - Icorn ha sede in Norvegia, a Stavanger, e contava alla fine dell’anno scorso 35 città rifugio in tutto il mondo, per lo più in America e in Europa, e due regioni (la Toscana, appunto, e il sud della Svezia). Ma altre città si stanno aggiungendo, in tutti e cinque i continenti, anche perchè gl scrittori in lista di attesa per un rifugio sono diversi.  
   
   
PUBBLICAZIONE BANDO DI CONCORSO ASOLOARTFILMFESTIVAL 2011 20 - 28 AGOSTO  
 
Asolo, 15 marzo 2011 - È on-line sul sito www.Asolofilmfestival.it/   il bando di concorso per la Xxx Edizione di Asoloartfilmfestival che si svolgerà ad Asolo dal 20 al 28 agosto 2011. Il concorso si articola in sette sezioni: Film Sull´arte per opere dedicate all’arte in tutte le sue forme; Biografie D´artista per lavori di ricostruzione storica e interpretazione critica dedicati all’arte in tutte le sue forme; Film Sull’architettura per lavori dedicati a storia, movimenti, protagonisti opere e progetti appartenenti al mondo dell’architettura e dell’urbanistica; Film Sul Design per lavori dedicati a storia, movimenti, protagonisti opere e progetti appartenenti al mondo del design; Videoarte e Computer Art per opere connesse all’utilizzo di tecnologie tradizionali, elettroniche o informatiche come strumento di espressione artistica; Produzioni Di Scuole Di Cinemaper lavori relativi all’arte in tutte le sue forme, realizzati da Scuole di Cinema, Istituti Superiori Specializzati e Università; Armonia E Territorio per opere che documentano lo sviluppo armonico del territorio e le sue contraddizioni, valorizzandone potenzialità e risorse nel rispetto della cultura e dell’ambiente. Al concorso possono partecipare solo opere realizzate dopo l’1 gennaio 2009 e l’invio del materiale deve essere effettuato entro il 15 maggio 2011. Il download dell’entry-form è possibile al link: http://www.Asolofilmfestival.it/wp-content/uploads/2010/11/bando-di-concorso-aaff-2011.pdf  Informazioni: Asolointernationalartfestival Tel.+ 39 0423 1995235/36 Web: asolofilmfestival@aiaf.Net  oppure info@aiaf.Net    
   
   
RASSEGNA “A PROPOSITO DI DONNE”, MARTEDÌ 15 MARZO TERZO APPUNTAMENTO AL CINEMA ZENITH  
 
 Perugia, 15 marzo 2011 - Prosegue oggi, con la proiezione del film "Il primo incarico", la terza edizione della rassegna cinematografica "A proposito di donne. Un tentativo di analisi sulla condizione femminile a partire dal Cinema...", organizzata dal Centro per le pari opportunità della Regione Umbria, in collaborazione con il cinema Zenith e l´Associazione Casa delle Culture. L´appuntamento, il terzo dei cinque proposti quest´anno, è alle ore 21 al cinema Zenith di Perugia (via Bonfigli). Saranno presenti la regista, Giorgia Cecere, l´attrice Isabella Ragonese e la produttrice Donatella Botti. L´ingresso è gratuito. La rassegna cinematografica si inserisce nell´ambito delle iniziative promosse dal Centro regionale per le pari opportunità in occasione dell´8 marzo, Giornata internazionale della donna. I prossimi due appuntamenti sono fissati per il 25 e il 29 marzo.  
   
   
IL SUCCESSO DI UNA MONTAGNA DI LIBRI GRANDE PUBBLICO PER IL FINALE DEGLI INCONTRI CON L’AUTORE DI CORTINA. «E ORA, IL PREMIO CORTINA»  
 
 Cortina, d’Ampezzo, 15 marzo 2011 - Cortina d’Ampezzo. Pienone di pubblico al Palazzo delle Poste per il gran finale della Iii Edizione di Una Montagna di Libri, la rassegna di incontri con l’Autore di Cortina. E’ stato l’incontro con Michela Murgia, autrice di “Accabadora” (Einaudi), Premio Campiello 2010, a chiudere l’edizione invernale della manifestazione. Che dà appuntamento a tutti all’estate, quando tornerà con un ricco calendario di appuntamenti. Trentadue ospiti, tredici libri per dodici appuntamenti organizzati nel cuore dell’inverno ampezzano, da dicembre a marzo, che hanno visto la partecipazione di circa mille persone. Grandi scrittori, intellettuali, critici, attori e musicisti, per quella che è diventata una tradizione a Cortina. Con lo sforzo di unire una selezione della letteratura di livello nazionale alla cultura della Montagna e all’anima di un paese. Come è nelle intenzioni degli organizzatori: i Presidenti Onorari Vera Slepoj e Alberto Sinigaglia e il responsabile della rassegna, il cortinese Francesco Chiamulera. Ospiti della Iii Edizione sono stati, tra gli altri, narratori di primo piano come Michela Murgia, Ferdinando Camon, Arrigo Petacco, Antonia Arslan, intellettuali e accademici come Vera Slepoj, il rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria, Alberto Asor Rosa, Giacomo Marramao, Cesare De Michelis, Paolo Mereghetti, Marta Boneschi, Ennio Rossignoli, Clelia Tabacchi Sabella, Siobhan Nash-marshall, Cesare Lasen, artisti come Luca Barbareschi, Massimo Scattolin, Carlo Simoni, giornalisti e protagonisti dell’attualità come Giuseppe Di Piazza, Marina Valensise, Marisa Fumagalli, Omar Monestier, Giampiero Beltotto, Alberto Sinigaglia, Dario Fertilio, Francesco Durante, Sara D’ascenzo, Marco Dibona, esponenti delle Istituzioni come Ivo Rossi, Cinzia Ghedina, Michele Da Pozzo. Una Montagna di Libri è realizzata in convenzione con il Comune di Cortina d’Ampezzo, è sostenuta da Regione Veneto e Comune di Cortina e patrocinata dalla Provincia di Belluno. L’accoglienza degli ospiti è curata dal Cristallo Hotel Spa & Golf, l’unico 5 stelle lusso di Cortina d’Ampezzo. La distribuzione dei libri è affidata alla storica Libreria Sovilla di Cortina. Gli sponsor della rassegna sono: Cooperativa di Cortina, Trifoglio Boutique, Liborio, La Ruota è Claudio Zanettin, Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti, Fondiaria Sai di Mirco Zandonella, Voci di Cortina, Battistella il Prosecco, i Bibanesi. Dinner partners della manifestazione sono i ristoranti Villa Oretta, El Brite de Larieto, Ospitale, Pontejel, Lago Scin, Leone e Anna. Lunch partners, i ristoranti Ariston e La Tavernetta. Fotografo della rassegna è Giacomo Pompanin. Hanno generosamente collaborato a Una Montagna di Libri: l’emittente Radio Cortina, il Consorzio Cortina Turismo, la Gestione Impianti Sportivi di Cortina, oltre a Michele Carbogno, Alice Gaspari, Alessandro Mazzucato, Marina Menardi, Carlo Menegante, Edoardo Pompanin, Irene Pompanin, Rita Salvestroni, Wendy Siorpaes, Franco Sovilla, Carla Marchiori, Livio Ceschin, Lindsay Schenz, Guja Lucheschi. E ora, riflettori puntati sulla grande novità dell’estate 2011: sarà il Premio Cortina d’Ampezzo per la Letteratura, ideato e voluto da Vera Slepoj, che ne è Presidente, a riportare a Cortina per la prima volta dopo decenni un premio letterario di prim’ordine. Una sorta di Campiello della Montagna, con una giuria composta da figure di altissimo livello della cultura italiana. Il Premio Cortina d’Ampezzo sarà presentato ufficialmente martedì 12 aprile 2011, presso il Circolo della Stampa di Milano.  
   
   
“IL PAESAGGIO DEVE ESSERE OGGETTO DI UNA NEGOZIAZIONE TRA AGRICOLTORI E PIANIFICATORI”  
 
Firenze, 15 marzo 2011 – “Oggi il paesaggio deve essere oggetto di una ‘negoziazione’: la sua gestione non deve essere compito solo degli architetti e pianificatori o solo degli agricoltori, ma vanno contemperate queste due istanze dentro a una visione del futuro. Il paesaggio in sostanza va costruito permettendo alle imprese di viverci, di produrre reddito. Se gli oliveti vengono abbandonati a causa dei costi e dello scarso rendimento della coltivazione degli ulivi, questo rappresenta una perdita anche per il paesaggio. E dunque per salvaguardarlo occorre rimettere in moto il sistema della produzione dell’olio. E’ un esempio di azione del Psr regionale che riconosce l’importanza del paesaggio sia sotto il profilo economico per il valore aggiunto che il luogo di produzione o trasformazione dei prodotti agroalimentari genera, sia come componente fondamentale di quel “capitale sociale” che è dato dal territorio ”. Lo ha affermato l’ 11 marzo l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori intervenendo alla presentazione nella sala Pegaso della Regione del volume-catalogo sui “Paesaggi rurali storici” (ed. Laterza) curato da Mauro Agnoletti della Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, prima tappa di una ricerca promossa dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per una catalogazione di paesaggi rurali italiani che vuole essere un contributo alle iniziative per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. “Il paesaggio toscano, essenzialmente un paesaggio rurale – ha detto ancora l’assessore – è il risultato del lavoro dell’uomo che l’ha modellato per ottenere i prodotti di cui aveva bisogno per vivere. L’agricoltura ha avuto e ha dunque un ruolo fondamentale per la conservazione del paesaggio, ne ha garantito la permanenza fino ai giorni nostri e ne assicura la valorizzazione nel tempo”. Le attività rurali hanno non solo un fondamentale ruolo paesaggistico ma anche ambientale. “Attraverso il presidio esercitato da agricoltori e selvicoltori – ha ricordato l’assessore – vengono garantite altre importanti funzioni: dalla tutela idrogeologica più che mai necessaria in un territorio costituito per oltre il 50% da territori montani e per oltre 1/3 da terreni con pendenze superiori al 25%, alla tutela della biodiversità che è garantita dall’intervento antropico di coltivazione di specie e varietà sia in ambito agricolo che forestale. Senza dimenticare l’assorbimento di anidride carbonica. Le foreste toscane fissano complessivamente circa 130 milioni di tonnellate di carbonio all’anno e assorbono il 30-35% della Co2 prodotta dalla società toscana contro una media europea dell’8%. Anche questa funzione è svolta pienamente in caso di foreste gestite e soggette periodicamente a tagli colturali mentre è fortemente ridotta nel caso di foreste abbandonate”. Sul fronte degli interventi contro l’abbandono va segnalato che vari settori regionali tra cui l’agricoltura si sono coordinati nei mesi recenti, per ottimizzare le risorse a disposizione e far sì che si possa intervenire in tutte quelle aree particolarmente colpite da eventi calamitosi quali frane e dissesti che a partire dal dicembre 2009 hanno colpito alcune zone della nostra regione. “Si tratta – ha spiegato Salvadori – di 32 milioni di fondi immediatamente spendibili (a cui se ne stanno aggiungendo altri 23 ) per un piano straordinario di investimenti ed interventi idraulico-forestali da realizzare nel 2011-2013 per la stabilizzazione e la prevenzione di dissesti in aree montane, per lo sviluppo della produzione di energia per le aree rurali e per promuovere la selvicoltura sostenibile, l’attività zootecnica in bosco e lo sviluppo delle filiere locali nei settori del legno per costruzioni, mobili e prodotti del sottobosco”.  
   
   
CAPITALE EUROPEA CULTURA: ALLA PROVINCIA DI BOLZANO LA PRESIDENZA DEL COMITATO DIRETTIVO  
 
 Bolzano, 15 marzo 2011- Si è riunito ieri mattina a Ca´ Farsetti, sede del Comune di Venezia, il Consiglio direttivo chiamato a curare la candidatura dell´area del Nordest d´Italia, con Venezia capofila, a Capitale europea della cultura 2019. Lo compongono il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia, la Regione del Veneto, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano. Il Consiglio ha eletto all´unanimità alla presidenza Katia Tenti, direttrice del Dipartimento cultura italiana della Provincia di Bolzano. Vicepresidenti sono Francesca Zaccariotto della Provincia di Venezia e Angelo Tabaro della Regione Veneto, segretario generale Romano Morra del Comune di Venezia. Il Consiglio direttivo si è dato tra gli obiettivi la costituzione del Comitato promotore, aperto alla più ampia partecipazione possibile di istituzioni pubbliche e private, scuole e università, centri studi e ricerca, associazioni imprenditoriali, realtà economiche e finanziarie, e del Comitato scientifico, con esperti rappresentanti di ciascuna istituzione. È già stato fissato un calendario delle prossime ravvicinate riunioni del Consiglio, ad iniziare da aprile.  
   
   
CASSANDRA AL TEATRO SMERALDO DI MILANO DAL 30 MARZO AL 3 APRILE 2011  
 
Milano, 15 marzo 2011 - Cassandra, tratto dal capolavoro di Christa Wolf che rielabora partendo dal mito classico il valore dell’indipendenza femminile, è uno dei lavori di maggior successo di Luciano Cannito tutt’ora presente nei repertori di molte affermate compagnie internazionali: dopo il debutto del 1995 al Teatro Olimpico di Roma è stato presentato, tra l’altro, all’Estonian National Opera, al Dalhalla Opera Festival, a Parigi, ad Avignone, al Teatro Verdi di Trieste, al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo, dalla Bat Dor Dance Company di Israele.e il Ballet de l´Opéra de Nice, lo riprenderà nella prossima stagione. Traspone in chiave moderna la guerra di Troia ambientandola nella Sicilia degli anni Cinquanta. La giovane Cassandra, profetessa inascoltata, si innamora, contro il volere del padre Priamo - sindaco di un paese dell’entroterra – di Enea, un giovane disoccupato, e viene per questo rinchiusa nella sua camera, dove una notte sogna che una bellissima donna sarà la causa della sventura della sua gente. Dall’america, dove era emigrato in cerca di fortuna, torna inaspettatamente il fratello Paride portando con sé Hellen, fascinosa signora strappata a un miliardario. Nonostante i tentativi di dissuasione di Cassandra le nozze si celebreranno. All’arrivo improvviso di un furioso Ulysses, il marito americano di Hellen, che tenta di tutto per impossessarsi della moglie, la comunità isolana si compatta per proteggere i due novelli sposi. La tremenda profezia di Cassandra, di fronte al televisore – nuovo cavallo di Troia, oggetto sconosciuto nel paesino sperduto - che l’astuto magnate porta in dono rimane inascoltata: la popolazione si raduna di fronte all’oggetto misterioso e rimane come ipnotizzata, cadendo in un sonno profondo che permetterà a Ulysses di riprendere Hellen, non dopo aver derubato dei loro averi i paesani. A Cassandra, che rinuncerà per sempre al suo amore per Enea, non resta che spegnere il televisore. Sinossi: Il balletto segue la storia di Cassandra, profetessa inascoltata, figlia di Priamo, re di Troia. La giovane Cassandra si innamora, contro il volere del padre, di un giovane disoccupato (Enea) e, rinchiusa per punizione nella sua camera, sogna una donna bellissima che porterà disgrazia alla sua gente. Infatti, suo fratello Paride, emigrato in America anni prima, ritorna a casa inaspettatamente conducendo con sé Hellen, la sua fascinosa fidanzata straniera. Malgrado Cassandra provi a dissuadere il fratello dai suoi propositi di matrimonio, si celebrano ugualmente le nozze. All’improvviso arriva Ulysses, il ricco marito americano di Hellen. È furioso e vuole riprendersela. L´americano, come il mitologico Ulisse, le escogita tutte per riporta re sua moglie a casa, ma la comunità isolana si compatta per proteggere i due novelli sposi finché il furbo magnate non porta in dono un oggetto mai visto in quel paesino sperduto: un televisore ossia il nuovo cavallo di Troia. Cassandra presagisce in quel dono un pericolo ma rimane inascoltata. Tutta la gente del paese si riunisce davanti all’apparecchio misterioso e, come ipnotizzata, si addormenta. Ulysses ne approfitta riprendendosi la moglie e derubando i paesani dei loro beni. A Cassandra, che rinuncia di partire con il suo Enea, non resta che spegnere il televisore.  
   
   
"OCCHIALI DI GANDHI" A INGRESSO NUOVO PALAZZO REGIONE LOMBARDIA  
 
Milano, 15 marzo 2011 - Metallo e argento: così, nel 1984, sono nati gli ´Occhiali di Gandhi´, la grande scultura realizzata a Tradate dai fratelli Felice, Fausto e Cesare Boga. L´opera è esposta all´ingresso N4 di Palazzo Lombardia, per accogliere i dipendenti della Regione e i visitatori. Non è la prima volta che l´arte fa l´ingresso nella nuova sede di Regione Lombardia: dopo il maestro Ernesto Pignatelli, all´opera per eseguire due murali all´ingresso N3, è la volta oggi del design di Tradate. L´installazione A Palazzo Lombardia - Il nome dei fratelli Boga è legato all´azienda lombarda Habitare, attiva nel settore dell´arredo domestico. "Ogni volta che iniziamo una nuova impresa commerciale - racconta Felice Boga a Palazzo Lombardia - creiamo una scultura. Negli anni Ottanta importammo in Italia lo stile etnico dell´India, acquistando oggetti nello stato del Rajasthan: fu allora che realizzammo un paio di grandi occhiali in omaggio a Gandhi, ucciso il 30 gennaio del 1948". Gli occhiali - già esposti al Museo della scienza e della tecnologia di Milano e all´estero - sono stati presentati oggi a Milano da Boga e dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Accanto all´opera è stato posto un tappeto kashmir su cui - sottolinea Boga - "Gandhi amava pregare". Il Progetto Della Regione - "Gli occhiali - commenta Formigoni - sono lo strumento attraverso cui Gandhi guardava il mondo: lo guardava senza violenza, ma con la volontà di cambiarlo e credo che il suo insegnamento sia ancora attuale". All´opera dei fratelli Boga "seguiranno altre, perché altri artisti - ha spiegato Formigoni - si sono prenotati per donare le loro opere a Palazzo Lombardia. Si ristabilisce il circuito virtuoso tra governo della comunità e cittadini, artisti, mecenati, che vogliono abbellire il palazzo del governo con le loro opere d´arte".  
   
   
BOLZANO.: DEPOTENZIAMENTO DEI MONUMENTI DI EPOCA FASCISTA  
 
 Bolzano, 15 marzo 2011- La Giunta provinciale è tornata ad occuparsi dei monumenti di epoca fascista nominando due commissioni: la prima dovrà avanzare proposte concrete per il museo da realizzare all´interno del monumento alla Vittoria, la seconda dovrà scegliere i cinque migliori progetti fra i 483 presentati per il concorso d´idee sul rilievo con il duce a cavallo di Piazza Tribunale. "Vogliamo creare una struttura che spieghi alla popolazione, in maniera seria e obiettiva, ciò che è accaduto in Alto Adige a cavallo tra le due guerre mondiali e che tante sofferenze ha causato alla nostra popolazione: un museo sul nazi-fascismo che serva a tutti, soprattutto ai giovani, per imparare dal passato e guardare meglio al futuro". Il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder ha ribadito che sul progetto per la realizzazione di un museo nella parte inferiore del monumento alla Vittoria vuole procedere a passo spedito: l´area su cui dovrebbe sorgere la struttura misura 720 metri quadrati, ed è divisa in 13 sale. L´esecutivo di Palazzo Widmann ha nominato oggi i membri di propria competenza all´interno della specifica commissione che, entro un mese, dovrebbe avanzare le prime proposte concrete relative non solo ai contenuti del museo, ma anche ai costi dell´operazione: si tratta della direttrice dell´Archivio provinciale Christine Roilo, e dello storico, sempre dell´Archivio provinciale, Andrea Di Michele. La Roilo e Di Michele si aggiungono a Silvia Spada e Hannes Obermair (nominati dal Comune di Bolzano), nonchè al Soprintendente alle Belle Arti Ugo Soragni, il quale avrà il compito di coordinare i lavori della commissione. Per quanto riguarda, invece, il rilievo con il duce a cavallo di Piazza Tribunale a Bolzano, Durnwalder si è detto "piacevolmente sorpreso" per il gran numero di proposte avanzate nell´ambito del concorso d´idee indetto dalla Giunta provinciale. In tutto, negli uffici della Ripartizione presidenza, sono arrivate 483 proposte: di queste, 50 sono costituite da modelli e altri 50 da progetti già pronti per l´esecuzione. "Non mi aspettavo questo riscontro - ha sottolineato Durnwalder - ma evidentemente significa che la popolazione altoatesina è interessata a dare il proprio contributo". Nel frattempo è stata nominata la commissione che dovrà valutare i lavori e selezionare le cinque proposte migliori sulle quali sarà poi chiamata a decidere la Giunta provinciale d´intesa con il sindaco di Bolzano. La commissione sarà composta da cinque membri: due di nomina provinciale (lo storico Giorgio Mezzalira e l´architetto Wolfgang Piller), due di nomina comunale (Letizia Ragaglia e Hans Karl Peterlini), più l´architetto Nadia Moroder per il gruppo linguistico ladino. Ancora più avanti, infine, il progetto riguardante la storicizzazione dei tre ossari realizzati nella seconda metà degli anni ´30 dal regime fascista a Burgusio, Colle Isarco e San Candido, che contengono i resti di soldati appartenenti a diversi eserciti e diverse nazionalità. Il testo, in cinque lingue, che analizza le opere dal punto di vista storico, ha già ottenuto il via libera dalla Giunta provinciale, e nelle prossime settimane partiranno materialmente le operazioni di installazione delle tabelle.  
   
   
CULTURA A ROMA PRESTO UN BANDO PER TEATRI DI CINTURA  
 
Roma, 15 marzo 2011 - «Come già riferito oggi da un noto quotidiano romano e come più volte annunciato, per la gestione dei teatri di cintura stiamo pensando ad un bando a cui tutti potranno partecipare, senza alcuna preclusione, e che sarà oggetto di confronto con Regione e Provincia. Per quanto riguarda, invece, i 220mila euro in favore di Pino Insegno, evidentemente si fa riferimento ad uno stanziamento che risale all’anno 2009-2010, nell’ambito del progetto Accademia Corrado Pani e che prevede un contributo per borse di studio riservate a giovani allievi». E’ quanto sostiene, in una nota diffusa ieri dall’assessore capitolino alle Politiche Culturali, Dino Gasperini.  
   
   
VENDOLA: L´UNITÀ D´ITALIA PER IL BENE DELL´EUROPA E DEL MEDITERRANEO  
 
 Bari, 15 marzo 2011 - “L’unità d’Italia è il bene politicamente più rilevante per il futuro dell’Europa e del Mediterraneo. Per questo oggi non presentiamo un’agenda di celebrazioni retoriche, ma cerchiamo di coordinare un’attività di approfondimento, di crescita della consapevolezza storica e di azioni didattiche specifiche pensate per i più giovani”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo alla presentazione delle iniziative regionali per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Tuttavia, ha proseguito Vendola “sappiamo bene che questa celebrazione può assumere sempre di più i contorni di una mera commemorazione. L’unità d’Italia è sottoposta ad un bombardamento culturale, sociale, economico. Lo stesso Presidente della Regione Campania, per dire di un mio collega di parte politica avversa, nei giorni scorsi ha sottolineato il fatto che, sostanzialmente, stiamo dentro un percorso di secessione, di rottura dell’unità nazionale”. Secondo Vendola “la fatica stessa nella ricerca di una cifra unitaria per le Celebrazioni dice che non tutti concorrono a rinnovare il patto unitario del nostro Paese: c’è chi lo pensa come un impaccio, un impedimento”. “Parlare dell’Unità d’Italia oggi – ha ribadito il Presidente della Regione – è la cosa più politica che si possa fare. Quello che sta accadendo in Belgio, ad esempio, con l’avvio di una concreta separazione tra fiamminghi e valloni, è sintomatico di un ritorno al tema delle piccole patrie. Un’europa miniaturizzata che mette insieme la Baviera, la Padania, la Catalogna; una piccola Europa, forte economicamente che intende liberarsi dal peso delle parti meno sviluppate”. “Ma siccome i Balcani – ha proseguito Vendola – ci hanno insegnato quanto le parole incendiare e irresponsabili possono predisporre atti e processi materiali, noi dobbiamo guardare al nostro dovere di cittadini italiani ed europei come al dovere dei costruttori dell’Unità ancora da guadagnare. E bisogna sapere che oggi il Sud è la parte cruciale per il futuro dell’Italia, visto che il futuro del nostro Paese si gioca tutto nel Mediterraneo e nel suo rapporto privilegiato con l’Europa”. “Siamo contenti – ha concluso il Presidente - che il Risorgimento si sia liberato da quel tanfo di naftalina che lo ha accompagnato per troppo tempo. Il Risorgimento è un problema della nostra attualità, non una cosa che riguarda gli storiografi, ma una questione che riguarda la politica. Nulla è stato così avanzato come fuoriuscire dal recinto feudale dei piccoli stati e delle signorie. Siamo dentro l’Unità nazionale: da qui bisogna partire per ogni progresso; l’idea che il progresso possa essere un ritorno all’indietro è un’idea che noi, anche con le iniziative culturali programmate, cercheremo di contrastare in ogni modo”.  
   
   
CELEBRAZIONI 150ESIMO DELL’UNITÀ D’ITALIA: PRESENTATE INIZIATIVE DELL’UMBRIA  
 
Perugia, 15 marzo 2011 - Sarà "tricolore" per sei sere, fra il 16 e il 27 marzo, la Cascata delle Marmore, verde alla sommità, bianca al centro e rossa alla base, grazie ad un sistema d´illuminazione che trasformerà una delle più eminenti bellezze naturali dell´Umbria in un suggestivo simbolo delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell´Unità d´Italia. È questa una delle numerose iniziative messe in campo dall´Umbria (Regione, Province e Comuni di Perugia e Terni) per il 150esimo dell´Unità dell´Italia, il cui programma (con l´immagine di Giuseppe Garibaldi sul frontespizio del pieghevole a stampa) è stato presentato stamani in una conferenza-stampa tenutasi a Palazzo Donini dalla presidente della giunta regionale dell´Umbria Catiuscia Marini, dall´assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, dal sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e da rappresentanti del Comune di Terni e delle due Province. "Non solo un momento di riflessione sulla nostra storia e sul contributo dell´Umbria all´Unità d´Italia - ha sottolineato la presidente della Regione Catiuscia Marini, spiegando i contenuti del programma -, ma iniziative che ponessero al centro dell´attenzione temi e problemi, ancora attuali, di questa nostra storia, iniziative rivolte ai cittadini umbri e ai lavoratori in Umbria emigrati, in un momento particolare che vede l´Italia davanti ad una sfida federale, che dev´essere capace di mettere al centro, con la necessità di una maggiore cooperazione e solidarietà, anche i temi dell´unità nazionale. È la cultura - ha proseguito Catiuscia Marini - l´elemento unificante delle iniziative, così come fu la cultura ad unificare l´Italia prima del compimento dell´unità politica". E "non solo unità nazionale - ha detto per parte sua l´assessore alla Cultura della Regione Umbria Fabrizio Bracco -, ma anche la sottolineatura dell´unità dell´Umbria deve emergere dalle celebrazioni, quell´Umbria che annoverò molti suoi figli fra i protagonisti della Repubblica Romana del 1798 e del 1849, e contribuì massicciamente con il suo voto all´affermarsi della Repubblica nel 1946". L´umbria - ha ricordato Bracco - sarà presente a Roma, negli spazi espositivi del "Vittoriano", del Palazzo di Giustizia, di Valle Giulia e Castel Sant´angelo, all´interno della mostra "Regioni e Testimonianze d´Italia", che si terrà dal 27 marzo al 3 luglio, nel quadro delle Celebrazioni dei 150 anni dell´Unità d´Italia, dove ogni Regione avrà a disposizione uno "stand", in cui presentare la propria storia tra passato, presente e futuro, attraverso video, documenti, fotografie, manufatti e "memorabilia". Sarà il giornalista, scrittore ed autore televisivo Enrico Vaime - ha annunciato Bracco - a far da "testimonial", chiamato ad illustrare, in un intervento filmato, storia, caratteristiche e peculiarità della regione nello stand ad essa dedicato. E nella mostra "Arte e Regioni", curata da Louis Godart nel salone centrale del complesso del "Vittoriano" e destinata (attraverso l´esposizione di quattro opere d´arte per ciascuna regione) ad offrire un saggio della produzione artistica dell´Italia dal 1861 ad oggi, saranno Napoleone Verga, Gerardo Dottori, Leoncillo Leonardi e Alberto Burri a rappresentare l´arte umbra, così come sarà il filosofo della Nonviolenza Aldo Capitini - ha spiegato Bracco - l´ideale "testimonial", nell´anno in cui ricorre, oltre al 150esimo dell´Unità d´Italia, anche il 50esimo anniversario della Marcia della Pace Perugia-assisi, ideata da Capitini. Pace, tolleranza, la spiritualità, storia, presente e futuro dell´Umbria come regione dinamica e produttiva, dalle sue produzioni tradizionali alla scommessa di oggi sull´innovazione, l´eccellenza e la "green economy": saranno questi - ha detto l´assessore - i temi dello "stand". "Abbiamo invitato i perugini ad esporre il tricolore da finestre e balconi - ha annunciato il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali - e il 17 mattina ci sarà un consiglio comunale aperto". Consigli aperti e assemblee pubbliche ci saranno un po´ dovunque, in Umbria, nei dieci giorni di celebrazioni, che saranno accompagnati da dibattiti, performances teatrali, conferenze e concerti.  
   
   
MILANO: AL VIA LA NONA EDIZIONE DEL FESTIVAL UOVO PERFORMING ARTS  
 
Milano, 15 marzo 211- È stata presentata ieri a Palazzo Marino la nona edizione di Uovo performing arts festival, che presenta lavori in coproduzione e performance site-specific in diverse location della città. 17 artisti provenienti da Gran Bretagna, Germania, Austria, Spagna, Italia, Canada, 11 prime italiane, 3 coproduzioni: sono i numeri di questa edizione di Uovo performing arts festival, che continua la sua indagine sulle nuove forme della performance contemporanea attraverso l’esplorazione di luoghi non convenzionali e produzioni “fuori formato” che ripensano la relazione tra artista e spettatore e ricercano un coinvolgimento emotivo del pubblico. “C’è un uovo a Milano e in Italia, ed è l’uovo di Colombo – ha detto l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory –. È la cultura quando parla e parte da corpo. Il Festival Uovo dunque non è solo un festival, ma è un ordinario palinsesto di eventi straordinari per far nascere e rigenerare nuovi linguaggi artistici”. Apre il festival, il 16 marzo al Teatro dell’Arte,blood Cleaning 3,50, progetto in prima assoluta di Carlos Casas (Es) e Nico Vascellari (It), con la classe quinta della Scuola Primaria del Convitto Nazionale Longone di Milano nell’ambito del progetto Uovo 0_11. Una produzione audiovisiva di carattere corale, dalla forte connotazione performativa e visuale, risultato del workshop condotto dai due artisti con i venti bambini della classe elementare protagonista della performance live. Un format insolito, che mette in relazione gli artisti con l’infanzia e i linguaggi contemporanei. Dal 16 al 20 marzo, in una casa privata, Adrian Howells (Uk), vincitore del ´Total Theatre Award’ all’Edinburgh Fringe Festival, accoglie uno spettatore alla volta per una performance radicale, in prima italiana. In The Pleasure of Being: Washing/feeding/holding l´artista si prende cura dei partecipanti lavandone il corpo in una vasca, nutrendoli e stringendoli a sè. L’incontro conversazione one-to-one crea l’occasione per esplorare l’idea e i confini dell’intimità, del pudore, dell’abbandono e del superamento del pregiudizio. Il 17 marzo nel nuovo maestoso spazio della Cattedrale (Fabbrica del Vapore) proiezione del video Inferno, Purgatorio, Paradiso realizzato dalla televisione franco-tedesca Arte durante le rappresentazioni al Festival di Avignone della straordinaria trilogia della Socìetas Raffaello Sanzio/romeo Castellucci (It), opera di cui Uovo ha presentato a Milano, Paradiso. Il quotidiano francese Le Monde ha definito la trilogia Inferno, Purgatorio, Paradiso tra le dieci produzioni culturali che hanno segnato il primo decennio del Duemila. Il 18 e il 19 marzo al Teatro Franco Parenti il collettivo di ‘eating design’ Arabeschi di Latte(it) torna a Uovo, dopo il successo dello scorso anno, con 150. Il nuovo in Italia è fatica,laboratorio culinario interattivo, dove si preparano alcune ricette dell’ “Italia unita”, senza avere però a disposizione gli strumenti necessari. Gli strumenti i partecipanti dovranno inventarli, crearli e assemblarli con oggetti e di scarto, in un esercizio dell’arte di arrangiarsi, croce e delizia della società italiana. Il 18 marzo al Teatro dell’Arte i due geniali artisti Jonathan Burrows e Matteo Fargion(uk/it), coppia di performer culto della scena inglese, invitati per la prima volta in Italia nella prima edizione di Uovo, mettono in scenaCheap Lecture e The Cow Piece, in cui continuano la loro riflessione sulla musica e la danza con intelligenza ed ironia. Cheap Lectureè stato selezionato come ‘miglior spettacolo dell’anno’ dal prestigioso ´Het Theaterfestival´ di Bruxelles. Dal 18 al 20 marzo, Invernomuto (It), gruppo di sperimentazione audiovisiva tra i più interessanti nel campo dell’arte contemporanea italiana, presenta alla Triennale di Milanoouch!, esito di un progetto work in progress ideato e realizzato ad hoc per Uovo 0_11. Servendosi di un particolare dispositivo di ripresa, affidato ai bambini che sperimentano le riprese in una modalità creativa, gli artisti realizzano una produzione audiovisiva, per la quale ideano un particolare tessuto musicale d´accompagnamento alle immagini. Il 19 e 20 marzo presso la Cattedrale (Fabbrica del Vapore), per la prima volta in Italia, Vexations di Kerstin Kussmaul (At) eJan Burkhardt (De), durational performancedi circa 21 ore (dalle 11 del mattino alle 8 del mattino successivo). In Vexations di Kerstin Kussmaul e Jan Burkhardt, il pianista è impegnato nell´esecuzione al pianoforte dal vivo della straordinaria opera musicale di Erik Satie che prevede la ripetizione del brano per 840 volte consecutive (la durata dell´esecuzione del brano al piano varia tra le 14 e le 28 ore a seconda della velocità di esecuzione) al centro di uno spazio caratterizzato dalla presenza di un soffice pavimento di appositi tappeti di gommapiuma, dispositivo scenico alla base dell´azione performativa su cui interagiscono gli spettatori. Il particolare allestimento dello spazio è curato da feld72, pluripremiato collettivo di giovani architetti e designer viennesi. Vexations dà vita a una sorta di ´maratona-performance´ che lascia al pubblico la totale libertà di muoversi all´interno dello spazio sonoro creato dalle musiche e nello spazio fisico dell´installazione, interagendo con esso e con gli altri partecipanti, dando così vita a coreografie spontanee e imprevedibili. Il 20 marzo, in prima italiana, al Didstudiofidippide di Barokthegreat (It). Diretto dalla danzatrice-coreografa Sonia Brunelli e dalla musicista Leila Gharib, è un lavoro folgorante, capace di suscitare figure e tensioni di forte fascino. Barokthegreat agisce nel vasto bacino delle performing arts con una particolare attenzione verso la fisicità del suono, la radice mentale del movimento e l´architettura visiva. Il 20 marzo presso la Cattedrale (Fabbrica del Vapore), la prima italiana di The Festival, ultimo lavoro di Lone Twin Theatre (Uk), coprodotto da Uovo, Barbican London e Kunstenfestivaldesarts Bruxelles. Pezzo finale della ´Trilogia della Catastrofe´, The Festival è uno spettacolo gioioso e divertente, una storia di amore e di attesa, del quotidiano e dello straordinario. Lone Twin Theatre si conferma come una delle più originali e acclamate compagnie internazionali capace di proporre un teatro fuori dagli schemi abituali della scena. Sempre al Didstudio il 23 e 24 marzo, Plumes dans la tête (It) presenterà in prima assoluta la nuova tappa dell’opera Formazione Pagana, con un allestimento ad hoc per Milano del lavoro Insorta distesa - Ii°soluzione. Giovane performer sostenuta in questi anni da Uovo, Silvia Costa conferma la sua vocazione ad una indagine ‘visiva’ del corpo e dello spazio. Una delle novità che si affiancano alla nona edizione è la realizzazione, grazie al contributo del Comune di Milano Tempo Libero, di “Uovomusic”, nuovo progetto sulla musica indipendente internazionale che conclude le giornate del festival configurandosi come appuntamento al contempo autonomo e interconnesso. Il 25 e 26 marzo presso la Cattedrale (Fabbrica del Vapore) “Uovomusic” ospiterà giovani e promettenti talenti del panorama musicale alternativo della scena internazionale. “Uovomusic” è curato da Uovo insieme aSping-go!, realtà che rappresenta in Italia i più significativi gruppi di etichette indipendenti come Beggars Group, Pias Entertainment Group, Mute, Warp, Anti, Epitaph, Domino, Naive, Century Media e Cooperative. Uovo conferma la sua vocazione di scouting il25 marzo presentando per la prima volta in Italia Wu Lyf (Uk) e Austra (Ca), due gruppi di giovanissimi circondati di mistero e curiosità alla vigilia del lancio internazionale; il 26 marzosarà invece la volta degli inglesi Vision Of Trees (Uk), nuova realtà della musica elettronica pop-oriented d’oltremanica per la prima volta in Italia, seguiti dall’esclusivo Belle and Sebastian Dj set di Chris Geddes (Uk), tastierista e fondatore della celeberrima band di “Tigermilk”. La nona edizione di Uovo performing arts festival verrà documentata attraverso materiali video e fotografici visibili su www.Uovotv.com/    
   
   
LE 100 FONTANE (99+1) DEL VATICANO FOTOGRAFIE DI FRANCESCA POMPEI ROMA, GIOVEDÌ 7 APRILE 25 APRILE 2011  
 
 Roma, 15 marzo 2011- Nuovo appuntamento della Galleria Paolo Antonacci a Roma. È la volta di Francesca Pompei, raffinata fotografa, che propone una rassegna di scatti tratti dal libro Le 100 Fontane (99+1) del Vaticano, Volume I - Fontane nei Viali e nel Bosco. In assoluta esclusiva per la Galleria Paolo Antonacci una scelta delle foto, in stampe fine art a grande formato, che la giovane artista ha scattato per il volume che il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha appena presentato presso la Santa Sede (e che sarà disponibile presso la Galleria stessa). L’attenzione di Francesca spazia dalle vedute ai particolari delle fontane vaticane, dagli scorci di bosco ai giochi d’acqua, dai bassorilievi alle strutture architettoniche. Il taglio delle foto dona una personalissima interpretazione alle meraviglie, nascoste e inaccessibili al grande pubblico, esaltandone l’aspetto storico-artistico e componendolo in un ambiente naturale ricco di altrettanti preziosi tesori. Nata a Roma, Francesca Pompei si laurea in Filosofia nel 2004. Studia fotografia presso le scuole del Comune di Roma, perfezionandosi poi presso l’Associated Press, l’Azimut Immagini e l’agenzia Prospettive in servizi esclusivi per Raicinema e Raifiction. Vincitrice della prima edizione del concorso Viaggi di Architettura nel mondo, è dal 2009 membro dell’Associazione Italiana Fotografi Professionisti e, come artista selezionata dal Musae, Museo Urbano Sperimentale d’Arte Emergente, ha partecipato a diverse tappe del circuito di eventi in Italia e all’estero. Nel 2010 ha svolto la personale Borromini e la scoperta della luce i cui scatti sono ancora accessibili sul sito www.Francescapompei.it/  Attualmente è impegnata nella realizzazione del secondo volume di Le 100 Fontane (99+1) del Vaticano. “Avvicinarsi al patrimonio artistico del Vaticano è impresa non da poco ed è soprattutto impegnativo rendere conto adeguatamente di quegli arredi particolari che sono le fontane, delle quali se ne contano ben cento, disseminate tra cortili e giardini. E Francesca Pompei è riuscita in questa impresa, (…) perché è riuscita a cogliere di ognuna un aspetto particolare, una caratteristica, che la rende degna di essere raffigurata”, ha scritto di lei Alberta Campitelli, storica dell’arte, Dirigente Beni Culturali della Sovraintendenza del Comune di Roma, Direttore della U.o. Ville e Parchi Storici. “Ritengo che questa sia la dote principale di un fotografo sensibile e attento: saper vedere in ogni cosa ciò che l’occhio non allenato non vede e proporlo allo sguardo ammirato di chi, pur conoscendo il soggetto, non ne aveva mai colto quella luce, quella trasparenza, quello scintillio unico e irripetibile che ora abbiamo sotto gli occhi”. “Le foto di Francesca Pompei – ha aggiunto l’architetto Paolo Portoghesi – si rivolgono ai soggetti ripresi con grande sensibilità cercando di rivolgere loro delle interrogazioni. Le immagini che derivano da questo rapporto così intenso diventano così frammenti di un racconto che ci incuriosisce e ci persuade”.  
   
   
DAL 21 MARZO IN FREE DOWNLOAD SU HANO.IT SWEDISH GORILLA NUMERI2ANDTHEBAND PRESENTANO IL NUOVO STREET SINGLE  
 
 Milano, 15 marzo 2011 - Con la primavera ritorna la musica dei Numeri2 che dopo il gemellaggio con la Andtheband sfornano un nuovissimo street-single, l’accattivante brano Swedish Gorilla, dal 21 marzo in free download sul sito musicale www.Hano.it/  Hit perfetta da accompagnare alle giornate soleggiate, Swedish Gorilla è un pezzo che segna un confine tra la tradizione musicale dei Numeri2 (Alekarmine, Kimo e Mastermaind) e i nuovi orizzonti sonori che i ragazzi stanno esplorando grazie agli strumenti della Andtheband (Teo Youssoufian, Andrea Zacchi, Davide Donash Ambrosini, Sopreman, Robbe Giordano, Davide Accio Agnolazza e Dj Sax). Dal 21 marzo il sito Hano.it, uno dei principali portali italiani per la musica underground (350mila pagine visualizzate ogni mese, 100 singoli mp3 e 80 album completi in esclusiva, oltre 1000 videoclip e punte di 30mila download settimanali) permetterà ai fan di scoprire in free download questa nuova creazione firmata Numeri2andtheband. Un brano non-sense, fatto di sonorità ballabili e atmosfere positive, arricchito da citazioni popular, dalla voce dell’amico Sopreman, dal contributo dei cloni di alcuni guru del mondo hip-hop (imperdibili Eminem e Dr.dre) e dalla presenza evocata di una curiosa guest-star platinata, scandinava e decisamente gorillesca. I Numeri2 nascono nel 2002 dall´unione di 2 gruppi: La primizia (Kimo e Alekarmine) e Soul Master project (Mastermaind e Soulreever). Insieme pubblicano tre album: Numeri2 (2002), Club Bangers (2004), Artisti della domenica (2008). Tra i singoli di successo si ricordano: “Ho bisogno d’amore”, “Con gli occhi di un bambino”, “Giù con i più Galli” e “Fiori nel Cervello”. Nell´ottobre del 2009 Soulreever decide di lasciare il gruppo, i Numeri2 quindi rimangono in 3 e tornano in studio per regalare nuove note e nuove emozioni ai propri fan. Alekarmine, Kimo e Mastermaind aprono una nuova pagina nella storia del gruppo e si preparano a entrare in un’inedita dimensione artistica. Accanto a loro la Andtheband: Teo Youssoufian (voce e basso), Andrea Zacchi (piano e chitarra), Davide Donash Ambrosini (batteria), Sopreman (voce), Robbe Giordano (chitarra) e Dj Sax (cut e scratch). Ladies & Gentlemen ecco a voi gli N2atb, le rime targate Numeri 2 incontra le sonorità firmate Andtheband. Hano.it nasce nel 2004 da un’idea di Carlo (Carlito) e Valeriano (Ze), grazie al successo di alcuni video freestyle girati per scherzo durante la storica serata milanese The Show Off condotta da Bassi Maestro e Rido e messi in download sul web. In ogni video appariva la “Maschera di Hano” (da qui il nome, ndr) indossata dal rapper Kola, icona per diversi anni del sito. Inizialmente sul portale c’erano solo video girati alle serate rap con freestyle e beatbox, in seguito, visto il successo, hanno deciso di espandere il sito a 360° anche con news, recensioni, musica in free download (oltre 100 Mp3 singoli in anteprima assoluta) ed organizzazione di eventi. Nel 2011 Hano.it diventa il più importante portale internet di riferimento per la musica hip hop in Italia con una media di 80.000 utenti unici al mese; oltre 350.000 visualizzazioni al mese; 6.000 iscritti e 13000 Fan Facebook. Tra gli artisti che hanno utilizzato Hano.it per dare visibilità alla propria musica: Nesli, Mondo Marcio, Atpc, Raige, Maxi b, Amir, Lamiss, Jesto, Dan-t, Dj Yaner, Hugaflame, Hegokid e molti altri.