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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Marzo 2011
12A CONFERENZA INTERNAZIONALE "ARTIFICIAL INTELLIGENCE AROUND MAN AND BEYOND"  
 
Palermo, 29 marzo 2011- La 12a conferenza internazionale sull´intelligenza artificiale "Artificial Intelligence Around Man and Beyond" si svolgerà il 17 settembre 2011 a Palermo. Nel corso degli ultimi vent´anni, gli studi sull´apprendimento automatico hanno spianato la strada alla creazione di algoritmi efficienti e stabili di "knowledge discovery" e "data mining". Questi campi oggi possono essere considerati stabili grazie ai numerosi algoritmi efficienti proposti per estrarre conoscenze dai dati in diverse forme. Le aziende ritengono il "data mining" sempre più importante per trasformare i dati in "business intelligence", in modo da ottenere un vantaggio informativo. Viene infatti utilizzato in un´ampia gamma di pratiche di profiling, come il marketing, la sorveglianza, il rilevamento di frodi e la scoperta scientifica. Questo workshop mira a riunire chi, ricercatore o professionista nel campo del "data mining", è interessato agli avanzamenti e agli ultimi sviluppi in settori quali lo stesso "data mining", la statistica, l´apprendimento automatico e i database relazionali. Nel corso dell´evento verranno presentati e discussi nuovi fondamenti algoritmici e formalismi di rappresentazione nella scoperta di modelli. Per maggiori informazioni: http://www.Di.uniba.it/~loglisci/mcp2011/  
   
   
AVATAR E NUVOLE: A SMAU BUSINESS ROMA IN MOSTRA I TREND TECNOLOGICI DEL MOMENTO  
 
 Milano, 29 marzo 2011 - Si chiama Rossella, ha 26 anni è alta 1 mt e 50, capelli rossi e fisico da pin up e sarà la hostess che guiderà i visitatori di Smau Business Roma il 30 e 31 marzo al padiglione 11 della Fiera di Roma nella scelta del workshop più adatti alle loro esigenze e a trovare gli stand più interessanti da visitare. Rossella però non è la solita hostess in carne e ossa, ma un avatar, un’ hostess virtuale realizzata dall’azienda Occambee e costruita attraverso un groviglio complicato di formule e algoritmi in grado però di comprendere le diverse modalità di interazione con l’esterno sostituendo la meccanicità della macchina alla emozionalità umana. Seppur non in carne e ossa Rossella, infatti segue la moda, ha gusti propri, cambia pettinatura quando ha voglia di essere più carina e risponde anche in modo “intelligente” risolvendo i problemi dei suoi interlocutori e, talvolta può anche irritarsi e, ad esempio, se qualcuno le rivolge domande che esulano dal suo campo di “competenza” specifica, può ribattere a tono con risposte di senso compiuto. Questa è una delle tante curiosità in mostra a Smau Roma presentate dagli oltre 120 fornitori di soluzioni tecnologici tra cui spiccano i nomi di Adobe, Cisco, Dell, Fastweb, Hp, Ibm, Intel, Microsoft, Oracle, Sap, Wind e Zucchetti, oltre a numerose imprese del territorio. Tra i temi più caldi dell’edizione che si sta per aprire ci sarà sicuramente il cloud computing, al centro dell’offerta di molti espositori del Salone. Il Cloud Computing rappresenta un modello che semplifica l’erogazione e l’utilizzo di soluzioni e risorse informatiche, rese disponibili come servizi in rete su infrastrutture dinamiche e flessibili, grazie alle quale è possibile accedere ai servizi in modo “self service” con addebito in base al consumo effettivo, in grado quindi di ridurre notevolmente la spesa in tecnologie informatiche delle aziende. Tra gli stand non mancheranno poi le ultime novità in termini di sistemi di Crm, sistemi gestionali integrati, business Intelligence, fatturazione elettronica, applicazioni mobile e wireless, soluzioni di unified communication, ma anche soluzioni di stampa digitale, prodotti per l’archiviazione documentale e per la sicurezza informatica. In mostra nell’area espositiva allestita al padiglione 11 della Fiera di Roma le ultime soluzioni presentate da Adobe per soddisfare le esigenze di aziende e istituzioni pubbliche a partire dalla suite Adobe Livecycle Es2.5 in grado di migliorare l´efficienza delle organizzazioni, fino all’ l´Adobe Online Marketing Suite che offre una piattaforma integrata di ottimizzazione del business online. Da non perdere poi le soluzioni per il data center e la virtualizzazione, e per la collaboration presentate da Cisco e dai business partner Nextiraone, Softway, Teleconsys e Esprinet V-valley. Allo stand di Dell sarà presente una vetrina interattiva per presentare le più recenti soluzioni per le imprese come le ultime novità delle famiglie di notebook Vostro e Latitude, oltre ai server, alle workstation e ai sistemi storage dotati di funzionalità di replica e deduplicazione, senza dimenticare le stampanti. Fastweb proprrà oltre ai servizi di connettività a banda larga, prodotti basati sulla convergenza fisso-mobile e i servizi di comunicazione integrata. Hp sarà presente con i business partner Harpa Italia e Rtc per presentare le proprie soluzioni per la Mobility con notebook professionali di ultima generazione, infrastrutture It e tecnologie per il Retail. All’edizione di Roma Ibm sarà presente con i suoi partner: Agomir, Aive Bs, Geisoft, Gisa, Quadranet. Tra le proposte server progettati per dare il massimo in termini di prestazioni e riduzione dei consumi energetici, software intelligenti per gestire in maniera automatica i dati e per effettuare analisi, soluzioni per la collaborazione e per l’ottimizzazione dei processi, servizi per la sicurezza e la continuità operativa delle infrastrutture; proposte per realizzare progetti di cloud computing. Intel invece si focalizzerà sulla tecnologia Intel Anti Theft 3.0, capace di proteggere gli utenti dalla perdita dei dati o da quella del proprio Pc, sui processori Intel Coretm di seconda generazione con tecnologia vProtm, nonché sulle nuove potenzialità offerte dalla grafica integrata degli stessi nuovi chip Intel Coretm di seconda generazione. Cloud computing e virtualizzazione saranno i fil rouge della partecipazione allo Smau Business 2011 di Microsoft, che propone sul tema una serie di laboratori rivolti sia a manager che ai professionisti It e agli sviluppatori. A Roma,inoltre, continuerà la campagna di sensibilizzazione contro la pirateria del software con una sorpresa per tutti i visitatori. Oracle parteciperà con i business partner Aminformatica e Gruppo Filippetti e punterà i riflettori sulle tecnologie di virtualizzazione e sulle potenzialità che esse aprono per le organizzazioni di ogni settore. Sap invece focalizzerà l’attenzione sulle soluzioni Erp, business intelligence e Crm. Allo stand sarà presente, inoltre, un’area demo in cui, attraverso una lavagna interattiva, verranno illustrate case history concrete di imprese che hanno adottato le soluzioni Sap realizzate in collaborazione con i business partner Consoft Consulting, Sai, Technis Blue e Twinergy. Wind sarà presente con una gamma di soluzioni per il business che spaziano dalle offerte di comunicazione integrata fisso-mobile-internet per professionisti e piccole e medie imprese, alle soluzioni di unified communication per grandi aziende, dalle soluzioni per la gestione da remoto dei dispositivi mobili alle tecnologie per il tracciamento dei veicoli, a quelle per la gestione collaborativa di documenti, fino a soluzioni per la riduzione dei consumi energetici. Zucchetti, infine, mette in mostra, insieme ai business partner International Data-gruppo Edc e a Zucchetti Project, le nuove soluzioni targate Infinity, un’offerta in tecnologia web in grado di aumentare la produttività di aziende, professionisti ed enti pubblici. E per chi è a caccia degli ultimi gadget tecnologici non mancheranno mini tablet pc, notebook super potenti, scanner e stampanti ultra veloci e molto altro, mentre, tra le chicche di questa edizione, accanto a Rossella si potrà trovare un social-table intelligente che, grazie a dei sensori è in grado di riconoscere gli oggetti che vengono avvicinati alla piattaforma interattiva. Il tavolo è già stato utilizzato in alcuni show room di noti marchi di abbigliamento. Il tavolo in questo caso è in grado di riconoscere i tessuti che vengono avvicinati e di mostrare borse e accessori realizzati con tale tessuto, mostrare i vari colori a disposizione e inviare una mail o un messaggio sul cellulare con la foto del prodotto che l’utente sceglie. Infine, nell’Area dei Percorsi dell’Innovazione si potranno trovare nuove e innovative idee di business presentate da nove start up del Centro Italia. Per dare alcune anticipazioni, sarà presente in fiera un’azienda di Roma specializzata nel toilet advertising, un’azienda capitolina che ha sviluppato un servizio di messaggistica via sms come promemoria per visite mediche, ritiro referti ecc e, sempre di Roma un’azienda che ha inventato un’applicazione per smartphone che permette di prenotare da casa il proprio posto in fila iad uno sportello pubblico e, collegandosi ad un sito web, controllare la situazione in tempo reale e ricevere una notifica all’avvicinarsi del proprio turno e poi, ancora, un social network in cui è possibile trovare compagni con cui fare sport o partner per l´allenamento attraverso la geolocalizzazione e un un portale web sul turismo che permette ai viaggiatori di ricercare e confrontare i prezzi dei servizi di alloggio, trasporto e pacchetti precostituiti e di partecipare attivamente al sito fornendo le proprie opinioni sui pacchetti acquistati.  
   
   
MILANO, “DALL’IDEA ALL’IMPRESA”: SERVIZI E SPAZI GRATUITI PER SOSTENERE LA NASCITA DI 5 IMPRESE INNOVATIVE GUIDATE DA GIOVANI  
 
Milano/Sesto San Giovanni, 29 marzo 2011 -  Essere giovane e avere una nuova idea imprenditoriale particolarmente innovativa e con elevate possibilità di tradursi in una vera azienda. Questi sono i due requisiti principali per partecipare all’iniziativa “Dall’idea all’Impresa” voluta e promossa da cinque enti pubblici e associazioni che conoscono molto da vicino le difficoltà tecniche quotidiane che i neoimprenditori devono affrontare e che, per la prima volta, hanno deciso di lavorare insieme per sostenere concretamente la nascita e la crescita di nuove realtà imprenditoriali sul territorio. I partner promotori dell’iniziativa sono il Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda, il Consiglio Notarile di Milano, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e Bic La Fucina che supporteranno gratuitamente per un anno con i propri spazi d’incubazione d’impresa, servizi e competenze professionali i cinque progetti selezionati. Attraverso quest’iniziativa, i promotori vogliono infatti sperimentare un nuovo modello di sostegno alle start up innovative che potrebbe tradursi in un nuovo approccio ai propri servizi. L’iniziativa è rivolta a persone fisiche che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e che si impegnino a costituire una società a responsabilità limitata o una società per azioni a forte contenuto innovativo, con sede legale e/o operativa in provincia di Milano. Possono presentare domanda candidati singoli, o riuniti in gruppo, che dovranno detenere da soli o congiuntamente almeno i 2/3 del capitale della società che andranno a costituire. Inoltre, in caso di progetti presentati da un gruppo, il referente del progetto (team leader) dovrà diventare socio e componente dell’organo di amministrazione della società. I premi messi a disposizione dall’iniziativa “Dall’idea all’Impresa” sono stati individuati per agevolare, sia economicamente che tecnicamente, la costituzione dell’impresa e lo sviluppo delle capacità manageriali dei giovani imprenditori proprio nel primo anno d’attività, quello obiettivamente con più difficoltà: 1- Il Consiglio Notarile di Milano si farà carico della redazione e stipula dell’atto costitutivo e dello statuto di una s.R.l. O di una s.P.a. 2- Assolombarda fornirà per 24 mesi alle giovani imprese l’iscrizione gratuita all’associazione. 3- Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo metterà a disposizione di ciascuna idea selezionata presso l’Incubatore Lib di Sesto San Giovanni una postazione di lavoro per 12 mesi, all’interno di uno spazio condiviso, accessibile 7 giorni su 7, compresa di connettività, servizi logistici centralizzati e l’utilizzo di spazi comuni attrezzati. 4- Bic La Fucina sosterrà il programma d’incubazione dei neoimprenditori con servizi di consulenza specialistica e attività di monitoraggio costante dello start-up d’impresa. 5- L’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano fornirà a ogni neoimpresa un servizio di tenuta della contabilità per il primo esercizio sociale, di redazione del primo bilancio di esercizio e delle dichiarazioni fiscali connesse. Il premio assegnato sarà vincolato alla costituzione della società entro un termine massimo di 4 mesi dall’avvenuta comunicazione a ciascun vincitore della assegnazione del premio stesso. Termine di presentazione della domanda: martedì 31 maggio 2011. La modulistica e le modalità di partecipazione al Concorso sono scaricabili dai siti Internet: Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda, www.Giovaniimprenditori.com/  Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, www.Milanomet.it/  Bic La Fucina, www.Biconline.it/  Consiglio Notarile di Milano, www.Consiglionotarilemilano.it/  Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, www.Odcec.mi.it/  Ulteriori informazioni sull’iniziativa e chiarimenti sul regolamento potranno essere richiesti esclusivamente tramite l’indirizzo e-mail: ideaimpresa@assolombarda.It  L’iniziativa è stata presentata oggi presso l’Incubatore Innovazione Breda (Lib) da: Alvise Biffi, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Assolombarda, che ha segnalato che “questa iniziativa rappresenta un messaggio di fiducia nei confronti dell’Italia e di quello che il nostro Paese può fare per i giovani. Questi ultimi devono a loro volta guardare al futuro con altrettanta fiducia, sapendo che possono ora contare sull’appoggio dato dal meglio dei professionisti e delle associazioni ed enti del milanese che lavorano con le imprese e aspiranti imprenditori: notai, commercialisti, la nostra stessa Associazione, che resteranno sempre a completa disposizione dei 5 vincitori per fare sì che la loro idea imprenditoriale possa andare a buon fine, e strutture e servizi come l’Incubatore di Milano Metropoli e il Bic La Fucina”. Carlo Lio, Amministratore Delegato di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, ha sottolineato che “Milano Metropoli ha voluto sostenere quest’iniziativa per mettere a disposizione dei giovani che vogliano avviare un’impresa innovativa i nostri spazi d’incubazione, completamenti attrezzati, e un insieme di servizi logistici e di supporto allo sviluppo di impresa, erogati in collaborazione con il Bic La Fucina, per dare la possibilità ai neoimprenditori di concentrarsi sulla loro idea di business”. Andrea Mascaretti, Presidente del Bic La Fucina, ha dichiarato che “questo è un atto di fiducia nei giovani e nel futuro che Bic La Fucina, da sempre al fianco delle start-up, vuole rinnovare, supportando i neoimprenditori selezionati nello sviluppo del loro progetto d´impresa, anche attraverso la ricerca di finanziamenti e altre opportunità”. Giovannella Condò, del Consiglio Notarile di Milano, ha sottolineato “l´importanza della figura del notaio per le imprese, non solo per ciò che riguarda l´avvio o la cessazione dell´attività, ma anche per tutto il percorso vitale dell´impresa e per districarsi al meglio nella giungla burocratica tipica del nostro Paese”. Andrea Zonca, Consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, ha ribadito “il ruolo dei commercialisti che, lungi dall´essere dei semplici "contabili", possono concretamente accompagnare l´impresa nel suo sviluppo economico e strategico”. Mattia Macellari, Consigliere Gruppo Giovani Imprenditori Assolombarda, ha spiegato che “sia la nostra Associazione che gli altri partner dell’iniziativa volutamente non abbiamo pensato ad un premio per i vincitori che si limitasse magari a un finanziamento a fondo perduto o agevolato. Abbiamo preferito invece puntare sul coinvolgimento dei neo-imprenditori in un percorso di crescita che li porti, anche grazie al nostro aiuto, a realizzare i loro obiettivi”.  
   
   
RICERCA: PARTE IL PROGETTO ´REMS´ RETE PER MECCANICA STRUMENTALE: NODI A MILANO,BERGAMO,BRESCIA  
 
Milano, 29 marzo 2011- Il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega all´Università e Ricerca Alberto Cavalli, ha presieduto ieri l´incontro che ha dato il via ufficiale al progetto Rems, che si propone di realizzare una ´Rete Lombarda di Eccellenza per la Meccanica Strumentale e Laboratorio Esteso´. ´E´ uno degli undici progetti - ha spiegato Cavalli - sostenuti da Regione Lombardia in attuazione del bando ´accordi istituzionali´, lanciato nel 2009, e finanziato nel 2010 con 27 milioni di euro, parte di un più ampio programma di sostegno alla ricerca che ha visto uno stanziamento complessivo di 74 milioni (in grado di mobilitare risorse per 166 milioni)´. Il programma - che coinvolge come partner Csmt (Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico) Gestione Scarl di Brescia (capofila), Cnr-itia Istituto di Tecnologie Industriali e Automazioni (Milano), Università degli Studi di Brescia e Università degli Studi di Bergamo - intende stabilire una innovativa Rete Lombarda di Eccellenza per la Meccanica Strumentale che avrà i suoi nodi a Brescia, Bergamo e Milano. Avrà una durata di 24 mesi e potrà contare su 6,68 milioni di risorse (di cui 2,5 messi a disposizione da Regione Lombardia). Cavalli, ringraziando i partner del progetto, ha sottolineato in particolare il ruolo di capofila di Csmt, realtà ´che vede la compresenza di pubblico e privato´ e il contributo importante di Regione Lombardia alla sua nascita, attraverso lo stanziamento del 50 per cento delle risorse necessarie alla realizzazione della sede del Centro e dei laboratori. La Rete avrà tra i suoi obiettivi il massimo ampliamento a livello regionale. Tre i filoni tecnologici su cui si svilupperà il lavoro: lavorazioni ultraprecise; mezzi di produzione intelligenti; prototipazione rapida. Per creare una stabile connessione fra questi filoni, l´attività che li attraverserà verticalmente è la concezione, la prototipazione, la fabbricazione, la verifica e l´avvio in produzione di stampi da iniezione (moulds) per la produzione di particolari in plastica, molto piccoli e di altissima precisione. ´Questo progetto - ha spiegato ancora Cavalli - riguarda il manifatturiero avanzato, una delle aree tematiche più importanti del bando, ma soprattutto uno dei settori più forti e maturi della Lombardia e proprio per questo più bisognosi di ricerca. Si tratta di una iniziativa in grado di rafforzare la produttività e la competitività e di far crescere il capitale umano sia in termini di competenze sia in termini di nuovi posti di lavoro´.  
   
   
STUDIARE IN CINA, ISTRUZIONI PER L’USO UNA GIORNATA PER ORIENTARSI NELLA SCELTA DI CORSI E ATENEI  
 
Milano, 29 marzo 2011 - Come si sceglie il corso di cinese più adatto alle proprie esigenze? In quale città conviene andare per la prima esperienza di studio in Cina? Quali sono le borse per gli studenti italiani, e come si ottengono? Quali procedure burocratiche vanno affrontate per iscriversi nelle università della Repubblica popolare? E come si vive da studente in Cina? Sono sempre di più gli italiani che desiderano recarsi in Cina per un periodo di studio in loco, ma pochi sanno dove cercare le informazioni per organizzare al meglio la propria esperienza. Per rispondere a queste e altre domande, nell’Anno della Cina in Italia, mercoledì 6 aprile, l’Istituto Confucio, in collaborazione con il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale dell’Università degli Studi di Milano, organizza Zhongguo Ri - Studiare in Cina, la giornata dedicata a tutte le persone interessate a svolgere una esperienza di studio nel Paese di Mezzo - che si tratti di un corso estivo, di un semestre di approfondimento linguistico, di un intero corso di laurea, master o dottorato. Dalle 10.30 alle 13.30, nell’Aula magna del Polo di Mediazione Interculturale e comunicazione dell’Università degli Studi di Milano (piazza Montanelli 1, Sesto San Giovanni, Mm1 Sesto Marelli), rappresentanti del Consolato generale di Cina a Milano, docenti italiani esperti di Cina, docenti cinesi che insegnano in Italia, esperti di formazione in Cina e studenti italiani che hanno svolto una esperienza di studio a Pechino, Nanchino, Dalian e in altre città del Paese prenderanno la parola per descrivere l’organizzazione del sistema universitario cinese, elencare le opportunità di formazione e le borse di studio, spiegare le pratiche da affrontare e fornire spunti e dritte per trovare subito ciò che si cerca, ma anche per cavarsela al meglio una volta partiti. Programma: h. 10.00 - Registrazione dei partecipanti; h. 10.30 - Saluti e introduzione: “Liang Hui, console generale della Repubblica popolare di Cina a Milano; prof. Alessandra Lavagnino e prof. Jin Zhigang, direttori dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano” h. 10.45 – “Studiare in Cina: come orientarsi” prof. Alessandra Lavagnino; h. 11.00 – “Certificare la conoscenza del cinese: il Nuovo esame Hsk e il Business Chinese Test” prof. Clara Bulfoni, responsabile del Centro Hsk dell’Università degli Studi di Milano; h. 11.15 – “Dalla domanda di iscrizione al biglietto aereo: consigli pratici e suggerimenti per sbrigare le pratiche amministrative e di viaggio” Davide Vona, vice presidente e responsabile viaggi studi di Sinaforum; h. 11.45 – “Esperienze di studio in Cina: racconti da Pechino, Dalian, Nanchino, Shijiazhuan e altre città” Studenti dell’Università degli Studi di Milano e dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca; h. 12.15 - Proiezione di video con testimonianze di studenti italiani in Cina; h. 12.30 - Q&a: domande e risposte. Ingresso Libero: Per informazioni: Tel. 02.503 21675 (lunedì – venerdì, dalle 10.00 alle 13.00) info.Confucio@unimi.it  www.Istitutoconfucio.unimi.it/    
   
   
FORMAZIONE FVG: CORSO DI EUROPROGETTAZIONE (28/3-1/4) A PASIAN DI PRATO  
 
 Trieste, 29 marzo 2011 - E´ cominciato ieri e durerà fino al 1 aprile 2011 il progetto formativo Opera (Opportunità Europee per le Regioni e le Autonomie) che la Regione Friuli Venezia Giulia organizza presso la sede dell´Enaip a Pasian di Prato (Ud). Opera è un´iniziativa ideata e promossa dal Pore (Progetto Opportunità delle Regioni in Europa), struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e mira ad aumentare la capacità territoriale di produrre efficaci proposte progettuali sui programmi europei a gestione diretta, approfondendo le fasi di vita di un progetto, le procedure e i criteri di valutazione, le norme amministrative per la gestione e la rendicontazione dei progetti. Il corso intensivo di europrogettazione rivolto agli operatori locali è articolato in 5 giornate per 40 ore complessive di formazione. Vi partecipano circa 50 soggetti selezionati tra dirigenti e quadri della Regione e dei Comuni che lavoreranno insieme in attività di aula e laboratorio, condividendo idee e progetti. Tutti i partecipanti alle edizioni del corso Opera potranno prendere parte a un network di progetto dedicato. Infatti, attraverso la piattaforma web www.Progetto-opera.eu/  è possibile accedere ad un ambiente di progettazione condivisa che, sfruttando le possibilità offerte dagli strumenti del web 2.0, ha il preciso obiettivo di implementare attività di assistenza e tutoraggio e di creare un sano senso di community fra tutti i partecipanti al progetto.  
   
   
SCUOLA IN LIGURIA: NEL PIANO TRIENNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE CHE LAVORANO INSIEME  
 
 Genova, 29 Marzo 2011 - Nel piano triennale regionale sul diritto allo studio, che dopo un focus pubblico andrà in consiglio nei prossimi mesi, sono previsti finanziamenti alle scuole liguri che lavoreranno in maniera congiunta su progetti di interesse generale. Lo ha comunicato ieri l´assessore regionale alla formazione e al bilancio, Pippo Rossetti nel corso del seminario di presentazione di una ricerca sulle reti scolastiche regionali che si è svolto questa mattina in Regione alla presenza, tra gli altri del dirigente dell´ufficio scolastico regionale, Giuliana Pupazzoni e Luisa Ribolzi della facoltà di Scienze della Formazione. L´obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio di conoscenze e competenze, implementare i piani dell´offerta formativa, condividere nuovi servizi e colmare eventuali lacune, oltre a stringere relazioni con soggetti istituzionali e no, a fronte della riduzione delle risorse che non sono più trasferite dallo Stato alla Regione. "Fino ad oggi – ha spiegato Rossetti – i finanziamenti regionali erano erogati tramite bandi per le singole scuole, ora l´obiettivo è quello di favorire il lavoro in rete. Per questo abbiamo commissionato una ricerca al dipartimento di Scienze antropologiche della facoltà di Scienza della formazione dell´Università di Genova per verificare l´atteggiamento delle scuole nei confronti del lavoro congiunto. Non è solo una questione di riduzione delle risorse, sostenere le reti delle scuole vuol dire costruire contenitori progettuali che mettano insieme le autonomie scolastiche su obiettivi condivisi e in stretta relazione con il territorio". Dalla ricerca è emerso che gli ambiti di attività in cui maggiormente diffuso è il lavoro in rete tra le scuole sono la didattica, la formazione e l´aggiornamento, a seguire la condivisione di risorse e la ricerca. Meno frequenti i casi di reti nate per svolgere attività di sperimentazione e di sviluppo così come per acquisire beni e servizi. "Noi valutiamo in modo molto positivo le reti – spiega l´assessore Rossetti – soprattutto per gli effetti che derivano dall´agire congiunto, ad ulteriore conferma della validità di questo strumento e delle sue potenzialità, soprattutto perché siamo convinti che può portare ad un miglioramento dell´offerta formativa scolastica ed extrascolastica”.  
   
   
BOLZANO, CONVEGNO: EUROPA 2020": INVESTIRE IN FORMAZIONE, RICERCA E SVILUPPO  
 
Bolzano, 29 marzo 2011 - Nell´ambito del convegno incentrato sulle strategie comunitarie "Europa 2020", oggi, venerdì 25 marzo 2011, presso Palazzo Widmann a Bolzano, si è parlato delle opportunità di sviluppo per l´Alto Adige. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder: Per il futuro migliorare la formazione scolastica e professionale ed investire in ricerca e sviluppo. La nuova strategia politica a sostegno dell´occupazione, della produttività "Europa 2020", approvata dal Consiglio d´Europa nel giugno 2010 che fà seguito aslla cosiddetta stragtegia di Lisbona, si pone l´obiettivo di raggiungere una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva mettendo in atto un maggior coordinamento delle politiche economiche. Sulle possibilità di sviluppo che ne derivano per l´Alto Adige si è discusso nella mattinata odierna (venerdì 25 marzo) nell´ambito del convegno "Europa20" alal presenza del presidente della Provincia Luis Durnwalder, del parlamentare europeo altoatesino Herbert Dorfman, e di esperti da Bruxelles, Roma e Bolzano. Introducendo i lavori il presidente Dunwalder ha sottolineato come già il 75 per cento delle attività economiche ed una buona parte di quelle culturali, sociali dipendano da misure comunitarie. Per tale ragione la Ripartizione Europa della Provincia di Bolzano accanto all´attività meramente amministrativa è chiamata ad informare i responsabili dei livelli decisionali e la popolazione al fine di agevolare un giusto posizionamento. Facendo riferimento alla crisi economico- finanziaria in Europa, Durnwalder ha sottolineato come l´Alto Adige è riuscito a superarla meglio rispetto ad altre Regioni grazie alla maggiore flessibilità dovuta all´autonomia. Pur dovendo rispettare il patto di stabilità l´Alto Adige presenta un minor numero di disoccupati e nessun debito. La sfida del futuro è quella di creare numerosi posti di lavoro di qualità per giungere ad una piena occupazione. A tal fine in futuro dovrà essere migliorata la formazione scolastica e professionale ed investire in ricerca e sviluppo. Uno degli obiettivi da raggiungere, come ha proseguti Durnwalder, è aumentare il tasso di laureati evitando la loro migrazione in altre realtà. Il parlamentare europeo altoatesino Herbert Dorfmann, ha illustrato i sei obiettivi prinicipali delle misure contenute in "Europa 2020": incremento della quota occupazionale del 75 per cento riferita a persone fra i 20 ed i 64 anni, investimenti del 3 per cento del Pil, ridurre emissioni Co2 del 20 per cento, incrementare efficienza energetica ed impiego delle energie rinnovabili del 20 per cento; abbassare il tasso di abbandono scolastico a 10 per cento, portare il tasso dei giovani laureati al 40 per cento e ridurre il numero delle presone a rischio povertà in Europa del 25 per cento. Le strategie "Europa 2020", a differenza di quelle di Lisbona, come ha detto Dorfmann, indica passi precisi per giungere agli obiettivi facendo obbligo ad ogni singolo Stato di presentare ogni anno una relazione sullo stato di applicazione al Consiglio d´Europa, a cui spetta approvare tale relazione e in presenza di mancato rispetto applicare delle misure adeguate. Il direttore della Ripartizione Affari Comunitari, Thomas Mathà, ha parlato del futuro dei fondi strutturali europei in Alto Adige, mentre Andrea Zeppa, direttore Dipartimento innovazione, informatica, lavoro, cooperative e finanze, si è soffermato sugli interventi per innovazione e sviluppo in Alto Adige. Da parte sua Aldo Gandiglio, dell´Università Roma 3, ha illustrato le opportunità che può trarre l´Alto Adige dalle strategie comunitarie "Europa 2020". Manuela Geleng, della Commissione Europea/bruxelles, ha parlato delle prospettive del Fondo Sociale Europeo in Austria e Germania.  
   
   
SCUOLA/LAVORO FVG: APPROVATE GUADUATORIE PER PROMUOVERE L´ALTERNANZA  
 
Trieste, 29 marzo 2011 - L´assessore regionale al Lavoro Angela Brandi informa che sono state approvate le graduatorie, riferite all´anno scolastico 2010/11, relative ai progetti di alternanza scuola lavoro presentati dagli Istituti scolastici a seguito dell´accordo sottoscritto lo scorso 15 dicembre 2010 tra l´Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia e la Regione Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale Lavoro, Formazione, Commercio e Pari Opportunità. Le attività finanziate dalla Regione, attraverso il Fondo Sociale Europeo, sono indirizzate agli studenti di età pari o superiore a 16 anni, i quali potranno sperimentare importanti esperienze di alternanza scuola lavoro presso imprese, associazioni di categoria, studi professionali, centri di ricerca ed enti pubblici del territorio, con l´obiettivo di realizzare un organico collegamento delle istituzioni formative con il mondo del lavoro. Le attività sono promosse dagli istituti scolastici e dall´associazione temporanea di scopo "Effepi", che raggruppa alcuni enti di formazione del territorio regionale.  
   
   
ISTRUZIONE: GIOVEDÌ 31 MARZO A PERUGIA PRESENTAZIONE CONFERENZA REGIONALE SCUOLA  
 
Perugia, 29 marzo 2011 - Avviare un ampio dibattito tra pubblici amministratori e tecnici, insegnanti, studenti, famiglie, sindacati e associazioni di categoria sul sistema scolastico regionale e proporre un modello di scuola innovativo e competitivo. Con questo obiettivo la Regione Umbria ha organizzato per il 5 aprile a Perugia, alla Sala Auditorium del Centro Congressi Hotel Giò, dalle ore 9 alle ore 19, la "Conferenza Regionale 2011: Obiettivo Scuola" il cui programma sarà illustrato alla stampa, giovedì 31 marzo alle ore 10, alla Sala Fiume di Palazzo Donini di Perugia, dalla vicepresidente della Regione Umbria con delega all´Istruzione, Carla Casciari. "Non si tratta di una semplice giornata seminariale - ha precisato la vicepresidente Casciari - ma di un vero e proprio ´laboratorio´ in cui ciascuno sarà chiamato ad essere protagonista attivo dei lavori e a partecipare alla progettazione condivisa degli interventi da realizzare nel corso dei prossimi anni. Il confronto servirà a consolidare i risultati raggiunti e a condividere, con istituzioni, operatori e territorio, la responsabilità della costruzione di un sistema scolastico volto a migliorare l´offerta educativa e formativa regionale. Per tale ragione nell´ambito della conferenza sono previsti quattro laboratori che produrranno un report con suggerimenti e riflessioni per un rilancio delle politiche regionali".  
   
   
WORKSHOP "HOW CAN NATIONAL DELIVERY OF CLIMATE FINANCE BE SECURED EFFECTIVELY?",  
 
Londra, 29 marzo 2011 Il workshop "How can national delivery of climate finance be secured effectively?" (Come garantire un´efficace erogazione dei finanziamenti per il clima a livello nazionale) si svolgerà il 31 marzo 2011 a Londra (Regno Unito). Quella dei finanziamenti necessari per mantenere le promesse fatte alle conferenze internazionali (ad esempio Kyoto, Cancun e Copenaghen) è una questione ancora aperta. Sebbene stia prendendo forma una struttura globale, le informazioni relative a quanto accade a livello nazionale sono piuttosto scarse: è proprio quest´ultimo, tuttavia, il livello che gli esperti ritengono essenziale per attività quali il monitoraggio, la rendicontazione e la verifica. L´evento farà da cornice alla presentazione dei risultati dettagliati del progetto Edc 2020 (European development co-operation to 2020), cofinanziato dall´Ue. Due case study su finanziamenti per il clima e cooperazione allo sviluppo in Indonesia e Bangladesh costituiranno uno dei punti nodali del seminario, nel corso del quale verrà inoltre data risposta a tre interrogativi: - Quale aspetto sta assumendo l´interfaccia tra cooperazione allo sviluppo e cambiamento climatico? - Quali tipi di strutture istituzionali stanno emergendo ai fini della gestione dei finanziamenti per il clima a livello nazionale? - Quali sono le sfide principali per un´efficace erogazione dei finanziamenti, dal punto di vista sia del paese donatore sia di quello ricevente? Finanziato nell´ambito del Settimo programma quadro, il progetto Edc 2020 si proponeva di migliorare la comprensione dei decisori politici europei e delle parti interessate in merito alle sfide emergenti che le iniziative e la politica di sviluppo dell´Ue si trovano a dover affrontare oltre i confini comunitari. Per maggiori informazioni: http://www.Edc2020.eu/119.0.html    
   
   
CONCLUSA BONIFICA AREA EX-SISAS DI PIOLTELLO SOPRALLUOGO DI FORMIGONI, POTOCNIK E PRESTIGIACOMO RIMOSSE 272.000 TONNELLATE DI RIFIUTI INDUSTRIALI  
 
Milano, 29 marzo 2011- E´ stata completamente realizzata la bonifica del sito ´ex-Sisas´ contaminato da inquinamento industriale di Pioltello-rodano. Ne ha dato l´annuncio ieri il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni in una conferenza stampa insieme al commissario europeo all´Ambiente Janez Potocnik, al ministro dell´Ambiente Stefania Prestigiacomo, al prefetto Gabrielli, al commissario ministeriale per il sito stesso avv. Pelaggi. Gli stessi avevano appena concluso un sopralluogo sull´area. ´E´ un grande risultato - ha commentato Formigoni - aver completamente bonificato un´area colpita da molto tempo e in modo grave da inquinamento industriale. Sono stati rimossi 272.000 tonnellate di rifiuti, ripulendo completamente le discariche A e B, dopo che la C era stata bonificata già nel 2009. Tutto ciò è stato possibile grazie alla fattiva collaborazione con le autorità europee e nazionali, in particolare il commissario e il ministro con i loro collaboratori, e alla sintonia con le amministrazioni locali dei due Comuni´. La mole di lavoro realizzato è constatabile da queste cifre: 272.000 tonnellate il totale dei rifiuti rimossi; di questi, 165.000 di nerofumo non pericoloso, 91.000 di nerofumo pericoloso, 16.000 di materiali inerti; 10.000 i mezzi in uscita utilizzati, 340 container su 10 treni, 9 navi. Lo smaltimento è avvenuto in 28 impianti italiani e 3 europei. ´Ora l´area - ha sottolineato ancora Formigoni - verrà restituita alla comunità per gli usi civili più opportuni´. Una ´bonifica storica´ l´ha invece definita il ministro dell´Ambiente Stefania Prestigiacomo, che ha voluto ringraziare il commissario europeo Potocnik, l´avvocato Pelaggi, il capodipartimento della Protezione civile nazionale Gabrielli, il presidente Formigoni e tutta la squadra che ´in meno di un anno ha realizzato questo lavoro in un´area Sin (sito da bonificare di interesse nazionale, ndr.) particolarmente compromessa, che oggi restituiamo alla comunità per essere re-industrializzata´. ´Oggi - ha aggiunto il ministro - è una giornata molto positiva per l´ambiente ed è la dimostrazione che le bonifiche si possono fare anche in tempi europei, in completa trasparenza arrivando così a restituire un territorio risanato´. ´Rimuovere 280.000 tonnellate - ha concluso il ministro - significa liberarsi della stessa quantità di rifiuti che in 8 mesi riesce a produrre un città di 1 milione di abitanti. Si tratta davvero di un esempio da prendere a modello´. ´A Rodano abbiamo avuto un lieto finale - ha detto il commissario Janez Potocnik - perché è stato fatto un eccellente lavoro. Gli Stati membri dell´Unione europea devono capire che da una corretta gestione dei rifiuti possono scaturire delle opportunità. Certo, c´è una gerarchia anche per i rifiuti, l´ideale è riciclare e bruciare e se non c´è proprio altra scelta si può ricorrere alle discariche. Ci sono paesi che riciclano tutto e altri che buttano tutto in discarica, l´Italia è a metà´. Per l´avvocato Pelaggi ´non è stato facile, ma ci siamo riusciti, lavorando 24 ore al giorno 7 giorni su 7, sempre rispettando tutte le norme e i regolamenti´. ´Pienamente soddisfatto per il risultato ottenuto´ si è detto anche l´assessore all´Ambiente, Energia e Reti della Regione Lombardia Marcello Raimondi. ´E´ un risultato - ha detto - che, da un lato, ci ripaga del duro lavoro svolto e, dall´altro, ci insegna come la piena collaborazione tra le istituzioni permetta di raggiungere traguardi altrimenti impensabili. Le parole del Commissario europeo Potocnik ci spronano a continuare su questa strada con ancor più fiducia e impegno, nell´interesse dei cittadini e del nostro territorio´.  
   
   
ACQUA: CHIODI, NUOVA GOVERNANCE PER ECONOMICITA´ E EFFICIENZA "RISANAMENTO E RINNOVAMENTO. ORA ABRUZZO REGIONE NORMALE"  
 
L´aquila, 29 marzo 2011- Una gestione del servizio idrico integrato efficiente, efficace ed economica; un Piano sociale innovativo, attento ai bisogni del welfare che premi la meritocrazia. Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, affiancato dalla sua Giunta quasi al completo, si è soffermato stamane sull´importanza dei due provvedimenti licenziati nel corso dell´ultima seduta del Consiglio regionale. Il presidente, in particolare, ha illustrato la nuova governance dell´acqua, lasciando all´assessore competente, Paolo Gatti, l´illustrazione del secondo argomento. "La legge di riforma del servizio idrico integrato - ha spiegato Chiodi - è composta da un monoarticolo che prevede l´istituzione di un unico Ambito territoriale ottimale, a fronte dei sei finora in attività". "Siamo partiti da due obiettivi - ha aggiunto - una gestione pubblica dell´acqua (privato non solo il patrimonio, quindi); un sistema di investimenti che tenesse conto solo delle reali esigenze della comunità e non gonfiato, come accaduto finora, da deprecabili logiche politiche e clientelari, che determinavano tariffe esorbitanti e ingiustificate". La nuova governance del servizio idrico integrato andava definita entro il 31 marzo. Così è stato. Il Presidente ha fatto cenno a tutte le anomalie del passato. Dalle spartizioni politiche delle società di gestione del bene, all´esplosione incontrollata delle assunzioni nelle stesse. "Questa era la prassi in Abruzzo - ha osservato il Presidente - nell´acqua come nella sanità e nei rifiuti. Addirittura per i rifiuti, settore notoriamente dispensatore di grandi profitti, solo nella nostra regione le società gestrici sono fallite, vedi Cirsu e Sogesa". "C´è stato un utilizzo improprio delle risorse - ha detto ancora Chiodi - e non si è tenuto affatto conto della visione di area vasta, la più attuale, dell´utilizzo delle economie di scala, di un sistema tariffario unico". I sei Enti d´ambito, prevede la nuova legge, verranno liquidati successivamente alla costituzione dell´Ente d´ambito unico, la cui gestione sarà affidata ad un Commissario nominato con decreto del Presidente della Giunta. Chiodi è andato oltre l´acqua. "Mentre sta portando avanti un forte processo di risanamento (due Asl su quattro sono in pareggio di bilancio, le altre stanno seguendo lo stesso trend) - ha fatto notare - questo Esecutivo sta attuando un profondo rinnovamento. Stiamo riducendo i debiti futuri degli abruzzesi, frutto di pesanti cambiali firmate in passato, ma stiamo cambiando il modello organizzativo della sanità, del sociale, dei Consorzi industriali. Una incessante azione riformatrice affinchè l´Abruzzo abbia una gestione d´insieme oculata e virtuosa non tesa ad alimentare solo le richieste di una politica politicante". E poi: "Sono solo due anni che amministriamo, ma abbiamo fatto più riforme noi che altri nei dieci anni precedenti". Il Presidente, quindi ha rivendicato "con orgoglio i risultati finora raggiunti, grazie anche ad una maggioranza incredibilmente compatta e determinata e ad un sostegno stupefacente dei partiti". Chiodi ha citato altresì il taglio dei 22 Enti regionali: "I restanti saranno riformati e torneranno poi alla gestione ordinaria". "Sarà per necessità o per senso di responsabilità - ha concluso il Presidente - che l´Abruzzo sta tornando ad essere una regione normale, considerata un unicum e non tanti improduttivi localismi territoriali".  
   
   
MALTEMPO IN VENETO. IN AUTUNNO MAI TANTA ACQUA. MARE PIÙ DOLCE  
 
 Venezia, 29 marzo 2011 - L’abbondanza eccezionalmente anomala delle precipitazioni dello scorso autunno, che hanno provocato la devastante alluvione del Veneto con 140 km quadrati di territorio finiti sotto acqua, ha avuto conseguenze dirette anche sull’alto Adriatico, diventato “più dolce”, ovvero meno salato, meno ossigenato e più torbido. Lo dimostrano le rilevazioni condotte in mare dall’Arpav tramite la propria rete di monitoraggio, che di fatto confermano i dati di eccezionalità segnalati dagli idrometri e dai piezometri. I dati rilevati dalla Rete di Monitoraggio Arpav durante i mesi di novembre e dicembre sono stati confrontati con le medie storiche ottenute dalla banca dati per il periodo compreso tra il 1991 e il 2009. “La temperatura dell’acqua, nel mese di ottobre, è risultata in linea con i dati storici – afferma il rapporto dei tecnici dell’Agenzia – mentre nel mese di novembre, invece, è risultata leggermente inferiore per il mescolamento di acque dolci più fredde di origine fluviale L’effetto dell’elevata e anomala piovosità che ha interessato il Veneto nel mese di novembre si è riflettuto soprattutto sui valori di salinità superficiale che hanno raggiunto valori medi di 18.1 Psu. Infine la media dei valori di ossigeno disciolto è risultata inferiore nel mese di ottobre e maggiore nel mese di novembre rispetto ai dati storici Nel quarto trimestre del 2010, “l’effetto degli elevati apporti fluviali, conseguenti alle elevate precipitazioni che hanno interessato la regione nel mese di novembre, sono osservabili anche nei valori di ossigeno disciolto che si sono abbassati a causa del materiale terrigeno che si è diffuso sull’intera colonna” di rilevamento. “In generale – hanno rilevato i tecnici – la temperatura dell’acqua superficiale del bacino è gradualmente diminuita. Attraverso le mappe di distribuzione della salinità si nota con maggior chiarezza l’effetto dei consistenti apporti fluviali nel tratto di costa a Sud della Laguna di Venezia. Le misure di trasparenza effettuate mediante “Disco secchi” sono risultate generalmente basse e inferiori al metro in corrispondenza delle foci dei fiumi del Veneto. La concentrazione di ossigeno disciolto si è mantenuta intorno a valori prossimi a quelli di saturazione, con un generale aumento nel mese di novembre.  
   
   
ARSENICO: POLVERINI, COMMISSIONE UE CONCEDE DEROGA A REGIONE LAZIO  
 
Roma, 29 marzo 2011- “La Regione Lazio ha ottenuto dalla Commissione Europea la deroga per erogare acqua con contenuto di arsenico fino a 20 microgrammi per litro. Ringrazio l’assessore all’Ambiente Mattei per il lavoro svolto in tutti questi mesi, di concerto con i Comuni, i gestori delle acque e le Asl, e presso la Commissione europea”. E’ quanto dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. “La concessione della deroga anche al Lazio, come accaduto per altre regioni - aggiunge – ci consentirà di procedere rapidamente all’attuazione del piano di rientro dei livelli dell’arsenico nei valori di legge, fissati a 10 microgrammi per litro, un piano che l’Europa ha ritenuto credibile e affidabile a riprova dell’attenzione che la Regione Lazio pone alla salute dei cittadini”.  
   
   
PARCHI: UN GIOCO PER FARLI CONOSCERE  
 
Milano, 29 marzo 2011- Portare in prima linea le tematiche relative a un patrimonio di 620.000 ettari coinvolgendo anche i ragazzi attraverso il ´lancio´ di nuovi giochi e proposte didattico-educative. Questo, in sintesi, l´obiettivo della partecipazione di Regione Lombardia a ´Fa´ la cosa giusta´, la manifestazione nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in corso di svolgimento presso i padiglioni di Fieramilanocity, visitata il 25 marzo dall´assessore regionale ai Sistemi verdi e Paesaggio Alessandro Colucci. Il messaggio della Regione appare molto chiaro già solo dal materiale con cui è realizzato lo stand - allestito in collaborazione con l´Ersaf (ente regionale per i servizi all´agricoltura e alle foreste) -, vale a dire pallet completamente riciclato, messo a disposizione dagli aderenti al Patto filiera bosco/legno. ´Vogliamo tutelare il nostro ambiente - ha detto Colucci - e farlo conoscere, vogliamo cioè viverlo in un´ottica di sviluppo. I nostri parchi naturali, le biodiversità che li animano sono ricchezze che troppo spesso non sono sperimentate e altrettanto facilmente, quindi, trascurate´. Per invertire questa tendenza l´assessore ha anche chiamato a raccolta tutti i Comuni della Lombardia e ha lanciato loro un messaggio intervenendo al convegno ´Virtuosi a costo zero´, organizzato nell´ambito della manifestazione con tecnici e amministratori comunali, dove sono stati presentati progetti innovativi. Ma per raggiungere l´obiettivo è importante che, anche i più giovani, possano percepire, fin dall´inizio del percorso scolastico, l´importanza della tutela ambientale. Per questo l´Assessorato ai Sistemi verdi e Paesaggio ha realizzato un vero e proprio gioco sulle biodiversità nelle aree protette. In pratica i ragazzi, attraverso l´incontro con i ´segni´ tipici dei Parchi lombardi, come foglie, rocce, pietre, legni sono condotti in un percorso che fa loro cogliere i tratti caratteristici di ciascuna di queste aree. Il gioco è stato presentato questa mattina dallo stesso Colucci, che se ne è fatto promotore con alcuni alunni di una scuola professionale di Saronno (Va). Ne è nato uno scambio di idee e proposte interessanti e curiose che ha spinto l´assessore a ipotizzare di ´far girare´ il gioco in tutte le scuole della Lombardia.  
   
   
DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA 3 MILIONI DI EURO PER PREVENIRE GLI INCENDI BOSCHIVI  
 
Bologna, 29 marzo 2011 - 3 milioni di euro dalla Regione Emilia-romagna per la prevenzione degli incendi boschivi. A tanto ammontano le risorse che verranno assegnate nel 2011, grazie a un bando rivolto alle Province e alle Comunità montane, per la realizzazione di interventi di manutenzione e miglioramento dei boschi. Il finanziamento regionale coprirà il 100% dell’importo ammissibile e riguarderà, tra l’altro, i lavori di diradamento nei boschi di conifere, la conversione di boschi cedui in boschi ad alto fusto con funzione di barriera antincendio, la manutenzione straordinaria della viabilità forestale e di altre infrastrutture, la riduzione degli accumuli nel sottobosco di legno morto. “I boschi sono una risorsa strategica per la conservazione della biodiversità e per combattere i cambiamenti climatici – ha sottolineato l’assessore regionale all’ambiente Sabrina Freda – conservarli e qualificarli è dunque un compito fondamentale che va a beneficio dell’intera collettività. Con questo bando la Regione compie un sforzo importante per tutelare il proprio patrimonio boschivo e in particolare per prevenire il rischio incendi. Non è inoltre trascurabile il contributo che questi interventi possono dare anche all´occupazione, fornendo occasioni di lavoro nelle aree montane e più svantaggiate dell’Emilia-romagna.” Gli enti interessati potranno presentare domanda alla Regione Emilia-romagna, Servizio Parchi e Risorse Forestali tramite il sistema informativo Sop di Agrea entro il 26 giugno 2011.  
   
   
LOMBARDIA: LAVORARE PER TUTELARE PAESAGGI  
 
Brescia, 29 marzo 2011 - ´Tutela e valorizzazione del paesaggio lombardo sono due obiettivi importanti, che ispirano l´azione di Regione Lombardia da anni. Il Piano Paesaggistico Regionale (Ppr) infatti, in vigore dal 2001 e rinnovato nell´ambito del Piano Territoriale Regionale (Ptr) approvato nel gennaio 2010, dimostra come vi sia sempre stata la massima attenzione verso tutti i sistemi paesaggistici: laghi, fiumi, pianura, montagne, città e paesi. Un patrimonio insostituibile che va necessariamente tutelato´. E´ quanto ha affermato il 25 marzo l´assessore regionale al Territorio e urbanistica, Daniele Belotti, intervenendo a Brescia al corso di aggiornamento su ´Temi del paesaggio e dell´autorizzazione paesistica´, organizzato dall´Ordine degli Architetti e dall´Associazione italiana Architetti Paesaggisti. Con questa consapevolezza di fondo si è dunque mossa l´azione regionale, che in primo luogo ha considerato il paesaggio come un bene diffuso e proprio di ogni comunità locale. ´È essenziale che il presidio del bene paesaggistico coinvolga pienamente le diverse responsabilità coinvolte nella programmazione e gestione del territorio - ha precisato Belotti - facendo entrare la dimensione paesaggistica in ogni processo decisionale, pianificatorio e progettuale. Regione Lombardia ha sostenuto questa linea di impegno, prevedendo che ogni livello di pianificazione del territorio operi con specifica attenzione alla tutela del paesaggio, sia nella fase di ricognizione ed analisi, sia nella fase di progettazione territoriale, urbana ed edilizia´. Secondo l´indirizzo introdotto dal Piano territoriale paesistico regionale già nel 2001, ogni intervento sottoposto a disciplina edilizia deve essere accompagnato da una specifica relazione di tipo paesistico. ´Con il recente aggiornamento del Piano paesaggistico regionale - ha detto l´assessore - questa indicazione viene ribadita e rilanciata, stabilendo che tutti i progetti debbano essere sottoposti ad uno specifico ´esame di impatto paesistico´ in ragione della sensibilità paesaggistica del sito interessato dall´intervento e della natura e dell´entità dell´intervento stesso´. Per quanto riguarda in particolare le aree e i beni di interesse paesaggistico, oggi disciplinati dalla terza parte del Codice dei beni culturali e del paesaggio, che in Lombardia interessano quasi la metà del territorio regionale, è stato fatto un lavoro molto impegnativo, anche se poco appariscente, che ha riguardato l´identificazione di un limitato numero di nuove ´dichiarazioni di notevole interesse paesaggistico´ sottoposte a vincolo e, soprattutto, l´individuazione dei criteri per la gestione del vincolo stesso. ´Un´esperienza importante, che ha riguardato alcune decine di zone della Regione, con collocazioni territoriali, problematiche paesaggistiche e dinamiche di trasformazione e sviluppo varie´ ha osservato l´assessore regionale. ´E´ la base - ha aggiunto - per uno sviluppo di elaborazione ed arricchimento ulteriore che dovrà essere attuato nel corso dei prossimi anni, in linea anche con quanto previsto dall´art.143 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, in materia di pianificazione paesaggistica´.  
   
   
LA GIUNTA REGIONALE DELLA CALABRIA HA APPROVATO LA STIPULA DI UNA CONVENZIONE CON L’ORDINE DEI GEOLOGI  
 
 Catanzaro, 29 marzo 2011 - La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, assistito dal Dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta del Presidente Scopelliti è stato approvato il Progetto di legge di modifica alla legge regionale in materia di sport, nella parte impugnata dal Governo. La proposta di legge prevede l’abrogazione delle norme impugnate, al fine di evitare il prosieguo del giudizio davanti alla Corte Costituzionale. Sempre su proposta del Presidente, è stato deliberato di stipulare una Convenzione con l’Ordine regionale dei geologi che riguarda l’utilizzo di tutte quelle professionalità che hanno offerto la loro disponibilità, in situazioni d’emergenza e su specifica attivazione da parte della Protezione civile regionale. Su proposta dell’assessore al Bilancio Giacomo Mancini è stato approvato il rendiconto dell’Azienda “Calabria lavoro” per l’esercizio finanziario 2009. Approvato anche il rendiconto dell’Aterp di Crotone 2008 ed il bilancio di previsione 2011 dell’Aterp di Cosenza, all’esito dell’istruttoria compiuta dai competenti uffici del Dipartimento Ll.pp e del Dipartimento Bilancio. L’approvazione definitiva del documento contabile, di competenza del Consiglio Regionale, consentirà all’Aterp di poter operare a regime ed espletare le attività programmate per il 2011, tra le quali i programmi di completamento e ammodernamento di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri, è stato approvato, in via definitiva, il Fondo Unico per la cultura di due milioni di euro che verranno utilizzati per progetti innovativi, relativi alla promozione culturale ed all’educazione alla lettura, valorizzando anche il patrimonio calabrese.  
   
   
ALLUVIONE. ZAIA: 129 CANTIERI APERTI E QUASI TUTTI ANCHE GIÀ COMPLETATI  
 
Resana (Treviso), 29 marzo 2011 - “Completando questa arteria abbiamo dimostrato ancora una volta di fare, così come abbiamo fatto anche per il disastro alluvione”. Lo ha ricordato il presidente del Veneto Luca Zaia, intervenendo il 25 marzo all’apertura dell’ultimo tratto della Nuova Strada del Santo. “Durante e dopo l’alluvione – ha ribadito Zaia – abbiamo attivato lavori di somma urgenza per quasi 40 milioni di euro, aprendo 111 cantieri mentre altri 18 sono stati aperti dai Consorzi di bonifica. In quasi tutti i casi i lavori sono terminati da tempo, anche se qualcuno non ce n’è accorto. Oltre a questi c’è anche un altro centinaio di cantieri pronti a partire: una quarantina entro aprile, gli altri entro primavera. Si tratta del tempo che è servito per predisporre i progetti, i capitolati, le gare, i carotaggi sul posto, anche con i proprietari che protestano e si oppongono, tanto che abbiamo dovuto usare la forza pubblica”. “La sostanza è che abbiamo lavorato per opere di ripristino per un centinaio di milioni, per fronteggiare le conseguenze di un evento disastroso – ha concluso il presidente della Regione – intervenendo per mesi anche nel fango e sotto la pioggia, che è caduta davvero senza tregua”.  
   
   
PROTEZIONE CIVILE: GIUNTA REGIONALE UMBRA APPROVA PIANO RIPARTO FONDI PER 3 MLN 800 MILA EURO  
 
 Perugia, 29 marzo 2011 - E´ stato recentemente approvato dalla Giunta regionale il Piano di utilizzo delle risorse del Fondo regionale di protezione civile per un importo complessivo di oltre tre milioni 800 mila euro. Le risorse statali assegnate all´Umbria, a valere sull´annualità 2008, consentiranno la realizzazione di interventi per fronteggiare esigenze urgenti derivanti da calamità naturali e per potenziare il sistema di protezione civile regionale. Le risorse sono state così ripartire per 3 milioni e mezzo di euro per interventi sulle emergenze regionali minori, di protezione civile a sostegno delle emergenze, per la prevenzione di situazioni potenzialmente pericolose per l´incolumità pubblica e privata e per iniziative finalizzate alla prevenzione e alla lotta agli incendi. Ciò tenendo conto degli interventi individuati nello specifico "Piano regionale" approvato a luglio 2010, delle recenti calamità che hanno colpito il territorio umbro e delle richieste avanzate da alcune amministrazioni locali. Le rimanenti risorse, pari a 343 mila 746 euro, serviranno a migliorare le strutture regionali di protezione civile. In questo ambito una specifica voce è stata dedicata alla salvaguardia dei beni culturali in emergenza, riconosciuta alla Regione Umbria con diversi Accordi e Protocolli sottoscritti con le principali istituzioni competenti in materia. Le risorse consentiranno di potenziare l´area strategico operativa beni culturali del Centro Regionale di Protezione Civile, sia nella dotazione di strumenti ed attrezzature che per progetti di formazione e di salvaguardia degli operatori in emergenza. Il Dipartimento nazionale di protezione civile ha infatti attribuito all´Umbria un ruolo strategico nel settore, con particolare riferimento alle attività di intervento emergenziale sul territorio sia nazionale che estero; di educazione, formazione, sensibilizzazione ed esercitazione del personale specializzato; di sviluppo e sperimentazione di tecnologie, materiali, strumenti ed, in generale, prodotti innovativi finalizzati sia alla protezione degli operatori, sia all´ottimizzazione delle operazioni di salvaguardia dei beni in emergenza.  
   
   
RIFIUTI IN CAMPANIA, PIANO REGIONALE IN GIUNTA SETTIMANA PROSSIMA.  
 
Napoli, 29 marzo 2011 - Sarà presentato in Giunta dall´assessore all´Ambiente Giovanni Romano, durante la prossima riunione dell´esecutivo e inviato subito dopo a Bruxelles il Piano regionale per la gestione dei rifiuti solidi urbani. Il documento è stato illustrato il 25 marzo alla Commissione del Consiglio regionale, presieduta dal consigliere Luca Colasanto, dall´assessore Romano, insieme al professor Umberto Arena, coordinatore del gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli che ha ricevuto l’incarico della preparazione del Piano. “Ai componenti della Commissione, con i quali sarà stabilito un calendario di incontri è stata presentata – ha detto l´assessore Romano - la metodologia di pianificazione e sono stati illustrati i risultati della stessa, in termini di piani per la riduzione della produzione dei rifiuti, di linee guida per la corretta implementazione della raccolta differenziata, di impiantistica di trattamento biologico e termico indispensabile per la minimizzazione dei volumi di discarica necessari per una gestione efficiente del ciclo. “Sono stati poi discussi – ha aggiunto l´assessore Giovanni Romano - i criteri per la esclusione delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di discarica e di trattamento termico o biologico nonché le valutazioni sui costi dell’intero ciclo di gestione e l’istituzione di un’Autorità regionale per la vigilanza dei servizi di gestione dei rifiuti. “Il Piano – ha concluso l´assessore - punta a definire le soluzioni gestionali ed impiantistiche da realizzare al fine di risolvere in maniera strutturale la fase di ´emergenza rifiuti´ che troppo spesso ha caratterizzato la Campania e inverte la rotta rendendo la gestione dei rifiuti, nell´era della società dei consumi, un imprescindibile filtro tra le attività umane e l´ambiente”.