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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Maggio 2011
TURISMO. LA REGIONE EMILIA ROMAGNA LANCIA STAR, PROGETTO EUROPEO PER DATI E INFORMAZIONI SUI TURISTI DELL´AREA ADRIATICA IN TEMPO REALE  
 
Bologna - Informazioni relative agli arrivi e alle presenze dei turisti, alle caratteristiche della domanda, all’impatto sull’ambiente, ai mezzi di trasporto utilizzati, alla forza lavoro impiegata nelle imprese turistiche e alla soddisfazione del cliente. Martedì prossimo l’assessore regionale al Turismo, Maurizio Melucci, darà l’avvio ufficiale al progetto Star (Reti statistiche delle regioni adriatiche nel turismo) alla presenza delle Regioni, Province e aziende di promozione turistica dell’area adriatica che si riuniranno a Bologna il 31 maggio e il 1 giugno prossimi. Il progetto, finanziato con il programma europeo Ipa Adriatico, durerà 3 anni e si propone di creare una conoscenza comune tra le regioni adriatiche, con informazioni sui turisti che saranno acquisite durante le operazioni di check-in nelle diverse strutture ricettive e utilizzate per la gestione delle politiche turistiche e l’adozione di misure più puntuali ed efficaci. Al progetto partecipano diversi enti situati nell’area adriatica: il Business Service Centre of Government of Zenica (Bosnia Herzegovina), l’Unità regionale di Corfù (Grecia), la Facoltà del Turismo di Opatija (Croazia), la Regione di Durazzo (Albania), il Consorzio Operatori Turistici della Puglia (Cotup), l’Azienda di promozione turistica della Regione Abruzzo e le Regioni Marche e Veneto. La Regione Emilia-romagna sul proprio territorio lavorerà insieme alle Province della costa, a Ravenna, Ferrara, Forlì-cesena e Rimini (partner di progetto). Il progetto Star Star prevede l´acquisizione, lo sviluppo e l´applicazione sperimentale di un sistema con funzionalità analoghe a quelle dell´applicazione web già sviluppata dalla Provincia di Rimini nell’ambito di un altro progetto europeo di innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa. Con Star si vogliono integrare le funzionalità attualmente disponibili utilizzando per tutta l’area lo stesso metodo di raccolta dei dati e di funzioni, secondo quanto stabiliranno i gruppi di lavoro che verranno creati. Le imprese turistiche potranno utilizzare il software, scaricabile gratuitamente dal sito di progetto o da quello delle Province, per dialogare con il loro sistema di gestione. A tal fine sono previste iniziative di informazione e specifici corsi di formazione per le imprese.  
   
   
ROMA: CON IL SECONDO POLO, UNA NUOVA ROMA  
 
“C’è un´altra Roma che sta nascendo, quella del Secondo Polo Turistico della Capitale; un sistema multiplo, dove il sistema dei parchi a tema, il nautico diportistico crocieristico, il congressuale convegnistico fieristico, il golfistico, i parchi verdi fruibili, funzioneranno integrati tra loro e collegati al Primo Polo turistico, il Centro storico”. A parlare il Vicesindaco di Roma, sen. Mauro Cutrufo, nel corso dell’intervento al convegno ´Secondo Polo Turistico: verso il Traguardo´, in corso presso l´ Università Luiss - Guido Carli. “Il Secondo Polo – ha detto Cutrufo – sarà anche una risorsa per il Primo: una parte dei proventi del Secondo polo saranno destinati alla manutenzione del Primo; una piccola quota di ogni biglietto venduto, infatti, contribuirà a preservare e conservare il nostro patrimonio. I lavori di realizzazione del Secondo Polo sono già in grande stato di avanzamento – ha spiegato Cutrufo. “Abbiamo già inaugurato il parcheggio per l’Acquario Mediterraneum sotto il laghetto dell’Eur, sono in corso i lavori per il nuovo centro congressi nel cuore dell´ Eur, per Cinecitta´ World. Realizzeremo il parco a tema ´ I ludi di Roma´, che sorgera´ ai confini con Fiumicino e la ´ Citta´ dei giovani´ di Ostia, un’attrazione dedicata al surf ed una serie di servizi per i più giovani. Queste sono solo alcune delle 22 opere previste nel secondo polo, di cui oltre il 60% sarà pronto tra il 2012 e il 2013”, ha aggiunto Cutrufo. Nel corso del convegno è stato presentato il Marchio del Secondo Polo, uno degli strumenti con cui sarà promosso e comunicato questo grande sistema nel mondo. “Dobbiamo abbandonare l’idea che il turismo a Roma sia autogenerato dalla capacità attrattiva del Colosseo e di San Pietro, senza una strategia di investimento e sviluppo. A dircelo sono le classifiche: negli anni Ottanta eravamo i primi nel turismo oggi siamo al terzo posto – ha detto ancora Cutrufo. “Con il secondo Polo stiamo proiettando Roma sul mercato contemporaneo, con l’obiettivo di arrivare a 50 milioni di presenze all´ anno, contro i 28 milioni di oggi, che si fermano tutti nel centro storico, senza sapere che in realtà vestigia archeologiche e siti sono presenti su tutto il territorio di Roma, che è il più esteso in Europa. Ecco perché realizzeremo i Pet, Punti di Eccellenza turistica. Ogni municipio individuerà un sito da valorizzare, attraverso il quale sarà possibile diversificare l´ offerta turistica ed espanderla in tutta la capitale. Questo consentirà anche di qualificare la capacità di accoglienza in luoghi che ad oggi non sono attrezzati. I Vespasiani, ad esempio, si faranno sia nel Centro storico sia Ostia e all’Eur”. Nel corso del convegno è stata presentata una ricerca sull’attrattività del Secondo Polo da parte di turisti e viaggiatori italiani e stranieri, realizzata da Demoskopea, Doxa, Eurisko, Ipsos, Ispo, Istituto Piepoli, Swg, Protiviti e Tns, illustrata da Renato Mannheimer, dalla quale emerge come, in presenza della realizzazione del Secondo Polo turistico, ci sarebbe un incremento di oltre 4 milioni di arrivi di turisti nel 2015, rispetto al 2010, con un aumento della permanenza media che dai 2,4 giorni cresce a 4 giorni  
   
   
CAMPIONE DEL GARDA: PROFILO DELLA DESTINAZIONE E PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE LA DESTINAZIONE  
 
Campione del Garda, sulla costa bresciana del Lago di Garda tra Salò e Riva, è un borgo denso di storia, dove la natura ha forme inconfondibili, un dolce clima mediterraneo e un invidiabile vento regolare che lo rende paradiso di velisti, surfisti e kite surfer. Protetto da un’imponente falesia, circondato quasi per intero dal lago, il borgo si configura come un villaggio riservato, discreto, lontano dalle masse. Una località tranquilla, anche perché interamente pedonale, dove poter vivere la quotidianità immersi nella natura, nel benessere e in compagnia del vento - la risorsa naturale più preziosa di Campione del Garda. Proprio il vento lo ha reso storicamente sede di mulini e cartiere, mentre dal 1896 al 1982 la vita dell’intero Borgo ruota intorno alle attività del Cotonificio Olcese (originariamente fondato da Giacomo Feltrinelli), un pilastro nella storia del paese. I gioielli storici di Campione, come l’antica fabbrica del Cotonificio Olcese – esemplare di architettura industriale - la Piazzetta, l’antico Teatro, Villa Archetti, la Scuola sono trame del passato produttivo e operaio del borgo, che oggi vanno fondendosi in modo armonico al futuro di borgo esclusivo per amanti della natura, degli sport velici e del bien vivre. Un borgo che rinasce a nuova vita. Dopo i 15 anni successivi alla chiusura del cotonificio (1982) trascorsi nell’ombra, interviene Coopsette che vede in Campione del Garda il potenziale per un nuova vita del borgo, questa volta dedicata agli sport del vento e ad un turismo responsabile, amante della natura. Nel 2002 Coopsette, con un investimento di 200 milioni di Euro, acquista l’intero borgo e avvia i lavori di riqualificazione di tutta la sua superficie, con il ripristino dei tesori storici del borgo e la costruzione di nuovi eco-edifici. L’intervento architettonico porta la firma dell’Atelier Boris Podrecca, architetto di origine triestina il cui studio è basato a Vienna, che, nell’ideare il progetto, ha voluto “evitare sterili repliche mimetiche del passato, pur rispettando la matericità dell’esistente”. Circa 200 nuove eco-residenze, un porto turistico da 170 posti barca e area rimessaggio, Sailing Village con Università della Vela e servizi dedicati alle regate, recupero degli edifici storici con la collaborazione della Sovrintendenza ai Beni Ambientali e Culturali, un hotel di lusso e un grande centro benessere: questi alcuni degli elementi chiave del progetto turistico di Campione del Garda. Entro l’estate 2011 saranno ultimati i lavori nella zona nord del borgo, che comprende le storiche case operaie ristrutturate e nuovi edifici, la spiaggia, la passeggiata lungolago e la Piazzetta che risulta già comodamente vivibile. Per la primavera 2012 saranno ultimati il Sailing Village, il Porto turistico e i servizi annessi. Parole d’ordine: sostenibilità e vivibilità A Campione del Garda ha preso vita uno dei più importanti interventi green-building in Europa: fabbricati ad emissioni zero, grazie alla scelta di tipologie di rivestimenti, serramenti e impianti, e produzione di energia pulita fornita da un impianto geotermico che utilizza la sorgente della falda acquifera del lago. E poi: la bella spiaggia di sabbia, la nuova passeggiata lungolago, l’assenza di auto - niente smog né rumori - il porto turistico, le attività all’aria aperta e gli sport del vento, la vita del borgo centrata intorno alla storica Piazzetta e all’antico Teatro, le dimensioni contenute anche in termini di capacità residenziale, garanzia di tranquillità e vivibilità. Sono gli elementi di unicità della vita a Campione del Garda, diverso da tutto quanto già presente sul Lago. L’autore e general contractor del progetto: Coopsette Il progetto di riqualificazione di Campione del Garda è opera di Coopsette, leader in Italia nei progetti di trasformazione di aree urbane e nella realizzazione di grandi interventi infrastrutturali. Www.coopsette.it  www.Campionedelgarda.it  
   
   
GANDIN NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE TURISMO VERDE. MANZATO: RICONOSCIMENTO A PRIMATI AGRICOLI, TURISTICI E IMPRENDITORIALI DEL VENETO  
 
“Congratulazioni di cuore a Giuseppe Gandin, da oggi presidente nazionale di Turismo Verde: la sua designazione riconosce i primati del turismo, dell’agricoltura di qualità e dell’imprenditoria del Veneto. Gli auguro di cuore ‘buon lavoro’ nel nuovo e importante incarico”. Con queste parole, l’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato ha voluto salutare la nomina di Gandin, presidente di Turismo Veneto, al vertice dell’organizzazione agrituristica nazionale cui aderiscono le aziende agrituristiche della Confederazione Italiana Agricoltori. Gandin, che gestisce l’agriturismo “Le Colline” a Cozzuolo di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, è stato alla guida di Turismo Verde Treviso dal 1994 al 2005, anno nel quale è diventato presidente regionale dell’organizzazione. E’ tra i promotori di una classificazione nazionale degli agriturismi e, tra l’altro, si è fatto promotore dell’utilizzo dell’acqua piovana e dell’uso dell’energia fotovoltaica, con impianti che non utilizzano terreno agricolo, in funzione di un agriturismo “a impatto ambientale zero”. “Ho apprezzato la sua collaborazione in tutte le occasioni nelle quali, anche con le altre organizzazioni agricole, abbiamo sviluppato le politiche della qualità e della tipicità della nostra agricoltura – ha aggiunto Manzato – e l’azione svolta per lo sviluppo di un agriturismo capace di essere non solo elemento di reddito aggiuntivo per l’azienda rurale ma anche fattore di sviluppo del territorio. Sono certo che anche nel suo nuovo incarico – ha concluso l’assessore veneto – avremo occasione di lavorare assieme nell’interesse della nostra agricoltura e dei nostri imprenditori”  
   
   
PORDENONE: SETTIMANA DELLE DOLOMITI FRIULANE PATRIMONIO DELL’UNESCO - DA SABATO 18 A DOMENICA 26 GIUGNO  
 
Sentieri suggestivi, creste frastagliate, valli silenziose, pascoli assolati, cime e pareti ghiaiose: sono queste le meraviglie di cui si può godere sulle Dolomiti Friulane della provincia di Pordenone, diventate patrimonio naturale dell’Unesco il 26 giugno 2009 assieme alle montagne sorelle delle province di Udine, Belluno, Bolzano e Trento. Per festeggiare questa importante ricorrenza e scoprire l’immenso patrimonio naturale è stata organizzata la “Settimana delle Dolomiti Unesco”, che offre ai visitatori un ricco programma di escursioni guidate in bicicletta o a piedi, attività sportive per tutti i gusti (mountain bike, boulder, trekking, nordic walking, canyoning e arrampicata sportiva), degustazioni di prodotti tipici e di vini profumati e laboratori alla ricerca delle antiche tradizioni artigianali, come l´intaglio del legno, la realizzazione di bambole dalle foglie delle pannocchie o gli “scarpeti” per camminare. Per gli amanti della fotografia infine c’è la possibilità di partecipare al concorso “La cartolina delle Dolomiti Friulane”, ritraendo il paesaggio, la geologia o gli aspetti naturalistici di queste meravigliose montagne. Dolomiti Friulane della provincia di Pordenone Info: www.Turismofvg.it   - www.Settimanadolomitiunesco.it  
   
   
PARCHI REGIONALI: INTESA TRA REGIONE UMBRIA E CAI PER RETE SENTIERISTICA E PROMOZIONE  
 
"L´accordo sottoscritto tra Regione e Gruppo regionale del ´Cai´ contribuisce a imprimere un salto di qualità nella gestione dei Parchi umbri e per la loro promozione". Lo ha sottolineato l´Assessore regionale all´Agricoltura e ai Parchi, illustrando stamani a Palazzo Donini le finalità dell´intesa per la progettazione, gestione, monitoraggio e conservazione della rete sentieristica delle sette aree protette regionali. "La collaborazione con il Club Alpino Italiano, associazione di indiscussa qualità e professionalità, che ha sezioni diffuse su tutto il territorio regionale - ha detto l´Assessore - garantisce un lavoro prezioso di monitoraggio, e non solo, per migliorare la rete sentieristica dei parchi e per la conservazione del territorio". "La Regione - ha rilevato - compie uno sforzo straordinario per mettere a sistema quanto è stato realizzato per la gestione, la fruizione e la valorizzazione dei Parchi, anche attraverso progetti innovativi quali i ´Parchi terapeutici´ e i ´Parchi attivi´. L´ambiente, i paesaggi rurali, le eccellenze naturalistiche costituiscono, infatti, un elemento essenziale dell´identità e dello sviluppo dell´Umbria. Per questo - ha aggiunto -, nonostante le ristrettezze finanziarie a causa dei tagli dei trasferimenti statali e del venir meno dei fondi nazionali destinati all´agricoltura e all´ambiente, ci siamo impegnati a reperire nel bilancio regionale le risorse necessarie per far ´rete´ e accrescere fruibilità e visitatori dei Parchi umbri, tutelandone allo stesso tempo le loro caratteristiche ambientali". "Con la firma della convenzione si suggella una nuova collaborazione tra la Regione e il ´Cai´, che in Umbria conta quasi 3200 volontari - ha detto il presidente del Gruppo regionale, Stefano Notari - I volontari faranno una ricognizione capillare dei sentieri esistenti, verificandone la percorribilità, la sicurezza e lo stato della segnaletica. Rimosse le criticità principali, il protocollo entrerà a regime attraverso l´´adozione´ dei Parchi regionali da parte delle sette sezioni territoriali del Club Alpino Italiano (Città di Castello, Foligno, Gubbio, Gualdo Tadino, Spoleto, Perugia, Terni) e della sottosezione di Orvieto che, attraverso i propri soci, garantiranno la georeferenziazione il controllo e il monitoraggio permanenti dei vari sentieri". "I rilevatori - ha spiegato Armando Lanoce, coordinatore dell´organismo tecnico del "Cai" Umbria dedicato all´escursionismo - periodicamente effettueranno verifiche sui sentieri, per controllarne le condizioni e segnaleranno in tempo reale alla Regione eventuali problemi su cui intervenire con interventi di manutenzione. Di ogni percorso verranno realizzate schede tecniche, su tempi di percorrenza e tipologia di fruizione, ma che includeranno anche la presenza di beni storico-culturali". Tra le finalità del protocollo d´intesa, di durata triennale, figurano anche iniziative di promozione della rete sentieristica regionale. "Una prima, importantissima occasione - ha detto Notari - è rappresentata dall´Assemblea nazionale dei delegati del ´Cai´ che si terrà a Spoleto sabato 21 e domenica 22 maggio, per la quale è previsto l´arrivo in Umbria di 500 delegati, ai quali verrà consegnato materiale informativo e cartografico della Regione sui Parchi regionali". "Dall´intesa trarranno beneficio sia visitatori ed escursionisti sia il patrimonio ambientale e la crescita economica dell´Umbria" ha rilevato Paolo Papa, dirigente del Servizio regionale "Aree protette, valorizzazione dei sistemi naturalistici e paesaggistici", sottolineando l´importanza che, per l´area attorno al capoluogo regionale, assume la valorizzazione della dorsale di Monte Malbe - Colle della Trinità, inclusa nel progetto "Adotta un parco"  
   
   
PARCHI, È BOOM DI VISITATORI  
 
Eco sensori per rilevare i passaggi nei sentieri Ottocentomila passaggi nel Parco delle Cinque Terre, poco meno di centomila nel Beigua Geopark, oltre 230 mila nel Parco di Portofino, 17 mila nell’Antola, ma con 33 mila automobilisti che hanno raggiunto il lago del Brugneto per escursioni nei dintorni. E ancora: 70 mila passaggi sull´Alta Via dei Monti Liguri. Sono i primi rilevamenti, i numeri di chi ha percorso i principali sentieri di questi parchi liguri registrati dal maggio 2009 all’aprile 2010, frutto di un nuovo sistema di analizzare i flussi turistici, che poggia sull´utilizzo di eco-contatori in grado di rilevare i passaggi a piedi dei singoli escursionisti. Una trentina di apparecchiature che, su iniziativa della Regione Liguria, sono state installate nei parchi del territorio. “Contarsi non sempre è indispensabile - afferma Renata Briano, assessore ai Parchi della Regione Liguria - ma può essere molto utile. L´escursionismo è uno sport che concilia l´attività fisica e la cultura, è il modo migliore per conoscere tanti luoghi della bellezza del nostro entroterra”. “Al di là del successo di località blasonate come Portofino e le Cinque Terre, i dati dimostrano come anche i parchi dell´entroterra e dell´Alta Via stiano registrando un crescente interesse, a tutto vantaggio di un turismo ligure che offre vacanze tutto l´anno”, aggiunge la Briano che si aspetta un “boom” di turisti per i prossimi mesi. In queste settimane, la Regione Liguria sta lavorando per riorganizzare l´intera rete escursionistica che comprende il Parco Nazionale delle Cinque Terre, nove parchi naturali regionali (Alpi Liguri, Antola, Aveto, Beigua, Bric Tana, Montemarcello Magra,piana Crixia, Portofino, Porto Venere), le riserve naturali regionali Adelasia, Berteggi, Isola Gallinara, Rio Torsero, i giardini botanici Hanbury e Pratorondanino. Tra le aree protette anche l´Alta Via dei Monti Liguri, la aree protette provinciali Savonesi e il Parco delle Mura di Genova. Del sistema fanno parte anche il Santuario dei cetacei, le aree marine protette statali di Berteggi, Cinque Terre, Portofino e Isola Gallinara e le due regionali Hanbury e Porto Venere. Obiettivo: andare incontro al tradizionale bacino d´utenza d´oltralpe (soprattutto tedeschi e svizzeri) che richiede sempre più mete e percorsi di altissima qualità  
   
   
ABRUZZO: PROGRAMMATE RISORSE PER 85 MLN  
 
Un Master plan per una programmazione a medio termine fino 2013 e un´Agenda strategica che definisca gli obiettivi e gli interventi di lungo termine fino al 2020. Si muove su queste due importanti direttrici la programmazione turistica della Regione Abruzzo che l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, ha illustrato oggi nella seconda giornata del Tourism day a Roccaraso. "Il Master Plan del turismo ? ha detto l´assessore ? è la più importante novità nel campo della programmazione turistica. È lo strumento che dà concretezza a quell´idea di sistema di cui da tempo andiamo parlando. Gli strumenti del Master Plan - ha spiegato meglio Di Dalmazio - sono l´intesa tra la Regione e la quattro Province, l´intesa tra la Regione e i tre Parchi naturali nazionali, il raccordo con le Attività produttive per l´inserimento dominio Turismo all´interno del Polo di innovazione tecnologica, accordo con il settore Agricoltura e il settore Trasporti". Nel suo intervento l´assessore ha quindi illustrato la natura politica del Master Plan e la capacità dello strumento di programmare in maniera unitaria avendo a mente l´obiettivo principale della promozione turistica. Ma accanto all´enunciazioni teoriche sugli strumenti di programmazione turistica, Mauro Di Dalmazio non ha mancato di indicare anche gli strumenti tecnici e i finanziamenti finora utilizzati da utilizzare nella prospettiva 2013. È una programmazione che guarda essenzialmente all´Europa. "Guardando ai fondi strutturali - ha spiegato l´assessore al Turismo - abbiamo già utilizzato i 6 milioni di euro per la valorizzazione dei territori montani facenti parte del Por-fesr; circa 8 milioni di euro per il sostegno alla coesione sociale nell´area del cratere per imprese turistiche e 3 milioni di euro per progetti di eccellenza derivanti dal trasferimento delle risorse dall´art. 1 comma 1228 della Finanziaria 2006. Si tratta di progetti che guardano al web, settore nel quale l´Abruzzo era molto in ritardo al pari della Calabria". L´assessore ha poi confermato che le altre regioni hanno deciso di riversare sull´Abruzzo un milione di euro per la promozione post terremoto. Queste le risorse impegnate, c´è poi un altro capitolo che prevede risorse sulla promozione e sulla qualità dell´offerta turistica. Si tratta di risorse di circa 70 milioni di euro derivanti dalla rimodulazione delle azioni turismo sul Par-fas di 30 milioni di euro e oltre 35/40 milioni di euro Pain-fas interregionale. Su questi fondi si attendono il via libera del Cipe e del Governo  
   
   
ABRUZZO: PAGINA TURISMO SU FACEBOOK  
 
L´abruzzo del turismo sbarca su Facebook. Il Tourism day di Roccaraso è stata infatti l´occasione per annunciare che la prossima settimana l´Azienda di promozione turistica aprirà una pagina istituzionale su Facebook, il social network più popolare in Italia. Verrà pubblicata on line una pagina istituzionale "fan" con il titolo "visit-abruzzo" per la promozione del turismo regionale. All´interno di questa pagina, ww.Facebook/visit-abruzzo, verranno veicolati contenuti, iniziative e manifestazioni di carattere turistico presenti sugli altri portali del settore. L´obiettivo è creare una community di fan che discutendo e confrontando le varie iniziative di carattere turistico parlino dell´Abruzzo diventando in questo modo loro stessi i promotori delle bellezze turistiche della regione. L´ingresso dell´Abruzzo del turismo su Facebook rappresenta il primo passo intrapreso dalla Regione in un´ampia strategia di web presence  
   
   
ABRUZZO: NUOVO CLAIM  
 
L´abruzzo si appresta ad avere un nuovo claim per promuovere la propria immagine. Lo ha annunciato nel suo intervento l´assessore Mauro Di Dalmazio, aggiungendo che "la gara è terminata e che si attendono gli ultimi adempimenti burocratici e formali per dare l´ufficialità del prodotto". Lo stesso assessore ha poi aggiunto che per rendere pubblico il nuovo claim verrà organizzato un evento pubblico. Anche per questo aspetto, il Master Plan del turismo ha individuato risorse per 1,8 milioni di euro per una campagna promozionale che prevede, oltre alla realizzazione del claim, il restyling del sito web turistico regionale e l´esecuzione della campagna pubblicitaria  
   
   
TOSCANA: NASCE NELLA CABINA DI REGIA IL PIANO DI PROMOZIONE TURISTICA 2012  
 
Una strategia di marketing legata sia ai territori che alle motivazioni di scelta del turista, inserita in uno schema che lega i mercati, sia nazionali che esteri, ai singoli prodotti turistici; e capace di individuare alcuni progetti strategici per la costruzione di una rinnovata promozione turistica. E’ l’ago della bussola che segna la rotta decisa, nella sua seconda riunione, dalla cabina di regia del turismo toscano, istituita dalla Giunta regionale a seguito della riforma del sistema di promozione avviata alla fine dello scorso anno e che ha portato allo scioglimento delle 14 Apt presenti sul territorio. Alla riunione, accanto all’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti, erano presenti tutti i soggetti componenti dell’organismo: gli assessori provinciali al turismo, una nutrita delegazione delle Camere di Commercio della Toscana e i rappresentanti delle associazioni di categoria, cui presto si aggiungeranno rappresentanti dell’Anci. Saranno costituiti sette tavoli tematici (città d’arte, montagna, costa toscana, natura e sport, terme e wellness, turismo enogastronomico, turismo scolastico e per le famiglie) nei quali coinvolgere, per la determinazione delle singole azioni promozionali, esperti e rappresentanze del mondo delle imprese e degli operatori turistici. Ma la novità forse più importante è stata l’adesione e il coinvolgimento diretto e propositivo al progetto promozionale dell’intero sistema delle Camere di Commercio toscane. Questi i punti principali dell’intesa: in primo luogo, l’ulteriore impegno economico di Unioncamere Toscana al piano promozionale con specifico riferimento al settore turistico, che si aggirerà intorno ai due milioni e mezzo raddoppiando l’impegno attuale; con la disponibilità delle singole camere di commercio a cofinanziare i progetti strategici individuati per il 2012, insieme all’individuazione di progetti promozionali di valorizzazione del territorio che vedranno il sostegno e l’impegno anche di Toscana promozione. Infine, l’individuazione di un metodo unico di consultazione e condivisione degli obiettivi del piano promozionale 2012 nelle singole realtà territoriali, che verrà svolto dalle Province d’intesa con le Camere di commercio. Il tutto troverà la sua sintesi nell’azione di Toscana promozione che svilupperà, nel prossimo autunno, un piano operativo; sarà quest’ultimo ad offrire al sistema turistico regionale l’intero panorama dell’offerta promozionale, evidenziando la capacità di mettere a regime risorse finanziarie e capacità di programmazione. “E’ questa una prima risposta – osserva l’assessore Scaletti – alle sfide imposte sia dalla riorganizzazione del sistema turistico che dalle difficoltà economiche della finanza pubblica. Devo ringraziare tutti i soggetti, Province, Camere di commercio e associazioni imprenditoriali, per lo spirito costruttivo e collaborativo che hanno dimostrato in queste settimane di intenso lavoro. Il piano 2012 metterà a sistema tutte le risorse finanziarie e le intelligenze della nostra regione garantendo, per la prima volta, un impianto unico e condiviso per la promozione turistica”  
   
   
LAGO DI GARDA, LE ANALISI TRANQUILLIZZANO  
 
Sono tranquillizzanti i risultati dell´indagine ambientale dei sedimenti del lago di Garda nel territorio della Provincia autonoma di Trento, coordinate dall´Appa, l´Agenzia provinciale per la protezione dell´ambiente. I campionamenti sono stati effettuati in tre punti diversi del lago e i valori riscontrati sono sostanzialmente riferibili a valori antropici di fondo normalmente presenti negli ambienti non assoggettati a particolari e dirette pressioni antropiche. I campionamenti coordinati dai tecnici dell´Appa, erano stati disposti a seguito dei risultati delle analisi effettute sui pesci con conseguente ordinanza ministeriale che, per 12 mesi, vieta il consumo e la vendita delle anguille. L´ordinanza era scattata proprio dopo l’accertamento della presenza di diossine / furani (Pcdd e/Pcdf) e policlorobifenili (Pcb) in campioni di anguille pescate in diversi punti del lago di Garda. Sono stati prelevati campioni di sedimento in tre punti del territorio della Provincia autonoma di Trento del lago di Garda, dal 2 marzo al 10 marzo 2011: a Riva del Garda, a Torbole (Colonia Pavese) e a Riva del Garda (Baia azzurra Foce del Sarca). I risultati delle analisi relativi alla presenza di diossine nei tre campioni di sedimento hanno evidenziato i seguenti valori 2.1831, 0.8744 e 0.2358 ng/kg s.S. Totale I-te (indice di tossicità equivalente) rispettivamente per i campioni del primo punto, del secondo e del terzo punto di campionamento. Ricordiamo che il limite fissato per il suolo e sottosuolo dal decreto legislativo 152 del 2006 per siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale, è pari a 10 ng/kg s.S. I-te come sommatoria Pcdd e Pcdf. Per quanto riguarda i Pcb, i dati analitici, relativi alla somma totale di Pcb, rilevati nei tre campioni di sedimento, sono rispettivamente: 10.500, 5.339 e 6.341 ug/kg s.S.. In questo caso il limite fissatodal decreto legislativo 152 del 2006 per siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale, è pari a 60 ug/kg s.S per Pcb totali. Ne consegue - come le cifre indicano chiaramente - che i risultati relativi ai tre punti di campionamento dei sedimenti del lago di Garda nel territorio della Provincia autonoma di Trento, rientrano nell’intervallo di valori rilevato anche per i campioni di sedimenti prelevati del lago di Garda nel territorio della Regione Veneto.  
   
   
NOMINATA IN SICILIA COMMISSIONE PER INCLUSIONE CITTA´ TURISTICHE  
 
L´assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, ha nominato la commissione incaricata di valutare le istanze dei comuni che aspirano a essere inseriti nell´elenco dei comuni a vocazione turistica, in aggiunta agli 88 gia´ individuati con un decreto assessoriale del febbraio scorso, e nel Piano Settoriale per l´attivazione delle Linee di Intervento del Po Fesr. La commissione dovra´ valutare il possesso dei requisiti stabiliti dal bando, pubblicato insieme alla prima lista dei comuni a vocazione turistica, e cioe´ l´adeguata presenza di beni culturali, artistici e architettonici; la collocazione all´interno di parchi regionali; la localizzazione paesaggistica e naturalistica, la persistenza e la tutela dei centri storici, l´adeguata dotazione infrastrutturale alberghiera (che comprende alberghi, agriturismi, turismo rurale, paesi-albergo, case vacanza, bed and breakfast); l´organizzazione, da oltre un triennio di manifestazioni, rassegne o grandi eventi culturali e un´adeguata presenza turistica, in base ai dati riferiti agli ultimi tre anni. I comuni dovranno dimostrare di possedere almeno tre di queste peculiarita´. Le amministrazioni che hanno presentato domanda di ammissione, a seguito del bando, sono 108. Della commissione fanno parte due funzionari della segreteria tecnica del gabinetto dell´assessore Tranchida e il dirigente dell´Osservatorio turistico regionale, tutti a titolo gratuito. "La commissione - dice l´assessore Tranchida - ultimera´ i suoi lavori entro giugno; sulla base dei risultati della valutazione, emanero´ il decreto con la lista definitiva. Saranno tempi veloci, per consentire alle amministrazioni di accedere ai finanziamenti comunitari che saranno messi a bando per riqualificare e diversificare l´offerta turistica. Il riconoscimento di citta´ a vocazione turistica comporta un elemento di premialita´". "Il decreto di febbraio - conclude Tranchida - riconosceva come localita´ a vocazione turistica le nove citta´ capoluogo di provincia della Sicilia, i comuni siciliani che rientrano nel club dei borghi piu´ belli d´Italia riconosciuti dalla Consulta del turismo dell´Anci, insieme ai centri che vantano beni dichiarati dall´Unesco patrimonio dell´Umanita´, le isole minori e i centri di "conclamata storica valenza turistica"  
   
   
ALPINE PEARLS PROTAGONISTA A LAS VEGAS DEL WTTC AWARD 2011 E CON L’EVENTO A IMPATTO ZERO “ALPINE CROSSING”  
 
Alpine Pearls, l’Associazione che mette al centro della propria idea di turismo sostenibile la mobilità dolce e il rispetto dell’ambiente, delle tradizioni e del modo di vivere delle popolazioni locali, è protagonista nel mese di maggio di due importanti eventi a livello sia nazionale che internazionale. Alpine Pearls, che riunisce 24 località di 6 Paesi dell’arco alpino, si è aggiudicata il Wttc - Award 2011 nella categoria “Destination Stewardship”. Una giuria composta da 22 esperti internazionali ha ritenuto un esempio a livello mondiale il modello di turismo sostenibile in mobilità dolce e di gestione ecocompatibile promosso da Alpine Pearls. I nomi dei vincitori sono stati resi noti nell’ambito del World Travel & Tourism Council (Wttc), il vertice del turismo mondiale in corso a Las Vegas dal 17 al 19 maggio durante il quale si è discusso di vari temi tra i quali la crescita del settore turistico, la tutela dell’ambiente, lo sviluppo di internet, la politica dei visti degli Usa, nonché dei problemi in Nordafrica e Giappone. I candidati al Tourism for Tomorrow Award 2011 erano ben 180, divisi in quattro categorie (natura e tutela dell’ambiente, sostegno delle strutture locali, business turistico internazionale e sviluppo sostenibile di destinazioni turistiche). Il premio è stato ritirato dal Dr. Peter Brandauer, presidente di Alpine Pearls, il quale ha espresso grande soddisfazione: “Siamo molto lieti di esserci aggiudicati questo prestigiosissimo premio internazionale. La sostenibilità è un dovere di chiunque si occupi di turismo, a partire dal livello locale. E’ motivo di soddisfazione vedere che i continui sforzi delle Perle delle Alpi come pionieri del turismo in mobilità dolce vengano riconosciuti non solo a livello locale, ma anche da una platea di esperti internazionali di questo valore.“ Contemporaneamente, Alpine Pearls si appresta a dare il via alla seconda edizione dell’Alpine Crossing, viaggio-evento organizzato per i media italiani e stranieri che quest’anno si svolgerà dal 23 maggio al 1 giugno 2011. Importante e ricco di avventure, attività e spunti di riflessione il programma che attende i circa 60 giornalisti partecipanti. Il percorso toccherà le località Alpine Pearls di Mallnitz (Austria), Bled (Slovenia), Sauris, Forni di Sopra, Catinaccio-latemar, Moso in Passiria, e Racines (Italia). Verranno testate soluzioni di trasporto innovative e attività ecocompatibili, il tutto immersi nella natura e negli splendidi paesaggi delle Perle delle Alpi. L’intero viaggio sarà ad impatto zero, in quanto tutte le emissioni di Co2 generate saranno compensate con interventi a favore del clima. Anche questa volta l’Alpine Crossing sarà quindi una sorta di "conferenza in viaggio", con interventi di esperti e stimolanti discussioni sui temi della mobilità e del turismo sostenibile sull’arco alpino. A Mallnitz verranno utilizzate le bici elettriche per una escursione guidata dai ranger nel Parco Nazionale degli Alti Tauri. A Bled non mancherà un giro del lago con la Pletna, la tipica imbarcazione locale a remi in grado di trasportare più di venti persone. Da Bled ci si sposterà con un autobus di ultima generazione a emissioni controllate di Co2 e si raggiungerà Sauris, dove verranno effettuati giri di prova con dei quad elettrici. A Forni di Sopra i giornalisti si cimenteranno negli adrenalici percorsi dell’Adventure Park e sulla ferrata mozzafiato Climb Varmost. Dopo un viaggio attraverso i panorami più belli delle Dolomiti, i partecipanti incontreranno Reinhold Messner presso il Museo della Montagna di Firmiano e discuteranno con lui di turismo sostenibile sulle Alpi. A Moso in Passiria si utilizzerà il Dorfexpress e si proverà l’esperienza di una cena tipica sospesi tra le montagne all’interno della cabinovia Grünboden Express. Da Moso poi si raggiungerà Racines con un’emozionanate escursione sotterranea di 3 ore, attraverso la miniera più alta d’Europa. Non mancheranno le occasioni per degustare gli straordinari prodotti tipici e le specialità enogastronomiche di queste regioni, tra le quali la leggendaria Kremšnita di Bled, il prosciutto di Sauris e le birre artigianali di Forni di Sopra. L´alpine Crossing è gemellato quest´anno con Ecoshow, il più importante evento italiano in diretta web su ecologia e ambiente, in programma dal 24 al 27 maggio. Per approfondimenti: http://www.alpine-pearls.com/  - http://www.ecoshow.it/  - http://www.tourismfortomorrow.com/