Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Settembre 2011
ALESSANDRIA: PRIMO SALONE NAZIONALE DEL BISCOTTO – QUINTA EDIZIONE DI ALÈ CHOCOLATE - DAL 30 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE  
 
A partire da venerdì 30 settembre dalle ore 12.00 alle 24.00, poi sabato 1 ottobre dalle 10.00 alle 24.00 e domenica 2 ottobre dalle 10.00 alle 20.00 la città si animerà di dolci profumi, fragranze e sapori. Palazzo Monferrato, storica sede espositiva nel cuore della città, ospiterà i migliori produttori di pasticceria secca, mentre le vie del centro daranno vita ad Alè Chocolate con i magnifici produttori che aderiscono all´Acai (Associazione Cioccolatieri Artigianali Italiani). Un weekend golosissimo ambientato nel capoluogo di provincia che vanta una raffinata tradizione di arte pasticciera caratterizzata dalla concessione di numerose De.co. (denominazione comunale) dal 2006. Famose sono le pasticcerie alessandrine nate sulla spinta della borghesia militare dell´Ottocento (ad Alessandria c´è una importante Cittadella Militare), ma anche le gelaterie e i laboratori di cioccolateria, che fanno di questa città e della sua provincia una delle realtà territoriali col più alto numero di referenze in fatto di prodotti tipici da forno (ricordiamo i krumiri, i baci di dama, gli amaretti, i canestrelli, le paste di meliga, ...), oltre che un polo dolciario dedicato al cioccolato che si concentra in particolare a Novi Ligure. Questi i motivi che fanno di Alessandria la sede naturale di questo evento, che debutta con gli artigiani provenienti da ogni parte d´Italia e selezionati dal best seller Il Golosario di Paolo Massobrio. La kermesse ospiterà inoltre la rassegna dei “Biscotti della Tradizione” dei Comuni della provincia di Alessandria, occasione nella quale le Pro Loco e altre realtà associative porteranno i biscotti artigianali che appartengono alla storia e alla tradizione secolare di ogni singolo territorio. Poi ancora alcuni appuntamenti dedicati ad approfondire il tema della produzione dolciaria attraverso tre convegni organizzati presso la Camera di Commercio in via Vochieri, 58. Venerdì 30 settembre alle ore 17.30 si aprirà infatti il convegno dal titolo “La qualità più dolce. L´utilizzo delle materie prime di eccellenza nella preparazione dolciaria”, moderato da Paolo Massobrio, autore del baedeker il Golosario, guida alle cose buone d´Italia. Sabato 1 ottobre, alle ore 16.00, sarà la volta del convegno “Biscotti e cioccolato: dolcemente sani nell´alimentazione quotidiana” moderato dal dietologo, giornalista e conduttore televisivo Giorgio Calabrese. Nella stessa giornata alle ore 21.00 un altro appuntamento su “Il naufragar m´è dolce... Biscotti e cioccolato in letteratura” con l´intervento di Silvia Martinotti e Luigi Todarello. Spazio anche ai Laboratori, cadenzati nelle giornate di sabato e domenica, incontri-degustazione rispettivamente dedicati a "Quale vino per il cioccolato e per il biscotto?" e "Conosciamo la pasticceria De.co. Di Alessandria". Alla manifestazione, voluta da Regione Piemonte, Provincia, Comune, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, aderiscono le associazioni di categoria dei settori economici interessati. Per informazioni sulle due manifestazioni contemporanee, consultare i siti www.Salonenazionaledelbiscotto.itwww.Comune.alessandria.itwww.Acaicioccolatopuro.eu  
   
   
XIX FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE "CITTÀ DI BERGAMO" 30 SETTEMBRE - 28 OTTOBRE 2011  
 
La Xix edizione del Festival Organistico Internazionale "Città di Bergamo" prenderà il via venerdì 30 settembre in Basilica di Santa Maria Maggiore con un concerto dedicato alla memoria di Jehan Alain (ed alla sua famiglia), in occasione del centenario della nascita. Basilica di S.maria Maggiore - Città Alta Organo Vegezzi Bossi 1915 Venerdì, 30 settembre, ore 21 Organista: Eric Lebrun (Francia) (J.p.rameau, F.a.guilmant, A.alain, J.alain, O.alain, M.duruflé, G.litaize, improvvisazione) Chiesa della Beata Vergine del Giglio Organo di anonimo sec. Xvii Venerdì, 07 Ottobre, ore 18,30 e ore 21 Concerto Mariano per il 350° anniversario della dedicazione della chiesa Soprano: Gemma Bertagnolli (Italia) Organo: Claudio Astronio (Italia) (A.de Cabezon, S.bernardi, S.aguilera de Heredia, G.b.riccio, G.f.sances, P.bruna, C.monteverdi) Chiesa di S.alessandro della Croce in Pignolo Organo Serassi 1860 Venerdì, 14 Ottobre, ore 21 Organista: Kalevi Kiviniemi (Finlandia) (C.balbastre, M.corrette, G.rossini, P.cochereau, R.wagner, F.liszt , M.de Falla, A.khachaturian, improvvisazioni) Chiesa di S.maria Immacolata delle Grazie Organo Balbiani 1924 Venerdì, 21 Ottobre, ore 21 Concerto del primo premio assoluto d’improvvisazione al 48° Concorso Internazionale di Haarlem (Nl) 2010 Organista: Samuel Liégeon (Francia) (J.s.bach, W.a.mozart, R.schumann, J.brahms, G.ligeti, improvvisazioni) Cattedrale – Città Alta Organo Corna 2010 Venerdì, 28 Ottobre, ore 21 Organista: Bernhard Haas (Germania) (J.s.bach, E.oña, F.liszt). Info: www.organfestival.bg.it    
   
   
BLS: SUEDTIROL ALTO ADIGE SCRIPT LAB  
 
È stato presentato a Venezia nell´ambito del workshop "Cretività e territorio" organizzato con Le Giornate degli Autori, Racconti #1, South Tyrol Scriptlab il nuovo laboratorio di scrittura cinematografica della Film Commission altoatesina che si svolgerà sulle Dolomiti dal 26 al 29 gennaio 2012. Partecipare è facile: bisogna scrivere un soggetto per un film ambientato in Alto Adige o che abbia una relazione molto stretta con il territorio altoatesino. Una giuria composta da esperti di settore sceglierà i dieci progetti migliori che saranno invitati a partecipare a Racconti #1. Le domande, accompagnate dalla documentazione richiesta, devono essere inviate online entro e non oltre il 15 novembre 2011. I progetti presentati non devono essere affiliati ad un casa di produzione o televisione e non devono avere ricevuto finanziamenti. Per ulteriori informazioni consultare: www.Bls.info. Il laboratorio di scrittura cinematografica si terrà in un rifugio alpino, dove, per quattro giorni, lontani dallo stress e dalla routine quotidiana, gli autori potranno concentrarsi al 100% sullo sviluppo delle storie che vogliono raccontare, supportati da un gruppo di consulenti creativi internazionali. L’autore con l’idea sviluppata meglio ottiene, oltra alla partecipazione allo Script Lab, un soggiorno di ricerca (Racconti residency) di sei settimane in Alto Adige e una borsa di studio del valore di € 2.000. Lo scopo della residency è l’elaborazione del soggetto in un trattamento realizzabile. La Bls continuerà a seguire i partecipanti del Lab anche dopo la fine del laboratorio, grazie ad una serie di follow-up online volti a supportare lo sviluppo dei progetti e a promuoverli tra i produttori. Bls pubblica, al fine di promuovere i dieci progetti selezionati, una brochure da distribuire a produttori interessati nel corso di eventi del settore. A conclusione dello Script Lab Bls selezionerà i tre progetti elaborati meglio e inviterà gli autori a presentare il loro progetto, durante il meeting di coproduzione Incontri #2, ad un gruppo esclusivo di produttori provenienti da Italia, Austria e Germania. Trovato un produttore, il progetto può essere presentato per la richiesta del finanziamento di preproduzione di Bls. Contatto Bls: Christiana Wertz - Head of Film Fund & Commission - wertz@bls.Info  
   
   
MILANO: “OTTOBRE RUSSO” AL PICCOLO  
 
Otto spettacoli, 15 repliche, sei grandi registi, sette incontri con il pubblico, 10.000 posti complessivi nelle tre sale del Piccolo, una mostra: il Piccolo Teatro di Milano, in occasione dell’Anno della Cultura e della Lingua Russa in Italia e della Cultura e della Lingua Italiana in Russia, ospita in ottobre la più grande rassegna mai realizzata dedicata al teatro di San Pietroburgo. Per l’ “Ottobre russo al Piccolo” torna Lev Dodin, direttore del Malij Drama Teatr, con tre suoi spettacoli, due di Anton Cechov, Tre sorelle (in prima nazionale, dal 20 al 22 ottobre, Teatro Studio) e Zio Vanja (Teatro Grassi, dal 28 al 30 ottobre) e, di Vassilij Grossman, Vita e destino (Teatro Grassi, 24 e 25 ottobre). E per la prima volta in Italia arriva al Piccolo Andrej Mogučij, figura di spicco del teatro russo d’avanguardia, che presenta la sua Pro Turandot da Carlo Gozzi (Teatro Studio, 10 e 11 ottobre). Assieme a Mogučij, anch’essi per la prima volta in Italia, altri quattro importanti registi che con lui rappresentano l “altra faccia drammaturgica” di San Pietroburgo: Aleksandr Morfov con Don Giovanni, rilettura di Molière (Teatro Strehler, dal 12 al 14 ottobre), Dmitrij Lochov con L’amore delle tre melarance, sempre da Gozzi, (Teatro Grassi, 15 e 16 ottobre), Semen Spivak con Kasatka, una commedia d’amore di Alexeij Tolstoj (Teatro Studio, 14 e 15 ottobre) e Temur Ccheidze con La potenza delle tenebre (Teatro Strehler, 16 ottobre). Mentre il teatro di San Pietroburgo si accinge a partire per Milano, città “gemella”, l’ Arlecchino servitore di due padroni del Piccolo va in tournée per un mese in Russia, in sei città siberiane a forte impatto economico e culturale. La prima tappa sarà a Khantj Mansijsk (16 e 17 settembre), capitale della regione autonoma di Yugra nella provincia di Tumen: è la regione della Russia che si posiziona al primo posto per l´estrazione di petrolio e produzione dell´energia elettrica e al secondo posto per l´estrazione di gas naturale. Qui sono concentrate il 10% delle riserve mondiali di petrolio. Le altre tappe della tournée saranno a Тumen (20 e 21 settembre); Еkaterinbourg (capitale degli Urali, 25 e 26 settembre); Cheliabinsk (29 e 30 settembre); Ufa (capitale della Repubblica di Bashkortostan, 4 e 5 ottobre); Кazan (capitale della Repubblica di Tatarstan, considerata la “terza capitale”della Russia, 8 e 9 ottobre). Infine tappa nella capitale russa, con due rappresentazioni il 12 e 13 ottobre al Teatro dell’Armata Russa. Il Piccolo e la grande tradizione teatrale russa Con il Festival del teatro di San Pietroburgo del prossimo ottobre il Piccolo rafforza il suo legame con la grande tradizione teatrale russa. Un legame profondo che risale alla fondazione stessa del teatro. Non a caso Giorgio Strehler inaugurò il Piccolo, nel 1947, con L’albergo dei poveri di Gorkij, al quale seguirono i capolavori di Cechov Il giardino dei ciliegi, Il gabbiano, Platonov. L’arlecchino strehleriano è stato più e più volte in tournée a Mosca e a San Pietroburgo, mentre in tempi più recenti sono stati rappresentati in Russia tre capolavori di Carlo Goldoni, I due gemelli veneziani e Il ventaglio diretti da Luca Ronconi e Trilogia della villeggiatura con la regia e l’interpretazione di Toni Servillo. Molti sono gli spettacoli ospitati al Piccolo da Mosca e da San Pietroburgo. Particolarmente profondo è il legame che unisce il Piccolo al Malij Drama Teatr di Lev Dodin. Quella con Dodin è molto più di una collaborazione: è una profonda unità d’intenti che si è andata rafforzando nell’arco di vent’anni sull’onda del successo dei suoi spettacoli che hanno conquistato i milanesi, a partire dal mitico Gaudeamus nel 1992, tornato a Milano anche nel 1999 e nel 2000, per proseguire con altri memorabili titoli quali Claustrophobia, Fratelli e sorelle, Platonov, I demoni, Zio Vanja, Re Lear e, nel 2008, Vita e destino di Vassilij Grossman, un successo che rivedremo al festival “La stagione teatrale di San Pietroburgo”. E con uno spettacolo di Dodin, Pene d’amor perdute. Nel gennaio 2010 è stato riaperto il Piccolo Teatro Grassi di Via Rovello dopo i restauri. Intensa anche la collaborazione con l’Alexandrinsky di Valery Fokin, che nel 2006, alla riapertura dello storico teatro in occasione dei suoi 250 anni, ha ospitato due importanti produzioni del Piccolo, Così fan tutte e Giorni felici, e che nel 2007 e nel 2008 è stato al Piccolo con due capolavori di Gogol, Il revisore e Il matrimonio. Il futuro intanto lascia spazio a nuovi progetti, uno dei quali già in fase di realizzazione. Da questo percorso che unisce il meglio della tradizione teatrale italiana e russa non poteva infatti non nascere una prima coproduzione. Con il Malij di Mosca diretto da Yury Solomin il Piccolo mette in scena Santa Giovanna dei Macelli di Bertolt Brecht con la regia di Luca Ronconi, che – dopo il debutto a Milano dal 28 febbraio 2012 – sarà in aprile nella capitale russa al Festival dell’Ute, Unione dei teatri europei  
   
   
MILANO (TEATRO SMERALDO): PAUL SZILARD PRODUCTION E DANIELE CIPRIANI ENTERTAINMENT PRESENTANO ROBERT WILSON CON MARTHA GRAHAM DANCE COMPANY IN SNOW ON THE MESA (PORTRAIT OF MARTHA - DAL 9 AL 13 NOVEMBRE 2011  
 
Solo dopo la morte di un’artista ne riusciamo a comprendere la sua grandezza. Solo allora possiamo vedere la parabola completa di una vita vissuta nell’arte: l´energia e l’esultanza della gioventù, la maestria e la potenza della maturità, le rabbie e le paure di cupa saggezza della vecchiaia. Snow on the Mesa è il nostro omaggio alla memoria di Martha, uno spettacolo di Teatro/danza diviso in dodici sezioni. Utilizzando forme astratte e movimenti per richiamare le immagini americane che davano senso al lavoro di Martha e alla sua vita: elementi della Shaker life, dei deserti del sud-ovest americano e il design e i miti dei suoi abiti aborigeni. Paul Smidt Martha Graham Dance Company Diversion of Angels Coreografia e costumi: Martha Graham Musica: Norman Dello Joio† Disegno luci originale: Jean Rosenthal (adattamento: Beverly Emmons) Première: 13 agosto 1948, Palmer Auditorium, New London, Usa †Used by arrangement with Carl Fischer, Inc., publisher and copyright owner. Diversion of Angels ha debuttato il 13 Agosto 1948 al Palmer Auditorium, Connecticut College, New London (Usa) con il titolo Wilderness Stair, titolo originale della raccolta di poesie di Ben Belitt. Il titolo, così come anche la scenografia disegnata da Isamu Noguchi ed evocativa di una terra deserta, furono scartati dopo la prima rappresentazione e la coreografia è stata ricostruita come un balletto senza storia. Diversion of Angels usa la romantica partitura di Norman Dello Joio e prende spunto dagli infiniti aspetti dell’amore. La Coppia in Rosso personifica l’amore romantico e “l’estasi della contrazione”; la Coppia in Bianco l’amore maturo e la Coppia in Giallo un amore adolescente e civettuolo. Quando Martha Graham creò questa danza si ispirò dichiaratamente all’arte del pittore surrealista Vassily Kandinsky. Vedendo per la prima volta un lavoro di Kandinsky rimase esterrefatta dall’uso dei colori: una gettata di rosso su un fondo blu. Decise dunque che voleva ricreare ed esprimere la medesima cosa nel suo proprio linguaggio, la danza. Diversion of Angels è il risultato di questa volontà e la Ragazza in Rosso che solca il palcoscenico, bellissima, è la striscia di tintura rossa che taglia la tela di Kandinsky. Ellen Graff Martha Graham Dance Company Lamentation Variations Coreografie di: Larry Keigwin, Richard Move, and Bulareyaung Pagarlava Musiche di: Frederic Chopin, Dj Savage, and Gustav Mahler† Disegno luci di Beverly Emmons A cura di Janet Eilber Première: 11 settembre, 2007, Joyce Theatre, New York City Lamentation Variations was commissioned by the Martha Graham Center with support from Francis Mason. † Chopin: Nocturne in F Sharp; Dj Savage (Richard Move): “Ballet for Martha”, based on material from Symphony No.5 by Ludwig van Beethoven; Op.15 No.2; Mahler: “Die zwei blauen Augen von meinem Schatz”, from Lieder eienes fahrenden Gesellen Lamentation Variations è piuttosto un evento, originariamente concepito per commemorare l’anniversario dell’11 settembre. Il lavoro si apre con un filmato di Martha Graham negli anni ’30 che danzava il suo nuovo assolo Lamentation, oggi trasformatosi in un’icona. Queste “Variazioni” sono state sviluppate con precise regole di creazione dai coreografi Richard Move, Larry Keigwin, and Bulareyaung Pagarlava. Ad ognuno di loro è stata chiesta un’improvvisazione sulla base della reazione al filmato di Martha Graham, secondo le seguenti regole: 10 ore di prova, musica non originale o silenzio, costumi e luci semplici. Questi lavori avrebbero dovuto essere rappresentati in quella sola occasione, ma il successo del pubblico fu tale che il titolo è stato aggiunto nel repertorio della compagnia. Martha Graham La visione rivoluzionaria e artistica di Martha Graham ha avuto un impatto profondo e duraturo sull’arte e sulla cultura americane. Il suo audace uso di soggetti di impatto sociale e le performance cariche di emotività hanno reso la sua danza una forma d´arte unica americana, che la nazione ha a sua volta condiviso con il mondo. La creatività di Martha Graham ha attraversato i confini artistici e abbracciato tutti i generi. Graham ha collaborato con i principali artisti visivi, musicisti e designers del suo tempo, tra cui lo scultore Isamu Noguchi e i fashion designer Halston, Donna Karan e Calvin Klein, così come compositori come Aaron Copland, Samuel Barber, William Schuman, Norman Dello Joio, e Gian Carlo Menotti. Influenzando generazioni di coreografi e danzatori tra cui Merce Cunningham, Paul Taylor e Twyla Tharp, Graham ha cambiato per sempre la visione della danza. Margot Fonteyn, Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov hanno grazie a lei ampliato la loro arte e artisti di tutti i generi erano desiderosi di studiare e lavorare con Graham: ha insegnato a molti attori - compresi Bette Davis, Kirk Douglas, Madonna, Liza Minnelli, Gregorio Peck, Tony Randall, Eli Wallach, Anne Jackson e Joanne Woodward - a utilizzare i loro corpi come strumenti espressivi. Lo stile innovativo di Graham si è sviluppato sulla base dalla sperimentazione dei movimenti elementari di contrazione e release. Focalizzando l´attenzione sulle attività di base della forma umana, ha animato il corpo con un’emozione essenziale, quasi elettrica. I movimenti precisi, angolari e diretti della sua tecnica sono stati alla base dello stile predominante del tempo. Con una pratica artistica profondamente radicata nel ritmo della vita americana e nelle lotte dei singoli, Graham ha proposto una sensibilità spiccatamente americana per ogni tema che ha esplorato. "La danza rivela lo spirito del paese in cui ha radici", scrisse nel saggio del 1937 “Una piattaforma per la danza americana”. Consistentemente infusa con i temi sociali, politici, psicologici e sessuali, la coreografia di Graham è senza tempo e collega il pubblico passato e presente. Opere come Revolt (1927), Immigrant: Steerage, Strike (1928) e Chronicle (1936) – creata nello stesso anno in cui ha rifiutato l´invito di Hitler ad esibirsi al Festival Internazionale di arte organizzato in concomitanza con i Giochi Olimpici di Berlino – testimoniano l’impegno di Martha Graham nell’affrontare difficili questioni contemporanee e hanno contribuito a definirla un’artista coscienziosa e politicamente incisiva. Martha Graham è sempre stata una forte sostenitrice dell’individio nel corso della sua carriera, come testimoniano opere quali Deaths and Entrances (1943), Appalachian Spring (1944), Dark Meadow (1946), e Errand into the Maze (1947) che esplorano la complessità umana e sociale. Le coreografie innovative e l´immaginario visivo di American Document (1938) illustra il genio di Martha Graham. Il racconto drammatico, che comprendeva primo ballerino maschio della compagnia, ha esplorato il concetto di ciò che significa essere Americano. Attraverso la rappresentanza di importanti gruppi come i nativi americani, gli afro-americani, e i puritani e l´integrazione di testi tratti da documenti storici, Graham è riuscita a catturare l´anima del popolo americano. Durante la sua lunga e illustre carriera, Graham ha creato 181 coreografie, che continuano a ispirare il pubblico e generazioni di artisti. Nel 1986, è stata insignita del Local One Centennial Award per la danza dai suoi colleghi di teatro, premio assegnato solo una volta ogni 100 anni, e durante il Bicentenario le è stata tributata la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti, la Medaglia della Libertà. Nel 1998, il Time l’ha nominata “Danzatrice del secolo”. Fu la prima ballerina a esibirsi alla Casa Bianca e la prima “ambasciatore culturale all´estero”, catturando lo spirito di una nazione e ampliando i confini della danza contemporanea. “Ho trascorso tutta la mia vita con la danza", ha detto. "e questo permette alla vita di svolgersi in un modo molto intenso. Certo, a volte non è piacevole. A volte è perfino terribile. Ma tuttavia è inevitabile”. Martha Graham Dance Company Martha Graham Dance Company è leader nello sviluppo della danza contemporanea fin dalla sua fondazione nel 1926. Basata sulla visione della pionieristica coreografa Martha Graham, la compagnia dà vita a uno stile senza tempo tipico della danza americana che ha influenzato generazioni di artisti e continua ad affascinare il pubblico. Graham e la sua compagnia hanno ampliato il vocabolario della danza contemporanea e cambiato per sempre l’ambito di questa forma d’arte, radicandola in contesti sociali, politici, psicologici e sessuali, e approfondendone l´impatto e la risonanza. Continuando ad agire in terreno fertile per la sperimentazione, la Martha Graham Dance Company è stata una risorsa senza pari nel far crescere molti dei principali coreografi e ballerini dei secoli Xx e Xxi, tra cui Merce Cunningham, Erick Hawkins, Pearl Lang, Pascal Rioult, e Paul Taylor. I 181 lavori del repertorio di Martha Graham hanno anche coinvolto noti danzatori e performer come Mikhail Baryshnikov, Claire Bloom, Margot Fonteyn, Liza Minnelli, Rudolf Nureyev, Maya Plisetskaya e Kathleen Turner. La sua tecnica innovativa e lo stile inconfondibile hanno guadagnato il plauso del pubblico in oltre 50 paesi tra Nord e Sud America, Europa, Africa, Asia e Medio Oriente. Oggi, la compagnia continua a promuovere lo spirito e l’ingegno di Martha Graham, abbracciando una nuova visione di programmazione che mette in mostra i capolavori di Graham, dei suoi contemporanei, e dei loro successori insieme alle opere di recente commissionate ad artisti contemporanei ispirate all’eredità della Graham. Con programmi che uniscono il lavoro di coreografi nel tempo all´interno di una narrazione ricca di storia e tematiche, la compagnia sta attivamente lavorando per creare nuove piattaforme per la danza contemporanea e di molteplici punti di accesso per il pubblico. Il repertorio della Martha Graham Dance Company include Appalachian Spring, Lamentation, Cave of the Heart, Death and Entrances, Chronicle, tra le altre opere. La compagnia continua a perseguire la sua missione di presentare l´opera della sua fondatrice e dei suoi contemporanei, ed è leader catalizzando nuove opere commissionate che portano nuove prospettive alla danza classica, come American Document (2010) e Lamentation Variations (2007). Programmi multimediali come “La danza è un’arma” (2010), un montaggio di diverse opere collegate attraverso il testo, ridefiniscono i confini della composizione di danza contemporanea. Robert "Bob" Wilson (4 ottobre 1941) è un regista e drammaturgo statunitense. Nel corso della sua articolata carriera, lavora anche come coreografo, pittore, scultore, video artista, designer di suono e luci. È noto soprattutto per la collaborazioni con Philip Glass in Einstein on the Beach, e con numerosi altri artisti, tra i quali William S. Burroughs, Allen Ginsberg, Tom Waits e David Byrne. Wilson, nato a Waco, in Texas, studia Business Administration all´Università del Texas dal 1959 al 1962. Segnano radicalmente la sua vita l´esperienza con i bambini disabili e i laboratori di teatro per l´infanzia in cui Wilson fa tesoro della terapia appresa da Byrd Hoffman. Wilson decide così che il proprio futuro è nelle arti figurative. Si trasferisce a Brooklyn nel 1963, conseguendo una laurea in architettura al Pratt Institute nel 1965. Partecipa alle lezioni di Sibyl Moholy-nagy (vedova di László Moholy-nagy), studia pittura con George Mcneil, e architettura con Paolo Soleri in Arizona. Nel 1968, Wilson fonda la compagnia di performance sperimentale Byrd Hoffman School of Byrds (intitolata a Miss Hoffman, l´insegnante di danza che lo aveva aiutato a superare l´handicap della balbuzie quando era ragazzo stimolandolo ad eseguire movimenti lenti (slow motion), consentirà a Robert di imparare a sciogliere la tensione del proprio corpo). Con questa compagnia crea i suoi primi importanti lavori, a cominciare da The King of Spain e The Life and Times of Sigmund Freud del 1969. Debutta nell´opera nel 1976, realizzando con Philip Glass Einstein on the Beach, capolavoro che rende i due artisti famosi in tutto il mondo. Tra il 1983 e il 1984, Wilson progetta una performance per le Olimpiadi estive del 1984, Civil warS: A Tree Is Best Measured When It Is Down; l´intero lavoro sarebbe dovuto durare ben 12 ore, diviso in 6 parti. La produzione è completata solo parzialmente - l´intero evento è cancellato dall´Olympic Arts Festival per mancanza di fondi. Nel 1986 la giuria del Premio Pulitzer seleziona all´unanimità Civil warS per la sezione teatrale, ma il Consiglio di Supervisione respinge la scelta e quell´anno non assegna alcun premio teatrale. Wilson è noto per avere spesso "forzato" i limiti del teatro. I suoi lavori sono celebri per lo stile austero, movimenti molto lenti, e spesso dilatazioni estreme nello spazio e nel tempo. The Life and Times of Joseph Stalin è una performance di 12 ore, mentre Ka Mountain and Guardenia Terrace è stata allestita sulla vetta di una montagna in Iran per una durata di sette giorni. Oltre al suo lavoro per il palcoscenico, Wilson realizza sculture, disegni e design d´arredamento. Nel 1993 vince il Leone d´Oro alla Biennale di Venezia per una installazione scultorea. Nel 1997 è invece insignito del Premio Europa per il Teatro. Nel 2004, Ali Hossaini offre a Wilson un contratto al canale televisivo Lab Hd. Da allora Wilson ha prodotto decine di video ad alta definizione noti anche come Voom Portraits. I protagonisti dei filmati hanno svariato dalle famiglie reali alle celebrità di Hollywood, compreso Brad Pitt, dagli animali ai vincitori di Premi Nobel, ai vagabondi. Wilson è il protagonista del documentario del 2006 di Katharina Otto-bernstein, Absolute Wilson. Nel 2009 l´artista ha allestito una mostra egizia nelle stalle della Venaria Reale a Torino. Mostra eccezionale basata sui nuovi ritrovamenti nel Mar Rosso di ben due città sommerse. Janet Eilber Janet Eilber (Direttore artistico del Martha Graham Center) è stata nominata direttore artistico del Center nel 2005. La sua direzione si è focalizzata sul creare nuove forme di accesso del pubblico ai capolavori di Martha Graham. Queste iniziative comprendono la creazione di programmi contestuali, nuove partnership, uso di nuovi media, commissioni ed eventi creativi come Lamentation Variations e Prelude and Revolt. Negli anni passati della sua carriera come prima ballerina della Martha Graham Dance Company, Janet Eilber ha lavorato a stretto contatto con la coreografa, danzando in alcuni dei ruoli più importanti, talvolta creati da Graham proprio per lei. Ha danzato alla Casa Bianca, è stata partner di Rudolf Nureyev ed è stata la protagonista di tre programmi per Dance America. Accanto al suo lavoro con Graham, Janet Eilber ha recitato in film, televisione; a Brodway, la Eilber ha danzato per alcuni dei più importanti coreografi, fra cui Agnes de Mille e Bob Fosse e ha ricevuto quattro Lester Horton Awards per il suo lavoro di ricostruzione e interpretazione dei tradizionali ruoli della Modern Dance americana. E’ stata direttrice della Dana Foundation alla testa del fondo per il supporto dell’insegnamento agli artisti e contribuendo regolarmente alle pubblicazioni. Inoltre è nel consiglio d’amministrazione dell’Interlochen Center of the Arts. E’ sposata con lo sceneggiatore e regista John Warren, con il quale ha due figlie, Madeline e Eva. Info: www.Teatrosmeraldo.it    
   
   
TRENTO: BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO MONTANO  
 
Torna a Trento la Borsa Internazionale del Turismo Montano, che si terrà nel capoluogo da venerdì 23 a domenica 25 settembre. Il tema di quest´anno sarà "paesaggio ed energia", argomenti che caratterizzeranno anche il forum d´apertura di venerdì. La Xii edizione della manifestazione si svolgerà in collaborazione di partner come la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, la Provincia Autonoma di Trento, Assoturismo, l´Ente Nazionale Italiano per il Turismo, il Comune di Trento,trentino Marketing, le associazioni imprenditoriali locali, l´Apt di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi, e numerosi altri enti e aziende private. Grazie alla Bitm il capoluogo trentino torna ad essere il punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per imprese, operatori, esperti e osservatori di uno dei comparti decisivi per l´economia e la società del Trentino e di tutto l´arco alpino, coinvolgendo direttamente le categorie economiche più rappresentative della provincia di Trento: albergatori, commercianti, ristoratori, ma anche artigiani, agricoltori e cooperatori. "Siamo convinti . Come ha sottolineato i presidente di Confesercenti, Loris Lombardini - che tutta la filiera economica del territorio deve essere coinvolta in uno sviluppo turistico a 360 gradi". Ancora una volta la Bitm riesce a fare rete con i principali attori del comparto turistico della città di Trento, del Trentino e di tutto il Paese, dando così vita a uno degli appuntamenti più significativi dell´anno per chi si occupa del settore turistico di montagna, la Borsa Internazionale del Turismo Montano. "La borsa sul turismo - ha spiega Romano Stanchina, dirigente del Servizio Turismo della Provincia autonoma di Trento - dimostra anno per anno di aver raggiunto una maturità che le consente davvero di essere un punto di riferimento nel panorama nazionale ed internazionale. Sono occasioni come queste che permettono ad operatori e professionisti di crescere e di garantire un´offerta sempre migliore". Come di consueto anche per l´edizione 2011 gli eventi principali in programma saranno il workshop internazionale che avrà luogo sabato 24 settembre nei padiglioni di Trento Fiere in via Briamasco dalle ore 9 alle ore 14,30, la mostra mercato “Salone Vacanze Montagna” che si terrà in piazza Fiera nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 settembre, e il forum di venerdì 23 settembre dedicato al tema “Paesaggio ed energia: economia turistica ed economia energetica". Il forum La Xii edizione della Bitm prenderà il via venerdì 23 settembre, con un forum dal titolo ´Paesaggio ed energia: economia turistica ed economia energetica´ che si terrà nella Sala Calepini della Camera di commercio di Trento, in via Calepina 13. Nel corso della mattinata, dalle 10 alle 12,30 il forum verrà moderato da Pierangelo Giovanetti, direttore del giornale L’adige. Dopo i saluti di benvenuto a cura della presidenza della Bitm, e quelli di Lucia Maestri, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Trento, e di Michelangelo Marchesi, assessore all´ambiente e alla mobilità del Comune di Trento, seguiranno i saluti istituzionali nazionali: Claudio Albonetti, presidente nazionale Assoturismo, Marino Simoni, componente della giunta nazionale dell´Uncem, e un rappresentante inviato dal Touring Club Italiano. A seguire i saluti delle autorità economiche e imprenditoriali locali: Gianni Bort, presidente di Confcommercio Imprese per l´Italia – Trentino, Roberto De Laurentis, presidente dell´Associazione Artigiani e Piccole Imprese della provincia di Trento, Luca Libardi, presidente dell´Associazione Albergatori e Imprese Turistiche della provincia di Trento, Diego Schelfi, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, Arrigo Dalfovo, presidente delle Acli Trentine. Sarà poi l´intervento delle 11,30 a cura di Luigi Zanzi, docente di metodologia delle scienze storiche all´Università di Pavia, a fornire spunti e stimoli di riflessione sul tema proposto per questa edizione del forum, e che verranno ripresi poi nel pomeriggio da un parterre di relatori di grande prestigio. Alle ore 15, dopo il saluto dell´assessore provinciale all´agricoltura, alle foreste e al turismo Tiziano Mellarini, l´architetto e urbanista Alessandro Franceschini modererà gli interventi di: Marco Onida, Convenzione delle Alpi, "Una politica energetica per le Alpi" Paolo Grigolli, Trentino School of Management, "Energia come prodotto turistico: casi ed esperienze"; Gianluca Salvatori Manifattura Domani, "Sostenibilità: la nuova vita di un antico principio della società alpina"; Domenico Luciani, Fondazione Benetton, "I valori culturali del paesaggio montano: un bene comune"; Riccardo Blumer, Università di Mendrisio, "Paesaggio e nuovi impianti energetici: alla ricerca di una mediazione del conflitto attraverso l´invenzione formale". Il forum della Xii Bitm, in linea con gli argomenti sviluppati nelle passate edizioni, sarà dedicato al tema dello sviluppo sostenibile e, in particolare, al rapporto tra l´economia turistica e l´economia energetica. Recenti opere di produzione energetica collocate in ambiente montano, infatti, dimostrano come, se da una parte i programmi di sviluppo delle risorse energetiche alternative procedono, a ritmo sostenuto, dall´altra molta strada deve essere ancora fatta per ridurre l´impatto visivo di questi grandi manufatti sul paesaggio circostante. Fino a che punto la politica energetica può condizionare il mutamento dell´immagine del paesaggio? Quali sono le esperienze fatte in Italia e all´estero di mitigazione dell´impatto visivo di questi impianti energetici? Qual è il ruolo della promozione del turismo in questa delicata fase di cambiamento della produzione e del consumo delle energie? Il workshop Oltre al forum, la Bitm 2011 offre come da tradizione un workshop business to business a chi del turismo di montagna ha fatto una professione: nelle sale espositive di Trento Fiere, in via Briamasco, nella giornata di sabato 24 settembre tour operator da tutto il mondo incontreranno le aziende italiane del settore che saranno a Trento per confrontarsi sulle offerte, le proposte e le mete turistiche della prossima stagione invernale e non solo. Il workshop rappresenta l’opportunità di incontro tra i maggiori tour operator internazionali e gli operatori turistici nazionali, che avranno modo di presentare e proporre la propria offerta. Anche per il 2011 la selezione dei buyer internazionali è avvenuta tenendo conto delle principali tendenze del mercato turistico nazionale, con attenzione anche alle dinamiche del turismo provinciale. Salone Vacanze Montagna Spazio anche al tradizionale Salone Vacanze Montagna, aperto al pubblico nel weekend nella bella cornice di piazza di Fiera, in pieno centro storico. La fiera propone un’ampia vetrina nazionale sull’offerta turistica montana sia estiva che invernale, con gli stand dei principali enti pubblici e privati impegnati nel settore, e con il pubblico che potrà “toccare con mano” le proposte, le offerte e le mete di tendenza per la prossima stagione invernale. Tra i 2.500 metri quadrati di esposizione, l´ospite d´eccezione dell´edizione 2011 sarà l´alpinista Reinhold Messner, il ´Re degli Ottomila´, che presenterà in un grande stand il progetto espositivo “Messner Mountain Museum”, cinque musei situati nelle Dolomiti e dedicati alla montagna e alla sua cultura. Inoltre nel Salone saranno presenti esposizioni eno-gastronomiche, prodotti e servizi per la montagna e angoli per il gioco dei più piccoli. Ecco l´elenco degli altri espositori: Abruzzo Promozione Turismo, Asat, Cia Confagricoltori Trentino, Cassa Centrale Casse Rurali, Cassa Rurale di Trento, Comune di Trento, Apt Trento Monte Bondone e Valle dei Laghi, Confcommercio Imprese per l´Italia – Trentino, Curcu e Genovese Associati – Bazar, Digimax, Distilleria Marzadro, Distretto Turistico dei Laghi, Effegilab, Enbit, Fida Trento, Fantasy, I Genovesi, Intrecci di Legno, Lega Italiana per la Difesa del Cane, Locanda del Bel Sorriso, Melinda, Mercatino di Natale di Trento, Messner Mountain Museum, Città di Brunico, Musei degli Usi e Costumi della Gente Trentina, Museo delle Scienze, Patagonia Sherpa-3, Provincia dell´Ogliastra, Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi, Sommadossi Giorgio, Tomasoni Sergio Gelateria, Trento Filmfestival, Vita Trentina – Radio Studio Sette – In Blu. Anche quest´anno, la Bitm 2011 si svolgerà in concomitanza con “Autunno Trentino”, la tradizionale manifestazione dedicata ai prodotti eno-gastronomici tipici, che richiama a Trento ogni anno migliaia di visitatori italiani e stranieri. Per l´occasione, i negozi del centro storico rimarranno aperti per tutte le giornate di sabato 24 e domenica 25 settembre. Il programma Venerdì 23 settembre Sala Calepini - Camera di Commercio di Trento - Via Calepina, 13 Dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 Forum: “Paesaggio ed energia: economia turistica ed economia energetica” Sabato 24 settembre Trento - Piazza di Fiera Ore 10: apertura del Salone Vacanze Montagna (ingresso libero) Ore 11: cerimonia inaugurale del Salone Vacanze Montagna Ore 19: chiusura del Salone Vacanze Montagna Quartiere fieristico di Trento Fiere – Via Briamasco 2 Dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15 alle 17.30 Workshop internazionale Giornata di contrattazione commerciale riservata agli operatori professionali Domenica 25 settembre Trento - Piazza di Fiera Dalle ore 10 alle ore 19 Salone Vacanze Montagna (ingresso libero)  
   
   
FANO: II GIORNATA DI STUDI VITRUVIANI  
 
Nei giorni 7-8 ottobre si terrà a Fano, organizzata dall´Associazione Centro Studi Vitruviani la Ii giornata di studi vitruviani, appuntamento annuale che vuole costituire un momento di incontro e confronto tra i massimi studiosi della materia sui temi annualmente individuati. Il convegno, che si svolge sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, affronterà il tema del disegno di architettura nell´antico in relazione all´opera vitruviana e alla sua influenza sulla rappresentazione nel Cinquecento cercando di approfondire come il De Architectura, nonostante l´assenza di apparati grafici, abbia contribuito a definire il profilo del disegno antico e come esso, attraverso la rilettura cinquecentesca, abbia segnato l´architettura e la cultura rinascimentale. Il convegno sarà guidato dal presidente del Comitato Scientifico del Centro Studi Vitruviani Salvatore Settis e vedrà la partecipazione di alcuni tra i massimi studiosi a livello internazionale: Pierre Gros, Werner Oechslin, Howard Burns, Antonio Monterroso, Antonio Corso, Piernicola Pagliara, Bruno Zanardi, Mario Luni e Marco Gaiani. Per l´occasione sono state attivate 30 micro borse di studio riservate a studenti universitari che avranno una occasione unica di ascoltare e confrontarsi all´interno di un contesto scientifico di assoluta eccellenza. In occasione del convegno è stata inoltre protratta la durata della mostra "Guercino a Fano, Tra presenza e assenza" (Hyperlink "http://www.Guercinoafano.it" www.Guercinoafano.it) che chiuderà proprio il7 ottobre con un importante evento musicale, lo Stabat Mater di Luigi Boccherini, interpretato dall´Orchestra Sinfonica "G: Rossini" e dal noto soprano Denia Mazzola Gavazzeni. Il convegno costituirà anche occasione per un evento che si terrà sabato mattina 8 ottobre nella splendida gola naturale del Furlo e specificatamente riservato ai convegnisti. Infatti verrà ufficialmente presentata la riapertura della galleria piccola del Furlo lungo l´antica Via Consolare Flaminia dopo i lavoro di recupero. Nell´occasione sarà possibile visitare le interessanti strutture archeologiche della Gola del Furlo e le sue straordinarie bellezze naturali. Il convegno si terrà nella splendida cornice della sala Verdi del Teatro della Fortuna di Fano. E´ prevista la possibilità di iscriversi al convegno per n. 100 persone. Informazioni e modalità per l´iscrizione: www.Centrostudivitruviani.org - info@centrostudivitruviani.Org - tel. 3404242122  
   
   
SALONE DEL CAMPER 2011: “FARE SISTEMA PER LA CRESCITA DEL TURISMO EN PLEIN AIR” - CONCLUSA LA SECONDA EDIZIONE CON OLTRE 120.000 VISITATORI – QUASI 1.400 VOUCHER PER UN WEEKEND A 99 EURO - 400 LE PROVE SU STRADA  
 
“Abbiamo concluso questa seconda edizione del Salone del Camper con risultati molto soddisfacenti nonostante il momento congiunturale poco favorevole. La manifestazione si è confermata essere un grande appuntamento non solo per il turista che ha già scelto il “plein air” come stile di vita ma anche per quel pubblico che cerca nuove opportunità di vacanza ed è interessato ad avvicinarsi a questo tipo di turismo. Un visitatore, quindi, più attento e appassionato, alla ricerca del mezzo più adatto alle proprie esigenze e allo stile di vacanza che più lo rappresenta.” - Questi i commenti di Apc (Associazione Produttori Caravan e Camper) e Fiere di Parma, organizzatori del Salone del Camper che si chiude oggi a Parma e che ha superato i 120.000 visitatori. “E lo testimonia anche il successo che hanno registrato le due iniziative proposte in nove giorni di fiera: i 1.000 voucher inizialmente proposti per un weekend in camper a soli 99 euro sono stati aumentati del 40% per la forte richiesta e sono stati oltre 400 i test drive effettuati”. Una “vetrina” di oltre 150.000 mq complessivi, di cui 45.000 mq netti occupati (+12% rispetto al 2010) per un totale di oltre 320 espositori e 650 veicoli ricreazionali esposti. Ma il Salone del Camper non è stato solo una grande e prestigiosa esposizione ma anche un momento di confronto e collaborazione tra i diversi soggetti che partecipano e contribuiscono allo sviluppo di un settore, quello del turismo plein Air, che è già importante ma può diventare strategico per il nostro paese. Infatti l’Italia è un paese produttore ed esportatore di veicoli ricreazionali e vanta una storica tradizione manifatturiera e, sul piano Turistico, il nostro paese ha visto negli ultimi 10 anni un costante sviluppo del segmento all’aria aperta che nel 2010 ha raggiunto quasi i 5 milioni di arrivi, 2,6 dei quali provenienti dall’estero, per un totale di 45 milioni di presenze annue che contribuiscono attivamente al saldo valutario del paese per 1,2 miliardi. Come confermano anche i dati della ricerca Ciset effettuata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia E’ stata una crescita anche qualitativa testimoniata dal costante innalzarsi della spesa media. Addirittura nel 2010 la spesa media giornaliera del turista Plein Air è cresciuta del 5,2 %, ovvero ad un tasso triplo rispetto alla media di settore, e quindi è arrivata a 55 € al giorno rispetto agli 87 € del turista tradizionale. Il ricco programma di convegni e incontri aperti al pubblico, oltre a riunioni aziendali, hanno costituito importanti momenti di confronto e riflessione sul settore contribuendo a confermare il ruolo del Salone del Camper quale piattaforma ideale e significativo appuntamento annuale per “fare sistema” e contribuire allo sviluppo del turismo “en plein air”. “Il turismo all’aria aperta ha visto una costante crescita nel nostro paese, – ha commentato Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma - e può diventare un driver rapido e “sostenibile” di sviluppo – del settore produttivo e del turismo – anche a breve e con tassi di investimento ridotti. Durante il salone abbiamo presentato una simulazione econometrica che dimostra come un’area di sosta attrezzata per camper ha un ritorno economico per il territorio 5 volte superiore rispetto una infrastruttura ricettiva tradizionale (es. Hotel). Inoltre l’ impatto ambientale del turista plen air è 1/3 rispetto a quello tradizionale e quindi compatibile con le destinazioni Italiane caratterizzate spesso da un patrimonio ambientale e monumentale “delicato”; Il Salone del camper da 2 anni riesce sia a riunire turisti che già hanno scelto questo tipo di vacanza sia ad avvicinare e appassionare un pubblico proiettato verso il turismo en plein air grazie al fondamentale contributo di tutti gli “attori del sistema” che – ognuno per la sua parte – stanno investendo e sviluppando, anche in una chiave internazionale, questa particolare filiera dell’offerta turistica. Sono questi i presupposti che hanno confermato il Salone del Camper di Parma, al suo secondo appuntamento, al secondo posto in Europa per dimensioni dopo Dusseldorf; un Salone che può puntare però in breve tempo ad una leadership qualitativa per il livello di entertainment che garantisce al visitatore grazie anche ad un palinsesto ed un terroir straordinari.” La presenza della stampa nazionale e internazionale, con circa 200 giornalisti accreditati durante i 10 giorni di manifestazione, ha fatto da eco contribuendo all’informazione “day by day” del Salone del Camper. E lo spirito internazionale della manifestazione è stato testimoniato anche dalla presenza di una delegazione cinese composta da dealer fortemente interessati all’acquisto di veicoli ricreazionali e che ha individuato nel Salone del Camper di Parma il format ideale per uno sviluppo nel proprio territorio del settore turistico. “Il Salone del Camper – ha dichiarato Paolo Bicci, Presidente dell’Associazione Produttori Caravan e Camper e del Gruppo Produttori Veicoli per il Tempo Libero-anfia – si conferma a livello nazionale ed internazionale un appuntamento da non perdere per il settore e per la nostra Associazione un momento di dialogo e confronto con i turisti en plein air attuali e potenziali che, anche quest’anno, hanno dimostrato vivo interesse con la loro partecipazione. Anche a partire dall’analisi delle richieste emerse in queste giornate continueremo a lavorare, insieme agli altri operatori della filiera, soprattutto sul fronte delle relazioni istituzionali per dare maggiore rappresentatività al comparto industriale e più voce al turismo en plein air. Un modo nuovo di fare turismo che, di anno in anno, dimostra di essere, sempre più ecologico, sostenibile ed accessibile 365 giorni all’anno”. L’appuntamento con la terza edizione del Salone del Camper è dall’ 8 al 16 Settembre 2012 a Parma. Anna_feola@libero.it Salone Del Camper 2011 I Numeri Del Salone del Camper 2011: ….. Visitatori * 145.000 mq globali: o 320 espositori di tutta la filiera (veicoli ricreazionali, accessori, destinazioni, servizi, associazioni, editoria, ecc) su 45.000 mq netti * 210.000 mq di parcheggi: 300 piazzole attrezzate * 3.500 posti a sedere negli 8 punti ristoro * 10 bar con oltre 4.000 mq di aree di ristoro * 15.000 biglietti venduti on-line * 1.400 voucher “Vieni al Salone ed esci in Camper a 99 euro” * 400 Test Drive * 1.800 mq “Spazio Bimbi” * Spazio Mobilitydog * 150 eventi distribuiti in 9 giorni al Salone e sul territorio * Contemporaneità con il Festival del Prosciutto di Parma  
   
   
GROSSETO: TUTTI IN MAREMMA  
 
Sabato apre a Grosseto la prima edizione di Maremma Food Shire: “clamorosa” dice Paolo Massobrio. È tutto pronto per la prima edizione di Maremma Food Shire in programma a Grosseto (località Braccagni) da sabato 24 a lunedì 26 settembre. Un appuntamento imperdibile con i prodotti della regione più vasta della Toscana dal punto di vista agricolo che segna eccellenze uniche fra oli, formaggi, salumi, ma anche vini, già protagonisti della manifestazione Maremma Wine Shire. Paolo Massobrio, autore de Il Golosario, la guida alle 1000 e più cose buone d´Italia, curerà il talk show inaugurale e una serie di laboratori di approfondimento che spazieranno dallo zafferano alla bottarga di Orbetello. Ma sarà anche l´occasione – quella di Maremma Food Shire – per affermare l´Orgoglio Toscano che è Orgoglio Maremmano, ovvero premiare quei protagonisti che hanno fatto conoscere la Maremma nel mondo. “A me sembra una manifestazione clamorosa – dice Paolo Massobrio – perché raramente si vede un sistema così imponente mettersi in mostra”. Saranno infatti un centinaio i produttori che esporranno alla Fiera di Grosseto, accanto ad un´enoteca coi migliori vini e a una maxi- bottega dove poter acquistare tutti i prodotti maremmani, dopo aver dialogato uno a uno coi produttori presenti. Uno speciale spazio lounge permetterà poi di assaggiare i piatti della Maremma: dall´acqua cotta, alla zuppa di pesce, ai tortelli maremmani. L´iniziativa, voluta da Camera di Commercio in collaborazione con la Provincia e Grosseto Fiere, accoglierà i titolari di boutique del gusto di tutta Italia, buyer provenienti dall´estero, ma anche consumatori che sceglieranno di vivere un weekend nella Maremma, tra il mare e la montagna, fra le terme sulfuree e la campagna selvaggia. Per informazioni www.Maremmawineshire.it   
   
   
BOLOGNA: ARTELIBRO - UN FOCUS, CURATO DA AIE, SULL´EDITORIA FACSIMILARE, UNA PARTE SEMPRE PIÙ IMPORTANTE DELL´EDITORIA D´ARTE - 23 SETTEMBRE  
 
Ad Artelibro oggi, 23 settembre, si tiene un focus, curato da Aie, sull’editoria facsimilare, una parte sempre più importante dell’editoria d’arte Cresce il mercato dell’editoria facsimilare, una parte sempre più importante dell’editoria d’arte. Per questo l’Associazione Italiana Editori (Aie) ha promosso in occasione dell’ottava edizione di Artelibro (Bologna, 23-25 settembre) la tavola rotonda “Più simile del facsimile. Editoria d’arte tra libreria, collezionismo e iPad”, in programma alle 10.30 nella Sala del Quadrante di Palazzo di Re Enzo, a Piazza Nettuno a Bologna. L’appuntamento prenderà in esame una parte importante dell’export e dell’internazionalizzazione che si aggiunge al caleidoscopico mondo dell’editoria d’arte. E non mancherà un aggiornamento sul mercato del libro d’arte e sulle applicazioni ad esso connesse, quali e-book d’arte e cataloghi virtuali. Ne parleranno, partendo dai dati dell’Aie sul mercato trade, sulle app d’arte e sul mercato facsimilare, il direttore di Aie Alfieri Lorenzon, Alessandro Furlan di Altair 4, Chiara Medioli di Cartiere Fedrigoni, Cristina Mussinelli di Aie, Luca Panini di Franco Cosimo Panini, Giovanni Peresson di Aie, Claudio Pescio di Giunti Editore  
   
   
A ROMA LA COMUNITÀ SCIENTIFICA INTERNAZIONALE  
 
Si svolge in Italia, dal 26 al 30 settembre, la trentesima Assemblea dell’International Council for Science (Icsu), di cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche è membro per l’Italia. Dopo l’apertura presso la sede del Cnr, che organizza l’evento, i lavori proseguiranno alla Fao alla presenza del presidente della Repubblica e del ministro della Ricerca scientifica Più di 250 scienziati provenienti da tutto il mondo si riuniranno dal 26 al 30 settembre in Italia, a Roma, per la trentesima Assemblea generale dell’International Council for Science (Icsu), l’organismo che comprende 121 istituzioni scientifiche di 141 Paesi e 30 Unioni scientifiche internazionali. A organizzare l’evento, che vedrà la partecipazione del presidente della Repubblica, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, membro per l’Italia dell’Icsu. La prima giornata, lunedì 26, si terrà proprio presso la sede centrale del Cnr (Aula convegni, ore 9,30- 13,00), con una tavola rotonda sul tema della responsabilità degli scienziati, introdotta dal presidente del Cnr, Francesco Profumo. L’incontro proseguirà martedì 27 settembre alla Fao (dalle ore 18,00) con una cerimonia alla quale interverrà il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano. Tra gli altri interventi, quelli di Mariastella Gelmini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e del presidente Cnr, Profumo. Obiettivo principale dell’Assemblea sarà discutere il ruolo della scienza nella soluzione delle più urgenti sfide per la società: dall’approvazione del Piano strategico dell’organizzazione per gli anni 2012-2017, all’avvio di un nuovo programma decennale di ricerca sul sistema Terra per una sostenibilità globale. Si parlerà inoltre di un codice aggiornato dell’universalità della scienza (libertà e responsabilità), di cambiamento dell’ecosistema e di nuove iniziative per la protezione delle aree a rischio calamità. “Il Cnr è onorato di rappresentare l’Italia in seno all’Icsu e di organizzarne l’Assemblea generale, nella consapevolezza che oggi la cooperazione internazionale nel settore scientifico è un requisito essenziale per rispondere al meglio ai bisogni crescenti della società”, dichiara Profumo. “Nella delicata congiuntura economica che ci troviamo ad affrontare, la ricerca e il trasferimento tecnologico possono rappresentare un efficace strumento per guidare i Paesi verso uno sviluppo più solido e duraturo, e per affrontare con lucidità le grandi sfide del prossimo futuro. Prime tra tutte quelle dell’energia, dell’ambiente, dell´alimentazione”, conclude il presidente del Cnr. Nell’ambito della trentesima Assemblea si svolgerà anche l’elezione del presidente Icsu designato, che entrerà in carica fra tre anni. Per la prima volta l’Italia candida un suo scienziato, il fisico Luciano Maiani, che concorrerà con il canadese Gordon Mcbean. Per ulteriori informazioni e dettagli sul programma www.Icsu.org/general-assembly/media-and- outreach     
   
   
BARI (TEATRO PETRUZZELLI): "IL TERREMOTO DELLE DONNE", IN ANTEPRIMA NAZIONALE - 29 SETTEMBRE  
 
Che fine ha fatto L’aquila? Come mai non si parla più del terremoto che ha devastato la città abruzzese? La performance “Il terremoto delle donne – Voci e visioni dell’Aquila”, oltre a riportare alla luce il dramma non ancora risolto vissuto dalle gente del Capoluogo abruzzese, mette in evidenza quanto è stato importante il ruolo delle donne aquilane nella sopravvivenza e nel ripristino della quotidianità del post terremoto. L’aquila, quindi, è diventata una città di confine, quasi dimenticata da tutti e da tutto. Per questo la performance, prodotto da Animammersa, Big Sur e Officinavisioni, diventa un momento di grande riflessione alla prima edizione di “Frontiere – La prima volta” e, in esclusiva nazionale, sarà in scena il 29 al teatro Petruzzelli di Bari per “Rosso Di Sera”. “Il terremoto delle donne” è un viaggio nelle zone rosse dell’Aquila, la città distrutta dal terremoto del 6 aprile 2009. Due anni e mezzo dopo il sisma, sulle linee di confine della città e dei piccoli centri storici ancora invasi da macerie, si levano forti le voci delle donne che non vogliono abbandonare il loro territorio e mettono in scena corpi, visioni, sogni e riflessioni che mirano ad una ricostruzione fisica e soprattutto mentale, quasi un miraggio per chi vive tra le scosse, il caos e la follia del presente. “Il terremoto delle donne” è una performance di cose da guardare su uno schermo cinematografico abitato da ombre, voci e corpi di due attrici aquilane, Patrizia Bernardi e Antonella Cocciante, diretta da Patrizia Bernardi e dal salentino Paolo Pisanelli, su testi di Rita Biamonti. Lo spettacolo si avvale anche della collaborazione di Matteo Gherardini (montaggio video), Carlo Pelliccione (musiche), Antonio De Luca (sculture sonore), Paolo Pisanelli (fotografia) e Anna Pacifica Colasacco, Marianna De Lellis, Anna Maria Guerrieri e Luisa Nardecchia (autori dei brani tratti da internet). Inserita nella “trama” della seconda serata di “Rosso Di Sera” anche la proiezione del documentario “La nave dolce work in progress” di Daniele Vicari, documentario dedicato al ventennale dell’arrivo nel porto di Bari della nave Vlora, carica di 20mila albanesi. A seguire lo scrittore Gianrico Carofiglio, tra gli autori più tradotti in tutto il mondo, con una lecture su “Bari, città di frontiera”. L’attrice italo iraniana Maya Sansa sarà protagonista del reading “Storia lacerata nel corpo di una donna” di Adonis, il più importante poeta arabo contemporaneo, con l’accompagnamento musicale del violoncellista Davide Viterbo. Infine, la performance musicale di Diego Amador Trio formazione considerata tra le più interessanti del panorama jazzistico internazionale, capace di unire l’anima del flamenco con le suggestioni del jazz. “Frontiere – La prima volta”, che si svolgerà dal 21 settembre al 1° ottobre tra i saloni dell’ex Palazzo delle Poste, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Cinema Abc e il Multisala Galleria, è una ricerca, un tragitto, un’opportunità di conoscere temi e protagonisti, un passo lungo le frontiere, di là da ogni luogo comune. “Frontiere – La prima volta”, ideata da Oscar Iarussi che la dirige con Silvio Danese e Pier Giorgio Carizzoni, è promossa dalla Regione Puglia e dall’ Unione Europea con fondi Fesr 2007-2013 riferiti all’Asse Iv - Linea d’ Intervento 4.3, e organizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission, ed è organizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission, in collaborazione con l’ Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, il Comune di Bari e la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. Info su orari e prezzi: www.Frontiereweb.it