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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Settembre 2012 |
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UE: INVITO A PRESENTARE PROPOSTE "ICT CALL 11" |
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Bruxelles, 25 settembre 2012 - La Commissione europea ha pubblicato l´invito a presentare proposte "Ict call 11", nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq). Con una dotazione di bilancio complessiva pari a 236,5 milioni di euro dal programma di lavoro delle Tic, l´invito "Ict call 11" comprende otto argomenti che vanno dalla nanoelettronica e fotonica alle reti del futuro, le reti energetiche intelligenti, le tecnologie emergenti e le Tic per la gestione delle risorse idriche. Tutti gli inviti che rientrano nel programma di lavoro delle Tic hanno l´obiettivo di migliorare la competitività dell´industria europea, soddisfacendo al contempo le esigenze della società e dell´economia. Si auspica che, contribuendo a stimolare l´innovazione di prodotti e servizi attraverso l´uso delle Tic, le innovazioni risultanti dal programma di lavoro creeranno rapidamente posti di lavoro e crescita a vantaggio dei cittadini, le imprese, l´industria e le amministrazioni europee. Per leggere l´annuncio ufficiale del bando, consultare: Portale dei partecipanti https://cordis.Europa.eu/partners/web/guest/calls Per vedere le richieste di partenariato per questo invito, consultare: Servizio Partner di Cordis http://ec.Europa.eu/research/participants/portal/page/cooperation;efp7_ session_id=6x5nqgqjdhjycjbyknxmfjplnlfpnltwgphtjttszlm4qgqvj8gk!1553516554?callidentifier=fp7-ict-2013-11 |
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TRANSAZIONI ELETTRONICHE ATTRAVERSO IL TELEFONO CELLULARE: COMUNE DI MILANO E GSMA PRESENTANO L’NFC & MOBILE MONEY SUMMIT MILANO PRIMA SMART CITY ITALIANA AD ADOTTARE LA TECNOLOGIA NFC IN OCCASIONE DELL’EVENTO ORGANIZZATO DA GSMA DAL 23 AL 25 OTTOBRE |
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Milano, 25 settembre 2012 - Dal 23 al 25 ottobre la città di Milano ospiterà l’evento “Nfc & Mobile Money Summit” organizzato dalla Gsma, l’associazione che rappresenta gli interessi dell’industria mobile nel mondo, con il supporto tecnologico di Telecom Italia. L’annuncio è stato dato ieri nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il Comune di Milano dal Sindaco Giuliano Pisapia, da Franco Bernabè, chairman Gsma e presidente di Telecom Italia, e da Anne Bouverot, direttore generale Gsma. Grazie a questa iniziativa, Milano diventa la prima “Smart City” italiana ad adottare la tecnologia Nfc, raccogliendo idealmente il testimone dalla città di Nizza, già protagonista a livello europeo di un’esperienza analoga. Nel corso dell’evento, infatti, saranno disponibili una serie di servizi basati sull’Nfc (Near Field Communications), la tecnologia che permette di effettuare transazioni elettroniche attraverso il telefono cellulare, offrendo un’anticipazione dell’applicazione di alcune delle soluzioni tecnologiche più innovative che saranno utilizzate in Expo 2015. In particolare, dal 23 al 25 ottobre i partecipanti al summit riceveranno un cellulare e una Sim abilitati all’Nfc con cui potranno, per esempio, sperimentare il ‘biglietto virtuale’ utilizzando i mezzi pubblici, pagare corse di taxi o effettuare acquisti in esercizi commerciali dotati di Pos Nfc, interagire con smart poster pubblicitari, acquisire informazioni su beni artistici e architettonici sempre tramite Nfc. Il progetto Nfc è stato avviato da Gsma con l’obiettivo di offrire la possibilità di effettuare transazioni elettroniche tramite cellulare a tutti gli utenti mobili (circa 6 miliardi nel mondo nel 2012) e di costruire l’ecosistema Nfc indirizzando la standardizzazione di servizi e tecnologie, le definizioni di normative e i sistemi di sicurezza. L’elemento distintivo del progetto sviluppato dalla Gsma risiede nelle garanzie di sicurezza e privacy garantite dall’uso della Sim per gestire le credenziali dei servizi (in particolare per il pagamento con carta di credito) e nella comodità di passare da un telefono ad un altro semplicemente trasferendo la Sim e portandosi dietro tutti i servizi utilizzati. Nel prossimo Mobile World Congress della Gsma, in programma a Barcellona a fine febbraio 2013, si ribadirà la centralità di questa tecnologia per lo sviluppo dei nuovi usi del cellulare e come contributo abilitante servizi di Smart City e si avvierà una serie di iniziative più ampie e durature (“Mobile World Capital”) che prevedono la presenza a Barcellona per almeno 5 anni di un laboratorio di servizi innovativi. “L’nfc & Mobile Money Summit è un’occasione importante per accelerare la diffusione a Milano di questa nuova tecnologia che è destinata a modificare radicalmente le transazioni elettroniche e più in generale la relazione tra gli individui, gli oggetti, e in genere il contesto che ci circonda - dichiara Franco Bernabè, presidente di Gsma e di Telecom Italia - E’ anche una dimostrazione pratica dell’innovazione tecnologica finalizzata alla sostenibilità ed al miglioramento della qualità della vita nelle città che sarà uno degli argomenti centrali di Expo 2015”. “Sono orgoglioso che Milano ospiti il Summit dedicato alla tecnologia Nfc, dopo Singapore. La nostra città - afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia - prima Smart City italiana, si presenta come crocevia internazionale e città attenta ai grandi cambiamenti tecnologici che possono migliorare il vivere quotidiano di cittadini, studenti, turisti. Lo sviluppo che riguarda il programma dell’Agenda digitale sta compiendo passi enormi, la rete wi-fi a oggi copre 245 luoghi diffusi della città che diventeranno 400 entro la prossima estate sull’intero territorio cittadino. L’nfc quindi rappresenta uno strumento della Milano del prossimo futuro, fino alla straordinaria occasione di Expo 2015”. |
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FVG, INNOVAZIONE: LEGGE 47/78, SOLO 100 DOMANDE ACCOLTE PER DIMINUZIONE FONDI |
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Trieste, 25 settembre 2012 - L´amministrazione regionale, tramite Insiel, ha scelto la strada dell´informatizzazione delle procedure per garantire un taglio netto ai tempi di valutazione delle domande di contributo per progetti di ricerca e innovazione finanziati in base alla legge regionale 47/78. Si tratta di un sistema, segnalano gli uffici della direzione regionale delle Attività produttive, che abbina la priorità della presentazione cronologica con una valutazione selettiva che ha consentito, già nella precedente tornata dello scorso gennaio, gestita tramite Posta elettronica certificata, un consistente abbattimento dei tempi. La graduatoria delle domande di gennaio 2012 è stata approvata infatti a giugno e le 100 imprese finanziate hanno già ricevuto le comunicazioni per la concessione del contributo. Le 100 domande recentemente inserite nel sistema tramite l´acquisizione on-line sono state già acquisite per la fase di valutazione ed il fatto che si tratti di un numero limitato di richieste deriva dalle risorse limitate che il bilancio 2012 assicura alla attività di ricerca delle imprese. Il budget per la prima apertura dello scorso gennaio ammontava infatti a circa 12 milioni di euro, mentre per la seconda tornata è di circa 9 milioni di euro, insufficienti al finanziamento di centinaia di progetti. Per questo la Giunta regionale ha limitato l´accesso alla procedura selettiva a 100 progetti di ricerca, da inviare tramite il sistema di presentazione delle domande on-line. Si è privilegiata quindi la priorità dell´invio, per la quale è stato predisposto il sistema di presentazione on-line e le domande ammesse a questa prima fase verranno selezionate secondo i parametri previsti dal regolamento, con la formulazione di una graduatoria tecnica. Non si è trattato quindi di una "lotteria", osservano gli uffici della direzione Attività produttive della Regione, ma di un sistema di elaborazione e presentazione delle domande utile alla presa in carico, in base alla priorità di presentazione, di un numero limitato di progetti che possono essere adeguatamente finanziati con le risorse a disposizione. Il giudizio di Confindustria sulle procedure attivate non tiene conto dei risultati già conseguiti nella precedente tornata in termini di abbattimento dei tempi e di garanzia dei finanziamenti, e comunque non apporta un contributo fattivo per il miglioramento del sistema. Contributo che, tra l´altro, poteva anche essere dato nelle occasioni in cui le categorie sono state consultate sulle novità introdotte dal regolamento anche sotto il profilo procedurale. Infatti a seguito dell´esperienza del primo bando tramite Pec, lo scorso luglio le categorie sono state invitate ad un incontro fissato per informarle delle novità e condividere le scelte per le prossime aperture dei bandi, scelte che comprendevano appunto la semplificazione della procedura di presentazione on-line e senza posta certificata. E´ infine da ricordare che nel 2012, dopo quasi due anni dall´ultimo bando attivato con l´arrivo di numerosissime richieste e procedura valutativa, la Regione si è così impegnata, attraverso l´innovazione delle procedure informatiche, ad assicurare ben due tornate di presentazione delle domande nel medesimo anno, garantendo così la tempestività della risposta alle imprese interessate a finanziare subito i propri progetti di innovazione così come richiesto dalle dinamiche tecnologiche. Insiel è comunque impegnata, assieme alla Regione, alla verifica puntuale di ogni singola problematica rilevata, al fine di garantire la massima trasparenza delle procedure informatiche. |
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SOVVENZIONI DI AVVIAMENTO DEL CER A TRE LEADER EMERGENTI NEL MONDO DELLA RICERCA |
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Bruxelles, 25 settembre 2012 - Tre leader emergenti nel mondo della ricerca hanno ricevuto delle sovvenzioni di avviamento (Starting Grant) del Consiglio europeo della ricerca (Cer) indirizzate a persone proprio come loro, che sono in procinto di creare un vero team di ricerca e di iniziare a condurre ricerche indipendenti in Europa. Il programma è mirato a promettenti ricercatori che hanno il potenziale per diventare leader indipendenti nel mondo della ricerca. Gli scienziati, Fulvia Bono, capo del gruppo di ricerca presso l´Istituto Max Planck di biologia dello sviluppo, Wolfram Antonin e Michael Hothorn, entrambi a capo di gruppi di ricerca Max Planck presso il Laboratorio Friedrich Miescher a Tubinga in Germania, riceveranno ciascuno fino a 1,5 milioni di euro nel corso dei prossimi 5 anni per realizzare le loro idee di progetto, che sono state giudicate scientificamente eccellenti. Le sovvenzioni di avviamento del Cer mirano a supportare leader emergenti nel mondo della ricerca nelle prime fasi delle loro carriere, mentre conducono ricerche indipendenti in Europa. Secondo le statistiche fornite dal Cer, quest´anno si spenderanno 800 milioni di euro per conferire sovvenzioni di avviamento a 536 ricercatori in Europa. In tutta Europa 4741 scienziati hanno presentato domanda per queste sovvenzioni molto alte che vengono assegnate per proposte di ricerca scientificamente eccellenti. Le sovvenzioni di avviamento del Cer rappresentano un´onorificenza personale per il singolo scienziato e forniscono finanziamenti per un massimo di 5 anni. A partire dal 2011, Fulvia Bono è stata alla guida di un gruppo di ricerca indipendente all´Istituto Max Planck di biologia dello sviluppo dove studia il ruolo del trasporto intracellulare di macromolecole nelle regolazione dell´espressione genica. Adesso, grazie al finanziamento della sovvenzione di avviamento del Cer, lei sarà in grado di estendere la propria ricerca anche allo studio del ruolo fondamentale che la corretta localizzazione del Rna messaggero (mRna) nel citoplasma della cellula gioca durante lo sviluppo animale, nel mantenimento della polarità della cellula e nel funzionamento del sistema nervoso. Il mRna si combina con determinate proteine per formare delle particelle, i cosiddetti complessi mRnp. Nella Drosophila, il moscerino della frutta, la localizzazione di questi complessi determina la formazione dell´asse del corpo dell´embrione. Fulvia Bono vuole comprendere la funzione dei sistemi mRnp a livello meccanicistico e ottenere informazioni più approfondite sulla connessione tra geni e aspetto esterno degli organismi. Con la sovvenzione del Cer lei assumerà alcuni nuovi membri per il suo gruppo di ricerca. "Con le maggiori risorse derivanti dalla borsa del Cer, io sono in grado di accettare alcune sfide scientifiche più impegnative che altrimenti non avrei potuto prendere in considerazione," ha detto. Fulvia Bono inizialmente ha ottenuto il suo dottorato di ricerca all´Università di Pavia nel 2000 e ha poi continuato la sua ricerca presso il Laboratorio europeo di biologia molecolare (Embl) di Heidelberg per cinque anni. Dal 2008 al 2011 lei è stata leader di progetto all´Istituto Max Planck di biologia dello sviluppo. Wolfram Antonin è stato capo di un gruppo di ricerca Max Planck al Laboratorio Friedrich Miescher a partire dal 2006. Il suo principale argomento di ricerca è stata la rottura dell´involucro nucleare, che separa il nucleo con il Dna dal citoplasma cellulare, nel processo della divisione cellulare e il suo riassemblaggio dopo la formazione delle cellule figlie. Con la sovvenzione di avviamento del Cer egli potrà iniziare un progetto addizionale con vari nuovi membri del team e portare avanti il suo interesse riguardante la decondensazione del Dna. Wolfram Antonin ha notato che mentre la ricostruzione del Dna è un processo studiato in profondità, poco si sa sulla decondensazione del Dna. "Riteniamo possibile," egli dice, "che la decondensazione del Dna sia un processo passivo, come se venisse liberato un blocco attorno al filo del Dna e questo semplicemente si distendesse." Tuttavia, gli esperimenti iniziali suggeriscono un processo attivo. Wolfram Antonin desidera studiare questo processo e le proteine coinvolte. "Questo è un progetto di ricerca ad alto rischio, poiché non possiamo dire nulla sul risultato. Ed è questa la cosa speciale delle sovvenzioni del Cer, che i finanziatori credono nelle capacità degli scienziati e sovvenzionano promettenti idee di ricerca," egli sottolinea. Michael Hothorn ha costruito il suo gruppo di ricerca Max Planck al Laboratorio Friedrich Miescher a partire dall´inizio del 2012 e si concentra sulla biologia strutturale delle piante e sulle vie di trasduzione del segnale, in particolare nelle cellule delle piante. Con il finanziamento della sovvenzione di avviamento del Cer egli potrà avviare un progetto addizionale alla ricerca dell´enzima responsabile della raccolta di polimeri fosfati nelle cellule delle piante. Il corrispondente enzima nei batteri è conosciuto già da molto tempo, tuttavia esso non esiste nelle cellule di organismi altamente organizzati, come piante o mammiferi. "La funzione dei polimeri fosfati è misteriosa," spiega Michael Hothorn. "Si ipotizza che essi siano usati per immagazzinare fosfato nelle cellule e nei tessuti delle piante." Il progetto potrebbe, in futuro, avere applicazioni nelle scienze agrarie poiché, attualmente, molte colture necessitano di fertilizzanti fosfati. "Senza la sovvenzione del Cer, non mi sarei potuto permettere un progetto di questo tipo e di queste dimensioni. I pochi risultati ottenuti nei nostri primi esperimenti non sarebbero stati sufficienti per i metodi tradizionali con cui si ottengono finanziamenti per la ricerca. La speranza del nostro progetto ad alto rischio è quella di scoprire qualcosa di fondamentalmente nuovo, tuttavia il pericolo è quello di ricevere dati separati che noi non siamo in grado di collegare," ha commentato. Dopo aver ottenuto il suo dottorato presso il Laboratorio di europeo di biologia molecolare (Embl) di Heidelberg nel 2006, Michael Hothorn ha condotto le sue ricerche presso il Salk Institute for Biological Studies a La Jolla prima di unirsi al Laboratorio Friedrich Miescher nel 2011. Per maggiori informazioni, visitare: Sovvenzioni di avviamento del Consiglio europeo della ricerca: http://erc.Europa.eu/starting-grants Istituto Max Planck di biologia dello sviluppo: http://eb.Mpg.de/ |
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SCUOLA. STUDENTI MILANESI DI VIA PARAVIA E DEL LINGUISTICO MANZONI SCELTI PER RAPPRESENTARE MILANO AL QUIRINALE |
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Milano, 25 settembre 2012 – La scuola dell’integrazione e la scuola dell’Expo scelte per rappresentare Milano alla cerimonia di apertura dell’anno scolastico, che avrà luogo al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L’elementare “G.l. Radice” di via Paravia, con l’86% di alunni figli di genitori stranieri, e il liceo linguistico Manzoni, la paritaria d’eccellenza del Comune i cui studenti saranno protagonisti dell’Esposizione universale 2015, sono i due istituti selezionati dalla vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione Maria Grazia Guida, per partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico organizzata dalla Presidenza della Repubblica e dal Ministero dell’Istruzione. La manifestazione si terrà domani, martedì 25 settembre, alle ore 17, a Roma, nel Cortile d’onore del Palazzo del Quirinale. Alla presenza di circa 2.500 studenti provenienti da tutte le regioni italiane, il Presidente Giorgio Napolitano e il ministro Francesco Profumo rivolgeranno un messaggio augurale ai ragazzi, agli insegnanti e alle famiglie. Gli studenti milanesi saranno chiamati a illustrare Expo 2015 e a lanciare le iniziative legate all’evento che verranno attuate, anche in altre scuole d’Italia, durante l’anno scolastico. La delegazione cittadina è formata da 5 diciottenni dell’ultimo anno del liceo Manzoni e da 6 bambini della classe quinta elementare di via Paravia. Di questi, uno ha genitori provenienti dall’Egitto, uno dal Marocco, uno dalla Cina e uno dal Salvador. Quest’ultimo è l’unico non nato in Italia. Un altro bambino ha un genitore egiziano e l’altro ecuadoriano. Con loro anche un alunno figlio di italiani. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato la vicesindaco Guida – di portare al Quirinale questi 11 studenti milanesi. Riteniamo che essi rappresentino al meglio una città che guarda al futuro, aprendosi ai nuovi cittadini e che coglie l’occasione di Expo per costruire percorsi formativi d’eccellenza”. La scuola elementare di via Paravia è frequentata da 85 bambini di 4 classi (l’anno scorso la prima non fu attivata), di cui 12 di nazionalità italiana e 73 di nazionalità straniera. Di questi ultimi, 50 sono nati in Italia. Il liceo linguistico paritario Manzoni, dove si studiano 5 lingue e che da quest’anno forma un unico polo con il nuovo Istituto Tecnico Economico (Ite) a indirizzo amministrazione, marketing e finanza (in sostituzione del Pacle), è la scuola su cui il Comune di Milano ha scelto di puntare in vista di Expo. Infatti i giovani dei due istituti, grazie anche a un accordo con la società Expo 2015, saranno impiegati per i prossimi tre anni in stage, tirocini, attività di accoglienza e front desk legati all’evento. Gli studenti del Manzoni, inoltre, saranno coinvolti in un programma di formazione tra pari che li porterà nelle scuole medie ed elementari di Milano a spiegare cos’è Expo agli alunni più giovani. |
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OLIMPIADI DI INFORMATICA, LOMBARDIA: SPERANZA PER IL FUTURO |
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Montichiari/Bs, 25 settembre 2012 - Ottantacinque squadre provenienti da tutto il mondo, formate da ragazzi dai 14 ai 19 anni, si sfidano alle Olimpiadi internazionali di informatica, che si sono aperte ieri alla Fiera di Montichiari. Hanno fatto visita alla delegazione italiana il ministro dell´Istruzione Francesco Profumo e l´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea. "Questa 24a edizione rappresenta un evento internazionale fondamentale per tutta la nostra regione - ha detto l´assessore Aprea -. Siamo orgogliosi di poter ospitare per la prima volta una competizione di questa portata. Questi ragazzi hanno il merito di misurarsi sull´eccellenza e sulle migliori pratiche dell´informatica, un´autentica speranza per il futuro e per l´umanità. Se riescono infatti attraverso le tecnologie a superare gli obiettivi che si sono dati in questo campo, non possiamo che essere ottimisti". L´assessore Aprea si è fatta portavoce, con il ministro Profumo, delle richieste dei vincitori lombardi del concorso per dirigenti scolastici, incontrandone una delegazione. "Abbiamo chiesto al ministro - ha aggiunto l´assessore - di attivarsi per cercare di anticipare il giudizio di merito da parte del Consiglio di Stato, di avere 200 docenti in più per le scuole che stanno subendo l´assenza del dirigente scolastico e di avere la garanzia che, se dovesse essere respinta la sentenza del Tar e non dovesse esserci l´annullamento del concorso, i vincitori possano fin da subito andare a ricoprire il loro incarico. Viceversa, chiediamo che ci possa essere immediatamente un nuovo concorso, affinché in Lombardia, con il prossimo anno, non si registri l´assenza di 700 dirigenti scolastici. Noi ci siamo, ma anche lo Stato deve fare la sua parte". · |
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RICERCA: 1,8 MILIONI DALLA REGIONE TOSCANA PER 30 DOTTORATI |
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Firenze, 25 settembre 2012 – 19 dottorati di ricerca sono finanziati dalla Regione Toscana, con un milione e 800 mila euro alle tre Università e ai tre Istituti superiori e di istruzione universitaria a ordinamento speciale della Toscana (la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Scuola Superiore Sant’anna di Pisa, l’Università per Stranieri di Siena). 30 le borse assegnate: sono triennali e ciascuna ha un importo annuo di 20 mila euro, per un totale di 60 mila euro nel triennio. Con le 30 borse vengono finanziati, per fare qualche esempio, corsi di dottorato in Matematica e Fisica, Informatica e Letteratura Italiana, Biorobotica e Scienze Storiche, Biotecnologie Mediche e Managment Innovation, Scienza del Farmaco e Biologia Strutturale, Fotonica e Scienze Politiche. Non è certo la prima volta che Regione Toscana finanzia borse per consentire a neolaureati di partecipare a corsi di dottorato, ma è in assoluto la prima volta, in tutta Italia, che una Regione si avvale – per identificare i corsi migliori da finanziare e per farlo con parametri di eccellenza – dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (Anvur). In attesa di un decreto ministeriale che possa dare ad Anvur piena competenza ad accreditare e valutare i corsi di dottorato in tutta Italia, è stata la Regione Toscana a giocare d’anticipo e a proporre ad Anvur di lavorare in via sperimentale: l’agenzia ha sviluppato un modello di valutazione, basato su indicatori di eccellenza, che per la prima volta è stato applicato, in base sperimentale, proprio in Toscana. “Adesso possiamo dire che la ricerca toscana è davvero in pole position nella gara della valutazione”, osserva soddisfatta Stella Targetti vicepresidente di Regione Toscana con delega alla ricerca. Soddisfazione condivisa dal presidente di Anvur, Stefano Fantoni (“Regione Toscana ha fatto da apripista in una tematica fondamentale per il futuro della ricerca in Italia: avere dottorati di alta qualità e adeguatamente finanziati, invece che una pletora di programmi locali di dimensione inadeguata, è una sfda per l’intero sistema nazionale”). Dei 19 progetti finanziati – la graduatoria è in via di certificazione – tre sono per l’ateneo pisano (6 borse), quattro per quello fiorentino (8 borse), 4 per quello senese (8 borse). Tre i progetti per la Normale (3 borse), tre per il Sant’anna (3 borse), due per l’Università senese per stranieri (2 borse). L’agenzia ha valutato 15 indicatori a livello di dottorato e 6 per le pubblicazioni dei singoli docenti. I criteri valutativi hanno riguardato la qualità della ricerca, il grado di internazionalizzazione, il grado di raccordo con il sistema economico-produttivo e della ricerca. 27 in tutto i progetti analizzati (il termine per presentare le domande era lo scorso 16 luglio: questo significa che i tempi per valutare i progetti e approvare le graduatorie sono stati decisamente rapidi). Ciascun destinatario delle borse deve avere un’età inferiore ai 35 anni, essere residente o domiciliato in Toscana, essere disoccupato o inoccupato. |
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IL 26 SETTEMBRE SI CELEBRA L´UNDICESIMA EDIZIONE DELLA GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE.: “LA TRADUZIONE AUDIOVISIVA": UN EVENTO ORGANIZZATO DALL´ANTENNA DELLA DG TRADUZIONE |
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Roma, 25 settembre 2023 - Tra i suoi obiettivi generali, sensibilizzare sull’importanza dell’apprendimento delle lingue per migliorare il plurilinguismo e la comprensione interculturale e promuovere la diversità linguistica dell’Europa, incoraggiando lo studio delle lingue, Quest’anno la Commissione europea - Antenna della direzione generale della traduzione, in collaborazione con la Casa delle Traduzioni – Istituzione Biblioteche Comune di Roma e con il Centre Saint-louis de France organizza a Roma unagiornata di studio sul tema della “Traduzione audiovisiva”. La giornata sarà articolata in tre sessioni. La prima sessione, presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea (via 4 Novembre, 149), sarà aperta dal Direttore della Rappresentanza Lucio Battistotti e dal Presidente dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitalefrancesco Antonelli e proseguirà con gli interventi di Carlo Eugeni (Università di Parma), sulla correlazione tra la traduzione audiovisiva e l’apprendimento delle lingue straniere, Ewelina Jelenkowska-lucà (Capo settore stampa e media della Rappresentanza in Italia della Commissione europea), sull’uso della voce fuori campo nella tradizione cinematografica polacca, Eleonora Di Fortunato e Mario Paolinelli (Aidac), sulla traduzione per il cinema tra cultura e mercato e Massimo Saidel (Attaché Audiovisuel dell’Ambassade de France) sulle opportunità del ricorso alla versione originale nei cinema italiani. La seconda sessione si terrà presso la Casa delle Traduzioni (Via degli Avignonesi, 32), dove Eleonora Di Fortunato e Mario Paolinelli condurranno un laboratorio sui modi di tradurre il cinema: doppiaggio e sottotitoli. La terza sessione prevede la proiezione gratuita del film Le mépris di Jean-luc Godard, in versione originale, presso il Centre Saint-louis de France (Largo Toniolo, 20/22). Il film rappresenta un ottimo esempio di film "non traducibile" e offrirà ottimi spunti di riflessione per dare un seguito alla giornata. Antenna della Direzione generale della Traduzione; Commissione Europea - Rappresentanza in Italia; Via Iv Novembre, 149 - 00187 Roma; Tel. +39.06.69999.233-228; Fax +39.06.6791658 Raphael.gallus@ec.europa.eu Laura.boselli@ec.europa.eu Casa delle Traduzioni – Istituzione Biblioteche Comune di Roma; Via degli Avignonesi, 32 – 00187 Roma; Tel. 0645460720/0645430235 casadelletraduzioni@bibliotechediroma.It http://www.Comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=casa_traduzioni.wp Lo Spazio pubblico europeo, gestito dal Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, organizza, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Lazio, le “Settimane Giornate delle lingue”: allievi di tutti i gradi e gli ordini di scuola saranno ricevuti nello Spazio Europa (lo spazio pubblico della Rappresentanza a Roma), da un gruppo di animatori e di funzionari della Commissione europea, al fine di informare e stimolare la curiosità dei ragazzi sulle tematiche dell´Unione europea in generale e sul suo ricco patrimonio linguistico in particolare. Le attività dello Spazio Europa sono concepite per avvicinare i giovani all´Europa in modo divertente e ricreativo, attraverso filmati, giochi, quiz e dibattiti e, in particolare mirano a: far prendere coscienza dell’eredità linguistica dell’Europa e valorizzarla; motivare tutti i giovani cittadini europei a imparare le lingue, anche quelle che sono meno diffuse; sostenere l’apprendimento delle lingue in tutte le età della vita come modo per rispondere all’evoluzione economica, sociale e culturale in Europa. Le scuole potranno prenotare la loro partecipazione e ottenere ulteriori informazioni sui moduli didattici scrivendo alla segreteria dello Spazio Europa: Comm-rep-it-spazioeuropa@ec.europa.eu tel. N° 0669999234, lun-ven, 9.30-17.30. I posti sono limitati. Oltre agli eventi qui elencati, ai quali parteciperà attivamente l’Antenna Dgt, la Giornata europea delle lingue sarà celebrata con molte altre manifestazioni in tutta Italia e negli altri Paesi europei; per maggiori informazioni al riguardo vi invitiamo a consultare il sito dedicato alla Giornata sul portale Europa e il sito del Consiglio d’Europa. |
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INAUGURATA SCUOLA CERNUSCO AURORA-BACHELET E´ MODELLO DELLE POLITICHE EDUCATIVE REGIONE LOMBARDIA BOCCIATO MINISTRO PROFUMO PER NORME RECLUTAMENTO INSEGNANTI |
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Cernusco sul Naviglio/Mi, 25 settembre 2012 - Un nuovo edificio di 8.500 mq su un´area di 12.000 mq Cernusco sul Naviglio, in una zona confinante con Pioltello, Vimodrone, Cologno Monzese e Brugherio, dotato di 35 aule cablate in rete interna, aule per percorsi personalizzati, palestra, auditorium, biblioteca, campi sportivi e servizio mensa a disposizione per 571 studenti, con l´obiettivo di raggiungere gli 860 a pieno regime. Si presenta così il nuovo polo scolastico "L´aurora - Bachelet" inaugurato il 22 settembre dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi e dall´assessore all´Istruzione, Formazione e Cultura di Regione Lombardia Valentina Aprea. Alta tecnologia, al servizio di insegnanti e alunni, con lavagne interattive multimediali in ogni aula, insieme a risparmio energetico - climatizzazione con acqua di falda, autonomia energetica con sistema fotovoltaico, razionalizzazione dell´energia utilizzata per l´illuminazione - sono le caratteristiche che contraddistinguono il plesso scolastico realizzato in poco più di un anno. "E´ un giorno di festa condiviso da Regione Lombardia" ha commentato l´assessore Aprea, esprimendo "Soddisfazione e orgoglio perché le famiglie sono riuscite a realizzare un´opera educativa senza delegare allo Stato neppure la costruzione dell´edificio scolastico: ringraziamo queste famiglie perché hanno accettato di fare un investimento finanziario nell´educazione dei loro figli". "E´ anche un motivo di orgoglio per Regione Lombardia - ha poi precisato l´assessore Aprea - perché questa scuola rappresenta il modello da noi scelto per le politiche educative, al centro del quale sta il principio della sussidiarietà orizzontale: soggetti della società civile contribuiscono a realizzare opere che hanno finalità pubbliche". "E´ un modello vincente che noi abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere - ha poi sottolineato Aprea - e ci spiace constatare che il Ministro Profumo vada in direzione opposta: il nostro progetto educativo prevede che i docenti siano scelti dalla scuola stessa e, come nel caso dell´Aurora-bachelet, sono giovani e qualificati. Profumo propone un modello opposto bandendo un concorso per insegnanti che lascia fuori i giovani e le scuole autonome". "Regione Lombardia boccia il ministro Profumo e il suo modello di reclutamento - ha aggiunto l´assessore Aprea - e promuove a pieni voti scuole come l´Aurora che continuerà a mietere successi". Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti anche il sindaco di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini, Mariella Enoc, vice presidente di Fondazione Cariplo, Enio Sirtori, presidente Bcc Cernusco e Rosario Mazzeo, rettore dell´Istituto ´L´aurora-bachelet´. |
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FORMAZIONE, PAROLA CHIAVE PER IL TRENTINO DEL FUTURO
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Trento, 25 settembre 2012 - Prosegue l´attività formativa di Step, Scuola per il governo del territorio e del paesaggio voluta dall´esecutivo provinciale per supportare la fase di cambiamento, anche istituzionale, che il Trentino sta affrontando. La Riforma istitutiva delle Comunità di Valle e il Piano urbanistico provinciale richiedono ai sistemi territoriali l´elaborazione di strategie, capacità di valorizzare le specificità sociali, culturali, economiche e ambientali. La ricollocazione di diverse competenze e delle relative responsabilità verso il livello istituzionale delle Comunità di Valle, implica la capacità di affrontare problemi nuovi e di cercare soluzioni attraverso le alleanze tra i diversi attori del territorio. Anche per questo, il 27 settembre, iniziano i corsi di pianificazione territoriale integrata. Un´azione formativa per i componenti delle Commissioni dedicate alla pianificazione territoriale (Cpc) e ai tecnici che operano nell´ambito delle Commissioni stesse. Un´attività fondamentale, quella della pianificazione integrata, per un equilibrato governo del territorio. Finalità dei corsi sono: sostenere le competenze di ogni singolo componente per promuovere scelte capaci di tutelare e valorizzare le risorse territoriali, paesaggistiche e ambientali, favorire il confronto e la consultazione, gestire i processi decisionali. Tre le sedi dei corsi: Rovereto, Malè, Pergine. Quattro le giornate formative con docenti che comprendono esperti del paesaggio provenienti da diverse istituzioni italiane, professori universitari di varie Facoltà nazionali e dirigenti di alcuni Servizi della Provincia autonoma. L´attività formativa di Step, però, non si esaurisce qui: in programma anche azioni di Life-long-learning rivolte a figure già formate precedentemente ed impegnate nell´attuazione della Riforma istituzionale. In calendario anche azioni educative nel campo della geografia e delle scienze naturali, con una centratura sul paesaggio, sulla vivibilità, sugli ambienti di vita. In questo ambito la Step collabora con l´Iprase per la messa a punto di un approccio didattico per insegnanti delle scuole medie primarie. Metodo usato, l´experiment based learning (Ebl), vale a dire che i soggetti protagonisti sono gli alunni. Ciò permette di ricavarne verifiche, sia in termini di apprendimento, sia della validità interna ed esterna del metodo utilizzato. Formazione anche nell´ambito di Dolomiti Unesco con un master in programmazione e un´attività di supporto all´Osservatorio del paesaggio. Informazioni dettagliate a step@tsm.Tn.it Tel. 0461 020101 <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p> La pianificazione deve saper guardare, nel lungo periodo, al progetto di valorizzazione più idoneo per uno sviluppo sostenibile e durevole nel rispetto del principio di sussidiarietà. Le trasformazioni del territorio possono quindi essere un´opportunità solo se i progetti di cambiamento sono in grado di interpretare gli obiettivi di qualità paesaggistica, territoriale e ambientale definiti dalla pianificazione. Sono queste le premesse, in estrema sintesi, dei corsi che inizieranno il 27 settembre con date differenti nei diversi territori. I corsi si svolgeranno: a Pergine, presso la sede della Comunità Alta Valsugana e Bersntol in piazza Garibaldi, 4, si incontreranno i componenti delle Commissioni delle Comunità di: Alta Valsugana e Bersntol, Valle di Cembra, Primiero, Comun general de Fascia, Comunità territoriale della Val di Fiemme e Comunità Valsugana e Tesino. A Rovereto, presso la sede della Comunità della Vallagarina in via Tommaseo, 5, si incontrano i componenti delle Commissioni delle Comunità Alto Garda e Ledro, Vallagarina, Valle dei Laghi, Comune di Rovereto, Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, Territorio di Trento, Aldeno, Cimone, Garniga Terme. A Malè presso la sede della Comunità della Valle di Sole in via Iv Novembre, 4, si incontrano i componenti delle Commissioni delle Comunità di: Val di Non, Valle di Sole, Paganella, Giudicarie e Rotaliana-konigsberg. Due i corsi di Life-long-learning organizzati dalla Scuola per il governo del territorio e del paesaggio: uno per esperti nominati dalla Provincia autonoma nelle Commissioni per la pianificazione territoriale e del paesaggio (Cpc) che, attraverso un approccio fortemente pratico, ha l´obiettivo di sostenere il lavoro degli esperti di nomina Pat nelle Commissioni attraverso lo scambio e la rielaborazione di esperienze e casi concreti e quello di approfondire temi relativi alla pianificazione e alla tutela del paesaggio. L´altro corso è rivolto ai facilitatori, vale a dire quelle figure impegnate, nell´ambito del processo di Riforma istituzionale, presso le Comunità di Valle per mettere a disposizione l´esperienza e la capacità amministrativa necessaria per affrontare le competenze trasferite alla Comunità. Un corso formativo in tal senso era stato già avviato lo scorso anno. Quello in programma ora è una prosecuzione del lavoro iniziato nel 2011. Da segnalare, per quanto riguarda la formazione dedicate alle scuole e svolta in collaborazione con l´Iprase, "Io vivo qui" (cittadini in erba. Territorio Paesaggio Comunità Sguardi e pensieri dei cittadini di domani http://iovivoqui.Tsm.tn.it/ ), rivolto a docenti e alunni delle Scuole superiori di I° grado della Provincia autonoma. Già lo scorso anno hanno partecipato al progetto educativo dieci Istituti Comprensivi. Obiettivo del progetto, che ha riscosso un grande soggetto sia nella precedente edizione, sia in questa, è quello di educare a leggere il territorio, il paesaggio, l´ambiente per conoscerlo, per evidenziarne specificità, continuità, discontinuità e distanze cognitive ed emotive. Il tutto attraverso una serie di azioni e occasioni di formazione sia della persona in quanto cittadino, sia di abilità interdisciplinari specifiche. Da segnalare infine che Step, parteciperà all´Expo Dolomiti che si svolge a Longarone dal "8 al 30 settembre prossimo. |
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INGEGNO DI CLASSE: PREMIATI I GIOVANI INVENTORI DELLE SCUOLE ITALIANE PARTECIPANTI ALLA TERZA EDIZIONE DI INV-FACTOR |
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Roma, 25 settembre 2012 - Coloranti a base di scarti vegetali, un dispositivo antiribaltamento dei trattori, lo street robot per la sicurezza stradale: sono le tre tecnologie vincitrici della terza edizione di ‘Inv Factor-anche tu genio!’ competizione per invenzioni realizzate da studenti organizzata da Cnr e Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Il riconoscimento speciale alla creatività femminile è andato a un impianto di depurazione delle acque. Colori naturali e acqua pulita, sicurezza sul lavoro e sulla strada. A questo mirano le migliori idee degli studenti italiani secondo la giuria di esperti che oggi ha decretato i vincitori del concorso ‘Invfactor - anche tu genio!’, organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-cnr) e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. La competizione, giunta alla terza edizione, è rivolta alle tecnologie e innovazioni messe a punto durante l’anno scolastico dai ragazzi delle scuole superiori. La cerimonia, che ha avuto luogo presso lo Spazio Europa a Roma, ha visto sul podio, al primo posto, ‘Vestiamoci con i colori della natura’, innovazione proposta dall’Iti ‘Cannizzaro’ di Catania’. Gli studenti siciliani hanno estratto e separato coloranti per lana, cotone e lino da matrici vegetali, essenzialmente scarti agricoli. “Ravanelli, cavoli rossi, carciofi, cipolla rossa e cipolla dorata sono stati trattati per ottenere questi risultati, seguiti da una prova di stabilità del colore e una serie di analisi spettrofotometriche”, spiegano i ragazzi. Il secondo premio è andato ad ‘Alpha track’ messo a punto dagli studenti dell’Ipia ‘G. Galilei’ di Bolzano: un dispositivo antiribaltamento per trattori agricoli, una delle maggiori cause di infortunio sul lavoro. “Un software, in base ai segnali provenienti dai sensori di inclinazione degli assi del veicolo, gestisce il circuito oleodinamico di contrasto alla spinta di ribaltamento e fornisce all’operatore, su apposito display, l’angolo di inclinazione e la soglia critica”, spiegano gli studenti. “In caso di ribaltamento invia al 118 un chiamata di soccorso con le coordinate Gps”. Il terzo posto è stato conquistato da ‘Street robot’, un plastico che riproduce situazioni di traffico, finalizzato a migliorare la sicurezza stradale. Realizzato da allievi dell’Itis ‘E. Fermi’ di Roma, ospita macchine robotizzate e dotate di sensori che permettono ai veicoli di seguire un percorso a senso unico, con controllo automatizzato della distanza e frenata assistita. Nella simulazione non mancano semaforo, autovelox, telepass e garage in cui le auto parcheggiano automaticamente. La medaglia alla creatività femminile quest’anno è stata vinta dall’Iiss ‘C.e. Gadda’ di Paderno Dugnano (Mi) con ‘Acqua pulita per tutti’ un metodo alternativo per il disinquinamento delle acque reflue, a basso costo, con una tecnologia a minimo impatto ambientale, basata sul biossido di titanio come attivatore del processo di fotocatalisi, che usa la luce solare per trasformare sostanze inquinanti in elementi non nocivi. “La crescente adesione quantitativa e qualitativa delle scuole alla competizione dimostra quanto spirito di iniziativa e fantasia possono esprimere i ragazzi italiani, supportati dai loro insegnanti”, commenta Rossella Palomba dell’Irpps-cnr, coordinatrice dell’evento. “In un´economia globale della conoscenza, per crescere e competere servono idee nuove e brillanti, spendibili sul mercato”, ha dichiarato Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza della Commissione europea: “Pertanto puntare sui giovani come futuri innovatori, ricercatori e scienziati è una priorità assoluta. Partecipare a Inv Factor è un´opportunità che per centinaia di giovani potrebbe presto trasformarsi in una carriera professionale di prestigio”. I vincitori parteciperanno a ‘Light: accendi la luce sulla scienza’, manifestazione organizzata dall’Irpps - Cnr in collaborazione con la Rappresentanza, che si terrà al Planetario di Roma il 28 settembre, nell’ambito della ‘Notte europea dei ricercatori’. Www.eventolight.it |
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APERTE LE 86 FATTORIE DIDATTICHE, PRESTO DIGITALI |
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Milano, 25 settembre 2012 - Torna anche quest´anno la giornata delle "porte aperte" nelle fattorie didattiche della Lombardia. L´iniziativa, che si svolgerà domenica 30 settembre, è stata presentata a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale, in una conferenza stampa, a cui hanno partecipato gli assessori regionali Giulio De Capitani, all´Agricoltura, e Valentina Aprea, responsabile di Istruzione, Formazione e Cultura, accompagnati dai rappresentanti delle associazioni agrituristiche lombarde: Terranostra, Turismoverde e Agriturist, coordinati da Ersaf. Degustazioni, Visite Ai Musei E Internet - Laboratori, degustazioni, giochi, percorsi nella natura, visite ai musei agricoli: sono alcune delle attività che verranno proposte all´interno delle 86 aziende coinvolte, secondo le caratteristiche del proprio territorio. E presto ci sarà anche un concorso per rendere più fruibili le stesse aziende. Il Concorso - Gli esperti di innovazione tecnologica si dovranno confrontare nella realizzazione di applicazioni per dispostivi mobili (tablet e smartphone), che promuovano la rete delle fattorie didattiche della Lombardia e gli eventi organizzati a livello regionale o dalle fattorie didattiche del territorio. Il premio per il primo classificato sarà di 15.000 euro, mentre al secondo e al terzo spetteranno 1.500 euro. Una giuria di esperti valuterà le proposte sulla base di criteri quali usabilità, utilità, originalità e innovazione. Il concorso è rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni, singoli o rappresentanti di imprese che operino nel campo della comunicazione e della creatività. I progetti dovranno essere inviati tramite il sito www.Itsastart.it dal 30 settembre al prossimo 29 ottobre. De Capitani: Fattorie Più Fruibili Alla Scuola - "Sarà molto più di una giornata di festa" ha detto l´assessore De Capitani aprendo la conferenza stampa. "Sarà un ´dietro le quinte´, per imparare davvero il complesso e affascinante mondo dei prodotti agroalimentari e per poter capire meglio cosa sono e che cosa rappresentano i protagonisti quotidiani delle nostre tavole". "L´obiettivo - ha proseguito De Capitani - è rendere ancora più fruibile la rete delle fattorie didattiche e avvicinare anche attraverso le nuove tecnologie l´agricoltura lombarda al mondo della scuola e a tutti i cittadini". Aprea: Creare La Generazione Expo - "Abbiamo accettato ben volentieri l´invito a creare un concorso di idee per mettere insieme proposte attorno a un´app - ha detto l´assessore Aprea - e far conoscere così a tutti gli studenti della Lombardia le fattorie didattiche, che già operano sul nostro territorio con grande successo dal punto di vista dell´istruzione della cultura, più in generale, legata all´agricoltura e all´alimentazione". "Non dimentichiamo - ha aggiunto Valentina Aprea - che stiamo lavorando anche per l´Expo 2015 e che quindi tutte queste iniziative vanno nella direzione di creare una sensibilità nella ´generazione Expo´, che dovrà produrre comportamenti, azioni e anche stili di vita coerenti ai temi alimentari dell´esposizione universale". Tutti i dettagli della giornata sono disponibili e possono essere scaricati dal sito: www.Buonalombardia.it |
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MEETING GIOVANI A CAORLE: APERTA GIORNATA E PRESENTA BANDI PER GIOVANI PARI A 3,8 MILIONI DI EURO |
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Caorle (Venezia) , 25 settembre 2012 - Caorle è diventata per un giorno il palcoscenico in cui si sono incontrati millecinquecento giovani di tutto il Veneto con l’obiettivo di parlare del futuro delle nuove generazioni. Lavoro, ruolo nella società, creatività sono i temi su cui l’Assessorato alle Politiche Giovanili ha deciso di investire per contribuire alla formazione di cittadini consapevoli e offrire nuove opportunità agli under 35, in un momento in cui realizzare le proprie ambizioni è reso difficile dalla situazione economica. Stamani ha aperto il 2 Meeting dei giovani l’Assessore Remo Sernagiotto che ha presentato 4 nuovi bandi finalizzati a sostenere la creatività giovanile in questi campi. “Il successo di oggi con la presenza del Presidente Luca Zaia che ringrazio di essere intervenuto – ha dichiarato – ha confermato l’esigenza dei giovani di confrontarsi su temi importanti come quello dell’occupazione: ecco perché quest’anno abbiamo voluto coinvolgere anche gli istituti superiori. La disoccupazione rappresenta uno dei problemi più preoccupanti di oggi, come Regione del Veneto abbiamo voluto dare un forte segnale stanziando 2 milioni di euro per avviare 40 nuove attività giovanili. Abbiamo messo a bilancio 3,8 milioni di euro per i bandi, con le risorse vincolate del Ministero per i i giovani di cui più di metà sono destinati alle nuove imprese”. 1 milione di euro è stato invece stanziato per il bando “Cittadinanza attiva e volontariato” che mira a sostenere la partecipazione ad iniziative a favore della società, 700 mila euro per valorizzare le capacità artistiche, dando la possibilità a un giovane talento di veder realizzato la sceneggiatura di un film. Un nuovo bando “Fiori di parole in musica - omaggio delle giovani generazioni ad un grande poeta veneto” (finanziamento previsto 100 mila euro) che premierà brani inediti con la produzione e distribuzione del brano vincitore del concorso e con un percorso specifico di accompagnamento e formazione. A presentare le iniziative interverranno nel pomeriggio esperti dei vari settori che apriranno un tavolo di discussione con i giovani: Carlo Brancaleoni di Rai Cinema parlerà del Bando Cinema, Bruno Vianello, Presidente Texa S.p.a illustrerà il Bando Crea-lavoro; Niccolò Gennaro, rappresentante Regionale del Servizio Civile Nazionale sarà il portavoce per il Bando Cittadinanza 2012 mentre il bando sulla musica verrà trattato da Alberto Salerno - Produttore Discografico e Diego Basso - Maestro e Direttore d’orchestra. Sono intervenuti per rivolgere un indirizzo di saluto l’assessore regionale alla cultura Marino Zorzato e Marialuisa Coppola alle attività produttive. Zorzato ha parlato delle iniziative regionali nel settore della cultura e sottolineato che “ciò che va fatto è ascoltare davvero i giovani e trasformare in fatti concreti ciò che ci dicono. E’ una giornata di soddisfazione per la cultura che mostra come la Regione Veneto agisca veramente per dare risposte e opportunità concrete anche attraverso i bandi presentati”. Coppola ha spiegato le possibilità aperte nel campo dell’imprenditoria giovanile e femminile e ha aggiunto “che i giovani veneti hanno un alto livello di responsabilità e di buona preparazione. Oggi possono tracciare il loro futuro grazie anche a una rete informativa sulle esperienze e le opportunità presenti messa in piedi dalla Regione e dalle Camere di Commercio che hanno sportelli aperti con personale specializzato per rispondere a tutti i dubbi di un giovane che voglia mettere in piedi un’attività”. |
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SISTEMA UNIVERSITARIO MOLISANO, LA GIUNTA HA APPROVATO IL PROGRAMMA DI INTERVENTI DELL´UNIMOL |
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Campobasso, 25 settembre 2012 - La Giunta regionale, su proposta del Presidente, Michele Iorio, e dell´Assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, ha approvato il Programma di interventi presentato dall´Università degli Studi del Molise nell´ambito dell´Accordo "Conoscere per Competere" e previsto nel Par Fsc 2007/2013. Si tratta di un programma del valore complessivo di 22,5 milioni di euro finalizzato a sostenere lo sviluppo del sistema universitario molisano. Le risorse saranno destinate alla realizzazione di progetti di ricerca attraverso azioni integrate per il sostegno alla competitività e alla sostenibilità dei processi produttivi delle imprese al fine di favorire l´occupazione sul territorio. È prevista, inoltre, la realizzazione di due importanti interventi infrastrutturali:il Polo scientifico e tecnologico per la prevenzione dei rischi naturali e il Centro polifunzionale di prevenzione e di scienze della salute. Il provvedimento adottato dall´Esecutivo regionale consentirà, nei prossimi giorni, la sottoscrizione di un Accordo di programma tra la stessa Regione, l´Università degli Studi del Molise, il Ministero dello Sviluppo economico e il Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca. L´accordo darà l´avvio concreto a tutti gli interventi |
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EDILIZIA SCOLASTICA: FVG, UNA PRIORITÀ PER LA REGIONE |
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Gonars, 25 settembre 2012 - "Gli investimenti nelle scuole sono stati e continueranno a essere tra le priorità della Regione." Lo ha affermato il 22 settembre a Gonars, l´assessore regionale ai Lavori pubblici, Riccardo Riccardi, partecipando all´inaugurazione della Scuola Elementare "Edmondo de Amicis". "Non ci troviamo di fronte soltanto a un lavoro pubblico - ha proseguito Riccardi - ma a un investimento importante per la classe dirigente di domani, in quanto solo investendo sulla scuola possiamo sperare di avere in futuro giovani preparati per il bene della società nel suo complesso". L´intervento di riqualificazione dell´edificio scolastico è stato sostenuto grazie a finanziamenti dello Stato, della Regione e della Provincia di Udine, che hanno consentito la completa ristrutturazione dello plesso scolastico ubicato nel capoluogo comunale. Con il sindaco di Gonars, Marino Del Frate, e l´assessore Riccardi, erano presenti anche i consiglieri regionali Paride Cargnelutti e Alessandro Colautti, il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, il sen. Mario Pittoni. |
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UMBRIA: SCUOLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, MARTEDÌ 25 SEMINARIO SU NOVITÀ IN DISCIPLINA RAPPORTO LAVORO CON PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI |
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Perugia, 25 settembre 2012 - Le novità della disciplina del rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni saranno al centro del seminario organizzato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica che si terrà martedì 25 settembre nella sede di Villa Umbra (località Pila, Perugia), a partire dalle ore 9. Si assiste a una continua evoluzione, sottolineano gli organizzatori, con ricorrenti modifiche che ribadiscono il ruolo fondamentale del settore per la realizzazione di finalità fondamentali, non solo per la modernizzazione e la competitività del Paese, ma anche per la tutela della sua integrità finanziaria, come l´incremento dell´efficienza e della produttività, il raggiungimento di elevati standard qualitativi ed economici dei servizi, la massima funzionalità e flessibilità, il contenimento e razionalizzazione del costo del lavoro e, più in generale, il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica. Il seminario sarà aperto da Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola; seguiranno gli interventi dei relatori Walter Laghi, esperto in gestione Enti pubblici, ed Ennio Antonio Apicella, avvocato dello Stato. Verrà esaminato lo stato di attuazione della Legge Brunetta del 2009, anche in riferimento ai successivi interventi normativi in materia di pubblico impiego. Si approfondiranno le tematiche delle relazioni sindacali e il ruolo della contrattazione collettiva, la responsabilità disciplinare, il sistema di valutazione dei pubblici dipendenti e le forme flessibili di lavoro. Verranno inoltre delineate le prospettive di evoluzione del sistema, prefigurate dal nuovo accordo tra Ministro della Funzione pubblica, Autonomie locali ed Organizzazioni sindacali, che dovrebbe sfociare nella nuova legge delega di riforma e che ha in parte già trovato attuazione nella "spending review". Seguirà nel pomeriggio un seminario di studi sui "problemi vecchi e nuovi del pubblico impiego", presieduto da Cesare Lamberti, presidente del Tar dell´Umbria. Interverranno Maria Assunta Mercati, avvocato dello Stato; Lietta Calzoni, avvocato del Foro di Perugia; Stefano Fantini, magistrato Tar Umbria, e i docenti universitari Fabrizio Figorilli (Università di Perugia) e Bruno Sassani, (Roma - Tor Vergata). Si parlerà delle fonti del rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni, di procedimento disciplinare, tutela giurisdizionale del dipendente pubblico davanti al giudice amministrativo e del lavoro. A margine del seminario sarà presentato il volume di Ennio Antonio Apicella, "Lineamenti del pubblico impiego privatizzato", Giuffré editore, che analizza la disciplina sostanziale del Testo Unico e gli istituti processuali tipici del lavoro con le pubbliche amministrazioni, aggiornati con le più recenti riforme e manovre finanziarie. |
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FVG, ISTRUZIONE: PROMOZIONE DELLA SALUTE A SCUOLA CON LO SPORT |
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Udine, 25 settembre 2012 - Favorire tra gli allievi delle scuole primarie del Friuli Venezia Giulia le attività ludico-motorie e parallelamente promuovere comportamenti e stili di vita virtuosi, con lo scopo di accrescere benessere e qualità della vita, di guadagnare in salute, prevenendo una serie di patologie, spesso legate alla sedentarietà, e contrastare il rischio di devianze. E´ l´obiettivo del progetto "Movimento in 3S. Promozione della Salute nelle Scuole attraverso lo Sport", che di fatto prende avvio oggi grazie ad una alleanza virtuosa tra istituzioni, mondo della scuola, università e associazionismo sportivo che oggi a Udine hanno siglato in proposito un protocollo d´intesa, di cui andranno a beneficiare i 49.260 bambini delle elementari, assieme alle loro famiglie. A sottoscrivere il documento ben tre assessori regionali: Elio De Anna, titolare dello Sport, Roberto Molinaro, Istruzione e Università, Luca Ciriani, Salute, insieme ai rappresentati dell´Upi, Unione delle Province (con Sara Vito), dell´Anci, Comuni del Friuli Venezia Giulia (Bruno Zille), dell´Ufficio scolastico regionale (con la direttrice Daniela Beltrame), del Coni con le sue Federazioni (rappresentato dal presidente regionale Emilio Felluga), e ancora del corso di laurea in Scienze motorie dell´Università di Udine (con il professor Guglielmo Antonutto), e Federsanità. Un´iniziativa con la quale lo sport entra prepotentemente nella scuola primaria, insieme a formazione e informazione, ha sottolineato De Anna, con tre assessorati che fanno sinergia, insieme ad altri importanti partner, per tener lontano dai bimbi una serie di patologie, che tra l´altro gravano sui bilanci della Regione, microcriminalità, devianze che non sono solo droga ma soprattutto fumo, anche femminile, e alcol. Un progetto al quale, per i suoi contenuti, guarda con interesse, attraverso il ministro allo Sport Piero Gnudi, anche il Governo nazionale, che intende replicarlo in altre realtà regionali. Si prosegue un percorso finora solo in piccola parte avviato, che ora diventa sistemico, ha commentato l´assessore Molinaro, aggiungendo che ci sono tutte le condizioni affinché cresca la cultura della prevenzione, di buoni stili di vita e di una corretta alimentazione, grazie ad un progetto partecipato, perché coinvolge più attori, ed inclusivo, per il mix di azioni previste. Azioni che vanno dal favorire l´attività fisica a scuola e nel tempo libero, nonché la partecipazione a giochi studenteschi, fino a momenti formativi per i docenti e incontri pubblici. Azioni che saranno coordinate da due "project manager": il medico Rita Malavolta, che già collabora al progetto "Guadagnare in salute" del Governo e del Coni, e Franco "mano di pietra" Bertoli, udinese, martello della Nazionale di pallavolo bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles 1984. Aiuteremo i bambini ad avere più consapevolezza del proprio corpo, operando nella scuola primaria italiana che è una delle uniche rimaste in Europa a non avere la figura dell´insegnante di educazione fisica, ha promesso Bertoli. E proprio per questo nelle elementari arriveranno gli esperti in scienze motorie, ad affiancare i docenti, ha annunciato la direttrice dell´Ufficio scolastico regionale Daniela Beltrame. |
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I GIOVANI DELL´EST EUROPA: PROBLEMI E PROSPETTIVE |
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Trento, 25 settembre 2012 - Sì è parlato di giovani dell´Est Europa, delle loro aspettative, dei problemi che devono fronteggiare ieri pomeriggio nella sala Depero della Provincia, nel primo degli incontri pubblici della manifestazione "Sulle Rotte del Mondo", dedicata quest´anno all´Europa, ai missionari trentini che operano - o hanno operato - in paesi come Albania, Romania, Russia, Kosovo. Un impegno prezioso, il loro, soprattutto sul versante della formazione. Ed il messaggio che un po´ tutti i relatori, religiosi e laici, hanno condiviso, è proprio questo: bisogna puntare sulla formazione, professionale, scientifica, ma anche e in primo luogo umana. Perché i valori sui si edifica una società sono determinanti. Sul tavolo dei relatori, introdotti dal direttore del quotidiano L´adige Pierangelo Giovanetti, Giorgio Comai, dell´Osservatorio Balcani e Caucaso, profondo conoscitore dell´ex-Urss e dell´area caucasica, Sabrina Lekaj, coordinatrice del centro giovanile di Peje/pec in Kosovo, fra´ Luciano Levri, di Fiavè, religioso Marianista, impegnato attualmente in un progetto con i bambini Rom in Albania, padre Gianfranco Maronese, insegnante, pedagogo, provinciale dei Verbiti in Italia, Romania e Moldavia, mons. Angelo Massafra, arcivescovo metropolita di Scutari-pult, che già stamani era intervenuto alla cerimonia di apertura, fra´ Paolo Ruatti, originario di Terzolas, frate Concezionista, medico, rettore dell´Università cattolica di Tirana, padre Fabio Volani, di Volano, dell´ordine del "Giuseppini del Murialdo", attualmente missionario in Romania. Ha aperto i lavori mons. Massafra, che ha illustrato quanto sottolineato recentemente dalla Conferenza episcopale albanese, nella festività dell´indipendenza: "L´albania vede il suo futuro nell´Europa. Il paese non deve chiudersi ma al contrario impegnarsi per la democrazia e l´apertura all´Europa. Un appello che abbiamo rivolto in particolare ai giovani, affinché costruiscano il loro futuro giorno per giorno, con onestà e serietà. Ci vuole anche la cultura del lavoro, l´impegno educativo e formativo, bisogna combattere l´analfabetismo e l´ignavia. Bisogna anche che i giovani si convincano dell´importanza di rimanere del proprio paese per costruire lì e non altrove il proprio futuro." Sabrina Lekaj ha delineato il quadro di un paese che ha vissuto la guerra. "E´ la prima volta che vengo in Italia - ha detto - e sono stata molto colpita dal benvenuto che la vostra città mi ha dato. Ho anche constatato che in Trentino sono molto informati sulle vicende del Kosovo. La mia esperienza è questa: tutti i miei fratelli hanno lasciato il Kosovo per cercare un futuro migliore. La popolazione del Kosovo è la più giovane d´Europa. Nel paese ci sono anche molte comunità e culture diverse. Questo si riflette sul centro giovanile che conduco, sostenuto dall´Associazione Trentino con i Balcani. Nel centro si fanno molte attività, ma esso è soprattutto un luogo di incontro e di interscambio. Un luogo dove ci si può esprimere liberamente." Per Fabio Volani "le vocazioni in Romania crescono, e questo è un bene. E´ tuttavia indispensabile anche il lavoro educativo. Infatti accanto al seminario abbiamo creato una scuola e abbiamo avviato attività di animazione per i ragazzi cattolici e ortodossi, che così possono stare assieme. Recentemente è nata l´idea di creare un centro di ascolto, accreditato anche dal governo rumeno, con psicologi e altro personale competente per aiutare i giovani e le famiglie superare le loro difficoltà. Un problema che incontriamo è che le istituzioni, anche in Italia sono pronte a sostenere i nostri progetti quando si tratta di costruire edifici, strutture, muri, ma non altrettanto quando si tratta di sostenere progetti educativi, ovvero pagare gli insegnanti e così via. La formazione culturale, sociale e spirituale è fondamentale. Cattolici o ortodossi siamo tutti cristiani, abbiamo bisogno di recuperare il cammino della fede." Giorgio Comai ha portato la sua esperienza di ricercatore in Russia e negli altri paesi dell´ex-Urss. "In Russia si è parlato a lungo di generazione perduta, relativamente a coloro che sono stati educati durante il comunismo e poi hanno dovuto affrontare in età adulta una realtà profondamente mutata. I più giovani invece non hanno sperimentato questa lacerazioni. Spesso oggi si discute di mancanza di valori nelle nuove generazioni. Lo Stato ha cercato di affrontare il problema attraverso attività educative a sfondo patriottico. Questa azione ha caratteri contraddittori: da un lato i giovani vengono educati ai valori della tolleranza e della multiculturalità, dall´altra vengono anche indottrinati. In Caucaso la situazione è complicata dall´esistenza di un conflitto, che rende difficile qualsiasi intervento, compreso quello delle ong." Luciano Levri in Albania opera nel campo dell´integrazione di bambini Rom. "I Rom sono gli invisibili - ha detto - , quelli che non possiedono diritti. Anche la Chiesa deve interrogarsi su questo. La Chiesa è più attenta all´assistenza che al godimento dei diritti. I bambini non vanno alla scuola materna, quando vanno a scuola, se ci vanno, vengono messi tutti assieme in fondo alla classe. L´insegnamento ai Rom viene confuso con la rieducazione, il bambino viene visto come ´mancante di qualcosa´, non come una risorsa. Il cammino è molto lungo. Noi dobbiamo dire che andare alla scuola materna è un diritto, non una concessione. Al tempo stesso le famiglie vanno responsabilizzate, seguite passo passo. I problemi sono enormi: spesso le baracche in cui vivono i Rom non hanno nemmeno un tavolo o un comodino dove appoggiarsi per scrivere. E poi, dobbiamo seguire ogni singola persona, le persone, le famiglie, non sono tutte uguali, non sono interscambiabili. Ognuna di esse va riconosciuta come tale. Accettare la diversità del Rom è importante anche per i ´bianchi´, li aiuta a crescere." Padre Gianfranco Maronese, dei Verbiti di Varone, oggi è in Moldavia. "Siamo andati ad operare in una zona rurale, con attività di formazione per i sacerdoti, le suore, i laici ma anche i giovani. Al mio arrivo mi ha colpito l´assenza di bambini che giocavano a pallone nelle strade. Gli operai uscivano dalle fabbriche senza parlare. Nessuno si sentiva libero di parlare. Il comunismo aveva tolto la creatività e la criticità nelle persone, e aveva tolto anche i valori. L´idea era cercare di sopravvivere, di farla franca. Qui una volta ho parlato con un costruttore di Riva, che mi ha detto che bisognava costruire fabbriche, non scuole. Mi sono detto: no, bisogna costruire l´uomo. Solo così il lavoro avrà un senso. Bisogna dare valori, restituire la capacità di essere critici. Superare un apprendimento solo mnemonico. L´atteggiamento autoritario degli stessi sacerdoti. Tuttavia in questi anni la Romania e la Moldavia hanno conosciuto, in certe zone, uno sviluppo immenso. Il sogno dell´Occidente è entrato anche lì. Certo, non è facile passare da uno stile di vita all´altro. Ci vogliono formazione e ci vogliono valori. Altrimenti questo sogno viene inseguito solo con l´emigrazione, con la rincorsa della ricchezza facile. Tutti devono fare la loro parte: politica, chiesa, scuola, istituzioni." Paolo Ruatti, nel suo impegno di medico ma anche di rettore dell´Università, ha come principale impegno quello di aiutare i giovani a formarsi. "Abbiamo visto la marea di giovani che venivano a studiare in Italia, ha toccato quota 12.000. Ci siamo detti: perché non portare noi la nostra formazione in Albania? Un formazione seria, bene impostata, ad un tempo scientifica e umana, sociale. Dapprima abbiamo formato infermieri, con docenti italiani. Abbiamo cercato dei partners nelle università italiane, avviando quindi una serie di corsi di laurea in campo medico- sanitario, in economia e scienze politiche. Oggi abbiamo circa 1.500 studenti e abbiamo laureato 600 studenti. L´ambiente universitario che abbiamo creato è un ambiente accogliente, che crea comunità. Le nostre lauree sono riconosciute in tutta Europa. I professionisti che stiamo creando domani saranno un lievito della società albanese. E l´Albania è un paese giovane, ha di fronte a sé un grande futuro." |
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EU AID VOLUNTEERS: LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE UNA NUOVA INIZIATIVA UMANITARIA GLOBALE |
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Bruxelles, 25 settembre 2012 - Un bilancio di circa 240 milioni di euro e un esercito di 10000 volontari. E´ quanto proposto dalla Commissione europea nell´ambito di una nuova iniziativa umanitaria tragata Ue. La Commissione europea ha reso noto un progetto di iniziativa umanitaria globale che dal 2014 al 2020 offrirà a circa 10 000 volontari la possibilità di svolgere attività umanitarie nel mondo intero. Grazie all´iniziativa, denominata "Eu Aid Volunteers", i cittadini europei desiderosi di dare un sostegno concreto dovunque ciò sia richiesto avranno la possibilità di rendersi utili. Il numero di calamità naturali o imputabili all´uomo nel mondo è notevolmente aumentato negli ultimi anni e secondo le previsioni le cose non miglioreranno in futuro. Le organizzazioni umanitarie necessitano quindi di sempre più volontari ben preparati che possano aiutarle a sostenere le popolazioni colpite dalle catastrofi. Kristalina Georgieva, commissaria responsabile per la cooperazione internazionale, gli aiuti umanitari e la risposta alle crisi, ha dichiarato: "Questa iniziativa rappresenta un´occasione unica per inviare un segnale positivo in un periodo di crisi: attraverso la loro azione sul campo, i volontari umanitari dell´Ue daranno una dimostrazione concreta della solidarietà dell´Europa, assistendo le popolazioni che ne hanno maggiormente bisogno. Nel contempo essi acquisiranno competenze di valore incommensurabile. Salvare vite umane è un´esperienza indimenticabile, che cambia la vita. Le attività di volontariato godono del sostegno dei cittadini di tutti gli Stati membri." La Commissione propone di introdurre standard europei per la partecipazione di volontari ai progetti umanitari e un programma di addestramento. Solo i volontari così formati verranno inviati nel mondo come "Eu Aid Volunteers" per contribuire a progetti umanitari. L´iniziativa "Eu Aid Volunteers" verrà attuata in stretta collaborazione con le organizzazioni umanitarie che dimostreranno di applicare questi standard, le quali dovranno ottenere una speciale certificazione per potersi fregiare dello status di organizzazione aderente. Gli standard comprendono in particolare disposizioni sulla sicurezza dei volontari, aspetto che riveste un´importanza cruciale nel corso delle operazioni umanitarie. Gli "Eu Aid Volunteers" saranno addestrati insieme, in gruppi multinazionali, e prima di essere inviati sul campo potranno soggiornare per alcuni mesi in un paese europeo estero. Nascerà così una rete di "Eu Aid Volunteers" destinata ad ampliarsi nel corso degli anni dando vita a un gruppo unico di ambasciatori della solidarietà europea. Potranno candidarsi allo status di "Eu Aid Volunteers" tutti i cittadini europei, e coloro che risiedono da molto tempo nell´Ue, a condizione di avere almeno 18 anni di età. La proposta prevede un bilancio di 239,1 milioni di euro, destinato a un ampio programma di formazione (58 milioni di euro), missioni di aiuto (137 milioni di euro), rafforzamento delle capacità delle popolazioni colpite dalle catastrofi (35 milioni di euro) nonché alle attività di sostegno vere e proprie. Circa 10.000 persone saranno impiegate sul campo durante il periodo 2014-2020. Il programma prevede inoltre l´addestramento di 7.000 operatori e volontari delle organizzazioni di volontariato locali nei paesi colpiti da catastrofi. Uno sportello di volontariato online prevede poi che 10.000 persone forniscano assistenza agli "Eu Aid Volunteers" tramite azioni di sostegno realizzabili a domicilio da una postazione informatica. Contesto - Il corpo volontario europeo è una delle innovazioni del trattato di Lisbona. La preparazione del programma è iniziata nel 2011, con il lancio di un´ampia consultazione pubblica, l´attuazione di due serie di progetti pilota e l´invio di circa 200 volontari a titolo sperimentale. La Commissione farà tesoro di tali progetti e lavorerà in stretta collaborazione con le organizzazioni umanitarie per preparare il lancio del progetto "Eu Aid Volunteers", previsto per gennaio 2014. La creazione di un corpo volontario dell´Ue nel settore degli aiuti umanitari gode del pieno sostegno dei cittadini dell´Ue, come emerge da un recente sondaggio realizzato da Eurobarometro nei 27 Stati membri: l’88% degli intervistati ha infatti espresso il proprio sostegno per un´iniziativa che consentirà di selezionare, addestrare e inviare sul campo volontari umanitari provenienti dai paesi dell´Ue. Http://ec.europa.eu/echo/euaidvolunteers/index_en.htm |
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AMBIENTE: MOLTI EUROPEI SONO ANCORA ESPOSTI A SOSTANZE INQUINANTI ATMOSFERICHE NOCIVE |
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Bruxelles, 25 settembre 2012 - Quasi un terzo degli abitanti delle città europee è esposto a concentrazioni eccessive di particolato in sospensione nell’aria (Pm) Il particolato è una delle sostanze inquinanti più nocivi per la salute umana in quanto penetra nelle parti sensibili dell’apparato respiratorio. L’ue ha compiuto dei progressi nel corso degli ultimi decenni nella riduzione delle sostanze inquinanti atmosferiche che provocano acidificazione, ma una nuova relazione pubblicata oggi dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) indica che molte parti d’Europa continuano ad avere persistenti problemi per quanto riguarda le concentrazioni all’aperto di Pm e ozono troposferico. Janez Potočnik, Commissario per l’ambiente, ha dichiarato: “Questa relazione serve a ricordarci quanto sia importante la qualità dell’aria per la salute dei nostri cittadini. Ecco perché voglio che il 2013 sia l’Anno della qualità dell’aria e perché intendo concentrarmi sul rafforzamento della nostra normativa in materia per poter affrontare i problemi che sono stati individuati oggi.” La Professoressa Jacqueline Mcglade, direttore esecutivo dell’Aea, ha dichiarato: “La politica perseguita dall’Unione europea è riuscita a ridurre le emissioni di molte sostanze inquinanti nel corso dell’ultimo decennio, ma si può fare di più. In molti paesi, le concentrazioni di sostanze inquinanti rimangono sopra i limiti legali raccomandati stabiliti per proteggere la salute dei cittadini europei. In effetti l’inquinamento atmosferico riduce l’aspettativa di vita di circa due anni nelle città e nelle regioni più inquinate.” La relazione del 2012 dell’Aea sulla “Qualità dell’aria in Europa” prende in esame l’esposizione dei cittadini alle sostanze inquinanti e offre un’istantanea della situazione in Europa. La relazione intende promuovere lo sviluppo di politiche anti inquinamento più efficienti. Risultati principali - Il particolato (Pm) costituisce il maggior rischio per la salute dovuto all’inquinamento atmosferico nell’Ue, che può condurre a morte prematura. La relazione stima che nel 2010 il 21% della popolazione urbana sia stata esposta a livelli di concentrazione di Pm10 superiori ai valori limite giornalieri più severi, fissati dall’Ue a salvaguardia della salute. Fino al 30% della popolazione urbana era esposta a livelli di concentrazione del particolato più fine (Pm2,5) superiori ai valori limite annuali (meno severi) fissati dall’Ue. Secondo i livelli di riferimento dell’Oms, che sono ancora più severi di quelli imposti dalla normativa dell’Ue, rispettivamente fino all’81% e al 95% degli abitanti delle città si trovavano esposti a concentrazioni di Pm superiori ai valori di riferimento stabiliti per la protezione della salute umana, il che evidenzia l’urgenza della prossima revisione della normativa sulla qualità dell’aria. L’ozono (O3) può provocare problemi all’apparato respiratorio e condurre a morte prematura. L’esposizione nei centri urbani è molto elevata: il 97% degli abitanti delle città dell’Ue nel 2010 era esposto a concentrazioni di O3 superiori al livello di riferimento dell’Oms. Il 17% era esposto a concentrazioni superiori al valore obiettivo fissato dall’Ue per l’O3. Nel 2009, il 22% delle terre coltivabili in Europa era esposto a concentrazioni nocive di O3, che hanno provocato la perdita di raccolti. Il biossido di azoto (No2) è una delle principali cause di eutrofizzazione (crescita eccessiva di piante e alghe nell’acqua) e di acidificazione e contribuisce inoltre alla formazione di Pm e O3. Nel 2010, il 7% degli abitanti delle città europee era esposto a livelli di No2 superiori ai valori limite dell’Ue. Le emissioni a livello nazionale di ossidi di azoto in molti paesi europei superano ancora i massimali di emissione stabiliti dalla normativa dell’Ue e previsti dagli accordi presi in ambito Onu. Il benzo(a)pirene (Bap) è cancerogeno. Una percentuale importante della popolazione urbana nell’Ue (20-29% tra il 2008 e il 2010) era esposta a concentrazioni superiori al valore obiettivo dell’Ue, che dovrà essere rispettato entro il 2013. L’aumento delle emissioni di Bap registrato in Europa nel corso degli ultimi anni è pertanto un motivo di preoccupazione. Il biossido di zolfo (So2) costituisce un grande successo: le emissioni sono state ridotte in misura significativa negli ultimi anni grazie alla normativa dell’Ue che imponeva l’utilizzo di una tecnologia per eliminare le emissioni e di carburanti con un minore contenuto di zolfo. Il 2010 è stato il primo anno in cui la popolazione urbana dell’Ue non era esposta a concentrazioni di So2 superiori al valore limite dell’Ue. Nell’ue le concentrazioni nell’aria esterna di monossido di carbonio, benzene e metalli pesanti (arsenico, cadmio, nichel, piombo) sono generalmente modeste, localizzate e sporadiche, con pochi casi di superamento dei valori limite e dei valori obiettivo fissati dalla normativa europea. Fasi successive - Negli ultimi anni, l’Aea ha pubblicato informazioni annuali sulle emissioni di sostanze inquinanti atmosferiche e sui superamenti dei massimali di emissione ai sensi della direttiva sui massimali nazionali di emissione. Verso la fine dell’anno in corso l’Aea pubblicherà un’analisi retrospettiva sul raggiungimento o meno degli obiettivi in materia sanitaria e ambientale fissati dalla direttiva sui massimali nazionali di emissione per il 2010. La Commissione europea sta preparando per il 2013 una revisione della normativa dell’Ue sulla qualità dell’aria, in consultazione con i portatori di interesse e prestando particolare attenzione alle politiche in materia di inquinamento dell’aria. Contesto - Una cattiva qualità dell’aria può provocare disturbi cardiaci, problemi respiratori, tumori ai polmoni, difficoltà di respirazione e altre malattie. Alcune sostanze inquinanti possono portare all’eutrofizzazione, a ridotte rese agricole, ad una ridotta crescita delle foreste ed avere un impatto sul clima. Negli ultimi anni le emissioni di diverse sostanze inquinanti sono diminuite, il che ha contribuito ad un miglioramento della qualità dell’aria in alcune aree. Tuttavia, ciò non ha sempre comportato un calo corrispondente delle concentrazioni di sostanze inquinanti atmosferiche. I persistenti problemi relativi alla qualità dell’aria richiedono ulteriori sforzi al fine di ridurre le emissioni di diverse sostanze inquinanti. Per ulteriori informazioni: http://ec.Europa.eu/environment/air/quality/index.htm |
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CROLLO DELLA SELLA DIETRO A RAPIDO AUMENTO DEL LIVELLO DEL MARE |
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Bruxelles, 24 settembre 2012 - Ricercatori dell´Università di Bristol nel Regno Unito hanno svelato il mistero dietro al rapido aumento del livello del mare avvenuto in passato, utilizzando modelli relativi al clima e alle calotte di ghiaccio. Finanziati in parte da una borsa delle azioni Marie Curie nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue, i risultati mostrano che il processo, chiamato "collasso della sella", generò due rapidi eventi di innalzamento del livello del mare: il Meltwater pulse 1a (Mwp1a), circa 14.600 anni fa, e quello di 8.200 anni fa. I risultati sono stati pubblicati nella rivista Nature. Anche se i ricercatori avevano tentato di scoprire che cosa avesse innescato questi eventi, finora non era stata trovata nessuna informazione concreta. La dott.Ssa Lauren Gregoire della Scuola di scienze geologiche dell´Università di Bristol e colleghi hanno esaminato in che modo gli eventi hanno innescato il collasso e la separazione delle calotte di ghiaccio sopra il Nord America che hanno poi portato a un rapido scioglimento e all´apertura di un corridoio libero dal ghiaccio. Le calotte di ghiaccio che raggiungevano i tre chilometri di spessore si erano formate in aree con alta nevosità e topografia più elevata come le Montagne Rocciose. La calotta di ghiaccio era composta dalle selle, che erano basse valli di ghiaccio tra le cupole. I ricercatori affermano che il clima si riscaldò in modo naturale verso la fine dell´ultima era glaciale. In questo studio, gli scienziati hanno scoperto che il ghiaccio si sciolse ad altitudini sempre più elevate, e in seguito anche l´area della sella tra le cupole di ghiaccio venne raggiunta e si sciolse. Essi hanno osservato che la sella in scioglimento si ridusse, raggiungendo così altitudini più calde e sciogliendosi di conseguenza ancora più velocemente. Il risultato finale fu un completo scioglimento della sella. Nel giro di 500 anni, le selle erano sparite ed erano rimaste solo le cupole di ghiaccio. I ricercatori dicono che il ghiaccio sciolto affluì negli oceani, generando veloci innalzamenti del livello del mare pari a 9 metri in 500 anni durante l´evento Meltwater pulse 1a 14.600 anni fa e di 2,5 metri nel secondo evento 8.200 anni fa. "Non ci aspettavamo che il nostro modello producesse un innalzamento del livello del mare così rapido," ha detto l´autore principale, la dott.Ssa Gregoire. "Ci siamo emozionati molto quando abbiamo capito che gli eventi che avevamo simulato corrispondevano a eventi reali! L´impulso dell´acqua di fusione prodotto dal collasso della sella può spiegare oltre la metà dellinnalzamento repentino del mare osservato circa 14.600 anni fa. Il resto probabilmente fu la conseguenza di un progressivo scioglimento delle calotte di ghiaccio in Europa e Antartide." Secondo i ricercatori, i risultati identificano il processo che innescò lo scioglimento della calotta di ghiaccio nord americana e portò ai rapidi innalzamenti del mare in passato. Tuttavia, essi forniscono anche informazioni sulla natura delle calotte di ghiaccio e sul cambiamento climatico. Essi aggiungono che questo studio può portare a ulteriori verifiche dei modelli climatici e sulle calotte di ghiaccio. Questi tipi di modelli potrebbero rispecchiare schemi osservati negli archivi riguardanti la natura, e potrebbero a loro volta aumentare la fiducia della gente verso di essi. Per maggiori informazioni, visitare: Università di Bristol http://www.Bris.ac.uk/ Nature http://www.Nature.com/ |
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SETTIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IDRICHE |
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New Forest, 25 settembre 2012 - La settima conferenza internazionale sulla gestione sostenibile delle risorse idriche (Water Resources Management 2013) si terrà dal 21 al 23 maggio 2013 a New Forest, Regno Unito L´acqua è essenziale per la vita sul nostro pianeta e la sua distribuzione non uniforme è una fonte di conflitto permanente. La crescita della popolazione umana associata alle irregolarità delle precipitazioni e della disponibilità di acqua potrebbero limitare ulteriormente l´accesso all´acqua in alcune regioni del mondo. Questo problema è reso più grave dalle attività antropogeniche che influenzano la qualità dell´acqua. La conferenza riunirà diverse parti interessate per discutere i più recenti sviluppi tecnologici e scientifici connessi alla gestione delle risorse idriche di superficie e sotterranee. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Wessex.ac.uk/13-conferences/water-resources-management-2013.html |
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PARCHI: IN GURS DECRETO ISTITUTIVO MONTI SICANI |
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Palermo, 25 settembre 2012 – Pubblicato il 21 settembre sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana (n. 40/2012) il decreto assessoriale "Istituzione del Parco naturale regionale denominato Parco dei Monti Sicani". Il Parco e´ ricompreso nei territori delle provincie di Palermo e Agrigento. Sono contemporaneamente soppresse le riserve naturali orientate di Monte Cammarata; Monti di Palazzo Adriano e Valli del Sosio; Monte Carcaci; Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, in quanto ricomprese nel territorio del parco. La gestione e´ affidata all´Ente parco dei Monti Sicani, ente di diritto pubblico sottoposto a controllo e vigilanza dell´assessorato regionale al Territorio e Ambiente, con sede nei comuni di Bivona (Ag) e Palazzo Adriano (Pa). Unitamente al decreto sono stati pubblicati per intero nel supplemento ordinario della Gurs le cartografie riguardanti la perimetrazione e la zonizzazione del parco, la disciplina delle attivita´ esercitabili e dei divieti operanti nelle diverse zone del parco. |
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MARCHE: “EMERGENZA NEVE”, CHIESTO AL PRESIDENTE MONTI UN FONDO SPECIALE PER RISARCIRE LA SOMMA URGENZA.
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Ancona, 25 settembre 2012 - Un fondo speciale nazionale, con una dotazione finanziaria pari a quanto speso e documentato per la somma urgenza: 44 milioni di euro che gli enti locali marchigiani hanno già impegnato per fronteggiare l’emergenza neve. Lo ha proposto il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, nella audizione al Consiglio delle autonomie locali (Cal) dedicata alla calamità che ha devastato le Marche nel febbraio scorso: un vero e proprio “terremoto bianco” che ha causato danni certificati per 960 milioni nel territorio marchigiano. Alla riunione hanno partecipato i senatori e i deputati eletti nelle Marche. La richiesta è stata formalizzata al presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, con una lettera nella quale si richiede un incontro, “affinché venga riconosciuto agli enti locali quanto hanno speso per ripristinare la vita nelle loro comunità”, applicando a questa vicenda i principi di correttezza e trasparenza che ispirano l’attività del Governo, dopo che lo stesso (con il ministro Cancellieri) si era impegnato a coprire la somma urgenza, nel corso di una riunione della Conferenza Stato-regioni. La lettera è stata firmata dal presidente Spacca, dal presidente Cal Fabrizio Giuliani e, per i parlamentari, da Remigio Ceroni e Oriano Giovanelli. In mancanza di risorse adeguate, Spacca ha anticipato che non accetterebbe di ricoprire il ruolo di commissario straordinario per le gestione delle risorse nazionali che oggi appaiono, più che scarsissime, insignificanti. Secondo il presidente, “occorre non farsi prendere dall’emotività, ma utilizzare strumenti formali e istituzionali nel confronto con il Governo centrale. Strumenti che richiamino principi di verità e realtà nel rispetto di quanto accaduto e certificato. Sarà un confronto durissimo e lungo, come quello sperimentato durante l’alluvione del Fermano, che ha avuto una durata superiore ai 18 mesi”. “Il confronto vero è con Roma – ha ribadito Spacca – perché a fronte di 960 milioni di danni certificati solo nelle Marche, lo Stato è disposto a riconoscere 15 milioni e 850 mila euro per tutto il territorio nazionale. Uno stanziamento sul quale ricadono anche le spese sostenute dagli organi dello Stato che hanno operato durante l’emergenza, per cui la somma realmente disponibile è di soli 12 milioni”. Neanche la strada della fiscalità regionale è percorribile, ha detto il presidente, perché produce poche risorse (solo 3 milioni di euro dalle accise sulla benzina, in occasione dell’alluvione del Fermano) e aggrava le ricadute economiche su famiglie e imprese, in una situazione congiunturale già pesante. “Su questo percorso il contributo e la forza di iniziativa dei parlamentari marchigiani sarà determinante, perché sia riconosciuto alle Marche quello che in caso di calamita è stato riconosciuto alle altre regioni”. |
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FONDI ALLUVIONI,2 MLN IN PROVINCIA DI CO,LC E VA |
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Como, 25 settembre 2012 - L´assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti ha firmato il 21 settembre a Como la convenzione per la riprogrammazione delle economie derivate dai Piani straordinari di intervento relativi agli eventi alluvionali accaduti tra l´ottobre 2000 e il novembre 2002. I Comuni interessati sono: Brienno e Valsolda (Como); Cortenova, coinvolta nel novembre 2002 dalla frana di Bindo, Dorio e Premana (Lecco); Golasecca (Varese). "Si tratta di economie - ha ricordato Belotti - che è stato possibile conseguire grazie a un utilizzo attento dei fondi messi a disposizione, che ha consentito di recuperare i ribassi d´asta degli interventi conclusi e di metterli a disposizione per risolvere situazioni di rischio, che non era stato possibile affrontare prima. A questo si aggiungono poi una serie di iniziative che abbiamo portato avanti, come il Piano d´area delle valli, finalizzato anche alla prevenzione idrogeologica, e una nuova legge per la difesa del suolo, che è stata approvata mercoledì dalla Giunta regionale". In totale il programma prevede 12 interventi sul territorio lombardo, per complessivi 3.250.000 euro, molto diversi fra loro per tipologia, in relazione alla diversa natura delle problematiche da affrontare. Risorse Per Completare Opere E Messa In Sicurezza - "Con questo nuovo programma - ha detto l´assessore Belotti - si è inteso far fronte a due esigenze: integrare e completare alcuni interventi già parzialmente realizzati, in modo da garantirne la piena funzionalità, e intervenire in situazioni di rischio, che, a seguito di eventi più recenti, hanno subito un peggioramento". Appartiene alla seconda categoria il caso del Comune di Brienno, che, nel luglio 2011, è stato colpito da piogge concentrate di carattere eccezionale, che hanno innescato delle colate di detrito lungo i torrenti, con danni all´abitato e alla viabilità principale; agli interventi di difesa del suolo necessari per la soluzione di questo problema vengono destinate risorse provenienti da fonti diverse, per complessivi 1.028.000 euro. Al Comune di Brienno viene, inoltre, confermata l´assegnazione di 248.504 euro derivanti da fondi ex legge 183 del ´90. "Le risorse sono state destinate prioritariamente alla difesa degli abitati - ha precisato l´assessore - e nella fase di realizzazione, affidata ai Comuni, verrà dedicata particolare attenzione alla qualità progettuale". 6 Interventi: 2 A Como, 3 A Lecco E 1 A Varese - - Nel Comune di Brienno (Co), ente attuatore Comune di Brienno: interventi di regimazione e sistemazione delle aste torrentizie, finanziamento totale 748.503 euro; l´intervento finanzia opere di regimazione e sistemazione delle aste torrentizie a seguito degli eventi calamitosi del luglio 2011; - nel Comune di Valsolda (Co), ente attuatore Comune di Valsolda: sistemazione Valle Caravina 200.000 euro; l´intervento finanzia opere di regimazione e sistemazione idraulica del torrente Valle Caravina (non realizzato con finanziamenti del Piano alluvioni maggio 2002); - nel Comune di Cortenova (Lc), ente attuatore Provincia di Lecco: sistemazione sbocco torrente Rossiga, completamento, per 750.000 euro; l´intervento finanzia la sistemazione con risezionamento del tratto del torrente Rossiga a valle del ponte della Strada Provinciale; - nel Comune di Premana (Lc), ente attuatore Comune di Premana: Frana località Ronco, centrale Enel, completamento, per 200.000 euro; l´intervento finanzia il completamento dell´intervento sulla frana Ronco, località centrale Enel; - nel Comune di Dorio (Lc), ente attuatore Comune di Dorio: opera di difesa da crolli valle Maronasso, per 150.000 euro; l´intervento finanzia opere di difesa del suolo sulla Valle Maronasso; - nel Comune di Golasecca (Va), ente attuatore Comune di Golasecca: dissesto Piazza S. Michele, completamento, per 100.000 euro; l´intervento finanzia opere di completamento relative al dissesto della piazza San Michele. |
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#SPACEINVADERS PER RIPENSARE GLI SPAZI |
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Ivrea, 20/09/12 - A Ivrea dall´11 al 13 ottobre tre giorni per domandarsi e proporre soluzioni alle esigenze di trasformazione dei territori e delle città: ambiente e innovazione, paesaggio e cultura nelle esperienze virtuose dei territori italiani che guardano al futuro. Cultura, sostenibilità, accessibilità, innovazione, valorizzazione del patrimonio e attenzione al paesaggio sono le prospettive verso cui guardare per immaginare il futuro di città e territori: se ne parla a Ivrea nel corso di #spaceinvaders, dall´11 al 13 ottobre, iniziativa organizzata all´interno delle attività del Piano di valorizzazione "Anfiteatro Morenico di Ivrea: paesaggio e cultura". Incentrata sul tema "ripensare gli spazi", la tre-giorni si concentra su esigenze attuali come quella di recuperare edifici cittadini a nuove funzioni, valorizzare beni culturali e ambientali, fruire i luoghi pubblici con modalità diverse. In programma seminari professionali, incontri pubblici e momenti di animazione in città per mettere a confronto la realtà dell´Anfiteatro Morenico di Ivrea (da qualche anno protagonista di una serie di iniziative pensate per ridefinirne identità e prospettive economiche) con quelle di altri territori italiani. Una tre-giorni che invita amministratori pubblici, rappresentanti di enti, associazioni, professionisti e aziende a immaginare i nuovi “spazi della cultura” per il territorio e, in prospettiva, offrire un laboratorio in cui le buone pratiche messe in atto in Italia possano confrontarsi e, dall’incontro, trarre idee e stimoli per la crescita. Il programma: Giovedì 11 ottobre, Castello di Parella (To), Ore 9.30-13.30. Si comincia l´11 ottobre al castello di Parella (To) con un incontro che vedrà confrontarsi sul tema "Territorio, sviluppo e cultura" numerosi professionisti del settore: Claudio Bocci (Federculture), Luca Dal Pozzolo (Osservatorio culturale della Regione Piemonte), Sergio Conti (Presidente Fai Piemonte), Ugo Perone (Assessore alla cultura Provincia di Torino),patrizia Picchi (Responsabile Settore Musei e Patrimonio della Regione Piemonte) e Ilaria Menolascina (Fondazione per l´arte moderna e contemporanea della Cassa di risparmio di Torino). Durante la mattinata anche un momento dedicato ad illustrare due esperienze di realizzazioni in corso: prima la presentazione del progetto di recupero del Castello di Parella, un esempio di intervento - fra i molti che #spaceinvaders intende illustrare - che si propone di rendere nuovamente fruibile un importante bene storico. Curato dalla Manital, impresa di servizi del territorio, l´intervento trasformerà il castello in uno spazio che unisce la funzione ricettiva a laboratori artigianali, produzioni agricole di qualità, sale per convegni ed eventi culturali. La seconda presentazione riguarda il racconto dell’esperienza dell´Associazione culturale Pubblico-08 nel campo della valorizzazione immateriale della complessa vicenda dell’epopea della Olivetti, in questo caso in chiave “pop”: le sonorizzazioni di "Histor Duel", lo spettacolo "Direction Home" della compagnia Le Voci del Tempo, la graphic novel "Adriano Olivetti, un secolo troppo presto", le visite narrate al Maam per "Il Bus dei Miracoli" (www.Levocideltempo.it). Venerdì 12 ottobre: Centro culturale La Serra, Ivrea (To), Ore 9.30-13.00. Venerdì 12, presso il Centro culturale La Serra di Ivrea, saranno al centro dell´attenzione una serie di esperienze significative che, in diversi territori italiani, hanno saputo trasformare e inventare nuovi spazi per la cultura e la socialità: musei innovativi, ex aree industriali riconvertite a nuove funzioni, interventi per il recupero di beni storici, processi partecipati per (ri)vivere gli spazi pubblici, progetti di landscaping e riqualificazione del verde, interventi di arte pubblica. Protagonisti saranno il Museo di scienze naturali di Torino, il progetto "Archivi Vivi" di Schio (Vi), l´esperienza "Cascina Cuccagna " gestita da un corsorzio di associazioni milanesi, tra cui Esterni, gli interventi realizzati dal collettivo A.titolo, i progetti di valorizzazione paesaggistica curati dal gruppo Land di Milano, i lavori sull´accessibilità sviluppati dall´Associazione Artepertutti di Ivrea, l´esperienza della piattaforma/community "My Terristory" promossa dal Fai, lo studio condotto dal Politecnico di Torino per il Castello di Ivrea. Sabato 13 ottobre: Centro culturale La Serra, Ivrea (To), Ore 9.30-13.00. La giornata conclusiva di #spaceinvaders si concentra sul "suo" territorio, l´Anfiteatro Morenico di Ivrea: verranno presentate le diverse iniziative in corso che ne fanno un "territorio che si muove", come recita il tema della giornata. Dal progetto di messa in rete dei musei alla candidatura Unesco, saranno in molti gli oratori a presentare i loro progetti e, soprattutto, a confrontarsi nel corso della tavola rotonda conclusiva che intende rispondere alla domanda "quali saranno i prossimi passi"? Informazioni: Il programma completo e tutte le informazioni sui siti www.Amipaesaggiocultura.it e www.Pubblico-08.it. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. L’evento è organizzato all´interno delle attività del Piano di valorizzazione "Anfiteatro Morenico di Ivrea: paesaggio e cultura". La segreteria organizzativa è curata da Pubblico-08: per partecipare è necessario prenotarsi compilando l´apposito modulo sul sito www.Pubblico-08.it Per altre informazioni l´email è info@pubblico-08.It aggiornamenti e notizie sugli account Facebook e Twitter di Pubblico-08 |
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TERREMOTO/VENETO: AVVIATA ATTIVITÀ QUANTIFICAZIONE DANNI IN POLESINE. PRONTA MODULISTICA IN INTERNET
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Venezia, 25 settembre 2012 - Hanno preso il via le operazioni di quantificazione dei danni subiti da cittadini privati, titolari di attività produttive e di servizi in genere, amministrazioni pubbliche, fondazioni ed enti vari, in conseguenza del terremoto del maggio scorso che ha investito anche una ventina di Comuni del Polesine. Lo ha comunicato alle amministrazioni comunali interessate e alla Provincia di Rovigo il presidente del Veneto Luca Zaia, Commissario delegato per gli interventi urgenti. Questo intervento fa seguito ai provvedimenti già adottati nell’agosto scorso per mettere in sicurezza degli edifici scolastici in tempo utile per la ripresa delle lezioni. I moduli di rilevazione dei danni da compilare da parte di enti, fondazioni, cittadini e imprese, nonché le indicazioni per la compilazione, sono scaricabili dalla pagina web http://www.Regione.veneto.it/la+regione/sisma+del+maggio+2012/modulistica.htm e possono essere richiesti alle stesse amministrazioni comunali. La modulistica, debitamente compilata, dovrà essere fatta pervenire ai Comuni e/o alla Provincia di Rovigo, a seconda dei casi, entro il 10 ottobre prossimo. Entro il 20 ottobre, le istituzioni pubbliche interessati (Comuni, Provincia, Prefettura, Genio Civile, ciascuno per le proprie competenze), dovranno far pervenire alla struttura commissariale i quadri riepilogativi, pure scaricabili dalla stessa pagina web. Sulla base della rilevazione dei danni, verranno definite priorità, modalità e percentuali dei contributi assegnabili sulla base delle risorse che lo Stato e la Comunità Europea stanno per rendere disponibili. Sono interessati alla rilevazione i territori dei seguenti comuni: Bagnolo di Po, Adria, Bergantino, Calto, Canaro, Canda, Castelguglielmo, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Fiesso Umbertiano, Ficarolo, Gaiba, Gavello, Giacciano con Baruchella, Melara, Occhiobello, Pincara, Salara, Stienta, Trecenta. |
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PUGLIA, DELEGAZIONE ARGENTINA AL CNR: COMUNE SENTIRE SU TEMI AMBIENTALI |
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Bari, 25 settembre 2012 - “La tutela dell´ambiente è uno sforzo comune e l´Argentina sotto questo aspetto è molto più vicina alla Puglia di quanto la geografia possa indurci a credere. La legislazione italiana purtroppo non fornisce strumenti sufficientemente efficaci per contrastare i reati ambientali: il traffico illecito di rifiuti, tanto per fare un esempio, continua ad essere una alternativa molto più remunerativa al narcotraffico perché il rapporto tra introiti e possibili sanzioni (quasi esclusivamente ammende da poche migliaia di euro) è assolutamente vantaggioso per chi decide di dedicarsi a tale criminosa attività”. Così l´Assessore Lorenzo Nicastro nel suo intervento dinanzi alla delegazione Argentina incontrata presso la Sede del Cnr Irsa. “La Puglia opera in prima linea, in virtù anche di accordi specifici con Forze dell´ordine e istituti di ricerca, tra cui il Cnr, nel contrasto dei reati ambientali. Fuori dall´emergenza, tuttavia, è importante un sentire comune, una corale sensibilità ambientale rispetto a temi come la tutela delle risorse idriche ma anche la preservazione della matrice ambientale e l´incentivazione di fonti rinnovabili di produzione energetica. La nostra Regione – ha spiegato Nicastro all´ing. Fernando Raffo, Ministero in Medio Ambiente della Provincia argentina di Entre Rios che guida la delegazione argentina – è la prima per produzione di energia da fonti rinnovabili e questo ha rappresentato anche un importante momento di crescita del settore imprenditoriale”. “Lungi dall´agire, come purtroppo in Italia ma non soltanto qui sinora si è fatto in materia ambientale, sulla base delle emergenze auspichiamo una presa di coscienza internazionale su tematiche delicatissime e complesse che esuli dai localismi e guardi al pianeta come unica risorsa comune da preservare. In questa direzione – ha concluso Nicastro – gli scambi tra i nostri paesi, tra il vostro mondo accademico ed il nostro, tra voi mministratori argentini e noi costituisce una maniera per accrescere questa consapevolezza e aspirare a programmazioni globali per la preservazione del nostro patrimonio ambientale”.. |
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PUGLIA, RISANAMENTO ARIA: "ILVA CONTINUA A POSTICIPARE IMPEGNI
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Bari, 25 settembre 2012 -“Il tavolo tecnico che, a valle dell´adozione del Piano contenente le prime misure per il risanamento della qualità dell´aria del quartiere Tamburi di Taranto per gli inquinanti Bap e Pm10, ha effettuato nella mattinata di oggi la valutazione di merito sui piani attuativi presentati dalle aziende operanti nell´area in forza di una Autorizzazione Integrata Ambientale. I piani dovevano essere la risposta propositiva delle aziende rispetto alla necessità di ricondurre le emissioni entro i limiti come da provvedimento adottato dalla Giunta Regionale nello scorso mese di luglio. Devo dire che molte aziende hanno risposto in termini collaborativi presentando relazioni tecniche dettagliate e compatibili con le finalità del piano”. Così l´Assessore Regionale alla Qualità dell´Ambiente Lorenzo Nicastro al termine della riunione del tavolo tecnico di stamane, formato dai tecnici dell´assessorato, di Arpa Puglia, di Asl territoriali ed enti locali interessati. “Dobbiamo tuttavia rilevare – prosegue Nicastro – le carenza della documentazione presentata da Ilva che ha inteso procastinare ulteriormente persino interventi relativamente semplici come la riduzione dei cumuli dei parchi minerali oltre che, ovviamente, guardarsi bene dal definire un pur necessario cronoprogramma per la copertura dei parchi minerali. Dal punto di vista dei provvedimenti amministrativi le valutazioni tecniche effettuate dal tavolo quest´oggi verranno trasmesse immediatamente al Ministero anche in previsione della convocazione della commissione Aia di domani. E´ ovvio che diventa complicato parlare di ambientalizzazione e di tutela dei livelli occupazionali senza segnali concreti, senza formali assunzioni di impegni rispetto a precise prescrizioni sulla riduzione delle emissioni convogliate, sulla riduzione dei cumuli, sulla copertura dei parchi, sul contenimento degli inquinanti provenienti dalle *bleep*erie”. “Mentre gli altri attori, le altre aziende presenti nell´area, gli enti locali e l´Autorità portuale si mostrano sensibili al problema e propongono soluzioni, in un proficuo contraddittorio tecnico mirante a contenere la pressione ambientale e limitare gli sforamenti, da Ilva, purtroppo, abbiamo ricevuto differimenti negli impegni al 2014 nella migliore delle ipotesi quando non laconici ´non si può fare´. La valutazione effettuata dal tavolo tecnico e comunicatami in mattinata - conclude Nicastro – mi spinge a chiedere all´azienda atti concreti. L´ambientalizzazione si deve fare con investimenti e tempi certi non con proclami o buone intenzioni. La sensazione che abbiamo è che pur con un cambio di stile che va riconosciuto nella sostanza l´atteggiamento dell´azienda sia tutto sommato lo stesso di prima!” |
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EMILIA ROMAGNA, SMOG: SU RELAZIONE AGENZIA EUROPEA DELL´AMBIENTE. "IN ITALIA MANCA UN PIANO NAZIONALE" |
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Bologna, 25 settembre 2012 - “La Regione Emilia –Romagna ha in corso ormai da tempo politiche per contrastare l’inquinamento urbano, che hanno permesso di ridurre in10 anni la concentrazione di Pm10 del 25%. Nel triennio 2012 – 2015 abbiano stanziato 35 milioni di euro per favorire una mobilità più sostenibile, rinnovando il parco autobus, promuovendo piste ciclabili, realizzando infrastrutture verdi.” Così l’assessore regionale all’ambiente della Regione Emilia-romagna Sabrina Freda commenta i dati della relazione dell’Agenzia europea dell’ambiente sulla qualità dell’aria in Europa. “Tuttavia è evidente che una Regione da sola non può risolvere il problema e che servono politiche anche di livello nazionale. Bene sarebbe che il ministro Clini licenziasse in tempi rapidi quel Piano nazionale per la qualità dell’aria che da tropo tempo attendiamo, definendo misure e finanziamenti specifici, in particolare per quell’area della pianura padana che per caratteristiche orografiche e meteo-climatiche, oltre che per l’avanzato livello di sviluppo, rappresenta uno dei territori più inquinati d’Europa” |
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VALLE D’AOSTA: UN TAVOLO DI OSSERVATORI SEGUIRÀ LE FASI DI COSTRUZIONE E GESTIONE DEL NUOVO IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI
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Aosta, 25 settembre 2012 - La Giunta regionale nella seduta del 21 settembre ha affrontato la tematica della comunicazione e partecipazione dei cittadini al processo di costruzione e gestione del nuovo impianto di trattamento dei rifiuti. L’argomento era già stato affrontato al momento di avviare la gara per la gestione del ciclo dei rifiuti. Il Capitolato speciale di appalto quindi ha specificatamente posto le condizioni affinché una azione di comunicazione e trasparenza fosse avviata fin dalla stipula del contratto del servizio dal soggetto aggiudicatario. Il Capitolato aveva individuato due tipologie di comunicazione. La prima di tipo istituzionale ovvero verso la Regione e gli altri enti preposti come Arpa, prevedendo un flusso continuo di informazioni che riguardano relazioni, rapporti, ecc., nonché la divulgazione al pubblico dei dati ambientali. La seconda invece orientata ai cittadini che riguardasse tutti gli aspetti inerenti la costruzione, la gestione, il monitoraggio ambientale. Il soggetto aggiudicatario ha quindi predisposto una proposta articolata di comunicazione che prevede numerose azioni tra cui incontri con la popolazione, newsletters, sito web ecc. Sulla scorta delle esigenze e aspettative emerse in alcuni incontri tra l’Assessore all’ambiente Manuela Zublena ed alcune associazioni di settore, come gli agricoltori, la Giunta ha valutato positivamente la proposta dell’Assessore di istituire un tavolo di osservatori che, in modo strutturato ma autonomo, possa seguire le diverse fasi di progettazione, costruzione e quindi di gestione del nuovo impianto. Questo tavolo di lavoro si aggiungerebbe quindi alle altre attività di “Chantier ouvert” e incontri con la popolazione previsti. Il tavolo dovrebbe essere composto da rappresentanti delle diverse componenti sociali ed economiche del nostro territorio. L’assessore Zublena a questo proposito afferma che: «dopo il positivo esito della proposta, ora come Assessorato formuleremo una ipotesi articolata che preveda la composizione di questo tavolo di lavoro che possa essere avviato non appena sia formalizzata l’aggiudicazione definitiva. Sarà un impegno aggiuntivo per i nostri uffici ma crediamo fortemente in questo approccio già sviluppato nei paesi del nord e che in fondo ha consentito di affrontare serenamente ma molto severamente la realizzazione di impianti simili al nostro». Al tavolo dovrebbero partecipare quindi i portatori di interessi come gli agricoltori, gli allevatori, gli enti locali, il mondo sindacale, le associazioni dei consumatori e delle associazioni ambientaliste, gli ordini professionali, il mondo delle imprese ecc.. Che avranno la possibilità di formulare richieste, effettuare sopraluoghi, ed avere il supporto degli uffici regionali, di Arpa o di altri enti, al fine di esercitare per conto dei cittadini da loro rappresentati un controllo ed una verifica reale della situazione ambientale, di funzionamento dei servizi e proporre anche soluzioni migliorative. |
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ABRUZZO: 4 MLN PER DIFESA E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTE |
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L´aquila, 25 settembre 2012 - Arrivano i fondi per la salvaguardia del territorio dei piccoli Comuni montani. La Giunta, su proposta dell´assessore ai Lavori pubblici Angelo Di Paolo, ha approvato il riparto del Fondo speciale, pari a 4 milioni di euro, destinato ai piccoli Comuni montani per interventi di riqualificazione ambientale e di difesa del suolo. "Grazie alla deliberazione odierna - spiega Angelo Di Paolo - sarà possibile iniziare ad erogare ai Comuni gli introiti derivanti dall´aggiornamento dei canoni di derivazione di acqua pubblica, in attesa che venga raggiunto l´ammontare complessivo di 4 milioni previsto dalla Legge regionale n. 25 del 2011, modificata lo scorso luglio dalla Legge regionale n. 34. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo - prosegue l´assessore ai Lavori pubblici - queste risorse rappresentano un importante aiuto per i piccoli Comuni montani che potranno utilizzarle per interventi manutentivi e di prime cure contribuendo alla difesa e messa in sicurezza del territorio. Non dobbiamo dimenticare - conclude Di Paolo - l´importanza del territorio montano quale ´contenitore di acqua´, bene che va tutelato e salvaguardato nell´interesse delle attuali e future generazioni". |
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FUSTI TOSSICI DISPERSI, ROSSI: “NOI NON MOLLIAMO, E CI COSTITUIREMO PARTE OFFESA”
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Livorno, 25 settembre 2012 – Sono state consegnate il 21 settembre al presidente Enrico Rossi le 4000 firme raccolte in calce alla petizione “Togliete quei Bidoni”. Chiedono alla Regione di fare tutto il possibile perché tutti i bidoni dispersi in mare dall’Eurocargo Venezia nel dicembre scorso vengano ripescati e perché tali incidenti non si ripetano. “La Regione – ha detto il presidente agli animatori del comitato, Fabio Canaccini e Francesco Gazzetti – ha preso a cuore questa situazione fin dall’inizio. In Italia è la prima volta che si recupera ciò che si è perso in mare. E’ un risultato positivo che deve essere portato in fondo e per questo – ha sottolineato – abbiamo chiesto alla Capitaneria di porto di mantenere l’ordinanza in modo che la Grimaldi prosegua nelle ricerche per recuperare tutti i bidoni”. “Lunedi ci sarà l’incidente probatorio e la Regione – ha informato Rossi – si costituirà parte offesa. Le istituzioni lavorano per recuperare ciò che è andato perduto: andremo fino in fondo e non molleremo”. I fusti finirono in mare, al largo dell’isola della Gorgona, il 17 dicembre scorso. Ad oggi, dei 198 fusti dispersi ne sono stati individuati e recuperati 128. |
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CONVEGNO DIFFERENZIARE BENE PER RICICLARE MEGLIO |
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Aosta, 25 settembre 2012 - Un momento di riflessione e condivisione, ma anche di dibattito e confronto sulle tematiche del riciclo e della qualità dei materiali conferiti. Sono questi gli spunti principali del convegno Differenziare bene per riciclare meglio, che si terrà mercoledì 26 settembre, a partire dalle ore 9, nel salone delle Manifestazioni di Palazzo regionale, organizzato dall’Assessorato territorio e ambiente. Dopo i saluti dell’Assessore Manuela Zublena e di Elso Gerandin, Presidente del Celva (Consorzio Enti Locali Valle d’Aosta), Duccio Bianchi, ricercatore dell’istituto Ambiente Italia, parlerà de Il riciclo eco-efficiente. A seguire verranno presentati esempi ed esperienze dei consorzi di filiera, come Corepla (Consorzio Recupero Plastica), il cui responsabile comunicazione Gianluca Bertazzoli parlerà delle eccellenze nel recupero della plastica. Danilo Bonato, presidente del Centro Coordinamento Raee, parlerà invece delle nuove filiere di riciclo e delle terre rare, il gruppo di materiali di enorme valore per l’industria presenti in una grande quantità di oggetti della vita quotidiana (elettrodomestici, telefonini, computer ecc.). Roberto Di Molfetta e Michael Delle Selve chiuderanno la sessione mattutina con alcuni spunti di riflessione su carta e vetro. Nel pomeriggio, dopo l’intervento di Giorgio Ghiringhelli dell’Osservatorio Regionale Valle d’Aosta, si terrà invece un’interessante tavola rotonda sul riciclo di qualità con Walter Facciotto di Conai, Daniele Fortini di Federambiente, Stefano Leoni del Wwf, Corrado Scapino di Fise e Alessandro Canovai di Iswa Italia, moderato dal rifiutologo Roberto Cavallo. Al dirigente regionale Fulvio Bovet saranno invece affidate le conclusioni del convegno. «E’ un momento di confronto importante sul tema della raccolta differenziata, che deve essere approfondito nelle sue numerose sfaccettature - dice l’Assessore regionale all’ambiente e al territorio, Manuela Zublena -. La qualità dei materiali riciclati è un fattore rilevante che si deve affrontare con l’impegno di tutti gli enti coinvolti. Grazie agli esperti che saranno presenti al convegno e alla tavola rotonda potranno emergere diversi spunti che auspichiamo |
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CAMPANIA, RIFIUTI, ASSESSORATO AMBIENTE APPROVA LINEE GUIDA PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO. DAI COMUNI POSSIBILI RIDUZIONI SULLA TARSU |
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Napoli., 25 settembre 2012 - "Per incentivare il compostaggio domestico, la Regione Campania ha provveduto a redigere le linee guida che i Comuni potranno applicare in materia." Così l´assessore all´Ambiente Giovanni Romano. "Si tratta di una bozza di convenzione che i singoli enti locali dovranno poi far firmare a quei cittadini che intendano attivare la pratica dell’ autocompostaggio della frazione umida dei rifiuti prodotta dal proprio nucleo familiare. "Il cittadino che sottoscriverà la convenzione – spiega Romano – si impegna a recuperare la frazione umida dei rifiuti prodotta dal proprio nucleo familiare presso la sua abitazione per mezzo del compostaggio domestico e ad utilizzare i prodotti solo sul proprio orto, giardino, fioriere; a non conferire al circuito di ritiro/raccolta rifiuti (porta a porta, ecc.) scarti di cucina, vegetali e sfalci verdi, ramaglie e residui di potatura provenienti dal proprio giardino o orto, esonerando il Comune dalla raccolta della frazione umida prodotta. Così facendo il Comune potrà applicare una riduzione sulla tassa/tariffa, adeguandola al minore conferimento di rifiuti solidi urbani. "La convenzione-tipo è già stata inviata ai Comuni che dovranno poi materialmente applicarla sui territori di propria pertinenza", conclude Romano. |
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