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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Marzo 2004 |
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EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA SU INTERNET |
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Milano, 2 marzo 2004 - E' ora disponibile su internet il primo prodotto di Ecm di tipo "Fad" (Formazione a Distanza) autorizzato in via sperimentale dal Ministero della Salute italiano e sviluppato grazie alla collaborazione della Imd srl di Milano con The New England Journal of Medicine, la più prestigiosa rivista medica del mondo. Non c'è sicuramente la necessità di descrivere The New England Journal of Medicine, la cui fama e valore tecnico-scientifico può essere riassunto in un solo dato: è la rivista dall'Impact Factor maggiore che esista sul pianeta. Sicuramente meno conosciuta nel campo medico (anche se ben conosciuta dagli specialisti del settore) è la Imd, società milanese che ha fatto dell'eccellenza la chiave di volta della propria struttura organizzativa. A parte rappresentare le migliori testate internazionali nelle loro edizioni originali - fra tutte citiamo National Geographic, Time, Newsweek, The Economist, - la collaborazione nel campo medico col New England Journal of Medicine risale al 1990 e si è estesa nei principali Paesi Europei a conferma di un'intesa eccezionale e di una unità di vedute sull'importanza della qualità , che pone il sigillo di garanzia sui prodotti derivanti. Il servizio è già attivo e a disposizione di tutti i medici presso il sito web di Ecme (la divisione di Imd che cura il progetto) all'indirizzo www.Ecme.it E' con orgoglio che si può affermare che con questo passo, voluto fortemente dal Ministero della Salute, l'Italia si pone all'avanguardia in Europa. Nella prima fase, obbligatoriamente "di sperimentazione" come da direttive Ministeriali, i Medici Italiani potranno ottenere gratuitamente fino a 5 crediti validi a tutti gli effetti ai fini Ec1vi. Il prodotto in forma gratuita, secondo quanto dettato dal Ministero della Salute, è disponibile per i primi 2.000 utenti ma, qualora definitivamente approvato, resterà poi a disposizione dei medici ad un costo di gran lunga inferiore alla media attuale. Tanto per fare un esempio, si stima che il costo per l'ottenimento di un singolo "credito follnativo" sia attualmente superiore a 40 Euro (ed in molti casi , considerando viaggi e spese, si arriva a 100 Euro e oltre!) Il prodotto Ecme offre al medico la possibilità di ottenere quanto richiesto ad un costo mediamente di 10 Euro, o anche meno. Non vanno dimenticati i vantaggi che la formazione continua via internet offre: una praticità di utilizzo nei tempi ed orari desiderati nella flessibilità più completa, senza la necessità di affrontare le spese ed i costosi viaggi e spostamenti ora necessari per partecipare a congressi ed eventi "residenziali". Come fare per usufruire di questa nuova opportunità ? Molto semplicemente: basta un Pc ed un accesso internet. Visitando il sito suddetto www.Ecme.it e registrandosi gratuitamente, il medico troverà tutte le istruzioni. |
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AVVANTAGGIATE LE `MEDICHE' CON GLI ECM ONLINE SIAMO ALL'AVANGUARDIA IN EUROPA |
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Milano, 2 marzo 2004 - Le `donne medico' non solo sono molto più antiche di quel che si creda, ma sono pure destinatarie privilegiate del più moderno sistema di aggiornamento continuo della loro professione: la Fadfoimazione medica A Distanza via Internet - al sito www.Ecme.it - con tanto di crediti Ecm riconosciuti dal Ministero della Salute. La notizia è stata data oggi (lunedì 1 marzo) in un incontro col Ministro Sirchia e numerosi esponenti del mondo medico nazionale italiano e internazionale. Esponente di spicco delle donne medico Livia Azzariti, anzi la dottoressa Livia Azzariti, medico anestesista e giornalista televisiva che, dopo aver ricordato l'antico detto "la donna nasce medico, l'uomo deve studiare per diventarlo" e fatto notare che nella civiltà latina non era necessario dire "donna medico" perché esisteva già a pieno titolo la medica, ha precisato che "Dei 359.739 medici italiani solo 115.687 (un terzo scarso) sono donne, e "per com'è organizzata finora tradizionalmente 1'Ecm, potrebbe accentuarsi, secondo le rilevazioni, un solco uomini-donne medici. Infatti, una volta in carriera i primi sono più propensi delle colleghe a investire denaro personale sulla propria formazione (49 a 45 per cento), a svolgere stages in Italia (20 a 16) e soprattutto all'estero (7 a O). Per la donna, al contrario, è tutto più difficile, a cominciare dai trasferimenti. Ben venga, pertanto, un sistema di Formazione A Distanza, senza il quale si rischiava di creare ulteriori discriminazioni Ma soprattutto una Fad che dovrebbe permetterle di gestirsi più a propria scelta i suoi spazi e tempi personali: professionali/lavorativi, privati/femminili." Il sistema Fad è appena entrato in funzione su Internet, basato su un prodotto denominato "Ecme", autorizzato per la debita "sperimentazione" dal Ministero della Salute italiano e sviluppato grazie alla collaborazione tra The New England Journal of Medicine, la più prestigiosa rivista medica del mondo e Imd di Milano, che rappresenta alcune delle migliori testate internazionali nelle loro edizioni originali quali National Geographic, Time, Newsweek, The Economist e in campo medico appunto The New England Journal of Medicine. Con questo accordo, voluto fortemente dal Ministero della Salute, l'Italia si pone all'avanguardia in Europa. Nella prima fase, i Medici Italiani possono già ottenere – aggiornandosi al sito www.Ecme.it - fino a 5 crediti validi a tutti gli effetti Ecm, e resta disponibile durante la fase obbligatoriamente `di sperimentazione' secondo le direttive Ministeriali, in forma gratuita, per i primi 2.000 medici che si collegheranno. |
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LA TECNOLOGIA INTEL AIUTA L'AZIENDA OSPEDALIERA S. ANNA DI COMO A MIGLIORARE IL RAPPORTO MEDICO/PAZIENTE |
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Como, 2 marzo 2003 - Intel, il maggior costruttore di chip e uno dei maggiori fornitori di prodotti per il mercato personal computing, networking e communication, e l'azienda ospedaliera Sant'anna di Como annunciano un progetto per la gestione informatizzata dei reparti ospedalieri. Il progetto pilota prevede la realizzazione di una rete Wireless nell'Unità Operativa di Neurologia dell'ospedale, allo scopo di consentire ai medici di accedere alla rete informativa dell'ospedale grazie a notebook o tablet Pc con tecnologia mobile Intel Centrino. Attraverso questo sistema i medici potranno scaricare le informazioni relative al percorso di cura e alla cartella clinica dei pazienti e aggiornarle in tempo reale, o consultare i dati archiviati presso la biblioteca dell'azienda ospadaliera, in modalità Wi-fi (ovvero senza fili), in qualsiasi luogo e momento, anche direttamente presso il letto del paziente. La tecnologia mobile Intel Centrino, che costituisce la più evoluta tecnologia Intel finora disponibile per i Pc portatili, offre infatti la possibilità di collegarsi al sistema informativo aziendale e scaricare dati in modalità wireless ossia senza l'ausilio dei cavi. La tecnologia mobile Intel offre prestazioni all'avanguardia per coloro che devono operare in condizioni di mobilità, disporre di tempi di autonomia della batteria molto più lunghi e di computer portatili ancora più sottili e leggeri. "L'utilizzo di questa nuova tecnologia consente ai medici di sviluppare una maggiore e più puntuale comunicazione nei confronti del paziente, mettendo quest'ultimo nelle condizioni di ricevere delucidazioni e chiarimenti anche attraverso la visione di materiale divulgativo, in formato audiovisivo" - commententa il Dott. Roberto Sterzi, Direttore dell'Unità Operativa di Neurologia. "I vantaggi specifici del ricorso alla tecnologia pensata da Intel derivano dalla possibilità concreta di comunicare in tempo reale con il database dell'azienda ospedaliera, snellendo procedure che ad oggi, con le tecniche tradizionali, comportano un enorme sacrificio di tempo." "Siamo estremamente soddisfatti di aver messo a disposizione la nostra tecnologia e la nostra esperienza per una causa che reputiamo estremamente importante" - dichiara Maurizio Riva, Enterprise Business Director Intel Corporation Italia. "Quest'iniziativa infatti consente di poter ottenere un duplice beneficio: la possibilità di accedere direttamente alle informazioni sui degenti e di consultare i database interni infatti da un lato semplifica e migliora l'efficienza del lavoro dei medici e dall'altro fa sentire i pazienti più seguiti e "curati". "Quest'iniziativa testimonia la volontà dell'Azienda Ospedaliera di ricercare continuamente elementi che possano arricchirne la professionalità, l'efficienza e l'efficacia - afferma Roberto Antinozzi, Direttore Generale dell'Ospedale s.Anna di Como - e si inserisce perfettamente nella logica e nella mission dell'Azienda, che è quella di prestare sempre maggior attenzione al miglioramento della comunicazione e della relazione tra il personale medico- infermieristico ed il paziente/utente." |
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A VERONA L’UE PRESENTA LA CAMPAGNA NAZIONALE "L'IMPATTO DELL'ALLARGAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA NEL SETTORE AGRICOLO E RURALE" |
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Verona, 2 marzo 2004 - Il 5 Marzo, a partire dalle ore 11.30 presso lo stand della Commissione europea, Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo rurale alla Fiera Agricola di Verona, la Rete dei Carrefours Europei incontrerà i giornalisti e la stampa specializzata e non. Saranno disponibili per interviste e informazioni: Frank Leguen De Lacroix - responsabile per la politica d'informazione della Dg Agri della Commissione europea, Roberto Santaniello, direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, Carla Cavallini, coordinatrice europea della Rete dei Carrefours, nonché i responsabili dei diciannove centri rurali attivi in Italia. Durante l'incontro con la stampa verrà presentata la campagna nazionale "L'impatto dell'allargamento dell'Unione europea nel settore agricolo e rurale", condotta dalla Rete dei Carrefours Europei in Italia con il sostegno finanziario della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e in collaborazione con la Presidenza del Consiglio di Ministri - Dipartimento per le Politiche Comunitarie. Per il pubblico in visita alla Fiera di Verona lo stand costituisce un’ottima vetrina per illustrare come lavora la Commissione europea in ambito agricolo e rurale, come è strutturata la Rete europea e nazionale dei Carrefours Europei e quali sono servizi e compiti che la Commissione europea ha assegnato ai 125 centri presenti nell'Unione. |
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CAMPIONESSA MONDIALE BRUNA 2004 E BRUNA DELL’ANNO A VERONA SABATO 6 E DOMENICA 7 MARZO. |
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Verona, 2 marzo 2004 - “Campionessa mondiale Bruna2004”: è un concorso straordinario e unico, che si svolgerà il pomeriggio di sabato 6 marzo prossimo nel padiglione 9 della Fiera di Verona, durante Fieragricola. Nel corso della competizione, le agguerrite concorrenti, provenienti dai più svariati Paesi, si contenderanno lo scettro di migliore vacca Bruna della terra: un riconoscimento ambitissimo per una specie bovina che a livello mondiale conta su circa 15 milioni di capi e che si sta diffondendo sempre più per la sua robustezza, longevità, adattabilità ai climi “scomodi”, ma soprattutto per la qualità del latte che produce, non disgiunta dalla quantità. La manifestazione è promossa nell’ambito della 7ª Conferenza Mondiale degli allevatori della Razza Bruna, in programma in concomitanza con Fieragricola. I concorsi di “Campionessa mondiale Bruna 2004” e “Bruna dell’anno” saranno gli eventi conclusivi e al massimo livello di una serie di iniziative durante le quali si confronteranno animali, produttori e conduttori. Sempre nel Padiglione 9, giovedì 4 marzo, nella mattinata si svolgerà infatti il concorso riservato alle scuole d’agricoltura italiane e, dalle 15 alle 17, si terrà il concorso di toelettatura e conduzione nel ring per i giovani iscritti dai Paesi partecipanti alla Conferenza mondiale, seguito dal Concorso morfologico. Sabato 6 marzo si svolgeranno nella mattinata le valutazioni del giovane bestiame con finale nazionale e internazionale, il concorso per giovani conduttori per la categoria vitelle, le valutazioni per le categorie vacche in asciutta. Nel pomeriggio sarà la volta delle valutazioni per le categorie vacche in lattazione e del concorso per la migliore mammella nazionale e internazionale. Seguiranno, dalle 17.15, il confronto internazionale e la finale vacche, nazionale e internazionale, con la proclamazione, appunto della “Campionessa mondiale”. Domenica 7 marzo, oltre al concorso “Bruna dell’anno”, sono in programma il Trofeo dei presidenti e le premiazioni del miglior allevatore espositore e del concorso di giudizio morfologico su foto. |
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AL SAIEDUE LIVING DI BOLOGNA, TECNOVI PRESENTA PENDIOLIFT, LA PRIMA TELENAVETTA SOSPESA PER IL TRASPORTO DI PERSONE |
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Luzzara (Reggio Emilia), 2 marzo 2004 – Tecnovi, società partecipata al 100% da Vimec Spa - produttrice a livello internazionale di impianti atti al superamento delle barriere architettoniche quali piattaforme verticali, elevatori, servoscala e montascale - sarà presente al Saiedue Living - i saloni internazionali dell’architettura, delle finiture d’interni, del recupero e delle tecnologie per l’edilizia - che si svolgerà a Bologna dal 17 al 21 marzo 2004. Tecnovi, che progetta e realizza nuove soluzioni per il trasporto di persone su percorsi lunghi, accidentati e scoscesi, esporrà il proprio impianto Pendiolift, la prima telenavetta sospesa per il trasporto di persone. Pendiolift è un impianto innovativo molto versatile e unico al mondo che risolve il problema del raggiungimento di residenze situate in zone scoscese e di difficile accesso. Al mare, al lago o in montagna è la soluzione ideale per chi ha problemi a fare le scale o semplicemente per chi vuole aggiungere confort e prestigio al proprio abitare. Si tratta di un mezzo nuovissimo, ad uso privato, per avere finalmente tutto il movimento e la libertà sognati. "La richiesta proveniente dal mercato di soluzioni orientate al confort ci ha spinto a progettare la telenavetta Pendiolift, grazie alla quale i nostri utenti possono migliorare la qualità del proprio abitare," spiega Natale Govi, Presidente di Tecnovi e uno dei soci fondatori di Vimec. "Riteniamo il Saiedue Living un’importantissima vetrina per ribadire la nascita di questa giovane azienda, che fonda le proprie basi sull’esperienza di Vimec nella produzione di impianti per il trasporto e il sollevamento". Pendiolift modello Tn 2000 trasporta comodamente persone unitamente a bagagli o carichi fino a 200 kg di portata. Pendiolift, grazie alla sua guida modulare, si adatta perfettamente ad ogni tipo di percorso seguendo l’ orografia sottostante. Può comodamente affrontare una scala, un sentiero o direttamente un pendio fino ad una pendenza di 50° senza alterare o modificare lo stato esistente del luogo. L’installazione richiede esigue opere murarie di predisposizione quali l’ancoraggio dei pali di sostegno e l ’allacciamento della corrente elettrica. Pendiolift è un mezzo veloce e che in pochi minuti consente di superare distanze fino a 130 metri lineari semplicemente premendo un pulsante come in un normale ascensore. L’estrema flessibilità permette di programmare fino a 10 fermate lungo il percorso. La cabina può essere chiamata da tutte le fermate con l’apposito pulsante. La salita è estremamente agevole: si chiudono le porte, un impulso elettrico dà il segnale di consenso all’avvio e si parte premendo il pulsante della fermata desiderata. La cabina raggiunge il punto di sbarco con velocità progressivamente crescente e con arresto dolce. In caso di temporanea mancanza di corrente elettrica, un sistema a batteria permette a Pendiolift di terminare la corsa. Il display posto sul quadro comandi fornisce in ogni momento le informazioni relative al funzionamento della cabina e alle prenotazioni delle fermate. Grazie alla dimensioni contenute, Pendiolift si integra perfettamente nell’ambiente circostante e può essere fornito in diverse colorazioni nel totale rispetto del contesto ambientale. Tecnovi garantisce la affidabilità della propria telenavetta; Pendiolift è infatti conforme alle Direttive Europee e dispone di collaudati dispositivi di sicurezza quali sistema antiurto, anticesoiamento e antischiacciamento, il funzionamento a bassissima tensione, il sensore di massimo carico, il radar ad ultrasuoni sono alcuni dei sistemi che garantiscono il massimo della tranquillità e della sicurezza. Basato su una tecnologia estremamente avanzata, Pendiolift può avvalersi di un servizio di assistenza erogato remotamente tramite rete Gsm. In ogni momento, una sofisticata centralina è in grado di verificare l’andamento delle funzioni dell’impianto che possono essere modificate o corrette da remoto in base alle particolari esigenze. (Pad. 36 - Stand D23) Infolink: www.Tecnovi.it |
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IMPRENDITORIA E CREATIVITA’ FEMMINILE IN MOSTRA A LARIOFIERE 5 – 8 MARZO 2004 |
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Erba, 2 marzo 2004 - Serena Dandini, Anna Bartolini, Vivian Lamarque, Isabella Bossi Fedrigotti saranno alcuni dei personaggi che parteciperanno alla quarta edizione di “Imprese Di Donne. La creatività e l’eccellenza al femminile”, organizzata dalle Confederazioni Nazionali Artigianato di Como e di Lecco attraverso il Comitato Impresa Donna, con il contributo della Regione Lombardia e di Unioncamere Lombardia. Dopo il successo di pubblico registrato durante la scorsa edizione, con oltre diecimila visitatori, la mostra dedicata all’imprenditoria e ai mestieri femminili torna nello spazio espositivo di Lariofiere di Erba (Co) dal 5 all’8 marzo 2004, in concomitanza con la Festa della Donna, per proporre, come ormai tradizione, un ricco programma di iniziative collaterali a far da cornice e completamento della parte espositiva. L’iniziativa, infatti, offrirà non soltanto un’occasione per l’incontro e lo scambio tra operatrici del mondo dell’imprenditoria e del lavoro in rosa, ma dedicherà tanti momenti alla creatività femminile, nelle diverse sfere dell’arte, della letteratura, dello spettacolo e del giornalismo. Parteciperanno alla mostra imprese gestite da donne e operanti nei settori dell’industria, del commercio, dei servizi ma soprattutto dell’artigianato, insieme con istituzioni, associazioni, enti e aziende che sostengono e promuovono il lavoro e l’imprenditoria femminile: quest’anno saranno presenti anche alcune associazioni di volontariato il cui ambito di intervento è rivolto al mondo del lavoro femminile. Saranno la creatività, l’affermazione e la valorizzazione della figura femminile i temi centrali delle quattro giornate che saranno arricchite dai numerosi appuntamenti collaterali in programma, tra cui incontri, conferenze, spettacoli, letture, stage, laboratori artigianali, mostre ed esibizioni, workshop, oltre a vari appuntamenti dedicati ai bambini. Tra questi, un incontro-happening la sera del 7 marzo con Serena Dandini, giornalista e conduttrice televisiva, del 1988 la sua “Tv delle ragazze” - in onda su Rai Tre- primo programma laboratorio di comicità al femminile, dei primi anni ’90 con “Scusate l’interruzione”. In seguito con “Avanzi” e “Tunnel” insieme a Sabina e Corrado Guzzanti, Antonello Fassari e molti altri, per culminare poi nel grande successo del “Pippo Chennedy Show” nel 1997. Successivamente con “L’ottavo nano”, con “Mmmhh!”, e con “Vieni avanti cretino”, il programma sulla storia del varietà e dell’avanspettacolo, scritto con Nicola Fano. Dal 2001 è direttore artistico del Teatro Ambra Jovinelli. A partire dal 17 marzo sarà su Rai Tre con “Bra - braccia rubate all’agricoltura”. Un dibattito, la sera del 6 marzo, con la giornalista Anna Bartolini che sin dagli inizi degli anni ’70 si occupa attivamente della difesa dei diritti dei consumatori. Il “Vivimilano” del «Corriere della Sera» ospita una sua rubrica settimanale che riceve dalle 20 alle 50 lettere la settimana di quesiti personali. Dal settembre 2002 sul «Corriere on line» è attivo un “Forum dei consumatori” che risponde ogni giorno alle domande dei cittadini. Autrice di diversi libri di successo, da 10 anni è consulente in video della trasmissione “Mi manda Rai 3”. Un incontro per grandi e piccini sarà quello del pomeriggio del 7 marzo con Vivian Lamarque, scrittrice e traduttrice di opere francesi (Valery, Baudelaire, Prevert, Celine…), collaboratrice del “Corriere della Sera” e dei suoi supplementi; l’appuntamento sarà seguito, lunedì 8 marzo, da un altro incontro con Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista del “Corriere della Sera”, che scrive su argomenti culturali e di costume e tiene da anni rubriche di corrispondenza con i lettori. Nel 1980 ha esordito nella narrativa italiana con Amore mio, uccidi Garibaldi. In seguito ha pubblicato Casa di guerra (1983), Di buona famiglia (1991), che ha vinto il premio Campiello, Magazzino vita (1996) e, presso Rizzoli, Il catalogo delle amiche (1998) e Cari saluti (2002). L’incontro è organizzato dai Comitati Impresa Donna di Confartigianato e Cna Como. E le proposte non si esauriscono qui. Durante tutto il periodo della manifestazione sarà allestita la mostra “Fotografie 1990/2004” che presenterà 40 opere della fotografa Luciana Gilardoni. Si tratta di istantanee colte per strada, in condizioni di assoluta casualità, in cui la fotografa riesce ad inserire gli aspetti curiosi, anomali, a volte ironici delle situazioni. Un importante convegno, organizzato dal Comitato per l’imprenditoria femminile di Como, si terrà sabato 6 marzo alle 15 sul tema “Sport donna e… esperienze a confronto”, al quale parteciperanno noti personaggi del mondo dello sport. Modererà l’incontro la giornalista sportiva, Federica Zanella. Per l’occasione sarà allestita una mostra fotografica di Franco Bartolini dal titolo “Sport in rosa sul Lario”: in cinquanta pannelli i ritratti di settantacinque atlete lariane riprese durante performance sportive e nell’insolita veste di modelle. Alla poesia al femminile sarà invece dedicato sabato 6 marzo l’incontro “Poesie fatte in casa” con Alina Rizzi, Carla Porta Musa, Rosanna Pirovano, Tina Pellizzoni Citterio, Graziella Molinari, Federica Frigerio, Rosanna Belotti, tutte autrici provenienti dal territorio comasco. Modera il giornalista Pietro Berra. La mostra si presenterà strutturata in cinque aree: un’area espositiva, nella quale verranno proposti vari prodotti e servizi, tutti legati all’imprenditoria femminile; un’area di consulenza, nella quale esperti del settore saranno a disposizione sia delle donne che già hanno una propria attività sia di quelle che ne progettano di nuove, per presentare offerte e servizi per l’impresa; un’area “creatività”, nella quale si alterneranno personaggi noti provenienti dal mondo del giornalismo, della letteratura, della poesia, dell’arte e del teatro un’area dedicata all’hobby, uno spazio riservato alle hobbiste, a dimostrazione di come il tempo libero possa diventare una risorsa preziosa per la nuova imprenditoria un’area “solidarietà”, con la presenza di associazioni dirette da donne e rivolte alla sfera femminile che hanno saputo unire l’imprenditorialità con i valori della solidarietà e del non profit per la realizzazione e lo sviluppo della loro mission. Sei saranno le associazioni presenti nello spazio dedicato alla solidarietà. Ognuna organizzerà incontri e conferenze per illustrare le problematiche di cui si occupa e per analizzarle grazie agli interventi di esperti di livello come psicologi, magistrati, sociologi e medici. Il 5 marzo alle 21, la mostra sarà inaugurata da un concerto di canto corale del coro università della terza età di Erba diretto dal maestro Alessandra Zapparoli e dal soprano Edda Righetto. Sabato 6 marzo alle 18.30 l’associazione Mamme Separate onlus, associazione nata nel 1999 per difendere i diritti dei figli nella separazione e fondata da un gruppo di mamme separate, parlerà invece delle conseguenze psicologiche che la separazione dei genitori ha sui figli e presenterà il libro “Ho bisogno di mamma e papà” nell’ambito della conferenza “ …Altre Famiglie … comunque famiglia. Essere genitori nella separazione” Parleranno invece di “Maltrattamenti in famiglia: quale tutela per la donna. Gli strumenti giuridici in caso di maltrattamento fisico, psicologico ed economico” il 7 marzo alle 17.30, gli esperti invitati dall’associazione Telefono Donna di Como, che dall’aprile 1991 svolge un servizio volontario e gratuito per le donne che subiscono violenza o maltrattamenti, anche psicologici, in famiglia o in ambito sociale. Lo scopo dell’associazione, a cui collaborano donne professioniste (avvocati, psicologhe, assistenti sociali), è creare un luogo di ascolto e accoglienza come opportunità per uscire dal disagio. Un incontro sarà organizzato l’8 marzo alle 15.30 anche dalle volontarie del Centro Italiano Femminile dal titolo “E’ bello essere donna” con la psicopedagogista Lucia Todaro, Il Cif è una associazione laica senza fini di lucro diretta da donne che promuovono la partecipazione femminile alla vita sociale, culturale ed economica per contribuire alla costruzione di una società più solidale e più giusta. Fondata al termine della seconda guerra mondiale, è presente in provincia di Como con tredici centri. Insieme con il Cif, che ne è l’associazione referente a livello locale, sarà presente a Lariofiere anche lo Sportello scuola & volontariato, nato nel 1999 come spazio di aggregazione per i giovani e come luogo dove avere informazioni sulle opportunità concrete di impegno solidale nel territorio. L’associazione Il Sole onlus, che si occupa di cooperazione allo sviluppo e di adozioni a distanza, allestirà invece un banchetto per informare sui suoi progetti e per vendere i prodotti dell’artigianato etnico provenienti dai paesi in cui l’associazione è impegnata. In occasione della festa della donna, proporrà inoltre un regalo molto speciale: una piccola pergamena che testimoni una donazione a favore di un progetto concreto di microcredito per donne del Burkina Faso, dove per avviare un’attività di micro-imprenditoria femminile bastano 200 euro. Ogni giorno, inoltre, tra le 15 e le 17, in uno spazio all’interno della manifestazione sarà celebrata la “Cerimonia del caffè” secondo la tradizione etiope e in particolare della regione di Kaffa (da cui la sostanza prende il nome). Una donna vestita in abito tipico da cerimonia preparerà il caffè secondo l’antica ricetta abissina, tostando i chicchi nel braciere, macinandoli a mano e mescolandoli con acqua bollente secondo il rituale. Mentre sarà presenti ogni giorno, con assaggio di dolci caratteristici dei paesi da cui provengono le donne straniere appartenenti all’associazione, Spazio Donna – Laboratorio interculturale, associazione volta all'integrazione delle donne migranti residenti nel Comune di Cantù. L'associazione si propone come luogo d'incontro e di accoglienza per donne con problemi legati al processo di immigrazione, e come punto di riferimento per donne di qualsiasi provenienza per la conoscenza reciproca e la costruzione di una società aperta alla convivenza multietnica e interetnica. Raccoglie la documentazione inerente la legislazione vigente in materia di immigrazione, le tematiche legate alle diverse culture e all'interculturalità e le diverse iniziative in corso sul territorio. Scopo dell'Associazione è creare opportunità per l'acquisizione e la sperimentazione di nuove competenze al di fuori di una logica assistenzialistica, fornendo alle donne gli strumenti per attivare servizi e svolgere attività utili alla vita della comunità, nel rispetto e nella valorizzazione delle loro competenze, culture e identità. Infolink: www.Lariofiere.com |
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I PROFESSIONISTI DEL MODELLISMO SI INCONTRANO AL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO. DAL 6 ALL’8 MARZO TORNA HOBBY MODEL EXPO PROFESSIONAL, UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI MANIFESTAZIONI DI MODELLISMO A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE |
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Milano, 2 marzo 2004 - Al Parco Esposizioni Novegro si svolgerà la 5° edizione di Hobby Model Expo Professional. L’edizione è riservata agli operatori del settore, provenienti da tutta Italia e dall’estero ma prevede due giornate, sabato 6 e domenica 7, aperte agli appassionati. La manifestazione ha ricevuto il Patrocinio ufficiale della Provincia di Milano per i suoi contenuti didattici e per i valori educativi che trasmette ad un pubblico di giovani sempre più coinvolto. Hobby Model Expo Professional, prestigiosa vetrina italiana delle novità proposte dalle aziende, ha trovato nel Parco Esposizioni Novegro l’ambientazione ideale per offrire il meglio di sé. Gli ampi spazi interni ed esterni della struttura, infatti, consentono agli espositori di animare la fiera con diverse dimostrazioni di modellismo sia statico, sia dinamico: dalle prove dei modelli in movimento come aerei, elicotteri, camion, carri armati, ecc.. (quest’anno, per l’occasione è stata allestita una nuova pista), all’esposizione di grandi plastici e diorami, perfette riproduzioni della realtà, in miniatura. Tra le novità della fiera, Stictoy presenterà un plastico fermodellistico Marklin digitale e una pista Scx digitale. Allo stand di Fantasyland sarà possibile provare le piste Mini 4Wd e Dangun, una pista Ninco stradale, e novità 2004, una pista slot Ninco speciale per fuoristrada con fondo sconnesso (sassi, fango, ecc…), salite, dossi e cunette. Nella giornata di domenica oltre alle dimostrazioni dei carri armati radiocomandati Tamiya saranno presentati dei nuovi piccoli elicotteri elettrici che verranno messi in movimento in orari prestabiliti all’interno dello stand. Molte, come sempre, le iniziative collaterali tra cui il 4° Campionato Nazionale Mini Z (appuntamento interamente indoor promosso da Kyosho e Off Road Action che vede gareggiare una sessantina di partecipanti “alla guida” di macchinine particolarmente piccole, cronometrate con il sistema professionale in uso nelle gare reali) e il Campionato Slot. Il Parco Esposizione Novegro con il Patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Segrate si è fatto promotore, anche quest’anno, del 2° Concorso di Modellismo Statico rivolto alle Scuole Medie ed Elementari di Segrate, per avvicinare i ragazzi al modellismo. L’intento è quello di offrire un modello di intrattenimento divertente e al tempo stesso istruttivo, in grado di trasmettere ai ragazzi abilità manuali e artistiche oltre a numerose conoscenze storiche e scientifiche. I lavori realizzati dalle classi partecipanti saranno esposti alla fiera. Infolink: www.Parcoesposizioninovegro.it |
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APPUNTAMENTO CON EDSLAN AD ELETTRICITA' SICURA DAL 4 AL 6 MARZO 2004 |
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Vimercate, 1 Marzo 2004 – Edslan, leader italiano nella distribuzione di prodotti per Cabling, Networking, Sicurezza e Lan Telephony, si affaccia su un nuovo mercato, quello elettrico, partecipando a Elettricità Sicura, in programma dal 4 al 6 marzo presso la fiera di Padova. Elettricità Sicura rappresenterà il punto di riferimento del settore elettrico ed elettrotecnico per le aziende e gli operatori del Nordest. Si preannunciano importanti novità già dal calendario della fiera, che asseconda le esigenze degli addetti ai lavori e si conforma ai più diffusi standard europei, escludendo la domenica dai giorni d'apertura. Edslan sarà presente alla manifestazione con un proprio stand presso il padiglione 7, corsia F, stand 09, presentando la propria offerta per il cablaggio strutturato, la videosorveglianza e le reti di computer con prodotti innovativi del settore. Edslan si propone sul mercato degli installatori elettrici con una nuova strategia di canale orientata a sostenere la spinta di prodotti e soluzioni per l'integrazione dei dati e della fonia anche nel settore elettrico. Per approfondimenti sulle soluzioni offerte Gilberto De Luca Responsabile di filiale e Roberto Cotza , saranno lieti di rispondere alle vostre domande. |
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DUE MILANESI EX CAMPIONI ITALIANI DI RISIKO SUL PODIO DEL “MILANO METROPOLI D’EUROPA” DISPUTATO IL 28 E 29 FEBBRAIO A PALAZZO DUGNANI |
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Milano, 2 marzo 2004 - Grande successo organizzativo per Ok Giocacon (Organismo per le Kermesse e le Convention Ludiche), sostenuta dal patrocinio del Comune di Milano - Assessorato allo Sport, che nel weekend del 28 e 29 febbraio, nonostante la neve e le distrazioni del carnevale, ha riunito un centinaio di giocatori provenienti anche da regioni italiane lontane, all’insegna della socializzazione, del turismo e della passione per lo strategico ed intramontabile gioco del Risiko. Dopo le eliminatorie via internet (tramite il videogioco “Risiko! Digital” del tutto simile al classico da tavolo sul quale tante generazioni si sono simpaticamente “scontrate”) che hanno portato a Milano alcuni giocatori che non avrebbero potuto partecipare alle eliminatorie live, sabato pomeriggio hanno avuto luogo le selezioni dal vivo per un centinaio di giocatori che hanno preferito la tensione agonistica a Palazzo Dugnani ai percorsi carnevaleschi milanesi. Domenica mattina 34 giocatori hanno partecipato alle semifinali: tra di essi 17 milanesi, il varesino ed ex campione italiano Fabio Bardelli, vari outsider liguri, piemontesi e pugliesi. Domenica pomeriggio infine si sono sfidati due piemontesi, un modenese, un trentino e 4 milanesi. Vincitore, Filippo Prisciantelli, un milanese già campione italiano di Risiko, che ha “soffiato”, sul filo di lana di pochissimi punti, la vittoria al secondo classificato, Massimo Truzzi, anche lui milanese ed anche lui ex campione italiano. Il Savoir faire di Filippo (29 anni) contro l’istinto focoso e sanguigno di Massimo (35 anni) hanno dato vita a una partita tesa all’ultimo respiro che ha premiato il più giovane campione, nonostante fosse assente dalle gare di risiko da oltre due anni. Tutti e due, tramite la partecipazione al “Milano Metropoli d’Europa, si sono qualificati alla fasi conclusive del Campionato Italiano di Risiko (by Ok Giocacon) “Finale Italia 2003-04”, previste per il prossimo week-end sempre a Milano, nella stupenda cornice storica di Palazzo Cusani (via del Carmine 8), il Circolo Ufficiali milanese dell’Esercito Italiano che ha prestato - assieme all’Assessorato allo Sport e ai Giovani del Comune di Milano il suo patrocinio all’imminente manifestazione “risikista” del 6 e 7 marzo. Il Campionato Milano Metropoli d’Europa ha poi premiato al terzo e quarto posto, rispettivamente, Danilo Mininni, residente a Modena, e Ivan Armani della provincia di Trento, entrambi organizzatori di tornei locali oltre che ottimi giocatori. Anche Mininni è atteso al varco del campionato italiano sabato prossimo. Umberto Vergani, nuova scoperta milanese, infine, grazie al suo buon piazzamento, rappresenterà il “Risiko! club Milano” alle finali del torneo in internet “Coppa Interclub” previsto fra poche settimane (ed organizzato da Editrice Giochi), con giocatori che saranno collegati via web da tutta Italia in un’unica serata, alla ricerca di una coppa per il proprio club di riferimento. La kermesse ha visto come patrocinatore e principale sostenitore il Comune di Milano Assessorato allo Sport e ai Giovani che ha offerto Palazzo Dugnani come sede del Campionato e alcuni splendidi trofei. Sponsor minori due Hotel della catena Bestwestern Italia (l’Helios di Siracusa e il City di Genova) che hanno assegnato al vincitore del Campionato Milano Metropoli d’Europa un weekend per due persone nella stupenda città siciliana. Il Risiko! club Milano (risiko.Club.milano@okgiocacon.it ), infine, ha offerto, a tutti i giocatori residenti in provincia di Milano la tessera associativa del club per il mese di marzo. Al vincitore del Campionato è stata assegnata una tessera gratuita dell’associazione meneghina valida sino alla fine di giugno 2004. Il lavoro gratuito e volontario di alcuni organizzatori dell’associazione Ok Giocacon (www.Okgiocacon.it ) e del portale ludico www.Waronline.it ha permesso, insieme ai vari interventi di sponsorizzazione, la totale gratuità dell’iscrizione al campionato. “Un gioco di strategia come il Risiko è un vero sport per la mente - ha dichiarato Aldo Brandirali, Assessore allo Sport e ai Giovani del Comune di Milano -, e fa piacere che tanta gente abbia partecipato con passione. Complimenti quindi a tutti i giocatori e soprattutto al milanese vincitore di questa edizione di Milano Metropoli d'Europa, con l’augurio che difenda il titolo per la nostra città”. “Il Milano Metropoli d’Europa - ha aggiunto Luca Siani, Presidente del Risiko! club Milano -; ha rappresentato un momento di svago e socializzazione per incontrarsi e divertirsi. E’ stata così davvero rinverdita La tradizione di Milano capitale del Risiko: capitale di un wargame per imparare a vivere il tempo (libero!) della Pace attraverso un gioco che allena la mente, che sostiene l’analisi delle altrui psicologie e la capacità di aumentare il proprio controllo sulla dualità di rischio/prudenza che ogni azione esistenzialmente contiene. Un gioco che sono ancora parole di Siani -, attraverso il Risiko! club Milano, sin dal 1996, permette, almeno una volta alla settimana (tutti i giovedì sera alle ore 21.00), presso la Ludoteca La Città del Gioco in via forze Armate 103 a Milano, di ritrovare organizzatori seri e preparati ad accompagnare anche i più giovani in un sano utilizzo del tempo libero, come ha dimostrato anche ultimamente la partecipazione al club di alcuni giovanissimi dell’Istituto per minori “Appartamento di Castellanza”. Il Risiko - da vivere per la pacifica ed amichevole “conquista del mondo” all’insegna della cultura ludica e della socializzazione, deriva da un gioco ideato in Francia nel 1956 poi trasformatosi in Italia secondo una linea evolutiva che ne ha fatto un gioco a parte, amatissimo soprattutto negli anni ’70 e ‘80 e solo da poco tornato a “crescere” grazie alle fatiche di Ok Giocacon e di Editrice Giochi Spa (editore e detentore del marchio registrato “Risiko!"). Il regolamento di gioco utilizzato per i tornei ufficiali è visibile sul web all’indirizzo: http://www.Okgiocacon.it/regolamenti |
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ANCHE I PUCCI PRESTANO IL LORO BOTTICELLI A POCHI GIORNI DALL’INAUGURAZIONE SI ARRICCHISCE DI UN DIPINTO MAI ESPOSTO LA MOSTRA SU BOTTICELLI E FILIPPINO. UN CAPOLAVORO IN QUATTRO PARTI CHE POTREBBE TORNARE A RIUNIRSI |
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Firenze, 2 marzo 2004 - “E’ un piccolo passo per il quadro, ma un passo formidabile per la storia dell’arte”. Così Franco Camarlinghi, presidente di Firenze Mostre, commenta la decisione della marchesa Cristina Pucci, vedova di Emilio Pucci, di dare in prestito una preziosissima opera di Botticelli di sua proprietà alla grande rassegna sul maestro del Rinascimento che sta per inaugurarsi (giovedì 11 marzo) a Palazzo Strozzi. Si tratta dell’ultima delle quattro tavole della Storia di Nastagio degli Onesti dipinte dall’artista nel 1483 in occasione del matrimonio di Giannozzo Pucci. Tre si trovano oggi a Madrid al Museo del Prato, la quarta a Firenze in Palazzo Pucci a non più di cinque minuti a piedi da Palazzo Strozzi. Da qui l’allusione di Camarlinghi. L’opera, che raffigura la scena del matrimonio di Giannozzo con Lucrezia Bini, sarà esposto al pubblico per la prima volta. Il fatto che il Prado avesse detto sì agli organizzatori (la mostra ospiterà la terza tavola) e che, al contrario, tardasse l’adesione dei Pucci, aveva dato spazio, nei giorni scorsi, a polemiche rimbalzate anche sulla stampa nazionale. Polemiche a questo punto superate. “Ne sono molto felice”, dice Antonio Paolucci, Soprintendente Speciale al Polo Museale fiorentino, dando ufficialmente la notizia, “Si ricostituisce così un insieme botticelliano di straordinaria importanza. Sarebbe stato un vero peccato doverne fare a meno”. Approfittando della circostanza e degli ottimi rapporti con il Museo del Prado, la Soprintendenza ha già inoltrato richiesta ufficiale a Madrid per ottenere in prestito tutte le tre tavole della Storia di Nastagio degli Onesti. Spiega Paolucci: “E’ un’occasione straordinaria e direi unica per presentare questo capolavoro di Botticelli oggi smembrato”. “Non ci sono mai state polemiche, ne’ con la Soprintendenza, ne’ con Firenze Mostre”, conferma la marchesa Pucci, “Il caso insomma non è mai esistito. Se abbiamo deciso all’ultimo momento è per un banale malinteso ed era senz’altro meglio se fosse accaduto due mesi fa. Ma a questo punto siamo tutti tranquilli. A questo punto a me e a tutti noi farebbe molto piacere rivedere tutte e quattro le tavole insieme”. La Storia di Nastagio degli Onesti fu ripresa da Botticelli dal Decameròn di Boccaccio. Narra la vicenda di un nobile cavaliere ravennate la cui sdegnosa amata accondiscende finalmente a sposarlo quando lui le mostra l'eterno tormento infernale toccato a una dama crudele il cui disprezzo aveva indotto al suicidio l'amante. Infolink: www.Botticellipalazzostrozzi.it |
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GLI ARTISTI DI LANZO. RICERCA E TRADIZIONE COLLETTIVA DEI MAESTRI DEL GRUPPO “I SEI DELLE VALLI DI LANZO” |
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Milano, 2 marzo 2004 - Sabato 20 marzo prossimo, alle ore 17.00, presso la galleria aRtelier, inaugura Gli artisti di Lanzo. Ricerca e tradizione, collettiva di artisti operanti o originari delle valli di Lanzo, nella provincia torinese: Mario Balma, Giuliano Brunetto, Franco Cariani, Riccardo Chiara, Ignazio Gindri, Bruno Mantovani. Chi pittore, chi scultore, ciascuno ha intrapreso un percorso artistico diverso, e, pur giungendo all’elaborazione di un linguaggio peculiare, tutti hanno ricercato e maturato immagini ed impressioni dense di emozioni. Ignazio Gindri lavora materiali poveri: racconta il quotidiano ridando vita a vecchi oggetti di legno o di ferro con umorismo e poesia. Bruno Mantovani esalta l’eterea bellezza femminile traghettandola su piani di nobile cristallo. Tra i pittori del gruppo, Mario Balma e Franco Carriani si distaccano dal figurativo per toccare , con grande sapienza, il primo l'universo informale e il secondo una visione spirituale della pittura. Mario Balma ha elaborato nelle sue tele addirittura dei rilievi polimaterici ricchi di suggestioni quasi primordiali, con colori forti e naturali e pennellate densissime, dove la stesura fortemente materica rende le sue opere quasi “pitto-sculture”; Franco Carriani, invece, attraverso fascinosi impasti di colore, con passaggi tonali sfumati e con una luce tenuissima e morbida, è pervenuto alla sublimazione, nella quale le vicende umane e le suggestioni del mondo vegetale e animale vengono indagate con armonica misura. Infine Giuliano Brunetto e Riccardo Chiara, più legati al figurativo, hanno saputo elaborare un linguaggio classico e innovativo al tempo stesso, facendo uso della luce e della materia colore. Entrambi realizzano opere a olio e tecnica mista: Brunetto, con forti pennellate dense e “scivolate” sugli oggetti raffigurati, suggerisce forme e contorni mai delineandoli compiutamente, ma conferendo loro una grande forza evocativa. Chiara, invece, riesce a trarre dalla rappresentazione del paesaggio naturalistico e urbano immagini suggestive e originali, di grande impatto emotivo.(Cristina Cenedella) Galleria atelier Tel. 02.29404645 |
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GRANITIFIANDRE: SARÀ INAUGURATA SABATO 6 MARZO A MODENA LA MOSTRA PERSONALE DELLE OPERE DI RICHARD MEIER, UNO DEI PRINCIPALI ARCHITETTI CONTEMPORANEI A LIVELLO INTERNAZIONALE |
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Castellarano (Re), 1 marzo 2004 - Granitifiandre, azienda leader mondiale nella produzione e commercializzazione di lastre in grès porcellanato quotata al segmento Star della Borsa Italiana, presenta la mostra delle Opere Recenti di Richard Meier, che esporrà a Modena dal 6 al 28 marzo presso il “Forum G. Monzani” di Via Aristotele, 33. L’evento è realizzato in collaborazione con Banca Popolare dell' Emilia Romagna, Poltrona Frau, Grottini, Technokolla, Martini Luce, Fantoni, Albini & Fontanot, Comune di Modena, D.a.p.t. E Alma Mater Studiorum Bologna. Lo stesso Architetto Richard Meier, sabato 6 marzo 2004, alle ore 17.00 presso l’Auditorium G.monzani di Modena terrà una conferenza d’apertura sulle principali tematiche affrontate nella realizzazione delle sue realizzazioni più recenti (1996-2004). La relazione di Meier sarà introdotta dall’Arch. Silvio Cassarà di Bologna, curatore della mostra, progettista con l’Arch. Ferdinando Forlay dell’Auditorium Monzani e già collaboratore dello studio newyorkese di Meier. Concluderà la presentazione Graziano Verdi, Presidente e Amministratore Delegato Granitifiandre, che interverrà sul tema dei nuovi materiali nell’ambito dell’architettura contemporanea. Contestualmente alla mostra, dal 15 al 28 marzo, Granitifiandre dà appuntamento sempre presso il “Forum G. Monzani” di Modena, per il tradizionale evento “Porte Aperte” durante il quale la società presenterà 3 nuovi materiali della Collezione Geologica (2 nuove pietre e nuove tinte unite). Durante le due settimane sarà inoltre possibile visitare anche l’innovativo Geologica Megastore e gli stabilimenti di Castellarano (Re). L’iniziativa è volta a presentare i risultati dell’attività di ricerca per la produzione di esclusivi materiali per pavimenti e rivestimenti sempre più simili nella composizione e nell’aspetto ai marmi e ai graniti di cava, con caratteristiche tecniche superiori in termini di brillantezza, omogeneità, resistenza e basso assorbimento. Richard Meier - attivo sin dai primi anni ’60, quando si distinse nella realizzazione di suggestive residenze private (Smith House, Connecticut e Hoffmann House, New York) - ha da sempre valorizzato ed esaltato la forte relazione esistente tra architettura e paesaggio..Questa impostazione metodologica ha trovato nella realizzazione del “Getty Center & J.paul Getty Museum” di Los Angeles, dove sono stati utilizzati anche materiali Granitifiandre, uno tra gli esempi più riusciti di armonizzazione di un grande complesso culturale e museale perfettamente integrato nel paesaggio. Tra le importanti committenze, pubbliche e private, che hanno contribuito ad accrescere la notorietà di Richard Meier in tutto il mondo sui ricordano: il Museo dell’Arte Contemporanea di Barcellona, il Centro Ricerche della Daimler Benz ad Ulm (Germania), la Sede Centrale della Canon a Tokio e il Tribunale e gli Uffici Federali dello Stato di New York a Long Island. In Italia le esperienze di Richard Meier non si sono limitate, come di consueto, alla reinterpretazione compositiva delle grandi opere dell’antichità classica e del Rinascimento, ma hanno rivalutato sia la grande stagione del Razionalismo degli anni ‘30 (Ridolfi e altri) sia la versione italiana del Modernismo (Terragni). Nel nostro Paese ha contribuito alla progettazione del nuovo Museo dell’Ara Pacis a Roma (1995); successivamente ha vinto il concorso per la realizzazione del Nuovo Ponte di Cittadella sul fiume Tanaro ad Alessandria (1996-2004) ed infine, nel 1996 ha presentato il progetto esecutivo per la realizzazione della cosiddetta “Chiesa del Giubileo” a Roma, senz’altro l’opera che più di ogni altra ha contribuito alla fama di Meier in Italia. Realizzato con quattro grandi “vele di calcestruzzo” l’edificio sta per essere ultimato in queste settimane. |
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“TEMPOPERMETTENDO” SEI ARTISTI PITTORI E SCULTORI EMERGENTI |
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Milano, 2 marzo 2004 - La Galleria d’arte Excalibur di Solcio di Lesa inaugura sabato 13 marzo alle ore 17.00 “Tempopermettendo” a cura di Gianmaria Garavaglia. Sono sei artisti pittori e scultori emergenti , ma già con una storia artistica alle spalle, incontrati per caso e ….Tempo permettendo , pronti con entusiasmo a presentare i loro percorsi , e parafrasando Pirandello , 6 artisti in cerca di una Galleria : Paolo Borrelli, Adriana Chiari, Daniela Nenciulescu, Luca Rendina, Valdi Spagnulo , Monika Wolf. Presentazione di Gianmaria Garavaglia Permettetemi questo mio involontario e sentimentale ricordo, che si fonda per giunta su due qualità importanti del tempo: la rapidità accompagnata alla lentezza. Una lentezza che è precisione, tempo costruito sul risparmio del tempo; una rapidità al contrario destata dall’emozione, fondata sull’intuito e nell’incantesimo. Un incantesimo permesso ai soli adulti che son stati bambini, ancora vicini alle proprie emozioni e con lo sguardo rivolto a quella curiosità che non concede limiti, ma che porta veramente lontano: nel profondo dell’animo. Se penso a una esposizione collettiva di artisti, infatti rievoco un parco di divertimenti, di quelli che abbondavano nei villaggi soprattutto montani, ligi alla villeggiatura. I bambini, mi ricordo perché ero anch’io tra questi, mano nella mano con il genitore accompagnatore, prima di tutto si fermavano e con una rapida occhiata furtiva e fugace, sceglievano il gioco più bello (bello per loro.) Il parco così, osservandolo oggi dietro la siepe dei ricordi, era si importante nel promettere a ogni nuovo venuto una storia diversa, diversa quanto la scelta di quel primo gioco che, dilatando l’attesa del dopo, costruiva la confidenza con quel luogo sublime: dove la libertà si impara, a difenderla proprio nella libertà di poter non essere come gli altri (piccoli avventori rapaci). Investo così lo spazio concessomi per questa mia prefazione, rivolta necessariamente ai “sei personaggi in cerca d’autore”, alle “sei storie di seduzione” (dell’arte italiana del Xxi secolo) che costruiscono la mostra presente e, volutamente alla persona artefice dell’incontro di questi sei racconti. Infatti, la sua emozione, il suo coraggio ancora bambino pronto a stupirsi e a difendersi, sono l’origine di questa esposizione che non tende ad avvalorare economicamente le fatiche artistiche delle opere ma, a dimostrare che ancora oggi esiste arte che non cerca nel suo cercare, che punta lontano sia nei significati che nella “durata” (ancora preziosa caratteristica), che apre spiragli di panorama. Non è questa una mostra leziosa o saccente del resto, che dimostra imponendo, ma si tratta di un piccolo e semplice parco giochi, di quelli che prima dicevo, che sotto la membrana visiva del contenuto, accorda consigli sinceri. E, nemmeno lezioso è il comportamento del gallerista artefice del progetto, il quale il coraggio lo esibisce solo con la chiara e cristallina curiosità, offerta nel piacere dell’attesa e dell’incontro. “Tempo permettendo”, questa curiosità si rivela soprattutto istruttiva; un esempio di come ci si può ancora oggi rivolgere all’arte con tranquillità e saggezza, interrogandosi e osservando… il beneficiare nel racconto della storia che ci e si concede. Lasciatemi concludere subito dunque, rubando al poeta Sandro Penna le parole di una sua piccolissima poesia: “Io vada verso il fiume su un cavallo/ che quando io penso un poco un poco egli si ferma”. Gianmaria Garavaglia Paolo Borrelli nasce a Milano nel 1966. Studia al liceo artistico e alla Scuola Superiore d’arte applicata all’industria. Si laurea in filosofia con indirizzo estetico. La sua ricerca artistica inizia negli anni ’80 nella tradizione dell’astrattismo lirico e dell’uso di materiali e tecniche diverse, tra cui il gesso. Espone in mostre personali e collettive dal 1994. Nel 2003 è stato invitato alla Xiv Quadriennale di Roma. Vive e lavora a Milano Adriana Chiari vive, lotta, crea e lavora tra Milano, Arona e il Resto del Mondo. Si laurea, dopo gli studi classici al “Parini”, in Medicina e Chirurgia e da anni si dedica esclusivamente all’Arte. Scrive di lei Paolo Savardi: " ...Un’ artista che frequenta per istinto la levità del paradosso, l'ironia che nasce da concatenazioni in apparenza antitetiche, secondo personalissime regole di un gioco del quale vorremmo immediatamente essere partecipi.” Nel 2003 è stata selezionata per la rassegna Provinciarte fra gli artisti significativi dell’ultima generazione della provincia di Novara. Daniela Nenciulescu, nasce a Bucarest (Romania) nel1952, e risiede in Italia dal 1969. Attualmente vive e lavora ad Abbiategrasso (Mi). Ha esposto in numerose esposizioni in Italia e all’estero ed è stata presente con le sue opere a diverse edizioni dI Miart, Milano. Il suo lavoro attraverso la rigidità del materiale che utilizza, il ferro, esprime poeticita’ e forza creativa notevoli. Luca Rendina svolge la sua attività artistica nell’ambito della pittura e della scultura. E’ ideatore e direttore artistico delle manifestazioni Art in Ice sculture di neve e Pietrarte - Interventi artistici di Land Art, che si svolgono ogni anno a Livigno. Nel 1997 ha curato la pubblicazione di “Sculture di neve a Livigno” e nel 2000 ha pubblicato un volume, edito dall’editore Charta di Milano, dal titolo “Pietrarte Land Art a Livigno”.ha scritto inoltre libri per bambini sull'educazione all'immagine Valdi Spagnulo vive e lavora a Milano .La sua ricerca è imperniata sulle Architetture. Operare su strutture originariamente simmetriche e rigide paritetiche a ciò che è apparentemente “ Storia Urbana”, pone Spagnulo idealmente in modo assimetrico e sfasato rispetto al reale-concave/convesse, rette/piegate presenti/assenti.Queste architetture asimmetriche si fanno portatrici di luoghi immaginari a volte “Presenze” assolute, ma contemporaneamente “Anime” fragili Monika Wolf , si è formata alla scuola di Joseph Beuys,; Attualmente vive e lavora a Milano. La sua ricerca attuale è rivolta alla realizzazione di assemblaggi policromi composti con materiale di scarto e di recupero. Le opere si presentano sotto forma di installazione a parete o su superficie piana. Gli ultimi lavori recuperano tematiche già trattate a livello pittorico, inserendo gli assemblaggi come parte integrante dell'opera. S.s. Sempione , via Borroni , 1 – 28040 Solcio di Lesa (No) Tel.0322.772093 excaliburgallery@libero.It |
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LO SCOTCH, DOVE S’ATTACCA, VIVE 29 ARTISTI ESPORRANNO OPERE INEDITE, CREATE UTILIZZANDO COME MATERIA PRIMA IL NASTRO ADESIVO.
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Padova, 2 febbraio 2004 - Lunedì 8 marzo alle ore 21.00 lo spazio Biosfera di Luisa Malatesta e Alessandro Miatto, che è a Padova in via San Martino e Solferino 5, ospiterà la mostra “Lo scotch non si beve solo … s’attacca”, organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Tabula Rasa. L’insolito evento vedrà esposte le opere di 29 artisti, designer, stilisti e architetti, che utilizzeranno come materia base il nastro adesivo. Molti gli oggetti e le invenzioni di ogni genere, forma, appiccicosità, colore. Utili ed inutili, propri ed impropri, consueti od insoliti, corretti o trasgressivi, ma sempre unici ed inediti, i lavori sono stati realizzati appositamente per l’evento da Elvezia Allari, Annalisa Appolinari, Dino Bagnara, Raimondo Benincasa, Rossella Benetollo, Dario Bertolin, Gigliola Betti, Eleonora Bottin, Alessandro Cardinale, Manuel Chiesa, Marco Corriero, Annamaria Dal Bo, Adolfina De Stefani, Arcangelo Di Donato, Ortensia di Gresy, Vittorio Doralice, Maria Luisa Fantin, Elena Frisoni, Cristina Gori, Carlo Guazzo, Marta Loriggiola, Luisa Malatesta, Antonello Mantovani, Alessandro Miatto, Alessandra Pasetti, Marianna Sauro, Bibi Frusciante Siviero, Nicola Timm e Manuele Zerbini. Con questa mostra, che resterà aperta dall’8 marzo al 31 marzo nell’orario 10.00-13.00, 16.00-20.00, gli organizzatori vogliono palesare come un oggetto d’uso quotidiano, effimero, spesso relegato alla provvisorietà, possa essere elaborato in forme ed applicazioni espressive e comunicative, manifestando le proprie potenzialità latenti e diventare protagonista. La sera dell’inaugurazione il sassofonista Massimo Salvagnini, raffinato jazzista che ha suonato con Lee Konitz ed altri maestri attuali e del recente passato, eseguirà proprie composizioni inedite, alcune dei quali ispirati alle opere esposte. |
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MILANO DESIGN OPEN LECTURES: LE CULTURE DEL PROGETTO PARLANO ALLA CITTÀ |
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Milano, 1 marzo 2004 - L’iniziativa Milano Design Open Lectures nasce in seno ai Laboratori di Sintesi Finale, attività didattica che impegna gli studenti del V anno della Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Ciascun Laboratorio di Sintesi rappresenta per lo studente ivi coinvolto l’integrazione e il completamento delle tematiche-competenze-sapere acquisito nei primi anni di studio: per ogni laboratorio - alla cui gestione e alla cui strutturazione partecipano docenti e ricercatori interni alla faculty, progettisti e rappresentanti del mondo imprenditoriale - si affrontano aree culturali e progettuali differenti, che verranno sintetizzate dallo studente nel proprio progetto di tesi. Parallelamente all’attività didattica dei laboratori vengono proposti i Seminari di Storia e Critica del Design, che rappresentano un momento di approfondimento culturale e di riflessione critica. A partire dall’a.A. 2001-2002 i Seminari sono diventati un momento di apertura della didattica ad altri interlocutori culturali. Si è voluto localizzarli in luoghi simbolo della città, che rappresentano punti di incontro per la comunità del design. Milano Design Open Lectures è la denominazione che nel corso del tempo ha assunto questa iniziativa che si è trasformata in un ciclo di conferenze alle quali hanno preso parte studenti, docenti, esponenti del mondo della cultura, dell’informazione, della produzione del design. Lo scorso anno, presso sedi prestigiose – Spazio Krizia, La Triennale di Milano, Studi Rai, Civico Planetario di Milano, Centre Culturel Français, Società Umanitaria -per citarne alcune, - si sono affrontati con vivo interesse e partecipazione i seguenti filoni di dibattito: Progettare e trasmettere la memoria, La città: le mille identità di Milano, I nuovi scenari abitativi, I grandi trasporti, L’avventura Spaziale, I sistemi del sapere, Nuovi scenari e luoghi del corpo e del lavoro, Immagini e tecnologie: La ricerca dell’equilibrio, Luci e città. Per il 2004, il programma didattico e socio-culturale di questa iniziativa prevede su palcoscenici differenti e con la partecipazione di personaggi di rilevante fama e prestigio, la discussione delle seguenti tematiche: Design dell'ospitalità; I luoghi dell'accoglienza; I luoghi dell'accoglienza si organizza in tre appuntamenti, dove i protagonisti, reali e virtuali, sviluppano un percorso dialettico sul tema del viaggio e dei viaggiatori. Ciascun individuo interpreta il proprio viaggio, in base ai bisogni, gli stati d'animo e le situazioni particolari che lo riguardano: è, insieme al viaggio specifico, in costante evoluzione. A cura di Marco Piva. Introduzione di Giuliano Simonelli; temporary. Eventi, allestimenti, architetture. Le ipotesi per la progettazione integrata di padiglioni temporanei alla Città della Moda è stata esplorata dai laboratori della Facoltà del Design. Il ciclo di seminari, che fa seguito a questa esperienza, cerca di tracciare la linea di demarcazione tra le produzioni legate a una mera provvisorietà e la ricerca dell'evento come orizzonte nel quale potrebbe svelarsi il fondamento dell'"essere". A cura di Lorenzo Gaetani/editoriale Lotus; Introduzione di Pierluigi Nicolin; comunicazione e servizi. La comunicazione dell'emergenza A cura di Diego Bernardi Introduzione di Roberto Pieracini, il futuro della comunicazione. Il graphic design e il progetto delle relazioni. Una serie di riflessioni critiche e di interpretazioni performative sugli scenari della comunicazione progettata per rendere esperibile la varietà di opportunità data dai media informatizzati. A cura e introduzione di Carlo Branzaglia, l'immagine della città. Luce e sviluppo urbano Il ciclo propone quest'anno ambiti di riflessione molto vicini al mondo del progetto luce per la città dal punto di vista del designer. La città infatti oggi offre opportunità di intervento a molti approcci diversi: quello funzionale, quello artistico emozionale, quello legato alla comunicazione/informazione. A cura di Alberto Seassaro Introduzione di Giovanna Piccinno strategie per il furniture Sistema Italia, sistema design. Una fase di transizione La fase odierna può definirsi una fase di transizione dal punto di vista del rapporto tra Sistema Italia e Sistema design. Ciò è avvertibile in molti modi. Prima di tutto è in via di modificazione il rapporto tra designer e aziende. Le aziende italiane, in fase di mondializzazione, tendono da tempo a stabilire rapporti con designer di tutto il mondo. A cura di Guido Martinotti e Vanni Pasca Introduzione di Alessandro Deserti tra moda e design Non c'è Moda senza Design e non c'è design senza moda L'obiettivo è di verificare il valore dei cambiamenti avvenuti all'interno dei mercati e dei comportamenti attraverso la messa a fuoco dei complessi intrecci esistenti tra il design e la moda vista come trend, oltre che tra progetto e Fashion. A cura di Almerico de Angelis Introduzione di Arturo dell'Acqua Bellavitis e Raffaella Mangiarotti design in movimento Territori, mezzi di trasporto, persone, merci e designer Il ciclo, partendo dal design inteso come cultura progettuale integrata, vuole favorire il confronto fra alcuni interlocutori industriali, e creare le condizioni perché il mercato della mobilità possa svilupparsi generando qualità e innovazione. A cura di Roberto Massetti Introduzione di Davide Bruno I seminari, organizzati secondo una sequenza programmata tra marzo e maggio 2004, comprendono lezioni, conferenze, confronti, tavole rotonde, dibattiti, ma anche proiezioni e illustrazioni di materiali di progetto, visite e partecipazioni ad altri eventi. L’introduzione a ciascun seminario sarà affidata ad un rappresentante del corpo docente della Facoltà del Design, cui seguirà un nucleo di interventi elaborati da relatori esterni. |
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SULLE SPALLE DEI GIGANTI CONVERSAZIONE TRA MARGHERITA HACK E DON GIOVANNI D’ERCOLE DIO E GLI EXTRATERRESTRI: LA VITA NELL’UNIVERSO |
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Milano, 2 marzo 2004 - Nell’ambito del ciclo Sulle spalle dei Giganti – Conversazioni con i protagonisti della scienza, nella Sala delle Colonne del Museo Nazionale della Scienza e delle Tecnologia, Margherita Hack, nota astrofisica coinvolta in numerosi progetti internazionali di ricerca e Professore Emerito dell’Università di Trieste, conversa con don Giovanni D’ercole, teologo e giornalista conduttore della rubrica di approfondimento spirituale e culturale di Rai2 “Sulla via di Damasco”. La conversazione, aperta a interventi da parte del pubblico, è rivolta al confronto e alla ricerca di una sintesi, non sempre facile, tra posizioni legate alla ricerca scientifica e a quelle della fede. Il dialogo, introdotto da Marino Golinelli, è moderato da Giovanni Caprara, responsabile della redazione scientifica del Corriere della Sera. La registrazione dell’incontro verrà mandata in onda Sabato 13 Marzo alle ore 10.30 su Rai2 all’interno della trasmissione “Sulla via di Damasco”. Alle ore 18, alla presenza della Professoressa Hack, verrà riaperta la sezione di Astronomia, recentemente riallestita grazie al contributo della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Milano. Sulle Spalle dei Giganti è un’iniziativa organizzata dal Museo della Scienza e della Tecnologia, in collaborazione con la Fondazione Marino Golinelli, volta ad avvicinare cittadini di ogni età alle personalità del mondo scientifico e alle idee della scienza del Xxi secolo. Ogni incontro permette al pubblico di scoprire con quali motivazioni i ricercatori e gli scienziati individuano i percorsi del loro lavoro. Particolare attenzione viene posta ai risultati, di valore e prestigio internazionale, raggiunti dalla ricerca italiana, e all'ambiente culturale in cui sono nati. Viene inoltre data voce alle considerazioni etiche, morali, industriali che derivano dallo sviluppo scientifico. Maxischermo in piazza San Vittore 4 marzo 2004 Ore 18.30 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia via San Vittore 21 – Milano Infolink: www.Museoscienza.org |
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CAMPIONATO ITALIANO CADETTI/E DI CORSA CAMPESTRE "4° CROSS LA PIETRA FESSA" 500 ATLETI A CONFRONTO PER 19 REGIONI D'ITALIA. PRESENTI ANCHE TRENTO E BOLZANO. TRA LE NOVITÀ LA PRESENTAZIONE DI ICARO DEL RONCO, PULEDRO PRIMOGENITO DI VARENNE |
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Milano, 2 marzo 2004 - Duplice spettacolare evento a Pietra Fessa, caratteristica località in comune di Ramponio Verna (Co). Infatti, all’interno dell’Azienda Agricola “Il Ronco”, domenica 14 marzo, si disputerà il Campionato Italiano Cadetti/e di Corsa Campestre - 4° Cross la Pietra Fessa - organizzato dall’Unione Sportiva Lanzo d’Intelvi con l’aiuto economico dell’Assessorato regionale Giovani Sport e Pari Opportunità; nell’occasione, tra l’altro, sarà possibile ammirare Icaro del Ronco, puledro primogenito del mitico Varenne. Uno straordinario momento di sport e partecipazione - esordisce l’Assessore regionale ai Giovani Sport e Pari Opportunità, Domenico Pisani - saranno infatti circa 500 gli atleti maschi e femmine che vi parteciperanno suddivisi in numero di 25 per ogni Regione. Desidero tuttavia evidenziare l’importanza dell’aspetto etico che ogni manifestazione sportiva giovanile sempre deve racchiudere in sé. Nello Sport, ogni atleta esprime agonismo e passione, vincere è certamente importante ma il rispetto dell’avversario lo è ancor di più. In questa particolare occasione - conclude l’Assessore - sarà poi possibile ammirare Icaro del Ronco, il bellissimo maschio baio concepito dall’accoppiamento tra Vendee (figlia di Lemon Dra n.D.r.) e Varenne, il più forte e famoso cavallo dall’allevamento italiano di tutti i tempi. Siamo molto orgogliosi - esordisce nell’intervista il Presidente dell’Unione Sportiva Lanzo d’Intelvi, Gianfranco Girola - per questa importante manifestazione sportiva che per la prima volta si organizza in Lombardia. Vi parteciperanno infatti tutti i migliori finalisti per categoria in rappresentanza di ben 19 regioni d’Italia e le città di Trento e Bolzano. All’evento seguirà poi la presentazione alla stampa e alle televisioni del primogenito di Varenne, il puledro Icaro del Ronco che giungerà appositamente per l’occasione. Desidero quindi ringraziare l’Assessore Domenico Pisani - conclude Girola - per l’attenzione e la disponibilità dimostrata nei confronti di questa manifestazione sportiva in particolare e in generale per le precedenti organizzate con successo grazie al sostegno dell’Assessorato regionale allo Sport. La manifestazione vedrà anche il coinvolgimento della Comunità Montana Lario Intelvese e sarà presentata ai media nella conferenza stampa indetta per il giorno 10 marzo alle ore 11.30, presso Villa Gallia, sede dell’Amministrazione Provinciale di Como. Per la cronaca, si segnala che in loco saranno approntati stand gastronomici e artigianali dei prodotti della Valle del Lago e delle zone limitrofe. Infolink: www.Prolocolanzo.com |
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SUZUKI MOTOR CORPORATION E SHELL LUBRIFICANTI INSIEME NEL JWRC |
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Milano, 2 marzo 2004 - Suzuki Motor Corporation ha raggiunto un accordo con Shell Lubrificanti che diverrà sponsor esclusivo della squadra ufficiale Suzuki che schiera quattro nuove Ignis modello 5 porte nel Jwrc, il Mondiale Rally Junior riservato a vetture a trazione anteriore e motore di 1600cc. Le Ignis hanno recentemente debuttato al rally di Montecarlo fornendo una eccellente prestazione complessiva e mostrandosi già pronte per la vittoria. “Siamo fieri - ha detto Andrew Hepher, Vice President Global Automotive Accounts di Shell Lubrificanti - di essere sponsor del Jwrc team. Vogliamo lavorare con gli uomini della Suzuki per costruire con loro un team vincente”. Shell ha relazioni tecniche e commerciali di lunga data con Suzuki Motor Corporation in Giappone e questo nuovo accordo di sponsorizzazione non è che l’inizio di una più ampia collaborazione a lungo termine fra le due compagnie. Hirotaka Ono, Membro del Consiglio d'Amministrazione di Suzuki Motor Corporation e Direttore Generale per i mercati Europa e Nord-america, ha dichiarato “Siamo lieti di avere Shell quale sponsor principale nel Mondiale Rally e onorati di essere partner del leader mondiale di lubrificanti e carburanti. Ben sapendo che questo è solo l’inizio”. |
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