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VENERDì

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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Marzo 2004
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PRIVACY E BIOMETRICA AD OMAT+VOICECOM MILANO 2004  
 
Milano, 12 marzo 2004 – L’italia sta modernizzando il suo sistema Paese in termini digitali. Insieme al Protocollo informatico, l’anno in corso ci ha portato il nuovo Testo unico sulla Privacy. Iniziative nazionali ed internazionali aumentano di giorno in giorno il controllo dell’identità degli oggetti (si pensi all’Rfid) e delle persone. Nel Paese dei telefonini, poi, è chiara l’importanza che gli Sms stanno prendendo nella vita di tutti i giorni. Si tratta di tematiche tra loro collegate, che vengono affrontate in tre momenti della mostra convegno. Due le sessioni dedicate: una alla biometrica (il 30 pomeriggio), l’altra al Testo unico sulla privacy (il 31 pomeriggio). Vediamoli in un minimo di dettaglio. “Come difendersi dallo spam elettorale” - Mercoledì 31 marzo, ore 16.30 Lo spam ormai attacca anche i telefonini, ed è necessario imporre regole certe. Lo scorso 13 febbraio il Garante per la protezione dei dati ha esteso ad Sms ed Mms alcune regole già valide per le e-mail. Alla luce delle novità introdotte dal Testo Unico della Privacy, in vigore dal 1° gennaio, il Garante ha fornito precise indicazioni alle quali partiti e candidati devono attenersi. La lista precisa quando la mail è legittima e quando è illegittima, indicando anche quando il cittadino può ritenersi parte lesa e rivolgersi all’autorità giudiziaria o al Garante. Il recente Provvedimento integra e rafforza le regole già espresse il 15 marzo 2003 sull’invio dei cosiddetti Sms istituzionali. Ma quali sono i reali confini della situazione? E’ possibile aggirare le norme ed intasare Pc e telefonino? Come possiamo fare per difenderci? A queste ed altre domande risponderà la Tavola Rotonda del 31 marzo, organizzata da Securiter in collaborazione con la Fle, Fondazione Luigi Einaudi di Roma. Leo Sorge modera la conversazione con Stefano Betti, Stefano Gulmanelli e Davide Bennato (Fle). E’ stata richiesta la presenza di un esponente del Garante dei dati personali. Media Sponsor è la Casa editrice Apogeo. “Il titolare del trattamento dati” - Mercoledì 31 marzo, ore 14.30 Dal 1° gennaio è in vigore la nuova normativa sulla sicurezza, il Testo Unico sulla Privacy. La legge che sostituisce la 675, la 318 e molti altri testi è la 196/2003: si compone di 186 articoli, 3 allegati e 12 codici deontologici. In pratica sono stati modificati più o meno tutti gli elementi chiave: quali aziende debbano rilasciare o mantenere documentazione, quali sono le figure nelle quali s’identificano le responsabilità, quali sono i tempi e i modi di azione. Tra le nuove figure emerge quella del Titolare del trattamento dati, al quale fa capo una serie d’incombenze con le relative conseguenze legali. In linea generale, gli adempimenti sono sempre tre: la notifica dei dati al Garante, la redazione del documento della sicurezza aziendale (Dps) e l’effettivo adeguamento alle misure minime di sicurezza. Tali attenzioni vanno però pesate in modo diverso a seconda che facessero già parte degli obblighi dell’attività, oppure diano incombenze nuove. Benché non complicata, la normativa è complessa; richiede di essere irrobustita da una prassi sufficiente, in particolar modo per quanto riguarda le varie scadenze relative alle documentazioni da produrre, che al momento sono parecchie ed articolate sul biennio 2004-2005. Alcuni punti sono flebili, come l’adozione degli antivirus, prevista ma debole, e la necessità di un antispam, assente. In realtà sono esplicitate le sole misure minime, per loro natura ridotte, mentre l’obiettivo di ciascuna azienda è l’individuazione delle misure idonee all’attività specifica. A questi argomenti, e in particolare alla nuova figura del Titolare del trattamento dati, con attenzione all’estensione degli antivirus agli antispam, è dedicata una sessione che si terrà il pomeriggio del 31 marzo. “La biometria corre alla velocità della luce” - Martedì 30 marzo, ore 14.30 Le operazioni che coinvolgono dati biometrici, dall’impronta digitale all’iride, stanno diventando una routine, soprattutto per chi viaggia ed è un assiduo frequentatore di aeroporti. Ma gli aspetti accattivanti della biometria, ad esempio la possibilità di controlli veloci ed accuratissimi, vengono spesso offuscati da una serie di dubbi ed incertezze. Per qualsiasi soluzione biometrica è quindi fondamentale che gli utenti abbiano un quadro completamente rassicurante del processo e non sovrappongano ad una potenziale mancanza di motivazione, i classici timori dell’ignoto, dal danno fisico al furto d’identità. Si pone allora come centrale la tematica del rapporto tra sistema ed utente. Per Omat+voicecom, da anni attenta al settore, è stato naturale scegliere le applicazioni di accesso fisico come focus di un Convegno dedicato all’argomento. L’attenzione non esclude altri argomenti: il programma è articolato su tre tematiche: accesso logico, accesso fisico e iniziative internazionali. Non mancherà quindi una sezione dedicata all’accesso logico, che appare ormai indifferibile in molte Pubbliche Amministrazioni. Sarà poi sviluppato in breve un filone classico per la biometria ad Omat+voicecom, la rassegna delle più significative iniziative a livello internazionale. Anche quest’anno sarà dato particolare rilievo ai documenti di espatrio e di riconoscimento di tipo biometrico dal momento che, quello che in Europa è ancora in fase di studio e progettazione, negli Stati Uniti è già realtà. Per quanto riguarda l’Italia, sarà data particolare visibilità all’iniziativa intrapresa dal Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) che dall’inizio del 2004 coordina le attività di un gruppo di lavoro formato dai più significativi attori del settore biometrico in Italia (Associazioni di categoria, Ufficio del Garante per la privacy, Consiglio Nazionale delle Ricerche, mondo accademico ed altri Istituti). Per pianificare la visita agli stand, la partecipazione ai convegni e ricevere tutte le informazioni comodamente sul proprio cellulare basta collegarsi a www.Iter.it/o+v  L’ingresso è gratuito previa registrazione dal sito.  
   
   
RFID, IBS ANTICIPA IL MERCATO LE SOLUZIONI SOFTWARE INTEGRANO DA TEMPO LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ IN RADIO FREQUENZA  
 
Milano, 12 marzo 2004 - In un momento in cui tutti i fornitori di software Erp annunciano l’abilitazione delle loro soluzioni alla gestione della supply chain con funzionalità Rfid (Radio Frequency Identification), Ibs - International Business Systems (Xsse: Ibs B) - fornitore leader di soluzioni Erp integrate con più di 5.000 clienti in 40 paesi, dichiara che tale funzionalità è nativa ed è da sempre stata presente nella soluzione Asw. Molti colossi del settore logistico stanno comprendendo le opportunità insite nella gestione della movimentazione e dei magazzini grazie all’applicazione Rfid e stanno muovendo i primi passi al fine di adattare i loro sistemi per supportare tale tecnologia. Ibs, invece, integra già nelle sue soluzioni questo tipo di funzionalità. Il modulo Warehouse Management di Asw, l’extended Erp di Ibs - che controlla il flusso all’interno del magazzino e ottimizza l’utilizzo dello spazio - integra in modo nativo la gestione delle attività in Radio Frequenza che consente di velocizzare e semplificare l’identificazione dei prodotti senza ricorrere all’utilizzo di documenti cartacei o alla compilazione manuale di fogli elettronici. Una volta create le istruzioni, dal sistema centrale è possibile trasmettere informazioni e richieste in radio frequenza ai terminali dati in uso ai magazzinieri. Questo permette - attraverso messaggi, richieste di approvvigionamento, istruzioni per la preparazione della merce e rilevamento delle caratteristiche dei prodotti (ubicazione, peso, volume, numero) - di gestire in modo più flessibile e snello tutte le attività del magazzino. “Le previsioni sull’evoluzione di questo mercato annunciano uno sviluppo rapido e collocano l’Italia fra i paesi che maggiormente utilizzeranno l’Rfid nei prossimi dieci anni”, dichiara Davide Spada, Sales & Marketing Manager di Ibs Italia Spa. “Ibs, che ancora una volta ha anticipato il mercato, offre da tempo soluzioni che integrano questa funzionalità”.  
   
   
AIM SYSTEMS CAMBIA NOME IN COMPASS SYSTEMS  
 
Vimercate, 12 marzo 2004 - Aim systems (Advanced Information Management Systems Gmbh) - società del gruppo Man and Machine e fornitore di prodotti Pdm - annuncia di aver cambiato la propria denominazione in Compass systems. La decisione è stata motivata dall'enorme successo riscosso dal prodotto Compass systems, commercializzato da Aim systems, che nel tempo ha acquisito una notorietà molto elevata e un'alta riconoscibilità, al punto che molti utenti e il mercato in generale attualmente identificano il brand Compass con il nome del produttore. Utilizzando i prodotti Compass, l'azienda è in grado di monitorare il flusso delle informazioni attraverso un workflow, valorizzare le informazioni generate o reperite durante lo sviluppo del progetto, ridurne i tempi di time to market e costi di produzione, permettendo di essere più competitivi sul mercato. I sistemi Pdm consentono, infatti, agli utenti Cad di gestire l 'enorme massa di documenti generati dal lavoro quotidiano. Si calcola che i progettisti impieghino almeno il 20% del proprio tempo per tenere traccia dei dati, reperire quelli vecchi e non di rado alla fine creino ex novo parti di progetto non recuperate. Compass è una soluzione scalabile, dotata di moduli che permettono di interfacciarsi con sistemi gestionali Erp (Enterprise Resorcing Planing), di gestire i documenti attraverso Internet e di sincronizzare i database residenti su diversi server. Compass è, inoltre, disponibile sia su Database Ms Sql (incluso nel software) sia su Oracle. Compass è venduto attraverso una rete di Rivenditori autorizzati e qualificati in grado di fornire supporto in tutte le fasi di scelta e implementazione del sistema. "Siamo certi che il cambiamento del nome della società porterà vantaggi significativi ed effetti positivi non solo per gli utenti, ma anche per il nostro canale di vendita" afferma Karl Weber, Presidente di Compass systems. "Da sempre poniamo un'attenzione particolare a tutti i nostri partner autorizzati, che da anni dimostrano il proprio impegno e coinvolgimento nel promuovere il nostro prodotto, e che hanno raggiunto notevoli successi nelle vendite di Compass".  
   
   
MERCURY ANNUNCIA L’APERTURA DI UN CENTRO OPERATIVO A SINGAPORE  
 
Milano,12 marzo 2004 – Mercury Interactive Corp., il fornitore leader per la business technology optimization (Bto), annuncia oggi di aver aperto un centro operativo nell’area Asia-pacifico con sede a Singapore. L’apertura di questo nuovo centro riflette la costante e continua crescita di Mercury nella zona e manifesta l’impegno da parte dell’azienda verso il supporto a clienti e partner nell’area Asia-pacifico. Singapore è stata scelta per la sua stabile infrastruttura tecnologica, per le risorse e non da ultimo per la sua centrale posizione geografica. Mercury ha pianificato un investimento di 60 milioni di dollari di Singapore per un periodo che va dai cinque ai sei anni che comprende l’espansione e l’aggiornamento delle proprie infrastrutture e facilities, formazione e sviluppo di personale e di partner e la continua crescita della popolazione di Singapore. Mercury si sta espandendo a Singapore perché ha intravisto nell’aspetto logistico e di infrastruttura e nella diversità culturale e di lingua un vantaggio competitivo per il proprio business in Asia-pacifico. Il nuovo centro operativo Mercury fornirà ai clienti supporto, formazione di prodotto, e servizi per i mercati di Australia, Cina, Corea e Giappone. “La Business Technology Optimization si conferma una strategia determinante per le più importanti aziende dell’area Asia-pacifico,” commenta Amnon Landan, chairman e Ceo di Mercury. “L’asia-pacifico risulta essere per Mercury la region con il più veloce tasso di crescita e gli investimenti che stiamo intraprendendo in questa area rappresentano il nostro impegno verso i clienti con l’obiettivo di ottimizzare il valore di business dell’Information Technology.”  
   
   
AL VIA I NUOVI WORKSHOP ORGANIZZATI DA FLUKE NETWORKS SULL'ANALISI DI RETE E SULLA CERTIFICAZIONE DI CAVI IN RAME E FIBRA  
 
Milano, 12 marzo 2004 - Fluke Networks, azienda leader nelle soluzioni innovative per il test, il monitoraggio, l'analisi delle reti aziendali e per l'installazione e la certificazione delle infrastrutture, annuncia l'avvio di un nuovo ciclo di workshop, che si svolgeranno in diverse sedi: a Roma il 30 marzo, a Padova il 27 maggio e a Milano il 10 giugno. Si tratta di eventi della durata di un giorno, che vedono la mattina dedicata all'approfondimento di tematiche legate all'analisi di rete e delle prestazioni delle applicazioni e il pomeriggio alla certificazione di cavi in rame e fibra. · Sezione Mattutina L'incontro sull'analisi di rete e delle prestazioni delle applicazioni è rivolto ai responsabili, tecnici, architetti e analisti di rete impegnati a tenere i servizi It strategici ai massimi livelli di prestazioni. Si tratta di un'occasione di aggiornamento sulle problematiche e sulle soluzioni tecniche più recenti che spaziano dalla misurazione del livello della qualità percepita dagli utenti, all'analisi delle cause principali delle anomalie delle prestazioni, dall'analisi della rete con diversi strumenti al controllo della stessa tramite il Service Level Agreement (Sla). · Sezione Pomeridiana Il pomeriggio, dedicato invece alla certificazione di cavi in rame e fibra, si rivolge ad installatori e addetti alla manutenzione di reti che necessitano di strumenti di test per cablaggi in rame o fibra ottica in reti di campus, di edifici commerciali, aziendali e domestiche. L'obiettivo è offrire loro una formazione sugli ultimi sviluppi degli standard Tia, Cenelec e Iso, nonché illustrare come le soluzioni Fluke Networks Supervision possano essere utili alle loro esigenze. La partecipazione agli eventi è gratuita. Per iscriversi ai seminari: www.Flukenetworks.com/workshops  
   
   
VANGUARD MANAGED SOLUTIONS PRESENTA IL SUO NUOVO ROUTER MULTISERVIZIO DI FASCIA MEDIA  
 
Milano, 12 Marzo 2004 Vanguardms annuncia la disponibilità sul mercato di un nuovo router di accesso rete: Vanguard 340 Enhanced (Vanguard 340E). Disponibile da inizio Marzo 2004, il Vanguard 340E, grazie alla sua piattaforma flessibile e multiservizio, supporta applicativi Ip per la trasmissione voce e dati, le Vpn Ip e funzionalità di sicurezza a livello di siti remoti. Inoltre, il suo throughput elevato consente di portare ai siti remoti applicazioni Ip voce e dati di prossima generazione e di offrire un’alternativa valida e a costo ridotto alle reti tradizionali Frame Relay e Atm. Il Vanguard 340E offre una soluzione completa multiservizio: 1/ Migrazione facile verso il mondo Ip - Il Vanguard 340E consente ai clienti aziendali di migrare applicazioni esistenti di tipo seriale, frame relay, Isdn e X.25 verso applicazioni Ip senza richiedere sostituzioni pesanti. Il microprocessore di ultima generazione, basato su tecnologia Risc Powerpc, fornisce elevatissime prestazioni Lan-to-wan. 2/ Gateway per la voce a costo contenuto - Il Vanguard 340E fornisce una singola porta Ethernet 10-100 Baset e supporta fino a 6 porte voce analogiche, ad un prezzo molto vantaggioso. 3/ Soluzione sicura Vpn Ip- Il Vanguard 340E offre una soluzione convergente per la fascia media-bassa e un’ottima possibilità di migrare facilmente verso Ipsec e le Vpn Ip / Mpls. Supporta gli standard di crittografia basati su hardware 3Des e Aes, che garantiscono soluzioni sicure sulla rete pubblica Internet. 4/ Soluzione Sdsl con Qos - Il Vanguard 340E supporta nuovi servizi a banda larga utilizzando la connettività Ethernet su rete geografica o le capacità integrate di tipo G.shdsl, per offrire servizi Sdsl.  
   
   
I CONTROLLORI SINGLE-CHIP PER LCD TFT DI RENESAS DESTINATI AI TELEFONI CELLULARI OFFRONO UN CONSUMO EQUIVALENTE A QUELLO DEGLI LCD STN E SUPPORTANO IL DOPPIO SCHERMO  
 
Milano, 12 marzo 2004 - Renesas Technology Europe ha annunciato due nuovi controllori single-chip, per schermi a cristalli liquidi (Lcd) Tft, che supportano la visualizzazione fino 262K colori destinati ai telefoni cellulari. Il controllore Hd66782 supporta un Lcd da 132x132 pixel, facendone un dispositivo ideale per il mercato europeo, e offre un consumo energetico equivalente a quello di un Lcd a colori Stn. Hd66784 è il primo controllore single-chip per schermi a cristalli liquidi Tft in grado di far funzionare contemporaneamente uno schermo principale Qcif (176x224) e uno schermo secondario (176x96). Entrambi i controllori permettono di realizzare moduli a cristalli liquidi dai costi più contenuti e di semplificarne lo sviluppo attraverso l'utilizzo di un numero minore di componenti. Con Hd66782 il consumo di un tipico display a colori da 262K è approssimativamente pari a 2mW, che equivale a quello di uno schermo Lcd a colori Stn. Il consumo può essere ulteriormente ridotto fino a circa 0,8mW, con visualizzazione parziale, attraverso funzioni di gestione dei consumi, come una modalità a otto colori e le modalità di standby. Questo aiuta a prolungare la durata della batteria in un telefono cellulare. La memoria Ram integrata, approssimativamente di 39 kbyte, offre la possibilità di visualizzare fino a 260K colori con un elevata qualità di immagine. Il controllore Hd66782 ha, virtualmente, la stessa dimensione di un controllore per schermi a cristalli liquidi a colori Stn che fa funzionare uno schermo di uguali dimensioni, consentendo di produrre moduli Lcd Tft caratterizzati da elevata risoluzione di immagine, a costi contenuti. La connessione ad un processore Baseband o ad un processore di applicazione come Sh-mobile di Renesas è possibile attraverso un'interfaccia bus ad elevata velocità di 8/9/16/18-bit. Il controllore Hd66784 è dotato di una memoria Ram approssimativamente pari a 126 kbyte, che supporta uno schermo a 262K colori, oltre ad un controllore che fornisce un'eccellente risoluzione di immagine su entrambi gli schermi, principale e secondario. E' presente una modalità di funzionamento a otto colori e funzioni per l'abbassamento del consumo. Il controllore incorpora svariate funzioni per la visualizzazione, fra le quali Osd (On Screen Display), alpha blending e una funzione di ridimensionamento per ingrandire e ridurre le immagini. Entrambi i controllori includono un'interfaccia per visualizzare i filmati ad elevata velocità, che permette la ricezione diretta dei segnali Rgb da un chip grafico che esegue Mpeg-4 o formati simili. Questa caratteristica consente di visualizzare i filmati in modo fluido/armonioso e semplifica la creazione di svariati display ad alta risoluzione. Campioni di entrambi i controllori sono già disponibili. Entrambi i dispositivi supportano il chip-on-glass (Cog).