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VENERDì
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 18 Giugno 2004 |
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LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UN RIESAME DEL SISTEMA DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE IN EUROPA |
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Bruxelles, 18 giugno 2004 - Il 15 giugno la Commissione ha lanciato uno studio sul mercato delle pubblicazioni scientifiche in Europa per 'determinare le condizioni necessarie al funzionamento ottimale del settore'. Dopo avere individuato le condizioni che potrebbero migliorare l'accesso e la consultazione delle ricerche scientifiche pubblicate, lo studio proporrà le strade che la Commissione dovrà seguire per arrivarvi. Nel mondo esistono circa 20.000 riviste scientifiche, che pubblicano ogni anno un totale di circa 1,5 milioni di articoli. L'europa guida la classifica e produce il 41,3% del totale degli articoli scientifici - in confronto al 31,4 degli Usa -, ma resta largamente dietro i suoi principali concorrenti in quanto a citazioni, considerate un indicatore più attendibile della qualità della ricerca. Secondo il Commissario per la Ricerca Philippe Busquin, 'Il modo in cui è organizzato il mercato delle riviste scientifiche ha una sua importanza, perché le pubblicazioni non solo servono alla diffusione dei risultati delle ricerche ,ma rappresentano anche uno strumento per valutare la qualità del team ricerca'. 'Il nostro obiettivo di creare un vero Spazio europeo della ricerca e di innalzare il livello della ricerca europea implica la necessità di studiare con attenzione il sistema delle pubblicazioni scientifiche', ha aggiunto. Il Commissario ha detto che lo studio affronterà i principali temi sul tappeto nell'attuale dibattito pubblico sulla pubblicazione delle ricerche. In base al modello commerciale tradizionale dei giornali scientifici, i ricercatori non pagano niente per il peer review (esame di specialisti in forma anonima) e la pubblicazione dei risultati; i costi di pubblicazione vengono invece recuperati con l'abbonamento fatto pagare alle istituzioni e ai privati che desiderano avere accesso al materiale. Negli ultimi anni molti hanno però cominciato a dichiarare che il sistema è obsoleto, non necessario e ingiusto, ancor più quando la ricerca ha ricevuto un finanziamento pubblico; 'l'accesso aperto' ai risultati è diventato così un argomento scottante. Il dibattito è diventato ancora più urgente dopo iniziative quali la Plos (Public Library of Science), che nel 2003 ha cominciato a pubblicare online i risultati di ricerche scientifiche di alto livello, senza costi o restrizioni di accesso e uso. Uno dei cofondatori della Plos, il dr Patrick Brown della Stanford University, paragona il ruolo delle riviste scientifiche a quello di una levatrice: svolgere un ruolo fondamentale nel fare venire al mondo i risultati della ricerca: 'Proprio come la levatrice può portare alla luce, ma non accampare diritti di proprietà o di controllo sui neonati che fa venire al mondo, così gli editori possono e debbono ricevere un giusto prezzo dagli sponsorizzatori della ricerca [...] per il ruolo svolto nell'organizzare il peer review, e nella pubblicazione e diffusione dei risultati. Ma non dovrebbero possedere e controllare il bebè, il nostro bebè'. Nel caso della Plos sono gli stessi ricercatori, o più frequentemente le strutture pubbliche o private che hanno finanziato la ricerca, a coprire i costi di pubblicazione, che attualmente ammontano a 1.500 dollari (1.200 euro) per articolo. In questo modo la Plos può mettere a disposizione online tutti i risultati senza costi aggiuntivi, secondo un modello che riflette meglio, affermano, i costi della diffusione con le moderne tecnologie dell'informazione, relativamente bassi se paragonati alla distribuzione di pubblicazioni su carta. Non tutti però sono pronti ad ammettere che il modello della Plos sia quello ideale. Il professor Donald Kennedy, editore capo di Science, ritiene che il modello che a spese dell'autore sia accettabile in aree di ricerca ben sostenute (ad esempio la biologia, attualmente argomento chiave della Plos), ma presenti invece reali pericoli in campi meno popolari e sostenuti. Kennedy teme anche che, diventando sempre più diffusa, la Plos riceverà sempre più proposte di pubblicazione e metterà sotto crescente tensione il loro modello commerciale. 'E questo perché respingere responsabilmente uno scritto costa praticamente quanto accettarlo. Quanto più è elevata la percentuale di rifiuti, tanto più cresce la voce costi che bisogna pareggiare con le entrate costituite dalle spese rimborsate dagli autori'. Offrire un servizio di notizie basato sui risultati scientifici per quelli al di fuori della sotto-disciplina, come fanno molti giornali, creerà costi addizionali, aggiunge Kennedy. L'appoggio al modello di accesso aperto sembra tuttavia consolidarsi, e nell'ottobre 2003 i rappresentanti di alcuni dei più importanti istituti di ricerca europei hanno adottato la 'dichiarazione di Berlino sull'accesso aperto alla conoscenza nelle Scienze e nelle Lettere'. La Commissione ha posto domande del tipo 'quali sono i principali cambiamenti in Europa?', 'chi e che cosa sta pilotando i cambiamenti, e perché?', 'esistono resistenze al cambiamento positivo, e se si, chi lo sta bloccando?' e 'quali sono le conseguenze per l'utilizzatore?', e spera che l'indagine fornirà un contributo importante al dibattito in corso. I risultati dello studio dovrebbero essere disponibili nel 2005. Per ulteriori dettagli sulla dichiarazione di Berlino: http://www.Zim.mpg.de/openaccess-berlin/signatories.html |
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IL COMUNICATTIVO IGOR RIGHETTI PORTA IN RADIO IL PRIMO REALITY SHOW. OSPITI 30 VIP |
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Roma, 18 giugno 2004 - “In radio veritas” è il titolo del laboratorio mediatico che andrà in onda su Radio 1, primo esperimento per recuperare il valore della parola quale strumento di comunicazione. Dodici vip resteranno chiusi il 26 giugno per 12 ore in uno studio radiofonico e altri 20 interverranno telefonicamente. Il pubblico potrà seguire l’esperimento in diretta via webcam sul sito di Radio 1 Sabato 26 giugno il reality show sbarcherà per la prima volta in radio. A lanciare l’esperimento è Igor Righetti, ideatore e conduttore del programma sui linguaggi della comunicazione “Il Comunicattivo”, in onda in diretta da un anno senza interruzioni dal lunedì al venerdì alle 15.40. Il laboratorio mediatico del “Comunicattivo” promuove dalla sede Rai di via Asiago, a Roma, il reality in radio intitolato “In radio veritas”. L’obiettivo è di concentrare l’evento sugli elementi caratterizzanti del linguaggio e in particolare sulla forza della parola come strumento di approccio, di interazione e di persuasione. I dodici ospiti in studio, tutti vip, selezionati in base alla diversità degli iter professionali e alla differenza dei temperamenti, costituiranno una piccola comunità eterogenea. I personaggi provengono dal settore della cultura, dello spettacolo, del giornalismo, della musica e del mondo accademico; saranno ospiti nella tana del Comunicattivo sabato 26 giugno per 12 ore non stop, dalle 10 alle 22, senza cellulari né orologi per far cadere la dimensione temporale. Potranno portare in studio il quotidiano e il periodico preferiti, un libro, un cd e un oggetto al quale sono affezionati. Lo studio sarà allestito come una sorta di redazione con quotidiani del giorno, periodici e libri. Altri venti ospiti vip interverranno via telefono per suggerire spunti di riflessione e per partecipare ai dibattiti. I nomi degli ospiti in studio e al telefono saranno resi noti il 23 giugno. Non ci sono copioni, sarà tutto rigorosamente improvvisato. Gli ospiti interagiranno tra loro sugli argomenti che di volta in volta proporrà “Il Comunicattivo” Igor Righetti, su temi che loro stessi potranno lanciare e su spunti di riflessione che gli ospiti esterni proporranno al telefono. I vip saranno sottoposti a una serie di prove sui linguaggi della comunicazione e si esprimeranno sull’importanza della parola nei rispettivi ambiti professionali. Il pubblico potrà seguire l’esperimento in diretta via webcam sul sito Internet di Radio 1 (www.Radio.rai.it/radio1 ) e interagire con gli ospiti attraverso sms (335 6992949) ed e-mail (ilcomunicattivo@rai.It ). Previsti anche collegamenti televisivi con telegiornali e con alcuni programmi di Radio 1. Inoltre, una selezione dei dialoghi più interessanti sarà commentata dai protagonisti e mandata in onda durante “Il Comunicattivo” di luglio e in altri programmi di Radio 1. Uno speciale dell’esperimento andrà in onda su Radio 1 entro la prima metà di luglio. Spiega Igor Righetti, giornalista e docente di Linguaggi della comunicazione all’università La Sapienza di Roma: “Viviamo in un’epoca in cui l’esternazione della propria individualità in un contesto di integrazione forzata con altre personalità, nel disagio di habitat isolati e in condizione di esilio, si è imposta come lo show più redditizio del terzo millennio perdendo di vista l’intento primario e cioè di essere un evento di sperimentazione mediatica. Le persone sono ormai abituate ad allenare soltanto l’occhio e sempre meno l’orecchio. Da molti studi fatti sulla comunicazione è emerso che il pubblico riceve appena il 7 per cento delle parole contenute in un messaggio; il rimanente 93 per cento dell’attenzione è attratta da movimenti del corpo, espressioni, sguardi situazione, da quello che in gergo tecnico viene chiamato metalinguaggio. Convince molto di più un sorriso di una frase. ‘Il Comunicattivo’ attraverso il proprio laboratorio mediatico ‘In radio veritas’ intende recuperare il valore fondamentale del reality e cioè l’ autenticità dell’operazione di isolamento di una piccola comunità nell’analisi oggettiva dei risvolti possibili, sia dal punto di vista della comunicazione verbale sia sotto il profilo della comunicazione comportamentale, all’interno di un gruppo che può soltanto far leva sull’uso della parola”. A proposito del Comunicattivo e del reality show radiofonico, il direttore di Radio 1 Bruno Socillo afferma:”A giugno del 2003 abbiamo dato il via alla prima trasmissione sui linguaggi della comunicazione ‘Il Comunicattivo’. E’ un esperimento riuscito nella forma, nel taglio innovativo, nel ritmo e nei contenuti. Un programma seguito sia dal target giovane sia da quello adulto e anziano. Piace allo studente e alla casalinga, al manager e all’impiegato. Una dimostrazione di come si può fare cultura e informazione senza pontificare, usando l’ironia e traducendo il linguaggio tecnico o aulico così da rendere comprensibili a tutti temi anche ostici. Anche lo spot multimediale del Comunicattivo in omaggio alla globalizzazione delle frontiere tecnologiche in onda sulle tre reti tv Rai è stato strutturato da Igor Righetti in maniera da dare risalto all’integrazione tra gli strumenti della comunicazione. Abbiamo mandato in pensione la cuffia e gli sfondi asettici degli studi radiofonici per innovare anche i comunicati radio. Uno spot di un programma radio pensato e realizzato come fosse riferito a una trasmissione televisiva. Un esempio concreto e vitale di come Radio 1 sia al passo con i tempi e con l’evoluzione dei linguaggi. Questo primo reality show radiofonico italiano segnerà un’importante tappa nella conoscenza e nello sviluppo di un moderno linguaggio mediatico”. Come il programma “Il Comunicattivo” anche il reality show “In radio veritas” sarà seguito dal caporedattore rubriche del Gr1 Claudio Mantovani. |
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LA COMMISSIONE APPROVA A DETERMINATE CONDIZIONI L’ACQUISIZIONE DELLA SOCPRESSE DA PARTE DEL GRUPPO INDUSTRIALE MARCEL DASSAULT |
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Bruxelles, 18 giugno 2004 - La Commissione europea ha autorizzato, ai sensi del regolamento sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione della Socpresse da parte del gruppo industriale Marcel Dassault (Gimd), previo l’impegno di Gimd alla cessione della rivista La Vie Financière al fine di risolvere i problemi di concorrenza inerenti all’operazione. Il 30 aprile 2004, la Commissione ha ricevuto la notifica dell’acquisizione del controllo della Socpresse da parte di Gimd. Gimd è un gruppo francese attivo principalmente nei settori dell’aeronautica, dell’informatica e della viticoltura nonché della stampa periodica. Gimd edita in particolare le riviste Valeurs Actuelles, Le Journal des Finances, Finances Magazine e Le Spectacle du Monde. Anche Socpresse è una società editrice francese, che si occupa della stampa quotidiana nazionale e regionale, della stampa periodica e di quella specializzata. Socpresse è la casa madre di Figaro Holding, che edita il quotidiano Le Figaro e il Figaro Magazine, e della società Groupe L’express–l’expansion, società editrice di numerose riviste, fra cui L’express, L’expansion, La Vie Financière e Mieux Vivre Votre Argent. L’indagine svolta dalla Commissione ha mostrato che l’unione Gimd/socpresse controllerà un numero di riviste economiche e finanziarie nettamente più importante dei suoi concorrenti, il che l’avrebbe posta in una posizione privilegiata, in particolare rispetto agli inserzionisti che desiderano raggiungere i lettori delle riviste finanziarie. A tal fine, il gruppo potrebbe appoggiarsi alla potente gestione pubblicitaria di Socpresse, che commercializza gli spazi pubblicitari di oltre 80 testate di stampa quotidiana e periodica. L’operazione sollevava, quindi, problemi di concorrenza in Francia sui mercati della vendita di spazi pubblicitari nelle riviste economiche e finanziarie ove né i concorrenti, né i compratori di spazi pubblicitari, vale a dire gli inserzionisti, sarebbero stati in grado di controbilanciare la potenza combinata di Socpresse/gimd che avrebbe beneficiato di quote di mercato vicine al 50%. In generale, gli inserzionisti negoziano individualmente con gli editori o con i loro gestori e non posseggono quindi un’effettiva forza contrattuale. Al fine di risolvere i problemi di concorrenza ed evitare, così, un’indagine approfondita, Gimd ha proposto di cedere la rivista economica e finanziaria La Vie Financière edita dal Groupe Express-expansion, il che è stato ritenuto sufficiente dalla Commissione vista la qualità e la notorietà della testata. Tuttavia, al fine di assicurarsi che la maggior parte dei giornalisti che lavorano nella redazione de La Vie Financière seguirà la rivista al momento della cessione, rinunciando quindi ad esercitare la «clausola di cessione» prevista dal diritto del lavoro francese per i titolari del tesserino stampa, la Commissione attribuirà particolare attenzione a che il cessionario della testata disponga di sufficiente credibilità come editore per garantire la continuazione della testata ed una concorrenza effettiva e durevole sul mercato. |
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L’’’UNDERGROUND GARAGE’’ DI LITTLE STEVEN A RADIO CITTÀ FUTURA |
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Roma, 18 giugno 2004 - L’ultima novità del palinsesto estivo di Radio Città Futura Fm 97.7 a Roma è l’esclusiva per l’Italia dell’Underground Garage di Little Steven. Venerdi e sabato all’una di notte e la domenica a mezzanotte, in versione originale, lo show radiofonico che in America viene trasmesso da oltre duecento radio e che da tre anni è un vero appuntamento cult per i fans del ‘garage’ rock. ‘’Sono felice dell’opportunità di portare in Italia l’Underground Garage – ha detto Little Steven in una intervista esclusiva a Radio Città Futura. “Il rock commerciale non esprime più nulla da tempo, mi sento un guerrigliero del garage movement. Per questo progetto abbiamo sfidato l’industria discografica e il grande sistema dei network radiofonici che mandano sempre la stessa musica’’. Lo show è curato e condotto personalmente da Little Steven in versione dee jay, il leggendario chitarrista della E Street Band di Bruce Springsteen, produttore, autore, nonché l’eclettico Silvio Dante della serie televisiva dei Sopranos. ‘Underground Garage’ propone ogni notte agli ascoltatori un percorso monografico, dalla British invasion, alla stagione della psichedelia californiana, il punk dei Ramones, il tributo a Bob Dylan, ma anche puntate stravaganti come quella su Dean Martin e Nancy Sinatra, i nuovi seguaci dell’intramontabile ‘On the Road style’ di Jack Kerouac e tutte le strane miscele che Little Steven mette insieme in uno show di due ore dove è possibile ascoltare i grandi classici così come oscure canzoni confinate nelle cantine del rock. La prima puntata sarà dedicata al Monterrey Pop festival e all’inizio della grande stagione dei festival degli anni ’60. Infolink: www.Radiocittafutura.it |
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“F COME FALSO - LA BORSA E LA VITA”: FILIPPO PORCELLI RITORNA SU RAITRE SABATO 19 GIUGNO ALLE 23.20 |
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Roma, 18 giugno 2004 - Dopo “F come Falso: il non comune senso del pudore”, che la scorsa settimana ha fatto registrare uno share del 10,31%, Il secondo film-reportage di Filippo Porcelli e Anna Palomba affronta il tema del denaro. <<Quello in bigliettoni. Da benessere italico, da boom economico. E quello virtuale da economia globalizzata.>> Il denaro è l’argomento del secondo episodio di “F come Falso” di Filippo Porcelli e Anna Palomba, regia di Filippo Porcelli, in onda su Raitre sabato 19 giugno 2004 alle 23.20. Seguendo la linea de “Il non comune senso del pudore” dove, grazie ad un montaggio narrativo di immagini, il corpo vero ed il corpo finto, soggetto ed oggetto, sono stati raccontati attraverso squarci di realtà, in “La borsa e la vita” Filippo Porcelli affronta la questione del denaro. <<E’ Quello in bigliettoni. Da benessere italico, da boom economico. – commenta Filippo Porcelli - E quello virtuale da economia globalizzata. Chi lo produce, chi lo guadagna, chi lo spende, chi lo spreca, chi lo ammira, chi ne ha anche troppo, chi non ne ha abbastanza, chi non ne ha proprio e chi non ne vuole affatto. In ogni caso, il denaro. Che come si sa non può comprare la felicità. Ma può comprare tutto ciò che sembra felicità. La felicità come sistema di vita, certo. E la ricchezza non tanto e non solo come accumulo di denaro, quanto come accumulo dei segni della ricchezza stessa.>> Dunque storie di conformismi e di apparenze. Di euforie e di depressioni. Ma anche di speculazioni (per esempio il recente caso Parmalat) e di lotterie. Nello spettacolo dell’opulenza e dell’apocalisse (l’accumulo ingestibile di rifiuti, il black-out) dell’occidente industrializzato. <<Il denaro. Vita e morte. Potere e debolezza. Attrattivo e ripugnante. Dicotomia che spacca le persone verso uno stato di schizofrenia. Odi et amo, per dirla con Catullo. Una sirena omerica. Ho voluto creare uno spaccato, un ancoraggio forte attraverso cui avere coscienza dei mostri e delle bellezze, di come ciò che ci aiuta a vivere possa essere ciò che crea le maggiori ansie, preoccupazioni e distruzioni.>> Il terzo episodio “F come Falso – ieri e oggi”, incentrato sul tema della famiglia, sarà trasmesso Sabato 26 Giugno alle 23.20 su Raitre. |
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IL PRESTIGIOSO HOTEL “LE MERIDIEN CHIA LAGUNA “ AFFIDA A G&A – MARTINENGO LE RELAZIONI PUBBLICHE E LA COMUNICAZIONE IN ITALIA |
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Milano, 18 giugno 2004 - Il prestigioso hotel “Le Meridien Chia Laguna” ha recentemente affidato a G&a – Martinengo - Global Marketing Communication le relazioni pubbliche e la comunicazione in Italia. Le Meridien Chia Laguna è un hotel 4 stelle situato sulla splendida costa meridionale della Sardegna, a circa 50 Km da Cagliari. La struttura, oltre alle camere dell’hotel, offre anche la possibilità di soggiornare in bellissimi cottages immersi nella macchia mediterranea. Il Chia Laguna dispone di quattro ristoranti, tre bar e diverse attrezzature sportive, tra cui campi da tennis e da calcetto, piscine e campo golf di pitch and put, oltre alla splendida spiaggia privata. Le Meridien Chia Laguna è inoltre uno dei centri congressi più rinomati e attrezzati di tutta la Sardegna, con sale in grado di accogliere fino a 1200 ospiti. Il settore Relazioni Pubbliche di G&a – Martinengo, specializzato in turismo, trasporti e life-style, si occupa già con successo di marchi prestigiosi tra i quali Delta Air Lines, Louisiana e Arizona. |
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SOUNDNVISION PRESENTA IL RESTAURO VIDEO IN TEMPO REALE |
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Milano, 18 giugno 2004 - La platea era tutta per Archangel Ph.c, lunedì 7 giugno, negli studios milanesi di Soundnvision, prima in Italia a presentare questa innovativa strumentazione dell’Inglese Snell & Wilcox (commercializzata da Video Progetti). A svelarne tutti i segreti e le potenzialità Richard Ansell, Techinical Applications Group, della casa madre, in arrivo da Londra, presentato dal padrone di casa Marco Fiocchi, socio e responsabile tecnico di Soundnvision, che dopo una breve introduzione gli ha lasciato la parola e gli sguardi stupefatti dei presenti. Su due schermi affiancati scorrevano, in parallelo, le immagini del materiale originale da restaurare, con i classici segni di degrado quali sporchi, aloni, macchie, spuntinature, tremolii e sfarfallii e, a lato, il video ritoccato dai segni dovuti dagli anni e da altri fattori di scadimento, operazione possibile grazie alla tecnologia ad algoritmi proprietari del software di Archangel Ph. C. Sorprendenti i risultati finali che hanno coinvolto soprattutto i tecnici presenti, abituati a lavorare sui singoli frame della pellicola, con passaggi spesso lunghi e laboriosi; stupiti della qualità e nitidezza dell’esito raggiunto. Con questa strumentazione aumenta, di fatto, le possibilità di intervenire su riedizioni di pellicole storiche e di rendere più facile la commercializzazione di film di repertorio, sino ad ora economicamente svantaggiosi, mantenendo una attenzione alla qualità che è prerogativa del lavoro di Soundnvision. |
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PHILADELPHIA LIGHT: LA FIRMA PER UN’ESTATE IN FORMA. LA CAMPAGNA STAMPA ESTIVA DI J. WALTER THOMPSON |
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Milano, 18 giugno 2004 - Sarà sui periodici, settimanali e mensili, a partire da Giugno la nuova campagna Kraft Foods per Philadelphia Light ideata dall’agenzia J. Walter Thompson. Due i soggetti degli annunci stampa che mostrano particolari di donne in una forma splendida firmata Philadelphia Light, che appare come se fosse un marchio dei loro capi di abbigliamento. Un modo innovativo di presentare Philadelphia Light come "accessorio di moda" fresco, gustoso e leggero per l'estate. Philadelphia Light, infatti, grazie al 40% di grassi in meno, permette di mantenerti più leggera e in forma, una sensazione di benessere che si vede anche fuori. A completamento degli annunci, una fresca ricetta con Philadelphia Light suggerita dalla “Fatina del Frigo”, diventata famosa con la campagna Tv, e che firma l'annuncio . La creatività è stata sviluppata dall’Art Director Marinella Campagnoli, dal Responsabile Creativo Jwt sul cliente e Copywriter Nicoletta Cernuto, con la Direzione Creativa Esecutiva di Pietro Maestri. Fotografie di Jacopo Cima e pianificazione di Media Insight. |
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MARES IN LOVE |
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Milano, 18 giugno 2004 - È nata una nuova specie di subacquei. Sono i Sea Lovers, insaziabili edonisti amanti del mare e della natura, sempre a caccia di nuove emozioni e piaceri sottomarini. Sono loro i sensuali protagonisti della nuova campagna ideata dall’agenzia Go Up per Mares, leader mondiale nel settore della subacquea. Una comunicazione rivoluzionaria che esce per la prima volta dalle riviste di settore, spostando l’attenzione dal prodotto al consumatore. “Abbiamo utilizzato -spiega il Ceo Redusa Levy- nuovi linguaggi per aprire una breccia nel mondo del diving e allontanarci da codici e format pensati esclusivamente per un target specializzato”. Alla creatività, pianificata a livello internazionale, hanno lavorato, sotto la direzione creativa di Stefania Lupano, gli art Loris Meloni e Gerlando Mandracchia e i copy Michela Galmarini e Alessandro Coppi. Fotografia: Nancy Fina. |
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YOURSELF DI LUGLIO RADDOPPIA IN EDICOLA NASCE “YOURSELF UOMO” IL PRIMO MAGAZINE ITALIANO DI PSICOLOGIA INTERAMENTE DEDICATO ALL’UOMO |
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Milano, 18 giugno 2004 – Yourself, il primo magazine italiano di psicologia brucia ancora una volta i tempi e torna in edicola da sabato 19 giugno con una importante novità editoriale: Yourself Uomo, la “brand extention” interamente dedicata agli uomini. Lo “psicoboom” dei mesi scorsi ha confermato il particolare interesse degli italiani per la ricerca e l'approfondimento della conoscenza di sé, ma fino ad ora l’attenzione è stata rivolta prettamente alle donne. “Analizzando il profilo dei nostri lettori abbiamo invece riscontrato una grande curiosità, ancora non soddisfatta, per la psiche anche da parte del cosiddetto “sesso forte” – spiega l’editore di Yourself Raffaele Geminiani, – da qui l’idea di creare una brand extention che si destinata espressamente agli uomini, ma che possa al tempo stesso aiutare le donne a capire e conoscere meglio i propri partner”. Tra i temi affrontati da Yourself Uomo, in primo piano il ricco dossier sullo scabroso fenomeno dei “serial killer”, una realtà che spaventa e affascina, come emerge dal crescente interesse, mediatico e dell’opinione pubblica, per il crimine violento e per l’investigazione criminale. In effetti per Massimo Picozzi – psichiatra e criminologo – i serial killer sono innanzitutto una metafora, un simbolo, la personificazione di tutto quello che di irrazionale e di primordiale c’è ancora in noi e nella nostra vita ordinata. Due i casi analizzati: la storia di Gianfranco Stevanin, forse il più famoso assassino seriale a sfondo sessuale d’Italia, ripercorsa dallo psicologo criminale Angelo Zappalà, e quella del russo Andrej Chikatilo, il famoso “mostro di Rostov”, giustiziato nel 1994 per l’uccisione di 53 persone, ricostruita attraverso un dibattito tra David Grieco, autore del libro e regista del film sulla vicenda, il critico Vito Zagarrio e la psicoanalista Anna Pintus. E ancora, come preannuncia la copertina dedicata al latin-lover Antonio Banderas, un’ampia inchiesta sulla seduzione, lo strumento principale nel gioco del corteggiamento, un “potere” fondamentale, strettamente legato alla nostra vita interiore. Gli esperti di Yourself hanno analizzato i 3 profili psicologici dominati: Ascanio, icona dell’“uomo zerbino”, ma dalla personalità dominante, Otello, profondamente insicuro e ansioso, e Don Giovanni, uomo di successo, assolutamente razionale che fugge da ogni legame. Immancabile il riferimento al calcio, con l’intervista al capitano della Nazionale Fabio Cannavaro, e, tra gli altri argomenti, un interessante editoriale a firma dello psicanalista Claudio Risè sul ruolo dei padri nei casi di separazione, spesso bistrattati dalle mogli e dai tribunali e… i rischi del gioco in Borsa a pochi mesi dal crack Parmalat. Yourself Uomo sarà quindi in edicola da sabato 19 giugno, in allegato gratuito a Yourself – come sempre al costo di 3,50 euro – che questo mese dedica un ampio dossier al rapporto tra eros e amore e un’approfondita inchiesta sulla violenza in famiglia. |
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IL MODELLO SINERGICO COME NUOVA PROSPETTIVA DI MANAGEMENT PRESENTATO A ROMA IL NUOVO LIBRO DI MARCO CASTELLETT |
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Roma, 18 giugno 2004 – E’ stato presentato a Roma nella Facoltà di Scienze della Comunicazione il nuovo libro di Marco Castellett, edito da Mc Graw Hill, “Sinergie”. Un “parterre de roi” di tutto rispetto ha fatto compagnia all’autore, Il dibattito, moderato da Tony Gherardelli (Direttore Generale Gas Communication), ha visto la partecipazione del Professor Domenico De Masi (Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione), del professor Luigi Pieraccioni (Consigliere Scientifico dell’Istituto G.tagliacarne), dell Dottor Giordano Fatali (Presidente Hr Community, Associazione dei Direttori del Personale), dell’Ingegnere Franco Patini (Vicepresidente Federcomin, organismo di Confindustria) e dell’Onorevole Adolfo Urso, Viceministro per le Attività Produttive. L’autore ha ribadito come il marketing sinergico come evoluzione, non solo lessicale e semantica, del marketing di relazione, già trattato da Castellett in un precedente volume, si basa sull’idea centrale che creare ambienti relazionali e sinergici tra soggetti diversi che mettono in condivisione intenti risorse obiettivi e strategie, rappresenti un’opportunità strategica indispensabile per affrontare le sfide della complessità e dell’ipercompetizione dei mercati attuali. Il professor Pieraccioni, autore della prefazione, ha sottolineato come il modello sinergico proposto nel libro, sia particolarmente riferibile al sistema connettivo di imprese della realtà italiana, famosa non a caso per i distretti industriali presi come benchmark di riferimento per quanto riguarda cooperazione/competizione industriale da tutto il mondo. L’eccellenza dei 199 distretti industriali è stata ricordata anche dal viceministro alle attività produttive Adolfo Urso, che è intervenuto sulle iniziative del suo ministero a favore delle imprese soprattutto all’estero e ricordando, a favore della necessità di collaborare in maniera sinergica, che in Italia esistono 4 milioni di unità produttive che in certe zone ad alta intensità raggiungono lo strabiliante rapporto di un’azienda ogni 9 abitanti. Infine il Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione, prof. De Masi, ha intrattenuto la numerosa platea con la consueta brillantezza ricordandoci che sempre più nella società dell’informazione quello che conta non sono le ore di lavoro ma la capacità di produrre idee anche perché delle 530 mila ore di aspettative di vita che un giovane di vent’anni ha di fronte a sé, solo 80 mila saranno dedicate al lavoro. De Masi ha inoltre ribadito l’importanza della creazione di valore emozionale in un sistema produttivo come quello italiano sempre più contraddistinto da una produzione di beni intangibili. |
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NUMERO SPECIALE DI 2NIGHT MAGAZINE: LA GUIDA AI LOCALI ESTIVI |
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Milano, 18 giugno 2004 - Il 2night Magazine, free press mensile della 2night Spa, è in distribuzione nel mese di giugno con un numero speciale dedicato ai locali estivi: 501 punti di ritrovo recensiti per una Guida dell'Estate 2004 nelle sei edizioni di Milano, Roma, Bologna, Bergamo, Puglia e Veneto. Un “vademecum” per la nuova stagione che presenta i locali italiani come capi d’abbigliamento, come abiti da indossare nel tempo libero e durante le serate estive. Un “vademecum” per la nuova stagione che presenta i locali italiani come capi d’abbigliamento, come abiti da indossare nel tempo libero e durante le serate estive. Questa l’originale trovata del 2night Magazine che recensisce bar, ristoranti, pub e night club come spazi da indossare, da vivere agevolmente a seconda dell’umore, sensazione, tempo e occasione. Il 2night Magazine sarà in distribuzione gratuita presso i locali di tendenza, music e concept store, enti turistici, network culturali, festival. Il magazine è il partner ufficiale per la comunicazione di Fipe/conals (Associazioni aderenti alla Confcommercio che riuniscono le imprese che svolgono attività di ristorazione e intrattenimento). |
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GATORADE È LA BEVANDA UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA |
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Milano, 18 giugno 2004 - Fidal e Gatorade, marchio di proprietà di Pepsico Beverages International, hanno stretto un accordo biennale che vede Gatorade nelle vesti di Sport Drink Ufficiale della Federazione Italiana di Atletica Leggera. Sulla base di questa partnership, che durerà fino dicembre 2005, Gatorade sarà presente in tutti i più importanti raduni ed accompagnerà gli atleti nel percorso di preparazione alle Olimpiadi. Gatorade garantirà i propri prodotti alla squadra nazionale e si è detta disponibile ad offrire al mondo dell’atletica la professionalità del Gatorade Sports Science Institute*, il laboratorio di ricerca che si propone di sviluppare la conoscenza sull’alimentazione sportiva e sull’idratazione del corpo umano al fine di migliorare le metodologie di allenamento e la pratica dell’attività sportiva. L’accordo con la Fidal, infatti, prevede, oltre alla fornitura di prodotti, lo scambio di informazioni scientifiche fra i preparatori della Federazione e i ricercatori del Gssi. Per questo un esperto Gatorade sarà sempre presente nei workshop organizzati dalla Fidal per i propri allenatori. La partnership è supportata da una campagna pubblicitaria -su televisione e stampa- dedicata alla Fidal. Inoltre saranno immessi sul mercato 30 milioni di prodotti Gatorade che riportano il logo della Federazione. La collaborazione fra Gatorade e la Federazione Italiana di atletica leggera va ad aggiungersi alle altre partnership fra lo sportdrink e le più importanti federazioni o manifestazioni sportive, in Italia come nel resto del mondo. Solo per citarne qualcuna, Gatorade è lo sportdrink ufficiale della Nfl (National Football League), Nba (National Basketball Association), delle Maratone di New York, di Roma, della Stramilano, della due volte oro olimpico di mountain bike, Paola Pezzo, e di alcune delle più importanti squadre di calcio nel mondo. |
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