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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Giugno 2004
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CONFERENZA SULL'INVECCHIAMENTO E LA QUALITÀ DELLA VITA IN ETÀ AVANZATA, REGNO  
 
 Unito Bruxelles, 18 giugno 2004 - Il 23 e 24 giugno, il consorzio universitario inglese The White Rose (università di Leeds, Sheffield e York) organizza a Sheffield una conferenza di due giorni sull'invecchiamento e la qualità della vita in età avanzata. La conferenza si propone di esplorare i legami tra tecnologie di cura, mercati commerciali e sviluppo dell'assistenza sociale. Tra gli argomenti principali della prima giornata della conferenza: applicazioni scientifiche e tecnologiche; priorità scientifiche e mediche, obiettivi accademici e commerciali: conflitto o sinergia? nuove tecnologie e ricerche sul comportamento in età avanzata; nuovi approcci e tecnologie per la riabilitazione; misurare l'impatto e i benefici delle nuove terapie e tecnologie. Tra i temi trattati nella seconda giornata: migliore sostegno e maggiori opportunità; nuovi approcci per combattere i limiti imposti dall'età avanzata; esplorazioni e ricerca per favorire i ruoli positivi delle persone anziane. Infolink: http://www.Whiterose.ac.uk/events/ageing/  
   
   
INVITO TEMATICO NELL'AREA PRIORITARIA 'SCIENZE DELLA VITA, GENOMICA E BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE'  
 
Bruxelles, 18 giugno 2004 - La Commissione europea ha pubblicato un invito tematico per proposte nell'ambito della priorità 'Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute' del Sesto programma quadro. Si tratta di una delle aree coperte dal programma specifico 'Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca'. Le aree comprese in questo invito sono: (I) Genomica avanzata e sue applicazioni per la salute, tra cui: conoscenze fondamentali e strumenti di base della genomica funzionale in tutti gli organismi; applicazione delle conoscenze e delle tecnologie nel campo della genomica e biotecnologia per la salute. (II) Lotta contro le principali malattie, tra cui: metodologie genomiche nel campo delle conoscenze e delle tecnologie mediche orientate alle applicazioni; lotta contro il cancro; lotta contro le principali malattie infettive legate alla povertà. (III) Ssa (Azioni di sostegno specifico) nella priorità tematica 1. Specificando gli strumenti da usare queste aree, l'invito richiede l'uso di progetti integrati (Ip), reti di eccellenza (Noe), progetti specifici mirati alla ricerca (Strep), azioni di coordinamento (Ca) e azioni di sostegno specifico (Ssa). Consigliamo ai proponenti di consultare il testo integrale dell'invito, all'indirizzo sotto indicato, per identificare i particolari strumenti richiesti per ciascuna area. Il bilancio indicativo globale di quest'invito, ripartito in base allo strumento, è di: Ip o Noe: tra 405 e 432 milioni di euro; Strep o Ca o area specifica Ssa: tra 108 e 135 milioni di euro; Ssa nella priorità tematica 1: 8 milioni di euro. Per leggere l'invito in forma completa: http://fp6.Cordis.lu/fp6/call_details.cfm?call_id=148  
   
   
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE - LOTTA CONTRO IL CANCRO  
 
Bruxelles, 18 giugno 2004 - La Commissione europea ha pubblicato un invito tematico nell'area 'Lotta contro le principali malattie' dell'attività 'scienze della vita, genomica e biotecnologia per la salute' del Sesto programma quadro. Si tratta di una delle aree coperte dal programma specifico 'Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca'. Il tema centrale dell'invito è la lotta contro il cancro, e si riferisce ad uno studio di fattibilità per il coordinamento delle attività nazionali di ricerca sul cancro. Nello specificare gli strumenti da usare in queste aree, l'invito sollecita l'uso di azioni di coordinamento e azioni di sostegno specifico (Ssa). I proponenti sono invitati a consultare il testo completo dell'invito, all'indirizzo sotto indicato, per sapere quali sono i particolari strumenti richiesti per ciascuna area. Il bilancio indicativo totale di quest'invito è di 4 milioni di euro. Per leggere l'invito in forma completa: http://fp6.Cordis.lu/fp6/call_details.cfm?call_id=147  
   
   
SI STRINGE L’ALLEANZA TRA AZIENDA OSPEDALIERA E AZIENDA BIOMEDICALE PRESENTATO A NIZZA SERVICE SOLUTIONS: UN INSIEME DI SERVIZI INTEGRATI MESSI A DISPOSIZIONE DA UN’ AZIENDA BIOMEDICALE LEADER, ALLE CARDIOLOGIE DELLE STRUTTURE SANITARIE  
 
Nizza, 18 giugno 2004 - Nel corso di Cardiostim, il 14° Congresso Internazionale di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione Cardiaca, in corso a Nizza dal 16 al 19 giugno, Medtronic ha presentato Service Solutions, un vero e proprio ‘pacchetto’, unico nel suo genere, di quattro tipi di servizi tra loro integrati, che permette: continui aggiornamenti nel campo della formazione professionale (Accademia); supporto tecnico in tempo reale (Directo); accesso alle risorse degli esperti sulla ricerca in corso (Scientia) e consulenza di esperti su questioni relative al rimborso a livello locale (Economia). L’utilizzo di questo servizio ha già avuto un impatto positivo sul dialogo tra professione medica e ruoli amministrativi, nonché sulle terapie erogate ai pazienti. L’azienda Medronic con la messa a punto di Service Solutions assume un ruolo più ampio nel rapporto con le strutture ospedaliere fornendo servizi coerenti con le esigenze dei moderni ospedali in termini di aziendalizzazione delle strutture e utilizzo di complessi progressi tecnologici. Service Solutions vuol dire anche conoscenza delle valutazioni economiche per approfondire l’impatto gestionale delle diverse opzioni terapeutiche messe a disposizione. L’obiettivo è di offrire all’azienda ospedaliera una serie di servizi per facilitare il governo clinico inteso come sfida integrata di discipline molto diverse che concorrono a determinare un Servizio Sanitario Nazionale che sia qualitativamente avanzato ed economicamente sostenibile in un’ottica di trasparenza e affidabilità. “Noi abbiamo già sperimentato la Medtronic Service Solutions e in particolare il service chiamato ‘Economia’ – ha dichiarato Massimo Santini direttore del Dipartimento Cardiovascolare del San Filippo Neri di Roma - che ha svolto per conto nostro un’analisi dettagliata dei costi delle terapie e delle procedure. Per la prima volta abbiamo discusso con la Direzione Generale del budget con ‘dati alla mano’ e abbiamo potuto valutare insieme i margini di perdita o vantaggio economico dei nostri interventi. Valutazioni economiche di questo tipo consentono, infatti, di trovare un terreno comune di confronto tra clinici e amministratori – ha continuato Santini - che fino ad oggi hanno fatto sempre fatica a relazionarsi. Un aiuto in tal senso dalle aziende permette di lavorare insieme per una oculata gestione dei budget, la riduzione delle perdite e in alcuni casi un maggior margine di guadagno”. In cardiologia come in molte altre specialità, inoltre, è difficile riuscire a seguire il passo dell’evoluzione tecnologica. Una delle ‘Soluzioni’ a questo problema è fornita ‘Servizio’ Accademia del pacchetto Service Solutions. “La tecnologia disponibile è sempre più complicata” afferma a questo proposito Massimo Santini. “I pacemaker sono diventati dei veri e propri computer e i defibrillatori hanno oggi moltissime funzioni che dobbiamo conoscere per l’analisi e programmazione. Con la routine clinica il medico ha sempre più bisogno di un supporto ingegneristico e tecnologico adeguato. Il futuro soprattutto in cardiologia è una partnership sempre più stretta con le aziende che come Medtronic investono molto nel servizio, come dimostra la proposta di Service Solutions”. “Nella nostra professione un appoggio delle aziende così integrato si rende sempre più necessario” aggiunge Sandro Montenero Primario di cardiologia del Policlinico Multimedica di Sesto san Giovanni (Mi). “Oggi fornire tecnologia senza esperienza e competenza è impensabile. Per la professione medica l’aggiornamento su questi dispositivi complessi con il servizio integrato di ‘istruzione continua’ segna una vera e propria svolta positiva nel rapporto con le aziende. L’approccio integrato è l’unico approccio possibile”. E per quanto riguarda l'importanza del supporto nel disegno di studi clinici (Scientia) sottolinea: “La maggior parte delle tecnologie che noi utilizziamo in pratica clinica provengono proprio dai grandi trial resi possibili da aziende come Medtronic”. Con Service Solutions, i servizi di Medtronic sono stati consolidati suddividendoli in quattro rami fra loro collegati: Academia, Scientia, Directo e Economia Academia fornisce training avanzato a cardiologi di tutta Europa. Finora, centinaia di medici sono stati formati all'uso di Virtual Cath Lab, un simulatore unico, all'avanguardia, che consente ai medici di eseguire impianti per la gestione del ritmo cardiaco in un ambiente privo di rischi. Economia permette a Medtronic di offrire la consulenza di esperti su questioni relative al rimborso a livello locale, e di sviluppare modelli economici e studi sul rapporto costo-efficacia. Questo aspetto di Service Solutions è studiato per aiutare gli ospedali ad ottenere il miglior rapporto costo/efficacia delle terapie, consentendo ai direttori sanitari di utilizzare con maggiori risultati le risorse spesso limitate. Scientia fornisce agli operatori sanitari tutto ciò di cui hanno bisogno per sviluppare e condurre quegli studi clinici che consentono i progressi della medicina e, in ultima analisi, garantire ai pazienti di poter trarre beneficio dalle tecnologie più innovative. Senza l'accesso ai database e alla rete di supporto centrale di Medtronic, parte di queste ricerche non potrebbero essere condotte. Viene offerta una serie completa di servizi per la ricerca, fornendo, tra l’altro, documentazione di background, consulenza sulla scrittura dei manoscritti, su sessioni e presentazioni di poster, newsletter e meeting per gli sperimentatori. Directo, la componente finale di Service Solutions, fornisce un supporto tecnico diretto, a distanza, come sul campo. Grazie al software innovativo Remote View e al programmatore Medtronic Carelink, gli specialisti tecnici sono in grado di vedere lo schermo del medico durante un controllo o follow-up del dispositivo in tempo reale, consentendo loro di ricevere assistenza come e quando ne hanno bisogno. Qualsiasi tipo di problema tecnico può essere individuato e rettificato rapidamente. Si riducono, inoltre, i costi di assistenza poiché le visite di follow-up si velocizzano, e diminuiscono le probabilità di costose ospedalizzazioni  
   
   
PIÙ FONDI PER LE OPERAZIONI DI TUMORE AL SENO LA REGIONE LOMBARDIA RICONOSCERÀ 3.965 EURO PER INTERVENTI DI CHIRURGIA ONCOLOGICA E PLASTICA  
 
Milano, 18 giugno 2004 - Più fondi nel campo dell'oncologia e in particolare per una più efficace lotta al tumore del seno. Lo ha annunciato l'assessore alla Sanità, Carlo Borsani, intervenendo alla giornata dedicata a "Europa Donna". "Aumenteremo - ha detto Borsani - le tariffe per le operazioni di mastectomia per favorire gli interventi contestuali di plastica ricostruttiva che necessitano della compresenza di chirurghi oncologi e di chirurghi plastici". La Regione Lombardia infatti, prima in Italia, ufficializzerà nelle prossime settimane il Drg, cioè il costo della prestazione per le due operazioni integrate, in base al quale verrà riconosciuto un costo di 3.965 euro agli ospedali e alle strutture sanitarie accreditate per questo tipo di interventi. Sempre in tema di prevenzione e di lotta al tumore del seno, Borsani ha ricordato che 243.000 donne lombarde dai 49 ai 65 si sono già sottoposte allo screening mammografico presso le Asl per l'individuazione precoce del tumore al seno.  
   
   
ASCOM, CONFCOMMERCIO E FIPE PRESENTI A MANGIA & BEVI EXPO 2004  
 
Milano, 18 giugno 2004 - Prosegue l’impegno organizzativo per la seconda edizione di Mangia & Bevi Expo, seconda edizione del salone delle bevande e degli alimenti organizzato dagli Agenti di commercio del settore, sotto l'egida della Fnaarc. Mangia & Bevi Expo, in programma dal 12 al 14 settembre 2004 al Centro Tiapoint, blocco 32 del Centergross di Funo di Argelato, si rivolge ai titolari e ai collaboratori di ristoranti, trattorie, pizzerie, wine bar, enoteche, bar, negozi di specialità alimentari e macellerie. A conferma dell’interesse che Mangia & Bevi Expo sta suscitando nel tessuto economico e commerciale dell’Emilia Romagna, Ascom e Confcommercio-fipe della provincia di Bologna hanno concesso il loro patrocinio, con la volontà di promuovere l'alto livello qualitativo della ristorazione del capoluogo emiliano-romagnolo. Nuove iniziative sono in programma per l’edizione di settembre. L’ Associazione Ristoratori aderenti all’ Ascom Provinciale sarà presente nelle tre sere di manifestazione per degustare i prodotti esposti a Mangia & Bevi Expo con particolare riguardo a Liquori, Champagne e Spumanti, Vini e Passiti accompagnati da specialità alimentari. In uno spazio allestito ad hoc, gli operatori troveranno abbinamenti raffinati di cibi e bevande per meglio comprenderne la qualità: cioccolate finissime e liquori invecchiati, formaggi e passiti, champagne e spumanti, vini e specialità alimentari. Un servizio di selezione e promozione che i visitatori di Mangia & Bevi Expo potranno apprezzare per potere programmare al meglio la propria campagna vendite.  
   
   
PROGETTO TENTAZIONI SERATA DEDICATA ALLA FIGURA DI ALDO DE BENEDETTI AUTORE E SCENEGGIATORE  
 
Milano, 18 giugno 2004 - Aldo De Benedetti ha scritto le sceneggiature di ben 120 film, spesso sotto altro nome, per via delle leggi razziali vigenti all'epoca. Nel corso della serata verrà proiettato il film Lohengrin, tratto dall'omonima commedia, recentemente restaurato dalla Cineteca Italiana di Milano e dall' Associazione Amici di Vittorio De Sica. Il film, con la regia di Nunzio Malasomma, vede come interpreti Vittorio de Sica, Sergio Tofano e Giuditta Rissone, il famoso trio di attori che già aveva portato Lohengrin in teatro con grande successo. Eccone in breve la trama: Lohengrin annuncia il suo ritorno dall'America. Ricordato come un impertinente e irresistibile dongiovanni, la sua imminente ricomparsa scatena fra i parenti la preoccupata gelosia degli uomini e la trepida curiosità delle donne. Ma anche per Lohengrin gli anni sono impietosamente passati e il dongiovanni di un tempo è ora un ometto dall'aria piuttosto insignificante. Il centro tematico del Lohengrin è anch'esso basato sul rapporto tra tentazione all'evasione e realtà, una commedia degli equivoci all'insegna dell'umorismo e della leggerezza, venata di malinconia. La proiezione verrà introdotta da un autorevole ospite, esperto dell’opera di De Benedetti: il Prof. Andrea Bisicchia, docente di Metodologia e critica dello spettacolo dell'Università di Parma, che interverrà sul tema "Il comico nel teatro di Aldo De Benedetti". Gli attori del Teatro Arsenale leggeranno poi, a conclusione dell’incontro, alcuni brani significativi dell'autore. Domenica 20 giugno 2004 ore 21.00 alla Cineteca Italiana – Spazio Oberdan Infolink: www.Cinetecamilano.it  
   
   
MUSEO NAZIONALE ROMANO DI PALAZZO MASSIMO ALLE TERME UN CONVEGNO SUI RISULTATI CONCLUSIVI DEGLI SCAVI ARCHEOLOGICI NELL’AREA DELLA META SUDANS NELLA PIAZZA DEL COLOSSEO  
 
Roma, 18 giugno 2004 - La Soprintendenza Archeologica di Roma, il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma “La Sapienza”, la Fondazione Bnc - Banca Nazionale delle Comunicazioni e il Rotary Club Roma Est, presentano il 21 giugno 2004, alle ore 9.30, nella Sala delle Conferenze del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme, un convegno che illustra i risultati conclusivi degli scavi archeologici nell’area della Meta Sudans nella piazza del Colosseo, diretti dalla prof.Ssa Clementina Panella, su concessione di scavo rilasciata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel dicembre 2000 fu stipulata, in base alla Legge 14.01.93, una Convenzione tra la Soprintendenza e il Rotary Club Roma Est, finalizzata al restauro delle strutture della Meta sudans e alla risistemazione dell’area, previo completamento delle indagini archeologiche, con il contributo economico, a fondo perduto, disposto dalla Fondazione Bnc che ha deciso di intervenire nell’impresa avendo tra i propri settori statutari di intervento il finanziamento di progetti di recupero e restauro di beni artistici, architettonici e archeologici, sia in Italia che all’estero. I lavori, iniziati nel 2001, si sono conclusi nel dicembre 2003. L’eccezionale ritrovamento, a sei metri di profondità, in corrispondenza con la grande fontana flavia, di un’altra fontana simile ma di minori dimensioni, dell’età di Augusto, ha in parte modificato il programma dei lavori. Si è accantonato, momentaneamente, il progetto di restauro della fontana flavia per riportare completamente alla luce la fontana più antica, in ottimo stato di conservazione. Dotata di un saliente centrale alto circa 16 metri e di una vasca mistilinea con pareti in travertino animate da pilastri da cui sgorgava l’acqua, la struttura, bruciata nell’incendio del 64 d.C., rappresenta un monumento di eccezionale rilevanza sia sul piano urbanistico-topografico che architettonico e simbolico. Posta sulla via delle cerimonie ufficiali, coincide con il punto d’incontro di 4 (o 5) delle 14 regioni in cui Augusto aveva diviso la città nel 7 a.C. E rappresenta il vertice principale dell’intera organizzazione urbana. La fontana sembra inoltre insistere su uno dei 4 angoli del perimetro sacro della città di Romolo (il pomerio) e fronteggia un santuario che per la sua antichità e inamovibilità è forse identificabile con le Curiae veteres, la cui costruzione era attribuita a Romolo. La vicinanza di questo edificio con la casa natale di Augusto (il nuovo Romolo) arricchiva ulteriormente il luogo di valenze carismatiche: possono spiegarsi così sia la scelta da parte di Augusto di questo sito come punto centrale della sua riforma amministrativa, sia la ricostruzione della Meta Sudans di cui sono autori i Flavi, che cancellando gli interventi edilizi neroniani, di Augusto si atteggiavano a eredi. Nel corso del convegno, che sarà introdotto dal prof. Adriano La Regina, Soprintendente archeologo di Roma, dal comm. Gaetano Arconti, Presidente della Fondazione Bnc, dall’ing. Alfredo Madia, in rappresentanza della Presidenza del Rotary Club Roma Est, saranno inoltre vagliate le ipotesi di sistemazione e valorizzazione sia dell’area archeologica sotterranea contenente la fontana augustea, sia dell’area archeologica superficiale, corrispondente alla quota del Colosseo e della Meta sudans. Negli obiettivi della Soprintendenza, che sta lavorando su alcune ipotesi progettuali, entrambe le aree dovranno essere fruibili: si tratta di una formidabile occasione di lettura, al momento unica nella piazza del Colosseo, della successione delle fasi storiche di uno dei settori urbani più importanti di Roma, fin dalle origini. Programma del convegno Saluti Introduttivi: Presiede il convegno Adriano La Regina – Soprintendenza Archeologica di Roma; Gaetano Arconti – Presidente Fondazione Bnc; Alfredo Madia – P.p. Rotary Club Roma Est. Interventi Scavi e ricerche: Rossella Rea – Soprintendenza Archeologica si Roma “La valle dell’Anfiteatro Flavio nelle attività della Soprintendenza Archeologica di Roma”; Clementina Panella, Matilde Cante – Università degli studi di Roma La Sapienza “Meta Flavia e Meta Augustea. Due monumenti a confronto”; Rita Volpe – Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma “Ipotesi sull’approvvigionamento idrico della Meta Augustea”; Silvio Panciera – Università degli Studi di Roma la Sapienza “Regiones, vici, compita nella riforma di Augisto”; Sabina Zeggio – Università degli Studi di Roma La Sapienza “Monumenti augustei e preesistenze alle pendici del palatino. Un luogo simbolo dalle origini?”. Discussione: Ipotesi di riassetto e valorizzazione dell’area Maria Letizia Conforto – Soprintendenza Archeologica di Roma “Ipotesi di sistemazione dell’area”; Paolo Portoghesi – Università degli studi di Roma La Sapienza “La Meta Sudans nella storia e nel futuro della città”; Mario Docci - Università degli studi di Roma La Sapienza “Conservazione e valorizzazione dei beni culturali: rapporti tra pubblico e privato”; Discussione: Conclusioni Andrea Carandini - Università degli studi di Roma La Sapienza.  
   
   
MACHINA MUNDI IMMAGINI E MISURE DEL COSMO DA COPERNICO A NEWTON MUSEO DELLA SCIENZA, OGGI APERTURA NOTTURNA  
 
 Firenze, 18 giugno 2004 – Oggi in occasione dell’inaugurazione della mostra Machina Mundi. Immagini e misure del Cosmo da Copernico a Newton (18 giugno – 18 dicembre 2004), l’Istituto e Museo di Storia della Scienza sarà aperto in via straordinaria dalle 20 alle 22. Identica iniziativa è prevista lunedì 21 e 28 giugno.  
   
   
BOTTICELLI E FILIPPINO, OLTRE UN QUARTO DI MILIONE DI VISITATORI  
 
Firenze, 18 giugno 2004 – La mostra di Botticelli e Filippino supera di slancio il quarto di milione di visitatori e affronta l’ultimo dei quattro mesi previsti dal programma in testa a tutte le classifiche di pubblico e di critica. Con una media oscillante tra i 2700 e i 2800 visitatori al giorno è infatti la più frequentata tra le grandi esposizioni italiane secondo la hit parade curata dallo specialista Goffredo Silvestri. Un’affluenza che ha peraltro consentito di pareggiare l’investimento organizzato già intorno a quota 150 mila visitatori. Ieri, 16 giugno, il botteghino ne contava, per l’esattezza, poco meno di 260 mila. Il giudizio del pubblico è peraltro condiviso dalla critica secondo quanto ricorda la stampa specializzata secondo la quale Botticelli e Filippino è in assoluto la mostra dell’anno. Malgrado il grande successo, gli impegni con le istituzioni e i privati proprietari dei quadri, gli alti costi assicurativi e per la sicurezza non consentono però di procrastinare l’esposizione oltre il previsto 11 luglio. Per Botticelli e Filippino, l’inquietudine e la grazia nella pittura fiorentina del Quattrocento, la mostra più visitata nelle storia delle grandi esposizioni a Firenze, non ci sarà dunque alcuna proroga. Infolink: : www.Botticellipalazzostrozzi.it  
   
   
LE OPERE E I GIORNI – TRE MOSTRA IDEATA E CURATA DA ACHILLE BONITO OLIVA CERTOSA DI SAN LORENZO A PADULA (SALERNO)  
 
San Lorenzo a Padula (Salerno), 18 giugno 2004 - Con le tre giornate inaugurali del 18, 19 e 20 giugno 2004 si apre al pubblico la terza e ultima edizione della mostra Le Opere e i Giorni concepita come iter triennale, ideata e curata da Achille Bonito Oliva alla Certosa di San Lorenzo a Padula. Dopo il Verbo e il Precetto, il tema affrontato quest’anno è quello della Vanitas. La mostra è promossa dalla Soprintendenza di Salerno e Avellino, con il finanziamento della Regione Campania, il contributo della Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanee, e della Provincia di Salerno, in collaborazione con: Comune di Padula; Comunità Montana Vallo di Diano; Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ed è realizzata grazie al cofinanziamento dell'Unione Europea. Anche quest’anno le Opere e i Giorni fanno parte degli Annali delle Arti, un progetto promosso dalla Regione Campania, ideato e diretto da Achille Bonito Oliva e curato da Eduardo Cicelyn. Gli artisti partecipanti, ai quali le celle sono state consegnate il 29 maggio 2004, sono invitati ad elaborare un’opera con i linguaggi più disparati, capaci di rappresentare una tematica legata alla finitezza delle cose e al trascorrere del tempo, elementi fondamentali del concetto di Vanitas. Come per le altre due edizioni, le celle dei monaci sono trasformate in “ateliers” dove gli artisti si stabiliscono, sulla falsariga della “vita certosina”, per creare i propri lavori secondo le diverse attitudini ed espressioni artistiche: pittura, scultura, fotografia, video, istallazioni e performance, musica, regia, danza, teatro, prosa e poesia. Anche quest’anno i lavori sono ambientati nei diversi spazi della Certosa: granai, cucine, forni, cantine, chiostri, portici, Scalone Monumentale, Sala del Capitolo, chiesa, cappelle. Il progetto relativo al destino delle opere realizzate ed esposte nel triennio, è quello di renderle patrimonio della Certosa per costituire una collezione permanente di Arte Contemporanea, nucleo del nuovo Co.re. Museo, una sinergia tra la Regione Campania e la Soprintendenza di Salerno e Avellino. La riflessione sulla Vanitas è presente in ogni momento della vita del certosino e si può considerare il valore fondante della sua esistenza mistica. L’ora et labora benedettino si trasforma, attraverso l’operare degli artisti contemporanei invitati ad abitare le celle, nel certosino ora et elabora. Achille Bonito Oliva commenta: “La Vanitas è un genere molto rappresentato nella storia dell’arte. Gli artisti del passato ci hanno consegnato opere esemplari che conservano tuttora una grande attualità”. Con l’imminente istituzione del Co.re. Museo si attua il progetto della Soprintendenza volto alla promozione dell’arte contemporanea all’interno di musei statali ed edifici storici, un tempo luoghi deputati ad ospitare l’arte antica. Come afferma il Soprintendente di Salerno e Avellino Francesco Prosperetti, “questa operazione inserisce la Certosa nel circuito degli spazi monumentali -musei, gallerie, centri d’arte e fondazioni- che ospitano la straordinaria creatività contemporanea”. Tema centrale della mostra è il “memento mori” che, come dice Maria Giovanna Sessa, direttore della Certosa di San Lorenzo: “è il monito che riecheggia negli antichi spazi della Certosa e che si palesa in ogni decorazione e rappresentazione artistica”. Circa cento gli artisti coinvolti nel triennio, dei quali quarantaquattro invitati nel 2004: Ghada Amer, Elisabetta Benassi, Monica Biancardi, Bianco e Valente, Pietro Capogrosso, Patrizia Cavalli, Loris Cecchini, Paolo Chiasera, Enzo Cucchi, Alvin Curran, Ousmane Ndiaje Dago, Mario Dellavedova, Baldo Diodato, Isabella Ducrot, Maurizio Elettrico, Federico Fusi, Alberto Garutti, Kendell Geers, Piero Golia, Dino Innocente, Emilio Isgrò, Anish Kapoor, Sol Lewitt, Renato Mambor, Flavia Mastrella, Mk, Liliana Moro con Vincenzo Cabiati, Paul Morrisey con Veruschka, Moataz Nasr, Nam June Paik, Maria Pizzi, Marialba Russo, Virginia Ryan, Remo Salvadori, Franco Scaldati, Grazia Toderi, Franco Vaccari, Wainer Vaccari, Franz West con Tamuna Sirbiladze, Sislej Xhafa, Gilberto Zorio. Il 18 giugno alle ore 19 viene trasmessa Ram (Radio Arte Mobile), ideata da Zerynthia e coordinata da Cecilia Casorati, una serie di interviste in diretta radiofonica via internet agli artisti in mostra, sul tema “La Vanitas”, con collegamenti tra Roma, Praga, Parigi e Atene. Le tre giornate inaugurali ospitano una serie di eventi speciali. In anteprima mondiale viene proiettato il film di Paul Morrissey “Vanitas - Veruschka, poesia di una donna” interpretato dalla celebre modella e attrice Veruschka, che per l’occasione realizzerà una performance. Franco Scaldati con “Grazia” propone una forma di “teatro non teatro” testimoniato dal corpo e dalla sua voce. Alvin Curran esegue un concerto-performance legato all’idea del “ritratto sonoro”. Patrizia Cavalli, premio Viareggio per la poesia, leggerà poesie tratte dalla raccolta “Sempre aperto teatro”, nello spazio silenzioso della Chiesa. Gli artisti coabiteranno con le opere realizzate dai partecipanti alle prime due edizioni: Mario Airò, Maja Bajevic, Nanni Balestrini, Per Barclay, Massimo Bartolini, Betty Bee, Alfonso Benadduce/francesca Cutolo/benedetta Jacovoni, Carlo Benvenuto, Antonio Caggiano, Maurizio Cannavacciuolo, Gianni Caravaggio, Letizia Cariello, Sandro Chia, Nicola De Maria, Alessandro Diaz De Santillana, Ilaria Drago, Jan Fabre, Gianandrea Gazzola, Pia Gazzola, Thorsten Kirchoff, Isabella Gherardi, Robert Gligorov, H. H. Lim, Rosaria Lo Russo, Mimmo Jodice, Mark Kostabi, Miriam la Plante, Amedeo Martegani, Fabio Mauri, Dorte Meyer, Gianmarco Montesano/giulia Basel, Hidetoshi Nagasawa, Raffaella Nappo, Luigi Ontani, Tommaso Ottonieri, Mimmo Paladino e Toni Servillo, Luca Pancrazzi, Luca Maria Patella, Perino & Vele, Mimma e Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Alfredo Pirri, Antonio Rezza/flavia Mastrella, Lucia Ronchetti, Franco Scognamiglio, Lorenzo Scotto di Luzio, Elisa Sighicelli, Roberta Silva, Marianna Troise, Alessandra Vanzi, Lello Voce, Giuseppe Zevola, Natalino Zullo. Anche quest’anno si inaugura la sezione dedicata all’architettura del paesaggio Ortus Artis curata da Achille Bonito Oliva, e organizzata dalla Soprintendenza con lo studio.Eu di Berlino. La mostra consente di ammirare la realizzazione dei progetti, nei giardini delle celle, elaborati da architetti paesaggisti contemporanei di rilevanza internazionale in consonanza con le opere degli artisti. Una particolare attenzione è rivolta anche agli aspetti del recupero filologico del giardino storico. I paesaggisti invitati a operare nei giardini sono: Henri Bava, Francia; Bet Figueras, Spagna; Guido Hager, Svizzera; Joao Ferreira Nunes, Portogallo; Stefan Tisher, Germania. Accanto ai nuovi interventi si possono ammirare i giardini creati per la precedente edizione da Atelier le Balto, Francia; Victor Beiramar Diniz, Portogallo; Helene Hölzl, Italia; Topotek 1, Germania; West 8, Olanda. Sarà allestito anche il giardino progettato dagli allievi della Facoltà di Architettura dell’Università “la Sapienza” di Roma prescelto tra quelli progettati durante il work shop dello scorso anno. Il “giardino delle conserve” diviene oggetto di esercitazione durante il work-shop di settembre, riservato a studenti di dieci università italiane e straniere; in tale occasione sarà realizzato nel giardino di una cella il progetto premiato per il work-shop dello scorso anno. La manifestazione è completata da un convegno internazionale sul paesaggio curato da Paola Capone. Gennaro Miccio, conservatore della Certosa di Padula, afferma: “quest’anno Ortus Artis rivolge l’attenzione non solo alle problematiche progettuali del giardino contemporaneo ma anche alle più vaste tematiche del paesaggio e delle sue modificazioni”. "Le Opere e i Giorni" restituisce alla Certosa il ruolo di centro culturale, sociale ed economico del territorio e getta le fondamenta per creare al suo interno una raccolta permanente di arte contemporanea, con i lavori che nel corso del triennio gli artisti lasceranno nel complesso monumentale. La manifestazione nel suo svolgimento processuale è documentata da un video di Pappi Corsicato e dalle fotografie di Giulio Buono Studio Blu. Coordinamento esterno di Giuliana Picarelli. Per la fine del 2004 verrà pubblicato da Skira il catalogo a cura di Achille Bonito Oliva, che comprenderà tutti gli interventi artistici delle tre edizioni. Infolink: www.Comune.padula.sa.it  
   
   
A BERGAMO DAL 6 NOVEMBRE 2004 AL 6 GENNAIO 2005 LA MOSTRA ALBERTO MARTINI SURRÉALISTE  
 
Bergamo, 18 giugno 2004 - In Palazzo della Ragione 70 opere (dipinti a olio, acquerelli, tempere, pastelli, litografie, disegni a penna di china) documentano l’arte di un protagonista del surrealismo europeo a cinquant’anni dalla morte. A cinquant’anni dalla morte, la città di Bergamo, con l’Università degli Studi quale promotore, intende ricordare la figura di Alberto Martini, uno dei protagonisti del surrealismo europeo. Dal 6 novembre 2004 al 6 gennaio 2005 si terrà in Palazzo della Ragione la mostra Alberto Martini. Surréaliste, promossa dall’Università degli Studi di Bergamo (Istituto di Storia dell’Arte) in collaborazione con il Comune di Bergamo, con il patrocinio della Provincia di Bergamo e della Regione Lombardia e con il contributo della Banca Popolare di Bergamo, del Gruppo Bonaldi e del Gruppo Bombardini. Il percorso espositivo, curato da Marco Lorandi e Orietta Pinessi, presenta 70 opere (40 dipinti a olio e 30 tra acquerelli, tempere, pastelli, litografie e disegni a penna di china) che documentano il momento surrealista di Alberto Martini (1876 – 1954) collocato particolarmente nel suo lungo soggiorno parigino degli anni 1928- 1934 quando vive e lavora nel quartiere di Montparnasse: “in un atelier ultimo stile, tanto grande ed alto che salendo una scaletta interna, mi trovavo in un piccolo appartamento che girava intorno come una loggia in teatro. Lavorai moltissimo in quella strana dimora; vi inventai la pittura a la maniera nera, la pittura con i colori del cielo” (la Maniera Chiara). A Parigi, pur nel contatto col gruppo Surrealista di André Breton che Martini conobbe direttamente, elaborò una forma di surrealismo totalmente originale, unica e solitaria e tuttavia collegata al movimento francese. Il suo surrealismo è particolare perché proviene da una lunga formazione nell’ambito del Simbolismo europeo connesso ai movimenti dello Spiritualismo e dello Spiritismo, di una poetica quindi lontana dall’automatismo psichico di Breton, ma piuttosto impregnata di una cultura teosofica ed esoterica che proviene da ascendenze romantiche. Queste ultime sono ampiamente confermate da opere sia pittoriche che di grafica quali le Illustrazioni per i racconti di Edgar Allan Poe (1905 – 1910) nonché l’Autoritratto (disegno a penna di china del 1911 di 240 x 130 cm) vera sintesi di un presurrealismo di straordinaria potenza e immaginario creativo. Martini segue un percorso coerente che sviluppa sempre di più la dimensione surreale in forte anticipo sul movimento francese come nelle tavole litografiche del ciclo de I misteri eseguiti tra il 1914 e il 1915 e pubblicati a Milano nel 1923; essi trattano il tema dell’amore, della morte e della follia della condizione umana, tematiche da Martini espresse fin dalle opere giovanili di formazione dureriana. Il periodo parigino accentua questa poetica onirica in una dimensione formale che modifica l’elemento della figurazione in una chiave metafisica. I soggetti riguardano quasi sempre aspetti interiori e spirituali che coinvolgono l’eros, il corpo femminile e maschile e anche quando compare un interno o un fondale di paesaggio, si tratta sempre di percezioni oniriche, di visionarietà che portano l’indagine dalla percezione puramente esteriore a quella, totalizzante per Martini, dell’interiorità psichica. Non è casuale che una delle tematiche più importanti della sua pittura sia quella del volto e degli occhi umani e della dinamica dello sguardo. Alberto Martini nasce a Oderzo, in provincia di Treviso nel 1876. A Monaco, nel 1898, studia i maestri tedeschi dell’incisione. Artista “isolato”, ostile all’impressionismo, Martini si ispira agli artisti tedeschi dell’incisione e del disegno ma non mancano le conoscenze del mondo inglese di Blake, Fusseli e Flaxman e quella diretta della grafica francese (Doré, Granville, Bresdin, Rops ecc). La sua formazione è eminentemente disegnativa, ma la sua pittura è altrettanto precoce con esiti alti sin dalle opere giovanili, si pensi alle opere esposte nella Sala del Sogno alla Biennale di Venezia del 1907. Tra i più grandi illustratori europei sono molto celebri le tavole per i Racconti di Poe (esposti a Londra nel 1914), le centinaia di disegni per la Divina Commedia (dal 1901 al 1944) cui vanno aggiunti quelli per la poesia simbolista francese, Mallarmé, Rimbaud, Verlaine, Baudelaire, Gerard de Nerval, ecc. Non vanno poi dimenticate le eccezionali, per qualità e dimensioni, incisioni dei cicli sul tema dell’amore e della morte quali I Misteri, Le Fantasie Bizzarre e Crudeli e I Miti. Muore a Milano nel 1954. Per informazioni: tel. 035 2052111 – 035 2052217 – email: artemod@unibg.It  
   
   
“SUONI DELL’ALTRO MONDO” STRADELLA- BOBBIO- PASSO PENICE  
 
Pavia, 18 giugno 2004 - Da sette anni la rassegna“Suoni dell’altro mondo” si propone come palcoscenico internazionale di culture musicali provenienti da tutto il mondo, che trovano nella loro diversità un denominatore comune e un momento di interscambio . Quest’anno è la città di Stradella a dare avvio al Festival con due grandi serate dedicate alla fisarmonica, il 25 e il 26 giugno. Poi i concerti del 2 e 3 luglio a Bobbio, con le magiche atmosfere della musica irlandese memori di quelle tradizioni celtiche che San Colombano portò dalla lontana isola del Nord. In Agosto il passo del Penice, punto di incrocio di province, diventa crocevia metaforico tra musiche autoctone e realtà musicali lontanissime: Cina, Giappone, Africa. Confortati dalla certezza delle nostre tradizioni passate possiamo meglio ascoltare e imparare note di modernità con cui la musica si leva oltre ogni concezione spazio-temporale per diventare fruibile nella propria essenza di divenire vitale. Inizia il 25 giugno la settima edizione della rassegna "Suoni dell'Altro Mondo", appuntamento estivo di musica etnica che presenta artisti italiani e internazionali. A dare avvio alle esibizioni sarà la città di Stradella che ospiterà due serate dedicate allo strumento principe dell'Oltrepò pavese: la fisarmonica. Il 25 giugno presso la Sala Brambilla del Centro Culturale di via Montebello 2 si terrà l'esibizione di Marcel Azzola grande fisarmonicista francese che ha collaborato nella sua lunga carriera anche con Jacques Brel e Yves Montand, sarà accompagnato da Lina Bossati. Sabato 26 giugno sarà il turno di una coppia di artisti provenienti dalla Scozia. Paul Cunningham e Aly Bain. Cunningham è un maestro della fisarmonica ed è considerato uno dei più esaltanti e innovativi interpreti del suo strumento. Già membro della band dei Silly Wizard calca le scene da quasi trent'anni e nel 2002 è stato insignito del Mbe per i servizi resi alla musica scozzese ed è stato nominato miglior strumentista durante l’inaugurazione dello Scottish Traditional Music Award nel 2003. Accanto a lui uno dei più conosciuti ed espressivi violinisti della tradizione celtica originario delle isole Shetland. I concerti si terranno alle ore 21 e 30. Il 2 e 3 luglio il festival si trasferisce a Bobbio, in Piazza San Colombano, ma musicalmente si porta nella verde Irlanda. Per due giorni il centro piacentino sarà infatti animato dai suoni della coinvolgente musica della terra del quadrifoglio con ospiti d'eccezione. Il 2 luglio saranno di scena Michael Mcgoldrick, fondatore dei Toss The Feathers, la più importante Celtic rock band di Manchester che vanta collaborazioni anche con Alan Stivell, e un nome che non ha bisogno di presentazioni per gli appassionati di cultura celtica, gli Altan, la più importante e valida formazione di musica tradizionale irlandese attiva oggi sulla scena mondiale. Sabato 3 luglio apriranno la serata i Birkin Tree, gruppo italiano fondato nel 1982 da Fabio Rinaudo e Daniele Caronna e che oggi rappresenta il miglior esempio di folk celtico "made in Italy". La formazione italiana ospiterà Cyril O'donoghue cantante di grande fascino e fine chitarrista, da anni protagonista della scena musicale irlandese e session man richiestissimo. A seguire, l'esibizione dei grandi Four Men And A Dog una “superband” che ha riunito nel corso della carriera grandi individualità artistiche del panorama musicale irlandese che spesso si è aperta a collaborazioni prestigiose. Formati oggi da Cathal Hayden, Kevin Doherty, Gino Lupari e Gerry O’connor i Four Men and a dog hanno un sound assai particolare in bilico tra tradizione e spunti più moderni. Formatisi nel 1990, si sono affermati come una realtà nella "new wave" del folk irlandese. La rassegna prevede anche alcuni appuntamenti ad agosto presso il passo del Penice con alcuni appuntamenti dedicati alla world music. Stradella Centro Culturale, Via Montebello 2 Sala Brambilla “Disarmonie”: Venerdì 25 giugno ore 21 e 30 Marcel Azzola & Lina Bossati; Sabato 26 giugno ore 21 e 30 Phil Cunningham & Aly Bain. Bobbio Piazza San Colombano “Irlanda in festa”: Venerdì 2 luglio ore 21 e 30 Paul Kelly & Frankie Lane Altan; Sabato 3 luglio ore 21 e 30 Birkin Tree & Cyrilo’donoghui Four man one dog. Infolink: www.Suoni.org  
   
   
VENTI4 GIUGNO 2004 NOBLESSE OBLIGE - THE GUIDE GUSTO LOUNGE FESTIVAL  
 
Milano, 18 giugno 2004 - Noblesse Oblige, in collaborazione con Mini, The Guide, All Music e Lycos e con il patrocinio del Comune di Milano Assessorato Moda E Grandi Eventi, presentano Gusto Lounge Festival, il primo festival internazionale a Milano, dedicato alla musica lounge, giovedì 24 giugno all’Ippodromo del Galoppo, zona San Siro a Milano. L’evento rappresenta un percorso ideale nell’evoluzione del fenomeno lounge che, da colonna sonora dei film di Piero Piccioni, all'etnico Buddha Bar e dal Nujazz al Modern Swing, ha trasformato le nostre abitudini discotecare... In un vero e proprio salotto!! Protagonisti della serata i più importanti artisti del genere: Feel Good Productions - Live Sam Paglia (Italia)- Frank Popp Ensemble (Germania) Live Lorraine Bowen (Irma Records Uk) - Live Settebello Unlimited feat. Chicco Montefiori (Montefiori Cocktail -Monsieur Bloumemberg) & Dr. Zoil (Artista Lounge dell'anno - Ex Vip 200) Live Transistors (Right Tempo) Marco Fullone (Soulstar) Macchiato Caldo alias Robert Passera (Italia) Mike Painter (Sexygroovy Rhythms)+ Henry (Milanomods)- Soulstance (Lo Greco Bros), Zero Sospiro (Paul Derrik prod.) Live Jazz Bit . E i principali club, pr ed etichette discografiche internazionali: Franco Godi (Best Sound), Schema-ishtar, Right Tempo, Scenario Music, Cinedelic Records, Milano Mods, Ultrasuoni Cocktail il programma di radiorai2 condotto da Francesco Adinolfi, Rigatier & Comper (Notte Vidal) . Nel corso della serata, ci saranno tre grandi presentazioni: La nuova Mini Cabrio che le tre concessionarie Mini di Milano, ovvero Ambros Saro, Carzeta e Mini Milano, presenteranno in assoluta anteprima nazionale prima del debutto ufficiale previsto per il prossimo settembre. Ai clienti e potenziali clienti Mini verrà riservato un esclusivo cocktail party. Il nuovo mensile The Guide. (Alberto Peruzzo Editore) Società, fenomeni, tendenze, personaggi, il meglio degli eventi. All¹interno di un unico mensile lifestyle senza barriere di sesso. The Guide indicherà la via al divertimento attraverso la più fornita guida nazionale al tempo libero. All Music Dance è il videogioco di ballo distribuito da Leader S.p.a con il marchio del celebre canale televisivo musicale, per Playstation e Playstation2 che questa estate invaderà i negozi di tutta Italia, e che sarà supportato anche da uno speciale tappetino appositamente realizzato. Dotato di una grafica accattivante, coloratissimo, il Dance mat sarà indispensabile per vivere appieno l¹esperienza di gioco. Prevista la realizzazione del Cd: The Guide ³Gusto Lounge Festival” che verrà distribuito nei migliori negozi di musica dalla Self che produrrà, inoltre, 40.000 copie da inserire in allegato all’uscita di settembre di The Guide. Il cd potrà anche essere acquistato attraverso il sito www.Lycos.it/loungefestival  Prezzo dell'evento: euro 14,00 con consumazione. All¹interno del sito www.Lycos.it/loungefestival è possibile scaricare l¹invito con riduzione speciale a euro 10 e avere maggiori informazioni.  
   
   
ASCANIO CELESTINI RESTITUISCE NELLA FILANDA LA MEMORIA DEL LAVORO  
 
Salzano Ve, 18 giugno 2004 - Una grande festa a ingresso gratuito nella splendida cornice della filanda Romanin-jacur a Salzano apre domani, venerdì 18 giugno, il week-end nel quale si congiungono i progetti "Fili" e "Confini", promossi dall'Amministrazione del Comune veneziano e ideati dall'associazione Echidna. Il programma è denso di eventi e carico di suggestioni. Un primo assaggio sarà on air già al mattino: alle 10.40, sulle frequenze di Radio Base Popolare Network (93.550 e 99.150 Mhz), andrà in onda "accendi la tua radio per favore... Voci Dalla Filanda", una produzione radiofonica che avrà come protagonista Ascanio Celestini. Tutti gli abitanti di Salzano sono invitati a spegnere ogni suono e ad accendere la radio, mettendola sul davanzale o portandola con sé, per fare del paese una grande cassa di risonanza per ascoltare "Il Filo Del Racconto", una composizione in forma radiofonica di interviste, narrazioni, commenti e musiche raccolti da Ascanio Celestini durante il laboratorio sulla memoria tenuto nel 2003 con le filandine di Salzano. La replica della trasmissione alle 18 apre la grande festa a ingresso gratuito che animerà la filanda Romanin Jacur dal tramonto fino a notte inoltrata. Dopo la riproposizione de "Il Filo Del Racconto", alle 21.15 l'imponente concerto "Confini", che porterà sul palcoscenico gruppi e singoli musicisti che si incontrano in formazione orchestrale per eseguire brani inediti composti da Alfredo Lacosegliaz. La Filandaorhestra - diretta dallo stesso Lacosegliaz - è composta da alcuni dei maggiori rappresentanti della musica popolare dall'alto Adriatico e fino al cuore della Mitteleuropea: si mescolano i suoni e le poetiche di Alpe, Controra, Bevano Est, Brake Drum Percussion Duet, Zuf de Zur, Vruja, Dario Marusic e di musicisti formati nel laboratorio sul ritmo tenutosi nei giorni scorsi. Il concerto è una produzione del progetto Confini, promosso dal Comune di Salzano e cofinanziato dall'Unione Europea. Dopo un intervallo conviviale, alle 22.30 circa, con il gusto del grano italiano della Pasta Jolly, la serata si chiude ancora con Ascanio Celestini che porta in scena "Fabbrica", come ideale chiusura del percorso realizzato a Salzano tra il 2003 e il 2004 sulla memoria del lavoro. "Fabbrica" è la storia di un capoforno alla fine della seconda guerra mondiale raccontato da un operaio che viene assunto in fabbrica per sbaglio. Il capoforno parla della famiglia, del padre e del nonno che erano in fabbrica quando il lavoro veniva raccontato in maniera epica. Nel racconto di Celestini, chi racconta il lavoro racconta qualcosa del proprio corpo. Anche quando parla del cottimo collettivo o delle vertenze sindacali usa un immaginario che fa riferimento al corpo. Infolink: Www.filandadisalzano.it  
   
   
AL VIA LE 100 GIORNATE DI “MILANO OTTAGONO”, TRA CULTURA, SPETTACOLI E GRANDI OSPITI PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO, DAL 19 GIUGNO AL 19 SETTEMBRE 2004, OLTRE 100 INCONTRI E SPETTACOLI NELLA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DA SASA EVENTI SPECIALI  
 
 Milano, 18 giugno 2004 - Più di 260 ospiti della cultura, dell’economia e dello spet-tacolo, oltre 100 eventi in 100 giornate di programmazione, esclusive mondiali co-me il collegamento in diretta dalla spedizione italiana sul K2 o dal cantiere del Te-atro alla Scala, un milione di spettatori attesi: sono queste le cifre di “Milano Otta-gono 2004”, organizzata per il quarto anno consecutivo da Sasa Eventi Speciali. Milano Ottagono debutta sabato 19 giugno, in concomitanza con la rassegna “Milano che vive”, e chiude il 19 settembre con un grande incontro dedicato alla riapertura del rinnovato teatro del Piermarini. Per tre mesi l’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele diventa il luogo per eccellenza del dibattito e del divertimento, sempre aperto a tutti, grazie al contributo di un pool di partner privati (a comincia-re dai main sponsor Aem, Assimpredil-ance ed Euromilan) e all’innovativo sistema che rinfresca l’aria: per la prima volta avremo una Galleria ad aria condizionata. Milano Ottagono è stata presentata in una conferenza stampa aperta dal sinda-co Gabriele Albertini, che ha evidenziato l’importante ruolo della manifestazione come spazio di valorizzazione delle diverse eccellenze di Milano: cultura, econo-mia, architettura, design, moda. Giorgio Cioni, organizzatore di Milano Ottagono, ha anticipato alcune novità dell’edizione 2004: “Daremo più spazio ai dibattiti del-la rassegna “Milano-italia in Movimento” (oltre 30), dedicati all’attualità e soprat-tutto alle grandi opere che stanno cambiando il volto delle città e del Paese. Mo-streremo, con plastici e filmati, i progetti più importanti, dalla Scala alla nuova se-de della Regione Lombardia, fino al polo interno di Fiera Milano”. Proprio sulla questione dei progetti è intervenuto Piero Torretta, presidente di As-simpredil: “Milano si sta aprendo al rinnovamento urbanistico, dando fiducia ai co-struttori impegnati in questa sfida epocale. Del resto questa città è sempre stata al centro delle dinamiche sociali ed economiche più innovative”. Ricca di eventi anche “Apertamente”, la rassegna culturale presentata da Mas-similiano Finazzer Flory: 16 appuntamenti dedicati a temi come “Il mito e la don-na”, “Dal libro al film”, gli omaggi a Caravaggio, Leonardo, Kafka e Gaber, gli in-contri sull’Europa con Sergio Romano e Giulio Giorello. Milano Ottagono è anche musica, con i concerti “live” di grandi personaggi della canzone italiana, a co-minciare da Toto Cotugno il 14 luglio. E’ musica jazz di livello internazionale, con la rassegna “Ottagono in jazz” che avrà come ospite d’eccezione il grande clarinet-tista Tony Scott. E’ anche un ciclo di dieci serate in luglio e agosto con i più bei concerti dell’Orchestra Filarmonica della Scala proiettati su megaschermo..Box Grandi Ospiti Per Grandi Serate Saranno più di 260 gli ospiti e i personaggi che interverranno sul palco di Milano Ottagono per raccontare storie, esperienze, progetti, cambiamenti: uomini e don-ne di spettacolo come Enrico Bertolino, Nanni Svampa, Toto Cotugno, Ottavia Pic-colo, Franco Branciaroli, Franca Nuti; intellettuali ed esponenti del mondo acca-demico come Sergio Romano, Giulio Giorello, Lorenzo Ornaghi, Giacomo Vacia-go, Lanfranco Senn, Cesare Stevan, Giorgio Vittadini, Isabella Bossi Fedrigotti, Eva Cantarella; esponenti delle istituzioni come Gabriele Albertini, Roberto Formigoni, Carlo Sangalli, Carlo Tognoli; presidenti e manager di imprese pubbliche e private come Luigi Roth, Giancarlo Elia Valori, Claudio De Albertis; grandi “firme” del de-sign e dell’architettura, come Mario Botta, Pierluigi Nicolin, Antonio Citterio, Mauro Bellini, Italo Rota, Marco Caputo; protagonisti di incredibili avventure umane, spor-tive e imprenditoriali, come gli stilisti Elio Fiorucci, Rosita & Ottavio Missoni, il con-quistatore del K2 Achille Compagnoni, l’ex “solista del mitra” (oggi pittore e ro-manziere) Luciano Lutring, i “preti da marciapiede” don Mazzi, don Benzi e don Inzoli.  
   
   
FINALI UCI DI COPPA DEL MONDO 2004 (18-19 SETTEMBRE 2004) E I CAMPIONATI MONDIALI UCI DI MOUNTAIN BIKE E TRIAL 2005 (29 AGOSTO – 4 SETTEMBRE 2005)  
 
Livigno, 18 giugno 2004 - Due appuntamenti che rappresentano un importante riconoscimento per l’impegno e la professionalità che Livigno ha dedicato alla Mtb, diventando una delle mete più interessanti d’Europa. I suoi 600 chilometri di percorsi, tracciati professionalmente per Gps www.Livignobike.com  - www.Bike-gps.com  con collegamenti e percorsi interregionali, sono ormai da tempo terreno di allenamento per atleti, squadre internazionali, tecnici nazionali ed internazionali. Inoltre, l’altitudine di Livigno (mt. 1816) è un fattore di successo per la preparazione in altura degli atleti. Per questo motivo la località è stata scelta dalla Federazione Ciclistica Italiana (Fci) quale Partner ufficiale e sede privilegiata dei propri allenamenti. Livigno può contare su una congeniale configurazione naturale della valle che permette di avere un singolare ed originale centro logistico naturale, una vera e propria arena racchiusa tra due palcoscenici naturali rappresentati dai versanti opposti delle montagne. Tutti i servizi ed infrastrutture infatti saranno concentrati in una “villaggio“ costruito appositamente a soli 100 metri dal centro del paese, in una vasta area erbosa avente facili accessi e zone riservate al parcheggio. Una soluzione pratica e coreografica sia per gli spettatori che potranno assistere a tutte le competizioni da un solo punto, sia per gli spostamenti degli atleti e degli organizzatori che saranno ridotti al minimo.  
   
   
CON I RUSSI AL VIA, IL GOTHA DEL BOULDERING NELLA DUE GIORNI IN VALLE DI PRIMIERO  
 
Trento, 18 giugno 2004 - Sono ancora poche le ore che precedono il taglio del nastro per la Coppa del Mondo di Bouldering a Fiera di Primiero, organizzata dall’Unione Sportiva Primiero - San Martino. Una tappa del ranking mondiale con i migliori atleti al mondo che si confronteranno su sei pareti inedite realizzate nel Parco Clarofonte, nel centro della cittadina della Valle di Primiero. Domani, venerdì, entreranno in scena sia le ragazze che i maschi per la giornata di qualificazione, una fase determinante per l’ammissione alla finalissima in programma sabato, l’unica frazione che assegna i punti per la Coppa del Mondo. La gara di Fiera di Primiero - e non se lo sanno spiegare nemmeno gli stessi organizzatori - è una delle più affollate di atleti al mondo, sicuramente le due precedenti edizioni conclusesi con un grande successo hanno lasciato un segno positivo. Al via ci saranno atleti di 16 nazioni, 29 donne e 50 uomini, un incremento all’ultimo, ieri, con l’arrivo in extremis della temibile squadra russa. I primi 17 atleti in classifica provvisoria di Coppa del Mondo saranno tutti in gara a Fiera di Primiero, e così 16 ragazze in classifica nelle prime 20, un bel parterre che non mancherà di creare suspance. Gli organizzatori dell’U.s. Primiero - San Martino per questa edizione hanno realizzato una nuova struttura con le sei pareti in un unico blocco, con grande soddisfazione del pubblico che così potrà ammirare le arrampicate in contemporanea di sei atleti alla volta. Domani dunque inizia la kermesse già alle 9 di mattina con la qualificazione femminile, un’ora prima del previsto dato il grande affollamento, con le ultime donne in gara a rappresentare il gotha del bouldering mondiale. La campionessa francese Sandrine Levet sarà l’ultima a giocarsi la qualificazione ma lei è forte di due vittorie nelle precedenti gare di Coppa. Per gli italiani ci sarà da tifare per Jenni Lavarda, la ventenne di Marostica che attualmente è terza alle spalle della russa Abramtchouk. In gara ci sarà anche Stella Marchisio, capace a volte di grandi risultati, e l’atleta locale Roberta Longo. La gara maschile sarà estenuante, ben cinque ore continue di arrampicate a partire dalle ore 15. I pronostici sono estremamente difficili: il capoclassifica, l’austriaco Killian Fishhuber, è insidiato dai due francesi Dulac e Meyer, due atleti che conoscono bene la Valle di Primiero per aver movimentato il podio delle due edizioni disputate, ma questa volta ci sarà anche il russo Rakhmetov che lo scorso anno ha spopolato sulle pareti di Fiera di Primiero. Anche tra i maschi al via un atleta della Valle di Primiero, Riccardo Scarian. Sempre domani, alle 21, seguirà una spettacolare gara di lanci nella quale i concorrenti ad eliminazione dovranno raggiungere il punto più alto della presa … "al volo". Anche in questo caso lo spettacolo è garantito. Gli organizzatori hanno previsto anche intrattenimenti collaterali con musica dal vivo e stand gastronomici. Sabato le finalissime inizieranno alle 17 ed alle 21. L’entrata all’arena di gara è gratuita, un motivo in più per non mancare ad uno spettacolo di alto rango. Infolink: www.Usprimiero.com