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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Giugno 2004
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SECONDO INVITO CONGIUNTO A PRESENTARE PROPOSTE TSI-NANOTECNOLOGIE  
 
Bruxelles, 18 giugno 2004 - La Commissione europea ha pubblicato il secondo invito congiunto a presentare proposte nell'area delle Tsi e nanotecnologie nell'ambito delle attività 'Tecnologie della società dell'informazione' e 'Nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza, nuovi processi e dispositivi di produzione' del Sesto programma quadro. Si tratta di una delle aree coperte dal programma specifico 'Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca'. Le aree a cui si riferisce l'invito sono: Ist-nmp-1: integrazione di tecnologie per l'impresa manifatturiera rapida e flessibile; Ist-nmp-2: biosensori per la diagnostica e la sanità; Ist-nmp-3: materiali, attrezzature e processi per la produzione di dispositivi nanofotonici e nanoelettrici. Nello specificare gli strumenti da usare in queste aree, l'invito sollecita l'uso di Progetti integrati, progetti specifici mirati di ricerca (Strep) e azioni di sostegno specifico (Ssa). I proponenti sono invitati a consultare il testo completo dell'invito per sapere quali sono i particolari strumenti richiesti per ciascuna area. Il bilancio globale indicativo di quest'invito è di 180 milioni di euro. Per leggere l'invito in forma completa: http://fp6.Cordis.lu/fp6/call_details.cfm?call_id=136  
   
   
ORACLE CHIUDE IL QUARTO TRIMESTRE CON UN UTILE DI 0,19 DOLLARI PER AZIONE CONTRO I 0,16 DOLLARI DELLO SCORSO ANNO IL FATTURATO DERIVANTE DALLA VENDITA DI NUOVE LICENZE PER DATABASE CRESCE DEL 15% PER IL SECONDO TRIMESTRE CONSECUTIVO  
 
Milano, 18 giugno 2004 - Oracle Corporation ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre e all'intero esercizio 2004. L'utile netto del quarto trimestre è salito del 15% per un totale di 990 milioni di dollari (0,19 dollari per azione) contro gli 858 milioni (0,16 dollari per azione) dello stesso periodo di un anno fa. Il fatturato totale è cresciuto del 9% registrando 3,1 miliardi di dollari, di cui 2,5 miliardi derivanti dalle vendite di software, in crescita del 12%, e 558 milioni imputabili alle attività di servizio, ridottesi del 4%. Il margine operativo del quarto trimestre è stato pari al 46%, un record assoluto per la società. Per quanto concerne l'esercizio 2004, l'utile netto è cresciuto del 16% toccando 2,7 miliardi di dollari, mentre l'utile per azione è passato da 0,43 a 0,50 dollari. Il fatturato complessivo è salito del 7% totalizzando 10,2 miliardi di dollari, di cui 8,1 miliardi derivanti dalle vendite di software, in crescita del 12%, e 2,1 miliardi dai servizi, in diminuzione dell'8%. Il margine operativo dell'esercizio è stato pari al 38%, anche questo un record assoluto per la società. "L'utile operativo è stato pari a 1,4 miliardi di dollari nel quarto trimestre e 3,9 miliardi di dollari nell'intero esercizio", ha dichiarato Jeff Henley, Chairman e Cfo di Oracle. "Si tratta del miglior utile operativo mai registrato, superiore anche al nostro anno migliore trascorso durante la bolla di Internet. Abbiamo terminato molto positivamente un anno davvero soddisfacente". "Da quando abbiamo introdotto la tecnologia Grid sei mesi fa, le vendite di nuove licenze di database sono cresciute al ritmo del 15%", ha affermato Larry Ellison, Ceo di Oracle. "Pur trovandosi ancora nella prima fase del ciclo di adozione, il database Oracle 10g ha avuto un avvio estremamente rapido. Il mercato sta solamente iniziando a spostare database e application server verso ambienti Grid composti da computer economici, e Oracle si trova all'avanguardia in questo settore".  
   
   
BERND BISCHOFF NUOVO PRESIDENTE E CEO DI FUJITSU SIEMENS COMPUTERS  
 
Milano, 18 giugno 2004 – Fujitsu Siemens Computers, il maggior produttore It europeo, annuncia la nomina di Bernd Bischoff come nuovo Presidente e Ceo della società, a partire dal 1 luglio 2004. Bernd Bischoff, attualmente Executive Vice President (Evp) Sales, Marketing & Customer Services di Fujitsu Siemens Computers, sostituirà Adrian v. Hammerstein che dal prossimo 1 luglio ricoprirà il nuovo incarico a capo di Siemens Business Services. Bernd è entrato a far parte della società tre anni fa come Executive Vice President Sales, Marketing & Customer Services, conducendo con successo l’allineamento dell'organizzazione commerciale secondo i segmenti di clientela, l'implementazione di un modello di vendita impostato sul canale, la ridefinizione dell'organizzazione marketing e lo sviluppo continuativo delle capacità di servizio della società. Bernd Bischoff può contare su un Management Team forte e stabile, e su una direzione strategica di successo. Infatti malgrado il mercato It continui a trovarsi in una fase di difficoltà, Fujitsu Siemens Computers è ben posizionata per essere adeguatamente competitiva. Infatti, lo scorso anno fiscale (aprile 2003-marzo 2004), la società ha registrato un fatturato di 5.288 milioni di euro ed un utile prima delle tasse di 62 milioni di euro. Sotto la guida di Bernd Bischoff, Fujitsu Siemens Computers continuerà a concentrarsi sulle strategie Mobility e Business Critical Computing proseguendo la propria crescita a livello europeo. Bernd Bischoff ha dichiarato: "Abbiamo già raggiunto importanti risultati negli ultimi anni grazie alla leadership di Adrian v. Hammerstein, tanto che disponiamo oggi di una solida base per la crescita futura. Impaziente di iniziare questa nuova e stimolante sfida, continuerò a concentrarmi proprio su questo grazie alla collaborazione del nostro Management Team, del nostro personale e dei nostri partner". Adrian v. Hammerstein ha fatto parte di Fujitsu Siemens Computers fin dalla sua costituzione, avvenuta nel 1999, prima come Chief Financial Officer e poi come Presidente e Ceo. In questi anni la società ha compiuto importanti progressi in termini di direzione strategica, eccellenza operativa, performance finanziarie e reputazione sul mercato. Adrian v. Hammerstein resterà legato a Fujitsu Siemens Computers in qualità di membro del Board of Directors.  
   
   
PROBIZ PARTNER MEETING: SMARTLINE PARTECIPA CON LE SOLUZIONI DI NETWORK SECURITY  
 
 Bologna, 18 giugno 2004 - Smartline Inc., software house americana operativa nella Network Security, partecipa al Probiz Partner Meeting, l’evento, organizzato dal distributore italiano, rivolto ai rivenditori e che avrà luogo il 25 giugno 2004 presso gli uffici Probiz di Argelato, Bologna a partire dalle 9,45. Smartline presenterà per l’occasione Devicelock v. 5.54, prodotto di punta della sua offerta. Le soluzioni Smartline, pratiche ed efficaci, si rivolgono ad amministratori di rete e system integrator di aziende sia di piccole che di grandi dimensioni, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni integrate e cost-effective per la gestione della Network Security. Devicelock riduce in modo significativo il costo di gestione di una rete di tipo aziendale e, oltre al controllo in remoto delle periferiche installate su computer locali che eseguono Windows Xp, Windows 2000 e Windows Nt, consente anche di applicare restrizioni all'utilizzo di unità floppy, supporti rimovibili, unità Cd-rom, unità nastro, adattatori Wi-fi e Bluetooth o porte seriali, parallele, ad infrarossi, Usb e Firewire. Smartline Incorporated è inoltre un membro associato di Microsoft Independent Software Vendor Program (Msdn Isv), Fujitsu Siemens Computers Global Alliance, Sun Developer Connection program (Sdc), Citrix Developer Network e dell'associazione internazionale Asp (Association of Shareware Professionals). Per partecipare alla giornata di approfondimento di Probiz Partner Meeting è possibile effettuare la registrazione on line collegandosi al sito www.Probiz.it/registrazioneppm/  
   
   
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE - ATTIVITÀ COORDINATE CE-NSF PER LA RICERCA APPLICATA SUI MATERIALI PER LA COMPUTAZIONE  
 
Bruxelles, 18 giugno 2004 - La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per una 'attività coordinata Ce-nsf per la ricerca applicata sui materiali per la computazione' nell'ambito della attività 'Nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza, nuovi processi e dispositivi di produzione' del Sesto programma quadro. Si tratta di una delle aree coperte dal programma specifico 'Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca'. Nel quadro dell'accordo di cooperazione per S&t tra Eu e Usa, la Commissione europea (Ce) e la National Science Foundation (Nsf) stanno lavorando insieme per incrementare le opportunità di attività di ricerca sui materiali e, negli ultimi anni, sono stati lanciati inviti coordinati e simultanei per la ricerca congiunta tra équipe europee e americane. Il nuovo invito coordinato Ce-nsf rappresenta un'ulteriore iniziativa per incentivare le possibilità di progresso nelle scienze dei materiali per la computazione. L'obiettivo è studiare le proprietà e i fenomeni che si estendono su scale multiple di tempo e lunghezza e richiedono la modellizzazione su più scale, compresa la validazione del relativo modello, per computare la scienza essenziale. Le aree di scienza dei materiali per la computazione includono, senza che l'elenco sia limitativo, la crescita dei cristalli, l'assorbimento superficiale, i difetti strutturali come il disadattamento del traliccio e i bordi del grano, l'evoluzione microstrutturale, la formazione e la propagazione di fessure, fusione e diffusione, spintronica, nanoelettronica ed elettronica molecolare, punti quantici. Il progetto specifico mirato di ricerca (Strep), concentrandosi sulla ricerca alla frontiera della conoscenza, deve avere una chiara pertinenza per la scienza dei materiali di computazione e comportare la partecipazione equilibrata di partner europei e statunitensi. Nello specificare gli strumenti da usare in queste aree, l'invito richiede l'uso specifico di progetti specifici mirati di ricerca. I proponenti sono invitati a consultare il testo completo dell'invito, all'indirizzo sotto specificato, per sapere quali sono i particolari strumenti richiesti per ciascuna area. Il bilancio indicativo globale per quest'invito è di 6 milioni di euro. Per leggere l'invito in forma completa: http://fp6.Cordis.lu/fp6/call_details.cfm?call_id=135    
   
   
FILEMAKER DEVELOPER CONFERENCE 2004: LA CONFERENZA ANNUALE DI FILEMAKER, UN'OCCASIONE PER CONOSCERE LA PIÙ POTENTE VERSIONE DI FILEMAKER MAI REALIZZATA PRIMA SCONTO PER CHI SI ISCRIVE ENTRO IL 30 GIUGNO  
 
Milano, 18 giugno 2004 – Tutti coloro che si iscriveranno alla Developer Conference di Filemaker entro il 30 giugno riceveranno uno sconto speciale di 200 dollari e potranno partecipare alla prestigiosa conferenza annuale di Filemaker pagando la quota di iscrizione di 999 dollari. Ad annunciarlo, Filemaker Inc., azienda californiana leader mondiale nella produzione di software database per workgroup aziendali e singoli utenti. La Filemaker Developer Conference 2004 si terrà dal 29 agosto al 1 settembre prossimi al Jw Marriott Desert Ridge Resort a Phoenix (Arizona). Dopo il 30 giugno la quota di iscrizione sarà di 1.199 dollari. La conferenza, per la quale è prevista un'affluenza di oltre 1.000 sviluppatori, sia aziendali che free lance, oltre che consulenti e trainer provenienti da oltre 25 paesi, è un'occasione importante per conoscere il mondo Filemaker approfondendo l'uso delle potenti e "easy-to-use" soluzioni per workgroup e singoli utenti prodotte dall'azienda californiana. La Developer Conference 2004 di Filemaker prevede oltre 50 sessioni tecniche su numerose tematiche legate all'uso e alle applicazioni della gamma di software database Filemaker, come "Soluzioni Migrative Filemaker Pro 7"; "La prospettiva strategica"; "Pubblicazione Web istantanea con Filemaker Pro 7"; "La sicurezza di Filemaker Pro 7: dettagli tecnici"; "Nuove opportunità di vendita di Filemaker Pro 7"; "Fondamenti di design di Filemaker 7"; "Configurazione di Filemaker Server 7"; Creare il primo stylesheet Xslt"; "Servizi Citrix/terminal con Filemaker Pro 7"; "Espandere la soluzione con i Plug-ins"; "Implementare la gestione dei privilegi di accesso con Filemaker Pro 7"; "Interazione del Design di Filemaker Pro 7". Inoltre, la conferenza annuale di Filemaker prevederà anche: Apertura dei lavori di Dominique Goupil, Presidente di Filemaker; Pranzo con i relatori della conferenza e con gli esperti aziendali; Confronto con il Team Product di Filemaker; Workshop su Filemaker Pro, Tech Support Central, Hands-on Lab; Showcase sulle Innovazioni del prodotto; Presentazioni, prodotti e servizi di terze parti; Cena di tutto il network della Filemaker Developer Conference; Premio "Excellence" di Filemaker. Maggiori informazioni sulla registrazione on-line, la brochure della conferenza e una lista completa del programma delle sessioni di lavoro sono disponibili all'indirizzo web www.Filemaker.com/devcon  
   
   
PRAXIS CALCOLO E TIBCO SIGLANO ACCORDO STRATEGICO  
 
Milano, 18 Giugno 2004 – Praxis Calcolo S.p.a., società operante da più di 40 anni nel settore dell’Information Technology con soluzioni che aumentano l’efficienza e la competitività aziendale, e Tibco Software, fornitore specializzato nel software di business integration numero uno al mondo, hanno siglato un accordo di partnership che prevede l’adesione di Praxis al Tibco Alliance Program (Tap). Con 40 anni di attività nel mercato It, Praxis Calcolo S.p.a. Costituisce una realtà più che consolidata del panorama informatico italiano. La sua forte connotazione tecnica e il conseguente elevato grado di preparazione dei suoi specialisti le hanno garantito negli anni un rapporto di continuità con i propri clienti, rappresentati dai maggiori nomi delle Telecomunicazioni, dell’Industria e delle Utility, che hanno scelto Praxis Calcolo come fornitore di riferimento per la progettazione, il re-engineering, il porting tecnologico dei loro sistemi più importanti. Secondo i termini dell’accordo, Praxis e Tibco collaboreranno per l’implementazione di soluzioni pensate per le aziende di specifici settori quali Telecomunicazioni, Industria, Utilities, Editoria, Professional Services e Finanza, sfruttando al meglio le sinergie fra le competenze Praxis nei propri mercati di riferimento e le soluzioni tecnologiche Tibco. Il connubio tra le competenze relative a tecnologie innovative quali J2ee, Xml e Web Services e la consolidata esperienza sui mondi legacy fanno di Praxis un partner ideale per l’implementazione delle soluzioni Tibco d’integrazione end-to-end tra sistemi ed applicazioni residenti su piattaforme eterogenee quali internet, dipartimentali e mainframe. Con l’obiettivo dichiarato di mantenere il proprio grado di specializzazione ai massimi livelli di mercato, i consulenti Praxis Calcolo seguono costantemente i programmi di certificazione e aggiornamento proposti dai maggiori produttori, con cui da tempo l’azienda mantiene rapporti di partnership. In quest’ottica di sviluppo e aggiornamento costante, Praxis seguirà un percorso formativo con l’obiettivo di preparare una rete di tecnici specializzati sui prodotti Tibco.  
   
   
INVISION SOFTWARE ESPANDE I SUOI ORIZZONTI NEL REGNO UNITO E IN IRLANDA UN NUOVO ACCOUNT MANAGER A LONDONDERRY (IRLANDA DEL NORD)  
 
Ratingen, 17 giugno 2004  - Invision Software porta avanti con grinta i suoi progetti di espansione. John Cann è il nuovo responsabile vendite per il Regno Unito e l’Irlanda. Le mansioni dell’Account Manager di Invision Software Limited, società al 100% affiliata a Invision Software Ag, verteranno essenzialmente sulla gestione operativa commerciale della nuova filiale con sede a Derry, ove si trova anche uno dei centri di sviluppo di Invision. Oltre a fornire assistenza alla clientela già esistente sul territorio, l’Account Manager sarà impegnato nell’acquisizione di nuovi clienti e nella conquista di nuove nicchie di mercato su cui agire. John Cann (31) possiede una profonda e consolidata esperienza nel campo della distribuzione e delle vendite ed ha curato numerosi progetti nell’ambito delle Risorse Umane. Dopo aver conseguito la laurea in European Business Studies presso la Leeds Metropolitan University ha avviato la sua carriera come consulente aziendale per la ricerca di personale. Presso la società Torres&partners John Cann ha rivestito il ruolo di Direttore delle vendite per soluzioni di Human Capital Management sviluppate appositamente per il settore It. Nell’ultimo periodo Cann ha lavorato presso Symantix, società partner eBusiness certificata di Oracle per le applicazioni di Human Resources Management System di Oracle (Hrms). Qui è stato il responsabile per le vendite dirette e indirette così come per la promozione di nuove iniziative per l’ampliamento della distribuzione dei prodotti e dei servizi dell’azienda.  
   
   
LA SICUREZZA DEI SISTEMI INFORMATIVI E L'ADEGUAMENTO ALLE NUOVE NORMATIVE RAPPRESENTANO LA PRINCIPALE PREOCCUPAZIONE DEI MANAGER  
 
Milano, 18 giugno 2004 - Secondo la nuova edizione semestrale dell'osservatorio Storage Index - lo studio indipendente commissionato da Hitachi Data - la crescente esigenza di garantire la business continuity sta spingendo il management delle imprese europee a considerare la sicurezza dei propri sistemi informativi come assolutamente prioritaria tra gli asset aziendali. Quasi un terzo degli It manager interpellati (30%) ha ammesso che alcuni aspetti legati alla sicurezza informatica rappresentano dei veri e propri incubi. L'81% delle aziende intervistate ha dichiarato che la protezione dei sistemi It contro disastri naturali o errori umani resta ai primi posti degli investimenti. In particolare, le preoccupazioni inerenti i costi derivanti dalla perdita di dati business-critical si rispecchiano nella crescente attenzione verso gli investimenti in risorse dedicate alla business continuita'. "Poiche' oggi le aziende, di qualsiasi dimensione, dipendono sempre piu' dai propri dati It, piu' forte si fa l'esigenza di accrescere le protezioni per salvaguardare la sicurezza della propria infrastruttura", ha dichiarato Giuliano Bettineschi, country manager di Hitachi Data Systems Italia. "Il lavoro degli It manager in questi ultimi due anni e' stato davvero stressante sotto il profilo delle responsabilita': ci sono alcuni elementi incoraggianti che fanno ben sperare sulla situazione economica, ma permangono preoccupazioni sempre piu' grandi inerenti sicurezza e adeguamento alle normative. Essere un responsabile dei sistemi informativi significa oggi condividere le responsabilita' del top management di un'azienda" aggiunge Bettineschi. I responsabili It sono in effetti preoccupati dalle novita' relative agli obblighi di auditing e corporate governance. L'adeguamento a leggi come Sarbanes-oxley, Basilea Ii e altre numerose norme locali e settoriali e' considerato una priorita' urgente per gli investimenti It da parte del 37% delle aziende, un aumento del 6% rispetto ai risultati della ricerca condotta nella prima meta' del 2003. In particolare, nelle grandi aziende (con fatturato superiore a 375 milioni di Euro) l'esigenza di regolamentazione alle normative passa da una percentuale del 34% di sei mesi fa, all'attuale 40%. Un dato decisamente interessante e' che i settori che hanno registrato i valori piu' alti sono retail, distribuzione e trasporti. Il mondo finanziario ha registrato invece un calo di 4 punti percentuali, probabilmente perche' in questo settore le soluzioni sono gia' state in gran parte adottate. Altro aspetto rilevante che l'osservatorio Storage Index rileva a livello europeo riguarda l'esigenza di investimenti in soluzioni storage per gestire la crescita inarrestabile del volume dei dati aziendali, patrimonio da tutti riconosciuto come asset fondamentale per il business. La quantita' di informazioni da gestire oggi aumenta in modo esponenziale, anche a causa dell'utilizzo di nuovi formati come l'e-mail e i file multimediali e di nuove esigenze di data mining e business intelligence. In particolare, mentre sei mesi fa erano poco piu' della meta' dei manager intervistati (56%) a porre la crescita del volume dei dati come uno dei motivi principali di investimenti in soluzioni di storage, la percentuale sale nell'edizione attuale al 65%, con punte ancora piu' elevate nelle aziende di dimensioni piu' grandi (70%), confermando che anche in questo caso le nuove normative stanno costringendo le aziende a grossi cambiamenti di policy aziendali, incoraggiandole a mantenere vivi e disponibili i dati registrati. In Italia Lo studio commissionato da Hitachi Data Systems rileva che il 69% degli It manager italiani sono preoccupati per la continuita' operativa e pongono come primo obiettivo di spesa, soluzioni per la business continuity. Al secondo posto delle preoccupazioni degli italiani (65% degli intervistati) vi e' quella di ridurre i costi operativi (a livello Emea questa esigenza compare solo al quarto posto, dopo business continuity, disponibilita' delle informazioni e crescita del volume dei dati), mentre al terzo posto troviamo la disponibilita' dei dati. "Le nuove leggi, pur non essendo attualmente ai primi posti tra le esigenze maggiormente urgenti ? prosegue Bettineschi ? preoccupa sempre piu' anche i manager italiani: sei mesi fa solo il 19% degli intervistati poneva l'adeguamento alle normative come esigenza strategica di investimento aziendale, mentre oggi questa percentuale arriva al 25%. Questo dato indica che, anche in Italia, le aziende hanno preso coscienza del fatto che molto presto dovranno adottare soluzioni specifiche per far fronte alle nuove regolamentazioni del mercato".  
   
   
IBM E INTEL PRESENTANO LA VERSIONE PILOTA DI UNA WORKSTATION MOBILE DEDICATA ALLA PROGETTAZIONE ELETTRONICA AL VIA LA SPERIMENTAZIONE DI UNA PIATTAFORMA MOBILE CHE AUMENTA LA PRODUTTIVITÀ GRAZIE AL SOFTWARE CADENCE DESIGN SYSTEMS E AL SISTEMA OPERATIVO LINUX  
 
Segrate, 18 giugno 2004 - Ibm e Intel Corporation collaboreranno insieme per la realizzazione della versione pilota di una workstation mobile basata su Linux e destinata ad aumentare la produttività dei progettisti operanti in uno dei settori più complessi dal punto di vista del calcolo, quello dell'Electronic Design Automation (Eda). La nuova piattaforma abbina i punti di forza della tecnologia mobile Intel Centrino ai notebook Ibm Thinkpad e al software di Cadence Design Systems. Cadence, Ibm e Intel hanno presentato la nuova soluzione nel corso della Design Automation Conference, una manifestazione internazionale annuale dedicata ai professionisti della progettazione elettronica che si e' tenuta negli Stati Uniti all'inizio di giugno. Grazie alle workstation mobili Ibm Thinkpad, i tecnici potranno progettare e collaborare insieme praticamente ovunque, anche al di fuori dell'ufficio. Gli specialisti Intel, che hanno iniziato a utilizzare la versione pilota per progettare e sviluppare nuovi prodotti, ne prevedono un impiego più ampio prima della fine dell'anno. "Con questa nuova piattaforma la mobilità sta compiendo un passo in avanti significativo", ha dichiarato Guru Bhatia, General Manager of Engineering Computing di Intel Corporation. "Il personale tecnico può sfruttare la flessibilità e la produttività della tecnologia mobile Intel Centrino unitamente alle notevoli prestazioni che il software per Electronic Design Automation richiede. Questo aiuterà ad accelerare i cicli di sviluppo e consentirà ai produttori di semiconduttori di abbreviare il time-to-market e diventare ancor piu' competitivi". "Questa soluzione cambierà il modo di lavorare dei progettisti", ha affermato Kevin Reardon, General Manager, Ibm Global Electronics Industry. "Una workstation mobile Thinkpad permetterà loro di dedicarsi al design elettronico in modo sicuro restando collegati tramite reti wireless per ampliare le possibilità di 'dove' e 'quando' lavorare. Questa libertà non si limiterà solo al lavoro di progettazione ma si estenderà anche ai normali compiti di ufficio: non sarà più necessario spostarsi dalla workstation del laboratorio a quella dell'ufficio. Configurare le workstation con gli strumenti di cui hanno bisogno i progettisti è uno dei modi in cui Ibm rende possibile un mondo on demand". Le attività di Electronic Design Automation sono tradizionalmente svolte su workstation da scrivania dotate delle velocità di processore e delle capacità di memoria necessarie per poter far girare applicazioni di livello industriale. Nuove tecnologie e soluzioni introdotte negli ultimi sei mesi hanno tuttavia reso possibile creare una workstation mobile basata su Ibm Thinkpad adatta alle necessità del settore Eda. I nuovi processori Intel Pentium M 735, 745 e 755 - componenti chiave della tecnologia mobile Intel Centrino - propongono velocità più elevate e 2 Mb di memoria cache Level 2 aumentando le prestazioni del mobile computing fino al 17% rispetto ai processori della generazione precedente**. Recentemente, Ibm ha presentato la workstation mobile Thinkpad T42p caratterizzata da altissime prestazioni grafiche e da un ampio schermo Flexview da 15" con un angolo di visione di 170 gradi: si tratta di un notebook standard sottile e leggero particolarmente indicato per le applicazioni progettuali. Le Ibm Thinkvantage Technologies, come ad esempio l'Active Protection System - l'"airbag" che protegge i dati residenti negli hard disk qualora il notebook cada a terra - contribuiscono a supportare le applicazioni mission-critical in questo settore. "Cadence è stata coinvolta nei progetti pilota con Ibm e Intel impegnandosi a realizzare soluzioni dalle prestazioni più elevate", ha commentato Lavi Lev, Executive Vice President e General Manager della Implementation Division di Cadence Design Systems Inc. "La combinazione tra la tecnologia mobile Intel Centrino integrata nei notebook Ibm insieme con la nostra piattaforma per la progettazione Custom Virtuoso, fornisce ai nostri clienti la flessibilità e la produttività di cui hanno bisogno per poter ridurre ulteriormente i cicli di progettazione e il time-to-market di circuiti integrati complessi". La piattaforma Ibm Thinkpad permetterà ai clienti di scegliere e acquisire l'ambiente di sviluppo preferito. Per l'attuale progetto pilota è stato scelto il sistema operativo Linux, un ambiente che si sta diffondendo sempre più rapidamente per la progettazione all'interno di settori diversi come quello automobilistico, energetico, elettronico, farmaceutico e biotecnologico - settori che si sono tradizionalmente basati su piattaforme Unix per la progettazione e lo sviluppo collaborativo dei prodotti. La combinazione delle più recenti workstation mobili Ibm Thinkpad con i processori Intel Pentium M e il software Cadence dà vita a significativi miglioramenti di prestazioni e a un più rapido throughput di progettazione. Test iniziali condotti con Cadence Virtuoso* Spectre Circuit Simulator indicano che il processore Intel Pentium M 745 (da 1,8 Ghz, nome in codice Dothan) fornisce un incremento delle prestazioni pari al 56% rispetto al processore Pentium M da 1,7 Ghz (nome in codice Banias).*** Questo aumento delle prestazioni, unito ai vantaggi tipici della mobilità, può portare a significativi miglioramenti della produttività in ambito Eda. Oltre a Intel, la versione pilota della workstation mobile Ibm Thinkpad è attualmente utilizzata da progettisti di National Semiconductor e Ibm Microelectronics. "Stiamo sperimentando un cambio di paradigma nel modo in cui progettiamo i nostri chip, e l'avvento del mobile computing non fa che accelerare questa tendenza", ha ricordato Steven Klass, Cad Technical Manager di National Semiconductor e Chair dell'International Cadence Usergroup Syssig. "Il mobile computing fornisce un ambiente che svincola i nostri progettisti da cavi e fili migliorando la produttività e riducendo il time-to-market. In poche parole, ci permette di progettare ovunque e in qualunque momento". "La Microelectronics Division di Ibm considera la piattaforma per la progettazione mobile come un modello di utilizzo a lungo termine", ha sottolineato Dale Hoffman, Director of Business Development e Cto di Ibm Electronic Design Technology Solutions. "La flessibilità di questa piattaforma ha già generato significativi aumenti di produttività, tanto che stiamo attivamente considerando ulteriori metodi per espandere questo modello di utilizzo". Le workstation mobili dispongono inoltre del potenziale per trasformare l'informatica nei settori energetico, petrolifero e dei gas naturali fornendo a geologi e ingegneri una piattaforma mobile ad alte prestazioni. Per questo motivo, workstation mobili Ibm Thinkpad dedicate all'industria energetica saranno presentate durante il convegno della European Association of Geophysicists and Engineers (Eage) organizzato a Parigi a meta' giugno.  
   
   
IBM PRESENTA IL NUOVO IBM THINKCENTRE S50: SOLO 28 CM DI LARGHEZZA, 26 DI PROFONDITÀ E 8,5 DI SPESSORE IL NUOVO THINKCENTRE S50 – IL PIÙ COMPATTO E POTENTE DELLA STORIA DEGLI ULTRACOMPATTI IBM - È PIÙ PICCOLO DEL 35% RISPETTO AL MODELLO PRECEDENTE  
 
Segrate, 18 giugno 2004 - Ibm ha reso noto i primi dati tecnici relativi al nuovo modello ultracompatto Thinkcentre S50, il Pc desktop più piccolo mai presentato sul mercato (1), che sarà disponibile nel mese di agosto. Con un ingombro inferiore a quello di molti notebook, il nuovo Thinkcentre S50 occupa uno spazio significativamente inferiore rispetto al modello precedente, senza compromessi in termini di funzionalità. La macchina comprende anche le Ibm Thinkvantage Technologies, soluzioni brevettate che contribuiscono a ridurre i costi operativi e a migliorare la produttività dell'utente. Per avere un'idea di quanto sono cambiati i Pc da tavolo nel corso degli anni, basta pensare che il nuovo Thinkcentre S50 ultracompatto, con i suoi 6 kg, pesa quasi come uno dei primi portatili Ibm, il modello 5140 Pc convertibile presentato nel 1986, che pesava ben 5 kg. Le aziende che hanno poco spazio a disposizione - come quelle operanti in settori quali la finanza e la sanità - e che richiedono desktop ad alte prestazioni, trarranno grande vantaggio dalle dimensioni compatte del nuovo Thinkcentre S50: con 28 cm di larghezza, 26 di profondità e 8,5 di spessore, il nuovo modello è in grado di sostenere il peso di monitor di grandi dimensioni, come i Crt da 20" e oltre. Il desktop Thinkcentre S50 è del 35% più piccolo del modello S50 attuale. Il suo ingombro è paragonabile a quello di un notebook. Inoltre, si tratta anche del Pc Ibm più silenzioso mai presentato sinora. (2). Un'illustrazione animata è disponibile all'indirizzo www.Ibm.com/thinkcentre/smallest  "Gli spazi a disposizione degli uffici si stanno riducendo in quasi tutti i settori, e anche i Pc desktop devono tenere conto di questa tendenza", ha osservato Paolo Degl’innocenti , Direttore della Divisione Ibm Pcd. "Gli utenti hanno la necessità di utilizzare al meglio lo spazio nei loro uffici e ogni centimetro quadrato sulla scrivania è importante. Se il Pc desktop ha un ingombro simile a quello di un notebook, rimane più spazio libero per cartelle, blocchi per appunti e documenti. Inoltre, per contenere il total cost of ownership (Tco), il nuovo Thinkcentre S50 ultracompatto comprende le Ibm Thinkvantage Technologies, progettate per risolvere i problemi quotidiani degli uffici, riducendo così il tempo che si trascorre al telefono con l'help desk". Particolarmente semplice da utilizzare, il nuovo desktop ultracompatto S50 è basato sul design Ibm Thinkvantage. Protetti da un solido chassis in acciaio, i componenti interni, per esempio memorie e hard disk, possono essere facilmente rimossi dall'utente senza necessità di attrezzi. Questa caratteristica facilita notevolmente l'aggiornamento e la manutenzione del Pc limitando il downtime e i costi associati all'assistenza on-site. Il nuovo Thinkcentre S50 ultracompatto è caratterizzato da un alimentatore interno, uno slot Pci, uno slot per drive ottico, un hard disk interno da 3,5 pollici e una scheda Ethernet Intel Pro-1000. Il desktop si contraddistingue anche per l'innovativo "caddy" che circonda l'hard disk mantenendolo in posizione e consentendone la rimozione senza l'uso di attrezzi. I profili gommati che circondano il caddy riducono drasticamente le vibrazioni accrescendone la silenziosità. Rispetto alla prima versione del modello Thinkcentre S50 sono state introdotte anche altre novità, quali la riduzione della rumorosità da 41 a 39 dBa, la ventilazione migliorata e porte Usb maggiormente distanziate per consentire l'uso della maggior parte di schede di memoria. Il percorso dei cavi è organizzato in modo da facilitare l'accesso ai componenti, mentre connettori e punti soggetti all'intervento dell'utente sono evidenziati in colore blu per facilitarne l'identificazione. Il binomio Thinkcentre - Thinkvantage Technologies Il nuovo e ultracompatto Thinkcentre S50 è dotato di diverse Ibm Thinkvantage Technologies, per migliorare la sicurezza e semplificare la gestione dei Pc da parte delle direzioni It. Tra le soluzioni offerte figura Rescue and Recovery with Rapid Restore, un sistema che, in caso di malfunzionamento del software, con la semplice pressione di un tasto permette di ripristinare facilmente informazioni, applicazioni e impostazioni precedentemente salvate. Progettato per trarre vantaggio da Imageultra, la tecnologia Ibm per la gestione dell'immagine software, il desktop Thinkcentre S50 offre alle aziende la possibilità di tagliare i costi riducendo il numero di immagini software che i dipartimenti It sono chiamati a gestire. Questo modello comprende anche il tasto Access Ibm, che collega a un portale per l'assistenza Ibm ricco di risorse integrate, tool diagnostici, soluzioni automatizzate e link ad aggiornamenti e servizi on-line per i clienti dotati di accesso a Internet. I Pc Ibm diventano i computer standard più sicuri del mondo quando sono dotati dell'Embedded Security Subsystem, una combinazione comprendente un chip di sicurezza integrato e il programma Ibm Client Security Software. Questa soluzione hardware e software assicura un alto livello di protezione del client fornendo una repository sicura per archiviare informazioni sull'identità, codici e dati riservati. "Esiste una crescente domanda per la disponibilità dell'intera gamma di Thinkvantage Technologies sui desktop, siamo costantemente impegnati a rispondere alle esigenze dei clienti in materia di velocità d'implementazione, gestione ampliata e connettività istantanea a un prezzo accessibile", ha aggiunto Paolo Degl’innocenti. Prezzi e disponibilità Il prezzo del nuovo Thinkcentre S50 ultracompatto sarà comunicato al momento della disponibilità prevista per agosto 2004.