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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Giugno 2004 |
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PRIVACY STANCA: "LA NORMA DEVE ESSERE UN ACCELERATORE E NON UN FRENO ALLO SVILUPPO DELLE NUOVE TECNOLOGIE" |
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Roma, 21 giugno 2004 - "Le norme sulla privacy debbono essere un acceleratore e non un freno allo sviluppo delle nuove tecnologie". Lo ha sostenuto Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, intervenendo al convegno "Innovazioni tecnologiche e privacy", promosso dal Garante per la Protezione dei dati personali. In quest'ottica, ha aggiunto il Ministro, "in tutta la nostra politica ed azione per la diffusione dell'innovazione tecnologica nel nostro Paese, a partire dall'eGovernment all'eDemocracy abbiamo dato il massimo risalto alla tutela della privacy". Stanca tuttavia non ha nascosto che "nel trinomio sicurezza, innovazione e privacy ci sono aspetti ed esigenze contrastanti, soprattutto in relazione al momento, alle circostanze, alla fase storica in cui si collocano". Soffermandosi sulla dibattuta questione del recente utilizzo degli Sms da parte della Presidenza del Consiglio per informare gli elettori sul nuovo orario di apertura delle urne, Stanca ha sottolineato che "forse per la prima volta a livello nazionale si è realizzata una sorta di broadcasting nell'uso del telefonino, solitamente concepito come connessione punto a punto". "Del resto", ha aggiunto il ministro, "sarebbe stata sicuramente diversa la reazione di chi ha contestato questa iniziativa se, anziché un Sms, avesse ricevuto una lettera. In realtà le nuove tecnologie stanno cambiando il modo di comunicare non solo tra persone, ma anche dalle istituzioni verso i cittadini. Ad esempio, con l'evoluzione dell'infomobilità (Gsm o Gprs abbinati al Gps) molti Comuni informano o informeranno i cittadini sulla percorribilità delle strade, sulle interruzioni dell'erogazione di servizi, etc. E, quindi, l'iniziativa della Presidenza del Consiglio ha solo anticipato su scala nazionale un modo innovativo, diffuso e rapido per comunicare, nello specifico per l'esercizio di un diritto-dovere, ma non ha certo violato la privacy". |
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PRIVACY: GASPARRI, PAURA 'GRANDE FRATELLO' NON BLOCCHI INNOVAZIONE |
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Roma, 21 giugno 2004 - La paura di un Grande Fratello, nel senso orwelliano, non blocchi l'innovazione tecnologica. A sottolineare la necessita' che la tutela della privacy non ostacoli il progresso e le ricadute positive che da esso provengono e' il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri nel corso del convegno promosso dal Garante per la protezione dei dati personali sul tema 'Innovazione tecnologica e privacy'. ''Non vorrei -ha detto il ministro- che alla fine la paura di un Grande Fratello possa bloccare processi che portano sempre piu' benefici che rischi''. ''Dobbiamo fare camminare in parallelo -ha aggiunto- la modernizzazione delle reti, i processi di digitalizzazione televisiva, ma anche rafforzare strumenti di garanzia di tutela della privacy'' e di riservatezza dei propri dati. A proposito di una regolamentazione che vada di pari passo con il processo tecnologico, il ministro delle Comunicazioni ha ricordato l'adeguamento alle direttive europee compiuto in Italia con l'approvazione del 'Codice delle comunicazioni elettroniche'. E, ancora in tema di sicurezza di reti elettroniche, presso il ministero delle Comunicazioni e' stato creato un anno fa un osservatorio dedicato proprio alla sicurezza delle reti e alla tutela delle comunicazioni. Tra i compiti di questo organismo, ha ricordato Gasparri, la predisposizione degli atti normativi di questo settore: ''L'obiettivo e' di istruire tutte le parti pubbliche condurle ad una nuova consapevolezza''. Per quanto riguarda poi la pubblica amministrazione e' stato istituto un comitato tenico-nazionale che comunque, ha ricordato il ministro, non esaurisce la necessita' di una sempre piu' adeguata formazione nei confronti del personale. Infine, sempre nell'ambito dell'attivita' del ministero, da segnalare la stesura dei due codici di autoregolamentazione dedicati a internet e minori e tv e minori. Quest'ultimo, nelle sue parti salienti, e' state poi recepito dalla legge di regolamentazione del settore televisivo. |
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VERTICE ITALIA-RUSSA SULLE ATTIVITÀ SPAZIALI: MARTEDÌ A ROMA IL NUOVO CAPO DELL'AGENZIA SPAZIALE RUSSA
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Roma, 21 giugno 2004 - A. Preminov, il nuovo Direttore Generale dell'Agenzia Spaziale Russa, già Rosaviakosmos e ora Federal Space Agency, sarà, prima assoluta, a Roma il prossimo martedì 22 giugno, per un vertice con il Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Sergio Vetrella. I temi dell'agenda comprenderanno vari punti: dal trasporto spaziale all'utilizzo della basi italiane di Trapani e Malindi, come anche la cooperazione nell'esplorazione dell'Universo, nelle telecomunicazioni e nell'Osservazione della Terra. Un confronto a tutto tondo per trovare quei momenti comuni atti ad ampliare una già promettente collaborazione sancita nei frequenti contatti degli ultimi anni e che vedrà, ad esempio, la collaborazione nel programma Pamela, il satellite di osservazione dell'universo destinato allo studio dei raggi cosmici, nato da un accordo bilaterale tra l'Asi e la Fsa e il cui lancio è previsto, proprio da una base russa, nel 2005. |
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FINMECCANICA E ALCATEL STRINGONO UN’ALLEANZA NEL SETTORE SPAZIALE CHE DARÀ VITA AL PRIMO OPERATORE EUROPEO NEI SISTEMI E SERVIZI SATELLITARI |
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Roma, 21 giugno 2004 – Finmeccanica e Alcatel annunciano di aver firmato un Memorandum of Understanding per la fusione delle proprie attività e la creazione di un’alleanza nel settore spaziale mediante la costituzione di due società, cui verranno apportate le rispettive attività di produzione industriale e servizi satellitari. La prima società, Alcatel Alenia Space, in cui Alcatel deterrà una partecipazione di circa il 67% e Finmeccanica una quota di circa il 33%, raggrupperà le attività industriali di Alcatel Space e Alenia Spazio. La nuova entità si specializzerà nella progettazione, nello sviluppo e nella produzione di sistemi spaziali, satelliti, apparecchiature, strumenti, payload e relativi sistemi di terra. La struttura direttiva di Alcatel Alenia Space avrà sede in Francia. La società sarà attiva tramite cinque divisioni operative (nei settori telecomunicazioni, osservazione e scienza ottica, sistemi e radar di osservazione, navigazione, infrastrutture e trasporti) e, con un volume d’affari stimato a quota 1,8 miliardi di euro nel 2004 e un organico di circa 7200 dipendenti, si qualificherà come leader indiscusso nel mercato della produzione satellitare europea. La seconda società, in cui Finmeccanica deterrà una partecipazione di circa il 67% e Alcatel una quota di circa il 33%, raggrupperà le attività operative e i servizi di Telespazio e Alcatel Space. La nuova entità si dedicherà alle attività e ai servizi per le soluzioni satellitari, che comprendono controllo e sfruttamento dei sistemi spaziali, come pure fornitura di reti, servizi ad alto valore aggiunto, applicazioni multimediali e osservazione terra. La struttura direttiva della società avrà sede in Italia. Con un volume d’affari stimato a quota 350 milioni di euro nel 2004 e un organico di circa 1400 dipendenti, il nuovo operatore si collocherà tra le società leader nei servizi spaziali. I due gruppi hanno deciso di unire le proprie forze nel settore spaziale con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di questo mercato in forte espansione e beneficiare dell’ampliamento del portafoglio clienti, facendo leva sull’elevata natura complementare delle tecnologie e delle competenze apportate da entrambe le società. I due gruppi hanno inoltre identificato importanti sinergie operative ed economie di scala, in particolare a livello di ricerca e sviluppo, sviluppo prodotto, politiche di approvvigionamento ed efficienza industriale. Tali sinergie, miglioreranno sensibilmente la redditività e saranno progressivamente realizzate in linea con i cicli di business. Alcatel e Finmeccanica consolideranno la propria partecipazione in Alcatel Alenia Space e nella società che si occuperà di servizi con il metodo proporzionale. Complessivamente, l’alleanza nel settore spaziale sarà soggetta alla supervisione e al coordinamento di un apposito comitato direttivo, co-presieduto dai Ceo di Finmeccanica e Alcatel..“l’alleanza sfrutta appieno le competenze maturate da Alenia Spazio, Telespazio e Alcatel Space, grazie all’elevata natura complementare delle rispettive attività e agli investimenti effettuati dai governi di Italia e Francia” ha dichiarato Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica. “Per quanto riguarda Galileo, in particolare, la fusione delle rispettive capacità e conoscenze consentirà alle due società di svolgere un ruolo di primo piano sia nei sistemi satellitari che nelle attività operative e nei servizi.” “Abbiamo raggiunto una tappa fondamentale nello sviluppo dell’industria spaziale europea” ha commentato Serge Tchuruk, Presidente e Amministratore Delegato di Alcatel. “Alcatel Alenia Space si attesterà al primo posto nel settore europeo delle soluzioni satellitari, con una ripartizione equilibrata delle attività destinate alla clientela commerciale e istituzionale. Il posizionamento privilegiato di Alcatel Alenia Space sui mercati istituzionali permetterà inoltre ad Alcatel di rafforzare la propria leadership mondiale nelle tecnologie a banda larga. “ La costituzione delle nuove entità dovrebbe essere completata entro la fine del 2004, dopo la sottoscrizione degli accordi definitivi e la necessaria approvazione da parte delle assemblee degli azionisti e delle autorità normative. Lazard ha agito in qualità di advisor per Finmeccanica mentre Alcatel si è avvalsa di Bnp. |
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“KA AND BROADBAND CONFERENCE”: L’EVENTO INTERNAZIONALE FA TAPPA A SAT EXPO 2004 |
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Genova - Vicenza, 21 giugno 2004 - La Ka and Broadband Conference, organizzata dall’Istituto Internazionale delle Comunicazioni di Genova per l’edizione 2004 ha scelto come sede il contesto di Sat Expo. La conferenza, che celebrerà quest’anno il decimo anniversario, si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre presso la Fiera di Vicenza. L’interesse suscitato dalla banda satellitare a 20 e 30 Ghz, più alta rispetto a quella delle trasmissioni Tv, in particolare per le applicazioni di comunicazione a banda larga, continua a generare un serrato invio di documentazione tecnica dagli specialisti del settore di tutto il mondo al comitato scientifico, che effettua la scelta degli argomenti da inserire a programma. La maggior parte delle relazioni sulle comunicazioni satellitari a banda larga e in banda Ka verte su: assistenza per la navigazione aerea, comunicazioni a banda larga fisse e mobili, evoluzione di componenti, architettura e protocolli delle reti satellitari, studi di propagazione, tecniche di riduzione della degradazione, aspetti normativi e previsioni di mercato. Il comitato scientifico della conferenza si è riunito lo scorso 8 giugno a Roma, nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, per definire il programma - che sarà pubblicato a breve sul sito www.Iicgenova.it - e che si presenta particolarmente ricco e articolato: 79 contributi provenienti da tutto il mondo, ripartiti in sessioni plenarie e parallele. Del comitato scientifico della Conferenza fanno parte: Francesco Vatalaro (Università degli Studi di Roma Tor Vergata); F rank Gargione (Satellite Systems Consultant At&t); Franco Marconicchio (Agenzia Spaziale Italiana); Roberto J. Acosta (Nasa Glenn Research Center); W. T. Brandon (International Journal of Space Communications, direttore); Barry G. Evans (University of Surrey); Richard T. Gedney (Advanced Communications Technology); Naoto Kadowaki (Japan’s National Institute of Information and Communications Techology - Nict); Hans Kruse (Ohio University); Pietro Lo Galbo (Agenzia Spaziale Europea); Jack Rigley (Communications Research Centre Crc); Roberto Viola (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Agcom); William B. Williams (Nasa Glenn Research Center). Negli stessi giorni si svolgerà anche la seconda edizione del Broadsky Workshop, sponsorizzato dal National Institute of Information and Communications Techology giapponese http://www.Nict.go.jp/overview/index.html dedicato alla definizione di standard universali per le comunicazioni ad alta velocità via satellite. |
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ELETTROSMOG: BARI, LUNEDI' ARRIVA 'BLUBUS' PER INFORMARE CITTADINI |
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Roma, 21 giugno 2004 - Il Blubus arriva a Gioia del Colle, in provincia di Bari. Oggi dalle 11 in poi, il mezzo della fondazione Ugo Bordoni, equipaggiato con centraline di rilevamento per i campo elettromagnetici, sostera' in piazza del Plebiscito. Verra' distribuito materiale informativo relativo ai campi elettromagnetici e al Piano di monitoraggio nazionale, realizzato dalla fondazione per conto del ministero delle Comunicazioni. ''Il piano - informa una nota della fondazione - prevede la distribuzione sul territorio italiano di 1.205 centraline di monitoraggio affidate, per localizzazione e ubicazione, alle Arpa (Agenzia regionale prevenzione e ambiente)''. ''La stretta collaborazione con il territorio - dichiara il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri - si e' rivelata preziosissima per realizzare una mappa, tuttora in continuo aggiornamento, dell'elettromagnetismo in Italia''. ''I rilevamenti effettuati negli ultimi mesi - continua - hanno consentito al ministero di riportare nella legalita' alcuni siti con emissioni al di sopra della soglia di legge. Limite che in Italia e' di 6 volts per metro, dieci volte inferiore a quello del resto d'Europa, per garantire la massima sicurezza dei cittadini''. |
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IL 30 GIUGNO SCADE IL PAGAMENTO DELL'ICI. E' POSSIBILE PAGARE VIA INTERNET DAL SITO POSTE.IT |
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Roma, 21 giugno 2004 - Poste Italiane invita i clienti a non aspettare gli ultimi giorni per il pagamento dell'I.c.i. (Imposta Comunale sugli Immobili) in scadenza il prossimo 30 giugno. Il pagamento può essere effettuato rivolgendosi agli uffici postali e via Internet attraverso il sito di Poste Italiane www.Poste.it. Il pagamento on line può essere effettuato con addebito diretto sul conto dai correntisti Bancopostaonline (al costo di 1 euro). Chi non è titolare di conto Bancoposta o non ha attivato il servizio Bancopostaonline può pagare utilizzando la carta prepagata di Poste Italiane "postepay" (al costo di 1 euro) e le principali carte di credito (pagando 2 Euro per importi fino a 100 Euro o una commissione del 2% per importi superiori). Con le stesse modalità si possono pagare anche i bollettini di conto corrente postale relativi alle principali utenze delle più importanti società di pubblica utilità (ad esempio, elettricità, gas, telefono, pay-tv), le multe elevate dalla Polizia stradale, il Bollo Auto, il canone televisivo, i modelli F23 e F24 e R.av. (Ruolo mediante Avviso). |
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TRADEDOUBLER PROMUOVE L’OUTLET ON LINE DEL GRUPPO LA PERLA |
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Milano, 21 giugno 2004. Tradedoubler, l’azienda leader in Europa nella fornitura di soluzioni per il marketing online basato su performance, annuncia la partnership con Glam On Web, la società del Gruppo La Perla che segue l’e-commerce, per il lancio del nuovo outlet della prestigiosa griffe italiana dell’intimo. Già da quattro anni presente sul Web con il sito di e-commerce glamonweb.Com, il Gruppo La Perla ha voluto differenziarsi e creare un nuovo spazio sulla rete per lo shopping on line rivolgendosi a un pubblico nuovo, alla ricerca della qualità abbinata alla convenienza del prezzo. Glamoutlet.com è l’indirizzo del nuovo sito di e-commerce che offre intimo e moda mare La Perla scontati al 50%. Altri marchi del Gruppo presenti su Glam Outlet sono Marvel, Malizia, La Perla Golf e Grigioperla. Il programma, di respiro europeo, è stato lanciato in Italia, Inghilterra, Francia, Spagna e Germania. “Per raggiungere nuovi clienti, Tradedoubler ha creato in ciascun paese programmi di affiliazione ad hoc. In linea con la strategia di marketing basata sulle performance, Tradedoubler ha distribuito attraverso la rete degli affiliati elementi grafici e creatività aggiornati, garantendo la divulgazione di promozioni e offerte attraverso tutta la rete dei siti web affiliati e dei portali più importanti. Gli affiliati al programma possono prelevare oltre a un’ampia scelta di creatività di tipo tradizionale, come link testuali, banner e creatività dinamiche, anche l’intero Catalogo Prodotti di Glam Outlet, consentendo una comunicazione di prodotto molto mirata. Grazie alla soluzione tecnologica e al know how di Tradedoubler, Glam Outlet ha la possibilità di segmentare il proprio network in base all’importanza e alla reale capacità di generare risultati dell’affiliato. Inoltre può valutare in tempo reale il Roi ed eventualmente modificare la propria strategia di affiliazione.” – ha dichiarato Paolo Vanossi, Country Manager di Tradedoubler Italia. “Glam Outlet è un progetto che nasce da una consolidata esperienza nel campo dell' e-commerce che ha inizio con la realizzazione nel 2000 della boutique on line Glam On Web. I risultati positivi di questo progetto ci hanno permesso di creare Glam Outlet, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico nuovo rispetto a quello consolidato della boutique. Fino a questo momento per la promozione ci siamo avvalsi della collaborazione di grandi portali istituzionali, con cui abbiamo instaurato rapporti uno a uno. Con Tradedoubler, grazie alla rete di affiliati della società, abbiamo potuto instaurare un rapporto uno a molti che si sta rivelando molto soddisfacente: abbiamo un unico interlocutore e grazie al sistema di marteking basato sulle performance possiamo tenere sotto controllo i costi di ogni singolo investimento”, ha dichiarato Federico Venturoli, amministratore delegato della società Glam on Web. |
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GODADOMOTORI: AUTO E MOTO PER WEB SURFERS |
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Milano, 21 Giugno 2004 – Godado pubblica Godadomotori, il primo motore di ricerca verticale dedicato agli appassionati di auto e di moto. Il progetto di Godadomotori nasce dal riconoscimento, da parte del management di Godado, della grande crescita che ha riscontrato il settore dell’automotive nel secondo semestre del 2003 e nel primo trimestre del 2004; allo sviluppo delle ricerche sul tema auto & moto da parte dei surfers è infatti seguito, quasi ‘naturalmente’, un grande interesse da parte delle case produttrici, sia di automobili e di moto sia di accessori, soprattutto nel campo dell’abbigliamento. Federico Riva – strategist di Godado – ha rimarcato l’importanza della pubblicità nel settore dell’automotive: “I big spender che prima erano distanti dal web advertising hanno ormai compreso che fare pubblicità on-line serve non tanto per vendere direttamente un prodotto – cosa dimostratasi alquanto difficile – ma per fare reperire a clienti ‘potenziali’ quelle informazioni che possono trasformarli in clienti ‘reali’. In sostanza l’e-commerce puro, più adatto ad altre categorie di beni, ha lasciato più spazio all’info-commerce”. Grazie a Godadomotori, i clienti inserzionisti di Godado potranno servirsi di uno strumento promozionale e pubblicitario estremamente targhettizzato per fare conoscere i propri prodotti e servizi. Inoltre, secondo l’esperienza maturata in anni da Godado nella realizzazione di Vse (Vertical Search Engines), un look and feel adeguato alle ricerche del navigatore, con una grafica appropriata, e una lista di parole-chiave estremamente targhettizzate e attinenti (il Thesaurus del canale ‘Motori’) sono la migliore premessa per un sicuro ritorno sugli investimenti da parte del cliente inserzionista. Infolink: http://motori.Godado.it/ |
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PAY PER SPIDERING: UNO STRUMENTO POCO CONOSCIUTO E CHE PUÒ DARE MOLTE SODDISFAZIONE AI WEBMASTER |
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Milano, 21 giugno 2004 - La soluzione più veloce per pubblicizzare un sito internet è sicuramente il pay per click, ma forse non è la formula più economica. I maggiori operatori del mercato pay per click italiano sono Overture, Google, Espotting e Godado. Tenendo conto di un costo a click che varia in funzione delle parole chiave acquistate, e che si attesta su una base media di 8 centesimi (con la tendenza a salire anche sino ad un Euro a click per le parole chiave più inflazionate), e senza considerare eventuali costi di setup praticati dagli operatori, una campagna di 30 Euro si potrebbe ridurre a poche centinaia di accessi al proprio sito web. Una proposta concorrenziale per molti webmaster (che può essere attivata parallelamente ad eventuali campagne pay per click) è invece una diversa formula pubblicitaria praticata da alcuni motori di ricerca: il pay per spidering. Il pay per spidering è un servizio di indicizzazione giornaliera o comunque molto frequente delle pagine web: in sostanza con un solo costo di setup contenuto si dice al motore di ricerca di passare quotidianamente sulla pagina web indicata. Il vantaggio di questo passaggio frequente del motore di ricerca è palese nella possibilità di variare il contenuto della pagina quotidianamente: variazione del contenuto testuale e variazione del codice Html, enfatizzando in grassetto ad esempio una o più parole chiave, o cambiando titolo e descrizione della pagina. Il risultato di questo lavoro di ottimizzazione dei contenuti è, in caso di successo, un posizionamento sempre vincente ed un traffico costante al proprio sito web. Al contrario, un posizionamento insoddisfacente è il punto di inizio per un nuovo processo di ottimizzazione, i cui risultati saranno visibili già dal giorno dopo la nuova ottimizzazione (in caso di spidering ogni 24 ore). Un esempio di pay per spidering è Arianna Addurl, il cui costo annuale è di solo 25 Euro +Iva per una frequenza di passaggio del motore ogni 24 ore; motori internazionali che offrono lo stesso servizio sono Mirago.co.uk (con buona penetrazione nel mercato inglese) e Teoma/ask Jeeves (con buona penetrazione nel mercato inglese ed americano). |
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LETTORI DI ETICHETTE RFID COLLEGATI ESTERNAMENTE PSION TEKLOGIX È IN GRADO DI OFFRIRE SOLUZIONI RFID CONFORMI ALLE SPECIFICHE EPC CHE SODDISFANO I REQUISITI IMPOSTI DA WAL-MART E DAL MINISTERO DELLA DIFESA STATUNITENSE |
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Milano, 21 giugno 2004 - Psion Teklogix, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni per il mobile computing e la raccolta dati di tipo wireless, ha annunciato la disponibilità dei nuovi lettori di etichette Rfid collegati esternamente in classe 0 (per sola lettura) e classe 1 (per lettura e scrittura) a 900 Mhz da utilizzare con la propria gamma di dispositivi di elaborazione mobile. I nuovi lettori permettono ai clienti di Psion Teklogix di utilizzare dispositivi Rfid conformi ai requisiti imposti da Wal-mart (una della maggiori catene di distribuzione a livello mondiale) e dal Ministero della Difesa statunitense. La società mette inoltre a disposizione una vasta gamma di servizi professionali – dal design del sistema alla gestione del progetto per finire all’installazione della soluzione - per assistere i clienti che vogliono sviluppare e adottare soluzioni Rfid. In tal modo Psion Teklogix conferma il proprio impegno a favore degli utilizzatori che desiderano integrare la tecnologia Rfid nello svolgimento delle attività legate alla logistica e alla supply chain. I lettori di etichette Rfid in classe 0 e in classe 1 operanti a 900 Mhz risultano conformi alle specifiche Epc e sono caratterizzati da una portata di lettura di due metri. Questi nuovi dispositivi, ideali per il mercato della logistica e della supply chain, possono essere utilizzati per il prelievo di pezzi di grandi dimensioni, carichi e pallet. “L’adozione della tecnologia Rfid è un problema che parecchi clienti stanno affrontando – ha detto Mike Doyle, direttore della divisione core technologies di Psion Teklogix – e la nostra società mette a disposizione numerose opzioni per la raccolta dati Rfid, oltre a servizi qualificati, per aiutarli a sviluppare soluzioni Rfid da utilizzare per lo svolgimento della loro attività in grado di ottemperare agli standard industriali”. Oltre ai lettori Rfid operanti a 900 Mhz, Psion Teklogix propone anche un lettore Rfid e di codice a barre operante a una frequenza di 13,56 Mhz per il proprio computer palmare mod. 7535. L’ampia gamma di opzioni Rfid di Psion Teklogix consente all’azienda di soddisfare la crescente domanda di soluzioni di questo tipo proveniente dal mercato della logistica e della supply chain. |
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CAMBIO AL VERTICE DI LAB ID AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DELLA TECNOLOGIA RFID RFID (RADIO FREQUENCY IDENTIFICATION), CHE HA ATTRATTO NUOVI INVESTITORI |
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Bologna, 21 giugno 2004 - Gestire le informazioni. A qualsiasi latitudine, ogni giorno, chiediamo alla tecnologia semplicità e risposte e con il suo impiego ci aspettiamo di conoscere di più, vivere meglio, lavorare con più efficienza. La risposta è nell’impiego del transponder: l’identificazione di oggetti, persone, qualità dei processi in radio frequenza con recenti applicazioni nella logistica, come per la gestione dei container, o della viabilità con il telepass di fatto, oggi il transponder è protagonista di una rivoluzione simile a quella dell’introduzione del personal computer. Monitorare l’identificazione delle merci e dei loro componenti, la loro autenticità, valutarne le condizioni qualitative, reperirle in real time, è una delle grandi sfide dei giorni nostri. Una rivoluzione industriale ed economica, ma soprattutto culturale, perché il transponder consentirà l’ottenimento di qualsiasi informazione, dal costo di un prodotto alla storia di un’opera d’arte, ma soprattutto ci consentirà di pensare e operare in modo più efficace. E’ Lab Id di Castel Maggiore - Bologna, l’azienda leader nella produzione di sistemi e prodotti Rfid (Radio Frequency Identification), che ha attratto nuovi investitori che, nei giorni scorsi, hanno nominato il nuovo consiglio di amministrazione presieduto da Marco Bonometti e da Paolo Streparava, Vice Presidente, entrambi bresciani. Lab Id progetta e realizza sistemi e prodotti basati sulla tecnologia Rfid per rispondere a qualsiasi esigenza di industrie ed enti: per i magazzini e processi industriali, per le boutique intelligenti, per i supermarket del futuro, per le biblioteche, per il monitoraggio dei movimenti di persone e cose nel rispetto della privacy e della sicurezza. I sistemi Lab Id opportunamente integrati con il software di gestione di qualsiasi azienda consentono alle stesse l’ottenimento di prestazioni all’avanguardia , nel rispetto della normativa ambientale essendo tra i pochi player ad aver maturato significativa esperienza nell’implementazione di tale tecnologia innovativa nel rispetto dei nuovi standard Iso 15693 Lab Id ha già sviluppato accordi con gruppi internazionali per l’applicazione e diffusione di questa tecnologia nei più svariati settori |
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INTERWOVEN WORKSITE MP 4.0: LA NUOVA SUITE DI DOCUMENT MANAGEMENT E COLLABORATION PER I PROFESSIONISTI DEL FRONT-OFFICE |
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Milano, 21 giugno 2004 – Nuova release del software di gestione documentale collaborativa di classe enterprise Worksite Mp 4.0 da Interwoven uno dei principali attori mondiali nel mercato Ecm. In grado di operare con piattaforme multiple, Interwoven Worksite Mp 4.0 offre una maggiore facilità d’impiego, una migliore configurabilità, a livello di business unit, e più potenti funzioni di compliance. Worksite Mp 4.0 porta la potenza del collaborative document management ai professionisti del front-office (come, ad esempio, avvocati, consulenti, e altri specialisti di settore), aumentando l’efficacia e la produttività degli impiegati e consentendo ai manager di risolvere facilmente problemi di compliance. Interwoven Worksite Mp 4.0 Server offre una base potente che aiuta le aziende a soddisfare le esigenze più complesse di collaboration e document management. Worksite Mp è una suite di prodotti basati su Internet che fornisce funzioni di collaboration e document management dedicate ai team, ai dipartimenti e alle divisioni delle aziende, anche delle più grandi, per consentire loro di collaborare, costruire, condividere le informazioni e gestire i progetti. Il software è disponibile sia in una versione dotata di interfaccia Web, basata su browser, integrata con applicazioni di front-office come Microsoft Office, Outlook e Lotus Notes, sia sotto forma di portlet destinati ai portali più diffusi. Gestione documentale collaborativa di classe enterprise Worksite Mp 4.0 è l’unica soluzione di collaborative document management, oggi disponibile sul mercato, realmente multi-piattaforma. Inoltre, è anche l’unica piattaforma di document management concepita per sfruttare la potenza degli standard aperti, come J2ee e Xml. Grazie a queste caratteristiche, Worksite Mp 4.0 possiede doti di flessibilità uniche, riuscendo a impiegare al meglio gli attuali standard aziendali e il supporto multi-piattaforma, e offrendo nel contempo prestazioni e doti di interoperabilità ottimali. Le caratteristiche speciali di caching e di sicurezza di Worksite Mp 4.0 consentono di rendere sicuri i contenuti collaborativi delle aziende, garantendone la disponibilità immediata alle persone dotate dei corretti permessi di accesso, sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione. Le principali caratteristiche di Worksite Mp 4.0 ·Record retention – Worksite Mp 4.0 consente di dichiarare oggetti come i documenti, le cartelle e persino interi workspace, applicando regole di retention che servono a gestire il mantenimento o l’eliminazione di oggetti specifici. I record manager possono utilizzare una console per gestire tutti gli oggetti dichiarati; ·Modalità Offline – Questo modulo consente agli utenti di aggiungere ed editare contenuti, compresi i documenti, gli oggetti di collaboration come thread di discussione, calendari e anche interi workspace: il tutto senza essere connessi al sistema. È compresa anche la risoluzione di conflitti legati alla ri-sincronizzazione dei contenuti da parte degli utenti, ottimizzando la produttività a favore di professionisti impegnati e continuamente in movimento; ·Bea Portlet – I portlet espongono contenuti personali, come le subscription, i documenti in uso (checked-out) e gli inbox, all’interno di Bea Weblogic Portal. I portlet offrono una home page alternativa per le aziende dotate di portali dedicati a impiegati e partner; ·Cartelle Virtuali – Hanno lo scopo di aggregare i contenuti dal repository, utilizzando una combinazione di criteri di ricerca a full text e metadati. Le cartelle virtuali aiutano gli utenti a sfruttare al meglio le conoscenze organizzative e riutilizzarle in modo efficiente all’interno dei progetti; ·Strumenti di configurazione – I singoli dipartimenti sono ora in grado di localizzare in modo completo la propria interfaccia verso un repository enterprise gestito a livello centrale dall’It, stimolando gli utenti a adottare le politiche aziendali di gestione dei documenti, attraverso la proposta di tecnologia di livello enterprise resa semplice e comprensibile per loro;.Net Sdk – Per le aziende che utilizzano tecnologia Microsoft, è possibile sfruttare le proprie competenze interne per personalizzare le applicazioni desktop, attraverso il Software Development Kit .Net, fornito di tutta la documentazione appropriata. Gli Oem possono poi utilizzare lo Sdk per sviluppare applicazioni per la piattaforma .Net. «Gli investimenti dei Cio oggi si rivolgono a soluzioni di collaborazione e document management in grado di accelerare le prestazioni degli impiegati, nel rispetto delle caratteristiche che il mercato richiede ai sistemi It: scalabilità globale, sicurezza e compliance – ha dichiarato Luca Gargaglione, Country Manager di Interwoven Italia -. Worksite Mp 4.0 è una soluzione completa e pronta ad operare da subito, che contribuisce a assicurare il successo delle iniziative di collaborative document management all’interno delle organizzazioni. Il risultato? Trattative più veloci, migliori livelli di servizio e maggiore produttività». |
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