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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Giugno 2004 |
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FIEG: GASPARRI, BIANCHERI UOMO VICINO A MONDO COMUNICAZIONE |
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Roma, 21 giugno 2004 - Il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha telefonato a Boris Biancheri per esprimergli il proprio apprezzamento circa la designazione a presidente della Fieg. ''Biancheri -ha dichiarato Gasparri- ha rappresentato, per molti anni l'Italia all'estero, in qualità di ambasciatore, riscuotendo importanti riconoscimenti. La sua esperienza di saggista e narratore, la presidenza dell'Ansa e l'impegno di editorialista, testimoniano la sua vicinanza al mondo dell'editoria e della comunicazione''. |
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IL COMUNICATTIVO TEMI E OSPITI DAL 21 AL 25 GIUGNO |
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Roma, 18 giugno 2004 – Lunedì 21 giugno: “Radio: sull’onda del successo” Felice Lioy, presidente Audiradio, Giovanna Maggioni, direttore studi Utenti pubblicità associati (Upa), Maurizio Sina, direttore ricerche Ncp. Martedì 22 giugno: “Comunicazione finanziaria: è il momento della chiarezza” Guido Gentili, direttore Il sole 24 ore, Paolo Panerai, direttore ed editore Milano Finanza, Elio Lannutti, presidente Associazione difesa utenti servizi bancari e finanziari (Adusbef). Mercoledì 23 giugno: “Collezionismo tra storia e mania” Massimo Giletti, conduttore televisivo, Riccardo Luccio, ordinario Metodologie psicologiche università di Firenze, Beppe Pero, ideatore del museo dello zucchero Sugar house. Giovedì 24 giugno: “Sesso virtuale: comunicazione intoccabile” Elisabetta Fernandez, sessuologia, Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, docente di Culture e linguaggi giovanili Università di Siena. Venerdì 25 giugno: “In radio veritas”, la rivincita della parola sull’immagine. Il Comunicattivo celebra gli ottant’anni della radio con il primo reality show radiofonico. Interverranno tre ospiti del reality: il giornalista e conduttore televisivo Luca Giurato, l’attore Antonio Giuliani, la contessa Patrizia de Blanck Per intervenire sul forum del Comunicattivo e ascoltare le puntate: www.Radio.rai.it/radio1/ilcomunicattivo |
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IL DIRITTO DI CRITICA NEL MIRINO DEI GIUDICI D'APPELLO DI MILANO |
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Milano, 21 giugno 2004 - Su incarico del Consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia, continua il lavoro di ricerca degli avvocati Sabrina Peron ed Emilio Galbiati sulle sentenze rese dalla giustizia ambrosiana in materia di diffamazione a mezzo mass-media. Pubblichiamo i risultati della disamina delle sentenze emesse in materia dalla Corte d'Appello civile di Milano nel biennio 2001-2002; prossimamente verranno pubblicati quelli inerenti la Corte d'Appello Penale di Milano (sempre con riferimento al biennio 2001-2002). Dall'esame delle sentenze (46 in tutto), è emerso che le pronunzie di primo grado - rese in larga maggioranza dal Tribunale di Milano (86%) e riguardanti soprattutto i quotidiani nazionali (45%) ed i settimanali (26%) - vengono confermate nel 67,4% dei casi. Tra le categorie professionali maggiormente coinvolte in fattispecie di diffamazione a mezzo mass-media spiccano i magistrati (nel 44% dei casi dei giudizi di appello contro il 18% risultante dalla precedente analisi del giudizio di primo grado, cfr. Tabloid 12/2003), seguiti dai privati (11%) e dalle persone giuridiche (11%). Vi è una percentuale interessante (5%) di giornalisti coinvolti nelle vesti di diffamato. La media dei danni liquidati a favore del diffamato dalla Corte d'Appello Civile è di ?.17.606,49 procapite. Trova conferma anche in grado di appello l'orientamento, già manifestato in primo grado, di ridurre ampiamente le pretese risarcitorie avanzate dal diffamato: contro una media di richieste di risarcimento danni da parte del diffamato appellante (attore in primo grado) pari a ? 9.563.089,50, sono stati in media liquidati danni procapite per ? 15.862,60. Si noti però che in caso di riforma di una sentenza di condanna in primo grado, con una media risarcitoria di circa ? 10.501,29, la Corte d'Appello Civile ha considerevolmente elevato la media risarcitoria, praticamente raddoppiandola a ?. 20.658,28. I criteri di liquidazione del danno utilizzati sono stati la gravità dell'illecito, la personalità dell'offeso, l'ambito di diffusione, le modalità di pubblicazione della notizia (articolo di apertura in prima pagina, richiamato da titolo e immagini). Si noti che la campagna stampa ha un'efficacia aggravante e la pubblicazione di una smentita comunque non esclude il danno. A differenza del giudizio di primo grado, dove la tipologia degli articoli diffamatori concerneva prevalentemente la cronaca (53%, cfr. Tabloid 12/2003), nel giudizio di appello investe, invece, il diritto di critica (52%), definita come un'attività di commento ed interpretazione del fatto storico in cui l'articolista finisce per fondere la propria personalità, prestando la propria identità culturale ed intellettuale al pubblico, chiamato a valutare le sue osservazioni. Quanto alle forme di critica sottoposte al vaglio della Corte, queste hanno riguardato: la critica musicale (dove si è ritenuto pressocché inutilizzabile il criterio della verità, risultando prevalente l'aspetto valutativo), quella politica (che giustifica l'utilizzo di espressioni anche aspre e dure), quella giudiziaria (la quale deve rigorosamente rispettare la verità del fatto narrato) ed, infine, la satira alla quale viene riconosciuto un più ampio margine di libertà e di guarentigie, a condizione che sia immediatamente riconoscibile come tale (ossia il pubblico deve percepire senza difficoltà che lo scopo dell'articolista è quello di mettere alla berlina un noto personaggio). Quanto alla cronaca, invece, che si sostanzia nel potere/dovere attribuito al giornalista di portare a conoscenza dell'opinione pubblica fatti, notizie e vicende della vita sociale, la Corte ha precisato che ogni giornale sceglie tra le diverse notizie quelle meritevoli di attenzione interpretando a suo modo i fatti accaduti, giacché non esiste una verità assoluta per tutti i quotidiani, ma solo quella verità che si ritiene meritevole di attenzione. In ogni caso, la verità deve consistere in una sostanziale corrispondenza dei fatti riferiti a quelli storici e potrà avere a carattere putativo purché sia stato preventivamente svolto dal giornalista un serio ed accurato lavoro di verifica e di ricerca. Tale attività di verifica è valutata in modo più rigoroso nel caso in cui le esigenze di tempestività dell'informazione sono inferiori, come può ad esempio accadere nel caso in cui la pubblicazione avvenga in un periodico. Alcune sentenze hanno altresì riguardato la pubblicazione di immagini. In questi casi, poiché la diffusione di immagini può avvenire solo con il consenso dell'interessato la pubblicazione non autorizzata è lecita solo se giustificata da esigenze di pubblica informazione. |
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WILLI PROTO ELETTO PRESIDENTE AREA MERCEOLOGICA COMUNICAZIONE E MARKETING FITA |
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Milano, 21 Giugno 2004 – Assocomunicazione dopo aver aderito a Confindustria è entrata a far parte anche di Fita (Federazione Italiana Industrie e Servizi Professionali e del Terziario Avanzato). Ieri Willi Proto è stato eletto Presidente dell’Area Merceologica Comunicazione e Marketing della Fita e farà parte della Giunta come Vicepresidente. |
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SU RAI CLICK LO SPOT INTERATTIVO Q8 “CLUB DELLE MERAVIGLIE” |
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Milano, 21 giugno, 2004 - Parte lunedì 21 giugno su Rai Click, la Tv on demand di Rai ed eBiscom, la nuova campagna pubblicitaria interattiva di Q8. Il progetto, nato dal desiderio di sperimentare nuovi format pubblicitari, è il frutto della collaborazione fra Rai Click, Sipra e l’agenzia Kora che ha sviluppato il format. Per la prima volta in Italia, è possibile interagire con lo spot attraverso la Tv in modo semplice e divertente. Lo spettatore di Rai Click può guardare lo spot di Q8 che illustra la promozione Club delle meraviglie e scegliere di cliccare sulle immagini che appaiono in sovrimpressione sullo schermo per accedere alle pagine di approfondimento. La campagna interattiva, che integra quella in onda sulle reti analogiche resterà on air due mesi con una pianificazione estesa anche al canale “Shopping”, il canale di Rai Click interamente dedicato ai contenuti commerciali. “Rai Click si sta posizionando sempre più come un importante canale di innovazione e sperimentazione, sia editoriale sia pubblicitaria” ha detto Michela Colamussi, responsabile marketing e comunicazione della Tv on demand della Rai, che recentemente ha conseguito importanti riconoscimenti internazionali per la sperimentazione pubblicitaria, come l’Itv Awards per la miglior vetrina di T-commerce. Per il direttore marketing e commerciale di Sipra, Stefano Colombo, “la campagna interattiva Q8 rappresenta un ulteriore passo avanti sul cammino di sperimentazione di nuovi format pubblicitari che abbiamo intrapreso in questi anni per cogliere appieno le nuove opportunità offerte della tecnologia televisiva digitale”. Quanto a Q8, la pianificazione su Rai Click è un’importante occasione per approfondire il programma di loyalty “Club delle Meraviglie”: “L’iniziativa promozionale - ha spiegato Giorgio Tagliacarne, manager Advertising dell’azienda – ha la necessità di dettagliare la ricchezza dei premi e dei vantaggi per i partecipanti, cui lo spot tradizionale poteva solo accennare. Con lo spot interattivo premi e vantaggi sono ben visibili” per tutti gli spettatori di Rai Click. |
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RAS COSTRUTTORI DI CERTEZZE IN TELEVISIONE PER I CAMPIONATI EUROPEI DI CALCIO DUE NUOVI SOGGETTI DI J. WALTER THOMPSON
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Milano, 21 giugno 2004 - Dal 13 Giugno sono i onda i due spot Ras Costruttori di certezze studiati appositamente per gli europei di calcio dall’agenzia J. Walter Thompson. Riprendendo l’interrogativo: “Sei sicuro di avere gli strumenti giusti?” vediamo nel primo dei due soggetti, intitolato “Massaggiatore” un giocatore infortunato è soccorso da un massaggiatore che, invece di spruzzare ghiaccio spray, spruzza vernice. Nel secondo, intitolato “Bowling”, il portiere è in procinto di effettuare un calcio di rinvio ma il pallone è una palla da bowling. La pianificazione di Mediaclub prevede passaggi fino al 4 luglio e, con il secondo soggetto, anche alcune uscite stampa su quotidiani sportivi. I due spot sono stati ideati da due coppie di creativi coordinate da Alberto Citterio, responsabile creativo Jwt sul cliente Ras: per “Massaggiatore” l’art director Stefano Fantini ed il copywriter Giovanni Selvaggio; per “Bowling” l’art director Fabrizio Pozza ed il copywriter Lucilla Paris. Per entrambi gli spot la direzione creativa esecutiva è di Pietro Maestri |
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ON AIR IL NUOVO SPOT KELLOGG’S: I GIOVANI CAMPIONI SI ALLENANO CON KELLOGG’S FROSTIES |
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Milano, 21 giugno 2004 - A partire da domenica 20 giugno 2004, Kellogg’s è on air fino ad agosto con un nuovo spot, ideato dall’agenzia Leo Burnett, dedicato alla linea Frosties pensata appositamente per i più giovani. Il nuovo spot, dal titolo “Anthem” e della durata di 30”, vede protagonisti un gruppo di ragazzini impegnati in un serrato allenamento sportivo di diverse discipline, dal calcio al basket fino all’atletica. Come allenatore d’eccezione troviamo Tony, la simpatica tigre da sempre fedele mascotte della linea di prodotti Kellogg’s Frosties. Il claim recita “Allenati bene e parti al meglio con tutta l’energia dei Kellogg’s Frosties”. Infatti, i fiocchi di cereali della linea Frosties rappresentano la scelta ideale per una prima colazione sana e gustosa e ricchissima di energia, indispensabile alleata per l’allenamento dei giovani campioni di domani. L’investimento di Kellogg’s per questo nuovo spot si aggira intorno ai 500.000 Euro. |
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KLM DIVENTA ‘FRIENDLY’ CON E3 E PIANIFICA GAY.IT |
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Milano, 21 giugno 2004 - E’ in pianificazione fino al 15 luglio sul network di Gay.it la nuova campagna di pubblicità online ideata da E3 per Klm. Obiettivo di questa attività è promuovere l’iscrizione al programma di fidelizzazione Flying Dutchman che per l’occasione offre 450 miglia premio a chi si iscriverà entro il 15 luglio. La linea aerea di bandiera olandese inoltre ha previsto anche un concorso che mette in palio un viaggio di due giorni per due persone a Londra o Parigi. Simona Brognoli, Crm Manager di Klm Italia, così spiega le ragioni e gli obiettivi della scelta di veicolare la campagna attraverso Gay.it: “Ciò che ci ha spinto a scegliere Gay.it per promuovere il nostro programma fedeltà è stata la perfetta identificazione con il target di riferimento: il prodotto Klm si rivolge a chi viaggia frequentemente ed esige un servizio puntuale, affidabile ed accurato. Lo spunto del concorso a premi è stata la scusa per potere parlare di tutti i vantaggi dell'affiliazione al nostro programma fedeltà: speriamo di avere circa 6500 nuove iscrizioni grazie a questa campagna online”. “Con la concessionaria di Gay.it – spiega il direttore creativo di E3 Maurizio Mazzanti – si è creata una partnership efficace che ha permesso di studiare una creatività fine giocata sul tema della libera espressione delle proprie inclinazioni sessuali”. La creatività della campagna fonde graficamente i simboli maschile e femminile con un gioco cromatico che sfuma dall’azzurro al rosa, mentre il claim ‘Qualunque sia la tua direzione Klm ti ci porterà’ indica metaforicamente sia la destinazione del viaggio che la libertà di esprimere la propria identità sessuale. Numerosi sono i formati interattivi scelti per veicolare la comunicazione: banner, pop up e pop under di grande formato, invio di Dem agli iscritti di Gay.it, redazionali, sponsorizzazione della sezione chat del sito. L’art direction della campagna è di Alessandra Toso. |
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BATHSYSTEM SI AFFIDA A PRIMADV |
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Milano, 21 giugno 2004 - Bathsystem, azienda leader nel settore della produzione di bagni e cucine prefabbricati in calcestruzzo ha scelto l’agenzia di comunicazione Primadv per la cura dell’immagine e della comunicazione corporate. Presente sul territorio nazionale da oltre undici anni e realtà già affermatasi con successo in tutta Europa, Bathsystem trova in Primadv il partner ideale per pianificare e realizzare compiutamente un progetto di comunicazione che sottolinei e consolidi i punti di forza che la contraddistinguono e che la rendono leader del settore: forte orientamento al cliente, ricerca costante della qualità, capacità di personalizzazione. A Primadv è affidata la rivisitazione di tutta la comunicazione corporate, a partire dalla realizzazione del company profile, dal restyling del logo e del sito aziendale. La crescente multinazionalità di Bathsystem, che ha recentemente inaugurato un polo produttivo in Irlanda, ha inoltre richiesto un adattamento alla comunicazione specificatamente rivolto al mercato estero. Bathsystem, attraverso una comunicazione mirata e all’avanguardia, dimostra di voler essere un’azienda ambiziosa e attenta al cliente perché capace di fornire soluzioni ricercate e personalizzate per ogni differente esigenza . Il team creativo, diretto da Wilmer Travagliati, è costituito dall’art Alessandro Lolli, dal copy Marco Sorelli e dal web content manager Antonella Marino. |
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E3 REALIZZA IL MINISITO “VIVO” DELL’ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN PER I PERCORSI TRIENNALI POST DIPLOMA |
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Milano, 21 giugno 2004 - Prosegue frenetica l’attività estiva di E3. L’agenzia di marketing digitale ha realizzato un nuovo misinisito per l’Istituto Europeo di Design dedicato interamente ai percorsi triennali post diploma. Il progetto, online all’indirizzo http://www.Ied.it/triennali2004, è stato realizzato con l’obiettivo di soddisfare l’esigenza di reperire contenuti ed essere navigato velocemente. Il minisito, oltre ad un semplice percorso informativo sui contenuti dei corsi, offre una vasta panoramica dei lavori degli studenti Ied e delle svariate attività che li vedono protagonisti. Tutti i filmati e le immagini presenti sono stati realizzati dagli studenti durante i percorsi didattici progettuali e di tesi e si possono facilmente scaricare: «Da una ricerca che abbiamo effettuato - afferma Filippo Manetti, Direttore Marketing Italia e Spagna del network Istituto Europeo di Design - il 95% circa dei nostri studenti naviga abitualmente su Internet. La velocità con cui si riesce a recuperare sulla rete le informazioni cercate è quindi uno degli elementi chiave per consolidare il rapporto tra marca e cliente». Il minisito permette di “entrare” nel mondo di Ied e può essere personalizzabile: colori e musiche possono essere modificati dall'utente per una fruizione più gradevole e dinamica e customizzabile secondo i gusti di ogni singolo utente. Il progetto, interamente realizzato integrando Flash Mx 2004 e il linguaggio di programmazione Xml, può essere aggiornato quotidianamente in modo immediato, in maniera tale da proporre contenuti sempre nuovi: «E’ un sito “vivo” - dichiara Maurizio Mazzanti, Direttore Creativo di E3 – dove il futuro studente Ied può ascoltare la musica che preferisce, trovare giorno dopo giorno nuove immagini e nuovi filmati, può cambiare i colori a seconda del gusto e dell’umore del momento». Il lavoro è stato realizzato anche nelle versioni in lingua catalana e spagnola e per promuoverne la visibilità, è in pianificazione a cura di E3 una campagna di keyword advertising sul network di Google e di Overture: «E' quindi per offrire un reale servizio ai nostri interlocutori che abbiamo deciso di affinare grazie alla professionalità e preparazione tecnica di E3 - conclude Filippo Manetti - l'attività di indicizzazione nei motori di ricerca e keywords advertising». La direzione creativa è di Maurizio Mazzanti, copywriting di Patrizia Sollini (freelance), art direction di Alessandra Toso, che ha curato e sviluppato anche le attività di Flash Developing. |
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PRIMACASA È RICONOSCIUTA SU STAMPA |
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Verona, 21 giugno 2004 - "Li riconoscete? sono uomini Primacasa." Questo è l'head-line della campagna istituzionale Primacasa pianificata da marzo di quest'anno per tutto il 2004 su stampa quotidiana. La comunicazione del gruppo immobiliare (150 sedi in Italia) firmata Coo'ee Italia, ha previsto uscite a pagina intera a colori sul Corriere della sera ediz. Veneto, L'arena, Il Gazzettino, Il Giornale di Brescia, Brescia Oggi, Gazzetta di Modena e Reggio. La campagna pubblicitaria, pone al centro della comunicazione il valore umano, Infatti affiliati e collaboratori Primacasa giocano un ruolo da protagonisti, testimoniando direttamente con i propri "faccioni" il plus aggiuntivo che l'azienda offre ai propri clienti. Il valore umano continua quindi a rappresentare il punto di forza del gruppo Primacasa spa. Il pay-off della campagna è Primacasa. La forza di un gruppo. |
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DELACROIX. AL MAROCCO ESCE UN NUOVO VOLUME FMR-ART’E’, L’ULTIMO NATO DELLA COLLANA “I SEGNI DELL'UOMO” |
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Bologna, 21 giugno 2004 - nell’ambito della quinta edizione de “La Milanesiana”, l’editore Fmr-art’e’ promuove in anteprima assoluta l’uscita del volume delacroix. Al Marocco. L’appuntamento è per giovedì 24 giugno alle ore 21.00 con il gioco delle passioni, una serata all’insegna della commistione tra letteratura, musica e cinema, che si terrà presso la sede della Provincia di Milano, a palazzo Isimbardi (corso Monforte, 35). Sarà lo stesso tahar Ben Jelloun a leggere alcuni brani del suo testo, intervenendo alla serata, a cui parteciperanno anche erica Jong, il professor renato Mannheimer e Fernanda Pivano. Accompagneranno le letture alcune proiezioni e musiche di f. Liszt, A. Skrjabin, E. Granados e C. Debussy. Al pianoforte Antonio Ballista. Il Volume eugène Delacroix aveva 34 anni e si era già conquistato una notevole fama esponendo al Salon del 1827 La morte di Sardanapalo e a quello del 1831 La libertà che guida il popolo, quando fu chiamato in quello stesso anno a far parte, come pittore ufficiale, della missione del Conte di Mornay, inviato da re Luigi Filippo, a trattare col sultano del Marocco. La scoperta di quel sorprendente Paese da parte di Delacroix e il lungo effetto che quel viaggio ebbe sulla sua arte anche negli anni successivi, è il tema di questo libro, ultimo nato della collana “I segni dell’uomo”, la più prestigiosa della casa editrice Fmr-art’e’. Il testo, steso sotto forma di una lettera confidenziale a Delacroix, è affidato alla penna di Tahar Ben Jelloun, considerato il miglior scrittore marocchino vivente, ed evoca il forte impatto che le luci, i colori, gli usi e i costumi, le bellezze e anche le violenze del Marocco, ebbero sull’animo del pittore, sulle sue opere e, di conseguenza, sull’intera arte europea ottocentesca. Le tavole riproducono disegni e dipinti eseguiti da Delacroix durante il soggiorno marocchino o ripresi anche molti anni più tardi. L'iconografia verte su tele come il modernissimo Cavaliere berbero che dà un segnale del Chrysler Art Museum (Norfolk, Virginia), oppure la Fantasia della collezione Reinhart di Winterthur, e tanti altri coloratissimi scorci del regno africano del primo Ottocento. Completa il volume una stimolante antologia di testi sul Marocco ottocentesco, curata da Gianni Guadalupi, profondo esperto di cultura araba, che traccia una panoramica del Marocco dell'epoca, rievocando aneddoti singolari, molto significativi e ancora attuali. I testi sono di tre grandi scrittori: lo spagnolo Pedro Antonio de Alarcón, che, come protagonista dell’occupazione di Tetuán, narra le sue esperienze di combattente di una breve guerra ispano-marocchina del 1859; l’italiano Edmondo De Amicis, autore del famoso Cuore, e di apprezzabili libri di viaggio, il quale, trovandosi in Marocco nel 1875, ci offre una mirabile descrizione di Tangeri; infine, il francese Pierre Loti, maestro di esotismo, innamorato dell’Islam e di tutti gli Orienti, parla di Meknès, dove si recò nel 1888. Un libro affascinante, dunque, che narra in parole e immagini la scoperta del Paese africano più vicino all’Europa, situato appena al di là dello Stretto di Gibilterra, ma nell’Ottocento considerato più remoto e inabbordabile del Tibet. Il volume Delacroix. Al Marocco , che si compone di 165 pagine in carta vergata azzurra di Fabriano, è sontuosamente corredato da 39 tavole applicate a mano e da 14 illustrazioni nel testo; la copertina è legata in seta nera tipo "Orient", con plancetta a colori e cofanetto serigrafato. I testi sono di: Tahar Ben Jelloun (“Lettera a Delacroix”), Gianni Guadalupi (“Ottocento marocchino”), Pedro Antonio de Alarcón (“Tetuán”), Edmondo De Amicis (“Tangeri”) e Pierre Loti (“Meknès”). La Collana “I segni dell'uomo” è la prima e più famosa collana di Fmr-art’e’: unisce un’iconografia sempre inedita e curiosa, corredata da esaurienti contributi critici, a testi letterari di grandi scrittori. La sua caratteristica fondamentale è quella di non proporre temi noti o sconosciuti, ma di offrire all’amatore curioso esperienze inedite o nascoste, spesso vere e proprie scoperte. L’autore Tahar Ben Jelloun è nato a Fès (Marocco) nel 1944. Dal 1971 vive a Parigi. Autore di romanzi, saggi, racconti, poesie e drammi, collabora come giornalista con Le Monde, El Pais, Lavanguardia e con le testate italiane Il Corriere della sera, la Repubblica, L’espresso e Panorama. Nel 1987 ha ricevuto il premio Goncourt e nel 1996 ha vinto il premio Flaiano. Del 1998 è Il razzismo spiegato a mia figlia, tradotto in 25 lingue, mentre del 2002 è L’islam spiegato ai bambini, libro, “nato – come egli racconta – la sera dell’11 settembre 2001”. |
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TRE STAR DELLA NARRATIVA MONDIALE PER READING SERIES A FIRENZE |
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Firenze, 22 giugno 2004 – Zadie Smith, Michael Cunningham, Péter Estérhazy, tre star della narrativa mondiale, ospiti a Firenze della Fondazione Santa Maddalena, sono i protagonisti della terza edizione di Reading Series a Firenze, la serie di incontri letterali che la fondazione organizza in collaborazione con Palazzo Vecchio. Appuntamento oggi, 21 giugno, ore 18, alla Biblioteca Comunale Centrale, Via S. Egidio 21. I tre scrittori hanno presentato oggi l’iniziativa con l’assessore alla cultura Simone Siliani e il presidente della Fondazione Beatrice Rezzori, vedova di Gregor von Rezzori (1916–2000), il celebre autore di Memorie di un antisemita e di Un ermellino a Cernopole, che per 30 anni ha vissuto e lavorato a Santa Maddalena facendone un buen retiro frequentato dal gotha della cultura internazionale (Magris, Chatwin, Bertolucci, Schlondorff, Montanelli, Gore Vidal e molti altri). Beatrice Rezzori ha ricordato l’attività della Fondazione che in pochi anni ha già ospitato circa sessanta scrittori da tutto il mondo. “Io e mio marito abbiamo lavorato a lungo a questo progetto”, ha aggiunto, “Mi è sembrato giusto che Firenze potesse trarne vantaggio”. Siliani ha approvato con soddisfazione il fatto che Reading Series a Firenze stia trovando continuità: “L’iniziativa si sta consolidando”, ha detto, “Grazie alla Fondazione Santa Maddalena Firenze è in continuo contatto con le massime espressioni della letteratura contemporanea”. Cunningham, premio Pulitzer 1999, è l’autore di The Hours (Le Ore – Bompiani), da cui è stato tratto il film omonimo (premiato da molti Oscar) con Nicole Kidman e Meryl Streep. Esterhazy riceverà proprio domani il premio Grinzane Cavour ed è considerato il più significativo scrittore ungherese contemporaneo, autore, tra l’altro, di Harmonia Caelestis (Feltrinelli). Zadie Smith, idolo dei giovani inglesi, è una celebrità fin dal primo romanzo (Denti Bianchi, Mondatori, 2000), ne ha recentemente pubblicato un secondo (L’uomo Autografo, Mondadori) e sta adesso lavorando al terzo. Per Reading Series a Firenze, Zadie Smith leggerà appunto brani dell’Uomo Autografo, mentre Esterhazy ha scelto citazioni da Harmonia Caelestis e Cunningham da Le Ore. A presentarli il giornalista del Corriere della Sera Ranieri Polese. I tre scrittori si sono dichiarati molto felici di questa esperienza a Firenze e del soggiorno a Santa Maddalena, una tenuta isolata tra i boschi nella campagna di Reggello. Per Cunningham e Zadie Smith è peraltro la seconda volta. Come noto, la Fondazione (il nome completo è The Gregor von Rezzori and Beatrice Monti della Corte Retreat for Writers and Botanist) ospita ogni anno gratuitamente tre o quattro gruppi di quattro scrittori per un mese o due. La proprietà (comune di Reggello, in Valdarno) dispone di due edifici (del 1400 e del 1500) e di una torre di avvistamento trecentesca dove si trova la stanza un tempo preferita da Bruce Chatwin. Nel comitato direttivo e tra i consiglieri figurano, tra gli altri, Bertolucci e Schlondorff, Magris e Vidal, Bona Frescobaldi, Stephen Graham, l’editore del Washington Post, il presidente dell’Ansa Boris Biancheri, Pedro Almodovar, l’autore del Paziente inglese Michael Ondaatje, Isabella Rossellini. Infolink: www.Santamaddalena.org |
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XXXIIº PREMIO LETTERARIO “ISOLA D’ELBA-RAFFAELLO BRIGNETTI”: MARIA GRAZIA CUCINOTTA PREMIA LE PENNE PIÙ ARGUTE |
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Milano, 21 giugno 2004 – “Scrivere é anche un pò sognare.” In questa massima, che racchiude una verità condivisa da scrittori di ogni tempo e continente, risiede uno dei principali motivi del perdurante successo del Premio Letterario “Isola d’Elba-raffaello Brignetti”, giunto quest’anno alla Xxxiiª Edizione ma nato nei primi anni ‘60 quasi come una scommessa impossibile: richiamare all’Elba gli autori delle opere di narrativa, saggistica, poesia e attualità più valide ed interessanti a livello internazionale. Il Premio Letterario “Isola d’Elba-raffaello Brignetti”, sostenuto in primis dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, si conferma evento culturale e mondano di rilevanza nazionale, aperto alle opere di autori europei viventi, edite in Italia nel periodo tra marzo 2003 e febbraio 2004 e tradotte in italiano. La giuria letteraria è composta da Alberto Brandani, che la presiede, Gaspare Barbiellini Amidei, Giorgio Barsotti, Perluigi Battista, Mario Baudino, Marino Biondi, Giuseppe Conte, Rodolfo Doni, Emerico Giachery, Maria Latella, Giuseppe Neri, Massimo Onofri, Silvia Ronchey, Giorgio Tosatti, Marcello Veneziani. Ad essi si aggiungeranno 45 “giudici lettori”, per valutare le tre opere finaliste, tra cui è stato proclamato il vincitore nella cerimonia di premiazione che si è tenuto a Portoferraio il 19 giugno. La giuria ha identificato in “L’invenzione del passato” di John Banville, “La sposa” di Giorgio Montefoschi e “Elogio delle donne mature” di Stephen Vizinczey le opere che meglio rappresentano quello “stile letterariamente elevato” che da sempre rappresenta il principale criterio di selezione del Premio. La cerimonia di premiazione del Xxxiiº “Isola d’Elba-raffaello Brignetti”, che si è tenuta il 19 giugno a Portoferraio presso il Centro culturale De Laugier e che anche quest’anno ha avuto come madrina la bella e brava attrice Maria Grazia Cucinotta, ed il suo culmine nella proclamazione del vincitore, cui è stato consegnato il premio pari a 6 mila euro. Alla realizzazione del Premio “Isola d’Elba-raffaello Brignetti” ha fattivamente contribuito il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano nella sua veste di ente promotore della valorizzazione di tutte le espressioni culturali proprie della comunità locale, ribadendo così quel particolare, felicissimo binomio di natura e cultura che rende unico tutto ciò che accade all’Elba e nelle altre perle dell’Arcipelago Toscano. |
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"PASSIONE AUTO" PORSCHE: DALLA 356 ALLA CARRERA GT LA STORIA, LA TECNICA, L'EPOPEA SPORTIVA DELLA CASA DI STOCCARDA |
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Rozzano, 21 giugno 2004 - Il quarto volume della collana Quattroruote "Passione Auto", in edicola a metà giugno, è dedicato alla Porsche, una dinastia e una famiglia di motori che da oltre cinquant'anni affascinano e conquistano il pubblico degli appassionati. Il libro racconta la storia della famiglia Porsche e della Casa di Stoccarda, ne ripercorre le tappe fondamentali attraverso tutti i modelli stradali di serie più significativi, dalla 356 del 1948 alla Carrera Gt del 2003, seguendo l'evoluzione, lo sviluppo e le vicende della fabbrica. L'epopea sportiva della Porsche vanta cinquant'anni di successi. Tra le numerosissime vittorie conseguite, Passione Auto Porsche ha citato quelle più belle: dalla 24 Ore di Le Mans nel 1951 con la 356 Coupé, a quella del 1998, ottenuta con la 911 Gt1 98 sempre a Le Mans. Passione Auto Porsche, 224 pagine, contiene oltre 500 immagini tra illustrazioni e spaccati originali, aneddoti, i dati tecnici delle vetture e i risultati delle prove di Quattroruote. Dopo Lancia, Alfa Romeo e Mercedes, Passione Auto Porsche è in edicola a 7.50 Euro. |
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MISSIONE SPECIALE DI OMINO BIANCO CONTRO LE MACCHIE |
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Milano, 21 giugno 2004 – In occasione del rilancio degli additivi, Omino Bianco torna in comunicazione. Sarà on air nei prossimi giorni la nuova campagna televisiva di Omino Bianco Additivo 100. Un film in animazione 3d ambientato in un nascondiglio supersegreto e ipertecnologico dove le macchie, protagoniste dello spot, si riuniscono per discutere di un’imminente minaccia. Publicis ha voluto raccontare l’efficacia del Nuovo Omino Bianco Additivo 100 con uno spot decisamente originale. Un gruppo di macchie viene convocato d’urgenza dal grande capo, la grossa, unta e cattiva macchia di Grasso per essere informate di un incombente pericolo: Omino Bianco 100, il nuovo additivo che elimina anche le macchie più difficili. Le macchie sembrano non avere più scampo e il timore diventa certezza quando la telecamera inquadra i posti vuoti di Olio e Cioccolato caduti sotto l’efficacia del nuovo prodotto. A questo punto non resta che affidarsi all’agente speciale Muffa, ma anche la sua missione fallisce: non appena si avvicina alla confezione di Omino Bianco 100 viene infatti eliminato istantaneamente da un raggio laser. Omino Bianco Additivo 100 elimina più di 100 macchie ed è efficace già a 30 gradi, come sottolinea il payoff: “nessuno toglie più macchie”. Il Direttore Creativo Esecutivo è Alasdhair Macgregor-hastie, l’Art è Fabio Seniga e il Copy Mavì Cerenza. Tv producer Silvia Acquati. Il regista è Andrea Bozzetto per la Casa di produzione Harold & Motion. Centro Media: Equinox. Client Service Team: Anna Varisco, Elisabetta del Ponte. |
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LA COMUNICAZIONE NEL MONDO DEI VIDEOGIOCHI PULSAR COMMUNICATION PARTECIPA AL SEMINARIO ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN |
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Milano, 21 giugno 2004 - Pulsar Communication partecipa al seminario organizzato dall’Istituto Europeo di Desing dal titolo “Produrre un Videogame - l’esperienza Artematica” che si terrà mercoledì 23 giugno 2004 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 presso l’Aula Magna della sede romana dell’Ied in Via Alcamo, 11. L’istituto Europeo di Design inaugura con questo seminario un ciclo di incontri dedicati al prodotto videoludico, partendo dalle tecniche di realizzazione fino alle metodologie di comunicazione. I temi verranno trattati attraverso testimonianze dirette delle realtà italiane ed estere più note nel mercato, per offrire una panoramica di potenzialità e soluzioni realizzative legate all’attualità del settore. Pulsar, in quanto agenzia di comunicazione specializzata nel settore videogame, porterà sul tavolo della discussione l’esperienza propria e dei suoi account, maturata nel corso degli anni seguendo alcuni tra i publisher e i prodotti più interessanti del mondo videoludico. L’intervento riguarderà le peculiarità della comunicazione legata al prodotto videoludico e in particolare le aree di crisi derivanti dai contenuti di alcuni software. “Con questo primo seminario” commenta Marco Giannatiempo Amministratore Delegato di Pulsar Communication “inizia fattivamente la nostra partnership con l’Istituto Europeo di Design con il quale abbiamo già anunciato la collaborazione e la partecipazione al prossimo Master in Videogame Desing. Mi fa molto piacere che una realtà come l’Ied fornisca all’opinione pubblica la possibilità di veder trattato il tema dei videogiochi da un’angolazione differente, rispetto alla semplice fruizione di un titolo. In veste di agenzia specializzata nel settore, infatti, Pulsar ha avviato da tempo una serie di iniziative e attività volte in questa direzione, fornendo spunti di riflessione o nuove visioni del “prodotto e fenomeno sociale” videogame.” Mercoledì 23 giugno - Ore 16,00 Via Alcamo, 11 - Roma |
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IL SIGNORE DEGLI ANELLI LA TRILOGIA CINEMATOGRAFICA |
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Parma, 21 giugno 2004 - Il Signore degli Anelli, che ha attraversato le ultime tre annate cinematografiche come un ciclone, travolgendo tutti i record e abbattendo ogni pregiudizio contro il cinema fantasy, per la sua insuperata capacità di combinare intrattenimento e qualità cinematografica estrema, caratterizzerà in un vero e proprio evento le sere d’agosto 2004 di Parma: verranno infatti proiettati i primi due film della “trilogia” in versione estesa (mai usciti sugli schermi cinematografici locali) e il terzo nel corso di tre giovedì successivi, con introduzione di figuranti in costume, musica e buffet offerto agli spettatori. L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma e da Banca e Fondazione Monte di Parma in collaborazione con il Cinema Astra D’essai. Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, Le Due Torri, Il Ritorno del Re. Quasi tre miliardi di dollari (per l’esattezza $ 2.916.100.000, l’equivalente di 6.000 miliardi delle vecchie lire) incassati in tutto il mondo solo nei cinema (escludendo il mercato home-video e il merchandising), 17 premi Oscar su 30 nominations, un record di apprezzamento di pubblico e critica: queste sono solo alcune delle cifre impressionanti che hanno caratterizzato l’ascesa nell’empireo cinematografico della “trilogia” del Signore degli Anelli. Un vero fenomeno mondiale di costume che ha investito questi primi anni del Terzo Millennio, un’opera che, grazie ad un regista geniale quale Peter Jackson, ad un cast superbo in tutti i componenti, ad una produzione che per coraggio, competenza, creatività e follia ha superato qualsiasi cosa mai realizzata prima nel pur fantasmagorico mondo del cinema, ha saputo trasporre magistralmente sullo schermo quella che per molti – dopo la Bibbia – rappresenta la più grande storia mai raccontata ma, fino ad ora, ritenuta da tutti intraducibile in immagini: l’avventura del mite hobbit Frodo Baggins e dei suoi amici e nemici nella mitica/tragica “quest al contrario” del viaggio intrapreso per distruggere l’ “Anello del Potere”, incarnazione del Male. Una fiaba fantasy popolata di mostri e poteri sovrannaturali, di stregoni e guerrieri eroici, di battaglie e duelli, di storie d’amore e d’amicizia che vanno oltre ogni immaginazione, eppure solo apparentemente collocata in uno spazio e in un tempo immaginari: il suo essere “fuori del tempo” la rende in realtà assolutamente attuale e viva, applicabile alla vita di ognuno al di là della cornice avventurosa e dei personaggi fantasiosi. Perché i temi della vita, della morte, della scelta, della responsabilità, del sacrificio, dell’amore, dell’amicizia, del coraggio e della fedeltà sono universali e attraversano tutte le culture e le civiltà. E seriamente e “realisticamente” sono stati trattati dai film, in omaggio al romanzo da cui sono tratti. L’ “attualità” e la “verosimiglianza”, pur nella fantasia, sono infatti tra le molteplici ragioni per cui il romanzo epico creato 50 anni fa dal filologo e professore inglese J. R. R. Tolkien continua a rappresentare un caso editoriale senza precedenti, ad essere argomento di discussione per gli accademici e oggetto di passione incondizionata da parte di milioni di lettori in tutto il mondo. Oltretutto, l’opera cinematografica che ne è stata tratta ha rappresentato una sfida titanica quanto lo fu il romanzo (con le sue infinite milletrecento pagine, dense di centinaia di personaggi, di nomi, di linguaggi inventati filologicamente fino alle più minute declinazioni fonolessicali, di genealogie, mappe, geografie, storie di popoli, etc. Scritte nel corso di 17 anni) e quanto rappresenta l’impresa, nella vicenda narrata, per tutti i personaggi che vi sono coinvolti. Ora sembra impossibile, visto il successo planetario dei film, ma prima del varo del progetto secondo molti questo “salto nel buio” senza precedenti riscontri, con un regista semisconosciuto e con un impegno finanziario spaventoso (oltre 300 milioni di dollari solo di produzione, la più costosa mai vista) sarebbe infatti risultato il più catastrofico disastro della storia del cinema. Certo, i risultati, ora, parlano da soli; ma all’inizio sembrava un’impresa impossibile, senza precedenti, appunto, sotto ogni aspetto: tre film girati contemporaneamente in Nuova Zelanda nel corso di quindici mesi tra il 1999 e il 2000, con aggiunte successive fino all’estate 2003 per un totale di una ventina di mesi di riprese e di otto anni di produzione ininterrotta, un intero paese coinvolto (la Nuova Zelanda ha fornito persino l’esercito per aiutare nella realizzazione di alcune delle opere più ciclopiche), decine di migliaia di comparse, costumi, armi, prosthetics, per non parlare strumentazioni tecnologiche, informatiche e per effetti speciali da capogiro, un cast di 22 attori principali da far invidia alle migliori produzioni shakespeariane... Solo sui dati relativi alla “trilogia”, che però in realtà è un unico film spezzato in tre parti, si potrebbero scrivere pagine e pagine di record: a noi basta ricordare che un successo simile è stato colto nonostante la quasi improponibile durata dei tre capitoli, che nei cinema arrivavano, rispettivamente, alle tre ore i primi due, e alle tre ore e un quarto il terzo. Nonostante tutto ciò, i fans – e per primo il regista stesso, Peter Jackson – non ritenevano quanto proiettato sufficiente, per cui è stata preparata una “versione estesa” (con un numero di scene “in più” tali da costituire da sole un mezzo film “normale”) di ognuno dei tre capitoli: tale “Extended Edition” è stata immessa solo nel mercato home-video alcuni mesi dopo l’uscita del film nelle sale. Per il primo film, la durata totale è di 3 ore e 25’ circa, per il secondo di 3 ore e 40’ circa, per il terzo si sa che sarà di 4 (!) ore e 10’ circa, ma attualmente è in fase di preparazione e uscirà verso la fine dell’anno. In occasione dell’uscita nelle sale del terzo film, la New Line, produttrice dei film, aveva riversato su pellicola le Ee dei due film precedenti e li aveva fatti uscire in alcune sale in tutto il mondo, creando eventi speciali per fans e appassionati: in Italia, la Medusa Film, che distribuiva la trilogia, ha curato lo scorso gennaio - solo per una settimana di programmazione - la proiezione di tali pellicole (prodotte nel numero limitatissimo di sole 32 copie totali, cioè 16 per ognuno dei due film) nei soli Medusa Cinema presenti sul territorio nazionale. In Emilia Romagna, quindi, solo a Bologna. Si può quindi dire che questa rassegna rappresenta un’occasione unica: la proiezione cinematografica dei primi due film in “versione estesa”, mai usciti a Parma, oltre alla riproposizione del terzo, pluripremiato dominatore assoluto della cerimonia degli Oscar di quest’anno (11 statuette su 11 nominations, record ineguagliato per en-plein). La rassegna si svolgerà presso l’arena estiva del Cinema Astra di Parma nel corso di tre serate d’agosto: giovedì 5 verrà proiettato La Compagnia dell’Anello – e. V., giovedì 12 Le Due Torri – e. V., infine giovedì 19 Il Ritorno del Re. In tutti e tre gli appuntamenti l’inizio della proiezione è previsto per le ore 21.30. Ogni sera, prima della proiezione, a partire dalle 20.30, un gruppo di figuranti in costumi strettamente ispirati alle realizzazioni originali indossate dai protagonisti dei film, una rappresentanza di musicisti e cantori specializzati in repertori medioevali e infine un cortese buffet di benvenuto agli spettatori offerto da “Parma Food” accoglieranno i partecipanti introducendoli gradatamente nel clima e nelle atmosfere sonore e visive dei film. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione culturale Yavin 4, cui appartengono i fans del Signore degli Anelli che caratterizzeranno le tre serate rispettivamente con i loro costumi da Nazgûl, da Elfi e da Gondoriani, e del gruppo di musica medioevale dei Lindòrinand. Il costo del biglietto per ciascuna proiezione è di € 5,50, ma se si acquista il miniabbonamento specifico per la rassegna il costo complessivo per tutte e tre le proiezioni sarà di € 12 invece di € 16,50. Per informazioni: Cinema Astra D’essai, P.le Volta 3, tel. 0521/960554. Uff. Cinema Comune di Parma: tel. 0521/218684 e-mail cinema@comune.Parma.it Iat, Uff. Turismo Comune di Parma: tel. 0521/218889 e-mail turismo@comune.Parma.it |
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GALA PER FELLINI A LONDRA |
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Roma, 21 giugno 2004 - Cinecittà Holding e il British Film Institute organizzano a Londra, nei mesi di agosto e settembre, un grande evento dedicato a Fellini. In apertura, il 29 luglio, si terrà una serata di gala al National Film Theater a cui prenderanno parte il regista Anthony Minghella (Il paziente inglese e Cold Mountain), lo scenografo Dante Ferretti, Anita Ekberg, e che culminerà con la proiezione del film I vitelloni. |
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GUBITOSI NEL CDA DI AIP |
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Roma, 21 giugno 2004 - New entry nel Cda di Audiovisual Industry Promotion: Claudio Gubitosi, presidente del Giffoni Film Festival, è entrato a far parte del board della società presieduta da Giovanni Galoppi. Gubitosi è fortemente impegnato nella diffusione del cinema italiano, e in particolare del cinema per ragazzi, nel mondo. |
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RASSEGNA CINEMATOGRAFICA I GIARDINI DELLA PAURA SPAGHETTI VS. HAMBURGER |
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Parma, 21 giugno 2004 - Dopo lo straordinario successo delle quattro precedenti edizioni, torna I Giardini della Paura, la rassegna cinematografica estiva dedicata all’horror e ai suoi maestri. A partire dal 7 luglio alle 21.30 di ogni mercoledì di luglio e agosto, nel suggestivo e “decadente” scenario dei Giardini di S. Paolo, parco di un antico convento nel cuore di Parma, saranno infatti proiettati alcuni dei capolavori del cinema horror e thriller italiano e americano. La novità di quest’anno è per l’appunto rappresentata dall’alternanza dialettica di pellicole nostrane e statunitensi, tra le quali La notte dei morti viventi di George Romero, Non aprite quella porta di Tobe Hooper e Halloween di John Carpenter, capostipiti di serie cinematografiche di successo. Nelle edizioni precedenti la rassegna era infatti dedicata esclusivamente allo spaghetti-horror, cioè all’horror di casa nostra. L’iniziativa, organizzata dall’Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma – Ufficio Cinema, in collaborazione con la Scuola Nazionale di Cinema – Cineteca Nazionale, prevede per gli spettatori l’ingresso gratuito. Ogni mercoledì, dal 7 Luglio al 25 Agosto 2004 ore 21,30 Giardini di San Paolo, via Melloni, Parma Info: Ufficio Cinema - Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma Tel. 0521.218684 e-mail cinema@comune.Parma.it Programma della quinta edizione Luglio: 7 - Non aprite quella porta di Tobe Hooper (The Texas Chainsaw Massacre, Usa, 1974); 14 - Inferno di Dario Argento (Italia, 1980); 21 - La notte dei morti viventi di George A. Romero (The Night of the Living Dead, Usa, 1968); 28 - La chiesa di Michele Soavi (Italia, 1989). Agosto: 4 - Halloween: la notte delle streghe di John Carpenter (Halloween, Usa, 1978); 11 - La frusta e il corpo di John M. Old (Mario Bava) (Italia – Francia, 1963); 18 - Le colline hanno gli occhi di Wes Craven (The Hills Have Eyes, Usa, 1977); 25 - Terrore nello spazio di Mario Bava (Italia – Spagna, 1965). |
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LA FOTO DELLA FOLLA ALLO STADIO DI SAN SIRO VINCE IL CONCORSO CANON FANFOTO |
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Milano, 21 giugno 2004 - Canon e Uefa hanno annunciato che il fotoamatore olandese Arnoud Rob ha vinto il “Gran Premio” nella competizione Canon Fanfoto, una delle numerose iniziative organizzate dall’azienda in occasione della sponsorizzazione di Uefa Euro 2004. Al concorso, dedicato a sostenere l’impegno della Croce Rossa, hanno partecipato inviando le loro immagini a sfondo calcistico 1.700 fotoamatori. La foto vincitrice, scattata con una Canon Eos 300 analogica e intitolata “Cheering”, mostra l’entusiasmo dei tifosi durante la partita Milan-ajax, giocata allo stadio San Siro il 23 aprile del 2003 in occasione dei quarti di finale della Champions League. Come vincitore del primo premio, Arnoud Rob riceverà una macchina fotografica digitale, la Canon Eos 300D, e assisterà ad una partita di Uefa Euro 2004 da bordo campo al fianco di un fotografo professionista. La collaborazione di Canon nel mondo del calcio nasce dall'attenzione che l'azienda pone non solo nei confronti dello sport e dei suoi protagonisti ma anche e soprattutto dei suoi appassionati. Gli eventi sportivi di grande livello rappresentano infatti un'occasione di partecipazione e di reciproca conoscenza tra le persone di diversi Paesi e l'opportunità per tutti di avvicinarsi a un mondo di valori comuni e coinvolgenti. |
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