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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Luglio 2004
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BANDIERE ARANCIONI 2004: QUARANTATRE I COMUNI MARCHIGIANI CANDIDATI LA DESIGNAZIONE AD ABBADIA DI FIASTRA, LUNEDÌ 19 LUGLIO  
 
Sono quarantatre i Comuni marchigiani che si sono candidati a ricevere la Bandiera arancione, il marchio di qualità del turismo ambientale per l’entroterra conferito annualmente dal Touring Club Italiano. I riconoscimenti per il 2004 saranno assegnati ai vincitori lunedì 19 luglio, alle ore 17.00 presso il Centro congressi della Riserva naturale di Abbadia di Fiastra (Tolentino). La Iv Edizione “Bandiere arancioni nelle Marche” è promossa dal Tci e dall’assessorato regionale al Turismo. Data la validità biennale del marchio, anche i quattro Comuni che hanno ottenuto la bandiera nel 2002 (Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio) hanno dovuto presentare nuovamente la propria candidatura. Complessivamente sono nove i paesi marchigiani che hanno ricevuto il riconoscimento, a partire dal 2001: Genga, Monterubbiano, Sarnano, Mondavio, Ostra, Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio. “Le località che verranno premiate dal Touring Club e dalla Regione – sottolinea l’assessore al Turismo, Lidio Rocchi – sono quelle che hanno saputo sviluppare un’identità turistica, alternativa ai centri costieri, basata essenzialmente sui patrimoni naturali e culturali. Ogni Comune candidato viene sottoposto a un’attenta valutazione e aiutato ad affermarsi nel competitivo mercato dell’offerta turistica. I piccoli centri marchigiani, collinari e montani, hanno le carte in regola per porsi all’attenzione nazionale: il riconoscimento del Touring offre ai turisti una garanzia di qualità e la certezza di una vacanza tranquilla, trascorsa in un contesto unico e caratteristico per le bellezze racchiuse nei borghi che costellano la campagna marchigiana”. La Bandiera arancione viene attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di livello elevato. La valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici, sono solo alcuni degli elementi chiave per ottenere il marchio: un vero strumento di valorizzazione per i centri che riescono a conseguirlo. Di seguito l’elenco (in ordine alfabetico) dei quarantatre Comuni che hanno presentato la propria candidatura per l’assegnazione della Bandiera arancione, edizione 2004 (quarantotto, invece, erano state le auto candidature nel 2003). Una commissione del Touring ha analizzato e visitato ogni centro. I migliori saranno premiati, lunedì 19 luglio, all’Abbadia di Fiastra. 1. Acquacanina Mc ; 2. Acqualagna Pu ; 3. Acquasanta Terme Ap ; 4. Acquaviva Picena Ap ; 5. Apecchio Pu ; 6. Arcevia An ; 7. Borgo Pace Pu ; 8. Caldarola Mc ; 9. Carassai Ap ; 10. Castelsantangelo sul Nera Mc ; 11. Cerreto d’Esi An ; 12. Corinaldo An ; 13. Cossignano Ap; 14. Cupramontana An; 15. Filottrano An; 16. Frontino Pu; 17. Frontone Pu ; 18. Gradara Pu ; 19. Gualdo Mc; 20. Isola del Piano Pu; 21. Loreto An; 22. Macerata Feltria Pu; 23. Matelica Mc; 24. Mercatello sul Metauro Pu; 25. Monte Giberto Ap; 26. Montecarotto An; 27. Montecopiolo Pu; 28. Montecosaro Mc; 29. Montefortino Ap; 30. Montelupone Mc; 31. Montottone Ap; 32. Offida Ap; 33. Ostra Vetere An; 34. Ripatransone Ap; 35. San Ginesio Mc; 36. San Leo Pu; 37. San Lorenzo in Campo Pu; 38. Sassoferrato An; 39. Spinetoli Ap; 40. Treia Mc; 41. Urbisaglia Mc; 42. Ussita Mc; 43. Visso Mc.  
   
   
BANDIERE ARANCIONI 2004: QUARANTATRE I COMUNI MARCHIGIANI CANDIDATI LA DESIGNAZIONE AD ABBADIA DI FIASTRA, LUNEDÌ 19 LUGLIO  
 
Sono quarantatre i Comuni marchigiani che si sono candidati a ricevere la Bandiera arancione, il marchio di qualità del turismo ambientale per l’entroterra conferito annualmente dal Touring Club Italiano. I riconoscimenti per il 2004 saranno assegnati ai vincitori lunedì 19 luglio, alle ore 17.00 presso il Centro congressi della Riserva naturale di Abbadia di Fiastra (Tolentino). La Iv Edizione “Bandiere arancioni nelle Marche” è promossa dal Tci e dall’assessorato regionale al Turismo. Data la validità biennale del marchio, anche i quattro Comuni che hanno ottenuto la bandiera nel 2002 (Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio) hanno dovuto presentare nuovamente la propria candidatura. Complessivamente sono nove i paesi marchigiani che hanno ricevuto il riconoscimento, a partire dal 2001: Genga, Monterubbiano, Sarnano, Mondavio, Ostra, Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio. “Le località che verranno premiate dal Touring Club e dalla Regione – sottolinea l’assessore al Turismo, Lidio Rocchi – sono quelle che hanno saputo sviluppare un’identità turistica, alternativa ai centri costieri, basata essenzialmente sui patrimoni naturali e culturali. Ogni Comune candidato viene sottoposto a un’attenta valutazione e aiutato ad affermarsi nel competitivo mercato dell’offerta turistica. I piccoli centri marchigiani, collinari e montani, hanno le carte in regola per porsi all’attenzione nazionale: il riconoscimento del Touring offre ai turisti una garanzia di qualità e la certezza di una vacanza tranquilla, trascorsa in un contesto unico e caratteristico per le bellezze racchiuse nei borghi che costellano la campagna marchigiana”. La Bandiera arancione viene attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di livello elevato. La valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici, sono solo alcuni degli elementi chiave per ottenere il marchio: un vero strumento di valorizzazione per i centri che riescono a conseguirlo. Di seguito l’elenco (in ordine alfabetico) dei quarantatre Comuni che hanno presentato la propria candidatura per l’assegnazione della Bandiera arancione, edizione 2004 (quarantotto, invece, erano state le auto candidature nel 2003). Una commissione del Touring ha analizzato e visitato ogni centro. I migliori saranno premiati, lunedì 19 luglio, all’Abbadia di Fiastra. 1. Acquacanina Mc ; 2. Acqualagna Pu ; 3. Acquasanta Terme Ap ; 4. Acquaviva Picena Ap ; 5. Apecchio Pu ; 6. Arcevia An ; 7. Borgo Pace Pu ; 8. Caldarola Mc ; 9. Carassai Ap ; 10. Castelsantangelo sul Nera Mc ; 11. Cerreto d’Esi An ; 12. Corinaldo An ; 13. Cossignano Ap; 14. Cupramontana An; 15. Filottrano An; 16. Frontino Pu; 17. Frontone Pu ; 18. Gradara Pu ; 19. Gualdo Mc; 20. Isola del Piano Pu; 21. Loreto An; 22. Macerata Feltria Pu; 23. Matelica Mc; 24. Mercatello sul Metauro Pu; 25. Monte Giberto Ap; 26. Montecarotto An; 27. Montecopiolo Pu; 28. Montecosaro Mc; 29. Montefortino Ap; 30. Montelupone Mc; 31. Montottone Ap; 32. Offida Ap; 33. Ostra Vetere An; 34. Ripatransone Ap; 35. San Ginesio Mc; 36. San Leo Pu; 37. San Lorenzo in Campo Pu; 38. Sassoferrato An; 39. Spinetoli Ap; 40. Treia Mc; 41. Urbisaglia Mc; 42. Ussita Mc; 43. Visso Mc.  
   
   
BANDIERE ARANCIONI 2004: QUARANTATRE I COMUNI MARCHIGIANI CANDIDATI LA DESIGNAZIONE AD ABBADIA DI FIASTRA, LUNEDÌ 19 LUGLIO  
 
Sono quarantatre i Comuni marchigiani che si sono candidati a ricevere la Bandiera arancione, il marchio di qualità del turismo ambientale per l’entroterra conferito annualmente dal Touring Club Italiano. I riconoscimenti per il 2004 saranno assegnati ai vincitori lunedì 19 luglio, alle ore 17.00 presso il Centro congressi della Riserva naturale di Abbadia di Fiastra (Tolentino). La Iv Edizione “Bandiere arancioni nelle Marche” è promossa dal Tci e dall’assessorato regionale al Turismo. Data la validità biennale del marchio, anche i quattro Comuni che hanno ottenuto la bandiera nel 2002 (Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio) hanno dovuto presentare nuovamente la propria candidatura. Complessivamente sono nove i paesi marchigiani che hanno ricevuto il riconoscimento, a partire dal 2001: Genga, Monterubbiano, Sarnano, Mondavio, Ostra, Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio. “Le località che verranno premiate dal Touring Club e dalla Regione – sottolinea l’assessore al Turismo, Lidio Rocchi – sono quelle che hanno saputo sviluppare un’identità turistica, alternativa ai centri costieri, basata essenzialmente sui patrimoni naturali e culturali. Ogni Comune candidato viene sottoposto a un’attenta valutazione e aiutato ad affermarsi nel competitivo mercato dell’offerta turistica. I piccoli centri marchigiani, collinari e montani, hanno le carte in regola per porsi all’attenzione nazionale: il riconoscimento del Touring offre ai turisti una garanzia di qualità e la certezza di una vacanza tranquilla, trascorsa in un contesto unico e caratteristico per le bellezze racchiuse nei borghi che costellano la campagna marchigiana”. La Bandiera arancione viene attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di livello elevato. La valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici, sono solo alcuni degli elementi chiave per ottenere il marchio: un vero strumento di valorizzazione per i centri che riescono a conseguirlo. Di seguito l’elenco (in ordine alfabetico) dei quarantatre Comuni che hanno presentato la propria candidatura per l’assegnazione della Bandiera arancione, edizione 2004 (quarantotto, invece, erano state le auto candidature nel 2003). Una commissione del Touring ha analizzato e visitato ogni centro. I migliori saranno premiati, lunedì 19 luglio, all’Abbadia di Fiastra. 1. Acquacanina Mc ; 2. Acqualagna Pu ; 3. Acquasanta Terme Ap ; 4. Acquaviva Picena Ap ; 5. Apecchio Pu ; 6. Arcevia An ; 7. Borgo Pace Pu ; 8. Caldarola Mc ; 9. Carassai Ap ; 10. Castelsantangelo sul Nera Mc ; 11. Cerreto d’Esi An ; 12. Corinaldo An ; 13. Cossignano Ap; 14. Cupramontana An; 15. Filottrano An; 16. Frontino Pu; 17. Frontone Pu ; 18. Gradara Pu ; 19. Gualdo Mc; 20. Isola del Piano Pu; 21. Loreto An; 22. Macerata Feltria Pu; 23. Matelica Mc; 24. Mercatello sul Metauro Pu; 25. Monte Giberto Ap; 26. Montecarotto An; 27. Montecopiolo Pu; 28. Montecosaro Mc; 29. Montefortino Ap; 30. Montelupone Mc; 31. Montottone Ap; 32. Offida Ap; 33. Ostra Vetere An; 34. Ripatransone Ap; 35. San Ginesio Mc; 36. San Leo Pu; 37. San Lorenzo in Campo Pu; 38. Sassoferrato An; 39. Spinetoli Ap; 40. Treia Mc; 41. Urbisaglia Mc; 42. Ussita Mc; 43. Visso Mc.  
   
   
BANDIERE ARANCIONI 2004: QUARANTATRE I COMUNI MARCHIGIANI CANDIDATI LA DESIGNAZIONE AD ABBADIA DI FIASTRA, LUNEDÌ 19 LUGLIO  
 
Sono quarantatre i Comuni marchigiani che si sono candidati a ricevere la Bandiera arancione, il marchio di qualità del turismo ambientale per l’entroterra conferito annualmente dal Touring Club Italiano. I riconoscimenti per il 2004 saranno assegnati ai vincitori lunedì 19 luglio, alle ore 17.00 presso il Centro congressi della Riserva naturale di Abbadia di Fiastra (Tolentino). La Iv Edizione “Bandiere arancioni nelle Marche” è promossa dal Tci e dall’assessorato regionale al Turismo. Data la validità biennale del marchio, anche i quattro Comuni che hanno ottenuto la bandiera nel 2002 (Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio) hanno dovuto presentare nuovamente la propria candidatura. Complessivamente sono nove i paesi marchigiani che hanno ricevuto il riconoscimento, a partire dal 2001: Genga, Monterubbiano, Sarnano, Mondavio, Ostra, Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio. “Le località che verranno premiate dal Touring Club e dalla Regione – sottolinea l’assessore al Turismo, Lidio Rocchi – sono quelle che hanno saputo sviluppare un’identità turistica, alternativa ai centri costieri, basata essenzialmente sui patrimoni naturali e culturali. Ogni Comune candidato viene sottoposto a un’attenta valutazione e aiutato ad affermarsi nel competitivo mercato dell’offerta turistica. I piccoli centri marchigiani, collinari e montani, hanno le carte in regola per porsi all’attenzione nazionale: il riconoscimento del Touring offre ai turisti una garanzia di qualità e la certezza di una vacanza tranquilla, trascorsa in un contesto unico e caratteristico per le bellezze racchiuse nei borghi che costellano la campagna marchigiana”. La Bandiera arancione viene attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di livello elevato. La valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici, sono solo alcuni degli elementi chiave per ottenere il marchio: un vero strumento di valorizzazione per i centri che riescono a conseguirlo. Di seguito l’elenco (in ordine alfabetico) dei quarantatre Comuni che hanno presentato la propria candidatura per l’assegnazione della Bandiera arancione, edizione 2004 (quarantotto, invece, erano state le auto candidature nel 2003). Una commissione del Touring ha analizzato e visitato ogni centro. I migliori saranno premiati, lunedì 19 luglio, all’Abbadia di Fiastra. 1. Acquacanina Mc ; 2. Acqualagna Pu ; 3. Acquasanta Terme Ap ; 4. Acquaviva Picena Ap ; 5. Apecchio Pu ; 6. Arcevia An ; 7. Borgo Pace Pu ; 8. Caldarola Mc ; 9. Carassai Ap ; 10. Castelsantangelo sul Nera Mc ; 11. Cerreto d’Esi An ; 12. Corinaldo An ; 13. Cossignano Ap; 14. Cupramontana An; 15. Filottrano An; 16. Frontino Pu; 17. Frontone Pu ; 18. Gradara Pu ; 19. Gualdo Mc; 20. Isola del Piano Pu; 21. Loreto An; 22. Macerata Feltria Pu; 23. Matelica Mc; 24. Mercatello sul Metauro Pu; 25. Monte Giberto Ap; 26. Montecarotto An; 27. Montecopiolo Pu; 28. Montecosaro Mc; 29. Montefortino Ap; 30. Montelupone Mc; 31. Montottone Ap; 32. Offida Ap; 33. Ostra Vetere An; 34. Ripatransone Ap; 35. San Ginesio Mc; 36. San Leo Pu; 37. San Lorenzo in Campo Pu; 38. Sassoferrato An; 39. Spinetoli Ap; 40. Treia Mc; 41. Urbisaglia Mc; 42. Ussita Mc; 43. Visso Mc.  
   
   
BANDIERE ARANCIONI 2004: QUARANTATRE I COMUNI MARCHIGIANI CANDIDATI LA DESIGNAZIONE AD ABBADIA DI FIASTRA, LUNEDÌ 19 LUGLIO  
 
Sono quarantatre i Comuni marchigiani che si sono candidati a ricevere la Bandiera arancione, il marchio di qualità del turismo ambientale per l’entroterra conferito annualmente dal Touring Club Italiano. I riconoscimenti per il 2004 saranno assegnati ai vincitori lunedì 19 luglio, alle ore 17.00 presso il Centro congressi della Riserva naturale di Abbadia di Fiastra (Tolentino). La Iv Edizione “Bandiere arancioni nelle Marche” è promossa dal Tci e dall’assessorato regionale al Turismo. Data la validità biennale del marchio, anche i quattro Comuni che hanno ottenuto la bandiera nel 2002 (Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio) hanno dovuto presentare nuovamente la propria candidatura. Complessivamente sono nove i paesi marchigiani che hanno ricevuto il riconoscimento, a partire dal 2001: Genga, Monterubbiano, Sarnano, Mondavio, Ostra, Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio. “Le località che verranno premiate dal Touring Club e dalla Regione – sottolinea l’assessore al Turismo, Lidio Rocchi – sono quelle che hanno saputo sviluppare un’identità turistica, alternativa ai centri costieri, basata essenzialmente sui patrimoni naturali e culturali. Ogni Comune candidato viene sottoposto a un’attenta valutazione e aiutato ad affermarsi nel competitivo mercato dell’offerta turistica. I piccoli centri marchigiani, collinari e montani, hanno le carte in regola per porsi all’attenzione nazionale: il riconoscimento del Touring offre ai turisti una garanzia di qualità e la certezza di una vacanza tranquilla, trascorsa in un contesto unico e caratteristico per le bellezze racchiuse nei borghi che costellano la campagna marchigiana”. La Bandiera arancione viene attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di livello elevato. La valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici, sono solo alcuni degli elementi chiave per ottenere il marchio: un vero strumento di valorizzazione per i centri che riescono a conseguirlo. Di seguito l’elenco (in ordine alfabetico) dei quarantatre Comuni che hanno presentato la propria candidatura per l’assegnazione della Bandiera arancione, edizione 2004 (quarantotto, invece, erano state le auto candidature nel 2003). Una commissione del Touring ha analizzato e visitato ogni centro. I migliori saranno premiati, lunedì 19 luglio, all’Abbadia di Fiastra. 1. Acquacanina Mc ; 2. Acqualagna Pu ; 3. Acquasanta Terme Ap ; 4. Acquaviva Picena Ap ; 5. Apecchio Pu ; 6. Arcevia An ; 7. Borgo Pace Pu ; 8. Caldarola Mc ; 9. Carassai Ap ; 10. Castelsantangelo sul Nera Mc ; 11. Cerreto d’Esi An ; 12. Corinaldo An ; 13. Cossignano Ap; 14. Cupramontana An; 15. Filottrano An; 16. Frontino Pu; 17. Frontone Pu ; 18. Gradara Pu ; 19. Gualdo Mc; 20. Isola del Piano Pu; 21. Loreto An; 22. Macerata Feltria Pu; 23. Matelica Mc; 24. Mercatello sul Metauro Pu; 25. Monte Giberto Ap; 26. Montecarotto An; 27. Montecopiolo Pu; 28. Montecosaro Mc; 29. Montefortino Ap; 30. Montelupone Mc; 31. Montottone Ap; 32. Offida Ap; 33. Ostra Vetere An; 34. Ripatransone Ap; 35. San Ginesio Mc; 36. San Leo Pu; 37. San Lorenzo in Campo Pu; 38. Sassoferrato An; 39. Spinetoli Ap; 40. Treia Mc; 41. Urbisaglia Mc; 42. Ussita Mc; 43. Visso Mc.  
   
   
BANDIERE ARANCIONI 2004: QUARANTATRE I COMUNI MARCHIGIANI CANDIDATI LA DESIGNAZIONE AD ABBADIA DI FIASTRA, LUNEDÌ 19 LUGLIO  
 
Sono quarantatre i Comuni marchigiani che si sono candidati a ricevere la Bandiera arancione, il marchio di qualità del turismo ambientale per l’entroterra conferito annualmente dal Touring Club Italiano. I riconoscimenti per il 2004 saranno assegnati ai vincitori lunedì 19 luglio, alle ore 17.00 presso il Centro congressi della Riserva naturale di Abbadia di Fiastra (Tolentino). La Iv Edizione “Bandiere arancioni nelle Marche” è promossa dal Tci e dall’assessorato regionale al Turismo. Data la validità biennale del marchio, anche i quattro Comuni che hanno ottenuto la bandiera nel 2002 (Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio) hanno dovuto presentare nuovamente la propria candidatura. Complessivamente sono nove i paesi marchigiani che hanno ricevuto il riconoscimento, a partire dal 2001: Genga, Monterubbiano, Sarnano, Mondavio, Ostra, Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio. “Le località che verranno premiate dal Touring Club e dalla Regione – sottolinea l’assessore al Turismo, Lidio Rocchi – sono quelle che hanno saputo sviluppare un’identità turistica, alternativa ai centri costieri, basata essenzialmente sui patrimoni naturali e culturali. Ogni Comune candidato viene sottoposto a un’attenta valutazione e aiutato ad affermarsi nel competitivo mercato dell’offerta turistica. I piccoli centri marchigiani, collinari e montani, hanno le carte in regola per porsi all’attenzione nazionale: il riconoscimento del Touring offre ai turisti una garanzia di qualità e la certezza di una vacanza tranquilla, trascorsa in un contesto unico e caratteristico per le bellezze racchiuse nei borghi che costellano la campagna marchigiana”. La Bandiera arancione viene attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di livello elevato. La valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici, sono solo alcuni degli elementi chiave per ottenere il marchio: un vero strumento di valorizzazione per i centri che riescono a conseguirlo. Di seguito l’elenco (in ordine alfabetico) dei quarantatre Comuni che hanno presentato la propria candidatura per l’assegnazione della Bandiera arancione, edizione 2004 (quarantotto, invece, erano state le auto candidature nel 2003). Una commissione del Touring ha analizzato e visitato ogni centro. I migliori saranno premiati, lunedì 19 luglio, all’Abbadia di Fiastra. 1. Acquacanina Mc ; 2. Acqualagna Pu ; 3. Acquasanta Terme Ap ; 4. Acquaviva Picena Ap ; 5. Apecchio Pu ; 6. Arcevia An ; 7. Borgo Pace Pu ; 8. Caldarola Mc ; 9. Carassai Ap ; 10. Castelsantangelo sul Nera Mc ; 11. Cerreto d’Esi An ; 12. Corinaldo An ; 13. Cossignano Ap; 14. Cupramontana An; 15. Filottrano An; 16. Frontino Pu; 17. Frontone Pu ; 18. Gradara Pu ; 19. Gualdo Mc; 20. Isola del Piano Pu; 21. Loreto An; 22. Macerata Feltria Pu; 23. Matelica Mc; 24. Mercatello sul Metauro Pu; 25. Monte Giberto Ap; 26. Montecarotto An; 27. Montecopiolo Pu; 28. Montecosaro Mc; 29. Montefortino Ap; 30. Montelupone Mc; 31. Montottone Ap; 32. Offida Ap; 33. Ostra Vetere An; 34. Ripatransone Ap; 35. San Ginesio Mc; 36. San Leo Pu; 37. San Lorenzo in Campo Pu; 38. Sassoferrato An; 39. Spinetoli Ap; 40. Treia Mc; 41. Urbisaglia Mc; 42. Ussita Mc; 43. Visso Mc.  
   
   
LIGURIA / INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA PER LA PARTENZA DI TRANSATLANTICI. SCENARI E SOGNI DI MARE, LA MOSTRA-EVENTO DELL’ESTATE DI GENOVA 2004, DA SABATO 31 LUGLIO, AL NUOVO GALATA – MUSEO DEL MARE  
 
Partono i Transatlantici. Scenari e sogni di mare. Da sabato 31 luglio 2004 Genova Capitale Europea della Cultura prosegue il suo viaggio all’insegna del Mare con una nuova grande mostra. Il viaggio ci viene raccontato in otto scenari - allestiti dallo Studio Cerri & Associati - sia attraverso il moderno linguaggio multimediale curato dallo Studio Azzurro, sia grazie alla presenza di opere dal forte potere evocativo: il Nastro Azzurro, mitico trofeo che premiava il transatlantico più veloce, la campana del Rex, unico reperto conservato del transatlantico italiano, donato al museo dalla famiglia di Antonio D’amico, e infine il busto di Andrea Doria. Di particolare importanza sono i modelli: per la prima volta in Italia sarà possibile i modelli di cantiere, di grandi navi europee che hanno fatto la storia dei transatlantici, navi tedesche come Deutschland e Imperator, inglesi come il Mauretania e il Queen Elizabeth. Di particolare importanza la presentazione del modello originale del Normandie, la nave capolavoro dell’Art Deco, presentata dalla Compagnie Generale Transatlantique alla Esposizione Universale del 1933 a Chicago. La mostra-evento dell’estate, Transatlantici. Scenari e sogni di mare, sarà, dal 31 luglio 2004 al 7 gennaio 2005, all’ultimo piano del nuovo Galata – Museo del Mare. Il periodo della mostra va dal 1838 – primo viaggio a vapore dell’Atlantico, fino agli anni ’70 del Xx secolo, quando la navigazione transatlantica di linea virtualmente finisce e i grandi colossi vengono demoliti o adibiti a crociere. Transatlantici. Scenari e sogni di mare non intende solo ricostruire una storia di navi, ma vuole soprattutto rappresentare uno specchio della società europea tra due secoli cruciali, Ottocento e Novecento. Per la prima volta in Europa musei marittimi di diversi paesi sono stati contattati e hanno lavorato insieme per selezionare opere e modelli di particolare significato e di valenza internazionale per una esposizione che intende celebrare una lunga stagione dell’Europa sul mare. Il visitatore vedrà, oltre alla mostra-evento dell’estate di Genova 2004, un grande edificio e una notevole opera di architettura contemporanea, progettata dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il Galata, un totale di 14 sale, occuperà circa 10.000 metri quadri (di cui 6.000 mq espositivi); e sarà costituito da 17 grandi sale, in parte dedicate all’esposizione permanente, in parte ad esposizioni temporanee. Articolato per cronologia, ogni piano del Galata sarà dedicato a un modo di andare per mare. Il Piano Terreno è dedicato al “Remo” e alla navigazione delle galee. Il Primo e il Secondo Piano sono dedicati invece alla “Vela” e all’età che va dai galeoni ai vascelli. Il Terzo Piano, infine, è dedicato al “Vapore”, dai primi piroscafi all’ultima generazione di navi da crociera. La costruzione originaria del Galata è della fine del Xvi secolo e nasce espressamente per costruire galee. Proprio per ricordare le origini dell’edificio una galea genovese seicentesca, lunga 40 metri e alta a poppa 9 metri - ricostruita sulla base di una ricerca storica durata 3 anni e condotta dai Musei del Mare e della Navigazione di Genova – è stata il cuore dell’operazione di recupero del Galata. I secoli hanno poi apportato molti cambiamenti alla struttura, le cui tracce sono conservate nel mix di restauro architettonico e nuova architettura ideato dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il progetto è stato realizzato con impegno significativo di risorse pubbliche, in parte derivanti da finanziamenti comunitari (Urban 2); e della Compagnia di San Paolo. La mostra Transatlantici. Scenari e sogni di mare, è stata realizzata grazie al contributo di Costa Crociere, Fincantieri e Assagenti.  
   
   
LIGURIA / INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA PER LA PARTENZA DI TRANSATLANTICI. SCENARI E SOGNI DI MARE, LA MOSTRA-EVENTO DELL’ESTATE DI GENOVA 2004, DA SABATO 31 LUGLIO, AL NUOVO GALATA – MUSEO DEL MARE  
 
Partono i Transatlantici. Scenari e sogni di mare. Da sabato 31 luglio 2004 Genova Capitale Europea della Cultura prosegue il suo viaggio all’insegna del Mare con una nuova grande mostra. Il viaggio ci viene raccontato in otto scenari - allestiti dallo Studio Cerri & Associati - sia attraverso il moderno linguaggio multimediale curato dallo Studio Azzurro, sia grazie alla presenza di opere dal forte potere evocativo: il Nastro Azzurro, mitico trofeo che premiava il transatlantico più veloce, la campana del Rex, unico reperto conservato del transatlantico italiano, donato al museo dalla famiglia di Antonio D’amico, e infine il busto di Andrea Doria. Di particolare importanza sono i modelli: per la prima volta in Italia sarà possibile i modelli di cantiere, di grandi navi europee che hanno fatto la storia dei transatlantici, navi tedesche come Deutschland e Imperator, inglesi come il Mauretania e il Queen Elizabeth. Di particolare importanza la presentazione del modello originale del Normandie, la nave capolavoro dell’Art Deco, presentata dalla Compagnie Generale Transatlantique alla Esposizione Universale del 1933 a Chicago. La mostra-evento dell’estate, Transatlantici. Scenari e sogni di mare, sarà, dal 31 luglio 2004 al 7 gennaio 2005, all’ultimo piano del nuovo Galata – Museo del Mare. Il periodo della mostra va dal 1838 – primo viaggio a vapore dell’Atlantico, fino agli anni ’70 del Xx secolo, quando la navigazione transatlantica di linea virtualmente finisce e i grandi colossi vengono demoliti o adibiti a crociere. Transatlantici. Scenari e sogni di mare non intende solo ricostruire una storia di navi, ma vuole soprattutto rappresentare uno specchio della società europea tra due secoli cruciali, Ottocento e Novecento. Per la prima volta in Europa musei marittimi di diversi paesi sono stati contattati e hanno lavorato insieme per selezionare opere e modelli di particolare significato e di valenza internazionale per una esposizione che intende celebrare una lunga stagione dell’Europa sul mare. Il visitatore vedrà, oltre alla mostra-evento dell’estate di Genova 2004, un grande edificio e una notevole opera di architettura contemporanea, progettata dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il Galata, un totale di 14 sale, occuperà circa 10.000 metri quadri (di cui 6.000 mq espositivi); e sarà costituito da 17 grandi sale, in parte dedicate all’esposizione permanente, in parte ad esposizioni temporanee. Articolato per cronologia, ogni piano del Galata sarà dedicato a un modo di andare per mare. Il Piano Terreno è dedicato al “Remo” e alla navigazione delle galee. Il Primo e il Secondo Piano sono dedicati invece alla “Vela” e all’età che va dai galeoni ai vascelli. Il Terzo Piano, infine, è dedicato al “Vapore”, dai primi piroscafi all’ultima generazione di navi da crociera. La costruzione originaria del Galata è della fine del Xvi secolo e nasce espressamente per costruire galee. Proprio per ricordare le origini dell’edificio una galea genovese seicentesca, lunga 40 metri e alta a poppa 9 metri - ricostruita sulla base di una ricerca storica durata 3 anni e condotta dai Musei del Mare e della Navigazione di Genova – è stata il cuore dell’operazione di recupero del Galata. I secoli hanno poi apportato molti cambiamenti alla struttura, le cui tracce sono conservate nel mix di restauro architettonico e nuova architettura ideato dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il progetto è stato realizzato con impegno significativo di risorse pubbliche, in parte derivanti da finanziamenti comunitari (Urban 2); e della Compagnia di San Paolo. La mostra Transatlantici. Scenari e sogni di mare, è stata realizzata grazie al contributo di Costa Crociere, Fincantieri e Assagenti.  
   
   
LIGURIA / INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA PER LA PARTENZA DI TRANSATLANTICI. SCENARI E SOGNI DI MARE, LA MOSTRA-EVENTO DELL’ESTATE DI GENOVA 2004, DA SABATO 31 LUGLIO, AL NUOVO GALATA – MUSEO DEL MARE  
 
Partono i Transatlantici. Scenari e sogni di mare. Da sabato 31 luglio 2004 Genova Capitale Europea della Cultura prosegue il suo viaggio all’insegna del Mare con una nuova grande mostra. Il viaggio ci viene raccontato in otto scenari - allestiti dallo Studio Cerri & Associati - sia attraverso il moderno linguaggio multimediale curato dallo Studio Azzurro, sia grazie alla presenza di opere dal forte potere evocativo: il Nastro Azzurro, mitico trofeo che premiava il transatlantico più veloce, la campana del Rex, unico reperto conservato del transatlantico italiano, donato al museo dalla famiglia di Antonio D’amico, e infine il busto di Andrea Doria. Di particolare importanza sono i modelli: per la prima volta in Italia sarà possibile i modelli di cantiere, di grandi navi europee che hanno fatto la storia dei transatlantici, navi tedesche come Deutschland e Imperator, inglesi come il Mauretania e il Queen Elizabeth. Di particolare importanza la presentazione del modello originale del Normandie, la nave capolavoro dell’Art Deco, presentata dalla Compagnie Generale Transatlantique alla Esposizione Universale del 1933 a Chicago. La mostra-evento dell’estate, Transatlantici. Scenari e sogni di mare, sarà, dal 31 luglio 2004 al 7 gennaio 2005, all’ultimo piano del nuovo Galata – Museo del Mare. Il periodo della mostra va dal 1838 – primo viaggio a vapore dell’Atlantico, fino agli anni ’70 del Xx secolo, quando la navigazione transatlantica di linea virtualmente finisce e i grandi colossi vengono demoliti o adibiti a crociere. Transatlantici. Scenari e sogni di mare non intende solo ricostruire una storia di navi, ma vuole soprattutto rappresentare uno specchio della società europea tra due secoli cruciali, Ottocento e Novecento. Per la prima volta in Europa musei marittimi di diversi paesi sono stati contattati e hanno lavorato insieme per selezionare opere e modelli di particolare significato e di valenza internazionale per una esposizione che intende celebrare una lunga stagione dell’Europa sul mare. Il visitatore vedrà, oltre alla mostra-evento dell’estate di Genova 2004, un grande edificio e una notevole opera di architettura contemporanea, progettata dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il Galata, un totale di 14 sale, occuperà circa 10.000 metri quadri (di cui 6.000 mq espositivi); e sarà costituito da 17 grandi sale, in parte dedicate all’esposizione permanente, in parte ad esposizioni temporanee. Articolato per cronologia, ogni piano del Galata sarà dedicato a un modo di andare per mare. Il Piano Terreno è dedicato al “Remo” e alla navigazione delle galee. Il Primo e il Secondo Piano sono dedicati invece alla “Vela” e all’età che va dai galeoni ai vascelli. Il Terzo Piano, infine, è dedicato al “Vapore”, dai primi piroscafi all’ultima generazione di navi da crociera. La costruzione originaria del Galata è della fine del Xvi secolo e nasce espressamente per costruire galee. Proprio per ricordare le origini dell’edificio una galea genovese seicentesca, lunga 40 metri e alta a poppa 9 metri - ricostruita sulla base di una ricerca storica durata 3 anni e condotta dai Musei del Mare e della Navigazione di Genova – è stata il cuore dell’operazione di recupero del Galata. I secoli hanno poi apportato molti cambiamenti alla struttura, le cui tracce sono conservate nel mix di restauro architettonico e nuova architettura ideato dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il progetto è stato realizzato con impegno significativo di risorse pubbliche, in parte derivanti da finanziamenti comunitari (Urban 2); e della Compagnia di San Paolo. La mostra Transatlantici. Scenari e sogni di mare, è stata realizzata grazie al contributo di Costa Crociere, Fincantieri e Assagenti.  
   
   
LIGURIA / INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA PER LA PARTENZA DI TRANSATLANTICI. SCENARI E SOGNI DI MARE, LA MOSTRA-EVENTO DELL’ESTATE DI GENOVA 2004, DA SABATO 31 LUGLIO, AL NUOVO GALATA – MUSEO DEL MARE  
 
Partono i Transatlantici. Scenari e sogni di mare. Da sabato 31 luglio 2004 Genova Capitale Europea della Cultura prosegue il suo viaggio all’insegna del Mare con una nuova grande mostra. Il viaggio ci viene raccontato in otto scenari - allestiti dallo Studio Cerri & Associati - sia attraverso il moderno linguaggio multimediale curato dallo Studio Azzurro, sia grazie alla presenza di opere dal forte potere evocativo: il Nastro Azzurro, mitico trofeo che premiava il transatlantico più veloce, la campana del Rex, unico reperto conservato del transatlantico italiano, donato al museo dalla famiglia di Antonio D’amico, e infine il busto di Andrea Doria. Di particolare importanza sono i modelli: per la prima volta in Italia sarà possibile i modelli di cantiere, di grandi navi europee che hanno fatto la storia dei transatlantici, navi tedesche come Deutschland e Imperator, inglesi come il Mauretania e il Queen Elizabeth. Di particolare importanza la presentazione del modello originale del Normandie, la nave capolavoro dell’Art Deco, presentata dalla Compagnie Generale Transatlantique alla Esposizione Universale del 1933 a Chicago. La mostra-evento dell’estate, Transatlantici. Scenari e sogni di mare, sarà, dal 31 luglio 2004 al 7 gennaio 2005, all’ultimo piano del nuovo Galata – Museo del Mare. Il periodo della mostra va dal 1838 – primo viaggio a vapore dell’Atlantico, fino agli anni ’70 del Xx secolo, quando la navigazione transatlantica di linea virtualmente finisce e i grandi colossi vengono demoliti o adibiti a crociere. Transatlantici. Scenari e sogni di mare non intende solo ricostruire una storia di navi, ma vuole soprattutto rappresentare uno specchio della società europea tra due secoli cruciali, Ottocento e Novecento. Per la prima volta in Europa musei marittimi di diversi paesi sono stati contattati e hanno lavorato insieme per selezionare opere e modelli di particolare significato e di valenza internazionale per una esposizione che intende celebrare una lunga stagione dell’Europa sul mare. Il visitatore vedrà, oltre alla mostra-evento dell’estate di Genova 2004, un grande edificio e una notevole opera di architettura contemporanea, progettata dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il Galata, un totale di 14 sale, occuperà circa 10.000 metri quadri (di cui 6.000 mq espositivi); e sarà costituito da 17 grandi sale, in parte dedicate all’esposizione permanente, in parte ad esposizioni temporanee. Articolato per cronologia, ogni piano del Galata sarà dedicato a un modo di andare per mare. Il Piano Terreno è dedicato al “Remo” e alla navigazione delle galee. Il Primo e il Secondo Piano sono dedicati invece alla “Vela” e all’età che va dai galeoni ai vascelli. Il Terzo Piano, infine, è dedicato al “Vapore”, dai primi piroscafi all’ultima generazione di navi da crociera. La costruzione originaria del Galata è della fine del Xvi secolo e nasce espressamente per costruire galee. Proprio per ricordare le origini dell’edificio una galea genovese seicentesca, lunga 40 metri e alta a poppa 9 metri - ricostruita sulla base di una ricerca storica durata 3 anni e condotta dai Musei del Mare e della Navigazione di Genova – è stata il cuore dell’operazione di recupero del Galata. I secoli hanno poi apportato molti cambiamenti alla struttura, le cui tracce sono conservate nel mix di restauro architettonico e nuova architettura ideato dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il progetto è stato realizzato con impegno significativo di risorse pubbliche, in parte derivanti da finanziamenti comunitari (Urban 2); e della Compagnia di San Paolo. La mostra Transatlantici. Scenari e sogni di mare, è stata realizzata grazie al contributo di Costa Crociere, Fincantieri e Assagenti.  
   
   
LIGURIA / INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA PER LA PARTENZA DI TRANSATLANTICI. SCENARI E SOGNI DI MARE, LA MOSTRA-EVENTO DELL’ESTATE DI GENOVA 2004, DA SABATO 31 LUGLIO, AL NUOVO GALATA – MUSEO DEL MARE  
 
Partono i Transatlantici. Scenari e sogni di mare. Da sabato 31 luglio 2004 Genova Capitale Europea della Cultura prosegue il suo viaggio all’insegna del Mare con una nuova grande mostra. Il viaggio ci viene raccontato in otto scenari - allestiti dallo Studio Cerri & Associati - sia attraverso il moderno linguaggio multimediale curato dallo Studio Azzurro, sia grazie alla presenza di opere dal forte potere evocativo: il Nastro Azzurro, mitico trofeo che premiava il transatlantico più veloce, la campana del Rex, unico reperto conservato del transatlantico italiano, donato al museo dalla famiglia di Antonio D’amico, e infine il busto di Andrea Doria. Di particolare importanza sono i modelli: per la prima volta in Italia sarà possibile i modelli di cantiere, di grandi navi europee che hanno fatto la storia dei transatlantici, navi tedesche come Deutschland e Imperator, inglesi come il Mauretania e il Queen Elizabeth. Di particolare importanza la presentazione del modello originale del Normandie, la nave capolavoro dell’Art Deco, presentata dalla Compagnie Generale Transatlantique alla Esposizione Universale del 1933 a Chicago. La mostra-evento dell’estate, Transatlantici. Scenari e sogni di mare, sarà, dal 31 luglio 2004 al 7 gennaio 2005, all’ultimo piano del nuovo Galata – Museo del Mare. Il periodo della mostra va dal 1838 – primo viaggio a vapore dell’Atlantico, fino agli anni ’70 del Xx secolo, quando la navigazione transatlantica di linea virtualmente finisce e i grandi colossi vengono demoliti o adibiti a crociere. Transatlantici. Scenari e sogni di mare non intende solo ricostruire una storia di navi, ma vuole soprattutto rappresentare uno specchio della società europea tra due secoli cruciali, Ottocento e Novecento. Per la prima volta in Europa musei marittimi di diversi paesi sono stati contattati e hanno lavorato insieme per selezionare opere e modelli di particolare significato e di valenza internazionale per una esposizione che intende celebrare una lunga stagione dell’Europa sul mare. Il visitatore vedrà, oltre alla mostra-evento dell’estate di Genova 2004, un grande edificio e una notevole opera di architettura contemporanea, progettata dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il Galata, un totale di 14 sale, occuperà circa 10.000 metri quadri (di cui 6.000 mq espositivi); e sarà costituito da 17 grandi sale, in parte dedicate all’esposizione permanente, in parte ad esposizioni temporanee. Articolato per cronologia, ogni piano del Galata sarà dedicato a un modo di andare per mare. Il Piano Terreno è dedicato al “Remo” e alla navigazione delle galee. Il Primo e il Secondo Piano sono dedicati invece alla “Vela” e all’età che va dai galeoni ai vascelli. Il Terzo Piano, infine, è dedicato al “Vapore”, dai primi piroscafi all’ultima generazione di navi da crociera. La costruzione originaria del Galata è della fine del Xvi secolo e nasce espressamente per costruire galee. Proprio per ricordare le origini dell’edificio una galea genovese seicentesca, lunga 40 metri e alta a poppa 9 metri - ricostruita sulla base di una ricerca storica durata 3 anni e condotta dai Musei del Mare e della Navigazione di Genova – è stata il cuore dell’operazione di recupero del Galata. I secoli hanno poi apportato molti cambiamenti alla struttura, le cui tracce sono conservate nel mix di restauro architettonico e nuova architettura ideato dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il progetto è stato realizzato con impegno significativo di risorse pubbliche, in parte derivanti da finanziamenti comunitari (Urban 2); e della Compagnia di San Paolo. La mostra Transatlantici. Scenari e sogni di mare, è stata realizzata grazie al contributo di Costa Crociere, Fincantieri e Assagenti.  
   
   
LIGURIA / INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA PER LA PARTENZA DI TRANSATLANTICI. SCENARI E SOGNI DI MARE, LA MOSTRA-EVENTO DELL’ESTATE DI GENOVA 2004, DA SABATO 31 LUGLIO, AL NUOVO GALATA – MUSEO DEL MARE  
 
Partono i Transatlantici. Scenari e sogni di mare. Da sabato 31 luglio 2004 Genova Capitale Europea della Cultura prosegue il suo viaggio all’insegna del Mare con una nuova grande mostra. Il viaggio ci viene raccontato in otto scenari - allestiti dallo Studio Cerri & Associati - sia attraverso il moderno linguaggio multimediale curato dallo Studio Azzurro, sia grazie alla presenza di opere dal forte potere evocativo: il Nastro Azzurro, mitico trofeo che premiava il transatlantico più veloce, la campana del Rex, unico reperto conservato del transatlantico italiano, donato al museo dalla famiglia di Antonio D’amico, e infine il busto di Andrea Doria. Di particolare importanza sono i modelli: per la prima volta in Italia sarà possibile i modelli di cantiere, di grandi navi europee che hanno fatto la storia dei transatlantici, navi tedesche come Deutschland e Imperator, inglesi come il Mauretania e il Queen Elizabeth. Di particolare importanza la presentazione del modello originale del Normandie, la nave capolavoro dell’Art Deco, presentata dalla Compagnie Generale Transatlantique alla Esposizione Universale del 1933 a Chicago. La mostra-evento dell’estate, Transatlantici. Scenari e sogni di mare, sarà, dal 31 luglio 2004 al 7 gennaio 2005, all’ultimo piano del nuovo Galata – Museo del Mare. Il periodo della mostra va dal 1838 – primo viaggio a vapore dell’Atlantico, fino agli anni ’70 del Xx secolo, quando la navigazione transatlantica di linea virtualmente finisce e i grandi colossi vengono demoliti o adibiti a crociere. Transatlantici. Scenari e sogni di mare non intende solo ricostruire una storia di navi, ma vuole soprattutto rappresentare uno specchio della società europea tra due secoli cruciali, Ottocento e Novecento. Per la prima volta in Europa musei marittimi di diversi paesi sono stati contattati e hanno lavorato insieme per selezionare opere e modelli di particolare significato e di valenza internazionale per una esposizione che intende celebrare una lunga stagione dell’Europa sul mare. Il visitatore vedrà, oltre alla mostra-evento dell’estate di Genova 2004, un grande edificio e una notevole opera di architettura contemporanea, progettata dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il Galata, un totale di 14 sale, occuperà circa 10.000 metri quadri (di cui 6.000 mq espositivi); e sarà costituito da 17 grandi sale, in parte dedicate all’esposizione permanente, in parte ad esposizioni temporanee. Articolato per cronologia, ogni piano del Galata sarà dedicato a un modo di andare per mare. Il Piano Terreno è dedicato al “Remo” e alla navigazione delle galee. Il Primo e il Secondo Piano sono dedicati invece alla “Vela” e all’età che va dai galeoni ai vascelli. Il Terzo Piano, infine, è dedicato al “Vapore”, dai primi piroscafi all’ultima generazione di navi da crociera. La costruzione originaria del Galata è della fine del Xvi secolo e nasce espressamente per costruire galee. Proprio per ricordare le origini dell’edificio una galea genovese seicentesca, lunga 40 metri e alta a poppa 9 metri - ricostruita sulla base di una ricerca storica durata 3 anni e condotta dai Musei del Mare e della Navigazione di Genova – è stata il cuore dell’operazione di recupero del Galata. I secoli hanno poi apportato molti cambiamenti alla struttura, le cui tracce sono conservate nel mix di restauro architettonico e nuova architettura ideato dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra. Il progetto è stato realizzato con impegno significativo di risorse pubbliche, in parte derivanti da finanziamenti comunitari (Urban 2); e della Compagnia di San Paolo. La mostra Transatlantici. Scenari e sogni di mare, è stata realizzata grazie al contributo di Costa Crociere, Fincantieri e Assagenti.  
   
   
LOMBARDIA / DEDICATA AL MEDITERRANEO LA XXVII EDIZIONE DEL FESTIVAL LA NOTTE DI SAN LORENZO  
 
Da Celso Machado, in esclusiva dopo venti anni di assenza dai palcoscenici italiani, a Peppe Barra e Nacer-eddine Chaouli, undici appuntamenti da non perdere L’assessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano, Salvatore Carrubba ha presentato, martedì 6 luglio, al Castello Sforzesco la diciassettesima edizione del “Festival La notte di San Lorenzo. “Dal Mediterraneo al Mediterraneo. Porti, viaggi, incontri” è il titolo della rassegna di quest’anno, organizzata dal Comune di Milano – Settore Cultura e Musei -Spettacolo, in collaborazione con Arci Milano, che si svolgerà dall’8 al 20 luglio nei suggestivi spazi di Cascina Monluè (via Monluè 70 - Tangenziale Est, uscita Camm). Il Mediterraneo, luogo delle mutazioni e delle integrazioni culturali, è uno dei temi tradizionali del Festival, che negli anni ha esplorato le culture che si affacciano sul “mare nostrum” in un immaginario itinerario di viaggio nel quale si incrociano culture, lingue, modi di vivere e costumi diversi. La tappa di quest’anno percorre alcuni luoghi particolarmente significativi per la vita sociale e culturale di ogni popolo: i porti e i mercati, luoghi di scambi e di contaminazioni, di grande umanità e forti relazioni. E’ in questi ambiti che nelle tradizioni musicali locali sono più forti le influenze esterne ed è in questi luoghi che si compongono armonie e tematiche che acquistano una novità di struttura musicale favorendo la nascita di generi autonomi. I luoghi attraversati percorrono tutte le coste dell’Africa del Nord rivolte al Mediterraneo e trovano riflesso speculare in quell’intricato laboratorio umano che è rappresentato dalle coste italiane, e in particolare da Napoli. “Il Mediterraneo è uno dei temi a cui quest’anno la nostra città sta dedicando particolare attenzione – ha dichiarato l’Assessore Carrubba – come dimostrano il programma del Piccolo Teatro, le iniziative per Milano incontra l’Europa, le rassegne realizzate con il Senegal. Con l’arrivo di tante popolazioni Milano sta cambiando – ha sottolineato -. Può essere un cambiamento negativo se vissuto nella non comprensione, ma estremamente positivo se vissuto come occasione di confronto fra le diverse culture, di conoscenza, di arricchimento e di scambio di emozioni. Il Festival “La Notte di San Lorenzo” ha sempre perseguito e raggiunto questo obiettivo portando in città gruppi e voci da Paesi diversi che il pubblico ha sempre apprezzato. Lo dimostrano i dati di ogni anno, circa 40mila presenze, a conferma che Milano ha verso il nuovo e ciò che proviene dagli altri paesi. L’offerta di qualità – ha concluso Carrubba – premia sempre”. Il programma parte l’8 luglio con il Maram Oriental Ensemble (Palestina e Italia) per continuare il giorno dopo con Napoli, con il concerto di Peppe Barra (9 luglio 2004); interprete magistrale di canzoni e tammurriate, di liriche teatrali e poesie. Conoscitore e attento ricercatore della cultura popolare e al tempo stesso innovatore della tradizione napoletana, Peppe Barra propone un concerto di grande suggestione e coinvolgimento che alterna brani tradizionali ad altri scritti da lui, in un affresco sonoro, melodico e ritmato che recupera gli echi del passato e i moderni ritmi del Mediterraneo. Il 13 luglio Nacer-eddine Chaouli, uno dei cantanti più conosciuti della nuova generazione, propone le musiche tradizionali della musica algerina, accompagnato dalle antiche sonorità del Kamantche (la viella). La terza tappa è Marrakech, e in particolare la piazza di Djamaa El-fna, immortalata dal film di Hitchcock L’uomo che sapeva troppo. E’ in questo brulicante luogo d’incontro e di “scambio” che si sviluppa l’attività del gruppo B’net Houariyat (16 luglio 2004); una formazione tutta al femminile che si esibisce nelle feste e nei mercati e che trova la materia dei suoi canti nei temi tradizionali dell’amore e dei sentimenti nelle loro componenti passionali e religiose. Mercato di grande impatto storico e architettonico, ravvivato dai mille colori delle stoffe, degli oggetti, dei profumi e delle spezie, La Medina di Tunisi rappresenta un unicum nelle città del Mediterraneo. In questo ambiente ricco di umori e ravvivato da forti tensioni culturali il Maluf, musica popolare del Nord Africa, acquista una particolare dimensione culturale che lo collega alla tradizioni colte arabe. A Cascina Monluè la sera del 17 luglio 2004, questo genere viene accostato alla tradizione meridionale italiana delle percussioni: una serata di forte suggestione e impatto emotivo che nasce dall’incontro dei musicisti Amine & Hamza M’raihi, due giovanissimi fratelli tunisini che si sono già esibiti nei più prestigiosi teatri del mondo arabo, con Alfio Antico. Ospite finale di questo viaggio è un grande musicista, Naser Shamma, virtuoso dell’Oud, che riesce a trarre da questo antico strumento tutta la magia della musica della sua terra unita alle atmosfere delle antiche corti andaluse. Attualmente direttore della più prestigiosa scuola di oud con sede al Cairo, Shamma sarà ospite a Cascina Monluè il 18 luglio, in un’unica ed eccezionale serata italiana che precede la sua esibizione a Madrid, città nella quale il grande musicista è stato chiamato ad inaugurare il nuovo Auditorium. Questo nucleo centrale del Festival è contornato da importanti presenze. E’ il caso del gruppo Baadala (10 luglio 2004); che rappresenta un interessante momento di ricerca nella tradizione musicale senegalese. Le loro composizioni, pur affondando le radici nelle tradizioni millenarie del loro paese (mbalax, ritmi mandinghi, jola) sono infatti costruite su suoni sperimentali nei quali convivono strumenti a corda e strumenti percussivi. L’11 luglio salirà sul palcoscenico di Cascina Monluè l’Enseble musicale Hannaneh importante formazione di musica tradizionale colta iraniana proveniente da Teheran. In occasione dell’inaugurazione del ricostruito ponte di Mostar, simbolo di una città che rappresentava un esempio di civile convivenza tra popoli, culture e religioni diverse, il Festival di San Lorenzo ospita il 14 luglio il concerto di Ljiljana Petrovic Buttler con la Mostar Sevdah Reunion, protagonisti della musica tradizionale Bosniaca. Il festival si chiude con un artista d’eccezione: Celso Machado. In esclusiva per l’Italia, il grande musicista brasiliano si esibisce a Cascina Monluè il 20 luglio dopo quasi vent’anni di assenza dai palcoscenici del nostro paese. I suoi brani e la sua tecnica esecutiva sono entrati a far parte delle più grandi accademie musicali del mondo, da Parigi a Montreal. Integrano il festival alcuni gruppi che derivano il loro repertorio dalla evoluzione di ricerche e innesti tra la musica tradizionale dei paesi di origine e quella italiana. E’ il caso del Maram Oriental Ensemble, gruppo che inaugura il festival (8 luglio 2004). Nato nel 2002 dall’incontro di musicisti palestinesi con musicisti italiani, il gruppo fonde sound orientale con atmosfere provenienti dalle musiche popolari italiane e nord americane, dal blues al jazz, alla musica classica. In un’unica serata (15 luglio); infine, si esibiranno i Trimuzike, interpreti di musiche Klezmer, balcaniche, mediorientali e i Karamogo, gruppo nato da un laboratorio tra musicisti Burkinabè ed italiani. Il Programma Inizio concerti ore 21.45 - Ingresso Libero 8 Luglio: Maram Oriental Ensemble (Palestina – Italia)
9 Luglio: Peppe Barra (Napoli)
10 Luglio: Baadala (Senegal)
11 Luglio: Ensemble Musicale Hannaneh (Iran)
12 Luglio: Riposo
13 Luglio: Nacer-eddine Chaouli (Algeria) 14 Luglio: Ljiljana Petrovic Buttler (Belgrado) E Mostar Sevdah Reunion (Mostar)
15 Luglio: Trimuzike + Karamogo’ ( Italia)
16 Luglio: B’net Houariyat (Marocco)
17 Luglio: Amine & Hamza M’raihi (Tunisia) E Alfio Antico (Napoli)
18 Luglio: Naser Shamma (Iraq)
19 Luglio: Riposo 20 Luglio: Celso Machado (Brasile)
Informazioni per il pubblico: Arci Milano – tel. 0254178225
 
   
   
LOMBARDIA / DEDICATA AL MEDITERRANEO LA XXVII EDIZIONE DEL FESTIVAL LA NOTTE DI SAN LORENZO  
 
Da Celso Machado, in esclusiva dopo venti anni di assenza dai palcoscenici italiani, a Peppe Barra e Nacer-eddine Chaouli, undici appuntamenti da non perdere L’assessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano, Salvatore Carrubba ha presentato, martedì 6 luglio, al Castello Sforzesco la diciassettesima edizione del “Festival La notte di San Lorenzo. “Dal Mediterraneo al Mediterraneo. Porti, viaggi, incontri” è il titolo della rassegna di quest’anno, organizzata dal Comune di Milano – Settore Cultura e Musei -Spettacolo, in collaborazione con Arci Milano, che si svolgerà dall’8 al 20 luglio nei suggestivi spazi di Cascina Monluè (via Monluè 70 - Tangenziale Est, uscita Camm). Il Mediterraneo, luogo delle mutazioni e delle integrazioni culturali, è uno dei temi tradizionali del Festival, che negli anni ha esplorato le culture che si affacciano sul “mare nostrum” in un immaginario itinerario di viaggio nel quale si incrociano culture, lingue, modi di vivere e costumi diversi. La tappa di quest’anno percorre alcuni luoghi particolarmente significativi per la vita sociale e culturale di ogni popolo: i porti e i mercati, luoghi di scambi e di contaminazioni, di grande umanità e forti relazioni. E’ in questi ambiti che nelle tradizioni musicali locali sono più forti le influenze esterne ed è in questi luoghi che si compongono armonie e tematiche che acquistano una novità di struttura musicale favorendo la nascita di generi autonomi. I luoghi attraversati percorrono tutte le coste dell’Africa del Nord rivolte al Mediterraneo e trovano riflesso speculare in quell’intricato laboratorio umano che è rappresentato dalle coste italiane, e in particolare da Napoli. “Il Mediterraneo è uno dei temi a cui quest’anno la nostra città sta dedicando particolare attenzione – ha dichiarato l’Assessore Carrubba – come dimostrano il programma del Piccolo Teatro, le iniziative per Milano incontra l’Europa, le rassegne realizzate con il Senegal. Con l’arrivo di tante popolazioni Milano sta cambiando – ha sottolineato -. Può essere un cambiamento negativo se vissuto nella non comprensione, ma estremamente positivo se vissuto come occasione di confronto fra le diverse culture, di conoscenza, di arricchimento e di scambio di emozioni. Il Festival “La Notte di San Lorenzo” ha sempre perseguito e raggiunto questo obiettivo portando in città gruppi e voci da Paesi diversi che il pubblico ha sempre apprezzato. Lo dimostrano i dati di ogni anno, circa 40mila presenze, a conferma che Milano ha verso il nuovo e ciò che proviene dagli altri paesi. L’offerta di qualità – ha concluso Carrubba – premia sempre”. Il programma parte l’8 luglio con il Maram Oriental Ensemble (Palestina e Italia) per continuare il giorno dopo con Napoli, con il concerto di Peppe Barra (9 luglio 2004); interprete magistrale di canzoni e tammurriate, di liriche teatrali e poesie. Conoscitore e attento ricercatore della cultura popolare e al tempo stesso innovatore della tradizione napoletana, Peppe Barra propone un concerto di grande suggestione e coinvolgimento che alterna brani tradizionali ad altri scritti da lui, in un affresco sonoro, melodico e ritmato che recupera gli echi del passato e i moderni ritmi del Mediterraneo. Il 13 luglio Nacer-eddine Chaouli, uno dei cantanti più conosciuti della nuova generazione, propone le musiche tradizionali della musica algerina, accompagnato dalle antiche sonorità del Kamantche (la viella). La terza tappa è Marrakech, e in particolare la piazza di Djamaa El-fna, immortalata dal film di Hitchcock L’uomo che sapeva troppo. E’ in questo brulicante luogo d’incontro e di “scambio” che si sviluppa l’attività del gruppo B’net Houariyat (16 luglio 2004); una formazione tutta al femminile che si esibisce nelle feste e nei mercati e che trova la materia dei suoi canti nei temi tradizionali dell’amore e dei sentimenti nelle loro componenti passionali e religiose. Mercato di grande impatto storico e architettonico, ravvivato dai mille colori delle stoffe, degli oggetti, dei profumi e delle spezie, La Medina di Tunisi rappresenta un unicum nelle città del Mediterraneo. In questo ambiente ricco di umori e ravvivato da forti tensioni culturali il Maluf, musica popolare del Nord Africa, acquista una particolare dimensione culturale che lo collega alla tradizioni colte arabe. A Cascina Monluè la sera del 17 luglio 2004, questo genere viene accostato alla tradizione meridionale italiana delle percussioni: una serata di forte suggestione e impatto emotivo che nasce dall’incontro dei musicisti Amine & Hamza M’raihi, due giovanissimi fratelli tunisini che si sono già esibiti nei più prestigiosi teatri del mondo arabo, con Alfio Antico. Ospite finale di questo viaggio è un grande musicista, Naser Shamma, virtuoso dell’Oud, che riesce a trarre da questo antico strumento tutta la magia della musica della sua terra unita alle atmosfere delle antiche corti andaluse. Attualmente direttore della più prestigiosa scuola di oud con sede al Cairo, Shamma sarà ospite a Cascina Monluè il 18 luglio, in un’unica ed eccezionale serata italiana che precede la sua esibizione a Madrid, città nella quale il grande musicista è stato chiamato ad inaugurare il nuovo Auditorium. Questo nucleo centrale del Festival è contornato da importanti presenze. E’ il caso del gruppo Baadala (10 luglio 2004); che rappresenta un interessante momento di ricerca nella tradizione musicale senegalese. Le loro composizioni, pur affondando le radici nelle tradizioni millenarie del loro paese (mbalax, ritmi mandinghi, jola) sono infatti costruite su suoni sperimentali nei quali convivono strumenti a corda e strumenti percussivi. L’11 luglio salirà sul palcoscenico di Cascina Monluè l’Enseble musicale Hannaneh importante formazione di musica tradizionale colta iraniana proveniente da Teheran. In occasione dell’inaugurazione del ricostruito ponte di Mostar, simbolo di una città che rappresentava un esempio di civile convivenza tra popoli, culture e religioni diverse, il Festival di San Lorenzo ospita il 14 luglio il concerto di Ljiljana Petrovic Buttler con la Mostar Sevdah Reunion, protagonisti della musica tradizionale Bosniaca. Il festival si chiude con un artista d’eccezione: Celso Machado. In esclusiva per l’Italia, il grande musicista brasiliano si esibisce a Cascina Monluè il 20 luglio dopo quasi vent’anni di assenza dai palcoscenici del nostro paese. I suoi brani e la sua tecnica esecutiva sono entrati a far parte delle più grandi accademie musicali del mondo, da Parigi a Montreal. Integrano il festival alcuni gruppi che derivano il loro repertorio dalla evoluzione di ricerche e innesti tra la musica tradizionale dei paesi di origine e quella italiana. E’ il caso del Maram Oriental Ensemble, gruppo che inaugura il festival (8 luglio 2004). Nato nel 2002 dall’incontro di musicisti palestinesi con musicisti italiani, il gruppo fonde sound orientale con atmosfere provenienti dalle musiche popolari italiane e nord americane, dal blues al jazz, alla musica classica. In un’unica serata (15 luglio); infine, si esibiranno i Trimuzike, interpreti di musiche Klezmer, balcaniche, mediorientali e i Karamogo, gruppo nato da un laboratorio tra musicisti Burkinabè ed italiani. Il Programma Inizio concerti ore 21.45 - Ingresso Libero 8 Luglio: Maram Oriental Ensemble (Palestina – Italia)
9 Luglio: Peppe Barra (Napoli)
10 Luglio: Baadala (Senegal)
11 Luglio: Ensemble Musicale Hannaneh (Iran)
12 Luglio: Riposo
13 Luglio: Nacer-eddine Chaouli (Algeria) 14 Luglio: Ljiljana Petrovic Buttler (Belgrado) E Mostar Sevdah Reunion (Mostar)
15 Luglio: Trimuzike + Karamogo’ ( Italia)
16 Luglio: B’net Houariyat (Marocco)
17 Luglio: Amine & Hamza M’raihi (Tunisia) E Alfio Antico (Napoli)
18 Luglio: Naser Shamma (Iraq)
19 Luglio: Riposo 20 Luglio: Celso Machado (Brasile)
Informazioni per il pubblico: Arci Milano – tel. 0254178225
 
   
   
LOMBARDIA / DEDICATA AL MEDITERRANEO LA XXVII EDIZIONE DEL FESTIVAL LA NOTTE DI SAN LORENZO  
 
Da Celso Machado, in esclusiva dopo venti anni di assenza dai palcoscenici italiani, a Peppe Barra e Nacer-eddine Chaouli, undici appuntamenti da non perdere L’assessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano, Salvatore Carrubba ha presentato, martedì 6 luglio, al Castello Sforzesco la diciassettesima edizione del “Festival La notte di San Lorenzo. “Dal Mediterraneo al Mediterraneo. Porti, viaggi, incontri” è il titolo della rassegna di quest’anno, organizzata dal Comune di Milano – Settore Cultura e Musei -Spettacolo, in collaborazione con Arci Milano, che si svolgerà dall’8 al 20 luglio nei suggestivi spazi di Cascina Monluè (via Monluè 70 - Tangenziale Est, uscita Camm). Il Mediterraneo, luogo delle mutazioni e delle integrazioni culturali, è uno dei temi tradizionali del Festival, che negli anni ha esplorato le culture che si affacciano sul “mare nostrum” in un immaginario itinerario di viaggio nel quale si incrociano culture, lingue, modi di vivere e costumi diversi. La tappa di quest’anno percorre alcuni luoghi particolarmente significativi per la vita sociale e culturale di ogni popolo: i porti e i mercati, luoghi di scambi e di contaminazioni, di grande umanità e forti relazioni. E’ in questi ambiti che nelle tradizioni musicali locali sono più forti le influenze esterne ed è in questi luoghi che si compongono armonie e tematiche che acquistano una novità di struttura musicale favorendo la nascita di generi autonomi. I luoghi attraversati percorrono tutte le coste dell’Africa del Nord rivolte al Mediterraneo e trovano riflesso speculare in quell’intricato laboratorio umano che è rappresentato dalle coste italiane, e in particolare da Napoli. “Il Mediterraneo è uno dei temi a cui quest’anno la nostra città sta dedicando particolare attenzione – ha dichiarato l’Assessore Carrubba – come dimostrano il programma del Piccolo Teatro, le iniziative per Milano incontra l’Europa, le rassegne realizzate con il Senegal. Con l’arrivo di tante popolazioni Milano sta cambiando – ha sottolineato -. Può essere un cambiamento negativo se vissuto nella non comprensione, ma estremamente positivo se vissuto come occasione di confronto fra le diverse culture, di conoscenza, di arricchimento e di scambio di emozioni. Il Festival “La Notte di San Lorenzo” ha sempre perseguito e raggiunto questo obiettivo portando in città gruppi e voci da Paesi diversi che il pubblico ha sempre apprezzato. Lo dimostrano i dati di ogni anno, circa 40mila presenze, a conferma che Milano ha verso il nuovo e ciò che proviene dagli altri paesi. L’offerta di qualità – ha concluso Carrubba – premia sempre”. Il programma parte l’8 luglio con il Maram Oriental Ensemble (Palestina e Italia) per continuare il giorno dopo con Napoli, con il concerto di Peppe Barra (9 luglio 2004); interprete magistrale di canzoni e tammurriate, di liriche teatrali e poesie. Conoscitore e attento ricercatore della cultura popolare e al tempo stesso innovatore della tradizione napoletana, Peppe Barra propone un concerto di grande suggestione e coinvolgimento che alterna brani tradizionali ad altri scritti da lui, in un affresco sonoro, melodico e ritmato che recupera gli echi del passato e i moderni ritmi del Mediterraneo. Il 13 luglio Nacer-eddine Chaouli, uno dei cantanti più conosciuti della nuova generazione, propone le musiche tradizionali della musica algerina, accompagnato dalle antiche sonorità del Kamantche (la viella). La terza tappa è Marrakech, e in particolare la piazza di Djamaa El-fna, immortalata dal film di Hitchcock L’uomo che sapeva troppo. E’ in questo brulicante luogo d’incontro e di “scambio” che si sviluppa l’attività del gruppo B’net Houariyat (16 luglio 2004); una formazione tutta al femminile che si esibisce nelle feste e nei mercati e che trova la materia dei suoi canti nei temi tradizionali dell’amore e dei sentimenti nelle loro componenti passionali e religiose. Mercato di grande impatto storico e architettonico, ravvivato dai mille colori delle stoffe, degli oggetti, dei profumi e delle spezie, La Medina di Tunisi rappresenta un unicum nelle città del Mediterraneo. In questo ambiente ricco di umori e ravvivato da forti tensioni culturali il Maluf, musica popolare del Nord Africa, acquista una particolare dimensione culturale che lo collega alla tradizioni colte arabe. A Cascina Monluè la sera del 17 luglio 2004, questo genere viene accostato alla tradizione meridionale italiana delle percussioni: una serata di forte suggestione e impatto emotivo che nasce dall’incontro dei musicisti Amine & Hamza M’raihi, due giovanissimi fratelli tunisini che si sono già esibiti nei più prestigiosi teatri del mondo arabo, con Alfio Antico. Ospite finale di questo viaggio è un grande musicista, Naser Shamma, virtuoso dell’Oud, che riesce a trarre da questo antico strumento tutta la magia della musica della sua terra unita alle atmosfere delle antiche corti andaluse. Attualmente direttore della più prestigiosa scuola di oud con sede al Cairo, Shamma sarà ospite a Cascina Monluè il 18 luglio, in un’unica ed eccezionale serata italiana che precede la sua esibizione a Madrid, città nella quale il grande musicista è stato chiamato ad inaugurare il nuovo Auditorium. Questo nucleo centrale del Festival è contornato da importanti presenze. E’ il caso del gruppo Baadala (10 luglio 2004); che rappresenta un interessante momento di ricerca nella tradizione musicale senegalese. Le loro composizioni, pur affondando le radici nelle tradizioni millenarie del loro paese (mbalax, ritmi mandinghi, jola) sono infatti costruite su suoni sperimentali nei quali convivono strumenti a corda e strumenti percussivi. L’11 luglio salirà sul palcoscenico di Cascina Monluè l’Enseble musicale Hannaneh importante formazione di musica tradizionale colta iraniana proveniente da Teheran. In occasione dell’inaugurazione del ricostruito ponte di Mostar, simbolo di una città che rappresentava un esempio di civile convivenza tra popoli, culture e religioni diverse, il Festival di San Lorenzo ospita il 14 luglio il concerto di Ljiljana Petrovic Buttler con la Mostar Sevdah Reunion, protagonisti della musica tradizionale Bosniaca. Il festival si chiude con un artista d’eccezione: Celso Machado. In esclusiva per l’Italia, il grande musicista brasiliano si esibisce a Cascina Monluè il 20 luglio dopo quasi vent’anni di assenza dai palcoscenici del nostro paese. I suoi brani e la sua tecnica esecutiva sono entrati a far parte delle più grandi accademie musicali del mondo, da Parigi a Montreal. Integrano il festival alcuni gruppi che derivano il loro repertorio dalla evoluzione di ricerche e innesti tra la musica tradizionale dei paesi di origine e quella italiana. E’ il caso del Maram Oriental Ensemble, gruppo che inaugura il festival (8 luglio 2004). Nato nel 2002 dall’incontro di musicisti palestinesi con musicisti italiani, il gruppo fonde sound orientale con atmosfere provenienti dalle musiche popolari italiane e nord americane, dal blues al jazz, alla musica classica. In un’unica serata (15 luglio); infine, si esibiranno i Trimuzike, interpreti di musiche Klezmer, balcaniche, mediorientali e i Karamogo, gruppo nato da un laboratorio tra musicisti Burkinabè ed italiani. Il Programma Inizio concerti ore 21.45 - Ingresso Libero 8 Luglio: Maram Oriental Ensemble (Palestina – Italia)
9 Luglio: Peppe Barra (Napoli)
10 Luglio: Baadala (Senegal)
11 Luglio: Ensemble Musicale Hannaneh (Iran)
12 Luglio: Riposo
13 Luglio: Nacer-eddine Chaouli (Algeria) 14 Luglio: Ljiljana Petrovic Buttler (Belgrado) E Mostar Sevdah Reunion (Mostar)
15 Luglio: Trimuzike + Karamogo’ ( Italia)
16 Luglio: B’net Houariyat (Marocco)
17 Luglio: Amine & Hamza M’raihi (Tunisia) E Alfio Antico (Napoli)
18 Luglio: Naser Shamma (Iraq)
19 Luglio: Riposo 20 Luglio: Celso Machado (Brasile)
Informazioni per il pubblico: Arci Milano – tel. 0254178225
 
   
   
LOMBARDIA / DEDICATA AL MEDITERRANEO LA XXVII EDIZIONE DEL FESTIVAL LA NOTTE DI SAN LORENZO  
 
Da Celso Machado, in esclusiva dopo venti anni di assenza dai palcoscenici italiani, a Peppe Barra e Nacer-eddine Chaouli, undici appuntamenti da non perdere L’assessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano, Salvatore Carrubba ha presentato, martedì 6 luglio, al Castello Sforzesco la diciassettesima edizione del “Festival La notte di San Lorenzo. “Dal Mediterraneo al Mediterraneo. Porti, viaggi, incontri” è il titolo della rassegna di quest’anno, organizzata dal Comune di Milano – Settore Cultura e Musei -Spettacolo, in collaborazione con Arci Milano, che si svolgerà dall’8 al 20 luglio nei suggestivi spazi di Cascina Monluè (via Monluè 70 - Tangenziale Est, uscita Camm). Il Mediterraneo, luogo delle mutazioni e delle integrazioni culturali, è uno dei temi tradizionali del Festival, che negli anni ha esplorato le culture che si affacciano sul “mare nostrum” in un immaginario itinerario di viaggio nel quale si incrociano culture, lingue, modi di vivere e costumi diversi. La tappa di quest’anno percorre alcuni luoghi particolarmente significativi per la vita sociale e culturale di ogni popolo: i porti e i mercati, luoghi di scambi e di contaminazioni, di grande umanità e forti relazioni. E’ in questi ambiti che nelle tradizioni musicali locali sono più forti le influenze esterne ed è in questi luoghi che si compongono armonie e tematiche che acquistano una novità di struttura musicale favorendo la nascita di generi autonomi. I luoghi attraversati percorrono tutte le coste dell’Africa del Nord rivolte al Mediterraneo e trovano riflesso speculare in quell’intricato laboratorio umano che è rappresentato dalle coste italiane, e in particolare da Napoli. “Il Mediterraneo è uno dei temi a cui quest’anno la nostra città sta dedicando particolare attenzione – ha dichiarato l’Assessore Carrubba – come dimostrano il programma del Piccolo Teatro, le iniziative per Milano incontra l’Europa, le rassegne realizzate con il Senegal. Con l’arrivo di tante popolazioni Milano sta cambiando – ha sottolineato -. Può essere un cambiamento negativo se vissuto nella non comprensione, ma estremamente positivo se vissuto come occasione di confronto fra le diverse culture, di conoscenza, di arricchimento e di scambio di emozioni. Il Festival “La Notte di San Lorenzo” ha sempre perseguito e raggiunto questo obiettivo portando in città gruppi e voci da Paesi diversi che il pubblico ha sempre apprezzato. Lo dimostrano i dati di ogni anno, circa 40mila presenze, a conferma che Milano ha verso il nuovo e ciò che proviene dagli altri paesi. L’offerta di qualità – ha concluso Carrubba – premia sempre”. Il programma parte l’8 luglio con il Maram Oriental Ensemble (Palestina e Italia) per continuare il giorno dopo con Napoli, con il concerto di Peppe Barra (9 luglio 2004); interprete magistrale di canzoni e tammurriate, di liriche teatrali e poesie. Conoscitore e attento ricercatore della cultura popolare e al tempo stesso innovatore della tradizione napoletana, Peppe Barra propone un concerto di grande suggestione e coinvolgimento che alterna brani tradizionali ad altri scritti da lui, in un affresco sonoro, melodico e ritmato che recupera gli echi del passato e i moderni ritmi del Mediterraneo. Il 13 luglio Nacer-eddine Chaouli, uno dei cantanti più conosciuti della nuova generazione, propone le musiche tradizionali della musica algerina, accompagnato dalle antiche sonorità del Kamantche (la viella). La terza tappa è Marrakech, e in particolare la piazza di Djamaa El-fna, immortalata dal film di Hitchcock L’uomo che sapeva troppo. E’ in questo brulicante luogo d’incontro e di “scambio” che si sviluppa l’attività del gruppo B’net Houariyat (16 luglio 2004); una formazione tutta al femminile che si esibisce nelle feste e nei mercati e che trova la materia dei suoi canti nei temi tradizionali dell’amore e dei sentimenti nelle loro componenti passionali e religiose. Mercato di grande impatto storico e architettonico, ravvivato dai mille colori delle stoffe, degli oggetti, dei profumi e delle spezie, La Medina di Tunisi rappresenta un unicum nelle città del Mediterraneo. In questo ambiente ricco di umori e ravvivato da forti tensioni culturali il Maluf, musica popolare del Nord Africa, acquista una particolare dimensione culturale che lo collega alla tradizioni colte arabe. A Cascina Monluè la sera del 17 luglio 2004, questo genere viene accostato alla tradizione meridionale italiana delle percussioni: una serata di forte suggestione e impatto emotivo che nasce dall’incontro dei musicisti Amine & Hamza M’raihi, due giovanissimi fratelli tunisini che si sono già esibiti nei più prestigiosi teatri del mondo arabo, con Alfio Antico. Ospite finale di questo viaggio è un grande musicista, Naser Shamma, virtuoso dell’Oud, che riesce a trarre da questo antico strumento tutta la magia della musica della sua terra unita alle atmosfere delle antiche corti andaluse. Attualmente direttore della più prestigiosa scuola di oud con sede al Cairo, Shamma sarà ospite a Cascina Monluè il 18 luglio, in un’unica ed eccezionale serata italiana che precede la sua esibizione a Madrid, città nella quale il grande musicista è stato chiamato ad inaugurare il nuovo Auditorium. Questo nucleo centrale del Festival è contornato da importanti presenze. E’ il caso del gruppo Baadala (10 luglio 2004); che rappresenta un interessante momento di ricerca nella tradizione musicale senegalese. Le loro composizioni, pur affondando le radici nelle tradizioni millenarie del loro paese (mbalax, ritmi mandinghi, jola) sono infatti costruite su suoni sperimentali nei quali convivono strumenti a corda e strumenti percussivi. L’11 luglio salirà sul palcoscenico di Cascina Monluè l’Enseble musicale Hannaneh importante formazione di musica tradizionale colta iraniana proveniente da Teheran. In occasione dell’inaugurazione del ricostruito ponte di Mostar, simbolo di una città che rappresentava un esempio di civile convivenza tra popoli, culture e religioni diverse, il Festival di San Lorenzo ospita il 14 luglio il concerto di Ljiljana Petrovic Buttler con la Mostar Sevdah Reunion, protagonisti della musica tradizionale Bosniaca. Il festival si chiude con un artista d’eccezione: Celso Machado. In esclusiva per l’Italia, il grande musicista brasiliano si esibisce a Cascina Monluè il 20 luglio dopo quasi vent’anni di assenza dai palcoscenici del nostro paese. I suoi brani e la sua tecnica esecutiva sono entrati a far parte delle più grandi accademie musicali del mondo, da Parigi a Montreal. Integrano il festival alcuni gruppi che derivano il loro repertorio dalla evoluzione di ricerche e innesti tra la musica tradizionale dei paesi di origine e quella italiana. E’ il caso del Maram Oriental Ensemble, gruppo che inaugura il festival (8 luglio 2004). Nato nel 2002 dall’incontro di musicisti palestinesi con musicisti italiani, il gruppo fonde sound orientale con atmosfere provenienti dalle musiche popolari italiane e nord americane, dal blues al jazz, alla musica classica. In un’unica serata (15 luglio); infine, si esibiranno i Trimuzike, interpreti di musiche Klezmer, balcaniche, mediorientali e i Karamogo, gruppo nato da un laboratorio tra musicisti Burkinabè ed italiani. Il Programma Inizio concerti ore 21.45 - Ingresso Libero 8 Luglio: Maram Oriental Ensemble (Palestina – Italia)
9 Luglio: Peppe Barra (Napoli)
10 Luglio: Baadala (Senegal)
11 Luglio: Ensemble Musicale Hannaneh (Iran)
12 Luglio: Riposo
13 Luglio: Nacer-eddine Chaouli (Algeria) 14 Luglio: Ljiljana Petrovic Buttler (Belgrado) E Mostar Sevdah Reunion (Mostar)
15 Luglio: Trimuzike + Karamogo’ ( Italia)
16 Luglio: B’net Houariyat (Marocco)
17 Luglio: Amine & Hamza M’raihi (Tunisia) E Alfio Antico (Napoli)
18 Luglio: Naser Shamma (Iraq)
19 Luglio: Riposo 20 Luglio: Celso Machado (Brasile)
Informazioni per il pubblico: Arci Milano – tel. 0254178225
 
   
   
LOMBARDIA / DEDICATA AL MEDITERRANEO LA XXVII EDIZIONE DEL FESTIVAL LA NOTTE DI SAN LORENZO  
 
Da Celso Machado, in esclusiva dopo venti anni di assenza dai palcoscenici italiani, a Peppe Barra e Nacer-eddine Chaouli, undici appuntamenti da non perdere L’assessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano, Salvatore Carrubba ha presentato, martedì 6 luglio, al Castello Sforzesco la diciassettesima edizione del “Festival La notte di San Lorenzo. “Dal Mediterraneo al Mediterraneo. Porti, viaggi, incontri” è il titolo della rassegna di quest’anno, organizzata dal Comune di Milano – Settore Cultura e Musei -Spettacolo, in collaborazione con Arci Milano, che si svolgerà dall’8 al 20 luglio nei suggestivi spazi di Cascina Monluè (via Monluè 70 - Tangenziale Est, uscita Camm). Il Mediterraneo, luogo delle mutazioni e delle integrazioni culturali, è uno dei temi tradizionali del Festival, che negli anni ha esplorato le culture che si affacciano sul “mare nostrum” in un immaginario itinerario di viaggio nel quale si incrociano culture, lingue, modi di vivere e costumi diversi. La tappa di quest’anno percorre alcuni luoghi particolarmente significativi per la vita sociale e culturale di ogni popolo: i porti e i mercati, luoghi di scambi e di contaminazioni, di grande umanità e forti relazioni. E’ in questi ambiti che nelle tradizioni musicali locali sono più forti le influenze esterne ed è in questi luoghi che si compongono armonie e tematiche che acquistano una novità di struttura musicale favorendo la nascita di generi autonomi. I luoghi attraversati percorrono tutte le coste dell’Africa del Nord rivolte al Mediterraneo e trovano riflesso speculare in quell’intricato laboratorio umano che è rappresentato dalle coste italiane, e in particolare da Napoli. “Il Mediterraneo è uno dei temi a cui quest’anno la nostra città sta dedicando particolare attenzione – ha dichiarato l’Assessore Carrubba – come dimostrano il programma del Piccolo Teatro, le iniziative per Milano incontra l’Europa, le rassegne realizzate con il Senegal. Con l’arrivo di tante popolazioni Milano sta cambiando – ha sottolineato -. Può essere un cambiamento negativo se vissuto nella non comprensione, ma estremamente positivo se vissuto come occasione di confronto fra le diverse culture, di conoscenza, di arricchimento e di scambio di emozioni. Il Festival “La Notte di San Lorenzo” ha sempre perseguito e raggiunto questo obiettivo portando in città gruppi e voci da Paesi diversi che il pubblico ha sempre apprezzato. Lo dimostrano i dati di ogni anno, circa 40mila presenze, a conferma che Milano ha verso il nuovo e ciò che proviene dagli altri paesi. L’offerta di qualità – ha concluso Carrubba – premia sempre”. Il programma parte l’8 luglio con il Maram Oriental Ensemble (Palestina e Italia) per continuare il giorno dopo con Napoli, con il concerto di Peppe Barra (9 luglio 2004); interprete magistrale di canzoni e tammurriate, di liriche teatrali e poesie. Conoscitore e attento ricercatore della cultura popolare e al tempo stesso innovatore della tradizione napoletana, Peppe Barra propone un concerto di grande suggestione e coinvolgimento che alterna brani tradizionali ad altri scritti da lui, in un affresco sonoro, melodico e ritmato che recupera gli echi del passato e i moderni ritmi del Mediterraneo. Il 13 luglio Nacer-eddine Chaouli, uno dei cantanti più conosciuti della nuova generazione, propone le musiche tradizionali della musica algerina, accompagnato dalle antiche sonorità del Kamantche (la viella). La terza tappa è Marrakech, e in particolare la piazza di Djamaa El-fna, immortalata dal film di Hitchcock L’uomo che sapeva troppo. E’ in questo brulicante luogo d’incontro e di “scambio” che si sviluppa l’attività del gruppo B’net Houariyat (16 luglio 2004); una formazione tutta al femminile che si esibisce nelle feste e nei mercati e che trova la materia dei suoi canti nei temi tradizionali dell’amore e dei sentimenti nelle loro componenti passionali e religiose. Mercato di grande impatto storico e architettonico, ravvivato dai mille colori delle stoffe, degli oggetti, dei profumi e delle spezie, La Medina di Tunisi rappresenta un unicum nelle città del Mediterraneo. In questo ambiente ricco di umori e ravvivato da forti tensioni culturali il Maluf, musica popolare del Nord Africa, acquista una particolare dimensione culturale che lo collega alla tradizioni colte arabe. A Cascina Monluè la sera del 17 luglio 2004, questo genere viene accostato alla tradizione meridionale italiana delle percussioni: una serata di forte suggestione e impatto emotivo che nasce dall’incontro dei musicisti Amine & Hamza M’raihi, due giovanissimi fratelli tunisini che si sono già esibiti nei più prestigiosi teatri del mondo arabo, con Alfio Antico. Ospite finale di questo viaggio è un grande musicista, Naser Shamma, virtuoso dell’Oud, che riesce a trarre da questo antico strumento tutta la magia della musica della sua terra unita alle atmosfere delle antiche corti andaluse. Attualmente direttore della più prestigiosa scuola di oud con sede al Cairo, Shamma sarà ospite a Cascina Monluè il 18 luglio, in un’unica ed eccezionale serata italiana che precede la sua esibizione a Madrid, città nella quale il grande musicista è stato chiamato ad inaugurare il nuovo Auditorium. Questo nucleo centrale del Festival è contornato da importanti presenze. E’ il caso del gruppo Baadala (10 luglio 2004); che rappresenta un interessante momento di ricerca nella tradizione musicale senegalese. Le loro composizioni, pur affondando le radici nelle tradizioni millenarie del loro paese (mbalax, ritmi mandinghi, jola) sono infatti costruite su suoni sperimentali nei quali convivono strumenti a corda e strumenti percussivi. L’11 luglio salirà sul palcoscenico di Cascina Monluè l’Enseble musicale Hannaneh importante formazione di musica tradizionale colta iraniana proveniente da Teheran. In occasione dell’inaugurazione del ricostruito ponte di Mostar, simbolo di una città che rappresentava un esempio di civile convivenza tra popoli, culture e religioni diverse, il Festival di San Lorenzo ospita il 14 luglio il concerto di Ljiljana Petrovic Buttler con la Mostar Sevdah Reunion, protagonisti della musica tradizionale Bosniaca. Il festival si chiude con un artista d’eccezione: Celso Machado. In esclusiva per l’Italia, il grande musicista brasiliano si esibisce a Cascina Monluè il 20 luglio dopo quasi vent’anni di assenza dai palcoscenici del nostro paese. I suoi brani e la sua tecnica esecutiva sono entrati a far parte delle più grandi accademie musicali del mondo, da Parigi a Montreal. Integrano il festival alcuni gruppi che derivano il loro repertorio dalla evoluzione di ricerche e innesti tra la musica tradizionale dei paesi di origine e quella italiana. E’ il caso del Maram Oriental Ensemble, gruppo che inaugura il festival (8 luglio 2004). Nato nel 2002 dall’incontro di musicisti palestinesi con musicisti italiani, il gruppo fonde sound orientale con atmosfere provenienti dalle musiche popolari italiane e nord americane, dal blues al jazz, alla musica classica. In un’unica serata (15 luglio); infine, si esibiranno i Trimuzike, interpreti di musiche Klezmer, balcaniche, mediorientali e i Karamogo, gruppo nato da un laboratorio tra musicisti Burkinabè ed italiani. Il Programma Inizio concerti ore 21.45 - Ingresso Libero 8 Luglio: Maram Oriental Ensemble (Palestina – Italia)
9 Luglio: Peppe Barra (Napoli)
10 Luglio: Baadala (Senegal)
11 Luglio: Ensemble Musicale Hannaneh (Iran)
12 Luglio: Riposo
13 Luglio: Nacer-eddine Chaouli (Algeria) 14 Luglio: Ljiljana Petrovic Buttler (Belgrado) E Mostar Sevdah Reunion (Mostar)
15 Luglio: Trimuzike + Karamogo’ ( Italia)
16 Luglio: B’net Houariyat (Marocco)
17 Luglio: Amine & Hamza M’raihi (Tunisia) E Alfio Antico (Napoli)
18 Luglio: Naser Shamma (Iraq)
19 Luglio: Riposo 20 Luglio: Celso Machado (Brasile)
Informazioni per il pubblico: Arci Milano – tel. 0254178225
 
   
   
LOMBARDIA / DEDICATA AL MEDITERRANEO LA XXVII EDIZIONE DEL FESTIVAL LA NOTTE DI SAN LORENZO  
 
Da Celso Machado, in esclusiva dopo venti anni di assenza dai palcoscenici italiani, a Peppe Barra e Nacer-eddine Chaouli, undici appuntamenti da non perdere L’assessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano, Salvatore Carrubba ha presentato, martedì 6 luglio, al Castello Sforzesco la diciassettesima edizione del “Festival La notte di San Lorenzo. “Dal Mediterraneo al Mediterraneo. Porti, viaggi, incontri” è il titolo della rassegna di quest’anno, organizzata dal Comune di Milano – Settore Cultura e Musei -Spettacolo, in collaborazione con Arci Milano, che si svolgerà dall’8 al 20 luglio nei suggestivi spazi di Cascina Monluè (via Monluè 70 - Tangenziale Est, uscita Camm). Il Mediterraneo, luogo delle mutazioni e delle integrazioni culturali, è uno dei temi tradizionali del Festival, che negli anni ha esplorato le culture che si affacciano sul “mare nostrum” in un immaginario itinerario di viaggio nel quale si incrociano culture, lingue, modi di vivere e costumi diversi. La tappa di quest’anno percorre alcuni luoghi particolarmente significativi per la vita sociale e culturale di ogni popolo: i porti e i mercati, luoghi di scambi e di contaminazioni, di grande umanità e forti relazioni. E’ in questi ambiti che nelle tradizioni musicali locali sono più forti le influenze esterne ed è in questi luoghi che si compongono armonie e tematiche che acquistano una novità di struttura musicale favorendo la nascita di generi autonomi. I luoghi attraversati percorrono tutte le coste dell’Africa del Nord rivolte al Mediterraneo e trovano riflesso speculare in quell’intricato laboratorio umano che è rappresentato dalle coste italiane, e in particolare da Napoli. “Il Mediterraneo è uno dei temi a cui quest’anno la nostra città sta dedicando particolare attenzione – ha dichiarato l’Assessore Carrubba – come dimostrano il programma del Piccolo Teatro, le iniziative per Milano incontra l’Europa, le rassegne realizzate con il Senegal. Con l’arrivo di tante popolazioni Milano sta cambiando – ha sottolineato -. Può essere un cambiamento negativo se vissuto nella non comprensione, ma estremamente positivo se vissuto come occasione di confronto fra le diverse culture, di conoscenza, di arricchimento e di scambio di emozioni. Il Festival “La Notte di San Lorenzo” ha sempre perseguito e raggiunto questo obiettivo portando in città gruppi e voci da Paesi diversi che il pubblico ha sempre apprezzato. Lo dimostrano i dati di ogni anno, circa 40mila presenze, a conferma che Milano ha verso il nuovo e ciò che proviene dagli altri paesi. L’offerta di qualità – ha concluso Carrubba – premia sempre”. Il programma parte l’8 luglio con il Maram Oriental Ensemble (Palestina e Italia) per continuare il giorno dopo con Napoli, con il concerto di Peppe Barra (9 luglio 2004); interprete magistrale di canzoni e tammurriate, di liriche teatrali e poesie. Conoscitore e attento ricercatore della cultura popolare e al tempo stesso innovatore della tradizione napoletana, Peppe Barra propone un concerto di grande suggestione e coinvolgimento che alterna brani tradizionali ad altri scritti da lui, in un affresco sonoro, melodico e ritmato che recupera gli echi del passato e i moderni ritmi del Mediterraneo. Il 13 luglio Nacer-eddine Chaouli, uno dei cantanti più conosciuti della nuova generazione, propone le musiche tradizionali della musica algerina, accompagnato dalle antiche sonorità del Kamantche (la viella). La terza tappa è Marrakech, e in particolare la piazza di Djamaa El-fna, immortalata dal film di Hitchcock L’uomo che sapeva troppo. E’ in questo brulicante luogo d’incontro e di “scambio” che si sviluppa l’attività del gruppo B’net Houariyat (16 luglio 2004); una formazione tutta al femminile che si esibisce nelle feste e nei mercati e che trova la materia dei suoi canti nei temi tradizionali dell’amore e dei sentimenti nelle loro componenti passionali e religiose. Mercato di grande impatto storico e architettonico, ravvivato dai mille colori delle stoffe, degli oggetti, dei profumi e delle spezie, La Medina di Tunisi rappresenta un unicum nelle città del Mediterraneo. In questo ambiente ricco di umori e ravvivato da forti tensioni culturali il Maluf, musica popolare del Nord Africa, acquista una particolare dimensione culturale che lo collega alla tradizioni colte arabe. A Cascina Monluè la sera del 17 luglio 2004, questo genere viene accostato alla tradizione meridionale italiana delle percussioni: una serata di forte suggestione e impatto emotivo che nasce dall’incontro dei musicisti Amine & Hamza M’raihi, due giovanissimi fratelli tunisini che si sono già esibiti nei più prestigiosi teatri del mondo arabo, con Alfio Antico. Ospite finale di questo viaggio è un grande musicista, Naser Shamma, virtuoso dell’Oud, che riesce a trarre da questo antico strumento tutta la magia della musica della sua terra unita alle atmosfere delle antiche corti andaluse. Attualmente direttore della più prestigiosa scuola di oud con sede al Cairo, Shamma sarà ospite a Cascina Monluè il 18 luglio, in un’unica ed eccezionale serata italiana che precede la sua esibizione a Madrid, città nella quale il grande musicista è stato chiamato ad inaugurare il nuovo Auditorium. Questo nucleo centrale del Festival è contornato da importanti presenze. E’ il caso del gruppo Baadala (10 luglio 2004); che rappresenta un interessante momento di ricerca nella tradizione musicale senegalese. Le loro composizioni, pur affondando le radici nelle tradizioni millenarie del loro paese (mbalax, ritmi mandinghi, jola) sono infatti costruite su suoni sperimentali nei quali convivono strumenti a corda e strumenti percussivi. L’11 luglio salirà sul palcoscenico di Cascina Monluè l’Enseble musicale Hannaneh importante formazione di musica tradizionale colta iraniana proveniente da Teheran. In occasione dell’inaugurazione del ricostruito ponte di Mostar, simbolo di una città che rappresentava un esempio di civile convivenza tra popoli, culture e religioni diverse, il Festival di San Lorenzo ospita il 14 luglio il concerto di Ljiljana Petrovic Buttler con la Mostar Sevdah Reunion, protagonisti della musica tradizionale Bosniaca. Il festival si chiude con un artista d’eccezione: Celso Machado. In esclusiva per l’Italia, il grande musicista brasiliano si esibisce a Cascina Monluè il 20 luglio dopo quasi vent’anni di assenza dai palcoscenici del nostro paese. I suoi brani e la sua tecnica esecutiva sono entrati a far parte delle più grandi accademie musicali del mondo, da Parigi a Montreal. Integrano il festival alcuni gruppi che derivano il loro repertorio dalla evoluzione di ricerche e innesti tra la musica tradizionale dei paesi di origine e quella italiana. E’ il caso del Maram Oriental Ensemble, gruppo che inaugura il festival (8 luglio 2004). Nato nel 2002 dall’incontro di musicisti palestinesi con musicisti italiani, il gruppo fonde sound orientale con atmosfere provenienti dalle musiche popolari italiane e nord americane, dal blues al jazz, alla musica classica. In un’unica serata (15 luglio); infine, si esibiranno i Trimuzike, interpreti di musiche Klezmer, balcaniche, mediorientali e i Karamogo, gruppo nato da un laboratorio tra musicisti Burkinabè ed italiani. Il Programma Inizio concerti ore 21.45 - Ingresso Libero 8 Luglio: Maram Oriental Ensemble (Palestina – Italia)
9 Luglio: Peppe Barra (Napoli)
10 Luglio: Baadala (Senegal)
11 Luglio: Ensemble Musicale Hannaneh (Iran)
12 Luglio: Riposo
13 Luglio: Nacer-eddine Chaouli (Algeria) 14 Luglio: Ljiljana Petrovic Buttler (Belgrado) E Mostar Sevdah Reunion (Mostar)
15 Luglio: Trimuzike + Karamogo’ ( Italia)
16 Luglio: B’net Houariyat (Marocco)
17 Luglio: Amine & Hamza M’raihi (Tunisia) E Alfio Antico (Napoli)
18 Luglio: Naser Shamma (Iraq)
19 Luglio: Riposo 20 Luglio: Celso Machado (Brasile)
Informazioni per il pubblico: Arci Milano – tel. 0254178225
 
   
   
AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DI TEATRESTATE 2004: VENERDÌ 9 LUGLIO MARIA GIAQUINTO CANTA KURT WEILL  
 
Si chiama Teatrestate la novità del cartellone estivo di Alberobello. La rassegna teatrale organizzata dal circolo Arci “Arcitrullo” di Alberobello in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, per la direzione artistica di Angela Antonacci, inaugurerà venerdì 9/7/2004 la sua prima edizione con lo spettacolo “Tre Soldi Tra Due Mondi, da Berlino a Broadway - I songs di Kurt Weill” con: Maria Giaquinto canto, voce recitante Ensemble Il Suono Blu, Sabino Fino sassofoni Gianni Saponara pianoforte Antonio Di Lorenzo batteria, percussioni. Arrangiamenti: Gianni Saponara Elaborazione drammaturgica: Maria Giaquinto. Scene e costumi: Rosella Ramunni Regia: Roberto Negri Per la sua prima edizione Teatrestate ha scelto come tema il teatro al femminile, proponendo per i suoi tre appuntamenti altrettanti atti unici rappresentati da sole donne; il titolo di questa edizione è infatti “Passo Donna” Percorso teatrale su opere a tema femminile. Il calendario di Teatrestate 04, “Passo Donna” Percorso teatrale su opere a tema femminile – prevede ancora due appuntamenti: 14 luglio ‘Maria Maddalena’ di Sonia Antinori,con: Giusy Frallonardo, regia Stefano di Lauro 24 luglio “Dal Canto Mio” Recital per parole, versi, canzoni, una chitarra e... Un asse da stiro, con: Maria Giaquinto, Anna Garofano e Davide Giaquinto. Elaborazione Testo di: Anna Garofalo Tutti gli spettacoli avranno luogo presso Villa S. Antonio nella zona monumentale del paese. Ingresso libero, per informazioni www.Tuttoalberobello.it  
   
   
AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DI TEATRESTATE 2004: VENERDÌ 9 LUGLIO MARIA GIAQUINTO CANTA KURT WEILL  
 
Si chiama Teatrestate la novità del cartellone estivo di Alberobello. La rassegna teatrale organizzata dal circolo Arci “Arcitrullo” di Alberobello in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, per la direzione artistica di Angela Antonacci, inaugurerà venerdì 9/7/2004 la sua prima edizione con lo spettacolo “Tre Soldi Tra Due Mondi, da Berlino a Broadway - I songs di Kurt Weill” con: Maria Giaquinto canto, voce recitante Ensemble Il Suono Blu, Sabino Fino sassofoni Gianni Saponara pianoforte Antonio Di Lorenzo batteria, percussioni. Arrangiamenti: Gianni Saponara Elaborazione drammaturgica: Maria Giaquinto. Scene e costumi: Rosella Ramunni Regia: Roberto Negri Per la sua prima edizione Teatrestate ha scelto come tema il teatro al femminile, proponendo per i suoi tre appuntamenti altrettanti atti unici rappresentati da sole donne; il titolo di questa edizione è infatti “Passo Donna” Percorso teatrale su opere a tema femminile. Il calendario di Teatrestate 04, “Passo Donna” Percorso teatrale su opere a tema femminile – prevede ancora due appuntamenti: 14 luglio ‘Maria Maddalena’ di Sonia Antinori,con: Giusy Frallonardo, regia Stefano di Lauro 24 luglio “Dal Canto Mio” Recital per parole, versi, canzoni, una chitarra e... Un asse da stiro, con: Maria Giaquinto, Anna Garofano e Davide Giaquinto. Elaborazione Testo di: Anna Garofalo Tutti gli spettacoli avranno luogo presso Villa S. Antonio nella zona monumentale del paese. Ingresso libero, per informazioni www.Tuttoalberobello.it  
   
   
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Si chiama Teatrestate la novità del cartellone estivo di Alberobello. La rassegna teatrale organizzata dal circolo Arci “Arcitrullo” di Alberobello in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, per la direzione artistica di Angela Antonacci, inaugurerà venerdì 9/7/2004 la sua prima edizione con lo spettacolo “Tre Soldi Tra Due Mondi, da Berlino a Broadway - I songs di Kurt Weill” con: Maria Giaquinto canto, voce recitante Ensemble Il Suono Blu, Sabino Fino sassofoni Gianni Saponara pianoforte Antonio Di Lorenzo batteria, percussioni. Arrangiamenti: Gianni Saponara Elaborazione drammaturgica: Maria Giaquinto. Scene e costumi: Rosella Ramunni Regia: Roberto Negri Per la sua prima edizione Teatrestate ha scelto come tema il teatro al femminile, proponendo per i suoi tre appuntamenti altrettanti atti unici rappresentati da sole donne; il titolo di questa edizione è infatti “Passo Donna” Percorso teatrale su opere a tema femminile. Il calendario di Teatrestate 04, “Passo Donna” Percorso teatrale su opere a tema femminile – prevede ancora due appuntamenti: 14 luglio ‘Maria Maddalena’ di Sonia Antinori,con: Giusy Frallonardo, regia Stefano di Lauro 24 luglio “Dal Canto Mio” Recital per parole, versi, canzoni, una chitarra e... Un asse da stiro, con: Maria Giaquinto, Anna Garofano e Davide Giaquinto. Elaborazione Testo di: Anna Garofalo Tutti gli spettacoli avranno luogo presso Villa S. Antonio nella zona monumentale del paese. Ingresso libero, per informazioni www.Tuttoalberobello.it  
   
   
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Si chiama Teatrestate la novità del cartellone estivo di Alberobello. La rassegna teatrale organizzata dal circolo Arci “Arcitrullo” di Alberobello in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, per la direzione artistica di Angela Antonacci, inaugurerà venerdì 9/7/2004 la sua prima edizione con lo spettacolo “Tre Soldi Tra Due Mondi, da Berlino a Broadway - I songs di Kurt Weill” con: Maria Giaquinto canto, voce recitante Ensemble Il Suono Blu, Sabino Fino sassofoni Gianni Saponara pianoforte Antonio Di Lorenzo batteria, percussioni. Arrangiamenti: Gianni Saponara Elaborazione drammaturgica: Maria Giaquinto. Scene e costumi: Rosella Ramunni Regia: Roberto Negri Per la sua prima edizione Teatrestate ha scelto come tema il teatro al femminile, proponendo per i suoi tre appuntamenti altrettanti atti unici rappresentati da sole donne; il titolo di questa edizione è infatti “Passo Donna” Percorso teatrale su opere a tema femminile. Il calendario di Teatrestate 04, “Passo Donna” Percorso teatrale su opere a tema femminile – prevede ancora due appuntamenti: 14 luglio ‘Maria Maddalena’ di Sonia Antinori,con: Giusy Frallonardo, regia Stefano di Lauro 24 luglio “Dal Canto Mio” Recital per parole, versi, canzoni, una chitarra e... Un asse da stiro, con: Maria Giaquinto, Anna Garofano e Davide Giaquinto. Elaborazione Testo di: Anna Garofalo Tutti gli spettacoli avranno luogo presso Villa S. Antonio nella zona monumentale del paese. Ingresso libero, per informazioni www.Tuttoalberobello.it  
   
   
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VENETO / DAL 9 AL 18 LUGLIO: 67° EDIZIONE SAGRA DEL PESCE A CHIOGGIA (VE)  
 
Dieci giorni ricchi di appuntamenti, iniziative spettacolari e soprattutto buona cucina. Anche quest’anno dal 9 al 18 luglio si terrà nel Centro Storico di Chioggia la famosissima “Sagra del pesce”, che festeggia la sua 67esima edizione confermandosi come uno degli eventi folkloristico-gastronomico più attesi del veneto. La manifestazione, organizzata dal Comune di Chioggia in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica, viene realizzata per la prima volta con la partecipazione, come sponsor, di Friol - l’olio specifico per friggere che grazie alla sua equilibrata composizione di oli resiste alle alte temperature consentendo di ottenere una frittura croccante e al contempo asciutta. L’appuntamento rientra infatti nel progetto “Friol per le sagre”: otto eventi gastronomici organizzati dai Comuni e dalle Pro loco locali per creare momenti di festa e di spettacolo dove le maxi fritture sono le regine di casa. Appuntamenti a cui proprio non si deve mancare. Sagre diventate ormai celebri grazie alla forte affluenza di pubblico registrata nelle passate edizioni e soprattutto per le grandi quantità di prelibatezze che si possono degustare. Proprio per questo Friol ha deciso di diventare partner attivo di queste iniziative e partecipare come sponsor ad un calendario itinerante di manifestazioni gastronomiche che sta attraversando l’Italia intera facendo gustare agli ospiti delle sagre sfiziose ricette di fritto. Friol fa tappa in Veneto dove, grazie alla propria fornitura di olio, verranno fritti durante i dieci giorni della manifestazione oltre 12.000 kg pesce: dagli anelli di calamari alle seppioline e ancora calamaretti, sarde e alici. Tra le specialità offerte anche la “schile e marsiòni”: fritto misto di gamberetti e pescetti di laguna. La “Sagra del Pesce” di Chioggia costituisce per la città l’appuntamento folkloristico-gastronomico più importante dell’anno e nei 10 giorni del suo svolgimento vede un afflusso di decine di migliaia di turisti e visitatori che giungono da tutta Italia per assistere anche ai numerosi spettacoli legati alle tradizioni popolari chioggiotte: performance gratuite che prendono vita lungo le vie del paese. In particolare, in pittoreschi campielli vengono rappresentate da compagnie amatoriali locali le goldoniane “baruffe chiozzote” e altre commedie in dialetto veneto; mentre lungo la piazza principale si esibisce, in costume tipico, il coro popolare chioggiotto che presenta un repertorio di canti tradizionali della laguna. Piccoli allestimenti dislocati in Chioggia ripropongono spaccati della vita di fine ottocento con dimostrazioni di antichi mestieri legati al mondo della pesca. Proprio in occasione della Sagra del Pesce vengono anche organizzate gare di voga alla veneta, gare di pesca alla seppiolina e regate di vela. Cenni storici: La Sagra del Pesce nasce nella seconda metà degli anni ’30, quando nella città di Chioggia si pensò di creare un evento promozionale che facesse da traino all’economia locale basata principalmente sulla pesca, prendendo esempio dal crescente successo che raccoglievano in altri luoghi d’Italia le varie feste della mietitura o le sagre dell’uva. Accolta subito con favore dalla popolazione, ha visto un graduale e crescente coinvolgimento dei pescatori e del mondo della pesca, tanto che nei giorni del suo svolgimento era in passato tutto un proliferare di friggitorie gestite dagli stessi pescatori i quali, tirate in piazza le proprie barche le trasformavano in improvvisate cucine dove veniva cotto e servito il proprio pescato. Per animare la manifestazioni gastronomica, i popolani nei costumi caratteristici animavano la piazza con rappresentazioni teatrali in dialetto, organizzavano concorsi per la dipintura della vela più bella e regate di voga alla veneta tra i rioni della città. La kermesse si concludeva ogni anno con lo spettacolo pirotecnico notturno che colorava la laguna. Nel corso degli anni, per soddisfare la crescente affluenza di turisti e visitatori, sono stati creati degli stands per la distribuzione del pesce fritto, con tipologie costruttive riproducenti le architetture popolari chioggiotte, con aggiunta di tavoli e panche. All’inizio hanno affiancato le friggitorie popolari per poi sostituirle del tutto a partire dalla fine degli anni 70’, principalmente a causa delle nuove norme igienico sanitarie. Infolink: www.Chioggiatourism.it - www.Chioggia.org Con la Sagra del Pesce di Chioggia, Friol giunge così al giro di boa del progetto “Friol per le Sagre”. Gli appuntamenti dell’estate continueranno sul lungomare di Porto San Giorgio, domenica 18 luglio, dove si svolgerà la Xxvia Edizione della “Festa del Mare”. Secondo appuntamento per la “Padella dell’Adriatico”, già protagonista a Fiumicino, dove questa volta a cadere nell’olio saranno più di 10 quintali di calamaretti, il tutto arricchito da una speciale coreografia di special guest: i cuochi di Porto San Giorgio. Ma non solo di pesce si occupa Friol, quest’anno il calendario degli appuntamenti coinvolgerà per la prima volta anche la “Pittula”, gustosa frittella salata tipica di Carpignano Salentino (Le). Sarà lei la protagonista della “Festa Te Lu Mieru” che dal 3 al 5 settembre inviterà alla sua Xxxa Edizione migliaia di ospiti per degustarla insieme gli altri piatti tipici della zona, come i Ceci alla Pignata accompagnati da ottimo vino con il quale si brinderà al buon esito dell’imminente vendemmia. A Leonessa è stato invece riservato il compito di chiudere la serie di manifestazioni gastronomiche organizzate quest’anno in collaborazione con Friol. Sarà quindi la Xva edizione della Sagra della Patata di Leonessa (Ri); sabato 9 e domenica 10 ottobre, a festeggiare la fine di questi appuntamenti con piatti della tradizione culinaria leonessana. La patata, regina dell’evento, verrà servita in diverse varianti tra cui: la patata “rescallata” – lessa e poi saltata in padella con cipolla e pancetta – e le immancabili patatine fritte, per le quali verrà utilizzata la varietà dalla buccia rossa che, insieme all’olio Friol, renderanno le patatine ancora più buone e croccanti. All’imbrunire, a conclusione delle giornate di frittura, il “Ballo della Pupazza” - un fantoccio di carta pesta contenente al suo interno fuochi d’artificio e manovrato da un uomo – animerà la serata fino all’avvenuta esplosione dei fuochi d’artificio.  
   
   
VENETO / DAL 9 AL 18 LUGLIO: 67° EDIZIONE SAGRA DEL PESCE A CHIOGGIA (VE)  
 
Dieci giorni ricchi di appuntamenti, iniziative spettacolari e soprattutto buona cucina. Anche quest’anno dal 9 al 18 luglio si terrà nel Centro Storico di Chioggia la famosissima “Sagra del pesce”, che festeggia la sua 67esima edizione confermandosi come uno degli eventi folkloristico-gastronomico più attesi del veneto. La manifestazione, organizzata dal Comune di Chioggia in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica, viene realizzata per la prima volta con la partecipazione, come sponsor, di Friol - l’olio specifico per friggere che grazie alla sua equilibrata composizione di oli resiste alle alte temperature consentendo di ottenere una frittura croccante e al contempo asciutta. L’appuntamento rientra infatti nel progetto “Friol per le sagre”: otto eventi gastronomici organizzati dai Comuni e dalle Pro loco locali per creare momenti di festa e di spettacolo dove le maxi fritture sono le regine di casa. Appuntamenti a cui proprio non si deve mancare. Sagre diventate ormai celebri grazie alla forte affluenza di pubblico registrata nelle passate edizioni e soprattutto per le grandi quantità di prelibatezze che si possono degustare. Proprio per questo Friol ha deciso di diventare partner attivo di queste iniziative e partecipare come sponsor ad un calendario itinerante di manifestazioni gastronomiche che sta attraversando l’Italia intera facendo gustare agli ospiti delle sagre sfiziose ricette di fritto. Friol fa tappa in Veneto dove, grazie alla propria fornitura di olio, verranno fritti durante i dieci giorni della manifestazione oltre 12.000 kg pesce: dagli anelli di calamari alle seppioline e ancora calamaretti, sarde e alici. Tra le specialità offerte anche la “schile e marsiòni”: fritto misto di gamberetti e pescetti di laguna. La “Sagra del Pesce” di Chioggia costituisce per la città l’appuntamento folkloristico-gastronomico più importante dell’anno e nei 10 giorni del suo svolgimento vede un afflusso di decine di migliaia di turisti e visitatori che giungono da tutta Italia per assistere anche ai numerosi spettacoli legati alle tradizioni popolari chioggiotte: performance gratuite che prendono vita lungo le vie del paese. In particolare, in pittoreschi campielli vengono rappresentate da compagnie amatoriali locali le goldoniane “baruffe chiozzote” e altre commedie in dialetto veneto; mentre lungo la piazza principale si esibisce, in costume tipico, il coro popolare chioggiotto che presenta un repertorio di canti tradizionali della laguna. Piccoli allestimenti dislocati in Chioggia ripropongono spaccati della vita di fine ottocento con dimostrazioni di antichi mestieri legati al mondo della pesca. Proprio in occasione della Sagra del Pesce vengono anche organizzate gare di voga alla veneta, gare di pesca alla seppiolina e regate di vela. Cenni storici: La Sagra del Pesce nasce nella seconda metà degli anni ’30, quando nella città di Chioggia si pensò di creare un evento promozionale che facesse da traino all’economia locale basata principalmente sulla pesca, prendendo esempio dal crescente successo che raccoglievano in altri luoghi d’Italia le varie feste della mietitura o le sagre dell’uva. Accolta subito con favore dalla popolazione, ha visto un graduale e crescente coinvolgimento dei pescatori e del mondo della pesca, tanto che nei giorni del suo svolgimento era in passato tutto un proliferare di friggitorie gestite dagli stessi pescatori i quali, tirate in piazza le proprie barche le trasformavano in improvvisate cucine dove veniva cotto e servito il proprio pescato. Per animare la manifestazioni gastronomica, i popolani nei costumi caratteristici animavano la piazza con rappresentazioni teatrali in dialetto, organizzavano concorsi per la dipintura della vela più bella e regate di voga alla veneta tra i rioni della città. La kermesse si concludeva ogni anno con lo spettacolo pirotecnico notturno che colorava la laguna. Nel corso degli anni, per soddisfare la crescente affluenza di turisti e visitatori, sono stati creati degli stands per la distribuzione del pesce fritto, con tipologie costruttive riproducenti le architetture popolari chioggiotte, con aggiunta di tavoli e panche. All’inizio hanno affiancato le friggitorie popolari per poi sostituirle del tutto a partire dalla fine degli anni 70’, principalmente a causa delle nuove norme igienico sanitarie. Infolink: www.Chioggiatourism.it - www.Chioggia.org Con la Sagra del Pesce di Chioggia, Friol giunge così al giro di boa del progetto “Friol per le Sagre”. Gli appuntamenti dell’estate continueranno sul lungomare di Porto San Giorgio, domenica 18 luglio, dove si svolgerà la Xxvia Edizione della “Festa del Mare”. Secondo appuntamento per la “Padella dell’Adriatico”, già protagonista a Fiumicino, dove questa volta a cadere nell’olio saranno più di 10 quintali di calamaretti, il tutto arricchito da una speciale coreografia di special guest: i cuochi di Porto San Giorgio. Ma non solo di pesce si occupa Friol, quest’anno il calendario degli appuntamenti coinvolgerà per la prima volta anche la “Pittula”, gustosa frittella salata tipica di Carpignano Salentino (Le). Sarà lei la protagonista della “Festa Te Lu Mieru” che dal 3 al 5 settembre inviterà alla sua Xxxa Edizione migliaia di ospiti per degustarla insieme gli altri piatti tipici della zona, come i Ceci alla Pignata accompagnati da ottimo vino con il quale si brinderà al buon esito dell’imminente vendemmia. A Leonessa è stato invece riservato il compito di chiudere la serie di manifestazioni gastronomiche organizzate quest’anno in collaborazione con Friol. Sarà quindi la Xva edizione della Sagra della Patata di Leonessa (Ri); sabato 9 e domenica 10 ottobre, a festeggiare la fine di questi appuntamenti con piatti della tradizione culinaria leonessana. La patata, regina dell’evento, verrà servita in diverse varianti tra cui: la patata “rescallata” – lessa e poi saltata in padella con cipolla e pancetta – e le immancabili patatine fritte, per le quali verrà utilizzata la varietà dalla buccia rossa che, insieme all’olio Friol, renderanno le patatine ancora più buone e croccanti. All’imbrunire, a conclusione delle giornate di frittura, il “Ballo della Pupazza” - un fantoccio di carta pesta contenente al suo interno fuochi d’artificio e manovrato da un uomo – animerà la serata fino all’avvenuta esplosione dei fuochi d’artificio.  
   
   
VENETO / DAL 9 AL 18 LUGLIO: 67° EDIZIONE SAGRA DEL PESCE A CHIOGGIA (VE)  
 
Dieci giorni ricchi di appuntamenti, iniziative spettacolari e soprattutto buona cucina. Anche quest’anno dal 9 al 18 luglio si terrà nel Centro Storico di Chioggia la famosissima “Sagra del pesce”, che festeggia la sua 67esima edizione confermandosi come uno degli eventi folkloristico-gastronomico più attesi del veneto. La manifestazione, organizzata dal Comune di Chioggia in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica, viene realizzata per la prima volta con la partecipazione, come sponsor, di Friol - l’olio specifico per friggere che grazie alla sua equilibrata composizione di oli resiste alle alte temperature consentendo di ottenere una frittura croccante e al contempo asciutta. L’appuntamento rientra infatti nel progetto “Friol per le sagre”: otto eventi gastronomici organizzati dai Comuni e dalle Pro loco locali per creare momenti di festa e di spettacolo dove le maxi fritture sono le regine di casa. Appuntamenti a cui proprio non si deve mancare. Sagre diventate ormai celebri grazie alla forte affluenza di pubblico registrata nelle passate edizioni e soprattutto per le grandi quantità di prelibatezze che si possono degustare. Proprio per questo Friol ha deciso di diventare partner attivo di queste iniziative e partecipare come sponsor ad un calendario itinerante di manifestazioni gastronomiche che sta attraversando l’Italia intera facendo gustare agli ospiti delle sagre sfiziose ricette di fritto. Friol fa tappa in Veneto dove, grazie alla propria fornitura di olio, verranno fritti durante i dieci giorni della manifestazione oltre 12.000 kg pesce: dagli anelli di calamari alle seppioline e ancora calamaretti, sarde e alici. Tra le specialità offerte anche la “schile e marsiòni”: fritto misto di gamberetti e pescetti di laguna. La “Sagra del Pesce” di Chioggia costituisce per la città l’appuntamento folkloristico-gastronomico più importante dell’anno e nei 10 giorni del suo svolgimento vede un afflusso di decine di migliaia di turisti e visitatori che giungono da tutta Italia per assistere anche ai numerosi spettacoli legati alle tradizioni popolari chioggiotte: performance gratuite che prendono vita lungo le vie del paese. In particolare, in pittoreschi campielli vengono rappresentate da compagnie amatoriali locali le goldoniane “baruffe chiozzote” e altre commedie in dialetto veneto; mentre lungo la piazza principale si esibisce, in costume tipico, il coro popolare chioggiotto che presenta un repertorio di canti tradizionali della laguna. Piccoli allestimenti dislocati in Chioggia ripropongono spaccati della vita di fine ottocento con dimostrazioni di antichi mestieri legati al mondo della pesca. Proprio in occasione della Sagra del Pesce vengono anche organizzate gare di voga alla veneta, gare di pesca alla seppiolina e regate di vela. Cenni storici: La Sagra del Pesce nasce nella seconda metà degli anni ’30, quando nella città di Chioggia si pensò di creare un evento promozionale che facesse da traino all’economia locale basata principalmente sulla pesca, prendendo esempio dal crescente successo che raccoglievano in altri luoghi d’Italia le varie feste della mietitura o le sagre dell’uva. Accolta subito con favore dalla popolazione, ha visto un graduale e crescente coinvolgimento dei pescatori e del mondo della pesca, tanto che nei giorni del suo svolgimento era in passato tutto un proliferare di friggitorie gestite dagli stessi pescatori i quali, tirate in piazza le proprie barche le trasformavano in improvvisate cucine dove veniva cotto e servito il proprio pescato. Per animare la manifestazioni gastronomica, i popolani nei costumi caratteristici animavano la piazza con rappresentazioni teatrali in dialetto, organizzavano concorsi per la dipintura della vela più bella e regate di voga alla veneta tra i rioni della città. La kermesse si concludeva ogni anno con lo spettacolo pirotecnico notturno che colorava la laguna. Nel corso degli anni, per soddisfare la crescente affluenza di turisti e visitatori, sono stati creati degli stands per la distribuzione del pesce fritto, con tipologie costruttive riproducenti le architetture popolari chioggiotte, con aggiunta di tavoli e panche. All’inizio hanno affiancato le friggitorie popolari per poi sostituirle del tutto a partire dalla fine degli anni 70’, principalmente a causa delle nuove norme igienico sanitarie. Infolink: www.Chioggiatourism.it - www.Chioggia.org Con la Sagra del Pesce di Chioggia, Friol giunge così al giro di boa del progetto “Friol per le Sagre”. Gli appuntamenti dell’estate continueranno sul lungomare di Porto San Giorgio, domenica 18 luglio, dove si svolgerà la Xxvia Edizione della “Festa del Mare”. Secondo appuntamento per la “Padella dell’Adriatico”, già protagonista a Fiumicino, dove questa volta a cadere nell’olio saranno più di 10 quintali di calamaretti, il tutto arricchito da una speciale coreografia di special guest: i cuochi di Porto San Giorgio. Ma non solo di pesce si occupa Friol, quest’anno il calendario degli appuntamenti coinvolgerà per la prima volta anche la “Pittula”, gustosa frittella salata tipica di Carpignano Salentino (Le). Sarà lei la protagonista della “Festa Te Lu Mieru” che dal 3 al 5 settembre inviterà alla sua Xxxa Edizione migliaia di ospiti per degustarla insieme gli altri piatti tipici della zona, come i Ceci alla Pignata accompagnati da ottimo vino con il quale si brinderà al buon esito dell’imminente vendemmia. A Leonessa è stato invece riservato il compito di chiudere la serie di manifestazioni gastronomiche organizzate quest’anno in collaborazione con Friol. Sarà quindi la Xva edizione della Sagra della Patata di Leonessa (Ri); sabato 9 e domenica 10 ottobre, a festeggiare la fine di questi appuntamenti con piatti della tradizione culinaria leonessana. La patata, regina dell’evento, verrà servita in diverse varianti tra cui: la patata “rescallata” – lessa e poi saltata in padella con cipolla e pancetta – e le immancabili patatine fritte, per le quali verrà utilizzata la varietà dalla buccia rossa che, insieme all’olio Friol, renderanno le patatine ancora più buone e croccanti. All’imbrunire, a conclusione delle giornate di frittura, il “Ballo della Pupazza” - un fantoccio di carta pesta contenente al suo interno fuochi d’artificio e manovrato da un uomo – animerà la serata fino all’avvenuta esplosione dei fuochi d’artificio.  
   
   
VENETO / DAL 9 AL 18 LUGLIO: 67° EDIZIONE SAGRA DEL PESCE A CHIOGGIA (VE)  
 
Dieci giorni ricchi di appuntamenti, iniziative spettacolari e soprattutto buona cucina. Anche quest’anno dal 9 al 18 luglio si terrà nel Centro Storico di Chioggia la famosissima “Sagra del pesce”, che festeggia la sua 67esima edizione confermandosi come uno degli eventi folkloristico-gastronomico più attesi del veneto. La manifestazione, organizzata dal Comune di Chioggia in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica, viene realizzata per la prima volta con la partecipazione, come sponsor, di Friol - l’olio specifico per friggere che grazie alla sua equilibrata composizione di oli resiste alle alte temperature consentendo di ottenere una frittura croccante e al contempo asciutta. L’appuntamento rientra infatti nel progetto “Friol per le sagre”: otto eventi gastronomici organizzati dai Comuni e dalle Pro loco locali per creare momenti di festa e di spettacolo dove le maxi fritture sono le regine di casa. Appuntamenti a cui proprio non si deve mancare. Sagre diventate ormai celebri grazie alla forte affluenza di pubblico registrata nelle passate edizioni e soprattutto per le grandi quantità di prelibatezze che si possono degustare. Proprio per questo Friol ha deciso di diventare partner attivo di queste iniziative e partecipare come sponsor ad un calendario itinerante di manifestazioni gastronomiche che sta attraversando l’Italia intera facendo gustare agli ospiti delle sagre sfiziose ricette di fritto. Friol fa tappa in Veneto dove, grazie alla propria fornitura di olio, verranno fritti durante i dieci giorni della manifestazione oltre 12.000 kg pesce: dagli anelli di calamari alle seppioline e ancora calamaretti, sarde e alici. Tra le specialità offerte anche la “schile e marsiòni”: fritto misto di gamberetti e pescetti di laguna. La “Sagra del Pesce” di Chioggia costituisce per la città l’appuntamento folkloristico-gastronomico più importante dell’anno e nei 10 giorni del suo svolgimento vede un afflusso di decine di migliaia di turisti e visitatori che giungono da tutta Italia per assistere anche ai numerosi spettacoli legati alle tradizioni popolari chioggiotte: performance gratuite che prendono vita lungo le vie del paese. In particolare, in pittoreschi campielli vengono rappresentate da compagnie amatoriali locali le goldoniane “baruffe chiozzote” e altre commedie in dialetto veneto; mentre lungo la piazza principale si esibisce, in costume tipico, il coro popolare chioggiotto che presenta un repertorio di canti tradizionali della laguna. Piccoli allestimenti dislocati in Chioggia ripropongono spaccati della vita di fine ottocento con dimostrazioni di antichi mestieri legati al mondo della pesca. Proprio in occasione della Sagra del Pesce vengono anche organizzate gare di voga alla veneta, gare di pesca alla seppiolina e regate di vela. Cenni storici: La Sagra del Pesce nasce nella seconda metà degli anni ’30, quando nella città di Chioggia si pensò di creare un evento promozionale che facesse da traino all’economia locale basata principalmente sulla pesca, prendendo esempio dal crescente successo che raccoglievano in altri luoghi d’Italia le varie feste della mietitura o le sagre dell’uva. Accolta subito con favore dalla popolazione, ha visto un graduale e crescente coinvolgimento dei pescatori e del mondo della pesca, tanto che nei giorni del suo svolgimento era in passato tutto un proliferare di friggitorie gestite dagli stessi pescatori i quali, tirate in piazza le proprie barche le trasformavano in improvvisate cucine dove veniva cotto e servito il proprio pescato. Per animare la manifestazioni gastronomica, i popolani nei costumi caratteristici animavano la piazza con rappresentazioni teatrali in dialetto, organizzavano concorsi per la dipintura della vela più bella e regate di voga alla veneta tra i rioni della città. La kermesse si concludeva ogni anno con lo spettacolo pirotecnico notturno che colorava la laguna. Nel corso degli anni, per soddisfare la crescente affluenza di turisti e visitatori, sono stati creati degli stands per la distribuzione del pesce fritto, con tipologie costruttive riproducenti le architetture popolari chioggiotte, con aggiunta di tavoli e panche. All’inizio hanno affiancato le friggitorie popolari per poi sostituirle del tutto a partire dalla fine degli anni 70’, principalmente a causa delle nuove norme igienico sanitarie. Infolink: www.Chioggiatourism.it - www.Chioggia.org Con la Sagra del Pesce di Chioggia, Friol giunge così al giro di boa del progetto “Friol per le Sagre”. Gli appuntamenti dell’estate continueranno sul lungomare di Porto San Giorgio, domenica 18 luglio, dove si svolgerà la Xxvia Edizione della “Festa del Mare”. Secondo appuntamento per la “Padella dell’Adriatico”, già protagonista a Fiumicino, dove questa volta a cadere nell’olio saranno più di 10 quintali di calamaretti, il tutto arricchito da una speciale coreografia di special guest: i cuochi di Porto San Giorgio. Ma non solo di pesce si occupa Friol, quest’anno il calendario degli appuntamenti coinvolgerà per la prima volta anche la “Pittula”, gustosa frittella salata tipica di Carpignano Salentino (Le). Sarà lei la protagonista della “Festa Te Lu Mieru” che dal 3 al 5 settembre inviterà alla sua Xxxa Edizione migliaia di ospiti per degustarla insieme gli altri piatti tipici della zona, come i Ceci alla Pignata accompagnati da ottimo vino con il quale si brinderà al buon esito dell’imminente vendemmia. A Leonessa è stato invece riservato il compito di chiudere la serie di manifestazioni gastronomiche organizzate quest’anno in collaborazione con Friol. Sarà quindi la Xva edizione della Sagra della Patata di Leonessa (Ri); sabato 9 e domenica 10 ottobre, a festeggiare la fine di questi appuntamenti con piatti della tradizione culinaria leonessana. La patata, regina dell’evento, verrà servita in diverse varianti tra cui: la patata “rescallata” – lessa e poi saltata in padella con cipolla e pancetta – e le immancabili patatine fritte, per le quali verrà utilizzata la varietà dalla buccia rossa che, insieme all’olio Friol, renderanno le patatine ancora più buone e croccanti. All’imbrunire, a conclusione delle giornate di frittura, il “Ballo della Pupazza” - un fantoccio di carta pesta contenente al suo interno fuochi d’artificio e manovrato da un uomo – animerà la serata fino all’avvenuta esplosione dei fuochi d’artificio.  
   
   
VENETO / DAL 9 AL 18 LUGLIO: 67° EDIZIONE SAGRA DEL PESCE A CHIOGGIA (VE)  
 
Dieci giorni ricchi di appuntamenti, iniziative spettacolari e soprattutto buona cucina. Anche quest’anno dal 9 al 18 luglio si terrà nel Centro Storico di Chioggia la famosissima “Sagra del pesce”, che festeggia la sua 67esima edizione confermandosi come uno degli eventi folkloristico-gastronomico più attesi del veneto. La manifestazione, organizzata dal Comune di Chioggia in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica, viene realizzata per la prima volta con la partecipazione, come sponsor, di Friol - l’olio specifico per friggere che grazie alla sua equilibrata composizione di oli resiste alle alte temperature consentendo di ottenere una frittura croccante e al contempo asciutta. L’appuntamento rientra infatti nel progetto “Friol per le sagre”: otto eventi gastronomici organizzati dai Comuni e dalle Pro loco locali per creare momenti di festa e di spettacolo dove le maxi fritture sono le regine di casa. Appuntamenti a cui proprio non si deve mancare. Sagre diventate ormai celebri grazie alla forte affluenza di pubblico registrata nelle passate edizioni e soprattutto per le grandi quantità di prelibatezze che si possono degustare. Proprio per questo Friol ha deciso di diventare partner attivo di queste iniziative e partecipare come sponsor ad un calendario itinerante di manifestazioni gastronomiche che sta attraversando l’Italia intera facendo gustare agli ospiti delle sagre sfiziose ricette di fritto. Friol fa tappa in Veneto dove, grazie alla propria fornitura di olio, verranno fritti durante i dieci giorni della manifestazione oltre 12.000 kg pesce: dagli anelli di calamari alle seppioline e ancora calamaretti, sarde e alici. Tra le specialità offerte anche la “schile e marsiòni”: fritto misto di gamberetti e pescetti di laguna. La “Sagra del Pesce” di Chioggia costituisce per la città l’appuntamento folkloristico-gastronomico più importante dell’anno e nei 10 giorni del suo svolgimento vede un afflusso di decine di migliaia di turisti e visitatori che giungono da tutta Italia per assistere anche ai numerosi spettacoli legati alle tradizioni popolari chioggiotte: performance gratuite che prendono vita lungo le vie del paese. In particolare, in pittoreschi campielli vengono rappresentate da compagnie amatoriali locali le goldoniane “baruffe chiozzote” e altre commedie in dialetto veneto; mentre lungo la piazza principale si esibisce, in costume tipico, il coro popolare chioggiotto che presenta un repertorio di canti tradizionali della laguna. Piccoli allestimenti dislocati in Chioggia ripropongono spaccati della vita di fine ottocento con dimostrazioni di antichi mestieri legati al mondo della pesca. Proprio in occasione della Sagra del Pesce vengono anche organizzate gare di voga alla veneta, gare di pesca alla seppiolina e regate di vela. Cenni storici: La Sagra del Pesce nasce nella seconda metà degli anni ’30, quando nella città di Chioggia si pensò di creare un evento promozionale che facesse da traino all’economia locale basata principalmente sulla pesca, prendendo esempio dal crescente successo che raccoglievano in altri luoghi d’Italia le varie feste della mietitura o le sagre dell’uva. Accolta subito con favore dalla popolazione, ha visto un graduale e crescente coinvolgimento dei pescatori e del mondo della pesca, tanto che nei giorni del suo svolgimento era in passato tutto un proliferare di friggitorie gestite dagli stessi pescatori i quali, tirate in piazza le proprie barche le trasformavano in improvvisate cucine dove veniva cotto e servito il proprio pescato. Per animare la manifestazioni gastronomica, i popolani nei costumi caratteristici animavano la piazza con rappresentazioni teatrali in dialetto, organizzavano concorsi per la dipintura della vela più bella e regate di voga alla veneta tra i rioni della città. La kermesse si concludeva ogni anno con lo spettacolo pirotecnico notturno che colorava la laguna. Nel corso degli anni, per soddisfare la crescente affluenza di turisti e visitatori, sono stati creati degli stands per la distribuzione del pesce fritto, con tipologie costruttive riproducenti le architetture popolari chioggiotte, con aggiunta di tavoli e panche. All’inizio hanno affiancato le friggitorie popolari per poi sostituirle del tutto a partire dalla fine degli anni 70’, principalmente a causa delle nuove norme igienico sanitarie. Infolink: www.Chioggiatourism.it - www.Chioggia.org Con la Sagra del Pesce di Chioggia, Friol giunge così al giro di boa del progetto “Friol per le Sagre”. Gli appuntamenti dell’estate continueranno sul lungomare di Porto San Giorgio, domenica 18 luglio, dove si svolgerà la Xxvia Edizione della “Festa del Mare”. Secondo appuntamento per la “Padella dell’Adriatico”, già protagonista a Fiumicino, dove questa volta a cadere nell’olio saranno più di 10 quintali di calamaretti, il tutto arricchito da una speciale coreografia di special guest: i cuochi di Porto San Giorgio. Ma non solo di pesce si occupa Friol, quest’anno il calendario degli appuntamenti coinvolgerà per la prima volta anche la “Pittula”, gustosa frittella salata tipica di Carpignano Salentino (Le). Sarà lei la protagonista della “Festa Te Lu Mieru” che dal 3 al 5 settembre inviterà alla sua Xxxa Edizione migliaia di ospiti per degustarla insieme gli altri piatti tipici della zona, come i Ceci alla Pignata accompagnati da ottimo vino con il quale si brinderà al buon esito dell’imminente vendemmia. A Leonessa è stato invece riservato il compito di chiudere la serie di manifestazioni gastronomiche organizzate quest’anno in collaborazione con Friol. Sarà quindi la Xva edizione della Sagra della Patata di Leonessa (Ri); sabato 9 e domenica 10 ottobre, a festeggiare la fine di questi appuntamenti con piatti della tradizione culinaria leonessana. La patata, regina dell’evento, verrà servita in diverse varianti tra cui: la patata “rescallata” – lessa e poi saltata in padella con cipolla e pancetta – e le immancabili patatine fritte, per le quali verrà utilizzata la varietà dalla buccia rossa che, insieme all’olio Friol, renderanno le patatine ancora più buone e croccanti. All’imbrunire, a conclusione delle giornate di frittura, il “Ballo della Pupazza” - un fantoccio di carta pesta contenente al suo interno fuochi d’artificio e manovrato da un uomo – animerà la serata fino all’avvenuta esplosione dei fuochi d’artificio.  
   
   
VENETO / DAL 9 AL 18 LUGLIO: 67° EDIZIONE SAGRA DEL PESCE A CHIOGGIA (VE)  
 
Dieci giorni ricchi di appuntamenti, iniziative spettacolari e soprattutto buona cucina. Anche quest’anno dal 9 al 18 luglio si terrà nel Centro Storico di Chioggia la famosissima “Sagra del pesce”, che festeggia la sua 67esima edizione confermandosi come uno degli eventi folkloristico-gastronomico più attesi del veneto. La manifestazione, organizzata dal Comune di Chioggia in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica, viene realizzata per la prima volta con la partecipazione, come sponsor, di Friol - l’olio specifico per friggere che grazie alla sua equilibrata composizione di oli resiste alle alte temperature consentendo di ottenere una frittura croccante e al contempo asciutta. L’appuntamento rientra infatti nel progetto “Friol per le sagre”: otto eventi gastronomici organizzati dai Comuni e dalle Pro loco locali per creare momenti di festa e di spettacolo dove le maxi fritture sono le regine di casa. Appuntamenti a cui proprio non si deve mancare. Sagre diventate ormai celebri grazie alla forte affluenza di pubblico registrata nelle passate edizioni e soprattutto per le grandi quantità di prelibatezze che si possono degustare. Proprio per questo Friol ha deciso di diventare partner attivo di queste iniziative e partecipare come sponsor ad un calendario itinerante di manifestazioni gastronomiche che sta attraversando l’Italia intera facendo gustare agli ospiti delle sagre sfiziose ricette di fritto. Friol fa tappa in Veneto dove, grazie alla propria fornitura di olio, verranno fritti durante i dieci giorni della manifestazione oltre 12.000 kg pesce: dagli anelli di calamari alle seppioline e ancora calamaretti, sarde e alici. Tra le specialità offerte anche la “schile e marsiòni”: fritto misto di gamberetti e pescetti di laguna. La “Sagra del Pesce” di Chioggia costituisce per la città l’appuntamento folkloristico-gastronomico più importante dell’anno e nei 10 giorni del suo svolgimento vede un afflusso di decine di migliaia di turisti e visitatori che giungono da tutta Italia per assistere anche ai numerosi spettacoli legati alle tradizioni popolari chioggiotte: performance gratuite che prendono vita lungo le vie del paese. In particolare, in pittoreschi campielli vengono rappresentate da compagnie amatoriali locali le goldoniane “baruffe chiozzote” e altre commedie in dialetto veneto; mentre lungo la piazza principale si esibisce, in costume tipico, il coro popolare chioggiotto che presenta un repertorio di canti tradizionali della laguna. Piccoli allestimenti dislocati in Chioggia ripropongono spaccati della vita di fine ottocento con dimostrazioni di antichi mestieri legati al mondo della pesca. Proprio in occasione della Sagra del Pesce vengono anche organizzate gare di voga alla veneta, gare di pesca alla seppiolina e regate di vela. Cenni storici: La Sagra del Pesce nasce nella seconda metà degli anni ’30, quando nella città di Chioggia si pensò di creare un evento promozionale che facesse da traino all’economia locale basata principalmente sulla pesca, prendendo esempio dal crescente successo che raccoglievano in altri luoghi d’Italia le varie feste della mietitura o le sagre dell’uva. Accolta subito con favore dalla popolazione, ha visto un graduale e crescente coinvolgimento dei pescatori e del mondo della pesca, tanto che nei giorni del suo svolgimento era in passato tutto un proliferare di friggitorie gestite dagli stessi pescatori i quali, tirate in piazza le proprie barche le trasformavano in improvvisate cucine dove veniva cotto e servito il proprio pescato. Per animare la manifestazioni gastronomica, i popolani nei costumi caratteristici animavano la piazza con rappresentazioni teatrali in dialetto, organizzavano concorsi per la dipintura della vela più bella e regate di voga alla veneta tra i rioni della città. La kermesse si concludeva ogni anno con lo spettacolo pirotecnico notturno che colorava la laguna. Nel corso degli anni, per soddisfare la crescente affluenza di turisti e visitatori, sono stati creati degli stands per la distribuzione del pesce fritto, con tipologie costruttive riproducenti le architetture popolari chioggiotte, con aggiunta di tavoli e panche. All’inizio hanno affiancato le friggitorie popolari per poi sostituirle del tutto a partire dalla fine degli anni 70’, principalmente a causa delle nuove norme igienico sanitarie. Infolink: www.Chioggiatourism.it - www.Chioggia.org Con la Sagra del Pesce di Chioggia, Friol giunge così al giro di boa del progetto “Friol per le Sagre”. Gli appuntamenti dell’estate continueranno sul lungomare di Porto San Giorgio, domenica 18 luglio, dove si svolgerà la Xxvia Edizione della “Festa del Mare”. Secondo appuntamento per la “Padella dell’Adriatico”, già protagonista a Fiumicino, dove questa volta a cadere nell’olio saranno più di 10 quintali di calamaretti, il tutto arricchito da una speciale coreografia di special guest: i cuochi di Porto San Giorgio. Ma non solo di pesce si occupa Friol, quest’anno il calendario degli appuntamenti coinvolgerà per la prima volta anche la “Pittula”, gustosa frittella salata tipica di Carpignano Salentino (Le). Sarà lei la protagonista della “Festa Te Lu Mieru” che dal 3 al 5 settembre inviterà alla sua Xxxa Edizione migliaia di ospiti per degustarla insieme gli altri piatti tipici della zona, come i Ceci alla Pignata accompagnati da ottimo vino con il quale si brinderà al buon esito dell’imminente vendemmia. A Leonessa è stato invece riservato il compito di chiudere la serie di manifestazioni gastronomiche organizzate quest’anno in collaborazione con Friol. Sarà quindi la Xva edizione della Sagra della Patata di Leonessa (Ri); sabato 9 e domenica 10 ottobre, a festeggiare la fine di questi appuntamenti con piatti della tradizione culinaria leonessana. La patata, regina dell’evento, verrà servita in diverse varianti tra cui: la patata “rescallata” – lessa e poi saltata in padella con cipolla e pancetta – e le immancabili patatine fritte, per le quali verrà utilizzata la varietà dalla buccia rossa che, insieme all’olio Friol, renderanno le patatine ancora più buone e croccanti. All’imbrunire, a conclusione delle giornate di frittura, il “Ballo della Pupazza” - un fantoccio di carta pesta contenente al suo interno fuochi d’artificio e manovrato da un uomo – animerà la serata fino all’avvenuta esplosione dei fuochi d’artificio.  
   
   
PUGLIA JAZZ IN MASSERIA: DAL 9 ALL'11 LUGLIO. MUSICA, ARTE E NATURA: UN WEEKEND DI GRANDE MAGIA NEL CUORE DELLA MURGIA BARESE  
 
Se amate la musica di qualità, vi lasciate trasportare dal ritmo del jazz e del blues e siete sensibili alle seducenti atmosfere fusion non perdete l’occasione di prenotare un fine settimana in uno dei luoghi più belli e affascinanti d’Italia. In occasione dell’Andria-castel Del Monte Jazz Festival, dal 9 all’11 luglio 2004, la Biomasseria Lama di Luna di Montegrosso (Ba) vi propone un week end indimenticabile nel cuore della Murgia barese. Con un pacchetto davvero invitante che comprende, al costo di 190 euro, tre pernottamenti con prima colazione nell’azienda agrituristica, immersa in un paesaggio da mozzare il fiato, l’abbonamento al festival, che si svolge negli angoli più suggestivi di Andria, e una guida di Castel del Monte, la fortezza fatta costruire nel 1240 dall’imperatore Federico Ii di Svevia, le cui origini sono ancora avvolte nel mistero. Sarà una vacanza breve ma di grande magia. Ce lo assicurano Pietro Petroni e Mariagiulia Tannoia che hanno ristrutturato un’antica masseria dell’800 secondo le regole della bio-edilizia, nel pieno rispetto della natura. Solo 9 incantevoli camere arredate con gusto utilizzando legni locali lavorati artigianalmente, letti posizionati a nord per armonizzare il riposo, lenzuoli e asciugamani in cotone grezzo non trattato chimicamente, l’energia del sole riscalda gli ambienti e l’acqua. Tutt’intorno ulivi, mandorli, ciliegi, vigneti, orti che ogni giorno regalano agli ospiti trionfi di frutti e ortaggi bio. E poi cani, gatti, oche, barbagianni e passerotti che rallegrano le giornate con i loro movimenti e i suoni caratteristici. E per chi ama l’arte, Lama di Luna propone anche, fra sabato 10 e domenica 11 luglio, visite guidate a Castel del Monte, fra architettura ed esoterismo e al centro storico di Trani con i suoi magnifici monumenti. Che aspettate? Questo è un last minute da cogliere al volo. Per informazioni: Biomasseria Lama di Luna (Località Montegrosso); www.Lamadiluna.com  
Il programma di Andria-castel Del Monte Jazz Festival 2004.
Venerdì 9 luglio: ore 17 Appunti di Jazz (dalle origini allo swing); ore 21.45 Manomanouche Quartet (gipsy jazz); ore 23.30 Alberto Parmeggiani Quartet (lounge e bossanova).
Sabato 10 luglio: ore 18 Appunti di Jazz (dal bebop al jazz moderno); ore 21 Nico Stufano Trio (fusion); ore 22 Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli (oltre Napoli, l’improvvisazione); ore 23.30 Sam Paglia (exotica, soul jazz, bossanova).
Domenica 11 luglio: ore 12 Concerto aperitivo con la Variabile Jazz Orchestra; ore 18 Appunti di Jazz (i contemporanei); ore 21.30 Nguyen Le Quartet (per celebrare Jimi Hendrix); ore 23.30 Safè Noir Project (easy lounge).
 
   
   
PUGLIA JAZZ IN MASSERIA: DAL 9 ALL'11 LUGLIO. MUSICA, ARTE E NATURA: UN WEEKEND DI GRANDE MAGIA NEL CUORE DELLA MURGIA BARESE  
 
Se amate la musica di qualità, vi lasciate trasportare dal ritmo del jazz e del blues e siete sensibili alle seducenti atmosfere fusion non perdete l’occasione di prenotare un fine settimana in uno dei luoghi più belli e affascinanti d’Italia. In occasione dell’Andria-castel Del Monte Jazz Festival, dal 9 all’11 luglio 2004, la Biomasseria Lama di Luna di Montegrosso (Ba) vi propone un week end indimenticabile nel cuore della Murgia barese. Con un pacchetto davvero invitante che comprende, al costo di 190 euro, tre pernottamenti con prima colazione nell’azienda agrituristica, immersa in un paesaggio da mozzare il fiato, l’abbonamento al festival, che si svolge negli angoli più suggestivi di Andria, e una guida di Castel del Monte, la fortezza fatta costruire nel 1240 dall’imperatore Federico Ii di Svevia, le cui origini sono ancora avvolte nel mistero. Sarà una vacanza breve ma di grande magia. Ce lo assicurano Pietro Petroni e Mariagiulia Tannoia che hanno ristrutturato un’antica masseria dell’800 secondo le regole della bio-edilizia, nel pieno rispetto della natura. Solo 9 incantevoli camere arredate con gusto utilizzando legni locali lavorati artigianalmente, letti posizionati a nord per armonizzare il riposo, lenzuoli e asciugamani in cotone grezzo non trattato chimicamente, l’energia del sole riscalda gli ambienti e l’acqua. Tutt’intorno ulivi, mandorli, ciliegi, vigneti, orti che ogni giorno regalano agli ospiti trionfi di frutti e ortaggi bio. E poi cani, gatti, oche, barbagianni e passerotti che rallegrano le giornate con i loro movimenti e i suoni caratteristici. E per chi ama l’arte, Lama di Luna propone anche, fra sabato 10 e domenica 11 luglio, visite guidate a Castel del Monte, fra architettura ed esoterismo e al centro storico di Trani con i suoi magnifici monumenti. Che aspettate? Questo è un last minute da cogliere al volo. Per informazioni: Biomasseria Lama di Luna (Località Montegrosso); www.Lamadiluna.com  
Il programma di Andria-castel Del Monte Jazz Festival 2004.
Venerdì 9 luglio: ore 17 Appunti di Jazz (dalle origini allo swing); ore 21.45 Manomanouche Quartet (gipsy jazz); ore 23.30 Alberto Parmeggiani Quartet (lounge e bossanova).
Sabato 10 luglio: ore 18 Appunti di Jazz (dal bebop al jazz moderno); ore 21 Nico Stufano Trio (fusion); ore 22 Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli (oltre Napoli, l’improvvisazione); ore 23.30 Sam Paglia (exotica, soul jazz, bossanova).
Domenica 11 luglio: ore 12 Concerto aperitivo con la Variabile Jazz Orchestra; ore 18 Appunti di Jazz (i contemporanei); ore 21.30 Nguyen Le Quartet (per celebrare Jimi Hendrix); ore 23.30 Safè Noir Project (easy lounge).
 
   
   
PUGLIA JAZZ IN MASSERIA: DAL 9 ALL'11 LUGLIO. MUSICA, ARTE E NATURA: UN WEEKEND DI GRANDE MAGIA NEL CUORE DELLA MURGIA BARESE  
 
Se amate la musica di qualità, vi lasciate trasportare dal ritmo del jazz e del blues e siete sensibili alle seducenti atmosfere fusion non perdete l’occasione di prenotare un fine settimana in uno dei luoghi più belli e affascinanti d’Italia. In occasione dell’Andria-castel Del Monte Jazz Festival, dal 9 all’11 luglio 2004, la Biomasseria Lama di Luna di Montegrosso (Ba) vi propone un week end indimenticabile nel cuore della Murgia barese. Con un pacchetto davvero invitante che comprende, al costo di 190 euro, tre pernottamenti con prima colazione nell’azienda agrituristica, immersa in un paesaggio da mozzare il fiato, l’abbonamento al festival, che si svolge negli angoli più suggestivi di Andria, e una guida di Castel del Monte, la fortezza fatta costruire nel 1240 dall’imperatore Federico Ii di Svevia, le cui origini sono ancora avvolte nel mistero. Sarà una vacanza breve ma di grande magia. Ce lo assicurano Pietro Petroni e Mariagiulia Tannoia che hanno ristrutturato un’antica masseria dell’800 secondo le regole della bio-edilizia, nel pieno rispetto della natura. Solo 9 incantevoli camere arredate con gusto utilizzando legni locali lavorati artigianalmente, letti posizionati a nord per armonizzare il riposo, lenzuoli e asciugamani in cotone grezzo non trattato chimicamente, l’energia del sole riscalda gli ambienti e l’acqua. Tutt’intorno ulivi, mandorli, ciliegi, vigneti, orti che ogni giorno regalano agli ospiti trionfi di frutti e ortaggi bio. E poi cani, gatti, oche, barbagianni e passerotti che rallegrano le giornate con i loro movimenti e i suoni caratteristici. E per chi ama l’arte, Lama di Luna propone anche, fra sabato 10 e domenica 11 luglio, visite guidate a Castel del Monte, fra architettura ed esoterismo e al centro storico di Trani con i suoi magnifici monumenti. Che aspettate? Questo è un last minute da cogliere al volo. Per informazioni: Biomasseria Lama di Luna (Località Montegrosso); www.Lamadiluna.com  
Il programma di Andria-castel Del Monte Jazz Festival 2004.
Venerdì 9 luglio: ore 17 Appunti di Jazz (dalle origini allo swing); ore 21.45 Manomanouche Quartet (gipsy jazz); ore 23.30 Alberto Parmeggiani Quartet (lounge e bossanova).
Sabato 10 luglio: ore 18 Appunti di Jazz (dal bebop al jazz moderno); ore 21 Nico Stufano Trio (fusion); ore 22 Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli (oltre Napoli, l’improvvisazione); ore 23.30 Sam Paglia (exotica, soul jazz, bossanova).
Domenica 11 luglio: ore 12 Concerto aperitivo con la Variabile Jazz Orchestra; ore 18 Appunti di Jazz (i contemporanei); ore 21.30 Nguyen Le Quartet (per celebrare Jimi Hendrix); ore 23.30 Safè Noir Project (easy lounge).
 
   
   
PUGLIA JAZZ IN MASSERIA: DAL 9 ALL'11 LUGLIO. MUSICA, ARTE E NATURA: UN WEEKEND DI GRANDE MAGIA NEL CUORE DELLA MURGIA BARESE  
 
Se amate la musica di qualità, vi lasciate trasportare dal ritmo del jazz e del blues e siete sensibili alle seducenti atmosfere fusion non perdete l’occasione di prenotare un fine settimana in uno dei luoghi più belli e affascinanti d’Italia. In occasione dell’Andria-castel Del Monte Jazz Festival, dal 9 all’11 luglio 2004, la Biomasseria Lama di Luna di Montegrosso (Ba) vi propone un week end indimenticabile nel cuore della Murgia barese. Con un pacchetto davvero invitante che comprende, al costo di 190 euro, tre pernottamenti con prima colazione nell’azienda agrituristica, immersa in un paesaggio da mozzare il fiato, l’abbonamento al festival, che si svolge negli angoli più suggestivi di Andria, e una guida di Castel del Monte, la fortezza fatta costruire nel 1240 dall’imperatore Federico Ii di Svevia, le cui origini sono ancora avvolte nel mistero. Sarà una vacanza breve ma di grande magia. Ce lo assicurano Pietro Petroni e Mariagiulia Tannoia che hanno ristrutturato un’antica masseria dell’800 secondo le regole della bio-edilizia, nel pieno rispetto della natura. Solo 9 incantevoli camere arredate con gusto utilizzando legni locali lavorati artigianalmente, letti posizionati a nord per armonizzare il riposo, lenzuoli e asciugamani in cotone grezzo non trattato chimicamente, l’energia del sole riscalda gli ambienti e l’acqua. Tutt’intorno ulivi, mandorli, ciliegi, vigneti, orti che ogni giorno regalano agli ospiti trionfi di frutti e ortaggi bio. E poi cani, gatti, oche, barbagianni e passerotti che rallegrano le giornate con i loro movimenti e i suoni caratteristici. E per chi ama l’arte, Lama di Luna propone anche, fra sabato 10 e domenica 11 luglio, visite guidate a Castel del Monte, fra architettura ed esoterismo e al centro storico di Trani con i suoi magnifici monumenti. Che aspettate? Questo è un last minute da cogliere al volo. Per informazioni: Biomasseria Lama di Luna (Località Montegrosso); www.Lamadiluna.com  
Il programma di Andria-castel Del Monte Jazz Festival 2004.
Venerdì 9 luglio: ore 17 Appunti di Jazz (dalle origini allo swing); ore 21.45 Manomanouche Quartet (gipsy jazz); ore 23.30 Alberto Parmeggiani Quartet (lounge e bossanova).
Sabato 10 luglio: ore 18 Appunti di Jazz (dal bebop al jazz moderno); ore 21 Nico Stufano Trio (fusion); ore 22 Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli (oltre Napoli, l’improvvisazione); ore 23.30 Sam Paglia (exotica, soul jazz, bossanova).
Domenica 11 luglio: ore 12 Concerto aperitivo con la Variabile Jazz Orchestra; ore 18 Appunti di Jazz (i contemporanei); ore 21.30 Nguyen Le Quartet (per celebrare Jimi Hendrix); ore 23.30 Safè Noir Project (easy lounge).
 
   
   
PUGLIA JAZZ IN MASSERIA: DAL 9 ALL'11 LUGLIO. MUSICA, ARTE E NATURA: UN WEEKEND DI GRANDE MAGIA NEL CUORE DELLA MURGIA BARESE  
 
Se amate la musica di qualità, vi lasciate trasportare dal ritmo del jazz e del blues e siete sensibili alle seducenti atmosfere fusion non perdete l’occasione di prenotare un fine settimana in uno dei luoghi più belli e affascinanti d’Italia. In occasione dell’Andria-castel Del Monte Jazz Festival, dal 9 all’11 luglio 2004, la Biomasseria Lama di Luna di Montegrosso (Ba) vi propone un week end indimenticabile nel cuore della Murgia barese. Con un pacchetto davvero invitante che comprende, al costo di 190 euro, tre pernottamenti con prima colazione nell’azienda agrituristica, immersa in un paesaggio da mozzare il fiato, l’abbonamento al festival, che si svolge negli angoli più suggestivi di Andria, e una guida di Castel del Monte, la fortezza fatta costruire nel 1240 dall’imperatore Federico Ii di Svevia, le cui origini sono ancora avvolte nel mistero. Sarà una vacanza breve ma di grande magia. Ce lo assicurano Pietro Petroni e Mariagiulia Tannoia che hanno ristrutturato un’antica masseria dell’800 secondo le regole della bio-edilizia, nel pieno rispetto della natura. Solo 9 incantevoli camere arredate con gusto utilizzando legni locali lavorati artigianalmente, letti posizionati a nord per armonizzare il riposo, lenzuoli e asciugamani in cotone grezzo non trattato chimicamente, l’energia del sole riscalda gli ambienti e l’acqua. Tutt’intorno ulivi, mandorli, ciliegi, vigneti, orti che ogni giorno regalano agli ospiti trionfi di frutti e ortaggi bio. E poi cani, gatti, oche, barbagianni e passerotti che rallegrano le giornate con i loro movimenti e i suoni caratteristici. E per chi ama l’arte, Lama di Luna propone anche, fra sabato 10 e domenica 11 luglio, visite guidate a Castel del Monte, fra architettura ed esoterismo e al centro storico di Trani con i suoi magnifici monumenti. Che aspettate? Questo è un last minute da cogliere al volo. Per informazioni: Biomasseria Lama di Luna (Località Montegrosso); www.Lamadiluna.com  
Il programma di Andria-castel Del Monte Jazz Festival 2004.
Venerdì 9 luglio: ore 17 Appunti di Jazz (dalle origini allo swing); ore 21.45 Manomanouche Quartet (gipsy jazz); ore 23.30 Alberto Parmeggiani Quartet (lounge e bossanova).
Sabato 10 luglio: ore 18 Appunti di Jazz (dal bebop al jazz moderno); ore 21 Nico Stufano Trio (fusion); ore 22 Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli (oltre Napoli, l’improvvisazione); ore 23.30 Sam Paglia (exotica, soul jazz, bossanova).
Domenica 11 luglio: ore 12 Concerto aperitivo con la Variabile Jazz Orchestra; ore 18 Appunti di Jazz (i contemporanei); ore 21.30 Nguyen Le Quartet (per celebrare Jimi Hendrix); ore 23.30 Safè Noir Project (easy lounge).
 
   
   
PUGLIA JAZZ IN MASSERIA: DAL 9 ALL'11 LUGLIO. MUSICA, ARTE E NATURA: UN WEEKEND DI GRANDE MAGIA NEL CUORE DELLA MURGIA BARESE  
 
Se amate la musica di qualità, vi lasciate trasportare dal ritmo del jazz e del blues e siete sensibili alle seducenti atmosfere fusion non perdete l’occasione di prenotare un fine settimana in uno dei luoghi più belli e affascinanti d’Italia. In occasione dell’Andria-castel Del Monte Jazz Festival, dal 9 all’11 luglio 2004, la Biomasseria Lama di Luna di Montegrosso (Ba) vi propone un week end indimenticabile nel cuore della Murgia barese. Con un pacchetto davvero invitante che comprende, al costo di 190 euro, tre pernottamenti con prima colazione nell’azienda agrituristica, immersa in un paesaggio da mozzare il fiato, l’abbonamento al festival, che si svolge negli angoli più suggestivi di Andria, e una guida di Castel del Monte, la fortezza fatta costruire nel 1240 dall’imperatore Federico Ii di Svevia, le cui origini sono ancora avvolte nel mistero. Sarà una vacanza breve ma di grande magia. Ce lo assicurano Pietro Petroni e Mariagiulia Tannoia che hanno ristrutturato un’antica masseria dell’800 secondo le regole della bio-edilizia, nel pieno rispetto della natura. Solo 9 incantevoli camere arredate con gusto utilizzando legni locali lavorati artigianalmente, letti posizionati a nord per armonizzare il riposo, lenzuoli e asciugamani in cotone grezzo non trattato chimicamente, l’energia del sole riscalda gli ambienti e l’acqua. Tutt’intorno ulivi, mandorli, ciliegi, vigneti, orti che ogni giorno regalano agli ospiti trionfi di frutti e ortaggi bio. E poi cani, gatti, oche, barbagianni e passerotti che rallegrano le giornate con i loro movimenti e i suoni caratteristici. E per chi ama l’arte, Lama di Luna propone anche, fra sabato 10 e domenica 11 luglio, visite guidate a Castel del Monte, fra architettura ed esoterismo e al centro storico di Trani con i suoi magnifici monumenti. Che aspettate? Questo è un last minute da cogliere al volo. Per informazioni: Biomasseria Lama di Luna (Località Montegrosso); www.Lamadiluna.com  
Il programma di Andria-castel Del Monte Jazz Festival 2004.
Venerdì 9 luglio: ore 17 Appunti di Jazz (dalle origini allo swing); ore 21.45 Manomanouche Quartet (gipsy jazz); ore 23.30 Alberto Parmeggiani Quartet (lounge e bossanova).
Sabato 10 luglio: ore 18 Appunti di Jazz (dal bebop al jazz moderno); ore 21 Nico Stufano Trio (fusion); ore 22 Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli (oltre Napoli, l’improvvisazione); ore 23.30 Sam Paglia (exotica, soul jazz, bossanova).
Domenica 11 luglio: ore 12 Concerto aperitivo con la Variabile Jazz Orchestra; ore 18 Appunti di Jazz (i contemporanei); ore 21.30 Nguyen Le Quartet (per celebrare Jimi Hendrix); ore 23.30 Safè Noir Project (easy lounge).
 
   
   
EMILIA IL CIRCO DEGLI ASINELLI A COMPIANO.SABATO 10 E DOMENICA 11 LUGLIO 2004 IL BORGO DI COMPIANO (PR) SI ANIMERÀ CON IL FESTIVAL DEI GIROVAGHI: APPUNTAMENTI IMPERDIBILI CON IL CIRCO DEGLI ASINELLI E CON IL CONCERTO DI MUSICA FOLK IRLANDESE DEI KALEVALA.  
 
 Sabato 10 e domenica 11 luglio 2004 nella Piazzetta di Compiano (Pr) due appuntamenti da non perdere, organizzati dall’Associazione Culturale Barbara Alpi nell’ambito delle manifestazioni legate al secondo Festival dei Girovaghi. Sabato alle ore 21.30 emozionante performance del Circo degli Asinelli, uno spettacolo viaggiante che ripropone l'incanto e le emozioni delle arti circensi. Sarà una festa di piazza con il sapore di una volta per riscoprire le voci, i colori, gli odori del teatro all'aria aperta tra clown, artisti girovaghi e saltimbanchi con in più la possibilità per i bambini di “coccolare” morbidi e mansueti asinelli. Domenica, sempre alle 21.30, serata in musica con il concerto dei Kalevala. Il gruppo trentino, nato nel 1993 grazie all’unione di musicisti provenienti da diverse esperienze musicali, propone una serata tra i suoni e le suggestioni della musica tradizionale irlandese rivisitata in chiave rock. Tutti gli eventi sono gratuiti. Infolink: www.Leantichebotteghecompiano.com  
   
   
EMILIA IL CIRCO DEGLI ASINELLI A COMPIANO.SABATO 10 E DOMENICA 11 LUGLIO 2004 IL BORGO DI COMPIANO (PR) SI ANIMERÀ CON IL FESTIVAL DEI GIROVAGHI: APPUNTAMENTI IMPERDIBILI CON IL CIRCO DEGLI ASINELLI E CON IL CONCERTO DI MUSICA FOLK IRLANDESE DEI KALEVALA.  
 
 Sabato 10 e domenica 11 luglio 2004 nella Piazzetta di Compiano (Pr) due appuntamenti da non perdere, organizzati dall’Associazione Culturale Barbara Alpi nell’ambito delle manifestazioni legate al secondo Festival dei Girovaghi. Sabato alle ore 21.30 emozionante performance del Circo degli Asinelli, uno spettacolo viaggiante che ripropone l'incanto e le emozioni delle arti circensi. Sarà una festa di piazza con il sapore di una volta per riscoprire le voci, i colori, gli odori del teatro all'aria aperta tra clown, artisti girovaghi e saltimbanchi con in più la possibilità per i bambini di “coccolare” morbidi e mansueti asinelli. Domenica, sempre alle 21.30, serata in musica con il concerto dei Kalevala. Il gruppo trentino, nato nel 1993 grazie all’unione di musicisti provenienti da diverse esperienze musicali, propone una serata tra i suoni e le suggestioni della musica tradizionale irlandese rivisitata in chiave rock. Tutti gli eventi sono gratuiti. Infolink: www.Leantichebotteghecompiano.com  
   
   
EMILIA IL CIRCO DEGLI ASINELLI A COMPIANO.SABATO 10 E DOMENICA 11 LUGLIO 2004 IL BORGO DI COMPIANO (PR) SI ANIMERÀ CON IL FESTIVAL DEI GIROVAGHI: APPUNTAMENTI IMPERDIBILI CON IL CIRCO DEGLI ASINELLI E CON IL CONCERTO DI MUSICA FOLK IRLANDESE DEI KALEVALA.  
 
 Sabato 10 e domenica 11 luglio 2004 nella Piazzetta di Compiano (Pr) due appuntamenti da non perdere, organizzati dall’Associazione Culturale Barbara Alpi nell’ambito delle manifestazioni legate al secondo Festival dei Girovaghi. Sabato alle ore 21.30 emozionante performance del Circo degli Asinelli, uno spettacolo viaggiante che ripropone l'incanto e le emozioni delle arti circensi. Sarà una festa di piazza con il sapore di una volta per riscoprire le voci, i colori, gli odori del teatro all'aria aperta tra clown, artisti girovaghi e saltimbanchi con in più la possibilità per i bambini di “coccolare” morbidi e mansueti asinelli. Domenica, sempre alle 21.30, serata in musica con il concerto dei Kalevala. Il gruppo trentino, nato nel 1993 grazie all’unione di musicisti provenienti da diverse esperienze musicali, propone una serata tra i suoni e le suggestioni della musica tradizionale irlandese rivisitata in chiave rock. Tutti gli eventi sono gratuiti. Infolink: www.Leantichebotteghecompiano.com  
   
   
EMILIA IL CIRCO DEGLI ASINELLI A COMPIANO.SABATO 10 E DOMENICA 11 LUGLIO 2004 IL BORGO DI COMPIANO (PR) SI ANIMERÀ CON IL FESTIVAL DEI GIROVAGHI: APPUNTAMENTI IMPERDIBILI CON IL CIRCO DEGLI ASINELLI E CON IL CONCERTO DI MUSICA FOLK IRLANDESE DEI KALEVALA.  
 
 Sabato 10 e domenica 11 luglio 2004 nella Piazzetta di Compiano (Pr) due appuntamenti da non perdere, organizzati dall’Associazione Culturale Barbara Alpi nell’ambito delle manifestazioni legate al secondo Festival dei Girovaghi. Sabato alle ore 21.30 emozionante performance del Circo degli Asinelli, uno spettacolo viaggiante che ripropone l'incanto e le emozioni delle arti circensi. Sarà una festa di piazza con il sapore di una volta per riscoprire le voci, i colori, gli odori del teatro all'aria aperta tra clown, artisti girovaghi e saltimbanchi con in più la possibilità per i bambini di “coccolare” morbidi e mansueti asinelli. Domenica, sempre alle 21.30, serata in musica con il concerto dei Kalevala. Il gruppo trentino, nato nel 1993 grazie all’unione di musicisti provenienti da diverse esperienze musicali, propone una serata tra i suoni e le suggestioni della musica tradizionale irlandese rivisitata in chiave rock. Tutti gli eventi sono gratuiti. Infolink: www.Leantichebotteghecompiano.com  
   
   
EMILIA IL CIRCO DEGLI ASINELLI A COMPIANO.SABATO 10 E DOMENICA 11 LUGLIO 2004 IL BORGO DI COMPIANO (PR) SI ANIMERÀ CON IL FESTIVAL DEI GIROVAGHI: APPUNTAMENTI IMPERDIBILI CON IL CIRCO DEGLI ASINELLI E CON IL CONCERTO DI MUSICA FOLK IRLANDESE DEI KALEVALA.  
 
 Sabato 10 e domenica 11 luglio 2004 nella Piazzetta di Compiano (Pr) due appuntamenti da non perdere, organizzati dall’Associazione Culturale Barbara Alpi nell’ambito delle manifestazioni legate al secondo Festival dei Girovaghi. Sabato alle ore 21.30 emozionante performance del Circo degli Asinelli, uno spettacolo viaggiante che ripropone l'incanto e le emozioni delle arti circensi. Sarà una festa di piazza con il sapore di una volta per riscoprire le voci, i colori, gli odori del teatro all'aria aperta tra clown, artisti girovaghi e saltimbanchi con in più la possibilità per i bambini di “coccolare” morbidi e mansueti asinelli. Domenica, sempre alle 21.30, serata in musica con il concerto dei Kalevala. Il gruppo trentino, nato nel 1993 grazie all’unione di musicisti provenienti da diverse esperienze musicali, propone una serata tra i suoni e le suggestioni della musica tradizionale irlandese rivisitata in chiave rock. Tutti gli eventi sono gratuiti. Infolink: www.Leantichebotteghecompiano.com  
   
   
EMILIA IL CIRCO DEGLI ASINELLI A COMPIANO.SABATO 10 E DOMENICA 11 LUGLIO 2004 IL BORGO DI COMPIANO (PR) SI ANIMERÀ CON IL FESTIVAL DEI GIROVAGHI: APPUNTAMENTI IMPERDIBILI CON IL CIRCO DEGLI ASINELLI E CON IL CONCERTO DI MUSICA FOLK IRLANDESE DEI KALEVALA.  
 
 Sabato 10 e domenica 11 luglio 2004 nella Piazzetta di Compiano (Pr) due appuntamenti da non perdere, organizzati dall’Associazione Culturale Barbara Alpi nell’ambito delle manifestazioni legate al secondo Festival dei Girovaghi. Sabato alle ore 21.30 emozionante performance del Circo degli Asinelli, uno spettacolo viaggiante che ripropone l'incanto e le emozioni delle arti circensi. Sarà una festa di piazza con il sapore di una volta per riscoprire le voci, i colori, gli odori del teatro all'aria aperta tra clown, artisti girovaghi e saltimbanchi con in più la possibilità per i bambini di “coccolare” morbidi e mansueti asinelli. Domenica, sempre alle 21.30, serata in musica con il concerto dei Kalevala. Il gruppo trentino, nato nel 1993 grazie all’unione di musicisti provenienti da diverse esperienze musicali, propone una serata tra i suoni e le suggestioni della musica tradizionale irlandese rivisitata in chiave rock. Tutti gli eventi sono gratuiti. Infolink: www.Leantichebotteghecompiano.com  
   
   
EMILIA ROMAGNA / IL GIARDINO DELLA POESIA, PAROLE E MUSICHE NEI LUOGHI PASCOLIANI, SAN MAURO PASCOLI, 13 LUGLIO – 8 AGOSTO 2004. LELLA COSTA, MARESCOTTI, CAPOSSELA, DIX E RIONDINO FRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA ESTIVA DI SAN MAURO PASCOLI.  
 
Il Giardino della Poesia, anno ottavo. È la parola, con i suoi "misteri", la protagonista della rassegna estiva proposta dal Comune di San Mauro Pascoli con il contributo della provincia di Forlì Cesena: in totale undici appuntamenti che si svolgeranno dal 13 luglio all’8 agosto 2004. Teatro degli eventi gli scenari pascoliani; spettacolari e per il grande pubblico alla Torre (Villa Torlonia); più intimi e dedicati nel giardino di Casa Pascoli. La scelta degli interpreti e degli autori letterari è un viaggio nella letteratura e nella poesia di ogni tempo ed di ogni luogo: poesia epica, aulica, dialettale e d’improvvisazione, con un "doveroso" omaggio a Giovanni Pascoli; romanzo popolare, autori contemporanei e un’incursione nel mondo del cinema, un "nuovo" (o "diverso") linguaggio per raccontare, attraverso le immagini, mondi reali, lontani ma possibili. Un originale florilegio di autori, attori, poeti, musicisti "composto" da David Riondino, anche quest’anno chiamato alla direzione artistica della manifestazione, e protagonista dell’appuntamento conclusivo de Il Giardino della Poesia 2004. Tutti gli spettacoli, a parte le performance di Lella Costa, Ivano Marescotti e Vinicio Capossela (ingresso € 10,00 ridotto € 5,00) sono ad ingresso gratuito. Inizio spettacoli ore 21.30. Organizzazione a cura di Blu Nautilus. Il Programma Primo appuntamento per l’edizione 2004 de Il Giardino della Poesia Martedì 13 luglio nello splendido cortile di Villa Torlonia. La protagonista è Lella Costa che interpreterà, accompagnata dalle sonorità tzigane degli Acquaragia Drom, un racconto di Gabriel Garcia Marquez, l’incredibile storia della candida Erendira, costretta ad un’iperbolica attività di prostituzione per ripagare la distruzione della casa della nonna snaturata. Lo spettacolo è stato prodotto in occasione di "Genova 2004 - Capitale Europea della Cultura" da Irma Spettacoli e dal Teatro dell’Archivolto, con la messa in scena di Giorgio Gallione. Ingresso € 10,00 Si prosegue con quattro incontri a Casa Pascoli, tutti ad ingresso gratuito. Venerdì 16 luglio, Per Laura O Per Beatrice? Tenzone poetica, con votazione pubblica, su due archetipi letterari femminili. Due poeti si affronteranno, tra letture e richiami; Daniele Piccini difenderà il nome di Laura; Davide Rondoni quello di Beatrice. A "moderare" un altro poeta: Gianfranco Lauretano. Una serata di cinema e impegno sociale, sabato 17 luglio, con Filmakers Tra I Cocomeri. Durante l’incontro, a cura di Union Comunicazione saranno proiettati spezzoni di: Porto Alegre Social Forum 2001, di David Riondino - Mozambico, dove va il cinema, di Raffaele Rago e Nello Ferrieri - War Social Forum (Bombay); Il piccolo gioco e Under the Taliban (Afghanistan) di Paolo Grassini. Seguirà un dibattito con gli autori e un’allegra cocomerata finale. Domenica 18 luglio poesia dialettale con Gianni Fucci, santarcangiolese, erede ed originale interprete di un particolare mondo linguistico e poetico, ricco di artisti e di versi indimenticabili. Presenterà la sua ultima fatica, Témp e tempèsti, con l’aiuto sensibile e appassionato di uno dei maggiori conoscitori della poesia dialettale, Gualtiero De Santi. Due "cant-attrici" Petra Magoni e Monica Demuru accompagnate da Ferruccio Spinetti, contrabbassista degli Avion Travel portano in scena, venerdì 23 luglio, Ae Di. Testi da Omero, Virgilio, Joyce, Welcott e musiche randagie, originali e di repertorio per cantare l’Epica: genere vecchio di trenta secoli, ma ancora vivo e mutante, dalla facile rima popolare alla sperimentazione linguistica e musicale Sabato 24 luglio, a Villa Torlonia, uno degli attori più amati dal pubblico romagnolo, Ivano Marescotti in Dante, un patàka (Ingresso: € 10,00); uno spettacolo vivace e divertente che accosta un Dante che parla un dialetto immediato ad un Virgilio che invece usa un italiano aulico ed incomprensibile, dove la tragicità dell’universo dantesco si fonde con aspetti ironici e comici. Altro appuntamento alla Torre lunedì 26 luglio con il reading di Vinicio Capossela dedicato al suo primo romanzo, edito da Feltrinelli, Non si muore tutte le mattine. Solo in scena, con un pianoforte, il cantautore racconta le sue epopee in miniatura, la sua voce che diventa musica e racconta: Glenn Gould, Tony Castellano, Charlie Parker, le macchine, il frastuono la gioventù, la vita. Ingresso: € 10,00 - Ridotto: € 5,00 Ancora Casa Pascoli lo scenario di tre appuntamenti interamente dedicati alla poesia. Giovedì 29 luglio Gioele Dix propone una lettura delle opere dell’autrice polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996, accompagnato da Cesare Picco, pianista e compositore di formazione classica, capace di improvvisare e alternare i generi. Non poteva mancare un omaggio a Giovanni Pascoli. Sabato 31 luglio, Sandro Lombardi in E cielo e terra si mostrò qual era, presenta una ri-lettura delle opere più conosciute del grande poeta sammaurese, evidenziando la ricerca di un’intensità, artistica e culturale, in linea con le grandi esperienze di quel momento storico: tra Mahler e Puccini, tra Poe e Proust … Ancora poesia, ma "all’improvviso" Domenica 1 agosto nell’incontro Tra Cuba E Toscana. Partecipano: Alexis Pimienta, narratore, poeta, improvvisatore cubano noto in tutto il Centro e Sud America, Mauro Chechi e Gianni Ciolli, poeti improvvisatori della Lipe (Lega Italiana Poesia Estemporanea). Gran Finale Domenica 8 agosto a Villa Torlonia con Il Corsaro Nero. Interpreti dei pirati e delle atmosfere salgariane sono David Riondino, Paolo Bessegato e la Banda di San Mauro Pascoli diretta dal Maestro Fabio Bertozzi; un’esplorazione alla riscoperta dell’epica romanzesca, capace ancora di creare immagini ed emozioni e un avventuroso connubio tra letteratura popolare e musica bandistica, che caratterizza dalla nascita Il Giardino della Poesia. Infolink: www.Comune.sanmauropascoli.fc.it  - www.Blunautilus.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / IL GIARDINO DELLA POESIA, PAROLE E MUSICHE NEI LUOGHI PASCOLIANI, SAN MAURO PASCOLI, 13 LUGLIO – 8 AGOSTO 2004. LELLA COSTA, MARESCOTTI, CAPOSSELA, DIX E RIONDINO FRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA ESTIVA DI SAN MAURO PASCOLI.  
 
Il Giardino della Poesia, anno ottavo. È la parola, con i suoi "misteri", la protagonista della rassegna estiva proposta dal Comune di San Mauro Pascoli con il contributo della provincia di Forlì Cesena: in totale undici appuntamenti che si svolgeranno dal 13 luglio all’8 agosto 2004. Teatro degli eventi gli scenari pascoliani; spettacolari e per il grande pubblico alla Torre (Villa Torlonia); più intimi e dedicati nel giardino di Casa Pascoli. La scelta degli interpreti e degli autori letterari è un viaggio nella letteratura e nella poesia di ogni tempo ed di ogni luogo: poesia epica, aulica, dialettale e d’improvvisazione, con un "doveroso" omaggio a Giovanni Pascoli; romanzo popolare, autori contemporanei e un’incursione nel mondo del cinema, un "nuovo" (o "diverso") linguaggio per raccontare, attraverso le immagini, mondi reali, lontani ma possibili. Un originale florilegio di autori, attori, poeti, musicisti "composto" da David Riondino, anche quest’anno chiamato alla direzione artistica della manifestazione, e protagonista dell’appuntamento conclusivo de Il Giardino della Poesia 2004. Tutti gli spettacoli, a parte le performance di Lella Costa, Ivano Marescotti e Vinicio Capossela (ingresso € 10,00 ridotto € 5,00) sono ad ingresso gratuito. Inizio spettacoli ore 21.30. Organizzazione a cura di Blu Nautilus. Il Programma Primo appuntamento per l’edizione 2004 de Il Giardino della Poesia Martedì 13 luglio nello splendido cortile di Villa Torlonia. La protagonista è Lella Costa che interpreterà, accompagnata dalle sonorità tzigane degli Acquaragia Drom, un racconto di Gabriel Garcia Marquez, l’incredibile storia della candida Erendira, costretta ad un’iperbolica attività di prostituzione per ripagare la distruzione della casa della nonna snaturata. Lo spettacolo è stato prodotto in occasione di "Genova 2004 - Capitale Europea della Cultura" da Irma Spettacoli e dal Teatro dell’Archivolto, con la messa in scena di Giorgio Gallione. Ingresso € 10,00 Si prosegue con quattro incontri a Casa Pascoli, tutti ad ingresso gratuito. Venerdì 16 luglio, Per Laura O Per Beatrice? Tenzone poetica, con votazione pubblica, su due archetipi letterari femminili. Due poeti si affronteranno, tra letture e richiami; Daniele Piccini difenderà il nome di Laura; Davide Rondoni quello di Beatrice. A "moderare" un altro poeta: Gianfranco Lauretano. Una serata di cinema e impegno sociale, sabato 17 luglio, con Filmakers Tra I Cocomeri. Durante l’incontro, a cura di Union Comunicazione saranno proiettati spezzoni di: Porto Alegre Social Forum 2001, di David Riondino - Mozambico, dove va il cinema, di Raffaele Rago e Nello Ferrieri - War Social Forum (Bombay); Il piccolo gioco e Under the Taliban (Afghanistan) di Paolo Grassini. Seguirà un dibattito con gli autori e un’allegra cocomerata finale. Domenica 18 luglio poesia dialettale con Gianni Fucci, santarcangiolese, erede ed originale interprete di un particolare mondo linguistico e poetico, ricco di artisti e di versi indimenticabili. Presenterà la sua ultima fatica, Témp e tempèsti, con l’aiuto sensibile e appassionato di uno dei maggiori conoscitori della poesia dialettale, Gualtiero De Santi. Due "cant-attrici" Petra Magoni e Monica Demuru accompagnate da Ferruccio Spinetti, contrabbassista degli Avion Travel portano in scena, venerdì 23 luglio, Ae Di. Testi da Omero, Virgilio, Joyce, Welcott e musiche randagie, originali e di repertorio per cantare l’Epica: genere vecchio di trenta secoli, ma ancora vivo e mutante, dalla facile rima popolare alla sperimentazione linguistica e musicale Sabato 24 luglio, a Villa Torlonia, uno degli attori più amati dal pubblico romagnolo, Ivano Marescotti in Dante, un patàka (Ingresso: € 10,00); uno spettacolo vivace e divertente che accosta un Dante che parla un dialetto immediato ad un Virgilio che invece usa un italiano aulico ed incomprensibile, dove la tragicità dell’universo dantesco si fonde con aspetti ironici e comici. Altro appuntamento alla Torre lunedì 26 luglio con il reading di Vinicio Capossela dedicato al suo primo romanzo, edito da Feltrinelli, Non si muore tutte le mattine. Solo in scena, con un pianoforte, il cantautore racconta le sue epopee in miniatura, la sua voce che diventa musica e racconta: Glenn Gould, Tony Castellano, Charlie Parker, le macchine, il frastuono la gioventù, la vita. Ingresso: € 10,00 - Ridotto: € 5,00 Ancora Casa Pascoli lo scenario di tre appuntamenti interamente dedicati alla poesia. Giovedì 29 luglio Gioele Dix propone una lettura delle opere dell’autrice polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996, accompagnato da Cesare Picco, pianista e compositore di formazione classica, capace di improvvisare e alternare i generi. Non poteva mancare un omaggio a Giovanni Pascoli. Sabato 31 luglio, Sandro Lombardi in E cielo e terra si mostrò qual era, presenta una ri-lettura delle opere più conosciute del grande poeta sammaurese, evidenziando la ricerca di un’intensità, artistica e culturale, in linea con le grandi esperienze di quel momento storico: tra Mahler e Puccini, tra Poe e Proust … Ancora poesia, ma "all’improvviso" Domenica 1 agosto nell’incontro Tra Cuba E Toscana. Partecipano: Alexis Pimienta, narratore, poeta, improvvisatore cubano noto in tutto il Centro e Sud America, Mauro Chechi e Gianni Ciolli, poeti improvvisatori della Lipe (Lega Italiana Poesia Estemporanea). Gran Finale Domenica 8 agosto a Villa Torlonia con Il Corsaro Nero. Interpreti dei pirati e delle atmosfere salgariane sono David Riondino, Paolo Bessegato e la Banda di San Mauro Pascoli diretta dal Maestro Fabio Bertozzi; un’esplorazione alla riscoperta dell’epica romanzesca, capace ancora di creare immagini ed emozioni e un avventuroso connubio tra letteratura popolare e musica bandistica, che caratterizza dalla nascita Il Giardino della Poesia. Infolink: www.Comune.sanmauropascoli.fc.it  - www.Blunautilus.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / IL GIARDINO DELLA POESIA, PAROLE E MUSICHE NEI LUOGHI PASCOLIANI, SAN MAURO PASCOLI, 13 LUGLIO – 8 AGOSTO 2004. LELLA COSTA, MARESCOTTI, CAPOSSELA, DIX E RIONDINO FRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA ESTIVA DI SAN MAURO PASCOLI.  
 
Il Giardino della Poesia, anno ottavo. È la parola, con i suoi "misteri", la protagonista della rassegna estiva proposta dal Comune di San Mauro Pascoli con il contributo della provincia di Forlì Cesena: in totale undici appuntamenti che si svolgeranno dal 13 luglio all’8 agosto 2004. Teatro degli eventi gli scenari pascoliani; spettacolari e per il grande pubblico alla Torre (Villa Torlonia); più intimi e dedicati nel giardino di Casa Pascoli. La scelta degli interpreti e degli autori letterari è un viaggio nella letteratura e nella poesia di ogni tempo ed di ogni luogo: poesia epica, aulica, dialettale e d’improvvisazione, con un "doveroso" omaggio a Giovanni Pascoli; romanzo popolare, autori contemporanei e un’incursione nel mondo del cinema, un "nuovo" (o "diverso") linguaggio per raccontare, attraverso le immagini, mondi reali, lontani ma possibili. Un originale florilegio di autori, attori, poeti, musicisti "composto" da David Riondino, anche quest’anno chiamato alla direzione artistica della manifestazione, e protagonista dell’appuntamento conclusivo de Il Giardino della Poesia 2004. Tutti gli spettacoli, a parte le performance di Lella Costa, Ivano Marescotti e Vinicio Capossela (ingresso € 10,00 ridotto € 5,00) sono ad ingresso gratuito. Inizio spettacoli ore 21.30. Organizzazione a cura di Blu Nautilus. Il Programma Primo appuntamento per l’edizione 2004 de Il Giardino della Poesia Martedì 13 luglio nello splendido cortile di Villa Torlonia. La protagonista è Lella Costa che interpreterà, accompagnata dalle sonorità tzigane degli Acquaragia Drom, un racconto di Gabriel Garcia Marquez, l’incredibile storia della candida Erendira, costretta ad un’iperbolica attività di prostituzione per ripagare la distruzione della casa della nonna snaturata. Lo spettacolo è stato prodotto in occasione di "Genova 2004 - Capitale Europea della Cultura" da Irma Spettacoli e dal Teatro dell’Archivolto, con la messa in scena di Giorgio Gallione. Ingresso € 10,00 Si prosegue con quattro incontri a Casa Pascoli, tutti ad ingresso gratuito. Venerdì 16 luglio, Per Laura O Per Beatrice? Tenzone poetica, con votazione pubblica, su due archetipi letterari femminili. Due poeti si affronteranno, tra letture e richiami; Daniele Piccini difenderà il nome di Laura; Davide Rondoni quello di Beatrice. A "moderare" un altro poeta: Gianfranco Lauretano. Una serata di cinema e impegno sociale, sabato 17 luglio, con Filmakers Tra I Cocomeri. Durante l’incontro, a cura di Union Comunicazione saranno proiettati spezzoni di: Porto Alegre Social Forum 2001, di David Riondino - Mozambico, dove va il cinema, di Raffaele Rago e Nello Ferrieri - War Social Forum (Bombay); Il piccolo gioco e Under the Taliban (Afghanistan) di Paolo Grassini. Seguirà un dibattito con gli autori e un’allegra cocomerata finale. Domenica 18 luglio poesia dialettale con Gianni Fucci, santarcangiolese, erede ed originale interprete di un particolare mondo linguistico e poetico, ricco di artisti e di versi indimenticabili. Presenterà la sua ultima fatica, Témp e tempèsti, con l’aiuto sensibile e appassionato di uno dei maggiori conoscitori della poesia dialettale, Gualtiero De Santi. Due "cant-attrici" Petra Magoni e Monica Demuru accompagnate da Ferruccio Spinetti, contrabbassista degli Avion Travel portano in scena, venerdì 23 luglio, Ae Di. Testi da Omero, Virgilio, Joyce, Welcott e musiche randagie, originali e di repertorio per cantare l’Epica: genere vecchio di trenta secoli, ma ancora vivo e mutante, dalla facile rima popolare alla sperimentazione linguistica e musicale Sabato 24 luglio, a Villa Torlonia, uno degli attori più amati dal pubblico romagnolo, Ivano Marescotti in Dante, un patàka (Ingresso: € 10,00); uno spettacolo vivace e divertente che accosta un Dante che parla un dialetto immediato ad un Virgilio che invece usa un italiano aulico ed incomprensibile, dove la tragicità dell’universo dantesco si fonde con aspetti ironici e comici. Altro appuntamento alla Torre lunedì 26 luglio con il reading di Vinicio Capossela dedicato al suo primo romanzo, edito da Feltrinelli, Non si muore tutte le mattine. Solo in scena, con un pianoforte, il cantautore racconta le sue epopee in miniatura, la sua voce che diventa musica e racconta: Glenn Gould, Tony Castellano, Charlie Parker, le macchine, il frastuono la gioventù, la vita. Ingresso: € 10,00 - Ridotto: € 5,00 Ancora Casa Pascoli lo scenario di tre appuntamenti interamente dedicati alla poesia. Giovedì 29 luglio Gioele Dix propone una lettura delle opere dell’autrice polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996, accompagnato da Cesare Picco, pianista e compositore di formazione classica, capace di improvvisare e alternare i generi. Non poteva mancare un omaggio a Giovanni Pascoli. Sabato 31 luglio, Sandro Lombardi in E cielo e terra si mostrò qual era, presenta una ri-lettura delle opere più conosciute del grande poeta sammaurese, evidenziando la ricerca di un’intensità, artistica e culturale, in linea con le grandi esperienze di quel momento storico: tra Mahler e Puccini, tra Poe e Proust … Ancora poesia, ma "all’improvviso" Domenica 1 agosto nell’incontro Tra Cuba E Toscana. Partecipano: Alexis Pimienta, narratore, poeta, improvvisatore cubano noto in tutto il Centro e Sud America, Mauro Chechi e Gianni Ciolli, poeti improvvisatori della Lipe (Lega Italiana Poesia Estemporanea). Gran Finale Domenica 8 agosto a Villa Torlonia con Il Corsaro Nero. Interpreti dei pirati e delle atmosfere salgariane sono David Riondino, Paolo Bessegato e la Banda di San Mauro Pascoli diretta dal Maestro Fabio Bertozzi; un’esplorazione alla riscoperta dell’epica romanzesca, capace ancora di creare immagini ed emozioni e un avventuroso connubio tra letteratura popolare e musica bandistica, che caratterizza dalla nascita Il Giardino della Poesia. Infolink: www.Comune.sanmauropascoli.fc.it  - www.Blunautilus.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / IL GIARDINO DELLA POESIA, PAROLE E MUSICHE NEI LUOGHI PASCOLIANI, SAN MAURO PASCOLI, 13 LUGLIO – 8 AGOSTO 2004. LELLA COSTA, MARESCOTTI, CAPOSSELA, DIX E RIONDINO FRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA ESTIVA DI SAN MAURO PASCOLI.  
 
Il Giardino della Poesia, anno ottavo. È la parola, con i suoi "misteri", la protagonista della rassegna estiva proposta dal Comune di San Mauro Pascoli con il contributo della provincia di Forlì Cesena: in totale undici appuntamenti che si svolgeranno dal 13 luglio all’8 agosto 2004. Teatro degli eventi gli scenari pascoliani; spettacolari e per il grande pubblico alla Torre (Villa Torlonia); più intimi e dedicati nel giardino di Casa Pascoli. La scelta degli interpreti e degli autori letterari è un viaggio nella letteratura e nella poesia di ogni tempo ed di ogni luogo: poesia epica, aulica, dialettale e d’improvvisazione, con un "doveroso" omaggio a Giovanni Pascoli; romanzo popolare, autori contemporanei e un’incursione nel mondo del cinema, un "nuovo" (o "diverso") linguaggio per raccontare, attraverso le immagini, mondi reali, lontani ma possibili. Un originale florilegio di autori, attori, poeti, musicisti "composto" da David Riondino, anche quest’anno chiamato alla direzione artistica della manifestazione, e protagonista dell’appuntamento conclusivo de Il Giardino della Poesia 2004. Tutti gli spettacoli, a parte le performance di Lella Costa, Ivano Marescotti e Vinicio Capossela (ingresso € 10,00 ridotto € 5,00) sono ad ingresso gratuito. Inizio spettacoli ore 21.30. Organizzazione a cura di Blu Nautilus. Il Programma Primo appuntamento per l’edizione 2004 de Il Giardino della Poesia Martedì 13 luglio nello splendido cortile di Villa Torlonia. La protagonista è Lella Costa che interpreterà, accompagnata dalle sonorità tzigane degli Acquaragia Drom, un racconto di Gabriel Garcia Marquez, l’incredibile storia della candida Erendira, costretta ad un’iperbolica attività di prostituzione per ripagare la distruzione della casa della nonna snaturata. Lo spettacolo è stato prodotto in occasione di "Genova 2004 - Capitale Europea della Cultura" da Irma Spettacoli e dal Teatro dell’Archivolto, con la messa in scena di Giorgio Gallione. Ingresso € 10,00 Si prosegue con quattro incontri a Casa Pascoli, tutti ad ingresso gratuito. Venerdì 16 luglio, Per Laura O Per Beatrice? Tenzone poetica, con votazione pubblica, su due archetipi letterari femminili. Due poeti si affronteranno, tra letture e richiami; Daniele Piccini difenderà il nome di Laura; Davide Rondoni quello di Beatrice. A "moderare" un altro poeta: Gianfranco Lauretano. Una serata di cinema e impegno sociale, sabato 17 luglio, con Filmakers Tra I Cocomeri. Durante l’incontro, a cura di Union Comunicazione saranno proiettati spezzoni di: Porto Alegre Social Forum 2001, di David Riondino - Mozambico, dove va il cinema, di Raffaele Rago e Nello Ferrieri - War Social Forum (Bombay); Il piccolo gioco e Under the Taliban (Afghanistan) di Paolo Grassini. Seguirà un dibattito con gli autori e un’allegra cocomerata finale. Domenica 18 luglio poesia dialettale con Gianni Fucci, santarcangiolese, erede ed originale interprete di un particolare mondo linguistico e poetico, ricco di artisti e di versi indimenticabili. Presenterà la sua ultima fatica, Témp e tempèsti, con l’aiuto sensibile e appassionato di uno dei maggiori conoscitori della poesia dialettale, Gualtiero De Santi. Due "cant-attrici" Petra Magoni e Monica Demuru accompagnate da Ferruccio Spinetti, contrabbassista degli Avion Travel portano in scena, venerdì 23 luglio, Ae Di. Testi da Omero, Virgilio, Joyce, Welcott e musiche randagie, originali e di repertorio per cantare l’Epica: genere vecchio di trenta secoli, ma ancora vivo e mutante, dalla facile rima popolare alla sperimentazione linguistica e musicale Sabato 24 luglio, a Villa Torlonia, uno degli attori più amati dal pubblico romagnolo, Ivano Marescotti in Dante, un patàka (Ingresso: € 10,00); uno spettacolo vivace e divertente che accosta un Dante che parla un dialetto immediato ad un Virgilio che invece usa un italiano aulico ed incomprensibile, dove la tragicità dell’universo dantesco si fonde con aspetti ironici e comici. Altro appuntamento alla Torre lunedì 26 luglio con il reading di Vinicio Capossela dedicato al suo primo romanzo, edito da Feltrinelli, Non si muore tutte le mattine. Solo in scena, con un pianoforte, il cantautore racconta le sue epopee in miniatura, la sua voce che diventa musica e racconta: Glenn Gould, Tony Castellano, Charlie Parker, le macchine, il frastuono la gioventù, la vita. Ingresso: € 10,00 - Ridotto: € 5,00 Ancora Casa Pascoli lo scenario di tre appuntamenti interamente dedicati alla poesia. Giovedì 29 luglio Gioele Dix propone una lettura delle opere dell’autrice polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996, accompagnato da Cesare Picco, pianista e compositore di formazione classica, capace di improvvisare e alternare i generi. Non poteva mancare un omaggio a Giovanni Pascoli. Sabato 31 luglio, Sandro Lombardi in E cielo e terra si mostrò qual era, presenta una ri-lettura delle opere più conosciute del grande poeta sammaurese, evidenziando la ricerca di un’intensità, artistica e culturale, in linea con le grandi esperienze di quel momento storico: tra Mahler e Puccini, tra Poe e Proust … Ancora poesia, ma "all’improvviso" Domenica 1 agosto nell’incontro Tra Cuba E Toscana. Partecipano: Alexis Pimienta, narratore, poeta, improvvisatore cubano noto in tutto il Centro e Sud America, Mauro Chechi e Gianni Ciolli, poeti improvvisatori della Lipe (Lega Italiana Poesia Estemporanea). Gran Finale Domenica 8 agosto a Villa Torlonia con Il Corsaro Nero. Interpreti dei pirati e delle atmosfere salgariane sono David Riondino, Paolo Bessegato e la Banda di San Mauro Pascoli diretta dal Maestro Fabio Bertozzi; un’esplorazione alla riscoperta dell’epica romanzesca, capace ancora di creare immagini ed emozioni e un avventuroso connubio tra letteratura popolare e musica bandistica, che caratterizza dalla nascita Il Giardino della Poesia. Infolink: www.Comune.sanmauropascoli.fc.it  - www.Blunautilus.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / IL GIARDINO DELLA POESIA, PAROLE E MUSICHE NEI LUOGHI PASCOLIANI, SAN MAURO PASCOLI, 13 LUGLIO – 8 AGOSTO 2004. LELLA COSTA, MARESCOTTI, CAPOSSELA, DIX E RIONDINO FRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA ESTIVA DI SAN MAURO PASCOLI.  
 
Il Giardino della Poesia, anno ottavo. È la parola, con i suoi "misteri", la protagonista della rassegna estiva proposta dal Comune di San Mauro Pascoli con il contributo della provincia di Forlì Cesena: in totale undici appuntamenti che si svolgeranno dal 13 luglio all’8 agosto 2004. Teatro degli eventi gli scenari pascoliani; spettacolari e per il grande pubblico alla Torre (Villa Torlonia); più intimi e dedicati nel giardino di Casa Pascoli. La scelta degli interpreti e degli autori letterari è un viaggio nella letteratura e nella poesia di ogni tempo ed di ogni luogo: poesia epica, aulica, dialettale e d’improvvisazione, con un "doveroso" omaggio a Giovanni Pascoli; romanzo popolare, autori contemporanei e un’incursione nel mondo del cinema, un "nuovo" (o "diverso") linguaggio per raccontare, attraverso le immagini, mondi reali, lontani ma possibili. Un originale florilegio di autori, attori, poeti, musicisti "composto" da David Riondino, anche quest’anno chiamato alla direzione artistica della manifestazione, e protagonista dell’appuntamento conclusivo de Il Giardino della Poesia 2004. Tutti gli spettacoli, a parte le performance di Lella Costa, Ivano Marescotti e Vinicio Capossela (ingresso € 10,00 ridotto € 5,00) sono ad ingresso gratuito. Inizio spettacoli ore 21.30. Organizzazione a cura di Blu Nautilus. Il Programma Primo appuntamento per l’edizione 2004 de Il Giardino della Poesia Martedì 13 luglio nello splendido cortile di Villa Torlonia. La protagonista è Lella Costa che interpreterà, accompagnata dalle sonorità tzigane degli Acquaragia Drom, un racconto di Gabriel Garcia Marquez, l’incredibile storia della candida Erendira, costretta ad un’iperbolica attività di prostituzione per ripagare la distruzione della casa della nonna snaturata. Lo spettacolo è stato prodotto in occasione di "Genova 2004 - Capitale Europea della Cultura" da Irma Spettacoli e dal Teatro dell’Archivolto, con la messa in scena di Giorgio Gallione. Ingresso € 10,00 Si prosegue con quattro incontri a Casa Pascoli, tutti ad ingresso gratuito. Venerdì 16 luglio, Per Laura O Per Beatrice? Tenzone poetica, con votazione pubblica, su due archetipi letterari femminili. Due poeti si affronteranno, tra letture e richiami; Daniele Piccini difenderà il nome di Laura; Davide Rondoni quello di Beatrice. A "moderare" un altro poeta: Gianfranco Lauretano. Una serata di cinema e impegno sociale, sabato 17 luglio, con Filmakers Tra I Cocomeri. Durante l’incontro, a cura di Union Comunicazione saranno proiettati spezzoni di: Porto Alegre Social Forum 2001, di David Riondino - Mozambico, dove va il cinema, di Raffaele Rago e Nello Ferrieri - War Social Forum (Bombay); Il piccolo gioco e Under the Taliban (Afghanistan) di Paolo Grassini. Seguirà un dibattito con gli autori e un’allegra cocomerata finale. Domenica 18 luglio poesia dialettale con Gianni Fucci, santarcangiolese, erede ed originale interprete di un particolare mondo linguistico e poetico, ricco di artisti e di versi indimenticabili. Presenterà la sua ultima fatica, Témp e tempèsti, con l’aiuto sensibile e appassionato di uno dei maggiori conoscitori della poesia dialettale, Gualtiero De Santi. Due "cant-attrici" Petra Magoni e Monica Demuru accompagnate da Ferruccio Spinetti, contrabbassista degli Avion Travel portano in scena, venerdì 23 luglio, Ae Di. Testi da Omero, Virgilio, Joyce, Welcott e musiche randagie, originali e di repertorio per cantare l’Epica: genere vecchio di trenta secoli, ma ancora vivo e mutante, dalla facile rima popolare alla sperimentazione linguistica e musicale Sabato 24 luglio, a Villa Torlonia, uno degli attori più amati dal pubblico romagnolo, Ivano Marescotti in Dante, un patàka (Ingresso: € 10,00); uno spettacolo vivace e divertente che accosta un Dante che parla un dialetto immediato ad un Virgilio che invece usa un italiano aulico ed incomprensibile, dove la tragicità dell’universo dantesco si fonde con aspetti ironici e comici. Altro appuntamento alla Torre lunedì 26 luglio con il reading di Vinicio Capossela dedicato al suo primo romanzo, edito da Feltrinelli, Non si muore tutte le mattine. Solo in scena, con un pianoforte, il cantautore racconta le sue epopee in miniatura, la sua voce che diventa musica e racconta: Glenn Gould, Tony Castellano, Charlie Parker, le macchine, il frastuono la gioventù, la vita. Ingresso: € 10,00 - Ridotto: € 5,00 Ancora Casa Pascoli lo scenario di tre appuntamenti interamente dedicati alla poesia. Giovedì 29 luglio Gioele Dix propone una lettura delle opere dell’autrice polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996, accompagnato da Cesare Picco, pianista e compositore di formazione classica, capace di improvvisare e alternare i generi. Non poteva mancare un omaggio a Giovanni Pascoli. Sabato 31 luglio, Sandro Lombardi in E cielo e terra si mostrò qual era, presenta una ri-lettura delle opere più conosciute del grande poeta sammaurese, evidenziando la ricerca di un’intensità, artistica e culturale, in linea con le grandi esperienze di quel momento storico: tra Mahler e Puccini, tra Poe e Proust … Ancora poesia, ma "all’improvviso" Domenica 1 agosto nell’incontro Tra Cuba E Toscana. Partecipano: Alexis Pimienta, narratore, poeta, improvvisatore cubano noto in tutto il Centro e Sud America, Mauro Chechi e Gianni Ciolli, poeti improvvisatori della Lipe (Lega Italiana Poesia Estemporanea). Gran Finale Domenica 8 agosto a Villa Torlonia con Il Corsaro Nero. Interpreti dei pirati e delle atmosfere salgariane sono David Riondino, Paolo Bessegato e la Banda di San Mauro Pascoli diretta dal Maestro Fabio Bertozzi; un’esplorazione alla riscoperta dell’epica romanzesca, capace ancora di creare immagini ed emozioni e un avventuroso connubio tra letteratura popolare e musica bandistica, che caratterizza dalla nascita Il Giardino della Poesia. Infolink: www.Comune.sanmauropascoli.fc.it  - www.Blunautilus.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / IL GIARDINO DELLA POESIA, PAROLE E MUSICHE NEI LUOGHI PASCOLIANI, SAN MAURO PASCOLI, 13 LUGLIO – 8 AGOSTO 2004. LELLA COSTA, MARESCOTTI, CAPOSSELA, DIX E RIONDINO FRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA ESTIVA DI SAN MAURO PASCOLI.  
 
Il Giardino della Poesia, anno ottavo. È la parola, con i suoi "misteri", la protagonista della rassegna estiva proposta dal Comune di San Mauro Pascoli con il contributo della provincia di Forlì Cesena: in totale undici appuntamenti che si svolgeranno dal 13 luglio all’8 agosto 2004. Teatro degli eventi gli scenari pascoliani; spettacolari e per il grande pubblico alla Torre (Villa Torlonia); più intimi e dedicati nel giardino di Casa Pascoli. La scelta degli interpreti e degli autori letterari è un viaggio nella letteratura e nella poesia di ogni tempo ed di ogni luogo: poesia epica, aulica, dialettale e d’improvvisazione, con un "doveroso" omaggio a Giovanni Pascoli; romanzo popolare, autori contemporanei e un’incursione nel mondo del cinema, un "nuovo" (o "diverso") linguaggio per raccontare, attraverso le immagini, mondi reali, lontani ma possibili. Un originale florilegio di autori, attori, poeti, musicisti "composto" da David Riondino, anche quest’anno chiamato alla direzione artistica della manifestazione, e protagonista dell’appuntamento conclusivo de Il Giardino della Poesia 2004. Tutti gli spettacoli, a parte le performance di Lella Costa, Ivano Marescotti e Vinicio Capossela (ingresso € 10,00 ridotto € 5,00) sono ad ingresso gratuito. Inizio spettacoli ore 21.30. Organizzazione a cura di Blu Nautilus. Il Programma Primo appuntamento per l’edizione 2004 de Il Giardino della Poesia Martedì 13 luglio nello splendido cortile di Villa Torlonia. La protagonista è Lella Costa che interpreterà, accompagnata dalle sonorità tzigane degli Acquaragia Drom, un racconto di Gabriel Garcia Marquez, l’incredibile storia della candida Erendira, costretta ad un’iperbolica attività di prostituzione per ripagare la distruzione della casa della nonna snaturata. Lo spettacolo è stato prodotto in occasione di "Genova 2004 - Capitale Europea della Cultura" da Irma Spettacoli e dal Teatro dell’Archivolto, con la messa in scena di Giorgio Gallione. Ingresso € 10,00 Si prosegue con quattro incontri a Casa Pascoli, tutti ad ingresso gratuito. Venerdì 16 luglio, Per Laura O Per Beatrice? Tenzone poetica, con votazione pubblica, su due archetipi letterari femminili. Due poeti si affronteranno, tra letture e richiami; Daniele Piccini difenderà il nome di Laura; Davide Rondoni quello di Beatrice. A "moderare" un altro poeta: Gianfranco Lauretano. Una serata di cinema e impegno sociale, sabato 17 luglio, con Filmakers Tra I Cocomeri. Durante l’incontro, a cura di Union Comunicazione saranno proiettati spezzoni di: Porto Alegre Social Forum 2001, di David Riondino - Mozambico, dove va il cinema, di Raffaele Rago e Nello Ferrieri - War Social Forum (Bombay); Il piccolo gioco e Under the Taliban (Afghanistan) di Paolo Grassini. Seguirà un dibattito con gli autori e un’allegra cocomerata finale. Domenica 18 luglio poesia dialettale con Gianni Fucci, santarcangiolese, erede ed originale interprete di un particolare mondo linguistico e poetico, ricco di artisti e di versi indimenticabili. Presenterà la sua ultima fatica, Témp e tempèsti, con l’aiuto sensibile e appassionato di uno dei maggiori conoscitori della poesia dialettale, Gualtiero De Santi. Due "cant-attrici" Petra Magoni e Monica Demuru accompagnate da Ferruccio Spinetti, contrabbassista degli Avion Travel portano in scena, venerdì 23 luglio, Ae Di. Testi da Omero, Virgilio, Joyce, Welcott e musiche randagie, originali e di repertorio per cantare l’Epica: genere vecchio di trenta secoli, ma ancora vivo e mutante, dalla facile rima popolare alla sperimentazione linguistica e musicale Sabato 24 luglio, a Villa Torlonia, uno degli attori più amati dal pubblico romagnolo, Ivano Marescotti in Dante, un patàka (Ingresso: € 10,00); uno spettacolo vivace e divertente che accosta un Dante che parla un dialetto immediato ad un Virgilio che invece usa un italiano aulico ed incomprensibile, dove la tragicità dell’universo dantesco si fonde con aspetti ironici e comici. Altro appuntamento alla Torre lunedì 26 luglio con il reading di Vinicio Capossela dedicato al suo primo romanzo, edito da Feltrinelli, Non si muore tutte le mattine. Solo in scena, con un pianoforte, il cantautore racconta le sue epopee in miniatura, la sua voce che diventa musica e racconta: Glenn Gould, Tony Castellano, Charlie Parker, le macchine, il frastuono la gioventù, la vita. Ingresso: € 10,00 - Ridotto: € 5,00 Ancora Casa Pascoli lo scenario di tre appuntamenti interamente dedicati alla poesia. Giovedì 29 luglio Gioele Dix propone una lettura delle opere dell’autrice polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996, accompagnato da Cesare Picco, pianista e compositore di formazione classica, capace di improvvisare e alternare i generi. Non poteva mancare un omaggio a Giovanni Pascoli. Sabato 31 luglio, Sandro Lombardi in E cielo e terra si mostrò qual era, presenta una ri-lettura delle opere più conosciute del grande poeta sammaurese, evidenziando la ricerca di un’intensità, artistica e culturale, in linea con le grandi esperienze di quel momento storico: tra Mahler e Puccini, tra Poe e Proust … Ancora poesia, ma "all’improvviso" Domenica 1 agosto nell’incontro Tra Cuba E Toscana. Partecipano: Alexis Pimienta, narratore, poeta, improvvisatore cubano noto in tutto il Centro e Sud America, Mauro Chechi e Gianni Ciolli, poeti improvvisatori della Lipe (Lega Italiana Poesia Estemporanea). Gran Finale Domenica 8 agosto a Villa Torlonia con Il Corsaro Nero. Interpreti dei pirati e delle atmosfere salgariane sono David Riondino, Paolo Bessegato e la Banda di San Mauro Pascoli diretta dal Maestro Fabio Bertozzi; un’esplorazione alla riscoperta dell’epica romanzesca, capace ancora di creare immagini ed emozioni e un avventuroso connubio tra letteratura popolare e musica bandistica, che caratterizza dalla nascita Il Giardino della Poesia. Infolink: www.Comune.sanmauropascoli.fc.it  - www.Blunautilus.it  
   
   
REGGAE TRA I TRULLI: SABATO AD ALBEROBELLO SKATALITES IN CONCERTO  
 
Gli Skatalites, gruppo storico del reggae giamaicano, saranno in concerto sabato 10 luglio in Piazza Indipendenza ad Alberobello. L’evento fa parte del cartellone estivo di Alberobello Estate 2004 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune. Pionieri del rinnovamento musicale giamaicano che, negli anni sessanta, portò alla nascita dello Ska e del Reggae, gli Skatalites festeggiano quest’anno i quaranta anni di attività. Nella formazione che si esibirà sabato ad Alberobello, quattro dei componenti originali della band: Lloyd Brevett al basso, Lloyd Knibb alla batteria, Doreen Shaffer voce, Lester Sterling alla tromba. Inizio ore 21. Ad aprire esibizione di Skarraphonix e Cucuwawa. Per informazioni: 0805533307 / 3479812679.  
   
   
REGGAE TRA I TRULLI: SABATO AD ALBEROBELLO SKATALITES IN CONCERTO  
 
Gli Skatalites, gruppo storico del reggae giamaicano, saranno in concerto sabato 10 luglio in Piazza Indipendenza ad Alberobello. L’evento fa parte del cartellone estivo di Alberobello Estate 2004 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune. Pionieri del rinnovamento musicale giamaicano che, negli anni sessanta, portò alla nascita dello Ska e del Reggae, gli Skatalites festeggiano quest’anno i quaranta anni di attività. Nella formazione che si esibirà sabato ad Alberobello, quattro dei componenti originali della band: Lloyd Brevett al basso, Lloyd Knibb alla batteria, Doreen Shaffer voce, Lester Sterling alla tromba. Inizio ore 21. Ad aprire esibizione di Skarraphonix e Cucuwawa. Per informazioni: 0805533307 / 3479812679.  
   
   
REGGAE TRA I TRULLI: SABATO AD ALBEROBELLO SKATALITES IN CONCERTO  
 
Gli Skatalites, gruppo storico del reggae giamaicano, saranno in concerto sabato 10 luglio in Piazza Indipendenza ad Alberobello. L’evento fa parte del cartellone estivo di Alberobello Estate 2004 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune. Pionieri del rinnovamento musicale giamaicano che, negli anni sessanta, portò alla nascita dello Ska e del Reggae, gli Skatalites festeggiano quest’anno i quaranta anni di attività. Nella formazione che si esibirà sabato ad Alberobello, quattro dei componenti originali della band: Lloyd Brevett al basso, Lloyd Knibb alla batteria, Doreen Shaffer voce, Lester Sterling alla tromba. Inizio ore 21. Ad aprire esibizione di Skarraphonix e Cucuwawa. Per informazioni: 0805533307 / 3479812679.  
   
   
REGGAE TRA I TRULLI: SABATO AD ALBEROBELLO SKATALITES IN CONCERTO  
 
Gli Skatalites, gruppo storico del reggae giamaicano, saranno in concerto sabato 10 luglio in Piazza Indipendenza ad Alberobello. L’evento fa parte del cartellone estivo di Alberobello Estate 2004 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune. Pionieri del rinnovamento musicale giamaicano che, negli anni sessanta, portò alla nascita dello Ska e del Reggae, gli Skatalites festeggiano quest’anno i quaranta anni di attività. Nella formazione che si esibirà sabato ad Alberobello, quattro dei componenti originali della band: Lloyd Brevett al basso, Lloyd Knibb alla batteria, Doreen Shaffer voce, Lester Sterling alla tromba. Inizio ore 21. Ad aprire esibizione di Skarraphonix e Cucuwawa. Per informazioni: 0805533307 / 3479812679.  
   
   
REGGAE TRA I TRULLI: SABATO AD ALBEROBELLO SKATALITES IN CONCERTO  
 
Gli Skatalites, gruppo storico del reggae giamaicano, saranno in concerto sabato 10 luglio in Piazza Indipendenza ad Alberobello. L’evento fa parte del cartellone estivo di Alberobello Estate 2004 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune. Pionieri del rinnovamento musicale giamaicano che, negli anni sessanta, portò alla nascita dello Ska e del Reggae, gli Skatalites festeggiano quest’anno i quaranta anni di attività. Nella formazione che si esibirà sabato ad Alberobello, quattro dei componenti originali della band: Lloyd Brevett al basso, Lloyd Knibb alla batteria, Doreen Shaffer voce, Lester Sterling alla tromba. Inizio ore 21. Ad aprire esibizione di Skarraphonix e Cucuwawa. Per informazioni: 0805533307 / 3479812679.  
   
   
REGGAE TRA I TRULLI: SABATO AD ALBEROBELLO SKATALITES IN CONCERTO  
 
Gli Skatalites, gruppo storico del reggae giamaicano, saranno in concerto sabato 10 luglio in Piazza Indipendenza ad Alberobello. L’evento fa parte del cartellone estivo di Alberobello Estate 2004 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune. Pionieri del rinnovamento musicale giamaicano che, negli anni sessanta, portò alla nascita dello Ska e del Reggae, gli Skatalites festeggiano quest’anno i quaranta anni di attività. Nella formazione che si esibirà sabato ad Alberobello, quattro dei componenti originali della band: Lloyd Brevett al basso, Lloyd Knibb alla batteria, Doreen Shaffer voce, Lester Sterling alla tromba. Inizio ore 21. Ad aprire esibizione di Skarraphonix e Cucuwawa. Per informazioni: 0805533307 / 3479812679.  
   
   
LE RIME E L’AMORE DA BOCCACCIO A CARLO MONNI. AL PARCO MEDIEVALE DI MONTERIGGIONI LA SFIDA TRA POETI. NEL SECONDO WEEK END DI “MONTERIGGIONI DI TORRI SI CORONA” DAL 9 ALL’11 LUGLIO CANTI IN OTTAVA RIMA CON IL GRANDE ALTAMANTE LOGLI  
 
Un poema francese di sette secoli fa, le rime del ‘300 e il canto in ottava rima da Boccaccio agli ultimi poeti-cantori toscani tra i quali il “decano” Altamante Logli e il sanguigno Carlo Monni. Se il primo week end di “Monteriggioni di torri si corona” era stato caratterizzato dalla rievocazione di un episodio storico militare, la seconda parte della festa (da venerdì 9 a domenica 11 luglio) è tutta dedicata alla poesia, all’amore, tra il dolce stil novo e l’ironia arguta propria dei toscani. Le porte del castello si aprono, le guardie sfilano sulle mura, le taverne sono aperte, per strada le bancarelle degli artigiani, vasai, incisori, falegnami, mugnai; in un angolo è ricostruito il Conventum in cui l’abate speziale spiega i segreti delle piante medicinali (tra cui il potente antidoto contro i veleni, la “teriaca”); nella piazza il falconiere guida le esibizioni dei suoi rapaci. Per i più piccoli c’è il teatro delle marionette di Messer Paolo l’Aretino. Ma è la poesia a dettar legge. Come nello spettacolo Le nozze di Malvel, tratto dal poemetto francese del 1314 Le roman de Fauvel. Scritto in langue d’oïl da Gervais du Bus, è stato tradotto da Roberto Gagliardi e messo in scena in prosa dopo un laboratorio teatrale che ha coinvolto per mesi gli abitanti del comune di Monteriggioni sotto la direzione di Ugo Giulio Lurini e Silvia Signorini della Lalut (Libera università del teatro). La storia narra di un cavallo-asino, Fauvel (qui Malvel, “mal velo”) che ha raggiungo il potere e viene adulato da tutti. Vorrebbe sposare la Fortuna ma questa si rifiuta e invece lo fa convolare a nozze con Vanagloria. Da questa unione nascono tanti figli come lui, che dominano il mondo. “E’ - dice il regista Lurini- una rappresentazione del volto del potere, ironica e divertente”. Le nozze di Malvel va in scena in scena venerdì 9 alle 21.30 e domenica alle 18. Dall’antico poema d’Oltralpe alla Compilation medievale di Carlo Monni e Banda alle ciance e il percorso è quello poetico e musicale di uno dei più noti poeti e attori toscani, protagonista di decine e decine di film, compagno di strada di Roberto Benigni, definito il poeta contadino, amante della poesia di Dante, Boccaccio, Angiolieri, quella poesia, dice lui stesso che gli si “è attaccata come un’amante”. Lo spettacolo di Monni è alle 21.30 di sabato 10 luglio. Sempre lui, ma questa volta in compagnia di altri tre poeti, il giorno successivo, domenica 11 luglio, alle 21.30. “Dubbi amorosi e canto in ottava rima” è il titolo della serata che vede di fronte dei grandi personaggi della poesia estemporanea toscana. Uno di questi è Altamante Logli, un grandissimo cantore in ottava rima, che insieme al più giovane Gianni Ciolli canterà sfidandosi con Carlo Monni e Franco Casaglieri anche su temi scelti dal pubblico. Uno spettacolo nello spettacolo che va da Boccaccio alla graffiante ironia rimasta intatta nei cantori contemporanei toscani. Infine, il castello di Monteriggioni ospiterà sabato e saluterà domenica (nel pomeriggio) la nobile Famille des Challant proveniente dalla Valle d’Aosta… del Xv secolo. Grazie infatti al gruppo storico Verrés della regione alpina ritornano i nobili des Challants protagonisti di una saga familiare piena di colpi di scena, morti improvvise, matrimoni, episodi che avvengono tra il 1480 e il 1570.  
   
   
LE RIME E L’AMORE DA BOCCACCIO A CARLO MONNI. AL PARCO MEDIEVALE DI MONTERIGGIONI LA SFIDA TRA POETI. NEL SECONDO WEEK END DI “MONTERIGGIONI DI TORRI SI CORONA” DAL 9 ALL’11 LUGLIO CANTI IN OTTAVA RIMA CON IL GRANDE ALTAMANTE LOGLI  
 
Un poema francese di sette secoli fa, le rime del ‘300 e il canto in ottava rima da Boccaccio agli ultimi poeti-cantori toscani tra i quali il “decano” Altamante Logli e il sanguigno Carlo Monni. Se il primo week end di “Monteriggioni di torri si corona” era stato caratterizzato dalla rievocazione di un episodio storico militare, la seconda parte della festa (da venerdì 9 a domenica 11 luglio) è tutta dedicata alla poesia, all’amore, tra il dolce stil novo e l’ironia arguta propria dei toscani. Le porte del castello si aprono, le guardie sfilano sulle mura, le taverne sono aperte, per strada le bancarelle degli artigiani, vasai, incisori, falegnami, mugnai; in un angolo è ricostruito il Conventum in cui l’abate speziale spiega i segreti delle piante medicinali (tra cui il potente antidoto contro i veleni, la “teriaca”); nella piazza il falconiere guida le esibizioni dei suoi rapaci. Per i più piccoli c’è il teatro delle marionette di Messer Paolo l’Aretino. Ma è la poesia a dettar legge. Come nello spettacolo Le nozze di Malvel, tratto dal poemetto francese del 1314 Le roman de Fauvel. Scritto in langue d’oïl da Gervais du Bus, è stato tradotto da Roberto Gagliardi e messo in scena in prosa dopo un laboratorio teatrale che ha coinvolto per mesi gli abitanti del comune di Monteriggioni sotto la direzione di Ugo Giulio Lurini e Silvia Signorini della Lalut (Libera università del teatro). La storia narra di un cavallo-asino, Fauvel (qui Malvel, “mal velo”) che ha raggiungo il potere e viene adulato da tutti. Vorrebbe sposare la Fortuna ma questa si rifiuta e invece lo fa convolare a nozze con Vanagloria. Da questa unione nascono tanti figli come lui, che dominano il mondo. “E’ - dice il regista Lurini- una rappresentazione del volto del potere, ironica e divertente”. Le nozze di Malvel va in scena in scena venerdì 9 alle 21.30 e domenica alle 18. Dall’antico poema d’Oltralpe alla Compilation medievale di Carlo Monni e Banda alle ciance e il percorso è quello poetico e musicale di uno dei più noti poeti e attori toscani, protagonista di decine e decine di film, compagno di strada di Roberto Benigni, definito il poeta contadino, amante della poesia di Dante, Boccaccio, Angiolieri, quella poesia, dice lui stesso che gli si “è attaccata come un’amante”. Lo spettacolo di Monni è alle 21.30 di sabato 10 luglio. Sempre lui, ma questa volta in compagnia di altri tre poeti, il giorno successivo, domenica 11 luglio, alle 21.30. “Dubbi amorosi e canto in ottava rima” è il titolo della serata che vede di fronte dei grandi personaggi della poesia estemporanea toscana. Uno di questi è Altamante Logli, un grandissimo cantore in ottava rima, che insieme al più giovane Gianni Ciolli canterà sfidandosi con Carlo Monni e Franco Casaglieri anche su temi scelti dal pubblico. Uno spettacolo nello spettacolo che va da Boccaccio alla graffiante ironia rimasta intatta nei cantori contemporanei toscani. Infine, il castello di Monteriggioni ospiterà sabato e saluterà domenica (nel pomeriggio) la nobile Famille des Challant proveniente dalla Valle d’Aosta… del Xv secolo. Grazie infatti al gruppo storico Verrés della regione alpina ritornano i nobili des Challants protagonisti di una saga familiare piena di colpi di scena, morti improvvise, matrimoni, episodi che avvengono tra il 1480 e il 1570.  
   
   
LE RIME E L’AMORE DA BOCCACCIO A CARLO MONNI. AL PARCO MEDIEVALE DI MONTERIGGIONI LA SFIDA TRA POETI. NEL SECONDO WEEK END DI “MONTERIGGIONI DI TORRI SI CORONA” DAL 9 ALL’11 LUGLIO CANTI IN OTTAVA RIMA CON IL GRANDE ALTAMANTE LOGLI  
 
Un poema francese di sette secoli fa, le rime del ‘300 e il canto in ottava rima da Boccaccio agli ultimi poeti-cantori toscani tra i quali il “decano” Altamante Logli e il sanguigno Carlo Monni. Se il primo week end di “Monteriggioni di torri si corona” era stato caratterizzato dalla rievocazione di un episodio storico militare, la seconda parte della festa (da venerdì 9 a domenica 11 luglio) è tutta dedicata alla poesia, all’amore, tra il dolce stil novo e l’ironia arguta propria dei toscani. Le porte del castello si aprono, le guardie sfilano sulle mura, le taverne sono aperte, per strada le bancarelle degli artigiani, vasai, incisori, falegnami, mugnai; in un angolo è ricostruito il Conventum in cui l’abate speziale spiega i segreti delle piante medicinali (tra cui il potente antidoto contro i veleni, la “teriaca”); nella piazza il falconiere guida le esibizioni dei suoi rapaci. Per i più piccoli c’è il teatro delle marionette di Messer Paolo l’Aretino. Ma è la poesia a dettar legge. Come nello spettacolo Le nozze di Malvel, tratto dal poemetto francese del 1314 Le roman de Fauvel. Scritto in langue d’oïl da Gervais du Bus, è stato tradotto da Roberto Gagliardi e messo in scena in prosa dopo un laboratorio teatrale che ha coinvolto per mesi gli abitanti del comune di Monteriggioni sotto la direzione di Ugo Giulio Lurini e Silvia Signorini della Lalut (Libera università del teatro). La storia narra di un cavallo-asino, Fauvel (qui Malvel, “mal velo”) che ha raggiungo il potere e viene adulato da tutti. Vorrebbe sposare la Fortuna ma questa si rifiuta e invece lo fa convolare a nozze con Vanagloria. Da questa unione nascono tanti figli come lui, che dominano il mondo. “E’ - dice il regista Lurini- una rappresentazione del volto del potere, ironica e divertente”. Le nozze di Malvel va in scena in scena venerdì 9 alle 21.30 e domenica alle 18. Dall’antico poema d’Oltralpe alla Compilation medievale di Carlo Monni e Banda alle ciance e il percorso è quello poetico e musicale di uno dei più noti poeti e attori toscani, protagonista di decine e decine di film, compagno di strada di Roberto Benigni, definito il poeta contadino, amante della poesia di Dante, Boccaccio, Angiolieri, quella poesia, dice lui stesso che gli si “è attaccata come un’amante”. Lo spettacolo di Monni è alle 21.30 di sabato 10 luglio. Sempre lui, ma questa volta in compagnia di altri tre poeti, il giorno successivo, domenica 11 luglio, alle 21.30. “Dubbi amorosi e canto in ottava rima” è il titolo della serata che vede di fronte dei grandi personaggi della poesia estemporanea toscana. Uno di questi è Altamante Logli, un grandissimo cantore in ottava rima, che insieme al più giovane Gianni Ciolli canterà sfidandosi con Carlo Monni e Franco Casaglieri anche su temi scelti dal pubblico. Uno spettacolo nello spettacolo che va da Boccaccio alla graffiante ironia rimasta intatta nei cantori contemporanei toscani. Infine, il castello di Monteriggioni ospiterà sabato e saluterà domenica (nel pomeriggio) la nobile Famille des Challant proveniente dalla Valle d’Aosta… del Xv secolo. Grazie infatti al gruppo storico Verrés della regione alpina ritornano i nobili des Challants protagonisti di una saga familiare piena di colpi di scena, morti improvvise, matrimoni, episodi che avvengono tra il 1480 e il 1570.  
   
   
LE RIME E L’AMORE DA BOCCACCIO A CARLO MONNI. AL PARCO MEDIEVALE DI MONTERIGGIONI LA SFIDA TRA POETI. NEL SECONDO WEEK END DI “MONTERIGGIONI DI TORRI SI CORONA” DAL 9 ALL’11 LUGLIO CANTI IN OTTAVA RIMA CON IL GRANDE ALTAMANTE LOGLI  
 
Un poema francese di sette secoli fa, le rime del ‘300 e il canto in ottava rima da Boccaccio agli ultimi poeti-cantori toscani tra i quali il “decano” Altamante Logli e il sanguigno Carlo Monni. Se il primo week end di “Monteriggioni di torri si corona” era stato caratterizzato dalla rievocazione di un episodio storico militare, la seconda parte della festa (da venerdì 9 a domenica 11 luglio) è tutta dedicata alla poesia, all’amore, tra il dolce stil novo e l’ironia arguta propria dei toscani. Le porte del castello si aprono, le guardie sfilano sulle mura, le taverne sono aperte, per strada le bancarelle degli artigiani, vasai, incisori, falegnami, mugnai; in un angolo è ricostruito il Conventum in cui l’abate speziale spiega i segreti delle piante medicinali (tra cui il potente antidoto contro i veleni, la “teriaca”); nella piazza il falconiere guida le esibizioni dei suoi rapaci. Per i più piccoli c’è il teatro delle marionette di Messer Paolo l’Aretino. Ma è la poesia a dettar legge. Come nello spettacolo Le nozze di Malvel, tratto dal poemetto francese del 1314 Le roman de Fauvel. Scritto in langue d’oïl da Gervais du Bus, è stato tradotto da Roberto Gagliardi e messo in scena in prosa dopo un laboratorio teatrale che ha coinvolto per mesi gli abitanti del comune di Monteriggioni sotto la direzione di Ugo Giulio Lurini e Silvia Signorini della Lalut (Libera università del teatro). La storia narra di un cavallo-asino, Fauvel (qui Malvel, “mal velo”) che ha raggiungo il potere e viene adulato da tutti. Vorrebbe sposare la Fortuna ma questa si rifiuta e invece lo fa convolare a nozze con Vanagloria. Da questa unione nascono tanti figli come lui, che dominano il mondo. “E’ - dice il regista Lurini- una rappresentazione del volto del potere, ironica e divertente”. Le nozze di Malvel va in scena in scena venerdì 9 alle 21.30 e domenica alle 18. Dall’antico poema d’Oltralpe alla Compilation medievale di Carlo Monni e Banda alle ciance e il percorso è quello poetico e musicale di uno dei più noti poeti e attori toscani, protagonista di decine e decine di film, compagno di strada di Roberto Benigni, definito il poeta contadino, amante della poesia di Dante, Boccaccio, Angiolieri, quella poesia, dice lui stesso che gli si “è attaccata come un’amante”. Lo spettacolo di Monni è alle 21.30 di sabato 10 luglio. Sempre lui, ma questa volta in compagnia di altri tre poeti, il giorno successivo, domenica 11 luglio, alle 21.30. “Dubbi amorosi e canto in ottava rima” è il titolo della serata che vede di fronte dei grandi personaggi della poesia estemporanea toscana. Uno di questi è Altamante Logli, un grandissimo cantore in ottava rima, che insieme al più giovane Gianni Ciolli canterà sfidandosi con Carlo Monni e Franco Casaglieri anche su temi scelti dal pubblico. Uno spettacolo nello spettacolo che va da Boccaccio alla graffiante ironia rimasta intatta nei cantori contemporanei toscani. Infine, il castello di Monteriggioni ospiterà sabato e saluterà domenica (nel pomeriggio) la nobile Famille des Challant proveniente dalla Valle d’Aosta… del Xv secolo. Grazie infatti al gruppo storico Verrés della regione alpina ritornano i nobili des Challants protagonisti di una saga familiare piena di colpi di scena, morti improvvise, matrimoni, episodi che avvengono tra il 1480 e il 1570.  
   
   
LE RIME E L’AMORE DA BOCCACCIO A CARLO MONNI. AL PARCO MEDIEVALE DI MONTERIGGIONI LA SFIDA TRA POETI. NEL SECONDO WEEK END DI “MONTERIGGIONI DI TORRI SI CORONA” DAL 9 ALL’11 LUGLIO CANTI IN OTTAVA RIMA CON IL GRANDE ALTAMANTE LOGLI  
 
Un poema francese di sette secoli fa, le rime del ‘300 e il canto in ottava rima da Boccaccio agli ultimi poeti-cantori toscani tra i quali il “decano” Altamante Logli e il sanguigno Carlo Monni. Se il primo week end di “Monteriggioni di torri si corona” era stato caratterizzato dalla rievocazione di un episodio storico militare, la seconda parte della festa (da venerdì 9 a domenica 11 luglio) è tutta dedicata alla poesia, all’amore, tra il dolce stil novo e l’ironia arguta propria dei toscani. Le porte del castello si aprono, le guardie sfilano sulle mura, le taverne sono aperte, per strada le bancarelle degli artigiani, vasai, incisori, falegnami, mugnai; in un angolo è ricostruito il Conventum in cui l’abate speziale spiega i segreti delle piante medicinali (tra cui il potente antidoto contro i veleni, la “teriaca”); nella piazza il falconiere guida le esibizioni dei suoi rapaci. Per i più piccoli c’è il teatro delle marionette di Messer Paolo l’Aretino. Ma è la poesia a dettar legge. Come nello spettacolo Le nozze di Malvel, tratto dal poemetto francese del 1314 Le roman de Fauvel. Scritto in langue d’oïl da Gervais du Bus, è stato tradotto da Roberto Gagliardi e messo in scena in prosa dopo un laboratorio teatrale che ha coinvolto per mesi gli abitanti del comune di Monteriggioni sotto la direzione di Ugo Giulio Lurini e Silvia Signorini della Lalut (Libera università del teatro). La storia narra di un cavallo-asino, Fauvel (qui Malvel, “mal velo”) che ha raggiungo il potere e viene adulato da tutti. Vorrebbe sposare la Fortuna ma questa si rifiuta e invece lo fa convolare a nozze con Vanagloria. Da questa unione nascono tanti figli come lui, che dominano il mondo. “E’ - dice il regista Lurini- una rappresentazione del volto del potere, ironica e divertente”. Le nozze di Malvel va in scena in scena venerdì 9 alle 21.30 e domenica alle 18. Dall’antico poema d’Oltralpe alla Compilation medievale di Carlo Monni e Banda alle ciance e il percorso è quello poetico e musicale di uno dei più noti poeti e attori toscani, protagonista di decine e decine di film, compagno di strada di Roberto Benigni, definito il poeta contadino, amante della poesia di Dante, Boccaccio, Angiolieri, quella poesia, dice lui stesso che gli si “è attaccata come un’amante”. Lo spettacolo di Monni è alle 21.30 di sabato 10 luglio. Sempre lui, ma questa volta in compagnia di altri tre poeti, il giorno successivo, domenica 11 luglio, alle 21.30. “Dubbi amorosi e canto in ottava rima” è il titolo della serata che vede di fronte dei grandi personaggi della poesia estemporanea toscana. Uno di questi è Altamante Logli, un grandissimo cantore in ottava rima, che insieme al più giovane Gianni Ciolli canterà sfidandosi con Carlo Monni e Franco Casaglieri anche su temi scelti dal pubblico. Uno spettacolo nello spettacolo che va da Boccaccio alla graffiante ironia rimasta intatta nei cantori contemporanei toscani. Infine, il castello di Monteriggioni ospiterà sabato e saluterà domenica (nel pomeriggio) la nobile Famille des Challant proveniente dalla Valle d’Aosta… del Xv secolo. Grazie infatti al gruppo storico Verrés della regione alpina ritornano i nobili des Challants protagonisti di una saga familiare piena di colpi di scena, morti improvvise, matrimoni, episodi che avvengono tra il 1480 e il 1570.  
   
   
LE RIME E L’AMORE DA BOCCACCIO A CARLO MONNI. AL PARCO MEDIEVALE DI MONTERIGGIONI LA SFIDA TRA POETI. NEL SECONDO WEEK END DI “MONTERIGGIONI DI TORRI SI CORONA” DAL 9 ALL’11 LUGLIO CANTI IN OTTAVA RIMA CON IL GRANDE ALTAMANTE LOGLI  
 
Un poema francese di sette secoli fa, le rime del ‘300 e il canto in ottava rima da Boccaccio agli ultimi poeti-cantori toscani tra i quali il “decano” Altamante Logli e il sanguigno Carlo Monni. Se il primo week end di “Monteriggioni di torri si corona” era stato caratterizzato dalla rievocazione di un episodio storico militare, la seconda parte della festa (da venerdì 9 a domenica 11 luglio) è tutta dedicata alla poesia, all’amore, tra il dolce stil novo e l’ironia arguta propria dei toscani. Le porte del castello si aprono, le guardie sfilano sulle mura, le taverne sono aperte, per strada le bancarelle degli artigiani, vasai, incisori, falegnami, mugnai; in un angolo è ricostruito il Conventum in cui l’abate speziale spiega i segreti delle piante medicinali (tra cui il potente antidoto contro i veleni, la “teriaca”); nella piazza il falconiere guida le esibizioni dei suoi rapaci. Per i più piccoli c’è il teatro delle marionette di Messer Paolo l’Aretino. Ma è la poesia a dettar legge. Come nello spettacolo Le nozze di Malvel, tratto dal poemetto francese del 1314 Le roman de Fauvel. Scritto in langue d’oïl da Gervais du Bus, è stato tradotto da Roberto Gagliardi e messo in scena in prosa dopo un laboratorio teatrale che ha coinvolto per mesi gli abitanti del comune di Monteriggioni sotto la direzione di Ugo Giulio Lurini e Silvia Signorini della Lalut (Libera università del teatro). La storia narra di un cavallo-asino, Fauvel (qui Malvel, “mal velo”) che ha raggiungo il potere e viene adulato da tutti. Vorrebbe sposare la Fortuna ma questa si rifiuta e invece lo fa convolare a nozze con Vanagloria. Da questa unione nascono tanti figli come lui, che dominano il mondo. “E’ - dice il regista Lurini- una rappresentazione del volto del potere, ironica e divertente”. Le nozze di Malvel va in scena in scena venerdì 9 alle 21.30 e domenica alle 18. Dall’antico poema d’Oltralpe alla Compilation medievale di Carlo Monni e Banda alle ciance e il percorso è quello poetico e musicale di uno dei più noti poeti e attori toscani, protagonista di decine e decine di film, compagno di strada di Roberto Benigni, definito il poeta contadino, amante della poesia di Dante, Boccaccio, Angiolieri, quella poesia, dice lui stesso che gli si “è attaccata come un’amante”. Lo spettacolo di Monni è alle 21.30 di sabato 10 luglio. Sempre lui, ma questa volta in compagnia di altri tre poeti, il giorno successivo, domenica 11 luglio, alle 21.30. “Dubbi amorosi e canto in ottava rima” è il titolo della serata che vede di fronte dei grandi personaggi della poesia estemporanea toscana. Uno di questi è Altamante Logli, un grandissimo cantore in ottava rima, che insieme al più giovane Gianni Ciolli canterà sfidandosi con Carlo Monni e Franco Casaglieri anche su temi scelti dal pubblico. Uno spettacolo nello spettacolo che va da Boccaccio alla graffiante ironia rimasta intatta nei cantori contemporanei toscani. Infine, il castello di Monteriggioni ospiterà sabato e saluterà domenica (nel pomeriggio) la nobile Famille des Challant proveniente dalla Valle d’Aosta… del Xv secolo. Grazie infatti al gruppo storico Verrés della regione alpina ritornano i nobili des Challants protagonisti di una saga familiare piena di colpi di scena, morti improvvise, matrimoni, episodi che avvengono tra il 1480 e il 1570.  
   
   
VILLE E CASTELLI IN MUSICA: FESTIVAL MUSICALE E CALICI DI VINO TRA LE DIMORE STORICHE DELL’ASSOCIAZIONE CASTELLI & VILLE APERTI IN LOMBARDIA FINO AL 6 AGOSTO 2004  
 
Musica, residenze storiche e calici di vino. Questa l’idea che sta alla base di una interessante sequenza di concerti nelle dimore d’epoca più belle della Lombardia. Nasce “Ville e Castelli in Musica”, una Rassegna Musicale che si propone di avvicinare il pubblico al ricco patrimonio monumentale della nostra regione attraverso l’originale commistione tra musica, storia, arte e sapori tipici. Le serate si apriranno ogni volta con un concerto tenuto da prestigiosi musicisti. Una contaminazione di blues, jazz, musica classica, jam session di poeti, musicisti, cantastorie e strumentisti, per concludersi con la visita guidata alla dimora e, a piacevole epilogo, con la degustazione di squisiti vini e di prodotti tipici locali. La manifestazione, che si terrà dall’ 1 luglio al 6 agosto, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Castelli & Ville Aperti in Lombardia e Musikando. Il Festival è patrocinato dall’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia e si svolge in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Lombardo; Artemide; Suonare News; Furcht. Un connubio perfetto, quello tra Musikando, società nata nel 2001 con l’obiettivo di diffondere in maniera nuova la musica in tutti suoi generi e forme e, attraverso l’organizzazione di eventi musicali, rilanciare luoghi e beni architettonici di rilevante valore artistico e l’ Associazione Castelli e ville aperti in Lombardia. L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di promuovere e valorizzare in Italia e all’estero, i castelli e le ville aperti al pubblico in Lombardia come nuovo segmento turistico. Un progetto che rappresenta sicuramente un’opportunità per rafforzare anche l’immagine della Lombardia come terra dal ricchissimo patrimonio storico, artistico e culturale e per fidelizzare e incrementare il pubblico attraverso la creazione di incontri culturali, eventi e rassegne di vario genere. Le dimore sedi dei concerti Castelgrande, Bellinzona (Svizzera); Porta Nuova, P.za Principessa Clotilde 12 (Milano); Villa di Isola del Garda, Isola del Garda (Bs); Palazzo Sassi, Museo Valtellinese di Storia e Arte del Comune di Sondrio (So); Castello di Bornato e Villa Orlando, Bornato (Bs); Castello di Grumello, Grumello del Monte (Bg); Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate (Mi); Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno (Mi); Palazzo Vertemate Franchi, Prosto di Piuro, Chiavenna (So); Castello di Vezio, Perledo (Lc); Palazzo Torri, Nigoline di Corte Franca (Bs); Forte Montecchio, Colico (Lc); Castello Visconti di San Vito, Somma Lombardo (Va); Palazzo Gonzaga Guerrieri, Volta Mantovana (Mn); Forte Fuentes, Colico (Lc). Infolink: www.Castellieville.it  oppure www.Musikando.it    
   
   
VILLE E CASTELLI IN MUSICA: FESTIVAL MUSICALE E CALICI DI VINO TRA LE DIMORE STORICHE DELL’ASSOCIAZIONE CASTELLI & VILLE APERTI IN LOMBARDIA FINO AL 6 AGOSTO 2004  
 
Musica, residenze storiche e calici di vino. Questa l’idea che sta alla base di una interessante sequenza di concerti nelle dimore d’epoca più belle della Lombardia. Nasce “Ville e Castelli in Musica”, una Rassegna Musicale che si propone di avvicinare il pubblico al ricco patrimonio monumentale della nostra regione attraverso l’originale commistione tra musica, storia, arte e sapori tipici. Le serate si apriranno ogni volta con un concerto tenuto da prestigiosi musicisti. Una contaminazione di blues, jazz, musica classica, jam session di poeti, musicisti, cantastorie e strumentisti, per concludersi con la visita guidata alla dimora e, a piacevole epilogo, con la degustazione di squisiti vini e di prodotti tipici locali. La manifestazione, che si terrà dall’ 1 luglio al 6 agosto, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Castelli & Ville Aperti in Lombardia e Musikando. Il Festival è patrocinato dall’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia e si svolge in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Lombardo; Artemide; Suonare News; Furcht. Un connubio perfetto, quello tra Musikando, società nata nel 2001 con l’obiettivo di diffondere in maniera nuova la musica in tutti suoi generi e forme e, attraverso l’organizzazione di eventi musicali, rilanciare luoghi e beni architettonici di rilevante valore artistico e l’ Associazione Castelli e ville aperti in Lombardia. L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di promuovere e valorizzare in Italia e all’estero, i castelli e le ville aperti al pubblico in Lombardia come nuovo segmento turistico. Un progetto che rappresenta sicuramente un’opportunità per rafforzare anche l’immagine della Lombardia come terra dal ricchissimo patrimonio storico, artistico e culturale e per fidelizzare e incrementare il pubblico attraverso la creazione di incontri culturali, eventi e rassegne di vario genere. Le dimore sedi dei concerti Castelgrande, Bellinzona (Svizzera); Porta Nuova, P.za Principessa Clotilde 12 (Milano); Villa di Isola del Garda, Isola del Garda (Bs); Palazzo Sassi, Museo Valtellinese di Storia e Arte del Comune di Sondrio (So); Castello di Bornato e Villa Orlando, Bornato (Bs); Castello di Grumello, Grumello del Monte (Bg); Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate (Mi); Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno (Mi); Palazzo Vertemate Franchi, Prosto di Piuro, Chiavenna (So); Castello di Vezio, Perledo (Lc); Palazzo Torri, Nigoline di Corte Franca (Bs); Forte Montecchio, Colico (Lc); Castello Visconti di San Vito, Somma Lombardo (Va); Palazzo Gonzaga Guerrieri, Volta Mantovana (Mn); Forte Fuentes, Colico (Lc). Infolink: www.Castellieville.it  oppure www.Musikando.it    
   
   
VILLE E CASTELLI IN MUSICA: FESTIVAL MUSICALE E CALICI DI VINO TRA LE DIMORE STORICHE DELL’ASSOCIAZIONE CASTELLI & VILLE APERTI IN LOMBARDIA FINO AL 6 AGOSTO 2004  
 
Musica, residenze storiche e calici di vino. Questa l’idea che sta alla base di una interessante sequenza di concerti nelle dimore d’epoca più belle della Lombardia. Nasce “Ville e Castelli in Musica”, una Rassegna Musicale che si propone di avvicinare il pubblico al ricco patrimonio monumentale della nostra regione attraverso l’originale commistione tra musica, storia, arte e sapori tipici. Le serate si apriranno ogni volta con un concerto tenuto da prestigiosi musicisti. Una contaminazione di blues, jazz, musica classica, jam session di poeti, musicisti, cantastorie e strumentisti, per concludersi con la visita guidata alla dimora e, a piacevole epilogo, con la degustazione di squisiti vini e di prodotti tipici locali. La manifestazione, che si terrà dall’ 1 luglio al 6 agosto, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Castelli & Ville Aperti in Lombardia e Musikando. Il Festival è patrocinato dall’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia e si svolge in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Lombardo; Artemide; Suonare News; Furcht. Un connubio perfetto, quello tra Musikando, società nata nel 2001 con l’obiettivo di diffondere in maniera nuova la musica in tutti suoi generi e forme e, attraverso l’organizzazione di eventi musicali, rilanciare luoghi e beni architettonici di rilevante valore artistico e l’ Associazione Castelli e ville aperti in Lombardia. L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di promuovere e valorizzare in Italia e all’estero, i castelli e le ville aperti al pubblico in Lombardia come nuovo segmento turistico. Un progetto che rappresenta sicuramente un’opportunità per rafforzare anche l’immagine della Lombardia come terra dal ricchissimo patrimonio storico, artistico e culturale e per fidelizzare e incrementare il pubblico attraverso la creazione di incontri culturali, eventi e rassegne di vario genere. Le dimore sedi dei concerti Castelgrande, Bellinzona (Svizzera); Porta Nuova, P.za Principessa Clotilde 12 (Milano); Villa di Isola del Garda, Isola del Garda (Bs); Palazzo Sassi, Museo Valtellinese di Storia e Arte del Comune di Sondrio (So); Castello di Bornato e Villa Orlando, Bornato (Bs); Castello di Grumello, Grumello del Monte (Bg); Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate (Mi); Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno (Mi); Palazzo Vertemate Franchi, Prosto di Piuro, Chiavenna (So); Castello di Vezio, Perledo (Lc); Palazzo Torri, Nigoline di Corte Franca (Bs); Forte Montecchio, Colico (Lc); Castello Visconti di San Vito, Somma Lombardo (Va); Palazzo Gonzaga Guerrieri, Volta Mantovana (Mn); Forte Fuentes, Colico (Lc). Infolink: www.Castellieville.it  oppure www.Musikando.it    
   
   
VILLE E CASTELLI IN MUSICA: FESTIVAL MUSICALE E CALICI DI VINO TRA LE DIMORE STORICHE DELL’ASSOCIAZIONE CASTELLI & VILLE APERTI IN LOMBARDIA FINO AL 6 AGOSTO 2004  
 
Musica, residenze storiche e calici di vino. Questa l’idea che sta alla base di una interessante sequenza di concerti nelle dimore d’epoca più belle della Lombardia. Nasce “Ville e Castelli in Musica”, una Rassegna Musicale che si propone di avvicinare il pubblico al ricco patrimonio monumentale della nostra regione attraverso l’originale commistione tra musica, storia, arte e sapori tipici. Le serate si apriranno ogni volta con un concerto tenuto da prestigiosi musicisti. Una contaminazione di blues, jazz, musica classica, jam session di poeti, musicisti, cantastorie e strumentisti, per concludersi con la visita guidata alla dimora e, a piacevole epilogo, con la degustazione di squisiti vini e di prodotti tipici locali. La manifestazione, che si terrà dall’ 1 luglio al 6 agosto, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Castelli & Ville Aperti in Lombardia e Musikando. Il Festival è patrocinato dall’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia e si svolge in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Lombardo; Artemide; Suonare News; Furcht. Un connubio perfetto, quello tra Musikando, società nata nel 2001 con l’obiettivo di diffondere in maniera nuova la musica in tutti suoi generi e forme e, attraverso l’organizzazione di eventi musicali, rilanciare luoghi e beni architettonici di rilevante valore artistico e l’ Associazione Castelli e ville aperti in Lombardia. L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di promuovere e valorizzare in Italia e all’estero, i castelli e le ville aperti al pubblico in Lombardia come nuovo segmento turistico. Un progetto che rappresenta sicuramente un’opportunità per rafforzare anche l’immagine della Lombardia come terra dal ricchissimo patrimonio storico, artistico e culturale e per fidelizzare e incrementare il pubblico attraverso la creazione di incontri culturali, eventi e rassegne di vario genere. Le dimore sedi dei concerti Castelgrande, Bellinzona (Svizzera); Porta Nuova, P.za Principessa Clotilde 12 (Milano); Villa di Isola del Garda, Isola del Garda (Bs); Palazzo Sassi, Museo Valtellinese di Storia e Arte del Comune di Sondrio (So); Castello di Bornato e Villa Orlando, Bornato (Bs); Castello di Grumello, Grumello del Monte (Bg); Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate (Mi); Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno (Mi); Palazzo Vertemate Franchi, Prosto di Piuro, Chiavenna (So); Castello di Vezio, Perledo (Lc); Palazzo Torri, Nigoline di Corte Franca (Bs); Forte Montecchio, Colico (Lc); Castello Visconti di San Vito, Somma Lombardo (Va); Palazzo Gonzaga Guerrieri, Volta Mantovana (Mn); Forte Fuentes, Colico (Lc). Infolink: www.Castellieville.it  oppure www.Musikando.it    
   
   
VILLE E CASTELLI IN MUSICA: FESTIVAL MUSICALE E CALICI DI VINO TRA LE DIMORE STORICHE DELL’ASSOCIAZIONE CASTELLI & VILLE APERTI IN LOMBARDIA FINO AL 6 AGOSTO 2004  
 
Musica, residenze storiche e calici di vino. Questa l’idea che sta alla base di una interessante sequenza di concerti nelle dimore d’epoca più belle della Lombardia. Nasce “Ville e Castelli in Musica”, una Rassegna Musicale che si propone di avvicinare il pubblico al ricco patrimonio monumentale della nostra regione attraverso l’originale commistione tra musica, storia, arte e sapori tipici. Le serate si apriranno ogni volta con un concerto tenuto da prestigiosi musicisti. Una contaminazione di blues, jazz, musica classica, jam session di poeti, musicisti, cantastorie e strumentisti, per concludersi con la visita guidata alla dimora e, a piacevole epilogo, con la degustazione di squisiti vini e di prodotti tipici locali. La manifestazione, che si terrà dall’ 1 luglio al 6 agosto, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Castelli & Ville Aperti in Lombardia e Musikando. Il Festival è patrocinato dall’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia e si svolge in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Lombardo; Artemide; Suonare News; Furcht. Un connubio perfetto, quello tra Musikando, società nata nel 2001 con l’obiettivo di diffondere in maniera nuova la musica in tutti suoi generi e forme e, attraverso l’organizzazione di eventi musicali, rilanciare luoghi e beni architettonici di rilevante valore artistico e l’ Associazione Castelli e ville aperti in Lombardia. L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di promuovere e valorizzare in Italia e all’estero, i castelli e le ville aperti al pubblico in Lombardia come nuovo segmento turistico. Un progetto che rappresenta sicuramente un’opportunità per rafforzare anche l’immagine della Lombardia come terra dal ricchissimo patrimonio storico, artistico e culturale e per fidelizzare e incrementare il pubblico attraverso la creazione di incontri culturali, eventi e rassegne di vario genere. Le dimore sedi dei concerti Castelgrande, Bellinzona (Svizzera); Porta Nuova, P.za Principessa Clotilde 12 (Milano); Villa di Isola del Garda, Isola del Garda (Bs); Palazzo Sassi, Museo Valtellinese di Storia e Arte del Comune di Sondrio (So); Castello di Bornato e Villa Orlando, Bornato (Bs); Castello di Grumello, Grumello del Monte (Bg); Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate (Mi); Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno (Mi); Palazzo Vertemate Franchi, Prosto di Piuro, Chiavenna (So); Castello di Vezio, Perledo (Lc); Palazzo Torri, Nigoline di Corte Franca (Bs); Forte Montecchio, Colico (Lc); Castello Visconti di San Vito, Somma Lombardo (Va); Palazzo Gonzaga Guerrieri, Volta Mantovana (Mn); Forte Fuentes, Colico (Lc). Infolink: www.Castellieville.it  oppure www.Musikando.it    
   
   
VILLE E CASTELLI IN MUSICA: FESTIVAL MUSICALE E CALICI DI VINO TRA LE DIMORE STORICHE DELL’ASSOCIAZIONE CASTELLI & VILLE APERTI IN LOMBARDIA FINO AL 6 AGOSTO 2004  
 
Musica, residenze storiche e calici di vino. Questa l’idea che sta alla base di una interessante sequenza di concerti nelle dimore d’epoca più belle della Lombardia. Nasce “Ville e Castelli in Musica”, una Rassegna Musicale che si propone di avvicinare il pubblico al ricco patrimonio monumentale della nostra regione attraverso l’originale commistione tra musica, storia, arte e sapori tipici. Le serate si apriranno ogni volta con un concerto tenuto da prestigiosi musicisti. Una contaminazione di blues, jazz, musica classica, jam session di poeti, musicisti, cantastorie e strumentisti, per concludersi con la visita guidata alla dimora e, a piacevole epilogo, con la degustazione di squisiti vini e di prodotti tipici locali. La manifestazione, che si terrà dall’ 1 luglio al 6 agosto, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Castelli & Ville Aperti in Lombardia e Musikando. Il Festival è patrocinato dall’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia e si svolge in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Lombardo; Artemide; Suonare News; Furcht. Un connubio perfetto, quello tra Musikando, società nata nel 2001 con l’obiettivo di diffondere in maniera nuova la musica in tutti suoi generi e forme e, attraverso l’organizzazione di eventi musicali, rilanciare luoghi e beni architettonici di rilevante valore artistico e l’ Associazione Castelli e ville aperti in Lombardia. L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di promuovere e valorizzare in Italia e all’estero, i castelli e le ville aperti al pubblico in Lombardia come nuovo segmento turistico. Un progetto che rappresenta sicuramente un’opportunità per rafforzare anche l’immagine della Lombardia come terra dal ricchissimo patrimonio storico, artistico e culturale e per fidelizzare e incrementare il pubblico attraverso la creazione di incontri culturali, eventi e rassegne di vario genere. Le dimore sedi dei concerti Castelgrande, Bellinzona (Svizzera); Porta Nuova, P.za Principessa Clotilde 12 (Milano); Villa di Isola del Garda, Isola del Garda (Bs); Palazzo Sassi, Museo Valtellinese di Storia e Arte del Comune di Sondrio (So); Castello di Bornato e Villa Orlando, Bornato (Bs); Castello di Grumello, Grumello del Monte (Bg); Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate (Mi); Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno (Mi); Palazzo Vertemate Franchi, Prosto di Piuro, Chiavenna (So); Castello di Vezio, Perledo (Lc); Palazzo Torri, Nigoline di Corte Franca (Bs); Forte Montecchio, Colico (Lc); Castello Visconti di San Vito, Somma Lombardo (Va); Palazzo Gonzaga Guerrieri, Volta Mantovana (Mn); Forte Fuentes, Colico (Lc). Infolink: www.Castellieville.it  oppure www.Musikando.it    
   
   
PER LA STAGIONE ESTIVA, TRE I CATALOGHI I VIAGGI DI ATLANTIDE: CAPO VERDE, PORTOGALLO E SPAGNA, CROAZIA. SEMPRE PIÙ "SEA".  
 
Capo Verde rimane per i Viaggi di Atlantide il "core business", infatti è in grado di proporre le soluzioni migliori per conoscere queste isole da sogno. In esclusiva per il mercato italiano sono state selezionate le migliori strutture: il Novorizonte, 4 stelle con trattamento all inclusive sull’isola di Sal, soluzione ideale per chi ama la vita del villaggio; il moresco hotel Estoril sull’omonima spiaggia di Boavista. Sempre a Boavista e sempre sulla stessa spiaggia, bellissimi e perfettamente equipaggiati appartamenti mono, bi e trilocali, e il centralissimo hotel Dunas con annessa spiaggia attrezzata, centro diving e windsurf. Infine le caratteristiche pousadas capoverdiane che offrono servizi di buon livello e permettono di immergersi nell’atmosfera del Paese. Per conoscere i mille volti dell’arcipelago, i tour che prevedono soggiorni su più isole curati nei minimi dettagli e con l’assistenza sulle isole principali. E per la prima volta in catalogo, Maio, isola di spiagge infinite e di silenzio interrotto solo dal rumore del mare. Sei ore e sei ai tropici! Per la stagione estiva sono programmati 2 voli diretti settimanali, in partenza dagli aeroporti di Milano Malpensa e Verona e un terzo in partenza da Milano con scalo a Roma Fiumicino, tutti con Neos, scelta per offrire aeromobili nuovissimi, confortevoli e un servizio di bordo impeccabile. Il Portogallo è proposto attraverso percorsi che sposano bellezze storiche e naturali, città d’arte e villaggi fermi nel tempo e l’ospitalità imperdibile, nelle caratteristiche Pousadas e Solares de Portugal, alberghi di pregio spesso ricavati in antiche dimore e castelli, disseminate un po’ ovunque. E con la stessa cura, in programmazione l’Algarve, la costa di Lisbona e gli arcipelaghi di Madeira e delle Azzorre, per far conoscere ed apprezzare l’oceano più vero. Due in uno: Portogallo + Capo Verde E perché no, qualche giorno nella sempre più vivace capitale per poi rilassarsi sulle spiagge dorate capoverdiane: pacchetto che prevede il soggiorno a Lisbona di due giorni abbinato a quello di una o più settimane nell’arcipelago. Al paese lusitano, da questa stagione, si affianca la Spagna, all’insegna del divertimento, con destinazioni mondane: Costa Brava e Ibiza. Mete ideali anche per famiglie oltre che per i giovani alla ricerca delle lunghe notti ispaniche. Per Ibiza, voli charter diretti e garantiti, anche nei periodi più caldi, da Milano Mxp, Verona, Bologna. Tante le proposte in half board o B&b in strutture confortevoli tutte posizionate sulla spiaggia, e una proposta in all inclusive, compreso il divertimento e le tante attività sportive, a costi davvero interessanti. Infine, la Croazia, una rentrée, ma con grandi novità: accurata selezione degli hotel e dei residence, le crociere in veliero e la costante e professionale presenza di assistenza in loco. Un paese che regala emozioni al naturale. I Viaggi di Atlantide by Impresa Viaggi Sea Line booking tel. 0290946401 e nelle migliori agenzie  
   
   
TURISANDA: LONG WEEK END IN MUSICA IN SIRIA  
 
Una grande occasione per gli appassionati di musica classica e di viaggi. Un pacchetto speciale messo a punto da Turisanda in occasione del concerto diretto da Riccardo Muti con l’orchestra filarmonica della Scala che si terrà il 25 luglio 2004 a Bosra (in Siria). Si tratta di un long week end di 4 giorni/3 notti, dal 23 al 26 luglio, per apprezzare buona musica in un meraviglioso anfiteatro romano che può essere considerato uno dei meglio conservati al mondo. Il pacchetto comprende: volo di andata e ritorno con Syrian Arab Airlines da Roma, trasferimenti da/per l’aeroporto, 3 pernottamenti in hotel categoria lusso con prima colazione, 2 giorni di auto a disposizione con autista, biglietto per il concerto e visto d’ingresso. Le quote a persona, con sistemazione in camera doppia partono da 599 euro. Un’occasione imperdibile per avere un assaggio della Siria, la culla delle civiltà: le vestigia e i siti archeologici di questo paese sono testimoni della gloriosa storia dei popoli che sono passati su questa terra; e poi un paesaggio che spazia dalla costa alle montagne, dalle valle fertili alle steppe, dalle foreste alle pianure ai deserti. Per informazioni www.Turisanda.it, nelle migliori agenzie di viaggio  
   
   
MUSICA ALL’OMBRA DEL PARMIGIANINO. UNA SERATA, QUELLA DI VENERDÌ 9 LUGLIO 2004, SULLE NOTE DELLE COLONNE SONORE CHE HANNO FATTO EPOCA  
 
Un viaggio attraverso il tempo e le emozioni sulle note delle colonne sonore dei più celebri film che hanno fatto sognare numerose generazioni. Il tutto venerdì 9 luglio alle 21.30 per un percorso di ritmi e armonie nella suggestiva Rocca dei Sanvitale a Fontanellato, nota per il meraviglioso affresco del Parmigianino. Il concerto, “Movies Picture Orchestra”, è il frutto della collaborazione di due realtà musicali ben definite e molto attive nel panorama artistico italiano, come l’orchestra da camera "Piccola Orchestra Italiana" e la Big Band “Moon Cin Jazz Orchestra”, formata da musicisti jazz. La ricchezza timbrica e sonora derivata da questa fusione, consente di riprodurre vari generi musicali, da quello cosiddetto “sinfonico” a quello Pop e Jazz delle Big Bands Americane. La direzione orchestrale, affidata a Stefano Nanni, pianista, compositore e arrangiatore fra i più conosciuti nel panorama italiano della musica jazz e contemporanea, che darà il là per l’esecuzione di brani celebri del ricco repertorio cinematografico: da Bernstein e Moricone a Mancini e Lloyd Webber. Una serata che promette più di una emozionane se si pensa che sarà arricchita dalla presenza vocale di Paola Fabris, cantante jazz degna di questo nome. Il concerto, inserito nella rassegna “Musica in Castello”, con la direzione artistica di Giovanni Lippi, è a ingresso gratuito e si terrà nel cortile della Rocca: in caso di maltempo nel Teatro Comunale. Ad organizzare il concerto il Comune di Fontanellato in collaborazione con l’Associazione Piccola Orchestra Italiana. Infolink: www.Fontanellato.org  
   
   
PER LA STAGIONE ESTIVA, TRE I CATALOGHI I VIAGGI DI ATLANTIDE: CAPO VERDE, PORTOGALLO E SPAGNA, CROAZIA. SEMPRE PIÙ "SEA".  
 
Capo Verde rimane per i Viaggi di Atlantide il "core business", infatti è in grado di proporre le soluzioni migliori per conoscere queste isole da sogno. In esclusiva per il mercato italiano sono state selezionate le migliori strutture: il Novorizonte, 4 stelle con trattamento all inclusive sull’isola di Sal, soluzione ideale per chi ama la vita del villaggio; il moresco hotel Estoril sull’omonima spiaggia di Boavista. Sempre a Boavista e sempre sulla stessa spiaggia, bellissimi e perfettamente equipaggiati appartamenti mono, bi e trilocali, e il centralissimo hotel Dunas con annessa spiaggia attrezzata, centro diving e windsurf. Infine le caratteristiche pousadas capoverdiane che offrono servizi di buon livello e permettono di immergersi nell’atmosfera del Paese. Per conoscere i mille volti dell’arcipelago, i tour che prevedono soggiorni su più isole curati nei minimi dettagli e con l’assistenza sulle isole principali. E per la prima volta in catalogo, Maio, isola di spiagge infinite e di silenzio interrotto solo dal rumore del mare. Sei ore e sei ai tropici! Per la stagione estiva sono programmati 2 voli diretti settimanali, in partenza dagli aeroporti di Milano Malpensa e Verona e un terzo in partenza da Milano con scalo a Roma Fiumicino, tutti con Neos, scelta per offrire aeromobili nuovissimi, confortevoli e un servizio di bordo impeccabile. Il Portogallo è proposto attraverso percorsi che sposano bellezze storiche e naturali, città d’arte e villaggi fermi nel tempo e l’ospitalità imperdibile, nelle caratteristiche Pousadas e Solares de Portugal, alberghi di pregio spesso ricavati in antiche dimore e castelli, disseminate un po’ ovunque. E con la stessa cura, in programmazione l’Algarve, la costa di Lisbona e gli arcipelaghi di Madeira e delle Azzorre, per far conoscere ed apprezzare l’oceano più vero. Due in uno: Portogallo + Capo Verde E perché no, qualche giorno nella sempre più vivace capitale per poi rilassarsi sulle spiagge dorate capoverdiane: pacchetto che prevede il soggiorno a Lisbona di due giorni abbinato a quello di una o più settimane nell’arcipelago. Al paese lusitano, da questa stagione, si affianca la Spagna, all’insegna del divertimento, con destinazioni mondane: Costa Brava e Ibiza. Mete ideali anche per famiglie oltre che per i giovani alla ricerca delle lunghe notti ispaniche. Per Ibiza, voli charter diretti e garantiti, anche nei periodi più caldi, da Milano Mxp, Verona, Bologna. Tante le proposte in half board o B&b in strutture confortevoli tutte posizionate sulla spiaggia, e una proposta in all inclusive, compreso il divertimento e le tante attività sportive, a costi davvero interessanti. Infine, la Croazia, una rentrée, ma con grandi novità: accurata selezione degli hotel e dei residence, le crociere in veliero e la costante e professionale presenza di assistenza in loco. Un paese che regala emozioni al naturale. I Viaggi di Atlantide by Impresa Viaggi Sea Line booking tel. 0290946401 e nelle migliori agenzie  
   
   
TURISANDA: LONG WEEK END IN MUSICA IN SIRIA  
 
Una grande occasione per gli appassionati di musica classica e di viaggi. Un pacchetto speciale messo a punto da Turisanda in occasione del concerto diretto da Riccardo Muti con l’orchestra filarmonica della Scala che si terrà il 25 luglio 2004 a Bosra (in Siria). Si tratta di un long week end di 4 giorni/3 notti, dal 23 al 26 luglio, per apprezzare buona musica in un meraviglioso anfiteatro romano che può essere considerato uno dei meglio conservati al mondo. Il pacchetto comprende: volo di andata e ritorno con Syrian Arab Airlines da Roma, trasferimenti da/per l’aeroporto, 3 pernottamenti in hotel categoria lusso con prima colazione, 2 giorni di auto a disposizione con autista, biglietto per il concerto e visto d’ingresso. Le quote a persona, con sistemazione in camera doppia partono da 599 euro. Un’occasione imperdibile per avere un assaggio della Siria, la culla delle civiltà: le vestigia e i siti archeologici di questo paese sono testimoni della gloriosa storia dei popoli che sono passati su questa terra; e poi un paesaggio che spazia dalla costa alle montagne, dalle valle fertili alle steppe, dalle foreste alle pianure ai deserti. Per informazioni www.Turisanda.it, nelle migliori agenzie di viaggio  
   
   
MUSICA ALL’OMBRA DEL PARMIGIANINO. UNA SERATA, QUELLA DI VENERDÌ 9 LUGLIO 2004, SULLE NOTE DELLE COLONNE SONORE CHE HANNO FATTO EPOCA  
 
Un viaggio attraverso il tempo e le emozioni sulle note delle colonne sonore dei più celebri film che hanno fatto sognare numerose generazioni. Il tutto venerdì 9 luglio alle 21.30 per un percorso di ritmi e armonie nella suggestiva Rocca dei Sanvitale a Fontanellato, nota per il meraviglioso affresco del Parmigianino. Il concerto, “Movies Picture Orchestra”, è il frutto della collaborazione di due realtà musicali ben definite e molto attive nel panorama artistico italiano, come l’orchestra da camera "Piccola Orchestra Italiana" e la Big Band “Moon Cin Jazz Orchestra”, formata da musicisti jazz. La ricchezza timbrica e sonora derivata da questa fusione, consente di riprodurre vari generi musicali, da quello cosiddetto “sinfonico” a quello Pop e Jazz delle Big Bands Americane. La direzione orchestrale, affidata a Stefano Nanni, pianista, compositore e arrangiatore fra i più conosciuti nel panorama italiano della musica jazz e contemporanea, che darà il là per l’esecuzione di brani celebri del ricco repertorio cinematografico: da Bernstein e Moricone a Mancini e Lloyd Webber. Una serata che promette più di una emozionane se si pensa che sarà arricchita dalla presenza vocale di Paola Fabris, cantante jazz degna di questo nome. Il concerto, inserito nella rassegna “Musica in Castello”, con la direzione artistica di Giovanni Lippi, è a ingresso gratuito e si terrà nel cortile della Rocca: in caso di maltempo nel Teatro Comunale. Ad organizzare il concerto il Comune di Fontanellato in collaborazione con l’Associazione Piccola Orchestra Italiana. Infolink: www.Fontanellato.org  
   
   
PER LA STAGIONE ESTIVA, TRE I CATALOGHI I VIAGGI DI ATLANTIDE: CAPO VERDE, PORTOGALLO E SPAGNA, CROAZIA. SEMPRE PIÙ "SEA".  
 
Capo Verde rimane per i Viaggi di Atlantide il "core business", infatti è in grado di proporre le soluzioni migliori per conoscere queste isole da sogno. In esclusiva per il mercato italiano sono state selezionate le migliori strutture: il Novorizonte, 4 stelle con trattamento all inclusive sull’isola di Sal, soluzione ideale per chi ama la vita del villaggio; il moresco hotel Estoril sull’omonima spiaggia di Boavista. Sempre a Boavista e sempre sulla stessa spiaggia, bellissimi e perfettamente equipaggiati appartamenti mono, bi e trilocali, e il centralissimo hotel Dunas con annessa spiaggia attrezzata, centro diving e windsurf. Infine le caratteristiche pousadas capoverdiane che offrono servizi di buon livello e permettono di immergersi nell’atmosfera del Paese. Per conoscere i mille volti dell’arcipelago, i tour che prevedono soggiorni su più isole curati nei minimi dettagli e con l’assistenza sulle isole principali. E per la prima volta in catalogo, Maio, isola di spiagge infinite e di silenzio interrotto solo dal rumore del mare. Sei ore e sei ai tropici! Per la stagione estiva sono programmati 2 voli diretti settimanali, in partenza dagli aeroporti di Milano Malpensa e Verona e un terzo in partenza da Milano con scalo a Roma Fiumicino, tutti con Neos, scelta per offrire aeromobili nuovissimi, confortevoli e un servizio di bordo impeccabile. Il Portogallo è proposto attraverso percorsi che sposano bellezze storiche e naturali, città d’arte e villaggi fermi nel tempo e l’ospitalità imperdibile, nelle caratteristiche Pousadas e Solares de Portugal, alberghi di pregio spesso ricavati in antiche dimore e castelli, disseminate un po’ ovunque. E con la stessa cura, in programmazione l’Algarve, la costa di Lisbona e gli arcipelaghi di Madeira e delle Azzorre, per far conoscere ed apprezzare l’oceano più vero. Due in uno: Portogallo + Capo Verde E perché no, qualche giorno nella sempre più vivace capitale per poi rilassarsi sulle spiagge dorate capoverdiane: pacchetto che prevede il soggiorno a Lisbona di due giorni abbinato a quello di una o più settimane nell’arcipelago. Al paese lusitano, da questa stagione, si affianca la Spagna, all’insegna del divertimento, con destinazioni mondane: Costa Brava e Ibiza. Mete ideali anche per famiglie oltre che per i giovani alla ricerca delle lunghe notti ispaniche. Per Ibiza, voli charter diretti e garantiti, anche nei periodi più caldi, da Milano Mxp, Verona, Bologna. Tante le proposte in half board o B&b in strutture confortevoli tutte posizionate sulla spiaggia, e una proposta in all inclusive, compreso il divertimento e le tante attività sportive, a costi davvero interessanti. Infine, la Croazia, una rentrée, ma con grandi novità: accurata selezione degli hotel e dei residence, le crociere in veliero e la costante e professionale presenza di assistenza in loco. Un paese che regala emozioni al naturale. I Viaggi di Atlantide by Impresa Viaggi Sea Line booking tel. 0290946401 e nelle migliori agenzie  
   
   
TURISANDA: LONG WEEK END IN MUSICA IN SIRIA  
 
Una grande occasione per gli appassionati di musica classica e di viaggi. Un pacchetto speciale messo a punto da Turisanda in occasione del concerto diretto da Riccardo Muti con l’orchestra filarmonica della Scala che si terrà il 25 luglio 2004 a Bosra (in Siria). Si tratta di un long week end di 4 giorni/3 notti, dal 23 al 26 luglio, per apprezzare buona musica in un meraviglioso anfiteatro romano che può essere considerato uno dei meglio conservati al mondo. Il pacchetto comprende: volo di andata e ritorno con Syrian Arab Airlines da Roma, trasferimenti da/per l’aeroporto, 3 pernottamenti in hotel categoria lusso con prima colazione, 2 giorni di auto a disposizione con autista, biglietto per il concerto e visto d’ingresso. Le quote a persona, con sistemazione in camera doppia partono da 599 euro. Un’occasione imperdibile per avere un assaggio della Siria, la culla delle civiltà: le vestigia e i siti archeologici di questo paese sono testimoni della gloriosa storia dei popoli che sono passati su questa terra; e poi un paesaggio che spazia dalla costa alle montagne, dalle valle fertili alle steppe, dalle foreste alle pianure ai deserti. Per informazioni www.Turisanda.it, nelle migliori agenzie di viaggio  
   
   
MUSICA ALL’OMBRA DEL PARMIGIANINO. UNA SERATA, QUELLA DI VENERDÌ 9 LUGLIO 2004, SULLE NOTE DELLE COLONNE SONORE CHE HANNO FATTO EPOCA  
 
Un viaggio attraverso il tempo e le emozioni sulle note delle colonne sonore dei più celebri film che hanno fatto sognare numerose generazioni. Il tutto venerdì 9 luglio alle 21.30 per un percorso di ritmi e armonie nella suggestiva Rocca dei Sanvitale a Fontanellato, nota per il meraviglioso affresco del Parmigianino. Il concerto, “Movies Picture Orchestra”, è il frutto della collaborazione di due realtà musicali ben definite e molto attive nel panorama artistico italiano, come l’orchestra da camera "Piccola Orchestra Italiana" e la Big Band “Moon Cin Jazz Orchestra”, formata da musicisti jazz. La ricchezza timbrica e sonora derivata da questa fusione, consente di riprodurre vari generi musicali, da quello cosiddetto “sinfonico” a quello Pop e Jazz delle Big Bands Americane. La direzione orchestrale, affidata a Stefano Nanni, pianista, compositore e arrangiatore fra i più conosciuti nel panorama italiano della musica jazz e contemporanea, che darà il là per l’esecuzione di brani celebri del ricco repertorio cinematografico: da Bernstein e Moricone a Mancini e Lloyd Webber. Una serata che promette più di una emozionane se si pensa che sarà arricchita dalla presenza vocale di Paola Fabris, cantante jazz degna di questo nome. Il concerto, inserito nella rassegna “Musica in Castello”, con la direzione artistica di Giovanni Lippi, è a ingresso gratuito e si terrà nel cortile della Rocca: in caso di maltempo nel Teatro Comunale. Ad organizzare il concerto il Comune di Fontanellato in collaborazione con l’Associazione Piccola Orchestra Italiana. Infolink: www.Fontanellato.org  
   
   
PER LA STAGIONE ESTIVA, TRE I CATALOGHI I VIAGGI DI ATLANTIDE: CAPO VERDE, PORTOGALLO E SPAGNA, CROAZIA. SEMPRE PIÙ "SEA".  
 
Capo Verde rimane per i Viaggi di Atlantide il "core business", infatti è in grado di proporre le soluzioni migliori per conoscere queste isole da sogno. In esclusiva per il mercato italiano sono state selezionate le migliori strutture: il Novorizonte, 4 stelle con trattamento all inclusive sull’isola di Sal, soluzione ideale per chi ama la vita del villaggio; il moresco hotel Estoril sull’omonima spiaggia di Boavista. Sempre a Boavista e sempre sulla stessa spiaggia, bellissimi e perfettamente equipaggiati appartamenti mono, bi e trilocali, e il centralissimo hotel Dunas con annessa spiaggia attrezzata, centro diving e windsurf. Infine le caratteristiche pousadas capoverdiane che offrono servizi di buon livello e permettono di immergersi nell’atmosfera del Paese. Per conoscere i mille volti dell’arcipelago, i tour che prevedono soggiorni su più isole curati nei minimi dettagli e con l’assistenza sulle isole principali. E per la prima volta in catalogo, Maio, isola di spiagge infinite e di silenzio interrotto solo dal rumore del mare. Sei ore e sei ai tropici! Per la stagione estiva sono programmati 2 voli diretti settimanali, in partenza dagli aeroporti di Milano Malpensa e Verona e un terzo in partenza da Milano con scalo a Roma Fiumicino, tutti con Neos, scelta per offrire aeromobili nuovissimi, confortevoli e un servizio di bordo impeccabile. Il Portogallo è proposto attraverso percorsi che sposano bellezze storiche e naturali, città d’arte e villaggi fermi nel tempo e l’ospitalità imperdibile, nelle caratteristiche Pousadas e Solares de Portugal, alberghi di pregio spesso ricavati in antiche dimore e castelli, disseminate un po’ ovunque. E con la stessa cura, in programmazione l’Algarve, la costa di Lisbona e gli arcipelaghi di Madeira e delle Azzorre, per far conoscere ed apprezzare l’oceano più vero. Due in uno: Portogallo + Capo Verde E perché no, qualche giorno nella sempre più vivace capitale per poi rilassarsi sulle spiagge dorate capoverdiane: pacchetto che prevede il soggiorno a Lisbona di due giorni abbinato a quello di una o più settimane nell’arcipelago. Al paese lusitano, da questa stagione, si affianca la Spagna, all’insegna del divertimento, con destinazioni mondane: Costa Brava e Ibiza. Mete ideali anche per famiglie oltre che per i giovani alla ricerca delle lunghe notti ispaniche. Per Ibiza, voli charter diretti e garantiti, anche nei periodi più caldi, da Milano Mxp, Verona, Bologna. Tante le proposte in half board o B&b in strutture confortevoli tutte posizionate sulla spiaggia, e una proposta in all inclusive, compreso il divertimento e le tante attività sportive, a costi davvero interessanti. Infine, la Croazia, una rentrée, ma con grandi novità: accurata selezione degli hotel e dei residence, le crociere in veliero e la costante e professionale presenza di assistenza in loco. Un paese che regala emozioni al naturale. I Viaggi di Atlantide by Impresa Viaggi Sea Line booking tel. 0290946401 e nelle migliori agenzie  
   
   
TURISANDA: LONG WEEK END IN MUSICA IN SIRIA  
 
Una grande occasione per gli appassionati di musica classica e di viaggi. Un pacchetto speciale messo a punto da Turisanda in occasione del concerto diretto da Riccardo Muti con l’orchestra filarmonica della Scala che si terrà il 25 luglio 2004 a Bosra (in Siria). Si tratta di un long week end di 4 giorni/3 notti, dal 23 al 26 luglio, per apprezzare buona musica in un meraviglioso anfiteatro romano che può essere considerato uno dei meglio conservati al mondo. Il pacchetto comprende: volo di andata e ritorno con Syrian Arab Airlines da Roma, trasferimenti da/per l’aeroporto, 3 pernottamenti in hotel categoria lusso con prima colazione, 2 giorni di auto a disposizione con autista, biglietto per il concerto e visto d’ingresso. Le quote a persona, con sistemazione in camera doppia partono da 599 euro. Un’occasione imperdibile per avere un assaggio della Siria, la culla delle civiltà: le vestigia e i siti archeologici di questo paese sono testimoni della gloriosa storia dei popoli che sono passati su questa terra; e poi un paesaggio che spazia dalla costa alle montagne, dalle valle fertili alle steppe, dalle foreste alle pianure ai deserti. Per informazioni www.Turisanda.it, nelle migliori agenzie di viaggio  
   
   
MUSICA ALL’OMBRA DEL PARMIGIANINO. UNA SERATA, QUELLA DI VENERDÌ 9 LUGLIO 2004, SULLE NOTE DELLE COLONNE SONORE CHE HANNO FATTO EPOCA  
 
Un viaggio attraverso il tempo e le emozioni sulle note delle colonne sonore dei più celebri film che hanno fatto sognare numerose generazioni. Il tutto venerdì 9 luglio alle 21.30 per un percorso di ritmi e armonie nella suggestiva Rocca dei Sanvitale a Fontanellato, nota per il meraviglioso affresco del Parmigianino. Il concerto, “Movies Picture Orchestra”, è il frutto della collaborazione di due realtà musicali ben definite e molto attive nel panorama artistico italiano, come l’orchestra da camera "Piccola Orchestra Italiana" e la Big Band “Moon Cin Jazz Orchestra”, formata da musicisti jazz. La ricchezza timbrica e sonora derivata da questa fusione, consente di riprodurre vari generi musicali, da quello cosiddetto “sinfonico” a quello Pop e Jazz delle Big Bands Americane. La direzione orchestrale, affidata a Stefano Nanni, pianista, compositore e arrangiatore fra i più conosciuti nel panorama italiano della musica jazz e contemporanea, che darà il là per l’esecuzione di brani celebri del ricco repertorio cinematografico: da Bernstein e Moricone a Mancini e Lloyd Webber. Una serata che promette più di una emozionane se si pensa che sarà arricchita dalla presenza vocale di Paola Fabris, cantante jazz degna di questo nome. Il concerto, inserito nella rassegna “Musica in Castello”, con la direzione artistica di Giovanni Lippi, è a ingresso gratuito e si terrà nel cortile della Rocca: in caso di maltempo nel Teatro Comunale. Ad organizzare il concerto il Comune di Fontanellato in collaborazione con l’Associazione Piccola Orchestra Italiana. Infolink: www.Fontanellato.org  
   
   
PER LA STAGIONE ESTIVA, TRE I CATALOGHI I VIAGGI DI ATLANTIDE: CAPO VERDE, PORTOGALLO E SPAGNA, CROAZIA. SEMPRE PIÙ "SEA".  
 
Capo Verde rimane per i Viaggi di Atlantide il "core business", infatti è in grado di proporre le soluzioni migliori per conoscere queste isole da sogno. In esclusiva per il mercato italiano sono state selezionate le migliori strutture: il Novorizonte, 4 stelle con trattamento all inclusive sull’isola di Sal, soluzione ideale per chi ama la vita del villaggio; il moresco hotel Estoril sull’omonima spiaggia di Boavista. Sempre a Boavista e sempre sulla stessa spiaggia, bellissimi e perfettamente equipaggiati appartamenti mono, bi e trilocali, e il centralissimo hotel Dunas con annessa spiaggia attrezzata, centro diving e windsurf. Infine le caratteristiche pousadas capoverdiane che offrono servizi di buon livello e permettono di immergersi nell’atmosfera del Paese. Per conoscere i mille volti dell’arcipelago, i tour che prevedono soggiorni su più isole curati nei minimi dettagli e con l’assistenza sulle isole principali. E per la prima volta in catalogo, Maio, isola di spiagge infinite e di silenzio interrotto solo dal rumore del mare. Sei ore e sei ai tropici! Per la stagione estiva sono programmati 2 voli diretti settimanali, in partenza dagli aeroporti di Milano Malpensa e Verona e un terzo in partenza da Milano con scalo a Roma Fiumicino, tutti con Neos, scelta per offrire aeromobili nuovissimi, confortevoli e un servizio di bordo impeccabile. Il Portogallo è proposto attraverso percorsi che sposano bellezze storiche e naturali, città d’arte e villaggi fermi nel tempo e l’ospitalità imperdibile, nelle caratteristiche Pousadas e Solares de Portugal, alberghi di pregio spesso ricavati in antiche dimore e castelli, disseminate un po’ ovunque. E con la stessa cura, in programmazione l’Algarve, la costa di Lisbona e gli arcipelaghi di Madeira e delle Azzorre, per far conoscere ed apprezzare l’oceano più vero. Due in uno: Portogallo + Capo Verde E perché no, qualche giorno nella sempre più vivace capitale per poi rilassarsi sulle spiagge dorate capoverdiane: pacchetto che prevede il soggiorno a Lisbona di due giorni abbinato a quello di una o più settimane nell’arcipelago. Al paese lusitano, da questa stagione, si affianca la Spagna, all’insegna del divertimento, con destinazioni mondane: Costa Brava e Ibiza. Mete ideali anche per famiglie oltre che per i giovani alla ricerca delle lunghe notti ispaniche. Per Ibiza, voli charter diretti e garantiti, anche nei periodi più caldi, da Milano Mxp, Verona, Bologna. Tante le proposte in half board o B&b in strutture confortevoli tutte posizionate sulla spiaggia, e una proposta in all inclusive, compreso il divertimento e le tante attività sportive, a costi davvero interessanti. Infine, la Croazia, una rentrée, ma con grandi novità: accurata selezione degli hotel e dei residence, le crociere in veliero e la costante e professionale presenza di assistenza in loco. Un paese che regala emozioni al naturale. I Viaggi di Atlantide by Impresa Viaggi Sea Line booking tel. 0290946401 e nelle migliori agenzie  
   
   
TURISANDA: LONG WEEK END IN MUSICA IN SIRIA  
 
Una grande occasione per gli appassionati di musica classica e di viaggi. Un pacchetto speciale messo a punto da Turisanda in occasione del concerto diretto da Riccardo Muti con l’orchestra filarmonica della Scala che si terrà il 25 luglio 2004 a Bosra (in Siria). Si tratta di un long week end di 4 giorni/3 notti, dal 23 al 26 luglio, per apprezzare buona musica in un meraviglioso anfiteatro romano che può essere considerato uno dei meglio conservati al mondo. Il pacchetto comprende: volo di andata e ritorno con Syrian Arab Airlines da Roma, trasferimenti da/per l’aeroporto, 3 pernottamenti in hotel categoria lusso con prima colazione, 2 giorni di auto a disposizione con autista, biglietto per il concerto e visto d’ingresso. Le quote a persona, con sistemazione in camera doppia partono da 599 euro. Un’occasione imperdibile per avere un assaggio della Siria, la culla delle civiltà: le vestigia e i siti archeologici di questo paese sono testimoni della gloriosa storia dei popoli che sono passati su questa terra; e poi un paesaggio che spazia dalla costa alle montagne, dalle valle fertili alle steppe, dalle foreste alle pianure ai deserti. Per informazioni www.Turisanda.it, nelle migliori agenzie di viaggio  
   
   
MUSICA ALL’OMBRA DEL PARMIGIANINO. UNA SERATA, QUELLA DI VENERDÌ 9 LUGLIO 2004, SULLE NOTE DELLE COLONNE SONORE CHE HANNO FATTO EPOCA  
 
Un viaggio attraverso il tempo e le emozioni sulle note delle colonne sonore dei più celebri film che hanno fatto sognare numerose generazioni. Il tutto venerdì 9 luglio alle 21.30 per un percorso di ritmi e armonie nella suggestiva Rocca dei Sanvitale a Fontanellato, nota per il meraviglioso affresco del Parmigianino. Il concerto, “Movies Picture Orchestra”, è il frutto della collaborazione di due realtà musicali ben definite e molto attive nel panorama artistico italiano, come l’orchestra da camera "Piccola Orchestra Italiana" e la Big Band “Moon Cin Jazz Orchestra”, formata da musicisti jazz. La ricchezza timbrica e sonora derivata da questa fusione, consente di riprodurre vari generi musicali, da quello cosiddetto “sinfonico” a quello Pop e Jazz delle Big Bands Americane. La direzione orchestrale, affidata a Stefano Nanni, pianista, compositore e arrangiatore fra i più conosciuti nel panorama italiano della musica jazz e contemporanea, che darà il là per l’esecuzione di brani celebri del ricco repertorio cinematografico: da Bernstein e Moricone a Mancini e Lloyd Webber. Una serata che promette più di una emozionane se si pensa che sarà arricchita dalla presenza vocale di Paola Fabris, cantante jazz degna di questo nome. Il concerto, inserito nella rassegna “Musica in Castello”, con la direzione artistica di Giovanni Lippi, è a ingresso gratuito e si terrà nel cortile della Rocca: in caso di maltempo nel Teatro Comunale. Ad organizzare il concerto il Comune di Fontanellato in collaborazione con l’Associazione Piccola Orchestra Italiana. Infolink: www.Fontanellato.org  
   
   
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Capo Verde rimane per i Viaggi di Atlantide il "core business", infatti è in grado di proporre le soluzioni migliori per conoscere queste isole da sogno. In esclusiva per il mercato italiano sono state selezionate le migliori strutture: il Novorizonte, 4 stelle con trattamento all inclusive sull’isola di Sal, soluzione ideale per chi ama la vita del villaggio; il moresco hotel Estoril sull’omonima spiaggia di Boavista. Sempre a Boavista e sempre sulla stessa spiaggia, bellissimi e perfettamente equipaggiati appartamenti mono, bi e trilocali, e il centralissimo hotel Dunas con annessa spiaggia attrezzata, centro diving e windsurf. Infine le caratteristiche pousadas capoverdiane che offrono servizi di buon livello e permettono di immergersi nell’atmosfera del Paese. Per conoscere i mille volti dell’arcipelago, i tour che prevedono soggiorni su più isole curati nei minimi dettagli e con l’assistenza sulle isole principali. E per la prima volta in catalogo, Maio, isola di spiagge infinite e di silenzio interrotto solo dal rumore del mare. Sei ore e sei ai tropici! Per la stagione estiva sono programmati 2 voli diretti settimanali, in partenza dagli aeroporti di Milano Malpensa e Verona e un terzo in partenza da Milano con scalo a Roma Fiumicino, tutti con Neos, scelta per offrire aeromobili nuovissimi, confortevoli e un servizio di bordo impeccabile. Il Portogallo è proposto attraverso percorsi che sposano bellezze storiche e naturali, città d’arte e villaggi fermi nel tempo e l’ospitalità imperdibile, nelle caratteristiche Pousadas e Solares de Portugal, alberghi di pregio spesso ricavati in antiche dimore e castelli, disseminate un po’ ovunque. E con la stessa cura, in programmazione l’Algarve, la costa di Lisbona e gli arcipelaghi di Madeira e delle Azzorre, per far conoscere ed apprezzare l’oceano più vero. Due in uno: Portogallo + Capo Verde E perché no, qualche giorno nella sempre più vivace capitale per poi rilassarsi sulle spiagge dorate capoverdiane: pacchetto che prevede il soggiorno a Lisbona di due giorni abbinato a quello di una o più settimane nell’arcipelago. Al paese lusitano, da questa stagione, si affianca la Spagna, all’insegna del divertimento, con destinazioni mondane: Costa Brava e Ibiza. Mete ideali anche per famiglie oltre che per i giovani alla ricerca delle lunghe notti ispaniche. Per Ibiza, voli charter diretti e garantiti, anche nei periodi più caldi, da Milano Mxp, Verona, Bologna. Tante le proposte in half board o B&b in strutture confortevoli tutte posizionate sulla spiaggia, e una proposta in all inclusive, compreso il divertimento e le tante attività sportive, a costi davvero interessanti. Infine, la Croazia, una rentrée, ma con grandi novità: accurata selezione degli hotel e dei residence, le crociere in veliero e la costante e professionale presenza di assistenza in loco. Un paese che regala emozioni al naturale. I Viaggi di Atlantide by Impresa Viaggi Sea Line booking tel. 0290946401 e nelle migliori agenzie  
   
   
TURISANDA: LONG WEEK END IN MUSICA IN SIRIA  
 
Una grande occasione per gli appassionati di musica classica e di viaggi. Un pacchetto speciale messo a punto da Turisanda in occasione del concerto diretto da Riccardo Muti con l’orchestra filarmonica della Scala che si terrà il 25 luglio 2004 a Bosra (in Siria). Si tratta di un long week end di 4 giorni/3 notti, dal 23 al 26 luglio, per apprezzare buona musica in un meraviglioso anfiteatro romano che può essere considerato uno dei meglio conservati al mondo. Il pacchetto comprende: volo di andata e ritorno con Syrian Arab Airlines da Roma, trasferimenti da/per l’aeroporto, 3 pernottamenti in hotel categoria lusso con prima colazione, 2 giorni di auto a disposizione con autista, biglietto per il concerto e visto d’ingresso. Le quote a persona, con sistemazione in camera doppia partono da 599 euro. Un’occasione imperdibile per avere un assaggio della Siria, la culla delle civiltà: le vestigia e i siti archeologici di questo paese sono testimoni della gloriosa storia dei popoli che sono passati su questa terra; e poi un paesaggio che spazia dalla costa alle montagne, dalle valle fertili alle steppe, dalle foreste alle pianure ai deserti. Per informazioni www.Turisanda.it, nelle migliori agenzie di viaggio  
   
   
MUSICA ALL’OMBRA DEL PARMIGIANINO. UNA SERATA, QUELLA DI VENERDÌ 9 LUGLIO 2004, SULLE NOTE DELLE COLONNE SONORE CHE HANNO FATTO EPOCA  
 
Un viaggio attraverso il tempo e le emozioni sulle note delle colonne sonore dei più celebri film che hanno fatto sognare numerose generazioni. Il tutto venerdì 9 luglio alle 21.30 per un percorso di ritmi e armonie nella suggestiva Rocca dei Sanvitale a Fontanellato, nota per il meraviglioso affresco del Parmigianino. Il concerto, “Movies Picture Orchestra”, è il frutto della collaborazione di due realtà musicali ben definite e molto attive nel panorama artistico italiano, come l’orchestra da camera "Piccola Orchestra Italiana" e la Big Band “Moon Cin Jazz Orchestra”, formata da musicisti jazz. La ricchezza timbrica e sonora derivata da questa fusione, consente di riprodurre vari generi musicali, da quello cosiddetto “sinfonico” a quello Pop e Jazz delle Big Bands Americane. La direzione orchestrale, affidata a Stefano Nanni, pianista, compositore e arrangiatore fra i più conosciuti nel panorama italiano della musica jazz e contemporanea, che darà il là per l’esecuzione di brani celebri del ricco repertorio cinematografico: da Bernstein e Moricone a Mancini e Lloyd Webber. Una serata che promette più di una emozionane se si pensa che sarà arricchita dalla presenza vocale di Paola Fabris, cantante jazz degna di questo nome. Il concerto, inserito nella rassegna “Musica in Castello”, con la direzione artistica di Giovanni Lippi, è a ingresso gratuito e si terrà nel cortile della Rocca: in caso di maltempo nel Teatro Comunale. Ad organizzare il concerto il Comune di Fontanellato in collaborazione con l’Associazione Piccola Orchestra Italiana. Infolink: www.Fontanellato.org