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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Ottobre 2004
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GEAC ANNUNCIA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE DELL'ANNO FISCALE 2005 GUADAGNI DEL PRIMO TRIMESTRE DI 0,15 DOLLARI PER AZIONE, DA COMPARARE A 0,11 DOLLARI DEL PRIMO TRIMESTRE DELL'ANNO PASSATO  
 
Cernusco S/n 5 ottobre 2004 - Geac Computer Corporation Limited , società globale fornitrice di software per il Business Perfomance e il Financial Management, oggi ha annunciato i risultati del primo trimestre chiuso alla fine di luglio 2004. Geac, nel primo trimestre dell'anno fiscale 2005, ha registrato un fatturato di 106,90 di milioni di dollari, con una crescita di 5,4 milioni di dollari rispetto ai 101,5 milioni di dollari del primo trimestre dell'anno fiscale 2004. Il fatturato da licenze software è di 15,5 milioni di dollari, con una crescita del 20,6% sullo stesso trimestre dello scorso anno fiscale, quando le vendite di licenze software ammontarono a 12,9 milioni di dollari. Il profitto netto della società nel primo trimestre dell'anno fiscale 2005 è stato di 13,5 milioni di dollari, ovvero di 0,15 dollari per azione, da paragonare con 9,4 milioni di dollari , ovvero 0,11 dollari del primo trimestre dell'anno fiscale 2004. Il margine lordo di profitto è cresciuto da 59,8 % a 64,9%, nel primo trimestre dell'esercizio 2004, soprattutto per l'incremento del margine dei servizi professionali che è stato del 28,8% contro il 25,0% del primo trimestre dell'anno fiscale 2004 e per il successo della strategia di spostarsi dalle vendite a basso margine dell'hardware verso i più alti margini del fatturato e ai ricavi da nuove licenze. Ha contribuito alla crescita dei margini di profitto lordi anche l'attento controllo dei costi in tutti i settori. "Il primo trimestre ha segnato un altro periodo di crescita del fatturato di licenze software per la società, questo è uno degli indicatori chiave dei progressi di Geac nella re-invenzione di se stessa verso un tipo di società orientata alla crescita" ha dichiarato Charles S. Jones, Presidente e Ceo di geac. "Continuiamo a vedere richieste per la nostra offerta Geac Perfomance Management sia dalla base dei clienti Geac, sia da parte di nuovi clienti, includendo la prima importante vendita in Francia e approssimativamente 50 vendite in tutto il network mondiale di distributori."  
   
   
QBELL TECHNOLOGY ENTRA NELLA SECONDA FASE DEL PROGETTO  
 
Udine, 5 ottobre 2004 - Il 23 settembre 2004 alle ore 15,30 si è riunito il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Brindisi Polimeri, composto dall’ Ing. Giuliano Macripò, dal Dott. Pasquale Borreggine e dal Dott. Carlo Monti, rappresentanti rispettivamente della Qbell Technology - Udine, della Telecom S.p.a. E della Europlastic Spa - Milano. All’ ordine del giorno, la scelta dell’ istituto di credito per la gestione del progetto relativo al finanziamento pubblico pari a 50,788 milioni di euro già sottoscritto con la Presidenza del Consiglio. Dopo un’attenta analisi delle varie proposte degli istituti finanziari e bancari interessati al progetto durata qualche mese e dopo aver ridotto la scelta ai tre istituti ritenuti più interessanti (Mediocredito del Fvg, Banca Intesa e Mps Merchant), la concessione è stata affidata a Mediocredito del Fvg. Giuliano Macripò si è dichiarato particolarmente soddisfatto della professionalità di tutti gli altri istituti, i quali peraltro restano importanti nelle ulteriori valutazioni di supporto finanziario al progetto, come già da loro proposto. Inoltre, sottolinea l’importanza dell’obiettivo raggiunto, in quanto la scelta risulta essere ottimale per la Qbell Technology, sia dal punto di vista logistico che professionale. Giuliano Macripò conferma altresì che da questa data si entra nella seconda fase del progetto della Qbell Technology la quale, a breve, trasformerà la composizione del proprio Consiglio di Amministrazione, come già previsto nei piani di sviluppo, che risulterà, quindi, composto da: Giuliano Macripò – Italia Presidente ed Amministratore Delegato; Livio Valdemarin – Italia Vice Presidente; Marc Canter - Usa (Fondatore di Macromedia, società quotata al Nasdaq); Rodney Chen – Taipei (Presidente ed azionista di riferimento della Direction, società quotata al mercato di Taiwan e con un volume di affari pari a 1,5 Mld di dollari); Peter Chen – Hong Kong (Amax Technology Ltd., Protech Electronics Hong Kong Ltd., General Engineers Ltd., Kwanasia Electronics Ltd., Fairchild Semiconductor Ltd.); Albert Wu - Usa (Singer Kearfott Defense –Waine New Jersey, Innomatic Sistems Inc. –Hackensack New Jersey, Borg Warner Corp. – Los Angeles California, Textron Corp. – Valencia California Boeing).  
   
   
ORACLE:NUOVI PROGRAMMI PER PARTNER E RIVENDITORI PER ESSERE PIÙ VICINI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE  
 
Milano, 5 ottobre 2004 - La strategia di Oracle nei programmi per i Partner si arricchiscono di nuove iniziative per essere sempre più vicini alle esigenze delle Piccole e Medie Imprese Italiane. Da un nuovo programma denominato Quickstart che consente ai partner di avere un accesso economicamente agevolato a Oracle Partnernetwork (Opn) ed è rivolto alle aziende che propongono al mercato delle piccole e medie imprese italiane il database entry-level di Oracle, Oracle Database 10g Standard Edition One; a iniziative che rientrano in una strategia più ampia che vuole fare dei Partner Rivenditori di Oracle dei veri e propri esperti di tecnologie Oracle attraverso un supporto di formazione sia tecnico che di vendita. Quickstart rappresenta un modo molto veloce ed economico di entrare a far parte della comunità dei partner Oracle (Oracle Partner Network) e quindi di fruire di tutti vantaggi. A fronte di una quota associativa annuale di 250 euro, chi aderisce a Opn Quickstart sigla un accordo di distribuzione e accede a tutte le opportunità di sviluppo, formazione, marketing e vendita previste dalla comunità. I partner Quickstart possono usufruire di tutti i corsi di prodotto di Oracle University con uno sconto del 35% e hanno diritto a ordinare una copia gratuita di Oracle Database 10g Standard Edition One e successivi aggiornamenti. Opn Quickstart è già attivo anche in Italia: i partner che vogliono iscriversi al programma e che intendono rivendere il database Oracle Standard Edition One trovano direttamente online il modulo di adesione partner.Oracle.com/italian/opnquickstart. Oracle Italia ha iniziato le proprie attività di reclutamento su tutto il territorio nazionale, nella convinzione che il programma possa aiutare concretamente i nuovi partner a rispondere con più efficacia e in modo più tempestivo alle esigenze di una categoria di imprese, le piccole e medie aziende, che rappresentano una vera forza per il Sistema Paese Italia e un mercato dall’elevato potenziale. Opn Quickstart ha proprio questo obiettivo: aiutare i partner Oracle a rispondere alle esigenze delle aziende che intendono acquisire una tecnologia robusta e scalabile a prezzi accessibili: Oracle Database 10g Standard Edition One, le cui vendite sono incrementate nell'area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) mediamente del 300% trimestre dopo trimestre fino alla fine dell'esercizio Oracle 2004. Opn Quickstart è attualmente disponibile in tutta l’area Emea; Oracle si attende di stringere contatti con 3.000 partner nel corso del primo anno. Ma come detto, l’impegno di Oracle nei confronti della Pmi e dei Partner Rivenditori va ben oltre ed è volto a supportare attivamente tutte quelle aziende che a diversi livelli si dichiarano disponibili a rivendere licenze. Oracle infatti ha l’obiettivo di espandere la propria presenza indiretta su tutto il territorio nazionale e per farlo sta mettendo a disposizione dei Partner Rivenditori tutta una serie di strumenti di supporto tecnico, marketing e di formazione alla vendita necessari a qualsiasi azienda che voglia proporre al mercato delle Piccole e Medie Imprese Italiane i prodotti Oracle. A seconda dei livelli di adesione infatti, Oracle prevede diversi tipi di supporto: dal semplice inserimento nell’elenco rivenditori, alla realizzazione di Campagne di marketing congiunte, a specifici premi sul fatturato prodotto, ai premi di fidelizzazione per giungere infine a qualificati corsi di formazione di tipo commerciale.  
   
   
IL PIÙ GRANDE GESTORE PATRIMONIALE DEL MONDO AGGIUNGE MCDATA AL SUO PORTAFOGLIO INFORMATICO  
 
Broomfield, Colo. 5 ottobre 2004 - Mcdata Corporation azienda leader nel campo delle reti di archiviazione, ha annunciato ieri che i suoi prodotti saranno alla base dell'infrastruttura scalare adottata da State Street Global Advisors (Ssga), il più grande gestore patrimoniale del mondo. L'infrastruttura piramidale dei servizi, che aiuta Ssga a ridurre ulteriormente i costi e a sfruttare la tecnologia per sostenere la crescita del business, è stata implementata secondo programma e con un costo del 59% inferiore al previsto, consentendo alla società di lanciare i nuovi servizi a un costo nettamente inferiore, a tutto vantaggio degli azionisti. Con un patrimonio gestito in fondi di 1.200 miliardi di dollari, State Street Global Advisors è il più grande gestore patrimoniale del mondo. La società opera mediante una rete di 28 uffici e 9 centri d'investimento sparsi in tutto il mondo. Ssga utilizza una piattaforma tecnologica all' avanguardia, massimi esperti d'investimento e standard di assistenza clienti elevatissimi, andando oltre le aspettative dei suoi 3200 clienti istituzionali, i cui dati sono al tempo stesso sensibili e cruciali per le attività svolte. "Il nostro precedente sistema era obsoleto e aveva ormai raggiunto la soglia massima, per cui necessitavamo di una soluzione flessibile che ci consentisse di allineare gradualmente i dati archiviati, al contempo preservando il nostro vantaggio competitivo," ha affermato Bob Shinn, direttore di Ssga. "Mcdata ci ha aiutati a porre le giuste domande alle nostre divisioni interne per guidarci nel processo di comprensione e conseguimento degli obiettivi. Mediante le collaborazioni siglate con Mcdata ed Emc, abbiamo attinto a vaste risorse tecniche per creare una soluzione integrata in linea con le nostre esigenze." Prima dell'implementazione, il team It di Ssga ha analizzato l'architettura del sistema per comprendere appieno le richieste dei clienti interni e individuare esattamente gli obiettivi. "Si tratta di iniziative che fanno meraviglie per il morale dei dipendenti - soprattutto in una società che valorizza la performance finanziaria," ha detto Shinn. State Street Global Advisors ha implementato una San utilizzando strumenti di archiviazione multipla e una soluzione integrata di Mcdata che conferisce maggiore flessibilità e dà accesso a diversi gradi di archiviazione a partire da un singolo server o set di dati applicativi. Il nucleo della rete è stato dotato di Intrepid Directors, mentre al margine sono stati posizionati commutatori della serie Sphereon Fabric Switches. I 32 commutatori sono dotati di oltre mille porte per i centri di elaborazione dati delle aree sviluppo, produzione e finanza. La rete presenta nel complesso una capacità di 250 Tb per sostenere 100 Tb di spazio utilizzabile. Il risultato è una riduzione del 50% della capacità rispetto al sistema precedente per la stessa quantità di spazio utilizzabile. "Aiutando State Street Global Advisors It a tradurre le proprie esigenze in un'infrastruttura unica e gestita, la società è riuscita a implementare una soluzione flessibile e su misura che risponde ai suoi requisiti informatici" ha affermato Jeff Vogel, vicepresidente senior del marketing globale di Mcdata. "Ormai i clienti si fidano solo di chi è in grado di offrire questo grado di competenza, ed è questo il motivo per cui così tante aziende si rivolgono a Mcdata per la costruzione dei loro network applicativi." Infolink: www.Mcdata.com  
   
   
TUTTA LA GAMMA DI PRODOTTI MEMOREX ORA NEL PORTFOLIO DI INGRAM MICRO  
 
Milano, 5 ottobre 2004 - Ingram Micro S.p.a, azienda leader di commercializzazione di prodotti tecnologici, marketing e logistica, annuncia di aver siglato un accordo con Memorex per la distribuzione dei supporti magnetici digitali. Tra la gamma di prodotti Memorex che saranno distribuiti da Ingram Micro figurano i Dvd+/-r da 4,7Gb fino a 8x di velocità, i Cd+/-r, i Cd+/-rw e i Cd Audio fino a 90 minuti e fino a 52X di velocità di masterizzazione, in varie soluzioni di packaging. Emanuela Lanzi, business manager di Ingram Micro ha dichiarato: “L’accordo con Memorex permette ad Ingram Micro di ampliare ulteriormente la propria gamma di supporti magnetici: la distribuzione di questi prodotti consentirà ai nostri clienti, sia dealer tradizionali che retail, di commercializzare un marchio storico dell’informatica come Memorex”. “Ancora una volta, Memorex si avvale di partner commerciali solidi e affidabili all’interno di un mercato fortemente complesso e competitivo,” ha affermato Daniele Piazza, Responsabile per il mercato italiano, di Memorex Products. “Grazie a questa partnership, possiamo contare sulla comprovata esperienza di Ingram Micro per una distribuzione a valore aggiunto e ancora più capillare dei supporti media per l’archiviazione digitale.”  
   
   
SHAVLIK TECHNOLOGIES PRESENTA LA NUOVA SOLUZIONE PRIVA DI AGENTI PER LA GESTIONE DELLE PATCH PER I SISTEMI LINUX  
 
St.paul, Minn. 5 ottobre 2004– Shavlik Technologies, Llc società specializzata nello sviluppo di software altamente sofisticati per la sicurezza aziendale, annuncia la disponibilità di Shavlik Hfnetchkpro per Linux 2.0, la prima soluzione senza agenti per supportare la gestione delle patch nei sistemi Red Hatlinux. Questo nuovo strumento è basato sullo stesso approccio privo di agenti di Shavlik Hfnetchkpro, la soluzione standard di mercato per i sistemi Windows. Shavlik è da tempo leader nella gestione delle patch in ambiente Windows, proprio grazie alla sua soluzione Shavlik Hfnetchkpro per prodotti Microsoft, e ha recentemente lanciato Shavlik Security Agents, la soluzione agent-based ideale per tutti i pc e i notebook connessi saltuariamente alle reti aziendali. La soluzione per Linux è la prima risposta di Shavlik alle esigenze di piattaforme diverse da quelle Microsoft, ed è nata dalla crescente richiesta di uno strumento integrato di gestione delle patch per le piattaforme Linux. "Le nostre ricerche dimostrano un forte interesse per una soluzione a supporto dei sistemi Linux, soprattutto grazie al crescente numero di server Linux che vengono implementati dalle grandi reti aziendali – spiega Mark Shavlik, presidente e Ceo di Shavlik Technologies. Siamo entusiasti all’idea di offrire ai nostri clienti un’ampia scelta di soluzioni, in grado di rendere più sicuri i loro Pc e le loro reti, nel pieno rispetto delle esigenze dei sistemi operativi installati." Shavlik ha acquisito la tecnologia alla base delle sue soluzioni per Linux a seguito dell’acquisto di Gibraltar Software, società leader nel settore della gestione automatizzata della patch e fornitrice per le reti cross-platforms. Le soluzioni di Shavlik sono commercializzate in Italia da Probiz, realtà distributiva presente in Italia dal 2001, con una forte esperienza nel settore e uno staff di professionisti qualificati in grado di offrire supporto tecnico e alto valore aggiunto nella localizzazione dei prodotti. Probiz copre l’intero territorio italiano grazie ad una catena di Rivenditori e Var presenti principalmente nel Nord Italia (Lombardia, Piemonte, Triveneto ed Emilia Romagna).  
   
   
A ATTILIO GALLENO LA DIREZIONE GENERALE DI ATOS ORIGIN  
 
Milano, 5 ottobre 2004 – Attilio Galleno è stato nominato Direttore Generale di Atos Origin in Italia. Già Vice President Sales & Marketing da febbraio 2004, Galleno estende la sua responsabilità alle funzioni di Managed Operations e Systems Integration mantenendo il governo della direzione commerciale. Attilio Galleno ricopriva in Schlumberger la carica di Vice President e Global Key Account Director per il Gruppo Eni. In precedenza, Galleno ha operato nelle principali aziende It, da Olivetti, a Datamat Ingegneria dei Sistemi a Oracle, con incarichi di crescente responsabilità in ambito commerciale e marketing, fino a ricoprire la carica di Amministratore Delegato in Mci Worldcom Italia e di Ceo in Vrway Int Ltd. Attilio Galleno, di sede a Roma, riporta a Gianluigi Di Francesco, Executive Vice President & Ceo di Atos Origin in Italia. Atos Origin, opera in Italia con oltre 3.000 risorse, ha il quartier generale a Roma e sedi a Milano, Pont Saint Martin, Torino, Ivrea, Napoli e Palermo.  
   
   
FUKE NETWORKS LANCIA IL NUOVO ANALIZZATORE ETHERSCOPE NETWORK ASSISTANT, UNA POTENTE COMBINAZIONE DI FUNZIONALITÀ DI RILEVAMENTO E DIAGNOSI PER ELIMINARE RAPIDAMENTE GLI INCONVENIENTI DELLE RETI 10/100MBIT E GIGABIT  
 
Milano, 5 ottobre 2004 - Fluke Networks ha annunciato la disponibilità di Etherscope Network Assistant, un analizzatore portatile di nuova generazione progettato per facilitare la rapida installazione, manutenzione e risoluzione dei problemi delle reti enterprise da 10/100/gigabit. "Tecnici e amministratori di rete dedicano mediamente il 25-45% del loro tempo alla risoluzione di problemi verificatisi sulle reti stesse", ha affermato Chris Odell, Presidente di Fluke Networks. "Il tempo speso in queste operazioni, però, viene normalmente sottratto all'implementazione di altri progetti It caratterizzati da un impatto diretto sul Roi delle aziende. L'analizzatore Etherscope permette di risolvere più rapidamente ogni emergenza contribuendo a eliminare gli inconvenienti potenzialmente in grado di ritardare l'attuazione di progetti strategici e di restituire a tecnici e amministratori il tempo altrimenti perduto". Nel corso di connessioni volte a diagnosticare eventuali inconvenienti sulla rete, l'utility Nearest Switch incorporata nel dispositivo Etherscope è in grado di eliminare qualunque ostacolo di navigazione. L'analizzatore Etherscope, infatti, identifica automaticamente lo switch, l'interfaccia e la Vlan relative al collegamento del dispositivo rilevato, semplificando la risoluzione dei problemi e il monitoraggio delle modifiche alla configurazione. Inoltre, i dispositivi rilevati possono essere organizzati comodamente in subnet Ip, domini Netbios e reti Ipx. L'utility Switch Scan, invece, pone i tecnici di rete nella condizione di "guardare all'interno" degli switch, portando alla luce statistiche sul traffico, errori e dispositivi collegati a ciascuna porta. "Nel suo complesso il dispositivo appare realmente impressionante; in particolare il pannello contestuale che fornisce tutti i dettagli necessari senza necessità di abbandonare la pagina principale", ha dichiarato Kerry Hampton, Network Manager di Vigo County School Corporation di Terre Haute, Indiana. "Una volta collegato, il dispositivo impiega al massimo un paio di secondi per controllare la terminazione del cavo che arriva alla workstation. Un vero fulmine!". L'intuitivo schermo a colori ad alta risoluzione con comandi a sfioramento offre agli utenti la possibilità di monitorare efficacemente ogni dispositivo e di consultare statistiche di rete quali mix di protocolli, fonti di errori e principali sender e broadcaster. "Grazie al dispositivo Etherscope sono in grado di visualizzare rapidamente una schermata riepilogativa per controllare tutto ciò che sta succedendo sulla rete", ha sottolineato Scott Crocker, Network Administrator di Resultants International di Williamsville, New York. "Non è necessario perdere tempo in lunghe ricerche volte a reperire le informazioni che occorrono: sono subito tutte lì, a portata di mano". L'analizzatore Etherscope - oltre ad essere un dispositivo compatto (20 x 16,5 x 5 cm) e leggero (0,9 kg) - è dotato di capacità complete di verifica delle connessioni Ethernet in rame full-duplex 10/100/Gigabit. La sua funzione di rilevamento automatico dei problemi è in grado di evidenziare fatti dei quali gli amministratori ignorano persino l'esistenza, visualizzando in tempo reale i risultati diagnostici relativi a dispositivi, reti e problemi rilevati. Possono così essere identificati inconvenienti quali duplicazioni degli indirizzi Ip, errori nella configurazione della rete o di frame, problemi di autonegoziazione o di cablaggi e, ancora, segmenti sovrautilizzati. Inoltre, il database integrato è dotato di una capacità di memoria che consente di archiviare le informazioni relative a oltre 1.000 dispositivi controllati e analizzati. Travis Callihan, Telecommunications Network Specialist della Marshall University di Huntington, West Virginia, ha testato la capacità dell'analizzatore Etherscope di rilevare e identificare i dispositivi collegati alla rete: "Sulla schermata principale è immediatamente apparso un errore: un indirizzo Ip era duplicato proprio sulla stampante che stavo esaminando e su un'altra stampante, configurata in maniera errata. Il dispositivo ha notificato anche il collegamento alla rete da parte del Pc domestico di un utente e il suo stato di 'unico computer presente nel suo dominio'. Le capacità di rilevamento dei problemi di questo dispositivo sono veramente straordinarie". “Qualora si renda necessario collegarsi alla rete per individuare l’origine delle problematiche, Etherscope consente facilmente di visualizzare l’intero dominio e di porvi rimedio: il primo livello di tecnici è infatti in grado di scoprire il problema, il secondo di isolarlo e di contribuire a rimuoverlo. Questo si traduce in un utilizzo efficiente delle risorse”, ha affermato Darren Bagnall di Sunrise, software company leader nella gestione dei servizi It. I tecnici di rete possono analizzare lo stato di salute dell'intera rete migliorandone le performance e facendo leva sulle tendenze prestazionali documentate da report Web Xml. Tra gli elementi misurabili figurano le caratteristiche della rete, le prestazioni base, i dispositivi collegati, il log dei problemi e le statistiche delle porte switch. L'analizzatore Etherscope è un dispositivo basato su Linux che supporta l'accesso via Web e i test di controllo delle reti remote. Le utility integrate, dedicate alla risoluzione diretta dei problemi, includono le funzioni Key Device Ping/monitor, Traceroute, Trace Switchroute, Ip Ping, Ftp, Telnet e Web Browser. Il prodotto, che gia presenta caratteristiche uniche sul mercato, è comunque stato progettato affinché possa supportare l'introduzione di future migliorie. Caratteristiche quali le porte audio e Usb, la memoria espandibile e gli slot di espansione (Compactflash e Pcmcia) permetteranno al dispositivo Etherscope di eseguire anche test delle connessioni wireless e del throughput. L'analizzatore Etherscope consente anche di eseguire test base dei cablaggi (lunghezza, mappa delle connessioni delle coppie, cortocircuiti, frazionamenti di coppie e connettività pin-to-pin tramite mappa delle coppie) sulle connessioni operative e di isolare problemi hardware o di cavi, da inconvenienti di natura diversa, come quelli della rete.  
   
   
BETA SYSTEMS PRESENTA LA NUOVA FEATURE DI BETA 99, WEB APPLICATION BUILDER, CHE SEMPLIFICA IL TRATTAMENTO DEI DOCUMENTI DIGITALI  
 
Milano 5 ottobre 2004 - Beta Systems Software  presenta la nuova feature di Beta 99, Web Application Builder, che va ad arricchire la proposta della Vididoc Suite composta da soluzioni altamente perfor-manti in grado di risolvere le esigenze più complesse nell¹area della gestione docu-mentatale, uno dei core business dell’azienda tedesca. Beta 99 Web Application Builder supporta i processi di business orientati al risparmio dei costi legati alle stampe; si tratta di una componente studiata per tutte le aziende che trattano enormi quantità di output strutturati, alle quali viene data la possibilità di utilizzare un¹applicazione Web, in grado di trattare i sopra citati documenti, riducendo i costi di gestione dei processi delle applicazioni aziendali. Beta 99 Web Application Builder può essere utilizzato per accedere al prodotto Beta 99, soluzione per la gestione documentale in ambiente Windows, grazie alla quale documenti strutturati possono essere integrati in processi aziendali strategici. Gli output generati dalle diverse applicazioni aziendali vengono utilizzati da Beta 99 come input per essere successivamente distribuiti agli utenti finali per successive elaborazioni. Le funzioni di staff ricevono solo quelle parti di liste o documenti ne-cessari nell¹ambito delle specifiche aree di competenza (Content Mgmt.), sottoforma di compiti assegnati, o di informazioni che chiedono un loro contributo (Workflow) o addirittura presentazione dei dati medesimi in un contesto interattivo. Questo crea un ambiente di lavoro progettato su misura per coordinare le diverse funzioni aziendali in gruppi di lavoro, come ad esempio auditor o amministratori ap-plicativi, al fine di ottimizzare i processi aziendali. Le interfacce standard per le procedure più utilizzate sono incluse nella versione base del prodotto. Una buona parte dei requisiti di base, utilizzata dalla maggior parte degli utenti, sono inclusi in bundle sottoforma di viste "in-box “, "order ³ e "li-brary”. Queste possono essere ulteriormente personalizzate o integrate con altre viste per rispondere a specifiche esigenze del cliente. Un¹altra opportunità è data dall¹inserimento di ³note² che possono essere abbinate ai documenti. Più utenti possono processare simultaneamente i documenti riferen-dosi alle note precedentemente inserite. Il sistema fornisce opzioni complete per l¹analisi e la gestione dei processi come, ad esempio attraverso query è possibile verificare lo stato di un Œordine¹ determinando un¹ottimizzazione dei processi. Con Beta 99 Web Application Builder è possibile una gestione dinamica dei docu-menti, annullando ritardi nei flussi informativi causati talvolta da formati disomogenei e uniformando le informazioni di business che provengono da differenti applicazioni aziendali. Un utente può ad esempio ricevere automaticamente una richiesta di firma (appro-vazione) per un documento dopo che un altro impiegato ha già elaborato lo stesso aggiungendovi delle note. Processi che richiedono una ripartizione di poteri o re-sponsabilità possono essere implementati e rafforzati. ”I processi che riguardano il trattamento di documenti possono, non solo essere digi-talizzati, ma anche velocizzati attraverso l¹utilizzo di impostazioni di default. Inoltre le note inserite nei documenti digitali possono essere salvate sul server Beta 99 con-testualmente ai documenti per successive operazioni di audit², afferma il Dr. Olaf Riebe, Vice President e Responsabile della Business Unit dedicata al Document Management - sottolineando i vantaggi derivanti dall¹utilizzo di questo sistema - Beta 99 Web Application Builder è completamente Web-based, per questo motivo non vi sono costi derivanti dall¹installazione e distribuzione del prodotto”.  
   
   
UN ALTRO PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER I PRODOTTI KYOCERA: FS-9520DN È STATA “HIGHLY RECOMMENDED” DAGLI ANALISTI BERTL  
 
Cernusco s/N, 5 ottobre 2004 – Continua l’ondata di successi per Kyocera Mita, una fra le aziende leader nel mercato del document management. Dopo essere stata recentemente premiata con due Bertl’s Best spring 2004 Awards che vengono assegnati solo alle aziende che si distinguono per la capacità di fornire prodotti e soluzioni tecnologicamente all’avanguardia in ambito digital imaging, la società giapponese ha ricevuto un altro riconoscimento di tutto rispetto. La stampante dipartimentale Kyocera Fs-9520dn è stata infatti indicata come “Highly Recommended” dagli analisti Bertl. Il premio “Bertl 4-Star Highly Recommended”, viene conferito solo a un esiguo numero di prodotti fra le migliaia di modelli che vengono testati ed è riservato solo a quei sistemi di stampa e copia che forniscono una gamma di funzioni business-critical al di sopra della media in termini di prestazioni, e che consentono un buon ritorno sugli investimenti ai nuovi potenziali acquirenti. Kyocera Fs-9520dn, che si colloca nella fascia alta dell’offerta Kyocera, è stata premiata perché riconosciuta come la soluzione perfetta per la produttività dipartimentale. La stampante rappresenta, di fatto, un vero e proprio campione di efficienza, in grado di stampare documenti di qualità a 1200 dpi, con una velocità stampa pari a 51 pagine per minuto in formato A4 e 26 pagine per minuto in formato A3. La capacità di alimentazione carta, che può raggiungere i 4200 fogli, grazie all’alimentatore opzionale Pf-75, si attesta fra le più elevate in questo segmento di mercato. Il potente controller a 500Mhz, il tempo di riscaldamento ridotto di cui è dotata, così come i 64 Mb di memoria Ram, garantiscono inoltre l’utilizzo ottimale della potenza di Fs-9520dn. La disponibilità di tre diverse unità di finitura opzionali, rende la stampante laser estremamente versatile nella produzione e rifinitura dei documenti. Ideale per la stampa di elevati volumi di documenti, la stampante Kyocera dispone, già nella configurazione base, della connessione in rete e della stampa fronte/retro, quando alcuni concorrenti offrono la modalità duplex solo come opzione, peraltro anche piuttosto dispendiosa. Oltre alla possibilità di stampare direttamente file Pdf, Fs-9520dn include un tool per effettuare il “tracking” dei costi di stampa, in grado di definire codici diversi per differenti gruppi di utenti e assegnare quindi centri di costo separati in base al volume di stampa prodotto. Il riconoscimento è andato a Kyocera Fs-9529dn anche perché basata sulla tecnologia Ecosys, che adotta componenti di stampa a lunga durata come il tamburo fotoconduttore per 500.000 pagine, il developer e l’imaging system. La sostituzione periodica di solo un componente, il toner, comporta pertanto un risparmio notevole, offrendo il minor costo di stampa per pagina nella propria categoria. Considerando una copertura del 15% e 600.000 stampe, Kyocera Fs-9520dn richiede un’unica sostituzione dei consumabili, contro prodotti analoghi della concorrenza che necessitano circa 60 acquisti di cartucce toner!  
   
   
LA SERIE DI CONTROLLER 3M MICROTOUCH SC OFFRE LA CONFORMITÀ USB IN CLASSE HID  
 
Monza, 5 ottobre 2004 -- 3M Touch Systems annuncia una nuova serie di controller per touch screen. La nuova serie offre un miglior livello d’integrazione nei chioschi Pc-based e nei sistemi di controllo industriale grazie al supporto delle porte seriali di comunicazione sia tradizionali sia Usb (Universal Serial Bus). Progettata per supportare l’intera linea di touch screen Lcd (liquid crystal display) resistivi di 3M, la nuova serie Microtouch Sc è conforme agli standard seriali Plug & Play e Usb in classe Human Interface Device (Hid) ed è indirizzata a chioschi e applicazioni di controllo industriale che richiedono flessibilità d’interfacciamento e funzionalità evolute. Grazie alle loro caratteristiche i nuovi controller Usb possono essere certificati sugli standard Windows Hardware Qualification Lab (Whql). I nuovi controller condividono la veloce e accurate risposta al tocco, il supporto per il range di temperature esteso e le specifiche prestazionali dell’attuale portafoglio, beneficiando dei vantaggi di un metodo di "voltage-detection" che utilizza componenti allo stato dell’arte. Al fine di garantire ai clienti la necessaria flessibilità di aggiornamento, la nuova serie Sc di controller resistivi mantiene il medesimo formato dei recenti controller Microtouch Ex Ii di 3M. I prodotti della serie sono disponibili in un compatto formato da 1" x 2", e supportano touch screen resistivi da 4-, 5-, e 8-fili.