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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Ottobre 2004
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SIMPOSIO DI RETE EURO-CINESE SULLE RETI DI RICERCA  
 
Bruxelles, 25 ottobre 2004 - Il 9 e 10 dicembre si svolgerà a Shanghai un evento di rete euro-cinese sulle reti di ricerca e le soluzioni a banda larga. Il simposio, appoggiato dalla Commissione europea e dal governo cinese, intende esaminare la visione europea e quella cinese delle future infrastrutture elettroniche, delle reti di ricerca e delle applicazioni avanzate. Il simposio tratterà i seguenti argomenti: infrastrutture di rete; Ipv6; accesso a banda larga e senza filo; collaborazioni; middleware; sicurezza in rete; reti Grid e risorse ripartite; partecipazione ai programmi dell'Ue. Per informazioni: Paul Van Binst Université Libre de Bruxelles Tel: +32 2 629 3211 E-mail: vanbinst@helios.Iihe.ac.be  Infolink: http://www.Ec-bridge.org  
   
   
LA COMMISSIONE EUROPEA PRENDE ATTO CHE LA FRANCIA ABBIA POSTO TERMINE ALLA DISCRIMINAZIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI TELEFONIA VIA CAVO  
 
Bruxelles, 25 ottobre 2004 - Il 15 giugno 2004 la Commissione ha annunciato di aver adito la Corte europea di giustizia per inadempimento, da parte della Francia, della direttiva sulle reti cablate e della direttiva sulla piena concorrenza. In violazione a tali norme, la Francia manteneva un sistema di autorizzazione specifico per la fornitura di servizi di telefonia via cavo, penalizzando in questo modo gli operatori del settore. La Francia ha in seguito modificato la propria normativa, in particolare con l’emanazione della legge sulle comunicazioni elettroniche. La Commissione ha preso atto con soddisfazione delle nuove disposizioni introdotte dalla Francia ed ha deciso di ritirare il ricorso presentato dinanzi alla Corte. In base alla direttiva sulle reti cablate del 1995 e alla direttiva sulla piena concorrenza del 1996 gli Stati membri dovevano permettere agli operatori di reti cablate televisive di fornire servizi di telecomunicazioni alle stesse condizioni di qualsiasi altro operatore di telecomunicazioni. In particolare, queste due direttive prevedevano una procedura d’autorizzazione o di dichiarazione unica per tutti coloro che intendevano fornire servizi di telefonia, indipendentemente dal fatto che essi venissero forniti attraverso reti cablate o reti pubbliche di telecomunicazioni. La Commissione aveva ritenuto che la Francia, mantenendo un regime giuridico distinto per gli operatori di telecomunicazioni e gli operatori via cavo, non avesse rispettato le direttive. Gli operatori via cavo potevano infatti essere autorizzati a fornire servizi di telefonia solo dopo una fase di consultazione dei comuni nei quali sono stabiliti, consultazione non prevista invece per gli operatori di telecomunicazioni. Questa situazione comprometteva gravemente l’attività degli operatori di reti via cavo. Ad un operatore di rete via cavo è stata addirittura negata l’autorizzazione a fornire servizi di telefonia in diversi comuni, in seguito al parere sfavorevole espresso dalle autorità interessate. La legge sulle comunicazioni elettroniche e sui servizi di comunicazioni audiovisive, adottata dal Parlamento francese il 12 luglio 2004, ha eliminato il processo amministrativo di rilascio di autorizzazioni per le attività di telecomunicazioni, conformemente agli obiettivi delle nuove direttive del cosiddetto “pacchetto telecom”. La costituzione di una rete e la fornitura di servizi sono ora libere, previa presentazione di una dichiarazione all’autorità di regolamentazione “Autorité de Régulation des Télécommunications” (Art). Questo nuovo regime si applica senza distinzioni agli operatori di telecomunicazioni ed agli operatori di reti via cavo per i quali è stato eliminato il processo di consultazione dei comuni. Queste nuove disposizioni sembrano conformi alle direttive summenzionate. Date le circostanze, la Commissione ha deciso di rinunciare al procedimento avviato dinanzi alla Corte. La Commissione esaminerà tuttavia molto attentamente i decreti in preparazione e la rinegoziazione delle convenzioni tra gli operatori delle reti via cavo e le comunità locali. Questi decreti, la cui pubblicazione completerà il processo di trasposizione del “pacchetto telecom”, dovranno in particolare permettere a tutti gli interessati di beneficiare di canoni e di diritti di passaggio proporzionati e non discriminatori.  
   
   
MAURIZIO GASPARRI A SMAU 2004: INVESTIMENTI IN TECNOLOGIA FUORI DAL PATTO DI STABILITÀ  
 
Milano, 25 ottobre 2004 - L’unione Europea deve escludere dal Patto di Stabilità le spese sostenute per gli investimenti destinati alla modernizzazione tecnologica dei singoli paesi: dall’ampliamento della banda larga e delle reti di connessione, allo sviluppo del digitale terrestre. Un appello chiaro e forte, lanciato dal Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, intervenuto alla presentazione del Rapporto Eito a Smau 2004 dal quale emerge con chiarezza che il mercato dell’Ict ha iniziato la ripresa. Per rendere più efficace il suo discorso, che ha come destinatari i vertici della Commissione Europea, il Ministro usa un neologismo: “dobbiamo lisbonizzare il patto di stabilità”. E subito spiega: “L’europa, due anni fa, in occasione del vertice di Lisbona, concordò all’unanimità che occorre investire di più in tecnologia, per mettere on line tutto il Vecchio Continente. Una dichiarazione di principio a cui non hanno fatto seguito i necessari investimenti. Per questo, dal patto di stabilità, quello che pone limiti al deficit dei singoli stati – suggerisce Gasparri - bisogna escludere gli investimenti in infrastrutture, materiali e immateriali. Quindi non solo quelli per strade, autostrade e aeroporti, ma anche quelli che servono a modernizzare e rendere più competitiva l’Europa. Mi auguro che le discussioni in corso all’Ecofin portino a decisioni sagge per attuare quelle proposte di modernizzazione tecnologica che l’Europa deve assolutamente mettere in campo. Altrimenti - avverte - si rischia di perdere la sfida con gli altri mercati. Speriamo che l’Europa si renda conto di queste necessità e adotti regole più coraggiose perché la modernizzazione tecnologica vuol dire sviluppo, occupazione qualificata, competitività”. Ma nel frattempo – ricorda Il Ministro delle Comunicazioni – l’Italia “non è certo stata con le mani in mano: quando abbiamo cominciato a governare, nel 2001, nel nostro Paese c’erano si e no 300 mila connessioni a banda larga, oggi siamo arrivati a 4 milioni, anche grazie alla politica di incentivi e di sostegno che il governo ha promosso. E nel 2005 contiamo addirittura di raddoppiarle”. Per non parlare del digitale terrestre che – sottolinea - “era una speranza, una cosa teorica e dall’inizio di quest’ anno ci sono i trasmettitori multiplex, decine di canali sono attivi e oltre un milione di decoder, anche grazie alla politica degli incentivi voluta dal Governo”. E sempre a proposito del Digitale Terrestre, il Ministro conferma che “gli incentivi per i decoder continueranno” e, in base alla legge, “un quarto dei proventi derivanti dalla privatizzazione della Rai”, saranno destinati proprio all’incentivazione di questa nuova tecnologia. “Se il 2004 è stato l’anno in cui il digitale terrestre si è manifestato, il 2005 - assicura Gasparri - sarà quello della sua prorompente crescita: arriveremo a milioni e milioni di decoder”. “Ci sono forti potenzialità di crescita e una grande esigenza di innovazione nel Paese, che nel frattempo – elenca Gasparri - si è dotato anche di un nuovo codice delle comunicazioni elettroniche, di una nuova legge sul sistema radiotelevisivo, ha reso più moderna e più aperta la convergenza tra i vari mezzi: televisione, telefono, computer, internet. Tutti aspetti positivi che sono ben evidenziati anche qui a Smau 2004, che – ha concluso il Ministro delle Comunicazioni - resta l’appuntamento principe per fare il punto sullo stato dell’arte della tecnologia in Italia”.  
   
   
MOBILE NUMBER PORTABILTY: I RISULTATI DELL'UNITÀ INTERNA PER IL MONITORAGGIO  
 
Roma, 25 ottobre 2004 - La Commissione Infrastrutture e Reti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha esaminato i dati relativi alla portabilità del numero forniti dall’apposita Unità interna per il monitoraggio. In base a quanto rilevato da tale Unità, il numero di prestazioni di portabilità effettuate da maggio 2002 a settembre 2004 ha superato la soglia di 3 milioni. Parallelamente, l’Autorità ha riscontrato una significativa diminuzione dei reclami ricevuti. Si tratta di risultati positivi che testimoniano l’evoluzione positiva del processo di mobile number portability in Italia, dovuta anche agli interventi e al costante monitoraggio dell’Autorità, e un evidente successo in termini di diffusione della prestazione, anche nel confronto internazionale, ben superiore alle iniziali previsioni.  
   
   
"BILL GATES A FUTURSHOW, UN ONORE E UN PREMIO"  
 
Milano, 25 ottobre 2004 - Alla conferma ufficiale che Bill Gates sarà giovedì 18 novembre ad aprire l'ottava edizione di Futurshow, Claudio Sabatini amministratore delegato del Gruppo che ha ideato e organizza la manifestazione dichiara: "E' un grande onore e un premio ospitare il fondatore di Microsoft a Futurshow 3004. Sin dall'inizio Microsoft è stato un partner di prestigio per noi, con il quale abbiamo sviluppato e lanciato numerose iniziative. Sono felice che Bill Gates sia presente, ora, alla prima edizione di Futurshow a Milano, che si propone con una formula completamente nuova anche grazie alla accoglienza e alla collaborazione che le istituzioni della Città ci hanno riservato. La sua presenza è per noi un grande premio che voglio condividere con i nostri partner a cominciare dal Comune di Milano, dalla Fiera e da Assolombarda. L'intervento di Bill Gates dedicato al Futuro Digitale e il premio Green Button Award che lui stesso consegnerà per il più innovativo design creato per Windows Media Center, sviluppano il tema dell'integrazione fra Tecnologia e Talento come fattori che producono innovazione, linea guida di Futurshow 3004".  
   
   
CERTIFICAZIONE INFORMATICA IN ITALIA: NON PIU’SOLO PATENTE EUROPEA  
 
Milano, 25 ottobre 2004 - In Italia, l’Eurispes stima che dal 2000 fino al 2003 almeno 500mila persone hanno conseguito una certificazione relativa alle loro conoscenze informatiche. È questo uno degli aspetti significativi che emerge dal Rapporto Eurispes sulla Certificazione della Formazione informatica in Italia, che è stato presentato nell’ambito di Smau 2004, presso la Fiera di Milano, (Salone Ambasciatori, Palazzo Cisi, 2°Piano – Iii Salone). Hanno presentato il Rapporto: il prof. Gian Maria Fara , Presidente dell’Eurispes, il prof. Italo Saverio Trento, Direttore dell’Eurispes, il dott. Domenico Repetto, coordiantore del Rapporto, la dr.Ssa Maria Pia Caruso, Dirigente Servizio Relazioni Esterne dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ed, infine, il prof. Daniele Barca del Miur. Il Rapporto mette in luce che in Italia occorre maggiore chiarezza nell’ambito della formazione informatica, per quanto attiene al valore delle certificazioni erogate dai diversi soggetti che operano in questo particolare mercato. Infatti, dal 1999 nel nostro Paese grazie alla diffusione della Patente Europea del Computer si è ormai radicata nell’opinone pubblica la conoscenza dell’esistenza di criteri di certificazione riconosciuti validi anche all’atto delle selezioni per l’accesso al pubblico impiego. Tuttavia la Patente Europea non rappresenta la sola certificazione delle conoscenze di base, così come affermato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dal Tar del Lazio. La formazione informatica certificata. Per poter accedere alla società dell’informazione, all’eEurope delineata nei programmi di azione comunitari, occorre mettere i cittadini nelle condizioni di apprendere l’uso del computer in una fase ancora anteriore a quella che caratterizza l’eLearning. In pratica, occorre apprendere la conoscenza dei software alla base del funzionamento pratico dei personal computer, software che rappresentano gli strumenti applicativi la cui conoscenza è richiesta dalle imprese e dalle Pubbliche amministrazioni all’atto della selezione del personale. Non solo: la conoscenza dell’uso del computer deve, spesso ma non sempre, essere certificata, soprattutto quando tale conoscenza è richiesta per accedere ad un concorso presso una Pubblica amministrazione. Infatti, l’articolo 37 (“Accertamento delle conoscenze informatiche e di lingue straniere nei concorsi pubblici”) del decreto legislativo n.165/2001 prevede che a partire dal 1° gennaio 2000, per gli aspiranti ad un posto pubblico, è necessario l’accertamento delle competenze informatiche più diffuse. L’emanazione di questa norma rappresenta l’avvio ufficiale del mercato delle certificazioni informatiche nel nostro Paese. Le certificazioni informatiche in Italia: l’Ecdl. La International/european Computer Driving License (Ecdl in Europa e Icdl nel resto del mondo), meglio conosciuta come Patente europea, ha assunto nel linguaggio comune il significato di certificazione informatica per antonomasia. Unica licenziataria in Italia per il rilascio della certificazione dello standard Ecdl e dell’accreditamento dei soggetti (privati o pubblici) idonei alla organizzazione delle prove per il conseguimento della certificazione è l’Aica (Associazione Italiana per l’Informatica), un’associazione senza scopo di lucro istituita nel 1961. Le certificazioni informatiche in Italia: Microsoft Office Specialist, l’Ic3 e Bulats. In Italia il distributore unico dei programmi di formazione e certificazione Microsoft Office Specialist & Ic3 è la società Tesi Automazione srl, con sede a Catania. Le certificazioni Microsoft in Italia erogate da Tesi Automazione Valori assoluti
Esami sostenuti Nord Centro Sud Totale
Anno 2000 168 197 260 625
Anno 2001 1.420 1.153 2.152 4.725
Anno 2002 1.443 4.895 16.317 22.655
Anno 2003 1.752 6.162 55.126 63.040
Totale 4.783 12.407 73.855 91.045
Candidati che hanno sostenuto almeno un esame Nord Centro Sud Totale
Anno 2000 108 136 169 413
Anno 2001 643 557 1.147 2.347
Anno 2002 573 1.824 5.625 8.022
Anno 2003 767 2.465 18.126 21.358
Totale 2.091 4.982 25.067 32.140
Candidati certificati Nord Centro Sud Totale
Anno 2000 89 103 118 310
Anno 2001 545 493 1.030 2.068
Anno 2002 483 1.708 5.365 7.556
Anno 2003 426 1.944 14.775 17.145
Totale 1.543 4.248 21.288 27.079
Intervalli di età dei candidati (anno 2003) Numero candidati
Da 0 a 21 1.598
Da 22 a 35 18.229
Da 36 in poi 1.531
Totale 21.358
Fonte: Certiport Inc. (Usa). Quanto siamo informatizzati in Italia? Una lente di ingrandimento sulle nostre scuole. Negli ultimi anni sono state numerose le iniziative che il nostro Paese ha intrapreso per superare il ritardo accumulato nello sviluppo della dotazione infrastrutturale e dell’alfabetizzazione digitale. Il Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche 1997-2000 rappresenta una tappa importante della strategia italiana e fissa tre obiettivi prioritari: la promozione della padronanza della multimedialità tra gli studenti, intesa sia come capacità di usare i nuovi strumenti, sia come adozione di nuovi stili cognitivi nello studio e nella comunicazione; il miglioramento dei processi di insegnamento-apprendimento e dell’organizzazione della didattica; l’aumento della professionalità degli insegnanti. Al fine di tener conto e di rispondere adeguatamente alle diverse esigenze delle istituzioni scolastiche – caratterizzate, ad esempio, da differenti livelli di motivazione e di preparazione o dotazione informatica – il programma di sviluppo è stato articolato su macro-categorie di progetti, ognuna caratterizzata da propri obiettivi, risorse e modalità organizzative. Per garantire una strategia unitaria ai diversi progetti promossi sul territorio nazionale e fissare alcuni standard comuni, il programma è stato attuato attraverso i progetti “pilota”, promossi dal Ministero dell’Istruzione e dalle direzioni didattiche, insieme o singolarmente. La formazione degli insegnanti e le risorse tecnologiche nelle scuole italiane. Il primo passo è rappresentato, ovviamente, dall’aggiornamento degli insegnanti oggetto di un Piano nazionale di formazione degli insegnanti sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, che costituisce la prosecuzione dell’intervento previsto nel Piano di sviluppo delle nuove tecnologie 1997-2000. Sono previsti tre percorsi formativi: il primo, di livello base, rivolto a docenti con scarsa o nessuna competenza informatica; il secondo che mira al coordinamento e all’orientamento nell’uso delle risorse tecnologiche e multimediali nella didattica; e il terzo, finalizzato a formare responsabili delle infrastrutture tecnologiche delle scuole o reti di scuole. Il budget previsto è di 66 milioni di euro. Nella tabella seguente sono riportati nel dettaglio i finanziamenti erogati per singola regione e tipo di percorso formativo previsto. Finaziamenti per il Piano nazionale di formazione insegnanti sulle tecnologie informatiche, per regione
Regioni Finanziamenti stanziati (in euro) Totale docenti da formare
Percorso 1 Percorso 2 Percorso 3
Abruzzo 1.655.057 3.997 337 112
Basilicata 983.850 2.331 198 66
Calabria 3.362.134 8.139 687 229
Campania 8.495.200 21.029 1.774 591
Emilia Romagna 3.533.082 8.702 734 245
Friuli V.giulia 1.171.841 2.962 250 83
Lazio 5.989.454 14.659 1.237 412
Liguria 1.423.872 3.466 292 97
Lombardia 8.458.015 20.774 1.753 584
Marche 1.694.495 4.203 355 188
Molise 470.492 1.070 90 30
Piemonte 4.250.440 10.321 871 290
Puglia 5.524.023 13.470 1.137 379
Sardegna 2.368.988 5.535 467 156
Sicilia 7.124.006 17.396 1.468 489
Toscana 3.432.889 8.564 722 241
Umbria 977.136 2.350 198 67
Veneto 4.497.823 11.033 931 310
Italia 65.331798 160.000 13.500 4.500
Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Per quanto riguarda, invece, le azioni di monitoraggio del grado di sviluppo delle tecnologie informatiche, nel mese di settembre del 2004 il Miur ha pubblicato un’indagine sulle risorse tecnologiche nella scuola. Un dato utile a “misurare” il livello di tecnologia informatica presente nelle scuole è il numero dei computer a disposizione, con la precisazione che sono stati censiti solo i computer più recenti, in grado di supportare programmi multimediali. A livello nazionale, il rapporto medio di studenti per computer è di 10,9. In particolare, la situazione che risulta essere più svantaggiata si registra nelle Marche con un rapporto studenti/computer di 7,8, seguita dalla Basilicata (8). Mentre un rapporto migliore, anche rispetto a quella che la media nazionale, si registra in Campania e nel Lazio. Rapporto studenti/computer, per regione Anno 2004
Regioni Totale studenti(*) Rapporto studenti/computer
Abruzzo 136.231 10,1
Basilicata 70.128 8,0
Calabria 253.223 10,2
Campania 815.272 16,1
Emilia Romagna 340.668 9,0
Friuli Ven. G. 101.422 8.4
Lazio 534.860 13,5
Liguria 132.893 11,4
Lombardia 772.089 10.4
Marche 148.481 7,8
Molise 36.423 8,9
Piemonte 324.621 9,2
Puglia 549.136 13,1
Sardegna 179.668 9,1
Sicilia 622.022 11,3
Toscana 307.545 9,9
Umbria 87.816 9,2
Veneto 433.806 9,6
Totale 5.846.304 10,9
(*)Il dato è la somma degli alunni delle scuole elemantari e di 1° e 2° grado. Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’indagine evidenzia come, dal punto di vista geografico rispetto alla rilevazione svolta nel 2001, la distribuzione sia oggi più omogenea: nel 2001 il rapporto studenti/computer nelle regioni del Mezzogiorno era i 1 a 33, mentre oggi è di 1 a 12,4. Rapporto studenti/computer. Regioni del Sud Anno 2004
Regioni Totale studenti(*) Numero computer Rapporto studenti/computer
Basilicata 70.128 8.773 8,0
Calabria 253.223 24.915 10,2
Campania 815.272 50.547 16,1
Puglia 549.136 42.338 13,1
Sardegna 179.668 19.890 9,1
Sicilia 622.022 55.245 11,3
Totale 2.489.499 201.508 12,4
(*)Il dato è la somma degli alunni delle scuole elemantari e di 1° e 2° grado. Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il raffronto fra i dati relativi al 2001 e quelli del 2004 mostrano un trend di sviluppo nella diffusione dei pc nelle scuole, passato da una media di 1 pc ogni 28 studenti a 1 pc ogni 10,9. Rapporto studenti/computer Anni 2001 e 2004
Regioni Rapporto studenti/computer 2001 Rapporto studenti/computer 2004
Abruzzo 30 10,1
Basilicata 28 8,0
Calabria 32 10,2
Campania 44 16,1
Emilia Romagna 23 9,0
Friuli Ven. G. 20 8,4
Lazio 31 13,5
Liguria 27 11,4
Lombardia 26 10.4
Marche 22 7,8
Molise 22 8,9
Piemonte 26 9,2
Puglia 29 13,1
Sardegna 24 9,1
Sicilia 39 11,3
Toscana 26 9,9
Umbria 22 9,2
Veneto 25 9,6
Totale 28 10,9
Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Le “Indicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole dell’infanzia” prevedono, come obiettivi specifici di apprendimento, l’uso di strumenti e materiali anche multimediali, al fine di «sperimentare forme di espressione artistica del mondo interno ed esterno». Per questa ragione, sono presenti nelle scuole materne 3.355 pc a fronte di 871.665 alunni: 1 pc ogni 260 bambini. Studenti e nuove tecnologie. Le nuove tecnologie sono considerate valide se utilizzate come strumenti complementari e non alternativi agli strumenti didattici tradizionali: appena il 19% degli insegnanti che ne fanno uso e il 12% di coloro che non le utilizzano ritengono infatti che esse possano sostituire efficacemente i libri di testo mentre una quota significativa del campione (il 68,5%) valuta positivamente l’utilità dei cd-rom allegati ai libri di testo. Come dire che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, da sole, non costituiscono strumenti pedagogici efficaci ma possono apportare un contributo valido alla didattica se utilizzati come strumenti di approfondimento: sebbene, infatti, il 30% del campione ritenga che il multimedia offra una conoscenza superficiale, la stragrande maggioranza del campione (l’82%) lo ritiene un valido strumento di approfondimento individuale per gli studenti. Uso delle nuove tecnologie da parte degli studenti Anno 2002 Valori percentuali
Nell’ultimo anno ha chiesto ai suoi studenti di…. Abitualmente Saltuariamente Mai
Fare con le nuove tecnologie ricerche di approfondimento oltre il testo di adozione 32,0 49,0 19,0
Usare software comuni (Word, Excel…) per scrivere relazioni 24,0 41,0 35,0
Usare software specialistici per scrivere relazioni 9,0 32,0 59,0
Fare test di autoverifica con appositi programmi di software 3,0 22,0 75,0
Fonte: Elaborazione Eurispes su dati Aie-iard. Prevale tra gli insegnanti, soprattutto tra coloro che utilizzano le Ict a fini didattici, un giudizio piuttosto positivo sulle nuove tecnologie. Il 90% degli insegnanti che usano le nuove tecnologie e 2/3 di quelli che non li utilizzano ritengono che esse migliorino l’attenzione e l’efficacia in aula. Opinioni degli insegnanti sulle nuove tecnologie Anno 2002 Valori percentuali
Item Insegnanti che hanno risposto di essere abbastanza o molto d’accordo con gli item proposti
Insegnanti che usano le nuove tecnologie Insegnanti che non usano le nuove tecnologie Totale
Le nuove tecnologie migliorano l’attenzione in aula 90,0 66,0 78,0
Le nuove tecnologie migliorano l’efficacia in aula 88,0 65,0 76,5
Le nuove tecnologie possono sostituire efficacemente i libri di testo 19,0 12,0 15,5
I cd-rom allegati ai libri di testo sono utili 82,0 55,0 68,5
Il multimedia offre una conoscenza superficiale 31,0 29,0 30,0
Il multimedia è un valido strumento di approfondimento individuale per gli studenti 90,0 74,0 82,0
Fonte: Elaborazione Eurispes su dati Aie-iard. Un’interrogazione al Parlamento Europeo. I primi dubbi circa la valenza dello standard Ecdl cominciano ad emergere già sul finire del 2000, se è vero che nel febbraio del 2001 un parlamentare europeo, Francesco Musotto[1], presenta un’interrogazione scritta alla Commissione Europea, chiedendo che sia fatta «chiarezza sulla veridicità e/o sul riconoscimento della Patente europea per l’uso del computer come standard europeo di competenza». Nella risposta, formulata dal Commissario europeo Viviane Reding, si sottolinea che «iniziative come l’Ecdl sono destinate a promuovere la conoscenza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Attualmente (la risposta è stata fornita il 24 aprile 2001, ndr) non esiste però alcun sistema di certificazione o di qualificazione europea». La posizione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Il Garante della concorrenza evidenzia come la Pubblica amministrazione abbia attribuito, a partire dal 1999, un crescente riconoscimento della certificazione Ecdl. Lo spunto viene ricondotto ad un protocollo d’intesa fra il Ministero della Pubblica Istruzione e l’associazione Aica, che rilascia la certificazione Ecdl in Italia. Tale certificazione «non si distingue in maniera sostanziale da altre certificazioni diffuse a livello nazionale e internazionale. Essa si caratterizza per un’offerta indipendente da specifici prodotti e fornitori e non legata alla prestazione di un servizio anche di formazione. I “test center” accreditati, tuttavia, offrono normalmente anche i servizi di formazione finalizzati al conseguimento della certificazione Ecdl e spesso si propongono fondamentalmente per la certificazione della conoscenza specifica del sistema operativo e dei programmi applicativi di ambiente Windows. Per quanto riguarda, infatti, il riconoscimento di un’unica certificazione in relazione all’acquisto da parte della Pubblica amministrazione dei servizi di formazione e di certificazione delle conoscenze informatiche, esso si inquadra in un filone che ha già costituito oggetto di numerosi interventi da parte dell’Autorità (…) in materia di bandi per l’acquisto di servizi da parte della Pubblica amministrazione, nei quali si è raccomandato, fra l’altro, di evitare le prescrizioni che abbiano l’effetto di favorire alcuni operatori a scapito di altri e che non siano correlate alle effettive capacità tecniche dei soggetti partecipanti, quali i riferimenti a determinati marchi di prodotti o l’obbligo per le imprese partecipanti di avere già svolto per l’amministrazione attività analoghe a quelle oggetto della gare. Per quanto riguarda, poi, il riconoscimento di un’unica certificazione nei confronti dei singoli privati che si rivolgono alla pubblica amministrazione, anch’esso è atto a produrre effetti restrittivi della concorrenza fra gli operatori del settore, in quanto influisce, indirettamente, attraverso una discriminazione della clientela degli uni rispetto a quella degli altri, sulla posizione concorrenziale delle imprese che operano nella offerta ai privati di servizi di certificazione delle conoscenze informatiche. L’individuazione da parte delle pubbliche amministrazioni di una determinata certificazione delle conoscenze informatiche di base quale standard di riferimento, peraltro, non dovrebbe comportare di per sé l’esclusione di certificazioni equipollenti, proprio in considerazione del livello comunque “minimo” delle conoscenze che tali certificazioni dovrebbero attestare» L’autorità esprime, quindi, l’auspicio che si ponga la massima attenzione per ricondurre al valore di mera individuazione di uno standard di riferimento gli atti con i quali viene riconosciuta la certificazione Ecdl ai fini della attestazione del possesso delle conoscenze informatiche di base, evitando in futuro di accordare univocamente una preferenza assoluta per tale sola certificazione. La pronuncia del Tar Lazio sul progetto “Vola con Internet”. Il Tar Lazio, Sezione Iii, con la sentenza n.5632/04. Del 14.06.2004, su iniziativa di Tesi Automazione Srl, ha accolto ricorso volto ad ottenere annullamento del progetto “Vola con Internet”, promosso e finanziato dal Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie (Mit), sancendo l’illegittimità dei provvedimenti adottati per l’affidamento diretto ad Aica del servizio di certificazione informatica di base dei beneficiari dell’iniziativa. Secondo il Tar, la cosiddetta “patente europea del computer” non rappresenta un titolo di studio o abilitazione riconosciuta dall’Unione europea, ma esclusivamente un marchio industriale, tutelato da brevetto comunitario (n.655274) registrato anche in Italia. Il Tar Lazio, peraltro, ha anche chiarito che il preteso riconoscimento che alla Ecdl deriverebbe dall’Europe 2002 action line, operata dall’High Level Group on the Employment and Social Dimension of the Information Society (Esdis), è un una mera raccomandazione, del tutto generica, priva di qualsivoglia rilevanza pubblicistica, che «opera senza pregiudizio per altri schemi nazionali esistenti, ovvero della possibilità di includere anche altri schemi di accreditamento». Esempi di buone pratiche. Il caso della Regione Toscana. La questione della valenza della certificazione delle competenze informatiche ha ingenerato alcune “correzioni di rotta” ad opera di alcune Amministrazioni, le quali, nel confermare la validità della certificazione Ecdl, hanno assunto la decisione di riconoscere eguale valore ad altre certificazioni. La Regione Toscana, perseguendo l’obiettivo di promuovere la diffusione delle competenze relative all’Itc, anche attraverso l’identificazione degli standard di certificazione delle stesse, ha individuato nell’Ecdl uno di questi sistemi. In tal senso, con la delibera n.742 del 28 luglio 2003, la Giunta regionale ha approvato uno schema di protocollo con l’Aica. La stessa delibera sottolinea, comunque, che la Regione Toscana intende «mantenere la disponibilità al raggiungimento di intese analoghe a quella oggetto del citato protocollo, con soggetti titolari di sistemi di certificazione delle competenze di base nell’utilizzo di personal computer a condizione che tali sistemi siano riconosciuti a livello europeo e dimostrino la propria coerenza con i criteri e gli standard, nonché le indicazioni comunitarie in materia». La Regione ha, quindi, provveduto a modificare le direttive impartite agli organismi intermedi per l’emanazione dei bandi con una precedente delibera della Giunta regionale. Il caso del Ministero dell’Istruzione. Nell’ambito delle procedure di riqualificazione del personale Ata del Ministero dell’Istruzione, questa amministrazione aveva stabilito che con riferimento alla valutazione di certificazioni di addestramento professionale per la dattilografia o per i servizi meccanografici, la certificazione rilasciata dall’Aica valesse un punto. Ma nel mese di luglio del 2004, con una nota inviata a tutti i direttori regionali del Ministero, la Direzione generale per il personale della scuola ha comunicato le necessarie rettifiche alla valutazione delle certificazioni di addestramento professionale: «alla luce soprattutto della pronuncia dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l’Ecdl non può essere considerata come unica certificazione valida delle conoscenze informatiche, negando ogni valore ad altra forma di certificazione delle stesse conoscenze. In dirittura di arrivo. In conclusione, l’effetto distorsivo indotto dall’equivoco concernente la qualificazione della certificazione Ecdl è, con ogni probabilità, destinato ad attenuarsi in conseguenza dell’emanazione del parere del Garante della Concorrenza e della sentenza del Tar del Lazio. Tuttavia, i tentativi di giungere ad un monopolio riconosciuto ex lege, tramite la presentazione di due disegni di legge al Senato e alla Camera, evidenziano non solo lo svolgimento di un’intensa attività di lobbing da parte dell’Aica, ma anche una sostanziale ignoranza (trasversale agli schieramenti politici) dei princìpi stessi che sono alla base della società dell’informazione, della cosiddetta open society che dovrebbe (o meglio potrebbe) sorgere dall’applicazione virtuosa di tutte le opportunità rese disponibili dalle nuove tecnologie. Su alcuni aspetti riteniamo non vi siano dubbi: 1. Il diritto dell’Ecdl di utilizzare la bandiera europea ha contribuito a accrescere la convinzione di quanti erano interessati a conseguire una certificazione di trovarsi di fronte ad una certificazione avente una valenza continentale, spendibile, quindi, in tutti i Paesi della Comunità e rispondente ad uno standard ufficiale fissato come unico per tutti i Paesi dell’Unione. 2. L’autorità Garante per la Concorrenza ha evidenziato che «nella pratica attuazione di tali atti è stato attribuito alla certificazione Ecdl un valore che appare andare oltre il mero riconoscimento quale standard, con riferimento al quale valutare, nell’ambito della discrezionalità amministrativa, anche ogni altra certificazione equipollente». 3. La sentenza del Tar ha statuito che Ecdl non è l’unica e sola certificazione informatica esistente in Italia, valida per accertare le competenze nell’utilizzo del personal computer ma che, al contrario, competono con essa, a pieno titolo e con pari dignità, tutte le altre esistenti sul mercato, quali la “Certificazione Microsoft Office Specialist e Ic3”. 4. La scelta, da parte delle Pubbliche amministrazioni, di utilizzare lo standard Ecdl è assolutamente legittima in quanto coerente con le raccomandazioni e gli indirizzi espressi a livello comunitario e nazionale, ma deve avvenire nell’ambito dello svolgimento di regolari bandi di gara, che consentano la partecipazione di tutti i soggetti che operano nel settore della certificazione delle conoscenze informatiche.
 
   
   
UN VADEMECUM PER LE PMI: LA MONOGRAFIA, ALLA 2° EDIZIONE, INTENDE OFFRIRE UN AGGIORNAMENTO ED UNA GUIDA VERSO L'ADOZIONE DELL'E-BUSINESS E DI INTERNET IN AZIENDA. IL VOLUME È SCARICABILE ONLINE GRATUITAMENTE  
 
Torino, 25 ottobre 2004 - Internet e nuove tecnologie per garantire competitività alle aziende. Su questi temi Sanpaolo Imi pubblica la nuova edizione del “Vademecum e-business”. Il nostro paese è ancora indietro, rispetto agli altri paesi europei, nella ricerca e sviluppo e con particolare riferimento alla capacità di innovare. La monografia, in distribuzione gratuita, prende in rassegna gli strumenti finanziari, con particolare attenzione alle agevolazioni pubbliche, in grado di favorire e-business ed internet. La pubblicazione, curata da Federico Bianchini, Content manager per Sanpaoloimprese.com, prende inoltre in esame il mercato Ict, grazie all’intervento proposto da Idg, leader nell’editoria specializzata sul tema, mentre sempre Sanpaolo Imi, grazie anche all’analisi dei siti commerciali della propria clientela, presenta una guida sulle regole per un sito di successo. Da segnalare la collaborazione offerta di Cbe, Cooperation Bancaire pour l’Europe, società con sede a Bruxelles specializzata sulla consulenza in tema di programmi comunitari. Con l’idea di presidiare, innanzitutto a livello di studio, lo scenario dell’evoluzione dell’e-business in Italia, Sanpaolo Imi è inoltre in procinto di lanciare un “Osservatorio e-business”. A tal fine, secondo una rigorosa metodologia statistica, è stato creato un panel di 400 aziende rappresentative delle Pmi italiane, attraverso le quali conosceremo lo stato dell’arte circa l’integrazione e la sofisticazione dei processi di e-business. Molti studiosi e osservatori concordano oggi che la prossima era di cambiamento nell’e-business sarà caratterizzata dal tentativo delle aziende di integrare questa “e” nei processi generali di business, invece di condurre l’e-commerce come un’attività separata, realtà oggi molto diffusa. I risultati saranno proposti on line nel nuovo anno. Richiedi una copia gratuita del Vademecum e-business>> http://www.Sanpaoloimprese.com  
   
   
ELETTROMAGNETISMO: CNR ED ENEA PRESENTANO I RISULTATI DEL PROGRAMMA DI SALVAGUARDIA DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI  
 
Roma, 25 ottobre 2004 - Saranno presentati al Consiglio Nazionale delle Ricerche i risultati dell’attività del programma di ricerca dedicato alla “Salvaguardia dell’Uomo e dell’Ambiente dalle emissioni elettromagnetiche”. Se ne parlerà più diffusamente, anche delle ricadute e prospettive di sviluppo, nel Convegno che si terrà nei giorni 25, 26 e 27 ottobre 2004, al Cnr “Sviluppo nella sicurezza”. Questo l’obiettivo del Programma di ricerca triennale coordinato da Cnr ed Enea e finanziato dal Miur “Salvaguardia dell’Uomo e dell’Ambiente dalle emissioni elettromagnetiche”, i cui risultati, a tre anni dall’avvio, verranno illustrati al Cnr, nei giorni dal 25 al 27 ottobre prossimi. Un programma che, avviato nel 2001 e coordinato dal prof. Paolo Bernardi dell’Università di Roma “La Sapienza” e già Presidente della Commissione per la protezione dai campi elettromagnetici a radiofrequenza del Cnr, si integra con analoghi progetti e ricerche in corso, nazionali ed internazionali. Il crescente sviluppo di sistemi elettrici, elettronici, informatici e di telecomunicazioni, in particolare quelli di comunicazione mobile e cellulare, che generano e immettono campi elettromagnetici nell’ambiente, deve tenere conto, ormai è accertato, dei risultati delle ricerche portate avanti per limitarne l’inquinamento. Ed è in questa prospettiva che Cnr ed Enea hanno progettato sistemi, realizzato strumentazioni per il controllo e monitoraggio dell’inquinamento, studiato tecniche di protezione realizzate con nuovi dispositivi e materiali, che verranno presentati nel corso del convegno. “Sviluppare tecnologie elettromagnetiche tenendo conto della necessità di salvaguardare l’ambiente e la salute dell’uomo: l’obiettivo è stato raggiunto afferma il prof. Paolo Bernardi. – I risultati finora raccolti sono rassicuranti e i livelli approvati dalle attuali normative sono sicuri”. Sono stati messi a punto i codici di calcolo (programmi per la valutazione della distribuzione dei campi elettromagnetici attorno a una o più sorgenti) che consentono di stabilire l’efficacia dei sistemi di protezione, di ottimizzare le installazioni di nuove stazioni, di calcolare le distanze di antenne e tralicci dai luoghi sensibili per rispettare i limiti di legge. Parametri indispensabili per gli operatori locali (comuni, province) che devono rilasciare le autorizzazioni in base alle attuali normative. “Sono state condotte indagini conoscitive sulle principali sorgenti di esposizione e sui livelli di campo esistenti nelle aree urbane e all’interno di ambienti chiusi, come aeroporti, laboratori di ricerca, ambienti domestici e ospedalieri – spiega il professor Bernardi – per arrivare a progettare apparecchiature immuni ai campi elettromagnetici e, quindi, più sicure”. Sono le prime risposte che la scienza ha dato e che – in linea con le raccomandazioni degli organismi internazionali quali l’Oms e la Commissione Europea – invitano a ridimensionare eccessivi allarmismi e ad armonizzare tra loro le normative, e a continuare le ricerche per ottenere la riduzione delle esposizioni. Riguardo all’analisi del rischio, le ricerche condotte hanno per ora confermato che esso è di bassa consistenza ai livelli previsti dalle raccomandazioni internazionali ed in particolare dalla normativa italiana più restrittiva. Grande importanza, infine, è stata data alla necessità di fornire una corretta informazione sui progressi delle ricerche sviluppate sia nell’ambito del Programma, sia in altri Paesi del mondo. Al di là dei notevoli risultati raggiunti, va infine sottolineato come il Programma, con le molteplici e complementari competenze acquisite dalle Unità di ricerca coinvolte, ha di fatto permesso di costituire una “rete di eccellenza” che potrà agire da catalizzatrice per l’aggregazione di nuove unità e che costituisce una risorsa per il Paese, in vista di possibili sviluppi di ulteriori ricerche finalizzate all’ampliamento dei risultati già raggiunti, anche alle luce delle nuove esigenze create dal sempre ulteriore sviluppo di nuovi sistemi che immettono campi elettromagnetici nell’ambiente. I risultati sono riportati sul sito internet: http://www.Emprotect.enea.it  Per informazioni: Prof. Paolo Bernardi, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – tel. 05.44585855; e-mail: bernardi@die.Uniroma1.it  
   
   
ESPRINET È PARTNER UFFICIALE VODAFONE ITALIA CONCLUSO UN ACCORDO COMMERCIALE PER LE CONNESSIONI GPRS E UMTS  
 
 Nova Milanese, 25 ottobre 2004 - Esprinet S.p.a., il distributore di tecnologia ha annunciato un importante accordo con Vodafone Italia , leader nel mercato della telefonia mobile, in base al quale la società di Nova Milanese diviene Partner per il mercato business delle soluzioni mobili “Connected by Vodafone Gprs e Umts”. Tale accordo permette ai clienti di Esprinet di offrire le soluzioni Vodafone su tutti i notebook commercializzati e di promuoverne l’applicazione anche sul parco macchine già installato presso l’utente finale. I pacchetti proposti, descritti dettagliatamente sul sito www.Esprinet.com consentono a chi lavora fuori ufficio di consultare la propria e-mail, navigare in Internet e essere sempre collegati alla Lan e alle applicazioni aziendali in modo facile, veloce. La partnership avviata con Vodafone Italia concretizza la direttive tracciate nel Piano strategico triennale 2004-06 presentato da Esprinet lo scorso luglio volte ad assecondare il passaggio dall’It alla Bit Technology  
   
   
LE AUTO IMITERANNO API E FORMICHE LE RETI WIRELESS TRA VEICOLI SI AFFIDANO AI SISTEMI DI COMUNICAZIONE DEGLI INSETTI. SE NE PARLA ALL’’INFOMOBILITY & TELEMATICS FORUM A TORINO L’11 NOVEMBRE  
 
Milano/Torino, 25 ottobre 2004 - Scenario. Autostrada del Sole, fra qualche anno. C’è nebbia. L’automobile è un modello in vendita già oggi, ma il suo proprietario ha fatto installare un accessorio di comunicazione wireless, con un bel display a cristalli liquidi che campeggia sulla plancia. Il traffico scorre fluido quando un segnale acustico introduce una voce sintetizzata che avverte che un chilometro più avanti, ben oltre il raggio visuale, c’è un forte rallentamento della marcia per un improvviso infittirsi della nebbia. Il conducente immediatamente rallenta, insieme ai veicoli che lo affiancano e seguono, anch’essi dotati dello stesso tipo di accessorio, alcuni di serie. L’automobile non dispone di un radar, come ha fatto quindi a informare il suo conducente di quello che succedeva un chilometro più avanti? Semplice, glielo hanno detto i veicoli che la precedevano. Benvenuti nel mondo delle reti veicolari ad-hoc (vehicular ad-hoc network, in sigla Vanet), ossia di quelle reti wireless che si basano sulla comunicazione cooperativa tra nodi paritetici, senza la necessità di punti di accesso fissi, che formano configurazioni dinamiche e sempre in mutamento, ad-hoc appunto. La ragion d’essere del concetto stesso di Vanet è economico oltre che di funzionalità. La diffusione delle reti wireless ad alta velocità trova come proprio limite il costo dell’infrastruttura fissa (access point) che sarebbe necessaria se si ricorresse alle tecnologie tradizionali, stile Wi-fi per intendersi. Anche se recenti esperimenti hanno dimostrato che è possibile con determinati accorgimenti superare in una certa misura le limitazioni di distanza massima copribile dalle reti Wi-fi, il guadagno non è tale da cambiare in modo decisivo l’equazione di sostenibilità economica della realizzazione di un’infrastruttura wireless ad alta velocità sul territorio. E l’ampia disponibilità dell’accesso alla rete è la condizionante decisiva, anche più del prezzo, per la diffusione delle apparecchiature terminali sui veicoli. Con le Vanet dunque si elimina il problema dell’infrastruttura (non del tutto, ma lo si riduce enormemente, da due a tre ordini d grandezza). Allora perché le reti veicolari non sono già su tutte le auto? Perché il concetto è elegantemente semplice, ma tecnologicamente è complesso da realizzare. Le Vanet sono una sottocategoria delle Manet (Mobile Ad-hoc Network) in cui i nodi sono veicoli e quindi si muovono a velocità ragguardevoli in senso relativo (tra d loro) e assoluto (rispetto a punti di riferimento fissi). A loro volta le Manet sono un sottoinsieme delle reti magliate (o mesh), in cui i nodi si comunicano tra di loro anche su lunghe distanze passandosi i dati in modo paritario, senza access point. Il problema principale delle Manet e ancora più delle Vanet, su cui sono al lavoro i laboratori delle università e delle aziende in tutto il mondo, si riassume in una parola: instradamento, o se si preferisce, routing. Ossia, come faccio arrivare i dati dove voglio se posso comunicare a distanza limitata (poche centinaia di metri al massimo) e se la configurazione dei nodi che mi circondano cambia continuamente? Non è un problema banale se si considera che oltre a riuscire a comunicare devo anche poterlo fare a prestazioni interessanti, in un tempo non eterno e senza intasare la rete di messaggi inutili. La fantasia tecnologica si è scatenata. A partire dalla fine degli anni ’90 dello scorso secolo sono stati inventati diversi protocolli. Alcuni cercano di adattare alle Vanet i protocolli di routing classici, altri decisamente più innovativi, come il geocasting, che prevede di trasmettere a tutti i nodi presenti in una determinata area geografica e non più logica, come nelle reti tradizionali (che può comprendere anche nodi molto distanti tra di loro), e così via a cascata fino a che non si raggiunge il nodo di destinazione. Il vantaggio è evidente: non si va a casaccio, ma si segue una “direzione” preferenziale. Anche gli svantaggi sono evidenti: tutti i nodi devono essere dotati di un sistema di posizionamento assoluto (ossia Gps o Galileo) ed è necessario che da qualche parte venga costruita e mantenuta una griglia assoluta delle posizioni geografiche dei nodi. Gli sviluppi più recenti e sorprendenti delle Vanet vengono dalla bionica, ossia dal trasferimento alla tecnologia di spunti provenenti dal comportamento dei sistemi biologici. Nello specifico, l’inspirazione viene dai comportamenti degli sciami di api (swarming) e dei formicai (anting). Se sembrano concetti fantascientifici bisogna ricredersi: il popolarissimo protocollo di trasmissione di contenuti multimediali nel mondo open source, Bittorrent, si basa proprio su un’applicazione dello swarming. Le due tipologie di protocolli bionici differiscono nei particolari ma entrambi fanno uso di analoghi radio dei sistemi di segnalazione chimica e visiva delle comunità/reti di insetti cui si ispirano. I protocolli di anting (ne sono stati proposti una mezza dozzina) sono i più affascinanti. Le loro analogie con il mondo degli insetti sono particolarmente accentuate e si basano sulla modalità utilizzata dalle formiche per cercare cibo partendo dalla sede della colonia: inizialmente i percorsi scelti sono casuali, a ogni diramazione le formiche lasciano delle sostanze chimiche (feromoni) e proseguono così finché non raggiungono una fonte di cibo. Al ritorno la formica segue la propria traccia chimica. Nel tempo i percorsi migliori (più brevi, meno pericolosi e che portano a più cibo) sono marcati da una traccia molto forte lasciata dalle formiche e quindi vengono privilegiati. Traslato nel campo delle reti, tutto questo diventa un protocollo che prevede due agenti (speciali pacchetti di rete), “formica avanti” e “formica indietro”. Il primo esplora il “territorio” di nodi circostante a quello iniziale alla ricerca del percorso verso il nodo di destinazione e lascia dei “feromoni” elettronici, ossia tracce nelle tabelle di routing dei nodi attraverso cui passa. La “formica indietro” fa lo stesso partendo dal nodo di arrivo e tornando al nodo di partenza. I protocolli di anting generano molte diverse “formiche” e queste di moltiplicano a cascata molto velocemente, fino a scoprire tutti i possibili cammini dal nodo d’origine a quello finale. Ai cammini vengono attribuiti dei punteggi sulla base della scia dei “feromoni” e i migliori percorsi dei dati vengono scelti per la trasmissione sulla base di algoritmi di diverso tipo, che comunque tendono a suddividere il carico su tutti i nodi e i possibili percorsi. Inoltre, il carico dovuto al protocollo è molto basso perché i nodi non si scambiano tabelle di routing ma solo pacchetti “formica” molto leggeri. Quale protocollo verrà scelto per le Vanet? Quasi tutti i protocolli per le Vanet sono stati sottoposti a test in ambiente di rete del tipo Ieee 802.11 (base del Wi-fi) reali o simulate ma in quanto protocolli di routing essi sono indipendenti dagli strati bassi della rete, ossia quelli standardizzati dall’Ieee nella serie 802.X. Per questo non esiste un organismo di standardizzazione istituzionalmente incaricato di risolvere la questione. E’ probabile quindi che si andrà verso una situazione in cui diversi protocolli sviluppati da soggetti come aziende o consorzi competeranno sul mercato. Forse non sarà nemmeno necessario uno standard, in quanto già oggi diversi protocolli di routing possono convivere sulla stessa rete. E la diversità sarà madre dell’innovazione, un altro concetto ispirato dai sistemi viventi. Itf 2004 si terrà al Lingotto di Torino il prossimo 11 novembre e vedrà la partecipazione di tutti i principali operatori italiani del settore e delegazioni ufficiali provenienti dall’estero. La scorsa edizione, tenutasi nel novembre 2003, ha avuto oltre 40 sponsor e la presenza di 1050 operatori professionali. La partecipazione all’evento è gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili e previa registrazione sul sito http://www.Infomobilityforum.com/go.php?partnerid=terzocomunicato  
   
   
CON INTEL UNA NUOVA PROMOZIONE PER VIVERE SUL PC TUTTE LE EMOZIONI DELL'ENTERTAINMENT DI ROSSO ALICE  
 
 Milano, 25 ottobre 2004 – Intel Corporation Italia annuncia, in occasione di Smau 04 - la principale fiera dedicata al mondo della tecnologia - una nuova iniziativa che associa la tecnologia Intel e il mondo dell’entertainment su Pc. Tutti coloro che acquisteranno - a partire dalla metà di novembre - alcuni modelli di Personal Computer di Hp in promozione, riceveranno una scratch card “Digital Home Entertainment Rosso Alice” di Telecom Italia con la quale attivare per 6 mesi un abbonamento gratuito per il canale Film e scegliere 10 tra i 100 brani musicali disponibili da www.Intel.rossoalice.it. Intel mira a promuovere un sempre maggior utilizzo del Pc offrendo l’opportunità di accedere gratuitamente a una serie di contenuti digitali e sperimentare così come il Pc si trasforma da semplice strumento di lavoro e di gioco a vero e proprio dispositivo per l’entertainment domestico. I clienti, infatti, potranno sfruttare i vantaggi offerti dalla tecnologia Hyper-threading di Intel, che permette di svolgere più operazioni contemporaneamente sul proprio Pc, come ad esempio ascoltare musica mentre si naviga in rete o si scaricano i film e godere così dei contenuti offerti on line. Tra i modelli di Pc Hp compresi nella promozione vi sono i nuovi Hp Media Center serie 1100.It e i notebook Hp Pavillion zd7300 basati su processore Intel Pentium 4 che, supporta la tecnologia Hyper-threading. “La decisione di Intel di aderire a questa iniziativa con Telecom Italia è in linea con il nostro obiettivo di promuovere e diffondere il concetto di casa digitale” – commenta Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel Corporation Italia. “Secondo la visione di Intel, infatti, la casa digitale è un ambiente in cui il Pc diventa il cuore e il punto di contatto tra tutte le apparecchiature dell’elettronica di consumo e crea l’ambiente ideale per la condivisione di contenuti digitali multimediali, offerti in questo caso proprio da Telecom Italia.” “Grazie a questa iniziativa, Telecom Italia riconferma il suo interesse nella diffusione di contenuti digitali e prosegue il proprio impegno nello sviluppo di servizi innovativi a banda larga” - commenta Ramon Grijuela, Responsabile Broadband Content Development di Telecom Italia - “Telecom Italia da una lato offre ai clienti l’opportunità di sperimentare da vicino le potenzialità della propria offerta, dall’altro si associa ad Intel nel promuovere il concetto di casa digitale”.  
   
   
FASTWEB OFFRE AL MERCATO SERVIZI INNOVATIVI A BANDA LARGA IN MODO PIU AGILE ED EFFICIENTE CON VITRIA  
 
Milano, 25 ottobre 2004 - Vitria , leader nelle soluzioni innovative per l'integrazione di business, ha annunciato che Fastweb, principale operatore alternativo italiano di servizi di telecomunicazione a banda larga, ha scelto Vitria:businessware per facilitare una più rapida consegna dei nuovi servizi a banda larga voce, dati e video in tutte le maggiori città Italiane. Nella gestione del processo di business (Bpm) di Fastweb è standard di integrazione, Vitria:business Ware è impiegata per integrare i sistemi per la gestione dei dati del sottoscrittore, la gestione delle tariffe e dei prodotti e servizi con tutte le funzioni della gestione remota dell'operatore di telecomunicazione, compreso la fatturazione, la gestione degli ordini e le relazioni con il cliente. Attualmente in pieno utilizzo, più di 10 diversi sistemi Fastweb sono stati connessi alla piattaforma Vitria:businessware. Fastweb gestisce ora più di quindicimila inserimenti e variazioni di anagrafiche cliente al mese e processa centinaia di migliaia di eventi al giorno. Come risultato del nuovo sistema messo a regime, Fastweb ha diminuito i costi operativi, ha aumentato i profitti, ha ridotto i tempi di commercializzazione per i nuovi prodotti e servizi e ha sviluppato rapporti più stretti con partner e clienti. "Fastweb è stata una delle prime ad offrire connessioni a banda larga su fibra ottica nelle grandi città. Tuttavia, poiché noi stavamo lavorando con reti pre-esistenti, avevamo bisogno di un modo per integrare il nuovo con il vecchio" ha detto Maurizio Bellotti, responsabile Middleware Aziendale Fastweb, "Vitria:businessware era l'unica soluzione ad offrirci la flessibilità e l'agilità per far fronte alle nostre necessità di integrazione e coesistenza di tipi multipli di richieste di servizi, sia voce, che dati o video, e per fornirci allo stesso tempo le informazioni appropriate dei processi di business end-to-end per una più efficiente gestione degli ordini." "Usando Vitria:businessware, Fastweb può contare sulla completa visibilità e sul controllo dei processi di business in tutto il ciclo di vita di un ordine" ha detto Mauro Pugliese, Vitria Country Manager per l'Italia. "Le innovazioni Vitria nel Bpm (Business Process Management) offrono un approccio integrato cost-effective e a basso rischio per la gestione di processi complessi, permettendo a Fastweb di migliorare i tempi di commercializzazione e di rapida risposta ai continui cambiamenti del mercato".  
   
   
NASCE “PALIOCHAT”, LA PRIMA CHAT GRAFICA CITTADINA SVILUPPATA DA WINAPPLY CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI ROMA  
 
Roma, 25 ottobre 2004 - Dal primo ottobre 2004 la chat cittadina invita tutti i romani a incontrarsi sul web per fare amicizia, per confrontarsi e discutere su tutte le problemi presenti nella Roma reale: per parlare dei prezzi dei mercati, dell’efficienza delle Asl, di eventuali promozioni dei negozi e interagire direttamente con i municipi. I visitatori possono muoversi sulla mappa della Roma digitale e scegliere tra i 20 municipi per poi chattare con i personaggi presenti nei quartieri selezionati. Sarà più facile socializzare spostandosi velocemente da un quartiere all’altro e superare l’isolamento tipico di una grande metropoli. Spiega Andrea Turinetto, amministratore unico di Winapply: “La nostra piattaforma di comunicazione presenta il vantaggio di essere molto intuitiva nel suo utilizzo ed è facilmente scalabile anche per applicazioni di intranet aziendali”. Accedere a “Paliochat” è facilissimo, basta entrare nella chat grafica, crearsi un alter ego virtuale, scegliendo fra diverse caratterizzazioni (colore dei capelli, abbigliamento, sesso), per poi incontrarsi, dialogare e “flirtare” in tutti i quartieri di Roma: dal Gianicolo a Castel S. Angelo, da piazza di Spagna a Primavalle, da Corviale a San Giovanni. “Chatt’amo Roma in “Paliochat” si distingue anche per le diverse possibilità comunicative offerte ai propri utenti: i cittadini potranno interagire fra loro sia attraverso messaggi testuali che attraverso quelle gestualità tipiche della nostra vita di relazione: abbracci, schiaffi, baci, sorrisi e altro ancora. All’interno di ogni quartiere della Roma virtuale sono presenti i rispettivi municipi con tutte le informazioni necessarie. Sarà sufficiente avvicinarsi al “chioschetto” e accedere al link “Info”. Mentre nelle strade digitali di “Paliochat” sarà possibile incontrare e dialogare con il sindaco, con gli assessori, direttori sanitari, operatori sociali accedendo alla Roma virtuale dal sito del Comune di Roma www.Comune.roma.it  da quello del Palio di Roma www.Paliodiroma.it oppure direttamente collegandosi a www.Paliochat.it  Affinché la Roma virtuale possa essere quanto più possibile simile alla Roma reale, è stata prevista la presenza degli esercizi commerciali più significativi per ogni municipio. È possibile trovare i negozi maggiormente rappresentativi del proprio quartiere, in cui fare shopping, trovare segnalati sconti, saldi e promozioni, accedere a sportelli e musei aperti al pubblico come a news di ogni genere. Ciascun ambiente di “Paliochat” presenta un’interfaccia grafica che potrà essere personalizzata seguendo le specifiche dello sponsor. In ogni ambiente si può inserire personaggi che interagiscano con il visitatore, promuovendo marchi, prodotti e eventi culturali.  
   
   
FIRMA DEL PROTOCOLLO D’INTESA FRA FILAS E LAZIOMATICA  
 
Roma, 25 ottobre 2004 - Giovedì 21 ottobre 2004, è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra Filas Spa, Finanziaria laziale di sviluppo, società regionale dedicata all’innovazione, e Laziomatica Spa, società per l’informatica e la telematica della Regione Lazio. Il programma di lavoro definito tra Filas e Laziomatica consentirà di progettare e svolgere interventi e azioni mirate alla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, all’incremento del grado di innovazione delle imprese del Lazio e della pubblica amministrazione regionale e locale, alla valorizzazione del capitale umano attraverso l’impostazione di un “sistema permanente di formazione”. Filas e Laziomatica intendono inoltre collaborare al fine di incoraggiare la cooperazione fra il mondo della pubblica amministrazione e il settore imprenditoriale e finanziario della Regione Lazio per fornire un contributo rilevante alla crescita economica e sociale del territorio, alla modernizzazione della pubblica amministrazione regionale e locale e allo sviluppo delle imprese locali. Il Direttore Generale della Filas Stefano Turi e l’Amministratore Unico di Laziomatica Vincenzo Bianchini, al momento della firma, hanno ribadito che la partnership tra la Filas e Laziomatica genererà le competenze necessarie al Sistema Lazio per consolidare le proprie capacità nell’innovazione tecnologica, stimolare servizi on-line, migliorare le infrastrutture per la Banda Larga e promuovere l’utilizzo dell’e-learning nella Pa locale e nelle Pmi del Lazio.  
   
   
L’EVOLUZIONE DELL’ E-COMMERCE IN ITALIA E NEI PAESI EUROPEI  
 
Milano, 25 ottobre 2004 - Anee- Assinform conferma il suo impegno a favore dello sviluppo in Italia del commercio elettronico, patrocinando per il secondo anno consecutivo e-commerceland, l’iniziativa ideata e organizzata da Costameno.it in Smau con l’obiettivo di far superare le ultime resistenze degli italiani verso l’acquisto online. Il mercato dell’e-Commerce ha confermato nell’ultimo anno il suo trend positivo, facendo prevedere anche nel prossimo futuro un ulteriore sviluppo. Tale andamento non caratterizza unicamente il mercato italiano, ma interessa gran parte dei Paesi Europei che vedono espandere il commercio elettronico, secondo alcune recenti indagini, con percentuali estremamente significative rispetto al 2003. A fronte di questo contesto, il convegno svoltosi a Smau 2004 Venerdì 22 ottobre 2004 Ha delineato lo scenario dell’e-Commerce in Europa con un’analisi del mercato in Italia. Rappresentanti qualificati delle istituzioni, anche a livello europeo, si sono confrontati sulle politiche di sviluppo del settore, mentre importanti aziende e-commerce hanno portato le proprie esperienze e valutazioni. "Presentazione dello scenario europeo e-Commerce" Roberto Liscia, Presidente Anee - Commissione servizi e contenuti multimediali Assinform. Oltre a presentare la nuova edizione dell’Oscar E-commerce 2004 realizzato con il Ministero delle Attività Produttive, è stato fatto il punto sui dati in Europa e in Italia. Regno Unito - 20 milioni di Inglesi hanno generato scontrini online per un valore di 17 miliardi di sterline nel 2004, pari a 24,7 miliardi di €. E’ previsto che a Natale gli shopper inglesi spenderanno attorno a 3,5 miliardi di sterline. Germania - 12 milioni di utenti in Germania acquistano online a fronte di piu’ di 38,1 milioni di utilizzatori di Internet. 13 miliardi di euro stimati a consuntivo per il 2004. (11mld di euro nel 2003) Il primo semestre 2004 ha visto una crescita delle vendite di circa il 60% rispetto al 1° semestre 2003 nel comparto tecnologico, moda, beni durevoli. Attualmente l’e-commerce tedesco rappresenta 2% del valore del commercio al dettaglio. Francia - 8,7 milioni di francesi acquistano online a fronte di piu’ di 22 milioni di Utilizzatori di internet in Francia - 8 miliardi di euro stimati a consuntivo per il 2004 Acsel ha calcolato un incremento del volume di affari legati al b2c sul 1° trimestre 2004 (545 mln di euro per 21 merchant tracciati) pari al 62% rispetto al 1° trimestre 2003 (l’incremento era stato del 56% rispetto al 2002/2003) Il numero totale di transazioni e’ in crescita del 74% in rapporto al 1° trimestre 2003. L’incremento di volume di affari b2c e’ proseguito sul 2° trimestre 2004 (665 mln di euro per 21 merchant tracciati) pari al 65% in rapporto al 2° trimestre 2003. Ð L’e-commerce francese non si indirizza più ad un segmento particolare della popolazione, ma ad un pubblico eterogeneo. In Francia si parla di fenomeno di massa. L’e-commerce francese rappresenta 1,5% del valore del commercio al dettaglio. Spagna - 3,5 milioni di spagnoli acquistano online, cifra pari al 23% della popolazione internet iberica. L’aumento di shopper online e’ stato del 3,8% rispetto all’anno precedente. Il valore di transato nel 2003 ammontava 2,9 mld di euro, con un aumento del 31,5% rispetto al’anno precedente Europa - Il comparto legato ai viaggi e aerei e’ cresciuto nello stesso periodo del 25,4%. Le motivazioni principali per gli acquisti on line sono sostanzialmente 2: Convenienza – Costo; Convenienza come prima ragione per il 48% degli europei; Costo come seconda ragione per il 47% degli europei; La possibilita’ di comparare agevolmente i prezzi online rappresenta la terza motivazione con un riscontro del 38% degli europei. Questo dato sale al 43% nei paesi che aderiscono all’area euro. Italia - Anche in Italia la convenienza prima dell’acquisto come rilevato dai nostri dati sull’info-commerce. Sono 10,5 milioni gli Italiani che si informano online prima di acquistare, di questi oltre l’80% poi acquista offline. Il valore associato all’info-commerce nel 2003, pari a circa 5,7 miliardi di Euro, nel 2004 raggiungerà 10,9 miliardi, con un incremento del 90%. Per l’82,3% degli info-shopper i motori di ricerca sono il punto di riferimento per cercare informazioni prima di acquistare. “ E-commerce B2c in Italia dati rilevati da Politecnico di Milano in collaborazione con Anee-assinform” Andrea Rangone - Alessandro Perego, Politecnico di Milano - Accelera anche nel 2004 il mercato italiano dell’eCommerce sulla base dei dati di preconsuntivo. Circa 1.950 milioni di euro è il valore stimato delle vendite online realizzate in Italia nel 2004: più 68% rispetto al 2003, tasso in ulteriore crescita rispetto agli anni precedenti (era pari al 63% nel 2003 e a circa il 40% nei due anni precedenti). Protagonista come nel 2003 di questa dinamica è ancora il comparto del turismo e dei trasporti che cresce nel 2004 di oltre il 140% rispetto all’anno precedente. Tutte le componenti (viaggi, hotel e biglietti/trasporti) del settore sono in crescita con tassi a tre cifre, con una dinamica particolarmente marcata della vendita online di biglietti aerei. Oltre alla supremazia del comparto del turismo e dei trasporti che nel 2004 vale il 39% del mercato complessivo (dal 27% del 2003), la distribuzione delle vendite per comparto merceologico evidenzia in seconda e terza posizione i comparti delle assicurazioni (in larghissima parte Rc Auto) e dell’informatica ed elettronica di consumo (comprendente hardware, software, audio-video, telefonia) rispettivamente con il 14% e il 12% del mercato (in calo rispetto al 2003 in cui avevano fatto registrare il 18% ed il 15%). Abbigliamento, grocery ed editoria, musica ed audiovisivi pesano il 3% cadauno. Gli altri settori (alimentare non grocery, oggetti artigianali ed artistici, ricariche telefoniche, prevendite biglietti, auto e moto, piante e fiori, ecc.) pesano complessivamente per un 25%, con un ruolo sempre più significativo delle ricariche telefoniche (Vodafone con 190.It, Tim con Iltelefoninonline.it e Wind con Monodwind.it), di singoli operatori che da soli fanno il proprio mercato (eBay.it) e dei biglietti per eventi (ad es. Charta.it e Ticketone.it). -“Le strategie della Commissione Europea per lo sviluppo dell’e-Commerce” Antonio Conte, Amministratore Principale, Direzione Generale per le Imprese, Commissione Europea “L’accesso a Internet da parte di imprese e privati aumenta costantemente, grazie a: la riduzione del prezzo di Pc e altri dispositivi di accesso; il livello di sicurezza sempre più elevato; la veloce diffusione della banda larga a costi contenuti. Il comparto B2b + B2c in europa ammonta a 477 miliardi di Euro nel 2003, con buone prospettive di crescita. Il B2c costituisce il 13% circa del giro d’affari. I consumatori continueranno a rivolgersi in maggioranza a siti nazionali in lingua locale. Il mercato via Internet continuerà a crescere grazie a: la trasposizione della Direttiva 2001/115/Ce che prevede la possibilità di emettere fatture elettroniche; la crescita di servizi di « streaming » (distribuzione di contenuti a pagamento); la maggiore disponibilità di sistemi di pagamento sicuri. “E-banking ed E-commerce” Alessandro Zollo, Responsabile Segreteria Tecnica e-Committee Abi . Il 9,84% delle carte di credito sono attive online (oltre un milione di carte). Il 2,66% delle transazioni con carta di credito è effettuato on-line (oltre 4,5 milioni). Mediamente un acquirente online effettua circa 4 transazioni a semestre. Mediamente un acquirente spende online 434 euro a semestre pagando online con la propria carta di credito. L’e-banking raggiunge una penetrazione del 23% sui navigatori italiani. 1 milione di navigatori fanno e-payment. E ‘ seguita una tavola rotonda: Moderata da: Roberto Liscia a cui hanno partecipato: Andrea Piccioni, Country Manager eBay Italia; Daniela Cerrato, Director Virgilio Shopping Economia & Style; Gianni Rotondo, Managing Director Lastminute.com Italia; Giulio Finzi, Amministratore Delegato Display - Costameno.it; Marco Ficarra, Amministratore Delegato Home Shopping Europe; Matteo Cascinari, Direttore Business Unit Online Il Sole 24 Ore.  
   
   
E-COMMERCELAND: A SMAU IL CARRELLO “COSTAMENO”  
 
Milano, 25 Ottobre 2004 – Nell’ambito della 41^ Esposizione internazionale di Ict e Elettronica di consumo, Smau e Costameno.it, con il patrocinio di Anee – Commissione servizi e contenuti multimediali di Assinform, danno il via alla seconda edizione di e-commerceland, la città del commercio elettronico, per dimostrare quanto comprare online possa essere comodo, facile e anche conveniente. Le promozioni messe in campo dai 33 siti di commercio elettronico presenti in fiera sono assolutamente da prendere al volo. Eccone alcune: Accompagnati dagli operatori di Costameno.it posso provare il nuovo servizio di comparazione che consente di scegliere e comprare il volo più economico per la tratta desiderata tra tutte le principali compagnie a basso costo operanti in Italia oppure conoscere in anteprima alcuni dei prodotti in vendita nel sito olimpico di Torino 2006 o semplicemente vedere quanto sia facile comparare i prezzi e i prodotti prima di acquistarli. Posso poi sperimentare il servizio di pagamento online con il bancomat. Grazie a Bankpass Web, infatti, posso non solo simulare il pagamento di un prodotto a mia scelta, ma addirittura vincerlo. Se la mia passione è la moda, posso assistere alle sfilate dei nuovi outlet di intimo con Glam On Web, Boutique online La Perla che regala cartoline di sconto da spendere nel nuovo sito Glam Outlet. Con a-more.Net che presenta il suo fashion outlet online posso vedere i capi moda più venduti, provare una macchina home fitness di ultima generazione o ballare seguendo i passi tramite un gioco per playstation molto in voga. Posso poi entrare nel vivo di uno show televisivo con Canale d di Home Shopping Europe che presenterà in 9 show giornalieri una selezione dei prodotti solitamente in onda in Tv: Hung Ups l’originale panca per inversione sarà presentata dal suo inventore Roger Teeter, gli attrezzi fitness della casa del Grande Fratello, o il merchandising del Moto Gp o ancora i migliori bestseller di questa rete tv saranno presentati dalla più famosa personal trainer del piccolo schermo Jill Cooper e dall’esuberante Nino Graziano Luca, molto noti al grande pubblico per i loro show televisivi in onda su questo canale e anche su Mediaset con Mediashopping. Home Shopping Europe è la prima emittente televisiva ad aver ricevuto dal Ministero delle Telecomunicazioni l’abilitazione per la sperimentazione del digitale terrestre. Ibs.it, il più completo multistore italiano online, presenta in fiera la sua nuova sezione di videogiochi, oltre a offrire sconti incredibili anche su libri, video e dvd che si potranno acquistare fino al 25 Ottobre senza pagare le spese di spedizione per ordini superiori a 59 Euro. Inoltre tutti i visitatori potranno ritirare un buono sconto da 5 Euro valido per gli acquisti su iBs.it fino al 10 dicembre. Dvd.it presenta, a pochi giorni dall'apertura di una apposita sezione sul sito, la nuova area dedicata ai collezionisti di action figures. Negli Stati Uniti collezionare queste riproduzioni di personaggi famosi è diventata una vera e propria mania e Dvd.it le presenta per la prima volta al mercato italiano. Inoltre sarà possibile acquistare in pronta consegna migliaia di titoli in dvd, anche di difficile reperibilità nei negozi, sicuramente una delle collezioni più complete presenti in Italia. Ducati.com, il portale che unisce migliaia di appassionati ducatisti in tutto il mondo, porta in fiera la moto che ha vinto il campionato del mondo Superbike e presenta il nuovo sito che mette a disposizione dei suoi tifosi l'intero catalogo di migliaia di prodotti a marchio Ducati, dalle moto all'abbigliamento, dagli accessori tecnici al merchandise. Spesaonline offrirà una promozione esclusiva per i clienti di Smau: la consegna gratuita su ogni ordine effettuato fino al 31 dicembre 2004. Inoltre, per chi vuole utilizzare al meglio il tempo risparmiato nel fare la spesa online ed è amante del benessere e del relax, sarà possibile, con un ordine di almeno 150 Euro, ricevere insieme alla spesa un buono valido per un massaggio Shiatsu di un’ora presso un centro specializzato di Milano. Sarà anche possibile beneficiare di un "assaggio" direttamente in fiera, prenotandosi presso lo stand Spesaonline per un trattamento shiatsu dimostrativo di circa 15 minuti. E per quanti fanno acquisti su Thegigastore.com, il nuovo portale dedicato alla vendita online dei prodotti a marchio Kappa, Robe di Kappa, K-way, Superga, Jesus, in regalo lo zaino Kombat Pack utilizzato da Damiano Cuneo. Grazie al software presentato in fiera da Bbs Software realizzare il proprio sito Internet diventerà un gioco da ragazzi e, grazie all’accordo con Photo33.com, si potranno anche realizzare album virtuali da condividere con il mondo intero online oppure da stampare e conservare. Lastminute.com, leader in Europa per i viaggi e il tempo libero online, Quantas e le riviste Fotocomputer e Mondosommerso lanciano insieme il grande concorso "Scatta in Australia". Per partecipare è sufficiente mandare la foto più emozionante delle vacanze o di un viaggio. Si può vincere un fantastico volo in Australia e 10 buoni sconto da spendere su lastminute.Com. All'interno dello stand di Zanox Italia sarà presente il corner della ditta Sixt, leader nel settore del rent a car in Germania ed Austria e già presente in Italia con oltre 130 centri noleggio ed una flotta di circa 6.000 autovetture. Per promuovere il proprio vantaggioso programma di affiliazione con Zanox Italia, Sixt estrarrà per tutta la durata della fiera noleggi gratuiti weekend da utilizzare presso uno dei suoi centri noleggio. Le estrazioni avverranno ogni 2 ore a partire dalle 12.00 e per partecipare sarà sufficiente registrarsi. Nomatica presenta in esclusiva ad un prezzo davvero da fiera l’ultimo Lettore Registratore Multimediale portatile Archos con una capacità unica pari a 40 Gb e la dimensione poco superiore a quella di un palmare. Tutti i computer e gli Lcd presenti nell’area sono offerti da Maxdata che li metterà in vendita sul sito di amico-e’ ad un prezzo stracciato al termine della manifestazione  
   
   
CONVEGNO: “DONNE, INTERNET E LAVORO” 26 OTTOBRE 2004  
 
Milano, 25 ottobre 2004 – Di seguito il Programma Convegno “Donne, Internet e Lavoro” che si terrà a Palazzo Affari ai Giureconsulti Piazza Mercanti, 2 – Milano.
Ore 9.00 – Welcome Coffee Registrazione dei partecipanti; 9.30 – Saluti Riccardo Viale, Presidente Fondazione Rosselli; Guido Martinotti, Pro-rettore dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca. 10.00 – Sessione I, “Nuove tecnologie e nuove forme di lavoro” Sergio Campodall’orto, Politecnico di Milano ”Dal telelavoro all’e-work: nuovi modi di lavorare a distanza”; Davide Diamantini, Università degli Studi di Milano – Bicocca ”Una ricerca empirica sul lavoro a distanza”; Franco Carminati, It Specialist Mobile Wireless Ibm ”Le tecnologie abilitanti per l’e-work”. 11.30 Sessione Ii, e-work ed enti locali Bruno Colle, Sindaco Comune di Segrate ”La sperimentazione negli Enti Locali”; Matteo Carminati, Teknova ”Il progetto Wjn, una soluzione per gli Enti Locali”; Renato Rizzo, Coordinatore del Progetto Mirti ”La tutela del lavoratore a distanza”; Manuela Piloni, Assessore Lavoro e Occupazione Provincia di Cremona “L'e-work e la Provincia di Cremona” 12.15 Sessione Iii, Testimonianze Margherita Mandarano, Comune di Segrate; Gabriella Mura, Responsabile dei progetti Part-time e Telelavoro Asl 19 Asti. 13.00 Conclusione dei lavori Luca Pierani, Direzione Generale Formazione, Istruzione, Lavoro - Regione Lombardia ”I programmi regionali per le pari opportunità” Modera i lavori della giornata Riccardo Viale, Presidente Fondazione Rosselli La partecipazione al Convegno è gratuita. Si prega di confermare la presenza alla Segreteria Organizzativa. Contatti: Comunicazione 90 Tel. 02 29515583 Fax 02 29524696 email info@comunicazione90.191.It
 
   
   
PUNTOGIOCO24 PRONTA ALLA VERIFICA CON IL MINISTERO DELLE FINANZE.  
 
Milano, 25 ottobre 2004 -  Sollecitato un incontro chiarificatore urgente dalla società che offre la possibilità di giocare online alle lotterie dello Stato. Rimane sospesa ancora per alcuni giorni la possibilità di giocare online al Superenalotto attraverso il servizio offerto da Puntogioco24 e annunciato martedì scorso in una conferenza stampa. L’amministratore delegato della società italiana, Marcus Geiss ha detto: “A seguito della diffida ricevuta dalla Sisal, abbiamo sollecitato un incontro urgente con il Ministero delle Finanze. L’incontro avverrà nei prossimi giorni considerando che tutti hanno l’interesse a un rilancio dei giochi. Le esperienze degli altri paesi dimostrano che questo rilancio può avvenire principalmente proprio attraverso la possibilità del gioco online”. Prosegue Marcus Geiss: “Siamo certi della legalità della nostra attività che il gruppo svolge già da anni in Spagna e Germania anche per conto dello Stato; abbiamo comunque deciso di sospendere per qualche giorno il nostro servizio affinché si possa partire in un clima di totale legalità e trasparenza verso l'opinione pubblica, le ricevitorie e tutti gli operatori del settore. ”  
   
   
TRADEDOUBLER TRACKER SMAU 2004  
 
Milano, 25 ottobre 2004 - in qualità di partner tecnologico dell’area E-commerceland, Tradedoubler effettua quest’anno il servizio di monitoraggio delle transazioni compiute dai visitatori durante i cinque giorni dell’evento. I dati si basano sulle informazioni raccolte da Tradedoubler presso i seguenti stand: Glam, Lastminute.com, Home Shopping Europe, Dvd.it, Kappa Italia, Internet Bookshop Italia, Spesa online, Rollprint, Refill, Nomatica, Amico-è, Photo33, olimpicstore, Ducati, Bs e Primestore. Va precisato che il 25% degli espositori non ha un obiettivo di vendita diretta e che pertanto il dato relativo a volumi di vendita e fatturato si riferisce a 11 aziende. “la città del commercio elettronico” da subito il riscontro da parte dei visitatori sembra essere incoraggiante: oltre 15.000 persone si sono fermate presso gli stand dei merchant presenti, per un volume di vendite complessivo pari a circa 1.500 unità ed un fatturato di oltre 25.000 euro. Intrattenimento e abbigliamento sembrano fare la parte del leone e più in generale emerge come siano i prodotti più a basso costo ad attirare l’attenzione del grande pubblico. “La prima giornata di Smau è notoriamente dedicata agli operatori e indubbiamente ci aspettiamo un’importante crescita delle transazioni nei prossimi giorni. Va comunque evidenziato un buon afflusso di visitatori nell’area E-commerceland. Mi sentirei di dire che qui è possibile avere un’idea piuttosto precisa di come il mercato italiano del commercio elettronico si sta muovendo” dichiara Paolo Vanossi, Country Manager per l’Italia di Tradedoubler. La terza giornata de “la città del commercio elettronico”, come da previsioni, ha visto un incremento in termini di partecipazione e vendite rispetto alla seconda giornata: oltre 37.000 persone si sono fermate presso gli stand dei merchant presenti, per un volume di vendite complessivo pari a circa 3000 unità ed un fatturato di oltre 55.000 euro. Intrattenimento, abbigliamento e accessori Hi Tech hanno confermato il loro ruolo di settori guida. “Smau continua ad essere un evento di forte attrazione per il pubblico. Siamo soddisfatti sia per la grande affluenza di visitatori, sia per gli incontri con altri operatori finalizzati allo sviluppo di nuove occasioni di business.” dichiara Mauro Zerbini, Amministratore Delegato Ibs.it, la più grande libreria italiana online. Internet Bookshop Italia è presente a E-commerceland con 3 postazioni Web da cui i visitatori possono fare ordini e ricevere buoni sconto del valore di 5 euro.  
   
   
A SMAU 2004, EBAY.IT PRESENTA LE ULTIME NOVITÀ PER LE PMI: ECOMMERCE UN’OPPORTUNITÀ DI BUSINESS DA METTERE IN RETE!  
 
Milano, 25 ottobre 2004 – Dal 21 al 25 Ottobre, in occasione dell’edizione 2004 di Smau, eBay.it, il più importante sito di commercio elettronico in Italia e nel mondo, fa il bilancio del primo anno di vita della sezione dedicata alle piccole e medie imprese e offre a tutti gli imprenditori e gli operatori commerciali, l’opportunità di far crescere il proprio business online attraverso i servizi e la sicurezza, offerti dalla piattaforma eBay. Spiega Andrea Piccioni, Country Manager di eBay Italia: “Grazie alla pagina del sito dedicata alle Pmi, dallo scorso anno ad oggi, abbiamo assistito allo sviluppo esponenziale di nuove attività di commercio elettronico che, a differenza di molte start up del passato, stanno continuando a vivere la propria fase di profittevole espansione. In particolare, a partire da febbraio la sezione “Negozi” di eBay.it ha visto crescere gli spazi professionali dai 200 iniziali agli oltre 2.500 attuali”. Per riuscire ad entrare in contatto con la realtà di eBay e per esplorare le potenzialità di questo mercato avviando un nuovo business o ampliandone uno già esistente, eBay Italia propone a Smau 2004 (Area Business, Pad. 11 – Stand E 25) una serie di Training Sessions distinte per vari livelli. Per tutta la durata della Fiera, gli operatori potranno ricevere le informazioni necessarie, suggerimenti dettagliati e personalizzati per gestire al meglio le opportunità di business offerte dal nuovo canale di ecommerce, grazie alle numerose sessioni formative, a cura degli esperti di categoria di eBay.it. Le presentazioni su come gestire un’attività di commercio elettronico avranno la durata di 20 minuti circa. Al termine di ogni presentazione sarà possibile approfondire argomenti specifici, che riguardano la singola attività di business, direttamente con il responsabile italiano della categoria di proprio interesse. Le sessioni formative sono previste ininterrottamente ogni ora. Fare commercio elettronico sulla piattaforma eBay.it non è una prerogativa di chi si occupa di prodotti tecnologici. Infatti presso lo stand di eBay Italia a Smau 2004 saranno presentate alcune testimonianze di successo di chi ha già utilizzato il canale di ecommerce eBay.it nei più disparati ambiti commerciali: dal food ai motori, dai giocattoli alla fotografia da collezione. Tra le altre importanti novità, in occasione di Smau 2004 eBay.it appoggia con entusiasmo le iniziative del Progetto Fiducia Federcomin: il più importante marchio di qualità italiano dedicato a chi vende in modo professionale su internet e che prevede l'impegno ad attenersi a precise regole di trasparenza, sicurezza e riservatezza al fine di garantire l'affidabilità nelle transazioni economiche online. Ebay.it è sostenitore del Progetto Fiducia perché ne condivide le finalità e gli obiettivi. In particolare eBay.it crede che la trasparenza e il pieno rispetto degli standard di sicurezza da parte dei venditori professionali utenti di eBay possano far crescere la fiducia dei consumatori. Conclude Nadia Sillano, responsabile delle categorie Hi-tech e del progetto Pmi di eBay.it, “Per il secondo anno consecutivo eBay è presente a Smau proprio per far conoscere, ad un numero crescente di operatori del settore, le grandi opportunità che la piattaforma di eBay offre sia come canale distributivo aggiuntivo per la vendita di articoli di magazzino, sia per creare un’attività di business comodamente da casa propria e senza ulteriori costi di gestione”. I vantaggi della piattaforma eBay per le pmi Con una piattaforma di ecommerce dedicata sia alle Pmi e agli imprenditori individuali che si rivolgono all’utente finale, sia ai distributori, ai grossisti e agli importatori, il sito www.Ebay.it è il canale più efficace e sicuro per avviare un’attività di commercio elettronico che dall’Italia offra una reale visibilità sulla community mondiale eBay, con vantaggi concreti in termini finanziari e logistici: acquisizione di nuovi clienti anche al di fuori della propria area geografica; creazione di un canale distributivo online complementare all’attività principale, senza costi fissi; riduzione dei costi di distribuzione, con il sistema delle vendite dirette; incremento dei margini di profitto, con le vendite all’asta su eBay; rotazione del magazzino in maniera più veloce e che permette di generare cassa da scorte in eccesso.  
   
   
LA PARTNERSHIP TRA GODADO E SEX.COM SI RAFFORZA  
 
Milano, 25 Ottobre 2004 – Continua il rapporto di partnership tra Godado.it (primo motore di ricerca Ppc europeo) e Sex.com (leader mondiale tra i portali per soli adulti). La prima partnership stretta tra Godado Italia S.r.l. E Grant Media Llc ha consentito un arricchimento dei contenuti di Godadoeros (Vse - Vertical Search Engine - di Godado dedicato al mondo dell'erotismo, http://sesso.Godado.it/  ) con i risultati targhettizzati di Sex.com. La partnership è risultata essere molto fruttuosa per entrambe le società e proprio per questo oggi Sex.com ha scelto Godado.it (http://www.Godado.it) per un altro accordo di rilevanza strategica. Sex.com gestisce un network di migliaia di siti affiliati che attrae milioni di utenti unici ogni mese; i siti affiliati a Sex.com sono distribuiti in tutte le nazioni (con una preponderanza - ovviamente - negli Usa); gli utenti di questi siti provengono da diversi paesi. Un sito inglese affiliato a Sex.com può così essere visitato da utenti italiani, e un sito tailandese può contare utenti inglesi e così via. La nuova partnership tra Godado Italia e Grant Media Llc consiste nella distribuzione dei risultati di ricerca di Godado (sia erotici che non) sulle pagine dei siti appartenenti al network di Sex.com. In sostanza, tutti gli utenti italiani dei siti affiliati a Sex.com potranno visualizzare i risultati di ricerca di Godado, in una classica ottica di accordo co-brand che ha visto il traffico dei clienti di Godado.it crescere enormemente negli ultimi due anni. Federico Riva, strategist di Godado Italia, si è dimostrato particolarmente soddisfatto di questo nuovo accordo con Grant Media Llc: "Si tratta di un accordo 'speculare' a quello che abbiamo stretto pochi mesi fa con Sex.com, uno dei siti più famosi al mondo. Fino ad oggi Godadoeros ha portato traffico ai clienti di Sex.com; da oggi, i siti del network di Sex.com porteranno traffico e clicks targhettizzati ai nostri clienti inserzionisti. Prevalentemente si tratterà di clienti Xxx, ma non saranno esclusi anche i clienti tradizionali; da un portale sex-based non è infatti raro che l'utente esegua delle ricerche non erotiche; in questo caso, Godado è pronto con il proprio database di migliaia di clienti inserzionisti per offrire i risultati di ricerca più targhettizzati e significativi". Anche Mike Ulliman, business developer di Sex.com, ha mostrato la soddisfazione di Grant Media Llc per il nuovo accordo con Godado: "La visualizzazione da parte di Godado dei nostri risultati di ricerca adult rappresenta un'ottima fonte di traffico italiano per i nostri inserzionisti che propongono contenuti italiani. Inoltre, in virtù di questa partnership noi incorporiamo nel nostro network di ricerca gli eccellenti risultati non adult di Godado, e questo ci permetterà di migliorare la nostra offerta verso i navigatori italiani. Questo accordo, dunque, sta dimostrando di essere una solida fonte di profitto per entrambe le società". Grazie a quest'ultima partnership, i clienti inserzionisti di Godado (soprattutto i clienti di Godadoeros) potranno aumentare egli accessi targhettizzati ai propri siti, attingendo ad un bacino di utenza, rigorosamente italiano in quanto basato sull'Ip di provenienza dell'utente, che altrimenti sarebbe difficilmente raggiungibile, e sempre nell'ottica cost effective del keyword advertising.  
   
   
ANIMALI PERSI E RITROVATI: AIUTIAMO COLORO CHE SI SONO SMARRITI A RITROVARE L’ALTRA METÀ, UMANA O ANIMALE CHE SIA  
 
Modena, 25 ottobre 2004 - Sono passati poco più di 5 mesi da quando Animali Persi e Ritrovati ha inaugurato il proprio sito internet inteso ad aiutare persone e animali che si sono smarriti a ritrovarsi. Se nei primi 35 giorni dalla sua inaugurazione il sito aveva già registrato ben 1000 pagine viste, nel mese di settembre questo primo record è stato duplicato: 2000 pagine lette con fiducia ed attenzione da un numero sempre crescente di utenti. Sono stati mesi di lavoro inteso e di grandissime soddisfazioni: stando ad una statistica aggiornata negli ultimi giorni, l’Associazione ha attivamente contribuito a far sì che in soli 162 giorni di attività, quasi il 40% dei casi segnalati siano andati a buon fine. Sono dati di cui finora nessuno era in grado di poter disporre ma di cui si sentiva la grande mancanza. Nessuna informazione certa era prima disponibile relativamente alla distanza tra il luogo di smarrimento e quello di ritrovamento, alla modalità di risoluzione dei vari casi segnalati, alla percentuale effettiva di successo. L’associazione può fornire oggi indicazioni concrete grazie alle statistiche condotte sulle informazioni in proprio possesso, diffonde attivamente consigli su tecniche di ricerca per la risoluzione dei casi ed offre un importante sostegno psicologico a chi si sente solo, incompreso e soprattutto quasi paralizzato emotivamente da una situazione per molti angosciante. Animali Persi e Ritrovati aiuta a sensibilizzare l'opinione pubblica, diffonde conoscenze utili ma spesso sconosciute sul possibile rapporto positivo tra persone e animali d'affezione, aiutando a riconoscere nel prossimo la gentilezza, la disponibilità e la grandezza morale dell'essere umano in genere. Una ulteriore prova di questa attività sono le belle quanto interessanti storie raccolte nella sezione "Happy End": una sezione dedicata a condividere la gioia e soprattutto le esperienze che trasformano un dramma familiare in una operazione di ricerca coronata dal successo e da una grande gioia comune. Al di là di fede, credo politico e cultura. Esperienze condivisibili e trasmissibili! I risultati conseguiti sono dovuti all'uso di tre strumenti particolarmente efficaci: la bacheca online accessibile a tutti gli utenti che dispongono di un collegamento ad internet; l’invio di schede segnaletiche alle Mailing List, suddivise per province e composte da operatori professionali e singoli cittadini che generosamente si sono resi disponibili ad aiutare nelle ricerche; la consulenza personale, offerta sempre ad ogni singolo utente, sia in forma scritta che telefonicamente. Nel costante intento di migliorare il supporto e di incrementare ulteriormente la qualità dei servizi offerti è stato implementato nelle ultime settimane un nuovo modulo di inserimento dati. Veloce, intuitivo e con campi aggiuntivi di importanza fondamentale per non lasciare anche il minimo dettaglio al caso, il nuovo modulo ha trovato un riscontro positivo da parte di tutti. Ulteriori interessanti novità sono previste a breve. L’associazione sta lavorando a due nuove sezioni, una dedicata agli animali adottati e l’altra agli animali ritrovati. In collaborazione con le strutture ricettive, nella sezione degli adottati troveranno spazio le schede, corredate di foto, di animali segnalati inizialmente nella sezione "Ritrovati" sul sito e dati in adozione dopo il mancato ritrovamento della loro famiglia. Questo per far sì che un animale smarrito, ritrovato e conferito inizialmente ad un canile, gattile o rifugio sia rintracciabile per la sua famiglia anche a distanza di anni, qualora quest’ultima non fosse stata in grado di ritrovarlo prima che venisse dato in adozione ad un'altra famiglia. La seconda nuova sezione è intitolata così come qualcuno ha definito in modo commovente la nostra missione: "voi siete quelli delle anime ritrovate…" In "Anime Ritrovate" saranno infatti raccolte per sempre in un allegro collage le immagini di tutti gli animali segnalati all’Associazione e che sono riusciti a tornare a casa. In ricordo e per la gioia di tutte le persone che in ogni singolo caso hanno aiutato attivamente nelle ricerche, nelle dimostrazioni di simpatia e nel conforto umano. Il fortissimo impatto positivo ha però suscitato consensi anche in ambiti diversi dall’immediato campo d’azione in cui opera l’Associazione. L’organizzazione ringrazia Fastweb per aver messo a disposizione gratuitamente la linea fax alla quale Animali Persi e Ritrovati avrebbe dovuto rinunciare per motivi economici. Un ringraziamento anche ad Areabanca che nella figura del Dott. Marco Marzano non solo ha messo a disposizione un conto corrente a condizioni agevolate ma che ha rinunciato al deposito iniziale, richiesto normalmente come garanzia a tutti i nuovi correntisti. L’apertura del conto è stata rimandata di continuo, nella speranza di… poterne fare semplicemente a meno! Il sito internet e l’Associazione sono nati dal fermo desiderio di aiutare il prossimo senza nulla chiedere in cambio e il servizio continuerà ad essere gratuito per tutti coloro che si rivolgeranno all'Associazione in cerca di aiuto. Gli organizzatori confidano in futuro nel patrocinio delle istituzioni ma la realtà attuale, dettata soprattutto dai costi di gestione e dal crescente impegno di risorse umane, hanno reso necessario accettare quanto da molti già sentitamente offerto ma finora sempre rifiutato. Per motivi di trasparenza sarà possibile devolvere una donazione esclusivamente attraverso un bonifico bancario che ne riporti il motivo. La donazione è fiscalmente deducibile e gli estremi bancari verranno pubblicati a giorni nella sezione “Contatti” del sito. Un grazie finale ma sicuramente non di minore importanza va a tutti coloro che hanno voluto esprimere in questi incredibili mesi la loro solidarietà. Un grazie alla moltitudine di volontari, di persone sensibili e di aziende illuminate che in questo periodo ci hanno incoraggiati ad andare avanti, che si sono aggregati attorno a noi, aiutandoci a cambiare, nel nostro piccolo, il mondo! Un grazie personale ai Soci Fondatori e alla Dott.ssa Eleonora Bertolani del Servizio Politiche Sociali della Provincia di Modena che hanno fortemente contribuito a far sì che un progetto destinato al bene della comunità… non rimanesse un sogno chiuso nel cassetto! Infolink: www.Animalipersieritrovati.org  
   
   
E’ ONLINE ALL’INDIRIZZO REGINA-PALACE.IT IL SITO COMPLETAMENTE RINNOVATO DELLO STORICO HOTEL LIBERTY DI STRESA, REALIZZATO DALL’AGENZIA PLATANIA&CO  
 
 Milano, 25 Ottobre 2004 - Nuovo volto web per il Regina Palace Hotel di Stresa: due fasce orizzontali blu, il colore istituzionale, fanno da cornice a immagini che scorrono sullo schermo e che trasmettono l’atmosfera particolare che si respira in questo albergo a quattro stelle. Nella Home Page l’Hotel si presenta: la musica di … e la facciata in puro stile liberty sono il biglietto da visita, la premessa prima di avviarsi alla scoperta delle varie sezioni. Ecco quindi la possibilità di cliccare su Hotel, da cui si accede alla Hall, alle Camere e a una breve Storia dei cento anni della struttura. Qui hanno soggiornato principi, regine e, in occasione delle recenti nozze di Lavinia Borromeo e John Elkann, l’Hotel ha ospitato oltre allo sposo stesso e al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il gotha della nobiltà, della politica e dell’economia. Si prosegue con Ristoranti, dove si possono visitare le sale del Liberty, fino a 700 persone, ideale per banchetti, eventi e matrimoni, e del Charleston, 50 posti, aperto anche agli ospiti non residenti. Nella sezione Congressi vengono forniti immagini e dati delle 11 sale, da 25 a 400 persone, dotate di tecnologie d’avanguardia e accesso a Internet Hi-port. In occasione del semestre di presidenza italiana Ue, l’Hotel ha ospitato le Conferenze Stampa di Ecofin, con la presenza di delegazioni da tutta Europa e 400 giornalisti accreditati. Occasioni speciali per le quali il Regina Palace Hotel ha offerto lo scenario e il servizio ideali si trovano nella sezione Eventi: matrimoni, celebrazioni, serate mondane e culturali e inoltre cliccando su Scopri gli Eventi si apre una rapida carrellata, dove tra gli altri troviamo il famoso “Ballo delle Debuttanti Vienna Sul Lago”, quest’anno alla decima edizione. Per Tempo Libero informazioni e suggerimenti per trascorrere un soggiorno ideale sul Lago Maggiore, alla scoperta di luoghi ricchi di fascino e di storia che, grazie ai facili collegamenti (autostrada, ferrovia e anche aereo, grazie alla vicinanza di Malpensa che dista soli 35 minuti), sono raggiungibili da tutto il mondo. Chiude il sito la sezione Press: Cartella Stampa, e Comunicati Stampa aggiornati in tempo reale sono scaricabili direttamente dal sito. Affidato all’agenzia Platania&co, lo studio del progetto ha richiesto un approccio particolare. “La struttura è semplice, lineare, e contemporaneamente trasmette emozioni – ha affermato Luisa Platania. Abbiamo voluto rendere accessibile al visitatore la bellezza dei fasti liberty, interpretati con un linguaggio funzionale al visitatore virtuale: molte immagini (con la possibilità di effettuare rotazioni a 360 gradi), accompagnate da un testo leggero e essenziale”. “Il nuovo sito risponde alle mutate esigenze dei nostri clienti, turisti e professionisti che usano Internet come strumento quotidiano di conoscenza e comunicazione, ha sottolineato Andrea Padulazzi, direttore dell’Hotel. Sono sempre più numerose le richieste di informazione da Internet e studieremo a breve un servizio di booking online.” Infolink: www.Regina-palace.it  
   
   
FASHION WORK LIBRARY CLUB: INTERESSANTI SERVIZI ON E OFF LINE  
 
Milano, 25 ottobre 2004 - Fashion Work Library Club, la prima libreria-biblioteca interamente dedicata alla moda, all'abbigliamento e al tessile, propone ai soci e agli utenti un'ampia varietà di materiale da consultare e acquistare: libri, riviste, annuari, pubblicazioni internazionali, cataloghi di manifestazioni ed aziende, video di eventi, sfilate, spot pubblicitari, ricerche di mercato, quaderni di tendenza. Lo spazio, situato all'interno di un caratteristico cortile "Vecchia Milano" in zona Navigli, è un crocevia di informazioni e creatività, capace di attrarre interesse grazie alla possibilità di ospitare workshop ed eventi che ruotano intorno al mondo della moda. Numerose sono le occasioni e i momenti di confronto, scambio e conoscenza cui partecipano associati e iscritti, che contribuiscono a rendere i locali di Via Vigevano un ambiente piacevole e dinamico. Accanto allo spazio reale esiste uno spazio virtuale on line: un sito internet, che presto sarà completamente rinnovato, interattivo e ricco di opportunità per gli iscritti. L'iscrizione permette di consultare il catalogo on line, di partecipare agli incontri organizzati dal club, di fare acquisti usufruendo di sconti e promozioni. La nuova versione presenterà agli iscritti privilegi e vantaggi sempre più particolareggiati e personalizzati, pensati per aumentare l'interattività e il coinvolgimento diretto. Il sito Internet, la newsletter, l'agenda eventi saranno costantemente aggiornate per offrire informazioni sulle iniziative e le novità della Fashion Library e del settore moda. Agli iscritti verranno inviati username e password per accedere all'area riservata e scoprire tutti i servizi offerti dalla nuova versione del sito. Infolink: www.Fashionlibrary.it  
   
   
GAMING ON LINE: DIGITAL BROS SIGLA UN CONTRATTO ESCLUSIVO CON NCSOFT EUROPE  
 
Milano 25 ottobre 2004 - Digital Bros, ha siglato un contratto con Ncsoft Europe, la divisione europea di Ncsoft Corporation, colosso mondiale dell’online gaming. A seguito di tale accordo esclusivo, Digital Bros, tramite la propria divisione Halifax attiva nel publishing e distribuzione di videogiochi, lancerà sul mercato italiano entro la fine del 2004 il software che consente di giocare online a Lineage Ii, tra i videogiochi di ruolo più attesi dagli appassionati. Seguiranno altri titoli nel corso del 2005, tra i quali City of Heroes e Guild Wars. Tale accordo rientra nelle previsioni reddituali precedentemente comunicate per l’anno fiscale 1 luglio 2004 – 30 giugno 2005. “Il nostro partner distributivo - ha dichiarato Max Brown, Sales Director di Ncsoft Europe - porterà esperienza, dedizione ed entusiasmo al nostro business; Halifax – prosegue Max Brown - può vantare un’esperienza unica per il mercato italiano e siamo pronti a coglierne i benefici al fine di espandere il nostro business in Europa.” “Tale accordo ci consente di consolidare ulteriormente la nostra quota di mercato nel segmento dei videogiochi per Pc – ha commentato Raphael Galante, Amministratore Delegato, Digital Bros - e conferma l’apprezzamento per la nostra struttura da parte dei più importanti player di mercato a livello internazionale.”  
   
   
MARTE E LA RICERCA SPAZIALE  
 
Milano, 25 ottobre 2004 - Il padiglione 10/1 del quartiere fieristico ospita un’area interamente dedicata al quarto pianeta del sistema solare e alle nuove conquiste della ricerca spaziale, per condurre i visitatori della 41° edizione di Smau in un viaggio di esplorazione interplanetaria. “Smau Genius - Siemens innovation village” propone infatti un’area dedicata al pianeta Marte. Postazioni interattive svelano le sue caratteristiche astronomiche, le condizioni climatiche e ambientali, l’evoluzione geologica, le caratteristiche superficiali, le ipotesi relative alla presenza di acqua. Video e touch-screen contribuiscono a ricreare la suggestiva atmosfera di un viaggio interplanetario. Semplicemente con un clic infatti il pubblico può conoscere la storia dell’esplorazione del pianeta Marte. Attraverso un atlante virtuale in 3D può invece visualizzare le diverse regioni di Marte su cui sono atterrati i lander e i rover delle diverse missioni spaziali. Dalla sonda spaziale Mariner 4, lanciata nel 1964, che ha raccolto le prime immagini ravvicinate della superficie marziana, alla missione Viking con i due lander della Nasa scesi sulla superficie di Marte, fino alle ultime missioni spaziali che hanno visto Spirit e Opportunity passeggiare sul suolo marziano. I modelli dei rover in esposizione, impiegati e progettati per l’esplorazione del pianeta, testimoniano le imprese che l’uomo ha compiuto negli ultimi quarant’anni per la conquista di Marte. Sono esposti il prototipo del rover Walkie 6 progettato per l’esplorazione planetaria dal Politecnico di Torino e il grande protagonista dell’ultima missione americana su Marte: Spirit. Il robot geologo della Nasa che il modello in esposizione riproduce nelle dimensioni reali. Il mock up, unico in Europa, è stato realizzato su disegni degli ingegneri del Jet Propulsion Laboratory della Nasa. I ricercatori del Politecnico di Milano mostrano invece come si muove e supera gli ostacoli il rover Casimiro. Mentre i giovani ricercatori del Progetto Isaac del Politecnico di Torino fanno muovere il robot bipede umanoide Isaac. Progetti italiani, quindi, per future missioni nello spazio. E mentre l’uomo sogna di andare su Marte, Spacelab, il laboratorio di ricerca per la progettazione spaziale del Politecnico di Milano, realizza prototitpi di futuri basi abitative marziane, quale il modello della Marsbase: moduli abitativi gonfiabili per una futura colonizzazione di Marte. Con Aerotrim, invece, il visitatore può sentirsi un vero membro dell’equipaggio in viaggio verso Marte sperimentando le sensazioni di disorientamento causate dalla microgravità. Salendo invece su una bilancia potrà conoscere il proprio peso marziano. Completa l’esposizione la meteorite marziana, denominata Dag 489, caduta sulla Terra dopo un viaggio di 1 milione di anni, circa 40.000 anni fa.  
   
   
ISAAC UN ROBOT UMANOIDE PER LO SPAZIO POLITECNICO DI TORINO  
 
 Milano, 25 ottobre 2004 - È alto 87 centimetri, pesa 14 chilogrammi e il suo nome è Isaac. È il robot umanoide progettatto dal Politecnico di Torino, presente a “Smau Genius - Siemens innovation village”, la rassegna organizzata da Globo divulgazione scientifica. Dotato di un sistema di collegamento Wi-fi che ne permette il controllo remoto da un computer, Isaac si muove e cammina, riuscendo a mantenere l'equilibrio anche se disturbato da forze esterne. È equipaggiato infatti di motori che azionano braccia, gambe e permottono il movimento del capo, mentre grazie a una telecamera digitale è in grado di vedere, di riconoscere semplici oggetti e di seguirne gli spostamenti. “I robot bipedi come Isaac – spiega il professor Giuseppe Menga, responsabile scientifico del progetto – sono pensati per attività di telemonitoraggio e telecontrollo in ambienti ostili e non stutturati, quindi il settore spaziale e l'esplorazione di pianeti remoti rientra negli obiettivi futuri di impiego”. Le macchine costruite dall’uomo per l’esplorazione extraterrestre possono essere infatti molto facilmente adattate a un robot umanoide. La locomozione su zampe, prendendo spunto dalla fisiologia di insetti ed animali superiori, permette la movimentazione su terreni che risulterebbero altrimenti difficili da affrontare. Per i sistemi di movimentazione basati su ruote è necesssario per esempio che il terreno sia sufficientemente liscio da non opporre ostacoli al rotolamento della ruota. Questo e' un vincolo da non sottovalutare nell’ambito delle applicazioni spaziali, dove la movimentazione su terreni sabbiosi, rocciosi e scoscesi è fondamentale. Isaac dunque è una valida piattaforma su cui sviluppare le future missioni di esplorazione spaziale. “Vista la lontananza di questi traguardi – precisa però Menga – nell’attesa di una spedizione spaziale che utilizzi questo tipo di automi, il robot si allena a fare il calciatore”. Dallo scorso anno infatti partecipa a manifestazioni come la Robocup, la massima competizione a livello mondiale di calcio robotico, confrontandosi con i robot bipedi di tutto il mondo e dimostrandosi la macchina bipede più evoluta del mondo occidentale. Meccanica: Gradi di libertà: 18 (6 ogni gamba, 2 ogni braccio, 2 sul collo); Motori: a corrente continua con riduttore epicicloidale; Struttura: realizzata in alluminio. L'attrito sui giunti viene ridotto con cuscinetti a strisciamento autolubrificanti. Batterie: tre batterie ognuna da 25 V e 5 Amp. , Elettronica: Sensori sui piedi: 8 sensori di forza resistivi,per conoscere la forza esercitata dal terreno; Sensori sui giunti: 6 potenzionetri, uno per ogni giunto, per conoscere il reale valore di ogni angolo. Tilt sensors: 3 accelerometri e 2 giroscopi posizionati su una piccola scheda all'internodel busto. Computer principale: Pc104 con convertitori I/o analogici e digitali. Visione: webcam Usb. Software: Sistema operativo: Linux con plug-in per applicazioni real time.  
   
   
IN ANTEPRIMA PER SMAU 2004, MONDADORI INFORMATICA PRESENTA, WINDOWS XP SERVICE PACK 2 ALLA MASSIMA POTENZA  
 
Milano, 25 ottobre 2004 - Mondadori Informatica, editore e centro di formazione di riferimento per l'Information Technology, in anteprima per Smau 2004, presenta "Windows Xp Service Pack 2 Alla massima potenza", realizzato da Pino Bruno, giornalista Rai, docente e autore di molti libri su tecnologie e new media, e Marco De Salvo, giornalista Rai, autore ed esperto di It. Dagli autori del best seller "Windows Xp alla massima potenza", il primo libro in assoluto in Italia sul Service Pack 2 per sfruttare al meglio le nuove potenzialità di Windows Xp. Quest'anno per la prima volta Mondadori Informatica sarà presenta all'interno dello Smau Bookshop, un grande negozio di circa 400 mq dedicato alla vendita diretta di libri, Cd e Dvd a prezzi speciali e alla presentazione degli autori delle ultime novità editoriali. Il libro, disponibile in libreria dal 26 ottobre, sarà presentato in anteprima dagli autori in collaborazione con Microsoft Italia, il 23 e il 24 ottobre presso il padiglione Microsoft - teatro Windows alle ore 16,00. Windows Service Pack 2 Alla massima potenza Pagine 240, Prezzo ?12.80, Isbn 88-04-53738-8 Non è un semplice maquillage ma un approfondito lifting. Windows Xp, arricchito dal nuovo Service Pack 2, diventa quasi un nuovo sistema operativo, ancora più potente e sicuro. Ecco il primo libro per scoprire tutte le nuove funzionalità, dal centro di controllo per la gestione del nuovo Firewall e degli antivirus, alla scansione preventiva degli allegati di posta, dei componenti aggiuntivi e delle finestre pop-up per lavorare in rete in modo più sicuro. E ancora le scorciatoie di sistema, il controllo dei programmi eseguiti automaticamente, i programmi di soccorso, l'uso di Dos e dei comandi senza mouse, il rapporto tra Windows Xp e Bluetooth e Wi-fi, il riconoscimento vocale e una panoramica completa sulle numerose versioni di Windows Xp in commercio. Una guida indispensabile per personalizzare il proprio sistema operativo, dalla modifiche più semplici agli interventi sul Registro di configurazione, e sfruttare al massimo le potenzialità inesplorate di Windows Xp nei lavori di grafica e con gli audiovisivi, nell'elaborazione di calcoli complessi, o semplicemente nella navigazione su Internet o nell'utilizzo di videogiochi tridimensionali di ultima generazione. Numerose illustrazioni e spiegazioni dettagliate spiegano passo per passo tutte le operazioni da eseguire, per imparare in modo semplice e veloce ad incrementare la sicurezza del proprio pc e della rete, realizzare in pochi minuti una rete senza fili, aumentare la velocità di Windows Xp e della navigazione in rete, personalizzare e migliorare l'efficienza dell'ambiente di lavoro e risolvere i problemi più frequenti di cattivo funzionamento.
Gli autori: Pino Bruno, giornalista scientifico, è stato cronista dell'Ansa e inviato di guerra del Tg1. E' vicecaporedattore della Rai e consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti. Si occupa di tecnologie e new media. Nel 1995 è stato autore del progetto editoriale del sito Internet della Rai-tgr. Ha vinto la prima edizione del Cisco Web Award per la divulgazione scientifica. È docente di corsi di alfabetizzazione informatica. Per Mondadori Informatica ha pubblicato "Le parole della Rete" (Mondadori Informatica, Isbn 88-8331-203-1), "Il cittadino digitale" (Mondadori Informatica, Isbn 88-8331-338-0), "Dal Dvd al Cd con un clic" (Mondadori Informatica, Isbn 88-8331-489-1) e "Windows Xp alla massima potenza" (Mondadori Informatica, Isbn 88-04-52492-8). Ulteriori informazioni: www.Pinobruno.it  
Marco de Salvo lavora per la Rai dal 1989. Attualmente si occupa di Broadcast Planning presso la direzione tecnica di Roma. Ha lavorato a diversi progetti sull'Alta Frequenza e collaborato ad uno studio per conto dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). In occasione del Piano delle Frequenze disposto dalla legge Mammì ha operato sul supercomputer di Monaco per le interferenze delle emittenti radiotelevisive. E' sperimentatore delle tecnologie Microsoft, in particolare sul riconoscimento vocale e sulla telefonia mobile. Docente di informatica e multimedialità avanzata, ha realizzato numerosi prodotti interattivi per lo studio delle tecniche audiovisive. Per Mondadori Informatica ha scritto "Dal Dvd al Cd con un clic" (Codifica video e Divx) e "Windows Xp alla massima potenza". Ulteriori informazioni: www.Marcodesalvo.it
 
   
   
LA COMPAGNIA DELLE OPERE - ROMAGNA NORD SCEGLIE BUSINESS-E DEMANDANDO ALL’ESTERNO IN TUTTA SICUREZZA LA PROTEZIONE DALLE MINACCE VIA INTERNET  
 
Milano, 25 ottobre 2004 – Ci sono due modi per affrontare il problema della sicurezza informatica: acquistare e installare in azienda tutta una serie di tecnologie di protezione, attivando risorse dedicate a gestirle oppure affidarsi a chi della sicurezza fa la sua professione, acquisendone i servizi in outsourcing. Quest’ultima è la scelta compiuta dalla sede Romagna Nord della Compagnia delle Opere, che ha siglato con Business-e (Gruppo Itway, Techstar del Nuovo Mercato), azienda specializzata in soluzioni e servizi e-business, un accordo per poter offrire ai propri associati la possibilità di acquistare i servizi per la sicurezza gestita denominati Safeway e Safeway Enterprise a prezzi particolarmente vantaggiosi. L’utente che acquista tali servizi riceve un dispositivo dedicato con preinstallato il software di firewall e il software antivirus. Il Centro Servizi e il personale tecnico dedicato seguiranno il cliente per tutta la durata del contratto, dalle fasi che precedono l'attivazione alla sua erogazione. La maggioranza delle imprese associate alla Compagnia delle Opere è composta da piccole e medie aziende e organizzazioni no-profit che, avendo un collegamento a Internet, devono proteggere la propria rete aziendale e allo stesso tempo contenere i costi per gli investimenti in sicurezza. Safeway e Safeway Enterprise, rispettivamente gestiti dai Centri Servizi di Itway Vad e da Business-e, sono pensati per rispondere a tali esigenze. Sulla base di un contratto di durata biennale o triennale e a fronte del pagamento di un canone mensile contenuto, gli associati potranno disporre delle tecnologie più avanzate, quali Checkpoint, Trendmicro e Netscreen con garanzia di un costante aggiornamento. “La Compagnia delle Opere è un’associazione di imprese non lucrativa che promuove lo spirito di mutua collaborazione e assistenza tra i soci per una migliore valorizzazione delle risorse umane ed economiche nell’ambito di ogni attività esercitata sotto forma di impresa”, ha spiegato Simone Frasson, Direttore della Compagnia delle Opere – Romagna Nord. “Ad oggi aderiscono all’associazione, sia in Italia sia all’estero, circa 29.000 imprese e più di 1000 organizzazioni no-profit e di queste circa 200 realtà profit fanno capo alla sede Romagna Nord. Grazie all’accordo con Business-e, possiamo offrire alle imprese associate un servizio di altissima qualità, dato non solo dalle tecnologie più avanzate ma anche dalla disponibilità di persone altamente specializzate, che gestiscono in outsourcing la sicurezza informatica”. “Per fronteggiare le minacce provenienti da Internet e rendere sicura la rete, non è più sufficiente acquistare e installare singoli prodotti e soluzioni di protezione. Occorre piuttosto disporre di un’appropriata struttura interna e stabilire un processo di gestione della sicurezza che sia rispettoso delle leggi nazionali (vedi D.lgs 196/2003) e internazionali”, ha commentato Doriano Pietrasanta, Business Manager Servizi Gestiti di Business-e. “I servizi Safeway offrono proprio questo”.  
   
   
DATALOGIC ORGANIZZA UN CONVEGNO DAL TITOLO “DATALOGIC RFID: LA NUOVA FRONTIERA DELL’IDENTIFICAZIONE AUTOMATICA?” NELL’AMBITO DI GENOVA 2004 CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA  
 
Bologna, 25 ottobre 2004 - “Datalogic Rfid: La nuova frontiera dell’identificazione automatica? Dal manifatturiero alla logistica: storie di successo e prospettive” è l’evento che Datalogic, il maggior produttore europeo di lettori di codici a barre, mobile computer e sistemi di identificazione a tecnologia Rfid, organizza il prossimo 24 novembre nell'ambito di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura, all’interno della mostra “Per fili e per segni. Ingegno italiano e società dell’informazione”. Città contemporanea, a più vocazioni, attenta alle tendenze culturali così come alla ricerca e alla tecnologia, Genova propone in occasione del 2004 un programma di manifestazioni di altissimo livello che spaziano dall’antico al moderno, dalle riscoperte di luoghi del passato alla ricerca più avanzata. Tra queste, la mostra “Per fili e per segni. Ingegno italiano e società dell’informazione”, un grande affresco sulle tecnologie, i personaggi, le idee per scoprire qual è l’apporto italiano al progresso dell’Information & Communication Technology. Tra le tecnologie che oggi fanno più parlare per il loro carattere innovativo e la capacità di rivoluzionare, senza dubbio si distingue l’Rfid, uno dei sistemi di identificazione più all'avanguardia e più discussi. Per offrire una panoramica competente e approfondita sul tema Rfid, Datalogic, attiva nel mercato dell’identificazione a radiofrequenza da quando, nel 1988, ha acquistato la società californiana Ems Inc. (Escort Memory Systems, Scotts Valley, California), ha organizzato il convegno “Datalogic Rfid: La nuova frontiera dell’identificazione automatica? Dal manifatturiero alla logistica: storie di successo e prospettive” . Il 24 novembre, dalle 14.30 alle 18.00, presso il Padiglione D della Fiera del Mare di Genova, sarà possibile conoscere le opportunità offerte dalla tecnologia dell’identificazione a radiofrequenza attraverso l’analisi di casi applicativi e l’intervento di autorevoli testimonial. Hi Pro, Partner di Datalogic nel settore Rfid in Italia, illustrerà alcuni dei casi applicativi di successo realizzati in importanti realtà a livello mondiale nei settori automotive, logistico e agroalimentare, come Ford, Toyota, Mercedes, General Motors, Fiat, Seagate, Procter&gamble, Gillette, Poste Italiane. Al convegno interverranno anche gli stessi clienti Datalogic, invitati a descrivere la loro esperienza legata all’implementazione delle soluzioni Rfid di Datalogic/ems presso le loro aziende e i benefici ottenuti, e autorevoli consulenti, come l’Ing. Vantellini di Ibm e il Prof. Azzali di Logistic Consulting, che metteranno a disposizione dei partecipanti il loro know-how in tema Rfid. Con questo evento Datalogic si propone quindi di offrire una panoramica qualificata ed esaustiva sul tema Rfid, attraverso l’analisi del valore aggiunto offerto dalle applicazioni della tecnologia Rfid nel settore manifatturiero e logistico, il confronto tra codice a barre e tecnologia Rfid, la verifica delle possibilità di integrazione tra le due tecnologie e le prospettive future, e la valutazione dell’impatto strategico, economico, tecnologico e organizzativo dell’impiego dalla tecnologia dell’identificazione a radiofrequenza.  
   
   
CTX GIOCA IN ANTEPRIMA CON FATAL1TY  
 
Milano, 25 ottobre 2004 - Il campione di Doom3 si esibirà in una serie di partite con il pubblico utilizzando il nuovissimo Lcd F973, prossimamente sul mercato. Il pubblico potrà seguire le varie fasi del gioco grazie a 3 monitor F773 montati a parete Ctx, lo specialista dei display, ha deciso di giocare la sua partita a fianco di Jonathan Fatal1ty Wendel, il ventitreenne campione mondiale di Doom 3. Nell’area Abit di Smauilp, l'evento Ilp (Italian Lan Party) organizzato all'interno di Smau da Leader S.p.a., il principale distributore italiano di videogiochi, si terrà infatti un torneo aperto al pubblico, durante il quale chiunque potrà sfidare il campione e cercare di tenergli testa per tutti e quattro i minuti di durata dell’incontro. Fatal1ty utilizzerà però un’arma in più: si avvarrà del nuovissimo monitor Lcd F973 da 19” di Ctx che verrà ufficialmente lanciato sul mercato italiano solo nei prossimi mesi. Il pubblico presente potrà invece seguire le varie partite che si susseguiranno grazie ai 3 monitor Ctx F773, montati a parete. L’f773 è l’ultimo 17” nato in casa Ctx, che fonde insieme la più tecnologia recente e il design nuovo e raffinato dell’agenzia creativa tedesca Just Blue. Il monitor è il primo creato con la Neon-life Visual Technology di Ctx, che incorpora la Vivid Colour Enhancement Technology per dei colori e un contrasto più chiari, la Sharp-cut Enhancement technology per delle immagini più definite e il Multi-gamma Mode per adattare l’immagine alle differenti modalità di visione, per una resa ancora più realistica. Il software per il miglioramento del colore, sviluppato internamente, e lo speciale rivestimento dello schermo aumentano la fedeltà del colore, fornendo l’immagine più chiara, più definita e della maggior tridimensionalità offerta ad oggi da Ctx.