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GIOVEDì
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Dicembre 2004 |
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CONFERENZA INTERNAZIONALE SU TERMINOLOGIA E CONOSCENZA |
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Bruxelles, 16 dicembre 2004 - Dal 16 al 19 agosto 2005 si svolgera a Copenaghen la conferenza internazionale 'Metodi terminologici nello sviluppo del contenuto, con particolare attenzione all'interoperabilita semantica e alla standardizzazione' (Tke 2005). Tra gli argomenti affrontati: standardizzazione metodologica; interoperabilita semantica nel rispetto di multilinguistica e multimodalita; metadati; elementi e categorie di dati; metamodelli; estrazione e recupero dell'informazione; estrazione della terminologia; sviluppo del contenuto; meccanismi di gestione e aggiornamento del contenuto; ontologie; sistema concettuale; sistemi di classificazione e thesaurus; tassonomie. Infolink: http://uk.Cbs.dk/konferencer/tke2005 |
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EDITORIA: GASPARRI, RUOLO DEI QUOTIDIANI RESTA ESSENZIALE |
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Firenze, 16 dicembre 2004 - Anche nella società multimediale ''il ruolo dei quotidiani è essenziale''. Il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha sottolineato la funzione della carta stampata intervenendo a Firenze al convegno ''Giovani lettori, nuovi cittadini'' organizzato dall'Osservatorio Permanente Giovani-editori. ''La lettura dei giornali -ha proseguito Gasparri- consente di approfondire le notizie, di farsi una base culturale e informativa importante. Il giornale dà una ricchezza di contenuti e consente una riflessione che altri mezzi multimediali non offrono al lettore. La funzione dei quotidiani è pertanto inalienabile. I giornali, peraltro,restano uno strumento di aggiornamento professionale essenziale''.Il ministro delle Comunicazioni ha poi evidenziato il problema della concorrenza che la multimedialità fa alla carta stampata. ''Per questo sono importanti -ha affermato Gasparri- gli sforzi e gli investimenti che gli editori stanno facendo sul prodotto, come ad esempio l'impiego del colore per rendere più gradevole la lettura''. |
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BUONGIORNO VITAMINIC RILEVA LA QUOTE DEI SOCI DI MINORANZA IN GSMBOX SPA E GSMBOX ESPANA E FIRMA UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRIENNALE CON TELECINCO |
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Milano, 16 dicembre 2004 - Buongiorno Vitaminic Spa media company leader in Europa nel mercato dell'ideazione, produzione e/o aggregazione e distribuzione di contenuti multimediali via posta elettronica e telefonia, rende noto di aver raggiunto l'accordo con gli azionisti di minoranza di Gsmbox Spa e Gsmbox Espana per rilevare le loro quote e pervenire, di conseguenza, al controllo totalitario di Gsmbox Spa e della sua consociata spagnola. Buongiorno Vitaminic aveva acquisito nei mesi scorsi il 95,1 % del capitale di Gsmbox Spa che controlla a sua volta il 55% del capitale di Gsmbox Espana S.a. Di particolare rilevo l'accordo con Telecinco S.a., rete tv leader in Spagna, per rilevare la partecipazione detenuta in Gsmbox Spa, pari all'l% del capitale sociale, e in Gsmbox Espana S.a., pari al 45%. La transazione in oggetto awerrà per cassa ed avrà un controvalore totale di 2,25 milioni di Euro, che Buongiorno Vitaminic pagherà in due tranche. Contestualmente all'accordo azionario, è stato finalizzato un accordo di collaborazione commerciale triennale con il gruppo televisivo spagnolo in base al quale Buongiorno sarà il partner esclusivo di Telecinco per un ampio numero di servizi mobili interattivi. L'accordo con Telecinco, leader in Spagna nell'ascolto in prime-time, rafforza la posizione competitiva di Buongiorno sul mercato spagnolo e quella sul segmento Media a livello europeo. "L'accordo appena raggiunto ci consente di impostare la collaborazione con un partner del calibro di Telecinco in un'ottica di medio lungo periodo, sviluppando e commercializzando insieme servizi sempre più innovativi. Insieme, lavoreremo per generare un importante sviluppo dei servizi wireless associati ai programmi televisivi, ma anche per contribuire al mantenimento del massimo interesse da parte della target audience di Telecinco. Inoltre, per quanto riguarda Buongiorno, il controllo totalitario di Gsmbox renderà ancora più immediato e semplice il raggiungimento di tutte le sinergie operative che ci aspettiamo dalla sua integrazione nel Gruppo", commenta Andrea Casalini, Chief Executive Officer di Buongiorno Vitaminic Spa. |
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CASE HISTORY: PROGETTO ENTERPRISE ARCHITECTURE RAI/ICT |
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Milano, 16 dicembre 2004 - Rai-ict è la direzione della Rai che fornisce a tutte le strutture del gruppo le infrastrutture tecnico-informatiche necessarie, ottimizzando l’utilizzo delle risorse. La Direzione ha sede a Torino, è diretta dal dott. Giuseppe Biassoni e gestisce un parco applicativo e tecnologico eterogeneo , dal gestionale Erp-sap alle applicazioni custom, sviluppate internamente oramai dagli anni Sessanta, su un’ architettura distribuita la cui complessità è amplificata dalla delocalizzazione delle infrastrutture in diverse sedi territoriali. La Rai in questo periodo sta vivendo una grande trasformazione interna, un nuovo modello organizzativo e la fusione tra Rai Holding e Rai S.p.a. Sono i passi necessari per la privatizzazione, la cui prima fase è già prevista per il prossimo anno. “A seguito di importanti cambiamenti, vedi la recente riorganizzazione che ha portato verso l’accentramento di funzioni come Acquisti e Risorse Umane, il passaggio dall’analogico al digitale, e lo sviluppo di nuove e più evolute esigenze interne, ad esempio per l’elaborazione dei dati di ascolto , Rai-ict si è trovata nella necessità di riallineare processi, applicazioni e tecnologie per riuscire a traguardare concretamente gli obiettivi di business dell’azienda – spiega Massimo Rosso, responsabile della funzione “Pianificazione, Politiche e Integrazione Contesti” di Rai-ict - . Gli effetti di questi cambiamenti hanno avuto ripercussioni immediate sia sui processi che dovevano diventare funzionali al nuovo scenario, sia sui sistemi informativi, che andavano rimodellati e resi coerenti ai nuovi processi. Rai-ict si è trovata quindi nella condizione di dover conoscere a fondo il patrimonio informativo dell’azienda e le relazioni tra i diversi processi e i molteplici sistemi, in modo da poter valutare l’effettivo impatto di ogni singolo cambiamento e migliorando la gestione dei sistemi stessi”. Ma non solo. Il processo di riallineamento delle tecnologie al business in Rai-ict è stato infatti vissuto sin dall’inizio come una importante occasione per poter ripensare radicalmente il ruolo dell’It, trasformandone la percezione, all’interno del gruppo Rai, da un centro di costo a un centro di valore, in quanto abilitatore delle strategie dell’azienda. “Prima di tutto ci siamo posti delle domande di non facile risposta - prosegue Rosso –: in che modo l’Ict può allineare gli investimenti tecnologici alle priorità aziendali? Come possono le unità aziendali stabilire dei livelli di servizio coerenti rispetto agli standard aziendali? Come far sì che il top management possa valutare le nuove tecnologie e condividere gli investimenti per l’adozione di soluzioni che aumentino il valore fornito dall’azienda? Abbiamo subito capito che per rispondere dovevamo realizzare un efficace sistema di It Governance, impostato sul percorso decisionale e non sulle modalità di esecuzione delle decisioni prese. Il sistema di Governo deve assegnare chiaramente le facoltà decisionali per l’adozione delle soluzioni It e fornire un quadro di riferimento efficace per prendere decisioni sugli investimenti tecnologici in modo allineato alle strategie e alle necessità dell’azienda” In concreto, ciò ha significato per Rai-ict sviluppare nuove competenze per conoscere a fondo le aree critiche dell’azienda (organizzazione e It) e comprenderne il business (come l’azienda si muove, dove sta andando, con chi si relaziona al suo esterno) in modo da riuscire a parlare la lingua del management. Una volta fatto questo, è stato necessario individuare un metodo, identificare dei modelli di riferimento e quindi implementarli con strumenti adeguati, e qui Mega ha assunto un ruolo centrale mettendoci a disposizione un modo semplice, grafico, uniforme di descrivere i processi e tutto il patrimonio informativo dell’azienda, rappresentandone le relazioni sotto forma di modelli e mappe: l’Enterprise Architecture”. Il metodo era necessario per valutare i progetti It sulla base di pochi e semplici parametri comprensibili dal management (allineamento strategico, impatto sui processi, agilità di infrastruttura, potere di leva, rischi) pesati in funzione della strategia aziendale. Ogni proposta di progetto sarebbe stata poi filtrata e pesata su questi parametri tenendo anche conto dell’influenza dell’ambiente esterno all’azienda (leggi, normative, …) o alle sue esigenze interne (domande del business, come ad esempio i report quotidiani degli ascolti che vengono forniti ai direttori delle reti, o la stessa riorganizzazione interna della Rai) ottenendo un’attribuzione di priorità finalizzata ad avviare unicamente le iniziative più allineate al business e a valore per l’azienda. L’enterprise Architecture ha così permesso a Rai-ict di creare una base comune di comunicazione con il Management, mantenendo l’autonomia delle proprie scelte sugli strumenti tecnologici. In un secondo tempo è stato definito il modello e sono stati identificati gli strumenti adeguati ad implementare il modello e ad applicare il metodo. Strumenti quindi che permettessero di conoscere nel dettaglio l’azienda, i suoi asset e il suo funzionamento legando gli elementi tra loro in modo da poter vedere gli effetti di ogni singolo cambiamento sull’intera struttura coinvolta. Il modello di Enterprise Architecture adottato consiste in un framework che correla l’architettura organizzativa con l’architettura di sistema, attraverso quattro livelli (processi di business, processi operativi, servizi applicativi, building blocks applicativi) che poggiano su domini verticali (dati, applicazioni, integrazione, punti di accesso) e trasversali (infrastruttura tecnologica, gestione di sistemi, sicurezza). Il modello è stato implementato attraverso una serie di progetti di cartografia realizzati con il supporto dei consulenti e dei tool Mega che, partendo dai processi, hanno portato alla mappatura di tutte le applicazioni e le infrastrutture tecnologiche, in modo da poter allineare business e It, individuando e realizzando solo ciò che realmente serve agli obiettivi dell’azienda e ai clienti interni, e quindi indirizzando meglio gli investimenti. L’ Enterprise Architecture di Rai-ict è stata realizzata mediante alcuni progetti di cartografia focalizzati su aree precedentemente individuate come rilevanti. Sebbene si parli di più progetti, in realtà il progetto è uno solo che ha riguardato ambiti e livelli di dettaglio diversi e tutti relazionabili tra loro: Cartografia Applicativa; Cartografia delle Strutture Aziendali; Cartografia dei Processi di Business; Cartografia dei Dati. “L’enterprise Architecture ha permesso a Rai-ict di ottenere una conoscenza completa e unitaria dell’azienda sulla base di informazioni centralizzate, uniformi e correlate, sempre disponibili e riutilizzabili – conclude Massimo Rosso -. Ogni progetto di Information Technology viene pesato e misurato prima di avviarlo rendendo piu’ agevole decidere se e quanto investirvi, inoltre ora esiste, anche nel linguaggio, una base comune di relazione con il management: quella del business. Questo approccio ci ha permesso di affrontare al meglio la recente riorganizzazione della Rai. Abbiamo potuto gestire in fretta l’impatto sui processi e sulle applicazioni adeguandoli rapidamente e efficacemente alle esigenze del nuovo assetto e ci permetterà di affrontare tempestivamente e in modo efficace anche i cambiamenti futuri e le nuove esigenze che ne deriveranno. Il miglioramento è stato tangibile anche nel caso di un cliente esterno: Raiway e’ la società del gruppo Rai che gestisce gli impianti di trasmissione. In questa realtà abbiamo recentemente preso in carico un sistema realizzato da terzi che necessitava di adeguamenti. Affrontando la situazione a partire dal processo, in poco tempo è stato possibile individuare il gap tra il processo e il sistema informativo, intervenendo in modo opportuno. Ma anche noi di Rai-ict sentivamo fortemente l’esigenza di rendere più efficiente il processo applicativo che va dalla richiesta di un servizio alla sua concreta erogazione e abbiamo potuto verificare direttamente i benefici generati dall’Enterprise Architecture. Anche nel nostro caso, infatti, il patrimonio di informazioni a disposizione ci ha permesso di individuare in poco tempo le aree di inefficienza e di apportare rapidamente i correttivi necessari”. |
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POLE POSITION PER LO SPOT PUMA |
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Milano, 16 dicembre 2004 - Top Brand Advertising, la manifestazione dedicata alla valorizzazione delle campagne televisive più piacevolmente ricordate dai consumatori italiani, patrocinata dal gruppo Ediforum, ha celebrato la sua quarta edizione, presso il Teatro delle Erbe a Milano. L’indagine ha suddiviso l’universo dei consumi in 15 categorie merceologiche, verificando, all’interno di ciascuna, quali spot hanno generato il grado di memorabilità, coinvolgimento ed efficacia più elevati, tramite oltre 2.000 interviste ai consumatori fra i 18 e i 64 anni. Nella categoria “prodotti di uso personale 2” si è imposta Puma, con lo spot “ Speed cat grand prix”, ispirato alle gare di Formula 1. Interpretato da temerarie calzature Puma e, suo malgrado, dal gatto di casa, che assiste alla loro gara a tutta velocità per i corridoi, lo spot si distingue per una creatività d’impatto che, senza parole, coinvolge il pubblico dei consumatori in modo efficace e vincente. Ha ritirato il premio Luca Stevaraglia (responsabile Marketing di Puma Italia). |
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PLANET FINANCE NUOVO CLIENTE PRO-BONO DI PUBLICIS ITALIA |
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Milano, 16 dicembre 2004 – Sarà Publicis a seguire in Italia, come già in altri Paesi, la comunicazione di Planet Finance, l’organizzazione di solidarietà internazionale, la cui missione è di ridurre la povertà nel mondo attraverso lo sviluppo della microfinanza. La microfinanza è uno strumento equo ed efficace per uno sviluppo più sostenibile e si estende a diversi servizi finanziari, tra cui il credito, il risparmio e l’assicurazione. Attraverso il microcredito, le banche dei poveri sostenute da Planet Finance offrono prestiti a breve termine a persone povere per aiutarle a sviluppare le loro attività o lanciarne di nuove. Planet Finance Italia è una Onlus che contribuisce alla realizzazione della missione di Planet Finance attraverso il finanziamento di progetti, la formazione e l’organizzazione di eventi per diffondere la conoscenza della microfinanza presso il pubblico italiano. Grazie a donazioni di società e individui italiani al Fondo di Credito Rotativo, Planet Finance Italia ha finanziato nel 2004 progetti significativi in varie parti del mondo. Publicis Italia è già al lavoro su una serie di materiali di supporto di alcuni importanti eventi a cui Planet Finance parteciperà all’inizio del prossimo anno. Le relazioni pubbliche sono curate dall’agenzia Ms&l Mavellia Bellodi. |
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POLE POSITION PER LO SPOT PUMA |
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Milano, 16 dicembre 2004 - Top Brand Advertising, la manifestazione dedicata alla valorizzazione delle campagne televisive più piacevolmente ricordate dai consumatori italiani, patrocinata dal gruppo Ediforum, ha celebrato la sua quarta edizione, presso il Teatro delle Erbe a Milano. L’indagine ha suddiviso l’universo dei consumi in 15 categorie merceologiche, verificando, all’interno di ciascuna, quali spot hanno generato il grado di memorabilità, coinvolgimento ed efficacia più elevati, tramite oltre 2.000 interviste ai consumatori fra i 18 e i 64 anni.Nella categoria “prodotti di uso personale 2” si è imposta Puma, con lo spot “ Speed cat grand prix”, ispirato alle gare di Formula 1. Interpretato da temerarie calzature Puma e, suo malgrado, dal gatto di casa, che assiste alla loro gara a tutta velocità per i corridoi, lo spot si distingue per una creatività d’impatto che, senza parole, coinvolge il pubblico dei consumatori in modo efficace e vincente. Ha ritirato il premio Luca Stevaraglia (responsabile Marketing di Puma Italia). |
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CINEMA IN CARCERE |
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Roma, 16 dicembre 2004 – Oggi alle ore 15.00 presso l’Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo comincia un ciclo di incontri all’interno delle carceri romane organizzato dall’Assessorato alle Politiche per le Periferie, lo Sviluppo Locale, il Lavoro in collaborazione con la Fandango di Domenico Procacci. Gli incontri prevedono la visione di un film e una discussione con i detenuti che avranno la possibilità di incontrare registi e attori. La prima proiezione si terrà a Casal del Marmo: verrà visionato il film “Velocità massima” di Daniele Vicari con Valerio Mastrandrea. Regista e protagonista, ossia Vicari e Mastrandrea saranno presenti in istituto per discutere del film con i ragazzi. Il ciclo di incontri proseguirà, nelle prossime settimane, anche a Rebibbia maschile e femminile e a Regina Coeli, con la proiezione di altri film targati Fandango e relativi incontri con registi ed interpreti. “Si tratta di una occasione culturale importante – dichiara Luigi Nieri – che insieme alla Fandango abbiamo pensato di promuovere per chi starà in galera nelle prossime feste. Un cineforum vero e proprio, con registi e attori disponibili a incontrare i detenuti.” |
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INCONTRO CON LJUDMILA ULICKAJA AUTRICE DEL LIBRO “FUNERAL PARTY” (ED. FRASSINELLI, 2004) |
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Milano, 16 dicembre 2004 - Gli ultimi dieci anni del '900 rappresentano per il panorama letterario russo un periodo di ricco di scoperte e riscoperte. Una nuova generazione di scrittori e scrittrici usciti alla ribalta o riscoperti, e tra questi molte donne, come donne sono la gran parte del pubblico dei lettori nella nuova Russia. Donne che hanno una rinnovata voglia di svelarsi, ritrovandosi descritte e raccontate nelle pagine dei romanzi che leggono. Ed è in questa direzione, in cui ritorna la vita privata della donna comune, vulnerabile, con tutti i problemi e gli stati d'animo del quotidiano, le debolezze, le preoccupazioni e le emozioni, che si muove anche la prosa di Ljudmila Ulickaja, che propone personaggi - spesso femminili - intensi per la loro autenticità, dolente, ironica o struggente, per i quali l’autrice è spesso accostata dalla critica a Cechov. Ljudmila Ulickaja Nata in Russia nel 1943 nella regione degli Urali da famiglia ebrea, Ljudmila Evgen’evna Ulickaja, dopo gli studi di genetica, ha lavorato come biologa, scrivendo nel frattempo storie per bambini e testi teatrali. Il vero esordio letterario risale al 1989, anno in cui hanno visto la luce i suoi primi due racconti. Oggi la scrittrice è conosciuta negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, in Italia, in Israele e in Cina, solo per citare alcuni paesi, dove le sue opere vengono tradotte e pubblicate. Il suo racconto lungo “Sonja” hs ricevuto nel 1996 l’ambito “Prix Medicis” come migliore opera straniera pubblicata in Francia. A questo primo riconoscimento sono seguiti il premio “Giuseppe Acerbi” in Italia e il prestigioso premio “Booker” in Russia nel 2001. Pubblicata per la prima volta in Italia in “Rose di Russia” nel 1995, la Ulickaja si distingue per la grande abilità nel delineare figure femminili di grande complessità psicologica, personaggi intensi per la loro autenticità, dolente, ironica o struggente, per i quali l’autrice è spesso accostata dalla critica a Cechov. Ljudmila Ulickaja ha il dono di saper infondere vita alle sue opere e ai suoi personaggi attraverso la descrizione delle piccole cose della vita quotidiana, situazioni, oggetti, dettagli, atmosfere…”è tra le migliori autrici russe contemporanee.” (Booklist). "I suoi ritratti di donne, affettuosi, commossi, solidali, non si dimenticano” (Sergio Trombetta, L’indice). Ljudmila Ulickaja vive e lavora a Mosca. Opere Principali pubblicate in Italia: Funeral Party (Ed. Frassinelli 2004) - Medea (Ed. Einaudi 2000) - Due per una (Ed. Tufani 2000) - La figlia di Buchara (Ed. E/o 1998) - Sonja (Ed. E/o 1997). “ Funeral Party – Frassinelli, 2004 “ New York, 1991: una torrida estate, l'ultima dell'Unione Sovietica. In un loft “scalcinato” si aggira, oppresso dalla calura, uno stravagante gruppo di emigrate di origine russa: Nina, fragile ex modella che porta la propria “ex bellezza” con stralunato distacco; Valentina, dolce e generosa come le sue forme abbondanti; Irina, dalla tempra di ferro – non per nulla era un’acrobata e ora è un ricco avvocato – e la figlia, Majka, adolescente caustica… quando si decide a parlare. Le bottiglie di vodka animano una riunione via via sempre più affollata di personaggi bizzarri, che pare più un allegro party che… un addio. Perché di questo si tratta, un addio. Il padrone di casa, Alik, pittore geniale, uomo affascinante e soprattutto «artista della vita», sta morendo e raduna presso di sé le persone più care per trascorrere con loro gli ultimi istanti che una malattia fatale gli concede. E riservando a tutti una sorpresa finale, in linea con il suo personaggio imprevedibile, riannoda i fili di quelle esistenze strampalate in cui lui ha giocato un ruolo importante e cui vuol lasciare un testamento spirituale, dimostrandosi tagliente, sarcastico e vivo, anche nel suo ultimo viaggio. Un libro dove la tragedia flirta con la commedia, lo humour e l’ironia. Un romanzo che “usa” la morte per raccontare la vita, la perdita per raccontare l’amore e l’esilio per raccontare la patria. Lunedì 20 dicembre 2004 ore 18.30 Casa della Cultura (Via Borgogna, 3 - Milano) con la partecipazione di: Emanuela Guercetti, traduttrice; Elena Kostjukovic, vincitrice del premio Grinzane Cavour Mosca 2004; Carla Tanzi, Direttore editoriale Frassinelli. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti Per informazioni: tel. 02 805.61.22 – Italia Russia Lombardia |
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IL REGALO DI NATALE? NEI LOCALI STORICI DI MILANO SABATO “LA PRIMA GIORNATA DEI LOCALI STORICI” CON REGALI E PROMOZIONI |
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Milano, 16 dicembre 2004 - 99 negozi e botteghe storiche milanesi, testimonianze vive d’identità. Per far meglio conoscere questo importante patrimonio del territorio milanese arriva la guida “I locali storici di Milano” della Camera di commercio di Milano e del Touring Club Italiano. E con la prima giornata dedicata ai locali storici milanesi sabato 18 dicembre arrivano regali, sorprese e promozioni per invitare agli acquisti di Natale nel rispetto dell’antica tradizione. Se ne parlerà: venerdì 17 dicembre 2004 Camera di commercio Palazzo Affari ai Giureconsulti Piazza Mercanti 2 ore 12 Interverranno Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano, Guido Venturini, direttore generale del Touring Club Italiano. Saranno presenti alcuni tra i titolari di locali storici più antichi di Milano. Al termine ci sarà un cocktail. |
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ELETTROWAVE CHALLENGE 2005 METTI ALLA PROVA IL TUO TALENTO DIGITALE E VINCI LA STRUMENTAZIONE DEI TUOI SOGNI! |
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Arezzo, 16 dicembre 2004 - Sesto anno alla ricerca di nuovi talenti tra dj produttori e vj per la Fondazione Arezzo Wave Italia [fAwi] che grazie alla partnership con Pioneer Italia premia i migliori con una strumentazione professionale da sogno! Inizia, e prosegue sino al 31 gennaio 2005, la raccolta dei demo di Dj Produttori e Vj che ci porterà sino alla individuazione del Best Dj Ew 2005 - che si aggiudicherà quest’anno una console completa Pioneer Dj Pro (1 mixer Djm 600-S e 2 lettori Cdj 1000 Mk2) – e del Best Vj Ew 2005.-cui andrà il rivoluzionario lettore Cd/dvd Dvj-x1- Entrambi si esibiranno il 15 e 16 luglio 2005 sui palchi di Elettrowave, ma prima di arrivarci dovranno dare il meglio di sè! Il percorso per aggiudicarsi il titolo è lungo: si dovrà mostrare innanzitutto quello che è in grado di fare su Cd o Dvd, inviando una propria demo come richiesto dal bando di concorso scaricabile dal sito www.Arezzowave.com ; poi un comitato di selezione, individuerà i migliori materiali raccolti organizzando un tour italiano a Marzo per mettere alla prova le capacità tecniche degli artisti nei migliori club nazionali. I vincitori delle sfide tra dj e vj nei vari club, formeranno infine la line up delle prime Finali Nazionali di Elettrowave, in programma a Roma ad aprile. Qui saranno assegnati titoli e premi da una giuria di addetti ai lavori. |
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PUNTO G NUOVO DISCO |
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Milano, 16 dicembre 2004 - Si intitola Cuori Ribelli il secondo album dei Puntog, in fase di registrazione in questi giorni al Condulmer Recording Studio di Treviso. L’album la cui uscita è prevista per la prossima primavera conterrà 13 brani e sarà pubblicato dall’etichetta Terzo Millennio distribuzione Self. La produzione artistica del disco è affidata a Sandro Franchin. Produttori esecutivi Franco Sainini e Francesco Caprini. Www.puntogblu.com |
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CALENDARIO APEROL SPRIZZ 2005 |
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Milano, 16 dicembre 2004 - Aperol lancia il Calendario Aperol Sprizz 2005, realizzato da Paolo Consorti sull’intreccio tra l’allegria (dell’arancio), l’armonia del movimento, la meraviglia della natura. I dodici mesi sono rappresentati da altrettante modelle che interpretano il tema dello Sprizz in dodici famosi bar italiani. “Per chi fa arte – ha dichiarato Paolo Consorti – il tempo è una condizione variabile che segue l’onda creativa. Volevo che nel calendario Aperol Sprizz 2005 il tempo fosse come un’onda, sempre diverso, un antidoto alla routine, un salto fantasioso verso la giusta evasione. Volevo che l’andamento del tempo diventasse la misura della nostra libertà, quella quotidiana e quella intellettuale…Volevo raccontare per un anno l’energia creativa e la seduzione dell’arte…Ho pensato al colore e agli spazi; l’arancio di Aperol è associato alla sensualità del corpo femminile. Le modelle indossano tute che sottolineano l’energia del movimento e la forma corporea, i paesaggi segnano lo scorrere del tempo ed esaltano le meravigliose diversità degli scenari naturali”. Lo spritz con Aperol è un mito è un “cult“ dell’aperitivo per le giovani generazioni che ne apprezzano gusto e leggerezza alcolica. E’ in forte espansione in tutta Italia e si gusta nei migliori locali. Sulla base di una ricetta ideale (60 ml di Prosecco, 40 ml di Aperol e uno spruzzo di seltz), si prepara direttamente nel bicchiere old fashion o in grande coppa, con alcuni cubetti di ghiaccio e mezza fettina d’arancia. Tra gli aperitivi classici in bottiglia, uno dei leader storici è Aperol, lanciato nel 1919 e famoso per la sua leggerezza alcolica: con solo 11 gradi è probabilmente il liquore più leggero al mondo. Aperol ha una distribuzione capillare in tutti i bar e in tutti i supermercati italiani ed è leader nel mercato degli aperitivi alcolici assieme a Campari. |
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PAGEFLEX E NEXPRESS SOLUTIONS OFFRONO IL SOFTWARE PER IL PUBLISHING DI DATI VARIABILI AI FORNITORI DI STAMPA DIGITALE |
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Cambridge, Mass, 16 dicembre 2004 — Pageflex fornitore leader della tecnologia Web-to-print, e Nexpress Solutions, Inc., una azienda Kodak, hanno annunciato un accordo in base al quale la tecnologia di publishing per dati variabili Pageflex sarà resa disponibile ai clienti attuali e futuri di Nexpress. “Siamo molto soddisfatti di annunciare questo accordo”, ha dichiarato Anna Chagnon, amministratore delegato Pageflex. “Stiamo già lavorando con Nexpress in diversi siti dei clienti e sono fiduciosa che la combinazione del software Pageflex, del nostro driver Vdx e della macchina da stampa Kodak Nexpress 2100 produrrà un flusso di lavoro Web-to-print potente e di elevata qualità”. Le soluzioni Pageflex sono alla base di sofisticati design per dati variabili in cui gli elementi presenti in una pagina possono comporsi e riposizionarsi secondo i criteri specifici dei progettisti, ospitando vario contenuto personalizzato. Ad esempio, quando la lunghezza o le dimensioni di tale contenuto differiscono da quelle del riquadro che lo contiene, il riquadro può espandersi in direzione orizzontale o verticale (o in entrambe) per adattarsi al contenuto. Le regole specificate dal designer determinano le dimensioni massime e minime, oltre al comportamento degli elementi contigui sulla pagina. Il risultato è la capacità di definire modelli sofisticati che si adattano a un’ampia varietà di contenuti variabili rendendo flessibile il layout della pagina. Le soluzioni, tra cui Pageflex Mpower per un publishing sofisticato di dati variabili, e Pageflex .Edit per la personalizzazione interattiva di documenti online, saranno disponibili in rete per le dimostrazioni ai clienti Nexpress. Inoltre, le due aziende hanno in programma collaborazioni per iniziative di marketing e vendita. Il driver Pageflex Vdx, basato sullo standard Ansi Ppml/vdx, è stato testato da Nexpress Solutions ed ha ricevuto la denominazione di Soluzione Qualificata Nexpress. “Siamo contenti di lavorare con Pageflex. La strategia di Nexpress è quella di allinearsi con un gruppo selezionato di partner che rappresentano un valore aggiunto significativo e dimostrabile per il portafoglio di soluzioni Nexpress”, afferma Chris Bondy, vice presidente, Professional Services and Solutions, Nexpress Solutions. “Pageflex offre vantaggi notevoli con una potente piattaforma che permette ai clienti di disegnare materiali stampati altamente personalizzati in grado di supportare un livello elevato di flessibilità e variabilità”. Numerosi clienti reciproci stanno usando la tecnologia Pageflex con un flusso di lavoro Vdx in unione con le macchine da stampa digitali a colori Kodak Nexpress 2100 sin dal momento del rilascio del driver Pageflex Vdx, all’inizio di quest’anno. “Nell’ambito della stampa di dati variabili in elevati volumi, questi clienti hanno realizzato un enorme risparmio di tempo combinando il software Pageflex e la Nexpress 2100 in un flusso di lavoro Vdx.” |
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