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GIOVEDì
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Maggio 2005 |
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CONFERENZA EUROPEA SUL WEB SEMANTICO |
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Bruxelles, 12 maggio 2005 - Dal 29 maggio all'1 giugno avrà luogo a Creta (Grecia) la seconda conferenza europea sul web semantico (Eswc). La conferenza, organizzata nell'ambito di tre progetti del 6Pq (Sesto programma quadro), verterà soprattutto sulla ricerca di frontiera in aree quali i linguaggi di marcatura per la conoscenza, i servizi web semantici e la gestione dell'ontologia. Http://www.eswc2005.org/ |
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GRUPPO SWISSCOM AL 31.03.05 FORTE CONCORRENZA E PRESSIONE SUI PREZZI RIDUCE LE PREVISIONI PER IL 2005: FATTURATO NETTO (IN MILIONI DI CHF) 2488 2445 - 1,7% EBITDA (IN MILIONI DI CHF) 1122 1092 - 2,7% |
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Berna, 12 maggio 2005 - Il fatturato netto del Gruppo Swisscom è diminuito dell'1,7% rispetto all'anno precedente, attestandosi sui 2,45 miliardi di Chf. Non è stato possibile compensare interamente la flessione del fatturato mediante misure di contenimento dei costi e il risultato d'esercizio al lordo di interessi, imposte e ammortamenti (Ebitda) è diminuito del 2,7% raggiungendo quota 1,09 miliardi di Chf. Grazie a minori ammortamenti e a un maggiore risultato finanziario netto, l'utile netto è invece aumentato del 6,6% dopo la detrazione delle quote di minoranza, raggiungendo i 613 milioni di Chf. Per effetto del programma di riacquisto di azioni del 2004 la crescita dell'utile netto per azione è risultata maggiore (8,46 Chf), con un incremento del 14,8%. Come già annunciato, anche nel 2005 Swisscom lancerà un programma di riacquisto di azioni per l'ammontare di 2 miliardi di Chf. Per il 2005 Swisscom prevede una diminuzione del fatturato a circa 9,6 miliardi di Chf e dell'Ebitda a circa 4,1 miliardi di Chf, soprattutto in seguito alla forte concorrenza e alla pressione sui prezzi nei settori Mobile e Fixnet. Il fatturato conseguito dal Gruppo Swisscom con clienti esterni è salito di 43 milioni di Chf (+1,7%) rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 2,45 miliardi di Chf. Il settore Fixnet ha registrato una flessione del fatturato di 34 milioni di Chf (- 2,9%). L'incremento delle tasse di collegamento come conseguenza dell'aumento dei numeri di collegamenti Adsl è stato ampiamente compensato dalla flessione del fatturato relativa al traffico. Mobile ha registrato un incremento del fatturato di 13 milioni di Chf (+1,5%) dovuto soprattutto all'aumento del numero dei clienti. Il segmento Solutions a causa dell'inarrestabile pressione sui prezzi e della forte concorrenza ha registrato una flessione del fatturato di 35 milioni di Chf (- 11,1%). Il settore Altri ha visto incrementare il fatturato di 15 milioni di Chf (+13,3%) grazie ai maggiori ricavi conseguiti da Swisscom It Services. Nonostante le misure di contenimento dei costi intraprese, non è stato possibile ridurre i costi d'esercizio in maniera proporzionale alla flessione del fatturato. Per questo motivo l'Ebitda è diminuito di 30 milioni di Chf raggiungendo una quota di 1,09 miliardi di Chf. Il risultato finanziario netto è aumentato di 23 milioni di Chf, soprattutto perché rispetto all'esercizio precedente è stato possibile conseguire un miglior risultato al netto degli interessi e maggiori profitti dalla vendita di partecipazioni. Con 147 milioni di Chf (anno precedente: 145 milioni di Chf), le imposte sui redditi sono rimaste pressoché ai livelli dell'anno precedente. L'utile netto, prima della detrazione delle quote di minoranza, è aumentato rispetto all'anno precedente di 38 milioni di Chf (+6,6%) portandosi a 613 milioni di Chf. La flessione dell'Ebitda è stata ampiamente compensata da minori ammortamenti, da un miglior risultato finanziario netto e dalla mancanza di perdite dovute al settore dismesso (debitel). A causa di una nuova prescrizione per la presentazione dei conti, l'utile netto viene ora indicato prima della detrazione delle quote degli azionisti di minoranza nelle società del Gruppo interamente consolidate. Dopo la detrazione delle quote di minoranza l'utile netto ammonta a 520 milioni di Chf (anno precedente: 488 milioni di Chf). In seguito al programma di riacquisto di azioni 2004 e al calo del numero medio di azioni da esso risultante (secondo Ifrs), l’utile netto per singola azione è aumentato del 14,8% attestandosi a Chf 8.46. Come già annunciato, anche nell'anno in corso Swisscom lancerà un programma di riacquisto di azioni per 2 miliardi di Chf mediante una seconda linea di negoziazione. Il lancio è previsto entro il 23 maggio 2005. Cambio al vertice di Swisscom It Services Sa - Michael Shipton (nato nel 1956), Chief Strategy Officer di Swisscom Sa, sarà il nuovo Ceo di Swisscom It Services Sa e manterrà nel contempo la sua carica di membro della direzione del Gruppo Swisscom. Michael Shipton subentrerà a Urs Stahlberger (1946), che andrà in pensione alla fine del 2005. Il passaggio delle consegne avverrà durante l’anno in corso. Sempre nel 2005, verrà pure presa una decisione in merito alla successione di Michael Shipton. Previsioni ridotte per il 2005 - Nell'esercizio 2005 Swisscom prevede una riduzione del fatturato a circa 9,6 miliardi di Chf, a causa dell'aspra concorrenza e delle riduzioni dei prezzi di Mobile e Fixnet, e un risultato d’esercizio al lordo di interessi, imposte e ammortamenti (Ebitda) di circa 4,1 miliardi di Chf. La flessione di fatturato e Ebitda rispetto all'anno precedente di circa 0,4 miliardi di Chf risp. 0,3 miliardi di Chf è dovuta soprattutto al minor traffico di Fixnet e Mobile, alle annunciate riduzioni dei prezzi di Mobile (in particolare terminazione) e al trasferimento delle attività relative agli International Carrier Services, previsto per metà anno, alla joint venture con Belcacom. Gli investimenti del Gruppo Swisscom si aggireranno nuovamente intorno a 1,2 miliardi di Chf. Rapporto relativo ai singoli segmenti - Il fatturato conseguito dal segmento Fixnet con clienti esterni è diminuito del 2,9% rispetto all'anno precedente, raggiungendo quota 1'119 milioni di Chf. A fronte di un incremento relativo alle tasse di collegamenti, dovuto alla crescita sostenuta dei collegamenti a banda larga (Adsl), si è registrato un calo del traffico telefonico Retail e Wholesale. Il fatturato relativo al traffico Retail è sceso a 294 milioni di Chf, con un calo del 12,0% (40 milioni di Chf). La diminuzione del traffico dell'area locale e discosta e di quello internet è una conseguenza della crescente migrazione del traffico internet su linee Adsl. Questa flessione è dovuta inoltre all'ingresso sul mercato di società fornitrici di servizi Tv via cavo e all'introduzione di nuovi sistemi di prezzi. Il fatturato relativo al traffico fix-to-mobile e internazionale è diminuito a causa della contrazione del volume determinato dalla concorrenza. Il fatturato relativo al traffico Wholesale è sceso a 148 milioni di Chf, con un calo dell'11,9%. Il maggior fatturato relativo al traffico internazionale Wholesale, dovuto ad un incremento del volume, è stato ampiamente compensato dalla riduzione del traffico nazionale Wholesale. La contrazione del traffico nazionale Wholesale è stata determinata dal trasferimento del traffico internet sulle linee Adsl e dalla riduzione delle tariffe d'interconnessione. Il fatturato generato dalle tasse di collegamento è aumentato del 6,1%, attestandosi a 487 milioni di Chf, grazie alla crescita del numero di allacciamenti a banda larga (Adsl), che rispetto all’anno precedente è salito del 47,3% toccando quota 878'000 unità. Di questi, 550'000 sono intestati a clienti Retail di Bluewin e 328’000 a clienti di altri provider. La voce Tasse di collegamento comprende le tasse per i collegamenti analogici e digitali, quelli a banda larga (Adsl) di clienti Retail e Wholesale, nonché i canoni d’abbonamento internet. Il calo del fatturato degli altri segmenti è dovuto alla riduzione dei fatturati dei segmenti Mobile e Solutions. I costi d’esercizio del segmento Fixnet sono scesi a 859 milioni di Chf, registrando un calo dell’1,3% rispetto al 2003. A fronte delle minori spese conseguenti al minor fatturato e del contenimento dei costi, si sono registrate maggiori spese per la riduzione dei posti di lavoro. I costi per la soppressione di posti di lavoro sono ammontati a 17 milioni di Chf (anno precedente: 3 milioni di Chf). L'ebitda del segmento Fixnet è sceso a 519 milioni di Chf con un calo del 9,7%. Non è stato possibile compensare il minor fatturato con corrispondenti riduzioni dei costi. Il fatturato conseguito dal segmento Mobile con clienti esterni è salito a 901 milioni di Chf, pari a un incremento dell'1,5% rispetto all’anno precedente. Il calo dei fatturati conseguiti con gli altri segmenti ha determinato una riduzione del fatturato netto del 3,0%. Il numero dei clienti è aumentato di 145’000 unità (+ 3,8%) rispetto all’anno precedente, attestandosi a 3,98 milioni di unità. La crescita è imputabile soprattutto alla maggiore penetrazione sul mercato di Mobile e al churn management orientato ai valori. Rispetto all'anno precedente, occorre rilevare che i clienti Prepaid in seguito ad una nuova norma di legge devono registrarsi presso i gestori di rete. Di conseguenza alla fine del 2004 sono stati disattivati circa 124’000 collegamenti di clienti non registrati. Tali clienti non sono più inclusi nel numero di utenti effettivi. Nel settore Connectivity Voice, la cifra d’affari è salita a 551 milioni di Chf (+ 1,5%), in particolare in seguito all’estensione della base di clienti e all’outbound roaming. Il fatturato nel settore Connectivity Data e Value Added Services è aumentato del 16,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 146 milioni di Chf. La crescita è imputabile soprattutto al maggior numero di clienti e all'introduzione di nuovi servizi dati. Il fatturato relativo al segmento Altri è diminuito del 27,7%, ovvero di 13 milioni di Chf, in seguito alla riduzione del numero dei terminali dei clienti. Il fatturato realizzato con altri segmenti è diminuito di 45 milioni di Chf, ovvero del 24,5%, soprattutto in seguito alle minori forniture di apparecchi terminali a Fixnet da vendere negli Swisscom Shop. Il numero medio di minuti fatturati al mese per cliente (Ampu) è diminuito da 116 a 112 minuti a causa della minore propensione al consumo dei clienti. Parallelamente è pure diminuito il fatturato mensile medio per cliente (Arpu). Anche in seguito a questa tendenza, Swisscom Mobile la scorsa settimana ha annunciato delle importanti riduzioni dei prezzi. Dal 1° giugno 2005 l'impresa lancerà un nuovo abbonamento con il quale ogni chiamata costerà soltanto 50 centesimi e ridurrà contemporaneamente le tasse di terminazione del 40%. La diminuzione del numero di Sms è dovuta ad una promozione di marzo 2004, grazie alla quale con un importo forfetario di 5 Chf i clienti potevano inviare un numero illimitato di Sms in Svizzera. Escludendo questa promozione, il numero degli Sms inviati risulta leggermente superiore a quello dell'anno precedente. I costi d’esercizio di Mobile sono diminuiti del 10,0%, raggiungendo i 531 milioni di Chf. Tale riduzione è dovuta ai minori costi per l'acquisizione e la fidelizzazione dei clienti, alle minori uscite per l'acquisto di terminali e alle misure di contenimento dei costi. In seguito a questi effetti il risultato d'esercizio (Ebitda) è aumentato del 5,6% attestandosi a 509 milioni di Chf. Il margine Ebitda è aumentato dal 45,0 al 48,9%. Il 1° gennaio 2005 Swisscom Enterprise si è fusa con Swisscom Systems e viene ora indicata nel presente comunicato come segmento Solutions. Il fatturato del segmento con clienti esterni ha subìto una flessione dell’11,1% rispetto al periodo precedente, attestandosi a 281 milioni di Chf. La cifra d’affari nel settore del traffico è scesa a 66 milioni di Chf (- 17,5%). Questo calo è stato provocato dalla diminuzione dei volumi in seguito al passaggio alla telefonia mobile e dai prezzi più bassi causati dalla persistente pressione concorrenziale. Nel settore delle linee noleggiate il fatturato è calato del 16,7%, stabilizzandosi a 40 milioni di Chf, in seguito alla sostituzione e all’ottimizzazione dei servizi tradizionali mediante offerte basate su internet (Ip) con prezzi inferiori. La riduzione del fatturato realizzato dal segmento Altri a 15 milioni di Chf (- 31,8%) è dovuto essenzialmente dal minor fatturato conseguito con il noleggio di impianti di commutazione per utenti. I costi d’esercizio sono scesi del 7,3% prevalentemente a causa della flessione del volume degli acquisti conseguente al minor fatturato, nonché delle minori spese per il personale dovute alla riduzione dell’organico. L'ebitda è sceso a 23 milioni di Chf con un calo del 41,0% poiché non è stato possibile compensare interamente la riduzione del fatturato con il contenimento dei costi. Il margine Ebitda si è attestato al 7,3% (anno precedente: 11,0%). Il settore Altri comprende le seguenti società del Gruppo: Swisscom It Services Sa, Swisscom Broadcast Sa, le due società Billag e il Gruppo Swisscom Eurospot. Il fatturato conseguito con i clienti esterni è aumentato del 13,3% rispetto all'anno precedente attestandosi a 128 milioni di Chf ed è dovuto al maggior fatturato conseguito con i servizi nel settore outsourcing informatico di Swisscom It Services. I costi d'esercizio sono aumentati del 2,5% rispetto all'anno precedente attestandosi sui 207 milioni di Chf. L'ebitda è aumentato del 5,4%, raggiungendo i 39 milioni di Chf, poiché il fatturato è cresciuto maggiormente rispetto alle spese d'esercizio. Il margine Ebitda si è attestato al 15,9% (anno precedente: 15,5%). Il rapporto finanziario dettagliato può essere consultato in internet: http://www.Swisscom.com/q1-report-2005 |
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SWISSCOM SCEGLIE IL SISTEMA DI INSTRADAMENTO CRS-1 CARRIER ROUTING DI CISCO PER LA SUA RETE IP DI ULTIMA GENERAZIONE LA SOLUZIONE COSTITUISCE LA BASE "CARRIER-CLASS" PER UNA RETE CONVERGENTE DI TIPO ''TRIPLE PLAY'' (DATI, VIDEO E VOCE) |
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Berna, 12 maggio 2005 - Cisco Systems ha annunciato ieri un contratto da vari milioni di dollari per la trasformazione di tutta la rete base di Swisscom in modo che possa supportare i servizi Ethernet per clienti aziendali e i servizi a banda larga di ultima generazione "Triple Play" (dati, video e voce) rivolti ai clienti residenziali e aziendali. |
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TISCALI ITALIA SCEGLIE NORTEL PER LE RETI OTTICHE METROPOLITANE A SUPPORTO DEGLI ACCESSI A BANDA LARGA IN OLTRE 300 CITTÀ ITALIANE |
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Roma, 12 maggio 2005 - Tiscali Italia ha completato l'implementazione di un'infrastruttura ottica di comunicazione Nortel in oltre 300 città italiane per supportare servizi Internet, voce e di intrattenimento in modalità integrata. La nuova rete permette a Tiscali Italia di rendere rapidamente disponibili i servizi Adsl2, la seconda generazione dei servizi Dsl, alla clientela italiana residenziale e professionale. La rete ottica consolida il trasporto di tutti i servizi per gli abbonati di Tiscali Italia su una singola infrastruttura scalabile multi-servizio riducendo i costi operativi. La prima fase dell'implementazione, iniziata nell’ottobre 2004, è stata completata con una copertura complessiva di più di 300 città italiane. La seconda fase verrà terminata nel 2006. "L'implementazione rapida e puntuale di questa rete è stata critica per Tiscali poiché ha coinciso con il lancio di nuovi servizi su scala nazionale", ha dichiarato Andrea Podda, Cto di Tiscali Italia. "Utilizzando un'unica rete per supportare tutto il nostro traffico a banda larga voce e dati, l'affidabilità diventa un fattore assolutamente imprescindibile, e la soluzione Nortel ha dato prova di essere operativamente molto affidabile, economicamente conveniente e semplice da gestire". Tiscali Italia ha implementato un'infrastruttura ottica metropolitana Nortel per aggregare i sistemi Ip-dslam (Digital Subscriber Line Access Multiplexer) che forniscono l’accesso a livello di ultimo miglio alle sue reti multiservizio a banda larga metropolitane. Questa soluzione permette a Tiscali Italia di offrire servizi integrati Internet, di telecomunicazione e di intrattenimento in maniera economicamente conveniente. "Siamo lieti di aver contribuito alla disponibilità di servizi a banda larga avanzati in tutta Italia", ha commentato Attilio Piro, Carrier Account Director di Nortel per l’Italia. "Nortel è fortemente impegnata a fornire soluzioni a banda larga capaci di sviluppare e potenziare il portafoglio servizi di Tiscali". I vantaggi fondamentali delle soluzioni Nortel adottate da Tiscali Italia includono una piattaforma scalabile dotata di una gamma completa di servizi e applicazioni; un'architettura semplice per Dwdm (Dense Wavelength Division Multiplexing) e Cwdm (Coarse Wdm) che ottimizza ingombro e utilizzo della lunghezza d'onda per ridurre al massimo il costo dei servizi; un sistema sicuro che garantisce i servizi associati a dati e applicazioni sensibili. Componenti chiave delle nuove reti ottiche implementate da Tiscali Italia sono le soluzioni Nortel delle linee di prodotto Optical Metro 5000 e Optical Multiservice Edge (Ome) 6500. Optical Metro 5000 è una piattaforma Wdm di classe carrier economicamente vantaggiosa che aumenta la capacità dei sistemi di trasmissione su fibra ottica grazie a funzioni di multiplexing di lunghezze d'onda luminose multiple, ciascuna associata al trasporto di diversi servizi indipendenti gli uni dagli altri in termini di protocollo e velocità di trasmissione. La soluzione Ome 6500 consente non solo la convergenza in un unico sistema di più servizi e livelli di rete, ma supporta funzionalità di switching e aggregazione T1/e1 completamente non-blocking senza precedenti, che garantiscono il minor costo di implementazione e gestione operativa per i service provider. La piattaforma Nortel Optical Metro 5000 è un sistema commercialmente consolidato e una soluzione di comprovata efficienza con oltre 15.000 elementi di rete installati e 32.000 lunghezze d'onda luminose attive in tutto il mondo. Ome 6500 è stata impiegata in più di 30 reti nel mondo comprese Telesur, Internet2, Jiangxi Power e Surfnet. La collaborazione tra Nortel e Tiscali è iniziata nel 1998 quando Tiscali ha scelto le soluzioni ottiche Nortel per realizzare l’infrastruttura di rete di backbone nazionale in Italia con un’attenzione particolare all’ottimizzazione dei costi operativi e di investimento. Con queste soluzioni Tiscali ha potuto garantire affidabilità e prestazioni nei servizi di trasporto per dati e voce mission-critical. |
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SIEMENS INFORMATICA SIGLA PARTNERSHIP CON L'ISRAELIANA CVIDYA E INTEGRA NELLA PROPRIA OFFERTA UNA SOLUZIONE DI REVENUE ASSURANCE DESTINATA AGLI OPERATORI TLC |
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Milano, 11 maggio 2005 - cVidya Networks, azienda israeliana attiva nel mercato per le soluzioni di revenue assurance di nuova generazione, e Siemens Informatica, specializzata nei servizi e soluzioni It, annunciano un accordo per la fornitura di una soluzione destinata ai principali carrier di telecomunicazioni in Italia. Le due aziende stanno già lavorando per estendere la partnership a livello globale.In base ai termini dell'accordo, Siemens Informatica ha integrato nella propria offerta la piattaforma Moneymap Revenue Assurance di cVidya. La flessibilità e rapidità dell'installazione di questa piattaforma, unita alla comprovata esperienza di Siemens Informatica nei servizi di consulenza It, permette ad entrambe le aziende di offrire ai carrier telefonici una soluzione completa per monitorare e proteggere con continuità i principali processi aziendali e sistemi informativi. Tra questi in particolare la gestione degli ordini relativi ai servizi offerti dall'operatore, l'inventario della rete, l'attivazione del servizio, il data warehouse, la lettura e aggregazione dei dati sul traffico, i sistemi di billing e le azioni di fidelizzazione del cliente. "La scelta di cVidya nasce dal successo che l'azienda ha già ottenuto con un precedente progetto di assessment realizzato per un operatore di telefonia, Il progetto garantendo un risparmio di milioni di euro." ha dichiarato Francesco Savino direttore account management per il mercato delle telecomunicazioni di Siemens Informatica."siamo pienamente soddisfatti dell'accordo con Siemens Informatica, uno dei principali system integrator in Europa" afferma Alon Aginsky, Ceo di cVidya. "Questa partnership pone cVidya in prima linea nell'ambito della revenue assurance in Europa e sviluppa la nostra capacità di fornire un alto livello di servizio grazie alla propria implementazione rapida della soluzione presso i carrier telefonici ." La soluzione Moneymap Revenue Assurance di cVidya permette agli operatori di correlare le informazioni provenienti da qualsiasi infrastruttura di rete, operation o sistema di business. Attraverso un processo ongoing, Moneymap Revenue Assurance individua automaticamente le aree nelle quali i margini di profitto sono in diminuzione a causa di perdite nei ricavi, inconsistenza dei dati o inefficienza delle risorse utilizzate. Una volta che il Moneymap ha identificato le aree di perdita e di inefficienza delle risorse, l'operatore telefonico è in grado di procedere subito con i correttivi per garantire la massimizzazione dei profitti. |
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I NUOVI DOMINI .EU: PROFILI GIURIDICI E PROSPETTIVE PER GLI IMPRENDITORI |
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Udine, 12 maggio 2005 – Si propone anche quest’anno il consueto convegno di approfondimento sul mondo dei domini Internet organizzato dalla cattedra di Informatica Giuridica dell’Università di Udine, presieduta dal Professor Enzo Fogliani, con il contributo di Register.it – Gruppo Dada, in una due giorni quanto mai attuale perché interamente dedicata al tema dei domini .Eu. Con il titolo “I nuovi domini .Eu: profili giuridici e prospettive per gli imprenditori”, il convegno si propone infatti di illustrare gli aspetti operativi più interessanti e i passi necessari da compiere per avere il nome della propria azienda e i nomi dei propri prodotti/servizi registrati (e quindi protetti) sotto il Tld .Eu. Durante la prima giornata, presieduta dal Professor Alfredo Antonini, Ordinario di diritto dei trasporti presso l’Università di Udine, verranno discussi i temi più operativi legati al dominio .Eu attraverso gli interventi, tra gli altri, di Stefano Trumpy, Vicechair del Governmental Advisory Committee di Icann, e di Franco Denoth, Direttore del Registro del ccTld .It e di Eurid, il consorzio che gestisce il dominio .Eu. La seconda giornata del convegno sarà invece presieduta dal Prof. Guido Camarda, Ordinario di diritto della navigazione presso l’Università di Palermo, e vedrà la partecipazione di docenti universitari e legali specializzati chiamati ad esaminare gli aspetti più strettamente legati alla protezione della proprietà intellettuale e alla tutela dei nomi a dominio .Eu . Creato per accrescere la visibilità dell'Unione europea su Internet, aumentare la scelta dei nomi di dominio disponibili e promuovere lo sviluppo del commercio elettronico nel mercato interno, il nuovo dominio europeo desta da ormai 5 anni l’interesse di giuristi e imprenditori per via della possibilità che offre di identificare in maniera inequivocabile imprese, istituzioni e persone fisiche residenti nell’Unione europea, alla stregua di una vera e propria garanzia di “qualità”. Da alcuni giorni poi, dopo che il consorzio Eurid, chiamato a gestire l’assegnazione di tutti i domini .Eu, ha annunciato l’inaugurazione di “eurid.Eu”, ovvero del primo sito targato .Eu, tale interesse è cresciuto ulteriormente. E’ notizia di queste ore anche la formale convocazione per una riunione a Bruxelles di Register.it – Gruppo Dada e di alcuni altri operatori europei che posseggono i requisiti per diventare registrar del .Eu – ovvero operatori accreditati per la registrazione del nuovo dominio europeo. |
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L'ENEA VINCE IL PREMIO "P.A. APERTA 2005" PER LA WEB ACCESSIBILITY |
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Roma, 12 maggio 2005 - L'enea per la web accessibilityè il vincitore di "P.a. Aperta 2005", premio rivolto a tutte quelle amministrazioni che si sono distinte per il loro sforzo nel rendere fruibili i loro servizi alle fasce svantaggiate. Hanno partecipato al premio oltre 158 progetti, tra questi solo 26 sono entrati a far parte della rosa finale che raccoglie, valorizza e promuove le esperienze di eccellenza. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina nell'ambito del convegno di Forum P.a. Le azioni della Pubblica Amministrazione per l'accessibilità dei servizi. L'enea è risultata vincitore per la categoria azioni per l'accessibilità dei servizi on-line. A partire dal 2003, l'Enea ha avviato uno studio per la realizzazione di siti web accessibili ed usabili prestando particolare attenzione alla valutazione con utenti reali. Il progetto prevede l'elaborazione di linee guida ad uso interno, che in ottemperanza alle indicazioni di riferimento del W3c e del Regolamento attuativo della legge Stanca, delineano in maniera semplice e chiara gli accorgimenti tecnici e semantici da seguire nella realizzazione di siti web accessibili. Seguendo tale approccio sono stati realizzati i siti di alcuni dei Centri di ricerca dell'Ente (Trisaia, Bologna, Ispra, Brasimone) e del Progetto Solare Termodinamico. Altri siti sono in fase avanzata di realizzazione e saranno presto in linea. La progettazione ha inteso raggiungere il livello di priorità (Aaa), quello massimo indicato dal W3c. L'aspetto innovativo del progetto è consistito nell'utilizzo di una metodologia di valutazione dei siti che ha combinato gli aspetti tecnici con quelli più soggettivi e legati agli utenti reali, che distingue tra valutazione condotta tramite ''verifica tecnica'', ossia ''da esperti sulla base di parametri tecnici, anche con strumenti informatici'' e valutazione attraverso ''verifica soggettiva'', ''articolata su più livelli di qualità ed effettuata con l'intervento del destinatario dei servizi, con particolare attenzione alle esigenze dei disabili, sulla base di considerazioni empiriche''. Questa valutazione ha fornito feedback importanti per modifiche e miglioramenti più generali che riguardano la presentazione e la chiarezza dei contenuti. Secondo un'idea di progettazione universale, infatti, il tener conto delle necessità degli utenti con esigenze speciali si riflette in un miglioramento generale del servizio di cui possono beneficiare tutti. |
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PRESENTATO AL FORUM PA FLEXCMP ENTERPRISE: IL CONTENT MANAGEMENT SYSTEM DEDICATO ALL’ EGOVERNEMENT DEI GRANDI ENTI PUBBLICI |
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Roma, 12 maggio 2005 - Non poteva mancare alla sedicesima edizione del Forum Pa Idea Futura, che, in occasione dell’appuntamento annuale in cui l’Amministrazione Pubblica incontra i cittadini e le imprese, ha presentato la nuova versione Enterprise di Flexcmp www.Flexcmp.com il Content Management System sviluppato su piattaforma Open Source ed utilizzabile anche su architetture proprietarie. Flexcmp Enterprise, oggi ancora più performante grazie alle nuove funzionalità inserite, va ad aggiungersi alle precedenti edizioni Light e Pro rilasciate per le esigenze standard della Pubblica Amministrazione. Con la nuova versione Enterprise, Flexcmp si apre alle realtà pubbliche più complesse come i grandi enti, che necessitano di strumenti It idonei per gestire in modo semplice e integrato spazi web articolati di eGovernment. Pensiamo ad esempio alle esigenze di una Regione che deve gestire oltre al portale istituzionale numerosi portali verticali tra di loro correlati, come i siti dei singoli assessorati, dei progetti regionali, di iniziative ed eventi speciali. Flexcmp Enterprise, che permette l’attivazione di un numero illimitato di aree web con un'unica licenza sul medesimo server, nasce appunto per la realizzazione e la gestione integrata di costellazioni di siti. Gestire molteplici domini e spazi web su uno stesso server, attivare nuovi domini e ancora duplicare layout grafici da un sito all’altro, gestire meccanismi di condivisione ed interscambio di informazioni tra i diversi siti facenti capo alla licenza Flexcmp Enterprise, sono alcuni dei vantaggi che, la nuova versione del Content Management System rilasciata da Idea Futura, consente. |
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DAL 18 AL 22 MAGGIO 2005, ALLA FORTEZZA DA BASSO DI FIRENZE, SI SVOLGE LA PRIMA EDIZIONE DI NUOVO E UTILE, FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ E DELL’INNOVAZIONE. DUE CONVEGNI PER PROMUOVERE CREATIVITÀ, ICT E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO |
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Firenze, 12 maggio 2005 - Nuovo e Utile parla di come utilizzare efficacemente i talenti, e di come trasformare intuizioni nuove in pratiche di successo nell’arte e nell’impresa, nel cinema, nella tecnologia e nel volontariato, nel design, nella scienza, nella letteratura. L’obiettivo è promuovere una via nazionale e proficua alla creatività, intesa come necessaria premessa all’innovazione e come motore dello sviluppo delle persone e della società. Il Festival Nuovo e Utile è promosso dalla Regione Toscana, in collaborazione con la Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il supporto di Ferrovie dello Stato e di Fondazione Sistema Toscana. Nell'ambito della Fiera "Nuovo e Utile", la Regione Toscana, Confindusatria Toscana e il sistema imprenditoriale locale organizzano i due convegni: 20 maggio 2005: "Creatività, Ict e innovazione" (ore 15:30). L’incontro tratta il tema delle potenzialità innovative dischiuse dalle nuove tecnologie Ict e dalla loro applicazioni in tutti i settori economici; del ruolo di fertilizzatori della innovazione delle imprese che operano nell’Ict; delle politiche nazionali e regionali di incentivazione, per la Toscana con particolare riferimento al progetto di distretto tecnologico, in collaborazione con il Miur sulla sicurezza informatica. 21 maggio 2005: "Trasferimento Tecnologico: il ruolo della promozione Ricerca - Impresa. Esperienze a confronto" (ore 9:30). L’incontro affronta il tema delle politiche tese a favorire il rapporto tra imprese e mondo della ricerca, ponendo l’attenzione sulla valorizzazione dei risultati della ricerca e sulle modalità per facilitare il trasferimento tecnologico. Obiettivo dell’incontro è quello di valutare le diverse modalità di promozione dell’offerta di ricerca scientifica, cogliendo i diversi punti di vista: l’ università, le imprese, i centri di trasferimento tecnologico, gli organizzatori di eventi del settore. Un’occasione di confronto delle diverse esperienze realizzate sia in ambito toscano che in altre realtà italiane. Http://www.firenzetecnologia.it/nuovoeutile |
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SEMINARIO GRATUITO CT2 SRL SULLE SOLUZIONI PER L'E-LEARNING |
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Milano, 12 maggio 2005 - Ci sono moltissime piattaforme di e-learning in commercio. Come scegliere quella giusta ? Nel corso del seminario che avrà luogo il 13 maggio 2005, dalle 9.30 alle 13.00, viene presentata la piattaforma Wbt Manager 1.8 e vengono presentati alcuni casi di successo, italiani e francesi, che dimostrano come Wbt Manager è una soluzione di e-learning: a costo contenuto; pienamente conforme agli standard; facilmente personalizzabile; facilmente scalabile, da 25 a 250.000 utenti;. Wbt Manager permette di gestire facilmente sia contenuti realizzati ad hoc sia contenuti già pronti, come i corsi di lingue Auralog, per poter partire immediatamente con la formazione giusta, a costi ragionevoli ! Di seguito il programma: 9.30 - 9.45 “Di che cosa si parla ?” Carlo Tognoni - Ct2 apertura del seminario. 9.45 - 10.15 Carlo Tognoni - Ct2 “Wbt Manager: i benefici di una piattaforma che non esaurisce il vostro budget per la formazione” 10.15 - 11.15 Sonia Sandei - Enel Sfera “Wbt Manager per la formazione Ecm: l'esperienza di Enel Sfera” 11.30 - 12.00 Pierre Henri Amalric - X-perteam “Wbt Manager come strumento di miglioramento della produttività: i casi Total (settore petrolifero, 140.000 dipendenti) e Leroy-merlin (grande distribuzione, 13.000 dipendenti)”. 12.00 - 12.30 Magali Plas - Auralog “I corsi Auralog: contenuti di qualità integrati con Wbt Manager per la formazione linguistica”. Per iscriversi http://www.Ct2.it/servizio/iscr_seminario.htm |
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LA BANCA POPOLARE DI VICENZA SCEGLIE L’OFFERTA SERVIZI DI NCR L’ISTITUTO, ATTRAVERSO LA CONTROLLATA SEC, HA CONCLUSO UN ACCORDO CON NCR PER UNA GESTIONE PIÙ EFFICIENTE E ALLARGATA DEL CANALE BANCOMAT |
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Milano, 12 maggio 2005 – Ncr e Banca Popolare di Vicenza hanno concluso un importante accordo della durata di tre anni con l’obiettivo di migliorare la disponibilità del canale Bancomat per i clienti della banca e incrementare la profittabilità del canale ottimizzando i costi e i processi gestionali. L’accordo siglato con Sec, consorzio per i servizi It che gestisce le infrastrutture tecnologiche di varie banche tra cui Banca Popolare di Vicenza, affida a Ncr la gestione della manutenzione hardware e software degli Atm, sia propri che di altre aziende, il servizio di help desk per tutte le filiali, il monitoraggio proattivo ed end-to-end dei Bancomat, la gestione di tutti gli eventi correlati ai servizi attraverso l’Incident Management ed infine il servizio di Management Reporting che comprende un accurato resoconto di tutte le attività realizzate. Ncr ha capito che la disponibilità dei bancomat costituisce un aspetto importante nel rapporto tra banca e cliente, con un riflesso diretto sulla customer satisfaction e quindi sui fatturati. Per questo motivo la gamma di servizi Ncr in ambiente bancario costituisce un’offerta strutturata che comprende, oltre ai servizi tradizionali di base come la manutenzione multivendor, i servizi di gestione e supporto operativo end-to-end del canale Bancomat, tra cui l’Help Desk, l’Incident Management proattivo, la gestione e ottimizzazione del ciclo del denaro contante, (Currency Management, Cash Services...), l’Asset Management, la gestione e distribuzione del software, il service management di tutte le organizzazioni che operano sul Bancomat ( es. Personale bancario di filiale, aziende di trasporto valori, carrier di rete, etc ), e il Management Reporting di tutti i dati necessari alla banca per supportare le decisioni strategiche del business di canale. I servizi di Ncr consentono agli istituti bancari di incrementare la profittabilità del canale Bancomat e di soddisfare gli obiettivi di disponibilità previsti dal progetto “Faro”, il progetto dell’Abi che consente di conoscere ovunque ci si trovi, via telefono (fisso o mobile) o via web, lo sportello automatico perfettamente funzionante più vicino, la mappa della zona e il percorso più breve per raggiungerlo a piedi o in auto. In questo modo, affidandosi ad Ncr, gli istituti finanziari pur mantenendo la proprietà e il controllo dei propri asset e delle proprie risorse possono focalizzarsi su attività davvero strategiche, direttamente legate al proprio core business. La chiave dell’offerta di Ncr è costituita dall’analisi tempestiva e dettagliata delle attività legate al servizio erogato, in grado di fornire ai clienti dati e informazioni It che possono essere usati per prendere decisioni migliori e rilanciare il valore del business. Questo approccio si è rivelato importante nella partnership con Popolare di Vicenza. Commentando l’accordo, Massimo Bozeglav, responsabile della Direzione Organizzativa di Banca Popolare di Vicenza ha così dichiarato: “Abbiamo scelto Ncr perché, oltre ad offrire soluzioni di alto profilo organizzativo, è stato l’unico vendor a dimostrare grande capacità di analisi nella fase preliminare; in questo modo abbiamo potuto implementare insieme una soluzione che rispondesse davvero alle nostre specifiche esigenze”. “La nostra offerta è il frutto della lunga esperienza maturata da Ncr nel settore bancario e nel canale Self Service in particolare, ha dichiarato Renato Diato, Direttore Financial Solution Division di Ncr Italia. “L’ampia esperienza mondiale di Ncr nell’ambito della progettazione di Bancomat e Self Service ci consente di porci nei confronti dei nostri clienti come consulenti in grado di migliorare il customer service e ottimizzare l’efficienza e la profittabilità del loro canale Bancomat.” |
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