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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Maggio 2005 |
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LITBIO: IL SUPERCALCOLATORE CONTRO LE MALATTIE GENETICHE NASCE NEL LABORATORIO INTERDISCIPLINARE DI TECNOLOGIE BIOINFORMATICHE |
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Roma, 12 maggio 2005 - Vede la luce Litbio, l’avanzato Laboratorio Interdisciplinare di Tecnologie Bioinformatiche con sede a Milano, per il quale, in questi giorni, viene installato presso il Cilea un supercomputer - progettato dall’azienda italiana Eurotech - tra i più potenti al mondo. Il supercalcolatore avrà, infatti, una potenza di calcolo di 3 Teraflop ed entrerà nell’elenco delle venti macchine più potenti del mondo in questo settore, permettendo all’Italia di rivestire un ruolo di primo piano nel campo della bioinformatica. La bioinformatica è la disciplina nata per rispondere alle sfide poste dalla genomica, dalla proteomica, dalla farmacogenomica e, in generale, da tutti i settori di frontiera della biologia. Ad essa è affidato il compito di rendere possibile l’analisi di enormi quantità di dati, come pure la simulazione di eventi complessi. Litbio contribuirà a rispondere a grandi interrogativi della genomica e della proteomica. I dati prodotti dal sequenziamento del genoma umano, infatti, devono essere confrontati per ricostruire l’evoluzione di singoli geni. Solo in questo modo è possibile aprire la strada a nuove terapie. Dal canto loro, le ricerche sui prodotti dei geni, le proteine, richiedono simulazioni tridimensionali estremamente complesse. Un altro settore di impiego è quello della progettazione di nuovi farmaci. Il supercomputer utilizza strutture di calcolo, hardware e software particolari e ottimizzate, per l'elaborazione di algoritmi specifici per la bioinformatica. Renato Dulbecco, premio Nobel per la Medicina, ha così commentato la nascita di questo nuovo centro di ricerca scientifica: “L’informatica oggi è alla base di tutta la biologia, in quanto soltanto un’elevata potenza di calcolo è in grado di consentire lo studio approfondito delle proteine, dei geni e di tutti quei fenomeni che si verificano su di essi e che necessitano del supercalcolo per essere analizzati approfonditamente”. I ricercatori potranno accedere a tutte le risorse disponibili anche dall’esterno, grazie a interfacce collegate mediante la Grid (l’avanzatissima rete che consente un trasferimento di dati molto più veloce ed efficiente di quello reso possibile dal web). Il Litbio verrà supportato da ricercatori provenienti dal settore pubblico e privato,da dottorandi, ma ai lavori del progetto parteciperanno anche professionisti di fama internazionale europei, americani e canadesi. E’ prevista, inoltre, la creazione di una "start-up" già nel corso dei primi tre anni del progetto. Il nuovo Laboratorio è frutto degli sforzi congiunti di ricercatori del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), del Ceinge (l’Istituto di Biotecnologie Avanzate presso l’Università di Napoli Federico Ii), del Cilea (Consorzio Interuniversitario Lombardo per L’elaborazione Automatica), dell’Istituto Telethon Dulbecco, dell’Infn (Istituto nazionale di Fisica Nucleare), delle Università di Camerino, Genova e Padova, e di Eurotech. Alla guida del Litbio sarà Luciano Milanesi, dell’Istituto di Tecnologie Biomediche del Cnr di Milano, nell’ambito di una collaborazione con il Cilea. Insieme con lui opereranno Marco Muselli (Istituto di Elettronica e Ingegneria dell’Informazione e delle Telecomunicazioni del Cnr di Genova), Giovanni Paolella (Ceinge), Emanuela Merelli (Università di Camerino), Francesco Beltrame (Cba-dist Università di Genova), Paolo Romano (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Genova), Mirco Mazzucato (Infn) e Giampietro Tecchiolli (Eurotech). |
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO – BICOCCA: INTERNATIONAL WORKSHOP ON SYSTEMS BIOLOGY 2005 |
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Milano, 12 maggio 2005 - Organizzato dalla prof.Ssa Lilia Alberghina del Cebib (Centro di Eccellenza per le Biotecnologie Industriali Milano - Bicocca), il convegno ospiterà gli interventi dei massimi esponenti a livello mondiale nel settore. La Systems Biology è la nuova frontiera delle biotecnologie, un nuovo campo di indagine - in cui l’Italia è stata sinora assente - che cerca di integrare l’approccio postgenomico con un’analisi delle proprietà del sistema a livello molecolare. Le conoscenze che ne derivano permettono di individuare nuove terapie e vaccini migliori, definire in modo più preciso i farmaci, etc… Aprirà i lavori, giovedì 12 maggio alle ore 14.00, la prof.Ssa Rita Levi-montalcini, Premio Nobel per la medicina, senatore a vita e Presidente dell’Ebri - European Brain Research Institute, cui l’ateneo milanese ha dedicato un laboratorio di neuroscienze e affidato un importante studio sull’Ngf (Nerve Growth Factor). Giovedì 12 e Venerdì 13 Maggio 2005 presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca Ed. U2, P.za della Scienza, 1 – Milano. Programma Giovedì 12 maggio 2005: 13.00 Registration; 14.00 Opening Address Prof. Rita Levi-montalcini - Nobel Laureate, Italian Republic Senator for life and President of Ebri - European Brain Research Institute; Prof. Marcello Fontanesi – Rector of the University of Milano-bicocca. Chairperson: Cecilia Saccone Section of Bioinformatics and Genomics, Institute of Biomedical Technologies, Cnr, Bari, Italy. 14.30 “The Science of Systems Biology: in search of new scientific principles” Hans V. Westerhoff - University of Amsterdam, Amsterdam, The Netherlands; 15.20 “The organized complexity of microbial metabolism” Uwe Sauer - Eth Zurich, Institute of Systems Biology, Zurich, Switzerland; 16.10 “Quantitative biology of the osmoregulatory system” Stefan Hohmann - Dept. Of Cell and Molecular Biology/microbiology, Göteborg University, Göteborg, Sweden; 17.30 “Biological Robustness” Hiroaki Kitano - Sony Computer Science Laboratories, Inc. And the Systems Biology Institute, Shinagawa, Tokyo, Japan; 18.20 “ Selectivity and promiscuity in protein interaction networks mediated by peptide recognition modules” Gianni Cesareni - Department of Biology, University of Rome La Sapienza, Rome, Italy. Venerdì 13 maggio 2005 Chairperson: Francesco Beltrame Dept. Of Communication, Computer and System Sciences, University of Genoa, Genoa, Italy. 09.00 “The dynamics and structural design of cellular reaction networks” Reinhart Heinrich - Humbolt University, Berlin, Germany. 09.50 “Linking the transcriptome and the metabolome through genome-scale metabolic models” Jens Nielsen - Center for Process Biotechnology, Technical University of Denmark, Lyngby Denmark. 11.00 “Reverse engineering of the cell cycle: identification of the molecular network controlling entrance into S phase” Lilia Alberghina - Dept. Of Biotechnology and Biosciences, University of Milano-bicocca, Milan, Italy; 11.50 “Mathematical Modelling of the G1 to S Transition in Yeast Cell Cycle” Edda Klipp - Max-planck Institute for Molecular Genetics, Berlin Center for Genome based Bioinformatics (Bcb), Berlin, Germany; Chairperson: Gennaro Marino Dept. Organic Chemistry and Biochemistry, University of Naples Federico Ii. 15.00 “Neuronal Systems Biology” Antonino Cattaneo - International School for Advanced Studies (Sissa), Trieste, Italy; 15.50 “Large-scale modeling and simulation of signal transduction networks” Hauke Busch - Div.theoretical Bioinformatics, German Cancer Research Center (Dkfz), Heidelberg, Germany; 16.40 “Top-down approaches to yeast systems biology” Stephen Oliver - School of Biological Sciences, University of Manchester, Manchester United Kingdom. 17.30 closing www.Sysbio-italy.org |
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NASCE IL CONSORZIO C.I.CO.M.: UN UNICO INTERLOCUTORE PER SEMPLIFICARE ED ACCELERARE IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE TELEMATICA TRA MEDICINA DI FAMIGLIA E STRUTTURE OSPEDALIERE |
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Roma, 12 maggio 2005 – Dedalus Spa, società di informatica clinico-sanitaria del Gruppo Datamat, annuncia la costituzione del C.i.co.m. - Consorzio per la Interoperabilità e la Cooperazione Medica. Tra i fondatori del consorzio s’annoverano, oltre a Dedalus, anche Fimed, Mediatec, Videopress e il Consorzio Bmsc (Bestsoft, Koinè Servizi e Tsf): i prodotti di queste aziende sono in uso presso gli studi di oltre 25.000 medici di famiglia e pediatri di libera scelta, coprendo quindi oltre l’80% degli attuali utilizzatori dei software di cartella clinica professionale. Le aziende consorziate continueranno ad operare sul mercato in regime di piena concorrenza reciproca, mantenendo nettamente distinte le attività specifiche sui propri prodotti. Al contempo la convergenza di intenti tra questi operatori, alla base del nuovo Consorzio, si traduce nella proposizione di un unico soggetto, ad associazioni di categoria e istituzioni, con il quale poter stabilire criteri tecnologici univoci per semplificare, migliorare e rendere più economico il processo di integrazione telematica. C.i.co.m. Punta, infatti, ad omogeneizzare e facilitare il dialogo tra le cartelle cliniche realizzate dai produttori ed i diversi soggetti istituzionali, con l’obiettivo di accelerare il processo di messa in rete e cooperazione tra la medicina di famiglia e le strutture ospedaliere: un’esigenza sempre più diffusa, com’é testimoniato dai primi esempi di progettualità regionale in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Valle d’Aosta e da quelli in avvio in altre regioni. Giorgio Moretti, Amministratore Delegato di Dedalus e Consigliere Datamat, è stato nominato Presidente del Consorzio C.i.co.m. Lo coadiuveranno Michele Fanello (Direttore Generale di Videopress) ed Antonio Di Malta (Vice Presidente del Consorzio Bmsc). “Ci auguriamo che la nascita del C.i.co.m. Possa recare benefici anche al singolo cittadino che, grazie anche all’azione del consorzio, potrà usufruire dei servizi di un medico di famiglia meglio assistito dal Sistema Sanitario Nazionale e maggiormente in grado di rispondere ai suoi bisogni – dichiara Giorgio Moretti – Ci adopreremo, infatti, per supportare le associazioni di categoria e le istituzioni coinvolte nel processo evolutivo della Sanità italiana, garantendo un contributo concreto alla semplificazione ed all’omogeneizzazione delle “scelte tecnologiche” nei singoli progetti istituzionali. I prodotti, i servizi e le infrastrutture a disposizione del C.i.co.m., consentiranno peraltro di accelerare i tempi di realizzazione della integrazione medico-ospedale, abbattendo drasticamente gli investimenti del Sistema Sanitario Nazionale ed i costi di esercizio, in particolare nelle regioni dove non sono stati ancora avviati progetti di integrazione. E’ importante sottolineare – prosegue Moretti - che l’adesione al Consorzio lascia inalterata l’autonomia operativa e la diversità delle offerte dei prodotti e servizi realizzate delle singole consorziate”. |
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PAROLA D’ORDINE: PREVENZIONE A MILANO UN INCONTRO-DIBATTITO CON I MEDICI DELL’ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA ALIMENTAZIONE, ATTIVITÀ FISICA E PREVENZIONE: LE REGOLE D’ORO PER SCONFIGGERE I MALI DEL SECOLO |
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Milano, 12 maggio 2005 – E’ ormai accertato che lo stile di vita e abitudini alimentari non corrette influiscono in maniera rilevante nell’insorgere di numerose patologie, dalle più banali alle più serie. Se ne parlerà sabato 14 maggio, alle ore 17:00 al Palazzo dei Giureconsulti di Milano con il dottor Carlo Cipolla, Direttore dell’Unità di Cardiologia dello Ieo-istituto Europeo di Oncologia, il dottor Mario Sideri, Condirettore dell’Unità Funzionale di Ginecologia Preventiva dello stesso Istituto e la dottoressa Emily Barrera, esperta in scienze motorie e mediazione sportiva. L’incontro, aperto a tutti, si propone di sensibilizzare il pubblico, in particolare quello femminile, su quelle che sono le “regole d’oro” per stare bene e tutelare salute e benessere a tutte le età. I medici risponderanno alle domande del pubblico e forniranno una serie di indicazioni e di consigli per adottare abitudini e comportamenti adeguati. La parola-chiave, ancora una volta, è “prevenzione”, perché è proprio adottando stili di vita sani e modificando abitudini alimentari non corrette che si possono sconfiggere anche le malattie più serie. L’iniziativa, non a caso, è promossa in occasione di “Avon Running - la Corsa delle Donne” che si svolgerà domenica 15 maggio a Milano. Giunta alla ottava edizione, Avon Running è non solo la più importante manifestazione sportiva al femminile nel settore della corsa, ma ha una straordinaria finalità sociale. L’intero ricavato delle quote di iscrizione viene infatti devoluto a finanziare un progetto di ricerca per la prevenzione dei tumori al seno. Il progetto, condotto presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Umberto Veronesi, riguarda le Cellule Tumorali Circolanti. Alla corsa di domenica 15 maggio sono attese oltre 6000 donne – record assoluto della manifestazione – che correranno assieme per le vie di Milano per “fare vincere la vita”. Il previsto numero di partecipanti fa ritenere che il traguardo di € 44,560 raggiunto con le iscrizioni del 2004 e devoluto allo Ieo, sarà ampiamente superato nella edizione 2005. |
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SECONDO UN EURODEPUTATO IL 7PQ DOVREBBE INCLUDERE LA RICERCA SULL'INVECCHIAMENTO |
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Bruxelles, 12 maggio 2005 - L'invecchiamento avrà ripercussioni su ogni aspetto delle nostre società, perciò l'Europa deve comprendere a fondo il fenomeno e dare una risposta a tutti i livelli di governo, sostiene l'eurodeputato Lambert van Nistelrooij, copresidente dell'Intergruppo sullinvecchiamento del Parlamento europeo. A una recente conferenza, in un intervento sull'importanza dell'invecchiamento per le politiche europee di ricerca e coesione, l'onorevole van Nistelrooij ha spiegato come, nel contesto delle politiche europee di ricerca, occorra colmare rapidamente le lacune di conoscenze in campi come la discriminazione per età, l'adattamento della società agli anziani e l'impatto di una maggiore speranza di vita su differenti aspetti della nostra società. "L'europa ha la popolazione più anziana del pianeta e ha bisogno di più dati per poter applicare politiche informate che abbiano un impatto sull'invecchiamento", ha aggiunto Alan Walker, coordinatore del Forum on Population Ageing Research (Forum sulla ricerca dell'invecchiamento della popolazione). Walker ha auspicato che l'invecchiamento divenga una priorità sia del Settimo programma quadro (7Pq) che di un programma specifico sull'invecchiamento che studi il fenomeno in termini olistici, piuttosto che "incasellarlo nella struttura proposta dal 7Pq". Anche l'idea di un istituto virtuale sull'invecchiamento per collegare scienziati, finanziatori e organizzazioni non governative (Ong) è stata accolta positivamente dai partecipanti, che comprendevano eurodeputati di vari Stati membri, oltre che scienziati. L'invecchiamento figura attualmente fra i principali fattori di sviluppo economico e sociale a livello mondiale. Nel 2005 la popolazione di 65 anni e oltre di età rappresenta il 16 per cento del totale; entro il 2050 tale percentuale è destinata a salire fino al 29,9 per cento, mentre la fascia di popolazione "molto anziana" - ultraottantenni - passerà dall'attuale 6,5 all'11,8 per cento. Questa constatazione, secondo l'onorevole van Nistelrooij, deve ora tradursi in un'analisi più dettagliata e in uno stimolo per politiche più efficaci, in modo da non perdere le opportunità offerte dall'invecchiamento e da riuscire ad affrontare le sfide. Tale necessità, ha sottolineato, va adeguatamente sostenuta con la ricerca, così da trasformare l'invecchiamento in forza propulsiva. "Le politiche europee richiedono evidentemente migliori strumenti di analisi e mezzi più efficaci che consentano di seguire da vicino la realtà dell'invecchiamento ai nostri giorni", ha dichiarato Axel Börsh-supan, coordinatore del progetto Share, un importante studio su salute, pensionamento e invecchiamento in Europa. "I membri dell'Intergruppo sull’ invecchiamento del Parlamento europeo stanno lavorando per promuovere questi obiettivi", ha concluso l'onorevole van Nistelrooij. |
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EUROPEDENTIST.COM LA PIATTAFORMA DI COMUNICAZIONE TRA PAZIENTE E DENTISTA |
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Milano, 12 maggio 2005 - Europedentist.Com è la prima piattaforma interattiva di comunicazione tra dentista e paziente. Si tratta di un sistema on/off line gratuito che consente di sostenere ed informare il paziente nel corso della propria terapia odontoiatra prima, durante e dopo la cura. Il sistema europedentist, promosso dal Dottor Michael Schmitz, che da quindici anni si occupa di sistemi d’informazione tra dentista e paziente, consente allo stesso di essere protagonista della propria terapia, guidato e supportato dal consulto interattivo a comprendere meglio le varie soluzioni che il proprio specialista propone, verificarne l’efficacia e valutarne gli effetti. Il campo dell’odontoiatria estetica è ad oggi ancora poco diffuso, per mancanza di comunicazione adeguata, di informazioni sulle tecniche più innovative, e, talvolta, per timore di non ottenere i risultati desiderati. Grazie alla possibilità di consultare gratuitamente un pool di esperti, interagendo e creando con loro una relazione virtuale, chiunque presenti problemi estetici, patologie particolari o danni causati da incidenti, potrà ricevere consigli e aiuto nella programmazione della propria terapia ottimale, finalizzata al raggiungimento del sorriso perfetto. Attraverso le simulazioni guidate l’interlocutore può seguire le tre diverse fasi ( preparazione, terapia base e europesmile) della terapia, e, in casi che presentano problemi europedentist segue il paziente fino al termine della piattaforma. Fase I : preparazione. Nella prima fase vengono forniti dei moduli da completare e da far completare dal proprio dentista durante la prima visita (modulo anamnesi e modulo diagnostico). Fase Ii: terapia base. Immettendo più dati possibile attraverso un tool di simulazioni si supporta lo sviluppo terapeutico. In questa fase il medico curante procede alle cure di preparazione (controllo gengive-cure varie-canalari-provvisori-controllo masticazione) Fase Iii: europesmile. La fase europesmile dà i consigli per ottenere il proprio sorriso perfetto (smile check). Con una completa documentazione fornita in questa fase finale un pool di dentisti di europedentist consiglia la programmazione della cura per ottenere i risultati sognati. Inviando una e-mail con i moduli diagnostici, l’anamnesi, una radiografia ed una fotografia molto chiara del sorriso, il team di europedentist proporrà la soluzione più indicata che verrà poi realizzata dal proprio dentista. Www.europedentist.com è attualmente in fase di start up, e per questo al momento consultabile in due lingue, italiano e tedesco; nei prossimi mesi si completerà con la maggior parte degli idiomi esistenti, fino ad interloquire con pazienti di tutte le lingue, e verrà integrato di molte altre nuove funzioni. Il sistema europedentist sarà tridimensionale ed è programmato per un interscambio di informazioni e notizie accessibili anche ai dentisti che vogliano approfondire ulteriori aspetti della propria professione. |
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SCIENZIATI ISTITUISCONO UN CONSORZIO EUROPEO PER LA RICERCA SUL MOVIMENTO UMANO |
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Bruxelles, 12 maggio 2005 - Alcuni degli scienziati europei più autorevoli nel campo della ricerca sul movimento umano si sono uniti allo scopo di istituire il consorzio europeo per la ricerca sul movimento biologico (Biomove). L'iniziativa Biomove si propone di far leva su numerose collaborazioni internazionali già esistenti nel settore per consentire ai partecipanti di affrontare questioni sempre più complesse. Gli esempi specifici comprendono: acquisire una migliore comprensione nel campo del degrado muscolare dei malati di cancro, scoprire in quale modo la chirurgia può migliorare la mobilità dei bambini affetti da paralisi cerebrale e definire i cambiamenti che intervengono a livello di muscoli e tendini in seguito a lesioni della colonna vertebrale. Biomove è stato istituito su iniziativa della Metropolitan University di Manchester nel Regno Unito. Altri quattro partner hanno sede nei Paesi Bassi, e comprendono la Libera Università di Amsterdam e tre importanti centri medici; sono attualmente in corso trattative tra il consorzio e altri potenziali partner ubicati in Belgio, Danimarca, Italia, Polonia e Svezia. Il fondatore di Biomove, Tony Sargeant, ha riferito al Notiziario Cordis che l'obiettivo primario del consorzio consiste nell'instaurare collaborazioni di ricerca di natura pratica: "Ci interessa avviare una cooperazione con partner del settore noti a livello mondiale, che pubblichino su riviste biomediche di grande influenza. [...] L'europa deve fare i conti con una bomba a orologeria - tra 20 anni ci sarà una sola persona attiva a tempo pieno per ogni cittadino ultrasessantenne. Quanto più a lungo riusciremo a mantenere la mobilità delle persone, tanto migliore sarà la loro qualità della vita e più grande il loro contributo complessivo a favore della società". Tra le collaborazioni instaurate in passato dai partner di Biomove si annovera la partecipazione a programmi di ricerca comunitari, tra cui il progetto Better-ageing (Invecchiare meglio) del Quinto programma quadro (5Pq). Il professor Sargeant ha affermato che il consorzio continuerà a far ricorso a fonti di finanziamento sia europee che nazionali. "Una delle ragioni prevalenti alla base dell'istituzione di Biomove è la necessità di ottenere finanziamenti. Se partiamo dalla collaborazione, avremo buone possibilità di assicurarci i finanziamenti di cui abbiamo bisogno", ha osservato. "I finanziamenti a livello di Unione possono far confluire da tutta Europa competenze, attrezzature, infrastrutture ed esperienze a titolo gratuito - soprattutto dai nuovi Stati membri quali la Polonia, che dispongono di notevoli competenze -, un obiettivo inimmaginabile con un piano di finanziamento nazionale", ha aggiunto il professor Sargeant. "È questa la vera forza dei programmi comunitari". La riunione di apertura di Biomove si è tenuta a Cheshire in aprile, e ha visto la partecipazione di oltre 100 delegati attivi nel settore. Il professor Sargeant auspica che i dibattiti che hanno avuto luogo in quell'occasione diventeranno presto la base per intraprendere nuove attività di ricerca che sfocino nel miglioramento della mobilità e della vita dei cittadini europei di tutte le età. Http://www.cheshire.mmu.ac.uk/exspsci/irm/index.php |
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12 MAGGIO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE IN PRIMA LINEA CONTRO I FARMACI CONTRAFFATTI |
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Roma, 12 maggio 2005 - Individuare i bisogni di assistenza del cittadino e operare per risolverli; garantire competenza, abilità e umanità nello svolgimento delle prestazioni; fornire informazioni utili sul funzionamento dei servizi sanitari; dare sempre risposte chiare e comprensibili; ascoltare con disponibilità e attenzione il paziente e favorirne le relazioni sociali e familiari; stare vicino alla persona quando la medicina e la tecnica non bastano: questi i punti qualificanti del Patto con il cittadino che la Federazione Ipasvi rilancia in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere. L’impegno a rafforzare l’alleanza con il cittadino rischia, però, di essere messo in discussione dalla persistente carenza di infermieri in ospedale e sul territorio. Infatti occorre “tempo” per garantire un’assistenza di qualità: tempo per rispondere rapidamente a ogni richiesta di assistenza, tempo per il dialogo, il sostegno, l’educazione e la riabilitazione delle persone da assistere. Un “tempo” di cui è difficile disporre quando i pazienti in reparto sono troppi rispetto al personale infermieristico o se sul territorio mancano i servizi domiciliari. Ecco perché, anche in occasione del 12 maggio, la professione infermieristica intende sensibilizzare le istituzioni competenti affinché vengano trovate soluzioni atte a migliorare l’assistenza infermieristica, elemento indispensabile di un sistema sanitario moderno ed efficace. Dunque, per celebrare la propria festa, la professione chiede una migliore organizzazione e valorizzazione della risorsa infermieristica, ma anche politiche di incentivazione nei confronti dei giovani per invogliarli a iscriversi ai corsi di laurea in Infermieristica. “Vogliamo lanciare un appello affinché non solo in questa giornata si possa dedicare più tempo per stare insieme ai pazienti; affinché gli infermieri siano messi nella condizione di esprimere ogni giorno il loro ‘Patto’ con i cittadini – ribadisce Annalisa Silvestro, Presidente della Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi (Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari e Vigilatrici di Infanzia) – In questi anni molti giovani si sono avvicinati alla professione infermieristica che, oltre ad uno sbocco lavorativo sicuro, oggi offre anche buone possibilità di carriera. Ma a questi giovani voglio dire che è proprio nel rapporto con le persone che troveranno la loro maggior gratificazione professionale: il sorriso di un paziente può veramente ripagarti di molte difficoltà e dimostrarti quanto sia ‘speciale’ il tuo lavoro.” La sicurezza del paziente al centro delle attenzioni degli infermieri Inoltre, l’Ipasvi sostiene la campagna lanciata dall’Icn (International Council of Nurses - Consiglio Internazionale degli Infermieri) per frenare la diffusione di farmaci inefficaci e contraffatti, un problema gravissimo per i paesi più poveri, ma che non risparmia neanche le ricche nazioni occidentali. Infatti anche in Italia, nonostante un attivo sistema di verifica e sorveglianza, le confezioni di farmaci falsi sequestrati sono state oltre 130mila. Gli infermieri possono dare un contributo determinante alla lotta alle contraffazioni dei farmaci proprio per le loro competenze professionali, che attengono in particolare alla somministrazione e gestione delle terapie prescritte dai medici. |
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MILANO: "FIRMATA L'ORDINANZA PER IL TAGLIO DELL'AMBROSIA" |
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Milano, 12 maggio 2005 - L’assessore all’Ambiente Domenico Zampaglione ha annunciato oggi che il Sindaco Albertini ha emesso un’ordinanza che obbliga tutti i proprietari di aree agricole, cantieri e terreni incolti al taglio dell’Ambrosia. “Questa pianta infestante – ha dichiarato l’Assessore – è responsabile di disturbi respiratori a molte persone. Su indicazioni della Asl, è necessario contrastarne la diffusione del polline nei mesi precedenti alla fioritura”. “L’ordinanza sindacale – ha continuato Zampaglione – impone pertanto ai proprietari dei terreni agricoli, i gestori di cantieri edili e reti stradali e ferroviarie e, in generale, tutti i proprietari di aree incolte, l’obbligo di rilevare entro maggio la presenza della pianta e di provvedere ad almeno tre sfalci con questa cadenza: nella terza decade di giugno, nella terza decade di luglio e nella seconda decade di agosto”. “Invito perciò – ha concluso l’assessore – tutti i proprietari di aree incolte, i gestori di cantieri edili, gli agricoltori e gli amministratori di condominio al rispetto dell’ordinanza, e a organizzare gli interventi di sfalcio almeno nei tre periodi indicati”. Nella aree a verde, parchi e giardini pubblici e in tutte le aree di competenza comunale, le azioni di rimozione dell’Ambrosia saranno curate dal settore Ambiente attraverso gli operatori dell’Amsa. Che cos’è l’Ambrosia. La pianta infestante “Ambrosia Artemisifolia” proviene dagli Stati Uniti e appartiene alla famiglia delle margherite; si è insediata da qualche anno nella pianura padana e, nonostante il suo aspetto gradevole, è in grado di provocare disturbi alle vie respiratorie, che vanno dai comuni sintomi allergici a serie forme di asma e tosse. Nella stagione della fioritura, a partire dalla seconda metà di agosto, la “Ambrosia” è in grado di liberare una quantità elevatissima di polline, fortemente allergenico che, in forza della sua grande capacità di dispersione, può raggiungere un gran numero di persone e creare altresì le premesse per lo sviluppo incontrollabile di nuove piante. I luoghi preferiti per il radicamento della pianta sono le aree inutilizzate, i cantieri edili, i margini della aree agricole e delle strade; inoltre, la sua grande capacità di adattamento le permette di proliferare anche nei piccoli giardini e nei vialetti a verde. |
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CDV: “ LENTI PROGRESSIVE: IL MERCATO DA SCOPRIRE ” |
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Milano 12 Maggio 2005 - Tra i molti dati di settore presentati nel corso di Mido 2005 (la più importante mostra di Ottica, Optometria ed Oftalmologia del mondo, conclusasi ieri a Milano) ne emergono alcuni, che hanno rappresentato una vera e propria sorpresa sia per i produttori che per i consumatori. E’ dal mondo delle lenti, infatti, che arrivano le maggiori novità. Una ricerca statistica della Commissione Difesa Vista ha indagato il rapporto tra italiani e difetti visivi, focalizzandosi in particolar modo sugli aspetti legati all’avanzamento d’età. Nel nostro Paese il 71,2% della popolazione over 40 soffre di almeno un difetto visivo (tra presbiopia, miopia, astigmatismo e ipermetropia). Di questi quasi la metà (44,3%) è colpito da presbiopia, ovvero la difficoltà nel mettere a fuoco oggetti e testi vicini a noi, tipica e comune tra gli individui che hanno superato i quarant’anni d’età. Valore che è pressoché trasversale tra uomini (47%) e donne (42%). Lo strumento ideale per affrontare oggi la presbiopia, associata o meno ad altri problemi della vista, possono essere le nuove lenti progressive. I dati di mercato, tuttavia, ci dicono che nella vendita di questa tipologia di lente l’Italia è uno dei fanalini di coda. Nel bel Paese, infatti, nonostante la percentuale di presbiti sia in aumento, la quota di mercato occupata dalle lenti progressive è dell’11%, contro il 27% degli Stati Uniti, il 26% della Francia, il 21% della Germania e il 20% del Portogallo (dati Anfao). Incrociando questi valori con la ricerca svolta da C.r.a. (Customized Research & Analisys, preferred by Acnielsen) per conto di Cdv, i produttori di lenti hanno scoperto che ci sono circa dieci milioni di Italiani che, al momento, non utilizzano le lenti progressive, nonostante il loro difetto visivo probabilmente si presti ad essere affrontato al meglio proprio tramite questo strumento. Le ragioni di questa mancanza risultano imputabili, per lo più, alla scarsa conoscenza dei benefici che questa tipologia di lenti è in grado di garantire alla qualità della vita di chi le utilizza. Il passaparola, infatti, risulta, per il 44% degli intervistati, il primo veicolo di informazione in merito alla tipologia di lenti da acquistare. Molto spesso, però, questo “canale” di comunicazione viene distorto da esperienze dirette o da false credenze più o meno strutturate nei consumatori. Tra chi invece già utilizza le lenti progressive, ci dice la ricerca di C.r.a., non vi sono dubbi: i vantaggi principali garantiti dall’uso delle lenti progressive sono: Il fatto di poter utilizzare un solo paio di occhiali anche in presenza di differenti difetti della vista (58,6%); La comodità di non dover alternare occhiali differenti, evitando così il rischio di rottura e di smarrimento (39,1%); L’aumento del senso di libertà e la possibilità di dominare l’ambiente circostante (29,4%). Se a questi valori associamo quelli che ci dicono che quasi un individuo su due “veste” da subito e senza bisogno di adattamento le lenti progressive (41,5%), mentre l’altra metà (44,8%) afferma che già dopo pochi giorni la funzionalità e la comodità sono totali e complete, ecco che capiamo come questo prodotto sia oggi una realtà economicamente vantaggiosa ed accessibile a tutti. “La lente progressiva – ha affermato Callisto Fedon, presidente della Commissione Difesa Vista - è lo strumento ideale con il quale sconfiggere la presbiopia in associazione, o meno, ad altri difetti visivi. Una soluzione unica che permette di gettare via le due paia d’occhiali che, altrimenti, siamo costretti ad alternare sul volto per poter correttamente vedere da vicino e da lontano. Un miracolo della tecnica che, oggi, è molto più sottile che in passato e non deforma in alcun modo il nostro profilo”. I dati confermano questo trend. Negli ultimi due anni, infatti, sono raddoppiati gli individui che hanno scelto di affidare la cura dei propri occhi e del proprio aspetto alle lenti progressive (dall’11,8% del 2002 al 20,1% di quest’anno), ma nonostante questo sono ancora ben nove su dieci gli italiani che vorrebbero ricevere più informazioni su questo prodotto. Il consiglio, dunque, è quello di recarsi al più presto da uno specialista di fiducia che saprà illustrare al meglio le possibilità ed i molti benefici che l’uso di queste lenti può favorire. Oggi come non mai, scegliere lenti progressive significa migliorare la qualità della propria vita. Www.commissionedifesavista.it |
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UNA SERATA MACEF SUL TEMA WATER & DECOR: IL COMPLEMENTO D'ARREDO PER LA STANZA DA BAGNO INSIEME CON DESIGNPLAZA AI CHIOSTRI DELL'UMANITARIA A MILANO |
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Milano, 12 maggio 2005 - Prosegue il successo di Getti & Oggetti, l'area espositiva di Macef organizzata da Studio Quid di Pesaro che a partire dallo scorso Gennaio ha ospitato il mondo della decorazione per il bagno (biancheria, accessori, complementi d'arredo), riunendo in uno spazio dedicato una presenza che era tradizionale all'interno di Macef e che adesso, proprio grazie all'accorpamento all'interno di uno spazio dedicato, ha assunto maggiore visibilità e valore. La aziende di Getti & Oggetti dimostrano come qualsiasi oggetto possa funzionalmente diventare complemento d'arredo, suggerendo idee e stimoli per trasformare e rinnovare il mondo della stanza da bagno. Sulla scia di queste presentazioni, in aprile ha preso vita l'evento Designplaza, sempre in collaborazione con Gruppo Quid. Nell'affascinante location dei Chiostri dell'Umanitaria di Milano, dal 13 al 18 aprile 2005 è stato possibile vedere prodotti ed anticipazioni di Macef 2006. Una suggestiva cena di gala intitolata "water&decor" ha inoltre ospitato oltre 150 persone, tra opinion leader, stampa di settore, buyer e personalità. Le 24 tavole, tutti rigorosamente differenti, sono state apparecchiate con il contributo delle aziende associate Assoceramvetro. |
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ANTEPRIMA ROLAND DG CORPORATION A FESPA 2005 |
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Milano, 12 maggio 2005 - Roland Dg Corporation sarà presente all’importante kermesse internazionale presentando numerose novità in anteprima europea: soluzioni innovative per il mercato della stampa a colori di grande formato. Allo stand Roland a Fespa 2005 in anteprima assoluta Gx 24, l’ultimo nato della famosissima famiglia Camm-1, storica linea di plotter da taglio che ha reso famoso il brand Roland in tutto il mondo. Gx 24, commercializzata nel nostro Paese da Roland Europe Spa – Divisione Dg, sarà disponibile già dal prossimo giugno. Altre due novità in anteprima per il mercato europeo saranno esposte a Fespa: il nuovo inchiostro bianco installato sulla nuova periferica di stampa e taglio Sc-545exw e il nuovo sistema di caricamento inchiostro Is1045 per il modello Sj-1000. Il modello Sc-545exw conserva tutte le principali caratteristiche funzionali del modello Sc-545ex implementandone però la versatilità grazie all’utilizzo del nuovo inchiostro bianco Eco Sol Roland. Speciali materiali dedicati saranno disponibili per questa soluzione che allarga enormemente il campo di applicazione rendendo possibile la stampa per etichette e decals, in maniera veloce e personalizzata, con lo scontorno diretto del profilo delle stesse. Come il modello Sc-545ex linea Sol Jet Pro Ii, anche Sc-545exw ha la particolarità, unica nel mercato della stampa digitale, di essere una stampante di grande formato da 54” (1371mm). Questo tipo di periferica è virtualmente in grado di soddisfare tutti gli operatori del mondo grafico: sign making, etichette, label, poster, striscioni, grafica veicolare, Pop ecc. Grazie alla possibilità di stampare su vinile lucido e mattato e di realizzare grafiche e adesivi d’ogni tipo, dimensione e pezzatura consentendone poi la scontornatura automatica. Una nota particolare va detta anche per il fatto che con Sc-545exw si è sinergici e complementari alla serigrafia quando la particolarità del lavoro o la sua quantità non rende conveniente la messa in opera di un impianto serigrafico. Infatti, grazie al sofisticato sistema di lettura crocini in automatico Quadralign, Sc-545exw consente la realizzazione di grafiche e il successivo taglio. Sc-545exw taglia perfettamente archi e curve alla velocità di 600 mm/sec con un’incredibile accuratezza. Le operazioni di stampa e taglio di etichette classiche, ma anche di termoadesivi e floccati, possono essere gestite simultaneamente da diversi applicativi quali: Adobe Illustrator, Adobe Pagemaker, Coreldraw e Quarkxpress. Una nuova soluzione Roland che catturerà sicuramente l’attenzione degli operatori del settore, sarà il nuovo caricatore Is1045 che aumenta notevolmente la capacità produttiva del modello Sj-1000, raddoppiando il numero delle cartucce a disposizione dell’utente. Sj-1000 è contraddistinto da una velocità massima di 45 mq/h. E, grazie alle 6 testine piezoelettriche con risoluzioni variabili da 360 a 720 dpi, stampa in quadricromia Cmyk e su supporti con larghezza sino a 260 cm. Sj-1000 è provvisto del potente software Roland Versawork, Rip completo che gestisce la quantità d’inchiostro necessaria, il tipo di goccia da eiettare e la posizione della stampa secondo il formato del materiale a disposizione. Sj-1000 è inoltre equipaggiato con un pre-riscaldatore per la preparazione del materiale e di un asciugatore all’uscita in modo da permettere il riavvolgimento della stampa anche ad alte velocità. Inoltre, la macchina è dotata di uno pratico svolgitore posteriore per agevolare il movimento del materiale e la gestione dei rotoli più pesanti Un’importante novità, non di prodotto ma di scelta strategica, è che Roland diventa fornitore ufficiale del circuito Motogp. L’attività di sponsorizzazione a livello mondiale, avviata dalla multinazionale Roland, consente di essere partner ufficiale per le apparecchiature di grafica e stampa digitale nel Gp Moto mondiale. Un’occasione sicuramente molto interessante per portare all’attenzione del grande pubblico le infinite possibilità applicative dei sistemi di stampa e taglio Roland, esclusiva della casa giapponese. Una sponsorizzazione scelta anche per i valori che porta con sé. Tutte le grafiche che vengono utilizzate in ogni ambito del circuito Gp, sono realizzate con prodotti da stampa e taglio Roland. Stand Roland Dg a Fespa 2005: Pad. B2 – Stand 205 |
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SALONE DEL MOBILE SAMP 2005 PESARO, 25-30 MAGGIO 2005 |
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Pesaro, 12 maggio 2005 - Dopo le prime due tappe a Milano e a Francoforte la mostra itinerante "Multipli di Cibo" di Guzzini approda al Salone del Mobile di Pesaro. La scelta di essere presente a questa i manifestazione è stata dettata dal desiderio dell'azienda marchigiana di portare l'esperienza di esperti di cibo, studiosi degli stili di vita e cuochi uniti alla creatività di designer di fama internazionale nel suo territorio d'origine mostrando progetti innovativi capaci di reinterpretare il rapporto tra forma e funzione, tra ritualità alimentari e società contemporanea. Il progetto Foodesign è nato dall'esigenza di-mettere in armonia la tradizione culinaria -e-gli--utensili che sono necessari per la preparazione, la conservazione e la presentazione dei cibi. Prerogativa per la realizzazione di questi oggetti è la conoscenza dei prodotti alimentari – non solo da un punto di vista scientifico ma anche da un punto di vista culturale e sociologico, in modo che ogni momento e ogni ricetta possa essere accompagnata dall'utensile giusto. Nell'appuntamento pesarese saranno esposti progetti di designer appartenenti a differenti generazioni e provenienti da diverse realtà culturali. Un mix tra quelli presenti alla 1 ° edizione tenutasi in occasione del Salone del Mobile di Milano dello scorso anno come Ettore Sottsass, Ron Arad, Ross Lovegrove, insieme a Marc Berthier, Andrea Branzi, Antonio Citterio, Sebastian Conran,tom Dixon, Carlo Forcolini, Massimiliano Fuksas, Makio Hasuike, Karim Rashid, Marc Sadler, George Sowden, Matteo Thun, Massimo e Lella Vignelli e alcuni tra i più prestigiosi nomi del design tedesco da Konstantin Grcic a Sieger Design,jan Armgardt e Frog Design, per citarne solo alcuni, presentati per la prima volta in occasione dell'ultima edizione della Fiera Ambiente di Francoforte. Quanto sarà presentato a Pesaro è il risultato di una ricerca che ha valicato le frontiere italiane per assumere un respiro europeo arricchito da nuovi elernénti che abbraccia una cultura alimentare - diversa dalla nostra. Pesaro sarà la vetrina privilegiata di questa iniziativa culturale firmata da Guzzini che, dall'edizione di Francoforte, può contare anche sulla prestigiosa collaborazione di partner del calibro di Academia Barilla, Caffè Lavazza, Acqua San Pellegrino, Vini Felluga e Messe Frankfurt. |
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CHEVROLET RACING A SILVERSTONE CORRE “IN CASA” ROB HUFF, DETENTORE DEL RECORD PER IL GIRO PIÙ VELOCE SU AUTO TURISMO, SI AUGURA UNA GARA BAGNATA |
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Roma, 12 maggio 2005 - Il prossimo fine settimana le gare 5 e 6 del Campionato Mondiale Turismo (Wtcc) 2005 saranno di scena sul famoso circuito di Silverstone in Gran Bretagna. Con la squadra Chevrolet di stanza proprio dietro l’angolo, la pista di Silverstone rappresenterà una sorta di “gara in casa” per lo staff Rml e i piloti. Solo che a differenza del British Grand Prix il Wtcc si correrà sul cosiddetto Circuito Internazionale. “Avremo un piccolo vantaggio,” ha detto il Team Manager, Mark Busfield. “Come squadra ovviamente abbiamo corso su questo tracciato in precedenza e tutti i piloti hanno fatto altrettanto, quindi possiamo pensare di essere immediatamente competitivi. Gareggiare sulla variante più corta sarà un bel divertimento per i piloti e per gli spettatori.” Le aspettative per l’appuntamento inglese con il Wtcc sono le stesse di Magny-cours: qualificarsi nella prima metà della griglia di partenza e cercare di portare a termine entrambe le gare con tutte le auto. “Per assicurarsi che tutti e tre i piloti disponessero di vetture in perfette condizioni per Silverstone, nelle scorse due settimane abbiamo dedicato molto tempo a rimettere in sesto le due auto coinvolte negli incidenti di Monza e Magny-cours.” Il team è stato altrettanto occupato sul fronte dello sviluppo. “Attualmente stiamo ulteriormente portando avanti lo sviluppo del sistema di scarico, testato a Magny-cours con risultati promettenti. Stiamo anche apportando alcune modifiche al motore. E per incrementare la velocità stiamo cercando di fare il miglior uso possibile dei corredi aerodinamici,” ha spiegato Busfield. Un più puntuale lavoro di assetto pre-gara verrà portato avanti da Rob Huff a Snetterton. “Rob testerà alcune modifiche a freni e sospensioni al fine di ottimizzarli ulteriormente,” dice Busfield. “Nicola si occuperà invece della prove delle altre due auto sul circuito del Mira prima di muovere verso Silverstone.” Per Rob Huff correre a Silverstone è un po’ come ritrovare un caro vecchio amico. “Qui è dove ho iniziato,” racconta. “Nel 1989, ho preso la mia prima lezione di guida sportiva proprio su questo circuito dove peraltro ho vinto anche la mia prima gara. Nel corso degli anni ho davvero percorso molti giri in tutte le configurazioni del percorso. E sono il detentore del record per il giro più veloce con auto turismo sul Circuito Internazione, stabilito durante un meeting Btcc quasi un anno fa. Non posso nascondere che non vedo l’ora di scendere in pista questo weekend, specialmente se ci sarà pioggia. Ci sono alcuni piccoli trucchetti che è necessario conoscere per affrontare il Circuito Internazionale ma è ovvio che li tengo per me e per i miei compagni!“ Wtcc 2005 Classifica Piloti (dopo 4 gare): 1. D Müller (Bmw), 29 punti; 2. J Müller (Bmw), 25; 3. Priaulx (Bmw), 23; 4. Garcia (Bmw), 19; 5. Tarquini (Alfa Romeo), 14. Wtcc 2005 Classifica Costruttori (dopo 4 gare): 1. Bmw, 65 punti; 2. Alfa Romeo, 46; 3. Seat, 33; 4. Chevrolet, 12. Programma - Silverstone Wtcc (ora locale, -1 ora in Italia) Sabato 14 Maggio 2005: 09.00-09.30 Prove libere 1; 11.30-12.00 Prove libere 2; 14.15-14.45 Qualificazioni. Domenica 15 Maggio 2005 08.25-08.40 Warm Up; 14.10-14.35 2005 Wtcc Gara 1 (14 giri = 50,670 km); 15.15-15.40 2005 Wtcc Gara 2 (14 giri = 50,670 km). Entrambe le gare e il warm up saranno trasmesse in diretta da Eurosport (via satellite) e Sport Italia. |
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ARTE PRIORITARIA |
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Milano, 12 maggio 2005 - Arte Prioritaria, ovvero priorità dell’arte, è un’idea forte a supporto della libertà di pensiero atta a incidere nella coscienza e conoscenza collettiva. E’ un concetto che va rafforzato con la partecipazione attiva degli artisti e di chi tenga a cuore le sorti dell’arte. Per tale ragione viene richiesto soprattutto a questi di esprimere un proprio pensiero sull’argomento. E’ desiderio che sorga un movimento di idee che, raccolte, formino un documento in progress. La partecipazione è libera. Chiunque lo voglia può partecipare alla creazione del testo del documento inviando un breve scritto (max tre righe) a: bazart.Scoglioquarto@tiscali.it o, per posta, a Scoglio di Quarto, via Scoglio di Quarto, 4 – 20136 Milano. |
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ANDREA BOCELLI, EMMA BONINO, CARLOS FUENTES, HENRI LÉVY PROCLAMATI I VINCITORI DELLA 9° EDIZIONE DEL PREMIO GALILEO 2000. PENTAGRAMMA D’ORO ALLA GIOVANE PIANISTA RUSSA KSENIA BASHMET |
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Firenze, 12 maggio 2005 - Il museo più famoso del mondo (gli Uffizi), il mitico Corridoio Vasariano, il fantasmagorico Giardino di Boboli. Ecco il decor senza rivali della 9° edizione del Premio Galileo 2000, assegnato quest’anno a quattro personalità internazionali della musica (Andrea Bocelli), della cultura (il filosofo francese Bernard-henri Lévy e lo scrittore messicano Carlos Fuentes), dell’impegno civile per la pace (Emma Bonino). Il Pentagramma d’Oro per le promesse della musica è invece andato alla venticinquenne pianista russa Ksenia Bashmet. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 19 giugno. Vincitori e programma sono stati annunciati oggi dal presidente del Premio Galileo 2000, Alfonso de Virgiliis, dal soprintendente del Teatro Comunale Giorgio Van Straten e dal direttore generale dell’Eti (Ente Teatrale Italiano) Marco Giorgetti. Firenze ospiterà dunque uno degli eventi più spettacolari dell’anno, la cerimonia che per la prima volta celebra in chiave altamente teatrale alcune delle massime istituzioni museali del Paese e un universo di capolavori che il pianeta intero ci invidia, con l’obiettivo di esaltare gli uomini che più hanno brillato sul terreno delle arti e delle idee e che più si sono battuti per la giustizia e per la pace. I premiati di questa 9° edizione arricchiscono un albo d’oro in cui figurano, tra gli altri, i nomi dell’ex ministro della cultura francese Jack Lang e del grande economista pakistano Mohammed Yunus (2004), dell’ex primo ministro israeliano Shimon Peres (2003) e, continuando a ritroso, di straordinari musicisti come Riccardo Muti e Zubin Mehta, Uto Ughi e Franco Battiato, Bruno Bartoletti, Semyon Bychkov e Giuseppe Sinopoli. Organizzato dall’omonima Fondazione in collaborazione con Antonio De Virgiliis e Michele Reali, agenti generali Ina Assitalia di Firenze, il Premio Galileo 2000 continua ad avvalersi dell’apporto straordinario del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Eti attraverso il Teatro della Pergola. La musica è in effetti la prima ragion d’essere del Premio Galileo 2000 che ha debuttato nel 1996 celebrando virtuosi e direttori celebri. In base alla considerazione che il messaggio musicale è universale e pacifista in sé, il panorama dell’iniziativa si è allargato due anni fa anche ai rapporti internazionali in termini di impegno per la Pace, poi dallo scorso anno alla Cultura e da questo 2005 alla Libertà del pensiero laureando per primo, appunto, Bernard Henri Lévy. Alla cerimonia del 19 giugno parteciperanno ospiti da tutto il mondo, governanti e politici, rappresentanti delle istituzioni, personalità della cultura e dello spettacolo, dell’industria e della finanza, che saranno accolti nel modo più imprevedibile e sontuoso lungo un percorso delle meraviglie, unico nel genere, che approderà nel vasto anfiteatro di Boboli, dove si terranno galà e premiazione. Il Premio Galileo 2000 accoglierà gli ospiti tra le 19 e le 19,30 all’ingresso degli Uffizi (o, a scelta, ore 21 – 21,30, da Piazza Pitti) e li accompagnerà in visita alle più belle sale del museo, prima di imboccare la galleria degli autoritratti (Corridoio Vasariano). Per questa via, attraversando l’Arno non visti sopra Ponte Vecchio e passeggiando nel cuore stesso della città medicea, approderanno a Palazzo Pitti (Galleria Palatina) e a Boboli,. La già magica atmosfera del Giardino sarà moltiplicata da una rêverie animata da attori, musicisti e danzatori, sulle tracce del Sogno di una notte di mezza estate shakespeariano. Le rappresentazioni saranno sottolineate da trionfi di luce e spiriti danzanti, figuranti, acrobati e mimi che guideranno gli ospiti alla scoperta dei vari siparietti teatrali. Ovunque le note barocche di Henry Purcell e quelle romantiche di Felix Mendelssohn. Www.premiogalileo2000.it |
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A FIRENZE DAL 14 MAGGIO AL 30 LUGLIO 2005 LA MOSTRA GIOVANNI RIZZOLI PLEASUREPAIN ALLA GALLERIA POGGIALI E FORCONI, ESPOSTE 20 OPERE (SCULTURE, DISEGNI, DIPINTI) DELL’ARTISTA VENEZIANO |
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Firenze, 12 maggio 2005 - Dal 14 maggio al 30 luglio 2005, alla Galleria Poggiali e Forconi di Firenze, è in programma la mostra di Giovanni Rizzoli, dal titolo Pleasurepain, curata da Achille Bonito Oliva. Il percorso espositivo presenta venti opere (sculture, disegni, dipinti) dell’artista veneziano che documentano l’universo iconografico di Rizzoli. Bonito Oliva scrive nel testo in catalogo: “l'arte contemporanea è proprio l'espressione di un'ansia sconfinante e di un desiderio di scambio transnazionale, assimilazione di codici altrui che arrivano fino alla cleptomania di stili extracomunitari, assunzione per esempio dell'arte africana da parte del cubismo, del bricolage da parte del dadaismo e dell'arte popolare da parte dell'astrattismo che teorizza l'opera totale”. ….”Giovanni Rizzoli ha fondato su questo atteggiamento il suo metodo creativo per realizzare un vero e proprio teatro iconografico, frutto di citazione e rinvio a letteratura, arte figurativa, filosofia, religione, affabulazione popolare, tutte attraversate da una fantasia che arriva all'uso virtuale della storia passata”. Opere come ibridazione, risultato di una storia culturale, ma anche di una opzione personale, lo sconfinamento oltre la cornice di ogni specifico e l'approdo a uno spazio franco e totale dove i generi si incontrano, i linguaggi parlano tra loro secondo i dettami di un senso di onnipotenza che solo l'infanzia e l'arte posseggono. La sensibilità artistica di Rizzoli crea lavori mai nostalgici; le sue composite iconografie passano attraverso uno stile ormai classico che produce angeli trasparenti con occhi di cristallo di rocca e falli provenienti dal lontano settecento accompagnati dalla luce del bronzo, tra sacro e profano. Prosegue Bonito Oliva: “l'universo iconografico di Rizzoli è frutto di un profondo meticciato linguistico e disciplinare, ricco di forme e materiali, fino a un voluto ingorgo dello spazio che rasenta l'horror vacui del barocco. La ricchezza di tale universo iconografico accoglie dentro di sé positivamente l'incoerenza di poetiche formalmente contrapposte, la vitalità mediterranea del barocco e la spiritualità quaresimale della letteratura nordica”……. “L’artista veneziano tra scultura, installazione, pittura e disegno ci consegna uno spettro di immagini felici e dolenti nello stesso tempo, crudeli e delicate autobiografiche ed impenetrabili, tutte a rappresentare il desiderio postumo della vita”. In occasione della mostra sarà presentato un volume sull’opera di Giovanni Rizzoli (ed. Charta). Giovanni Rizzoli ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero, tra le quali: Verlorenes Paradies, Kunsthalle di Goppingen, 1996, a cura di Werner Meyer, la Triennale della Piccola Scultura di Stoccolma nel 1998 a cura di Werner , D’apertutto – 48 Biennale di Venezia, 1999, a cura di Harald Szeeman, L’ultima cena, Museo del Castel dell’Ovo, 2002, Napoli, a cura di Massimo Sgroi, Futurama, Museo Pecci, 2001, Prato, a cura di Bruno Corà, Marco Meneguzzo, Museo di Villa Frank – Ludwisburg, 2001, a cura di Agnes Kohlmeyer, Globe la Torre di Babele, Museo di Villa Croce – Museo di Arte Contemporanea di Genova, 2001 a cura di Sandra Solimano e sarà presente come uno degli artisti rappresentanti l’Italia alla Biennale di Praga che si terrà a giugno, invitato da Francesco Gallo. Inaugurazione: sabato 14 maggio, ore 18.00 Informazioni: tel. 055.287748 - fax 055.2729406 |
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A MILANO DAL 26 MAGGIO AL 25 GIUGNO 2005 LA MOSTRA VALENTINO VAGO OPERE STORICHE E NUOVI PERCORSI |
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Milano, 12 maggio 2005 - Dal 26 maggio al 25 giugno due storiche gallerie d’arte milanesi renderanno omaggio all’opera di Valentino Vago (Barlassina Mi, 1931), uno dei protagonisti dell’arte astratta europea. La mostra, curata da Flavio Arensi, è divisa in due sezioni. Da Montrasio Arte vengono presentate le opere storiche di Vago - 18 olî su tela - che documentano la sua produzione dal 1960 al 1965, a cominciare dai primi lavori astratti, elaborati al termine della stagione accademica, fino agli orizzonti del decennio successivo. In particolare, dal colorismo informale si arriva all'intenso Orizzonte nero del 1964, nel quale ormai la pittura diviene la congiunzione fra opposti, una sottile linea che cancella l'intero sguardo. Da quel momento in poi Vago comincia a definire un ambiente poetico affascinato dal mistero spirituale, dall'armonia e dall'indagine sulla bellezza. Il colore nel corso di questi anni perde le affastellature iniziali, le masse di materia si distendono per reperire una uniformità intensa e ormai totalmente astratta. La galleria Grossetti & Annunciata Arte Contemporanea, invece, espone il recente corpus di opere totalmente dedicate alla meditazione sul colore nero, un simbolico ritorno all'Orizzonte del 2005, tuttavia nella cifra contemporanea della pittura di Vago; si tratta di 15 olî su tela di grandi dimensioni in cui si annulla la profondità spaziale, e si cade invece nell'oscurità del buio, che comunque lascia intravedere alcuni piccoli segnali simbolici riprendendo le tematiche care al maestro barlassinese. Le due iniziative sono dunque legate dal nero, nel primo caso meta finale di un tragitto estetico ed esperienziale, nel secondo punto di partenza, varco per giungere a una situazione nuova di esistenza Valentino Vago è nato a Barlassina (Milano) nel 1931, vive e lavora a Milano. Appena terminati gli studi all'Accademia di Belle Arti di Brera, espone alla Vi Quadriennale d'Arte di Roma. Nel 1960 tiene la sua prima personale al Salone Annunciata di Milano, presentato da Guido Ballo. Da quel momento il suo lavoro si andrà affermando come uno dei più significativi della pittura italiana in questi ultimi decenni. Inconfondibile per la qualità della luce e la liricità del segno, è stato fino a oggi presentato in oltre novanta mostre personali e importanti collettive in Italia e all'estero. Si ricordano, tra le altre, le partecipazioni a rassegne realizzate dalla Biennale di San Paolo, al Kunstmuseum di Colonia, alla Hayward Gallery di Londra, al Grand Palais di Parigi e, ancora, nei musei di Francoforte, Berlino, Hannover, Vienna. Negli ultimi quindici anni si è dedicato, con continuità, anche alla pittura murale, affrescando ambienti pubblici e privati sia in Italia che all'estero. Informazioni: tel. 02 878448 – 02 875522 - montrasio@montrasioarte.Com tel. 02 34537186 – grossettiart@tiscalinet.It |
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BLOG ON ARTHUR RIMBAUD - EVENTI OMAGGIO AL POETA FRANCESE 19 - 22 MAGGIO 2005 – OTTOBRE 2005 |
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Rivara (Torino), 12 maggio 2005 - Poeta maledetto, artista visionario, rappresentante del Decadentismo, Arthur Rimbaud fece a pezzi le convenzioni sociali e letterarie di un’epoca. Anima irrequieta e sovversiva attraversò come una meteora la seconda metà del Xix secolo. In occasione del 150° anniversario della nascita del poeta francese, l’Associazione Culturale Zazà organizza nelle suggestive sale del Castello di Rivara (Torino) Blog On Arthur Rimbaud - Eventi Omaggio Al Poeta Francese che prevede un ricco calendario di eventi di musica, teatro, poesia, cinema, letteratura, urbanistica, video d’artista, pittura, scultura, grafica, danza e cucina, che si svolgerà dal 19 al 22 maggio 2005, sotto il Patrocinio dell’Unesco. Per quattro giorni consecutivi dunque Rivara sarà un palcoscenico internazionale di artisti e chiuderà alla fine di ottobre 2005 con una grande festa. Il progetto rientra nei festeggiamenti che in tutto il mondo sono dedicati quest’anno ad Arthur Rimbaud ed in particolare si è concretizzato lo scorso autunno presso la New York University di Londra, grazie alla collaborazione con alcuni artisti inglesi e italiani. Inoltre l’Associazione Zazà è stata invitata a partecipare alla Biennale d’Arte Contemporanea di Liverpool. Tra le iniziative una mostra (19 maggio – 30 ottobre 2005), corredata da un catalogo edizioni Zazà, che comprende diverse sezioni di pittura, scultura, fotografia, installazioni, video d’artista, performance, poesia sonora ed una dedicata alle nuove sonorità con musica elettronica e performance multimediali, con artisti italiani e stranieri. Inoltre spettacoli teatrali e performance coinvolgeranno tutta la città di Rivara. L’iniziativa ha come scopo principale la raccolta di fondi per la realizzazione di una scuola d’arte nel Corno d’Africa, dove Arthur Rimbaud visse una stagione cruciale della sua tormentata esistenza. A conclusione della mostra, le opere donate dagli artisti saranno messe all’asta ed il ricavato destinato al progetto. Nel corso della manifestazione l’Architetto Claudio Maneri, Presidente della Fondazione Butterfly Onlus – Écoles Sans Frontières presenterà il luogo dove la scuola verrà costruita e l’Architetto Manolo de Giorgi presenterà la tavola del progetto per il piano regolatore di Addis Abeba elaborata nel 1936 dagli Architetti Enrico del Debbio, Gio Ponti, Giuseppe Vaccaro con gli Ingegneri Cesare Valle e Ignazio Guidi. In prima assoluta italiana verrà proiettato il film documentario francese “What? Eternity” scritto da Claude Jeancolas prodotto da Etienne Faure per Eivissa Protuction Company. L’iniziativa proseguirà in altre prestigiose sedi in Italia e all’Estero. Tutto il programma è consultabile sul sito www.Blogonrimbaud.org Il programma completo dell’iniziativa sarà presentato durante la Preview che si terrà venerdì 13 maggio ore 12.00 presso le Serre di Villa Oriani, Comune di Rivara, Corso Ogliani 3 10080 Rivara. Commissione Tecnico–scientifica: Prof. Arch. Manolo de Giorgi, Docente di Architettura d'Interni al Politecnico di Milano - Prof. Gabriele Perretta, Docente di Storia e teoria della Critica ed Estetica Tecnologica, Paris Iv e Brera 2 Milano - Prof. Daniele Goldoni, Docente di Estetica Università Ca' Foscari, Venezia - Dott. Ing. Paolo Romano, Docente di Economia e Organizzazione Aziendale, Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano – Maurizio Costa, Critico della rivista Nu, Padova - Prof. Paolo Inghilleri di Villadauro, Ordinario di Psicologia Sociale, Dipartimento di Psicologia e Antropologia Culturale dell’ Università di Verona – Dott. Arch. Matteo Licitra, Presidente Associazione Culturale Zazà – Franz Paludetto, Direttore Museo Castello di Rivara, Centro d’Arte Contemporanea - Prof. Rolando Bellini, Direttore Museo Arte Plastica, Castiglione Olona e Vice-preside della Fondazione Università Internazionale dell’Arte, U.i.a., Firenze – Prof. Antonio Marazzi, Ordinario di Antropologia Visuale, Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova – Dott. Arch. Claudio Maneri, Presidente Fondazione Butterfly Onlus - Écoles Sans Frontières – Dionisio Capuano, Critico Musicale della rivista Blow-up – Roberto Mutti, Critico della Fotografia e Direttore della rivista Foto Pratica. |
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IN MOSTRA A MILANO “THE OTHER SIDE OF FOOTBALL” ISTANTI E SEGRETI FOTOGRAFATI DAI GIOCATORI PIÙ FAMOSI D’EUROPA |
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Milano, 12 maggio 2005 - La Croce Rossa, Canon e oltre 100 protagonisti del calcio europeo hanno unito le loro forze per lanciare “The Other Side of Football”, una mostra di immagini digitali realizzate per raccogliere fondi a favore dell’infanzia in difficoltà. La mostra sarà inaugurata a Milano il 18 maggio – con un vernissage a inviti – e aperta al pubblico dal 19 al 31 maggio presso la Galleria San Carlo - Via Manzoni 46, gentilmente messa a disposizione dal proprietario. Curatore è Martina Corgnati. Orario: lunedì-sabato dalle 9.30 alle 19. L’ingresso è libero. L’esposizione, che propone una serie di immagini scattate con una fotocamera Canon dai più famosi giocatori che militano nei vari campionati europei, racconta lo sport così come lo vede chi lo vive in prima persona. In altre parole “dall’altra parte”. Le foto sono state poi stampate con una apparecchiatura Canon per grandi formati. Al progetto e alla sua finalità benefica a favore della Croce Rossa hanno voluto partecipare molti dei più grandi campioni che ogni settimana si affrontano negli stadi europei. Fra i calciatori delle squadre italiane hanno aderito Ferreira Emerson, Gennaro Gattuso, Zlatan Ibrahimovic, Paolo Maldini, Pavel Nedved, Alessandro Nesta, Ivan Pelizzoli, Simone Perrotta, Andriy Shevchenko, Lilian Thuram, Damiano Tommasi, Francesco Totti e Gianfranco Zola. Fra i giocatori dei team stranieri Tierry Henry, Wayne Rooney, Ruud van Nistelrooy e tanti altri beniamini del pubblico sportivo. Uno splendido catalogo accompagna la mostra che avrà luogo anche a Londra, Parigi, Stoccolma, Mosca, Amsterdam, Bruxelles, Copenaghen e Oslo. Le mostre coincidono con la finale della Champions League, di cui Canon è fornitore ufficiale. Con questa iniziativa Canon ha voluto coniugare la propria sensibilità per il mondo dello sport e del calcio in particolare con la propria filosofia del Kyosei, un principio di comportamento che, tra l'altro, richiede l'attiva partecipazione dell'azienda alle esigenze della società e ai suoi problemi. Un'attenzione che si è sempre espressa in questi anni, sia attraverso collaborazioni realizzate proprio con la Croce Rossa che con operazioni attuate a livello europeo e mondiale con altre importanti organizzazioni internazionali. |
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DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO, ARREDI E OGGETTI D’ARTE DELLA COLLEZIONE DI GIANNI VERSACE A VILLA FONTANELLE A MOLTRASIO |
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Milano, 12 maggio 2005 - La Porro & C ha scelto la splendida cornice di Villa d’Este per la seconda vendita dedicata ad alcune collezioni d’arte di Gianni Versace. Il prossimo 28 maggio, infatti, andrà all’asta una parte degli arredi e degli oggetti d’arte provenienti da Villa Fontanelle a Moltrasio. Nella prima metà del Xix secolo Lord Charles Carrie fu conquistato dalla bellezza del Lago di Como e non trovando una dimora da acquistare comprò il terreno dove ora sorge Villa Fontanelle. Ne curò il vasto parco e i sentieri, costruì una casa per sé, chiamata “Palazzetto” e una casa per i custodi e il giardiniere. Per ragioni sconosciute Lord Carrie mise in vendita in seguito la sua proprietà che passò ad Antonio Besana prima e poi ai Conti Cambiaghi. Lo stilista, che amava particolarmente la sua dimora sul Lago di Como, dopo l’acquisto, ne curò personalmente la ristrutturazione e l’arredo con estremo rigore ed eleganza nei dettami dello stile neo-classico. Particolare attenzione dedicò anche all’assetto del magnifico lussureggiante giardino e al parco che fa da sfondo alla villa. Dipinti - Tra i dipinti si possono segnalare di Charles Meynier, Elena e Paride (olio su tela, cm. 200x150, opera firmata; stima: € 75.000/90.000) e di Jean Jacques Lagrenée, Venere e Adone del 1772 (olio su tela, cm. 95x147 firmato e datato; stima: € 50.000/60.000). Di Luigi Ademollo sono in catalogo Scene di storia romana, una bella serie di quattro tempere su carta (cm. 57x85 (stima: € 20.000/25.000) e di una coppia di tempere sempre dello stesso soggetto (cm. 67x100; stima: € 15.000/18.000); L’artista, nativo di Milano e trasferitosi ventenne a Roma per studiare le antichità classiche, è noto, tra l’altro, per i cicli decorativi di Palazzo Chigi Saracini a Siena e per le decorazioni del Teatro La Pergola di Firenze. Una elegante serie di nove dipinti a tempera su carta eseguiti da Michelangelo Maestri, ha per tema Le Muse (cm 47x36; stima: € 20.000/ 25.000) e dello stesso artista è anche la serie Le Ore, sei dipinti a tempera su carta (cm. 49x35; stima: € 10.000/12.000). Arredi e oggetti d’arte - Il catalogo si presenta molto eterogeneo: dalle sculture, ai mobili, agli arredi fino alle piccole suppellettili. Un obelisco in marmo serpentino, del Xix secolo, che reca sulla sommità una sfera armillare e alla base trofei di armi in bronzo dorato, domina il centro del grande salone d’ingresso (altezza cm 117; stima: € 12.000-15.000). In asta predominano le sculture di grandi o piccole dimensioni, tutte di gusto neo-classico, quali ad esempio una monumentale coppia di sculture in gesso del Xix secolo, derivate da un modello di Antonio Canova, raffiguranti i pugilatori Greugante e Damosseno (altezza cm 200; stima: € 50.000/70.000); un marmo con Ercole e Deianira di Pompeo Marchesi, firmato e datato (altezza cm 105; stima: € 30.000/40.000) e una singolare serie di dodici sculture in bronzo del Xix secolo raffiguranti i busti dei Dodici Cesari (altezza cm 45; stima: € 35.000/45.000). Ricordiamo inoltre l’Allegoria dell’Estate, in bronzo e avorio (Francia, Xix secolo; altezza 55 cm; stima: € 8.000/10.000). Tra gli arredi si evidenziano, inoltre, una coppia di candelabri in bronzo brunito e dorato di Epoca Impero con fusto modellato con le figure di Apollo e Diana (altezza cm 105; stima: € 20.000/25.000); quattro bassorilievi della fine del Xviii secolo, in marmo, raffiguranti le allegorie delle quattro stagioni (stima: € 15.000/18.000) e un orologio da tavolo lastronato in mogano e bronzo dorato dalla forma a lira con mascherone alla sommità. (meccanismo firmato da Honoré Pons, orologiaio francese dell’inizio del Xix secolo; stima: € 12.000/15.000) Anche in questa vendita è presente un bel gruppo di lucerne in argento di botteghe orafe collocabili per lo più a Roma tra la fine del Xviii secolo e gli inizi del Xix tra cui un esemplare in argento con fusto modellato nelle forme di Mercurio del Giambologna (Stati Pontifici, fine del Xviii secolo; stima: € 12.000-15.000). Asta: 28 maggio 2005 Cernobbio (Como),villa D’este, ore 10.30 e 15,30 Esposizione a Villa d’Este: Sabato, 21 maggio: ore 15-19 Dal 22 maggio al 27 maggio: ore 10.30-19. |
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PASSI AVANTI NELLA RILEVAZIONE DI PESTICIDI NELL'AMBIENTE GRAZIE A UN PROGETTO UE |
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Bruxelles, 12 maggio 2005 - Con finanziamenti comunitari alcuni scienziati hanno progettato nuovi sensori per rilevare la presenza di pesticidi nell'acqua o in altri campioni ambientali, ottenendo risultati più significativi di qualsiasi altro tipo di test sperimentato in precedenza. Per il progetto Safeguard (Sensor arrays for environmental, generic and routine detection of pesticides - Schiere di sensori per la rilevazione ambientale, generica e periodica di pesticidi) sono stati stanziati 1,23 milioni di euro a titolo della priorità tematica Qualità della vita del Quinto programma quadro (5Pq). L'iniziativa ha riunito sette partner provenienti da quattro paesi europei: Regno Unito, Francia, Grecia e Irlanda. Il progetto si è incentrato principalmente sullo sviluppo di biosensori basati su enzimi modificati in modo specifico, noti come colinesterasi, che rappresentano il bersaglio di molti pesticidi. Oltre ai biosensori, i partner di Safeguard hanno ideato anche una strumentazione dedicata e il software di riferimento per la rilevazione, la quantificazione e il monitoraggio dell'inquinamento legato ai pesticidi. "Questo progetto consente di portare i limiti di rilevazione di pesticidi come il Paraoxon, in applicazioni per la tutela ambientale, a livelli di concentrazione che finora erano stati impossibili da ottenere", ha dichiarato Séamus Higson, coordinatore del progetto presso l'Università di Cranfield nel Regno Unito. Il professor Higson spiega che gli enzimi sono prodotti grazie a tecniche di biologia molecolare per rispondere in maniera selettiva alla presenza di pesticidi, nell'acqua o in altri campioni, a concentrazioni parecchio inferiori rispetto ai livelli di accettabilità consigliati. "Questo lavoro fornirà un nuovo strumento finalizzato alla tutela ambientale per un impiego sul campo e nelle determinazioni di laboratorio", aggiunge. Combinando numerosi elementi diversi del progetto, i partner sono riusciti anche a sviluppare strumenti prototipi di laboratorio che comprendono le stesse schiere di sensori per pesticidi, oltre a sistemi dedicati per la "deconvoluzione" dei dati. Il progetto è stato completato con la definizione di tecniche standard di misurazione da applicare durante l'impiego delle schiere di sensori. Per maggiori informazioni consultare il sito: http://www2.Umist.ac.uk/material/research/sefp5/jeanette/safe2.htm#project |
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GOLF - INIZIA L’ITALIAN TESSALI-METAPONTO OPEN DI PUGLIA E BASILICATA |
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Riva dei Tessali, 12 maggio 2005 - L’italian Tessali-metaponto Open di Puglia e Basilicata (12-15 maggio) festeggia i vent’anni. Per l’occasione al Golf Club Riva dei Tessali-metaponto si sono dati convegno i più forti professionisti del Challenge Tour europeo per contendersi il prestigioso titolo di uno dei più longevi tornei del circuito, con la garanzia di uno spettacolo tecnico di alta qualità. I 155 giocatori in gara, in rappresentanza di 22 nazioni, si alterneranno nelle prime due giornate sui due percorsi del complesso, quello all’interno del Riva dei Tessali Golf Hotel & Resort e l’altro che si snoda tra le rovine di Metaponto, l’antica città greca. Sono interessate due regioni, la Puglia e la Basilicata, sempre più coinvolte nel discorso del turismo golfistico, causa alla quale da anni il complesso tessalino sta dando un importantissimo contributo. La gara si ripropone sullo stile dei grandi resort statunitensi, unica in Italia che si svolge su due tracciati dello stesso club. Il montepremi è di 120.000 euro, tra i più alti del Challenge Tour, con prima moneta di 19.200 euro. Presenti in forze i professionisti italiani, ben 30, che non vincono il torneo dal 1990, quando di impose Emanuele Bolognesi. Tenteranno di interrompere la lunga tradizione negativa Andrea Maestroni e Marco Bernardini, che quest’anno giocano nel tour maggiore, Massimo Florioli, Federico Bisazza, Emmanuele Lattanzi, Michele Reale, Massimo Scarpa e Gianluca Baruffaldi, reduce da un settimo posto due settimane addietro in Spagna. Nutrono chances anche giovani emergenti come Gregory Molteni e Marco Crespi, ultimi due vincitori del Campionato della Pga Italiana, e Stefano Reale, sebbene in questo momento la sua condizione non sia ottimale. Tra gli outsider Alessandro Napoleoni, Gianluca Pietrobono, Marco Soffietti, Alberto Binaghi e Francesco Guermani, quinto lo scorso anno. Abbiamo detto di ottimo livello tecnico e non può essere altrimenti per la presenza di sei vincitori stagionali e di sette giocatori tra i primi dieci classificati nell’ordine di merito. Si presentano con il fiore all’occhiello di un titolo gli argentini Raphael Gomez, Cesar Monasterio e Daniel Vancsik, l’inglese Richard Mcevoy, lo spagnolo Tomas Jesus Muñoz e il francese Olivier David. Nell’ordine di merito Gomez e Mcevoy sono al secondo e terzo posto, Vancisk all’ottavo e Monasterio al decimo, ma saranno in campo anche altri tre ottimi giocatori quali il paraguaiano Marco Ruiz, sesto, il sudafricano Michael Kirk, settimo, e il nord irlandese Michael Hoey, ottavo. Statisticamente il gruppo più numeroso è quello dei professionisti inglesi con 33 presenti, quindi 30 italiani, 13 spagnoli, 11 francesi, 10 argentini, 9 danesi, 6 svedesi, 6 gallesi, 6 tedeschi, 5 scozzesi, 4 irlandesi, 4 sudafricani, 3 austriaci, 2 svizzeri, 2 portoghesi, 2 olandesi, 2 belgi, 2 norvegesi, 2 finlandesi, 1 nord irlandese, 1 neozelandese, 1 paraguaiano. Nella prima giornata 77 giocatori saranno in campo a Riva dei Tessali e 78 a Metaponto. I due record dei tracciati sono stati stabiliti nel 2003 e appartengono a Marco Soffietti (62 a Riva dei Tessali, 9 sotto par) e allo scozzese Greig Hutcheon (62 a Metaponto, 10 sotto par). Nella prima giornata saranno assegnati alcuni premi speciali. Al primo italiano classificato a Riva dei Tessali andranno i Trofei Fiera del Levante e Fiat Engineering Depureco, al primo italiano sul percorso di Metaponto il Trofeo Romano Exibit e il Trofeo Maieutikè Techne, al primo assoluto a Riva dei Tessali il Trofeo Nastro Azzurro e al primo assoluto a Metaponto il Trofeo Divella. Sempre più numerosi gli sponsor della manifestazione, che quest’anno sono: Regione Basilicata, Regione Puglia, Provincia di Matera, Apt Basilicata, C.c.i.a.a. Di Matera, Enit, Coni Puglia, Coni Basilicata, San Paolo Banco di Napoli, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Mondo del Golf, Deltauno Terminal Operator, Capital Logistic & Transport, T.o. Delta, Centro Terminal Europa, Price Watewrhousecooper, Azienda Vitivinicola Torrevento, Smit Spa, United Colors of Benetton, Gaudianello-le Fonti di Monticchio-leggera, Tecnopaper Copier, Mercedes-benz Sacar Srl, Fiat Engineering Depureco, Fiera del Levante, Divella, Maieutikè Téchné, Romano Exibit, Nastro Azzurro. Sabato 14 maggio, sul percorso di Metaponto, si svolgerà la Basilicata Pro-am con sponsor principale il Presidente della Provincia di Matera, alla quale prenderanno parte squadre di quattro giocatori composte da un professionista e da tre dilettanti. In palio un cospicuo montepremi per i professionisti e numerosi premi per i vincitori amateur. Da quando è stato aperto il percorso di Metaponto la pro-am si effettua durante l’Open, secondo la filosofia innovativa che ispira la conduzione del Golf Club Riva dei Tessali-metaponto. E non è un caso che fra tutti i dirigenti di circolo italiani la “Pallina d’Oro”, premio istituito dall’Associazione dei Giornalisti Golfisti, sia stata assegnata proprio al presidente del club tessalino Angelo Zella. |
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GOLF - AL VIA IL XX ITALIAN TESSALI-METAPONTO OPEN DI PUGLIA E BASILICATA COSTANTINO ROCCA GIOCA NELL’ALPS TOUR A BORDEAUX |
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Milano, 12 maggio 2005 - L’italian Tessali-metaponto Open di Puglia e Basilicata (12-15 maggio) festeggia i vent’anni. Per l’occasione al Golf Club Riva dei Tessali-metaponto si sono dati convegno i più forti professionisti del Challenge Tour europeo per contendersi il prestigioso titolo di uno dei più longevi tornei del circuito, con la garanzia di uno spettacolo tecnico di qualità. I 155 giocatori in gara, in rappresentanza di 22 nazioni, si alterneranno nelle prime due giornate sui due percorsi del complesso. Il montepremi è di 120.000 euro, tra i più alti del Challenge Tour, con prima moneta di 19.200 euro. Presenti in forze i professionisti italiani, ben 30, che non vincono il torneo dal 1990, quando di impose Emanuele Bolognesi. Tenteranno di interrompere la lunga tradizione negativa Andrea Maestroni e Marco Bernardini, che quest’anno giocano nel tour maggiore, Massimo Florioli, Federico Bisazza, Emmanuele Lattanzi, Michele Reale, Massimo Scarpa e Gianluca Baruffaldi, reduce da un settimo posto due settimane addietro in Spagna. Nutrono chances anche giovani emergenti come Gregory Molteni e Marco Crespi, ultimi due vincitori del Campionato della Pga Italiana, e Stefano Reale, sebbene in questo momento la sua condizione non sia ottimale. Tra gli outsider Alessandro Napoleoni, Gianluca Pietrobono, Marco Soffietti, Alberto Binaghi e Francesco Guermani, quinto lo scorso anno. Ottimo comunque il field per la presenza di sei vincitori stagionali e di sette giocatori tra i primi dieci classificati nell’ordine di merito. Si presentano con il fiore all’occhiello di un titolo gli argentini Raphael Gomez, Cesar Monasterio e Daniel Vancsik, l’inglese Richard Mcevoy, lo spagnolo Tomas Jesus Muñoz e il francese Olivier David. Nell’ordine di merito Gomez e Mcevoy sono al secondo e terzo posto, Vancisk all’ottavo e Monasterio al decimo, ma saranno in campo anche altri tre ottimi giocatori quali il paraguaiano Marco Ruiz, sesto, il sudafricano Michael Kirk, settimo, e il nord irlandese Michael Hoey, ottavo. Alps Tour Con Costantino Rocca - Costantino Rocca sarà l’attrazione dell’ Open International de Bordeaux, torneo dell’Alps Tour che si disputa al Golf de Bordeaux nella città francese con un montepremi di 45.000 euro. Come di consueto saranno numerosi gli italiani: Giorgio Grillo, Matteo Verardo, Andrea Zanini, Massimo De Vidal, Alessio Mastrifroti, Nicolò Gaggero, Cristian Lanza, Renato De Rosa, Andrea Perdoncin, Nicola Maestroni, Alfredo Da Corte. Lpga Tour: Sergas E Cavalleri In Georgia - All’eagles’s Landing Country Club di Stockbridge, in Georgia, si svolge il Chick-fil-a Charity Championship con la presenza di Silvia Cavalleri e Giulia Sergas. Quest’ultima dopo la gara tornerà in Italia per prendersi due settimane di riposo. Nel torneo del Lpga Tour si dividono i favori del pronostico Annika Sorenstam, Cristie Kerr, che la tallona nella money list, Se Ri Pak, Gloria Park e Jennifer Rosales, che difende il titolo. Il montepremi è di 1.600.000 dollari. European Tour: Dunlop Masters Con Tre Italiani - Emanuele Canonica, Alessandro Tadini e Francesco Molinari scendono in campo nel Daily Telegraph Dunlop Masters, torneo dell’European Tour in programma sul tracciato del Marriot Forest of Arden, in Inghilterra. Il montepremi è di 2.506.548 euro: al vincitore andranno 417.753 euro. Tra i partecipanti Colin Montgomerie, Darren Clarke, Lee Westwood, Ian Poulter, Paul Casey e Thomas Bjorn. Dieci Proettes Italiane All’open Di Spagna - Dieci giocatrici italiane partecipano all’Open di Spagna femminile che si svolge al Panoramica G&cc di Castellon, in palio 275.000 euro. Sono: Diana Luna, Stefania Croce, Sophie Sandolo, Federica Piovano, Margherita Rigon, Tullia Calzavara, Barbara Paruscio, Monica Cosenza, Veronica Zorzi e Isabella Maconi. Tra le partecipanti anche la transessuale Mianne Bagger, che nel primo giro sarà in terna con Sophie Sandolo e Stefania Croce. Le due italiane e la Luna sono nel novero delle favorite insieme ad Asa Gottmo, Ludivine Kreutz, Mirian Nagl, Minea Blomqvist. U.s. Pga Tour: Tutti I Campioni Al Byron Nelson Championship - Parata di campioni al Byron Nelson Championship, che si disputa sul percorso Tpc Four Seasons Resort Las Colinas di Irving nel Texas. Vi sono i primi cinque giocatori del ranking mondiale, nell’ordine Tiger Woods, Vijay Singh, Ernie Els, Phil Mickelson e Retief Goosen, quindi il campione uscente Sergio Garcia e Jim Furyk, che sembra tornato a ottimi livelli. Il montepremi è di 5,8 milioni di dollari con prima moneta di 1.044.000 dollari. Due Azzurri Al Brabazon Trophy - Niccolò Ravano e Lorenzo Gagli partecipano al Brabazon Trophy, che si svolge dal 13 al 15 maggio sul percorso del Golf Club The Oxfordshire a Thame, in Inghilterra. Accompagnatore Stefano Sardi. 11 maggio 2005 |
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UN WEEKEND ALL’INSEGNA DELLO SPORT E DEL PURO DIVERTIMENTO ALL’ARIA APERTA PER TUTTI I GIOVANI CLIMBER |
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Milano 12 maggio 2005 - European Youth Climbing Days, quarta edizione del Rock Junior, il più grande festival internazionale di arrampicata dedicato ai giovanissimi che si svolgerà ad Arco (Tn) il 18 e il 19 giugno 2005. Nella straordinaria cornice del Climbing Stadium di Arco, dove ogni anno si svolge il Rock Master, la più antica gara di arrampicata dedicata ai migliori atleti del mondo, bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni potranno scoprire il mondo dell’arrampicata per vivere insieme alle proprie famiglie un weekend di divertimento, gioco, sport e natura. Nel corso delle due giornate della manifestazione, i piccoli climber potranno sperimentare una nuova e stimolante disciplina sportiva, imparare a rispettare la natura, affrontare lo sport e la competizione come un momento di gioco e crescita. Nel Climbing Stadium, trasformato a misura di bambino per l’occasione, gli atleti in erba potranno scalare montagne gonfiabili, misurare il proprio equilibrio su percorsi di corde, attraversare il fiume Sarca o correre in cima al cuccagna-climbing. Inoltre, potranno partecipare al Climbing Campus, un’area dedicata a lezioni teoriche e pratiche sul mondo delle rocce calcaree. Tutti i partecipanti al Rock Junior potranno iscriversi e gareggiare in due differenti competizioni: Kid’s Rock, gara di abilità e velocità in arrampicata suddivisa in categorie d’età e Family Rock, staffetta per coppie di genitori e figli. Inoltre potranno assistere alla Under 14 Cup, gara di arrampicata sulla struttura del Rock Master aperta agli atleti delle squadre giovanili europee. Il Rock Junior è aperto a tutti, anche chi non ha mai provato l’arrampicata. L’attrezzatura sarà messa a disposizione dall’organizzazione e dagli sponsor, mentre la sicurezza garantita da Guide Alpine Friends of Arco e Istruttori di Arrampicata. |
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