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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Maggio 2005 |
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UTILI PER CISCO SYSTEMS NEL TERZO TRIMESTRE FISCALE 2005 VENDITE NETTE : 6,2 MILIARDI DI DOLLARI (UN AUMENTO DEL 10,1% ANNO SU ANNO E UN AUMENTO DEL 2,1% TRIMESTRE SU TRIMESTRE) UTILE NETTO: 1,4 MILIARDI DI DOLLARI GAAP; 1,5 DI DOLLARI PRO FORMA |
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Milano, 12 maggio 2005 - Cisco Systems, Inc., annuncia i risultati del terzo trimestre conclusosi il 30 Aprile 2005. Le vendite nette nel terzo trimestre fiscale 2005 sono state pari a 6,2 miliardi di dollari, rispetto ai 5,6 miliardi di dollari riportati nel terzo trimestre fiscale del 2004, con un aumento del 10,1%, e rispetto ai 6,1 miliardi riportati nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2005, con un incremento del 2,1%. L’utile netto nel terzo trimestre fiscale 2005, calcolato sulla base dei principi contabili generalmente riconosciuti (Gaap), è stato pari a 1,4 miliardi di dollari o 0,21 dollari per azione, rispetto a 1,2 miliardi di dollari o 0,17 dollari per azione registrati nel terzo trimestre fiscale 2004, e a 1,4 miliardi di dollari o 0,21 dollari per azione riportati nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2005. L’utile pro forma del terzo trimestre fiscale 2005 si è attestato a 1,5 miliardi di dollari o 0,23 dollari per azione, rispetto a 1,4 miliardi di dollari o 0,19 dollari per azione riportati nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2004, e a 1,5 miliardi di dollari o 0,22 dollari per azione riportati nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2005. Le vendite nette nei primi nove mesi dell’anno fiscale 2005 sono state pari a 18,2 miliardi di dollari, rispetto ai 16,1 miliardi di dollari riportati nei primi nove mesi dell’anno fiscale 2004, registrando così un incremento del 13,0%. L’utile netto dei primi nove mesi dell’anno fiscale 2005, calcolato sulla base dei principi contabili generalmente riconosciuti (Gaap), è stato pari a 4,2 miliardi di dollari o 0,63 dollari per azione, rispetto ai 3,0 miliardi di dollari o 0,43 dollari per azione riportati nei primi nove mesi dell’anno fiscale 2004. L’utile netto per i primi nove mesi dell’anno fiscale 2004, calcolato sulla base dei principi contabili generalmente riconosciuti (Gaap), ha incluso oneri di compensazione per azioni cumulative non in contanti pari a 567 milioni di dollari, o 0,08 dollari per azione relativi all’adozione del Financial Accounting Standards Board Interpretation No. 46. L’utile netto pro forma relativo ai primi nove mesi dell’anno fiscale 2005 è stato di 4,4 miliardi di dollari o 0,67 per azione, rispetto ai 3,9 miliardi di dollari o 0,54 dollari per azione relativi ai primi nove mesi dell’anno fiscale 2004. Nel corso del terzo trimestre dell’anno fiscale 2005, Cisco Systems ha completato l’acquisizione di Airespace Inc. E di Protego Networks Inc. "I risultati annunciati oggi sono la chiara dimostrazione che la nostra strategia tecnologica integrata sta funzionando – i clienti stanno ottenendo numerosi benefici dall’implementazione di architetture di rete intelligenti”, ha commentato John Chambers, Presidente e Ceo di Cisco Systems, Inc. "Il successo che stiamo riscuotendo da tempo con le nostre famiglie di prodotto in diversi Paesi e segmenti di mercato, consente a Cisco Systems di guadagnare un notevole vantaggio competitivo”. “A fronte di una gestione del business in ottica di crescita a lungo termine, siamo lieti dei risultati ottenuti in un trimestre tipicamente soggetto ad un cambiamento ciclico stagionale”, ha continuato Chambers. “I clienti stanno beneficiando dell’elevato valore che la rete può offrire alla loro azienda. In particolare, stiamo notando che i service provider stanno beneficiando di tutta la potenza del networking Ip nella distribuzione ai propri utenti finali di prodotti e servizi completi, il tutto con un partner estremamente strategico come Cisco Systems”. Financial Highlights Il cash flow operativo nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2005 è stato di 1,9 miliardi di dollari rispetto ai 2,4 miliardi di dollari registrati nello stesso trimestre dell’anno fiscale 2004 e a 1,8 miliardi di dollari del secondo trimestre dell’anno fiscale 2005. Il flusso di cassa e gli equivalenti di cassa e gli investimenti totali al termine del terzo trimestre dell’anno fiscale 2005, sono stati pari a 16,1 miliardi di dollari rispetto ai 19,3 miliardi di dollari registrati alla fine del quarto trimestre dell’anno fiscale 2004 e ai 16,5 miliardi di dollari del secondo trimestre dell’anno fiscale 2005. Nel corso del terzo trimestre dell’anno fiscale 2005, Cisco Systems ha riacquistato 114 milioni di azioni del pacchetto azionario ordinario ad un prezzo medio di 17,91 dollari per azione per un prezzo di acquisto aggregato di 2,0 miliardi di dollari. Il 30 aprile 2005, Cisco Systems ha riacquistato e ritirato 1,4 miliardi di azioni del pacchetto azionario ordinario ad un prezzo medio di 18,06 dollari per azione per un prezzo di acquisto aggregato di circa 24,7 miliardi di dollari sin dall’inizio del programma di riacquisto delle azioni. I Dso (days sales outstanding) alla fine del terzo trimestre dell’anno fiscale 2005 sono stati 33, rispetto ai 28 giorni alla fine del quarto trimestre dell’anno fiscale 2004 e ai 34 giorni alla fine del secondo trimestre dell’anno fiscale 2005. • Il giro di inventario nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2005 è stato pari a 6,5 contro i 6,4 nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2004 e ai 6,5 nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2005. “I risultati di questo trimestre confermano la validità della nostra strategia per una crescita proficua”, ha commentato Dennis Powell, Chief Financial Officer di Cisco Systems. "Cisco sta portando avanti le priorità finanziare a lungo termine con un fatturato in crescita fino al 13% e profitti operativi pro forma fino al 18% all’anno”. Business Highlights - British Telecom ha annunciato di aver scelto Cisco Systems come fornitore di riferimento per la creazione della propria rete 21st Century Network. Cisco ha annunciato un accordo definitivo per l’acquisto di Sipura Technology Inc., leader nella tecnologia voice-over-Ip (Voip) consumer e importante fornitore tecnologico di Linksys, divisione di Cisco Systems, Inc. Merrill Lynch ha annunciato l’implementazione di sistemi di telefonia su Ip (Ip) di Cisco Systems per supportare 14,000 consulenti finanziari dislocati in circa 600 uffici in tutta la nazione. Linksys ha annunciato di aver consegnato al mercato consumer oltre 1 milione di porte Voip in sei mesi. Hewlett-packard ha implementato le soluzioni per il trasporto ottico e San (storage area network) di Cisco Systems. Sprint ha scelto Cisco Systems come fornitore strategico di soluzioni per la propria rete di prossima generazione basata su Ip così come Comcast. Vancouver International Airport Authority ha consolidato 23 reti implementando una singola rete convergente utilizzando i stitemi di Ip Communications di Cisco così come router, switch e sistemi wireless lungo tutto l’aeroporto. La giapponese Ntt Communications Corporation sta utilizzando la tecnologia Vpn (virtual-private-network) multicast di Cisco all’interno della propria infrastruttura di rete per i “Arcstar Ip-vpn” offerti dall’azienda. Il service provider Kt – con sede a Seoul ha iniziato ad offrire servizi "triple play" - ovvero dati, voce and video – supportati dalla piattaforma Cisco Ons 15454 Mspp (Multiservice Provisioning Platform). Cisco ha annunciato i nuovi router della Serie Cisco Xr 12000, che sono il risultato della combinazione del software Cisco Ios Xr e delle funzionalità dei router della serie Cisco 12000 Series. Cisco ha introdotto oltre 10 nuovi prodotti,ampliamenti software e servizi nel proprio portfolio di soluzioni per la sicurezza, inclusi nuovi sistemi per la prevenzione delle intrusioni, firewall di applicazioni, Vpn Ssl e innovazioni per la sicurezza dei dispositivi end-point. Cisco ha annunciato un accordo definitivo per l’acquisto di Topspin Communications, Inc., fornitore leader di fabric switch per server. |
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SHARP ANNUNCIA POSITIVI RISULTATI FINANZIARI DELL’ANNO FISCALE 2004 CHIUSO IL 31 MARZO 2005 |
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Milano, 12 maggio 2005 – Sharp Corporation ha annunciato i risultati finanziari dell’anno fiscale 2004, chiuso lo scorso 31 marzo 2005, confermando ancora una volta il proprio trend di crescita: le vendite nette sono state di complessivi 2.539,8 miliardi di Yen, (+12,5% rispetto all’anno fiscale 2003); l’utile operativo è stato di 151,0 miliardi di Yen (+24,1% rispetto all’anno fiscale 2003); e l’utile netto ha raggiunto i 76,8 miliardi di Yen (+26,6% rispetto all’anno fiscale 2003). Per quanto riguarda il cash flow, il netto di cassa rinveniente dalle attività operative è stato di 219,1 miliardi di Yen, mentre quello legato alle attività di investimento è stato di 259,0 miliardi di Yen. Il netto di cassa risultante dalle attività finanziarie è stato di 57,5 miliardi di Yen. Di conseguenza, i conti cassa e assimilati alla fine dell’anno fiscale erano pari a 295,3 miliardi di Yen, con un incremento di 17,6 miliardi di Yen rispetto al precedente anno fiscale. Per l’anno fiscale appena concluso, Sharp ha in programma di dichiarare un dividendo annuo di 20 Yen per azione, 2 Yen in più per azione rispetto all’anno fiscale 2003. Dato che il dividendo ad interim di 10 Yen è stato già pagato, durante la 111^ Convocazione Ordinaria Generale degli Azionisti, la Società proporrà un dividendo di fine anno di 10 Yen. Durante l’anno fiscale 2004, Sharp ha intrapreso diverse attività rivelatesi decisive per il raggiungimento del risultato d’esercizio ancora una volta positivo, prime fra tutte il lancio sul mercato di prodotti “One-of-a-kind” - unici nel loro genere e altamente distintivi –, creati grazie allo sviluppo di dispositivi proprietari in grado di supportarne la realizzazione. Esempi significativi sono rappresentati dai nuovi modelli di Lcd Tv come il 45” Hdtv, i cellulari 3G o il Forno a Vapore, senza contare la migliorata capacità produttiva sia dei pannelli Lcd, sia dei moduli fotovoltaici. Risultati operativi per gruppi di prodotto Prodotti Consumer e di comunicazione Le vendite di prodotti audio/video e di dispositivi di comunicazione sono state pari a 972,5 miliardi di Yen, con un incremento del 16,1% rispetto allo scorso anno. Fra i prodotti trainanti, gli Lcd Tv – soprattutto di grandi dimensioni – e cellulari 3G. Le vendite di elettrodomestici hanno raggiunto i 212,0 miliardi di Yen, +1,7% rispetto all’anno fiscale 2003, nonostante le negative condizioni del mercato dettate dalla concorrenza sempre più serrata e dalla discesa dei prezzi. Sul fronte dei prodotti informatici, l’incremento delle vendite è stato del 6%, con 416,3 miliardi di Yen, prodotti principalmente dalle copy/printer digitali. Componenti elettronici Le vendite di sensori di acquisizione immagini (Ic), pari a 140,9 miliardi di Yen, hanno registrato un decremento del 17,0% rispetto al precedente anno fiscale, in conseguenza della contrazione dei prezzi delle flash memory. Sono, invece, salite del 28,9% le vendite di Lcd, risultate in complessivi 543,8 miliardi di Yen, grazie principalmente all’aumento della capacità produttiva della fabbrica di Kameyama e al successo dei pannelli ad alto valore aggiunto per telefoni cellulari. Infine, le vendite di altri componenti elettronici, come ad esempio i sistemi fotovoltaici, per complessivi 254,2 miliardi di Yen, hanno registrato un amento significativo rispetto all’anno scorso (+11,9%). Sintesi Risultati operativi dell’anno fiscale chiuso il 31 marzo 2005 Milioni di Yen
| Vendite Nette | variazione % | Utile Operativo | variazione % | Anno fiscale 2004 | 2.539.859 | +12,5% | 151.020 | +24,1% | Anno fiscale 2003 | 2.257.273 | +12,7% | 121.670 | +22,3% |
| Utile Netto | variazione % | Utile Netto per azione (Yen) | Utile Netto per azione diluito (Yen) | Utile Netto azioni ordinarie (a reddito variabile) | Anno fiscale 2004 | 76.845 | +26,6% | 70,04 | 69,60 | 7,9% | Anno fiscale 2003 | 60.715 | +86,3% | 55,37 | 54,73 | 6,6% | |
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ASSONET-CONFESERCENTI "PLURALISMO, IMPRESA E ECONOMIA DIGITALE: LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE E LA SFIDA DEI BREVETTI SOFTWARE" |
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Milano, 12 maggio 2005 - La diffusione del software libero ha permesso negli ultimi anni l'accesso a basso costo ad un enorme patrimonio di tecnologie sulle quali è stato possibile sviluppare nuove applicazioni e favorire la creazione di nuove opportunità anche per le Pmi con pochi mezzi finanziari. Il contesto "software libero" ha realizzato il sistema dell'intelligenza collettiva, catalizzando l'evoluzione ed il progresso attraverso un continuo scambio di saperi ed un processo ininterrotto di mediazione e di ridefinizione di valori. Ha permesso la nascita di imprese e di iniziative di sviluppo tecnologico nel settore Ict con limitati investimenti, avendo come unica dotazione il talento della persona. In questi giorni l'Unione Europea sta discutendo una normativa sulla brevettabilità del software che potrebbe mettere in grandissimo pericolo il futuro dello sviluppo tecnologico e porre limiti alle possibilità di intraprendere. Il testo sulla regolamentazione dei brevetti software approvato nel marzo scorso dalla Commissione Europea e che disattende completamente le raccomandazioni fatte dal Parlamento Europeo se approvato nella sua attuale forma, aprirebbe un periodo buio per le imprese italiane del settore Ict. Una legislazione restrittiva sulla brevettabilità del software avvantaggerebbe le grandi multinazionali asiatiche e americane e metterebbe in grandissima difficoltà il tessuto delle piccole e medie imprese Ict Italiane ed Europee. Assonet-confesercenti esprime il forte timore che una cattiva direttiva sui brevetti possa nuocere alle piccole e medie imprese che vogliano utilizzare software libero per sviluppare nuovi prodotti, produrre ricchezza e promuovere la crescita. Già diverse iniziative parlamentari "bipartisan" hanno posto l'accento sul problema, sottolineando i rischi di una normativa troppo restrittiva. Su queste basi è stata aperta una discussione ad altissimo livello che ha permesso di confrontare posizioni protezionistiche con le esigenze del pluralismo, della libertà di impresa e di espressione. All’ incontro sono Intervenuti: il Presidente della Free Software Foundation Richard Stallman; il Rappresentante per il Senato della Repubblica al World Summit dell'Onu per la società dell'informazione Senatore Fiorello Cortina; il Presidente di Assonet–confesercenti Provinciale di Milano Mauro Toffetti. Ha Moderato: il Presidente e Amministratore Delegato di Sirmi Spa Maurizio Cuzari |
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SELESTA FIRMA L’ACCORDO CON NIMSOFT ED ESPANDE L'OFFERTA DI BUSINESS SERVICE MANAGEMENT L’ALLEANZA PORTA SUL MERCATO ITALIANO UNA SERIE DI SOLUZIONI AVANZATE PER IL MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI SERVIZIO IT |
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Milano, 12 Maggio 2005 – Selesta S.p.a, azienda attiva nella distribuzione di soluzioni per la gestione delle infrastrutture di Information Technology, annuncia l’accordo con Nimsoft per la commercializzazione, in esclusiva per il mercato Italiano, di Nimbus, prodotto per la gestione dei livelli di servizio sviluppato da Nimsoft. L'accordo tra Selesta e Nimsoft mette a disposizione del mercato Italiano la nuova tecnologia di Nimbus. Completamente sviluppata all’interno dei laboratori Nimsoft, la piattaforma Nimbus è in grado di fornire funzionalità di monitoraggio scalabili, flessibili ed affidabili, che permettono di gestire in modo proattivo le risorse It (server, host, applicazioni, database, servizi ed apparati di rete) in funzione dei livelli di servizio. “Selesta ritiene che il mercato Italiano sia pronto per sfruttare le funzioni avanzate di queste nuove soluzioni per la gestione dei livelli di servizio, grazie alle quali i manager It potranno garantire migliori prestazioni ai propri clienti di business” ha detto Barry Phillips, Vice Presidente della Selesta. “L'accordo con Nimsoft completa l’offerta Selesta nel campo del Business Service Management, integrandosi perfettamente con la piattaforma già esistente, alla quale Nimbus è in grado di aggiungere interessanti ed innovative funzionalità”. “Siamo orgogliosi di poter annoverare la Selesta tra i nostri partner strategici” ha detto Gary Read, Presidente della Nimsoft. “Siamo molto contenti di poter espandere l'offerta di Nimbus, con le sue funzioni avanzate per la gestione dei livelli di servizio, al mercato Italiano. Questo accordo è importante perché aggiunge alla grande flessibilità e facilità di utilizzo di Nimbus, tutta la competenza, l'esperienza e la professionalità del canale di distribuzione Selesta”. |
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2005, ANNO ZERO PER LE TERZE PARTI LINUX SE NE PARLA IL 25 MAGGIO A LINUXWORLDEXPO ITALIA |
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Milano, 12 maggio 2005 - Hanno impiegato un po’ di tempo per tradurre le enunciazioni generali in attività pratiche, ma ora sembra sia venuta l’ora. Anche in Italia i colossi informatici come Ibm, Hp e Sun iniziano a premere l’acceleratore sui programmi marketing e commerciali relativi a Linux rivolti alle terze parti. Stante anche la struttura dell’economia e della società nazionale, basata su realtà al 99 per cento piccole e piccolissime, da sempre il tessuto connettivo dell’It italiana sono le terze parti (distributori, Var, rivenditori, system integrator di piccole dimensioni, software house a progetto). Ora che le aziende che gestiscono le due più grandi reti di terze parti in Italia, anche se non in esclusiva, decidono di rivolgersi ad esse con un’offerta Linux-based, si può forse dire che siamo arrivati all’anno zero dell’open source nazionale come fenomeno economico. I programmi di Ibm e Hp, per Hp Elite Linux Partner Program, per Ibm una serie di iniziative la più recente della quali è l’apertura del Linux Innovation Center in collaborazione con il distributore Avnet, pur se diversi nei dettagli condividono un approccio ad un tempo pratico e di lungo periodo. L’obiettivo iniziale è di avvicinare le terze parti che hanno già espresso interesse verso l’open source con un’offerta di cooperazione marketing e vendite e una di servizi specifici per il mondo Linux. L’attenzione è mirata alla costruzione di soluzioni ad-hoc per i clienti, utilizzando un approccio misto tra modalità di sviluppo tradizionale e collaborativo tipica della comunità open source. I puristi di solito storcono il naso di fronte a questa strategia, ma probabilmente i fornitori tradizionali non hanno altra strada se vogliono uscire dal ristretto campo delle terze parte già Linux-oriented e nel lungo periodo reclutare altre aziende con un business tradizionale. Per una software house, ma anche per un Var e in misura minore per un system integrator e un rivenditore puro, passare da un business legato alla vendita di licenze a uno basato per forza di cose sui servizi costituisce un passaggio di modello che non viene intrapreso a cuor leggero: i margini nei due casi sono diversi, soprattutto per gli investimenti in personale necessario a tempo pieno. Linuxworldexpo Italia, versione nazionale dell’evento di settore più importante a livello mondiale, fa il punto su questa fase nuova della diffusine dell’open source nel nostro Paese in una sessione dedicata nel pomeriggio del 25 maggio. Organizzato da Wireless in collaborazione con la rivista Computer Dealer & Var http://www.01net.It/01net/hp/0,1254,0_art_60522,00.html la sessione Linux for Trade, moderata da Valerio Mariani, comprenderà una tavola rotonda che metterà a confronto fornitori e diverse categorie di operatori del trade, e, nella seconda parte, tre interessanti case histories relative a progetti open source gestiti da partner di canale. |
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DA INNOVAPHONE IL NUOVO VOIP GATEWAY IP6000 UN GATEWAY DALLE DIMENSIONI RIDOTTE PER PRESTAZIONI SEMPRE AL TOP |
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Milano, 12 maggio 2005 - Un nuovo Voip Gateway, l’Ip6000, che amplia la famiglia di prodotti innovaphone rivolti al mercato Enterprise con la disponibilità di connessioni primarie Isdn Multiplex. L’ip6000 consente infatti di connettere la telefonia Ip alla rete fissa mettendo a disposizione due linee S2m. I Gateway rappresentano il cuore del centralino Ip di innovaphone, l’innovaphone Pbx: se l’Ip6000 viene utilizzato come base per l’innovaphone Pbx, con un solo sistema è possibile amministrare fino a 1.000 utenti. L’installazione a cascata di più Gateway realizza ambienti di telefonia in grado di soddisfare ogni esigenza. La scalabilità è un altro punto di forza dei Voip Gateway di innovaphone. Le soluzioni di telefonia Ip di innovaphone garantiscono una grande flessibilità e sicurezza relativamente agli investimenti in quanto basate su standard neutrali. Tutte le soluzioni innovaphone fanno riferimento agli standard di convergenza H.323 e Sip (Session Initiation Protocol). Il Voip Gateway Ip6000 supporta inoltre il protocollo di segnalazione Q.sig permettendo quindi la connessione di centralini telefonici (“Trunking”). Il supporto di tali standard non rappresenta solo una premessa alla realizzazione di ambienti Multi-vendor che riducono la dipendenza dai singoli produttori. Garantisce infatti anche la diretta connessione sulla postazione di lavoro di Pc e telefono ponendo in questo modo le basi per un ampio utilizzo di future applicazioni di telefonia quali Cti ed Unified Messaging. Un ulteriore punto a favore: le dimensioni dell’Ip6000 sono minime rispetto a quelle di prodotti già sul mercato. Il dispositivo viene fornito senza disco fisso e ventola. Per il montaggio in Rack a 19”, innovaphone offre una struttura stabile (1 Ua) predisposta per due sistemi. Il Voip Gateway è disponibile sia in versioni con da 10 a 60 canali voce, che con da 1 a 4 connessioni Pri e, di norma, dispone di 2 connessioni Ethernet. L’ip6000 sarà disponibile a partire dal 3. Quartal del 2005. Scalabilità in entrambe le direzioni L’ip6000 è scalabile in entrambe le direzioni. Per installazioni in ambienti di utilizzo di dimensioni minime, è prevista una versione con un solo attacco S2m, comunque ampliabile in ogni momento con l’aggiunta di un’ulteriore licenza. Nel caso in cui i 60 canali non fossero sufficienti, è possibile l’installazione di più Gateway. Le connessioni Isdn aggiuntive vengono amministrate ed utilizzate centralmente. Per un successivo ampliamento della memoria interna, l’Ip6000 è predisposto per l’installazione di una scheda di memoria “Compact Flash” di Tipo I. Un secondo attacco Ethernet per una maggiore flessibilità Il Gateway Ip6000 dispone di due connessioni Ethernet separate, indirizzabili singolarmente ed in grado di gestire il Routing tra due reti. Nel caso di Switch di rete ridondanti, il secondo attacco Ethernet può venire utilizzato per la connessione al secondo Switch. Può inoltre venire impiegato come porta della console. Se la seconda porta viene dotata di un indirizzo Ip fisso, il Pc è in grado di connettersi direttamente all’amministrazione. |
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DAVID QUANTRELL È IL NUOVO PRESIDENTE EMEA DI MERCURY VETERANODI QUESTO SETTORE, DAVID SARÀ IL RESPONSABILE DELLE ATTIVITÀ PER L’EUROPA, ILMEDIO ORIENTE E L’AFRICA (EMEA) DI MERCURY |
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Milano, 12 maggio 2005– Mercuri Interactivecorporation annuncia la nominadi David Quantrell a presidente dell’area Emea dell’azienda. Quantrell sarà il responsabile delle vendite, del supporto ai clienti e dei servizi professionali dell’area Emea. David vanta oltre 20 anni di esperienza all’interno del mondo della tecnologia. Prima di entrare a far parte del teamMercury, ha ricoperto la funzione di president e general manager Emea per Netiq,azienda di systems and securitymanagement. “Davidha maturato una significativa esperienza nell’area del software enterprise evanta un serie di successi a livello Emea,” afferma Jay Larson, senior vicepresident of worldwide field operations in Mercury. “Siamo onorati che Davidabbia scelto di lavorare con noi, supportandoci nella nostra crescita nell’area Emea.” Quantrell ha sviluppato capacità manageriali e di leader ricoprendo diversi ruoli pressoaziende tecnologiche in forte crescita. Prima di lavorare in Netiq, è stato per diversi anni consulente in aziende fondate sul venture capital e ha ricoperto ilruolo di president of Emea eBusiness solutions in Nortel Networks. Quantrell ha,inoltre, lavorato come vice president e general manager Emea in Clarify(acquisita da Nortel Networks nel 2000) dove è stato in grado di far raddoppiareogni anno le dimensioni della propria business unit per quattro anni di seguito.Quantrell ha inoltre ricoperto diverse posizioni nel campo della gestione delle vendite in aziende come Intergraph, Dazix, e Daisy Systems. “Sono entusiasta di far parte del team Mercury, una delle aziende di software alivello enterprise a più rapida crescita”, commenta Quantrell. “C’è unsignificativo potenziale di crescita all’interno dell’intera area Emea e non vedo l’ora di affrontare questa nuova sfida con Mercury.” |
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L’IT ALL’INTERNO DELLE MULTINAZIONALI STA PASSANDO DA “TECNOLOGIA-CENTRICA” A “BUSINESS-CENTRICA”; UNA RICERCA RIVELA L’IMPORTANZA DELLE ARCHITETTURE BASATE SUI SERVIZI (SERVICE-ORIENTED) |
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Milano, 12 maggio 2005 – Le aziende di tutto il mondo prevedono di poter operare in modo più efficiente e di fornire un migliore servizio ai clienti grazie ad un nuovo approccio per la progettazione, realizzazione e collegamento delle applicazioni software. Questo è solo uno dei risultati ottenuti da un’indagine realizzata da Bea Systems. Questa ricerca era parte di un programma completo di Auto-valutazione che ha coinvolto oltre 1000 professionisti It nel mondo. Di seguito alcuni dei risultati principali emersi: I benefici del Soa Nella valutazione dei benefici dati da Soa (Services-oriented Architecture), i vantaggi operativi e di business sono risultati importanti quanto una maggiore efficienza It, flessibilità e adattabilità. Oltre il 90% dei partecipanti ha citato benefici di business (quali un migliore servizio a clienti, partner e dipendenti, maggiore efficienza operativa e riduzione delle complessità) come i principali elementi per l’adozione del Soa all’interno delle proprie aziende. Sul lato It, l’88% dei partecipanti ha citato benefici quali minore manutenzione, riduzione dei costi d’integrazione, sviluppo applicativo/progetto più efficiente, gestione e ri-utilizzo e infrastrutture più flessibili/adattabili. Questi risultati confermano quanto Bea e gli esperti di settore hanno previsto da qualche tempo: Soa è un “movimento tecnologico” per allineare in modo concreto l’It e le priorità di business. Benché il 44 percento dei partecipanti avesse familiarità con il concetto Soa, per alcuni rappresenta ancora un territorio sconosciuto. Il “livello di conoscenza di Soa” ha totalizzato 1,76 su una scala da uno a quattro, dove uno indica una “conoscenza di base” del Soa mentre quattro rappresenta una conoscenza “molto avanzata” del Soa. Gli “Architect” guidano l’avanzata del Soa Oltre il 29% dei partecipanti all’indagine si sono definiti “architect”. Ciò significa che nel mercato It è oggi riconosciuta l’importanza di un insieme ibrido di competenze. L’architect è da una parte “business analyst” e dall’altra specialista tecnologico o sviluppatore. Soa è una priorità anche per il top management L’indagine di Bea ha coinvolto anche un significativo numero di top manager. Il fatto che dirigenti di questo livello abbiano portato a termine questa valutazione piuttosto lunga è un’ulteriore dimostrazione del fatto che Soa sia ormai una top priority sia per i vertici aziendali, oltre che per i responsabili It a livello tecnico. Esiste il divario “Visione contro Realtà” tra le risposte del top management e quelle dei loro team d’implementazione It. Tutte e quattro le categorie di top manager coinvolti (executive, vice president, director e manager) hanno valutato il livello di preparazione Soa dell’azienda superiore a 1,73 (su una scala da 1 a 4). Sviluppatori, sistemisti, consulenti e analisti di sistema hanno dato una valutazione di circa 1,67 o inferiore. Per i partecipanti, l’ostacolo principale all’implementazione di Soa riguarda la disponibilità dei “building block” necessari a rendere Soa più produttivo e scalabile e l’incapacità di quantificare “costi e benefici” dei progetti Soa in una fase così iniziale. “Essendo tra i primi ad aver condotto una ricerca sul Soa così completa, siamo in grado di condividere con i nostri clienti e con il mercato questi interessanti risultati sullo stato attuale d’implementazione, fase che abbiamo definito “pilot to production”, ha affermato Bruce Graham, Vice presidente di Worldwide Consulting Services, Bea Systems. “La prossima fase del Soa, che consiste nell’aiutare i nostri clienti ad arrivare alla piena gestione e produzione, comporterà diversi importanti cambiamenti, tra cui la nascita di una nuova categoria di software enterprise – definito “Service Infrastructure”. Sarà un importante mercato in cui Bea intende avere un ruolo di leader tecnologico.” La Service Infrastructure è progettata per consentire il libero flusso di processi, informazioni e servizi attraverso e all’interno di ambienti di business eterogenei. Basata su un’architettura orientata ai servizi, comprende funzioni per consentire l’operatività e la gestione del ciclo di vita di servizi It che possono essere “composed once and leveraged anywhere - creati una volta e sfruttati ovunque” (Cola). Ideata per architect It enterprise ed esperti di sicurezza, dati e processi di business, la Service Infrastructure include un backbone di messaging, integrazione dati, framework per la sicurezza, ambiente integrato di configurazione e un framework Ui di meta-dati. Nel corso dell’estate 2005, Bea annuncerà nuovi prodotti che confermeranno la volontà dell’azienda di “guidare” questo nuovo mercato. Questi prodotti saranno progettati per aiutare gli esperti di processi di business e la divisione It a comporre, implementare, mettere in sicurezza e gestire rapidamente applicazioni composite attraverso piattaforme e tecnologie eterogenee senza dover scrivere nuovo codice. |
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Saronno, 11 maggio 2005. Systematika Distribution, distributore delle migliori soluzioni software, annuncia l’ampliamento del proprio portfolio prodotti con Virtual Cd di H+h Software Gmbh, software-house tedesca fondata nel 1989 a Gőttingen. Virtual Cd è una soluzione che permette di copiare Cd e Dvd sul disco fisso del Pc o sul server, utilizzando tecnologie di compressione dei dati altamente efficienti e mantenendo tutte le caratteristiche e le funzioni di un lettore Cd. Virtual Cd permette a tutti gli utenti della rete di leggere Cd e Dvd in maniera efficiente ed economica: i dati, infatti, sono registrati negli hard disk delle stazioni di lavoro o in un file server centrale, e tutte le informazioni contenute nei Cd/dvd sono disponibili agli utenti in modo conveniente e rapido. Virtual Cd, dotato di licenze “per postazione”, rappresenta un’ottima soluzione per la rete client/server: supporta, infatti, tutti i formati Cd/dvd e permette l’accesso ai dati indipendentemente dall’uso di un server Linux, Windows o Novell. Virtual Cd “File Server”, con licenza per server e per un numero illimitato di utenti, rende obsoleto l’uso delle torri hardware Cd-rom e supporta la lettura di Cd e Dvd dati. I Cd e Dvd sono leggibili in quanto drive condivisibili sul file server e sono pertanto disponibili senza alcuna installazione virtuale di Cd sul client locale. La versione “Network Management Server” consente inoltre di tenere sotto controllo la rete virtuale Cd e tutte le stazioni locali connesse. Con Virtual Cd Nms, è possibile inserire ed eliminare immagini sul Cd in remoto e aprire e chiudere drive emulati. Infine, questo software permette di ottenere statistiche d’uso chiare e precise sui Cd e Dvd utilizzati. Franco Puricelli, responsabile Systematika Distribution, afferma: “L’utilizzo di questo software permette un notevole risparmio di tempo, non è più necessario cambiare Cd/dvd e la velocità di lettura è 200 volte superiore a quella del lettore fisico. Inoltre, le nuove tecnologie di compressione permettono di ottimizzare la capacità di stoccaggio del vostro disco rigido. Infine, Virtual Cd consente, una volta fatta la copia virtuale, di archiviare in un luogo sicuro i file originali.” |
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SHUTTLE COMPUTER HANDELS GMBH: SHUTTLE LANCIA IL PC MEDIA CENTER READY BAREBONE |
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Elmshorn, 11 maggio 2005 - Il nuovo Pc Xpc Sb83g5m barebone di Shuttle è destinato a system integrator e ad appassionati di Diy che vogliono realizzare soluzioni per Microsoft Windows Xp Media Center 2005. Shuttle Inc, uno dei maggiori progettisti e realizzatori di computer di piccole dimensioni (Sff) e accessori, annuncia la disponibilità immediata di Xpc Barebone Sb83g5m di Shuttle, il primo Xpc Barebone progettato per essere integrato esclusivamente con Windows Xp Media Center. "L'xpc Sb83g5m ha lo stesso design, le stesse soluzioni ergonomiche e le prestazioni uniche che distinguono il marchio Xpc", ha dichiarato il vicepresidente Jonathan Yi. "I system integrator che desiderano realizzare le loro soluzioni media center utilizzando l'Sb83g5m possono essere certi di aver scelto la soluzione disponibile più affidabile e in grado di soddisfare al meglio la clientela". Il cuore del sistema è la Cpu Intel 915G e il chipset Ich6-r con scheda Vga e audio a 6 canali integrati, tutti i componenti di questo Pc barebone sono stati ottimizzati per ambienti media center. Il piccolo ed elegante cabinet G5 è dotato di un pannello frontale a specchio e di alloggiamenti nascosti per i drive in modo da integrarsi in modo eccellente nel soggiorno, mentre il raffreddamento Silent X assicura che la rumorosità del sistema sia estremamente contenuta, in particolare per applicazioni multimediali. Inoltre, l'Xpc Sb83g5m viene offerto con il nuovo Versatile Front-panel Display (Vfd - Display versatile su pannello frontale). Realizzato per integrarsi senza problemi con l'Xpc Tools di Shuttle, e con Windows Xp Media Center di Microsoft, emula il funzionamento di periferiche elettroniche di standard consumer e fornisce informazioni utili di sistema e multimediali senza dover far ricorso all'Osd. Con l'aggiunta di pochi componenti - Cpu, Ram, disco rigido, lettore ottico e una scheda sintonizzatore Tv - i system integrator possono realizzare, a costi contenuti, sistemi in grado di utilizzare Windows Xp Media Center 2005. Inoltre, grazie al supporto di tecnologie più avanzate, quali Sata Raid e schede grafiche Pci-e, è possibile creare una serie di configurazioni diverse per rispondere alle diverse esigenze, in modo che il sistema offerto sia sempre quello giusto. L'xpc Sb83g5m di Shuttle offre agli utenti la possibilità di usare per i loro Pc media center la stessa piattaforma che è alla base del G5 8300M, il pluripremiato media center. L'xpc Barebone Sb83g5m di Shuttle è disponibile da subito e il prezzo consigliato di vendita è di 369 Euro (Iva esclusa). |
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