Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web e diritto per le nuove tecnologie  Pagina7-EURO 
Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Maggio 2005
Pagina5
VALLONE SRL RECUPERA ORO DAI COMPUTER DISMESSI  
 
Viterbo, 16 maggio 2005 - I computer saranno le miniere d’oro del futuro. Secondo la dott.Ssa Mara Mangia, coordinatrice del “Progetto Oro”, da ogni tonnellata di hardware è possibile recuperare ben 16 grammi di oro puro: se si calcola che nelle miniere tradizionali i grammi per tonnellata variano da due a quattro, si capisce l’importanza di questa affermazione. Negli ultimi anni molti esperti hanno tentato il recupero dell’oro, ma le difficoltà riscontrate li hanno fatto desistere. Tra i problemi sicuramente più penalizzanti vi è la necessità di utilizzare un solvente, la tiourea, che risulta altamente cancerogena. L’università di Cagliari però sembra sia riuscita ad individuare la soluzione: l’utilizzo di un nuovo reagente a basso impatto ambientale infatti, permetterà il recupero del prezioso metallo dai prodotti Raee (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), senza alcun pericolo per gli operatori o l’ambiente circostante. La dott.Ssa Paola Deplano, docente al Dipartimento di Chimica Inorganica ed Analitica dell’Università di Cagliari, afferma: “Le prime prove sono andate bene: da alcune cartucce per le stampanti abbiamo recuperato fino a dieci milligrammi d'oro purissimo". Si tenga presente che la produzione di rifiuti Raee registra un aumento annuo del 36%, e la produzione europea pro-capite è di ben 14 chilogrammi; queste cifre fanno facilmente immaginare il potenziale economico di tale mercato. Grazie a questi studi quindi le realtà che operano nel settore riciclo potranno far fruttare ulteriormente la loro attività e il settore subirà inevitabilmente un nuovo sviluppo, anche se già in questi anni ha visto una crescita che non conosce crisi. In Italia ci sono già diverse realtà che hanno fatto del riciclo di rifiuti a fine vita, il loro core business. Vallone Srl è un’azienda esemplare da questo punto di vista. La ditta lavora ormai da 20 anni nel settore e recentemente ha ampliato la propria offerta di prodotti inaugurando un nuovo stabilimento per il trattamento dei rifiuti elettronici e rifiuti ingombranti a Montalto di Castro (Vt). L’azienda Vallone Srl è stata la prima in Italia ad inviare il tubo catodico all'effettivo recupero e nel corso degli anni, grazie a continui studi sul settore, ha registrato numerosi brevetti su innovative tecniche di ottimizzazione del processo di recupero. Gli studi dell’Università di Cagliari permetteranno di affinare ulteriormente le tecniche di riciclo, dando la possibilità a questa azienda e alle altre che operano in questo settore di incrementare il loro apporto alla salvaguardia del territorio italiano. Per informazioni circa i servizi di smaltimento rifiuti elettronici ed elettrici http://www.Vallone.it  
   
   
ASSINTEL E INFONET: I SERVIZI INFORMATIVI PER RIDURRE IL RISCHIO DI CREDITO SIGLATO L’ACCORDO CHE PERMETTERÀ ALLE IMPRESE ASSOCIATE AD ASSINTEL DI USUFRUIRE DEI SERVIZI DI INFONET A CONDIZIONI AGEVOLATE  
 
Milano, 16 maggio 2005 – Assintel, l’Associazione nazionale delle imprese Ict aderente a Confcommercio e all’Unione Ctsp di Milano, ha stipulato una convenzione con Infonet, azienda associata specializzata nella fornitura di Informazioni economiche che aiutano le aziende a valutare l’affidabilità di Clienti e Fornitori . Nello specifico, l'accordo prevede sconti medi del 30% - riservati alle aziende associate Assintel - per l'acquisto di strumenti operativi per la valutazione di un’impresa: dalle Informazioni camerali, alle banche dati atti negativi, alle informazioni commerciali, alla ricerca beni di un soggetto, ai rintracci anagrafici, alle visure immobiliari. Si segnala in particolare il servizio denominato “Concerto”, il rapporto informativo flessibile e in tempo reale per la valutazione del rischio di credito che aggrega in un’unica richiesta una serie di informazioni esaustive tratte da fonti diverse, fornite al massimo livello di aggiornamento. Il servizio Concerto è disponibile in due tipi di rapporto: Concerto Persona e Concerto Impresa, entrambi flessibili, che contengono – tra le altre informazioni – il controllo e il dettaglio degli eventi pregiudizievoli a carico del soggetto o il coinvolgimento in procedure concorsuali, in caso di richiesta su Persone fisiche; oppure, se trattasi di un’azienda, Concerto fornisce il rating, le cariche e le qualifiche in altre società degli esponenti dell’Impresa, la visura camerale, i bilanci riclassificati e le società partecipate dall’Impresa e dai suoi esponenti. Http://www.assintel.it/convenzioni/infonet.jsp  
   
   
CDC: TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2005 E RIVEDE GLI OBIETTIVI DI CRESCITA PER L’ESERCIZIO IN CORSO UTILE NETTO CONSOLIDATO ANTE IMPOSTE AL 31 MARZO 2005 PARI A 4,0 MILIONI DI EURO RISPETTO AI 4,3 MILIONI DI EURO DEL PRECEDENTE ESERCIZIO.  
 
Fornacette (Pisa), 16 maggio 2005 - il Consiglio di Amministrazione di Cdc S.p.a., il 12 Maggio , ha approvato la relazione trimestrale sulla gestione al 31 marzo 2005. Cdc, nel primo trimestre del 2005 realizza i seguenti risultati economici e finanziari (confronto con l’esercizio 2004 a parità di criteri di riclassifica): ricavi consolidati pari a 148,6 milioni di euro, in flessione 4% rispetto al primo trimestre del 2004 (155,0 milioni di euro). Al netto delle vendite generate dalle gare Consip nei confronti della Pubblica Amministrazione, che nel primo trimestre 2004 avevano raggiunto il controvalore di circa 10,5 milioni di euro, mentre nel periodo in esame non hanno generato alcun ricavo, il fatturato consolidato presenta una crescita di circa il 3%; margine operativo lordo (Ebitda) positivo per 6,4 milioni di euro (4,3% dei ricavi), rispetto ai 7,3 milioni di euro del primo trimestre del 2004 (4,73% dei ricavi di vendita); reddito operativo (Ebit) positivo per 4,6 milioni di euro (3,1% dei ricavi), rispetto ai 5,0 milioni di euro (3,2%) del primo trimestre 2004; utile ante imposte consolidato di competenza degli azionisti pari a 4,0 milioni di euro (2,7% dei ricavi di vendita), rispetto ai 4,3 milioni di euro (2,75% dei ricavi di vendita) del 2004; debito finanziario netto al 31 marzo 2005 pari a 24,6 milioni di euro, in diminuzione di oltre il 20% rispetto ai 31,4 milioni di euro al 31 marzo 2004. La diminuzione del debito finanziario è stata ottenuta grazie alla generazione di cassa derivante dalla redditività operativa conseguita nel periodo in esame. Il confronto dei risultati operativi (Ebitda ed Ebit) al 31 marzo 2005 con quelli del precedente esercizio è influenzato dalla diminuzione dei ricavi di vendita, che nonostante la crescita del margine commerciale consolidato (dall’11,7% dei ricavi al 12,94% a parità di criteri di riclassifica) si è riflessa in una maggiore incidenza dei costi fissi ed in una flessione della redditività del gruppo. Nella stessa riunione il Consiglio di Amministrazione di Cdc ha approvato la revisione del budget (forecast) per l’esercizio 2005. Alla luce del non favorevole andamento congiunturale del mercato retail e dei risultati del primo trimestre sono stati ridimensionati i target di crescita per l’anno in corso, così come di seguito indicato: ricavi consolidati previsti nel range 580 - 610 milioni di euro, in diminuzione rispetto al precedente obiettivo di 670 milioni di euro, ma comunque in crescita di oltre il 6% in rapporto ai 556 milioni di euro conseguiti nell’esercizio 2004; margine operativo lordo (Ebitda) positivo nel range 26 - 28 milioni di euro, rispetto ai circa 24,3 milioni di euro (a parità di criteri di riclassifica) del 2004; utile ante imposte consolidato previsto nel range 17,0 – 19,0 milioni di euro, rispetto ai 23 milioni di euro del precedente target, comunque in crescita significativa rispetto al risultato di 13,9 milioni di euro conseguito al 31 dicembre 2004; utile netto atteso nel range 10 – 12 milioni di euro, rispetto ad un obiettivo del budget di 14,5 milioni di euro, comunque in crescita significativa rispetto al risultato di 9,5 milioni di euro conseguito nel 2004. “Alla luce del rallentamento nelle Vendite Dirette registrato nel primo trimestre e del non favorevole andamento dell’economia, abbiamo deciso di rivedere al ribasso i target di crescita per l’anno in corso, confermando comunque un obiettivo di utile netto di gruppo in aumento di oltre il 10% rispetto al risultato 2004” ha dichiarato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S.p.a.  
   
   
GRUPPO ACOTEL RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2005: RICAVI CONSOLIDATI IN CRESCITA DEL 30,2% A 5,2 MILIONI DI EURO (4 MILIONI NEL 2004). PROSEGUONO GLI INVESTIMENTI, L’AMPLIAMENTO DELLE AREE BUSINESS E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE FONTI DI REDDITO ANCHE VERSO AMERICA LATINA, ASIA E AFRICA.  
 
Roma, 16 maggio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Acotel Group S.p.a. - capogruppo del Wireless Application Service Provider (Wasp) attivo in Italia ed all’estero nella fornitura di servizi informativi telematici personalizzati - ha approvato questo pomeriggio la relazione sull’andamento della gestione nel primo trimestre 2005. I ricavi consolidati sono incrementati del 30,2% raggiungendo i 5,2 milioni di Euro rispetto ai 4 milioni di Euro del primo trimestre 2004; in questo ambito è opportuno segnalare che, sebbene i servizi a valore aggiunto (Vas) agli operatori mobili continuino a rappresentare la principale area di business del Gruppo - peraltro in crescita del 8% sul primo trimestre 2004 - la loro incidenza sui ricavi totali (69,9%) è in diminuzione ed è la più bassa dell’ultimo triennio (a parità di periodo di analisi) a testimonianza del processo di diversificazione verso altre aree di business. I ricavi derivanti dalla progettazione di apparati telematici continua a rappresentare la seconda area di attività del Gruppo, con un peso crescente sul fatturato totale (18,3% rispetto al 7,5% del primo trimestre 2004), ed è riferibile all’attività svolta dalla controllata Jinny Software a favore degli operatori di telefonia mobile in America Latina, Africa, Europa, Asia e Medio Oriente. L’incremento (+218%) rispetto al 2004 è dovuta agli accordi sottoscritti con i channel partners ed alla fornitura di piattaforme Vas innovative. La terza area di business (4,8% dei ricavi totali) è rappresentata dalla progettazione e produzione di sistemi elettronici di sicurezza svolta dalla controllata Aem S.p.a. Per l’installazione, fornitura, assistenza e manutenzione di impianti di telesorveglianza; i ricavi conseguiti in quest’area sono stati pari a 250 migliaia di Euro, in lieve decremento rispetto ai 268 migliaia di Euro del primo trimestre 2004. Tra le altre fonti di reddito, si segnalano i ricavi conseguiti dai clienti media (3,1% del totale) derivanti da specifici contratti con primarie emittenti radiotelevisive italiane (Mtv, La7, Rai, Rtl e Radio Company) e brasiliane (Globo) ed i ricavi derivanti dalle attività B2c (1,8% del totale) per la vendita di prodotti e applicazioni mobili direttamente alla clientela finale. Si segnalano ricavi, in misura inferiore, derivanti da servizi a clienti corporate e dallo sviluppo di software. L’analisi dei ricavi per area geografica conferma l’impegno del Gruppo nel processo di internazionalizzazione delle fonti di reddito: il fatturato prodotto in Italia è sceso, infatti, dal 78,5% del primo trimestre 2004 al 57,1% del periodo in esame, con conseguente incremento della quota realizzata all’estero ed in particolare in Medio Oriente ed America Latina grazie alle positive performance delle società controllate (in particolare Acotel do Brasil, Info2cell e Jinny Software). Nell’affrontare l’analisi degli indicatori di redditività appare opportuno ricordare che nel primo trimestre 2004 erano stati contabilizzati nella voce Altri ricavi 1,2 milioni di Euro per effetto della risoluzione dell’accordo sottoscritto nel 2001 con il Gruppo Acea. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato si è attestato ad un valore leggermente negativo per circa 134.000 Euro (rispetto al dato positivo di 863.000 Euro nel primo trimestre 2004) ed è stato influenzato, oltre che dalla mancanza degli Altri ricavi correlata con la risoluzione del rapporto con il Gruppo Acea, dall’incremento del costo per l’acquisizione dei contenuti editoriali dai content provider esterni e dal costo del personale in conseguenza dello sviluppo della struttura organizzativa a livello internazionale. Ad oggi, infatti, il Gruppo si compone di 230 dipendenti dislocati in Europa, Medio Oriente, America Latina e Usa. Gli ammortamenti - sempre nel primo trimestre 2005 - sono stati pari a 705 migliaia di Euro e sono dovuti sia alle differenze di consolidamento relative alle partecipazioni nelle proprie controllate estere sia alle quote di ammortamento degli apparati Tlc e delle altre infrastrutture funzionali allo svolgimento delle attività. Per effetto delle componenti sopra descritte il Risultato Operativo (Ebit) consolidato è risultato negativo per 839 migliaia di Euro rispetto ad un valore positivo di 30 migliaia di Euro nel primo trimestre 2004. La gestione finanziaria netta è risultata positiva per 278 migliaia di Euro ed in crescita rispetto a 107 migliaia di Euro nel primo trimestre 2004, grazie all’investimento a breve delle disponibilità monetarie in prodotti obbligazionari, fondi comuni e pronti contro termine. La gestione straordinaria netta è scarsamente significativa e presenta un risultato netto negativo per 23 migliaia di Euro (-13 migliaia nel primo trimestre 2004). Per effetto di tutte le componenti sopra esposte, il risultato ante imposte consolidato si è attestato ad un valore negativo di 584 migliaia di Euro rispetto al saldo positivo di 124 migliaia di Euro nel primo trimestre del precedente esercizio. Le disponibilità finanziarie nette al 31 marzo 2005 ammontano ad un valore positivo di 32,2 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 31,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2004. Gli investimenti lordi - sempre nel primo trimestre 2005 - sono stati pari a 943 migliaia di Euro (343 migliaia di Euro nel 1° trimestre 2004) e sono dovuto in parte al rinnovamento delle infrastrutture produttive ed in parte all’acquisto di azioni proprie da parte di Acotel Group S.p.a. Dal 1° aprile 2005 ad oggi non risultano essere intercorsi accadimenti degni di particolare menzione. Riguardo, invece, all’evoluzione prevedibile della gestione si confermano le positive aspettative dal segmento consumer, in particolare in Usa e Nord Europa, e da quello dei servizi alle media companies; nel settore degli apparati di rete la crescita sarà sostenuta da nuovi prodotti/soluzioni e dalla collaborazione con i propri partner; nell’area sicurezza interessanti opportunità potrebbero derivare dall’adozione del protocollo di comunicazione Ip. Infine, nell’ambito del passaggio ai principi contabili internazionali Ias/ifrs, sono state completate le fasi di diagnosi e disegno e avviata la conversione dei valori e dei criteri contabili. E’ in corso il vero e proprio passaggio secondo le modalità stabilite dall’Ifrs1 e l’implementazione di tutti gli interventi necessari per il passaggio al nuovo corpo dei principi contabili.  
   
   
AISOFTWARE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2005: REVISIONE DI ALCUNE POSTE DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2004 RICAVI CONSOLIDATI 4,1 MILIONI DI EURO RISPETTO A 4,9 MILIONI DI EURO NEL Q1 2004 (-18%) RISULTATI DI PERIODO CONSEGUITI CON UNA RIDUZIONE DEL 30% DELLE RISORSE UMANE RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2004  
 
Milano, 16 Maggio 2005. Il Consiglio di Amministrazione di Aisoftware, conclusosi il 13 maggio sotto la presidenza del Prof. Francesco Gardin, ha approvato i dati del primo trimestre 2005 relativamente ad Aisoftware Spa e al consolidato di Gruppo. Eventi societari significativi nel trimestre- In data 18/2/05 è stato sottoscritto un accordo vincolante tra Aisoftware Spa e Abaco Software & Consulting con l’avvio formale del progetto di aggregazione. In data 28/2/05 sono stati cooptati l’Ing. Pierfilippo Roggero e il Dott. Antonio Forte in sostituzione dei dimissionari Dott. Giancarlo Russo Corvace e il Dott. Roberto Colussi. Risultati Consolidati di Gruppo Ai fini di una corretta comparazione va considerato che nel corso del secondo semestre 2004 la società Ais Professional Services, nell’ambito del proprio processo di riorganizzazione, ha ridimensionato i propri volumi di attività riducendo del 55% le proprie risorse e rinunciando al settore di mercato dei servizi professionali generici. Ciò ha determinato una riduzione dei ricavi di circa 600 mila Euro ma migliorando i margini come esposto di seguito. Si riporta di seguito l’analisi dei dati. I ricavi consolidati al 31 marzo 2005 sono pari 4,1 Milioni di Euro rispetto a 4,9 Milioni di Euro dello stesso periodo 2004. Il valore della produzione del primo trimestre 2005 è stato conseguentemente pari a 4,4 Milioni di Euro rispetto ai 5,5 Milioni di Euro dello stesso periodo 2004. Per contro i positivi effetti ottenuti dal programma di contenimento costi fissi, diretti e indiretti, dei costi del personale (diminuiti del 15,9%) e dei piani di razionalizzazione delle attività non strategiche di business hanno determinato una contrazione dei costi pari a 1,8 Milioni di Euro. Conseguentemente l’Ebitda consolidato di periodo ha registrato un consistente miglioramento (+97%) attestandosi a –21 mila Euro rispetto a –611 Mila Euro registrato nel Q1 2004. L’ebit del primo trimestre 2005 è risultato in netto recupero (+48%) rispetto al valore negativo di 1,4 Milioni di Euro del Q1 2004, attestandosi a –763 Mila Euro. Il risultato prima delle imposte del primo trimestre 2005 migliora del 17% rispetto al valore negativo di 1,5 Milioni di Euro del 2004, attestandosi a –1,3 Milioni di Euro. Tale miglioramento è stato realizzato malgrado nel primo trimestre 2005 si siano sostenuti oneri straordinari stanziati a fronte delle ultime riduzioni del personale e per costi derivanti dalle operazioni straordinarie in atto pari a complessivi 250 Mila Euro. Miglioramento della posizione finanziaria netta del Gruppo che si attesta ad un valore negativo di 6,5 Milioni di Euro inferiore del 4% rispetto al 31/12/2004 (-6,8 Milioni di Euro). Come già annunciato al mercato è in corso una operazione di step-up equity offering con l’impegno di Twice Sim a sottoscrivere le nuove azioni ordinarie che Aisoftware emetterà, anche in più tranche fino ad un massimo di Euro 2 milioni. Tale operazione consente di riequilibrare i valori di patrimonio netto di Aisoftware S.p.a. E conseguentemente anche il valore di consolidato. I valori di patrimonio netto di Aisoftware S.p.a come previsto dalla trimestralizzazione del budget 2005 è transitato al 31/3/05 con un importo di circa 500 mila Euro al di sotto della soglia prevista dall’art. 2446 c.C. Per quanto concerne le risorse umane, Aisoftware S.p.a. E le società da essa controllate possono oggi contare su un organico composto da 224 dipendenti e 18 collaboratori stabili in linea con i piani di ristrutturazione e razionalizzazione in corso. Rispetto al primo trimestre 2004, si è registrata una riduzione complessiva di 103 unità in meno di cui 86 dipendenti e 17 collaboratori. Risultati delle Aree di Business I ricavi consolidati delle Aree di Business industriali sono ripartiti come segue:
(K Euro) 31/3/2004 31/3/2005 Variazione %
Financial Solutions 2.354 1.609 -32%
Medical Solutions 893 1237 39%
Technologies & Solutions 964 944 -2%
Professional Services 1.173 665 -43%
Nella Business Area Financial Solutions (soluzioni informatiche a supporto delle decisioni aziendali in ambito bancario e finanziario) i ricavi si attestano a 1,6 Milioni di Euro in contrazione del 32% rispetto al 2004 e l’Ebitda è positivo di 127 Mila Euro rispetto a 386 Mila dello stesso periodo 2004. Tali risultati sono da imputarsi prevalentemente allo slittamento di alcuni significativi ordini che si prevede vengano acquisiti entro il secondo trimestre 2005. I ricavi dell’anno per la Business Area Finacial Solution sono previsti in crescita del 12%. Inoltre nel corso del primo trimestre si è acquisita una importante commessa, relativa alla riprogettazione e realizzazione della sensoristica di monitoraggio in modalità Intelligence Building dello stabile in uso a una primaria istituzione bancaria. Nella Business Area Medical Solutions (informatica sanitaria, sistemi per la radiologia digitale, refertazione vocale e firma digitale) le Società Aisoftware Medical S.p.a. E Gst S.r.l. Hanno realizzato ricavi per 1,2 Milioni di Euro in crescita del 39% rispetto al primo trimestre 2004. L’ebitda è passato da -164 Mila Euro nel primo trimestre 2004 ad un valore positivo di 111 mila Euro nel Q1 2005. Per quanto concerne i ricavi, nel corso del primo trimestre 2005 si sono realizzati i primi risultati degli sforzi commerciali volti ad ampliare l’offerta verso il mercato statunitense attraverso l’utilizzo di rivenditori. In particolare si è acquisito un nuovo contratto di manutenzione per la piattaforma Dicomware alla Virginia University e un nuovo progetto in ambito radiologico per un primario Ente ospedaliero statunitense. In ambito nazionale, Ais Medical ha ottenuto l’aggiudicazione di una gara pubblica in Ati con Fuji per la realizzazione di un sistema Pacs per i 4 presidi dell’azienda ospedaliera di Treviglio per un controvalore di 1,1 Milioni di Euro. Alla data sono stati inoltre acquisiti ordini addizionali per servizi di manutenzione di competenza nell’anno pari a 1,1 Milioni di Euro. Nella Business Area Technologies & Solutions (soluzioni e progetti It ad alto valore aggiunto) i ricavi del primo trimestre sono rimasti pressoché costanti rispetto al 2004 attestandosi a 944 Mila Euro ma con un miglioramento dell’Ebitda dell’85% che si attesta a –51 Mila Euro. Tale risultato è da imputarsi principalmente alla forte riduzione dei costi diretti e indiretti ed al miglioramento dei margini dei singoli progetti. Nel mercato della difesa e dello spazio i ricavi del primo trimestre 2005 sono stati caratterizzati da attività per i sistemi di Air Traffic Control della Alenia Marconi Systems, dalla realizzazione di progetti e servizi di prototyping, dalla progettazione e realizzazione di consolle di comando e controllo nell'ambito del Combat Management System del programma Horizon (4 fregate Orizzonte italo-francesi) e dalla realizzazione di nuove infrastrutture middleware per la comunicazione su canali sicuri e per il time management del Combat Management System (Cms) della Nuova Unità Maggiore (portaerei Cavour). Nel knowledge management i ricavi del primo trimestre 2005 sono stati conseguiti principalmente nella realizzazione della nuova sezione prodotti del portale Abilab. È stato inoltre sviluppato, in collaborazione con un primario istituto bancario, un prototipo basato sulle tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (Nlp) per la gestione della normativa bancaria. Nel mercato della pubblica amministrazione si è realizzato un Sistema Informativo Territoriale (catasto, Prg, Ptcp) basato su cartografia digitale e fruibile su Web per una provincia del centro Italia. La Business Area Professional Services (fornitura di consulenze professionali e di formazione per progetti tecnologici complessi) ha registrato un calo dei ricavi del 43% passando da 1,2 Milioni di Euro del primo trimestre 2004 a 0,7 Milioni di Euro nello stesso periodo di quest’anno a fronte di una riduzione del 55% dei dipendenti. La strategia di revisione qualitativa del portafoglio clienti ha consentito un miglioramento dell’Ebitda pari al 150% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da –90 Mila Euro nel Q1 2004 a + 45 Mila Euro nel primo trimestre 2005. I ricavi sono stati realizzati prevalentemente con i selezionati clienti acquisiti e con nuove referenze in ambito Medicale, Finance e Pubblica Amministrazione. Risultati di Aisoftware S.p.a Per la capogruppo Aisoftware S.p.a, che comprende la Business Area Financial Solution, il valore della produzione al 31/3/2005 si attesta a 1,3 Milioni di Euro con una diminuzione di 0,4 Milioni di Euro rispetto allo stesso periodo del 2004. Il margine Ebitda di Aisoftware S.p.a. Si attesta ad un valore negativo di 196 Mila Euro leggermente migliore di quello realizzato nello stesso periodo dello scorso esercizio, mentre l’Ebit rimane sugli stessi valori –430 Mila Euro. Il risultato prima delle imposte di Aisoftware si attesa ad un valore negativo di 0,8 Milioni di Euro al 31/3/2005 rispetto a –1,2 Mila Euro dello stesso periodo del 2004. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre ! In data 30/4/05 è stato approvato il progetto di fusione tra Aisoftware e Abaco. L’operazione di fusione sarà sottoposta all’approvazione delle Assemblee Straordinarie dei soci di Aisoftware Spa e di Abaco Information Services Srl.. Gli organi amministrativi delle società partecipanti alla fusione hanno confermato il rapporto di cambio in misura di 18,43 azioni ordinarie Aisoftware del valore nominale di Euro 0,52 per ogni Euro di capitale sociale nominale di Abaco Srl. ! In data 30/4/05 è stata altresì approvata la fusione per incorporazione di Eta Beta Srl e Ais Medical Spa (attualmente interamente controllate da Aisoftware Spa) in Aisoftware S.p.a. Tale operazione rientra in quelle iniziative già avviate nel corso del quarto trimestre 2004 con l’obiettivo di procedere ad un ulteriore snellimento della struttura, miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi con riduzione dei costi e ottimizzazione dei rapporti con il sistema bancario. Altre delibere Nel corso della seduta odierna il Consiglio di Amministrazione, preso atto di tutti gli impatti economici e finanziari derivanti dagli interventi in corso e delle prospettive dei mercati di riferimento, ha modificato il Progetto di bilancio civilistico e consolidato dell’esercizio chiuso al 31/12/04 (che dovrà essere approvato dall’Assemblea dei Soci entro il 30/6/05) apportando i seguenti aggiornamenti rispetto a quanto comunicato e depositato in data 28/2/05: ! capitalizzazione dei costi derivanti dalle operazioni straordinarie in corso; ! imputazione nell’anno alcuni costi per investimento inizialmente considerati pluriennali; ! rettifica prudenziale dei margini su alcune forniture per le attività svolte nel 2004 che verranno recuperati nei prossimi mesi. Rispetto ai dati forniti nel progetto di bilancio depositato il 28/2/05 i dati al 31/12/04 sono così riassunti: Risultati consolidati al 31/12/04
Valore precedente Valore rettificato
Valore della Produzione 23.406.007 23.107.243
Ricavi Caratteristici 21.076.653 20.752.889
Ebitda 64.382 (354.085)
Ebit (4.399.618) (5.046.167)
Risultato Netto (7.488.744) (7.953.864)
Risultati Aisoftware al 31/12/04
Valore precedente Valore rettificato
Valore della Produzione 6.713.945 6.713.945
Ricavi Caratteristici 3.750.851 3.750.851
Ebitda (718.740) (818.015)
Ebit (1.811.219) (1.979.909)
Risultato Netto (7.821.949) (7.840.467)
Nella stessa seduta il Consiglio di Amministrazione ha variato il budget operativo per l’esercizio 2005 (precedentemente comunicato in data 28/2/05) che prevede un miglioramento del fatturato consolidato atteso al 31/12/2005 pari a circa 24,7 Milioni di Euro (invece dei 24,5 milioni di Euro precedentemente annunciati) con un Ebitda positivo pari a circa 3,05 Milioni di Euro (invece di circa 2,7 Milioni di Euro). Tale variazione è da attribuirsi alle aspettative di migliori performance nelle Business Area Financial Solutions e Medical Solutions.
 
   
   
ALGOL S.P.A. BILANCIO 2004 E I RISULTATI RELATIVI AL PRIMO TRIMESTRE 2005  
 
Milano, 16 maggio 2005 – Il Consiglio di Amministrazione di Algol S.p.a. Riunitosi il 13 maggio a Milano sotto la Presidenza dell’ing. Maurizio Liverani, ha approvato il Progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2004 e nella medesima adunanza ha altresì approvato i risultati relativi al primo trimestre 2005, che non sono confrontabili con i dati al 31 dicembre 2004 né con i dati al 31 marzo 2004 per effetto della cessione di Algolproducts S.p.a. Avvenuta in data 3 marzo 2005. I risultati del primo trimestre 2005 evidenziano una decisa inversione di tendenza, rispetto al negativo andamento registrato nell’anno 2004, a riprova che la decisione di cedere la controllata Algolproducts S.p.a. Era fondamentale per porre il Gruppo nelle condizioni di perseguire i nuovi obiettivi strategici. Il Gruppo Algol ha raggiunto nell’esercizio 2004 un fatturato consolidato di 137,6 milioni di euro contro i 186,1 milioni di euro di fine 2003, con un calo del 26%. L’anno si chiude con un risultato negativo di 14,5 milioni di euro contro un risultato 2003 negativo di 1,8 milioni di euro; su tale risultato ha pesato per la quasi totalità il risultato negativo della società ceduta Algolproducts S.p.a., che ha evidenziato perdite nei dodici mesi dell’esercizio 2004 pari a 12,3 milioni di euro, e ha comportato a livello consolidato costi relativi all’ammortamento dell’avviamento pari a 817 mila euro. L’ebitda al 31 dicembre presenta una situazione negativa per 4,1 milioni di euro, contro un Ebitda positivo 2003 di 2,1 milioni di euro. Il valore negativo dell’Ebitda è quasi interamente riconducibile alla società ceduta Algolproducts S.p.a. Ed è conseguente alla contrazione del fatturato solo parzialmente compensata dalla contrazione dei costi. L’ebit dell’anno è negativo per 9,2 milioni di euro rispetto ad un Ebit 2003 negativo per 497 mila euro, su tale risultato gravano accantonamenti per 4,9 milioni di euro (3,4 milioni accantonamenti e 1,5 milioni di altri oneri di gestione non ricorrenti) relativi all’attività di Algolproducts S.p.a., la cui cessione ha generato un impatto positivo nel primo trimestre 2005 pari a 8,8 milioni di euro. Il patrimonio netto a livello consolidato al 31 dicembre 2004 è negativo per 2,1 milioni di euro e la cessione di Algolproducts S.p.a. Per 4,8 milioni di euro determina al 31 marzo 2005 un patrimonio netto positivo per 2,1 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2004 è negativa per 18,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 34,6 milioni di euro registrati alla fine del 2003; il cash flow operativo è positivo per 12,6 milioni di euro. I risultati del primo trimestre 2005 rappresentano la nuova configurazione societaria del Gruppo Algol a seguito della già citata cessione di Algolproducts S.p.a., società dedicata alla distribuzione di tecnologia di Network Computing, a favore della concentrazione del business su linee di nicchia a più alta marginalità (Security e Voip) con particolare attenzione ai mercati tedesco e francese, e del riposizionamento nel segmento dei servizi e soluzioni della telefonia di nuova generazione. L’operazione di cessione si è riflessa positivamente sulla struttura patrimoniale del Gruppo, che al 31 marzo 2005 registra un patrimonio netto positivo pari a 2,1 milioni di euro ed una posizione finanziaria netta negativa per 2,8 milioni di euro, che include però debiti finanziari nei confronti della società ceduta Algolproducts S.p.a. Pari a 4,9 milioni di euro, dei quali 3,1 milioni di euro da ripagare mediante emissione di azioni. Il trimestre in esame registra un fatturato consolidato pari a 11,6 milioni di euro contro i 40,8 milioni di euro del trimestre dell’anno precedente, che erano riferiti ad un differente perimetro di consolidamento. L’ebitda del trimestre è negativo per 2 milioni di euro rispetto ad un Ebitda del primo trimestre 2004 positivo per 74 mila euro. Anche nel primo trimestre 2005 l’Ebitda negativo è quasi completamente attribuibile alla società ceduta Algolproducts S.p.a., motivo per ritenere che l’Ebitda del secondo trimestre tornerà ad un valore positivo. L’ebit è negativo per 4,3 milioni di euro, rispetto al dato negativo di 463 mila euro registrato al 31 marzo 2004. L’effetto dell’operazione straordinaria sopra menzionata si riflette sul risultato netto che passa da un valore negativo di 9,9 milioni di euro del quarto trimestre 2004 (-883 mila euro al 31 marzo 2004) ad un risultato positivo nel trimestre in esame di 4,2 milioni di euro.  
   
   
BULL: FATTURATO DEL PRIMO TRIMESTREE ACTION PLAN PER IL 2005 CRESCITA DEGLI ORDINI DEL 24%  
 
 Parigi, 16 Maggio 2005 – Il fatturato del Gruppo Bull per il primo trimestre 2005 si attesta a 257 M€, con un calo del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (262 M€), confermando la tendenza positiva avviata nel secondo semestre 2004. Il Gruppo ha registrato una crescita del 24% degli ordini nel primo trimestre del 2005, la più alta mai stata registrata dal 2002, relativa principalmente ai prodotti e, in minor misura, ai servizi, che riguarda la maggior parte delle aree geografiche in cui opera il Gruppo – un’ulteriore dato indicativo della capacità di crescita del Gruppo. Per il primo semestre del 2005 il Gruppo prevede il raggiungimento degli obiettivi presentati contestualmente all’annuncio dei risultati 2004, ossia un fatturato di 560M€ e un Ebit di 18 M€. Operazioni Il primo trimestre 2005 è stato caratterizzato da un rafforzamento dell’offerta prodotti, in particolare i server Novascale basati su processori Intel, i server Escala basati su Power 5, nonché dell’offerta del Gruppo relativa alla sicurezza. Durante lo stesso periodo Bull si è aggiudicata significativi contratti di fornitura di server Novascale, sia in ambienti aperti che Cgos, e di servizi di infrastrutture complesse. Action Plan 2005 Forte di una situazione finanziaria sana e di un solido parco clienti, Bull ha definito un action plan per il 2005, costituito da 5 step precisi, con lo scopo di consolidare la crescita profittevole del Gruppo. 1. Costituzione di un top management team che unisca talenti interni ed esterni. 2. Implementazione di un sistema di gestione focalizzato sull’efficienza operativa. 3. Definizione di 5 programmi operativi chiave: Accelerare il miglioramento delle attività di servizi in Francia, con l’obiettivo di migliorare le performance e raggiungere una profittabilità operativa superiore al 5% entro il 2007. Re-indirizzare le attività in Italia con l’obiettivo di raggiungere il breakeven entro la fine del 2005. Rendere più dinamica l’attività commerciale attraverso l’ottimizzazione dei processi e la focalizzazione su mercati e offerta prioritari. Migliorare la produttività e mantenere un costante controllo dei costi. Migliorare i processi di esecuzione dei progetti, della produzione e della supply chain. Ridefinizione e rifocalizzazione degli orientamenti strategici prioritari per la crescita. Definizione, durante il secondo semestre, di un piano strategico a lungo termine. ~ r Didier Lamouche, Presidente e Direttore Generale del Gruppo Bull, ha dichiarato: ” la focalizzazione dei nostri team ci ha consentito di raggiungere un ottimo livello di ordini nel primo trimestre e ha dimostrato il potenziale di ricrescita del Gruppo. Il rafforzamento del nuovo top management team e la particolare attenzione alle aree più deboli saranno elementi determinanti per il miglioramento della nostra performance operativa. Una delle sfide per il breve periodo è il recupero della nostra immagine che al momento non riflette la qualità delle nostre persone e della nostra tecnologia.”  
   
   
“IT SERVICE MANAGEMENT AND PROJECT MANAGEMENT” IL 16 GIUGNO A ROMA IL SEMINARIO SULLE APPLICAZIONI ICT DELLE BEST PRACTICES ITIL E PRINCE2.  
 
Roma, 16 maggio 2005 - Qrp presenta l’ “It Service Management and Project Management”, un seminario gratuito dedicato alle tematiche del Project Management e dell’It Service Management, discipline il cui interesse è sempre più crescente in Italia. Le organizzazioni sono sempre più consapevoli dell' opportunità di adottare un approccio al 'progetto' nel loro modo di indirizzare la creazione e la consegna di nuovi prodotti e/o servizi It o di implementare i cambiamenti. Esse sono sempre più consapevoli inoltre dei benefits che derivano da un approccio comune e strutturato di project management e service management. La conoscenza di metodologie riconosciute a livello internazionale, come Itil e Prince2, rappresenta quindi una necessità per i manager coinvolti nella gestione di progetti e consegna di prodotti It. Il seminario, patrocinato della “British Chamber of Commerce for Italy”, si terrà a Roma il 16 giugno e si concentrerà sulle applicazioni Ict della metodologia di project management Prince2 e della best practice di It Service Management Itil, che sono riconosciute a livello internazionale e che vantano più di 100.000 certificati. Questo evento si rivolge a project manager, direttori e manager It, responsabili dell’area Ict, responsabili di commessa, responsabili Controllo di Gestione, responsabili del Project Management Office ed ha la finalità di offrire un momento di incontro e di riflessione sui “Management Methods” più in uso nell’ambito del mondo Ict. Inoltre questo incontro intende costituire una opportunità di aggiornamento dando una visione d’insieme sulle metodologie Prince2 e Itil e sulle loro applicazioni attraverso l’intervento di professionisti qualificati che condivideranno le loro esperienze con la presentazioni di case study. Ingresso Libero Con Pre-iscrizione Obbligatoria Per informazioni: Dott. Carbone Qrp S.r.l., tel. 035 215804, e-mail: info@qrpc.Net, Web: www.Qrpc.net  
   
   
CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO R-COST ASSINFORM SULLE ICT IN REGIONE CAMPANIA, 2005  
 
Napoli, 16 maggio 2005 – Presso l ‘Unione degli Industriali P.zza dei Martiri, 58 - Napoli Salone D'amato , Venerdì, 20 maggio 2005 si svolgerà il convegno di presentazione del Rapporto R-cost Assinform sulle Ict in Regione Campania, 2005. Programma del convegno: 9.00/9.30 Registrazione ospiti Saluti iniziali; 9.30 Giovanni Lettieri - Presidente Unione Industriali di Napoli Apertura lavori; 9.45 Pierfilippo Roggero - Presidente di Assinform Aniello Cimitile - Rettore Università degli Studi del Sannio, Coordinatore Scientifico Rcost, Responsabile Scientifico Centro Regionale di Competenza Ict, Presentazione dei principali risultati dell'analisi; 10.15 Giancarlo Capitani - Amministratore Delegato Netconsulting Emilio Bellini - Responsabile Scientifico Kleos-rcost, Laboratorio di Ingegneria Economico-gestionale per le Ict di Rcost Confronto/dibattito; 11.10 Angelo Airaghi - Presidente Commissione Economia Digitale di Confindustria, Emilio Miceli - Segretario Generale Slc-cgil Nazionale, Alessandra Bocchino - Presidente del Terziario regionale della Federcampania, Michele Gravano - Segretario Generale Cgil Campania, Conclusioni . 12.20 Luigi Nicolais - già Assessore Università e Ricerca Scientifica, Innovazione Tecnologica e Nuova Economia, Sistemi Informativi e Statistica, Musei e Biblioteche, della Regione Campania , Mario Landolfi - Ministro delle Comunicazioni. La partecipazione al convegno è gratuita ma soggetta a pre-iscrizione. Registrati on line http://www.Assinform.it/aree_sx/pubblicazioni/modulo_registrazioneict_event1.htm  
   
   
L’OUTSORCING NELLA GESTIONE DOCUMENTALE: IL PUNTO DI VISTA DI OCÉ AL CONGRESSO DELL’AIDP  
 
Cernusco sul Naviglio, 16 maggio 2005 – Nell’attuale mercato globale, la gestione e la guida delle risorse umane nelle aziende sia private sia pubbliche è sempre più complessa perché deve tenere conto di aspetti immateriali - le persone quali elementi preziosi per assicurare la competitività - e di aspetti materiali – come la semplificazione dei processi e il contenimento dei costi. In particolare nell’ottica di ottimizzazione dei flussi di lavoro, un tema di attualità è rappresentato dalle potenzialità offerte dall’outsourcing, concepito come alleanza strategica fra aziende per garantire un miglioramento sul fronte del servizio al cliente e dell’efficienza interna. Ed è su questo tema che Océ-italia sarà protagonista anche quest’anno al Xxxiv Congresso Nazionale dell’Aidp (Associazione Italiana Direttori del Personale) dedicato al tema “I diversi volti delle risorse umane: distintività, convergenze, passioni e prospettive”, in programma ad Abano Terme il 27 e 28 Maggio. “L'evoluzione del mercato impone ormai una modifica della relazione di outsourcing tra azienda e fornitore. L’italia è ancora indietro nella maturità della cultura della gestione documentale e del ciclo di vita del documento. Le aziende oggi sono sempre più consapevoli dell’urgenza di una gestione intelligente degli archivi e dell’output di stampa, e tuttavia non possiedono ancora un’idea ben chiara del giusto approccio, non avendo ancora pienamente compreso che un corretto processo di gestione documentale è trasversale all'interno dell'impresa ed è di supporto ai processi core”, afferma Giovanni Seno, Amministratore Delegato di Océ-italia. “Il documento è infatti il momento unificante tra processi aziendali diversi e l’approccio integrato assicurato da Océ-italia consente di abbracciare l’intero ciclo di vita del documento nel rispetto del parco applicativo esistente in azienda”. “Il ricorso a un partner esterno nella gestione di una funzione della propria azienda risponde spesso all’esigenza di miglioramento delle performance aziendali”, ha affermato Giovanni Pirola, Direttore Risorse Umane e Comunicazione Esterna di Océ-italia. “In particolare, il ricorso a un partner specializzato nella gestione documentale in outsourcing consente di trasformare il centro stampa di un’azienda da centro di costo a centro servizi con valore aggiunto. Oltre ad essere concepito nell’ottica di aumento dell'efficienza esso contribuisce a ottenere dei significativi benefici in termini di gestione delle risorse umane interne, che possono quindi essere indirizzate ad attività di tipo core, sviluppando un percorso di crescita professionale di maggiore soddisfazione”.  
   
   
MCDATA CONFERMA I TARGET FINANZIARI PER IL PRIMO TRIMESTRE FISCALE  
 
 Broomfield,16 maggio 2005--Mcdata Corporation ha annunciato i risultati preliminari del primo trimestre dell'esercizio fiscale 2005 in linea con le previsioni indicate dalla società durante la teleconferenza del 24 febbraio 2005 relativa al quarto trimestre fiscale del 2004. Mcdata prevede un reddito per il 1° trimestre 2005 compreso tra 98 e 99 milioni di dollari, quindi compreso nell'intervallo precedente della società di 98 e 103 milioni di dollari. Mcdata si aspetta inoltre un utile netto non-Gaap compreso tra 0,02 e 0,03 dollari per azione su base diluita, in linea con il precedente intervallo in termini non-Gaap di 0,01 - 0,03 dollari. Mcdata ha annunciato i suoi risultati preliminari durante la teleconferenza organizzata questa mattina per fornire un aggiornamento sull'acquisizione di Cnt. Questi risultati preliminari si basano sulle stime iniziali dei risultati operativi ma non forniscono alcuna garanzia sul fatto che gli importi non siano soggetti a successive modifiche. Questi risultati preliminari possono essere confrontati con il reddito netto di 105,7 milioni di dollari e l'utile netto non-Gaap per azione su base diluita di 0,06 dollari relativi al quarto trimestre dell'esercizio fiscale 2004 e al reddito netto di 97,2 milioni di dollari e all'utile netto non-Gaap per azione su base diluita di 0,01 dollari relativi al primo trimestre dell'esercizio 2004. Il reddito netto in termini Gaap per il 4° trimestre 2004 ha portato ad un pareggio o meglio a (0,0) dollari per azione. Il reddito netto non-Gaap del 4° trimestre 2004 esclude gli oneri relativi all'ammortamento della compensazione differita e all'ammortamento delle attività immateriali acquistate. La percentuale fiscale in termini non-Gaap per il 4° trimestre 2004 era del due percento, e ha portato ad un benefit per l'utile netto non-Gaap pari a circa 2 milioni di dollari, o 0,02 dollari per azione su base diluita, soprattutto in relazione ai crediti di imposta Ricerca & Sviluppo e alle deduzioni per le vendite estere sulla dichiarazione dei redditi del 2003 e ad un corrispondente aumento delle stime per queste nuove voci rispetto al 2004. La perdita netta Gaap per il 1° trimestre 2004 era di (9,8) milioni di dollari, o (0,09) dollari per azione diluita . I risultati non-Gaap di Mcdata del 1° trimestre 04 escludevano gli oneri relativi all'ammortamento della compensazione differita e all'ammortamento delle attività immateriali acquistate. Inoltre, la società ha dovuto sostenere un onere di ristrutturazione relativo ad una chiusura di un impianto e la sua quota di perdita operativa con l'investimento di Mcdata in Aarohi, entrambe le voci sono state escluse dai risultati non-Gaap. I risultati non-Gaap rappresentano un'integrazione allo stato patrimoniale basato sui principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti d' America (Gaap). I risultati non-Gaap escludono alcuni costi e utili per fornire ciò che Mcdata ritiene una visione più completa dei risultati e delle tendenze operative. I risultati non-Gaap sono uno degli indicatori principali utilizzati per la pianificazione e la previsione dei periodi futuri. I provvedimenti finanziari non-Gaap andrebbero considerati in combinazione con i risultati preparati in termini Gaap, ma non in sostituzione o come valori di maggiore importanza rispetto ai risultati Gaap. Mcdata terrà una teleconferenza per discutere i risultati del primo trimestre lunedì 23 maggio 2005, alle ore 8:00 (Et).  
   
   
LUCENT TECHNOLOGIES AL TELEMANAGEMENT FORUM 2005 NIZZA, 16 - 19 MAGGIO 2005  
 
Nizza 16 maggio 2005 - Lucent Technologies annuncia la sua partecipazione al Telemanagement Forum 2005, evento dedicato alle soluzioni per la gestione delle reti che si terrà a Nizza, dal 16 al 19 maggio 2005. In tale occasione Lucent Technologies presenterà la nuova soluzione Vitalsuite Software per multi-vendor Network e Service Management per Enterprise, Communication Providers e Governments. Jenny Byers, Global Sales Vp della divisione Nos (Network Operations Software) e Jamie Kistler, Product Management Director, saranno a disposizione per interviste e approfondimenti su prodotti, roadmap e strategie aziendali. Allo Stand 62 sarà possibile prendere visione della soluzione Vitalsuite software, assistere a dimostrazioni delle sue potenzialità in alcune aree quali Ip/voip traffic and application management, Ims delivery, Sqm, Ipv6 management, diameter-based centralized authentication, e apprezzarne le caratteristiche altamente innovative.  
   
   
COMPUTER ASSOCIATES GUIDA LA GESTIONE DELLE VULNERABILITÀ IN CASA LEASEPLAN  
 
Basiglio, 16 maggio 2005 - Leaseplan, specialista mondiale del noleggio a lungo termine e del fleet management, ha scelto la tecnologia software eTrust di Computer Associates per proteggere il proprio sistema informativo dal rischio rappresentato dalle vulnerabilità. In particolare, la soluzione prevede l'integrazione fra eTrust Vulnerability Manager, eTrust Audit, eTrust Antivirus e le soluzioni Unicenter Asset Management e Unicenter Software Delivery. Leaseplan, gruppo multinazionale con sede in Olanda, partecipato da Volkswagen, è oggi fra i principali operatori di noleggio a lungo termine e gestione flotte aziendali. Attivo a livello globale attraverso 26 società, impiega circa 7000 dipendenti nel mondo ed è presente in Italia fin dal 1991. Dove ha maturato una notevole esperienza, arrivando attualmente a gestire oltre 30.000 veicoli che fanno capo a 3.000 clienti fra aziende e professionisti, e impiegando oltre 200 collaboratori nelle sedi di Milano e Roma e nelle filiali commerciali di Bologna, Verona e Torino. La società ha fatto della qualità uno dei propri punti di forza, imponendosi standard che vanno ben oltre quelli che le hanno consentito di ottenere la certificazione Iso 9000. Questo si traduce, per esempio, in un accurato auditing interno, che coinvolge ovviamente la struttura informatica e, anzi, le fornisce importanti informazioni ai fini della pianificazione di crescita e sviluppo. Il sistema informativo si basa su una rete geografica, con un centro stella presso la sede di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, collegato a tutti gli uffici periferici. Il data center del milanese è poi connesso ai servizi specialistici, che fanno capo alla casa madre in Olanda, e ai servizi tecnici e infrastrutture che sono basati a Dublino, dove si trova l'elaboratore principale e i server, che concentrano tutti i dati. I circa venti server della struttura italiana, dunque, sfruttano la Vpn aziendale ridondata per collegarsi a questo data center. Il dipartimento It pone una forte attenzione alla qualità del servizio Ict, che ha un impatto immediato sia internamente sia esternamente sul business aziendale, seguendo quindi la filosofia della corporation che persegue una logica di progettazione strutturata. Questo anche per quanto riguarda la sicurezza che aveva assunto carattere di priorità in funzione proprio dei requisiti di qualità. Marco Cremonesi, Direttore Ict di Leaseplan Italia, ha spiegato: «Date tutte le problematiche di apertura del sistema verso le realtà del gruppo e quelle esterne, con la grande quantità di dati scambiati e in virtù del nostro approccio alla qualità, si era reso necessario automatizzare gli aspetti di controllo e performance del servizio informatico». In effetti, lo staff di circa 12 persone non potrebbe altrimenti gestire la rincorsa alle vulnerabilità che richiede tempi di reazione molto rapidi e grandi risorse. Si ponevano, quindi, i problemi della gestione delle patch e della distribuzione del software. Il primo passo per Leaseplan è stato quello di perfezionare e intensificare l'utilizzo dei moduli Unicenter di Computer Associates, già presenti in azienda, alcuni a livello di corporation, quali Unicenter Network& System Management, Unicenter Advanced Network Operation, Unicenter Software Delivery, Unicenter Asset Management, Unicenter Service Desk e Unicenter Remote Control. Il passo successivo, dopo una valutazione degli strumenti d'automazione della sicurezza presenti sul mercato, è stato quello di integrare alla struttura esistente le soluzioni della suite eTrust di Computer Associates, in particolare: eTrust Vulnerability Manager, eTrust Audit ed eTrust Antivirus. Etrust Vulnerability Manager è un'appliance che, oltre a inventariare le vulnerabilità, rilevate in tempo reale e dettagliate dando la precedenza alle risorse business critical, descrive il livello di patch installate sui vari sistemi e fornisce una fotografia del rischio associato alle vulnerabilità rispetto al sistema eBusiness aziendale, basandosi sui criteri: impatto, popolarità e semplicità della vulnerabilità. Etrust Audit è una soluzione di auditing che raccoglie informazioni sulla sicurezza e consolida eventi provenienti da diverse piattaforme, possedendo anche capacità di correlazione. «La scelta è caduta su Computer Associates, in primo luogo, perché già conoscevamo l'azienda e avevamo avuto modo di apprezzarne l'approccio e le modalità operative, in linea con i nostri requisiti qualitativi. In secondo luogo, i prodotti presentavano le caratteristiche giuste per soddisfare le nostre esigenze. Non ultimo, infine, ha avuto un peso il fatto di potersi rivolgere a un unico fornitore per tutte le soluzioni, soprattutto a garanzia dell’effettiva integrazione delle stesse», ha dichiarato Cremonesi. La soluzione integrata realizzata con Computer Associates ha permesso a Leaseplan di raggiungere i propri obiettivi: ridurre il carico di lavoro, mantenendo elevato il livello qualititativo del servizio e risolvere il problema della sicurezza. «Il rischio - ha spiegato il dirigente - era molto elevato, per le possibili perdite economiche molto alte oltre che per i danni d'immagine, e questo ha consentito di giustificare l'investimento». Nella prima fase del progetto è stata avviata l'attività di distribuzione del software, realizzata con Unicenter Software Delivery. Successivamente sarà realizzata la distribuzione delle patch tramite eTrust Vulnerability Manager, integrato con Unicenter Asset Management e Unicenter Software Delivery. Etrust Vulnerability Manager, intanto, è stato subito messo al lavoro per il rilevamento automatico delle vulnerabilità su tutto il sistema operativo, in combinazione con eTrust Audit per la reportistica, in linea con le direttive Iso e soprattutto per rispondere alle esigenze di auditing interno al gruppo Leaseplan. Con il sistema è stato integrato anche eTrust Antivirus, peraltro già in uso presso la società. Il sistema, già nella prima fase implementativa, ha soddisfatto le aspettative di Leaseplan, come dichiarato da Cremonesi: «Mettiamo in opera con un approccio industriale quanto prima era realizzato in modo artigianale, potendo affrontare la sicurezza in modo strutturato all'interno del sistema informativo». Si trattava di rispondere alle stringenti richieste del team di auditing, cui è stato possibile mostrare il primo stadio del progetto e il work in progress, anche grazie al supporto di Computer Associates, che ha messo in campo l'esperienza dei propri tecnici per accelerare l'installazione e la configurazione delle soluzioni. Il progetto, peraltro, ha dimostrato subito la propria validità: «Ci siamo resi conto immediatamente dei vantaggi - ha affermato Cremonesi -. Per esempio, grazie a Unicenter Software Delivery, per l'installazione di una serie di macchine nelle varie sedi, una sola persona ha potuto configurare tutto il software molto rapidamente e semplicemente in un solo giorno, operando da remoto. In passato, avremmo dovuto ricorrere a personale esterno, pagando più giornate uomo e senza avere la garanzia del corretto funzionamento». Per quanto riguarda le vulnerabilità, in Leaseplan hanno scoperto di essere più esposti di quanto pensassero: «È un risultato che non ci ha colto completamente di sorpresa e che in ogni caso ci ha fatto piacere perché ci fa sentire più protetti. Soprattutto siamo sollevati di averlo scoperto per tempo. L'importante, infatti, è avere la consapevolezza del livello di sicurezza raggiunto».  
   
   
LA SOLUZIONE CA DI STORAGE PER MAINFRAME CONSENTE AI CLIENTI DI RISPARMIARE CICLI DI CPU E SEMPLIFICARE LA GESTIONE DEI NASTRI  
 
Basiglio, 16 maggio 2005 - Computer Associates ha annunciato d'aver portato a 2 Gb le dimensioni massime dei volumi virtuali di Brightstor Ca-vtape in modo da consentire ai clienti di ridurre considerevolmente il numero di cicli di Cpu e semplificare notevolmente la gestione operativa dei nastri. Aumentando le dimensioni dei volumi si risparmiano cicli di Cpu in quanto i clienti possono disattivare le funzioni di compressione necessarie per far entrare i dati applicativi in volumi finora limitati a un massimo di 800 Mb. Evitando o rimandando il potenziamento dell'hardware, grazie ad una minore occupazione della Cpu, è possibile ottenere notevoli risparmi economici nonché una riduzione dei canoni per le licenze software, spesso basati sulla capacità dell'hardware. Da un utilizzo più efficiente e completo dei nastri fisici scaturiscono ulteriori vantaggi finanziari quali, ad esempio, minori spese da sostenere per i nastri, un minore carico di lavoro e database più piccoli per la gestione dei nastri. "Le maggiori dimensioni dei volumi virtuali previste dalla nuova versione di Brightstor Ca-vtape ci aiuteranno davvero a tenere sotto controllo i costi del data center, specialmente quelli relativi a backup e disaster recovery," ha dichiarato Howard C. Andrews, Executive Vice President di Blue Hill Data Services, Inc. "Accogliamo con favore l'impegno costantemente dimostrato da Ca nell'arricchire il portafoglio di soluzioni per la gestione del data center, dato che la tecnologia dei mainframe continua ad avere un ruolo dominante nella nostra architettura informatica complessiva e nella strategia elaborativa dell'azienda." I nuovi volumi virtuali da 2 Gb consentono inoltre a Brightstor Ca-vtape di supportare fino a 13 Tb di cache su disco, rispetto al precedente limite di 5 Tb. Con questa cache più capiente sarà possibile tenere su disco una quantità maggiore di dati prima di spostarli sui nastri, migliorando così i tempi di accesso e di elaborazione dei dati. "I nostri clienti sono sempre alla ricerca di nuovi modi per adibire una quota crescente delle loro (limitate) risorse It ad iniziative strategiche, anziché utilizzarle per l'infrastruttura e la gestione dell'operatività It," ha dichiarato Anders Lofgren, Vice President di Brightstor storage management in Ca. "Ca sempre ha perseguito con costanza questo obiettivo fondamentale nella gestione della tecnologia, dimostrandolo ancora una volta con quest'ultimo potenziamento di Brightstor Ca-vtape disponibile gratuitamente ai clienti dotati di contratti validi di manutenzione del software."  
   
   
SHOWCASE: 68 ESPOSITORI E PIÙ DI 350 AZIENDE PRESENTI PER UN EVENTO DI PARTECIPAZIONE  
 
Milano, 16 maggio 2005 - Ingram Micro Spa, un consenso per l’edizione 2005 di Showcase Opendoor, l’appuntamento annuale di Ingram Micro con il canale, che si è tenuto il 12 maggio presso il Crowne Plaza Hotel di San Donato Milanese. Nell’area espositiva Ingram Micro ha ospitato oltre 1000 persone in rappresentanza di 68 vendor e oltre 350 aziende clienti. La giornata ha avuto picchi di oltre 800 presenze contemporanee. Grande soddisfazione tra i presenti per la quantità e la qualità dei contatti che è stato possibile realizzare. Numerosissimi clienti hanno affollato i vari desk predisposti da Ingram Micro per la presentazione dei propri servizi .Tra questi grande interesse e presenza ha registrato il desk del Credito e dei Servizi Finanziari con un elevato numero di richieste di attivazione immediata per i servizi offerti. Durante la manifestazione si è tenuto anche il Seminario Nazionale sulla Piccola e Media Impresa. Mauro Catalano, direttore Marketing e Vendite ha iniziato i lavori moderando la Tavola Rotonda Virtuale alla quale hanno partecipato ospiti eccellenti con i quali ha fatto il punto della situazione sulla Pmi italiana. Si sono poi alternati sul palco relatori Matteo Ranzi, responsabile del Progetto Pmi – Sviluppo d’Impresa ed Elisabetta Colonna, Marketing e Communication Manager, che hanno presentato in dettaglio le varie iniziative di Ingram Micro dedicate alle Pmi e tutti i servizi dei quali i reseller possono avvalersi per poter dare ulteriore impulso al proprio business. Il Seminario Nazionale sulla Piccola e Media Impresa è poi proseguito con una seconda tavola rotonda, moderata da Francesco Marino, Direttore Editoriale Trade del Gruppo Jce alla quale hanno partecipato: Massimiliano Bossi di Symantec, Marco Davoli di Logitech, Luca Gasparini di Acer, Marco Di Lernia di Canon, Giorgio Maggi di Cisco, Cristina Pez di Fujitsu Siemens e Glauco Ferrari, responsabile del mercato della Pmi di Microsoft Italia. Sono poi seguiti altri interventi a cura di Luigi Ferro - 01Net ,Giovanni Bonati - Team Qualità Srl, Antonio Calà Lesina - Ge Commercial Finance, Marco Gilardini - Fiditalia. Nella Conferenza Stampa seguita all’evento, Mauro Catalano, Direttore Vendite e Marketing di Ingram Micro Spa, ha detto: "Siamo veramente molto soddisfatti. Siamo orgogliosi di questo ottimo successo. Non posso che ringraziare il nostro team del marketing communication per l’organizzazione e tutta l’azienda che ha creduto in questo nostro appuntamento e ha lavorato duramente per ottenere questo risultato entusiasmante. La giornata è la conferma del ruolo di Ingram Micro: nel nostro mercato siamo dei punti di riferimento solidi e affidabili. Questi grandi risultati ci confermano che stiamo percorrendo la direzione giusta e che l’evento modulare va bene per tutti. Posso dire di aver visto tutti gli operatori del nostro mercato, dai grandi, grandissimi, ai piccoli. Anche chi non ha relazioni di lavoro con noi è venuto per salutarci e farci i complimenti per l’evento, ma soprattutto per il nostro modo di lavorare”. Catalano poi ha proseguito dicendo: “Come tutti gli anni non abbiamo mancato di offrire ai nostri partner un format che abbina business, divertimento e relazione. E’ una vera soddisfazione vedere che dealer e vendor hanno potuto parlare di programmi, prodotti, soluzioni e servizi. Con questa giornata possiamo dire che il nostro pay off “Imagine more” non è solo una promessa, è la realtà di Ingram Micro: progettare, osare e sperimentare con intelligenza nuove strade ha poi un ritorno in termini di business e relazioni e nuove idee che vengono messe in circolazione”. Antonio Gabba, Amministratore Delegato di Ingram Micro Spa ha concluso con un invito concreto all’azione: “Segnatevi in agenda un appuntamento per il mese di Maggio 2006, Showcase Open Door tornerà”.  
   
   
TAI PRESENTA HIPEROFFICE, UNA SUITE DI PROGRAMMI OPEN SOURCE IN LINGUA ITALIANA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE  
 
 Milano, 16 maggio 2005 - Tai, system integrator specializzato nella progettazione e realizzazione di applicazioni open source presenta Hiperoffice, una suite di programmi open source in lingua italiana per il supporto al lavoro collaborativo, al “groupware” e al “content management” rivolta alle piccole e medie imprese. Più in particolare, Hiperoffice è una suite ampia e articolata che copre tutte le esigenze tipiche delle piccole e medie imprese: dalla condivisione di informazioni interne (agende appuntamenti, rubrica dei dipendenti, prenotazione di sale riunioni, ecc.) e sugli interlocutori esterni (contatti clienti, fornitori e partner, ecc.) alla gestione dei progetti, dei contratti e dell’attività dei collaboratori; dalla gestione posta elettronica alla realizzazione di una vetrina su Internet, fino all’archiviazione digitale della documentazione con una “biblioteca” virtuale. La suite, disponibile gratuitamente su www.Javaopenbusiness.it  è accessibile tramite un’interfaccia web semplice ed intuitiva ed è integrata con i più comuni programmi di automazione dell’ufficio, oltre che con applicazioni per l’invio di Sms e per la Firma Digitale. Hiperoffice presenta le caratteristiche di flessibilità, adattabilità e contenimento dei costi tipiche delle applicazioni open source. Inoltre, garantisce la massima sicurezza consentendo un’agevole gestione di ruoli e profili. Ogni applicazione di Hiperoffice può funzionare indipendentemente o in collaborazione con le altre applicazioni della suite. Ogni singolo modulo può essere attivato senza interrompere il servizio: l’utente collegato mantiene la visualizzazione delle proprie funzioni e del livello di accesso consentito. “Siamo felici di mettere a disposizione delle imprese attraverso la comunità Java Open Business questo potente strumento di lavoro - ha dichiarato Paolo Ricchiuto, Amministratore Delegato di Tai. Grazie ai programmi di questa suite sarà possibile, solo per citare alcuni esempi, condividere e archiviare documenti accessibili in rete, discutere le proprie idee online, assegnare priorità, gestire lavori di gruppo e fissare riunioni.” “Tai da sempre segue una strategia di posizionamento sul mercato legata al valore delle soluzioni proposte – ha continuato Ricchiuto. Questa strategia trova un naturale completamento nel progetto collaborativo promosso da Sun Microsystems, in grado di potenziare la nostra offerta di soluzioni orientate a supportare la competitività delle piccole e medie imprese.” “Java Open Business sta ottenendo un enorme successo già in questi primi mesi di attività, con oltre 600 iscritti e tassi di crescita molto interessanti – ha affermato Franco Roman di Sun Microsystems Italia. E’ per noi un chiaro segnale del forte potere innovativo del fenomeno Open Source, che sta generando un rilevante fermento nel settore Ict favorendo la nascita di nuove imprese e l’affermazione di un modello di business basato sui servizi molto più consono alle esigenze delle piccole e medie imprese italiane”. Java Open Business è un’iniziativa ideata e promossa da Sun Microsystems Italia in collaborazione con la Direzione Generale dei Sistemi Informativi del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il Tedis Center della Venice International University e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino e dell’Università di Trento, Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni. Java Open Business si pone l’obiettivo di creare una comunità di sviluppatori per offrire soluzioni innovative, basate su software Open Source, che rispondano alle specifiche esigenze delle Pmi e rafforzino la competitività delle stesse e quindi del Sistema Paese. “Il contributo al progetto di partner come Tai – ha continuato Franco Roman di Sun Microsystems Italia – è per noi fondamentale e ci auguriamo che a questa iniziativa se ne aggiungano presto altre in linea con gli obiettivi che ci siamo dati”.  
   
   
ALLASSO PRESENTA WEBSENSE WEB SECURITY SUITE  
 
Milano, 16 maggio 2005 – Allasso, distributore di soluzioni per il mercato della sicurezza appartenente al Gruppo Intechnology, presenta le molteplici funzionalità di Websense Web Security Suite, la soluzione integrata che blocca spyware, malicious mobile code e ogni altra minaccia da Internet, nonché la trasmissione di informazioni riservate ai siti host dei programmi di spyware e di keylogg. Con l’uso sempre più frequente di Internet e della posta elettronica sono inevitabilmente aumentati i rischi per le aziende di subire attacchi o di essere esposti a minacce di vario genere provenienti dal Web. Un’indagine condotta nel settembre 2004 da Gartner Group su tre milioni di computer aziendali ha posto in evidenza 83 milioni di casi di spyware, mentre, in un’analisi realizzata da Csi e Fbi è emerso che, sebbene il 99% delle aziende utilizzi software antivirus, il 78% è stata colpita da virus, worm o da altre minacce di vario genere. Ciò dimostra come spesso i prodotti per la sicurezza quali gli antivirus lasciano spazio ad alcune lacune che rendono le aziende vulnerabili. Websense Web Security Suite è una soluzione complementare ai prodotti per la sicurezza già presenti in azienda e contribuisce a garantire una completa protezione dalle minacce via Web, sia interne sia esterne alla Rete. Websense Web Security Suite blocca ogni pericolo proveniente da Internet, protegge i dipendenti daI phishing e controlla l’invio e la ricezione dei dati attraverso i client di instant messaging (Im). Websense Web Security Suite offre aggiornamenti di sicurezza in tempo reale per una protezione immediata dalle nuove minacce e comprende potenti tool di analisi e reporting, che forniscono alle aziende informazioni complete sull’accesso da parte degli utenti a siti fraudolenti o sulla vulnerabilità della rete a causa dei malicious code. Gli aggiornamenti in tempo reale sono resi possibili grazie ai servizi offerti da Websense Security Labs che, grazie ad una vasta esperienza sulla classificazione dei siti Internet e dei malicious code, effettua un controllo continuo degli eventi maligni su Internet, consentendo ai clienti Websense e a chiunque sia interessato ai temi della sicurezza, di accedere con tempestività a informazioni sugli aggiornamenti dei prodotti. Websense Web Security Suite consente di: Ottenere la migliore soluzione di Internet filtering. Bloccare spyware, malicious mobile code (Mmc) e altre minacce via Web, compresi virus originati dal Web, cavalli di Troia, worm, keylogging, attacchi script e codici spia. Bloccare la trasmissione di informazioni riservate ai siti host dei programmi di spyware e di keylogging. Proteggere i dipendenti e le aziende dal phishing e dagli attacchi basati su frodi. Controllare l'invio e la ricezione di file attraverso i client di instant messaging (Im). Ottenere aggiornamenti di sicurezza in tempo reale per una protezione immediata dalle nuove minacce. Utilizzare tool di reporting avanzati per il rilevamento e l’analisi dei rischi per la sicurezza.  
   
   
LONGSHINE LCS-8170 WLAN/BLUETOOTH COMBO USB 2.0: L’ADATTATORE DA TENERE SEMPRE IN TASCA !  
 
Milano, 16 maggio 2005 - Grazie all’utilizzo di questo compatto adattatore Usb Lcs-8170 Longshine, gli utenti potranno finalmente collegarsi dal proprio Pc o Laptop ad una rete, una stampante, un telefono e a qualsiasi altro dispositivo portatile per condividere, in estrema libertà, dati e Internet sfruttando una connessione Bluetooth fino a 723Kbit/s o una connessione Wireless fino a 54Mbps/s. Compatibile con i sistemi operativi Windows Xp, 2000, Me, 98Se, in modalità Bluetooth è in grado di supportare una canale di comunicazione Piconet, composto da un numero massimo di 8 dispositivi. In modalità Wireless, l’adattatore Longshine Lcs-8170, consente di lavorare in mode Infrastructure/ad-hoc. Per connettersi a una rete Wireless, utilizzando un Access Point esistente, basetrà semplicemente impostare l’adattatore Longshine Lcs-8170 in modalità infrastrutture (Bss). Nel caso in cui non ci si voglia connettere ad una rete Wireless esistente, ma si desideri creare una propria rete indipendente priva di Access Point, basterà impostare l’adattatore in modalità Ad-hoc (Ibss). Utilizzabile anche come Access Point, questo adattatore Longshine Wlan/bluetooth Combo Usb 2.0 rappresenta lo strumento indispensabile per potersi connettere in ogni momento e da ogni luogo e grazie ai suoi soli 33 grammi di peso e all’antenna ripiegabile, risulta estremamente leggero e maneggevole. Longshine Wlan/bluetooth Combo Usb 2.0 Lcs-8170: La soluzione tascabile ideale per tutti viaggiatori. Caratteristiche principali modalità Wireless: • Modulazione: Ieee 802.11g (Ofdm); Ieee 802.11b (Cck, Dqpsk, Dbpsk) • Trasferimento dati 802.11g: 54, 48, 36, 24 ,18, 12, 9, 6 Mbit/s • Trasferimento dati 802.11b: 11, 5.5, 2, 1 Mbit/s • Frequenze: 2.412 - 2.462Ghz (Usa), 2.412 - 2.484 Ghz (Giappone), 2.412 - 2.472 Ghz (Europe Etsi), 2.457 - 2.462 Ghz (Spagna), 2.457 - 2.472 Ghz (Francia) • Crittografia: 64/128/256-bit Wep, Aes-ccm, Tkip. Caratteristiche principali modalità Bluetooth: • Modulazione: Gaussian Frequency Shift Keying (Gfsk) • Trasferimento dati: Fino a 763Kbit/s • Frequenze: 2400 – 2483.5 Mhz (Usa/europa/giappone) 2446.5 – 2483.5 Mhz (Francia) • Crittografia: 128-bit • Standard: Bluetooth V1.2, Class 2