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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Giugno 2005 |
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CONFERENZA "COMMUNICATING EUROPEAN RESEARCH" |
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Bruxelles, 21 giugno 2005 - Il 14 ed il 15 novembre la Dg Ricerca della Commissione europea terrà la sua seconda conferenza "Communicating European Research" (Comunicazione sulle attività di ricerca in Europa). Il programma prevede discorsi programmatici nonché sessioni parallele su argomenti quali: la scienza in televisione, nelle scuole e tramite Sms; il futuro delle pubblicazioni scolastiche; le manifestazioni pubbliche per richiamare il pubblico verso la ricerca; la comunicazione nei dibattiti scientifici sugli Ogm; i centri scientifici. La manifestazione prevede inoltre la presentazione di alcuni premi in materia di comunicazione. Http://www.europa.eu.int/comm/research/conferences/2005/cer2005/index_en.html |
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RAI: LANDOLFI, QUOTAZIONE IN BORSA SEGUA PROCEDURA CHE RILANCI SERVIZIO PUBBLICO |
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Roma, 21 giugno 2005 - La quotazione in Borsa della Rai dovra' seguire ''una procedura che metta al centro il rilancio del servizio pubblico''. Lo ha detto il ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi a margine della presentazione a Napoli del libro di Assunta Almirante. ''La legge prevede la liberalizzazione -ha detto Landolfi- si parla dunque di modalita'. La quotazione deve essere la parte finale di un percorso che prevede passaggi intermedi. Oggi la modalita' scelta e' quotare in Borsa la Rai -ha proseguito il ministro- quando si quota in Borsa si vende e si compra semplicemente, io immagino invece un percorso che finisca con la quotazione in Borsa e si sostanzi in passaggi intermedi all'interno dei quali si puo' parlare di piano industriale della Rai, rilancio del servizio pubblico e crescita dell'azienda''.Il percorso immaginato dovrebbe essere dunque analogo a quello che ''Enel ha fatto con Wind, che -ha spiegato Landolfi- ha fatto le trattative con gli investitori e ha detto: il management resta italiano? Si'. Si faranno gli investimenti in Italia? Si'. Ci sara' un piano industriale di rilancio? Si'''. Secondo Landolfi, ''quando si compra e si vende non serve che i soldi vadano al Tesoro. Devono andare all'azienda perche' possa affrontare la sfida con l'innovazione tecnologica''. Il ministro ha poi sottolineato che ha gia' discusso della questione con il collega Siniscalco. ''Ci dobbiamo rivedere -ha detto Landolfi- forse gia' la prossima settimana, non c'e' pero' bisogno di fanfare. Ci si incontra al Consiglio dei ministri, se ne parla e poi si vedra' cosa fare''. |
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LA BENEDIZIONE DI DESMUND TUTU AL FESTIVAL MONDIALE DELLE RELAZIONI PUBBLICHE A TRIESTE UNA CELEBRAZIONE AL VALORE DELLA DIVERSITÀ DALL’ARCIVESCOVO PREMIO NOBEL PER LA PACE |
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Gorizia, 21 giugno 2005 - Il messaggio augurale di Desmond Tutu, premio Nobel per la Pace 1984, agli organizzatori (Ferpi e Global Alliance) del Secondo Festival Mondiale delle Relazioni Pubbliche rende grande onore al tema della diversità che verrà sviluppato a Trieste dal 28 al 30 giugno. Rappresenta anche un onere, una grande responsabilità che i comunicatori del mondo moderno devono saper affrontare e decifrare correttamente. Desmond Tutu dice infatti: «se vogliamo costruire un mondo di comprensione e collaborazione, dobbiamo imparare non soltanto a convivere con la diversità, ma ad abbracciarla. La comunicazione è al cuore di una società costruita sul rispetto e la comprensione degli altri. È quindi importante che siano proprio i comunicatori a comprendere bene la diversità». Con questo importante augurio vediamo riconosciuti non solo l’estrema attualità e valore culturale del concetto di diversità, ma anche il ruolo centrale svolto dalla comunicazione «in un mondo sempre più polarizzato in cui è assai difficile rendersi consapevoli di quel che ci separa e ci rende diversi», come afferma l’arcivescovo Tutu. In un sistema di relazioni in cui dall’omologazione si è passati a marcare consapevolmente i propri tratti distintivi dalla massa, la comunicazione nella e con la diversità assume un ruolo decisivo e l’obiettivo diventa quello di promuovere il valore della diversità. La consapevolezza del valore e l’efficacia della comunicazione e delle relazioni pubbliche ha avuto uno sviluppo propulsivo nel continente africano. Citando una constatazione di Toni Muzi Falconi, organizzatore del Festival: «Anche in Africa è stato sviluppato uno specifico modello di relazioni pubbliche basato sul principio generale che tutte le organizzazioni che operano in quel continente necessitano disperatamente di credibilità e di legittimità sociale, proprio nel momento in cui si sforzano di ottenere quella coesione sociale che è stata impedita dalla tradizionale cultura coloniale del “divide-et-impera” e che ha così drammaticamente caratterizzato anche i governi post-coloniali negli ultimi cinquant’anni». Con il modello africano registriamo oggi una chiara alternativa al tradizionale modello americano di pratica delle Relazioni Pubbliche, finora non solo predominante ma unico. A raccontare la strategia di comunicazione della “nazione arcobaleno” di cui Desmund Tutu è considerato padre, a Trieste ci saranno Chris Skinner e Gary Mersham che valuteranno i risultati dell’impatto comunicativo a dieci anni dall’avvento della democrazia in Sudafrica. In primo piano le dinamiche del processo di integrazione, favorite soprattutto dagli investimenti economici regionali, con occhio di riguardo alla situazione dei giovani sudafricani. Ecco che affrontare il tema della diversità, sia questa culturale, economica, sociale e politica, ha ancora più senso nel momento in cui raccontiamo la storia e l’evoluzione del Sudafrica, in passato terra della discriminazione razziale e della demonizzazione della diversità, ma che ora può vantare di essere nominata “il miracolo della riconciliazione” (C. Skinner, G. Mersham). Tra i protagonisti del Festival Mondiale delle Relazioni Pubbliche, si annovera una presenza massiccia di professionisti e studiosi provenienti dal continente africano. «Per la prima volta a Trieste, non saranno allora soltanto gli etnocentrici (di origine anglosassone ed europea) a fare il bello e il cattivo tempo, ma dovranno vedersela con africani e asiatici assai agguerriti: le nuove tecnologie infatti consentono oggi di sviluppare nuovi ambienti virtuali di relazione in cui le organizzazioni possono comunicare con gli stakeholder. A questo si aggiunga che la comunicazione con gli altri è sempre stata più efficace di quella agli altri», come sottolinea infatti Toni Muzi Falconi, organizzatore del Festival. Desmond Tutu, premio Nobel per la pace 1984, arcivescovo di Città del Capo fino al 1996, presidente della Commissione per la Verità e la riconciliazione istituita da Nelson Mandela dopo la fine dell’apartheid in Sudafrica. Nel 1975 è stato nominato diacono della cattedrale di Santa Maria in Johannesburg, primo uomo di colore a ricoprire quell’incarico. Dal ‘76 al ’78 è stato vescovo di Lesotho e nel 1978 è diventato il primo segretario generale del Consiglio delle chiese sudafricane. |
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MEDIASET E IULM LANCIANO IL MASTER PER COMUNICATORI FINANZIARI DA OGGI PRE-ISCRIZIONI VIA INTERNET PER DIVENTARE, IN UN ANNO, INVESTOR RELATIONS MANAGER |
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Cologno Monzese, 21 giugno 2005 - Per venti laureati in economia, ingegneria, scienze della comunicazione, scienze politiche, giurisprudenza, lettere e filosofia si apre la possibilità di accedere al Mirfa, Master universitario in Investor relations e Financial analysis. Il master si colloca all'interno dell'offerta formativa di Campus Multimedia In.formazione, consorzio fondato nel giugno del 2004 da Mediaset e dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm di Milano. Nell'ambito del Campus Multimedia, il master per comunicatori finanziari è una novità assoluta. Non così per Iulm, che ha già realizzato due edizioni del master nell'ambito della formazione universitaria su Investor relations e Financial analysis. Ed è confermata anche per il prossimo anno la partnership con Borsa Italiana: le attività on-line saranno infatti svolte sulla piattaforma web-based di Academy di Borsa Italiana. Il Mirfa è l'unico master in Italia per formare professionisti della comunicazione al mercato finanziario e dell'analisi finanziaria d'impresa. Il corso ha un approccio multi-disciplinare: competenze di strategia, organizzazione, comunicazione, finanza, diritto vengono integrate attorno al problema dell'analisi, della quantificazione e della comunicazione dei modelli di business. Il master (costo 9.500 euro, ma sono previste borse di studio e crediti d'onore) è a numero chiuso, per un massimo di 20 posti, partirà nel prossimo mese di ottobre per concludersi a giugno 2006 e vi si accede a seguito di una selezione. Per parteciparvi è necessario effettuare la preiscrizione collegandosi ai siti internet www.Campusmultimedia.net www.Iulm.it www.Borsaitaliana.it/academy L'impegno è quotidiano, dal lunedì al venerdì. Tutte le attività sono obbligatorie. I corsi si svolgeranno presso l'Università Iulm di via Carlo Bo 1, a Milano. La fase di stage aziendali e progetti sul campo è prevista da aprile a giugno. Il Master attribuisce 60 crediti formativi universitari. Il corpo docente, coordinato dal direttore del Mirfa prof. Pietro Mazzola, è composto da professori delle più prestigiose università italiane ed estere e da professionals di società quotate, società finanziarie e di consulenza strategica, come Unicredito, Mckinsey, Societè Generale, Ubm, Banca Imi, Pioneer Investments, Allen & Overy, Tod's, Il Sole 24 Ore, Mondadori, solo per citarne alcune. Un altro punto di forza è la qualità degli stage (nel periodo aprile-giugno) a conclusione dei lavori in aula. Il Consorzio Campus Multimedia In.formazione (presidente Giovanni Puglisi, rettore dell'Università Iulm; amministratore delegato Mauro Crippa, consigliere d'amministrazione di Mediaset) offre anche un Master in management multimediale ed uno in giornalismo, i cui bandi sono in uscita in questi giorni. |
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PUBLIC RELATIONS GLOBAL NETWORK SCEGLIE SOUND PR QUALE MEMBRO ESCLUSIVO PER L'ITALIA |
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Milano, 21 giugno 2005 - Sound Pr, brillante agenzia milanese di relazioni pubbliche e comunicazione integrata, annuncia il proprio ingresso nel network internazionale Public Relations Global Network (Prgn). Fondato nel 1992 Prgn è oggi presente in Europa, Usa, Messico, Canada, Sud Asia, Caraibi, Pacific Rim, con 32 agenzie, oltre 50 uffici e 220 professionisti. Le solide competenze maturate da Sound Pr in oltre 14 anni di attività nell'ambito della comunicazione d'impresa si arricchiscono dunque con la capacità di offrire ai propri clienti un approccio integrato a livello internazionale e una consulenza ancora più estesa e qualificata. La profonda conoscenza del tessuto socioeconomico italiano e delle dinamiche che lo caratterizzano si coniuga quindi perfettamente con una visione allargata al mercato globale. L'ingresso in Prgn avviene esclusivamente su invito del Presidente e previa approvazione da parte degli altri membri. Questo sistema, basato su un'attenta selezione, rappresenta una garanzia di qualità per i clienti e consente inoltre di mantenere all'interno del network un elevato profilo professionale e un'omogeneità di stile che accomunano le diverse agenzie pur conservando inalterata la loro indipendenza. "Siamo molto lieti che Sound Pr abbia accolto il nostro invito ad entrare a far parte di Public Relations Global Network contribuendo così in misura significativa a rafforzare ancora di più le nostre competenze sul mercato europeo che sono ad oggi senza pari" - afferma Peter Sawell di Psp London, Presidente di Prgn. "E' per noi motivo di grande soddisfazione essere membri esclusivi per l'Italia di Prgn - afferma Alessandra Malvermi, Pr Director & Partner di Sound Pr - e lavorare a fianco di brillanti agenzie indipendenti internazionali che, come noi, si sono affermate sul campo grazie alla qualità e al valore del proprio lavoro. Il percorso che abbiamo intrapreso attesta la capacità di Sound Pr di saper cogliere sempre nuove sfide tese a rafforzare le proprie competenze e ad allargare gli orizzonti per soddisfare in misura crescente le esigenze dei clienti". Sound Pr si rivolge sia alle Piccole Medie Imprese italiane che ricercano la flessibilità di un partner affidabile in grado di interpretare e soddisfare con efficacia le loro esigenze, sia alle aziende multinazionali che privilegiano i valori della consulenza, del metodo e dell'efficienza. Grazie al processo avviato negli ultimi anni e rivolto a rafforzare la propria presenza in mercati sempre più diversificati (I&ct, health care, abbigliamento e accessori moda, sport e tempo libero, Industria e Pubblica Amministrazione) e a uno staff di 15 professionisti impiegati nelle aree delle public & media relations, dell'organizzazione di eventi e del marketing communication, Sound Pr si colloca oggi tra le più dinamiche agenzie milanesi e si caratterizza per un elevato apporto creativo. |
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STEPHEN NORMAN E’ IL NUOVO RESPONSABILE MARKETING DEL BRAND FIAT |
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Torino, 21 giugno 2005 - Dal 1° luglio 2005, Stephen Norman, attualmente Amministratore Delegato e Market General Manager della Fiat Auto France, assumerà l’incarico di Responsabile Marketing del Brand Fiat. Norman, che risponderà a Luca De Meo, Responsabile del Brand & Commercial Fiat, seguirà le attività di marketing e comunicazione di prodotto, posizionamento e lanci commerciali dei nuovi modelli. Carlos Gomes, che mantiene la responsabilità di Country Manager per il Brand Alfa Romeo, assumerà anche l’incarico di Market General Manager della Fiat Auto France. Christophe Decultot conserva la responsabilità di Country Manager per i Marchi Fiat e Lancia. Stephen Norman, nato in Inghilterra 50 anni fa e laureato in economia presso l’Università di Leicester, è alla guida della Fiat Auto France dal gennaio 2004. Ha accumulato una vasta esperienza nel settore auto, dove opera dal 1976, in particolare nel campo del marketing, commerciale e gestionale. Norman ha lavorato in Gran Bretagna, Spagna e Francia per diverse case automobilistiche tra le quali Rover e il Gruppo Volkswagen. |
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APRE NEL SEGNO DELLA NOVITA’ LA SECONDA EDIZIONE DEL BEA – BEST EVENT AWARDS NUOVE CATEGORIE DI PREMI |
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Milano, 20 Giugno 2005 - Riflettori accesi sul Bea – Best Event Awards, “l’unico premio che fa anche da vetrina per i migliori progetti del comparto”, promosso da Salvatore Sagone, Presidente di Adc Agenzia della Comunicazione, Direttore Responsabile della rivista e20, I Quaderni della Comunicazione e Advexpress. “La novità più importante”, sostiene il Direttore, “è l’allargamento del premio alle categorie tipologiche. L’anno scorso vi erano solo quelle tecniche, in cui si premiavano gli eventi a partire dalle loro caratteristiche qualitative come, ad esempio, i premi per la migliore idea creativa, migliore media mix, migliore location, migliore regia, migliore allestimento/scenografia, migliore produzione audio/video, maggiore notorietà/ritorno stampa”. A seguito di un’analisi effettuata nel corso dell’anno, è stato deciso di introdurre undici tipologie di eventi (miglior evento per lancio di prodotto/servizio, miglior evento Btob, miglior evento per azienda non profit/sociale, miglior evento interno aziendale, miglior web event-evento on line, miglior roadshow/evento itinerante, miglior congresso/convegno, migliore celebrazione/ricorrenza, miglior evento media, miglior convention aziendale, miglior incentive), ognuna con un premio corrispondente. L’enfasi viene posta sull’evento come mezzo strategico di comunicazione e, quanto più diviene “espressione delle strategie e dei valori della marca rappresentati anche dagli altri media, più esso sarà efficace”, dichiara ancora Salvatore Sagone. Della stessa idea il Presidente della Giuria, Carlo Hermes, Responsabile Eventi, Rappresentanza e Comunicazione Enel, il quale ritiene che l’evento debba essere “coerente con le strategie di comunicazione dell’azienda e deve quindi integrarsi con il messaggio trasmesso attraverso gli altri media”. Il Bea, unica iniziativa del settore in Italia, oltre a fornire un validissimo apporto al successo degli eventi, secondo il Presidente della Giuria “offre spunti di riflessione e idee da cui partire per migliorare la propria attività”, oltre ad una maggiore visibilità per le aziende. A questo proposito, e in base ai risultati della manifestazione dello scorso anno, è importante sottolineare che tutte le aziende, anche quelle che hanno a disposizione dei budget contenuti, sono invitate a partecipare perché ciò che conta è l’idea alla base dell’evento e la creatività. In quanto alla Giuria, “è composta soprattutto da personaggi del mondo dell’impresa”, dichiara Salvatore Sagone, che con grande onore annuncia la lista dei componenti della Giuria Bea 2005: Alessandra Albretti Responsabile Comunicazione Periodici e Radio, Mondatori; Maria Grazia Cangelli Ufficio Stampa – Rcs Periodici e Rcs Pubblicità; Andrea De Micheli Amministratore Delegato Casta Diva Pictures; Lamberto Dolci Responsabile Pubblicità Poste Italiane; Stefano Lucchini Responsabile Direzione Relazioni Esterne Banca Intesa; Daniele Rosa Direttore Relazioni Esterne Bayer; Franco Guzzi Presidente Assorel, Associazione Agenzie di Relazioni Pubbliche a Servizio Completo; Antonella Leoni Responsabile Comunicazione Interna e Relazioni Esterne Binda Italia Spa; Francesco Moneta Membro del Board dell’Esa, European Sponsorship Association; Alessandro Magnoni Responsabile Comunicazione Nestlè Italiana; Elena Sacchi Responsabile Consumer-publicity e Events Sky Italia; Marco Vurro Strategic Alliances & Consumer Event Manager Procter & Gamble; Fabio Grattagliano Giornalista di “Il Sole 24 Ore”; Claudio Plazzotta Giornalista di “Italia Oggi”; Enrica Roddolo Giornalista di “Il Mondo”. Si tratta di dirigenti d’azienda che saranno chiamati a giudicare in assoluta autonomia progetti presentati in accordo con le direttive del Presidente della Giuria. Un’altra importante novità riguarda il premio Esa, il cui obiettivo è la valorizzazione della sponsorizzazione. L’idea alla base è quella di creare un’occasione di incontro e confronto tra gli operatori del settore tramite la presentazione e premiazione dei progetti di sponsorizzazione più significativi del mercato italiano. Il vincitore sarà presentato alla giuria del Bea - Best Events Award, a fine settembre. L’iscrizione al Bea è aperta a tutti coloro che hanno realizzato eventi nel periodo tra maggio 2004 e giugno 2005. La scadenza per le iscrizioni è il 15 luglio 2005 e il bando è scaricabile direttamente dalla home page del sito www.Advexpress.it o dal seguente link: http://www.Advexpress.it/interna.asp?sez=90&info=52605 La premiazione avrà luogo a Milano giovedì 24 novembre 2005 |
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GRANDI TEMI D’ATTUALITÀ NEI SEMINARI SULLA NAVE DI MARKETING FORUM IL PROGRAMMA DELLA DECIMA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE PUNTA L'ATTENZIONE SUI PRINCIPALI ARGOMENTI DI INTERESSE ECONOMICO E SOCIALE PER LE IMPRESE |
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Milano, 21 giugno 2005 - Sono quattro i seminari che quest’anno la manifestazione organizzata da Richmond Italia ospiterà a bordo della nave Cos ta Allegra dal 21 al 24 settembre. I relatori sono importanti esponenti del mondo accademico e manager d’azienda che porteranno le loro dirette esperienze per dare vita a dibattiti stimolanti. Gli argomenti di discussione prendono in considerazione alcuni fenomeni d’attualità che hanno stretta attinenza con il mondo del marketing e hanno dei risvolti interessanti per le possibilità di sviluppo economico internazionale. Il primo seminario è intitolato “Opportunità e problematiche in una popolazione che cambia …e cambia pelle” ed è tenuto dal professor Gian Carlo Blangiardo, ordinario di Demografia presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Il dibattito partirà da una panoramica sui fenomeni che negli ultimi trent’anni hanno segnato le grandi trasformazioni demografiche in Italia, grazie ai quali il nostro paese è passato da luogo di emigrazione a luogo di immigrazione. Sarà quindi analizzato il ruolo che i lavoratori stranieri ricoprono nella nostra società e il loro passaggio da fattore esclusivamente produttivo a potenziale consumatore, attraverso un processo di integrazione che genera una nuova domanda del mercato e apre numerose opportunità economiche. Il seminario “Marketing e logis tica: le due fac ce di una medaglia” è invece una riflessione sui nuovi modelli di business che possono svilupparsi grazie a un’efficiente interazione tra marketing e logistica e che sposterebbero la competitività su nuovi fronti. Il seminario si svolge attraverso l’illustrazione di alcuni casi aziendali di forte innovazione di business basati su una profonda integrazione fra marketing e logistica e la discussione degli stessi. I relatori saranno Giovanni Leonida, vice presidente Assologistica e Umberto Bedini, partner di Eca Consulting. Sul tema della brand protection e difesa dall’ambush marketing di grande attualità è la testimonianza degli esponenti del Toroc, comitato organizzatore dei Xx Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, proprio alla vigilia delle Olimpiadi. Durante il seminario “Brand Protection e difesa dall'Ambush Marketing: approc c io marketing e risvolti legis lativi nell'esperienza del Comitato Organizzatore dei Xx Giochi Olimpic i Ufficio stampa: Diesis Group Via Volta 7 – 20121 Milano –02 62 693 1 e-mail: rchmond@diesis.It Invernali Torino 2006”, Cec ilia Gandini, responsabile brand protection e Fabio Tuc c i, legal services manager del Toroc, parleranno delle loro attività organizzate per mettere in atto un’efficace strategia di difesa del marchio e di tutela legale della proprietà intellettuale. Nel corso del quarto seminario .”Il futuro del marketing nel retail - Come inc idono le nuove tecnologie informatiche e di comunicazione?” Marlene Lohmann dell'Euro Handels Institut (Ehi) – Retail Network, presenterà i primi risultati di una ricerca internazionale sull’influenza delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione sulle strategie di marketing e quindi sui comportamenti d’acquisto dei consumatori. Lo studio è stato realizzato con l’aiuto di tecnici di scenario e di un team di esperti di note imprese multinazionali del commercio e dell’industria come Metro, Edeka, Douglas, Esprit, Ferrero e Ogilvy. Per la X edizione di Marketing forum molto ricco sarà anche il programma di workshop e conferenze, che si aprirà con la conferenza tenuta da Ales sandro Di Fiore, dal titolo: “Blue Ocean Strategy ovvero, vincere senza combattere” sull’omonimo libro di W. Cha n Kim e Renée Mauborgne. |
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GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI: PIZZETTI AVVIA UN GIRO DI INCONTRI CON I COLLEGHI EUROPEI |
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Roma, 21 giugno 2005 - Nel quadro della collaborazione internazionale in materia di protezione dei dati personali, il Presidente del Garante, Francesco Pizzetti, ha avviato una serie di incontri con i suoi omologhi europei per un primo giro di orizzonte sulle problematiche comuni e sulle questioni in agenda nei prossimi mesi, a partire dalla riunione del Gruppo di lavoro delle Autorità per la protezione dei dati personali che si svolgerà il 22 e 23 giugno prossimi a Bruxelles. Pizzetti ha incontrato ieri a Madrid il Direttore dell'Autorità spagnola per la protezione dei dati (Agenzia espanola de Proteccion de datos), José Luis Piñar Mañas. Domani è in programma l'incontro a Parigi con il presidente della Cnil (Commission Nationale de l' Informatique e des Libertés), Alex Türk. Mercoledì e giovedì sarà a Bruxelles per la riunione dei Garanti europei, dove si discuterà anche del rapporto tra sicurezza e privacy. Gli incontri assumono particolare significato anche per il momento che l'Unione Europea sta attraversando. |
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LA CATTIVA LETTURA DI DUE SENTENZE DELLA CASSAZIONE PENALE ("VIA I NOMI DALLE SENTENZE NEL CASO IN CUI VENGANO RIPRODOTTE NELLE RIVISTE GIURIDICHE") HA CREATO UN ALLARME INGIUSTIFICATO. |
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I giornalisti hanno diritto di leggere le sentenze nella forma integrale ma dovranno, comunque, trattare i dati (=notizie) secondo le regole etiche. Anche le informazioni del casellario sono divulgabili di Franco Abruzzo presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Docente a contratto di Diritto dell'informazione nell'Università degli studi di Milano Bicocca e nell'Università Iulm L'articolo 12 del Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica (meglio noto come Codice deontologico sulla privacy) tratta la "Tutela del diritto di cronaca nei procedimenti penali" (Al trattamento dei dati relativi a procedimenti penali non si applica il limite previsto dall'articolo 24 della legge n. 675/1996. Il trattamento di dati personali idonei a rivelare provvedimenti di cui all'articolo 686, commi 1, lettere a) e d), 2 e 3, del Codice di procedura penale è ammesso nell'esercizio del diritto di cronaca, secondo i principi di cui all'articolo 5). Ciò significa che i giornalisti possono raccontare quello che risulta scritto nel Casellario giudiziale a carico di ogni persona: sentenze di condanna, ordini di carcerazione, misure di sicurezza, provvedimenti definitivi che riguardano l'applicazione delle misure di prevenzione della sorveglianza speciale, dichiarazione di abitualità o professionalità nel reato o di tendenza a delinquere. Il diritto di cronaca vince in maniera ampia. Secondo l'articolo 137 del Dlgs n. 196/2003, ai trattamenti (effettuati nell'esercizio della professione di giornalista e per l'esclusivo perseguimento delle relative finalità) non si applicano le disposizioni del Testo unico del 2003 relative: a) all'autorizzazione del Garante prevista dall'articolo 26; b) alle garanzie previste dall'articolo 27 per i dati giudiziari; c) al trasferimento dei dati all'estero, contenute nel Titolo Vii della Parte I. In sostanza l'articolo 137, non prevedendo il disco verde del Garante o di soggetti privati, rispetta l'articolo 21 (Ii comma) della Costituzione che vuole la stampa non soggetta ad autorizzazioni. I giornalisti dovranno, comunque, trattare i dati (=notizie) con correttezza, secondo i vincoli posti dal Codice di deontologia della privacy del 1998, dagli articoli 2 e 48 della legge n. 69/1963 (sull'ordinamento della professione giornalistica) e dalla Carta dei doveri del 1993. Il trattamento dei dati - dice ancora l'articolo 137 - è effettuato anche senza il consenso dell'interessato previsto dagli articoli 23 (Consenso) e 26 (Garanzie per i dati sensibili). In caso di diffusione o di comunicazione dei dati per le finalità di cui all'articolo 136 (trattamenti effettuati nell'esercizio della professione di giornalista e per l'esclusivo perseguimento delle relative finalità) "restano fermi i limiti del diritto di cronaca a tutela dei diritti di cui all'articolo 2 e, in particolare, quello dell'essenzialità dell'informazione riguardo a fatti di interesse pubblico. Possono essere trattati i dati personali relativi a circostanze o fatti resi noti direttamente dagli interessati o attraverso loro comportamenti in pubblico". E' il caso di osservare che: a) l'articolo 52, su richiesta dell'interessato "per motivi legittimi", consente alla cancelleria di "apporre un'annotazione volta a precludere" l'indicazione delle generalità e di altri dati identificativi «in caso di riproduzione della sentenza, o provvedimento in qualsiasi forma, per finalità di informazione giuridica, su riviste giuridiche, supporti elettronici o mediante reti di comunicazione elettronica". B) nei casi previsti dai commi 1 e 2 dell'articolo 52 la cancelleria o segreteria appone e sottoscrive anche con timbro la seguente annotazione: «In caso di diffusione omettere le generalità e gli altri dati identificativi di.....». C) secondo il settimo comma dello stesso articolo, "Fuori dei casi indicati nel presente articolo è ammessa la diffusione in ogni forma del contenuto anche integrale di sentenze e di altri provvedimenti giurisdizionali". ---- Cassazione penale: via i nomi dalle sentenze nel caso in cui vengano riprodotte nelle riviste giuridiche Roma, 5 giugno 2005. Una spennellata di bianchetto sul nome dell'imputato che, diventato signor X, ha chiesto di eliminare qualsiasi riferimento ai dati che lo identificano dalla sentenza che lo riguarda. Con una richiesta ritenuta legittima dal giudice. La privacy 'sbarca' in Cassazione e cancella nomi e cognomi dalle proncunce di assoluzione, ma anche da quelle di condanna. Così, a distanza di quasi dieci anni dall'approvazione della legge sulla protezione dei dati personali, per la prima volta la Suprema Corte si pronuncia sul ricorso proposto da...(omissis). Lo fa in base al codice in materia di protezione dei dati personali approvato nel 2003, che, fra l'altro, prevede la possibilità degli interessati di ottenere «per motivi legittimi», prima che sia definito il giudizio, l'eliminazione delle indicazioni delle generalità e di altri dati identificativi, nel caso in cui la sentenza o il provvedimento che li riguarda venga riprodotto in qualsiasi forma «per finalità di informazione giuridica» su riviste di settore, supporti elettronici o reti di comunicazione elettronica. Al di là quindi delle esigenze strettamente di giustizia. Due le sentenze depositate senza nome. Tutt'e due di competenza della seconda sezione penale di Palazzaccio che, nelle pronunce 18993 e 19451, sulla prima pagina appone un timbro:«In caso di diffusione omettere le generalità e gli altri dati identificativi» come disposto con decreto, a norma dell'articolo 52 decreto legislativo 30 giugno 2003 numero 196. Nel primo caso la richiesta è stata avanzata da un avvocato condannato in appello a un anno di reclusione, 500 euro di multa con l'interdizione di due anni dalla professione per appropriazione indebita continuata ed aggravata. Secondo i giudici di secondo grado di Bari era colpevole di aver incassato del denaro non suo, usando il ruolo di procuratore speciale, nominato da un lavoratore, A.v., che, a causa di un incidente, aveva ottenuto il diritto ad un indennizzo. I giudici del Palazzaccio, su richiesta dell'imputato e del suo difensore, hanno esaminato il ricorso presentato contro la decisione di secondo grado. Lo hanno rigettato e nella loro pronuncia hanno cancellato il nome del ricorrente tutte le volte che in sentenza era stato citato. Ecco come appare il testo: «(...) veniva tratto a giudizio davanti al tribunale di Trani...». E ancora: « Il (...) anche con motivi nuovi, e il suo difensore hanno proposto ricorso per Cassazione. Con il primo motivo il deduce che la somma complessiva...». E di nuovo: «Osserva il collegio che la doglianza è infondata in quanto il giudice di appello con corretta motivazione ha rilevato che il reato contestato al (...) si era consumato nel momento in cui questi, ottenuta la procura speciale, aveva cominciato ad incassare i ratei di canone da parte degli inquilini della citata società, versando i relativi assegni circolari su un conto corrente bancario a se stesso intestato...». Nessun nome, dunque, e, a maggior ragione, nessun cognome. L'altro caso in cui il diritto alla privacy è stato invocato ed ottenuto è un caso di usura in cui l'imputato è stato condannato in primo e secondo grado, con sentenza confermata dalla Cassazione che ha giudicato inammissibile il ricorso. http://www.Odgsicilia.it/050605giu_pry_cassaz.html |
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RIVISTE SPECIALIZZATE: ANES (ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA) ENTRA NELLO IAP (ISTITUTO DI AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA) |
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Milano, 21 giugno 2005 - L’anes (Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata) entra nello Iap (Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria). A darne notizia è stato il Presidente dell’Associazione Giuseppe Nardella, che l’ha così commentata:” L’accesso all’ Istituto di autoregolamentazione costituisce una tappa importante nel cammino di crescita di Anes. Lo Iap rappresenta, infatti, il punto d’incontro dei principali soggetti del mondo della comunicazione. Con 212 editori, 950 testate e 250 milioni di copie all’anno, Anes vede riconosciuto il proprio ruolo tra i leader nell’ambito del settore pubblicitario. D’altra parte – ha concluso Nardella – credo che per l’Autodisciplina pubblicitaria l’entrata di Anes nello Iap sia un ulteriore passo nella direzione di allargare l’area di intervento, favorendo il controllo su mezzi finora raggiunti solo marginalmente”. A fronte dell’entrata di Anes nello Iap qualunque contenzioso intorno agli annunci pubblicitari delle testate associate verrà regolamentato dall’intervento del degli Organi dell’Istituto di Autodisciplina. Infatti, a partire dal 1° luglio 2005, quando l’adesione di Anes allo Iap sarà formale, i soci Anes saranno tenuti ad inserire fra le clausole contrattuali delle inserzioni pubblicitarie la dichiarazione di accettare il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria, attraverso le decisioni del Comitato di Controllo e del Giurì dello Iap. La funzione del sistema autodisciplinare è principalmente preventiva. Ne è sintomatico il fatto che la magistratura ordinaria con l’avvento di tale sistema ha visto drasticamente diminuire il numero delle clausole nel settore pubblicitario. Per quanto attiene alla funzione del Comitato di Controllo, l’organo dello Iap che sottopone al Giurì la pubblicità non ritenuta conforme al Codice, è da segnalare nel 2004 il sensibile aumento dei pareri preventivi a garanzia della correttezza delle campagne non ancora diffuse (da 75 a 89) e dei casi risolti in “via breve”, privilegiando cioè il metodo della persuasione. Va segnalato tuttavia che in crescita è anche quello delle istanze direttamente presentate dalle aziende al Giurì, passate dalle 24 del 2003 alle 60 dell’anno successivo. Fra gli Enti che costituiscono l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, Anes si aggiunge a Upa, Fieg, Assocomunicazione, Gruppo Mediaset e Rai. Nardella ha colto l’occasione per comunicare alcuni dati sulla stampa specializzata: ”Secondo la recente ricerca Astra/doxa “I lavoratori italiani e la formazione” i lettori della stampa tecnica e professionale superano i 9,5 milioni. Il fatturato pubblicitario della stampa di settore nel 2004 è stato pari a 1.300 milioni, di cui 800 prodotti su testate di associati Anes. Le previsioni per il 2005 indicano un incremento intorno al 3%, in coerenza con l’incremento della spesa pubblicitaria sulla stampa nel suo complesso osservato nel primo quadrimestre, pari al 2,9% sul medesimo periodo dell’anno precedente (fonte Nielsen)”. |
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NASCE “BEAT PRESS” LA NUOVA CASA EDITRICE È FRUTTO DELL’INCONTRO FRA I FONDATORI DI “ALL MUSIC MAGAZINE” E “NEWSIC” IL PORTALE DEDICATO ALLA MUSICA DI CLAUDIO CECCHETTO |
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Milano, 21 maggio 2005 - Nasce Beat Press, la nuova casa editrice frutto dell’incontro fra i fondatori di “All Music Magazine”, uno delle riviste musicali di maggior successo degli ultimi anni e Newsic www.Newsic.it il portale Internet di Claudio Cecchetto punto di riferimento per gli appassionati di musica sulla rete con oltre 250.000 utenti al mese. Sulla base di un format editoriale che negli ultimi tre anni ha saputo attrarre il favore di oltre 300.000 lettori a numero, Beat Press, alla fine di agosto, inaugurerà la sua attività con “All Music Beat” il mensile che per la prima volta vedrà l’integrazione fra Internet e la carta stampata avvalendosi di una squadra di professionisti nel settore del digitale, dell’editoria e della discografia. Il team che ha portato al successo “All Music Magazine”, forte dell’innovativo progetto imprenditoriale di Beat Press, continua la sua esperienza con “All Music Beat”; i lettori di “All Music Magazine” continueranno così a trovare in edicola lo stesso format che hanno apprezzato attraverso le pagine di “All Music Beat”. Il nuovo progetto editoriale vede la presenza di un team di lavoro consolidato composto da Lorena Mambretti, Capo Redattore e coordinatrice dello staff redazionale, Max Picchio, Direttore Commerciale e Stefania Cozzi, Advertising Manager. L’approccio multimediale che caratterizzerà la rivista e la casa editrice troverà la sua espressione nel contributo che verrà offerto da: Marco De Crescenzo, gia Direttore di Newsic, che ricoprirà il ruolo di Direttore Responsabile della testata; Marco Dell’era, già Direttore Marketing e Relazioni Esterne di Lycos, il portale Internet del Gruppo Bertellsman, che ricoprirà il ruolo di Direttore Editoriale del Gruppo ed, in particolare, delle attività di marketing e comunicazione. “La comunicazione, Internet e la musica sono le tre anime del mio percorso professionale e di ciò che amo fare; imprenditorialmente Beat Press rappresenta l’opportunità di offrire al mercato prodotti innovativi in grado di unire in modo sinergico l’on line con l’off line” - ha dichiarato Marco Dell’era Direttore Editoriale di “All Music Beat”. “ Newsic , Lycos, per il quale continuerò a svolgere il ruolo di Direttore Marketing e Relazioni Esterne e “All Music Beat” parlano tutti ad un pubblico di giovani e giovani adulti, desiderosi di conoscere e vivere tutto ciò che di innovativo ed emozionante il mondo che ci circonda è in grado di offrirgli. “All Music Beat” si proporrà al pubblico come il primo magazine in Italia costruito per un lettore multimediale; da un sondaggio condotto lo scorso anno sul sito www.Madeandplayed.com su un panel di oltre 2.500 lettori, il target della rivista sono giovani fra i 16 ed i 28 anni amanti della musica e delle nuove tendenze nel campo della tecnologia, della moda, del cinema e di tutto ciò che nelle sue varie forme viene definito entertainment. “Abbiamo ideato questo progetto con l’obiettivo di estrapolare su carta il mondo di Internet ovvero di creare un magazine pensato per i fruitori di musica del web”. - ha affermato Marco De Crescenzo Direttore Responsabile di “All Music Beat”. “Con la nuova casa editrice ed il progetto “All Music Beat” vogliamo unire le caratteristiche peculiari dell’on line ovvero l’immediatezza, l’interazione, le community, con quelle dell’off line ovvero l’approfondimento, le immagini, il piacere dell’oggetto fisico. L’integrazione fra lo staff di Newsic e quello di “All Music Magazine” è avvenuta nel momento di massimo sviluppo del portale di Claudio Cecchetto; Newsic ha, infatti, recentemente, ultimato il restyling completo del sito che ha visto, oltre all’introduzione di una nuova veste grafica e di un cambiamento nelle modalità di navigazione e di fruizione, la creazione di due nuove aree che si sono rivelate molto apprezzate sia dagli utenti che dalla mondo della discografia. “Negli anni abbiamo saputo costruire un rapporto di fiducia e di reciproca soddisfazione con marchi appartenenti ai più svariati settori quali: Puma, Sprite, Tim, Wind, Packard Bell, Barilla, Adidas, Oreal, Unilever, solo per citarne alcuni; abbiamo sviluppato, inoltre, iniziative speciali di grande successo con clienti quali: Honda, Electronic Arts, Columbia Tristar, Tdk, etc.” – ha affermato Max Picchio, Direttore Commerciale di “All Music Beat. “La mission della casa editrice è quella di essere in grado di proporre agli investitori pubblicitari, in mdo ancora più completo e creativo, progetti di comunicazione integrati fra off line ed on line. L’attività di Beat Press non si svilupperà unicamente nella realizzazione di “All Music Beat” ma a partire dall’autunno di quest’anno la casa editrice pubblicherà dei supplementi editoriali allegati a compilation musicali di vari generi dall’ House al rock al pop tutti rigorosamente marcati Beat. Nelle prossime settimane verrà annunciata la data precisa di uscita del mensile nelle edicole e dell’evento di presentazione di ”All Music Beat”. |
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“SMARTPHONE MAGAZINE”: PER CHI VUOLE ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUL MONDO DEGLI SMARTPHONE! |
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Milano, 21 giugno 2005 - Top Press, casa editrice di Cellulare Magazine, nata nel 1998 e con all’attivo già tre testate cartacee e un web-site, presenta “Smartphone Magazine”, la nuova testata sul mondo degli smartphone, settore delle Tlc che negli ultimi due anni ha fatto registrare crescite da capogiro. Nel corso degli anni, i cellulari hanno subito una fortissima evoluzione: da semplici telefoni, utilizzati solo per chiamare ed essere chiamati, hanno cambiato look e sostanza. Si sono trasformati in veri e propri computer da tasca, con sistema operativo e maggiori capacità elaborative, meritandosi il nome di “smartphone”, cioè telefoni intelligenti. E proprio agli smartphone è dedicata la nuova rivista di Top Press, “Smartphone Magazine”, testata bimestrale il cui primo numero è in edicola: 96 pagine ricche di novità prodotto, approfonditi Lab Test, review di applicativi software dedicati al mondo business e consumer, giochi e console portatili. Inoltre, approfondimenti sui settori della comunicazione mobile e sui numerosi ambiti dell'informatica che stanno velocemente convergendo verso questi apparecchi. Infine, il primo numero contiene un dossier su come utilizzare uno smartphone come navigatore da auto, con tutti i software a confronto. Massimo Morandi, Direttore Responsabile di “Smartphone Magazine”, afferma: “Abbiamo pensato ad una rivista completamente dedicata agli smartphone proprio perché ci siamo accorti di come questi apparecchi siano diventati il punto di convergenza di tecnologie, applicazioni e servizi”. E aggiunge: “Oggi con uno smartphone in tasca possiamo scattare foto, scaricare e-mail, girare filmati, navigare in Internet, chattare, scrivere una presentazione, correggerla e inviarla al computer. Il nostro compito è fornire un'informazione tecnica, qualificata, ma semplice e comprensibile a tutti, e offrire consigli e suggerimenti per scegliere tra i diversi prodotti in commercio”. Il mercato degli smartphone è prossimo al boom, come sottolinea anche il celebre istituto di ricerca Nomura: se nel 2004 sono state vendute circa 25 milioni unità, entro il 2008 si raggiungeranno i 160 milioni. Fra i sistemi operativi, riferisce Canalys, comanda l'ambiente Symbian (+175% nel primo trimestre del 2005 rispetto al primo trimestre del 2004) che detiene ora il 61,4% del mercato degli smartphone. Di tutti i terminali Symbian venduti è Nokia a fare la parte del leone, con l'82% (era il 70% nel 2004). Seconda posizione per i sistemi operativi Microsoft, con una quota di mercato del 18,2%, in crescita del 44% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Al terzo posto Palm, con il 10%. “Dati destinati a cambiare velocemente”, afferma Massimo Morandi, “siamo solo all'inizio e le vendite continueranno a crescere con percentuali esponenziali. I consumatori hanno dimostrato di apprezzare questi modelli, capaci di fornire servizi e funzioni un tempo impossibili da trovare in un unico apparecchio tascabile. E anche questa volta Microsoft reciterà una parte da protagonista. Il gigante di Redmond sta per dare l'assalto al mercato degli smartphone, assalto che non gli era riuscito nel settore dei telefonini tradizionali, ma che oggi sembra avere presupposti più saldi e migliori chance di successo, grazie all’imminente uscita di Windows Mobile 5.0”. Le cifre sono confermate anche dall'istituto di ricerca Abi che tuttavia vede nella duttilità, nella familiarità del sistema operativo di Microsoft e nella sua estensione naturale al mondo dei computer, la chiave per la conquista del mercato enterprise. Secondo Arc Group, infine, la crescita del mercato europeo degli smartphone sarà aiutata dallo sviluppo delle reti di terza generazione: l’Umts. E se, ad oggi, è l'Asia la regione con più utenti smartphone, l'Europa è destinata a conquistare il primo posto entro il 2007. "Smartphone Magazine" avrà una tiratura di 60.000 copie e un prezzo di copertina di 3,90 euro. Distributore esclusivo per l'Italia: Mepe. |
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LA GUARDIA DI FINANZA IN ONDA SU RAIUTILE DA IERI IL PRIMO NOTIZIARIO TELEVISIVO DELLE FIAMME GIALLE SUL DIGITALE TERRESTRE |
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Roma, 21 giugno 2005 – E’ partito il 20 giugno, su Raiutile andranno in onda due collegamenti quotidiani di informazione con la Guardia di Finanza. L’appuntamento con le Fiamme Gialle andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 10.35 e alle 11.35. A condurre i collegamenti che avranno la durata di tre minuti circa, sarà il tenente Barbara Mascetra. L’iniziativa e’ frutto di un accordo tra la direzione del canale digitale terrestre della Rai e il Comando Generale del Corpo. La collaborazione sottolinea da una parte la vocazione della Guardia di Finanza come istituzione al fianco dei cittadini, dall’altra conferma la missione di Raiutile come canale di pubblica utilità, che amplia la propria offerta di servizio con particolare riferimento ai processi di semplificazione del rapporto tra cittadino e istituzioni. Ogni giorno, un rappresentante del Corpo, con l’ausilio di immagini e dati statistici a livello nazionale, aprirà una ‘finestra’ sui diversi e molteplici settori in cui opera la Guardia di Finanza; illustrerà le funzioni di polizia economica e finanziaria di cui il Corpo e’ titolare e fornirà ai cittadini notizie e consigli per evitare truffe e raggiri, con un taglio sia informativo che formativo, secondo un’ottica educativa. |
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DIGITALE TERRESTRE MEDIASET: "BOING", GRANDE SUCCESSO PER IL PRIMO GIOCO INTERATTIVO SUL CANALE GRATUITO PER BAMBINI |
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Cologno Monzese, 21 giugno 2005 - A poco più di un mese dal suo debutto è già l'applicazione interattiva di maggior successo del digitale terrestre: si chiama 'Scooby Doo' ed è il gioco con cui 'Boing', l'unico canale tematico gratuito dedicato ai bambini, ha fatto il suo esordio nel mondo dell'interattività. Un personaggio tra i più amati dell'universo cartoon, Scooby Doo', protagonista del gioco, e la semplicità dell'applicazione interattiva sviluppata dalla content factory di Mediaset su licenza Turner, sono la cifra di un successo tanto rapido quanto inaspettato. "Il nostro obiettivo è quello di creare una community abituata ad interagire con noi" - spiegava Silvio Carini, presidente di 'Boing', all'indomani della presentazione. A leggere i risultati elaborati sull'analisi di un campione di 500 famiglie inserite nel panel sperimentale di Mediaset costituito nell'area di Varese, l'obiettivo sembra già largamente superato. Nel periodo oggetto della rilevazione (dal 9 al 29 maggio 2005) il gioco è stato provato dal 16,2% degli individui (non solo bambini e ragazzi tra i 2 e i 14 anni, del target 'Boing', ma anche molti adulti che si sono fatti catturare da Scooby Doo e i temibili mostri) con una frequenza media di circa tre giocate. "Questo fa di 'Scooby Doo' l'applicazione interattiva (assieme ai portali di accesso di Canale 5 e Italia 1) di maggior successo sul Digitale Terrestre, ben oltre la curiosità e l'interesse creati dal fattore novità" sottolinea Silvio Carini. Partito il 20 novembre scorso, frutto di un accordo tra Mediaset (presente con il 51%) e Turner Broadcasting System, 'Boing' rappresenta l'unica offerta tematica gratuita dedicata ai bambini e ai loro genitori. "Stiamo lavorando su numeri importanti, superiori ai 2 milioni di famiglie e non siamo che all'inizio: crediamo molto nella possibilità di interazione tra pubblico e personaggi, spirito e divertimento del mondo 'Boing'. Periodicamente nuovi giochi interattivi, sempre diversi, verranno messi in onda" conclude Silvio Carini. |
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AL VIA LA PRIMA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE STERILGARDA, PER RAFFORZARE IL RAPPORTO DI FIDUCIA CON I CONSUMATORI |
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Castiglione delle Stiviere (Mn), 21 giugno 2005 – E’ on air dal 19 giugno la prima campagna televisiva di Sterilgarda, produttore di latte e panna Uht e specializzata nella produzione di besciamella, budini, yogurt, pannacotta. Lo spot, 30” nella sua versione integrale e 15” in quella ridotta, porta la firma dell’agenzia Black Pencil (creatività di Enrico Chiarugi e Antonio Vignali) e affianca la pianificazione sulla carta stampata (con scatti fotografici di Claudio Cipriani), che proseguirà per tutta l’estate su periodici di ampia diffusione e sulla stampa specializzata della Gdo. La produzione è stata affidata a Filmmaster, per la regia di Adriano Falconi e con la musica di Patrizio Fariselli. Lo spot mette in scena consumatori di tutte le età, impegnati nelle proprie attività quotidiane, con un “ciuccio” in bocca, come bambini di cui Sterilgarda si prende cura da generazioni. Vengono così esaltati la genuinità, la garanzia di qualità e il rigoroso controllo della filiera produttiva che da sempre caratterizzano la produzione di Sterilgarda, tanto da rappresentare l’azienda come un “fratello di latte” dei consumatori. Sterilgarda rinnova inoltre il proprio impegno per il futuro, garantendo “la stessa identica cura anche per i figli dei figli dei nostri figli”. La pianificazione dello spot prevede passaggi sulle reti Mediaset dal 19 giugno al 3 luglio 2005. |
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PARTE L’ESTATE A 360° DI LASTMINUTE.COM DA LUNEDÌ ON AIR I NUOVI SPOT RADIO, POI AFFISSIONI E SPAZI SU FREE-PRESS |
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Milano, 21 giugno 2005 - lastminute.Com , presenta la sua nuova campagna “Estate a 360 gradi”: un pay-off che vuole esortare tutti a godersi la prossima estate, scegliendo tra le innumerevoli offerte di lastminute.Com non solo per le vacanze, ma anche per il tempo libero, spettacoli, concerti, momenti di relax e avventura. La creatività della campagna è stata curata direttamente dal reparto marketing e grafico di lastminute.Com. Per quanto riguarda i mezzi, ecco come sarà articolata: primi a partire gli spot radio su Rin, Radio 101 e Radio Capital dal 20 giugno al 3 luglio, seguiranno poi le uscite sui quotidiani free-press City per le città di Milano, Roma, Bologna e Napoli nei primi 15 giorni di luglio e le affissioni sul retro degli autobus di Milano e Roma, che proseguiranno fino ad agosto. “La scelta di questo concept è in linea con la nostra strategia di comunicazione, che ha l’obiettivo di posizionare lastminute.Com quale punto di riferimento per le offerte per il tempo libero e il divertimento”, dichiara Alexis Bonte, Managing Director di lastminute.Com Italy. |
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IL NUOVO TAVERNELLO E FAZZUOLI TORNANO IN TV |
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Milano, 21 giugno 2005 - E’ on air da ieri, 19 giugno, la campagna televisiva che presenta la rinnovata veste del Tavernello, brand leader del vino in brik apprezzato da un pubblico di oltre 4 milioni di famiglie e marchio di punta della Cooperativa Agricola Caviro. Lo spot, da 15”, porta la firma dell’agenzia Armando Testa, partner dell’azienda da circa tre anni, e completa la sequenza radio-stampa-tv della nuova pianificazione di comunicazione che vede ancora protagonista Federico Fazzuoli, storico testimonial del marchio ed esponente di spicco della cultura agro-alimentare italiana. Il concept dello spot esalta l’esito del processo di rinnovamento del brand e del design del brik, realizzato da Future Brand Giò Rossi Associati, e richiama in maniera esplicita le nuove caratteristiche del marchio, frutto di un processo di riposizionamento che ha riguardato, oltre all’immagine, anche la qualità attraverso l’affinamento delle tecniche di vinificazione, e l’ampliamento della base sociale dovuto all’ingresso di nuove cantine nella cooperativa Caviro. La pianificazione dello spot, curata da Media Italia, prevede passaggi su tutte le principali reti televisive nazionali nella settimana tra il 19 e il 25 giugno 2005. |
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NASCE IL SOGNO DI FMR |
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Roma, 21 giugno 2005 - La collezione di Fmr è un patrimonio culturale che da sempre offre ad un pubblico internazionale curioso ed esigente un modo diverso di entrare nel mondo dell’arte, non attraverso manuali né testi specialistici, ma partendo dalle immagini stesse delle opere, scelte in base alla loro capacità di suscitare interesse ed emozioni. La nuova pubblicazione di Fmr-art’e’ dal titolo Il Sogno di Fmr esprime la quintessenza di quel patrimonio: una selezione degli articoli che meglio rappresentano lo spirito della rivista Fmr nei suoi primi vent’anni. Una scelta dedicata a coloro che non hanno avuto, anche soltanto per ragioni anagrafiche, l’opportunità di procurarsela e di godere quindi del piacere della lettura di numeri oggi ormai introvabili. Ma dedicata anche a chi, pur non essendo tra questi, vorrà riscoprire il piacere di emozioni e suggestioni vissute ma sempre nuove. Con questo stesso spirito il volume è stato articolato come la visita a una casa-museo immaginaria; un itinerario attraverso numerose “stanze” in cui un ipotetico collezionista, perspicace e onnivoro, abbia raccolto le bellezze accumulate nel corso di una vita. Ecco allora che dal viale di accesso si giunge nell’atrio; dal salotto orientale alla galleria degli antenati e ancora dalla sala da pranzo, in biblioteca, nell’armeria, nel guardaroba per poi giungere infine all’autorimessa e al giardino. Lo stupore è il criterio che ispira questa casa-museo e il lettore Fmr, che ama la curiosità e ama stupirsi, non avrà paura di perdersi in questo seducente gioco di specchi in cui la Bellezza si riflette in sé stessa. Il percorso attraverso le stanze dell’immaginazione ci fa scoprire e gustare nuovamente alcuni dei testi più interessanti mai scritti da grandi personaggi quali Italo Calvino, Jorge Luis Borges, Giovanni Testori, Octavio Paz, Giorgio Manganelli, Alberto Arbasino e tanti altri. A loro si affiancavano studiosi del calibro di Ernst Gombrich, Jean Clair, Jean Starobinski o Federico Zeri, per citarne solo alcuni. Nel suo testo introduttivo Antonio Paolucci ci conduce attraverso gli infiniti rimandi e similitudini cui questo museo immaginario sottopone il lettore curioso: «Entriamo nella casa delle arti come si entrerebbe in un labirinto. Ad accoglierci è la proterva bellezza degli atleti che fanno corona allo Stadio dei Marmi, nel Foro Mussolini di Roma […] Il “museo dei musei” di cui questo libro offre una minima antologia è una sterminata foresta di significati, a volte coesistenti a volte interferenti […] Un mondo labirintico, caleidoscopico, gremito di immagini e di significati». Il Professor Louis Godart, Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica, scrive fra l’altro nella sua prefazione: «All’alba del terzo millennio l’Europa deve affrontare una nuova sfida, la più difficile, forse, della sua storia. Ha il dovere di convincere le masse provenienti dall’Est e dal Sud che solo la reciproca tolleranza consentirà di amalgamare in una società nuova ed armoniosa tanta gente proveniente da orizzonti culturali e religiosi diversi. L’arte reciterà un ruolo fondamentale in questa gigantesca opera d’avvicinamento tra culture diverse. […] È con questo spirito d’apertura che la casa editrice Fmr-art’e’ ha ritenuto di dover attingere al proprio Archivio per costruire Il Sogno di Fmr. Vorremmo che fosse un portico aperto su nuovi, vasti orizzonti, la materializzazione del sogno di coloro che, animati da una profonda sete di dialogo, percorrono le vie infinite dell’arte». Il Sogno di Fmr – a cura di Gianni Guadalupi – ripropone in una chiave originale ed affascinante, il meglio di una rivista che ha creato un nuovo modo di narrare l’arte. Realizzata utilizzando i tradizionali caratteri bodoniani, l’opera è a tiratura limitata, stampata in 2750 esemplari. La copertina di ciascun volume è impreziosita da un sigillo in metallo dorato del Maestro Arnaldo Pomodoro. |
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EASTMAN KODAK: CESSAZIONE DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI CARTA FOTOGRAFICA BIANCO E NERO. |
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Milano, 21 giugno 2005 - Eastman Kodak ha annunciato la cessazione della produzione e della commercializzazione dei prodotti per la stampa fotografica in bianco e nero, quindi esclusivamente della gamma della carta fotografica bianco e nero. Tale decisione è parte della strategia della casa madre di Kodak volta a focalizzare tutte le risorse sul crescente business digitale. Il mercato della stampa in bianco e nero segna un calo annuo del 25% e, di conseguenza, un investimento su tali prodotti non risulta essere più strategico. Tale decisione non ha alcun impatto sulle pellicole bianco e nero consumer e professionali. Per tanto, questi prodotti continueranno ad essere disponibili, così come i prodotti chimici per la loro trasformazione. Kodak mette a disposizione di tutti coloro che continueranno a utilizzare film bianco e nero - grazie alle tecnologie di color management e alle stampanti digitali - tutta la famiglia dei prodotti da stampa a colori Kodak Endura, ideale per ottenere stampe bianco nero di ottima qualità e con gradazioni di grigio che possono soddisfare il gusto dei fotografi più esigenti. |
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