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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Giugno 2005 |
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COMPUTER ASSOCIATES: ANNUNCIA L'APERTURA DI UN CENTRO MONDIALE DI ECCELLENZA A PRAGA PER LO SVILUPPO DI SOLUZIONI SOFTWARE DI NUOVA GENERAZIONE |
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Basiglio, 21 giugno 2005 - Computer Associates International Inc. Ha annunciato la costituzione del suo primo Mainframe Centre of Excellence mondiale. Il Centro, che sarà aperto a Praga, rappresenta un importante passo avanti nell'espansione delle attività di Ca nella Repubblica Ceca, nonché un impegno significativo nei confronti del mercato mainframe. La nuova struttura si concentrerà sulle attività di sviluppo, manutenzione, convalida e controllo qualità delle soluzioni software per gli ambienti elaborativi mainframe. Lo staff di Czechinvest, l'ente per gli investimenti e lo sviluppo economico facente capo al Ministero ceco dell'Industria e del Commercio, è impegnato ad assistere Ca fornendo consulenza e incentivi nell'ambito del programma quadro che lo stesso ente dispone a sostegno dei centri tecnologici e dei servizi di supporto al business. "Ca è orgogliosa di annunciare la propria partnership con Czechinvest per dare vita, nel cuore dell'Europa, a un centro all'avanguardia per lo sviluppo e il supporto degli ambienti mainframe", ha dichiarato Guy Harrison, Senior Vice President, Development Operations di Ca. "Il Mainframe Centre of Excellence a Praga fornirà agli utenti di sistemi mainframe in tutto il mondo una quantità di innovazioni e aiuterà a rafforzare la posizione della Repubblica Ceca quale hub di attività It". Il Mainframe Centre of Excellence di Ca occuperà una superficie di 4.237 metri quadrati all'interno dell'Edificio 6 del comprensorio The Park di Chodov (Praga). La sua inaugurazione è attesa per il prossimo mese di agosto. Il Centro prevede di assumere e formare oltre 200 persone tra studenti, specialisti di mainframe e manager esperti. La prima fase del processo di assunzione è già in corso, e il nuovo personale sarà operativo entro agosto 2005. "Il Mainframe Centre of Excellence di Ca estende alla città di Praga gli investimenti di una delle principali software house al mondo. Questo dimostra come le aziende multinazionali vedano nella Repubblica Ceca vantaggi di business tangibili", ha affermato Radomil Novák, Ceo di Czechinvest. "L'apertura del Centro è una conferma delle competenze e delle risorse di cui disponiamo in questo mercato, dove le nostre persone e la nostra infrastruttura possono fornire le basi adeguate per una crescita strategica e una superiore competitività nell'economia globale". Ca propone un'ampia gamma di soluzioni software per mainframe che consentono alle organizzazioni It di ottimizzare l'utilizzo delle risorse dei data center, ridurre il Tco, mantenere l'allineamento delle risorse con il valore di business, e rispondere rapidamente all'evoluzione delle esigenze dell'enterprise computing. Ca ha scelto Praga per la possibilità di attingere a una forza lavoro altamente qualificata e istruita, per gli eccellenti corsi sulla tecnologia mainframe tenuti dalle università ceche, e per la collocazione strategica della città nel cuore geografico dell'Unione Europea. La società vanta una presenza diretta nella Repubblica Ceca fin dal 1998; gli uffici commerciali di Praga e Bratislava impiegano 20 persone. Praga è sede di neolaureati e professionisti esperti specializzati nell'ambiente mainframe. Secondo Ca, il Centro assumerà circa il 65% del proprio personale dalle università della regione. Ciascun membro dello staff sarà addestrato sulle tecnologie e sulle policy di business di Ca. Aggiornamenti formativi tenuti da appositi training manager saranno disponibili su base continuativa. Il Centro sarà gestito da Patrick Pochard, un senior executive che vanta 14 anni trascorsi all'interno di Ca in diversi ruoli manageriali e di sviluppo. |
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NOVELL RENDE DISPONIBILI APPLICAZIONI DESKTOP BASATE SU LINUX |
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Milano, 21 giugno 2005 - Novell annuncia il programma Mono Kickstart che fornisce per la prima volta il supporto degli sviluppatori ad organizzazioni che utilizzano Mono per lo sviluppo di nuove applicazioni o per migrazioni. Mono è una piattaforma di sviluppo open source basata sul framework .Net che consente agli sviluppatori It di creare applicazioni Linux e cross-platform (Macos X, Ibm S390 e Sun Solaris) con il vantaggio di una produttività senza precedenti, usando i comuni linguaggi di programmazione come C#, Java e Vb.net. Il progetto Mono è un’iniziativa della comunità open source sostenuta da Novell. Ora, grazie al programma Mono Kickstart, è molto più semplice creare e sviluppare applicazioni su Linux e su altre piattaforme, consentendo agli sviluppatori di rendere disponibile il software in modo più veloce ed efficace anche da un punto di vista di costo. “Mono ci consente di creare, più velocemente di prima, soluzioni di qualità per ambienti con piattaforme miste,” afferma Scott Waddel, managing partner di Customerdna, azienda leader che fornisce software e servizi per il marketing relazionale. “La possibilità di accedere al supporto degli sviluppatori attraverso Mono Kickstart di Novell accelererà la disponibilità di applicazioni efficaci e in grado di migliorare la produttività e i processi per utenti di tutti i tipi.” “Dialogando con gli utenti Mono, ci siamo resi conto della loro necessità di usufruire di un supporto da parte degli sviluppatori Novell di livello enterprise”, dichiara Miguel de Icaza, vice president of engineering in Novell e fondatore del progetto Mono. “Attraverso il programma, Mono aiuterà ad incrementare assai velocemente l’adozione di Linux sui desktop aziendali, così come renderà più semplice lo sviluppo di applicazioni desktop per Linux.” Mono Kickstart include 25 chiamate di supporto per 1 server o 50 licenze desktop. |
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PIONEER HA SIGLATO RECENTEMENTE UN SIGNIFICATIVO ACCORDO COMMERCIALE CON ELETECH PER LA FORNITURA DI MONITOR AL PLASMA PDP-43MXE |
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Lainate, 21 Maggio 2005 - Pioneer Italia ha recentemente concluso un accordo commerciale con la Eletech Srl, per la fornitura di monitor al plasma da 43’’ Pdp-43mxe. La società indicata, nasce a Seveso (Mi) nel 1987 con il nome Elettra da Giuseppe Fino per la fornitura e il noleggio di materiale audiovisivo: con la sua progressiva crescita, e quindi la nascita di Eletech Srl, dal 1998 Elettra si occupa a tutt' oggi esclusivamente della vendita di audiovisivi professionali. Eletech Srl nel frattempo, grazie all'ampliamento del suo organico e all'incremento dei suoi mezzi tecnici, oltre ad occuparsi del noleggio di audiovisivi, ha fatto della progettazione e della gestione dei sistemi video il suo core business. Eletech Srl, operando come general-contractor, controlla tutta l'attività necessaria al completamento delle commesse fornendo un servizio “chiavi in mano” in campo fieristico, congressuale e televisivo, esercitando su tutto il territorio nazionale ed internazionale. Eletech Srl, in vista di un rinnovamento tecnologico delle propria apparecchiatura, ha scelto gli schermi al plasma di Pioneer per la grande esperienza e conoscenza del mercato della casa nipponica, in cui è da sempre precursore. Pioneer ha consolidato la sua posizione di leader negli schermi al plasma proponendo sul mercato prodotti altamente tecnologici e all’avanguardia. Dopo avere concluso l’acquisizione di Nec Plasma Corporation, ha ulteriormente incrementato la propria gamma di prodotti lanciando sul mercato due nuovi ineguagliabili prodotti: il monitor wvga da 42” e lo schermo al plasma da 61’’. Oggetto dell’accordo commerciale tra Eletech e Pioneer è il monitor al Pdp-43mxe, già pronto a ricevere il digitale e l’Hdtv. Grazie all’applicazione della tecnologia proprietaria Pioneer “Pure Drive” – un particolare processo digitale delle immagini – questo schermo è in grado di riprodurre immagini estremamente nitide e “vibranti” con oltre un miliardo di colori ed è, inoltre, lo schermo più luminoso della categoria. La costruzione ad architettura aperta e la presenza di slot di espansione in questo display, funzionale e dal design ricercato, estende la flessibilità delle applicazioni professionali. Questo schermo, per rispondere alle crescenti esigenze dell’utenza professionale, è inoltre arricchito di una serie di funzioni addizionali. “Siamo sicuri che la partnership tra Eletech e Pioneer sarà duratura, di gran successo, e indurrà anche altri operatori del settore, che ancora non lo fanno, a considerare Eletech un riferimento per tutte le applicazioni in cui la presenza di un plasma, soprattutto un plasma Pioneer, sarà necessaria!” ha commentato Paolo De Scaglia, Responsabile Marketing di Pioneer Italia. |
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INGRAM MICRO SIGLA UN ACCORDO CON RICOH |
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Settala (Milano), 21 giugno 2005 – Ingram Micro S.p.a, la filiale italiana di Ingram Micro Inc annuncia un nuovo accordo di distribuzione con Ricoh Italia per le linee di stampanti laser, multifunzione, copiatrici, fax, scanner, accessori e prodotti di consumo. Il nuovo accordo, che permetterà ad Ingram Micro e Ricoh di incrementare ulteriormente la propria presenza sul mercato della stampa professionale, conferma la strategia di crescita che Ingram Micro sta seguendo nell’ambito delle proposte di gestione documentale. Matteo Ranzi, Business Manager della Divisione Digital Imaging and Printing Solutions, ha dichiarato: “Le dinamiche attuali in corso nel mercato It rendono necessario focalizzarsi su aree a valore per recuperare fatturato e marginalità. Siamo infatti in presenza di una rincorsa alla realizzazione dei volumi a tutti i costi attraverso politiche di down-pricing in numerosi ambiti. Ciò determina conseguenze negative anche sulla marginalità del canale”. Ranzi ha così proseguito: “Le soluzioni di stampa professionale e di document management sono ancora opportunità di crescita profittevoli. Si tratta di proposte che rappresentano una risposta concreta alle esigenze di incremento dell’efficienza delle imprese. L’innovazione tecnologica ha infatti consentito lo sviluppo di nuove soluzioni in grado di ottimizzare i processi di stampa ottenendo riduzione di costi e tempi ed incrementi di produttività. Questi prodotti possono essere proposti agli utenti utilizzando un approccio differente da quello diffuso per la vendita di prodotti It e più vicino a quello utilizzato dai rivenditori del mondo office. Non si tratta solo di introdurre concetti come il costo copia, ma di persnalizzare l’offerta sulle reali esigenze di ogni utente anche attraverso specifiche soluzioni finanziarie”. Ranzi ha poi aggiunto: ”Credo che gli operatori It rivolti al segmento business debbano considerare con attenzione queste opportunità per recuperare quel valore che in molti ambiti non è più possibile ottenere. Si tratta infatti non solo di rinnovare la propria offerta di prodotti e servizi, ma spesso di apportare innovazioni anche alle attuali logiche di vendita. Chi sarà in grado di cogliere con successo questa sfida, potrà soddisfare le esigenze dei propri clienti ed ottenere interessanti livello di profitto. Il nuovo accordo con Ricoh sposa perfettamente la nostra strategia di focalizzazione in ambito professional printing. Sono certo che le caratteristiche dell’offerta e le strategie di sviluppo di questo partner ci condurranno a realizzare nuovi interessanti risultati” Mario Pellegrini Marketing Manager di Ricoh Italia ha dichiarato: "Con questo accordo Ricoh rafforza la propria posizione sul canale con un'offerta non solo incentrata sui prodotti "office" per la quale Ricoh è leader di mercato, ma anche con un'importante proposta di stampanti e multifunzione di assoluto interesse con particolare riferimento al segmento del colore". Pellegrini ha aggiunto "Con il recente annuncio della gamma Gelsprinter, prodotti basati sulla nuova tecnologia proprietaria a gel, Ricoh propone anche al canale servito da Ingram Micro una valida e nuova opportunità per tramutare l'innovazione tecnologica in nuove soluzioni di business . Queste vedranno una ulteriore arricchimento nel prossimo futuro come da programma della casa madre". Conclude Pellegrini: "Riteniamo quindi che questo accordo dia un nuovo slancio alle possibilità di business del canale, anche I.t., con particolare riguardo alle soluzioni di document e printing managent grazie alla nostra gamma di prodotti tecnologicamente avanzati e caratterizzati da un ottimo rapporto prestazioni/prezzo". |
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PTC CRESCE IN ITALIA E SI CONFERMA PARTNER STRATEGICO PER LE PMI. IN ITALIA, FATTURATO IN CRESCITA DEL 23% NEL PRIMO SEMESTRE DELL’ANNO FISCALE 2005 E 200 NUOVI CLIENTI ACQUISITI IN ITALIA NELL’ANNO FISCALE 2004. |
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Milano, 21 giugno 2005 - Ptc conferma il positivo trend di crescita anche nel mercato italiano grazie all’acquisizione di nuovi clienti. Infatti, le cifre relative al 2004 e al primo semestre del 2005 indicano un deciso aumento del numero di aziende di piccole e medie dimensioni che hanno sviluppato strategie di innovazione tecnologica e si sono affidate ai prodotti e alle soluzioni Plm offerte da Ptc. Nell’anno fiscale 2004, Ptc ha, infatti, acquisito solo in Italia circa 200 nuovi clienti, mentre nel periodo gennaio – marzo 2005 sono state 49 le aziende italiane che sono entrate a far parte del portafoglio clienti di Ptc, pari al 6% del totale nuovi clienti a livello mondiale. Il fatturato di Ptc in Italia relativo al canale è cresciuto del 23% nel primo semestre dell’anno fiscale 2005, rispetto allo stesso periodo del 2004, mentre nel solo secondo trimestre 2005 (gennaio-marzo), la crescita è stata pari al 40% rispetto al secondo trimestre 2004. A livello mondiale, il fatturato di Ptc nel 2004 derivante dalle vendite nel settore delle piccole e medie imprese è cresciuto di circa il 28%, mentre i 67,9 milioni di dollari fatturati nel primo semestre 2005 indicano un incremento dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2004. La forte crescita del portafoglio clienti di Ptc Italia si deve in modo particolare all’apprezzamento dimostrato dal mercato delle Pmi nei confronti di soluzioni per l’ottimizzazione del processo di sviluppo prodotto. L’offerta di Ptc in ambito Plm non si adatta solo alle esigenze di grandi imprese come Fiat, Finmeccanica, Pirelli e Siemens, ma rappresenta anche per le Pmi un fattore importante per competere in un mercato sempre più concorrenziale e globale; infatti, sono molte le aziende di questo segmento di mercato che hanno scelto da anni di utilizzare le soluzioni Ptc per lo sviluppo dei loro prodotti. Inoltre, la nuova offerta “Ptc Plm On Demand” consente alle aziende di piccole e medie dimensioni di implementare iniziative Plm (Product Lifecycle Management) in base a un modello "su richiesta", più flessibile e a basso rischio e rappresenta una soluzione completa e di facile utilizzo per consentire loro di ridurre i costi di sviluppo del business e il time to market. “Riteniamo che il ruolo di Ptc sul mercato delle piccole e medie imprese sia destinato ad assumere un’importanza crescente nel prossimo futuro, soprattutto in Italia dove le piccole e medie imprese rappresentano circa il 90% del tessuto imprenditoriale. La semplicità d’uso e la scalabilità dell’offerta Plm (Product Lifecycle Management) di Ptc la rendono la risposta ideale alle esigenze della piccola e media impresa, alla quale Ptc offre una gamma di soluzioni realizzate ad hoc, efficienti, convenienti e a basso rischio, che consentono di effettuare investimenti proporzionati alla loro crescita” – afferma Stefano Rinaldi, Country Manager di Ptc Italia. Leva fondamentale della strategia di Ptc orientata alle Pmi è il canale di vendita qualificato, costituito da 19 Var. Inoltre, dal 2004, alcuni rivenditori, particolarmente sensibili alle tematiche dello sviluppo prodotto, sono stati autorizzati a vendere non solo le soluzioni Mcad legate alla fase di “Creazione” del prodotto (Pro/engineer), ma anche le soluzioni Ptc relative alla “Collaborazione” (Windchill Projectlink) e al “Controllo” e alla gestione dei dati aziendali (Windchill Pdmlink). |
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CYBERGUARD ANNUNCIA LA NUOVA APPLIANCE DI SICUREZZA "TUTTO IN UNO" CHE PROTEGGE LE RETI WIRED E WIRELESS DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE |
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Parigi, 21 Giugno 2005 - Cyberguard Corporation fornitore globale di soluzioni di sicurezza che proteggono gli asset critici delle più grandi e complesse reti informatiche delle aziende Global 2000 e delle organizzazioni governative, ha annunciato ieri il lancio di una nuova appliance di sicurezza "tutto in uno": la Cyberguard Sg565, destinata a rendere sicure le reti locali wired e wireless di piccole e medie imprese. "Le piccole e medie imprese, avendo spesso a disposizione budget It limitati, affrontano una vera e propria sfida per proteggere i dati critici aziendali a cui hanno accesso gli impiegati che sono sparsi geograficamente nelle diverse succursali," ha dichiarato Pat Clawson, Chairman e Ceo di Cyberguard Corporation. "Con la nuova Sg565 di Cyberguard queste aziende avranno un'appliance di sicurezza globale ed economicamente efficiente che permetterà ad ogni rete locale remota di diventare parte di una rete centrale trusted". Unire le difese per combattere ogni tipo di minaccia attraverso un singolo dispositivo che riunisce firewall, prevenzione delle intrusioni, antivirus gateway, sta diventando un requisito di scelta importante per le piccole medie imprese. L'appliance Sg565 di Cyberguard non soltanto è in grado di fornire queste caratteristiche su reti wired Ethernet veloci e Wlan Wi-fi, ma permette anche ai piccoli uffici di implementare file sicuri e servizi di stampa rendendo disponibili immediatamente i driver disk Usb e le stampanti. Il risultato è che le piccole medie aziende, cosi' come le grandi imprese con uffici regionali o satellite potranno creare immediatamente delle reti aziendali remote o temporanee utilizzando un'appliance desktop di classe aziendale di un valore inferiore a 1.000 Euro che fornisce delle funzionalità di sicurezza di rete complete. L'appliance Sg565 di Cyberguard fornisce inoltre alle piccole medie imprese le seguenti caratteristiche supplementari: · Cinque porte Ethernet veloci che possono essere configurate come delle zone di sicurezza separate, cosi' come un acces point Wi-fi 802.11g per i notebook portatili. · Un accesso Vpn standard industriale sicuro con cifratura hardware accelerata · Link load-balancing per Isp fail-over e Internet bandwidth acceleration · Alta disponibilità attraverso il dual box peering · Network attached storage (Nas) via i drive Usb e installazione della rete di stampa via le stampanti Usb L'appliance Sg565 di Cyberguard è disponibile a partire da questo mese al prezzo di 750 Euro con tutte le caratteristiche incluse e senza alcuna limitazione arbitraria in termini di utilizzatori e connessioni. |
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MERCURY ANNUNCIA LA PROPRIA STRATEGIA D’INTEGRAZIONE PER MICROSOFT VISUAL STUDIO 2005 TEAM SYSTEM |
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Milano, 21 giugno 2005–Duranteil recente Tech Ed Conference 2005,Mercuryinteractive Corporation il fornitore leader per la business technology optimization(Bto),ha annunciatoil proprio supporto a Microsoft Visual Studio2005 Team System. Mercury ha reso nota la propria strategia di integrazionea Microsoft Visual Studio 2005 Team System con l’obiettivo di continuare asupportare l’intero ecosistema relativo alla qualità delle applicazioni: dallostudio e sviluppo del prodotto, all’application delivery fino all’applicationmanagement. Microsoft Visual Studio 2005 Team System è una piattaforma distrumenti per il ciclo di vita che aiuta i diversi team responsabili delsoftware a collaborare per semplificare la distribuzione di applicazioni Soaall’interno del framework.Net diMicrosoft. “Microsoftè onorata che Mercury supporti Visual Studio 2005 Team System,” afferma Ricklaplante, general manager of Visual Studio 2005 Team System in Microsoft Corp.“il supporto di Mercury a Visual Studio 2005 Team System aiuterà i responsabilidello sviluppo e della qualità a collaborare nel testing e nella distribuzionedi applicazioni sia Soa sia personalizzate costruite sul framework.Net.” Lastrategia di Mercury fornisce un quadro di come l’integrazione verrà elaborataper aiutare i clienti ad utilizzare i prodotti Mercury per il testing delleapplicazioni e Microsoft Visual Studio 2005 al fine di: condividereil testing di unità, il testing funzionale e quello di carico per garantire, ad esempio, sia lo sviluppo siala qualità attraverso integrazioni con Mercury Quality Centertmemercury Performance Centertm; collaboraresulla diagnostica e la risoluzione di problemi delle applicazioni, colli dibottiglia e problemi di scalabilità attraverso l’intero ciclo di vita dellaapplicazione utilizzando Mercury Diagnosticstm; fornirepiena visibilità sul processo di testing delle applicazioni attraverso Mercuryapplication Delivery Dashboardtm. “Collaborarecon Microsoft è una opportunità che consente di annullare la distanza che esistetra le persone preposte allo sviluppo e il team responsabile della qualità, alfine di aiutare i nostri clienti a garantire la qualità delle loro applicazioniSoa e di quelle personalizzate costruite sul framework .Net,” commenta Rajeshradhakrishnan, vice president of application delivery products in Mercury.“mercury è da sempre impegnata a supportare i propri clienti nell’ottimizzazione della qualità delle applicazioni dallo sviluppo fino allaproduzione.” Oggi,i clienti che utilizzano Mercury Quality Center e Mercury Performance Centerpossono effettuare il testing di qualità e prestazionale delle applicazionibasate su framework .Net di Microsoft e sui servizi web. I clienti possonoutilizzare Mercury Loadrunner,che è parte di Mercury Performance Center, per emulare le condizioni reali dicarico nelle applicazioni basate sul framework .Net e nei servizi web,soddisfacendo alla domanda del business prima dell’implementazione. I clientipossono inoltre utilizzare gli add-in del framework .Net per Mercury Quicktestprofessionaltm, che fa parte di Mercury Quality Center, per testarele frequenti richieste di cambiamento funzionale all’interno delle applicazionie dei servizi web prima che siano operativi. Inoltre, i clienti enterprise diMicrosoft possono utilizzare Mercury Diagnostics per gestire la disponibilità ele performance delle applicazioni 24 ore su 24, individuando i problemi primache impattino negativamente sui clienti, isolando i problemi sia a livello disistema sia di applicazione, localizzando con esattezza le cause scatenanti eattribuendole a un componente specifico all’interno del ciclo di vitadell’applicazione. “Inseguito all’adozione da parte delle aziende di applicazioni personalizzatesempre più complesse e all’introduzione di nuove architetture, diventafondamentale che gli sviluppatori e i responsabili della qualità collaborinoall’interno del ciclo di vita. Entrambi necessitano di disporre di prodotti etecnologie adeguati per lavorare insieme in modo da garantire funzionalità,scalabilità, e performance delle applicazioni per soddisfare le esigenze delbusiness,” afferma Theresa Lanowitz, research director in Gartner, Inc.“riuscire a ridurre la distanza tra i responsabili dello sviluppo e dellaqualità è essenziale per costruire un forte ecosistema relativo alla qualitàdelle applicazioni.” |
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NORTEL GARANTISCE ACCESSO REMOTO SICURO, SEMPRE E DOVUNQUE, ALLE INFORMAZIONI E AI SERVIZI DI COMUNICAZIONE MULTIMEDIALI |
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Milano, 21 giugno 2005 - Nortel annuncia la nuova linea di soluzioni Secure Information Access Solution e Secure Multimedia Solution, progettata per garantire accesso remoto sicuro, sempre e dovunque, a servizi di comunicazione multimediali e di telefonia Ip e per proteggere le informazioni critiche da ogni tipo di attacchi. Aquanta Networks, Farm Credit Financial Services, the Virginia State Police, Gm Daewoo (Korea), Sydney Adventist Hospital (Australia) e Sabre Holdings sono solo alcuni dei clienti che hanno implementato con successo la nuova linea di soluzioni Secure Information Accesss and Secure Multimedia di Nortel per la protezione dei propri dati. La linea di garantisce non solo la totale protezione delle informazioni e delle comunicazioni multimediali, a prescindere dal luogo di accesso, ma anche di lavorare con strutture di reti flessibili che non richiedono una struttura office-based o apparecchiature specifiche end-user. Oltre a fornire l'accesso sicuro da remoto, Nortel Secure Information Access Solution si associa con una politica di sicurezza integrata con anti-virus, personal firewall e up-to-date patches, permettendo di proteggere gli archivi da virus e service attack. Nortel Secure Multimedia Solution include prodotti delle linee Nortel per la multimedialità Ip, sicurezza e switching ed è progettato per realizzare un ambiente sicuro per le comunicazioni Ip dei clienti, aiutandoli a: Difendere il traffico multimediale Ip come Ip telephony, video, collaboration e istant messaging dagli accessi non autorizzati. Proteggere informazioni multimediali critiche con protection attack, management encryption e geographic redundancy. Prevenire perdite della proprietà intellettuale dovute a spionaggio industriale, limitare le frodi e l'accesso alle informazioni non autorizzate tramite l'autenticazione, l'autorizzazione e le policy enforcement. A completamento dell'offerta, Nortel offre alla propria clientela molteplici servizi come Network Security Design and Planning, Security Audit and Assessments, Security Integration Planning, and Compliance and Regulatory Audits per una corretta pianificazione, installazione, integrazione, mantenimento e gestione della rete. |
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IBM PRESENTA UNA NUOVA TECNOLOGIA DI CLUSTERING E L'INTEGRAZIONE DI BLADE BASATI SUL PROCESSORE AMD OPTERON |
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Milano, 21 giugno 2005 - Ibm ha dichiarato che intende accrescere ulteriormente il valore della piattaforma Ibm eServer Cluster 1350 introducendo il supporto delle proposte server single-core e dual-core basate sulla nuova generazione del processore Amd Opteron. Queste novità permetteranno ai clienti Cluster 1350 di accedere a un più ampio set di applicazioni che richiedono prestazioni estreme, mettendo a loro disposizione la tecnologia necessaria per rispondere a nuove sfide del business. La piattaforma Cluster 1350 fornirà dunque il supporto del nuovo processore Amd Opteron Ls20 su Ibm eServer Bladecenter, proponendosi come l'unica soluzione cluster integrata che incorpora la tecnologia dual-core Amd64 ad alte prestazioni in un nodo di elaborazione basato su tecnologia blade. L'inclusione di questi nuovi server nelle configurazioni Cluster 1350 standard offrirà un ventaglio più ampio di opzioni nella scelta dei nodi per supportare applicazioni ad elevati livelli di prestazioni e consumo di memoria, e assicurerà ai clienti straordinarie capacità di integrazione e densità di elaborazione. La piattaforma Cluster 1350, inoltre, offre oggi la gamma di switch e nodi tra cui scegliere più ampia di qualunque soluzione cluster proposta da uno dei principali vendor. "Le novità annunciate arricchiscono ulteriormente il nostro portafoglio di nodi di elaborazione e componenti core offrendo ai clienti la possibilità di beneficiare dei vantaggi forniti dalle nuove tecnologie per dare vita a cluster ottimizzati per ambienti applicativi specifici senza sostenere rischi associati alle attività di installazione, collaudo, integrazione e supporto", ha dichiarato Bob Lenard, Director, Linux Clusters, Ibm eServer xSeries di Ibm. "La piattaforma Cluster 1350 riduce inoltre le complessità e la necessità per i clienti di mantenere molteplici accordi di servizio e assistenza". Grazie all'accresciuta capacità di gestire una vasta gamma di ambienti applicativi, la piattaforma Cluster 1350 si presenta come la soluzione ideale per realizzare di infrastrutture di elaborazione on demand. La piattaforma Cluster 1350 è molto utilizzata in diversi settori come i servizi finanziari, l'industria petrolifera e le scienze farmabiologiche. L'università di Buffalo, ha scelto la piattaforma Cluster 1350 per supportare i propri studi sul comportamento delle proteine umane e facilitare lo sviluppo di farmaci per la cura di malattie quali i tumori, il morbo di Alzheimer, l'Aids e la sclerosi multipla. Quando è stata ravvisata l'esigenza di aggiornare i sistemi server e storage di Dell ed Emc in servizio, il Center of Excellence in Bioinformatics dell'università ha scelto un cluster Linux dotato di nodi xSeries e Bladecenter. "La piattaforma Cluster 1350 ha più che raddoppiato la velocità del nostro cluster precedente consentendoci di tagliare drasticamente i tempi di elaborazione necessari per ottenere risultati tangibili nelle ricerche", ha affermato il Dr. Jeffrey Skolnick, Direttore del Center of Excellence in Bioinformatics dell'Università di Buffalo. "Il nuovo cluster fornisce esattamente il tipo di performance di cui abbiamo bisogno per compiere progressi significativi nello studio delle strutture proteiche e nella previsione del loro comportamento. L'infrastruttura grandemente semplificata e altamente gestibile della piattaforma Cluster 1350 ci permette di concentrare l'attenzione sulla ricerche delle cause di gravi malattie mortali e sullo studio di nuovi farmaci atti a sconfiggerle". Il nuovo e potente blade server basato sul processore Amd Opteron fornisce ampie possibilità di scelta nel supporto di applicazioni di elaborazione ad alte prestazioni. Abbinato alla soluzione Bladecenter, il processore Ls20 fornisce una densità di elaborazione estremamente elevata abbinata a straordinari livelli di prestazioni e disponibilità. Questa combinazione di capacità fa del processore Ls20 il nodo di elaborazione ideale per applicazioni cluster ad alte prestazioni. "L'integrazione da parte di Ibm del blade server basato sul processore Amd Opteron per Ibm eServer Bladecenter esemplifica il costante impegno della società nell'offrire possibilità di scelta sempre nuove alla clientela enterprise", ha commentato Pat Patla, Director, Server/workstation Marketing, Microprocessor Solutions Sector di Amd. "Le esclusive funzionalità di risparmio energetico con il miglior rapporto di performance per watt assorbito offerte dal processore Amd Opteron nell'ambito della nostra Direct Connect Architecture e della tecnologia dual-core Amd64 assicurano funzionalità all'avanguardia alla piattaforma Ibm eServer Bladecenter". La piattaforma Cluster 1350 supporterà inoltre il nuovo Ibm eServer 326 dual-core dotato di processori Dual-core Amd Opteron. Tra i vendor principali, Ibm è stato uno dei primi a offrire soluzioni cluster precollaudate e preconfigurate basate sul processore Amd Opteron. In effetti, nel 2003 Ibm è stato il primo produttore Oem principale a introdurre il supporto del processore Amd Opteron. Ibm amplierà anche la scelta di switch e opzioni di interconnessione disponibili per la piattaforma Cluster 1350 con l'obiettivo di accrescere ulteriormente la capacità di implementare ambienti cluster tagliati su misura delle loro specifiche esigenze dei clienti. La gamma ampliata di proposte offrirà ai clienti della piattaforma Cluster 1350 il ventaglio di opzioni di networking più ampio di quello di qualunque altro vendor principale. Ad esempio, la piattaforma Cluster 1350 supporterà Voltaire Infiniband Switch Router 9288, una delle soluzioni per switching Infiniband più capaci del settore, con una bandwidth fino a 10 Gigabyte per secondo. Il sistema 9288 fornisce livelli elevati di performance e scalabilità ai cluster di elaborazione ad alte prestazioni, offrendo ai clienti la possibilità di acquistare la capacità necessaria per supportare la crescita delle loro attività. Ibm ha annunciato anche la disponibilità dei nodi Ibm eServer Openpower 710 e 720 oltre che di nodi storage e di gestione destinati ai cluster che utilizzano nodi di elaborazione Ibm eServer Bladecenter Js20. Con la possibilità di incorporare tali server nelle configurazioni Cluster 1350 standard, Ibm permette ai clienti di implementare ambienti di elaborazione basati interamente sulla tecnologia Power. Ibm continuerà anche a offrire la possibilità di implementare cluster composti da nodi basati su processori Intel, Amd e Power in configurazioni a nodi misti od omogenei. Le novità annunciate per la piattaforma Ibm eServer Cluster 1350 saranno disponibili da metà luglio. I prezzi dipenderanno dalla configurazione specifica e verranno annunciati al momento della disponibilità. |
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