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NOTIZIARIO
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LA FIAT AL 74° SALONE INTERNAZIONALE DELL'AUTOMOBILE DI PARIGI Al Salone internazionale dell'automobile di Parigi debutta, in anteprima mondiale, Fiat Doblò per il quale è disponibile una nota stampa specifica. Riflettori puntati sul nuovo veicolo, dunque. Nello stand Fiat è esposta la versione Panorama adibita al trasporto persone: è sistemata su una pedana rotante leggermente inclinata, alla quale fa da sfondo uno schermo luminoso. Nel padiglione dedicato ai veicoli commerciali, invece, c'è la versione Furgone. L'altro punto focale dello stand Fiat è la concept-car Ecobasic, capace di consumare meno di 3 litri di gasolio ogni 100 chilometri. È collocata anch'essa su una pedana, posta alla fine di un percorso obbligato lungo il quale, attraverso immagini, giochi interattivi, simulazioni e oggetti (come l'inedito gruppo cambio-motopropulsore e i pannelli in plastica che compongono la carrozzeria), vengono spiegate le innovative caratteristiche della concept-car: dalla componibilità alla riciclabilità, dall'economicità ai bassi consumi, dalle ottime prestazioni alla sicurezza. Tutto intorno, movimentata da scivoli, gradini e pareti in policarbonato, l'esposizione continua con i modelli della gamma Fiat attualmente in produzione, divisi in tre grandi aree: "giovani", "vivere la città" e "famiglia". Ogni area è caratterizzata da un diverso colore del pavimento. Blu quello della prima, dove sono esposte vetture giovani e sportive come la barchetta, la Bravo GT, la Punto HGT, la Punto Rally e la Seicento Sporting con il kit Abarth. Quest'ultima appartiene già alla gamma 2000 che debutta proprio al Salone e che è stata rinnovata nello stile, nei motori e nei contenuti. Per l'area "vivere la città" è stato scelto un pavimento giallo. Qui ci sono la Seicento SX gamma 2000, le Punto 3 porte Speedgear ELX ("vestita" con gli aricoli della Lineaccessori) e 5 porte 1.9 JTD HLX. E poi una Punto 1.2 16v con cambio automatico attrezzata con i dispositivi del Programma Autonomy, che ricorda l'impegno dell'Azienda a favore delle persone con ridotte capacità motorie. L'arancione, infine, caratterizza l'area dedicata alla famiglia, dove sono esposte la Marea Weekend 110 JTD ELX, la Brava 100 16v ELX, le Multipla 105 JTD ELX e "bipower" (con doppia alimentazione, a metano e benzina) e l'Ulysse con il nuovo motore 2.0 16v JTD. Nello stand, come sempre, c'è anche la vetrina della Lineaccessori Fiat, con l'offerta dedicata alla nuova Punto. E ci sono alcune postazioni Internet, per consultare il sito dedicato ad Ecobasic e gli altri siti Fiat. Nel padiglione dedicato ai veicoli da lavoro, infine, sono esposti 10 "commerciali" Fiat: oltre al nuovo Doblò Cargo, quattro Ducato (uno dei quali equipaggiato con il nuovo motore 2.8 JTD), due Scudo, una Strada. E poi due vetture "trasformate" dai carrozzieri: la Multipla e la Punto 1.9 JTD. Quasi tutti dotati di allestimenti particolari (dalle celle frigorifere alle cabine maggiorate, dai portabagagli ai portascale) mostrano l'ampia possibilità di elaborazione offerta dai veicoli commerciali Fiat. Una gamma tra le più complete oggi sul mercato.
ECOBASIC Salire a bordo di Ecobasic significa mettersi al volante del futuro. Infatti la concept-car prefigura l'auto compatta di domani secondo Fiat. Dal punto di vista dell'impostazione tecnica e delle prestazioni è una vettura equipaggiata con un motore 1.2 Multijet e con un cambio robotizzato che le permettono di consumare meno di tre litri di gasolio ogni cento chilometri. Ovviamente Ecobasic è anche molto di più, perché costa poco (se fosse messa in vendita oggi avrebbe il prezzo di una microcar), è versatile, facile da usare, rispettosa dell'ambiente e offre ottime prestazioni. Ha, insomma, caratteristiche difficili da conciliare e per ottenere le quali è stato necessario ripensare non solo il prodotto in sé, ma anche il modo di costruirlo, di distribuirlo e di venderlo. Contenere i consumi, per esempio, significava costruire una vettura leggera e con un'ottima aerodinamica. Ebbene, Ecobasic pesa solo 750 kg e ha un volume allungato e rastremato verso la parte posteriore, nel quale risulta evidente la suggestione della "goccia d'acqua". Sul piano tecnico vuol dire un Cx da primato per il segmento: 0,28. Ma per ottenere il consumo eccezionale di meno di 3 litri ogni 100 chilometri e una riduzione delle emissioni valutabile tra il 30 e il 40 per cento (sono allineate alle norme EURO 4 che entreranno in vigore tra cinque anni), leggerezza e buona aerodinamica non bastavano. Era essenziale un motore campione di risparmio. La ricerca Fiat, dunque, forte dell'esperienza nel campo dei motori a gasolio, ha proseguito nello studio delle ulteriori potenzialità del sistema d'iniezione "Common Rail" e ha messo a punto un piccolo quattro cilindri turbodiesel 1.2 JTD di seconda generazione, reso straordinariamente parco nei consumi dalla cilindrata ridotta rispetto ai tradizionali motori diesel, dall'impiego delle iniezioni multiple (Multijet) e dall'accoppiamento con un cambio robotizzato. La logica della centralina che guida il motore e quella della centralina che dirige il cambio sono integrate da un software che coordina l'attività dell'una e dell'altra, scegliendo, contemporaneamente, non solo la marcia da inserire, ma anche il punto di funzionamento del motore (regime di rotazione e carico). Il guidatore, dunque, comunica al sistema la richiesta di potenza attraverso l'acceleratore e il sistema fa le scelte giuste per soddisfare questa richiesta secondo la logica più vantaggiosa per i consumi. Non a caso questi scendono del 10 per cento nel ciclo combinato ECE più EUDC e addirittura del 20 per cento nel ciclo urbano ECE. Il conducente può anche scegliere il modo di funzionamento sequenziale e in questo caso inserisce direttamente le marce con una leva a joystick. Ma è ovvio che i maggiori vantaggi sul fronte dei consumi si ottengono quando il cambio funziona totalmente in automatico. In quest'ultimo caso sono due i programmi a disposizione: "standard" ed "economy". Il primo è adatto a una guida brillante, il secondo, invece, è più orientato ai bassi consumi. Oltre ai consumi ridotti, un altro importante obiettivo di Ecobasic erano anche i costi industriali molto bassi. Ecco perché la vettura è costruita con materiali leggeri ma non costosi (termoplastici, termoindurenti, policarbonati, polipropilene), che garantiscono, comunque, la massima sicurezza: la struttura portante, costruita interamente in acciaio, infatti, è studiata per rispondere alle più severe normative. Per ridurre i costi di produzione è nata anche l'ipotesi di una fabbrica diversa, più snella, senza verniciatura e con una sola variante di vettura sulle linee, completata e personalizzata al termine del ciclo di lavorazione. Si è pensato, infine, ad un differente modo di stoccare e distribuire le auto ed infine venderle. Parca nei consumi e poco costosa, Ecobasic è anche molto versatile: si adatta alle esigenze del cliente al momento dell'acquisto e può modificarsi anche successivamente, per cambiare insieme con le necessità o i desideri dell'automobilista. All'esterno, per esempio, può avere quattro porte, ma anche tre ed i pannelli in plastica della scocca potrebbero essere tutti dello stesso colore, oppure uno diverso dall'altro. Estremamente funzionale l'interno. La plancia è costituita da un'agile struttura tubolare, all'interno della quale trovano posto vani portaoggetti leggeri e riposizionabili. I sedili anteriori hanno un'ossatura sulla quale si possono montare una guaina di rete elasticizzata o, in alternativa, un guscio rigido con un'imbottitura leggera. Possono, inoltre, essere arricchiti in qualunque momento con appoggiabraccia, fianchetti di contenimento imbottiti e altro ancora. Il divano posteriore, infine, ha uno schienale sdoppiato che si apre ruotando su cardini laterali, come una persiana. La seduta, da un lato offre una superficie imbottita per far accomodare i passeggeri, dall'altro una superficie rigida. Basta perciò rovesciare le due parti che la compongono per raddoppiare la superficie del piano di carico.
FIAT SEICENTO Fiat presenta a Parigi la nuova Fiat Seicento gamma 2000 (in commercio da ottobre), aggiornata nello stile, arricchita nelle finizioni esterne ed interne ed equipaggiata con il nuovo motore Fire 1.1 MPI (Multi Point Injection). Novità importanti, che aumentano il già alto controvalore del modello. Venduta ad un prezzo molto competitivo, infatti, Fiat Seicento non solo è oggi una delle vetture più economiche al mondo in termini di costi di esercizio, ma ha anche un elevato valore residuo sul mercato dell'usato. v Per quanto riguarda lo stile, la modifica più evidente è quella del paraurti anteriore, che ora è più grande e permette a tutte le versioni di adottare i fendinebbia. Diversi sono anche gli indicatori di direzione e i ripetitori laterali. Incastonato al centro del cofano, infine, c'è il nuovo logo circolare dei modelli Fiat. Significativi anche i cambiamenti apportati agli interni. Innanzitutto sono stati rinnovati i tessuti: per le versioni S e SX sono disponibili i rivestimenti blu Eclisse e Oxford; sulla Sporting, invece, è possibile scegliere tra un tessuto nero/grigio (Squash) e la selleria in pelle rossa e nera. La strumentazione ha una nuova serigrafia.Lo sfondo, infatti, è nero con i numeri bianchi e l'illuminazione è arancione: la stessa tonalità dei led dei comandi interni. Tutte le Fiat Seicento della gamma 2000, inoltre, hanno l'orologio digitale, mentre sulla versione Sporting la mostrina del riscaldatore è in colore titanio. Moderna e affidabile, la meccanica del nuovo modello è arricchita da dispositivi che non tutte le vetture supercompatte possono offrire. Sulla nuova Fiat Seicento, per esempio, il cliente può avere l'ABS con correttore automatico di frenata, il climatizzatore, il tetto in tela a comando elettrico e il servosterzo elettrico. Quest'ultimo è di serie per la Sporting. Un'auto bella, sicura e confortevole, insomma, la nuova Fiat Seicento gamma 2000. Una piccola vettura che è perfetta nel traffico cittadino e nello stesso tempo sa affrontare senza problemi anche trasferimenti più lunghi. Queste doti vengono esaltate dal nuovo motore Fire 1.1 MPI, che sostituisce il 900 e il 1100, entrambi SPI(Single Point Injection). Oltre a rispettare, ovviamente, la normativa EURO 3 sulle emissioni degli autoveicoli, questo propulsore, infatti, è affidabile e brillante. Eroga una potenza massima di 40kW (54 CV) a 5000 giri/min e una coppia di 92 Nm (9,0 kgm) a 2750 giri/min. Non solo. I consumi di carburante sono ridotti al minimo: a 90 km/h la Fiat Seicento gamma 2000 risulta tra le migliori della categoria e conquista il primato quando procede alla velocità di 120 km/h (4,7 litri/100 km nel ciclo extraurbano per le Seicento S ed SX). Dallo stile al motore, dagli interni alle dotazioni, dunque. Ecco il percorso che chiarisce il senso della nuova offerta di gamma proposta da Fiat Seicento: tante versioni che si differenziano tra loro non solo nell'estetica, ma per un diverso carattere espresso da contenuti funzionali e soluzioni tecniche differenti. Vetture, insomma, che permettono ad ogni cliente di trovare, anche in un modello di grande serie, la "propria" vettura. La nuova offerta si articola in: Fiat Seicento S; Fiat Seicento SX; Fiat Seicento Sporting (con cambio a rapporti corti). A queste bisogna aggiungere la Fiat Seicento Elettra, una versione particolare che punta su un modo diverso di vivere il rapporto con l'automobile e con l'ambiente. Un'auto che dispone, tra l'altro, di un sofisticato motore elettrico asincrono trifase che può erogare fino a 30kW (potenza continuativa 15kW). Dei 13 colori disponibili alcuni sono rimasti invariati: Giallo Ginestra, Bianco, Blu Capri, Nero e Grigio Steel. A questi si aggiungono, però, sei nuove tinte metalizzate (Rosso Scilla, Verde Arianna, Arancio Calipso, Blu Teseo, Azzurro Athena e Grigio Orione) e due pastelli (il Rosso Tiziano e il Verde Stelvio). Per aggiungere un tratto di gusto personale alla propria Fiat Seicento, infine, è sempre possibile scegliere nel lungo elenco degli optional e tra gli articoli della Lineaccessori. Tra questi, non poteva certo mancare il prestigioso pack Abarth, il kit sportivo composto da: paraurti con la scritta Abarth; spoiler sul portellone; minigonne; cerchi in lega da 14" con il marchio dello "scorpione"; pneumatici ribassati da 175/50; appoggiatesta con il logo Abarth; volante e pomello del cambio con cuciture rosse.
FIAT PUNTO Fiat Punto, un modello particolarmente apprezzato dal pubblico. Merito dei suoi tanti punti di forza: dal comfort al piacere di guida, dalla sicurezza alle prestazioni, dalla spaziosità alle dotazioni innovative. Tra queste ultime spicca il Dualdrive. Molto più di un servosterzo, questo sofisticato sistema consente di scegliere tra due differenti tarature: una, più diretta, è adatta ai percorsi misti extraurbani; l'altra, invece, si rivela perfetta per il traffico urbano e nelle manovre di parcheggio perché offre il massimo asservimento e riduce lo sforzo al volante (si inserisce premendo il tasto "city"). Per garantire al cliente la massima sicurezza, in ogni caso, al di sopra dei 70 km/h i due programmi hanno il medesimo grado di asservimento e assicurano, quindi, una risposta del volante adeguata alle alte velocità. Un'altra chicca tecnologica è il cambio a controllo elettronico Speedgear, capace di operare in modo sia automatico sia manuale sequenziale. Quando si sceglie la guida automatica, lo Speedgear offre due logiche di funzionamento: una che privilegia le prestazioni e l'altra il comfort. Guidando in "manuale sequenziale" si può cambiare marcia senza togliere il piede dall'acceleratore e le marce a disposizione sono sei per la Punto ELX e ben sette per la Punto Sporting. Sofisticati anche i dispositivi studiati per garantire un'ottima qualità della vita a bordo. Tra questi il radionavigatore satellitare Blaupunkt (Bosch) - di serie sull'HGT e optional sulle altre versioni - che è stato offerto per la prima volta in questo segmento proprio dalla Fiat Punto. E poi il trip computer, che fornisce utili indicazioni sul viaggio intrapreso (tempo di percorrenza, consumo medio di carburante, velocità media e autonomia restante), e gli anabbaglianti a "spegnimento ritardato" (follow me home) che, quando il motore è stato spento, possono rimanere accesi da 30 secondi ad un massimo di 5 minuti, illuminando così l'area del posteggio e rendendo più sicuro il tragitto da percorrere a piedi. L'impianto di climatizzazione di Fiat Punto, infine, è tra i migliori del segmento sia per disappannamento della superficie vetrata sia per quantità di aria convogliata. Per non parlare, poi, del comfort acustico della vettura, che è ottimo. Tra le dotazioni di sicurezza si segnalano la cintura a tre punti per il quinto passeggero e gli airbag laterali, l'ABS con correttore elettronico di frenata EBD, il Traction Control System (solo sulla versione HGT) per il controllo della trazione. La scocca risponde alle normative UE e supera le severe prove richieste dagli standard americani e giapponesi. Non a caso Fiat Punto si è aggiudicata 4 stelle (il punteggio massimo) durante i severi test dell'EuroNCAP, ottenendo il primo posto nella classifica delle "compatte" più sicure d'Europa. Tanta tecnologia, comfort e sicurezza, dunque, per due vetture dalle differenti personalità. La Fiat Punto a tre porte, infatti, ha uno stile originale e grintoso ed è destinata ad un pubblico che predilige la sportività. Quella a cinque porte, invece, è l'ideale per chi vuole un'auto accogliente, spaziosa ed elegante: non a caso vanta il migliore coefficiente di abitabilità (86,5%) e il bagagliaio più capiente della categoria (297 litri). La gamma, ampia ed articolata, propone anche sei livelli di allestimento (Punto, SX, ELX, HLX, Sporting e HGT) e 15 colori di carrozzeria, per rispondere a qualsiasi esigenza. Cinque propulsori assicurano brillanti prestazioni e grande elasticità, oltre che consumi e rumorosità ridotti. Due sono a gasolio: il 1.9 JTD da 59 kW (80 CV) e il 1.9 diesel aspirato da 44 kW (60 CV). Tre a benzina: il 1.2 a 8 e 16 valvole, rispettivamente da 44 kW (60 CV) e da 59 kW (80 CV), e il 1.8 16v da 96 kW (130 CV). Accanto alle versioni da strada, a Parigi è esposta anche la Fiat Punto Rally. Rispetto al modello dal quale deriva - la Punto HGT equipaggiata con un motore 1.8 16v da 96 kW (130 CV) - la versione da rally ha subito alcune modifiche per rispondere alle norme del regolamento FIA. Cambiano, infatti, i parafanghi, i paraurti e l'alettone superiore, realizzati in materiale composito. La vettura, inoltre, è più larga di 122 mm e più bassa di 40 mm. Il motore ha una cilindrata di 1579 cm3 e sfodera ben 215 CV di potenza a 9000 giri/min. La meccanica della vettura, infine, è stata adattata all'utilizzo.
MULTIPLA FIAT Continua il successo di Multipla Fiat. Apprezzata da un pubblico eterogeneo per provenienza, età, sesso e professione, la vettura piace per la linea innovativa e perché è estremamente versatile e funzionale. Sa adattarsi, infatti, alle diverse situazioni di lavoro e di svago grazie a un abitacolo costruito intorno a sei passeggeri (tre davanti e tre dietro) e ai loro bagagli e capace di offrire tanto spazio e una modularità senza uguali. I sedili posteriori, infatti, si possono spostare, togliere, piegare o trasformare in tavolino, ridisegnando lo spazio interno; al posto del sedile anteriore centrale si può avere un mobiletto dotato di un pratico frigorifero da 18 litri; tanti portaoggetti, infine, rendono la vettura ancora più funzionale. Non è tutto. Multipla Fiat è già pensata oggi per le esigenze di mobilità di domani. È stata, infatti, la prima al mondo ad offrire fin dal lancio due versioni a metano: la "blupower" (solo a metano) e la "bipower" (con doppia alimentazione a metano e benzina), che stanno riscuotendo grande successo tra il pubblico. Accanto ai motori a minimo impatto ambientale, due propulsori tradizionali, capaci di offrire bassi consumi, prestazioni brillanti e una guida equilibrata, elastica e piacevole: il 1.6 Torque 16v da 76 kW - 103 CV e il 1.9 JTD da 77 kW - 105 CV. Due gli allestimenti abbinati a queste motorizzazioni: SX ed ELX, entrambi molto completi. L'ampia lista di dotazioni di serie, dal mese di settembre, si arricchisce di un nuovo strumento con trip computer, indicatori della temperatura dell'acqua e del livello dell'olio e spia porte aperte.
FIAT ULYSSE Sotto i riflettori del Salone di Parigi sfila Fiat Ulysse equipaggiato con il moderno 2.0 JTD 16v. Frutto della più avanzata tecnica dieselistica, questo turbodiesel a iniezione diretta "Common Rail" sostituisce l'analogo 2.0 JTD 8v. Rimane invariata la potenza massima (che è sempre di 80 kW-109 CV a 4000 giri/min), mentre aumenta la coppia che è ora di 27,5 kgm-270 Nm a 1750 giri/min. Migliora ancora, dunque, l'elasticità di marcia di questo monovolume. I consumi sono sempre molto contenuti (solo 6,79 l/100 km sul ciclo combinato) e le prestazioni elevate (la velocità massima è di 175 km/h e i secondi necessari per accelerare da 0 a 100 km/h sono 13,9). Fiat Ulysse, dunque, non solo è ancora più rispettoso dell'ambiente, ma continua ad offrire quel comfort e quel piacere di guida che, insieme con la grande funzionalità e versatilità, ne hanno decretato il successo. Il monovolume è offerto anche con il motore a benzina 2.0 16v da 100 kW-136 CV e con il 2.0 turbo benzina da 108 kW-147 CV. Il primo è disponibile (a richiesta) anche con il cambio automatico autoadattativo. Gestito da una centralina specifica connessa con quella di iniezione/accensione, il cambio automatico è capace di scegliere, tra nove leggi differenti, quella che meglio si adatta allo stile del guidatore, in relazione al profilo della strada e al carico del veicolo (funzionamento autoadattativo). È anche possibile cambiare marcia manualmente, usando una leva di tipo "joystick" (funzionamento sequenziale). Un display sistemato nel quadro degli strumenti informa costantemente il conducente sul modo di funzionamento scelto. Gli allestimenti di Fiat Ulysse sono due: S ed EL. Entrambi offrono dotazioni ricche e complete, che variano a seconda dei mercati. In Francia, per esempio, tutte le versioni hanno di serie: l'alzacristalli elettrico ad impulso per il guidatore; l'ABS con correttore elettronico della frenata EBD (Electronic Brake force Distribution); il doppio airbag; il climatizzatore manuale e l'autoradio con comandi al volante. Tra i numerosi optional disponibili, si segnalano la rete per fissare meglio i piccoli bagagli e le due autoradio da 10 Watt per 4 canali. Queste ultime sono abbinate ai comandi al volante e sono disponibili con il lettore di cassette o con quello di CD singolo. Per le sole versioni EL, infine, si possono richiedere il multi CD changer, il doppio tetto apribile, il regolatore di velocità (dedicato alle versioni 2.0 JTD 16v) e la selleria in pelle.
FIAT BRAVO E FIAT BRAVA Stile moderno e personale, eccellente qualità della vita a bordo, facilità di guida, alto controvalore: sono i punti di forza di Fiat Bravo e Fiat Brava. A Parigi sono esposte la sportiva Fiat Bravo JTD 100 GT e l'elegante Fiat Brava 100 16v ELX. Completa la gamma il 1.2 16v da 59 kW (80 CV). Ad equipaggiare la prima versione è il moderno 1.9 JTD con sistema di iniezione diretta Unijet di tipo "Common Rail", turbocompressore e intercooler. Disponibile sia per Fiat Brava sia per Fiat Bravo già a partire dall'allestimento base (SX), questo propulsore eroga una potenza di 74 kW (100 CV) a 4000 giri/min e una coppia massima di 200 Nm (20,4 kgm) a 1500 giri/min. Le elevate prestazioni (accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,8 secondi per Fiat Bravo e 11 secondi per Fiat Brava) e i consumi decisamente limitati (5,4 l/100 km nel combinato per Fiat Bravo e 5,5 litri per Fiat Brava) fanno di questa motorizzazione una delle migliori oggi in commercio. La Fiat Brava 100 16v, invece, è equipaggiata con il motore 1.6 16v a benzina. La potenza massima è di 76 kW (103 CV) a 5750 giri/min. La coppia massima di 14,8 kgm (145 Nm) viene raggiunta a 4000 giri/min. Contenuti i consumi: nel ciclo combinato sono 7,6 i litri di benzina necessari per percorrere 100 km. Articolata la scelta degli allestimenti, che sottolineano il diverso carattere di Fiat Bravo e Fiat Brava. Le soluzioni proposte dai due modelli, infatti, conferiscono un tocco di originalità e di dinamicità alle SX, di eleganza e di classe alle ELX, di sportività ed energia alle Fiat Bravo GT. Tra le complete dotazioni di serie, oltre all'airbag per il guidatore, sul mercato francese sono disponibili l'airbag per il passeggero, i due laterali e l'ABS. Ampia anche la scelta degli optional.
FIAT MAREA E MAREA WEEKEND A Parigi è esposta anche la Fiat Marea Weekend JTD 110, una station wagon giovane e funzionale, equipaggiata con un propulsore particolarmente elastico e silenzioso: il 1.9 JTD da 81 kW (110 CV). In comune con la berlina, Marea Weekend ha la capacità di assicurare buone prestazioni, bassi consumi, tanto spazio, grande comfort e un alto controvalore, sia al momento dell'acquisto sia nel tempo. Disponibili in una gamma ampia e articolata, Fiat Marea e Marea Weekend offrono tante versioni per tutte le esigenze. I livelli di allestimento sono tre: l'originale e dinamico SX, l'elegante ELX e il raffinato HLX. Tre anche i motori: due a benzina plurivalvole ed uno turbodiesel ad iniezione diretta. I propulsori a benzina sono il 1.6 16v da 76 kW (103 CV), offerto in alcuni mercati anche col cambio automatico, ed il 2.0 20v 5 cilindri da 110 kW (150 CV). Il turbodiesel è il già citato 1.9 JTD da 110 CV ad iniezione diretta Unijet di tipo "Common Rail" con turbocompressore a geometria variabile ed intercooler. Comode e sicure, Fiat Marea e Fiat Marea Weekend offrono ricche dotazioni di serie, che - ovviamente - variano a seconda dei mercati. In quello francese sono di serie gli airbag per il guidatore, per il passeggero e i due laterali, l'ABS e il climatizzatore a controllo automatico della temperatura. Fiat Marea HLX prevede di serie anche il sedile di guida con regolazione elettrica in altezza, l'autoradio High, il volante in pelle con i comandi per la radio, l'allarme elettronico con telecomando e i lavaproiettori. FIAT BARCHETTA Linea giovane e sensazione di libertà sono le carte vincenti di Fiat barchetta, un modello che permette di trarre il massimo piacere di guida in tutta sicurezza, viaggiando a bordo di una vettura agile, scattante e maneggevole. Il motore 1.8 16v da 96 kW - 130 CV con variatore di fase assicura elevate prestazioni (Fiat barchetta accelera da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 200 km/h), unite a un buon comfort di marcia e ai livelli più avanzati di rispetto ambientale. Il colore Arancio della vettura esposta a Parigi sottolinea la dinamicità del design e le caratteristiche sportive dello spider. Particolarmente ricca la dotazione di serie, che include: airbag per il guidatore, idroguida, alzacristalli elettrici, ruote da 15" e volante regolabile in altezza. È anche possibile personalizzare la vettura con un'ampia lista di optional. Tra questi c'è il tetto rigido dello stesso colore della carrozzeria. E poi: il climatizzatore; l'airbag del passeggero; l'ABS; i cerchi in lega; i fendinebbia; l'antenna elettrica; la chiusura centralizzata e gli specchi elettrici; la selleria, il volante e il pomello della leva del cambio in pelle.
LINEACCESSORI FIAT Chi vuole personalizzare i modelli della gamma Fiat e renderli ancora più completi può scegliere tra un gran numero di prodotti dell'esclusiva Lineaccessori. Si tratta di articoli semplici da usare, affidabili e funzionali, che si accordano sempre in modo armonioso con la vettura, nel pieno rispetto delle sue caratteristiche tecniche, stilistiche e meccaniche. Accessori, insomma, che permettono ad ogni cliente di aggiungere all'auto un tratto di gusto personale. Sulla Fiat Punto 3 porte 1.2 16v ELX color Arancio Calipso, per esempio, sono stati montati paraurti anteriore e posteriore sportivi, minigonne, spoiler sul portellone e cerchi in lega da 15" con pneumatici 195/45, che sottolineano l'aspetto grintoso della vettura. A questi si aggiungono, per l'interno, il batticalcagno e il volante in pelle grigia e blu. In vetrina il pubblico può ammirare alcuni accessori e oggetti dedicati alla Fiat Punto: dai volanti alle coppe ruota e ai cerchi in lega di diversa misura e disegno. Tra gli oggetti ci sono anche articoli interessanti come: zainetto monotracolla e radio ad energia solare, zaino termico, borsoni realizzati in tessuto dall'effetto tridimensionale e due orologi. Ci sono, inoltre, gli articoli della linea Abarth, contraddistinta dal famoso scorpione. Particolarmente grintosa e sportiva, quest'ultima comprende: borsone, giaccone unisex in materiale impermeabile, due tipi di occhiali da sole, cronografi e stivaletti da guida anatomici della Sparco (simili alle calzature usate dai piloti professionisti).
IL PROGRAMMA AUTONOMY Il Salone di Parigi offre anche l'occasione di presentare le iniziative che l'Azienda sviluppa per offrire a tutti i clienti, comprese le persone con ridotte capacità motorie, la libertà di spostarsi a proprio piacimento. Iniziative che - come è ormai noto - si raggruppano sotto il nome di Programma Autonomy. Nato nel 1995, il programma è ormai diventato parte integrante delle politiche di Fiat Auto. L'Azienda, infatti, già in fase di progettazione, si impegna a realizzare modelli semplici da guidare e facilmente adattabili alle attrezzature per la mobilità assistita. Ecco perché in termini di guidabilità, ergonomia, comfort e sicurezza la nuova Punto, per esempio, è capace di rispondere da subito alle esigenze degli anziani e delle persone con difficoltà motorie. Ne sono prova il servosterzo elettrico Dualdrive, che permette di muoversi nel traffico senza difficoltà e di parcheggiare con il minimo sforzo, e l'innovativo cambio Speedgear, capace di operare sia in modo manuale sequenziale sia in modo automatico, con due logiche di funzionamento: una che privilegia le prestazioni e l'altra il comfort. In più la Punto, come tutti i modelli del Gruppo, è predisposta per accogliere le attrezzature destinate ai disabili. Lo dimostra la Fiat Punto 5 porte 1.2 16v con cambio automatico Speedgear esposta nello stand Fiat al Salone di Parigi. Sulla vettura sono montati alcuni dispositivi di guida inediti. Accanto all'ormai noto freno con leva a lungo braccio c'è, infatti, un nuovo acceleratore della Guidosimplex, azionabile come una siringa: può essere sistemato sul volante come quello a cerchiello oppure sulla console, nella posizione che il guidatore ritiene più comoda. Tra le attrezzature che rendono più facile il trasporto dei disabili c'è anche lo speciale sedile della società inglese Elap, che ruota verso l'esterno e fuoriesce parzialmente dalla vettura, rendendo più agevole l'ingresso. La società Kempf di Strasburgo presenta un nuovo acceleratore a cerchiello da sistemare sul volante, compatibile con l'air bag. È della Okey Technologie (altro partner del programma Autonomy), invece, la centralina elettronica che si monta sul volante e che controlla i comandi ausiliari. Tutti i dispositivi del Programma Autonomy rispondono a precisi requisiti: sono semplici da installare e si integrano perfettamente nell'abitacolo senza compromettere ergonomia, abitabilità, comfort e sicurezza della vettura. Si affiancano ai comandi di serie, consentendo così la guida anche a persone senza difficoltà motorie. Inoltre, si possono smontare facilmente ed offrono il doppio vantaggio di poter rivendere l'auto usata come una normale vettura (e quindi a prezzo di mercato), recuperando i comandi speciali per trasferirli su quella nuova. Il Salone dell'Auto di Parigi serve anche a ricordare l'impegno del Gruppo Fiat in Europa, ribadito recentemente a Donington (Inghilterra) in occasione della presentazione del Transwheel, un prototipo che assicura anche ai tetraplegici la possibilità di spostarsi in modo autonomo guidando di persona la propria autovettura. Un impegno che cresce e si estende a 360 gradi. Tanto che dal febbraio '98 coinvolge anche Iveco, New Holland, Fiat Ferroviaria, Magneti Marelli, Centro Ricerche Fiat e Toro Assicurazioni, che si sono impegnate a estendere anche agli altri sistemi e mezzi di trasporto (collettivi e non) i traguardi raggiunti da Fiat Auto. Chi desidera avere maggiori informazioni sul Programma Autonomy e sulle sue iniziative per facilitare l'approccio dei disabili con l'automobile, può consultare il sito Internet www.fiatautonomy.com (in cinque lingue). Vi troverà, tra l'altro, l'elenco dei modelli disponibili con gli allestimenti speciali per la disabilità, le informazioni sulla rete dei concessionari e sui servizi al cliente e la lista dei Centri di mobilità presso i quali medici e fisioterapisti altamente specializzati sono a disposizione per visite e prove pratiche di guida.
VEICOLI COMMERCIALI Il cliente che sceglie un veicolo commerciale Fiat, acquista un prodotto affidabile, razionale, capace di coprire tutte le sue esigenze. Fiat dispone, infatti, della gamma di veicoli commerciali più articolata presente oggi sul mercato. Una gamma completa sia per l'offerta di prodotto (si estende dalla piccola Panda Van al Ducato Maxi), sia per la disponibilità di allestimenti e soluzioni all'interno di ogni modello (un esempio, tra tutti, è il Ducato, per il quale sono previste centinaia di versioni). A Parigi sono esposti dieci di questi veicoli. C'è innanzitutto Fiat Doblò Cargo che debutta in anteprima mondiale (per questo modello è disponibile una nota stampa specifica). E poi c'è il Ducato con il nuovo motore 2.8 JTD a iniezione diretta di tipo "Common Rail". Sono esposti, inoltre, due Fiat Scudo e un pick-up Fiat Strada, oltre a una Fiat Punto e una Multipla Fiat trasformate con il kit di preparazione di un carrozziere francese.
FIAT DUCATO 2.8 JTD Con il nuovo motore 2.8 JTD anche Fiat Ducato approda alla tecnologia "Common Rail", il sofisticato sistema di iniezione adottato da tutte le nuove generazioni di motori turbodiesel a iniezione diretta. Una soluzione che garantisce non solo ottime prestazioni, ma soprattutto elasticità di guida, silenziosità ed economia d'esercizio. Qualità particolarmente apprezzate da chi acquista un veicolo commerciale. Rispetto al 2.8 i.d TD che va a sostituire, il 2.8 JTD offre 5 CV in più di potenza (93,5 kW - 127 CV a 3600 giri/min). La coppia è di 30,6 kgm - 300 Nm a 1800 giri/min, contro i 29 kgm - 285 Nm del motore precedente. Migliorano, dunque, la ripresa e la guidabilità. Potenza e coppia massime sono raggiunte a bassi regimi: 3600 giri/min per la prima e 1800 giri/min per la seconda. La curva di potenza, inoltre, progredisce in modo graduale e quella della coppia è sorprendentemente "piatta" e prossima al massimo già a partire dai bassi giri. Caratteristiche che garantiscono comportamenti di marcia molto fluidi ed elasticità di guida a tutti i regimi, anche nei percorsi cittadini. Con il "Common Rail", poi, Fiat Ducato migliora ancora la sua riconosciuta economia di esercizio: i consumi, infatti, si riducono di circa il 3% rispetto a quelli del 2.8 i.d. TD. Si allunga del 50%, inoltre, l'intervallo di sostituzione dell'olio motore, che da 20.000 km passa a 30.000. Anche la cadenza del ciclo di manutenzione viene sincronizzata con quest'ultima. Chi guida Fiat Ducato 2.8 JTD, dunque, dovrà fermarsi in officina soltanto ogni 30.000 km. Un altro importante vantaggio è il rispetto dell'ambiente. La nuova motorizzazione, infatti, anticipa abbondantemente le prossime scadenze normative in materia di emissioni. In particolare, le versioni adibite al trasporto persone adottano il catalizzatore ossidante e il sofisticato sistema di ricircolo dei gas di scarico EGR (Exhaust Gas Recirculation) raffreddato ad acqua. Non è tutto. L'introduzione del nuovo motore ha portato con sé un rinnovamento più ampio. Più di 250 componenti di Fiat Ducato, infatti, sono stati riprogettati o modificati. Come la sospensione del motore, che è stata integralmente ridisegnata seguendo le più avanzate tecniche di simulazione e sperimentazione. A tutto vantaggio del comfort acustico: è stato possibile, infatti, abbattere le vibrazioni che sono una delle principali fonti di rumore dei veicoli. È stato potenziato, inoltre, il pacchetto di insonorizzazione di Fiat Ducato, compreso il tappeto della cabina. Piacevolezza di guida, affidabilità, robustezza, rispetto dell'ambiente, silenziosità: sono questi, dunque, i risultati che scaturiscono dal sodalizio tra un motore d'impostazione camionistica come il 2.8 JTD e un mezzo come il Ducato che si può definire il veicolo commerciale per eccellenza.
Caratteristiche 2.8 i.d. TD 2.8 JTD(precedente motore) (nuovo motore) potenza kW (CV)- giri/min 90 (122) - 3600 93,5 (127) - 3600coppia kgm (Nm) - giri/min 29 (285) - 1800 30,6 (300) - 1800intervallo di manutenzione 20.000 km 30.000 kmconsumi - 3% circa comfort acustico e vibrazionale - 2 dB(A) circa Per rispondere anche alle esigenze più specifiche dei clienti, il motore JTD prevede, inolte, alcuni nuovi optional. Tra questi l'Heat Flange (di serie su Panorama e Combinato), cioé una "piastra" elettroriscaldata a semiconduttori applicata immediatamente a monte del collettore di aspirazione che, scaldando l'aria in fase di aspirazione, permette di abbattere notevolmente sia i tempi di preriscaldamento sia quelli di messa a regime del motore in condizioni di freddo estremo, consentendo partenze più pronte. Con il 2.8 JTD, poi, l'alternatore maggiorato sviluppa ora 150 A e offre così la garanzia di bilanci elettrici positivi anche in presenza di utilizzi supplementari (si pensi alle trasformazioni). È sempre disponibile, infine, il riscaldatore autonomo Webasto nella sua configurazione più ricca con timer programmabile che, qualunque sia la temperatura esterna, assicura un eccellente comfort climatico in cabina anche in climi particolarmente rigidi. L'introduzione del nuovo propulsore ha fornito anche l'occasione per ampliare la già ricca scelta di optional dei quali dispone la gamma di Fiat Ducato. Tra le novità, per esempio, c'è un doppio climatizzatore, diponibile su tutti i furgoni lastrati condizionati e sui vetrati 2.8 JTD. Il dispositivo consente di raffreddare sia la cabina sia il vano di carico: quindi è adatto, per esempio, ai mercati con climi caldi, a chi trasporta merci soggette a degrado in condizioni di temperatura elevata (non si tratta, però di una cella frigorifera), o ai veicoli come ambulanze e uffici mobili. Nuovo anche l'optional "protezione vano di carico", disponibile su alcuni Ducato furgone lastrato. Si tratta di un rivestimento del pavimento del vano di carico in legno multistrato (del tipo usato per la copertura dei cassoni autocarro) e di un rivestimento delle fiancate a listelli disposti in orizzontale. Contribuisce a rendere più sicuro il trasporto delle merci fragili e a proteggere il vano di carico. Per fissare con la massima sicurezza gli oggetti trasportati, inoltre, sono sempre disponibili (di serie) i ganci di ancoraggio.
FIAT SCUDO Realizzato per rispondere in modo articolato alle più moderne esigenze europee del trasporto merci urbano e intercity, Fiat Scudo propone una gamma ampia e diversificata. Sette i modelli: Furgone lastrato a passo corto o lungo, Furgone vetrato a passo corto o lungo, Cabinato con pianale a passo corto o lungo e Combinato per il trasporto di persone e merci. Cinque i motori: 2.0 16v a benzina da 100 kW-136 CV, 1.9 diesel da 51 kW-69 CV, 2.0 JTD da 69 kW-94 CV e, sulle versioni Combinato, 2.0 JTD 16v da 80 kW-109 CV. Le versioni Combinato con motore 2.0 16v benzina sono ora disponibili anche con il cambio automatico autoadattativo a quattro marce. Gestito da una centralina specifica connessa con quella di iniezione/accensione, questo cambio è capace di scegliere, tra nove leggi differenti, quella che meglio si adatta allo stile del conducente, in funzione del profilo della strada e del carico del veicolo (funzionamento autoadattativo).È, tuttavia, possibile escludere la funzione autoadattativa e gestire i cambi di velocità manualmente tramite la funzione sequenziale, con leva tipo "joystick".Le informazioni di utilizzo sono fornite da un display inserito nel quadro strumenti. Brillante e sicuro, Fiat Scudo garantisce un comportamento dinamico impeccabile in ogni condizione d'impiego e di carico. Il suo stile è originale ed elegante, ma al tempo stesso pratico e razionale. La sua linea moderna, compatta e priva di spigoli vivi, risolve con equilibrio il rapporto fra ingombri esterni e volumetria interna della cabina e del vano di carico. Alla grande funzionalità questo veicolo commerciale unisce una notevole capacità di trasporto: fino a 900 chilogrammi di portata e fino a cinque metri cubi di volume utile. Le ampie dimensioni della porta laterale scorrevole e di quella posteriore a due battenti, la generosa larghezza tra i passaruote e la ridotta altezza da terra agevolano le operazioni di carico e scarico. La cabina, spaziosa e luminosa, accuratamente insonorizzata e climatizzata, offre un'abitabilità e un comfort di guida paragonabili a quelli di una moderna berlina.
FIAT STRADA Fiat Strada è un pick-up capace di offrire dimensioni compatte, grande portata, costi di gestione contenuti e prestazioni di tipo automobilistico. Due i propulsori: un 1.2 MPI a benzina da 54 kW (73 CV) e un 1.7 TD da 51 kW (69 CV). Lo stile di Fiat Strada è giovane e grintoso. Il frontale è sottolineato da grandi prese d'aria nel complesso griglia-paraurti che accentuano l'aspetto compatto e aggressivo. Impressione rafforzata dalla maggiore altezza del pianale dal suolo: una caratteristica dovuta a motivi pratici (si possono affrontare senza problemi i terreni accidentati), ma che contribuisce a dare al veicolo un'immagine di forza e potenza. L'interno, progettato secondo criteri tipicamente automobilistici, è ampio, confortevole, luminoso e curato in tutti i dettagli. Il vero punto di forza di Fiat Strada, però, è il cassone posteriore, lungo 177 centimetri, largo 135 e con un volume di 1100 litri. Il pavimento è protetto da funzionali ed eleganti liste in legno. Robusti ganci alla base delle sponde permettono di fissare con la massima sicurezza gli oggetti trasportati. L'accesso al vano di carico è facilitato dalla ridotta altezza da terra del cassone, dalla pedana in alluminio antiscivolo e dalla ribaltina che si apre a 90° e può sopportare sino a trecento chilogrammi di peso.
LE BASI DI TRASFORMAZIONE La gamma dei veicoli commerciali Fiat prevede anche numerose versioni (con portate, passi e caratteristiche differenti), destinate ad essere trasformate dai carrozzieri in mezzi "su misura" per il cliente. In Europa il mercato dei veicoli allestiti (esclusi quelli trasformati per il tempo libero), è di circa 125.000 unità l'anno. Per questo motivo, a partire da gennaio '97, Fiat ha istituito un Servizio Allestitori che dialoga direttamente con i carrozzieri e con i clienti. Quest'ultimo ha il compito, da un lato, di offrire un supporto tecnico completo per la realizzazione dei mezzi (a garanzia del risultato finale) e, dall'altro, di aiutare i clienti ad espletare rapidamente le pratiche burocratiche (rilascio di nullaosta, prove tecniche dei veicoli eccetera). Per ricordare questo proficuo rapporto di collaborazione con i carrozzieri/allestitori, quasi tutti i veicoli commerciali Fiat esposti a Parigi sono trasformati: si va dai coibentati (celle frigorifero) alle maxifurgonature, dai veicoli con cassoni particolari a quelli con portabagagli e portascale. Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5 Pagina 6
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