QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
NEWS


sabato

23 DICEMBRE 2000

pagina 3

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

 

LIONE PATRIMONIO DELL'UMANITÀ UNESCO

Una porzione importante della città, formata dai quattro grandi quartieri centrali attorno e fra il Rodano e la Saona, è stata recentemente iscritta nel repertorio del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.

Interessante notare che l'iscrizione è avvenuta non tanto sulla motivazione strettamente monumentale quanto sul desiderio di tutelare la memoria del complesso vivo della città, con le sue attività economiche, artigianali, industriali.

Insieme a Praga è il secondo grande centro urbano iscritto al Patrimonio Mondiale Unesco: 500 ettari che comprendono i quartieri Fourvière, Croix Rousse, Vieux Lyon e la penisola (fra Rodano e Saona), legati da una continuità di duemila anni di storia. La particolarità è che ogni entità della città ha saputo conservare l'impronta architettonica legata alla sua storia. Non c'è quindi sovrapposizione di secoli ma la lettura della storia si fa quartiere per quartiere. L'iscrizione al patrimonio mondiale comprende 174 edifici e monumenti classificati.

Lugdunum (43aC), la Lione antica, si installa sulla Collina della Fourvière che conserva ancora il magnifico teatro romano. Nel Medioevo la città si estende sulle rive della Saona e la cattedrale di San Giovanni diviene il cuore della rinascimentale Vieux Lyon. La città classica si trova nella penisola con i grandi viali ottocenteschi.

Così l'epoca industriale vede nascere i quartieri dei tessitori della seta sulla collina della Croix Rousse. Lione raggiunge i siti più prestigiosi del mondo come Cartagine, le piramidi d'Egitto, Venezia e Praga.

Scoprire l'insolito di Lione, attraverso i "traboules" dal latino "trans ambulare", passare attraverso, designa dei passaggi interni del quartiere del Vieux Lyon e della croix Rousse. Sono delle vie di comunicaizone tra due strade parallele, che spesso nascondono delle vere e proprie meraviglie architettoniche. I muri raccontano delle storie...

I ristoranti tipici di Lione si chiamano "bouchon", un nome la cui origine deriverebbe dalla loro insegna: in certe locande si appendeva sulla porta una manciata (Bouchon) di fieno e paglia. Il viaggiatore veniva informato che mentre pranzava il suo cavallo veniva rifocillato e strigliato.

Lo sviluppo della città nel XVI° secolo si deve all'industria della seta. E l'immagine della città è ancora quella che si rispecchia nei suoi due fiumi. Un'immagine di ricchezza e generosità. Nella capitale francese dell'"art de vivre" è bello scoprire 2000 anni di storia. Le strade con dimensione d'altri tempi sono piene di gallerie d'arte, librerie e negozi di artigiani.

UN PO' DI STORIA LIONESE.

Fondata nel 43 a.C. con il nome di Lugdunum (la collina dei corvi).Basilica di Notre-Dame de Fourvière ( sec. XIX) sulla omonima collina dove si trovano due anfiteatri gallo-romani ( 15 a.C.) che oggi ospitano la stagione estiva di spettacoli (fino al 15 settembre musica, teatro, danza).

Cattedrale di St. Jean (sec. XII) al cui interno si trova un orologio astronomico del 1300 che segna le feste religiose sino al 2019.

Place Bellecour nel cuore della penisola, formata dalla confluenza della Saona con il Rodano, dominata da una statua del Re Sole.

I traboules (dal nome latino trans e ambulare) geniali 'passaggi' che mettono in comunicazione fra loro palazzi affacciati su strade diverse, attraverso case, cortili, volte e androni. Nel 1530 Rabelais, medico dell'Hôtel-Dieu, scriveva a Lione Pantagruel et Gargantua.

Musei. Lione si caratterizza per una museografia di avanguardia ospitata in edifici storici: Museo della Civiltà gallo-romana, Museo dei Tessuti che documenta la Lione capitale mondiale della seta dall'epoca del Re Sole, Musée Beaux Arts detto anche "Petit Louvre" classificato secondo museo di Francia, Museo d'Arte Contemporanea ospitato nella nuova struttura creata da Renzo Piano.

Opera. La sola Opéra National de France al di fuori di Parigi si trova a Lione; notevole l'intervento effettuato dall'architetto Jean Nouvel che ha triplicato i volumi dell'antico palazzo con nuovi corpi in vetro e acciaio (i lionesi lo chiamano affettuosamente il 'tostapane').

Maison de la danse. Il tempio della danza contemporanea ha sinora ospitato più di 400 compagnie da tutto il mondo. Lione è in effetti la capitale europea della danza.

Villa Berliet. Marius Berliet fu pioniere dell'automobile ed in particolare dell'autotrasporto: dal 1910 il marchio Berliet è il primo costruttore europeo di camion.

Villa dei fratelli Lumières. L'edificio art nouveau ospitò dal 1920 al 1970 gli stabilimenti degli inventori del cinema.

Oggi la fondazione-museo è posta sotto la presidenza di Bertrand Tavernier ed il famoso capannone che compare nel primo film della storia è utilizzato come sala cinematografica.

Architettura - Arredo urbano.

Sin dai tempi di Tony Garnier, con le sue visioni moderniste, Lione ha prestato grande attenzione all'architettura, incoraggiando i contemporanei a realizzare opere che si integrassero nella stratificazione storica della città.

Fra gli interventi più significativi: la Cité Internationale di Renzo Piano, il rifacimento dell'Opera di Jean Nouvel, la Stazione TGV di Santiago Calatrava che si colloca come una avveniristica porta fra le Alpi e il Midi, collegando anche l'aeroporto recentemente intitolato a Saint Exupery.

Anche l'arredo urbano e la pavimentazione delle piazze sono state oggetto di interventi interessanti.

Un esempio per tutti il Parcheggio Célestins concepito dall'artista Daniel Bureu come scultura in situ. Il cilindro delle rampe di discesa/salita è provvisto di aperture a volta illuminate e, sul fondo, un grande specchio ruota alla velocità delle auto. Visibile anche da un periscopio posto sulla piazza soprastante.

Luce.

Il piano di illuminazione riguarda 150 siti e monumenti. Il know-how lionese contribuisce ai piani di illuminazione dell'Avana e di San Pietroburgo.

Gastronomia

La gastronomia raffinata regna al Ristorante la Tour Rose e per degustare un bicchiere di vino "Cotes du Rhone" è di prammatica fermarsi nei "bouchon", tipicamente lionesi. Corsi di gastronomia francese di cinque giorni sono tenuti nella Scuola di Arti Culinarie - gestita dal notissimo Paul Bocuse - volta a promuovere i valori, vanto della cultura della tavola francese, celebre in tutto il mondo. La gastronomia raffinata regna al Ristorante la Tour Rose e per degustare un bicchiere di vino "Cotes du Rhone" è di prammatica fermarsi nei "bouchon", tipicamente lionesi. Corsi di gastronomia francese di cinque giorni sono tenuti nella Scuola di Arti Culinarie - gestita dal notissimo Paul Bocuse - volta a promuovere i valori, vanto della cultura della tavola francese, celebre in tutto il mondo.

La città vanta la più alta concentrazione dei grandi chef di Francia, come Paul Bocuse, Pierre Orsi, Jean-Paul Lacombe, Gerard Vignat, Alain Chapel, Philippe Chavent ...

Le "mères" lionesi, ristoratrici di madre in figlia come la Mère Brazier e la Mère Vittet.

Stendhal nelle Memoires d'un touriste a proposito della ristorazione lionese "... si mangia in maniera sublime, e, a parer mio, meglio che a Parigi ..."

Lione è anche la capitale del Beaujolais i cui vigneti si estendono per ca. 22.000 ettari a nord della città.

Università della moda

Creata nel 1989 nell'ambito dell'Università Lumière 2 di Lione. Prevede diversi tipi di diplomi in Moda e Creazione, Studi e Ricerche sulla Moda, Creazione Tessile-Abbigliamento, Comunicazione.

Svolge inoltre attività di Ricerca in relazione con università straniere (Italia, Polonia, Brasile, Turchia).

Gli appuntamenti.

* Festival Les Nuits de Fourvière, sino al 15 settembre teatro, danza, musica classica negli anfiteatri gallo-romani.

* 5.a Biennale d'Arte Contemporanea: condividere l'esotismo, sino al 30 settembre.

* 9.a Biennale della Danza: Le vie della Seta, 8-30 settembre.

* Beaujolais nouveau, 16 novembre.

* Festa delle Luci, 8 dicembre Immacolata Concezione.

Dormire.

Des Beaux Arts 3 stelle - Rue Pdt Edouard Herriot, 75 tel. 0033.478.380.950.

Centrale nel quartiere Cordeliers-Republique, non troppo grande - 75 stanze decorate con opere contemporanee.

500-700 FF. Week-end alla scoperta di Lione, 2 pernottamenti in hotel 3 ***, una Lyon city card per 2 giorni, un pranzo tipico bouchon da 990. Fr.

La Villa Florentine - 4 stelle Lusso - Relais et Chateaux - Montéè St. Barthélémy, 25-27 tel. 0033.472.565.656

Nel quartiere Vieux Lyon 19 stanze di grande charme.

1300-2100 FF.

Cour des Loges - 4 stelle - Rue du Boeuf 6 - tel. 0033.472.774.444

Grande classe nel centro della vecchia Lione.

1000-2000 FF.

Suggerimenti: alcuni tipici 'bouchon' Lionesi:

Chez Hugon, rue Pizay 12

100-150 FF

Chez Marcelle, cours Vitton 71

120-200 FF

Café des Fédérations, rue du Major Martin 10

120-150 FF

Le brasseries di Paul Bocuse, per avvicinarsi al più grande cuoco di Francia in maniera più semplice e senza spendere un patrimonio :

Brasserie de L'EST, place Jules Ferry, 14

100-160 FF ricette esotiche, la cucina del viaggio

Brasserie Le SUD, place Antonin Poncet 11

160-200 FF cucina mediterranea

Sempre aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (escluso il 1° maggio) La mère Vittet,

cours de Verdun - Perrache 26.

150-200 FF

Per una colazione fra le statue della cupola dell'Opera, Brasserie Lyon Opéra.

Di standard elevato:

Leon de Lyon, rue Merciere 64

300-650 FF

La Tour Rose, rue du Boeuf 22

300-600 FF

Relais Gourmand Pierre Orsi, place Kléber, 3

200-500 FF

Fuori Lione i templi di Paul Bocuse e di Alain Chapel, per i quali occorre considerare dai 6/800 franchi in su.

Un'alternativa interessante è visitare il mercato (le 'halles'): un trionfo di salumi (charcuterie Sibilia), formaggi (Maréchal), ostriche e coquillage. Diversi banchi offrono la possibilità di degustare o addirittura di fare una colazione completa. Info: seci@interbusiness.it Maison de la France tel. 116.116.216 (2.540 Lit.+ IVA) www.turismo.francese.it

AZIENDE ITALIANE INSTALLATE A LIONE

RATTI seta - AIS stampa e tintura della seta per grandi griffe Yves Saint-Laurent, Lacroix, Feraud, Valentino, Ferrè

ANSALDO - automazione elettrica, elettronica, pneumatica

LUCCHINI - metallurgia, piatti tondi laminati

ITALCEMENTI - cemento bianco Ciments Calcia

IVECO - veicoli speciali antincendio CAMIVA Autobus in joint-venture Renault

CONTINENTAL FIBRE - filo per calze e collant

EL. FI. - lavatrici, climatizzatori

GEFRAN - strumentazione tecnico-scientifica

AUTOGRILL - ristorazione

ENICHEM - gomma sintetica

FONTANA - bulloneria

ZUCCHI-BASSETTI - telerie in spugna da bagno

GENERALI - assicurazioni La Lutece

MOLEMAB - dischi abrasivi

PIRELLI - cavi elettrici e telefonici

GEROSA - imballaggi flessibili

SILA TELECOMANDI - componentistica auto

ISIL - lavorazioni meccaniche di precisione

SIRTI - canalizzazioni e cablature

ST MICROELECTRONICS - circuiti integrati, chip, semiconduttori, gruppo italo-francese

SMI - metalli non ferrosi

BORMIOLI ROCCO - vetri da tavola

Pag. 1      Pag. 2      Pag. 3      Pag. 4    Pag.5    Pag.6    Pag.7     Pag.8