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22 GENNAIO 2001
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MONTEDISON FALCK I CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE DELLE
DUE SOCIETA' APPROVANO IL PROGETTO DI FUSIONE
Milano, 22 gennaio 2001 - I consigli di amministrazione
della Montedison e della Falck, riunitisi il 18 scorso, hanno deliberato di
proporre alle assemblee delle rispettive società il progetto di fusione per
incorporazione della Falck nella Montedison. L'operazione costituisce il
completamento di quanto intrapreso nel luglio scorso con l'offerta pubblica
di acquisto sulle azioni Falck, conclusasi con il pagamento del prezzo il 27
ottobre 2000 e che, tenuto conto anche degli acquisti effettuati sul mercato
e delle azioni ordinarie proprie possedute, ha portato il possesso diretto e
indiretto della Montedison al 79,6% del capitale Falck con diritto di voto.
L'assemblea straordinaria degli Azionisti della Falck è stata convocata in
Milano Corso Venezia 16, presso il Circolo della Stampa "Sala
Lampadario", alle ore 10 del giorno 26 febbraio 2001 in prima
convocazione ed eventualmente occorrendo in seconda convocazione il giorno
27 febbraio 2001 stessa ora e luogo. L'assemblea straordinaria della
Montedison è stata convocata in Milano, Foro Bonaparte 31 alle ore 9.00 del
giorno 26 febbraio 2001 in prima convocazione e nello stesso luogo alle ore
10.30 dei giorni 27 febbraio 2001 e 28 febbraio 2001, rispettivamente in
seconda e terza convocazione. Modalità della fusione e rapporto di cambio
La fusione avverrà mediante l'annullamento, senza sostituzione, delle
azioni Falck che alla data della fusione risulteranno di proprietà della
Montedison Spa anche a seguito di incorporazione o scissione di altra
società, nonché delle azioni Falck che alla data della fusione
risulteranno di proprietà della stessa Falck Spa e delle azioni Falck per
le quali sarà esercitato il diritto di recesso, e mediante l'annullamento e
sostituzione con azioni Montedison delle azioni Falck di titolarità degli
azionisti terzi sulla base dei sottoindicati rapporti di cambio: 31 azioni
ordinarie Montedison del valore nominale di Euro 1 (uno) ciascuna ogni 5
azioni ordinarie Falck del valore nominale di lire 2.500
(duemilacinquecento) ciascuna; 31 azioni ordinarie Montedison del valore
nominale di Euro 1 (uno) ciascuna ogni 5 azioni di risparmio convertibili
Falck del valore nominale di lire 2.500 (duemilacinquecento) ciascuna.
oppure, a scelta dell'azionista, 73 azioni di risparmio non convertibili
Montedison del valore nominale di Euro 1 (uno) ciascuna ogni 10 azioni di
risparmio convertibili Falck del valore nominale di lire 2.500
(duemilacinquecento) ciascuna. I portatori di azioni di risparmio
convertibili Falck Spa potranno esercitare la facoltà di scelta tra azioni
ordinarie e azioni di risparmio non convertibili Montedison, ove richiedano
il concambio nel termine di 60 giorni dalla data di efficacia dell'atto di
fusione nei confronti dei terzi. Decorso tale termine, ai portatori di
azioni di risparmio convertibili Falck verranno assegnate in cambio
esclusivamente azioni ordinarie Montedison. Non è previsto alcun conguaglio
in denaro. Sulla base di tale rapporto e assumendo che le azioni di
risparmio convertibili Falck siano tutte concambiate in azioni ordinarie
Montedison, agli azionisti attuali della Falck sarà attribuita una
partecipazione al capitale ordinario Montedison pari a circa il 7,7%. La
relazione sulla congruità del rapporto di cambio verrà redatta da Deloitte
& Touche Spa, società incaricata della revisione contabile di
Montedison, quanto alla stessa incorporante e da PricewaterhouseCoopers Spa
quanto all'incorporante Falck Spa. Agli azionisti Falck sarà assicurata,
tramite una società autorizzata all'uopo incaricata il cui nominativo
verrà comunicato con apposito avviso pubblicato su un quotidiano, la
possibilità di negoziare ai prezzi ufficiali registrati nel mercato
telematico della borsa nel giorno in cui viene effettuata la compravendita,
il numero minimo di azioni al fine di conseguire un numero intero di azioni
Montedison senza aggravio di spese, bolli e commissioni. Le azioni di
risparmio non convertibili Montedison che verranno emesse a servizio del
rapporto di cambio dei portatori delle azioni di risparmio convertibili
Falck avranno le stesse caratteristiche e gli stessi diritti delle azioni di
risparmio non convertibili Montedison già in circolazione. Le azioni di
risparmio non convertibili Montedison che saranno assegnate in cambio delle
azioni di risparmio convertibili Falck, a scelta dei titolari come precisato
sopra, si differenziano da queste ultime per la misura del dividendo
privilegiato che è pari al 5% del valore nominale (azioni di risparmio non
convertibili Montedison) in luogo del 6% (azioni di risparmio convertibili
Falck), per la percentuale di maggiorazione del dividendo che è del 3%
(azioni di risparmio non convertibili Montedison) in luogo del 2% (azioni di
risparmio convertibili Falck) nonché per la perdita del diritto di
conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie, di cui all'art. 7
dello statuto Falck. Le azioni ordinarie e di risparmio non convertibili
Montedison assegnate in concambio avranno godimento dall'1 gennaio 2001 e
saranno messe a disposizione degli aventi diritto a partire dal giorno non
festivo successivo a quello di efficacia della fusione nei confronti dei
terzi, in regime di dematerializzazione e gestione accentrata Montetitoli,
con le modalità indicate in apposito avviso pubblicato su un quotidiano. Le
operazioni saranno imputate al bilancio dell'incorporante a partire dall'1
gennaio 2001. Si presume che la fusione possa divenire efficace entro il
termine del corrente esercizio. Aumento di capitale dell'incorporante
Poiché l'operazione proposta riguarda l'incorporazione di una società non
interamente posseduta, la società incorporante Montedison delibererà un
aumento del capitale sociale di massimi Euro 146.130.000 mediante emissione
di massime numero 146 milioni azioni ordinarie e/o di risparmio non
convertibili del valore nominale di Euro 1 (uno) ciascuna aventi godimento
dall'1 gennaio 2001, da riservare agli azionisti terzi Falck diversi
dall'incorporante sulla base dei rapporti di cambio sopra indicati.
Conseguentemente verrà modificato l'art. 5 (capitale) dello statuto
sociale. Con la fusione gli azionisti della Falck Spa ricevono azioni di una
società - la Montedison Spa - il cui oggetto sociale risulta diverso da
quello della loro società. Pertanto conformemente a quanto dispone l'art.
2437 cod. civ. gli azionisti dissenzienti potranno esercitare,
subordinatamente al perfezionamento della fusione, il diritto di recesso. La
dichiarazione di recesso dovrà essere comunicata, con lettera raccomandata
indirizzata alla società Falck Spa - Corso Venezia 16 Milano - non oltre
tre giorni dalla data di chiusura dell'Assemblea degli azionisti intervenuti
e dissenzienti, e non oltre quindici giorni dalla data di iscrizione della
deliberazione di fusione nel registro delle imprese dagli azionisti non
intervenuti all'assemblea e dissenzienti. A quest'ultimo riguardo si precisa
che i portatori di azioni di risparmio convertibili, dissenzienti dalla
delibera dell'assemblea straordinaria, potranno esercitare il diritto di
recesso nel termine di quindici giorni dalla data di iscrizione della
deliberazione nel registro delle imprese, in quanto per definizione non
intervenuti all'assemblea straordinaria. Le azioni verranno rimborsate a
fusione avvenuta secondo il prezzo medio delle quotazioni di Borsa della
rispettiva categoria dell'ultimo semestre antecedente la data di assemblea.
Termini e modalità per l'esercizio del diritto di recesso saranno
tempestivamente resi noti con la pubblicazione di un avviso a stampa,
intervenuta l'iscrizione della deliberazione di fusione. Saranno altresì
tempestivamente resi noti i termini e modalità per il rimborso ai recedenti
con la pubblicazione di un avviso a stampa, divenuta efficace la fusione.
Assemblea speciale dei portatori di azioni di risparmio convertibili della
Falck Spa Poiché i portatori di azioni di risparmio convertibili Falck
riceveranno in cambio azioni ordinarie o, a loro scelta, azioni di risparmio
non convertibili Montedison, è stata convocata, ai sensi dell'art. 2376
cod. civ., l'assemblea speciale degli azionisti di risparmio convertibili
della Falck Spa, per approvare la fusione con l'assegnazione, per concambio,
di azioni di una diversa categoria. L'assemblea speciale dei Soci portatori
di azioni di risparmio convertibili Falck è stata convocata in Milano Corso
Venezia 16, presso il Circolo della Stampa, "Sala Lampadario",
alle ore 17 dei giorni 26 febbraio 2001 e 27 febbraio 2001, rispettivamente
in prima e seconda convocazione. Cancellazione delle azioni Falck dalla
quotazione Con decorrenza dalla data di efficacia della fusione, le azioni
Falck di tutte le categorie verranno cancellate dalla quotazione nel mercato
telematico della Borsa Italiana S.p.A.. Situazione patrimoniale di Falck
S.p.A. - Il consiglio di amministrazione della Falck Spa ha altresì
approvato, quale situazione di fusione ex art. 2501-ter del codice civile,
lo stato patrimoniale al 30 settembre 2000 ed il conto economico del periodo
1 gennaio 2000 - 30 settembre 2000, che chiude con un utile netto di periodo
di 32,5 miliardi di Lire. Situazione patrimoniale Montedison Il consiglio di
amministrazione della Montedison Spa ha altresì approvato, quale situazione
di fusione ex art. 2501-ter del codice civile, lo stato patrimoniale al 31
ottobre 2000 e del conto economico del periodo 1 gennaio 2000 - 31 ottobre
2000, che chiude con un utile di periodo di Euro 36.879.017. Il consiglio ha
altresì deciso di differire ad una data successiva a quella in cui
usualmente si è riunito negli anni passati (inizi del mese di febbraio) per
l'esame dei risultati preliminari dell'esercizio 2000. Incorporazione di
Giofin e scissione di Vallemeria Oltre alla incorporazione di Falck il
consiglio di amministrazione di Montedison ha deciso di sottoporre alla
stessa assemblea due ulteriori operazioni, che si riferiscono a talune delle
Società appartenenti al gruppo famigliare Falck e precisamente Giofin Srl,
Vallemeria Spa e Montrefin Srl.. La prima operazione si riferisce
all'incorporazione in Montedison di Giofin, società costituita nel dicembre
2000, in sede di scissione parziale proporzionale di Edera Finanziaria S.r.l.,
che possiede 950.000 azioni Falck e il 44,289% di Vallemeria; di tale
società Montedison non possiede alcuna partecipazione. La relazione sulla
congruità del rapporto di cambio verrà redatta da Deloitte & Touche
Spa, nominata dal presidente del tribunale di Milano in qualità di esperto
comune su richiesta delle due società interessate dall'operazione. La
seconda operazione si riferisce alla scissione totale non proporzionale di
Vallemeria, che possiede 13.447.182 azioni Falck (11,642% del capitale
ordinario) e 67.626 azioni Cmi, di cui la Montedison acquisirà il 44,289% a
seguito della sopraindicata incorporazione di Giofin. L'attivo di Vallemeria
è quasi esclusivamente rappresentato dalla partecipazione in Falck.
Società beneficiarie della scissione risulteranno la stessa Montedison e
Montrefin. Alla Montedison verrà trasferito il 50% della partecipazione in
Falck e della partecipazione in Cmi nonché la corrispondente quota -pari al
50% del totale- di patrimonio netto e a Montrefin, oltre all'altro 50% delle
partecipazioni in Falck e in Cmi, i residui cespiti patrimoniali, tutte le
passività e la corrispondente quota di patrimonio netto, anch'essa pari al
50% del totale. La relazione sulla congruità del rapporto di assegnazione
verrà redatta da Deloitte & Touche Spa, nominata dal presidente del
tribunale di Milano in qualità di esperto comune su richiesta delle diverse
società interessate dall'operazione. L'operazione di incorporazione di
Giofin e quella di scissione di Vallemeria rispondono al disegno di
aumentare la concentrazione in Montedison di azioni Falck, che salirebbe
dall'attuale 79,607% all'86,251% del capitale ordinario realizzando entrambe
le operazioni. La fusione per incorporazione di Falck in Montedison non
presuppone necessariamente l'effettuazione delle altre due operazioni. In
ogni caso l'incorporazione di Giofin e la scissione di Vallemeria -se
attuate- avranno efficacia l'una prima dell'altra ed entrambe precederanno
l'incorporazione di Falck. L'aumento di capitale Montedison a servizio della
fusione di Giofin e della scissione di Vallemeria sarà rispettivamente di
massimi Euro 42.824.800. e di massimi Euro 4.775.364 e ridurrà,
conseguentemente la misura dell'aumento di capitale a servizio degli
azionisti terzi di Falck. Alle Società delle Famiglia Falck -che alla data
di sottoscrizione degli accordi che hanno dato avvio al processo di
integrazione dei Gruppi Montedison e Falck e hanno determinato il
presupposto per il lancio dell'opa obbligatoria su Falck e Sondel
possedevano il 19,99 del capitale ordinario Falck - o ai loro azionisti, a
seguito dell'incorporazione di Giofin e della scissione di Vallemeria, farà
capo, dopo l'aumento di capitale Montedison a servizio della fusione Falck,
il 7,5 % del capitale ordinario Montedison
IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA AMERICANO AUTORIZZA
L/ACCORDO RENAULT-VOLVO
Milano, 22 gennaio 2001 - Renault conferma che le autorità antitrust
americane (Us Department of Justice), hanno concluso l'esame dell'accordo
presentato fra Renaut e Ab Volvo nel settore dei veicoli industriali 11' ed
hanno approvato questo accordo. Ab Volvo ha accettato di cedere l'attività
concernente i veicoli a cabina ribassata (veicoli per le collettività) di
Volvo Trucks Amerique du Nord nel termine di tré mesi. Quest'ultima
approvazione apre quindi la via alla creazione definitiva dell'accordo fra
Renault e Volvo. Alla data di chiusura dell'accordo, Renault diventerà
l'azionista principale de! 2° gruppo mondiale nel settore dei veicoli
industriali. Secondo i termini dell'accordo, il 100% delle azioni del gruppo
Renault V.L/Mack saranno scambiati con il 15% delle azioni di Ab Volvo.
Renault, peraltro, ha già acquisito, sul mercato azionario, più del 4,5%
delle azioni di Ab Volvo rispetto al 5% delle quali era stato convenuto
l'acquisto. Al termine dell'operazione, Renault avrà il 20% del capitale,
azioni e diritto di voto di Ab Volvo. Renault si è impegnata a non
acquisire azioni di Volvo al disopra, del 20% del capitale, se non nel caso
di scalata ostile o d'un tentativo di scalata ostile di Ab Volvo da parte di
terzi, o, anche, nel caso che un altro azionista superasse il rapporto
percentuale di partecipazione di Renault al capitale di Ab Volvo. A partire
dalla data di chiusura dell'accordo, Ab Volvo sarà posta in equivalenza nei
conti del gruppo Renault. Patrick Faure, attualmente Presidente del gruppo
Renault V.I./Mack e Presidente di Renault Sport, lascerà le sue funzioni di
Presidente del gruppo Renauft V.I./Mack per assumere la carica di Direttore
Generale Aggiunto di Renault. Patrick Faure, così come Louis Schweitzer,
Presidente Direttore Generale di Renault, saranno proposti quali candidati
al Consiglio d'Amministrazione di Ab Volvo. Renault perennizza, in questo
modo e con prospettive rafforzate, sia nei confronti dei propri clienti che
per il personale di Renault V.I./Mack e per i suoi azionisti, la sua
posizione storica nel settore dei veicolo industriale, nelle migliori
condizioni di crescita e di redditività.
IMPORTANTE ACCORDO DI COLLABORAZIONE OPERATIVA TRA LA
BANCA POPOLARE DI VERONA E IL GRUPPO ING PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ NEL
CENTRO EST EUROPA
Verona, 22 gennaio 2001 - Nei giorni scorsi la Banca Popolare di Verona -
Banco S. Geminiano e S. Prospero e il Gruppo olandese Ing hanno siglato un
importante accordo di collaborazione che prevede la possiblità - per i
clienti del Gruppo bancario presieduto dall'avv. Carlo Fratta Pasini - di
usufruire delle strutture che il colosso olandese possiede nell'Europa
Centrale dell'Est. Si tratta di una iniziativa intrapresa per favorire lo
sviluppo di importanti correnti commerciali, preferibilmente in aziende
insediate nelle aree di operatività della Banca Popolare di Verona - Banco
S. Geminiano e S. Prospero e della sua controllata Credito Bergamasco,
dirette ad un'area europea che sta assumendo sempre maggiore rilievo. Si
calcola infatti che gli investimenti diretti già effettuati da parte di
aziende italiane nel Centro Est Europa siano ingenti. Basti pensare alle
oltre 7.000 imprese italiane, già insediatesi nella sola Romania, ed alle
primarie società del settore metalmeccnico e siderurgico che sono presenti
in Polonia tramite joint-ventures con importanti aziende locali. ING è un
importante gruppo bancario assicurativo di origine olandese, tra i maggiori
al mondo che, forte di una pluriennale esperienza maturata a livello
internazionale, è in grado di offrire ai suoi clienti una gamma completa di
prodotti e servizi bancari, finanziari e assicurativi attraverso svariati
canali distributivi. Ing Group dispone di una rete capillare di sussidiarie
in oltre 60 Nazioni nei cinque continenti, tra le quali - nel Centro Est
Europa - Slovacchia, Ungheria, Romania, Ucraina, Russia, Repubblica Ceca,
Bulgaria e Polonia, nonché un ufficio di rappresentanza in Kazakistan. Tali
strutture Ing operanti nei Paesi sopra elencati hanno ricevuto importanti
riconoscimenti per il significativo ruolo ricoperto negli anni 90. Si tratta
infatti di Paesi con notevoli potenzialità dal punto di vista economico, in
particolare per quanto riguarda Ungheria e Repubblica Ceca, in procinto di
entrare nell'Unione Europea. Crescenti sono i volumi d'interscambio
commerciale con l'area del Centro Est Europa. Nel 1999, a fronte di
operazioni import-export, l'Italia contava un flusso di introiti per 9,3
miliardi di Euro, di cui 480 milioni circa intermediati dalla Bpv e dal
Creberg. Questa intermediazione aveva già superato, nel primo semestre del
2000, i 270 milioni di Euro. "Grazie a questo accordo di collaborazione
siglato" dichiara Franco Nale, Direttore Generale, "potremo quindi
appoggiarci alle strutture del Gruppo ING nel Centro Est Europa e fornire
così alla clientela servizi qualificati ed assistenza personalizzati. E'
già allo studio la creazione di specifici Italian desk presso ogni unità
Ing, a partire da quella di Mosca, dove a breve personale appositamente
preparato sarà a disposizione della clientela". Infolink: http://www.ing.it
IL GRUPPO ARMANI ANNUNCIA LA JOINT VENTURE CON
VESTIMENTA RICAVI CONSOLIDATI NETTI SUPERIORI A 2.000 MILIARDI DI LIRE NEL
2000 PREVISIONE PER IL 2001 DI CIRCA 2.500 MILIARDI DI LIRE
Milano 22 gennaio 2000 -Il Gruppo Armani ha annunciato di recente che è
stata firmata una lettera d'intenti per la creazione di una società in
Joint Venture con la Vestimenta SpA, azienda italiana leader nel settore
della manifattura di abbigliamento di lusso, licenziataria del Gruppo Armani
fin dal 1979 per la produzione e la distribuzione della prima linea Giorgio
Armani uomo e donna. Tale operazione rappresenta un altro passo fondamentale
della strategia del Gruppo Armani, tesa a ottenere un maggior controllo
degli aspetti produttivi e distributivi delle diverse linee di prodotto, e
che enfatizza ancora una volta il valore dell'etichetta 'Made in Italy' per
tutte le sue linee di prodotto. La nuova società (60% Gruppo Armani, 40%
Gruppo Vestimenta) assumerà il controllo dei tre stabilimenti di Mattarello,
Inzago e Thiene, già impiegati nella produzione della linea Giorgio Armani
Borgonuovo uomo e donna, con più di 400 dipendenti. La Joint Venture, che
ufficialmente sarà operativa il 1° aprile 2001, sarà guidata da un
Consiglio d'Amministrazione a maggioranza Armani. La continuità della
gestione sarà garantita da Massimo Mosterts che assumerà l'incarico di
Amministratore Delegato della nuova società. Giorgio Armani, Presidente e
Amministratore Delegato della Giorgio Armani SpA, ha dichiarato: "Sono
molto soddisfatto di questa nuova partnership con una società con la quale
lavoriamo da oltre vent'anni per la produzione delle nostre collezioni più
prestigiose. Con questo accordo il Gruppo Armani rafforza ulteriormente la
propria leadership di azienda italiana di moda e acquisisce il controllo
diretto di grandi professionalità uniche nel mercato ed indispensabili per
vincere l'odierna sfida competitiva." Massimo Mosterts, Amministratore
Delegato di Vestimenta SpA, dichiara: "E' con grande soddisfazione che
annunciamo la nascita di questa nuova società. La partnership beneficerà
delle capacità e potenzialità delle nostre reciproche esperienze,
rafforzando un legame già consolidato e sottolineando un'esperienza comune
i cui risultati sono ampiamente apprezzati su tutti i mercati." Il
Gruppo Armani ha annunciato inoltre oggi che alla fine di gennaio 2001
acquisirà il controllo dei punti vendita (una boutique Giorgio Armani e due
Emporio Armani) in Hong Kong, precedentemente gestiti da Joyce Boutiques
Holdings Ltd. Il terzo Emporio Armani sarà riaperto dal Gruppo Armani
completamente rinnovato. Una nuova società operativa, Giorgio Armani Hong
Kong, è stata creata per gestire le operazioni di retail e di
distribuzione. Oltre a ciò il Gruppo Armani ha diffuso i risultati
preliminari per l'anno fiscale 2000 che mostrano ricavi consolidati netti
superiori a 2000 miliardi di lire, con una crescita di oltre il 20% rispetto
all'anno precedente (1.680 miliardi di lire nel 1999), risultati che non
includono il giro d'affari dei prodotti su licenza (come profumi, occhiali e
orologi). Il risultato netto è cresciuto in linea con la crescita del
fatturato e gli investimenti dell'anno 2000 si sono mantenuti agli stessi
alti livelli già raggiunti nel 1999 (207 miliardi di lire). Anche la
posizione finanziaria netta del Gruppo ha mantenuto gli stessi livelli di
liquidità dell'anno precedente, facilitando il raggiungimento degli
obiettivi di sviluppo strategico. Estremamente positive sono anche le
previsioni per l'anno appena iniziato: per il 2001 il Gruppo prevede infatti
di raggiungere i 2.500 miliardi di lire di ricavi netti consolidati con un
incremento del 25% sull'anno 2000. Giorgio Armani dichiara inoltre:
"Nel 2000, anno del nostro 25°anniversario, abbiamo realizzato una
significativa crescita di tutto il business. Abbiamo inoltre consolidato
migliori risultati, confermando la strategia di espansione e di rinnovo
della nostra rete di distribuzione esclusiva. Strategia nella quale si
inserisce l'apertura, lo scorso ottobre, del nuovo concept store Armani/via
Manzoni 31, e il progetto di apertura in primavera a Milano del primo punto
vendita esclusivamente dedicato agli accessori della prima linea. Inoltre il
lancio delle nuove linee Giorgio Armani Cosmetics e Armani Casa ha
largamente superato le nostre aspettative. Per entrambe le linee è prevista
un'ulteriore espansione internazionale nel corso dell'anno. La nostra
visione di un gruppo diversificato e indipendente che possiede il controllo
di tutti gli aspetti della propria produzione e distribuzione si sta
dimostrando una strategia vincente". Il Gruppo Armani è tra le aziende
di moda leader nel mondo. Il Gruppo disegna, produce e distribuisce prodotti
di moda, abiti, accessori, occhiali, orologi, cosmetici, profumi, mobili e
complementi d'arredo, con i seguenti marchi: Giorgio Armani, Armani
Collezioni, Mani, Emporio Armani, Armani Jeans, Armani Junior, A/X Armani
Exchange, Giorgio Armani Cosmetics e Armani Casa. L'esclusiva rete
distributiva comprende 54 boutiques Giorgio Armani, 6 negozi Armani
Collezioni, 132 Empori Armani, 58 negozi A/X Armani Exchange, 8 Armani
Jeans, 2 Armani Junior e 1 Armani Casa in 33 Paesi nel mondo.
IL NUOVO PARTNER IDEALE DEL TERZO MILLENNIO È IL
COMPUTER ? LA NEW ECONOMY FAVORISCE L'IMPRENDITORIALITÀ FEMMINILE?
Milano, 22 gennaio 2001 - Imprenditoria e management femminile dimostrano di
saper raccogliere e di rispondere egregiamente alla sfida della innovazione
tecnologica e produttiva? Sarà la donna imprenditrice a essere vincente nel
terzo millennio e a riuscire a conciliare meglio gli impegni di lavoro e
famiglia, grazie all'utiizzo delle nuove tecnologie? Quali sono i dati in
merito alle imprese gestite da donne in Italia e all'ammontare dei loro
investimenti relativi all'Information technology ? Su questi e su altri
punti verte il contenuto del primo rapporto nazionale relativo all'impatto
che hanno le nuove tecnologie nelle aziende al femminile . L'indagine è
stata realizzata dal Censis per conto della associazione nazionale
Imprenditrici e Donne Dirigenti d'azienda (Aidda) , con la collaborazione di
Ibm. Aidda è la principale associazione italiana di donne d'impresa,
comprende tutti i comparti merceologici , è un'organizzazione apartitica e
senza fini di lucro, promuove attività di formazione, progetti di
cooperazione internazionale. In data 23 gennaio a Milano presso il Circolo
della Stampa alle 10.30 saranno illustrate tabelle dettagliate e dati su
come e perché le donne manager di avvicinano sempre più alle nuove
tecnologie. Dice Franca Ghizzoni, presidente di Aidda Lombardia Aidda
Lombardia Tel 02 90428286 - fax 02 90400496 E mail: info@aiddalombardia.com
Sito Internet www.aidda.org ). "Ogni imprenditrice sente di dover
accompagnare una maggiore capacità di adeguare caratteristiche e qualità
delle attrezzature alle reali esigenze della propria azienda. La diffusione
delle tecnologie e degli strumenti informatici incrementa il grado di
efficienza della attività produttiva, ma può in molti casi aumentare la
complessità dei processi connessi con l'organizzazione del lavoro. Più di
un terzo delle aziende al femminile (il 34,9 per la precisione) utilizzano i
propri computer in network a livello locale o con altri sistemi sofisticati,
l'82,2 per cento sono collegate a Internet, il 65,2 ha un proprio sito (il
5,3 ne ha più di uno). Il 47,3 per cento punta esplicitamente
all'e-business, con un significativo 20,8 che intende sfruttare la rete
anche per il Customer Relationship Management".
RISULTATI RECORD PER SYMANTEC NEL TERZO TRIMESTRE
D'ESERCIZIO
Milano, 22 gennaio 2001 - Symantec, leader mondiale nelle tecnologie per la
sicurezza Internet, annuncia di aver conseguito risultati record in termini
di fatturato e utili per il nono trimestre consecutivo. Nel terzo trimestre
dell'esercizio 2001, conclusosi il 29 dicembre 2000, gli elevati volumi di
vendita registrati nei mercati consumer ed enterprise hanno portato a un
fatturato netto pari a 219,3 milioni di dollari. Tale cifra comprende i
risultati operativi totalizzati da Axent Technologies a partire dal momento
della sua acquisizione, avvenuta il 18 dicembre 2000. Il fatturato netto è
cresciuto del 18% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
Scorporando il risultato complessivo, Symantec ha registrato un fatturato
trimestrale di 211,4 milioni di dollari, mentre Axent ha contribuito con 7,9
milioni di dollari. Nella terza frazione d'esercizio gli utili per azione -
escludendo tutti gli ammortamenti e i costi straordinari legati
all'acquisizione - sono stati pari a 0,78 dollari, con un incremento del 39%
rispetto agli 0,56 dollari di utile maturati nel corrispondente periodo
dell'anno precedente. L'utile netto, sempre escludendo gli ammortamenti e i
costi straordinari legati all'acquisizione, è stato pari a 51,4 milioni di
dollari nel periodo in esame, ovvero il 45% in più rispetto ai 35,4 milioni
totalizzati nel trimestre conclusosi il dicembre 1999. Tutti i dati
escludono i risultati derivanti dalla dismissione delle linee di prodotto
Visual Café e Act!. "Siamo lieti di constatare la grande crescita
registrata nel mercato business", ha dichiarato John W. Thompson,
Chairman e CEO di Symantec. "Siamo certi che la sicurezza Internet sia
destinata a diventare nell'anno che ci attende una delle principali
priorità sia per i consumatori sia per le aziende. Con l'acquisizione di
AXENT, Symantec può oggi offrire un'ampia gamma di soluzioni e servizi
all'avanguardia per proteggere i propri clienti da qualsiasi minaccia alla
sicurezza". I prodotti per la sicurezza di fascia enterprise hanno
contribuito al fatturato trimestrale totale di Symantec per il 52%, contro
il 45% del trimestre immediatamente precedente. Il fatturato registrato sul
mercato enterprise è cresciuto del 30% rispetto alla corrispondente
frazione dell'esercizio 2000. Il fatturato legato ai prodotti Axent ha
contribuito al mix trimestrale per due punti percentuali. Le vendite
relative al mercato consumer hanno rappresentato il 48% del fatturato
trimestrale globale; la crescita delle attività retail è pari al 7%
rispetto a un anno fa. Il 46% del fatturato trimestrale totale proviene dai
mercati extra Stati Uniti; in generale, rispetto al terzo trimestre
dell'esercizio precedente l'area europea è cresciuta del 19%, quella
giapponese del 29%, e quella dell'Asia/Pacifico del 36% rispetto al
trimestre di un anno fa. Il trimestre in breve Symantec ha portato a termine
l'acquisizione di Axent Technologies Inc. nell'ambito di uno scambio
azionario effettuato il 18 dicembre 2000. Le soluzioni Symantec rivolte al
mercato dei carrier stanno guadagnando l'attenzione del mercato enterprise.
Sprint ha scelto i prodotti per la sicurezza desktop Symantec per proteggere
i propri clienti broadband residenziali. EarthLink propone agli utenti PC e
Macintosh un sito denominato Symantec Security Check e offre ai suoi clienti
DSL soluzioni firewall Symantec. I-Gear e Mail-Gear supportano ora anche i
server Cobalt. Infine, Symantec è impegnata a integrare CarrierScan Server
all'interno dell'Internet File System di Oracle.
SITO INTERNET DELLA PRESIDENZA ITALIANA DEL G7
FINANZIARIO
Roma, 22 gennaio 2001 All'indirizzo http://www.g7-2001.org
è reperibile il nuovo sito Internet della presidenza italiana del G7
Finanziario, la cui prossima riunione si terrà a Palermo il 17 febbraio. Le
pagine web - raggiungibili anche attraverso il sito del ministero del
Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica www.tesoro.it
- raccolgono materiali informativi e di servizio in italiano e inglese,
utili soprattutto ai rappresentanti degli organi d'informazione nazionali e
internazionali che intendono seguire l'evento di Palermo, ma anche a
chiunque è interessato a saperne di più su che cosa è il Gruppo dei Sette
e della sua storia, dei Paesi che ne fanno parte e degli organismi
istituzionali che vi sono coinvolti, dei quali vengono forniti gli indirizzi
delle rispettive pagine Internet. Non mancano, poi, indicazioni e curiosità
circa il patrimonio storico, artistico e culturale di Palermo e del suo
hinterland. Man mano che ci si avvicinerà all'evento del 17 febbraio, nel
sito saranno reperibili comunicazioni, interventi, interviste che
riguarderanno i ministri finanziari e i governatori delle banche centrali,
che verranno poi integrati con quanto prodotto nella riunione di Palermo e,
successivamente, con il materiale relativo ai prossimi incontri a presidenza
italiana: Washington in aprile, Roma a luglio e il vertice dei capi di Stato
e di Governo che riterrà sempre a luglio a Genova col quale, nelle pagine
del G7, è già presente il collegamento Internet.
2001: GLI SCIENZIATI EUROPEI SONO PRONTI PER IL LANCIO
VERSO LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS)
Bruxelles 22 gennaio 2001 - Ad aprile l'Agenzia spaziale europea (Ase)
intende inviare il primo astronauta europeo sulla stazione spaziale
internazionale (Iss). L'astrofisico ed astronauta italiano Umberto Guidoni
sarà il primo europeo a visitare la stazione spaziale internazionale nel
corso di una missione, in programma dal 19 aprile e della durata di 11
giorni, a bordo di una navetta spaziale (Sts-100). Egli recapiterà fino ad
un massimo di 10 tonnellate di attrezzature alla stazione Iss. Tale missione
rappresenterà inoltre una svolta nella storia operativa della navetta
spaziale, in quanto per la prima volta verrà utilizzata per trasportare
materiali in un "Modulo logistico multiuso" (Mplm)
specificatamente progettato ed alloggiato nel vano di carico. L'Ase afferma:
"Il modulo, denominato Leonardo, è il primo di tre vettori di questo
tipo, che verranno lanciati verso la stazione spaziale". Sia gli Mplm
sia il laboratorio Columbus dell'Ase, che dovrebbe raggiungere la ISS entro
il 2004, derivano dal laboratorio spaziale europeo Spacelab, che è stato
trasportato a bordo dello Shuttle in 22 missioni tra il 1983 ed il 1998.
Alla missione dell'astronauta europeo Guidoni seguirà nel mese di ottobre
quella della francese Claudie André-Deshays, che ha già iniziato
l'addestramento per la missione di dieci giorni a Star City, nei pressi di
Mosca. Nel giugno 2001 l'ASE intende inoltre lanciare Artemis con il razzo
Ariane 5. L'ASE auspica che tale satellite svolga un ruolo importante nello
sviluppo dei futuri sistemi di comunicazione europei e globali, utilizzando
le sue caratteristiche avanzate nel settore delle telecomunicazioni, della
navigazione satellitare e della trasmissione di dati tra satelliti
nell'orbita terrestre. È inoltre previsto per il mese di luglio il lancio
di Envisat. Envisat viene definito come "il più grande e più
complesso satellite d'osservazione terrestre mai costruito". Secondo
quanto affermato dall'Ase, esso proseguirà il lavoro di Ers-1/2, satelliti
che da dieci anni forniscono informazioni sul funzionamento del pianeta,
nonché "prove indiscusse degli effetti dell'attività umana
sull'ambiente". La prossima riunione del Consiglio dell'Ase è prevista
per il 14 e il 15 novembre ad Edimburgo (Regno Unito). In tale occasione i
ministri responsabili della strategia spaziale europea discuteranno gli
obiettivi strategici e la possibilità di un "duplice uso" dello
spazio ("per esigenze sia civili sia di sicurezza").
BLIXER OFFRE AI SUOI UTENTI LA TECNOLOGIA SATELLITARE
DI CIDERA
Milano, 22 gennaio 2001 - Blixer, il primo operatore italiano di servizi
integrati di telecomunicazioni di nuova generazione basati su rete
totalmente Ip, ha annunciato un accordo con Cidera, la dorsale di
trasmissione Internet, leader per la fornitura satellitare di contenuti a
larga banda ai quattro angoli di Internet. Blixer ha acquistato da Cidera i
servizi Usenet News e Cache Turbocharging, che permetteranno agli utenti di
ricevere newsgroup in maniera veloce e affidabile e sperimentare un servizio
Internet tecnologicamente avanzato, attraverso la trasmissione via satellite
delle più frequentate pagine web. Grazie alla dorsale Internet di Cidera,
Blixer potrà mettere a frutto l'alta qualità della trasmissione via
satellite dei newsgroup. La trasmissione via satellite aumenta sensibilmente
l'affidabilità e la velocità di trasmissione dei contenuti, rispetto ai
tradizionali sistemi di trasmissione via terra. Secondo i termini
dell'accordo, Cidera Usenet News Service consegnerà agli utenti Blixer più
di 65.000 newsgroup per un traffico che supererà i 160 gigabytes al giorno,
mentre Cidera Cache Turbocharging migliorerà le performance Blixer
nell'erogazione del servizio. "Siamo molto soddisfatti di poter offrire
ai nostri clienti un servizio di qualità superiore" ha affermato
Sandro Marchetti, Amministratore Delegato Blixer. "Dopo il recente
annuncio di essere diventata membro del London Internet Exchange (Linx), il
punto di scambio di traffico tra i carrier IP più importante a livello
europeo, Blixer, grazie alla tecnologia satellitare di Cidera potrà
incrementare ulteriormente l'affidabilità e la velocità dei servizi."
Bob Jones Managing Director di Cidera per l'Europa ha aggiunto: "Siamo
felici di aiutare Blixer a offrire servizi a valore aggiunto ai suoi clienti
e, al tempo stesso, siamo soddisfatti di poter espandere la nostra presenza
come broadcast in Italia".
A PISA NASCE UN NUOVO LABORATORIO DI RICERCA SULLE
TELECOMUNICAZIONI E LE RETI OTTICHE
Milano, 22 gennaio 2001 Il progetto e' stato presentato sabato scorso alla
Scuola Superiore S'Anna di Pisa e nasce dalla collaborazione tra l'Istituto
superiore di studi universitari e la Marconi. L'iniziativa prevede il
finanziamento dell'attivita' di sei gruppi di ricerca alla Scuola Superiore
S'Anna di Pisa nel settore delle comunicazioni fotoniche. Il finanziamento
sara' sopportato in parti uguali da Marconi e Scuola Superiore S. Anna. I
nuovi laboratori occuperanno piu' di 200 ricercatori. Un progetto che per
l'amministratore delegato di Marconi Communications in Italia, Enrico
Castanini, dimostra ancora una volta l' interesse a collaborare con l'Universita'
e la ricerca scientifica. L'iniziativa mira a realizzare un nuovo
laboratorio per la ricerca sulle telecomunicazioni e le reti ottiche
nascera' nell'ambito dell'Area di ricerca 'S. Cataldo' del Cnr di Pisa. Al
progetto collabora anche il Consorzio nazionale Interuniversitario per le
Telecomunicazioni (Cnit).
TRICAD SERVICE ITALIA È LA PRIMA AZIENDA A
SPERIMENTARE L'APPLICAZIONE 'ULTIMO MIGLIO': NETESI AVVIA CON SUCCESSO A
MILANO LA SPERIMENTAZIONE DELLA CONNETTIVITÀ A BANDA LARGA
Milano, 22 gennaio 2001 - Netesi, il primo Asp (Application Service Provider)
'End-to-End' italiano, dà il via a Milano alla sperimentazione sull'unbundling
del local loop (affitto dell'ultimo miglio). Si tratta di un primo
importante passo per lo sviluppo di una rete a banda larga dedicata e
interamente gestita da Netesi, tramite cui l'azienda milanese fornisce
soluzioni applicative alle piccole e medie imprese e agli studi
professionali italiani. Il primo cliente in regime di unbundling
completamente gestito da Netesi è Tricad Service Italia, società leader
nel settore dei servizi di progettazione e consulenza per l'impiantistica e
per la gestione di progetti su Internet, a cui Netesi fornirà un servizio
di accesso a Internet a banda larga con tecnologia Adsl e velocità fino a 2
Mb/s in downstream e 526 Kb/s in upstream. A questo servizio di
connettività si aggiunge l'utilizzo degli applicativi di produttività
personale offerti da Netesi in modalità Asp. L'avvio della sperimentazione
è reso possibile dall'accordo stipulato da Netesi con Telecom Italia,
grazie al quale Netesi è ora in grado di offrire la possibilità di
accedere in modo estremamente avanzato e in tempi molto rapidi a un servizio
ASP caratterizzato da infrastrutture di rete proprie, che fino a ora era
disponibile esclusivamente per le grandi aziende. Il collegamento in Adsl
con una velocità fino a 2 Mb/s in downstream e 526 Mb/s in upstream per le
aziende e a 1 Mb in dowstream e 256 in upstream per i singoli professionisti
- gestito attraverso le centrali Telecom Italia di Lodovica e Lorenteggio a
Milano, dove sono installate le apparecchiature di Netesi - permetterà ai
clienti di collegarsi ad Internet e al Data Center di Netesi per usufruire
dei servizi applicativi in modalità Asp a massimi livelli di efficienza e
sicurezza. "Tricad Service Italia - spiega l'Amministratore Delegato
Mauro Spadaro Norella - interviene nella realizzazione di progetti di
webengineering. Con questo termine intendiamo lo sviluppo di attività di
ingegneria con le più tecnologiche soluzioni offerte su Internet.
L'utilizzo della banda larga messa a disposizione da Netesi è la prima
risposta alle esigenze interne di velocità". "Il successo delle
soluzioni che proponiamo e delle metodologie utilizzate passa attraverso
l'uso che noi stessi ne facciamo in azienda - continua Spadaro - e con
Netesi abbiamo individuato la strada per essere su Internet ciò che siamo.
Con noi, anche le altre aziende del network che operano nell'editoria(www.soloimpresa.it
e nella finanza agevolata www.contributi.it
sono da oggi più in rete per il successo dell'intero gruppo
aziendale". "Siamo molto soddisfatti del grande successo
riscontrato dall'iniziativa. Il numero di aziende che ha richiesto di
partecipare alla sperimentazione del servizio è molto superiore alle nostre
aspettative- ha dichiarato Alvaro Fusetti, Amministratore Delegato di Netesi
- Nel frattempo, Netesi sta consolidando e arricchendo la gamma di servizi
applicativi che affiancano la connettività per soddisfare le crescenti
aspettative del mercato". Infolink: www.netesi.net
UNISYS SCELTA DA SIEBEL PER IMPLEMENTARE LE SOLUZIONI
DI E-BUSINESS PRESSO LA GENERAL SERVICES ADMINISTRATION PER MIGLIORARE LA
GESTIONE DEI RAPPORTI CON I CLIENTI
Milano, 22 gennaio 2001 - Unisys Corporation ha stipulato un contratto con
General Services Administration (GSA) per la fornitura di una gamma di
servizi all'interno di un programma pilota finalizzato all'implementazione
del software di applicazione Siebel eBusiness, installato in tutti gli
uffici commerciali dell'agenzia negli Stati Uniti e in Europa. In qualità
di Global Strategic Alliance partner di Siebel Systems, Unisys assisterà la
GSA nella valutazione del tool di gestione delle vendite, che si tradurrà,
per i dipendenti GSA preposti a funzioni commerciali, nella possibilità di
dedicare più tempo ai clienti incrementando nel contempo la produttività
delle vendite, con un risparmio in termini di tempo per le funzioni
amministrative e un accesso immediato alla posizione e ai dati del cliente.
Questo contratto rappresenta uno dei primi esempi di integrazione, da parte
del governo federale, tra l'applicazione Siebel eSales e i servizi di
consulenza nel settore e-business offerti da Unisys. Il contratto prevede,
inoltre, la fornitura da parte di Unisys dei servizi di implementazione
dell'applicazione Siebel eBusiness, oltre ad un traning per la gestione
delle vendite nell'organizzazione Fts. Il progetto pilota prevede sia
l'implementazione di 65 sedi poste negli uffici regionali che quella del
programma della divisione Fts, che andranno a supportare la rete di vendita
e l'Office of Strategic Planning Network. Terminato il progetto pilota,
Unisys potrà proseguire l'implementazione fino a coprire tutte le 900 sedi
della Gsa. "Unisys sarà impegnata nell'implementazione delle soluzioni
di Siebel all'interno della Gsa - ha dichiarato Drew Cramer, Vice Presidente
Unisys della divisione Services and Infrastructure Outsourcing - assumendosi
un'importante impegno nei confronti del governo federale."
IL SITO B2B DI CELANESE UTILIZZA GLI E-SCENARIO DI HAHT
COMMERCE PER MIGLIORARE IL PROCESSO ORDINI DEI CLIENTI
Bergamo 22 gennaio 2000 - Haht Commerce, fornitore di applicazioni software
che permettono alle aziende di utilizzare Internet per condurre il business
negli enterprise digital marketplace (Edm), ha annunciato oggi che Celanese
Chemicals, del gruppo Celanese Ag (Nyse: Cz) ha sviluppato tre applicazioni
dalla Suite e-Scenario di Haht Commerce: Haht Track, Haht Shop e Haht
Service. Con Haht, Celanese Chemicals sarà in grado di fornire ai clienti
un servizio puntuale di entrata ordini online, in tempo reale, ed un
servizio per l'estratto conto, aiutando ad aumentare la soddisfazione del
cliente, migliorando la produttività e riducendo il numero delle incessanti
attese al telefono al servizio clienti di Celanese. Le applicazioni di Haht
erano attive per un uso interno sei settimane dopo aver iniziato
l'implementazione ed ora sono state attivate anche ai partner di canale
esterni, attraverso la base clienti della compagnia chimica negli Stati
Uniti. Per competere e vincere efficacemente nella New Economy, Celanese
Chemicals aveva bisogno di semplificare e convertire le sue entrate ordini
ed i processi di spedizione al Web. Gli e-Scenario di Haht Commerce hanno
fornito a Celanese Chemicals una soluzione capace di gestire tutto il ciclo
di vendita in tempo reale. L'esperienza di Haht Commerce nell'industria
chimica ha permesso a Celanese di risolvere tutte le criticità nel processo
di gestione degli ordini via Web. Con Haht i clienti di Celanese Chemicals
possono accedere alle informazioni critiche dai sistemi back-end Erp (in
questo caso, Sap R/3) nel momento stesso dell'entrata ordine - tutto online
e in tempo reale. Per esempio, un cliente potrebbe aver bisogno di
informazioni normative (Epa richieste per la spedizione ed il trasporto di
materiale chimico) per completare l'ordine. Prima dell'implementazione delle
applicazioni e-Scenario di Haht Commerce, i rappresentanti dei clienti di
Celanese Chemicals erano costretti a passare attraverso trenta o più
finestre per completare ciascun ordine. Con gli e-Scenario di Haht Commerce,
la maggior parte degli ordini impiega solo quattro o cinque finestre
browser. Celanese Chemicals ha scelto Clarkston, un partner systems
integration di Haht Commerce, per personalizzare ed implementare i prodotti
di Haht e per assistere Celanese nei suoi futuri obiettivi di e-business.
"Il business chimico è complesso, ma la flessibilità degli e-Scenario
di Haht Commerce, l'esperienza e il lavoro di squadra di Clarkston e Haht,
ci ha aiutato ad acquisire velocemente una potente soluzione e-commerce"
ha detto Bill Schmitt, direttore di e-Business Enablement di Celanese
Chemicals. " Haht ha reso semplice per i rappresentanti del nostro
servizio clienti effettuare gli ordini più velocemente. Ora i nostri
clienti possono facilmente effettuare e spedire i loro ordini in tempo reale
e in qualunque momento." "Le compagnie chimiche come Celanese
hanno trovato nella Suite di applicazioni e-Scenario di Haht Commerce una
soluzione efficace per districarsi nel loro ambiente complesso e
difficile" ha detto Fabio Slaviero, Amministratore Delegato di Haht
Commerce Italia. " Le applicazioni sono flessibili e permettono alle
compagnie chimiche di servire al meglio i loro clienti e i partner di
canale, fornendo un accesso in tempo reale alle complesse informazioni dei
loro sistemi legacy."
IL TELEFONO CELLULARE DIVENTA ANCHE VIDEOGIOCO
Milano, 22 gennaio 2001 - Si potranno anche scaricare e aggiornare le
previsioni meteorologiche e l'andamento dei titoli in Borsa, ma sul nuovo
sistema, denominato 'I appli', che si basa sulla tecnologia Java, gli utenti
potranno giocare ogni volta che lo vogliono, senza piu' collegarsi ad
Internet, al videogame preferito, una volta che sara' stata scaricato. Il
maggiore gestore giapponese di telefonia mobile, Ntt Docomo, ha annunciato
questo nuovo servizio di connessione a Internet che consentira' agli utenti
di scaricare in modo permanente videogiochi sul loro cellulare. Con oltre 17
milioni di abbonati al suo servizio di internet mobile 'I-mode', la Ntt
Docomo,e' il numero uno mondiale in questo settore di avanguardia. La Ntt
Docomo,e' stata la prima societa' al mondo a inventare un sistema, chiamato
'I-mode', che abilita i cellulari a collegarsi a Internet e inviare e
ricevere messaggi di posta elettronica. La Ntt Docomo,, annunciato di
recente un accordo con l'italiana Tim e l'olandese Kpn Mobile per lanciare
anche in Europa i servizi di internet mobile sul telefonino, immettera' sul
mercato il prossimo 26 gennaio due modelli di cellulare- videogioco dotati
del nuovo sistema 'I-appli'.
LA CARTOLERIA ITALIANA SU INTERNET: PRESENTATO IL
PORTALE TEMATICO
Milano 22 gennaio 2001 Nel corso del Cart 2001 che si è svolta a Fiera
Milano dal 18 al 21 gennaio la cartoleria italiana ha reso noto di aver
realizzato un suo portale, che vuole diventare nel web il punto di
riferimento del comparto. www.cartoleriaitalia.it
sostanzialmente è suddiviso in tre aree: c'e' un'area pubblica destinata ai
rapporti Business to Consumer, che gia' contiene 18.000 cartolai e fornitori
per l'ufficio e propone affari ai navigatori del web, ricevendo da questi
ultimi richieste di prodotti, servizi e altro. Un'altra area definita
Intranet, riservata ai soli dettaglianti e fornitori per l'ufficio muniti di
password. Inoltre, l'area extranet e' riservata ai produttori, distributori
nazionali, importatori, franchisor, grossisti per consentire a queste
categorie di sviluppare affari Business to Business con i rivenditori, e di
promuovere nuovi prodotti. Per quanto riguarda l'Area B2C vi è dotata di
una vetrina dove i i produttori, distributori e importatori presentano i
nuovi prodotti ai navigatori del web. Oltre a ciò vi sono le vetrine dei
negozi dei dettaglianti e dei fornitori per ufficio. All'interno della
sezione Mercatino Affari i rivenditori proporranno affari ai potenziali
clienti del web e per per quanto riguarda il Borsino Affari si tratta di una
zona dove dedicata alle richieste di prodotti e servizi da parte dei clienti
del web. Il tutto naturalmente sarà supportato anche da un'attività di
e-commerce. All'interno dell'area riservata ai rapporti B2B accessibile solo
agli operatori muniti di password è stata allestita una zona che ospiterà
il Forum, dove i rivenditori potranno scambiarsi opinioni, testimonianze,
consigli, suggerimenti ed altro ancora. All'interno dell'area Promozione ed
affari, i rivenditori si incontrano con produttori, distributori,
importatori, grossisti per prendere contatti, chiedere preventivi,
realizzare affari e visionare: le novità in cartoleria, le offerte di
prodotti, occasioni , stock di merci, fine serie, promozioni ed altro ancora
ai rivenditori. Otre a ciò vi sarà anche l'esposizione dei comunicati
della Federazione nazionale Cartolai. Anche l'area riservata
all'informazione è ben dotata in quanto all'interno vi si può trovare il
Magazine della cartoleria, il notiziario sul settore, Newsletter per
ricevere notizie tramite e-mail, i vari link a siti di interesse
sull'argomento e la sezione Faq contenente risposte immediate a domande
frequenti. Naturalmente all'interno del portale sarà possibile effettuare
ricerche per nome, insegna, marca, tipologia, classe prodotti, ubicazione
attività per individuare, anche territorialmente, rivenditori al dettaglio;
fornitori per l'ufficio e aziende che effettuano il commercio elettronico.
PRIMO APPUNTAMENTO DI GENOVA START UP: PUNTO DI
INCONTRO DELLE IDEE BUSINESS DELL'ERA DELLA NEW ECONOMY CON LA FINANZA
Genova 22 gennaio 2001 - Si è riunita Venerdì 19 Gennaio alle 17, nell¹aula
magna della European School of Economics, Genova Start Up, l¹associazione
aperta di aziende e singole persone creata da un pool di imprenditori
genovesi per promuovere lo sviluppo dell¹economia ligure del futuro. Genova
Start Up, fondata e presieduta da Franco Malerba, rappresenta il luogo di
incontro fra neo imprenditori della new economy genovese e finanziatori per
mettere a punto, insieme, gli affari del futuro nel campo dell'Information
Technology e approfondire i temi di attualità della New Economy. A questo
scopo i soci di Genova Start Up si incontreranno l'ultimo venerdì di ogni
mese a Genova, secondo uno schema già collaudato in altre città del mondo.
Ogni appuntamento sarà strutturato in tre parti: la prima ospiterà una
serie di interventi riguardante temi di attualità nel mondo dell¹information
tecnology e proposte di finanziamento da parte di banche, fondi e venture
capitalist. Nella seconda parte, alcuni neo-imprenditori a capo di aziende
Start Up illustreranno le proprie idee di business. Il terzo momento sarà
quello dell¹incontro: durante un cocktail, gli imprenditori in cerca di
partnership e i venture capitalist avranno finalmente occasione di
conoscersi, scambiare informazioni e indirizzi e avviare contatti. La prima
riunione è stata inaugurata da Ezio Andreta, della Direzione Generale
Ricerca (DgXII), Commissione Europea (Bruxelles), che ha presentato il
programma della Commissione per uno "Spazio Europeo della Ricerca"
e le opportunità della new economy, seguito da Maurizio Petitbon
European Venture Partners, Londra che ha parlato del ruolo del Club
Startup dal punto di vista del Venture Capital. E¹ intervenuto poi Tomaso
Marzotto Caotorta, Segretario Generale Iban "Italian Business Angel
Network² che ha analizzato il ruolo del Business Angel come nuova fonte di
capitale di rischio per le PMI e le strutture locali Ban come luogo di
incontro tra domanda e offerta di capitale di rischio informale. Il
comportamento e i criteri di scelta da parte del BA sono stati illustrati
mediante la presentazione di "case studies". Sucessivamente Carlo
Paris, rappresentante Gruppo Unicredito Italiano, ha presentato il Fondo
Aurora. Le Start Up che hanno esposto i propri progetti in questa prima
riunione sono: Soloinrete.it: un servizio online di risposte gratuite e
professionali a domande riguardanti tutti gli aspetti tecnici di Internet e
web marketing. Artefiori.com: il portale del verde dedicato alla vendita di
fiori, bonsai e composizioni su misura online, con consegna a domicilio, e
tutti i consigli gratuiti online per la cura del verde in casa. Medstoxx.it:
l¹interfaccia italiana del sistema di compravendita on line di beni
medicali basato su un¹offerta di prodotti internazionali. Mediterraneo: la
società che ha ideato www.laprua.com, la prima pescheria online, con
consegne in tutta Italia entro le ventiquattr'ore Genova Robot: l¹azienda
titolare della produzione del robot Staffetta, un robot mobile autonomo che
trasporta oggetti a richiesta che può essere utilizzato in ambienti di
grandi dimensioni o estensioni quali l¹ambito sanitario, gli edifici
pubblici, e i siti ad elevato controllo (banche, installazioni industriali e
militari). Genova Start Up è gemellata con Sophia Start Up, la fondazione
responsabile di eventi analoghi che hanno luogo a Sophia Antipolis, la
città francese della scienza e della tecnologia. presso Nizza. Attualmente
il Club Genova Start Up è composto da Franco Malerba, Presidente dell¹associazione,
e dai soci fondatori: Marco Castagna - Amministratore Delegato Antea Srl,
Mario Clavarino - Amministratore Delegato Split! Srl, Alberto Clavarino -
Amministratore Delegato Soloinrete Spa, Pietro Jacassi - Amministratore
Delegato Genovanet Srl, Mario Bottaro - Direttore Genovanet, Giuseppe
Margherita - Amministratore Delegato Genova Robot, Leopoldo Montanari
Imprenditore, Luca Rossetti Imprenditore, Fabio Stanga - Direttore
Marketing Cap, Stefano Libanati e Aurelio Morello. Sono inoltre associati al
Club in rappresentanza del Dist - Dipartimento di Informatica Sistemistica e
Telematica dell'Università di Genova - il Prof. Nino Boccalatte e il Prof.
Renato Zaccaria.
INFUSION FIRMA ACCORDI PER L'ACQUISIZIONE DEL 19% DI
MINDMOTION SPA, SOCIETA' START-UP DEDICATA ALLO SVILUPPO DI STRUMENTI E
SERVIZI ONLINE PER LA PROFILAZIONE PSICOEMOTIVA E MOTIVAZIONALE NEI SETTORI
DEL WEB-RECRUITMENT DELL'E-COMMERCE E DELL'INTRATTENIMENTO
Milano, 22 gennaio 2000. Infusion, l'acceleratore industriale per gli
investimenti nelle tecnologie dei contenuti e dei servizi Internet del
Gruppo Aisoftw@re, ha firmato i preliminari per l'acquisizione del 19% di
Mindmotion, società start-up dedicata ai servizi per il profiling online.
Il controvalore dell'operazione che Infusion si è impegnata a corrispondere
è di circa 287 milioni di lire (circa euro 148.000); seguiranno successivi
investimenti per sostenere la crescita aggressiva che la società si
prefigge. E' inoltre previsto l'ingresso di partner strategici e l'annuncio
a breve della nomina dell'Amministratore Delegato, che vanta una comprovata
esperienza manageriale in importanti gruppi nazionali ed internazionali
industriali e finanziari nel settore della gestione delle risorse umane. La
tecnologia dell'Intelligenza Artificiale utilizzata da Mindmotion rende
uniche le soluzioni proposte dalla società le quali consentono di tracciare
il profilo psicomotivazionale dell'utente e di applicarlo a vari ambiti
quali la ricerca di personale, il commercio elettronico e la comunicazione
pubblicitaria mirata. Questa tecnologia permette strategie di marketing
personalizzato basate sulla conoscenza dello stile cognitivo dell'utente,
delle sue preferenze, delle sue motivazioni e da questo punto di vista si
differenzia rispetto alle strategie di marketing personalizzato proposte
fino ad ora. Mindmotion, focalizzata su soluzioni per il settore risorse
umane, ha come obiettivo per il corrente anno, il consolidamento in ambito
web recruitment, oltre all'applicazione di tali tecnologie anche a portali
orizzontali di intrattenimento e a portali dedicati a tematiche finance e
trading on line, in sinergia con le strategie del Gruppo Aisoftw@re. Queste
tecnologie permettono nuove e più efficienti strategie di selezione del
personale basate sul web. Inoltre possono essere utilizzate per proporre nei
siti finanziari e di e-commerce prodotti e informazioni pubblicitarie
"affini" allo stile e alle reali motivazioni dell'utente,
aumentando così il suo livello di soddisfazione e di fidelizzazione.
"Aggiungiamo un nuovo investimento al portafoglio Infusion, ancora una
volta selezionato in base ai criteri dell'altissimo livello tecnologico
detenuto e del posizionamento strategico in un area in cui la valutazione
automatica dei dati relativi alle risorse umane è cruciale" ha
commentato il Presidente ed Amministratore Delegato di Infusion ed Aisoftw@re,
Prof. Francesco Gardin. "L'utilizzo di Internet per la ricerca del
lavoro, come pure per la valutazione del personale è una via ormai
tracciata e l'uso di una tecnologia di punta come quella di Mindmotion
rappresenta la discriminante che rende il web non solo strumento di
comunicazione ed accesso ai dati, ma un canale per l'erogazione di decisioni
e consulenza personalizzata". Infolink: www.infusion.it
HOPS PRESENTA SITI CHE FUNZIONANO
Milano, 19 gennaio 2001 - Hops, casa editrice dedicata al mondo Internet e
all'Open Source, presenta un libro tutto italiano di grande utilità per chi
è alle prese con il suo primo (o ennesimo) progetto web: sia per coloro a
cui è stato commissionato il portale del secolo, ma anche per chi
semplicemente ha deciso di costruirsi da solo la sua home page personale:
Siti che funzionano, di Sofia Postai. Per chi deve o vuole sviluppare siti,
c'è una ineludibile problematica di fondo: l'utente. E l'utente medio, per
definizione, possiede hardware e software meno aggiornati e sofisticati di
quelli a disposizione di chi sviluppa e per di più persevera con
sconsiderata ostinazione ad usare il computer come pare a lui, senza
preoccuparsi minimamente di mettersi nelle condizioni di valorizzare la
fatica del site designer. Questo famoso utente medio ha anche la fastidiosa
pretesa di voler trovare tutto e subito, senza leggere ed esplorare da cima
a fondo le pagine realizzate con tanta cura. Come ottenere la quadratura del
cerchio, ossia un sito che sia in pari misura bello e funzionale? Che un
sito "funzioni" o no dipende da una serie di variabili che
costituiscono tutte insieme la qualità di un progetto web, e molteplici
sono le problematiche che riguardano l'usabilità di un sito: dai contenuti
all'interfaccia, dall'architettura dell'informazione all'uso della
multimedialità, dall'interattività al look & feel. Evitando le inutili
lungaggini teoriche di altri libri su come non si fa un sito, Siti che
funzionano spiega invece come progettare (o giudicare, se ne siete i
committenti) un "sito che funziona", senza rinunciare né all'attrattività,
né alla creatività, né all'innovazione. Un libro rivolto quindi a project
manager, web designer e a tutti coloro che per interessi personali o
professionali si trovano quotidianamente alle prese, anche come semplici
utenti, con la grammatica della Rete. Altra particolarità è che il libro
continua online con aggiornamenti ed esempi sul sito http://www.sitichefunzionano.it
Sofia Postai ha lavorato a lungo nell'advertising e nella comunicazione. Ha
pubblicato il suo primo sito nel 1996 e progettato l'interfaccia del primo
sistema di e-vote europeo. Attualmente è uno dei web designer più
conosciuti della comunità internet italiana. Il suo Vocabola Lab
(http://www.vocabola.com) ha sede a Venezia e collabora con clienti in tutta
Italia. Hops, acronimo di Hestia on Open Source, è una giovane casa
editrice dedicata al mondo del software Open Source e di Internet, che basa
il meccanismo editoriale sul concetto condiviso dagli sviluppatori di
software Open Source, il "Give Back". Hops cura due diverse
collane: "Tecnologie" e "Internet e ..."; inoltre è
attiva nella pubblicazione di strumenti di consultazione rapida su sintassi
e forma di diversi argomenti con tecnologia Print On Demand. Maggiori
informazioni sono reperibili sul sito www.hopslibri.it. Sofia Postai - Siti
che funzionano - Isbn 88-8378-012-4 - pp. 250 lire 39.000
AISOFTW@RE CREA KSTONES SPA SOCIETA' DEDICATA ALLO
SVILUPPO DI SOLUZIONI PER IL KNOWLEDGE MANAGEMENT
Milano, 22 gennaio 2001. Aisoftw@re S.p.A. ha creato Kstones, società del
Gruppo che sarà dedicata allo sviluppo di soluzioni per il knowledge
management. La società ha sede legale ed operativa a Roma in Via Tiburtina,
605 ed un capitale iniziale di 250.000 Euro sottoscritto e versato per il
96% da AISoftw@re ed il 4% da Itaca e seguiranno ulteriori importanti
investimenti nel corso del 2001. Obiettivo di Kstones, è quello di
rappresentare il punto di riferimento del Gruppo Aisoftw@re per l'offerta
del Knowledge Management attraverso l'integrazione dei diversi prodotti e
servizi già presenti nelle diverse società del Gruppo per acquisire una
posizione di leadership in qualità di "partner tecnologico" e
fornitore di soluzioni di knowledge management. All'interno di Kstones,,
confluiranno anche le soluzioni K@work, attualmente facente parte della
Business Unit Advanced Software System di Aisoftw@re, e Keynmedia, prodotto
sviluppato e distribuito attualmente da Itaca. K@work è una suite modulare
ed aperta per ricercare, organizzare, presentare, distribuire la conoscenza
attraverso il Web in modalità Corporate Knowledge Portal. Keynmedia è un
classificatore di informazioni testuali basato su sofisticate tecniche di
linguaggio naturale. Amministratore delegato di Kstones, sarà il Dr.
Francesco Danza che porterà la propria esperienza consolidata nel settore
knowledge management. "La creazione di Kstones, ribadisce il ruolo
strategico che il Knowledge Management riveste per il Gruppo Aisoftw@re"
commenta il Prof. Francesco Gardin Presidente ed Amministratore Delegato di
Aisoftw@re e consigliere di Kstones,." La gestione della conoscenza è
l'elemento strategico per il successo delle imprese e il Gruppo Aisoftw@re
intende creare con questa operazione la società di riferimento a livello
nazionale del settore. Inoltre l'esperienza internazionale nell'applicazione
di queste tecnologie presso realtà quali Ibm Europa, European Space Agency,
Reuters, Financial Times, rappresentano le premesse per un posizionamento
anche in Europa di questa nuova società." "Con la creazione di
Kstones si accelera e finalizza l'integrazione tecnica e commerciale tra i
prodotti di Content e Knowledge Management creati da Itaca (Keynmedia) e da
Aisoftw@re (K@work) avviata lo scorso anno, che porterà entro l'anno alla
creazione di un nuovo toolkit integrato". commenta il Dott. Francesco
Danza Amministratore Delegato di Kstones e fondatore di Itaca . "
Kstones, ", aggiunge Danza, "vuole essere il partner tecnologico
di riferimento per fornire soluzioni di Knowledge Management integrando le
proprie tecnologie e competenze con le migliori componenti disponibili sul
mercato".
"OUTSOURCING A COSTO ZERO" IL COURTESY
SERVICE DI UNITEC
Milano, 22 gennaio 2001 - Quale migliore occasione si potrebbe offrire ad
una azienda che di poter utilizzare un servizio in outsourcing di fornitura
integrata a costo zero? Unitec lo fa mettendo a disposizione i suoi 3500
fornitori, offrendo alle società la possibilità di utilizzare un unico
interlocutore per le forniture, per il controllo, la fatturazione e il
pagamento. Nessun problema, inoltre, nel caso di forniture difficili od
occasionali in quanto Unitec vi aiuta nella ricerca e risolve anche
eventuali problemi di lingua straniera. E' anche in grado di mettere a
disposizione un data base interpellabile via Internet. Un avvio, insomma,
all'e-Procurement in modo graduale e coerente con i tempi aziendali.
L'accesso a questo servizio totalmente gratuito avviene in modo
convenzionale inviando ad Unitec delle richieste per le quali si riceveranno
delle offerte anche integrate per più prodotti, con prezzi, termini di
consegna, trasporti. L'ordine può essere emesso anche per offerte
differenziate e le consegne saranno integrate ricevendo, poi, una sola
fattura mensile per tutte le forniture.. Con un servizio d'integrazione
gratuito, l'avvio di un sito privato simile a Net-sourcing e relativa
riduzione dei prezzi, la gestione dei documenti e dei pagamenti e con la
costituzione di un data base, Unitec offre l'opportunità di un avvio
graduale all'e-procurement in outsourcing. Poter valutare e ridurre i costi
di gestione logistica e di approvvigionamento e considerare la possibilità
di una reingegnerizzazione dei processi interni è uno degli obiettivi che
questa società propone. Naturalmente Unitec è in grado di offrire questo
servizio di cortesia perché può trarre beneficio grazie alla sinergia
degli acquisti dovuti alla buyer aggregation. Infolink: www.unitec.it/it/zerocost.htm
GOING DIGITAL IN PROFESSIONAL PHOTOGRAPHY: DEDICATO A
TUTTI COLORO CHE DESIDERANO SCOPRIRE I SEGRETI DEL VIDEO E DELLA FOTOGRAFIA
DIGITALI
Milano, 22 gennaio 2001 - Apple, in collaborazione con Adobe, Nikon, Canto,
GretagMacbeth, Hewlett Packard, Agfa e Lacie, ha organizzato il seminario
Going Digital in Professional Photography, un evento destinato a fotografi,
amatori, professionisti della creatività o semplici utenti che desiderano
scoprire i segreti del video e della fotografia digitali, applicati alla
stampa e al web. Al seminario, che si svolgerà 13 marzo 2001, ore 9.30 -
14.30 presso l' Hotel Executive, Viale Sturzo 45, Milano, interverrà il
massimo esperto in materia - il Director of Design & Publishing di Apple
Europa Oren Ziv - permetterà di conoscere le nuove opportunità creative e
commerciali che la fotografia digitale offre, imparare com'è semplice, con
Macintosh, il passaggio dalle immagini statiche a quelle in movimento e
quanto è facile dare effettivamente vita a straordinarie immagini video
digitali dinamiche. Per partecipare al seminario - che e' gratuito - e'
necessario iscriversi all'indirizzo Internet http://events.euro.apple.com
CIAOWEB SI SINTONIZZA SU VITAMINIC LE DUE SOCIETÀ
CONDIVIDERANNO I RICAVI DERIVANTI DALLA RACCOLTA PUBBLICITARIA CONNESSI
ALL'AREA CO-BRANDED
Milano, 22 gennaio 2001 - Nuovo ed importante accordo siglato tra Vitaminic
e Ciaoweb per la creazione di una sezione ricca di informazioni e servizi
dedicati agli appassionati di musica che visitano uno tra i più frequentati
portali italiani. L'intesa prevede la creazione a cura di Vitaminic di
un'area musicale all' interno del canale Spettacoli di Ciaoweb, che
consentirà agli appassionati di musica l'accesso al motore di ricerca Mp3
di Vitaminic, la consultazione delle novità sugli artisti e delle
ultimissime curiosità, oltre alla possibilità di utilizzare il database di
file musicali del Network Vitaminic, il più ricco d'Europa, articolato in
oltre 250 generi diversi. L'accordo prevede anche la creazione di dodici
classifiche con i brani più richiesti divisi per genere: Blues, Classica,
Country, Dance, Elettronica, Hip Hop, Jazz, Metal, Musica Italiana, Pop,
R&B, Rock e World Music. I navigatori di Ciaoweb, inoltre, potranno
acquistare i CD Vitaminic con la musica scelta dall'ampio catalogo del
Network; saranno inoltre disponibili nell'area musicale Ciaoweb i top 25
download dei software per l'ascolto e il caricamento della musica digitale.
Gli artisti che consulteranno la sezione "musica" di Ciaoweb
potranno, collegandosi alle pagine dedicate ai nuovi gruppi, caricare la
loro musica ed entrare a far parte dell'offerta Vitaminic. I ricavi
pubblicitari derivanti dalla vendita di banner* del canale saranno condivisi
da Vitaminic e Ciaoweb. "Oggi, tutte le tipologie di servizi Internet
devono essere in grado di offrire ai loro utenti la possibilità di
scaricare musica in formato digitale. Siamo lieti della collaborazione con
Ciaoweb, che si aggiunge agli altri portali che già collaborano con
Vitaminic. E' importante per noi contare su partner strategici per la
creazione di nuove iniziative dove la musica è protagonista", ha
affermato James Patmore, Vice President Business Development and Sales di
Vitaminic. Vitaminic fornisce oggi contenuti ed infrastruttura tecnologica
ad oltre 40 tra i più importanti portali, operatori Isp, di
telecomunicazioni broadband e mobili. *Relativamente alle recenti dinamiche
del settore dell'online advertising, è stato presentato in questi giorni
dall'Osservatorio di Internet Advertising uno studio realizzato da Iab
Italia (Internet Advertising Bureau)secondo cui il mercato dell'advertising
online ha registrato una crescita del 120% in Italia, nel solo primo
trimestre del 2000.
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