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22 GENNAIO 2001
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ETNOTEAM COMUNICA L'ADOZIONE DI LICENZE ORACLE COME
PIATTAFORMA TECNOLOGICA PER AVVIARE IN MODALITÀ ASP LE ATTIVITÀ DEL
PROGETTO IDC (INTERNET DATA CENTER)
Milano, 22 gennaio 2001 - Etnoteam, leader in Italia
delle soluzioni per Internet e per le Telecomunicazioni, annuncia di aver
siglato un accordo di partnership con Oracle, leader mondiale nella
fornitura di soluzioni software per l'e-business. Etnoteam.com, il nuovo
partner italiano per la gestione e il monitoraggio delle soluzioni basate
su Internet (e-SourcingÒ), società controllata al 100% da Etnoteam, ha
adottato la tecnologia Oracle, in modalità "Generic Technology
Hosting", per l'erogazione dei servizi di Hosted Software Service
offerti ai suoi clienti. Etnoteam.com, prima società in Italia ad aver
siglato un accordo di partnership secondo tale modalità, garantisce ai
suoi clienti, proprio grazie agli Hosted Software Services, la
condivisione di tecnologie hardware e software nonché di soluzioni ed
applicazioni Internet che incidono su processi aziendali critici. Tale
condivisione, così supportata, da un lato, assicura al cliente un reale
vantaggio economico, dall'altro il mantenimento di alti livelli di
prestazione e massima affidabilità. "Abbiamo scelto di avvalerci,
nell'ambito della nostra offerta di Hosted Software Services, delle
tecnologie in modalità ASP di Oracle, leader mondiale per qualità
dell'offerta, efficienza e flessibilità nell'organizzazione e
diversificazione dei servizi - afferma Massimo Moggi, Direttore Generale
ed Executive Vice President di Etnoteam.com - in quanto garantiscono ai
nostri clienti un rapido e semplice accesso ed una completa condivisione
di dati ed informazioni, massima affidabilità, livelli di performance
ottimali nonché un notevole vantaggio a livello economico". "Etnoteam.com
e' stata la prima societa' in Italia a firmare questa particolare
partnership con Oracle - assicura Mauro Pastormerlo, Senior Director
Alliances Oracle South Europe - Questo accordo rientra all'interno di una
partnership consolidata con il gruppo Etnoteam, partner strategico di
Oracle Italia, con cui sono in atto numerose iniziative in ambito
e-business".
LA TECNOLOGIA AUTONOMY DISPONIBILE PER 100.000 UTENTI
ERICSSON
Milano, 22 gennaio 2001 - Ericsson, leader mondiale delle
telecomunicazioni, procedera' a un rollout su vasta scala della tecnologia
Autonomy, uno dei maggiori fornitori di infrastruttura software per il Web
e l'azienda, con l'obiettivo di creare sistemi informatici aziendali
totalmente automatizzati per 100.000 utenti, sia in postazioni fisse che
mobili. Ericsson ha adottato la tecnologia Autonomy nel dicembre 1999, a
supporto della prima fase del piano informatico aziendale. La soluzione
implementata e' Autonomy Portal-in-a-Box, potenziata col software i-WAP
per gli applicativi wireless e con il modulo Active Knowledge. La
tecnologia intelligente di Autonomy "legge insieme" all'utente e
fornisce automaticamente materiale concettualmente correlato. Grazie alla
soluzione Autonomy, Ericsson potra' aggregare, catalogare, collegare
ipertestualmente, personalizzare e distribuire automaticamente
informazioni in ambito aziendale, raggiungendo PC, telefoni cellulari e
palmari. Le informazioni, provenienti da fonti diverse, tra cui documenti,
e-mail, pagine Internet, contenuti intranet e newsfeed, vengono utilizzate
a supporto di decisioni business-critical. "Con i recenti accordi,
stiamo assistendo alla fase decisiva del rollout, che e' una evidente
dimostrazione non soltanto dell'affidabilita' e dell'efficacia della
tecnologia, ma anche della sua innata scalabilita'" ha commentato il
Dr. Mike Lynch, fondatore e Group CEO di Autonomy, "Riteniamo che la
nostra tecnologia non abbia rivali in questo senso e siamo lieti del fatto
che Ericsson, con la scelta di estendere la propria base di utenti
Autonomy, abbia confermato questa convinzione ". Basata su
un'innovativa tecnologia di pattern recognition, in grado di analizzare il
testo e la voce e di identificarne i concetti principali, la tecnologia
Autonomy consente di catalogare, collegare, personalizzare e distribuire
automaticamente le informazioni in applicazioni di e-commerce, CRM (customer
relationship management), Knowledge Management e portali enterprise. La
tecnologia infrastrutturale di Autonomy e' in grado di automatizzare
un'ampia gamma di operazioni, fino ad oggi manuali, che spaziano dalla
categorizzazione di informazioni non strutturate quali frammenti di testo,
pagine Web, e-mail, voce e documenti all'inserimento di collegamenti
ipertestuali, dalla personalizzazione alla distribuzione dei contenuti ai
destinatari interessati. Basata su un innovativo algoritmo di
pattern-matching ad alte prestazioni, in combinazione con meccanismi di
analisi del contesto ed estrazione dei concetti, la tecnologia Autonomy
consente di analizzare e articolare un testo e di identificarne le idee
chiave in applicazioni di e-commerce, CRM (customer relationship
management), portali enterprise e media publishing. Tra gli oltre 390
clienti di Autonomy figurano Alcatel, Associated Press, BBC, British
Aerospace, Clorox, Reed Elsevier, News Corp., Lucent Technologies, Merrill
Lynch, SF Gate, Reuters, Semi-tech, The Royal Mail, TF1, Unilever e il
Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America. Inoltre, molte tra
le principali aziende di software mondiali utilizzano la tecnologia
Autonomy per aggiungere funzionalita' di "intelligence" ai
propri prodotti in molteplici aree di mercato quali la pubblicazione
online, il knowledge management, il routing della posta elettronica e la
gestione di documenti. Tra questi ci sono Vignette, Sybase, Corechange,
Brio, Delano, Epiphany, Filenet, Hyperwave, Insight, Intranet Solutions,
Intraspect, KnowledgeTrack, Nexor, Novient e OpenMarket.
BUSINESS OBJECTS OFFRE NUOVE SOLUZIONI INTEGRATE DI
BUSINESS INTELLIGENCE PER IBM ENTERPRISE INFORMATION PORTAL
Milano, 22 gennaio 2001 - Business Objects (NASDAQ: BOBJ), leader
nell'ambito dell'e-business intelligence (e-BI), annuncia BusinessObjects
InfoView for IBM EIP Integration Kit, soluzione integrata incorporata
all'interno di IBM EIP (Enterprise Information Portal). Business Objects
e' uno dei primi produttori a offrire un'integrazione con IBM EIP che
permettera' agli utenti del portale IBM di consultare, analizzare e
condividere contenuti e-BI. "BusinessObjects InfoView arricchisce IBM
Enterprise Information Portal con una serie di funzionalita' che
consentiranno alle aziende di portare a termine tutte le attivita' di
business intelligence direttamente dall'interno del portale IBM EIP",
ha sottolineato Jim Kelly, Vicepresidente, Data Management Marketing di
IBM. "Grazie a questa integrazione, IBM EIP e' stato arricchito dei
contenuti e-BI strutturati in grado di complementare le funzionalita' gia'
disponibili per i contenuti non strutturati". "Attraverso
l'integrazione con IBM EIP, Business Objects e IBM assicureranno alle
aziende la possibilita' di accrescere ulteriormente il valore, la
flessibilita' e il vantaggio competitivo garantite dall'e-business
intelligence", ha commentato Mark Tice, Group Vice President of
Global Alliances di Business Objects. "Grazie anche al contributo di
IBM, la Open Portal Initiative di Business Objects sta registrando un
notevole successo". BusinessObjects InfoView e' un'applicazione BIP
(Business Intelligence Portal) che consente di raccogliere e consolidare
le informazioni di business intelligence di una azienda e di presentarle
in modo sicuro e personalizzato agli utenti finali. BusinessObjects
InfoView offre notevoli vantaggi come un accesso rapido e sicuro alle
informazioni e facilita' di collaborazione con utenti sia interni che
esterni all'azienda. Integrandosi come fornitore di contenuti e-BI per IBM
EIP, InfoView estende questi vantaggi agli utenti del portale IBM,
consentendo loro di accedere via web alle funzionalita' e alle
informazioni di business intelligence. IBM EIP assicura tempi di sviluppo
e implementazione delle applicazioni portal particolarmente rapidi grazie
alla disponibilita' di API dedicate. Inoltre, permette di ridurre il total
cost of ownership grazie alla disponibilita' di un'unica infrastruttura
unificata per piu' applicazioni di questo tipo e alla possibilita' di
gestire le diverse interfacce verso le varie fonti dati. IBM EIP
garantisce infine ritorni piu' elevati sugli investimenti nelle tecnologie
di portale in quanto permette di valorizzare le risorse e le conoscenze
degli ambienti IBM gia' acquisite dai clienti. Grazie all'integrazione con
InfoView, ora gli utenti IBM EIP potranno beneficiare dei vantaggi
garantiti dall'utilizzo di un'unica interfaccia, come facilita' di
navigazione e semplificazione dell'accesso ai dati strutturati e non.
BusinessObjects InfoView for IBM EIP Integration Kit verra' integrato in
BusinessObjects Developer Suite come portal integration kit. Tra le nuove
funzionalita' che l'integrazione con InfoView offre agli utenti del
portale IBM, si ricordano: · Accesso con procedura di registrazione unica
- Gli utenti possono accedere ai report e alle query di e-business
intelligence dall'interno di IBM EIP tramite un'unica procedura di login;
· Acesso al repository di Business Objects - Gli utenti pososono reperire
contenuti presenti nel repository di Business Objects attraverso i
meccanismi di ricerca di IBM EIP; · Visualizzazione dei report
all'interno del framework IBM EIP - Gli utenti possono visualizzare i
report all'interno dell'ambiente IBM EIP; · Creazione di report - Gli
utenti possono creare nuovi report dall'interno di IBM EIP tramite
BusinessObjects WebIntelligence, tool thin-client di query, reporting e
analisi che consente di comunicare e condividere informazioni strategiche
attraverso i portali e le reti intranet ed extranet. Business Objects ha
sviluppato il programma Business Objects OPI (Open Portal Initiative) per
garantire alle aziende la massima flessibilita' di implementazione dei
portali nelle proprie organizzazioni. Come primo passo nell'attuazione di
questa strategia, Business Objects propone BusinessObjects InfoView,
Business Intelligence Portal (BIP) che consente di raccogliere e
consolidare le informazioni di business intelligence aziendali e di
presentarle agli utenti in modo sicuro e personalizzato. Inoltre,
attraverso collaborazioni strategiche con i maggiori produttori EIP (Enterprise
Information Portal), Business Objects e' in grado di assicurare
l'integrazione trasparente delle sofisticate funzionalita' dei propri
prodotti direttamente all'interno delle soluzioni EIP proposte dai
partner, offrendo ai clienti la possibilita' di scegliere tra una ampia
gamma di prodotti ideali per la messa a punto di soluzioni portal
complete. IBM EIP (Enterprise Information Portal) e' basato su DB2
Universal Database, il primo DBMS relazionale web-ready multimediale in
grado di soddisfare sia i complessi requisiti delle grandi aziende che le
esigenze di flessibilita' delle organizzazioni medio-piccole. DB2
Universal Database combina le funzionalita' necessarie per supportare
soluzioni di business intelligence, content management, enterprise
information portal ed e-business con prestazioni e affidabilita'
all'avanguardia per rispondere al meglio anche alle esigenze piu'
sofisticate. DB2 Universal Database, unitamente alla tecnologia Internet,
rende le informazioni facilmente accessibili, disponibili e sicure. Piu'
di 40 milioni di utenti DB2 in oltre 300.000 aziende di tutto il mondo
fanno affidamento sulle soluzioni di data management prodotte da IBM.
Infolink: http://www.ibm.com/software/eip
http://www.italy.businessobjects.com
STAR 21 NETWORK AG UTILIZZA I ROUTER OC-48/STM-16 DI
JUNIPER NETWORKS NEL PROPRIO NETWORK NAZIONALE IP
Milano, 22 gennaio 2001 - Juniper Networks, Inc. (NASDAQ: JNPR), fornitore
leader di soluzioni per l'infrastruttura IP, annuncia che Star 21 Networks,
un nuovo service provider a larga banda, ha utilizzato i router Internet
backbone M160 e M10 di Juniper Networks nel "core" del proprio
network nazionale tedesco IP. STAR 21 NETWORKS fornisce accesso dedicato
ai propri server ASP (Application Service Provider) in hosting e servizi
di trasmissione via Internet a piccole e medie aziende (SMEs), utenti
corporate e service provider nel territorio tedesco. I router della serie
M vengono implementati nel "core" di Star 21 Networks, nei
Points of Presence (POP's) situati nelle principali città tedesche. Ogni
POP è dotato di router M160 che compongono il backbone Star 21 Networks,
mentre i router M10 vengono utilizzati come accesso ATM e punti di
connessione peering. Questi "core" POPs sono collegati
attraverso un circuito OC-48/STM-16 ad alta velocità ed interconnessi da
una serie di altri POPs in Germania. Gran parte dei servizi di STAR 21
NETWORKS vengono offerti agli abbonati wireless locali che generalmente
richiedono grande disponibilità di larga banda. Attraverso l'utilizzo del
Multi Protocol Label Switching (MPLS) per l'instradamento del traffico, i
router Juniper Networks utilizzano nel modo più efficiente possibile la
capacità di potenza di larga banda nell'anello del "core" di
Star 21 Networks. "Le comprovate performance wire rate dei router
Juniper Networks, unitamente alla funzionalità MPLS, ci consentono di
trasportare in modo efficiente una tipologia di traffico real-time sul
nostro network, come la voice over IP, che sarà sempre più un servizio
essenziale per il nostro business - ha dichiarato Sanjeev "Bobby"
Sarin, Direttore del Network Development di Star 21 Networks. Inoltre, la
scalabilità dei router M160 ci permette di aumentare fino a quattro volte
la nostra capacità attuale, permettendoci di far fronte alle prevedibili
esigenze future". La funzionalità MPLS, unitamente al supporto del
software Internet JUNOSTM di Juniper Networks, permette a Star 21 Networks
di sviluppare soluzioni per la protezione dei circuiti e per l'ingegnerizzazione
del traffico. La funzionalità del traffic engineering consente il
bilanciamento del carico del traffico al fine di evitare possibili
"congestioni" e massimizzare l'impiego del circuito. La
sicurezza del circuito è garantita da un veloce percorso secondario per
cui, non appena il percorso primario fallisce, viene istituito un percorso
dati di rinforzo. "Star 21 Networks sta costruendo un importante
network in Germania ed ha dimostrato di comprendere a fondo ciò di cui i
clienti hanno bisogno e ciò che si aspettano dai service provider,"
ha detto Tony Morrish, Direttore delle operazioni EMEA a Juniper Networks."
Juniper Networks consente a Star 21 Networks di disporre di
un'infrastruttura veloce, sicura e resistente per offrire ai propri
clienti una piattaforma di soluzioni IP innovative e capaci di generare
profitti". Star 21 Networks beneficia inoltre in grande misura delle
caratteristiche dell'Internet Processor II di Juniper Networks, insieme a
tutti i router Juniper Networks. L'Internet Processor II permette a Star
21 Networks la funzionalità di tassazione sulla base di classi di
traffico, la classificazione del traffico VoIP e l'ordinamento per gradi
del traffico.
ADAPTEC ACCELERA LA CONNETTIVITÀ STORAGE PER
MACINTOSH LA SCHEDA SCSI POWER DOMAIN 29160 COMPLETA LA GAMMA DI PRODOTTI
ULTRA160 SCSI PER LA PIATTAFORMA MAC
Milano, 22 gennaio 2001 - Adaptec (NASDAQ: ADPT), azienda leader nelle
soluzioni innovative per lo storage, annuncia la disponibilità della
scheda SCSI PowerDomain 29160 per computer Macintosh. La scheda
PowerDomain 29160 fornisce alla piattaforma Macintosh la doppia
compatibilità Ultra160 SCSI a 64/32-bit. La scheda a singolo canale
arricchisce la famiglia Adaptec di prodotti SCSI per Macintosh, fornendo
connessioni interne ed esterne a hard disk drive Ultra160 SCSI e
connessione interna a tutti i dispositivi SCSI precedenti. Gli altri
prodotti della gamma Adaptec Ultra160 SCSI per Macintosh sono le schede
Ultra160 SCSI PowerDomain 29160N (canale singolo, 32-bit) e 39160 (doppio
canale, 64-bit). "Adaptec è impegnata nella fornitura di
connettività storage, necessaria per attività multimediali ad ampiezza
di banda intensiva, di cui si occupano di solito gli utenti Macintosh di
fascia alta", dichiara Jeff Loebbaka, Vice President e General
Manager della Divisione Desktop Solutions di Adaptec. "L'editing
digitale di video, di audio e anche di immagini presuppone che il
sottosistema storage dei Mac sia in grado di gestire file di ampie
dimensioni nel più breve tempo possibile: questa è un'area in cui le
rinomate prestazioni di Adaptec e la sua affidabilità occupano un posto
di rilievo". La scheda PowerDomain 29160 offre una velocità di
trasferimento dei dati doppia rispetto alla tecnologia Ultra2 SCSI. Il
passaggio semplice alla nuova scheda SCSI è favorito, in quanto gli
utenti possono continuare a usare i dispositivi SCSI precedenti con i più
recenti dispositivi Ultra160, in modo che ogni dispositivo raggiunga le
prestazioni alle massime velocità possibili. Le schede Ultra160 SCSI
usano gli stessi accessori della tecnologia Ultra2 SCSI, eliminando la
necessità dei nuovi cavi o terminatori LVD SCSI. Inoltre, le nuove
caratteristiche di gestione forniscono una maggiore garanzia di integrità
dei dati a maggiori velocità di trasferimento. La scheda PowerDomain
29160 è disponibile in un kit che include la scheda SCSI a canale
singolo, due cavi interni (UltraWide e Ultra160) e il software control
utility PowerDomain. Il prodotto è disponibile attraverso distributori,
rivenditori, cataloghi e online al prezzo consigliato di Lit. 860.000 (Iva
inclusa). La versione localizzata della PowerDomain 29160 sarà
disponibile a febbraio 2001. In seguito all'introduzione della nuova
scheda SCSI 29160, il prezzo della PowerDomain 29160N è oggi di Lit.
815.000. Per ulteriori informazioni sulla gamma di prodotti SCSI, USB e
FireWire per Macintosh è possibile consultare il sito:
www.adaptec-europe.com/mac. Ultra160 SCSI ha tre nuove caratteristiche
fondamentali: double-edge clocking, cyclical redundancy checking (CRC) e
domain validation. La double-edge clocking raddoppia la velocità di
trasmissione di dati senza un clocking interno addizionale, riducendo il
rischio di incompatibilità con altri dispositivi. È, infatti, garantita
la totale compatibilità con i dispositivi Ultra2 SCSI. Con CRC ogni
blocco di dati contiene extra byte che permettono ai dispositivi riceventi
di convalidare i dati, assicurando l'integrità degli stessi. Domain
validation assicura a ogni dispositivo sul canale SCSI di operare alla
massima velocità possibile di trasmissione.
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