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NOTIZIARIO
NEWS LUNEDI' pagina 1
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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DAL
3 AL 9 FEBBRAIO ON LINE SU I-AM.IT UNA ESCLUSIVA INCHIESTA SUL MONDO DI
INTERNET Milano,
5 febbraio 2001 - L'avvento di Internet ha inequivocabilmente modificato la
vita di tutti. Da quando il mondo è entrato nella cosiddetta "era
Internet", tutto in qualche modo è molto più facile: dalla ricerca
scolastica, al "chiaccherare" con le istituzioni, all'essere
informati sulle ultime notizie, al visitare i templi della cultura, al fare
business o volontariato, al fornire assistenza alle persone anziane. I-am.it,
il primo sito in Italia creato dai navigatori attraverso un'apposita
community, ha dunque pensato di offrire ai suoi utenti la possibilità di
conoscere cosa ne pensano su questo tema personaggi autorevoli del calibro
di Bill Gates, il Ministro della Funzione Pubblica, Franco Bassanini, il
manager, Franco Bernabè, il direttore de "Il Nuovo", Sergio
Luciano o la ex presidente della Commissione Nazionale per le Pari
Opportunità, Silvia Costa. Sono molti i temi affrontati e da molteplici
punti di vista. Alcuni dei testimonial evidenziano i vantaggi più immediati
della rete. Ad esempio Bill Gates sottolinea come Internet abbia abbattuto
le barriere alle opinioni e come per accrescere ancora di più la diffusione
della rete tra la gente ci sia bisogno di una continua ricerca
dell'innovazione e di creare nuovi motivi di interesse per la gente. Bernabè
evidenzia come Internet sia uno strumento che acquista valore se l'utente ne
trae beneficio. Una volta in cui Internet diventa una strumento positivo per
l'utente, emergono tutti i fattori che differenziano la rete dagli altri
media: efficienza, velocità, vasta gamma di scelta. Daniela Brancati,
direttore di Videoportal, televisione telematica di grande successo,
racconta di come la tecnologia venga utilizzata nel momento in cui se ne ha
bisogno. Lo stesso discorso vale per Internet e questo succede sia nella
vita privata che in quella professionale. Altri degli opinion maker invece
sottolineano la capacità evidenziata da Internet di avvicinare i cittadini
alle Istituzioni. Lo spiega il Ministro Bassanini che evidenzia come
Internet possa facilitare la vita di ogni cittadino, snellendo le diverse
pratiche burocratiche o evitando le lunghe file agli sportelli pubblici. Lo
conferma Stefano Menichini, coordinatore del sito www.governo.it, che spiega
come il Governo italiano abbia scelto Internet per mettere a disposizione
dei cittadini tutto ciò che riguarda questa istituzione. Non mancano gli
interventi su come Internet influenzi la vita professionale o ne abbia
determinato un rilevante cambiamento. Ad esempio, Sergio Luciano, ex
"giornalista tradizionale", ora direttore di uno dei più
importanti quotidiani on line, mette in evidenza come Internet abbia
rappresentato una svolta affascinante e stimolante per lui...spiega come
Internet sia il solo media in grado di unire parola scritta, audio e video
per cui il media del media. L'esperienza di Pierluigi Crudele, il creatore
di Finmatica, sottolinea invece come Internet intervenga in modo
rivoluzionario nel facilitare la vita ad aziende, amministrazioni e
cittadini. Crudele considera Internet uno strumento di supporto ormai
indispensabile per la gestione di processi "pubblici e privati".
Altre testimonianze ci fanno capire come Internet possa essere anche uno
strumento utile in ambito sociale. Lo testimonia Silvia Costa che infatti
parla dell'iniziativa che l'ha vista protagonista Nonn@nline dove sono state
organizzate diverse sezioni di formazione informatica in cui gli insegnanti
erano studenti di scuole superiori di tutta Italia supportati da società
specializzate e gli allievi anziani over 60: uno scambio di esperienze di
diverso tipo tra due generazioni spesso lontane. Lo ribadisce Claudio
Caprara che ha deciso di mettere a punto la sua esperienza in Matrix
occupandosi di No Profit e volontariato in rete, ritenendo che sia più
facile lavorare in Internet in questo settore grazie alla trasparenza e alla
possibilità di dialogare con le persone. In questa inchiesta è coinvolto
anche il mondo della cultura e ci sono interventi di personaggi quali
Francesco Sabatini, presidente dell'Accademia della Crusca, Francesco Paolo
Casavola, presidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani e il
filosofo Tullio Gregory. Il mondo della cultura invita gli utenti a fare un
uso consapevole dello strumento Internet...utile, ma contemporaneamente da
usare con moderazione. Uno strumento indispensabile per rendere accessibile
la cultura ad un pubblico sempre più vasto, ma che può diventare anche
un'arma a "doppio taglio" per quelle persone che non sanno farne
un uso appropriato. Gli interventi nella loro versione integrale sono
disponibili su I-am.it e la community è sempre aperta anche per raccogliere
il parere dei navigatori su questa esclusiva inchiesta. Per tutto il mese di
Febbraio I-am.it proporrà con cadenza settimanale inchieste su temi
diversi, dopo quella dedicata a Internet, sarà la volta dell'inchiesta
"Amori e amanti", tutta da scoprire. IL
COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI E METROWEB (AEM-E.BISCOM) SIGLANO UN ACCORDO
PER LA CABLATURA DELLA CITTÀ I LAVORI AL VIA ENTRO FINE FEBBRAIO 2001,
PARTENDO DALLA STAZIONE MM DI SESTO RONDO` Sesto
San Giovanni, 5 febbraio 2001. Il Comune di Sesto San Giovanni e Metroweb -
società nata dalla joint venture tra Aem ed e.Biscom - hanno siglato questa
mattina un Protocollo d'Intesa per la cablatura capillare dell'intero
territorio comunale. Il progetto, denominato "Sesto 3000", prevede
la realizzazione di una piattaforma a larga banda che si estenderà lungo 70
km di infrastrutture di rete, andando a posare circa 7.000 km di fibra
ottica. I lavori avranno inizio entro il mese di febbraio 2001, partendo
dall'area circostante la stazione della metropolitana di Sesto Rondò per
poi raggiungere gradualmente sia gli insediamenti produttivi sia le zone
residenziali, permettendo così di offrire l'intero spettro dei servizi
FastWeb. Adottando le soluzioni di minor impatto visivo e ambientale,
nell'arco di due anni verranno cablate la parti principali della città, a
cominciare dalle strutture pubbliche. Il termine massimo di tre anni è
stato fissato per consentire il completamento delle operazioni anche nelle
aree di grande trasformazione. Sesto San Giovanni, che già oggi vanta una
ricca dotazione di infrastrutture tradizionali, una posizione geografica
vantaggiosa e una fitta rete di trasporti, con il cablaggio si appresta a
diventare in tempi molto rapidi il naturale punto di riferimento per lo
sviluppo del territorio a Nord di Milano. Milioni di metri quadrati di aree
dimesse da riqualificare, grazie alle opportunità offerte dalle
telecomunicazioni a larga banda, potranno realmente trasformarsi in un
moderno centro direzionale, segnando il passaggio dalla cultura industriale
a quella dei servizi. Lo sviluppo dei settori industriali innovativi nel
comparto delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, la
promozione del lavoro a distanza e delle attività di teledidattica, il
miglioramento dei servizi pubblici per la mobilità urbana incrementeranno
il potenziale vantaggio competitivo della città, attraendo ulteriori
investimenti, generando nuova occupazione e migliorando la qualità della
vita dei cittadini e degli operatori economici. "FastWeb, controllata
da e.Biscom - ha detto l'amministratore delegato di e.Biscom, MetroWeb e
FastWeb Silvio Scaglia, - è l'unico operatore di telecomunicazioni ad
offrire al momento servizi integrati di telefonia, televisione, Video on
Demand e trasmissione dati tramite una rete interamente basata su protocollo
IP (Internet Protocol) e fibra ottica, che raggiunge non solo le aziende ma
anche le famiglie, portando il collegamento direttamente nelle singole
abitazioni. Partendo da Milano, - ha aggiunto - intendiamo cablare oltre 500
centri urbani di dimensioni piccole, medie e grandi, consapevoli che il vero
valore aggiunto della nostra operazione consiste nel trasformare il
territorio in motore di sviluppo e catalizzatore di nuova occupazione."
"Sono doppiamente soddisfatto, come presidente di una società che
opera in quest'area e soprattutto come cittadino di Sesto San Giovanni - ha
detto Giuliano Zuccoli, presidente e amministratore delegato di Aem,
commentando la firma del protocollo d'intesa -. Questo accordo permetterà
infatti ai cittadini di Sesto San Giovanni e alle numerose imprese che
insistono in quest'area di godere dei vantaggi della banda larga.
L'attenzione verso l'innovazione tecnologica dimostrata dall'Amministrazione
Comunale di Sesto, - ha aggiunto - fa sì che questo sia il comune più
grande dell'hinterland milanese ad essere cablato. Gli inevitabili disagi
che la posa della fibra comporta, avranno poi un impatto limitato, grazie
alla conoscenza del sottosuolo di Sesto, che AEM possiede attraverso le
proprie reti del gas metano e del teleriscaldamento". Metroweb (67% Aem,
33% e.Biscom) è la prima società italiana che opera nella posa di fibra
ottica nuda nell'area metropolitana milanese. Metroweb affitta la sua estesa
e capillare infrastruttura di rete principalmente a FastWeb, ad altri
operatori nazionali e internazionali di telecomunicazioni e a Internet
Service Provider. In anticipo rispetto ai tempi previsti, il piano di
sviluppo della società prevede di estendere il proprio raggio d'azione tra
il confine svizzero e il Po e tra Verona e Novara. In ambito regionale, la
rete in fibra ottica coprirà, nell'arco di dieci anni, oltre 4.000 km, di
cui 1.500 km di rete metropolitana, 1.700 km di rete regionale e circa 1.000
km fra infrastrutture e collegamenti di accesso. Ad oggi, l'infrastruttura
di rete ha superato i 1.000 km, contro gli 800 previsti al momento della
quotazione di e.Biscom. COMPAQ
COMPUTER APRE UN CENTRO DI COMPETENZA IN ITALIA DEDICATO AL MONDO DELLE
TELECOMUNICAZIONI Milano,
5 febbraio 2001 - Il centro, localizzato presso la A.S.C. di Terni, è
dedicato al mercato Telco per i sistemi di Network & Service Management
e per i nuovi operatori Gprs e Umts Compaq Computer in Italia annuncia oggi
l'apertura di un Tmn (Telecommunications Management Network) Knowledge
Center con sede a Terni, presso la A.S.C.. Questa iniziativa permette a
Compaq di rivolgersi agli operatori italiani, per le soluzioni del settore
Tmn, con un laboratorio specializzato nelle soluzioni per il Network &
Service Management sulla piattaforma Temip (Telecommunications Management
Information Platform), mettendo a loro disposizione la sua affermata
competenza nel campo delle telecomunicazioni e dei service provider, nella
rete di servizi, nell'assistenza ai clienti Telecomunicazioni. La
metodologia operativa dei Centri di Competenza rientra nell'offerta
potenziata di servizi e prodotti ai provider di telecomunicazione già
operanti in Italia e agli incumbent, inclusi gli operatori Gprs e Umts.
"Con i Competence Center italiani offriamo nuovi servizi ai nostri
partner e clienti, permettendo loro di usufruire del valore aggiunto
generato da questo tipo di iniziative, valore aggiunto di cui avranno sempre
maggiore necessità in futuro. Da oggi il Tmn Knowledge Competence Center è
a disposizione di tutti i nostri clienti e partner operanti nel mondo delle
telecomunicazioni." ha dichiarato Oscar Strazza, Direttore dei
Professional Services di Compaq Computer in Italia. Il Centro di Terni è
stato allestito presso A.S.C. ed è dedicato principalmente agli operatori
del settore Telco, di cui Compaq si conferma partner strategico. Il centro
è dedicato agli sviluppi, al training specialistico per i clienti e alle
dimostrazioni applicative sulla piattaforma Temip. Presso il centro verranno
inoltre condotti benchmark prestazionali e attività di testing,
riproducendo e simulando sistemi e apparati reali. Le soluzioni nel settore
Oss (Operation Support System), destinate ai service provider di
Telecomunicazione, saranno inoltre studiate in collaborazione con i
principali Tems, con cui Compaq ha già stipulato accordi per gli sviluppi
su TeMIP e la cui partnership è fondamentale nell'attuazione dei progetti
principali del Tmn Knowledge Center; inoltre è sempre in atto una stretta
collaborazione con i Centri di Competenza e di Ingegneria di Compaq
worldwide. Per gli sviluppi e per le demo del Knowledge Center, la dotazione
hardware prevista comprende l'impiego di server Alpha della linea DS,
macchine altamente performanti che garantiscono livelli elevati di
affidabilità e operatività. Entro poche settimane verranno installati
inoltre elaboratori Intel Server ProLiant e Intel Workstation Ap550.
Indirizzato alla formazione sia dei clienti sia del personale dei Tems
partners, il Tmn Knowledge Center Compaq, presso l'A.S.C. di Terni, offrirà
inoltre servizi di formazione sui tools e sulle funzionalità della
piattaforma Temip. DISPONIBILE
ON LINE LA RELAZIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE PER IL 2000 ANNUALE SULLE
ATTIVITÀ CONDOTTE DALL'UNIONE EUROPEA IN MATERIA DI RICERCA E SVILUPPO
TECNOLOGICO Bruxelles,
5 febbraio 2001 - È possibile fin d'ora scaricare la versione integrale on
line della relazione annuale sulle attività condotte nel 2000 dall'Unione
europea in materia di ricerca e sviluppo tecnologico. La relazione
"presenta il bilancio di un periodo caratterizzato da molti nuovi
sviluppi. A seguito delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo e
della nomina della nuova Commissione, si sono compiuti notevoli sforzi per
dare alla politica della ricerca un profilo più politico ed ambizioso, così
come sottoscritto dai ministri della Ricerca", afferma la Commissione.
Il documento descrive inoltre la risposta iniziale alla comunicazione della
Commissione dal titolo "Verso uno Spazio europeo della ricerca"
pubblicata all'inizio del 2000. "Le idee della Commissione hanno
suscitato notevole interesse fra tutte le parti interessate e hanno riscosso
l'approvazione del Parlamento europeo, nonché l'avallo del Consiglio
europeo di Lisbona, il quale ha conferito loro uno status operativo,
mediante la definizione dei dettagli e di uno scadenzario per la loro
attuazione", rende noto la Commissione. La relazione analizza altresì
il lancio del quinto programma quadro di Rst e calcola che, a partire dalla
pubblicazione dei primi inviti a presentare proposte nel mese di marzo 1999,
la Commissione ha ricevuto oltre 16.000 offerte. Secondo la stessa, "un
numero così elevato di proposte è incoraggiante, soprattutto se si
considera la significativa partecipazione dei paesi in fase di preadesione
attualmente associati al programma quadro". "Le azioni chiave
hanno assorbito l'85 per cento delle risorse destinate ai programmi tematici
e hanno permesso di creare partenariati su vasta scala (per un contributo
medio comunitario di 1,7 milioni di euro) accompagnati da importanti
sinergie tra i progetti. Anche le attività generiche di Rst e le attività
di sostegno alle infrastrutture hanno generato progetti su vasta scala e
sono stati aumentati i finanziamenti a favore della mobilità dei
ricercatori", aggiunge la Commissione. La relazione informa inoltre che
fino ad oggi le Pmi hanno rappresentato il 22 per cento dei partecipanti al
programma quadro. Particolari sforzi sono stati compiuti per promuovere la
partecipazione delle donne e il rispetto dei principi etici fondamentali,
nonché per "riconciliare necessità di coerenza e rigore
amministrativo da un lato e facilità d'accesso dall'altro". Fra le
prossime tappe, ricordiamo la valutazione intermedia del quinto programma
quadro, contenente un'analisi sul modo in cui il programma stesso potrà
contribuire concretamente alla realizzazione dello Spazio europeo della
ricerca e l'intenzione della Commissione di adottare, il prossimo autunno,
una comunicazione strategica per illustrare la sua visione iniziale sulla
ricerca comunitaria dopo il 2002. Infolink: http://europa.eu.int/comm/research/report2000.html
LA
DEUTSCHE BOERSE VERSO LA QUOTAZIONE IN BORSA Milano,
5 febbraio 2001 - Oggi lunedì 5 febbraio Deutsche Boerse Ag debutta alla
sua stessa Borsa di Francoforte. La forchetta di prezzo attualmente è stata
fissata tra 285 e 335 Euro, valori che riteniamo equilibrati anche se lunedì
prossimo il prezzo d'acquisto dovesse essere fissato al suo massimo. A
questo prezzo Deutsche Boerse avrà un P/E (rapporto tra prezzo e utili)
pari a circa 17 per il 2001 e 20 per il 2002. In confronto ai concorrenti,
questi dati appaiono relativamente bassi. La società è ben strutturata,
con buoni prodotti e un notevole potenziale di crescita. La Deutsche Boerse
ha effettuato un sostanzioso investimento a lungo termine nel settore It,
sia hardware che software. Come ha dovuto recentemente constatare a proprie
spese Liffe, la Deutsche Boerse è leader tecnologica riconosciuta tra le
Borse europee e, sotto questo aspetto, mantiene un significativo distacco
competitivo nei confronti della Borsa di Londra. I suoi costi per operazione
sono tra i più competitivi tra tutte le borse europee e qui sono
rappresentate le maggiori società di software. In Deutsche Boerse operano
circa 400 programmatori e sotto molti aspetti è da considerare più come
una società che sviluppa software che non una tradizionale borsa
finanziaria. Noi di Union Investment riteniamo che sarà in grado di
mantenere "il-vantaggio-della-prima-mossa" e di migliorare così
ulteriormente nei prossimi anni la propria posizione di mercato, grazie a
investimenti calibrati nelle sue risorse It e al conseguente utilizzo di
queste stesse risorse. Perciò, considerando il suo posizionamento sul
mercato (non dimentichiamo che la Deutsche Boerse possiede anche la maggiore
Borsa di futures del mondo) ci aspettiamo che sia in grado di mantenere una
crescita dei profitti che varia dal 15% al 20% all'anno in un prevedibile
futuro. Queste previsioni però sono fatte senza tener conto della
possibilità di future fusioni o acquisizioni. Secondo noi, Deutsche Boerse
giocherà un ruolo predominante nell'attuale processo di consolidamento tra
le Borse europee. In Europa ci sono ancora più di 30 Borse finanziarie e la
spinta istituzionale verso un mercato efficiente e centralizzato fa sì che
sia impossibile fermare il processo di razionalizzazione in atto. La spinta
tecnologica di Deutsche Boerse e la capacità di utilizzare la tecnologia
per raggiungere una maggior efficienza, la porta ad assumere un ruolo chiave
nell'operazione. Tra i partner potenziali c'è il gruppo Euronext
(Amsterdam, Parigi, Zurigo), senza escludere un ritorno al tavolo delle
trattative della Borsa di Londra. In conclusione, Deutsche Boerse Ag
rappresenta una delle Ipo più interessanti degli ultimi anni e che
suggeriamo con forza. Riteniamo che la società costituisca un promettente
investimento a lungo termine, che ben rientrerà nel nostro più vasto
portafoglio azionario tedesco ed europeo, così come nel nostro "UniSector:
Finance", fondo settoriale dedicato al mondo della finanza
internazionale. Olgerd Eichler - Union Investment BORSA
ITALIANA, GENNAIO 2001: FORTE CRESCITA DEGLI SCAMBI SUL NUOVO MERCATO E
RECORD DI SCAMBI NELL'AFTER HOURS Milano,
5 febbraio 2001 - In gennaio, in un contesto di sostanziala stabilità dei
volumi complessivi rispetto a dicembre (media giornaliera degli scambi sul
sistema telematico da 3,16 a 3,13 miliardi dì euro), gli scambi del Nuovo
Mercato e del Tradìng After Hours hanno fanno registrare una decisa
crescita. Andamento degli Indici - L'andamento dei corsi azionari, che nei
primi giorni del mese è stato interessato da una fase negativa,
successivamente riassorbita, ha visto la Borsa chiudere il mese In leggera
crescita (Mib +1,7%) e II Nuovo Mercato significativa mente più vivace (Numsx
+13,3%). La diversa evoluzione dei due mercati è confermata dal profilo
della volatilità, in leggero calo in Borsa (dal 16,4% di dicembre al 15,5%)
e in netta crescita sul Nuovo Mercato (da 44,0% a 68,8%, un livello in linea
con il dato medio del 2000, pari a 68,2%) CapitaIizzazione - Pur in assenza
di nuove ammissioni, la capitalizzazione delle società quotate è cresciuta
grazie dell'andamento positivo dei corsi, passando da 818,4 a 826,3 miliardi
di euro, pari al 71,2% del Pil. Nel dettaglio, la ripartizione per mercati
vede la Borsa a quota 794,4 miliardi di euro, il Nuovo Mercato a 25,9 e il
Mercato Ristretto a 6,0. Scambi - GII scambi azionari (3,01 miliardi di euro
al giorno) si sono attestati nel complesso sui volumi dì dicembre,
evidenziando però una ricomposizione interna che ha visto in forte crescita
il Nuovo Mercato - passato da una media giornaliera di 86 milioni di euro a
201 - che ha raggiunto un livello di liquidità inferiore solamente a quello
del periodo record di marzo-aprile 2000, quando la media giornaliera era
salita intorno ai 270 milioni di euro. Sotto il profilo del numero di
contratti (saliti nella fase diurna a 58.500 a! giorno, il 23,4% dell'intero
sistema telematico), la crescita del Nuovo Mercato appare ancora più
marcata e rappresenta il secondo miglior livello mai raggiunto (59.500
nell'aprile scorso). Gli scambi del Trading Aftar Hours hanno fanno
registrare in gennaio i livelli più elevati mai raggiunti dall'avvio, nello
scorso maggio, del primo mercato regolamentato europeo serale. Rispetto al
mese precedente, la media giornaliera degli scambi è cresciuta da 7.303 a
11.165 contratti (+53%) e da 29,4 a 41,3 milioni di euro (+41%). La
componente che ha registrato ta maggiore crescita è stata quella delle
azioni del Nuovo Mercato, che ha rappresentato il 42% dei contratti e 11 27%
del controvalore dell'intero Trading After Hours. Molto significativa anche
la continua crescita dell'attività rispetto alla fase diurna, che nel mese
si è attestata nel complesso al 18,6% per i contratti e al 5,1% per II
controvalore, con punte molto elevate per 11 Nuovo Mercato (27,4% per i
contratti e 19,2% per 11 controvalore) e per i covered warrants (35,4% e
17,2%). Per quanto riguarda i covered warrants il mese di gennaio ha visto,
accanto a una significativa crescita del numero di strumenti negoziati che
grazie alle nuove ammissioni sono saliti da 3,107 a 3,791, una leggera
flessione dei volumi, scesi da 143 a 106 milioni di euro al giorno. Sul Mot,
il mese di gennaio ha visto invece una netta ripresa dei volumi di frumenti
a reddito fisso, che si sono posizionati su livelli superiori a quelli
registrati nel secondo semestre dello scorso anno. Rispetto a dicembre la
media giornaliera degli scambi di titoli di Stato è cresciuta da 532 a 597
milioni di euro (+12%), quella di obbligazioni da 43 a 48 (+12%). Anche
l'attività dell'EuroMot ha evidenziato una forte crescita, con scambi
complessivi pari a 55 milioni di euro (+129% rispetto a dicembre). In un
quadro di sostanziale stabilità del volumi, i derivati azionari dell'Idem
hanno visto una leggera riduzione dagli scambi di futures sul Mib30 (media
giornaliera da 16.300 a 13.800 contratti standard e da 3,69 a 3,04 miliardi
dì euro di controvalore nazionale) e d) opzioni sullo stesso Indice (da
9.400 a 8.700 contratti standard e da 1,06 a 0,96 miliardi di euro),
controbilanciata dalla crescita degli scambi di miniFib (da 3.100 a 3.300
contratti standard e da 141 a 146 milioni di euro dì controvalore
nozionale) e di opzioni su azioni (da 25.100 a 27.400 contatti standard e da
284 a 278 milioni di Euro). Per il miniFib si è trattato del secondo
miglior risultato dal lancio (luglio 2000) mentre per le opzioni su azioni
del quarto (dopo giugno, settembre e novembre 2000). IT
WAY S.P.A. : SI QUOTA ALL NUOVO MERCATO CONTINUA LA CRESCITA ESPONENZIALE
DELLA SOCIETÀ ROMAGNOLA CHE PREVEDE DI CHIUDERE IL 2000 CON UNA CRESCITA
DEL 80% Milano,
5 febbraio 2001 - L'Assemblea dei soci di It Way S.p,A. società dì Ravenna
leader nella distribuzione di soluzioni per l'e-business ha approvato di
recente il progetto di quotazione al Nuovo Mercato e il contestuale aumento
di capitale. L'operazione di quotazione prevista sarà caratterizzato da
un'Offerta Globale suddivisa in un , Offerta al Pubblico (Opvs) e in un
Collocamento Privato riservato agli investitori professionali italiani ed
istituzionali esteri di n. 1.665.000 azioni del valore nominate di Euro 0,5
La quotazione sarà finalizzato a rafforzare la presenza della società su!
mercato consentendole di avviare piani di sviluppo ed espansione nel settore
informatico ed in particolare dell'ebusiness, Co-Sponsor e Joint Global
Coordinator dell'operazione saranno Banca Nazionale del Lavoro e Banca Akros.
Specialist sarà Banca Akros L'aumento di capitale è stato strutturato come
segue: Un primo aumento dì capitate da lire 599.970.000 a lire
3.136-600.563, da eseguirsi mediante imputazione a capitale di riserve
disponibili per lire 1.648.674.963 e contestuale aumento a pagamento per
lire 887.955.600. La conversione del capitale da Lire in Euro; Un ulteriore
aumento di capitale o pagamento di massime nominali Euro 130.081 mediante
emissione di massime n. 260.162 azioni ordinarie da nominali euro 0,50
ciascuna, da offrire in opzione ai soci al valore nominale in proporzione al
numero delle azioni possedute; •Un terzo aumento di capitale a pagamento
di massime nominali Euro 750.000 funzionale all'ammissione delle azioni
della Società alla negoziazione sul Nuovo Mercato e da riservarsi od
un'offerta globale, con esclusione del diritto dì opzione dei soci Nei
primi 6 mesi It Way S.p.A ha fatturato di 28 miliardi di Lire con un aumento
del 67% rispetto allo stesso periodo del 1999. Il risultato al 30 settembre
è stato di oltre 42 miliardi. La crescita prevista per la fine del 2000 è
pari a circa I' 80% rispetto allo scorso anno con un fatturato di oltre 60
miliardi. , It Way S.p.A è nata il 4 luglio del 1996 che opera nel settore
dell' Information Technology attraverso la distribuzione di prodotti
informatici e Io fornitura di servizi per l'e-business It Way è il
distributore a valore aggiunto, leader in Italia, di tecnologie software per
l'e-business. Distributore parche rivende ad un canale intermedio, cioè ai
rivenditori ed ai System Integratori; a valore aggiunto perché il core
business dell'azienda è basalo sul trasferimento di know how, di servili ed
assistenza applicati ai prodotti che distribuisce. Attraverso una rete di
vendita in continuo espansione e grazie olle società di cui ha acquisito il
controllo o la partecipazione nel corso degli anni (Secure Way S.r.
1.-società di consulenza nella sicurezza- ed il 67% di Business-e S.r.l.),
It Way offre prodotti know how, assistenza e consulenza in quattro aree: •
Applicazioni Internet e Intranet per lo sviluppo di infrostrutture per l'e-commerce;
• Applicazioni per la gestione della sicurezza; • Prodoff per
server-based computing; • Strumenti per lo sviluppo e la gestione di
database. II Gruppo It Way opera nel settore in crescita dell'Information
Technology con un'offerta completa di soluzioni per l'e-business, cioè quel
sistema integrato di applicazioni software, servizi e consulenza che
consentono di risolvere le attuali problematiche legate ad Internet. It Way
nasce nel 1996 a Ravenna per iniziativa dell'attuale top management che
detiene il 58% del capitale sociale. L'obiettivo è offrire ai clienti le più
avanzate tecnologie del settore mettendo a disposizione competenza,
specializzazione ed esperienza del proprio team. La società diventa in poco
tempo il punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori. Il Gruppo,
che oggi impiega circa 100 persone e presidia l'intero mercato nazionale
attraverso le sue cinque sedi (Ravenna, Milano, Vicenza, Roma e Bari), è
cresciuto in modo esponenziale: il fatturato realizzato nel primo bilancio
(1997), pari a 9 miliardi di lire, è più che triplicato con gli oltre 33
miliardi dell'esercizio 1999. La società ha sempre chiuso in utile i suoi
bilanci. It Way è il distributore a valore aggiunto, leader in Italia, di
tecnologie software per l'ebusiness. Distributore perché vende ad un canale
intermedio, cioè ai rivenditori, ai System Integratore (operatori che
integrano le nuove tecnologie con quelle preesistenti) ed alle Telcos
(società di telecomunicazioni). A votare aggiunto perché il core business
dell'azienda è basato sul trasferimento dì know how, di servizi ed
assistenza applicati ai prodotti che distribuisce, Negli ultimi anni si sono
aggiunte al Gruppo nuove attività: la fondazione di Secureway S.r.l.,
società specializzata nella fornitura di prodotti e consulenza per la
sicurezza della rete e dei sistemi, e l'acquisizione del controllo di
Business-e S.r.l., società specializzata in consulenza nella gestione
dell'e-business e dell' e-commerce. PRECISAZIONI
TIM SU PUBBLICAZIONE BILANCIO 2000 E STOCK OPTION Roma,
2 febbraio 2001 -Tim(Gruppo Telecom Italia) rende noto che, avvalendosi
dell'esonero previsto dall'art. 82, comma 2, della Delibera Consob n.
11971/99 (e successive modifiche ed integrazioni), in luogo della
pubblicazione della relazione trimestrale relativa al periodo
ottobre-dicembre 2000, mettera' a disposizione del pubblico il progetto di
bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 31.12.2000 entro il 31
marzo 2001. Tim rende, inoltre, noto che, in attuazione della delega
conferita al Consiglio di Amministrazione dall'assemblea straordinaria degli
azionisti del 10 ottobre 2000, sono stati approvati i regolamenti attuativi
dei Piani di Stock Option per il periodo 2001-2003. I Piani di Stock Option
sono rivolti, rispettivamente, a circa n. 180 dirigenti e a circa n. 150 non
dirigenti della Societa' o di societa' controllanti o controllate. Il numero
delle opzioni attribuite e' pari a circa 45 milioni ed il prezzo di
esercizio delle stesse e' stato stabilito in euro 8,671 (pari alla media
aritmetica dei prezzi ufficiali delle azioni ordinarie TIM rilevate sul
Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana, ai
sensi delle correnti disposizioni fiscali). I Piani sono suddivisi in tre
lotti annuali in ciascuno dei quali sara' possibile esercitare circa 1/3
delle opzioni complessivamente attribuite. Per ciascuno dei tre lotti
annuali e' prevista la facolta' dell'esercizio di opzione in uno o piu'
periodi. OPENGATE
GROUP.: IL CDA DELIBERA, IN ATTUAZIONE DEL PIANO DI STOCK OPTION APPROVATO
DALL' ASSEMBLEA, L'ASSEGNAZIONE DI 315.700 OPZIONI Milano,
5 febbraio 2001 - Il Consiglio di amministrazione di Opengate, leader in
Italia nella distribuzione di prodotti dell'Information Technology e fra i
primi fornitori sul territorio nazionale di servizi di e-business e di
logistica, riunitosi in data 31 gennaio 2001 ha approvato l'assegnazione di
315.700 opzioni a favore di collaboratori e dipendenti del gruppo. Il piano
di stock option deliberato dall'assemblea degli azionisti il 26 aprile 2000
è di durata triennale e le opzioni sono esercitabili dall'anno successivo.
E'prevista quindi la facoltà per gli amministratori della Società di
aumentare a pagamento in una o più volte il capitale sociale con
conseguente emissione di azioni ordinarie, godimento regolare, da offrirsi
in sottoscrizione agli amministratori, dipendenti, collaboratori e agenti di
Opengate e delle società controllate per massime Lire 2.160 milioni e
quindi mediante emissione di massime n. 360.000 azioni ordinarie del valore
nominale di L. 6.000 cadauna. I 315.700 diritti di opzione assegnati oggi
dal Consiglio di Amministrazione, il cui prezzo di esercizio è fissato a 34
euro, verranno così ripartiti: ai membri del C. di A. Opengate S.p.A. n.
75.000 opzioni; a dipendenti, collaboratori e agenti di Opengate S.p.A. n.
55.600 opzioni; ad amministratori, collaboratori e agenti delle società
controllate n. 195.100 opzioni. Le Società controllate da Opengate S.p.A.
coinvolte nel piano sono: Polimatica S.r.l.; Openservice S.p.A; Domo S.p.A;
Opc Lan S.r.l; J.Soft S.r.l. ; Raphael S.p.A.; Alesco S.r.l.; Otim S.p.A.;
ATD S.r.l.; LID S.p.A.; Nextgate S.p.A. "I dipendenti e collaboratori
del gruppo coinvolti nell'operazione - ha dichiarato Pietro Pozzobon
Amministratore delegato di Opengate - sono ben 169, tutti ricoprono
posizioni di rilievo all'interno dell'organizzazione e la condivisione degli
obiettivi aziendali da parte sia del management sia del personale di
Opengate ci ha permesso di raggiungere la posizione che attualmente
ricopriamo sul mercato". REGIONE
LOMBARDIA: SOFTWARE PER LA COMPILAZIONE ELENCO ANNUALE LAVORI PUBBLICI FINO
A 150.000 EURO Milano,
5 febbraio 2001 - Entro il 15.02.2001 le stazioni appaltanti sono tenute ad
inviare alla sezione regionale dell'Osservatorio dei Lavori Pubblici (c/o
Regione Lombardia - Direzione Opere pubbliche, politiche per la casa e
protezione civile - via Fara 26, 20124 Milano) l'elenco annuale riassuntivo
dei lavori fino a 150.000 euro sia aggiudicati a seguito di gara d'appalto,
sia affidati a trattativa privata, sia affidati in economia d'importo
superiore a 20.000 Euro (cottimo). L'importo dei lavori, ai fini
dell'inserimento nell'elenco, viene determinato sommando alla base d'asta
gli oneri per la sicurezza (se previsti). Vanno inseriti nell'elenco avvio
degli interventi i lavori aggiudicati nell'anno 2000 e nell'elenco
conclusione interventi i lavori ultimati nel 2000, se iniziati nello stesso
anno. Non devono essere inseriti interventi ultimati nel 2000 se aggiudicati
negli anni precedenti. Gli elenchi devono pervenire alla Sezione
dell'Osservatorio in formato cartaceo e floppy disk. Considerate le
difficoltà incontrate nello scaricamento del software che consente la
creazione di un data base e la produzione degli elenchi dal sito
dell'Autorità di vigilanza, la Direzione Opere pubbliche ha ritenuto
opportuno renderlo disponibile nel sito della Regione Lombardia, allegandolo
di seguito al presente comunicato. Per le modalità di compilazione si
rinvia al sito: www.autoritalavoripubblici.it
Per informazioni: osservatoriollpp@regione.lombardia.it
Telefoni: 02 6765.2959/2410/2841/7354 DATI
DI PRE-CONSUNTIVO RECORD PER LA POPOLARE DI VERONA Verona, 5 febbraio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Verona ha esaminato il pre-consuntivo dell'esercizio 2000 che evidenzia la significativa crescita di tutti i principali aggregati, sia patrimoniali che economici. Aggregati patrimoniali: la raccolta diretta si è attestata a 25.600 miliardi con un incremento del 16% rispetto ai 22.150 miliardi di fine esercizio 1999; la raccolta totale ha raggiunto la consistenza di 66.000 miliardi con uno sviluppo dell'8% rispetto ai 61.000 miliardi dell'anno precedente. La componente del risparmio gestito è risultata pari a 24.750 miliardi; gli impieghi a favore della clientela hanno superato l'ammontare di 23.000 miliardi rispetto ai 20.300 miliardi del 1999 con un aumento del 13%; l'incidenza delle sofferenze nette sul totale dei crediti risulta pari all'1,7% a conferma dell'ottima qualità degli impieghi. Aggregati economici: l'utile delle attività ordinarie raggiunge i 580 miliardi ed evidenzia una crescita del 54% rispetto ai 376 miliardi dell'esercizio precedente; - l'utile netto dell'esercizio si attesta ad oltre 320 miliardi superando il budget a suo tempo formulato ed evidenziando una crescita del 30%; - Il Roe, rettificato dell'effetto conseguente all'avviamento pagato, è pari al 12% rispetto al 10% dell'anno precedente. I primi dati pre-consuntivi a livello di Gruppo sono così sintetizzabili: la raccolta diretta sale a 36.400 miliardi con un aumento del 12%; la raccolta totale supera i 95.300 miliardi con uno sviluppo del 9%; gli impieghi raggiungono la consistenza di oltre 34.000 miliardi con una crescita del 15%. Gli sportelli delle banche del Gruppo sono passati da 563 a 584, con una variazione di 21 unità. Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5
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