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NOTIZIARIO NEWS LUNEDI' pagina 2
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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Siena,
5 febbraio 2001 - Il CdA della Banca Monte dei Paschi di Siena, presieduto
dal Prof. Pier Luigi Fabrizi ha deliberato di recente di dare mandato al
Presidente e al Direttore Generale di avviare una trattativa con la Banca
Popolare Vicentina in ordine all'ipotesi dell'acquisizione di una quota
della partecipazione da quest'ultima detenuta nel capitale della Banca
Nazionale del Lavoro. La decisione si colloca nell'ambito degli indirizzi
strategici a suo tempo approvati dallo stesso CdA. BIPOP-CARIRE:
ACQUISIZIONE DI ENTRIUM Brescia
5 febbraio 2001 - In data 30 Gennaio 2001 è stata eseguita la seconda ed
ultima tranche del contratto per l'acquisizione di Entrium e,
contestualmente, è stata completata l'ultima fase dell'aumento di capitale
deliberato il 26 settembre 2000. Sulla base di accordi precedentemente
conclusi, Schickedanz Beteilung Gmbh (SBH), la holding della famiglia
Schickendanz, ha ceduto la propria partecipazione (che era pari al 40,16%
del capitale sociale di Entrium) a numerosi investitori, tra i quali
figurano Garfin, Putnam Investments, alcuni managers di Bipop - Carire e
altri imprenditori di cui alcuni già da tempo azionisti della banca. Per
questa operazione Bipop-Carire è stata assistita da Rothschild Italia.
Questa partecipazione è stata contestualmente conferita a Bipop - Carire
che, pertanto, ha acquisito un ulteriore 40,16% del capitale di Entrium ed
ha parallelamente emesso 123.804.940 nuove azioni ordinarie sulla base del
rapporto di concambio di 8,5 azioni Bipop - Carire per ogni azione Entrium;
in particolare, Garfin ha sottoscritto il 49,8% delle suddette azioni
emesse, Putnam Investments il 31,3%, alcuni senior managers di Bipop -
Carire il 3,3%, mentre gli altri investitori hanno sottoscritto il 15,6%. A
maggiore chiarimento ne segue che i predetti azionisti storici hanno
praticamente sottoscritto e versato per contanti le numero 123.804.940
azioni Bipop - Carire a un prezzo unitario di 8,45 Euro. Il titolo oggi ha
chiuso a 7,06 Euro. Inoltre, la maggior parte degli investitori, hanno
assunto impegni di lock-up nei confronti di Bipop - Carire in relazione alle
azioni di nuova emissione. Il lock-up ha una durata di 12 mesi per una metà
delle azioni, e di 24 mesi per la restante metà delle azioni. Questi
impegni verranno tempestivamente comunicati alla Consob e pubblicati secondo
la disciplina vigente. Essi si aggiungono agli impegni di lock-up assunti
dalla famiglia Schickedanz nel contratto di acquisizione (con scadenza 1
Aprile 2001) e dai principali azionisti della banca in occasione della
quotazione al Neuer Markt di Francoforte. Il 23 novembre scorso, Bipop -
Carire aveva acquisito il 28,67% di Entrium dalla famiglia Schickedanz, e,
come già comunicato, a conclusione dell'offerta pubblica di scambio sulle
azioni Entrium, le è stato conferito un ulteriore 30,31% di Entrium. Bipop
- Carire, pertanto, possiede ora il 99,14% di Entrium. A conclusione
dell'operazione, il capitale sociale di Bipop - Carire è dunque salito a
1.931.481.245 azioni pari a Euro 502.185.123,70. Tale numero comprende le
azioni derivanti dalla conversione ad oggi delle obbligazioni convertibili
(523.060 azioni). Il Consiglio di Amministrazione di Bipop - Carire verrà
integrato dall'ingresso di Leo Hoerl, in rappresentanza della famiglia
Schikedanz e di Hans Verbunt, Ceom di Entrium. BLU:
LA CRESCITA CONTINUA 900.000 CLIENTI A FINE GENNAIO OLTRE 800 MILIARDI DI
LIRE DI INVESTIMENTI NEL 2001 PREVISTI OLTRE 400 NUOVI DIPENDENTI Roma,
5 febbraio 2001 - Blu ha registrato a fine gennaio un totale complessivo di
900.000 clienti, confermando il trend di crescita del 2000. La Società,
guidata dal Presidente Elia Valori e dall'Amministratore Delegato Enrico
Casini, consolida la sua presenza tra i soggetti più dinamici nel mercato
italiano delle comunicazioni mobili. L'attività commerciale dell'azienda,
partita il 15 maggio del 2000, ha registrato, in soli 7 mesi e mezzo, un
numero di clienti più che doppio rispetto alle previsioni: 800.000 clienti
rispetto ai 360.000 previsti (+122 %), con una quota di mercato sulle
attivazioni nette del 10% su base annua. Blu, al 31 dicembre 2000, ha
registrato un organico di 1750 dipendenti (al 1-1-2000 solo 39 unità), con
un'età media di 29 anni: il 90% al centro sud. I Call Center di Firenze e
Palermo hanno complessivamente 980 addetti, oltre il 50% del totale,
dedicati alla relazione con il cliente secondo una logica di alto standard
nel Customer Service (Il livello di soddisfazione è superiore al 90%). I
programmi di Blu prevedono nel 2001 l'ingresso di altri 400 dipendenti e
investimenti superiori agli 800 miliardi dello scorso anno. Blu ha messo a
punto una strategia ribattezzata 2Q, quantità e qualità, per introdurre
sul mercato servizi, anche Gprs, sempre più esclusivi e ad alto valore
aggiunto. Il progetto consentirà la crescita sul mercato
"business" e attuerà per la clientela "consumer" una
verticalizzazione delle proposte commerciali, anche attraverso mobile
internet, su gruppi di bisogni identificati. Le aree di intervento saranno
Mobility, Personal Finance, Infotainment, Personal Productivity. In pochi
mesi sono state realizzate sei sedi (Milano, sede area nord-ovest, Padova,
area nord-est, Firenze, Call Center, Roma, Headquarter, area centro e data
center, Napoli, area sud, Palermo, Call Center), una rete distributiva di
4000 dealer tra diretti e indiretti (a maggio i punti vendita erano circa
600; negli ultimi 4 mesi il numero di punti vendita è passato da 2000 a
4000, comprendendo tra questi i 130 punti vendita diretti che operano con il
marchio BluZone, sia in punti vendita di proprietà che in franchising o
mediante Shop in Shop e Store in Store). Blu ha raggiunto questi risultati
puntando su una strategia di mercato che ha tradotto i valori di semplicità,
utilità ed innovazione in prodotti unici ed esclusivi, offrendo una serie
di tariffe chiare e competitive. In una rapida successione di offerte, sono
stati introdotti i seguenti ed esclusivi nuovi servizi: il 15 maggio Blu
Connecto, il primo servizio di consultazione di elenchi telefonici con
immediata connessione e Blu Voice Control, segretaria telefonica vocale, il
15 di settembre è arrivato Blu Dedica, per dedicare brani musicali con il
cellulare, il 10 ottobre è stato presentato Memory, l'unico assistente
virtuale personale disponibile sul mercato e il 7 dicembre è stato lanciato
Blu Ego, l'unico servizio in Italia che permette di personalizzare il
proprio numero di telefono scegliendo numeri o anche lettere. Blu è
arrivata prima sul mercato nella corsa ai servizi Gprs (11 dicembre 2000) e
ancora oggi Blu è l'unica società in Italia e la seconda in Europa, a
disporre di un'offerta Gprs anche sulle Sim prepagate. Il servizio Gprs è
stato attivato sull'intera rete di Blu. Il Gprs di Blu consente la
connessione Always On, ossia essere costantemente collegati ad internet con
la possibilità di ricevere chiamate telefoniche. La comunicazione di Blu,
avviata con una serie di annunci "teaser" legati al concetto della
nascita e che si sono sviluppati con simpatici e tonici bambini, ha
incontrato il favore degli esperti del settore, che hanno assegnato a Blu 4
autorevoli premi (Grand Prix Anteprima Italia, Media Key, Manzoni, Grand
Prix Promozioni), ma anche quella del grande pubblico. L'insieme delle
comunicazioni di Blu (pubblicità, sponsorizzazioni, promozioni e relazioni
con la stampa) hanno permesso di ottenere una notorietà di marchio dell'80%
presso l'intera popolazione. In soli sette mesi e mezzo il marchio ha quindi
raggiunto una notorietà paragonabile a quella dei più consolidati
operatori del settore. Blu ha recentemente ideato e adottato un nuovo
modello organizzativo per aumentare l'efficienza dei processi decisionali,
il potenziamento dell'offerta e la sua creatività e velocità. Il mercato
2001 si presenta ancora come un mercato estremamente interessante, reso
ancora più aperto e dinamico dall'arrivo, in giugno, della Number
Portability che consentirà al cliente di migrare da un operatore all'altro
senza cambiare il numero del proprio cellulare. Enrico Casini,
Amministratore Delegato di Blu ha così commentato i risultati: "2000
molto positivo. Blu ha concluso la sua fase di start up e sono soddisfatto
dei nostri risultati. Adesso siamo tutti concentrati sul 2001. Blu è
impegnata a raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi attuando un nuovo
progetto, finalizzato all'acquisizione di clienti e denominato 2Q, Quantità
e Qualità, per crescere rapidamente offrendo al mercato servizi utili,
convenienti, ad alto valore aggiunto. I nostri prossimi sforzi sono rivolti
all'ingresso sul mercato "business", con una specifica offerta per
le aziende e proporremo alla clientela consumer più esigente una serie di
servizi esclusivi che nasceranno dalla nostra strategia di verticalizzazione
delle proposte commerciali basate sulle specifiche esigenze del cliente.
Nello stesso tempo stiamo già lavorando per definire le strategie di Blu
per gli anni successivi. Abbiamo costruito un ventaglio di ipotesi che
andremo, senza fretta, a confrontare con il mercato. Ciò che ci serve ora
è la libertà di intraprendere. Puntiamo ad un'accelerazione del percorso
della nostra azienda per raggiungere nuovi obiettivi in tempi più brevi di
quanto delineato nel business plan originario: i risultati raggiunti fino ad
oggi ci confermano che siamo nella giusta direzione e che tutto questo è
possibile. Blu si presenta sullo scenario competitivo con una squadra
motivata e compatta". Il Prof. Giancarlo Elia Valori, Presidente di Blu
sostiene che "Blu, nel suo primo vero anno operativo, ha ottenuto
risultati migliori rispetto alle previsioni. Avremmo addirittura potuto
superare anche questi traguardi se l'azienda non avesse dovuto confrontarsi
negli ultimi mesi con alcune turbolenze esterne alle logiche economiche.
Quando, due anni fa, ho cominciato a parlare con gli importanti partners che
oggi formano la compagine azionaria, molti osservatori esterni non avrebbero
scommesso sulla nostra idea: essere i primi di una nuova generazione nelle
TLC. Con orgoglio personale ed aziendale posso dire che la tenacia, la
professionalità e la velocità di esecuzione hanno dato i loro frutti.
Abbiamo allevato un'azienda dove tanti giovani, affrontando continue sfide,
hanno dimostrato capacità e saggezza sulle scelte da compiere. Ho sempre
avuto fiducia nell'operato del team di Blu e nelle sue decisioni che, giorno
dopo giorno, hanno permesso di far conquistare un ruolo di rilievo al più
giovane e innovativo operatore di comunicazione mobile nel nostro
paese." RSA
SECURITY ANNUNCIA LA FIRMA DI UN ACCORDO PER L'ACQUISIZIONE DI XCERT
INTERNATIONAL Milano,
5 febbraio 2001 - Rsa Security (società quotata al Nasdaq e numero uno al
mondo nel campo della e-security) ha annunciato di aver siglato una lettera
di intenti per l'acquisizione di Xcert International, Inc., una società a
capitale privato che sviluppa prodotti nell'area dei certificati digitali
per la sicurezza dell'e-business. Il valore approssimativo dell'operazione
è stimato in 67,5 milioni di dollari cash. La chiusura dell'intesa è
attesa entro la fine di febbraio 2001. Con l'acquisizione di Xcert, Rsa
Security mira ad accrescere la propria quota di mercato e il fatturato
nell'area dell'e-security nota come Pki (Public Key Intfrastructure), un
segmento chiave per l'e-business. Una volta formalizzata l'acquisizione, i
prodotti per l'emissione e la gestione di certificati digitali della linea
Sentry di Xcert entranno a far parte della famiglia di prodotti Pli Keon di
Rsa Security, con l'obiettivo di rendere disponibile un prodotto pienamente
integrato che unisca le capacità di Sentry e di Keon Certificate Server di
Rsa Security nel quarto trimestre del 2001. MOBILE
ADVERTISING: IL FUTURO DELLA PUBBLICITÀ ONDINE RECENTI INDAGINI FANNO
PREVEDERE CHE NEL 2002 IL MERCATO DELLA PUBBLICITÀ POTRÀ CONTARE SU 40
MILIONI DI UTENTI Milano,
5 febbraio 2001- Si è svolto il 31 gennaio il quarto appuntamento con il
WapWednesday, ciclo di convegni dedicato al mondo dell'Internet Mobile e
delle tecnologie wireless, organizzato da Wireless Solutions, uno dei primi
WASP (Wireless Application Service Provider) in Europa. Tema del convegno il
Mobile Advertising ovvero il futuro della pubblicità online. L'Internet
Mobile e, in particolare, il cosiddetto "m-commerce", ovvero la
forma di e-commerce resa possibile dall'avvento della telefonia mobile e
dalle tecnologie di comunicazione wireless, è un settore con straordinarie
potenzialità e opportunità di business. I suoi punti di forza: il
vantaggio della mobilità e la maggiore facilità d'uso. Queste
caratteristiche lo rendono un prezioso strumento per il mondo della
pubblicità che ha come scopo prioritario quello di raggiungere in modo
mirato ed esteso il pubblico. "In un mercato dove la tecnologia Gprs
farà la parte da leone, consentendo di ridurre i costi di connessione e,
soprattutto, di disporre di una maggiore velocità di trasmissione, la
pubblicità sul device mobile potrà considerarsi, in futuro, una strategia
di marketing vincente per tutte le aziende interessate al mondo
dell'advertising". Con tale affermazione, Massimo Ciociola, Direttore
Marketing di Wireless Solutions, ha introdotto gli interventi degli esperti
del settore presenti al convegno, i quali hanno illustrato le potenzialità
di sviluppo di questo settore sia dal punto di vista tecnologico, in termini
di connessione di rete e sviluppo di nuove applicazioni, sia di scenari e
prospettive di mercato. Daniele Sommavilla, Sales & Marketing Director
Acnielsen eRating.com, afferma che la vera sfida dell'advertising online
dipende dalla soddisfazione di tre importanti aspetti: l'ottimizzazione
della pianificazione pubblicitaria, la targettizzazione del consumatore e la
coerenza con il background di navigazione attuale. Queste osservazioni
derivano da una ricerca condotta da Acnielsen negli ultimi sei mesi e dalla
quale emerge che, sebbene ci sia stato un incremento del popolo dei
naviganti con una percentuale pari al 35% (circa 3 milioni di persone),
l'utilizzo che essi fanno di Internet è legato più ai servizi offerti dai
portali che dai contenuti. Non c'è fedeltà del consumatore, il 50% del
traffico è dato dai link e i singoli portali fanno fatica a consolidare un
proprio brand. "Tali osservazioni - prosegue Sommavilla - obbligano chi
svolge attività di advertising a considerare con attenzione il tipo di
pianificazione da attuare. Oggi essa può essere vincente se basata sulla
sovrapposizione dei portali sfruttando l'attuale target di Internet, il
quale deve essere, a sua volta, sollecitato da un maggiore spessore dei
contenuti. Se il consumatore viene catturato da quanto gli viene proposto
sarà senz'altro stimolato ad approfondire e, quindi, a navigare. Per quanto
riguarda la coerenza con i contenuti non wireless, un repentino distacco da
quanto è attualmente proposto potrebbe creare disorientamento e,
conseguentemente, un allontanamento del consumatore dal servizio".
Dello stesso avviso è Mauro del Rio, Presidente di Buongiorno s.p.a., il
quale aggiunge alla panoramica offerta da Sommavilla un aspetto
fondamentale, che completa e contribuisce a sviluppare questo mercato: la
tecnologia. Solo l'acquisizione di una tecnologia proprietaria da parte di
tutti gli operatori, infatti, potrà consentire un advertising con alti
volumi di traffico e integrazione delle infrastrutture. Da una ricerca
condotta da Durlacher Research sul mercato wireless si prevede che nel 2003
si avranno ricavi mensili, percepiti da abbonamenti a questo tipo di
servizio, pari a 16 miliardi di euro con una ripartizione territoriale così
composta: Italia 19%, UK 15%,Germania 18%, Francia 12%, Spagna 10%,
Netherland 4%, Others 22%. In Europa, in particolare, il settore dell'Adv si
affiderà per il 24% degli investimenti a servizi push quali l'e-mail e il
coupon. Questo significa che, se fino a ieri 30 milioni di utenti
utilizzavano l'Sms, in un futuro domani 40 milioni di utenti si affideranno
al Wireless Interactive one to one service, le cui caratteristiche
qualitative si sintetizzano in unicità del profilo, localizzazione, always
on. A conferma dei dati presentati da Mauro del Rio, Alessandro Bonafede,
Sales Director 24/7 MediaItaly, fornisce un'ulteriore percentuale: la
crescita di utenti Internet prevista per il 2003 grazie alla telefonia
mobile che si calcola essere intorno al 60%. Questa situazione è già una
realtà in Giappone dove la Ntt DoCoMo ha raggiunto i 7 milioni di utenti
grazie al sistema i-mode, la convergenza fra Internet e telefonia mobile. In
Europa, questa crescita sarà dovuta all'applicazione di nuove tecnologie
capaci di potenziare l'esistente rete Gsm come il Wap Gprs Edge e dal varo
di uno standard universale che permetta il nascere di uno strumento
multimediale capace di comunicare con qualsiasi angolo del pianeta senza che
nessuno standard differente intralci la comunicazione. Si tratta ovviamente
della tecnologia Umts che si stima dovrebbe aumentare il numero degli utenti
da 2 milioni a 12 milioni nel 2010. Se da un lato questa evoluzione
costituirà per le aziende e, in particolare, per il settore dell'Adv
l'occasione di monitorare l'audience, misurare i risultati del servizio,
avvalersi di formati pubblicitari standard e di modelli di pricing chiari e
a basso costo; per il popolo dei consumatori tale prospettiva rappresenterà
la possibilità di usufruire dei servizi wireless e Internet Mobile
risparmiando notevolmente sui costi di acceso. Lo sviluppo della pubblicità
online, infatti, porterà ad un abbattimento le tariffe telefoniche dei vari
operatori a vantaggio di un più alto numero di traffico. NOKIA
LANCIA LA PRIMA DIMOSTRAZIONE MONDIALE DELLA RETE MULTIMEDIALE BASATA SU
MOBILE IPV6 Milano,
5 febbraio 2001 - Nokia ha lanciato la prima dimostrazione mondiale di
Mobile IPv6 con abilitazione a IP multimediale, che consente una connettività
continua e ininterrotta durante il passaggio tra punti di accesso wireless.
La piattaforma, presentata al Forum Globale IPv6 di Madrid, è la prima in
grado di dimostrare come Mobile Ivv6 consenta un agevole passaggio nella
telefonia IP, migliorando la qualità del traffico audio in tempo reale. Un
altro vantaggio significativo è la capacità di assegnare livelli di qualità
a flussi di traffico diversi. La dimostrazione di questo rivoluzionario
sistema avviene attraverso una rete in miniatura funzionante, basata su
IPv6, che offre miglioramenti significativi rispetto all'attuale protocollo
IPv4. Inoltre, illustra l'interoperabilità tra IPv4 e IPv6, essenziale alla
luce della continua evoluzione verso Internet Mobile. "Questa è
un'altra prima mondiale per Nokia, che sottolinea l'impegno della Società
nei confronti di IPv6, considerato uno degli elementi fondamentali per la
diffusione di Internet Mobile," ha detto Asko Rasanen, Responsabile del
Nokia IPv6 Program, "La dimostrazione illustra questo importante passo
verso la fornitura di reti a prova di futuro in diversi ambienti di accesso,
illustrando il funzionamento e la capacità di Mobile IPv6 di supportare le
applicazioni presenti in un ambiente mobile in rapida evoluzione."
L'espansione dello spazio indirizzi di IPv6, da 32 a 128 bit, costituisce
uno dei vantaggi più evidenti e fornisce una capacità sufficiente per un
indirizzo IP separato per ciascun dispositivo esistente sulla terra. Il
miglioramento della capacità di utilizzo e l'ampliamento della gamma di
parametri di Qualità del Servizio costituiscono ulteriori vantaggi di IPv6,
che supporta l'installazione "plug and play" di dispositivi
abilitati a Internet. COCREATE
E MATRIXONE: 'KNOWLEDGE CAPTURE' GLI UTENTI POTRANNO CAPITALIZZARE AL MEGLIO
LE IDEE ED IL KNOW HOW ORIGINATI DURANTE I PROCESSI DI CREAZIONE DEL
PRODOTTO Milano,
5 febbraio 2001 - CoCreate Software e MatrixOne hanno annunciato un accordo
che prevede la possibilità di integrare alcune loro tecnologie
complementari, per permettere ai propri clienti di capitalizzare al massimo
le idee ed il know how sviluppato durante i processi di creazione dei
prodotti. Le soluzioni software MatrixOne forniranno i processi di base e
l'infrastruttura di integrazione aziendale per la collaborazione
business-to-business, mentre CoCreate fornirà la soluzione OneSpace di
collaborazione meccanica, permettendo di realizzare sessioni di
comunicazione in tempo reale in una sala conferenze virtuale, tra gruppi di
progettazione situati in diverse parti nel mondo. "Sempre più spesso
le aziende comprendono che si rischia di sprecare fino all'8% degli
investimenti in Ricerca & Sviluppo semplicemente perché viene perso il
know how che esiste all'interno delle proprie organizzazioni" ha
spiegato Sammy G.Shina, Professore di ingegneria meccanica alla University
of Massachusetts Lowell. "Per molte società questo rappresenta molti
soldi: immaginate quanta maggiore innovazione potrebbe esserci se le società
utilizzassero il proprio tempo inventando nuove competenze invece di
reinventare continuamente quelle già esistenti." Le due società hanno
anche annunciato che CoCreate farà parte del MatrixOne Alliance Program e
fornirà una soluzione OneSpace eMatrix Adapter come parte della tecnologia
chiave per permettere la 'knowledge capture'. Mentre la progettazione
collaborativa in tempo reale nel mondo ha portato a livelli di creatività e
di sviluppo di idee senza precedenti, questi valori rischiano di essere
perse nel momento in cui la progettazione evolve a un ritmo sempre più
veloce nel corso delle sessioni di lavoro. Adesso, grazie alla nuova
integrazione, la conoscenza sviluppata durante il processo OneSpace di
generazione prodotto, compresi i dati di modifica e di revisione del
progetto, viene salvata e catalogata con eMatrix per un facile richiamo,
riutilizzo e condivisione. "Per MatrixOne l'alleanza con CoCreate potrà
portare nuove e importanti funzionalità per i clienti, attraverso soluzioni
comuni che facilitano e trattengono l'innovazione all'interno dei processi
di progettazione," ha detto Hans Ruigrok, Senior Vice President
mondiale per la Vendita e il Marketing di MatrixOne. "Questa alleanza
ci permette di trattenere e di reinvestire la ricchezza, rappresentata dal
know how che una società genera attorno ai suoi prodotti," ha detto
Tilman F.Schad, Presidente e Ceo di CoCreate. "La possibilità di
salvare la conoscenza creata e l'integrazione realizzata grazie a questa
alleanza soddisfa un bisogno essenziale delle società che è quello
preservare e capitalizzare la proprietà intellettuale - la vera moneta
della New Economy." I primi prodotti basati su queste tecnologie
complementari saranno disponibili a metà del 2001. "IL
WEB DUBITA SULLA MUCCA PAZZA"CLARENCE INTERROGA IL POPOLO DELLA RETE SU
UNO DEI MAGGIORI PROBLEMI CHE STA AFFLIGGENDO L'EUROPA Milano,
5 Febbraio 2001 - www.clarence.com
la prima comunità virtuale italiana e quarto sito del nostro Paese,
ha promosso un sondaggio on line riguardante il caso "mucca
pazza", per fare chiarezza su come il rischio di contagio da Bse sta
modificando le abitudini di consumo alimentare dei propri utenti. A soli
sette giorni dalla messa on line del sondaggio, oltre 4.000 navigatori hanno
già espresso la propria opinione. Ecco i risultati ad oggi del sondaggio,
da cui si evince che i navigatori italiani sono preoccupati dalla mucca
pazza, anche se non esiste una vera e propria psicosi da contagio, come è
stato perentoriamente sentenziato dai media: Scoperta la "mucca
pazza" in Italia; Non mangerò mai più carne 377 - 10.13%; Sono
preoccupato 1521 - 40.87% ; E' ingigantita dai media 1034 - 27.78% ; Meglio,
la carne costa meno 790 - 21.23%; TOT. 3722 100% Impressionante vedere come
su un campione di circa 4 mila utenti, solo un 10% assume posizioni
drastiche. La maggior parte, il 40% è solo preoccupata e un buon numero,
quasi il 28% dei partecipanti pensa che sia solo un'esasperazione della
notizia da parte dei Media, L'altro dato significativo è che ben il doppio
di coloro che affermano di non voler mangiare più carne, sono invece
contenti dei benefici economici di cui potranno godere a seguito della
diffusione, o della scoperta di nuovi casi di "mucca pazza".
Insomma, il sondaggio lascia quantomeno perplessi: quasi il 90% degli utenti
va dal preoccupato al contento, proprio ora che il coinvolgimento
dell'Italia non è più marginale, visti i "casi nostrani" di
animali affetti da Bse! Come finirà, allora? Con grandi scorte prima che ci
siano dei rialzi o riaddentando una bella bistecca fiorentina, non appena
l'attenzione dei Media sul problema non sarà più così alta? E alla fine
ci troveremo con più vegetariani o con più persone affette da Bse? NEW
BUSINESS ONLINE? DIVENTARE RESELLER DI REGISTER.IT Milano,
5 febbraio 2001 - Chi cerca un'idea efficace e vincente per aprire
un'attività sul Web o per arricchire la propria offerta di servizi online
oggi ha una nuova possibilità, vantaggiosa e di sicuro successo: la
registrazione di domini Internet, attraverso il programma 'Reseller' di
Register.it. Con un servizio sicuro e affidabile, da gestire in estrema
semplicità e autonomia, si diventa rivenditori della società più famosa
in Italia nel settore. Register.it, che offre una vasta gamma di servizi
Internet per la registrazione dei domini e per la comunicazione sul Web, ha
studiato un nuovo programma per tutti coloro che desiderano sviluppare
progetti originali e accattivanti sulla Rete o arricchire la propria offerta
online. Parte 'Reseller', il progetto che consente di diventare rivenditori
di Register.it mettendo a disposizione dei navigatori del proprio sito o
della propria vetrina online il servizio di registrazione domini Internet.
Farsi conoscere e garantirsi la visibilità su Internet sono i desideri più
diffusi nel popolo della Rete, tanto quanto comunicare con persone di ogni
parte del mondo. Per questo, trovare un'idea davvero originale e sviluppare
un progetto concreto nell'universo di proposte mirate a dare voce alle
persone sul Web significa soddisfare un'esigenza generale e, nel contempo,
ampliare le proprie opportunità di business. Aderendo al programma 'Reseller',
è possibile offrire un servizio completo, interessante e di sicuro
successo, contando su tutti gli strumenti tecnici e il supporto che
Register.it garantisce ai suoi rivenditori. Dedicato in particolare a Web
Master, Web Agency e studi grafici, 'Reseller' consente, a chiunque abbia
un'attività online, di registrare domini per sé o per i propri clienti, in
maniera affidabile, con tempi burocratici brevi e, soprattutto, usufruendo
della gamma di estensioni più ricercate dagli utenti. I vantaggi per i
rivenditori di una società leader in Italia sono notevoli, sia dal punto di
vista economico sia di immagine e visibilità. Il programma prevede listini
prezzi speciali in relazione alla crescita delle attività di gestione,
consentendo ai Reseller di pagare sempre meno i domini registrati con
estensioni .com, .net, .org, .it e .co.uk e di ottenere guadagni notevoli in
tempi rapidi. Il rivenditore è, poi, libero di applicare ai propri clienti
le tariffe che ritiene più opportune. Più è grande il numero dei domini
registrati, più conveniente è il listino prezzi di cui si può usufruire
per domini con estensione .com, .net, .org, .it, .co.uk. I prezzi per i
domini appena citati, infatti, possono scendere anche fino a 21 Euro, che
equivale a dire il 40% di sconto. Tali listini valgono anche per i servizi
di rinnovo, cambio maintainer o registrar e cambio assegnatario o owner per
i domini con estensione com., .net, .org, .it, .co.uk. Inoltre, anche se
queste condizioni sono applicate solo a domini con le estensioni sopra
indicate, destinate comunque ad aumentare in futuro, anche le altre
estensioni contribuiscono a raggiungere il numero necessario per usufruirne.
Oltre a reali possibilità di guadagno, il programma offre ai rivenditori la
massima semplicità e libertà. Senza versare canone d'ingresso e senza
alcun tipo d'iscrizione. Il passaggio a listini più vantaggiosi, infatti,
avviene automaticamente, nel momento in cui si raggiungono numeri
sufficienti di domini gestiti. La gestione dei contatti con i propri clienti
è prerogativa dell'azienda o dell'individuo che ha aderito al programma,
senza alcuna interferenza da parte di Register.it. Il Reseller potrà poi
scegliere liberamente se utilizzare i propri Dns piuttosto che quelli di
Register.it, configurandoli a seconda delle proprie esigenze. E ancora, la
possibilità di offrire ai propri clienti un numero sempre crescente di
estensioni, sia europee sia internazionali, i cosiddetti cctld e gtld,
soddisfacendo tutte le richieste dei propri clienti. I pagamenti, gestiti
dal server di una banca attraverso una connessione Ssl, sono assolutamente
affidabili e sicuri. Con il nuovo programma 'Reseller', Register.it, che ha
ormai superato abbondantemente quota 60.000 domini, si conferma come
operatore di riferimento per la registrazione dei domini in Italia ,
offrendo ai navigatori del Web servizi semplici da utilizzare, veloci e
sicuri. Ulteriori informazioni sul programma 'Reseller' sono disponibili
all'indirizzo Internet www.register.it nella sezione 'Partner'. PIU'
ESTESI I SERVIZI DI WEB HOSTING DI GENUITY QUATTRO NUOVI DATA CENTER IN
PROGRAMMA PER PORTARE LA PIATTAFORMA BLACK ROCKET IN EUROPA Milano,
2 febbraio 2001 - Genuity Inc. (Nasdaq: Genu), azienda leader nella
fornitura di Network Services Platform (Nsp) per l'e-Business, ha svelato i
piani per l'estensione internazionale dei propri servizi innovativi di Web
hosting gestito. Primo passo del progetto è l'apertura di un nuovo Internet
Data Center ad Amsterdam a metà dell'anno, che sarà poi seguito da tre
altri centri nei prossimi diciotto mesi. Sulla base di un piano quadriennale
di espansione della propria rete, che comporterà investimenti stimati tra i
7 a i 9 miliardi di dollari, Genuity aprirà data center nei Paesi Bassi, in
Gran Bretagna e in Germania nel 2001, in Francia nel 2002. Questi nuovi
centri forniranno ad aziende di medie e grandi dimensioni servizi completi
di Web hosting gestito e verranno costruiti e strutturati rispecchiando le
caratteristiche operative e tecniche utilizzate da Genuity nei data center
già esistenti negli Usa, con personale dell'azienda. Il data center di
Amsterdam ospiterà un Network Operations Center (Noc) e un team addetto al
Customer Service. Si tratta in sostanza del primo passo nell 'estensione
alle maggiori città internazionali dell'innovativa tecnologia di hosting
gestito su Internet di Genuity, allo scopo di rispondere al meglio alla
crescente domanda di soluzioni e-Business da parte del mercato. "Stiamo
espandendo a livello globale le nostre attività per rispondere ai clienti
di tutto il mondo che richiedono soluzioni complete di infrastruttura
Internet", ha dichiarato Paul Gudonis, Chairman e Ceo di Genuity.
"I piani di espansione internazionale della nostra azienda sono creati
sulla base delle necessità degli utenti che abbiamo incontrato negli Stati
Uniti, ma verranno adattati alle esigenze dei clienti locali".
"Molte aziende multinazionali vedono in Genuity un fornitore di alto
livello in grado di offrire soluzioni NSP end-to-end e di alta qualità",
ha aggiunto Gudonis. "Ciò significa che queste aziende richiedono
servizi integrati di hosting gestito, di supporto alle applicazioni e di
sicurezza, e accesso ad alta velocità a una rete Tier 1, il tutto
disponibile nel giro di pochi giorni e non di mesi. Per questo motivo
abbiamo creato Black Rocketä, ed ora lo rendiamo disponibile a livello
internazionale. Il nuovo data center di Amsterdam sarà la piattaforma di
lancio per Black Rocket in Europa." Black Rocket, la principale Nsp di
Genuity, si compone di una serie di soluzioni di hosting integrate e
preconfigurate che comprendono accesso Internet, sicurezza e trasporto dati
con installazione garantita in tempi ridotti. La piattaforma consente alle
aziende di entrare sul mercato con una soluzione e-Business in maniera
significativamente più veloce di quanto sia possibile con soluzioni
personalizzate. Black Rocket è assolutamente scalabile ed elimina gli
elevati costi dovuti ad aggiornamenti sostanziali dell'infrastruttura. Oltre
alla piattaforma Black Rocket, sarà disponibile internazionalmente la gamma
completa di soluzioni e-Business di Genuity. I quattro nuovi data center
saranno direttamente collegati alla rete Ip over Dwdm (Internet Protocol
over Dense Ware Division Multiplexing) di Genuity in Europa, e potranno
sfruttare anche gli altri asset Internet dell'azienda a livello
internazionale per offrire alle grandi imprese un'infrastruttura di alto
livello, ad elevate prestazioni ed estremamente affidabile. Tra questi si
possono ricordare: Un backbone di rete ad alta velocità con cablatura
sottomarina ed internazionale in fibra ottica; Funzionalità all'avanguardia
sul mercato statunitense, tra le quali un backbone Internet Tier 1 definito
AS-1, servizi completi di web hosting gestito, di content delivery e di
sicurezza e un'ampia offerta di accesso Internet; Una serie di punti di
accesso al backbone che comprende quattordici grandi città internazionali:
Londra (2), Manchester, Dublino, Amsterdam, Francoforte, Düsseldorf,
Parigi, Madrid, Milano, Stoccolma, San Paolo, Sydney e Tokyo; La capacità
di offrire servizi da oltre 200 ulteriori Pop (Points Of Presence) in più
di 60 paesi. È
ON-LINE IL NUOVO CANALE DI ZDNET.IT "ANTIVIRUS SUPERCENTER" CHE
FORNIRÀ PROTEZIONE ANTIVIRUS UTILIZZANDO HOUSECALL DI TREND MICRO Milano,
5 febbraio 2001 - In occasione del lancio del nuovo canale di Zdnet.it
"Antivirus Supercenter", Trend Micro (Nasdaq:Tmic, TSE:4704) e
Zdnet Italia hanno raggiunto un accordo di cooperazione per contrastare la
diffusione dei virus informatici. Parte di questo accordo è la
pubblicazione sul sito www.zdnet.it del Servizio HouseCall 5.3 in versione
hosting, per la rilevazione e la rimozione in remoto dei virus contratti su
PC. Il servizio è a titolo gratuito ed è sempre aggiornato in tempo reale;
gli utenti potranno utilizzarlo in ambiente Windows 95, 98, Me e 2000. Per
gli utenti di Zdnet.it non ci saranno limiti di utilizzo. "Siamo
particolarmente lieti di questo accordo - dichiara Claus Rønning
Amministratore Delegato di Trend Micro South Europe - perché la lotta
contro quello che si va configurando come vero e proprio cyber-crime si
sviluppa sia sul terreno tecnologia best of breed sia su quello
dell'informazione di qualità" HouseCall è un potente tool di
scansione remota realizzato da Trend Micro a favore degli utenti Internet.
Attraverso l'uso di HouseCall l'utente può semplicemente controllare la
presenza di virus, trojan, worms o altri codici maligni sul proprio Personal
Computer e ove possibile eliminarli. La tecnologia Trend Micro consente di
attivare la scansione remota attraverso alcuni componenti software che
raggiungono il computer dell'utente e lo predispongono all'analisi completa
o parziale del contenuto delle unità logiche del PC. L'efficacia delle
scansioni è garantita da un aggiornamento automatico delle firme virali e
del motore di scansione. "L'integrazione sul sito Zdnet.it del servizio
di scanning remoto - HouseCall 5.3 della Trend Micro - ci permette di
garantire ai nostri utenti tutta la sicurezza e la tranquillità di poter
accedere alle informazioni e giovarsi della tecnologia senza alcun timore di
compromettere i propri dati." commenta Marco Ottolini - Amministratore
Delegato di Zdnet Italia. In linea con i nuovi orientamenti relativi ai
canali tematici del sito, il nuovo prodotto di Zdnet.it "Antivirus
Supercenter" svolgerà una nuova funzione di servizio, il cui scopo
principale sarà quello di fornire all'utente un contenitore specifico ed
esclusivo, completo di informazioni, di prodotti e di guide, di analisi, di
indicatori, di aggiornamenti e di anticipazioni, e quant'altro competerà
alla materia in questione. RYDER
SYSTEM: IL KNOWLEDGE MANAGEMENT NEL MONDO DELLA LOGISTICA Milano,
5 febbraio 2001 - Byder System e' il maggior fornitore americano di servizi
outsourcing di logistica. Sul mercato dal 1933, Ryder vanta oggi 5 miliardi
di dollari di fatturato e 30.000 dipendenti e gestisce una vasta gamma di
servizi logistici e di trasporto: dal leasing del singolo camion alla
progettazione e realizzazione dell'intera supply chain per la grande
azienda, dal magazzino alle soluzioni e-commerce, includendo le necessarie
infrastrutture tecnologiche. Ryder System ha sviluppato un portale di
Knowledge Management basato su Lotus Domino e Notes, che permette di
capitalizzare, condividere e rendere disponibile - con un semplice click -
il patrimonio di esperienze e di informazioni maturate nel corso degli anni
da tutti i collaboratori dell'azienda. Infatti, a fronte di una rapida
crescita del business, si e' reso necessario evitare che i progetti
precedenti, le esperienze, le informazioni, rimanessero patrimonio esclusivo
del singolo impiegato. In particolare, i colli di bottiglia nel processo di
condivisione del know how si sono sviluppati nel momento in cui il business
e' stato suddiviso in aree separate di competenza: supply chain development
& design, process management, distribution management, transportation
network design. La sfida consiste dunque nel "catturare" questo
patrimonio individuale e trasformarlo in una risorsa collettiva, detenuta
dalla Corporation e facilmente consultabile a livello locale. Grazie alla
consulenza di Accenture (gia' conosciuta con il nome di Andersen Consulting),
Ryder ha dunque lanciato il Knowledge Portal, basato su Lotus Notes e in
linea con la strategia di fornire ai dipendenti informazioni di alto livello
che permettano di servire al meglio, con piu' efficienza e piu' efficacia,
le esigenze specifiche di ogni singolo cliente. Non solo; questa
introduzione ha generato una netta riduzione dei tempi di progettazione e
consegna dei progetti, e di conseguenza un ovvio risparmio di costi! Oltre
alla condivisione dei progetti e delle esperienze, il portale consente ai
dipendenti Ryder di consultare le proposte di vendita, i materiali di
marketing, le ricerche di mercato, le soluzioni tecnologiche, le procedure e
le policy aziendali. La gestione del Knowledge Portal e' stata affidata ai
Knowledge Integrators, figure che, operando a livello locale, aiutano le
varie business unit ad utilizzare il portale per raggiungere i propri
obiettivi, provvedendo ad integrarne e completarne i contenuti davanti ad
eventuali richieste specifiche. Per incentivare ulteriormente il meccanismo
di inserimento nel portale da parte dei singoli ed instaurare una vera e
propria cultura della conoscenza condivisa (che si traduce in un
considerevole aumento della produttivita' a tutti i livelli) e' stato
istituito un sistema premiante per gli impiegati che contribuiscono
maggiormente alla crescita del portale, e in generale questa collaborazione
e' entrata tra i parametri di valutazione di tutti i dipendenti. Ma non e'
tutto! Per sviluppare le opportunita' di collaborazione sono stati
introdotti anche Lotus Sametime e Lotus Quickplace; in questo modo, i team
che operano a distanza possono partecipare a riunioni virtuali attraverso le
applicazioni di conferencing e instant messaging o creare spazi virtuali di
condivisione dei documenti di lavoro. A
SAN VALENTINO JOBLINE È UNA PARENTESI ROSA TRA LE PAROLE T'ASSUMO Milano, 5 febbraio 2001 Si avvicina la data di San Valentino e come ogni anno si ripropone il solito problema di trovare il regalo adatto al vostro lui/lei. Jobline la piazza digitale europea per l'online professional search vi offre anche in questa occasione la giusta soluzione a portata di un 'click'! con un regalo intelligente e originale senza spesa economica e facilmente attuabile. Jobline ti dà la possibilità di regalare alla tua dolce metà il dono dei suoi sogni consentendoti di identificare il lavoro che più si avvicina alle sue caratteristiche scegliendo tra le diverse categorie professionali. E' sempre attento al portafoglio? Allora il settore ideale per Lui/Lei è la finanza, sogna un banco al mercato? L'area commerciale è sicuramente quella che si addice pienamente a Lui/Lei, è innamorato del suo Pc? Forse desidera lavorare nell ' IT. Ma come è possibile realizzare tutto ciò? Semplicemente immettendo il curriculum vitae del vostro fidanzato/a nel data base , per dare il via al suo inserimento nel mondo del lavoro. L'operazione è semplice, cliccate su www.jobline.it e seguite attentamente le istruzioni. Jobline è la vostra soluzione per San Valentino...un'occasione davvero speciale per persone sempre "al passo coi tempi"...da non lasciarsi sfuggire! Anche al Festival della canzone italiana per trovare lavoro... Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5
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