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26 FEBBRAIO 2001

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NOKIA ITALIA S.P.A. SCEGLIE BURSON-MARSTELLER COME AGENZIA DI RELAZIONI PUBBLICHE

Milano, 26 febbraio 2001 - Nokia Networks e Nokia Mobile Phones, le due divisioni che rappresentano in Italia rispettivamente il business delle reti (oltre a infrastrutture e applicazioni di mobile internet) e quello dei telefoni cellulari, hanno selezionato Burson-Marsteller come agenzia di relazioni pubbliche. La partnership tra le due società, leader nei rispettivi settori, abbraccia l'attività di ufficio stampa, gli eventi e tutte le altre attività di relazioni pubbliche sia a livello corporate sia di prodotto. La squadra Nokia di Burson-Marsteller sarà presente sia presso l'ufficio di Milano che quello di Roma per poter seguire da vicino e con team dedicati sia la divisione Networks (basata a Cassina de Pecchi - Mi) che Mobile Phones (basata a Roma). Il team Burson sarà guidato da Massimo Rosa, Director dell'area Corporate e responsabile del cliente Nokia in Italia. In particolare, Tommaso Valle si occuperà delle relazioni con i media per Nokia Neworks, mentre Andrea Colucci, dall'ufficio romano di Burson-Marsteller, seguirà la divisione Mobile Phones. Il team sarà completato da altri professionisti specializzati nella comunicazione corporate e di prodotto. Referenti principali di Burson-Marsteller saranno, per Nokia Networks Brunella Lupano (Marketing Communications Manager) per le attività di relazioni pubbliche e Tanya Watts (Marketing Communications Manager) per gli eventi, per Nokia Mobile Phones Alessandro Fiorentino (Marketing & Communications Manager).

ERICSSON TRA I PROTAGONISTI DEL FILM D'AZIONE "TOMB RAIDER"

Cannes, 26 febbraio 2001 - Ericsson ha annunciato che una serie di prodotti di telefonia cellulare, con tecnologia di avanguardia, faranno parte degli strumenti di sopravvivenza di Lara Croft nell'attesissimo film "Tomb Raider" di prossima uscita. In Italia, il film sarà in distribuzione dopo l'estate. La Paramount Pictures porta sul grande schermo la pluripremiata Angelina Jolie ("Girl Interrupted" "Gone in Sixty Seconds") nei panni della strabiliante cyber eroina. I fans di Tomb Raider sparsi in tutto il mondo vedranno così una nuova Lara dotata di Headset Bluetooth Ericsson che le permette di rimanere in contatto con il suo mago tecnologico Bryce, impersonato dall'attore australiano Noah Taylor ("Shine" e "Almost Famous"). Ericsson, una delle aziende leader mondiali nel campo dell'innovazione nelle comunicazioni mobili, e Paramount Pictures hanno siglato una partnership per portare la tecnologia Ericsson nel mondo di Lara. Anche il Web Screen cordless della Ericsson e il telefono cellulare a prova d'urto R310 sono utilizzati nel corso delle azioni del film. Lara ricorre al resistentissimo R310 nelle avventure esterne. Sul set il modello R310 si è rivelato un valido compagno anche per tutta la troupe. il fuoristrada dei cellulari è stato usato per assorbire colpi particolarmente violenti durante le riprese in esotici scenari. Nel film, la rivoluzionaria tecnologia di Headset Bluetooth Ericsson, permette a Lara di collegarsi al proprio cellulare grazie a questo vivavoce senza fili . Questa libertà di movimento è naturalmente fondamentale quando si tratta di affrontare il nemico e saccheggiare tombe. L'avanzatissimo Headset Bluetooth è stata lanciato sul mercato agli inizi di quest'anno ed è già in commercio. Il web screen Ericsson H610 - il cui lancio è previsto entro la fine dell'anno - è un prodotto che riunisce in sè comunicazione vocale, accesso Internet, email, voicemail e rubrica indirizzi. Nel film consente a Lara di accedere alle ultime notizie dalla tranquilla tenuta dei Croft. Il film d'azione "Tomb Raider" è ispirato al video gioco interattivo di maggior successo della storia, "Lara Croft". Bella e intelligente, Lara (Angelina Jolie) è l'eroina della fortunata serie di giochi "Tomb Raider" della Eidos Interactive. Si tratta della coraggiosa impresa di una donna attraverso tutto il mondo, nello stupefacente tentativo di salvare il pianeta. Ericsson è all'avanguardia nel placement di prodotti all'interno di pellicole cinematografiche poiché i propri telefoni ed accessori sono parte integrante nello sviluppo della trama. La sponsorizzazione di "Tomb Raider" rappresenta la continuazione ideale, dell'impegno preso con l'industria cinematografica, in cui spicca la presenza nel film di James Bond "Il domani non muore mai" del '97. Nel film, Bond usava un "concept" di Ericsson, lo smartphone, per comandare a distanza la propria automobile e per scampare a una serie di classici pericoli alla Bond. "La sinergia tra "Tomb Raider" ed Ericsson è molto forte e dimostra l'avanzato profilo dei prodotti Ericsson e rifletteo anche il nostro impegno per essere i migliori nel settore dei prodotti per le comunicazioni mobili " ha dichiarato Bo Albertson, Direttore del Global Marketing di Ericsson. Il coinvolgimento di Ericsson nel film è anche la testimonianza dell'impegno della società nel campo dei giochi e di altre informazioni e forme di intrattenimento nel settore della telefonia mobile. "Questa partenrship sarà forte e premiante sia per il marchio Ericsson che per i nostri rivenditori che avranno l'occasione di accostarsi ad un film con un di sicuro successo in tutto il mondo" ha concluso Albertson.

"L'ANIMA DEL MONDO È MULTIMEDIALE" DERRICK DE KERCKHOVE INCONTRA IL GRUPPO INFERENTIA IL LINGUISTA, ALLIEVO DI MCLUHAN, DEDICA AI DIPENDENTI DELLA SOCIETÀ UNA LEZIONE SU GLOBALIZZAZIONE, FORMAZIONE, INTERNET E NEW MEDIA

Milano, 26 febbraio 2001 - La globalizzazione e il pianeta preso nella Rete universale, il ruolo formativo di Internet, il computer depositario della memoria di tutti: Derrick De Kerckhove, considerato l'ultimo profeta della civiltà multimediale, ha incontrato oggi venerdì scorso al teatro Out Off di Milano, per una lezione dedicata, i dipendenti di Gruppo Inferentia, una delle principali realtà industriali della Net economy italiana. Linguista e antropologo, 52 anni, De Kerckhove è stato studente del grande sociologo e teorico della comunicazione Marshall McLuhan, di cui ne è considerato l'erede intellettuale. È infatti direttore dell'Istituto McLuhan di Cultura e Tecnologia dell'università di Toronto, è studioso degli sviluppi antropologici di Internet, anticipatore di un futuro che riunisce arte, ingegneria e comunicazione. "Abbiamo voluto dare a tutti i ragazzi che lavorano per il nostro Gruppo l'opportunità di ascoltare la voce di uno dei più grandi studiosi e conoscitori della comunicazione multimediale" ha spiegato Aldo Sansone, General Manager di Orchestra - la unit del Gruppo Inferentia specializzata in Web-content. "È affascinante ed entusiasmante per tutti noi poter ascoltare e interagire direttamente con De Kerckhove sui temi che riguardano il nostro lavoro quotidiano, ma soprattutto la nostra vita". De Kerckhove insegna che le tecnologie dell'informazione sono ormai una specie di anima del mondo: "anima mundi" come diceva Lucrezio. I suoi studi sperimentali sul rapporto tra cervello umano e nuove tecnologie comunicative danno alla sua opinione sul futuro dell'informazione nell'era telematica l'autorevolezza che proviene dalla ricerca sul campo Per lo studioso la globalizzazione è 'psicologia sociale' perché è considerata un fatto psicologico, prima che economico, riguarda la trasformazione della dimensione spazio-temporale, è come vedere la Terra dall'alto. La vera dimensione del mondo di oggi non è più l'uomo misura di tutto, come nel Rinascimento, ma il pianeta metro di ogni cosa: inglobato e accalappiato nella rete universale, come non immaginava nemmeno McLuhan, nel suo villaggio. L'informazione globale non vuol dire formazione per tutti. Internet, spiega il linguista canadese, è sicuramente il media che più di tutti permette di fare formazione, istruzione, educazione, ma è ancora a uno stadio primitivo, solo tra dieci anni sarà davvero una 'cosa' stupenda. Con il computer e col telefonino si ha la traduzione simultanea e universale di tutte le lingue, la sparizione dello spazio e del tempo di comunicazione, l'istantaneità, nel caso del telefonino il vantaggio che dà l'immediatezza dell'oralità. La multimedialità in questo modo si vendica di Babele. Il pericolo, però, è che computer e telefonino siano una camicia di forza, da cui non si scappa, costringendoci ad essere sempre reperibili, dovunque. Si va quindi verso una "memoria mondiale", per un pubblico mondiale, verso l'accesso immediato alla memoria di tutti e non solo alla memoria personale. Ben più avanti del villaggio globale di McLuhan. L'augurio per il futuro elettronico con cui De Kerckhove saluta il Gruppo Inferentia è quello di vivere e pensare nel presente e di non cadere nella rete di quella che lo piscologo americano James Hilmann chiama intossicazione comunicativa e informatica.

AIDA COMUNICA IL "ROAD SHOW" POWER TAPE

Milano, 26 febbraio 2001 - Aida Comunicazione - agenzia milanese di Pr - si occuperà della comunicazione e dell'ufficio stampa del Road Show Power Tape, il primo grande spettacolo realizzato dal gruppo Henkel che porta in Italia il divertimento on the road made in Usa. L'evento è partito alle ore 10 di domenica 25 febbraio all'interno del Parco dell'Idroscalo a Milano e proseguito per tutto il pomeriggio all'insegna dell'intrattenimento firmato da Power Tape, il nastro universale ultra-aderente e impermeabile che non richiede l'uso delle forbici. La prima tappa nella città lombarda, quindi, inaugurerà questo esclusivo evento Power Tape che, nel corso dell'anno, toccherà le più importanti città italiane, attirando l'attenzione dei presenti con una comunicazione originale e davvero... esilarante. Infatti, ad animare l'iniziativa - caratterizzata dalla presenza di un grande stand gonfiabile a forma di pack Power Tape - saranno due simpatici animatori che, alla guida di una Chrysler Pt Cruiser personalizzata con i colorati nastri Duck, si sfideranno a singolar tenzone a suon di scherzi e battute. Il pubblico presente sarà contagiato dall'intrattenibile allegria del duo e dai giochi che verranno alternati alla distribuzione di sample e gift del nastro Power Tape. Lo stand gonfiabile Power Tape diventerà il punto di riferimento e di distinzione del road show nonché efficace strumento di comunicazione con cui il marchio è certo di riscuotere uno strepitoso successo.

2 MARZO 2001: PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FRANCESCO VARANINI "ROMANZI PER I MANAGER"

Altavilla Vicentina, 26 febbraio 2001 - La Fondazione Cuoa del Veneto e la Marsilio Editori organizzano la presentazione del libro di Francesco Varanini "Romanzi per i manager". L'incontro, cui parteciperà l'autore, si terrà venerdì 2 marzo alle ore 17.30, presso la sede del Cuoa. Interverranno Giampaolo Bonaguro, Presidente Edithink, Presidente Associazione Industriali - Sezione di Bassano del Grappa, Massimo Lolli, Direttore Centrale Risorse Umane Manifattura Lane G. Marzotto, Giovanni Costa, responsabile Ricerca e Sviluppo Formativo Fondazione Cuoa e docente di Organizzazione aziendale, Università di Padova e Rosario Drago, Dirigente scolastico scuole superiori. Robert Walser, Milan Kundera, Herman Melville, P. D. James, David H. Lawrence, Jack London, Georges Simenon, Robert A. Heinlein, Émile Zola, Achille Campanile, Shalom Aleichem, Bohumil Hrabal, Joseph Conrad, Blaise Cendrars, Antoine de Saint-Exupéry, Julio Cortàzar, William Gibson, Thomas Mann, Italo Svevo, Aldo Busi, Guy de Maupassant, Lev N. Tolstoj sono gli autori scelti da Francesco Varanini per far vedere ai manager una dimensione letteraria della loro attività e rappresentare ad un pubblico più vasto le emozioni, i sentimenti, le miserie della vita aziendale. La presentazione del libro costituisce l'occasione per far apprezzare sia ai manager, sia agli insegnanti - che, nella nuova scuola dell'autonomia, devono aprirsi sempre più al mondo esterno - un uso diverso della letteratura. L'incontro è aperto al pubblico. Confermare la propria partecipazione entro martedì 27 febbraio '01 alla Segreteria Marketing e Relazioni Esterne della Fondazione Cuoa (tel. 0444333736, fax 0444333989, e-mail: staff@cuoa.it )

MONTEDISON SPONSORIZZA IL RESTAURO DELLA FACCIATA DEL "PALAZZO DELLA FRATERNITA DEI LAICI" IN PIAZZA GRANDE AD AREZZO

Milano, 26 febbraio 2001 - Montedison sponsorizza l'intervento di consolidamento e restauro della facciata del Palazzo della Fraternita dei Laici, sede del Tribunale di Arezzo. L'intervento previsto riguarda una "urgente" opera di restauro e consolidamento su tutta la facciata, sia delle parti intonacate, sia delle parti in pietra e verrà effettuato da Syremont, la società del Gruppo Montedison, specializzata da decenni nella salvaguardia del patrimonio artistico e culturale In questi anni, Syremont ha realizzato numerosi importanti interventi: dal Camposanto Vecchio di Pisa alla Galleria degli Uffizi di Firenze, dalla Maestà di Simone Martini a Siena alla Basilica di San Marco a Venezia, dall'Arco di Tito a Roma all'Area archeologica di Ercolano e Pompei, dai Sassi di Matera ai Fori Imperiali a Roma e gli affreschi della Cappella Brancacci di Firenze. Il Palazzo della Fraternita dei Laici, situato in Piazza grande tra l'abside della Pieve di Santa Maria e le Logge Vasariane, con la sua prestigiosa collocazione esprime il ruolo dominante svolto nel tempo dall'antica istituzione sulla città e sulla sua immagine. Fondata nel 1262 con scopi benefici e assistenziali, la Fraternita continua tuttora a svolgere funzioni di rilevanza sociale e culturale. Ebbe la sua prima sede nel cosiddetto "Palazzetto di Fraternita" costruito tra il secolo XIV e XV con il contributo di importanti artisti tra i quali Bernardo Rossellino e si estese nel XVII secolo con la costruzione del "Palazzo del Tribunale", oggetto dell'intervento attuale. Edificato a partire dal 1675 su disegno lasciato da Giorgio Vasari, con la direzione dell'ingegnere Francesco Landini di Firenze, propone nella facciata un'impostazione di matrice classica che consente un inserimento armonico nel contesto medievale della piazza. Oggi è da ritenere certamente uno dei più importanti edifici del centro storico di Arezzo e i lavori si presentano, quindi, come un'importante opera di recupero di un monumento prezioso. Il restauro, con la direzione scientifica della Soprintendenza ai Beni Aaas di Arezzo, sarà portato a termine entro la metà del mese di giugno per consentire, proprio in Piazza Grande, lo svolgimento della tradizionale "Giostra del Saracino", antico torneo a cavallo tra i quartieri della città.

MEETING DI CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA :JIM 2001 - JOINT INTERVENTIONAL MEETING - ROMA , MARZO 1-2-3

Milano, 26 febbraio 2001 - Il JIM 2001 - Joint Interventional Meeting - nasce da un lavoro cooperativo tra cardiologi europei, in particolare Italiani e Tedeschi e si prefigge di presentare un meeting di Cardiologia Interventistica che rispecchi una visione globale delle metodiche. Come sede è stata scelta Roma in quanto questa città rappresenta il cuore ideale non solo dell'Europa, ma di tutti i Paesi del bacino Mediterraneo. Il meeting vuole quindi essere un incontro veramente internazionale aperto, aldilà dei confini strettamente europei. L'obiettivo del meeting è di offrire ai Cardiologi Interventisti, cioè ai cardiologi che si occupano di emodinamica e di trattamento percutaneo della Cardiologia Ischemica, una visione attuale dello stato dell'arte e delle metodiche. All'evento collaborano i maggiori ospedali, sia italiani che stranieri, in particolare il Centro Cuore Columbus, l'Ospedale San Raffaele e l' Ospedale Niguarda di Milano - il Main-Taunus Heart Institute di Bad Soden/Ts e l'Heart Center di Siegburg in Germania. Vi è anche una collaborazione con l'Ospedale Maggiore-Policlinico di Milano, in particolare con la sezione di cardiochirurgia diretta dal Prof. Adalberto Grossi. Al Meeting partecipano più di 40 Faculty Members italiani, europei ed extra-europei. Il Congresso, o Corso dimostrativo, si propone di illustrare ai vari cardiologi i temi più importanti della Cardiologia Interventistica attraverso "interventi-live" o casi dal vivo, trasmessi dai vari Centri ed Ospedali. Durante il loro svolgimento, vari commentatori scelti ad hoc discuteranno il valore e la motivazione delle metodiche che l'operatore sta specificamente usando ed eventuali metodiche alternative che potrebbero essere utilizzate. Verranno affrontati temi importanti quali quello dell'angioplastica coronarica e del problema principale ad essa collegato cioè la restenosi o riformazione della placca dopo l'intervento, dell'infarto miocardico acuto, dei sistemi di protezione ovvero microfiltri che possono essere inseriti all'interno dell'arteria coronarica - la possibilità di effettuare una valutazione dell'albero coronarico con sistemi non invasivi, cioè senza l'utilizzo della coronografia. Si discuterà di risonanza magnetica e di tomografia assiale computerizzata come nuove attrezzature per valutare la presenza di stenosi coronariche. Il Congresso, o Corso dimostrativo, si concluderà alle 13.00 di sabato 3 marzo. Per informazioni: Segreteria organizzativa: Depha Congress - Via Garofalo 4 - 20133 Milano tel. 02.2395541 fax 02.70639294 e-mail: dephadue@tin.it

I FARMACI GENERICI IN ITALIA: UN'OCCASIONE DA NON PERDERE

Milano, 26 febbraio 2001 - Sono 3871 le richieste dei consumatori, tra telefonate e e-mail, che dall'ottobre scorso ad oggi sono giunte al servizio di consulenza di Altroconsumo sui farmaci generici, quei farmaci cioè che contengono un principio attivo di cui è scaduto il brevetto e costano almeno il 20% in meno del farmaco commerciale equivalente. Oggi, in un anno, una famiglia tipo (padre, madre, due figli, nonno), scegliendo i medesimi farmaci nella versione meno cara, può risparmiare il 60% di spesa, senza rimetterci in salute, mentre nel 1994 il risparmio si attestava sul 37%. Dunque i farmaci generici rappresentano una concreta possibilità di risparmio per i cittadini e per lo Stato, ma anche uno strumento di sensibilizzazione per i consumatori e di educazione alla salute, con il contributo irrinunciabile di medici, farmacisti, ed istituzioni. Il Comitato Consumatori Altroconsumo, sulla scia della propria azione ventennale di informazione e stimolo per migliorare la qualità dei servizi per il cittadino anche nel campo della salute, ha organizzato il 23 febbraio a Milano la Tavola rotonda dai titolo "Facciamo largo ai farmaci generici, per un confronto diretto tra Ministero della sanità, medici, farmacisti, amministratori locali,, ricercatori e associazioni di consumatori europee sul tema dei generici. Altrove in Europa la conoscenza da parte dei cittadini dei fermaci generici e la collaborazione delle categorie dei medici e farmacisti si traduce in un loro utilizzo corrente. In Italia dopo le modifiche del sistema di rimborso dei farmaci introdotte dalla Finanziaria 2001, perché la riforma non rimanga lettera morta, dovranno essere fomiti ai media degli strumenti concreti di informazione e incentivazione per la prescrizione dei generici quando dò sia possibile. Anche per i farmacisti dovranno essere creati incentivi sia per consigliare e vendere i generici in caso di tarmaci in libera vendita, sia per esercitare il diritto di sostituire con un equivalente generico il farmaco non generico prescritto dal medico. Di seguito un bilancio consulenza svolto dal 16 ottobre 2000 al 22 febbraio 2001. II servizio di consulenza sui farmaci generici è aperto dal 16 ottobre 2000. Nei primi due mesi di attività è stato offerto unicamente per via telefonica, ai soci di Altroconsumo, per tre giorni alla settimana. Dall'inizio di dicembre 2000 il servizio è stato allargato a tutti i consumatori, per cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 13,00 via telefono e anche via e-mail. I consumatori, consultando il sito www.altroconsumo.it possono accedere direttamente alla banca dati di Altroconsumo per conoscere tutti i farmaci per i quali esiste il generico e per quali, tra i farmaci più diffusi in Italia, esiste l'equivalente più economico.Tutte le richieste al servizio di consulenza vengono registrate e classificate in base all'argomento. Ecco quindi, alcuni dati riassuntivi: Totale telefonate ricevute dal 16 ottobre 2000 al 22 febbraio 2001: 2311 Totale e-maìl ricevute dal 6 dicembre 2000 al 30 gennaio 2001: 1560. Totale contatti (telefonate e e-mail dall'inizio del servizio ad oggi: 3871. Le richieste di consulenza ricevute finora spaziano a 360 gradi, dall'integratore ai Prozac, dall'Aspirina alla Calciparina. Le classi dì farmaci più richieste sono: gli antinfiammatori come Aulin e Voltaren; le benzodiazepine come Valium e Tavor; le pomate antivirali come Zovirax e Cicloviran. Molte anche le richieste di farmaci che non sono presenti nella banca dati perché ancora sotto brevetto o comunque perché non esiste un generico corrispondente: le statine, farmaci contro il colesterolo; la ranitidina, il classico farmaco per ulcere e gastriti; l'Imigran, nuovo e costoso farmaco per l'emicrania.

LA FIAT AL 71° SALONE INTERNAZIONALE DELL'AUTOMOBILE DI GINEVRA

Ginevra 26 febbraio 2001 - Un'area espositiva giovane allegra e dinamica, realizzata in tanti materiali e colori diversi. Uno spazio molto scenografico e d'impatto con zone ad altezze diverse, scivoli e una grande colonna centrale a luci pulsanti intorno alla quale è esposta un'ampia selezione dei modelli Fiat. Questa l'ambientazione scelta dalla Marca per presentare le proprie vetture al 71° Salone internazionale dell'automobile di Ginevra. Un'impostazione molto simile a quella che, in occasione del Motor Show di Bologna, è valsa allo stand Fiat il primo premio internazionale "Top Trade Show" per il miglior allestimento scenografico. E anche la "menzione d'onore" come "migliore idea finalizzata al marchio", "interpretazione" e "intrattenimento". A Ginevra debutta in anteprima mondiale la nuova media compatta Fiat Stilo. Le versioni in mostra sono due: la 3 e la 5 porte. Illuminate dal basso, le due vetture sono collocate su pedane girevoli in vetro, attraverso le quali si vede scorrere una superficie d'acqua, metafora di freschezza, che va a tingersi dei colori primari blu e verde. Sistemate in modo da poter essere viste dai visitatori con prospettive differenti, le due Fiat Stilo sono raccontate con "gruppi espositivi" filmati e animazioni che mettono in evidenza i loro molteplici punti di forza. I temi vengono, poi, approfonditi dalla simpatica animazione di un gruppo di attori che dimostrano, per dimostrano, per esempio, la spaziosità e la modularità della 5 porte, in sincrono con un filmato 3D proiettato su monitor al plasma posti alle spalle della vettura stessa. All'interno dell'area Stilo, inoltre, c'è una postazione internet con l'indirizzo www.192project.com Riflettori puntati anche su Fiat Doblò, che costituisce il secondo punto focale dello stand. Tre le vetture in passerella, tutte nell'allestimento Elx. Una è collocata su una pedana inclinata; un'altra è "vestita" con gli articoli della Lineaccessori. Nell'area dedicata a Fiat Punto, che di recente ha raggiunto il traguardo del milione di esemplari prodotti, sono in mostra tre versioni: una Sporting, equipaggiata con il cambio a controllo elettronico Speedgear, una 1.2 16 valvole a 5 porte nell'allestimento Hlx e una Hgt accessoriata con gli articoli della grintosa linea "Abarth". Una quarta Fiat Punto, poi, è attrezzata con i dispositivi di Autonomy, il programma di Fiat Auto che si propone di facilitare l'approccio con l'automobile a chi ha ridotte capacità motorie. Arricchiscono la parte di stand dedicata a questo importante tema sociale fotografie, ritratti e video tratti dalle recenti Paraolimpiadi di Sydney. Una postazione Internet è a disposizione di chi vuole navigare nel sito www.fiatautonomy.com  e conoscere le tante iniziative del programma. Altri spazi virtuali permettono di visitare il sito Fiat ( www.fiat.com ) o quello dedicato al mercato svizzero ( www.fiat.ch ) dove si possono scoprire anche le novità e i servizi offerti dall'Azienda. L'esposizione continua con una versione speciale di Fiat Seicento dall'impronta estetica decisamente sportiva. Si tratta della Sporting "Michael Schumacher" Limited Edition, presentata in anteprima mondiale al Motor Show di Bologna. Raccolte su un'ultima pedana, ecco ancora due Multipla Fiat (una 1.6 benzina e una 1.9 Jtd, entrambe Elx) e un Ulysse 2.0 16v a benzina. A fianco, completano la rassegna delle vetture una Bravo 1.6 "Steel" nella nuova versione 2001, una Marea Weekend 150 20v Hlx, una Palio Weekend 1.6 16v e una Fiat barchetta 1.8 16v. Sullo stand, infine, non poteva mancare la Lineaccessori, che in alcune vetrine espone una ricca selezione di articoli, tra i quali spiccano quelli dedicati a Fiat Doblò e a Fiat Punto.

NATIONAL JET ITALIA (BRITISH AIRWAYS )VOLA DA FIUMICINO LA PRIMA ROTTA D'AFFARI ITALIANA FINALMENTE VOLA IN BUSINESS

Roma, 26 Febbraio 2001. Il primo decollo è fissato per il 27 febbraio: National Jet Italia, la compagnia franchisee di British Airways in Italia, vola da Fiumicino a Linate e fa il suo ingresso sulla rotta aerea più importante del paese per volume di traffico. Inizialmente verrà operato un collegamento al giorno; già dal 25 marzo, con l'orario estivo, i collegamenti saliranno a due. Con la nuova destinazione diventano cinque le città collegate con Roma da British Airways mediante voli operati da National Jet Italia: Palermo, Catania, Atene, Nizza (dal 10 aprile), Milano, e si aggiungono ai voli dall'Italia per il Regno Unito operati direttamente dal vettore britannico, aprendo sviluppi interessanti in particolare per il disegno strategico dell'azienda, ma anche per tutto il comparto del trasporto aereo. Charles Phelps-Penry, Amministratore Delegato di National Jet Italia, commenta: "Questo servizio avvalora il ruolo innovativo assunto da British Airways nel ridefinire i diversi elementi del trasporto aereo: dal design delle cabine alla ottimizzazione degli orari e delle coincidenze, dal catering ai servizi al passeggero sia a terra che in volo. Le rotte Roma-Atene e Roma-Nizza hanno il loro principale elemento di novità nell'attuazione del principio del cabotaggio internazionale: ognuna di esse collega infatti direttamente due scali esterni al Regno Unito. Il servizio Roma-Milano rappresenta un ulteriore passo nella diversificazione dell'offerta, a vantaggio del passeggero e della mobilità del sistema". "Diversificare, chiarisce Phelps-Penry, significa anche che per la prima volta i viaggiatori d'affari, prevalenti sulla rotta Roma-Milano, godono in classe Club Europe di un vero servizio di business class con gli standard qualitativi dei voli internazionali British Airways". I voli di questi primi servizi Roma-Milano di British Airways, operati da National Jet Italia con B737-300 da 124 posti (12 in Club Europe, 112 in Eurotraveller), partono da Fiumicino alle 13.20 e da Linate alle 15.10 dal 27 febbraio e, dal 25 marzo, si aggiungono i voli da Linate alle 6.25 e da Fiumicino alle 21.25. Il servizio è stato programmato in particolare per consentire un'ottima coincidenza su Catania e su tutte le altre destinazioni operate da National Jet Italia. Dalla metà di aprile voleranno su questa rotta gli acquisti più recenti della flotta National Jet Italia: due B737-400 da 150 posti (12 in Club Europe con le nuove poltrone in pelle, 138 in Eurotraveller).

COOPERAZIONE QUÉBEC, CANADA E DITTE ITALIANE

Milano, 26 febbraio 2001 - Nell'ambito della Missione Québec in Europa. l'On. Lucien Bouchard, Primo Ministro del Québec, ha annunciato che la Società Mondo America Inc. investirà oltre 16 milioni di dollari canadesi per l'ampliamento della sua fabbrica a Laval. Questa ditta, specializzata nella progettazione e produzione di rivestimenti di gomma per pavimentazione, beneficerà di un contributo finanziario di 1,2 milioni di dollari da parte di Investissement Québec in modo da potenziare la propria capacità di produzione, acquisire nuovi macchinari e ampliare le infrastrutture esistenti. "L'espansione della società Mondo America Inc. dimostra la fiducia degli investitori stranier nel futuro del Québec ed il Governo di questo Stato Canadese è orgoglioso di parteciparvi. Grazie a questo investimento, la ditta sarà in grado di consolidare le attività manifatturiere del Gruppo, oltre ad aumentare considerevolmente la sua produzione e dare maggiore impulso alla sua strategia di ampliamento sul mercato nordamericano" ha precisato l'on. Bouchard. Fondata nel 1948, con sede sociale a Gallo d'Alba in Piemonte, il Gruppo Mondo è "leader" nel settore dei rivestimenti di gomma per pavimentazione destinati essenzialmente al mercato delle strutture sportive e commerciali. Dopo aver ottenuto alcuni appalti importanti in occasione dei Giochi Olimpici di Montreal nel 1976, il Gruppo si è lanciato sul mercato nordamericano fondando la divisione Mondo America Inc., la cui sede sociale si trova in Canada, nel Québec, aprendo qui una fabbrica a Laval. Attualmente il Gruppo Mondo possiede nove fabbriche nel mondo con un totale di oltre 1400 dipendenti di cui 130 lavorano presso la divisione Mondo America Inc. di Laval. Il progetto di espansione consentirà all'azienda di raddoppiare il proprio fatturato entro il 2004 e di esportare l'80% della produzione verso gli Stati Uniti, il Messico, il Sudamerica e l'America Latina.

E PARTITO IL TOUR ELITE MODEL LOOK ITALIA 2001

Milano, 26 febbraio 2001 - Nel giorno del debutto del Tour 2001 di Elite Model Look Italia, Vespa regala alla città di Milano uno shooting d'eccezione. È, infatti, il notissimo fotografo Peter Beard a celebrare l'inizio del giro per l'Italia, alla ricerca del volto più glamour dell'anno, con un singolare servizio fotografico che vede protagoniste, accanto a Vespa, tre finaliste di passate edizione della manifestazione. Vespa ha voluto regalare a Milano, in fermento per la "settimana della moda", la possibilità di vivere in diretta la realizzazione di un servizio fotografico, solitamente appannaggio esclusivo degli addetti ai lavori, avvicinando così la città all'evento che meglio riassume il senso del mestiere di modella. Per l'edizione 2001 di Elite Model Look, l'iniziativa internazionale di ricerca e selezione di nuove modelle che ha regalato alle passerelle personaggi del calibro di Cindy Crawford, Inès Sastre, Karen Mulder e Gisele Buendchen, l'Italia ha scelto di avvicinarsi alle candidate in un modo originale che, rovesciando il rapporto canonico tra aspiranti e selezionatori, prevede un tour di recruiting sul territorio nazionale di oltre 70 tappe. La partnership tra Elite Model Look Italia e Vespa, che accompagna il tour di "scouting on thè road" dal 19 febbraio al 12 maggio, nasce dai comuni riferimenti di queste due realtà al glamour, ai giovani e ai trend. Quale veicolo poteva infatti affiancare il Tour di Elite Model Look Italia, alla ricerca di volti che riportino la bellezza italiana alla ribalta sui palcoscenici internazionali, se non Vespa, simbolo incontrastato di un design tutto italiano e anche per questo amata in tutto il mondo? Anche la scelta del fotografo, autore della singolare operazione, è nata con l'obiettivo di sottolineare i valori comuni delle due realtà: amante di terre lontane e donne intense e sensuali, Peter Beard si fa interprete di uno spirito d'avventura che ben esprime la ricerca del nuovo, tipica di Elite Model Look, e traduce in immagini il viaggio verso le emozioni che identifica Vespa nell'immaginario collettivo. La prima città ad ospitare il casting presso un concessionario Piaggio è Catania; altre 11 seguiranno fino ad arrivare a Milano il prossimo 12 maggio e concludersi in settembre con un finale a sorpresa.

GRANDI GIARDINI ITALIANI OSPITI A BELLAGIO DEL GRAND HOTEL VILLA SERBELLONI

Milano, 26 febbraio 2001 - Il 7 e 8 aprile 2001, il Grand Hotel Villa Serbelloni ospiterà un convegno internazionale di Grandi Giardini Italiani sulle piante esotiche acclimatate nella regione dei laghi insubrici. Villa Serbelloni di Bellagio sul Lago di Como e Grandi Giardini Italiani festeggiano con un prestigioso convegno internazionale l'inizio della loro collaborazione per la divulgazione e valorizzazione del patrimonio botanico italiano. Il convegno, aperto agli esperti ma anche a tutti gli appassionati del verde, sarà un'occasione in più per scoprire come il microclima dei laghi insubrici abbia dato vita in questa zona ad un laboratorio botanico naturale di incredibile interesse. A Bellagio convivono piante mediterranee, come l'alloro e l'ulivo, piante tropicali - di cui è ricco il bellissimo giardino della Fondazione Rockfeller - e piante himalayane come le acidofile che hanno reso famosi i giardini del lago. Nell'incontro di aprile si parlerà in particolare delle piante di origine himalayana, come sottolineato dal titolo "Himalaya nel territorio dei laghi insubrici" La partecipazione al convegno è gratuita e aperta a tutti. E' possibile partecipare anche ad una sola giornata. Per ricevere il programma dettagliato: Grandi Giardini Italiani - tel 031.756769 fax 031.756768 sito internet: www.grandigiardini.it Per l'occasione il Grand Hotel Villa Serbelloni ha preparato anche un pacchetto per 2 persone - valido dal 31.3 all'11.5 - a lire 1.505.000 - Comprende due pernottamenti con trattamento di mezza pensione, "welcome drink", fiori e frutta in camera, una visita a scelta tra Villa Melzi, Villa Serbelloni, Villa Carlotta e un trattamento al viso nella nuova "beauty farm" dell'hotel. Per informazioni telefonare 031.950216 - e-mail: inforequest@villaserbelloni.it  fax 031.951529 I due promotori: Il Grand Hotel Villa Serbelloni: è uno dei più antichi ed eleganti di tutta la zona del lago di Como ed è stato inserito in più classifiche tra i cento migliori alberghi di lusso del mondo. Sorge in una posizione incantevole sulla punta del promontorio di Bellagio, proprio al centro del lago di Como ed è il punto di partenza ideale per le visite alle ville e ai giardini storici del lago. L'hotel è da tre generazioni di proprietà della famiglia Bucher, che è riuscita ad ampliare i servizi offerti salvaguardando l'atmosfera tranquilla della grande casa nobiliare di vacanza. Grand Hotel Villa Serbelloni - categoria 5 stelle lusso - 65 camere e 18 suites - spiaggia e darsena private - due piscine - due ristoranti - centro fitness e beauty farm - due campi da tennis - possibilità di alloggio in appartamenti residence. www.villaserbelloni.it  tel. 031.950216 fax 031.951529 Grandi Giardini Italiani: è una fondazione nata nel 1997 con lo scopo di promuovere lo straordinario patrimonio artistico e botanico dei giardini privati italiani. In questi anni Grandi Giardini Italiani è diventata un importante ed accreditato punto di riferimento per i proprietari di giardini storici e per gli appassionati e gli operatori del verde. E' stata partner di Touring Club Italiano per la stesura del volume "I Giardini Privati in Italia". Ha promosso, nel 1999, la prima Mostra Europea di Giardini Pubblici e Privati. Nel 2000 ha organizzato un importante convegno sull'Arte Topiaria. Nel 2001, oltre al convegno di Bellagio, Grandi Giardini Italiani presenterà uno splendido giardino napoletano al Chelsea Flower Show di Londra, uno degli appuntamenti europei di maggiore prestigio. Attualmente, Grandi Giardini Italiani gestisce un circuito di 32 giardini privati, dal Piemonte alla Sicilia. Fondatrice e Presidente di Grandi Giardini Italiani è Judith Bernardi. Grandi Giardini Italiani - tel. 031.756769 Fax 031.756768 Grandi Giardini Italiani è anche presente con un proprio giornale: www.grandigiardini.it

TENDAGGIO e TESSUTO d'ARREDAMENTO IN ANTEPRIMA MONDIALE

Milano, 26 febbraio 2001 - I migliori produttori europei di tendaggio e tessuto d'arredamento saranno presenti alla nona edizione di "Proposte" che si terrà nella splendida cornice di Villa Erba di Cernobbio sul Lago di Como, dal 2 al 4 Maggio prossimo. In anteprima mondiale sarà in mostra il frutto di approfondite ricerche e sperimentazioni: le nuove collezioni tessili "Made in Europa", lo stile d'arredamento del futuro. "Proposte" è di anno in anno la riconferma di un successo. Ha una fama e una risonanza mondiale di manifestazione straordinariamente efficace per concludere affari; è selettiva e concentrata per offrire solo il meglio della produzione europea. E' la fiera ideale per decidere, per trovare le risposte, per rinnovarsi. Promossa da Ascontex, Tessilforum, Consorzio Produttori Velluti per l'Arredamento, Consorzio Promozione Tendaggio Italiano. Segreteria: Intar - Fax 02 8055350 - proposte.milano@tin.it 

SCUOLA D'AUTOMAZIONE SICURA PILZ ITALIA PER SCIOGLIERE I DUBBIO RELATIVI A NORMATIVE E SOLUZIONI PER LA SICUREZZA AZIENDALE

Novendrate (Co). 26 febbraio 2001 Pilz Italia - azienda specializzata nel settore della sicurezza delle macchine (automazione e sicurezza industriale e fornitore leader di moduli di logiche e bus di sicurezza - ha sempre riconosciuto il ruolo fondamentale dell' "educazione alla sicurezza" sia per le aziende sia per gli operatori. La vera sicurezza industriale risulta infatti dalla sapiente e competente combinazione tra l'utilizzo di componenti (prodotti e soluzioni) tecnologici affidabili e di qualità rispondenti alte vigenti norme, e la conoscenza di quanto previsto a livello legislativo e giuridico in merito aita sicurezza nell'ambiente di lavoro. La convinzione di Pmi dell'importanza di questo argomento è stata sempre più rafforzata nel corso dì questi anni da uno crescente necessità di maggiore chiarezza e supporto sia da parte dei costruttori di macchine sia dagli utilizzatori. Questo perché la sicurezza coinvolge entrambi i settori: da un lato l'utilizzatore, che opera ogni giorno con macchinari dalle tecnologie sempre più sofisticate ed avanzate che però prevedono di conseguenza anche una maggiore specializzazione, e dall'altro il responsabile della sicurezza industriale, che deve necessariamente essere aggiornato sulle applicazioni della sicurezza in azienda e sulle normative che la regolano. Tali normative sono infatti in costante evoluzione, e le variazioni legislative si susseguono a ritmo sostenuto: Pilz, da sempre sensibile e attenta a queste tendenze, ha incentrato la propria filosofia aziendale esattamente sull'importanza di fornire ai propri clienti un supporto solido sullo stato dei fatti, ma anche e soprattutto sull'impegno e la perspicacia nel riuscire ad avere una previsione del futuro più immediato, della direzione che gli aspetti legislativi prenderanno. L'impegno di Pilz è stato pertanto in primo luogo quello di costituire al proprio interno un gruppo di esperti altamente specializzati. competenti e sempre aggiornati sia in merito alle più innovative tecnologie sicure sia al relativo aspetto legislativo che interessa l'azienda. Da qui è nata la Scuola di Automazione Sicura di Pilzun team composto da tecnici ed esperti dalla comprovata esperienza e competenza didattica, al servizio delle industrie e delle aziende per fornire tramite corsi specifici un valido supporto tecnico e normativo per quanto riguarda la sicurezza per glì operatori ed i responsabili aziendali. I corsi Pilz forniscono una preparazione tecnica sia generale sia mirata, una soluzione globale alla problematica delta sicurezza di macchine e impianti; essi sono soprattutto uno strumento completo, basato sul rapporto di fiducia e privilegio che Pilz ha con la propria clientela, e quindi sempre "personalizzabile" a seconda delle realtà aziendali in esame. I corsi sono di tipo intensivo, con lezioni teoriche e pratiche dedicate alla comprensione delle normative sulla sicurezza e all'utilizzo dei prodotti e delle soluzioni Piltz specificamente progettati: Corsi sulla sicurezzo - conoscenza delle applicazioni giuridico-normative. " analisi del rìschio", sicurezza ai macchine e impianti (es.: Drettìva Macchine, Regolamentazione Macchine in uso. Equipaggiamento Elettrico delle Macchine...); Corsi di prodotto - conoscenza reale dei differenti prodotti e soluzioni delta gamma completa Pilz per gestire le specifiche funzioni ai sicurezza, con la garanzia dell'esperienza Pilz che viene da prodotti largamente sperimentati e apprezzati sul mercato e dalla tecnologia innovativa e all'avanguardta (es: corsi sui Pss per programmazione, service e manutenzione, specifici per presse-combustione-transfer line. mirati per singola azienda...). I corsi si rivolgono ai responsabili tecnici o ai dirigenti incaricati delta gestione documentale del problema della Direttiva Macchine e quindi della sicurezza industriale, cosi come a costruttori, installatori,commercianti di macchine anche usate o modificate: ai datori di lavoro e agli operatori delle macchine, ai progettisti elettrici e ai responsabili della manutenzione elettrica o delle macchine. Il numero dei partecipanti varia in genere da un minimo di due a un massimo di sei/otto persone; la durata va da 4 ore a tre giorni, a seconda del corso scelto, e il costo a persona è compreso fra te 250 e le 700 mila lire (include ta fornitura da parte di Pilz di documentazione promemoria e il rilascio di un attestato dì partecipazione). I corsi si svolgono presso la sede Pilz Itala in Novedrate (Co). Nel caso un'azienda richieda un corso specifico presso la propria sede, viene elaborata un'offerta Pilz ad hoc che tenga conto delle variabili in oggetto (necessità, argomenti, numero partecipanti, durata, costo corso...) Infolink: www.pilz.it 

LA CITTÀ E IL DESIGN. LA MEMORIA E IL FUTURO. TRIENNALE DI MILANO - 14 MARZO/22 APRILE

Milano, 26 febbraio 2001 - La Triennale di Milano organizza un'importante mostra di grande attualità e rilevanza storica dal titolo "La Città e il Design. La memoria e il futuro" che vuole porsi come momento di riflessione sulla tanto dibattuta esigenza di un museo dell'Industrial Design a Milano, attraverso una mappatura di esempi eclatanti, una sorta di inventario dei giacimenti di design esistenti sul territorio lombardo. Il fine della mostra è di dimostrare che Milano e più in generale la Lombardia è già un museo diffuso e che è possibile valorizzare beni e tecniche con l'aiuto di mani allestitive diverse. Proprio per questo motivo la Triennale ha articolato la mostra in 15 sezioni differenti che corrispondono a 12 giacimenti esistenti sul territorio lombardo e 3 diverse forme di presenze del design nella rete. La dinamicità della mostra nasce anche dai differenti criteri espositivi delle sezioni; in alcuni casi l'ordine segue un andamento cronologico (in modo sistematico dagli anni 50 ad oggi, ma con estensioni ai periodi precedenti), in altri privilegia un solo periodo o una corrente. Due proposte concrete arricchiscono il quadro dell'esposizione. L'idea di una convergenza tra il museo vero e proprio e la creazione di un museo virtuale visitabile in rete trova la sua nascita nella realizzazione delle foto di tutti gli oggetti della Collezione Permanente del Design Italiano, che costituiscono il primo Archivio Digitale della Collezione e che sono consultabili. La ricerca delle origini di una storia del design si esplica nella pubblicazione, realizzata proprio in occasione della mostra, degli Atti del 1° Congresso Internazionale dell'Industrial Design (edito da Skira), convegno che si è tenuto in Triennale nell'ottobre del 1954 e tappa fondamentale per lo studio dell'Industrial Design, termine coniato per la prima volta proprio durante i lavori del Convegno, al quale parteciparono alcuni fra i più noti studiosi ed artisti, quali Giulio Carlo Argan, Gillo Dorfles, Lucio Fontana. Thomas Maldonado, Enzo Paci, Ernesto N. Rogers, Vittoriano Viganò - solo per citarne alcuni. Il dibattito sui temi che la mostra affronta saranno oggetto di tre convegni, che si svolgeranno in Triennale durante il periodo dell'esposizione: "La storiografia del design" - "II futuro del design" - "Milano e il museo del design". "Il design, nella sua accezione di progettazione integrale, è uno tra i più significativi contributi che il nostro paese ha dato alla cultura materiale. In esso sono confluiti saperi, discipline, competenze, sensibilità, capacità imprenditoriali e manageriali peculiari" ha dichiarato il Presidente de La Triennale, Augusto Morello, alla presentazione della Mostra che verrà inaugurata martedì 13 marzo alle 18.30, con apertura al pubblico dal 14 marzo al 22 aprile. Orario: 10-20 continuato , chiuso il lunedì. www.design-italia.it  è il primo portale dedicato al design italiano, on-line dal 4 dicembre 2000. Per informazioni Triennale di Milano - Viale Alemagna 6 - 20121 Milano tel 02.72434240/41 - fax 02.72434239 e-mail: ustriennale@freemail.it

NAPOLI CENTRALE: IL 25 MARZO ESCE IL NUOVO ALBUM "ZITTE!STA VENENN' 'O MAMMONE"A SANREMO (DAL 24 AL 28 FEBBRAIO) ANTEPRIMA TOUR

Milano, 26 febbraio 2001 - "James, sei felice?" "No, rifatemi questa domanda il giorno in cui Miles Davis sarà in testa alla hit parade". Così parlava James Senese, oltre venticinque anni fa, dopo un concerto dei "Napoli Centrale" intriso di jazz e musica popolare, nel cuore della sua città, alla vigilia dell'Epifania. Probabilmente risponderebbe così alla domanda anche oggi, perché Senese crede ancora in quel sogno: un mondo migliore e più giusto, con la musica del cuore al potere. Che altro sono stati i Napoli Centrale", se non la messa a fuoco di un progetto importante, distillare la musica del Davis elettrico e di Coltrane nel sangue della tradizione musicale meridionale riproponendo motivi sociali e razziali importanti? Oggi, come venticinque anni fa, quel fuoco è ancora vivo. Nel 1975, dagli ardori di una formazione storica come gli Showman, nacquero i Napoli Centrale. Un mix esplosivo di jazz, rock, blues e napoletanità. Una band di riferimento che ha contagiato (99 Posse ed Almamegretta), aperto strade (Pino Daniele), regalato opportunità (Rino Zurzolo, Joe Amoruso, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo, Gigi De Rienzo, Pippo Guarnera), messo alla prova giovani talenti (Enzo Avitabile) e segnato con fermezza il corso dell'altra musica italiana. Oggi i Napoli Centrale" ripartono, come allora, con un forte desiderio di rimettersi in gioco, protagonisti Franco Del Prete, pronto a dare libero sfogo alla sua creatività di autore di testi senza tempo, e l'intramontabile James Senese, con la sua inconfondibile vocalità viscerale, intensa e metropolitana. Il nuovo capitolo della storia dei Napoli Centrale" s'intitola "Zitte! sta venenn' 'o mammone" e vedrà la luce il 25 marzo. Pubblicato dalla PDG di Giuseppe Graziani (produttore e manager del gruppo), l'album (dieci brani) annovera quattro special guests: Lucio Dalla, Raiss (Almamegretta), Enzo Gragnaniello e Zulù (99 Posse). I Napoli Centrale" (James Senese, voce e sax; Enrico Quaranta, batteria; Enzo Calabritto, basso e Ernesto Vitolo, piano e tastiere) saranno in tour dal 15 marzo al 14 aprile. Ma cinque date in anteprima saranno offerte al pubblico durante la kermesse sanremese. I Napoli Centrale" si esibiranno, infatti, a Sanremo, presso il locale Sax Pub, dal 24 al 28 febbraio.

MAPEI-QUICK STEP BODROGI, UNA VITTORIA DA LEADER

Milano, 26 febbraio 2001 L'ungherese Laszlo Bodrogi del Professional Cycling Team Mapei-Quick Step ha vinto allo sprint la terza tappa del Giro della Riviera di Ponente. Ha preceduto Ferrigato, Figueras e altri 12 compagni di fuga. Bodrogi è il nuovo leader nella classifica generale a tempo. La terza tappa della gara ligure si è svolta con partenza e arrivo a Varazze. Il vincitore ha percorso i 168 chilometri alla media di 37, 577 orari. I protagonisti della Varazze-Varazze hanno superato per quattro volte la salita di Madonna del Salto. Nel finale la tappa è transitata sull'erta di Campo Marzio. Il nucleo dei battistrada si è formato lungo la discesa tra Campo Marzio e Varazze. Bodrogi è stato bravo, unitamente ad altri 7 corridori, ad agganciare i fuggitivi. Stefano Zanini, anch'egli alfiere Mapei-Quick Step, oggi ha gareggiato in maglia azzurra da leader in classifica generale a tempo. A causa di una caduta nella discesa dal Campo Marzio, il corridore lombardo non ha potuto difendere la ladership. Zanini, vincitore a Genova 24 ore prima, ha così tagliato il traguardo di Varazze con alcuni minuti di ritardo. Per Bodrogi quella di Varazze è la prima affermazione del 2001. Laszlo è nato nel'76 ed ha esordito tra i professionisti, in maglia Mapei-Quick Step, nel 2000. L'anno scorso si è aggiudicato 7 competizioni, tra le quali il Campionato ungherese in linea e quello a cronometro. Bodrogi è giunto terzo al Campionato del Mondo della cronometro individuale di Plouay 2000. Relativamente alla stagione 2001, garzie all'ungherese sono diventati 8 i successi del Team Mapei-Quick Step in gare del calendario U.C.I. Il Giro della Riviera di Ponente terminerà domani. Nell'ultima tappa di 159, 5 chilometri con partenza e arrivo a Savona, i protagonisti affronteranno 4 salite, tra le quali l'impegnativa Croce di Tornassa. www.mapei.it

STEFANO ZANINI VINCE A GENOVA ED E' LEADER

Genova, 26 febbraio 2001 Stefano Zanini ha vinto allo sprint la seconda tappa del Giro della Riviera di Ponente. Il corridore del Professional Cycling Team Mapei-Quick Step ora indossa la maglia azzurra da leader in classifica generale. La seconda tappa del Giro della Riviera di Ponente si è svolta con partenza e arrivo a Genova. Al termine dei 144 chilometri Zanini ha preceduto Konishev, Sacchi e altri 27 corridori del gruppo d'avanguardia. Nel nucleo dei battistrada, che si è formato dopo il passaggio sulle salite della Scoffera, di Masso e Ruta di Camogli, oltre a Zanini, il team Mapei--Quick Step aveva altri 4 corridori: Luca Scinto, Andrea Noè, Paolo Fornaciari e l'ungherese Laszlo Bodrogi. "Ringrazio tutta la squadra - ha esclamato Zanini alla premiazione - che è stata eccezionale nel pilotarmi fino ai 200 metri finali." Nella gara a tappe ligure, che terminerà sabato, la Mapei-Quick Step è diretta da Serge Parsani. Quello di Genova è per Stefano il primo successo del 2001. Zanini ha 32 anni ed è professionista dal 1991. Nella massima categoria ha collezionato 24 vittorie.

GIRO DI RODI: FABIAN CANCELLARA VINCE IL "PROLOGO"

Milano 26 febbraio 2001- Alla sua sesta corsa tra i professionisti, Fabian Cancellara, ha conquistato la prima vittoria, aggiudicandosi il prologo (3,5 km in 4'15") del Giro di Rodi. Alla corsa Greca, in programma dal 21 al 25 febbraio, partecipano ben 16 formazioni professionistiche. Cancellara, atleta 21enne di Berna, specialista delle cronometro (è stato Campione del Mondo Juniores nel '98 e '99, secondo nel Campionato Mondiale Under 23 dello scorso anno) si è imposto con 2" su Bradley Wiggins e con 3" su Alexei Markov Da segnalare anche l'ottima prestazione di Evgueni Petrov (altro portacolori della Mapei-Quick Step, Campione del Mondo Under 23 su Strada e Cronometro nel 2000), giunto quarto a 5" dal vincitore. La vittoria di Cancellara porta a 6 i successi stagionali della Mapei-Quick Step

GIRO DELLA MALESIA: BIS E MAGLIA PER LANFRANCHI

Milano, 26 febbraio 2001 - Lo scalatore della Mapei--Quick Step si aggiudica la tappa più impegnativa. Nuovo successo di tappa per Paolo Lanfranchi che, dopo la vittoria di a Tanah Rata, si è aggiudicato oggi la nona tappa, da Tapah a Genting Highlands (132 km percorsi in 3h 30' 34", alla media di 37,61 km/ora). Al traguardo Lanfranchi si è presentato con 49" di vantaggio su Paolo Bertoglio (Ceramiche Panaria) e con 1'35" sul suo compagno della Mapei-Quick Step Paolo Bettini , mettendo così a frutto il forcing imposto lungo i 25 km della salita finale, che dal livello del mare porta ai 1700 metri di Genting. Da segnalare l'ottima prestazione di Rinaldo Nocentini (17° al traguardo), evaso dal gruppo fin dai primi chilometri con altri 17 corridori e raggiunto a 4 km dal traguardo, quando ormai da 15 km era rimasto solo in testa alla corsa. L'azione dei fuggitivi ha reso la tappa particolarmente selettiva, al punto che 18 corridori hanno concluso fuori tempo massimo. I distacchi sotto lo striscione d'arrivo hanno determinato il passaggio della maglia di leader della classifica generale dalle spalle di Bettini a quelle di Lanfranchi. A Bettini va il merito di aver svolto un grande lavoro sulla salita, che ha sfiancato Pascal Herve, fino a ieri considerato il principale pretendente al successo finale. La classifica generale vede dunque ora Lanfranchi al vertice con 1'23" sul compagno di squadra Bettini, 2'12" su Bertoglio, mentre Herve è 4° a 2'47" dal leader. "Il vantaggio in classifica generale accumulato oggi su Herve ed il fatto che in seconda posizione ci sia comunque un mio compagno - ha commentato Lanfranchi - consente alla nostra squadra di affrontare con ottime prospettive la cronometro di domani (26,6 km), che ben più delle altre due tappe potrebbe determinare nuovi cambiamenti nella generale." Per Lanfranchi (atleta 32enne di Scanzorosciate - Bg) quello di oggi è il terzo successo stagionale, il 7° da professionista.

PRESENTAZIONE ALLA COMMISSIONE DELLA CE DEL PROGRAMMA "ALPI PRIMA DELLE FRONTIERE: CAMBIAMENTI CULTURALI, ADATTAMENTI E TRADIZIONI DALLA PREISTORIA ALLA STORIA"

Trento 26 febbraio 2001 - Nell'ambito del Programma Quadro "Cultura 2000" finanziato dalla Comunità Europea, il Dipartimento di Scienze Filologiche e Storiche della Università degli Studi di Trento e il Museo Tridentino di Scienze Naturali, in qualità di coordinatori, hanno presentato con successo alla Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea la richiesta di finanziamento per la realizzazione del progetto "Alpi prima delle frontiere: cambiamenti culturali, adattamenti e tradizioni dalla Preistoria alla Storia". I rappresentanti delle diverse istituzioni accademiche che partecipano al progetto si sono incontrati nei giorni 22, 23 e 24 Febbraio 2001 a Trento, ospiti dell'Università degli Studi e del Museo Tridentino di Scienze Naturali; l'incontro era finalizzato alla definizione e programmazione delle modalità di realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto. L'incontro rivestiva un grande significato per la città di Trento sia sul piano culturale, in considerazione della natura degli argomenti che sono stati trattati, sia sul piano politico, in quanto è la prima volta che Trento agisce in qualità di principale coordinatore di un progetto scientifico nell'ambito storico-archeologico a livello europeo. L'attenzione dimostrata dalla Commissione Europea nei confronti del progetto trentino riflette significativamente la crescente sensibilità che l'Europa rivolge nei confronti di manifestazioni culturali legate alla comprensione del nostro passato: è in questo scenario che il Dipartimento di Scienze Filologiche e Storiche dell'Università degli Studi di Trento e il Museo Tridentino di Scienze Naturali stanno dimostrando positivamente le loro potenzialità nel campo della ricerca, della didattica e della divulgazione archeologica. Il progetto, che prevede la cooperazione con diverse istituzioni accademiche appartenenti a tutti i paesi interessati dall'arco alpino, è stato giudicato positivamente dalla Commissione Europea che lo ha scelto, insieme ad altri 218 progetti, da un totale di 1023 proposte avanzate da enti e istituzioni di tutta Europa. Il budget complessivo per la realizzazione del progetto è pari a circa 250.000 Euro. Accanto all'Università degli Studi e al Museo di Scienze Naturali di Trento, le istituzioni accademiche partecipanti al progetto sono le Università di Innsbruck (Austria), Freiberg (Germania), Grenoble e Chambéry (Francia), Zurigo (Svizzera) e Lubljana (Slovenia). Gli obiettivi del progetto sono molteplici e verranno tutti realizzati entro il 2001. Il progetto prevede la realizzazione di: 1) un congresso internazionale sul popolamento e l'adattamento umano in ambiente alpino dal Paleolitico al Medio Evo; il congresso avrà una durata di una settimana circa e si svolgerà a Trento tra il mese di Ottobre e Novembre 2001. Si prevede la partecipazione di numerosi studiosi di fama internazionale e la presentazione di significativi e aggiornati contributi sul passato delle popolazioni alpine; diversi studiosi presenteranno i nuovi risultati relativi all'Uomo del Similaun. 2) una esposizione museale sull'archeologia intesa come disciplina scientifica, nell'ambito della quale verranno esposti e descritti gli strumenti e i metodi di indagine archeologica attualmente a disposizione degli studiosi; l'esposizione avrà una durata di circa una settimana in coincidenza con il congresso internazionale e avrà luogo a Trento. 3) manifestazioni teatrali all'aperto e con libero accesso da parte della popolazione nelle quali verranno presentati in forma artistica i principali temi ed eventi che hanno caratterizzato l'evoluzione culturale dell'uomo; le manifestazioni avranno luogo in una piazza di Trento durante la stessa settimana in cui si svolgeranno il congresso internazionale e la esposizione museale sull'archeologia. 4) una scuola archeologica estiva della durata di circa tre settimane che prevede la partecipazione di studenti universitari appartenenti alle istituzioni accademiche coinvolte nel progetto; la scuola avrà luogo a Trento e contribuirà alla formazione professionale dei giovani studenti permettendo loro di svolgere e di apprendere le più moderne metodologie investigative sia attraverso attività di ricerca sul terreno che di laboratorio. 5) una rete di cooperazione tra le istituzioni accademiche che partecipano al progetto al fine di promuovere e coordinare in futuro attività di ricerca, campi archeologici, congressi scientifici e numerose altre attività legate allo studio del nostro passato come ad esempio il Museo Archeologico delle Alpi, una mostra itinerante tra tutte le istituzioni della rete di cooperazione. Infolink: www.mtsn.tn.it

IL GENIO E LE PASSIONI LEONARDO E IL CENACOLO MILANO-PALAZZO REALE, 21 MARZO/17 GIUGNO

Milano, 26 febbraio 2001 - Dal 21 marzo apre al pubblico, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la mostra "Il Genio e le Passioni. Leonardo e il Cenacolo: precedenti, innovazioni, riflessi di un capolavoro". Con gli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina, il Cenacolo di Leonardo nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano è la pittura murale più famosa nel mondo. Dal compimento del suo ventennale restauro, inaugurato nel 1999, nasce questa mostra straordinaria voluta dalla Sopraintendenza per i Beni Artistici e Storici congiuntamente al Comune di Milano, alla Regione Lombardia ed al co-promotore L'Oreal. La sconvolgente innovazione figurativa introdotta da Leonardo a Milano col "Cenacolo" è l'oggetto di questo evento espositivo che continua il ricco programma delle grandi mostre di Palazzo Reale. In mostra, in una rassegna destinata a rimanere memorabile, capolavori della pittura e della scultura italiana ed europea: da importanti fondi oro trecenteschi ad affreschi staccati del primo quattrocento, a dipinti di Lorenzo Lotto, Tiziano, Caravaggio, Giorgione, Van Dyck, William Blake, Edgar Degas fino ad Andy Warhol. Scopo della mostra è quello di evidenziare la frattura che nasce dalla novità iconografica del "Cenacolo" di Leonardo rispetto alla precedente tradizione e allo stesso tempo sottolineare i debiti dei grandi maestri posteriori al da Vinci che, anche nei secoli successivi, ne hanno subito l'influenza, recependo in tutto o in parte la sua straordinaria invenzione. Punto focale della rassegna è dunque la creazione di Leonardo, la drammatica composizione da lui realizzata attraverso lo studio e la concatenazione dei gesti dei personaggi rappresentati nell' " Ultima Cena". Giungono a Milano, nelle sale di Palazzo Reale, quattordici disegni che rappresentano il risultato di quella lunga ricerca che Leonardo svolse nella Milano di fine quattrocento per trasfondere nelle sue figure i "moti mentali" degli Apostoli. Tra questi, alcuni celeberrimi come lo "Studio per la testa di Filippo" e lo "Studio per la testa di Giacomo Maggiore". Otto disegni provengono dalle Collezioni Reali di Windsor, eccezionalmente concessi da Sua Maestà la Regina Elisabetta, i restanti dall'Albertina di Vienna, dal Metropolitan Museum di New York, dalla Biblioteca Reale di Torino, dalla Pinacoteca di Brera e dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano. La rivoluzionaria rappresentazione dei sentimenti, delle passioni e del dramma che si compie ne "L'Ultima Cena" furono immediatamente percepiti come una sconvolgente novità, tanto da indurre gli artisti più vicini al Maestro a studiarla e a riprodurla in numerosi disegni, dipinti e sculture qui esposti. Milano, Palazzo Reale 21 marzo - 17 giugno - orario 9.30 - 20, giovedì 9.30 - 23 Biglietti in prevendita presso tutti gli sportelli del Monte dei Paschi di Siena. Informazioni e prevendita on-line: www.artificioskira.it

 

DISEGNI DI ATTILIO PRATELLA (1856 - 1949)

Milano, 26 febbraio 2001 - Attilio Pratella è tra gli artisti più amati e ricercati dai collezionisti di pittura dell'Ottocento, cui sono ben noti i suoi paesaggi che celebrano il golfo partenopeo e la sua luce, fitti di barche e animati di pescatori. Nato a Lugo di Romagna nel 1856, Pratella inizia a disegnare fin dagli anni del collegio. Ammesso con una borsa di studio all'Accademia di Belle Arti di Bologna, nel 1877, vi segue per due anni i corsi. A Bologna la conoscenza dei paesaggi di Fontanesi, visti nella Pinacoteca dell¹Accademia, è, a detta dello stesso Pratella, Œuna rivelazione pittorica'. Nel 1880 l'artista è a Napoli, dove frequenta l¹Istituto di Belle Arti, diretto allora da Filippo Palizzi e da Morelli. Nella città partenopea l¹ambiente che gli è più congeniale è quello della Scuola di Resina, dominata dalla personalità di De Nittis. In quegli anni per sbarcare il lunario Pratella collabora nella decorazione delle ceramiche prodotte dalla fabbrica Cacciapuoti. Nel 1887 espone alla Promotrice napoletana il dipinto Œ il Mattino'. Questo paesaggio, scelto da Domenico Morelli per la Galleria d¹Arte di Capodimonte, rivela la vocazione paesistica dell'artista. Da lì in avanti il successo del pittore cresce continuamente: le sue opere sono sempre più richieste e l¹artista espone in Italia e all¹estero, dalle biennali veneziane al Salon parigino. E' noto che, dietro l¹esecuzione delle sue celebri vedute, vi era in Pratella una rigorosa pratica del disegno, sviluppata e coltivata nel corso di tutta la vita. I disegni di questa mostra, tutti provenienti dalla famiglia dell¹artista, ci svelano così un Pratella segreto che predilige solitarie vedute di campagna dominate dagli alberi, dove la presenza umana è solo intuita, talvolta, in casolari lontani. Per la maggior parte di piccolo formato, questi fogli rivelano un quotidiano, instancabile lavoro di ricerca. Pratella disegna su ogni tipo di carta, da quella ruvida e granulosa a quella liscia dei quaderni, giungendo a utilizzare frammenti di carta stampata. La sua matita ora vibra tesissima, ora si ammorbidisce in toni vellutati e al segno di questa, del carboncino e della penna si aggiungono talvolta il tocco della tempera o dell¹acquarello che evocano, magistralmente, luce e colori. Questi disegni, quasi tutti firmati, costituiscono il diario intimo del pittore durante tutta la sua lunga attività creativa. Come ha scritto Carlo Siviero Œil canovaccio della pittura pratelliana è sempre un disegno'. una selezione dei disegni è visibile alla pagina internet: http://www.mattiajona.com/newacq.html  La Portantina di Mattia Jona, Via Vigna 6, 20123 Milano, tel 02 8053315, fax 02 72022059, e mail: mattjona@mattiajona.com 

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