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SECONDO PRODI, LA MOBILITÀ DEI RICERCATORI PUÒ CONTRIBUIRE AL RINASCIMENTO EUROPEO

Bruxelles, 2 luglio 2001 - Intervenendo alla conferenza tenutasi il 27 giugno a Bruxelles sul tema "Un'Europa allargata per i ricercatori", il presidente della Commissione europea Romano Prodi ha lanciato un appello a favore di un "nuovo Rinascimento europeo", trasformando i centri di apprendimento in "centri d'eccellenza di livello mondiale". La conferenza fa seguito ad una comunicazione inviata dalla Commissione al Consiglio e il Parlamento europeo il 20 giugno, sul tema "Strategia di mobilità per lo Spazio europeo della ricerca" Prodi ha partecipato, insieme al commissario per la Ricerca Philippe Busquin e ai rappresentanti degli istituti di ricerca, del mondo accademico e dell'industria degli Stati membri e dei paesi candidati, ad una tavola rotonda sulle barriere alla mobilità dei ricercatori, sui problemi specifici legati agli spostamenti tra l'Ue e i paesi in fase di adesione e sulle possibili soluzioni a tali difficoltà. Fra le questioni affrontate durante gli interventi e le domande poste, figurano il concetto di "fuga di cervelli", le barriere burocratiche, giuridiche e finanziarie alla mobilità, la mobilità intersettoriale e il benchmarking. "Non ci può essere società della conoscenza senza nuova conoscenza. E la fonte principale del sapere è la ricerca", ha affermato Romano Prodi. "Non è esagerato affermare che la ricerca deve fungere da motore per il nuovo Rinascimento europeo". Il Presidente della Commissione ha fatto un raffronto tra la situazione europea e quella americana, affermando che "molti dei nostri 'cervelli' sono sbarcati - e continuano a sbarcare - sulla sponda sbagliata dell'Atlantico. Ironicamente, l'Europa non ha difficoltà ad organizzare eccellenti squadre di calcio composte da giocatori provenienti da diversi paesi dell'Ue. Mettere insieme équipe di ricerca altrettanto eccellenti sembra molto più difficile", ha aggiunto Prodi. Philippe Busquin ha affermato che la burocrazia è uno dei maggiori ostacoli alla mobilità dei ricercatori e ha sottolineato il paradosso secondo cui, spesso, per un ricercatore proveniente da un paese terzo è più difficile muoversi fra uno Stato membro e l'altro che non entrarvi dall'esterno dell'Ue. Diversi oratori hanno sottolineato tuttavia che le barriere burocratiche, finanziarie e giuridiche non sono l'unico fattore che impedisce la mobilità dei ricercatori, alludendo all'atteggiamento umano. Un rappresentante della Royal Society britannica ha fatto riferimento alla situazione nel Regno Unito dove, sostiene, gli scienziati sono molto riluttanti a trasferirsi all'estero in mancanza di una motivazione molto particolare. Egli ha aggiunto che è altrettanto difficile trovare scienziati britannici disposti ad andare in Giappone, nonostante le prospettive di guadagno decisamente allettanti. Secondo la sua esperienza, ha affermato, i progetti congiunti facilitano la mobilità dei ricercatori fra un paese e l'altro. Busquin ha posto l'accento anche sul risvolto della medaglia, lamentando il protezionismo che regna in numerose università. Molti atenei continuano ad assumere solo ricercatori ex-studenti, sostiene il Commissario, il quale chiede la creazione di un portale Internet dove raccogliere gli annunci dei posti vacanti di ricerca in tutta l'Ue. Il Commissario ha chiesto inoltre l'istituzione di un centro di mobilità, al fine di fornire un'assistenza pratica ai ricercatori che si trasferiscono in un altro paese insieme alla propria famiglia. Busquin ha sottolineato inoltre la necessità di coerenza tra i programmi di ricerca a livello nazionale e comunitario ed è proprio a questo punto che deve entrare in gioco la Commissione, promuovendo, sostiene il Commissario, il raggruppamento delle risorse. Alcuni partecipanti hanno espresso preoccupazione per la "fuga di cervelli" che, a loro avviso, potrebbe essere limitata mediante l'istituzione di borse di rientro per i ricercatori che lavorano all'estero. La questione è attualmente in discussione presso la Commissione. Norbert Kroo, segretario generale dell'Accademia ungherese delle Scienze di Budapest ha respinto i timori di una "fuga di cervelli", dimostrando come, negli ultimi 20 anni il numero di ricercatori che si sono trasferiti in modo permanente all'estero sia rimasto costante. Egli ha fatto notare che le ripercussioni insite nella minaccia della "fuga di cervelli" sono prevalentemente positive, in quanto tale fenomeno esercita una pressione sui politici affinché migliorino le condizioni esistenti nel paese. A tal proposito, Kroo ha fatto riferimento alla decisione della Germania di concedere agli esperti informatici la cosiddetta "green card" (permesso permanente di soggiorno e di lavoro). Tale iniziativa ha suscitato molte preoccupazioni in Ungheria, ma in realtà solo pochi hanno deciso di lasciare il paese e nel frattempo le condizioni in Ungheria sono migliorate. Per abbattere le barriere finanziarie alla mobilità dei ricercatori si potrebbe seguire il modello scandinavo, ha affermato Busquin, alludendo alla recente politica svedese di riduzione del carico fiscale per i ricercatori di alto livello che si trasferiscono in Svezia per un periodo di tre anni. Analoghe iniziative sono in corso di attuazione in Danimarca. "Forse seguiremo l'esempio scandinavo", ha dichiarato il Commissario.

PUBBLICATE SU CORDIS LE RELAZIONI DEGLI ESPERTI INDIPENDENTI SUL 5PQ
Bruxelles, 2 luglio 2001 - Cordis, il servizio di informazione in materia di ricerca e sviluppo della Commissione europea, ha pubblicato l'intera serie di relazioni annuali per il 2000 sul controllo delle attività condotte nell'ambito del quinto programma quadro (5Pq). La relazione annuale sul controllo del 5Pq e le relazioni speciali su ciascun programma tematico ed orizzontale sono disponibili in lingua inglese e si possono scaricare dal sito. Queste relazioni, presentate a maggio 2001 da esperti indipendenti, costituiscono le seconde nella serie di relazioni sul controllo esterno annuale preparate per l'attuale programma quadro. Le stesse evidenziano anche il progresso compiuto rispetto alle attività in corso connesse al quarto programma quadro. Ciascuna relazione consta di tre parti: la relazione sul controllo esterno predisposta dagli esperti, le opportune risposte alle raccomandazioni degli esperti, da parte dei direttori e dei responsabili della gestione del programma. Oltre a fornire suggerimenti, le relazioni sul controllo esaminano le attività, i dati statistici, l'attuazione e la gestione delle azioni chiave del programma. Queste relazioni dovrebbero contribuire a consolidare la creazione di buone prassi, ad identificare e correggere le lacune nell'esecuzione del programma ed a favorire la futura valutazione pluriennale di quest'ultimo. Infolink:
http://www.cordis.lu/fp5/monitoring/rep_2000.htm

CONFINDUSTRIA: APPREZZAMENTO PER L'ADOZIONE DEL TESTO SUI CONTRATTI A TERMINE
Roma, 2 luglio 2001 - Confindustria apprezza la decisione del Governo di adottare l'avviso comune delle parti sociali per il recepimento della direttiva comunitaria sui contratti a termine. Questa decisione del Governo valorizza il lavoro delle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro, che per un anno si sono impegnate alla ricerca del consenso sul testo di legge che liberalizza i contratti a termine. Questo testo sarà uno strumento importante per rilanciare l'occupazione perché offre nuove occasioni di entrare nel mondo del lavoro ai giovani disoccupati. Nelle ultime ore si è registrato il consenso di tutte le organizzazioni dei datori di lavoro nel merito del testo adottato dal Governo. Confindustria si augura che anche la Cgil giunga alle medesime conclusioni cui tutto il mondo del lavoro italiano è arrivato.

INTERNATIONAL INTERNET SURF DAY - L'IMPEGNO DELLA IOSCO E DELLA CONSOB NELLA REPRESSIONE DELLE FRODI ON LINE
Milano, 2 luglio 2001 - Il presidente del Comitato Tecnico della Iosco, International Organisation of Securities Commissions, David Brown, ha annunciato il positivo esito dell'International Internet Surf Day, condotto dai membri dell'Organizzazione lo scorso 23 aprile con lo scopo di accrescere la protezione degli investitori e la fiducia nei mercati. L'evento, organizzato per la prima volta il 28 marzo 2000, è diventato un appuntamento annuale. Il numero dei partecipanti risulta accresciuto rispetto all'anno precedente. Quest'anno 38 autorità di 34 paesi hanno coordinato la loro azione per individuare frodi o violazioni delle normative vigenti nell'offerta di azioni, prodotti derivati e più in generale servizi finanziari via Internet. La ricerca è stata concentrata sulle sollecitazioni abusive all'investimento, sulla manipolazione, sulla diffusione di informazioni false o tendenziose e sull'insider trading. Nel corso del Surf Day più di 300 esperti delle autorità che hanno preso parte all'iniziativa hanno visitato oltre 27.000 siti, totalizzando circa 1.200 ore di attività complessiva. Dei siti visitati, circa 2.400 hanno reso necessario un ulteriore esame; tra questi, 278 svolgono attività cross border. La verifica è attualmente in corso e potrebbe dar luogo a iniziative sanzionatorie da parte delle autorità di vigilanza competenti, anche attraverso la collaborazione con altre autorità. Per l'Italia hanno partecipato al Surf Day nove funzionari della Consob. Il lavoro è stato condotto utilizzando i motori di ricerca e le parole chiave indicati dalla Iosco, opportunamente integrati per tener conto della realtà nazionale. Sono state effettuate 120 ricerche generali e individuati 21 siti operanti a livello nazionale e 12 con implicazioni di attività trasfrontaliera per i quali si sono resi necessari ulteriori approfondimenti. L'International Surf Day ha costituito per la Consob un'utile occasione per migliorare l'utilizzo di specifici motori di ricerca e per sviluppare tecniche di vigilanza comuni alle altre autorità di controllo.

WARRANT NOKIA ESERCITATI PER LA SOTTOSCRIZIONE DELLE AZIONI
Milano, 2 luglio 2001 - Dopo l'aumento di capitale registrato il 23 maggio 2001, sono state sottoscritte in tutto 309.220 azioni Nokia. Tali azioni sono state sottoscritte a fronte dei warrant previsti dai Piani di Stock Option Nokia concessi alle persone chiave della Società. Con i warrant A e B del Piano di Stock Option Nokia per il 1997, sono state sottoscritte in tutto 226.320 azioni e con i Warrant A del Piano di Stock Option Nokia per il 1999, sono state sottoscritte 82.900 azioni. I Piani di Stock Option sono stati approvati dalle Assemblee Generali rispettivamente del 25 marzo 1997 e del 17 marzo 1999. Il corrispondente aumento di capitale azionario, per un totale di 18.553,20 Euro, è stato iscritto nel Registro delle Imprese finlandese il 28 giugno 2001. Come risultato dell'aumento, il capitale azionario di Nokia ammonta attualmente a 281.954.472,30 Euro e il numero totale di azioni è 4.699.241.205. Nokia ha ricevuto come ulteriori consistenze patrimoniali un totale di 2.130.332,34 Euro. I titolari delle nuove azioni godono di tutti i diritti spettanti agli azionisti a partire dalla data di registrazione. Le nuove azioni saranno quotate alla Borsa di Helsinki insieme alle altre azioni il 29 giugno 2001. Sarà inoltre richiesta la quotazione delle azioni alle Borse di Francoforte, Londra, New York, Parigi e Stoccolma. Il periodo di sottoscrizione per i warrant A del Piano di Stock Option Nokia per il 1997 è iniziato in dicembre 1997 e per i warrant A del Piano di Stock Option Nokia per il 1999 in aprile 2001. I warrant A e B del Piano di Stock Option Nokia per il 1997 sono quotati come unico titolo alla Borsa di Helsinki. Nokia è il leader mondiale nelle comunicazioni mobili. Sostenuta dalla propria esperienza, la spinta innovativa e le soluzioni sicure e facili da utilizzare, la società è diventata il fornitore leader di prodotti di telefonia mobile e un protagonista indiscusso per la fornitura di reti mobili, fisse e basate sull'Internet Protocol. Unendo gli elementi della mobilità ad Internet, Nokia crea nuove opportunità per l'utenza business e offre sempre più servizi a valore aggiunto per il lavoro e per il tempo libero. Nokia è una delle società ad azionariato più diffuso, quotata su sei dei maggiori mercati azionari mondiali. Nokia Italia, che comprende Nokia Networks (Amministratore Delegato Giorgio Pucci), Nokia Mobile Phones (Amministratore Delegato Maurizio Angelone), Nokia Home Communications (Direttore Generale Carmen Gerardi) e Nokia Internet Communications (Direttore Generale Valerio Tavazzi), è presente con sedi a Milano, Roma, Napoli, Padova, Torino, Firenze, Bologna, Genova e Catania. Nel 2000 Nokia Italia ha registrato un fatturato di 1.243 milioni di EURO (circa 2.407 miliardi di lire) e ad oggi occupa circa 1000 dipendenti. Nel 1997, Nokia Networks ha aperto a Milano un Centro Internazionale di Ricerca che si occupa dello sviluppo di software per la commutazione di reti di telecomunicazioni e a giugno '99 ha inaugurato a Catania l'Unità di Sviluppo di Servizi a Valore Aggiunto.

OPENGATE S.P.A.: L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA LO SCORPORO DEL RAMO D'AZIENDA RELATIVO ALLA DISTRIBUZIONE E LA MODIFICA DELLA DENOMINAZIONE SOCIALE IN OPENGATE GROUP
Milano, 2 luglio 2001 L'assemblea degli azionisti di Opengate S.p.A.- gruppo multibusiness leader nella distribuzione di prodotti informatici e nella logistica e fornitore di servizi di e-business - ha approvato lo scorso 29 giugno lo scorporo del ramo d'azienda di Opengate S.p.A. relativo alla distribuzione di prodotti informatici ed il conferimento dello stesso ramo nella società controllata Opc Lan S.r.l. L'operazione ha lo scopo di razionalizzare la struttura del Gruppo per quanto riguarda la distribuzione di prodotti informatici, di focalizzare in seno alla capogruppo tutte le attività strategiche e di governo e di mantenere in capo alla stessa capogruppo tutte le partecipazioni. Per coniugare il legame della società con il Gruppo Opengate e per mantenere il richiamo all'attuale ragione sociale dell'attività distributiva, l'Assemblea ha quindi deliberato la modifica della denominazione sociale della capogruppo da Opengate S.p.A. a Opengate Group S.p.A. "L'approvazione della nuova denominazione sociale e la focalizzazione della Capogruppo sulle sole attività di governo - ha precisato l'Amministratore Delegato Pietro Pozzobon - nasce da un importante progetto di riorganizzazione di Opengate che intende valorizzare le caratteristiche e le specificità dei differenti business che sono stati sviluppati in questi anni da Opengate. A questo punto diventa importante integrare le strutture attraverso la fusione delle diverse società distributive, e realizzare sinergie di scopo e di scala per arrivare ad uno sviluppo autonomo dei business correlati e dei nuovi business. Per attuare questa operazione si rende necessario distinguere tra diverse attività di governance, business e servizio" L'Assemblea degli azionisti ha approvato nuovi aumenti di capitale attraverso il conferimento di partecipazioni in quanto, per alcune delle ultime acquisizioni effettuate, è previsto che il pagamento del corrispettivo dovuto avvenga in parte attraverso l'emissione di nuove azioni Opengate. In particolare sono stati deliberati gli aumenti di capitale relativi ai conferimenti di Otim Trasporti Nazionali S.p.A., Cignoli S.r.l., Finlux S.r.l. e Arc Espana Cartera S.A. A servizio di tali conferimenti verranno emesse complessivamente n. 656.050 nuove azioni del valore nominale di Euro 3,5 ciascuna. "Il fatto di prevedere che il pagamento del corrispettivo di un'acquisizione avvenga con nuove azioni Opengate permette di reperire con maggiore facilità le risorse finanziarie necessarie e di ottenere il diretto coinvolgimento di coloro che vendono quali azionisti di Opengate" ha spiegato Stefano Perboni, direttore finanziario di Opengate. "Dal punto di vista economico l'acquisto di partecipazioni sociali consiste in uno scambio di azioni Opengate che si realizza nella forma tecnica giuridica dell'aumento di capitale in natura". In relazione all'introduzione dell'Euro è stato deliberato di convertire il capitale sociale nella valuta europea. Le azioni dal valore nominale di lire 6.000 saranno convertite in 3,5 Euro, attingendo dalla riserva sovrapprezzo azioni la cifra necessaria per coprire la differenza tra il nuovo valore nominale e quello attuale. Il capitale sociale attuale, pari a 49.495.164.000 Lire e corrispondente a 8.249.194 azioni, a seguito della conversione diverrà pari a 28.872.179 Euro, di conseguenza la riserva sovrapprezzo azioni subirà una riduzione pari a 6.409.170.032 Lire. L'operazione non incide sul rapporto e sul prezzo di sottoscrizione relativi ai piani di Stock option già approvati. L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato, nella parte ordinaria, l'ingresso nel Consiglio di Amministrazione di Alberto Bubbio, professore associato di Economia Aziendale e responsabile del corso di Programmazione e Controllo presso l'Università Carlo Cattaneo di Castellanza, che ha un'importante esperienza, quale libero professionista, nell'ambito del controllo di gestione. Bubbio sarà responsabile del Comitato di Controllo interno per la corporate governance e, grazie alla propria indipendenza, garantirà la massima trasparenza nei confronti dei piccoli azionisti. Gli azionisti hanno infine autorizzato: per un periodo di diciotto mesi, dalla data della deliberazione dell'Assemblea, l'acquisto sino ad un massimo di 800.000 azioni ordinarie Opengate del valore nominale di 3,5 Euro cadauna ad un prezzo compreso tra un minimo ed un massimo che non potranno essere rispettivamente inferiore o superiore al prezzo medio di quotazione nelle ultime cinque sedute di Borsa antecedenti ogni acquisto diminuito o aumentato del 10% e comunque non inferiore al valore nominale; per lo stesso periodo la vendita o la cessione a titolo oneroso di azioni proprie per un prezzo o corrispettivo di valore calcolato secondo i criteri precedentemente indicati

IL CONTROLLO DI BANCA CARIME PASSA DA INTESABCI AL GRUPPO BANCA POPOLARE COMMERCIO E INDUSTRIA CON IL TRASFERIMENTO DEL 75% DEL CAPITALE
Milano, 2 luglio 2001 - In esecuzione delle delibere dei Consigli di amministrazione di IntesaBci e di Banca Popolare Commercio e Industria, assunte nel novembre 2000, é stato formalizzato in data odierna il passaggio del controllo (75%) del capitale di Banca Carime da IntesaBci alla Banca Popolare Commercio e Industria, tramite la sua controllata Popolare Commercio e Industria Finanziaria S.p.A., al prezzo di 2.306 miliardi per le n. 1.204.887.000 azioni ordinarie compravendute. L'operazione prevede anche la cessione della residua parte posseduta da IntesaBci, oggi pari al 24,92%, che sarà oggetto di un'opzione put/call a tre anni regolata al medesimo prezzo unitario per azione oggi versato. Banca Popolare Commercio e Industria si è inoltre impegnata a rilevare allo stesso prezzo della operazione odierna (1.914 lire per azione) lo 0,08% del capitale da quegli azionisti di minoranza di Carime che ne facessero richiesta scritta entro il 29 dicembre 2001.

GRUPPO GENERALI RAFFORZA INVESTIMENTI IN SVIZZERA NEL RAMO DELLE POLIZZE VITA INDIVIDUALI
Trieste, 2 luglio 2001. - Il Gruppo Generali, che opera in Svizzera attraverso le controllate Generali Personen e Generali Assurance, che fanno capo a Generali Schweiz Holding, quotata alla Borsa di Zurigo, ha deciso di potenziare la propria attività sul territorio elvetico concentrando gli investimenti nel settore delle polizze vita individuali, dove già detiene una quota di mercato di oltre l'8% e registra una crescita ben superiore a quella media del comparto. Nell'ottica di tale rafforzamento strategico, il Gruppo ha deciso per contro di non sviluppare ulteriormente i propri affari nel settore delle polizze collettive in considerazione della modesta quota detenuta sul mercato elvetico e della sua scarsa redditività. La conseguente concentrazione degli investimenti sul core business, rappresentato dal ramo vita individuale che già contribuisce per più del 50% al volume premi raccolto dal Gruppo nel paese, consentirà quindi di migliorare la redditività complessiva sul territorio svizzero - che già alla fine del 2000 presentava un Roe del 13,4% - e di produrre un ulteriore incremento in termini di volume premi.

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE DELLA RELAZIONE SEMESTRALE
Siena, 2 luglio 2001 - Sulla base di quanto già deliberato in data 8 giugno 2000 dal Consiglio di Amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., lo stessocomunica che la relazione semestrale al 30 giugno 2001, individuale e consolidata, sarà predisposta e pubblicata entro 75 giorni dalla chiusura del semestre stesso; conseguentemente, ai sensi dell'art. 82, comma 2, della delibera Consob n. 11971 del 14/5/1999 e successive modifiche, non verrà redatta la relazione trimestrale consolidata al 30 giugno 2001.

ASSEGNAZIONE BORSA DI STUDIO UN ANNO ALL'ESTERO FONDAZIONE CREDITO VALTELLINESE
Milano, 2 luglio 2001 - l giorno 27 giugno 2001 alle ore 11,30 si è svolta presso la Direzione Generale del Credito Artigiano, la cerimonia di assegnazione della Borsa di Studio "Un anno all'estero" istituita dalla Fondazione Credito Valtellinese in collaborazione con l'associazione Intercultura, nata nel 1955 e partner delle più importanti organizzazioni mondiali di scambi interculturali: l'Afs Intercultural Programs di New York e l'Efil di Bruxelles. La Borsa di studio, alla sua settima edizione, è riservata ai ragazzi di età compresa tra i 14 ed i 16 anni titolari del conto Bankaperta Junior presso le banche appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese (Credito Valtellinese, Credito Artigiano), e prevede per l'anno scolastico 2001/2002 il soggiorno in un paese straniero a scelta tra una serie di destinazioni in Europa e nel resto del mondo con frequenza di una scuola media superiore locale. Nello scorso mese di settembre l'iniziativa è stata presentata con apposito mailing ai titolari del conto Bankaperta Junior, con annunci sugli organi di informazione a livello locale, con un'apposita sezione sul sito internet del Gruppo e nelle scuole dagli incaricati di Intercultura. La fase di selezione, svoltasi nel novembre scorso, ha visto emergere Giuliano Macchi di Verbania, studente diciassettenne del Liceo Scientifico Cavalieri di Verbania che trascorrerà un anno nel West Virginia (Usa). Giuliano è stato premiato da Luciano Camagni, Direttore Generale del Credito Artigiano, che ha espresso al giovane studente i complimenti del Gruppo bancario Credito Valtellinese e i migliori auguri per il futuro. Tra le persone presenti segnaliamo la Dr.ssa Anna Pozzi Sant'Elia Presidente nazionale Intercultura, il Dr. Filippo Grieco, Vice Direttore Generale del Credito Artigiano e tutta la Famiglia Macchi. La Fondazione Credito Valtellinese, considerata la validità dell'iniziativa riconfermata dai brillanti risultati raggiunti dai vincitori delle precedenti edizioni e dall'interesse dimostrato dai ragazzi, riproporrà per il prossimo anno analogo progetto: anche per questa borsa di studio il paese di destinazione sarà scelto tra quelli disponibili in Europa e nel resto del mondo al momento dell'assegnazione.

BENZINAI: PREOCCUPANTI CONTRADDIZIONI TRA POTERI DELLO STATO NELLA DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI
Roma, 2 luglio 2001 - La Faib/Aisa Confesercenti esprime la propria forte preoccupazione per le contrastanti prese di posizione di diversi organi autonomi dello Stato in materia di distribuzione dei carburanti e fissazione dei loro prezzi. Lo sostiene il Segretario nazionale della Faib/Aisa Pietro Rosa Gastaldo, il quale esprime tutto lo stupore per le due odierne e contrastanti notizie in materia: l'accusa del Presidente dell'Antitrust Tesauro alle Compagnie Petrolifere di esercitare ancora un pesante monopolio nel mercato dei carburanti che limita la libertà di concorrenza e di mercato e la notizia che il consiglio di Stato ha dato ragione alle Compagnie Petrolifere contro le posizioni sostenute dall'Antitrust, oggi ed un ano fa. In questa situazione il settore della distribuzione dei carburanti e gli stessi gestori rischiano il caos più completo per la mancanza di indicazioni univoche da parte dello Stato e delle sue autonome articolazioni. Rosa Gastaldo ritiene urgente la convocazione da parte del nuovo ministro dell'Industria Marzano, delle parti sociali interessate alla distribuzione dei carburanti per mettere una parola di chiarezza in questa intrigata situazione. La Faib/Aisa Confeserecenti chiede se le Associazioni di categoria dei gestori debbano applicare o meno le norme Antitrust italiane anche per evitare il ridicolo balletto di posizione degli organi dello Stato.

L'ENI, CON SEI MESI DI ANTICIPO SUI TEMPI STABILITI DAL DECRETO DI APERTURA DEL MERCATO DEL GAS, SEPARA DALLA SNAM LA RETE DI TRASPORTO GAS IN ITALIA
San Donato Milanese, 2 luglio 2001 - Il sistema di trasporto e rigassificazione del gas di proprietà della Snam è stato conferito oggi alla Società Rete Gas Italia, della quale è programmato il collocamento di una quota significativa in Borsa entro il prossimo autunno. Il valore complessivo del ramo di azienda che è stato conferito alla nuova Società è di 9,6 miliardi di euro ed è stato determinato sulla base dei criteri stabiliti dalla delibera dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Si tratta di oltre 29.000 chilometri di gasdotti sul territorio nazionale, oltre al terminale di rigassificazione di Panigaglia (in provincia di La Spezia) e del Centro di dispacciamento di San Donato Milanese, che controlla e gestisce le infrastrutture di trasporto. Con questa operazione viene realizzata la separazione societaria della rete del gas, da considerarsi propedeutica alla separazione proprietaria. Verrà così a cessare gradualmente la struttura verticalmente integrata che ha caratterizzato finora le attività gas dell'Eni in Italia. Oltre agli asset indicati, sono stati trasferiti debiti per 5,7 miliardi di euro. La struttura finanziaria si modificherà in misura significativa per effetto dell'aumento di capitale che è programmato per il prossimo autunno con l'emissione di nuove azioni riservate al mercato. Come è noto l'operazione si avvale dell'advisor Schroder Salomon Smith Barney.

CHIMENTO AUMENTA IL CAPITALE SOCIALE ARRIVANDO A 21 MILIARDI L'OBIETTIVO È QUELLO DI CRESCERE ALL'ESTERO E CONSOLIDARE LA DISTRIBUZIONE ITALIANA
Milano, 2 luglio 2001 - Chimento investe nel futuro, con un ulteriore aumento di capitale sociale, arrivando così a 21 miliardi. In tre anni il capitale sociale si è triplicato , passando da 7 a 21 miliardi. Continua, dunque, il suo processo di crescita e d'innovazione cominciato nell'ormai lontano 1964. Il 2000 ha chiuso con un fatturato di 101 miliardi con un incremento nel triennio del 90%. Alla guida di questo impero, Adriano Chimento che, coaudiuvato dai figli Mario e Federica, gestisce la Maison Vicentina. "In Italia, dopo tre anni di crescita a due cifre, è previsto un programma di consolidamento, selezione e di visibilità della marca tramite una nutrita serie di iniziative di marketing", commenta Adriano Chimento "e ora stiamo pensando ai mercati stranieri. Nel 1° quadrimestre le vendite di Chimento sul mercato estero hanno avuto una partenza entusiasmante (+ 25%) con ottime prospettive negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa. Quattro i negozi monomarca Chimento: Ginevra, Venezia, Vicenza e Milano, in Via della Spiga, 1; la distribuzione mondiale conta attualmente circa 2.500 gioiellerie concessionarie. "Stiamo individuando - continua Adriano Chimento - la sede per una boutique newyorkese. In Usa si sta rafforzando il concetto di brand del gioiello anche presso il trade, oltre che presso il cliente finale, ormai conscio del valore della marca. Sta succedendo, in sostanza, ciò che è già accaduto qualche anno fa con la moda e l'accessorio. Se poi dietro c'è la garanzia del made in Italy , la cosa risulta , agli occhi del consumatore Usa, ancora più interessante". E proprio parlando di garanzia, che Chimento ha ideato a livello di marketing sul prodotto il Certificato di Garanzia e Sostituzione Internazionale del Gioiello che prevede per il consumatore un plus innovativo e finora mai ottenuto da alcuna marca, ossia una Garanzia Internazionale sulla qualità del gioiello e una Garanzia Assicurativa Mondiale per eventi dannosi scippo-furto-rapina ed incendio. "I nostri gioielli continuano ad avere una forte componente artigianale, con la nostra filosofia che è fatta di innovazione, tecnologia ma soprattutto artigianalità", aggiunge Adriano Chimento, " il laboratorio di finitura artigianale di Grisignano di Zocco, impiega 120 persone che manualmente assemblano e rifiniscono i nostri gioielli (un esempio: 150 sono i moduli da assemblare, finire e lucidare manualmente per realizzare il bracciale Double, in oro bianco e giallo), ed è una delle realtà produttive, del settore orafo più grandi d'Italia". "Se prima il gioielliere era garante di qualità", prosegue Chimento, "ora la garanzia è passata al brand. Per questo ci interessa sviluppare non solo le boutique monomarca, ma anche i corner Chimento, che saranno 100 alla fine del 2001, al fine di veicolare meglio i valori della marca e di consolidare le partnership con i nostri migliori Clienti, consentendo al consumatore di visionare l'intera collezione". Grande attenzione anche alla comunicazione: gli investimenti del 2000 sono stati di 23 miliardi lordi , e per l'anno 2001 sono previste cifre d'investimento superiori.

IL RUOLO DELL'ACQUA NELLA STORIA E NELLO SVILUPPO
Milano, 2 luglio 2001 - Dal 10 al 12 agosto 2001 si svolgerà presso l'Università di Bergen (Norvegia) una conferenza sul ruolo dell'acqua nella storia e nello sviluppo. Alla conferenza, organizzata in collaborazione con il programma internazionale idrologico e il Crop (programma di ricerca comparativa sulla povertà) dell'Unesco, parteciperanno ricercatori appartenenti a diverse discipline che studiano il ruolo svolto dall'acqua potabile nella storia e nello sviluppo. Sono già stati esaminati abstract provenienti da 80 paesi e sono state accettate 200 relazioni da presentare alla manifestazione. Gli obiettivi principali della conferenza sono tre: presentare i risultati di ricerche empiriche diverse ed istituire un forum per un dibattito teorico sul tema di come possa essere analizzato e compreso nel modo più utile il rapporto tra l'uomo e l'acqua; apportare un pertinente contributo all'attuale dibattito su questioni quali la gestione e la proprietà dell'acqua, i conflitti sull'acqua e l'inquinamento idrico; esaminare il contenuto ed il profilo di un'opera in più volumi sulla storia mondiale dell'acqua progettata dall'Unesco in collaborazione con l'Iwha (Internation Water History Association, Associazione internazionale per la storia dell'acqua). La conferenza costituirà un'opportunità per i ricercatori di presentare prospettive sulla storia dell'acqua utili per la serie di pubblicazioni. I lavori saranno suddivisi in diverse aree tematiche: A: economia politica della proprietà e della gestione dell'acqua; B: immagini dell'acqua (nella religione, nei miti, nella letteratura e nell'arte); C: storia dell'idrologia e della gestione dell'acqua; D: racconti sui fiumi e sulle dighe; E: ingegneria delle reti idriche - ingegneri, imprenditori e burocrati; F: quadri istituzionali per la risoluzione delle controversie in materia di acque; G: storia dell'acqua, dell'epurazione e della salute; H: acqua, povertà e sviluppo sociale; I: acque potabili e zone costiere - gestione integrata ed ecologica; J: acque regionali in una prospettiva storica; K: acque e civiltà. Importanza fondamentale della storia nella riformulazione dell'attuale dibattito sulla politica delle acque. Infolink:
http://www.iwha.net

IL GOVERNO IRACHENO HA CONCLUSO UN CONTRATTO PER LA FORNITURA DI 182 RENAULT KERAX ANTINCENDIO, DESTINATI AL MINISTERO DELL'INTERNO.
Milano, 2 luglio 2001 - L'Irak costituisce uno dei più importanti mercati dei Medio Oriente, sul quale Renault Veicoli Industriali. è presente da ancor prima del 1990. Questa consegna porterà ad oltre 1000 il numero di veicoli Renault circolanti in Irak. Renaull VI aveva, in effetti, già immatricolato 534 veicoli nel 2000, raggiungendo una penetrazione del 45 % su questo mercato verso il quale hanno dimostrato interesse tutti i costruttori europei. I Renault Kerax 260.19 e 385.34 verranno equipaggiati dalla soc. Sides, che è coinvolta nel contratto. Alcuni di questi veicoli saranno equipaggiati con bracci idraulici da 42 metri di lunghezza. L'assistenza sarà assicurata congiuntamente dalla succursale Renault V.I. Irak e dalla stessa Sides che beneficiano di un'eccellente immagine presso gli utilizzatori dell'intero paese.

I RAGIONIERI COMMERCIALISTI: OGGI - DOMANI'
Milano, 2 luglio 2001 - Questo il titolo dell'incontro che l'Unione dei Collegi dei Ragionieri dello Lombardia organizza per martedì 3 Luglio 2001, con inizio alle ore 15 nella Sala D dei Centro Congressi Stelline, in Corso Magenta 61 a Milano. Si tratta dì un argomento di estrema importanza, al quale anche la stampa ha recentemente dedicato particolare attenzione e che rìguarda, in particolare, la creazione di una nuova professione che accoglíerà tutti i ragionieri ed i dottori commercialisti in un unico Albo, All'incontro saranno presenti il Presidente Nazionale, William Santoralli, e i due consiglieri lombardí, Claudio Bodini e Luciano Ferrari, che illustreranno ai partecìpantì le problematiche già definite e quelle in via di definizione su questo importante pambìamento, Nel corso dei convegno, verranno inoltre ascoltati il pensiero e le proposte dei lombardì.

VIA LIBERA DEL CONSIGLIO DELL'UE ALLA CRESCITA DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI
Milano, 2 luglio 2001 - Nel corso della riunione del Consiglio "Trasporti e telecomunicazioni", svoltasi a Lussemburgo il 27 giugno, i Ministri hanno approvato un quadro normativo riveduto che disciplina le reti e i servizi di comunicazione elettronica. Gli obiettivi della direttiva proposta sono i seguenti: rendere più attuali le misure esistenti; definire i diritti degli utenti e dei consumatori; consentire alle autorità di regolamentazione nazionali di prendere misure per conto degli utenti e dei consumatori; valorizzare gli sforzi delle industrie del settore in vista di garantire l'interoperabilità delle apparecchiature di televisione digitale di consumo. Fra gli altri argomenti affrontati nel corso della riunione figurano: la tutela della privacy nel settore delle comunicazioni elettroniche, la politica in materia di spettro radio e le comunicazioni mobili di terza generazione. Tali misure, nel loro insieme, dovrebbero contribuire ad una crescita nel tempo del settore delle telecomunicazioni. Infolink:
http://ue.eu.int/newsroom

KPNQWEST: FIBRA OTTICA ANCHE NELLE VISCERE DEL BELPAESE COMPLETATI GLI ANELLI SUD ED EST DELL'EURORING: OGGI MARSIGLIA È CONNESSA A ZURIGO, VIA TORINO E MILANO, ALLA GRANDE DORSALE PANEUROPEA IN FIBRA OTTICA
Milano, 2 luglio 2001 Kpnqwest, leader in Europa nelle comunicazioni dati e Internet, nell'ambito dei 20.000 km del proprio network in fibra ottica EuroRing, ha completato due ulteriori anelli autoriparanti Oc-192, l'Eastern e il Southern Ring, per un investimento complessivo di ben 320 milioni di Euro. Gli anelli Eastern e Southern si estendono complessivamente per 3.900 chilometri e collegano fra loro 13 metropoli europee in 7 Paesi: Austria, Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Svizzera. Le 13 città collegate sono Monaco di Baviera, Norimberga/Eschenfelden, Praga e Vienna (Eastern Ring) e Basilea, Ginevra, Lione, Marsiglia, Milano, Stoccarda, Strasburgo/Kehl, Torino e Zurigo (Southern Ring). Le 4 nuove città collegate per completare gli anelli sono Milano, Praga, Torino e Vienna. L'Eastern Ring è collegato alla tratta tedesca (German Ring) a Monaco di Baviera e ad Eschenfelden. Il Southern Ring è collegato al Channel Ring a Parigi-Lione, al Western Ring a Basilea e Kehl e al German Ring a Stoccarda-Zurigo. Diventano quindi sei gli anelli completati sui sette previsti. Il complesso di metropoli europee collegate dal network EuroRings sale quindi a quota 40, in vista del traguardo delle 50 città previste. In Italia - dove, fra le aziende che già s'avvalgono delle connessioni Kpnqwest, possiamo ricordare per es. Abb SpA (Asea Brown Boveri), Deloitte&Touche, Marzotto, Paravia Bruno Mondadori SpA e Pirelli SpA - saranno collegati all'EuroRing innanzitutto i CyberCentre di Torino e Milano, la cui attivazione è imminente. I nuovi anelli sono composti da un cavo da 120 fibre singole ognuna delle quali è in grado di gestire 80 frequenze ottiche fino a 10 Gigabit per secondo ciascuna. Una volta operanti al massimo della capacità, i nuovi anelli saranno in grado di offrire una macrocapacità superiore a 96 Terabit per secondo. Una simile capacità permetterà, ad esempio, di trasmettere 1.000 volumi completi dell'Enciclopedia Britannica per secondo oppure tutte le opere di Beethoven, Mozart, Dvorak e Verdi in formato digitale! Kpnqwest utilizzerà questa elevatissima bandwidth per offrire ai clienti capacità ineguagliate in termini di volume di traffico dati, velocità, livelli di sicurezza e affidabilità, supportate dai SLA (Service Level Agreement) e dalle garanzie di QoS (Quality of Service) più elevate dell'intero settore delle comunicazioni dati. "Il completamento e l'attivazione della rete EuroRings rappresenta un traguardo di fondamentale importanza per KPNQwest, la quale ha così dimostrato di aver compiuto quanto promesso a suo tempo. E tutto ciò con l'obiettivo di dare vita all'infrastruttura di rete ad altissima disponibilità e contare sulla macrocapacità necessaria per offrire una gamma senza eguali di servizi IP per le comunicazioni commerciali in tutta Europa e nel mondo intero", ha dichiarato Marco Fiorentino, Ceo di Kpnqwest Italia. "Ora, anche il nostro Paese" - aggiunge Ermanno Delia, Business Development Director di Kpnqwest Italia - "è collegato alla rete Paneuropea, con una capacità tale da poter fornire a ciascun cittadino italiano una capacità simultanea di circa 2Mbit/s. Rimane ora da sciogliere il nodo del raggiungimento dei clienti finali. L'Authority deve pronunciarsi su due temi vitali: l'Hdsl a tariffe flat e la riduzione delle tariffe delle linee affittate. Senza provvedimenti forti in questo senso, la larga banda non potrà essere erogata a cittadini ed imprese se non a costi elevatissimi dovuti alla rete di accesso (su cui Telecom Italia detiene il monopolio di fatto)". Una volta completati, i sette anelli del network EuroRings di Kpnqwest costituiranno la più estesa e moderna dorsale in fibra ottica gestita da un unico provider che collegherà fra loro 50 metropoli europee. Il network EuroRings sarà pienamente operativo in tutta Europa entro al fine del 2001. Il network fungerà da "bandwidth gateway" facendo leva sull'infrastruttura di Qwest in Nordamerica per garantire la piena interoperabilità e i collegamenti con gli oltre 160.000 Km di cavi presenti negli Stati Uniti, in Asia e in Medio Oriente. Questa infrastruttura è supportata da più di 240 accordi di peering con provider di primo livello, fornendo un'ineguagliata disponibilità di bandwidth e connessioni a macrocapacità a clienti statunitensi, europei e globali. Con l'obiettivo di realizzare una rete 'future proof' Kpnqwest ha posato lungo I 20.000 km della rete EuroRings un tubo aggiuntivo vuoto che permetterà di fare fronte a future esigenze. Infolink:
www.kpnqwest.com

APPROVATO IL BILANCIO 2000 DALL'ASSEMBLEA DI ERICSSON SPA: DIVIDENDO DI 464 LIRE PER AZIONE
Milano, 2 luglio 2001 L'assemblea degli azionisti di Ericsson SpA, holding italiana del Gruppo Ericsson, presieduta dal prof. avv. Gian Luigi Tosato, ha approvato oggi il bilancio dell'esercizio 2000, decidendo di accogliere la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo di 464 lire per azione (0,24 euro), pagabile a partire dal 26 luglio 2001. Per il 1999 il dividendo è stato di 440 lire (0,23 euro). Questi i dati salienti del bilancio approvato: il fatturato consolidato è stato di 3.814 miliardi di lire (1.970 milioni di euro), con un incremento del 13,2% rispetto al 1999; il risultato netto è stato di 118 miliardi di lire (61,2 milioni di euro); il patrimonio netto ha raggiunto i 1.249 miliardi di lire (645 milioni di euro). L'assemblea ha ricevuto una informativa sul sistema di Corporate Governance e sul Codice di Autodisciplina approvato dal Consiglio di Amministrazione. Ha inoltre approvato il Regolamento assembleare. In sede straordinaria l'assemblea ha deliberato di convertire il capitale sociale di L. 25.740.000.000, diviso in azioni da L. 1000 cadauna, in 12.870.000 di Euro, diviso in 25.740.000 azioni da 0,5 Euro ciascuna, con imputazione della differenza a riserva legale. Parlando agli azionisti, il presidente di Ericsson SpA, Gian Luigi Tosato, ha sottolineato come "i risultati raggiunti nel 2000 dalle aziende del Gruppo Ericsson in Italia siano largamente positivi, sia dal punto di vista del fatturato, degli utili e degli ordini, sia dal punto di vista della continua ristrutturazione delle unità produttive, garanzia di un sempre più elevato livello di efficienza della vostra società". I dati salienti del bilancio di Ericsson SpA, il Codice di Autodisciplina e il Regolamento Assembleare sono disponibili sul sito Internet della società all'indirizzo: www.ericsson.it Ericsson prepara il futuro dell'Internet Mobile e di Internet a larga banda attraverso il perseguimento di una costante leadership tecnologica. Fornitore di soluzioni innovative in più di 140 Paesi, Ericsson contribuisce allo sviluppo di alcune delle maggiori società di comunicazione del mondo. Ericsson S.p.A. - Fatturato per settore di attività: (L. miliardi) 2000 1999

(L. miliardi)

2000

1999

Var

Sistemi per operatori di rete

2.746

2.420

+ 13,5

Terminali mobili

588

531

+ 10,7

Sistemi teleinformatici

480

418

+ 14,8

Fatturato totale

3.814

3.369

+ 13,2

 

H3G SCEGLIE ERICSSON PER LA SUA RETE UMTS IL LANCIO DEL SERVIZIO È PREVISTO PER L'ESTATE 2002
Milano, 2 luglio 2001- La società italiana del gruppo svedese sarà partner di riferimento per la realizzazione della rete e nello sviluppo di applicazioni e servizi Ericsson Telecomunicazioni è stata scelta da H3G come partner si riferimento per la realizzazione della sua rete e per lo sviluppo di applicazioni e servizi Umts. Il lancio del servizio è previsto per l'estate 2002 L'accordo prevede la fornitura "chiavi in mano" della rete core, una parte importante della rete di accesso e la creazione in collaborazione con H3G di un centro a Milano per lo sviluppo dei servizi di terza generazione Ericsson consegnerà e renderà operativo un sistema Umts basato sulla tecnologia Wcdma (Wideband Code Division Multiple Access) "Siamo orgogliosi di essere stati scelti da H3G come fornitori di riferimento per la realizzazione della loro rete Umts - spiega Massimo Gentili, a.d. di Ericsson Telecomunicazioni - e come partner privilegiato nello sviluppo di applicazioni e servizi. Ericsson sarà a fianco di H3G con le proprie soluzioni end-to-end per il successo della terza generazione. Una conferma ulteriore di come Ericsson continui a guidare lo sviluppo della telefonia mobile in Italia e l'evoluzione verso l'Umts" Vincenzo Novari, a.d. di H3G, ha sottolineato come "Ericsson garantirà un supporto e un'assistenza tecnica di altissimo livello, anche grazie alla capillarità della sua presenza sul territorio italiano". E ha aggiunto: "Tra i vantaggi competitivi che ci siamo garantiti scegliendo Ericsson c'è anche la possibilità di attuare un rapido dispiegamento dell'infrastruttura di rete attraverso la fornitura di una rete e siti 'chiavi in mano". Ericsson è il leader mondiale nella fornitura di sistemi 3G: nel mondo è stata scelta da 34 operatori Wcdma su 50. Ericsson prepara il futuro dell'Internet Mobile e di Internet a larga banda attraverso il perseguimento di una costante leadership tecnologica. Fornitore di soluzioni innovative in più di 140 Paesi, Ericsson contribuisce allo sviluppo di alcune delle maggiori società di comunicazione del mondo. H3G è nata per essere il primo Multimedia Mobile Operator del mercato italiano. Dopo essersi aggiudicata la licenza Umts in Italia col nome di Andala, nel novembre del 2000, con un'offerta di 6300 miliardi di lire, H3G punta alla leadership nel mercato mobile di terza generazione. Nel suo azionariato figurano protagonisti di primo piano, in Italia e nel mondo, nelle telecomunicazioni, in Internet e nei new media, nell'editoria e nel credito. Hutchison Whampoa Limited è l'azionista di maggioranza con il 78,3% del capitale ociale. Gli altri azionisti sono Cir (12,9%), S. Paolo Imi (5%), BMI (2%), HDP (1%), Gemina (0,5%) e Tiscali (0,3%.

ROSARIA BONIFACIO È IL NUOVO DIRETTORE RISORSE UMANE DI ERICSSON TELCOMUNICAZIONI
Milano, 2 luglio 2001 - 27 giugno 2001 -Rosaria Bonifacio, 39 anni, è il nuovo direttore Risorse umane & Organizzazione di Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. Laureata in Scienze Politiche all'Università di Napoli, ha conseguito un master in Business Administration alla Enrico Mattei Management School di Milano e un corso di specializzazione in Organizational Development - Enichem S.p.A. Tra il 1996 e 1997 ha seguito corsi di comunicazione all'Università di Santa Cruz, in California, e si è specializzata in Nlp Comprehensive a Denver, in Colorado. Dal luglio 1999 a dicembre 2000 è stata direttore del Personale di Nortel Italia. Dal 1998 al 1999 ha ricoperto la carica di direttore della Formazione di Wind. In precedenza, dal 1995 al 1998, Rosaria Bonifacio è stata consulente per la formazione del personale alla Mida S.p.A di Milano, che le ha affidato la cura di aziende come Omnitel-Infostrada, Telecom Italia, General Motors, Dhl International. Rosaria Bonifacio ha iniziato la sua carriera lavorativa nel 1987 alla Enichem Elastomeri come analista di organizzazione. Dal 1990 al 1994 ha fatto parte della squadra Risorse umane di Baxter Healthcare. Ericsson prepara il futuro dell'Internet Mobile e di Internet a larga banda attraverso il perseguimento di una costante leadership tecnologica. Fornitore di soluzioni innovative in più di 140 Paesi, Ericsson contribuisce allo sviluppo di alcune delle maggiori società di comunicazione del mondo.

ALCATEL'S OUTSOURCING POLICY DISCUSSED AT EUROPEAN WORKERS COUNCIL
Parigi, 2 luglio 2001 The Alcatel European Workers Council held its regularly scheduled semi-annual meeting. At the meeting, Serge Tchuruk, Chairman and Ceo, reiterated the Group's manufacturing outsourcing policy. In light of current trends in the high tech industry, Alcatel's policy is based on the need to have flexible industrial sites and be able to anticipate and adapt to eventual market-related manufacturing slowdowns and upturns. This policy has been in place for several years when the Group had some 250 factories. In 1998, the Group had approximately 200 factories, 120 of which were related to Telecom activities. With the IPO of Nexans and recent sales of some sites, Alcatel has today about 100 sites remaining. By entering into agreements for the sales of certain sites with specialized electronics manufacturers, these sites' scope of activity is enlarged beyond that of Telecoms and their long-term outlook is improved. Within this context, Alcatel intends to create separate subsidiaries for its standard Components activity in order to increase its autonomy and as a possible prelude to seeking out potential buyer(s). The Components activities are quite profitable and employ over 8,000 persons located over 40 sites worldwide. Along similar lines, the Group may be inclined to outsource a very limited number of other sites but not before the end of the year. "Clearly, in the industrial sector, such a policy can only apply to standard technologies and products which can be directed to outlets larger than those of the telecom industry and for which unquestionable external expertise exist. Such a policy cannot apply to technologies such as optics or space nor to sectors where Alcatel wants to retain complete strategic control. But even in the case of standard products, Alcatel will outsource only part of the manufacturing activity, since we will retain plants for integration especially to master the introduction of new products. The number of such sites should amount to a dozen in Europe and the US," indicated Serge Tchuruk.

EC-GATE AND IBM JOIN FORCES TO DELIVER WIRELINE AND WIRELESS EMARKETPLACE SOLUTIONS COOPERATION TO SPEED DEPLOYMENT OF PRIVATE B2B E-MARKETPLACES
Milano, 2 luglio 2001 - EC-Gate and Ibm announced a services and technology agreement to collaborate on providing wireline and wireless private e-marketplace solutions to customers of both companies throughout Europe and North America. As part of the agreement, Ec-Gate will integrate Marketplace Suite, their "out of the box" e-marketplace trading platform with IBM's consulting and systems integration capabilities, e-hosting services and hardware and software products to create a combined offering to medium sized businesses in several selected industries such as Construction, Food/Perishables and Food related Services. The joint initiative will offer a full suite of e-business solutions that bring increased efficiencies to client supply chains. Combining the e-marketplace strengths and experience of the two companies will allow customers to bring trading partners together in an online marketplace that automates mission-critical transactions, lowers costs and integrates new functionalities such as wireless access seamlessly with enterprise systems. "Companies around the world are facing increasing demands for real-time communication and more efficient ways to do business. Wireless is a unique capability that is transforming online marketplaces and the business landscape. Enabling companies to connect with their buyers and suppliers in seamless online communities through mobile devices reduces cost, increases efficiencies, extends market reach and delivers bottom line savings throughout the supply chain," said John Kirby, vice president, Ibm Global Wireless e-business Services. "The Ibm and Ec-Gate agreement will provide integrated, tailored, end to end e-marketplace solutions to customers that support their business needs. This cooperation significantly enhances our capability to deliver a broad suite of wired and wireless products and services offerings allowing companies to get connected quickly, affordably, with low risk and quick time to benefit." "Ibm is an extremely strong partner for Ec-Gate and will provide support in every facet of delivering our Marketplace Suite solution to the market, including middleware, systems integration and eHosting," said Sebastian Kuntz, Ceo of Ec-Gate. "Over a year ago, Ec-Gate added wireless capabilities to Ec-Bouw, an integrated supply chain for the Dutch construction industry, via Global System for Mobile Communications (Gsm). In the second half of this year, Ec-Gate, Ibm and a number of telco's will roll out a fully operational General Packet Radio Service (Gprs). Customers will be able to unite the power of the Internet with the continuous reach and versatility of wireless communications to do business in real time." A major part of the companies' agreement will include Ec-Gate porting its Marketplace Suite to IBM's broad range of middleware products, and an e-hosting initiative addressing both wireline and wireless access to e-marketplace applications. The Ibm/Ec-Gate cooperation represents a significant step towards fulfilling the benefits and value of bringing Internet efficiencies to existing business processes and relationships. By combining the latest technology, industry expertise and e-business experience in both wired and wireless engagements, customers can benefit from the Ibm and Ec-Gate relationship by quickly implementing secure and scalable e-marketplace solutions. Infolink:
http://www.ec-gate.com http://www.ibm.com

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