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SECONDO PRODI, LA MOBILITÀ DEI RICERCATORI PUÒ CONTRIBUIRE AL
RINASCIMENTO EUROPEO
Bruxelles, 2 luglio 2001 - Intervenendo alla conferenza tenutasi il 27
giugno a Bruxelles sul tema "Un'Europa allargata per i ricercatori", il
presidente della Commissione europea Romano Prodi ha lanciato un appello a
favore di un "nuovo Rinascimento europeo", trasformando i centri di
apprendimento in "centri d'eccellenza di livello mondiale". La conferenza fa
seguito ad una comunicazione inviata dalla Commissione al Consiglio e il
Parlamento europeo il 20 giugno, sul tema "Strategia di mobilità per lo
Spazio europeo della ricerca" Prodi ha partecipato, insieme al commissario
per la Ricerca Philippe Busquin e ai rappresentanti degli istituti di
ricerca, del mondo accademico e dell'industria degli Stati membri e dei
paesi candidati, ad una tavola rotonda sulle barriere alla mobilità dei
ricercatori, sui problemi specifici legati agli spostamenti tra l'Ue e i
paesi in fase di adesione e sulle possibili soluzioni a tali difficoltà. Fra
le questioni affrontate durante gli interventi e le domande poste, figurano
il concetto di "fuga di cervelli", le barriere burocratiche, giuridiche e
finanziarie alla mobilità, la mobilità intersettoriale e il benchmarking.
"Non ci può essere società della conoscenza senza nuova conoscenza. E la
fonte principale del sapere è la ricerca", ha affermato Romano Prodi. "Non è
esagerato affermare che la ricerca deve fungere da motore per il nuovo
Rinascimento europeo". Il Presidente della Commissione ha fatto un raffronto
tra la situazione europea e quella americana, affermando che "molti dei
nostri 'cervelli' sono sbarcati - e continuano a sbarcare - sulla sponda
sbagliata dell'Atlantico. Ironicamente, l'Europa non ha difficoltà ad
organizzare eccellenti squadre di calcio composte da giocatori provenienti
da diversi paesi dell'Ue. Mettere insieme équipe di ricerca altrettanto
eccellenti sembra molto più difficile", ha aggiunto Prodi. Philippe Busquin
ha affermato che la burocrazia è uno dei maggiori ostacoli alla mobilità dei
ricercatori e ha sottolineato il paradosso secondo cui, spesso, per un
ricercatore proveniente da un paese terzo è più difficile muoversi fra uno
Stato membro e l'altro che non entrarvi dall'esterno dell'Ue. Diversi
oratori hanno sottolineato tuttavia che le barriere burocratiche,
finanziarie e giuridiche non sono l'unico fattore che impedisce la mobilità
dei ricercatori, alludendo all'atteggiamento umano. Un rappresentante della
Royal Society britannica ha fatto riferimento alla situazione nel Regno
Unito dove, sostiene, gli scienziati sono molto riluttanti a trasferirsi
all'estero in mancanza di una motivazione molto particolare. Egli ha
aggiunto che è altrettanto difficile trovare scienziati britannici disposti
ad andare in Giappone, nonostante le prospettive di guadagno decisamente
allettanti. Secondo la sua esperienza, ha affermato, i progetti congiunti
facilitano la mobilità dei ricercatori fra un paese e l'altro. Busquin ha
posto l'accento anche sul risvolto della medaglia, lamentando il
protezionismo che regna in numerose università. Molti atenei continuano ad
assumere solo ricercatori ex-studenti, sostiene il Commissario, il quale
chiede la creazione di un portale Internet dove raccogliere gli annunci dei
posti vacanti di ricerca in tutta l'Ue. Il Commissario ha chiesto inoltre
l'istituzione di un centro di mobilità, al fine di fornire un'assistenza
pratica ai ricercatori che si trasferiscono in un altro paese insieme alla
propria famiglia. Busquin ha sottolineato inoltre la necessità di coerenza
tra i programmi di ricerca a livello nazionale e comunitario ed è proprio a
questo punto che deve entrare in gioco la Commissione, promuovendo, sostiene
il Commissario, il raggruppamento delle risorse. Alcuni partecipanti hanno
espresso preoccupazione per la "fuga di cervelli" che, a loro avviso,
potrebbe essere limitata mediante l'istituzione di borse di rientro per i
ricercatori che lavorano all'estero. La questione è attualmente in
discussione presso la Commissione. Norbert Kroo, segretario generale
dell'Accademia ungherese delle Scienze di Budapest ha respinto i timori di
una "fuga di cervelli", dimostrando come, negli ultimi 20 anni il numero di
ricercatori che si sono trasferiti in modo permanente all'estero sia rimasto
costante. Egli ha fatto notare che le ripercussioni insite nella minaccia
della "fuga di cervelli" sono prevalentemente positive, in quanto tale
fenomeno esercita una pressione sui politici affinché migliorino le
condizioni esistenti nel paese. A tal proposito, Kroo ha fatto riferimento
alla decisione della Germania di concedere agli esperti informatici la
cosiddetta "green card" (permesso permanente di soggiorno e di lavoro). Tale
iniziativa ha suscitato molte preoccupazioni in Ungheria, ma in realtà solo
pochi hanno deciso di lasciare il paese e nel frattempo le condizioni in
Ungheria sono migliorate. Per abbattere le barriere finanziarie alla
mobilità dei ricercatori si potrebbe seguire il modello scandinavo, ha
affermato Busquin, alludendo alla recente politica svedese di riduzione del
carico fiscale per i ricercatori di alto livello che si trasferiscono in
Svezia per un periodo di tre anni. Analoghe iniziative sono in corso di
attuazione in Danimarca. "Forse seguiremo l'esempio scandinavo", ha
dichiarato il Commissario.
PUBBLICATE SU CORDIS LE RELAZIONI DEGLI ESPERTI INDIPENDENTI SUL 5PQ
Bruxelles, 2 luglio 2001 - Cordis, il servizio di informazione in materia di
ricerca e sviluppo della Commissione europea, ha pubblicato l'intera serie
di relazioni annuali per il 2000 sul controllo delle attività condotte
nell'ambito del quinto programma quadro (5Pq). La relazione annuale sul
controllo del 5Pq e le relazioni speciali su ciascun programma tematico ed
orizzontale sono disponibili in lingua inglese e si possono scaricare dal
sito. Queste relazioni, presentate a maggio 2001 da esperti indipendenti,
costituiscono le seconde nella serie di relazioni sul controllo esterno
annuale preparate per l'attuale programma quadro. Le stesse evidenziano
anche il progresso compiuto rispetto alle attività in corso connesse al
quarto programma quadro. Ciascuna relazione consta di tre parti: la
relazione sul controllo esterno predisposta dagli esperti, le opportune
risposte alle raccomandazioni degli esperti, da parte dei direttori e dei
responsabili della gestione del programma. Oltre a fornire suggerimenti, le
relazioni sul controllo esaminano le attività, i dati statistici,
l'attuazione e la gestione delle azioni chiave del programma. Queste
relazioni dovrebbero contribuire a consolidare la creazione di buone prassi,
ad identificare e correggere le lacune nell'esecuzione del programma ed a
favorire la futura valutazione pluriennale di quest'ultimo. Infolink:
http://www.cordis.lu/fp5/monitoring/rep_2000.htm
CONFINDUSTRIA: APPREZZAMENTO PER L'ADOZIONE DEL TESTO SUI CONTRATTI A
TERMINE
Roma, 2 luglio 2001 - Confindustria apprezza la decisione del Governo di
adottare l'avviso comune delle parti sociali per il recepimento della
direttiva comunitaria sui contratti a termine. Questa decisione del Governo
valorizza il lavoro delle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e
dei datori di lavoro, che per un anno si sono impegnate alla ricerca del
consenso sul testo di legge che liberalizza i contratti a termine. Questo
testo sarà uno strumento importante per rilanciare l'occupazione perché
offre nuove occasioni di entrare nel mondo del lavoro ai giovani
disoccupati. Nelle ultime ore si è registrato il consenso di tutte le
organizzazioni dei datori di lavoro nel merito del testo adottato dal
Governo. Confindustria si augura che anche la Cgil giunga alle medesime
conclusioni cui tutto il mondo del lavoro italiano è arrivato.
INTERNATIONAL INTERNET SURF DAY - L'IMPEGNO DELLA IOSCO E DELLA CONSOB
NELLA REPRESSIONE DELLE FRODI ON LINE
Milano, 2 luglio 2001 - Il presidente del Comitato Tecnico della Iosco,
International Organisation of Securities Commissions, David Brown, ha
annunciato il positivo esito dell'International Internet Surf Day, condotto
dai membri dell'Organizzazione lo scorso 23 aprile con lo scopo di
accrescere la protezione degli investitori e la fiducia nei mercati.
L'evento, organizzato per la prima volta il 28 marzo 2000, è diventato un
appuntamento annuale. Il numero dei partecipanti risulta accresciuto
rispetto all'anno precedente. Quest'anno 38 autorità di 34 paesi hanno
coordinato la loro azione per individuare frodi o violazioni delle normative
vigenti nell'offerta di azioni, prodotti derivati e più in generale servizi
finanziari via Internet. La ricerca è stata concentrata sulle sollecitazioni
abusive all'investimento, sulla manipolazione, sulla diffusione di
informazioni false o tendenziose e sull'insider trading. Nel corso del Surf
Day più di 300 esperti delle autorità che hanno preso parte all'iniziativa
hanno visitato oltre 27.000 siti, totalizzando circa 1.200 ore di attività
complessiva. Dei siti visitati, circa 2.400 hanno reso necessario un
ulteriore esame; tra questi, 278 svolgono attività cross border. La verifica
è attualmente in corso e potrebbe dar luogo a iniziative sanzionatorie da
parte delle autorità di vigilanza competenti, anche attraverso la
collaborazione con altre autorità. Per l'Italia hanno partecipato al Surf
Day nove funzionari della Consob. Il lavoro è stato condotto utilizzando i
motori di ricerca e le parole chiave indicati dalla Iosco, opportunamente
integrati per tener conto della realtà nazionale. Sono state effettuate 120
ricerche generali e individuati 21 siti operanti a livello nazionale e 12
con implicazioni di attività trasfrontaliera per i quali si sono resi
necessari ulteriori approfondimenti. L'International Surf Day ha costituito
per la Consob un'utile occasione per migliorare l'utilizzo di specifici
motori di ricerca e per sviluppare tecniche di vigilanza comuni alle altre
autorità di controllo.
WARRANT NOKIA ESERCITATI PER LA SOTTOSCRIZIONE DELLE AZIONI
Milano, 2 luglio 2001 - Dopo l'aumento di capitale registrato il 23 maggio
2001, sono state sottoscritte in tutto 309.220 azioni Nokia. Tali azioni
sono state sottoscritte a fronte dei warrant previsti dai Piani di Stock
Option Nokia concessi alle persone chiave della Società. Con i warrant A e B
del Piano di Stock Option Nokia per il 1997, sono state sottoscritte in
tutto 226.320 azioni e con i Warrant A del Piano di Stock Option Nokia per
il 1999, sono state sottoscritte 82.900 azioni. I Piani di Stock Option sono
stati approvati dalle Assemblee Generali rispettivamente del 25 marzo 1997 e
del 17 marzo 1999. Il corrispondente aumento di capitale azionario, per un
totale di 18.553,20 Euro, è stato iscritto nel Registro delle Imprese
finlandese il 28 giugno 2001. Come risultato dell'aumento, il capitale
azionario di Nokia ammonta attualmente a 281.954.472,30 Euro e il numero
totale di azioni è 4.699.241.205. Nokia ha ricevuto come ulteriori
consistenze patrimoniali un totale di 2.130.332,34 Euro. I titolari delle
nuove azioni godono di tutti i diritti spettanti agli azionisti a partire
dalla data di registrazione. Le nuove azioni saranno quotate alla Borsa di
Helsinki insieme alle altre azioni il 29 giugno 2001. Sarà inoltre richiesta
la quotazione delle azioni alle Borse di Francoforte, Londra, New York,
Parigi e Stoccolma. Il periodo di sottoscrizione per i warrant A del Piano
di Stock Option Nokia per il 1997 è iniziato in dicembre 1997 e per i
warrant A del Piano di Stock Option Nokia per il 1999 in aprile 2001. I
warrant A e B del Piano di Stock Option Nokia per il 1997 sono quotati come
unico titolo alla Borsa di Helsinki. Nokia è il leader mondiale nelle
comunicazioni mobili. Sostenuta dalla propria esperienza, la spinta
innovativa e le soluzioni sicure e facili da utilizzare, la società è
diventata il fornitore leader di prodotti di telefonia mobile e un
protagonista indiscusso per la fornitura di reti mobili, fisse e basate
sull'Internet Protocol. Unendo gli elementi della mobilità ad Internet,
Nokia crea nuove opportunità per l'utenza business e offre sempre più
servizi a valore aggiunto per il lavoro e per il tempo libero. Nokia è una
delle società ad azionariato più diffuso, quotata su sei dei maggiori
mercati azionari mondiali. Nokia Italia, che comprende Nokia Networks
(Amministratore Delegato Giorgio Pucci), Nokia Mobile Phones (Amministratore
Delegato Maurizio Angelone), Nokia Home Communications (Direttore Generale
Carmen Gerardi) e Nokia Internet Communications (Direttore Generale Valerio
Tavazzi), è presente con sedi a Milano, Roma, Napoli, Padova, Torino,
Firenze, Bologna, Genova e Catania. Nel 2000 Nokia Italia ha registrato un
fatturato di 1.243 milioni di EURO (circa 2.407 miliardi di lire) e ad oggi
occupa circa 1000 dipendenti. Nel 1997, Nokia Networks ha aperto a Milano un
Centro Internazionale di Ricerca che si occupa dello sviluppo di software
per la commutazione di reti di telecomunicazioni e a giugno '99 ha
inaugurato a Catania l'Unità di Sviluppo di Servizi a Valore Aggiunto.
OPENGATE S.P.A.: L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA LO SCORPORO DEL RAMO
D'AZIENDA RELATIVO ALLA DISTRIBUZIONE E LA MODIFICA DELLA DENOMINAZIONE
SOCIALE IN OPENGATE GROUP
Milano, 2 luglio 2001 L'assemblea degli azionisti di Opengate S.p.A.- gruppo
multibusiness leader nella distribuzione di prodotti informatici e nella
logistica e fornitore di servizi di e-business - ha approvato lo scorso 29
giugno lo scorporo del ramo d'azienda di Opengate S.p.A. relativo alla
distribuzione di prodotti informatici ed il conferimento dello stesso ramo
nella società controllata Opc Lan S.r.l. L'operazione ha lo scopo di
razionalizzare la struttura del Gruppo per quanto riguarda la distribuzione
di prodotti informatici, di focalizzare in seno alla capogruppo tutte le
attività strategiche e di governo e di mantenere in capo alla stessa
capogruppo tutte le partecipazioni. Per coniugare il legame della società
con il Gruppo Opengate e per mantenere il richiamo all'attuale ragione
sociale dell'attività distributiva, l'Assemblea ha quindi deliberato la
modifica della denominazione sociale della capogruppo da Opengate S.p.A. a
Opengate Group S.p.A. "L'approvazione della nuova denominazione sociale e la
focalizzazione della Capogruppo sulle sole attività di governo - ha
precisato l'Amministratore Delegato Pietro Pozzobon - nasce da un importante
progetto di riorganizzazione di Opengate che intende valorizzare le
caratteristiche e le specificità dei differenti business che sono stati
sviluppati in questi anni da Opengate. A questo punto diventa importante
integrare le strutture attraverso la fusione delle diverse società
distributive, e realizzare sinergie di scopo e di scala per arrivare ad uno
sviluppo autonomo dei business correlati e dei nuovi business. Per attuare
questa operazione si rende necessario distinguere tra diverse attività di
governance, business e servizio" L'Assemblea degli azionisti ha approvato
nuovi aumenti di capitale attraverso il conferimento di partecipazioni in
quanto, per alcune delle ultime acquisizioni effettuate, è previsto che il
pagamento del corrispettivo dovuto avvenga in parte attraverso l'emissione
di nuove azioni Opengate. In particolare sono stati deliberati gli aumenti
di capitale relativi ai conferimenti di Otim Trasporti Nazionali S.p.A.,
Cignoli S.r.l., Finlux S.r.l. e Arc Espana Cartera S.A. A servizio di tali
conferimenti verranno emesse complessivamente n. 656.050 nuove azioni del
valore nominale di Euro 3,5 ciascuna. "Il fatto di prevedere che il
pagamento del corrispettivo di un'acquisizione avvenga con nuove azioni
Opengate permette di reperire con maggiore facilità le risorse finanziarie
necessarie e di ottenere il diretto coinvolgimento di coloro che vendono
quali azionisti di Opengate" ha spiegato Stefano Perboni, direttore
finanziario di Opengate. "Dal punto di vista economico l'acquisto di
partecipazioni sociali consiste in uno scambio di azioni Opengate che si
realizza nella forma tecnica giuridica dell'aumento di capitale in natura".
In relazione all'introduzione dell'Euro è stato deliberato di convertire il
capitale sociale nella valuta europea. Le azioni dal valore nominale di lire
6.000 saranno convertite in 3,5 Euro, attingendo dalla riserva sovrapprezzo
azioni la cifra necessaria per coprire la differenza tra il nuovo valore
nominale e quello attuale. Il capitale sociale attuale, pari a
49.495.164.000 Lire e corrispondente a 8.249.194 azioni, a seguito della
conversione diverrà pari a 28.872.179 Euro, di conseguenza la riserva
sovrapprezzo azioni subirà una riduzione pari a 6.409.170.032 Lire.
L'operazione non incide sul rapporto e sul prezzo di sottoscrizione relativi
ai piani di Stock option già approvati. L'Assemblea degli Azionisti ha
inoltre approvato, nella parte ordinaria, l'ingresso nel Consiglio di
Amministrazione di Alberto Bubbio, professore associato di Economia
Aziendale e responsabile del corso di Programmazione e Controllo presso
l'Università Carlo Cattaneo di Castellanza, che ha un'importante esperienza,
quale libero professionista, nell'ambito del controllo di gestione. Bubbio
sarà responsabile del Comitato di Controllo interno per la corporate
governance e, grazie alla propria indipendenza, garantirà la massima
trasparenza nei confronti dei piccoli azionisti. Gli azionisti hanno infine
autorizzato: per un periodo di diciotto mesi, dalla data della deliberazione
dell'Assemblea, l'acquisto sino ad un massimo di 800.000 azioni ordinarie
Opengate del valore nominale di 3,5 Euro cadauna ad un prezzo compreso tra
un minimo ed un massimo che non potranno essere rispettivamente inferiore o
superiore al prezzo medio di quotazione nelle ultime cinque sedute di Borsa
antecedenti ogni acquisto diminuito o aumentato del 10% e comunque non
inferiore al valore nominale; per lo stesso periodo la vendita o la cessione
a titolo oneroso di azioni proprie per un prezzo o corrispettivo di valore
calcolato secondo i criteri precedentemente indicati
IL CONTROLLO DI BANCA CARIME PASSA DA INTESABCI AL GRUPPO BANCA POPOLARE
COMMERCIO E INDUSTRIA CON IL TRASFERIMENTO DEL 75% DEL CAPITALE
Milano, 2 luglio 2001 - In esecuzione delle delibere dei Consigli di
amministrazione di IntesaBci e di Banca Popolare Commercio e Industria,
assunte nel novembre 2000, é stato formalizzato in data odierna il passaggio
del controllo (75%) del capitale di Banca Carime da IntesaBci alla Banca
Popolare Commercio e Industria, tramite la sua controllata Popolare
Commercio e Industria Finanziaria S.p.A., al prezzo di 2.306 miliardi per le
n. 1.204.887.000 azioni ordinarie compravendute. L'operazione prevede anche
la cessione della residua parte posseduta da IntesaBci, oggi pari al 24,92%,
che sarà oggetto di un'opzione put/call a tre anni regolata al medesimo
prezzo unitario per azione oggi versato. Banca Popolare Commercio e
Industria si è inoltre impegnata a rilevare allo stesso prezzo della
operazione odierna (1.914 lire per azione) lo 0,08% del capitale da quegli
azionisti di minoranza di Carime che ne facessero richiesta scritta entro il
29 dicembre 2001.
GRUPPO GENERALI RAFFORZA INVESTIMENTI IN SVIZZERA NEL RAMO DELLE POLIZZE
VITA INDIVIDUALI
Trieste, 2 luglio 2001. - Il Gruppo Generali, che opera in Svizzera
attraverso le controllate Generali Personen e Generali Assurance, che fanno
capo a Generali Schweiz Holding, quotata alla Borsa di Zurigo, ha deciso di
potenziare la propria attività sul territorio elvetico concentrando gli
investimenti nel settore delle polizze vita individuali, dove già detiene
una quota di mercato di oltre l'8% e registra una crescita ben superiore a
quella media del comparto. Nell'ottica di tale rafforzamento strategico, il
Gruppo ha deciso per contro di non sviluppare ulteriormente i propri affari
nel settore delle polizze collettive in considerazione della modesta quota
detenuta sul mercato elvetico e della sua scarsa redditività. La conseguente
concentrazione degli investimenti sul core business, rappresentato dal ramo
vita individuale che già contribuisce per più del 50% al volume premi
raccolto dal Gruppo nel paese, consentirà quindi di migliorare la
redditività complessiva sul territorio svizzero - che già alla fine del 2000
presentava un Roe del 13,4% - e di produrre un ulteriore incremento in
termini di volume premi.
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE DELLA
RELAZIONE SEMESTRALE
Siena, 2 luglio 2001 - Sulla base di quanto già deliberato in data 8 giugno
2000 dal Consiglio di Amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena
S.p.A., lo stessocomunica che la relazione semestrale al 30 giugno 2001,
individuale e consolidata, sarà predisposta e pubblicata entro 75 giorni
dalla chiusura del semestre stesso; conseguentemente, ai sensi dell'art. 82,
comma 2, della delibera Consob n. 11971 del 14/5/1999 e successive
modifiche, non verrà redatta la relazione trimestrale consolidata al 30
giugno 2001.
ASSEGNAZIONE BORSA DI STUDIO UN ANNO ALL'ESTERO FONDAZIONE CREDITO
VALTELLINESE
Milano, 2 luglio 2001 - l giorno 27 giugno 2001 alle ore 11,30 si è svolta
presso la Direzione Generale del Credito Artigiano, la cerimonia di
assegnazione della Borsa di Studio "Un anno all'estero" istituita dalla
Fondazione Credito Valtellinese in collaborazione con l'associazione
Intercultura, nata nel 1955 e partner delle più importanti organizzazioni
mondiali di scambi interculturali: l'Afs Intercultural Programs di New York
e l'Efil di Bruxelles. La Borsa di studio, alla sua settima edizione, è
riservata ai ragazzi di età compresa tra i 14 ed i 16 anni titolari del
conto Bankaperta Junior presso le banche appartenenti al Gruppo Credito
Valtellinese (Credito Valtellinese, Credito Artigiano), e prevede per l'anno
scolastico 2001/2002 il soggiorno in un paese straniero a scelta tra una
serie di destinazioni in Europa e nel resto del mondo con frequenza di una
scuola media superiore locale. Nello scorso mese di settembre l'iniziativa è
stata presentata con apposito mailing ai titolari del conto Bankaperta
Junior, con annunci sugli organi di informazione a livello locale, con
un'apposita sezione sul sito internet del Gruppo e nelle scuole dagli
incaricati di Intercultura. La fase di selezione, svoltasi nel novembre
scorso, ha visto emergere Giuliano Macchi di Verbania, studente
diciassettenne del Liceo Scientifico Cavalieri di Verbania che trascorrerà
un anno nel West Virginia (Usa). Giuliano è stato premiato da Luciano
Camagni, Direttore Generale del Credito Artigiano, che ha espresso al
giovane studente i complimenti del Gruppo bancario Credito Valtellinese e i
migliori auguri per il futuro. Tra le persone presenti segnaliamo la Dr.ssa
Anna Pozzi Sant'Elia Presidente nazionale Intercultura, il Dr. Filippo
Grieco, Vice Direttore Generale del Credito Artigiano e tutta la Famiglia
Macchi. La Fondazione Credito Valtellinese, considerata la validità
dell'iniziativa riconfermata dai brillanti risultati raggiunti dai vincitori
delle precedenti edizioni e dall'interesse dimostrato dai ragazzi,
riproporrà per il prossimo anno analogo progetto: anche per questa borsa di
studio il paese di destinazione sarà scelto tra quelli disponibili in Europa
e nel resto del mondo al momento dell'assegnazione.
BENZINAI: PREOCCUPANTI CONTRADDIZIONI TRA POTERI DELLO STATO NELLA
DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI
Roma, 2 luglio 2001 - La Faib/Aisa Confesercenti esprime la propria forte
preoccupazione per le contrastanti prese di posizione di diversi organi
autonomi dello Stato in materia di distribuzione dei carburanti e fissazione
dei loro prezzi. Lo sostiene il Segretario nazionale della Faib/Aisa Pietro
Rosa Gastaldo, il quale esprime tutto lo stupore per le due odierne e
contrastanti notizie in materia: l'accusa del Presidente dell'Antitrust
Tesauro alle Compagnie Petrolifere di esercitare ancora un pesante monopolio
nel mercato dei carburanti che limita la libertà di concorrenza e di mercato
e la notizia che il consiglio di Stato ha dato ragione alle Compagnie
Petrolifere contro le posizioni sostenute dall'Antitrust, oggi ed un ano fa.
In questa situazione il settore della distribuzione dei carburanti e gli
stessi gestori rischiano il caos più completo per la mancanza di indicazioni
univoche da parte dello Stato e delle sue autonome articolazioni. Rosa
Gastaldo ritiene urgente la convocazione da parte del nuovo ministro
dell'Industria Marzano, delle parti sociali interessate alla distribuzione
dei carburanti per mettere una parola di chiarezza in questa intrigata
situazione. La Faib/Aisa Confeserecenti chiede se le Associazioni di
categoria dei gestori debbano applicare o meno le norme Antitrust italiane
anche per evitare il ridicolo balletto di posizione degli organi dello
Stato.
L'ENI, CON SEI MESI DI ANTICIPO SUI TEMPI STABILITI DAL DECRETO DI
APERTURA DEL MERCATO DEL GAS, SEPARA DALLA SNAM LA RETE DI TRASPORTO GAS IN
ITALIA
San Donato Milanese, 2 luglio 2001 - Il sistema di trasporto e
rigassificazione del gas di proprietà della Snam è stato conferito oggi alla
Società Rete Gas Italia, della quale è programmato il collocamento di una
quota significativa in Borsa entro il prossimo autunno. Il valore
complessivo del ramo di azienda che è stato conferito alla nuova Società è
di 9,6 miliardi di euro ed è stato determinato sulla base dei criteri
stabiliti dalla delibera dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Si
tratta di oltre 29.000 chilometri di gasdotti sul territorio nazionale,
oltre al terminale di rigassificazione di Panigaglia (in provincia di La
Spezia) e del Centro di dispacciamento di San Donato Milanese, che controlla
e gestisce le infrastrutture di trasporto. Con questa operazione viene
realizzata la separazione societaria della rete del gas, da considerarsi
propedeutica alla separazione proprietaria. Verrà così a cessare
gradualmente la struttura verticalmente integrata che ha caratterizzato
finora le attività gas dell'Eni in Italia. Oltre agli asset indicati, sono
stati trasferiti debiti per 5,7 miliardi di euro. La struttura finanziaria
si modificherà in misura significativa per effetto dell'aumento di capitale
che è programmato per il prossimo autunno con l'emissione di nuove azioni
riservate al mercato. Come è noto l'operazione si avvale dell'advisor
Schroder Salomon Smith Barney.
CHIMENTO AUMENTA IL CAPITALE SOCIALE ARRIVANDO A 21 MILIARDI L'OBIETTIVO
È QUELLO DI CRESCERE ALL'ESTERO E CONSOLIDARE LA DISTRIBUZIONE ITALIANA
Milano, 2 luglio 2001 - Chimento investe nel futuro, con un ulteriore
aumento di capitale sociale, arrivando così a 21 miliardi. In tre anni il
capitale sociale si è triplicato , passando da 7 a 21 miliardi. Continua,
dunque, il suo processo di crescita e d'innovazione cominciato nell'ormai
lontano 1964. Il 2000 ha chiuso con un fatturato di 101 miliardi con un
incremento nel triennio del 90%. Alla guida di questo impero, Adriano
Chimento che, coaudiuvato dai figli Mario e Federica, gestisce la Maison
Vicentina. "In Italia, dopo tre anni di crescita a due cifre, è previsto un
programma di consolidamento, selezione e di visibilità della marca tramite
una nutrita serie di iniziative di marketing", commenta Adriano Chimento "e
ora stiamo pensando ai mercati stranieri. Nel 1° quadrimestre le vendite di
Chimento sul mercato estero hanno avuto una partenza entusiasmante (+ 25%)
con ottime prospettive negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa. Quattro i
negozi monomarca Chimento: Ginevra, Venezia, Vicenza e Milano, in Via della
Spiga, 1; la distribuzione mondiale conta attualmente circa 2.500
gioiellerie concessionarie. "Stiamo individuando - continua Adriano Chimento
- la sede per una boutique newyorkese. In Usa si sta rafforzando il concetto
di brand del gioiello anche presso il trade, oltre che presso il cliente
finale, ormai conscio del valore della marca. Sta succedendo, in sostanza,
ciò che è già accaduto qualche anno fa con la moda e l'accessorio. Se poi
dietro c'è la garanzia del made in Italy , la cosa risulta , agli occhi del
consumatore Usa, ancora più interessante". E proprio parlando di garanzia,
che Chimento ha ideato a livello di marketing sul prodotto il Certificato di
Garanzia e Sostituzione Internazionale del Gioiello che prevede per il
consumatore un plus innovativo e finora mai ottenuto da alcuna marca, ossia
una Garanzia Internazionale sulla qualità del gioiello e una Garanzia
Assicurativa Mondiale per eventi dannosi scippo-furto-rapina ed incendio. "I
nostri gioielli continuano ad avere una forte componente artigianale, con la
nostra filosofia che è fatta di innovazione, tecnologia ma soprattutto
artigianalità", aggiunge Adriano Chimento, " il laboratorio di finitura
artigianale di Grisignano di Zocco, impiega 120 persone che manualmente
assemblano e rifiniscono i nostri gioielli (un esempio: 150 sono i moduli da
assemblare, finire e lucidare manualmente per realizzare il bracciale Double,
in oro bianco e giallo), ed è una delle realtà produttive, del settore orafo
più grandi d'Italia". "Se prima il gioielliere era garante di qualità",
prosegue Chimento, "ora la garanzia è passata al brand. Per questo ci
interessa sviluppare non solo le boutique monomarca, ma anche i corner
Chimento, che saranno 100 alla fine del 2001, al fine di veicolare meglio i
valori della marca e di consolidare le partnership con i nostri migliori
Clienti, consentendo al consumatore di visionare l'intera collezione".
Grande attenzione anche alla comunicazione: gli investimenti del 2000 sono
stati di 23 miliardi lordi , e per l'anno 2001 sono previste cifre
d'investimento superiori.
IL RUOLO DELL'ACQUA NELLA STORIA E NELLO SVILUPPO
Milano, 2 luglio 2001 - Dal 10 al 12 agosto 2001 si svolgerà presso
l'Università di Bergen (Norvegia) una conferenza sul ruolo dell'acqua nella
storia e nello sviluppo. Alla conferenza, organizzata in collaborazione con
il programma internazionale idrologico e il Crop (programma di ricerca
comparativa sulla povertà) dell'Unesco, parteciperanno ricercatori
appartenenti a diverse discipline che studiano il ruolo svolto dall'acqua
potabile nella storia e nello sviluppo. Sono già stati esaminati abstract
provenienti da 80 paesi e sono state accettate 200 relazioni da presentare
alla manifestazione. Gli obiettivi principali della conferenza sono tre:
presentare i risultati di ricerche empiriche diverse ed istituire un forum
per un dibattito teorico sul tema di come possa essere analizzato e compreso
nel modo più utile il rapporto tra l'uomo e l'acqua; apportare un pertinente
contributo all'attuale dibattito su questioni quali la gestione e la
proprietà dell'acqua, i conflitti sull'acqua e l'inquinamento idrico;
esaminare il contenuto ed il profilo di un'opera in più volumi sulla storia
mondiale dell'acqua progettata dall'Unesco in collaborazione con l'Iwha (Internation
Water History Association, Associazione internazionale per la storia
dell'acqua). La conferenza costituirà un'opportunità per i ricercatori di
presentare prospettive sulla storia dell'acqua utili per la serie di
pubblicazioni. I lavori saranno suddivisi in diverse aree tematiche: A:
economia politica della proprietà e della gestione dell'acqua; B: immagini
dell'acqua (nella religione, nei miti, nella letteratura e nell'arte); C:
storia dell'idrologia e della gestione dell'acqua; D: racconti sui fiumi e
sulle dighe; E: ingegneria delle reti idriche - ingegneri, imprenditori e
burocrati; F: quadri istituzionali per la risoluzione delle controversie in
materia di acque; G: storia dell'acqua, dell'epurazione e della salute; H:
acqua, povertà e sviluppo sociale; I: acque potabili e zone costiere -
gestione integrata ed ecologica; J: acque regionali in una prospettiva
storica; K: acque e civiltà. Importanza fondamentale della storia nella
riformulazione dell'attuale dibattito sulla politica delle acque. Infolink:
http://www.iwha.net
IL GOVERNO IRACHENO HA CONCLUSO UN CONTRATTO PER LA FORNITURA DI 182
RENAULT KERAX ANTINCENDIO, DESTINATI AL MINISTERO DELL'INTERNO.
Milano, 2 luglio 2001 - L'Irak costituisce uno dei più importanti mercati
dei Medio Oriente, sul quale Renault Veicoli Industriali. è presente da
ancor prima del 1990. Questa consegna porterà ad oltre 1000 il numero di
veicoli Renault circolanti in Irak. Renaull VI aveva, in effetti, già
immatricolato 534 veicoli nel 2000, raggiungendo una penetrazione del 45 %
su questo mercato verso il quale hanno dimostrato interesse tutti i
costruttori europei. I Renault Kerax 260.19 e 385.34 verranno equipaggiati
dalla soc. Sides, che è coinvolta nel contratto. Alcuni di questi veicoli
saranno equipaggiati con bracci idraulici da 42 metri di lunghezza.
L'assistenza sarà assicurata congiuntamente dalla succursale Renault V.I.
Irak e dalla stessa Sides che beneficiano di un'eccellente immagine presso
gli utilizzatori dell'intero paese.
I RAGIONIERI COMMERCIALISTI: OGGI - DOMANI'
Milano, 2 luglio 2001 - Questo il titolo dell'incontro che l'Unione dei
Collegi dei Ragionieri dello Lombardia organizza per martedì 3 Luglio 2001,
con inizio alle ore 15 nella Sala D dei Centro Congressi Stelline, in Corso
Magenta 61 a Milano. Si tratta dì un argomento di estrema importanza, al
quale anche la stampa ha recentemente dedicato particolare attenzione e che
rìguarda, in particolare, la creazione di una nuova professione che
accoglíerà tutti i ragionieri ed i dottori commercialisti in un unico Albo,
All'incontro saranno presenti il Presidente Nazionale, William Santoralli, e
i due consiglieri lombardí, Claudio Bodini e Luciano Ferrari, che
illustreranno ai partecìpantì le problematiche già definite e quelle in via
di definizione su questo importante pambìamento, Nel corso dei convegno,
verranno inoltre ascoltati il pensiero e le proposte dei lombardì.
VIA LIBERA DEL CONSIGLIO DELL'UE ALLA CRESCITA DEL SETTORE DELLE
TELECOMUNICAZIONI
Milano, 2 luglio 2001 - Nel corso della riunione del Consiglio "Trasporti e
telecomunicazioni", svoltasi a Lussemburgo il 27 giugno, i Ministri hanno
approvato un quadro normativo riveduto che disciplina le reti e i servizi di
comunicazione elettronica. Gli obiettivi della direttiva proposta sono i
seguenti: rendere più attuali le misure esistenti; definire i diritti degli
utenti e dei consumatori; consentire alle autorità di regolamentazione
nazionali di prendere misure per conto degli utenti e dei consumatori;
valorizzare gli sforzi delle industrie del settore in vista di garantire l'interoperabilità
delle apparecchiature di televisione digitale di consumo. Fra gli altri
argomenti affrontati nel corso della riunione figurano: la tutela della
privacy nel settore delle comunicazioni elettroniche, la politica in materia
di spettro radio e le comunicazioni mobili di terza generazione. Tali
misure, nel loro insieme, dovrebbero contribuire ad una crescita nel tempo
del settore delle telecomunicazioni. Infolink:
http://ue.eu.int/newsroom
KPNQWEST: FIBRA OTTICA ANCHE NELLE VISCERE DEL BELPAESE COMPLETATI GLI
ANELLI SUD ED EST DELL'EURORING: OGGI MARSIGLIA È CONNESSA A ZURIGO, VIA
TORINO E MILANO, ALLA GRANDE DORSALE PANEUROPEA IN FIBRA OTTICA
Milano, 2 luglio 2001 Kpnqwest, leader in Europa nelle comunicazioni dati e
Internet, nell'ambito dei 20.000 km del proprio network in fibra ottica
EuroRing, ha completato due ulteriori anelli autoriparanti Oc-192, l'Eastern
e il Southern Ring, per un investimento complessivo di ben 320 milioni di
Euro. Gli anelli Eastern e Southern si estendono complessivamente per 3.900
chilometri e collegano fra loro 13 metropoli europee in 7 Paesi: Austria,
Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Svizzera. Le 13
città collegate sono Monaco di Baviera, Norimberga/Eschenfelden, Praga e
Vienna (Eastern Ring) e Basilea, Ginevra, Lione, Marsiglia, Milano,
Stoccarda, Strasburgo/Kehl, Torino e Zurigo (Southern Ring). Le 4 nuove
città collegate per completare gli anelli sono Milano, Praga, Torino e
Vienna. L'Eastern Ring è collegato alla tratta tedesca (German Ring) a
Monaco di Baviera e ad Eschenfelden. Il Southern Ring è collegato al Channel
Ring a Parigi-Lione, al Western Ring a Basilea e Kehl e al German Ring a
Stoccarda-Zurigo. Diventano quindi sei gli anelli completati sui sette
previsti. Il complesso di metropoli europee collegate dal network EuroRings
sale quindi a quota 40, in vista del traguardo delle 50 città previste. In
Italia - dove, fra le aziende che già s'avvalgono delle connessioni Kpnqwest,
possiamo ricordare per es. Abb SpA (Asea Brown Boveri), Deloitte&Touche,
Marzotto, Paravia Bruno Mondadori SpA e Pirelli SpA - saranno collegati all'EuroRing
innanzitutto i CyberCentre di Torino e Milano, la cui attivazione è
imminente. I nuovi anelli sono composti da un cavo da 120 fibre singole
ognuna delle quali è in grado di gestire 80 frequenze ottiche fino a 10
Gigabit per secondo ciascuna. Una volta operanti al massimo della capacità,
i nuovi anelli saranno in grado di offrire una macrocapacità superiore a 96
Terabit per secondo. Una simile capacità permetterà, ad esempio, di
trasmettere 1.000 volumi completi dell'Enciclopedia Britannica per secondo
oppure tutte le opere di Beethoven, Mozart, Dvorak e Verdi in formato
digitale! Kpnqwest utilizzerà questa elevatissima bandwidth per offrire ai
clienti capacità ineguagliate in termini di volume di traffico dati,
velocità, livelli di sicurezza e affidabilità, supportate dai SLA (Service
Level Agreement) e dalle garanzie di QoS (Quality of Service) più elevate
dell'intero settore delle comunicazioni dati. "Il completamento e
l'attivazione della rete EuroRings rappresenta un traguardo di fondamentale
importanza per KPNQwest, la quale ha così dimostrato di aver compiuto quanto
promesso a suo tempo. E tutto ciò con l'obiettivo di dare vita
all'infrastruttura di rete ad altissima disponibilità e contare sulla
macrocapacità necessaria per offrire una gamma senza eguali di servizi IP
per le comunicazioni commerciali in tutta Europa e nel mondo intero", ha
dichiarato Marco Fiorentino, Ceo di Kpnqwest Italia. "Ora, anche il nostro
Paese" - aggiunge Ermanno Delia, Business Development Director di Kpnqwest
Italia - "è collegato alla rete Paneuropea, con una capacità tale da poter
fornire a ciascun cittadino italiano una capacità simultanea di circa
2Mbit/s. Rimane ora da sciogliere il nodo del raggiungimento dei clienti
finali. L'Authority deve pronunciarsi su due temi vitali: l'Hdsl a tariffe
flat e la riduzione delle tariffe delle linee affittate. Senza provvedimenti
forti in questo senso, la larga banda non potrà essere erogata a cittadini
ed imprese se non a costi elevatissimi dovuti alla rete di accesso (su cui
Telecom Italia detiene il monopolio di fatto)". Una volta completati, i
sette anelli del network EuroRings di Kpnqwest costituiranno la più estesa e
moderna dorsale in fibra ottica gestita da un unico provider che collegherà
fra loro 50 metropoli europee. Il network EuroRings sarà pienamente
operativo in tutta Europa entro al fine del 2001. Il network fungerà da "bandwidth
gateway" facendo leva sull'infrastruttura di Qwest in Nordamerica per
garantire la piena interoperabilità e i collegamenti con gli oltre 160.000
Km di cavi presenti negli Stati Uniti, in Asia e in Medio Oriente. Questa
infrastruttura è supportata da più di 240 accordi di peering con provider di
primo livello, fornendo un'ineguagliata disponibilità di bandwidth e
connessioni a macrocapacità a clienti statunitensi, europei e globali. Con
l'obiettivo di realizzare una rete 'future proof' Kpnqwest ha posato lungo I
20.000 km della rete EuroRings un tubo aggiuntivo vuoto che permetterà di
fare fronte a future esigenze. Infolink:
www.kpnqwest.com
APPROVATO IL BILANCIO 2000 DALL'ASSEMBLEA DI ERICSSON SPA: DIVIDENDO DI
464 LIRE PER AZIONE
Milano, 2 luglio 2001 L'assemblea degli azionisti di Ericsson SpA, holding
italiana del Gruppo Ericsson, presieduta dal prof. avv. Gian Luigi Tosato,
ha approvato oggi il bilancio dell'esercizio 2000, decidendo di accogliere
la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo di
464 lire per azione (0,24 euro), pagabile a partire dal 26 luglio 2001. Per
il 1999 il dividendo è stato di 440 lire (0,23 euro). Questi i dati salienti
del bilancio approvato: il fatturato consolidato è stato di 3.814 miliardi
di lire (1.970 milioni di euro), con un incremento del 13,2% rispetto al
1999; il risultato netto è stato di 118 miliardi di lire (61,2 milioni di
euro); il patrimonio netto ha raggiunto i 1.249 miliardi di lire (645
milioni di euro). L'assemblea ha ricevuto una informativa sul sistema di
Corporate Governance e sul Codice di Autodisciplina approvato dal Consiglio
di Amministrazione. Ha inoltre approvato il Regolamento assembleare. In sede
straordinaria l'assemblea ha deliberato di convertire il capitale sociale di
L. 25.740.000.000, diviso in azioni da L. 1000 cadauna, in 12.870.000 di
Euro, diviso in 25.740.000 azioni da 0,5 Euro ciascuna, con imputazione
della differenza a riserva legale. Parlando agli azionisti, il presidente di
Ericsson SpA, Gian Luigi Tosato, ha sottolineato come "i risultati raggiunti
nel 2000 dalle aziende del Gruppo Ericsson in Italia siano largamente
positivi, sia dal punto di vista del fatturato, degli utili e degli ordini,
sia dal punto di vista della continua ristrutturazione delle unità
produttive, garanzia di un sempre più elevato livello di efficienza della
vostra società". I dati salienti del bilancio di Ericsson SpA, il Codice di
Autodisciplina e il Regolamento Assembleare sono disponibili sul sito
Internet della società all'indirizzo: www.ericsson.it Ericsson prepara il
futuro dell'Internet Mobile e di Internet a larga banda attraverso il
perseguimento di una costante leadership tecnologica. Fornitore di soluzioni
innovative in più di 140 Paesi, Ericsson contribuisce allo sviluppo di
alcune delle maggiori società di comunicazione del mondo. Ericsson S.p.A. -
Fatturato per settore di attività: (L. miliardi) 2000 1999
(L. miliardi) |
2000 |
1999 |
Var |
Sistemi per
operatori di rete |
2.746 |
2.420 |
+ 13,5 |
Terminali mobili |
588 |
531 |
+ 10,7 |
Sistemi
teleinformatici |
480 |
418 |
+ 14,8 |
Fatturato totale
|
3.814 |
3.369 |
+ 13,2 |
H3G SCEGLIE ERICSSON PER LA SUA RETE UMTS IL LANCIO DEL SERVIZIO È
PREVISTO PER L'ESTATE 2002
Milano, 2 luglio 2001- La società italiana del gruppo svedese sarà partner
di riferimento per la realizzazione della rete e nello sviluppo di
applicazioni e servizi Ericsson Telecomunicazioni è stata scelta da H3G come
partner si riferimento per la realizzazione della sua rete e per lo sviluppo
di applicazioni e servizi Umts. Il lancio del servizio è previsto per
l'estate 2002 L'accordo prevede la fornitura "chiavi in mano" della rete
core, una parte importante della rete di accesso e la creazione in
collaborazione con H3G di un centro a Milano per lo sviluppo dei servizi di
terza generazione Ericsson consegnerà e renderà operativo un sistema Umts
basato sulla tecnologia Wcdma (Wideband Code Division Multiple Access)
"Siamo orgogliosi di essere stati scelti da H3G come fornitori di
riferimento per la realizzazione della loro rete Umts - spiega Massimo
Gentili, a.d. di Ericsson Telecomunicazioni - e come partner privilegiato
nello sviluppo di applicazioni e servizi. Ericsson sarà a fianco di H3G con
le proprie soluzioni end-to-end per il successo della terza generazione. Una
conferma ulteriore di come Ericsson continui a guidare lo sviluppo della
telefonia mobile in Italia e l'evoluzione verso l'Umts" Vincenzo Novari,
a.d. di H3G, ha sottolineato come "Ericsson garantirà un supporto e
un'assistenza tecnica di altissimo livello, anche grazie alla capillarità
della sua presenza sul territorio italiano". E ha aggiunto: "Tra i vantaggi
competitivi che ci siamo garantiti scegliendo Ericsson c'è anche la
possibilità di attuare un rapido dispiegamento dell'infrastruttura di rete
attraverso la fornitura di una rete e siti 'chiavi in mano". Ericsson è il
leader mondiale nella fornitura di sistemi 3G: nel mondo è stata scelta da
34 operatori Wcdma su 50. Ericsson prepara il futuro dell'Internet Mobile e
di Internet a larga banda attraverso il perseguimento di una costante
leadership tecnologica. Fornitore di soluzioni innovative in più di 140
Paesi, Ericsson contribuisce allo sviluppo di alcune delle maggiori società
di comunicazione del mondo. H3G è nata per essere il primo Multimedia Mobile
Operator del mercato italiano. Dopo essersi aggiudicata la licenza Umts in
Italia col nome di Andala, nel novembre del 2000, con un'offerta di 6300
miliardi di lire, H3G punta alla leadership nel mercato mobile di terza
generazione. Nel suo azionariato figurano protagonisti di primo piano, in
Italia e nel mondo, nelle telecomunicazioni, in Internet e nei new media,
nell'editoria e nel credito. Hutchison Whampoa Limited è l'azionista di
maggioranza con il 78,3% del capitale ociale. Gli altri azionisti sono Cir
(12,9%), S. Paolo Imi (5%), BMI (2%), HDP (1%), Gemina (0,5%) e Tiscali
(0,3%.
ROSARIA BONIFACIO È IL NUOVO DIRETTORE RISORSE UMANE DI ERICSSON
TELCOMUNICAZIONI
Milano, 2 luglio 2001 - 27 giugno 2001 -Rosaria Bonifacio, 39 anni, è il
nuovo direttore Risorse umane & Organizzazione di Ericsson Telecomunicazioni
S.p.A. Laureata in Scienze Politiche all'Università di Napoli, ha conseguito
un master in Business Administration alla Enrico Mattei Management School di
Milano e un corso di specializzazione in Organizational Development -
Enichem S.p.A. Tra il 1996 e 1997 ha seguito corsi di comunicazione
all'Università di Santa Cruz, in California, e si è specializzata in Nlp
Comprehensive a Denver, in Colorado. Dal luglio 1999 a dicembre 2000 è stata
direttore del Personale di Nortel Italia. Dal 1998 al 1999 ha ricoperto la
carica di direttore della Formazione di Wind. In precedenza, dal 1995 al
1998, Rosaria Bonifacio è stata consulente per la formazione del personale
alla Mida S.p.A di Milano, che le ha affidato la cura di aziende come
Omnitel-Infostrada, Telecom Italia, General Motors, Dhl International.
Rosaria Bonifacio ha iniziato la sua carriera lavorativa nel 1987 alla
Enichem Elastomeri come analista di organizzazione. Dal 1990 al 1994 ha
fatto parte della squadra Risorse umane di Baxter Healthcare. Ericsson
prepara il futuro dell'Internet Mobile e di Internet a larga banda
attraverso il perseguimento di una costante leadership tecnologica.
Fornitore di soluzioni innovative in più di 140 Paesi, Ericsson contribuisce
allo sviluppo di alcune delle maggiori società di comunicazione del mondo.
ALCATEL'S OUTSOURCING POLICY DISCUSSED AT EUROPEAN WORKERS COUNCIL
Parigi, 2 luglio 2001 The Alcatel European Workers Council held its
regularly scheduled semi-annual meeting. At the meeting, Serge Tchuruk,
Chairman and Ceo, reiterated the Group's manufacturing outsourcing policy.
In light of current trends in the high tech industry, Alcatel's policy is
based on the need to have flexible industrial sites and be able to
anticipate and adapt to eventual market-related manufacturing slowdowns and
upturns. This policy has been in place for several years when the Group had
some 250 factories. In 1998, the Group had approximately 200 factories, 120
of which were related to Telecom activities. With the IPO of Nexans and
recent sales of some sites, Alcatel has today about 100 sites remaining. By
entering into agreements for the sales of certain sites with specialized
electronics manufacturers, these sites' scope of activity is enlarged beyond
that of Telecoms and their long-term outlook is improved. Within this
context, Alcatel intends to create separate subsidiaries for its standard
Components activity in order to increase its autonomy and as a possible
prelude to seeking out potential buyer(s). The Components activities are
quite profitable and employ over 8,000 persons located over 40 sites
worldwide. Along similar lines, the Group may be inclined to outsource a
very limited number of other sites but not before the end of the year. "Clearly,
in the industrial sector, such a policy can only apply to standard
technologies and products which can be directed to outlets larger than those
of the telecom industry and for which unquestionable external expertise
exist. Such a policy cannot apply to technologies such as optics or space
nor to sectors where Alcatel wants to retain complete strategic control. But
even in the case of standard products, Alcatel will outsource only part of
the manufacturing activity, since we will retain plants for integration
especially to master the introduction of new products. The number of such
sites should amount to a dozen in Europe and the US," indicated Serge
Tchuruk.
EC-GATE AND IBM JOIN FORCES TO DELIVER WIRELINE AND WIRELESS EMARKETPLACE
SOLUTIONS COOPERATION TO SPEED DEPLOYMENT OF PRIVATE B2B E-MARKETPLACES
Milano, 2 luglio 2001 - EC-Gate and Ibm announced a services and technology
agreement to collaborate on providing wireline and wireless private
e-marketplace solutions to customers of both companies throughout Europe and
North America. As part of the agreement, Ec-Gate will integrate Marketplace
Suite, their "out of the box" e-marketplace trading platform with IBM's
consulting and systems integration capabilities, e-hosting services and
hardware and software products to create a combined offering to medium sized
businesses in several selected industries such as Construction, Food/Perishables
and Food related Services. The joint initiative will offer a full suite of
e-business solutions that bring increased efficiencies to client supply
chains. Combining the e-marketplace strengths and experience of the two
companies will allow customers to bring trading partners together in an
online marketplace that automates mission-critical transactions, lowers
costs and integrates new functionalities such as wireless access seamlessly
with enterprise systems. "Companies around the world are facing increasing
demands for real-time communication and more efficient ways to do business.
Wireless is a unique capability that is transforming online marketplaces and
the business landscape. Enabling companies to connect with their buyers and
suppliers in seamless online communities through mobile devices reduces cost,
increases efficiencies, extends market reach and delivers bottom line
savings throughout the supply chain," said John Kirby, vice president, Ibm
Global Wireless e-business Services. "The Ibm and Ec-Gate agreement will
provide integrated, tailored, end to end e-marketplace solutions to
customers that support their business needs. This cooperation significantly
enhances our capability to deliver a broad suite of wired and wireless
products and services offerings allowing companies to get connected quickly,
affordably, with low risk and quick time to benefit." "Ibm is an extremely
strong partner for Ec-Gate and will provide support in every facet of
delivering our Marketplace Suite solution to the market, including
middleware, systems integration and eHosting," said Sebastian Kuntz, Ceo of
Ec-Gate. "Over a year ago, Ec-Gate added wireless capabilities to Ec-Bouw,
an integrated supply chain for the Dutch construction industry, via Global
System for Mobile Communications (Gsm). In the second half of this year,
Ec-Gate, Ibm and a number of telco's will roll out a fully operational
General Packet Radio Service (Gprs). Customers will be able to unite the
power of the Internet with the continuous reach and versatility of wireless
communications to do business in real time." A major part of the companies'
agreement will include Ec-Gate porting its Marketplace Suite to IBM's broad
range of middleware products, and an e-hosting initiative addressing both
wireline and wireless access to e-marketplace applications. The Ibm/Ec-Gate
cooperation represents a significant step towards fulfilling the benefits
and value of bringing Internet efficiencies to existing business processes
and relationships. By combining the latest technology, industry expertise
and e-business experience in both wired and wireless engagements, customers
can benefit from the Ibm and Ec-Gate relationship by quickly implementing
secure and scalable e-marketplace solutions. Infolink:
http://www.ec-gate.com
http://www.ibm.com
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