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LA SCUDERIA JORDAN HONDA ADOTTA LE SOLUZIONI IMATION DATA STORAGE PIU' AVANZATE

Milano, 9 luglio 2001 - L'accesso e la gestione dei dati telemetrici rappresenta l'unico modo per garantire l'ulteriore ottimizzazione delle monoposto Jordan Honda e l'adozione delle migliori tattiche gara per gara. Dalla fase di progettazione fino alla produzione e al collaudo della Jordan-Honda EJ11, i volumi dei dati generati sono enormi. In ogni stadio di sviluppo i dati telemetrici vengono acquisiti e memorizzati per poter essere costantemente valutati al fine di perfezionare le prestazioni dell'auto sul circuito. In questo modo la scuderia puo' ottenere importanti indicazioni per migliorare la vettura, l'organizzazione e la gestione della corsa. Tutte le soluzioni per lo storage utilizzate dalla scuderia Jordan sono fornite da Imation e comprendono: Produzione: floppy disk da 1,44 MB neon color; supporti DLT; Materiale digitale per attivita' di PR: CD-R Imation; "Galleria del vento": cartucce Travan NS; Pista: tecnologia Superdisk da 120 MB. Ad ogni giro di pista, piu' di 200 sensori applicati alla monoposto Jordan generano fino a 4 MB di dati che vengono salvati e successivamente analizzati su supporti storage Imation. La scuderia Jordan Honda e' in possesso di tutti i dati telemetrici di tutti i giri di pista (prove e gare) percorsi negli ultimi dieci anni, ovvero dalla fondazione dello stesso team a oggi. Ogni volta che la vettura corre sul circuito, in gara o durante le prove, il sistema telemetrico ne registra le performance. Gli oltre 200 sensori installati su ciascun veicolo della scuderia devono misurare 80 parametri diversi: dalla pressione dell'olio alla temperatura dei pneumatici, dai cambi di marcia ai movimenti delle sospensioni, dal grado di sterzata che il pilota impone al volante fino alla pressione applicata sul pedale del freno. Tutte queste informazioni, raccolte da due computer a bordo di ciascun veicolo, devono quindi essere ritrasmesse ai box per l'analisi: si tratta di informazioni mission-critical che vengono inviate via radio ai tecnici della scuderia. Quando la vettura fa ritorno ai box, i dati contenuti nella memoria dei computer di bordo vengono scaricati tramite LAN (Local Area Network) utilizzando una connessione Ethernet sui PC e analizzati. Grazie a queste informazioni le performance di guida del pilota e le prestazioni della monoposto possono essere analizzate e quindi ottimizzate. Se ad ogni giro di pista si generano all'incirca 4 MB di informazioni e, tenendo conto che i computer di bordo dispongono di una capacita' di 64 MB, e' facile capire quale enorme quantita' di dati si produca ad ogni prova o durante i giorni della gara. Quando la scuderia lascia l'autodromo, i dati vengono scaricati sui Superdisk Imation e trasportati presso la sede del team Jordan a Silverstone. La scuderia Jordan Honda dispone di una galleria del vento che viene utilizzata per studiare e ottimizzare l'aerodinamica della monoposto Jordan-Honda EJ11 al fine di migliorarne le prestazioni di guida e, in ultima analisi, aumentare la sua velocita' in pista. Quando corre sul circuito, il veicolo si muove nell'aria restando a contatto della terraferma; nella galleria del vento, invece, avviene il contrario: si colloca un modello di veicolo statico su una base in movimento e lo si investe d'aria. La galleria del vento e' stata progettata allo scopo di semplificare le attivita' di collaudo e sviluppo dei veicoli. Un team di progettisti lavora sull'aerodinamica delle vetture cercando di massimizzare la tenuta di strada e riducendo al minimo la resistenza all'aria. Aumentando la tenuta di strada la monoposto potra' essere piu' veloce in curva, mentre riducendo al minimo la resistenza all'aria si potro' migliorare la velocita' del veicolo sui rettilinei. Occorreranno numerose simulazioni al computer e diverse prove nella galleria del vento per collaudare sul prototipo le nuove linee aerodinamiche del veicolo prima di vedere finalmente in pista il nuovo design della monoposto. Un'auto di Formula Uno si evolve continuamente: il team di progettisti lavora per un intero anno sui nuovi disegni, migliorando l'aerodinamica del veicolo affinche' guadagni in velocita'. Tutto questo lavoro deve essere poi raccolto e archiviato in modo da poter essere successivamente utilizzato come documentazione. Per questo la scuderia ha bisogno di soluzioni storage affidabili, capaci di contenere l'enorme quantitativo di dati prodotto. Imation e' parte integrante di questo processo di sviluppo e fornisce a Jordan soluzioni storage che soddisfano pienamente tutte le esigenze della scuderia. Durante le gare di Formula Uno ci sono dati da raccogliere ovunque ci si trova, ad esempio... in gara o nelle prove, le auto forniscono sempre un gran numero di dati che si possono raccogliere per mezzo della telemetria (la trasmissione di dati via radio) e memorizzare rapidamente e in totale sicurezza sui dischetti Imation SuperDisk da 120 MB. Le tecnologie storage Imation permettono di memorizzare su dischetti o altri supporti storage tutti i dati raccolti quotidianamente durante le prove o in gara. I dati cosi' raccolti sono rapidamente accessibili e possono quindi essere analizzati presso la sede della scuderia. Utilizzando lo speciale software Encryption 3.0 e' possibile proteggere l'accesso ai dati contenuti sui dischetti SuperDisk da 120 MB impedendo pericolose intrusioni. presso i laboratori di sviluppo Jordan a Silverstone si raccolgono moltissimi dati generati durante i test nella galleria del vento, in fase di ottimizzazione del telaio, durante la progettazione delle sospensioni e attraverso le simulazioni al computer. Tutti questi dati vengono memorizzati sulle cartucce Imation Travan NS e conservati presso il centro elaborazione dati. Le cartucce Travan NS forniscono una capacita' storage massima di 20 GB e consentono di accedere ai dati con rapidita' e sicurezza. Il team Jordan utilizza anche le cartucce Imation SLR e supporti storage ottici.

MAXTOR ANNUNCIA CHE COMPAQ, MICROSOFT E VIA TECHNOLOGIES SONO PRONTI AD INFRANGERE LE BARRIERE CHE LIMITANO LA CAPACITÀ DEI DISK DRIVE ATA
Pc Expo/Techxny, 9 luglio 2001- Maxtor Corporation (NYSE:MXO) ha confermato oggi, assieme a Compaq Computer Corporation (NYSE:CPQ), Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), VIA Technologies e altri la volontà di supportare lo standard di interfaccia ATA di prossima generazione, che infrange la barriera di 137GB per gli hard drive ATA. Questo notevole passo avanti permette di realizzare hard drive ATA che possono avere accesso ad un volume di dati di 100.000 volte superiore rispetto agli attuali 137GB previsti dalle interfacce standard. Ted Deffenbaugh, vice presidente per la strategia dei prodotti di Maxtor, ha affermato: "Maxtor è alla testa delle iniziative mirate a raggiungere capacità di 144 petabytes (PB); l'azienda in questo modo sta ponendo le basi per le future tecnologie per la memoria di massa. Compaq, Microsoft, Microsoft, VIA Technologies e altre aziende hanno supportato lo standard che noi abbiamo proposto al comitato ANSI T13; ciò permetterà di realizzare hard disk drive e tecnologie di supporto che daranno accesso ad un volume di informazioni sempre maggiore". Rob Short, vice presidente di Microsoft Corporation per lo sviluppo di sistemi operativi Windows, ha commentato: "Il superamento del limite di 137 GB è un altro passo avanti nella storia delle memorie di massa. Siamo molto soddisfatti di aver collaborato con Maxtor per permettere ai nostri clienti di sfruttare memorie di massa sempre con capacità sempre crescenti. I clienti hanno bisogno di grandi quantitativi di memoria di massa per le più svariate applicazioni: data warehousing, application servicing, multimedialità, video e musica. Aumentare il limite fisico ottenibile con un drive permette a questi clienti di raggiungere il loro obiettivo con un numero minore di drive e, nel caso delle aziende, in spazi fisici decisamente ridotti". Dave Reinsel, senior research analyst di Idc ha affermato: "Mediamente una volta ogni sei anni ci si trova a dover superare quello che, in precedenza, era considerato un limite di capacità. L'attuale evoluzione del settore del data storage fa supporre che le memorie di massa fino a 144PB permetteranno di risolvere i problemi dell'industria per i prossimi 20 anni". L'iniziativa "Big Drive" ha potuto superare i limiti precedenti grazie al ricorso ad una interfaccia ATA migliorata, che permette uno spazio di indirizzi di 48 Bit per ogni singolo drive, e quindi permette ad un dispositivo ATA di avere una capacità massima di 144PB. Oltre a Maxtor, altri importantissimi operatori del settore come Compaq Computer Corporation, Microsoft Corporation, CMD/Silicon Image (NASDAQ:SIMG), ONTRACK Data International, Inc. (NASDAQ:ONDI), Phoenix (NASDAQ:PTEC), Promise Technology, StorageSoft, e VIA Technologies sono impegnati nel realizzare soluzioni per superare il limite di 137GB. Gli utenti finali che vogliono superare la barriera dei 137GB possono ottenere ulteriori informazioni consultando il web site del programma Big Drive di Maxtor
www.maxtor.com/bigdrive che illustra i requisiti tecnologici ed elenca i produttori che partecipano al programma. I fornitori che vogliono partecipare al programma "Big Drive" devono inviare una richiesta all'indirizzo bigdrive@maxtor.com "Big Drive" è un marchio non registrato che viene concesso gratuitamente in licenza. I partner e i produttori che supportano il nuovo standard avranno la possibilità di utilizzare gratuitamente il logo "Big Drive" per informare i loro clienti della possibilità di utilizzo di "Big Drive" nei loro sistemi e periferiche. Maxtor ha sottoposto la nuova proposta di standard al comitato normativo National Committee on Information Technology Standards (NCITS). Lo NCITS è accreditato e opera in base alle regole approvate dall'American National Standards Institute (ANSI, comitato normativo nazionale americano). http://www.maxtor.com

GERMANY'S NETCOLOGNE DELIVERS BROADBAND WITH ALCATEL ALCATEL'S 7670 ROUTING SWITCH PLATFORM AND 7300 ASAM PAIR UP TO PROVIDE ALWAYS ON, HIGH SPEED INTERNET ACCESS VIA DSL
Paris, July 5, 2001 - Alcatel, (Paris: CGEP.PA and NYSE: ALA), the world leader in broadband access, today announced it has signed an agreement with German city carrier NetCologne to supply digital subscriber line (DSL) equipment for broadband access and voice over DSL (VoDSL) services. In the core of the network, NetCologne will install nine Alcatel 7670 Routing Switch Platforms (RSP) to aggregate DSL traffic over asynchronous transfer mode (ATM), guaranteeing quality of service vital to the carrier's differentiated services portfolio. The agreement also includes customer premise equipment from Alcatel's SpeedTouch range of DSL modems. NetCologne will use Alcatel's fully integrated voice over DSL gateway on Alcatel's 7300 Advanced Services Access Multiplexer (ASAM), the world's most widely deployed broadband access platform, to offer additional voice lines over the same copper telephone wire used by subscribers for Internet access. NetCologne will control the entire network via the Alcatel 5620 Network Manager. The carrier plans to deliver fast Internet and multiple voice lines to subscribers by August 2001 and plans to use Alcatel's DSL technology to deliver further services in due course. "Alcatel's solution allows NetCologne to address both the residential and business markets. Our services are based on future-proofed technology and enable users to enjoy high bandwidth at low cost - wherever they are." said Werner Hanf, chief executive of NetCologne. "NetCologne has enjoyed a fruitful partnership with Alcatel for many years, and by helping us step up to broadband, this relationship is strengthened further. With Alcatel's DSL-based solution, we can make our services even more attractive while using our existing infrastructure." "This agreement with NetCologne enables Alcatel to extend its position as broadband access market leader," stated Willem Verbiest, president of Alcatel's DSL activities "We are delighted to be able to support NetCologne once again. With DSL, Alcatel is providing a platform for NetCologne to generate new revenues and create a differentiated offering from their existing infrastructure." DSL allows subscribers to use copper telephone wire for high-speed Internet access, at up to 200 times the speed of a standard dial-up connection. Currently Alcatel has 53% market share worldwide in DSL equipment. In 2000, Alcatel delivered six million xDSL lines to operators across the world.

RSA SECURITY LANCIA UN SOFTWARE DI SICUREZZA WIRELESS
Milano, 9 luglio 2001 - RSA Security ha annunciato il nuovo software di crittografia BSAFE Wireless Core, che permette agli sviluppatori di creare soluzioni wireless progettate per comunicare in modo trasparente con qualunque applicazione o rete basata su standard. Il software di crittografia BSAFE Wireless Core è progettato appositamente per i requisiti dell'ambiente wireless e sfrutta l'esperienza di RSA Security nello sviluppo e la commercializzazione di soluzioni di sicurezza affidabili per importanti fornitori wireless quali Ericsson, Matsushita, Nokia, Openwave e Symbian. Anche BSAFE Wireless Core fa parte della famiglia BSAFE di tecnologie di sicurezza basate sulla crittografia di RSA Security incorporate in oltre un miliardo di copie delle più diffuse applicazioni Internet e recentemente scelte, tra gli altri, dalla nota agenzia di stampa internazionale Reuters. BSAFE Wireless Core ha lo scopo di massimizzare l'investimento in sicurezza di ogni azienda garantendo l'interoperabilità con l'infrastruttura cablata esistente e offre agli sviluppatori la possibilità di introdurre rapidamente la protezione crittografica nei prodotti wireless o embedded. Il software di crittografia BSAFE Wireless Core comprende ottimizzazioni in linguaggio assembly per i principali processori, in modo da consentire agli sviluppatori di usare gli algoritmi RSA a velocità mai raggiunte prima su diffuse piattaforme wireless come Symbian OS, Palm OS e Windows CE. Inoltre, MultiPrime RSA, l'implementazione RSA della tecnologia MultiPrime brevettata da Compaq Computer, è progettato per elaborare le operazioni di crittografia e di firma elettronica due volte più velocemente dei metodi preesistenti, pur senza sacrificare l'interoperabilità. "Al mercato wireless mancava una soluzione di sicurezza che creasse un unico canale sicuro e interoperabile fra la rete cablata e i client wireless", ha osservato Bill McQuaide, vicepresidente del marketing prodotti per RSA Security. "BSAFE Wireless Core dimostra l'impegno di RSA Security nel diventare un leader nel mercato della sicurezza wireless, soddisfacendo i requisiti prestazionali di ambienti così particolari e contemporaneamente garantendo l'interoperabilità trasparente con l'infrastruttura Internet esistente". BSAFE è inoltre la soluzione di crittografia scelta dall'agenzia di stampa internazionale Reuters per la protezione del flusso delle informazioni di carattere finanziario. BSAFE Wireless Core è disponibile immediatamente in versione gratuita per la valutazione. L'uso in produzione richiede una licenza commerciale. Infolink:
www.rsasecurity.com/products/bsafe

TRUST ITALIA APRE LE PORTE DEL SUO PROCESSING CENTER, SVELANDO IL CUORE DELLA SICUREZZA DI INTERNET
Terni, 9 Luglio 2001 - Trust Italia, l'affiliata esclusiva a VeriSign Inc, leader mondiale nel settore dei servizi per la sicurezza su Internet, mostra per la prima volta alla stampa il suo cuore operativo e tecnico, custodito in una delle strutture piu' sicure in Italia. Il processing center, collegato con la casa madre VeriSign, nella Silicon Valley, genera e gestisce i certificati digitali ed e' custodito in un caveau blindato ricavato all'interno di una ex acciaieria - le Officine Bosco di Terni - oggi trasformata in Centro Multimediale. Lo spessore delle mura e la robustezza dei solai, concepiti per supportare il peso di enormi presse meccaniche, soddisfano l'esigenza della massima sicurezza possibile. La struttura interna e' caratterizzata da 7 livelli di sicurezza, ai quali e' possibile accedere esclusivamente in forma sequenziale, con una difficolta' di accesso direttamente proporzionale al livello raggiunto. Al primo si accede tramite la porta di ingresso, costantemente vigilata da portiere nelle ore di lavoro e guardia armata la notte e i giorni festivi. Il custode risiede in un gabbiotto blindato con vetri antimazza e antiproiettile. Per passare al secondo livello e' necessario essere muniti di badge elettronico. Da qui in poi si puo' proseguire solo in base a specifiche autorizzazioni e funzioni. Il visitatore deve sempre essere scortato dal personale addetto, successivamente alla validazione in fase 1, per la quale e' necessario presentare il proprio documento di riconoscimento e specificare con chi si intende conferire e perché. Il passaggio al livello 3 non e' permesso se non a coloro che siano espressamente autorizzati e prevede due forme di controllo: il badge elettronico e un riconoscimento a sensore biometrico. La porta si aprira' solo grazie alla corrispondenza tra il badge e il riconoscimento dell'impronta digitale. Le finestre sono bloccate e i vetri oscurati, in modo da impedire intrusioni visive dall'esterno, anche con i piu' sofisticati mezzi di ripresa. A partire da questo livello tutte le pareti sono rivestite da una lamina d'acciaio. Al livello 4 si trova il caveau, il cui accesso e' strettamente riservato al personale addetto. Un ulteriore controllo dell'accesso e' assicurato da una duplice autenticazione biometrica e di badge di due differenti persone. Stessa procedura dovra' essere seguita in uscita, pertanto all'interno del livello 4 dovranno essere presenti sempre almeno 2 persone contemporaneamente. Tramite un ulteriore controllo accessi della stessa natura si accede al quinto livello. La porta si aprira' solo alla presenza di due differenti addetti rispetto a coloro che hanno consentito l'accesso al livello 4. E' qui che si trova la cassaforte che contiene le numerose cassette di sicurezza con doppia chiave: per aprirla e arrivare al suo contenuto occorre la presenza di altri addetti, sempre diversi. La cassaforte e le cassette di sicurezza costituiscono i due ulteriori livelli. In totale, per accedere all'ultimo livello, e' necessaria la volonta' e la presenza di 14 dipendenti di Trust Italia. Tutto l'ambiente, sottoposto a riprese televisive a circuito chiuso 24 ore su 24, e' dotato di impianti antintrusione che, oltre a rilevatori di presenza a microonde, prevedono sensori di movimento e vibrazione posti su ogni parete. Il ricambio d'aria e' garantito da una ventilazione forzata, la cui presa non e' posta all'esterno dell'edificio, ma in un locale aperto, protetto da inferriate e inaccessibile se non al personale autorizzato. Perfino le vie di fuga e le uscite di emergenza sono regolate da rigorosi sistemi di sicurezza. "I macchinari e le infrastrutture tecnologiche del nostro processing center sono tra i piu' sofisticati a livello mondiale - osserva Ernesto Pascale, Presidente di Trust Italia - Questo rende i dati dei nostri clienti assolutamente inespugnabili e fa si' che sette giorni su sette, 24 ore su 24, possiamo garantire la sicurezza delle transazioni economiche e della comunicazione dei dati attraverso la rete".
www.trustitalia.it www.verisign.com www.netsol.com

IBM AND PARTNERS CELEBRATE MILESTONE IN GROWTH OF LINUX APPLICATIONS LINUX APPLICATIONS INCREASE MORE THAN 30 PERCENT
Segrate, 9 luglio 2001 - IBM announced 30 percent year-to-date growth in the number of enterprise-level applications for Linux, celebrating a major milestone in Linux market acceptance. This brings to more than 2,300 the number of Linux applications available from IBM and the industry's top independent software vendors (ISVs). The availability of these applications lets customers build Linux solutions using software vendor applications built with IBM's key e-infrastructure servers and software, known as middleware, to help e-businesses improve sales management, enterprise resource planning, distributed computing, e-commerce and accounting functions for a variety of industries, including finance and retail sales. "We're seeing tremendous excitement around Linux from the software development community, and we're working with them to deliver enterprise-ready applications for real e-business," says Robert C. Timpson, General Manager, IBM Developer Relations. "ISVs have created robust e-business solutions in every major industry and solution segment, using IBM's leading middleware, including DB2(r) database software, WebSphere e-infrastructure software, and Lotus(r) Domino." Among the top ISVs partnering with IBM to deliver Linux-based applications: SAP - providing e-business software solutions; QAD - delivering collaborative commerce applications for global manufacturing enterprises and their private exchanges; SAS - delivering business intelligence, e-commerce and customer relationship management solutions; jBASE Software - offering client/server and World Wide Web based multidimensional database management software. IBM has worked closely with these and other ISVs to drive development of Linux applications for enterprise customers. One of the leading ISVs, SAP, has ported mySAP.com(r), which utilizes IBM's DB2 database for both Intel(r) processor and mainframe-based Linux offerings. mySAP.com is a comprehensive e-business platform designed to help companies collaborate and succeed - regardless of their industry or network environment. Another ISV, SAS sees Linux as a key emerging platform for e-business. "IBM's expansion of its e-business application framework to include Linux has given customers added flexibility in choosing the appropriate operating system," said Don Hatcher, SAS's worldwide director of technology strategy. "Many companies have chosen Linux to run their Web servers; with SAS solutions for analytical CRM, these companies have turned the deluge of Web-based customer data into knowledge and competitive advantage. IBM, through its powerful hardware and middleware, is providing a solid infrastructure and adding real value for Linux-based solutions like ours." By working with IBM, ISV's are finding new ways to take advantage of the growing Linux market opportunity. "Thanks to IBM and the independent software vendors of the industry, the heavy lifting has been done so that there are now an abundance of Linux applications available for customers who want to leverage the scalability and cost benefits of Linux within their information technology infrastructure. This is clear evidence of the Linux opportunity for software vendors as well as for customers," said Bill Claybrook, Research Director, Aberdeen. IBM Helps Foster Growth of Linux-based Applications - To help drive Linux adoption in partnership with ISVs, IBM has provided comprehensive support, paving the way for developers with critical tools and resources to build enterprise grade applications for Linux. Some initiatives include: Global Solutions Directory - IBM features an online repository of information about applications and solutions from ISVs and IBM Business Partners from around the world in the Global Solutions Directory, a feature of IBM Partnerworld for Developers that averages 1.6 million hits per Month. Customers can easily access information on a wide variety of applications, including the more than 2,300 Linux offerings currently available via the Web. IBM has created Linux competency centers in the U.S., Europe and Asia. These centers have successfully brought thousands of developers together, creating an environment for innovation and rapid development; IBM Developer Centers - IBM offers a place for ISVs to port and test their Linux-based applications with IBM middleware and servers at Developer Centers around the world. These centers, which are part of IBM's Solution Partnership Centers, allow ISVs to test their applications in simulated real-world environments with the help of on-site Linux consultants; The Linux Community Development System - It allows Linux developers around the world to obtain access to their very own virtual mainframe server environment, including an IBM Shark Enterprise Storage Server, running Linux. The program hopes to foster the growth of new enterprise applications that can enable customers to consolidate their distributed Linux servers onto a single IBM eServer* zSeries* mainframe; IBM's DeveloperToolbox (www.developer.ibm.com/devcon/catalog.htm) - contains products, tools and information to help developers build open, integrated e-business solutions utilizing Linux-based IBM technology, including DB2* database software, IBM WebSphere e-infrastructure software, Lotus Domino*, IBM's Small Business Suite for Linux*, SecureWay* Wireless Gateway and Client for Multiplatforms, and IBM WebSphere* Performance Pack; Linux Certification Programs - via the Linux Professional Institute (www.lpi.org), IBM utilizes common Linux skills measurements to provide two worldwide programs, a Linux Professional Institute Certification and a Red Hat Certified Engineer Programs. IBM Learning services offers education for both the LPI and RHCE roadmaps; PartnerWorld Technical Support for Developers - IBM provides new technical support for Linux. The program, operated via the Developer Technical Support Center in Dallas, Texas, helps developers with everything from building e-business sites to integrating large enterprises for the Web www.developer.ibm.com/welcome/technical1.html DeveloperWorks' Linux zone www.ibm.com/developerWorks IBM's free, online collection of Linux-based content and resources, enables developers worldwide to build better software and to enhance their technical skills by offering a wealth of tools, tutorials, code, tips, news, white papers and how-to articles. developerWorks gives developers access to some of IBM's best Linux developers and the latest contributions to the OS community from IBM's technical teams. IBM plans to announce other incentives, incubator programs, educational seminars and developer partnerships in the near future. News and updates can be found through IBM's newly enhanced Linux site, www.ibm.com/linux Specific IBM e-business software offerings for Linux can be found at
www.ibm.com/linux/software

ANTEPRIMA MACROMEDIA A SMAU 2001
Milano, 9 luglio 2001 - Macromedia sarà presente a SMAU 2001 con un ampio spazio espositivo, un'immagine rinnovata e tre novità di prodotto: Freehand 10, Director 8,5 e SiteSpring. FreeHand 10 è la nuova versione del software Macromedia per la grafica, che offre innovative funzionalità, nuovi strumenti creativi, avanzata produttività, integrazione ancora più efficace con Macromedia Flash e la capacità di sviluppare progetti grafici per la stampa e per il web. FreeHand 10 è disponibile per la piattaforma Windows e Macintosh, incluso Mac OS X, il sistema operativo Apple di nuova generazione che utilizza l'interfaccia utente Aqua. Director 8,5 dispone di nuove funzionalità di authoring 3D, sviluppate congiuntamente da Macromedia e Intel. E' una soluzione ideale per l'elaborazione di applicazioni interattive tridimensionali per il web, che include una nuova versione di Shockwave Multiuser Server e supporta sia Macromedia Flash 5 che i contenuti RealMedia. Le applicazioni web create da Director 8,5 vengono distribuite attraverso Macromedia Shockwave Player, il software installato sulla maggior parte dei PC con oltre 200 milioni di utenti web al mondo. SiteSpring è una nuova applicazione basata su server che gestisce il processo di produzione dei siti web. Sitespring permette ai web team professionali di mantenere alto il livello di produttività ed efficienza, riducendo il ciclo di lavoro ed eliminando la rielaborazione di file o le operazioni non strettamente legate al business. Sitespring offre un approccio integrato basato su server a un prezzo estremamente conveniente, che garantisce un rapido ritorno sugli investimenti. Macromedia FreeHand 10 sarà disponibile a partire da Maggio al prezzo di Lire 1.110.000 + IVA. L'upgrade dalla versione precedente è offerta al prezzo di Lire 327.000 + IVA. Macromedia Director 8,5 è offerto a Lire 2.990.000 per i nuovi utenti, a Lire 450.000 per gli utenti che acquisteranno l'aggiornamento da Director 8 e a Lire 890.000 per gli utenti che acquisteranno l'aggiornamento dalla versione 5 alla versione 7 di Director. La disponibilità di Macromedia Sitespring per Windows 2000 Server e Windows NT 4.0 Server è prevista per l'autunno 2001. Il pacchetto Sitespring Server è offerto a partire da 1.999 dollari (versione a tre licenze). La beta pubblica del programma sarà disponibile a partire da Luglio presso il sito
www.macromedia.com/software/sitespring/early_reg

SYBASE ADAPTIVE SERVER ENTERPRISE 12.5, UN VERO DATABASE PER L'E-BUSINESS TRA LE NOVITÀ: UN MOTORE XQL PER LA RICERCA DI DOCUMENTI XML
Milano, 9 luglio 2001 - Sybase Inc. (NYSE: SY) annuncia la disponibilità di Adaptive Server Enterprise (ASE) 12.5, l'ultima release dell'e-Business database, già distribuita in versione beta lo scorso febbraio. ASE 12.5 presenta importanti novità - funzioni per archiviare e ricercare i documenti XML (Extensible Markup Language) e un più ampio supporto Java - introdotte per assicurare una gestione efficace dei dati nei sistemi e-business. La nuova versione conferma ASE quale RDBMS in grado di supportare le tradizionali applicazioni OLTP (Online Transaction Processing) e DSS (Decision Support System) mission-critical, garantendo allo stesso tempo i livelli di flessibilità, scalabilità, prestazioni e sicurezza necessari per l'elaborazione di transazioni negli ambienti Internet, dove i carichi di lavoro, in termini di volumi di dati trattati e numero di utenti connessi, non possono essere previsti con precisione. L'architettura aperta e il supporto degli standard di mercato rendono ASE 12.5 una soluzione perfetta per la gestione di applicazioni e dati mission-critical negli ambienti tecnologicamente eterogenei tipici delle aziende moderne. La progressiva estensione al Web dei processi e delle transazioni aziendali impone un adeguamento dell'infrastruttura informativa agli standard e ai protocolli Internet. ASE 12.5 risponde a questa esigenza con nuove funzioni per la gestione dei dati che adottano standard come XML e Java, un significativo miglioramento delle prestazioni con sistemi che tengono conto dell'estrema variabilità e imprevedibilità dei carichi di lavoro propri degli ambienti Intranet, nonché soluzioni per la sicurezza (supporto SSL, autenticazione tramite certificati digitali ecc.) che garantiscono un'efficace tutela della privacy. Sybase ASE 12.5 è in grado di indicizzare e gestire i documenti XML: è il primo RDBMS a disporre di un engine XQL (XML Query Language) aperto per ricercare i documenti XML contenuti nel database, memorizzati all'interno di un file o accessibili in remoto tramite URL. La gestione di grandi quantità di dati relativi a transazioni basate sul linguaggio XML è molto più efficiente perché viene praticamente eliminata la necessità di scrivere programmi specifici o di procedere a traduzioni dei dati tra differenti formati. Senza dimenticare che con le funzioni di ricerca XML di ASE 12.5 è possibile generare contenuti Web a partire dai dati e documenti XML esistenti. ASE 12.5 supporta l'esecuzione ad alte prestazioni di Enterprise JavaBeans (EJB) e Java Stored Procedure dall'interno del database, rendendo così possibile un rapido sviluppo di applicazioni che utilizzino i modelli a componenti Java in un ambiente sicuro, che unisce tecnologia di sviluppo aperta e basata su componenti a un database server potente e affidabile. Utilizzando l'ambiente di sviluppo Java Sybase PowerJ, gli sviluppatori possono agevolmente implementare gli EJB dall'interno del database stesso. Con ASE 12.5 gli sviluppatori possono inoltre accedere alle informazioni non relazionali dall'interno del database senza ricorrere a programmi esterni o alla scrittura di nuovo codice. Questa funzione, che può essere gestita facilmente attraverso Sybase Central (il tool grafico di gestione per server e middleware) è integrato con le funzioni di ricerca sia testuale che di documenti XML. L'imprevedibilità dei carichi di lavoro (improvvisi picchi di traffico, numerosi accessi simultanei ecc.) è una caratteristica tipica degli ambienti Internet. ASE 12.5 dispone di funzioni di tuning dinamico che danno ai database administrator la possibilità di adeguare alle mutevoli esigenze di elaborazione le prestazioni online del server, senza dover per questo riavviare il sistema. È possibile gestire la memoria totale disponibile, il numero degli utenti collegati, dei lock e degli oggetti aperti, le procedure e le strutture di I/O, nonché regolare i parametri di configurazione per far fronte a nuovi livelli di carico senza riavviare il sistema. Uno dei problemi più urgenti posti dagli ambienti e-business è la sicurezza dei dati e la conseguente tutela della privacy. La nuova versione di ASE fornisce un efficace controllo degli accessi a livello di riga (grazie al quale si possono proteggere le informazioni anche a livello di singolo record), la garanzia di comunicazioni crittografate attraverso il protocollo SSL (Secure Sockets Layer), autenticazione degli accessi a livello server tramite certificati digitali o l'utilizzo di strumenti basati su un'infrastruttura Pki (Public key infrastructure). Altre novità di ASE 12.5: Backup con compressione dei dati per ridurre i costi di archiviazione; SQL Debug per la fase di sviluppo delle applicazioni; Integrazione con un Directory Server compatibile LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) per semplificare la gestione; Supporto di cluster Veritas, Sun, IBM, Compaq e HP per assicurare un'effettiva high availability; Gestione ottimizzata delle tabelle temporanee per ridurre i sovraccarichi; Supporto Unicode UTF-16 per la comunicazioni di dati in diverse lingue; Colonne più larghe e righe più lunghe con pagine fino a 16K per prestazioni migliori nei sistemi ERP; Component Integration Services aggiornati per query remote più efficaci, accesso a dati eterogenei e supporto di transazioni eterogenee.

I PRODOTTI TEKTRONIX ESPOSTI A IBC 2001 CONSENTONO L'INNOVAZIONE DEL BROADCAST DIGITALE
Vimodrone, 9 Luglio 2001 - Tektronix, Inc. esporrà presso il suo stand 8.531 a IBC 2001, gli strumenti che consentiranno ai clienti di realizzare i loro programmi per il broadcast digitale del futuro. La società, che opera a livello mondiale nei settori di misure automatiche e di monitoraggio, proporrà il nuovo PQM100, uno strumento qualità del servizio e i primi prodotti derivanti dalla recente acquisizione della società Adherent, tra cui un innovativo sistema di test e analisi MPEG. La famiglia dei versatili strumenti multi-formato WFM700 fa il suo esordio europeo all'IBC 2001. Il WFM700 è destinato al crescente mercato del monitoraggio e della misura dei segnali digitali, tra cui quelli per il broadcast ad alta definizione. Lo strumento ha vinto il premio " Pick of Show" al recente NAB 2001. I broadcaster e i gestori delle reti via cavo che devono massimizzare i profitti e la redditività tramite un corretto bilanciamento tra i costi delle infrastrutture di rete e la qualità delle immagini, troveranno all'IBC nuove soluzioni MPEG sviluppate da Tektronix. L'analizzatore della qualità delle immagini PQA300 Picture Quality Analyzer, usato per l'analisi obiettiva della qualità del video, sarà anch'esso presentato per la prima volta in Europa. Tra gli altri strumenti esposti citiamo: Strumenti per monitoraggio e analisi MPEG, tra cui MTM300 Multi-stream Transport Monitor, AD953 Stream Station, AD991 Stream Source, AD954 Stream Grabber, AD951 Stream Player, AD960 Data Station, e SV970/AT970 Stream View Plus; Strumenti per l'analisi e il monitoraggio della qualità dell'immagine, vincitori di numerosi premi Emmy, tra cui i monitor per la qualità del servizio PQM300 e PQM100. Ai broadcaster e ai fornitori di contenuti e programmi che hanno bisogno di creare, distribuire o trasmettere segnali video in banda base, secondo specifiche molto severe, Tektronix mostrerà una vasta gamma di soluzioni di test video sviluppate appositamente per il passaggio alle tecnologie digitali. Monitor per forme d'onda, considerati standard industriali, come il nuovo WFM700, il WFM601 e la Serie 1700 per la misura e il monitoraggio di segnali video in banda base, sia analogici sia digitali (con definizione standard o ad alta definizione); Il correttore di ritardo audio-video AVDC100, la prima soluzione al mondo in grado di rivelare e correggere automaticamente errori di ritardo audio-video nel video digitale utilizzando un'innovativa applicazione della tecnologia watermarking digitale; Una vasta gamma di generatori di segnali video - tra cui i generatori basati sulla piattaforma TG700 con il nuovo modulo di test analogico ATG7, e quelli della piattaforma TG2000 - per la generazione di segnali di test standardizzati da usare nelle installazioni, nelle misure di timing e sincronizzazione, nella manutenzione e nella valutazione dei progetti. Ai costruttori di apparecchiature che devono fornire al mercato i loro prodotti in modo rapido e efficiente, Tektronix proporrà soluzioni per il debug, la caratterizzazione o la verifica di progetti e prodotti finiti. Set per misure video come il VM700, vincitore di un premio Emmy, che effettua automaticamente misure audio e video specifiche in banda base; Strumenti di misura per la valutazione dei progetti di apparecchiature video, compresi MTS300 MPEG Test System, AD953 Stream Station, MTG300 MPEG Test Generator e AD991 Stream Source; Oscilloscopi come quelli delle Serie TDS7000 e TDS3000 indispensabili per la ricerca guasti durante lo sviluppo e la riparazione di apparecchiature; Strumenti di analisi di sistemi digitali, tra cui i logic analyzer Serie TLA700, per la progettazione e la valutazione di circuiti integrati e di sistemi embedded. Questi nuovi strumenti si aggiungono alla gamma degli attuali prodotti realizzati da Tektronix in 55 anni di esperienza nel video e nella televisione, e di conoscenza delle esigenze in continua espansione delle industrie del settore. Infolink:
www.tektronix.com

MICROLEASE E AGILENT TECHNOLOGIES: UN ACCESSO IMMEDIATO AL NOLEGGIO A BREVE TERMINE DI APPARECCHIATURE PER LA CLIENTELA EUROPEA
Harrow, Gran Bretagna e Palo Alto, California, 9 giugno 2001 -- Microlease plc e Agilent Technologies Inc. (NYSE: A) hanno annunciato che Microlease è stata scelta come partner europeo nell'ambito del programma mondiale PRP (Premier Rental Program) di Agilent. L'accordo permette a Microlease di offrire ai produttori europei di apparecchiature tecniche un accesso immediato alla gamma completa di strumenti di test e misura di Agilent attraverso il noleggio a breve termine. Con l'entrata di Microlease, leader nel mercato europeo del noleggio delle apparecchiature elettroniche e unico partner PRP europeo di Agilent, la società può ora contare su tre partner PRP qualificati per il suo programma mondiale. In seguito ad un'approfondita valutazione delle capacità logistiche, della competenza tecnica e dell'impegno nel soddisfare i bisogni della clientela, Agilent ha scelto Microlease per estendere il proprio programma PRP in Europa. "Microlease, è in grado di offrire ai clienti un facile accesso alle apparecchiature di Agilent", ha commentato Nigel Brown, COO di Microlease. "Noleggiando le apparecchiature di test più avanzate a tariffe competitive, i clienti di Agilent riescono a tenere il passo con le continue innovazioni tecnologiche, a servirsi degli strumenti di Agilent per soddisfare necessità temporanee e a ridurre i costi relativi al capitale fisso" "Abbiamo creato il programma PRP con l'obiettivo di soddisfare le esigenze della clientela dei settori a rapida crescita in cui il tempo è un fattore di importanza cruciale", afferma John Boutsikaris, direttore generale della Worldwide Channel Partner Unit di Agilent. "Molto spesso le aziende non hanno il tempo di effettuare un acquisto importante e di attenderne la consegna. Qui entra in gioco Agilent, che fornisce al cliente le apparecchiature necessarie al raggiungimento degli obiettivi di produzione. Inoltre i clienti possono contare sulla disponibilità di apparecchiature sostitutive per il noleggio a breve termine in caso di riparazioni urgenti dei propri apparecchi". Il programma dei partner di noleggio PRP di Agilent è un programma per la fornitura di apparecchiature e servizi di test e misura attraverso il noleggio a breve termine che opera a livello mondiale e che unisce l'assistenza tecnica e commerciale di Agilent alla competenza logistica delle migliori aziende di noleggio in tutto il mondo. I criteri che Agilent segue per scegliere i propri partner includono un comprovato impegno nel servizio di assistenza clienti, competenza tecnica e la leadership nel mercato. Agilent agevola i propri partner con iniziative di marketing cooperativo, referenze, consegne veloci, formazione, supporto tecnico, accesso alle informazioni sui prodotti e alle ultime novità sulle tendenze tecnologiche. Agilent offre anche servizi di aggiornamento e taratura e fornisce ai partner i suoi più recenti strumenti attraverso consegne prioritarie. Grazie al programma PRP i clienti di Agilent possono ottenere rapidamente le apparecchiature di cui hanno bisogno a tariffe competitive. Infolink:
www.agilent.com

CRITICAL PATH ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI DIRECTORY SERVER 4.0, PER LA COMUNICAZIONE E LA GESTIONE DEI DATI CLIENTI DI SERVICE PROVIDER E AZIENDE
Torino, 9 luglio 2001 - Critical Path, Inc. (Nasdaq: CPTH), fornitore leader nelle infrastrutture di messaggistica e di directory per Internet, ha annunciato la disponibilità del nuovo Directory Server Versione 4.0 che combina il meglio della tecnologia di Directory di CP con il Directory Livecontent di Peerlogic, acquisita da CP lo scorso anno. Directory Server 4.0 di Critical Path fornisce alle aziende una solida base per supportare le iniziative legate al commercio elettronico e alle comunicazioni e garantisce disponibilità e servizi continui, in base alle prestazioni richieste da aziende e service provider. Una delle sfide principali legate al trasferimento delle attività aziendali online è rappresentata dalla gestione dei nuovi rapporti, sempre più complessi, tra gli utenti e le risorse condivise; è molto importante che gli utenti siano identificati in base ai loro singoli profili individuali ai fini di una gestione dell'attività sicura ed efficace. Il directory server consente di memorizzare importanti informazioni sugli utenti, utili per la loro autenticazione: Directory Server 4.0 di Critical Path offre la possibilità di fornire informazioni relative all'identità del cliente, agli attributi di autenticazione, alle preferenze personali, alle informazioni sui contatti e dell'associazione dei ruoli, oltre a servizi informatici personalizzati. I service provider richiedono un metodo sicuro per gestire le informazioni relative ai profili degli utenti e per far fronte alla crescita delle richieste dei clienti. Questa attività è determinante per l'azienda, non solo per quanto riguarda la fatturazione e la gestione, ma anche per lo sviluppo rapido di nuovi servizi su reti disparate. Directory Server 4.0 di Critical Path è un repository strategico, ideale per i profili identificativi degli utenti, tramite il quale i service provider possono fornire nuovi servizi personalizzati, ad esempio i servizi di messaggistica per Internet. "Service provider e aziende si stanno rendendo conto che i directory costituiscono la base per il commercio elettronico e per le comunicazioni e, per questo motivo, rappresentano una componente fondamentale nell'infrastruttura di messaggistica per Internet", ha dichiarato Mario Bobba, Amministratore Delegato di Critical Path in Italia "Critical Path si è impegnata a fornire quei prodotti che consentono a service provider ed aziende di superare la complessità associata alla creazione di un'infrastruttura di messaggistica per Internet che sia in grado di supportare le modalità di gestione delle attività e delle comunicazioni oggi e in futuro". Directory Server 4.0 di Critical Path è un directory carrier-class che offre le caratteristiche fondamentali richieste per la gestione di un'infrastruttura distribuita: elevata disponibilità, interoperabilità, semplicità di gestione e scalabilità. Molte aziende stanno trasferendo la loro attività, o parte di essa, online, e devono quindi gestire numerose attività su Internet. Le informazioni memorizzate e scambiate si stanno così trasformando da semplici dati a veri e propri beni digitali mission-critical. Il Directory Server di Critical Path supporta l'integrità transazionale, e consente di prevenire i problemi di corruzione dei dati, fornendo alle aziende e ai service provider i più elevati livelli di sicurezza e di operatività. Directory Server 4.0 di Critical Path è progettato per fornire l'interoperabilità con un'ampia varietà di applicazioni attivate dal directory, compresa la gestione dell'accesso alla rete extranet, Public Key Infrastructure, servizi di provisioning e metadirectory. Directory Server 4.0 di Critical Path è progettato per supportare la rete e l'infrastruttura delle applicazioni eterogenee esistenti utilizzate dai clienti. Tale interoperabilità viene ottenuta attraverso il supporto totale degli standard X.500, LDAP e Web, quali HTTP e XML. IDS interagisce con le soluzioni offerte dai principali produttori Public Key Infrastructure (PKI), che comprendono Entrust, Baltimore, RSA e Verisign. Il server è dotato di straordinari strumenti basati su Web che consentono una gestione centralizzata di directory distribuiti. Directory Server 4.0 di Critical Path è dotato di uno strumento indipendente basato sulla piattaforma Java, che facilita l'interruzione e l'avvio dei directory server, la consultazione e la manipolazione di più schemi di directory, la costruzione del contenuto del directory, la creazione degli accordi di replica, l'esecuzione del backup dei directory, e il monitoraggio e la consultazione dei dati di diagnostica nell'ambito di un'infrastruttura di directory globale. Directory Server 4.0 di Critical Path offre una scalabilità che consente di supportare decine di milioni di entrate con caratteristiche eccezionali in termini di prestazioni. Tra le caratteristiche legate alla scalabilità troviamo le funzionalità avanzate di replica e la gestione efficiente della memoria. Oltre alla replica degli attributi selezionati, è consentita la replica di più sotto-strutture e il filtraggio in base alla classe degli oggetti selezionati, con l'introduzione di un maggiore controllo su ciò che può o non può essere replicato. Questa caratteristica consente di ridurre la necessità dello spazio della rete e sul disco, di ridurre il lavoro di amministrazione, migliorando ulteriormente le prestazioni, e fornisce un maggiore controllo sulla distribuzione delle informazioni dei directory.

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