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9 LUGLIO 2001
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LA SCUDERIA JORDAN HONDA ADOTTA LE SOLUZIONI IMATION DATA
STORAGE PIU' AVANZATE
Milano, 9 luglio 2001 - L'accesso e la gestione dei dati telemetrici
rappresenta l'unico modo per garantire l'ulteriore ottimizzazione delle
monoposto Jordan Honda e l'adozione delle migliori tattiche gara per gara.
Dalla fase di progettazione fino alla produzione e al collaudo della
Jordan-Honda EJ11, i volumi dei dati generati sono enormi. In ogni stadio
di sviluppo i dati telemetrici vengono acquisiti e memorizzati per poter
essere costantemente valutati al fine di perfezionare le prestazioni
dell'auto sul circuito. In questo modo la scuderia puo' ottenere
importanti indicazioni per migliorare la vettura, l'organizzazione e la
gestione della corsa. Tutte le soluzioni per lo storage utilizzate dalla
scuderia Jordan sono fornite da Imation e comprendono: Produzione: floppy
disk da 1,44 MB neon color; supporti DLT; Materiale digitale per attivita'
di PR: CD-R Imation; "Galleria del vento": cartucce Travan NS; Pista:
tecnologia Superdisk da 120 MB. Ad ogni giro di pista, piu' di 200 sensori
applicati alla monoposto Jordan generano fino a 4 MB di dati che vengono
salvati e successivamente analizzati su supporti storage Imation. La
scuderia Jordan Honda e' in possesso di tutti i dati telemetrici di tutti
i giri di pista (prove e gare) percorsi negli ultimi dieci anni, ovvero
dalla fondazione dello stesso team a oggi. Ogni volta che la vettura corre
sul circuito, in gara o durante le prove, il sistema telemetrico ne
registra le performance. Gli oltre 200 sensori installati su ciascun
veicolo della scuderia devono misurare 80 parametri diversi: dalla
pressione dell'olio alla temperatura dei pneumatici, dai cambi di marcia
ai movimenti delle sospensioni, dal grado di sterzata che il pilota impone
al volante fino alla pressione applicata sul pedale del freno. Tutte
queste informazioni, raccolte da due computer a bordo di ciascun veicolo,
devono quindi essere ritrasmesse ai box per l'analisi: si tratta di
informazioni mission-critical che vengono inviate via radio ai tecnici
della scuderia. Quando la vettura fa ritorno ai box, i dati contenuti
nella memoria dei computer di bordo vengono scaricati tramite LAN (Local
Area Network) utilizzando una connessione Ethernet sui PC e analizzati.
Grazie a queste informazioni le performance di guida del pilota e le
prestazioni della monoposto possono essere analizzate e quindi
ottimizzate. Se ad ogni giro di pista si generano all'incirca 4 MB di
informazioni e, tenendo conto che i computer di bordo dispongono di una
capacita' di 64 MB, e' facile capire quale enorme quantita' di dati si
produca ad ogni prova o durante i giorni della gara. Quando la scuderia
lascia l'autodromo, i dati vengono scaricati sui Superdisk Imation e
trasportati presso la sede del team Jordan a Silverstone. La scuderia
Jordan Honda dispone di una galleria del vento che viene utilizzata per
studiare e ottimizzare l'aerodinamica della monoposto Jordan-Honda EJ11 al
fine di migliorarne le prestazioni di guida e, in ultima analisi,
aumentare la sua velocita' in pista. Quando corre sul circuito, il veicolo
si muove nell'aria restando a contatto della terraferma; nella galleria
del vento, invece, avviene il contrario: si colloca un modello di veicolo
statico su una base in movimento e lo si investe d'aria. La galleria del
vento e' stata progettata allo scopo di semplificare le attivita' di
collaudo e sviluppo dei veicoli. Un team di progettisti lavora
sull'aerodinamica delle vetture cercando di massimizzare la tenuta di
strada e riducendo al minimo la resistenza all'aria. Aumentando la tenuta
di strada la monoposto potra' essere piu' veloce in curva, mentre
riducendo al minimo la resistenza all'aria si potro' migliorare la
velocita' del veicolo sui rettilinei. Occorreranno numerose simulazioni al
computer e diverse prove nella galleria del vento per collaudare sul
prototipo le nuove linee aerodinamiche del veicolo prima di vedere
finalmente in pista il nuovo design della monoposto. Un'auto di Formula
Uno si evolve continuamente: il team di progettisti lavora per un intero
anno sui nuovi disegni, migliorando l'aerodinamica del veicolo affinche'
guadagni in velocita'. Tutto questo lavoro deve essere poi raccolto e
archiviato in modo da poter essere successivamente utilizzato come
documentazione. Per questo la scuderia ha bisogno di soluzioni storage
affidabili, capaci di contenere l'enorme quantitativo di dati prodotto.
Imation e' parte integrante di questo processo di sviluppo e fornisce a
Jordan soluzioni storage che soddisfano pienamente tutte le esigenze della
scuderia. Durante le gare di Formula Uno ci sono dati da raccogliere
ovunque ci si trova, ad esempio... in gara o nelle prove, le auto
forniscono sempre un gran numero di dati che si possono raccogliere per
mezzo della telemetria (la trasmissione di dati via radio) e memorizzare
rapidamente e in totale sicurezza sui dischetti Imation SuperDisk da 120
MB. Le tecnologie storage Imation permettono di memorizzare su dischetti o
altri supporti storage tutti i dati raccolti quotidianamente durante le
prove o in gara. I dati cosi' raccolti sono rapidamente accessibili e
possono quindi essere analizzati presso la sede della scuderia.
Utilizzando lo speciale software Encryption 3.0 e' possibile proteggere
l'accesso ai dati contenuti sui dischetti SuperDisk da 120 MB impedendo
pericolose intrusioni. presso i laboratori di sviluppo Jordan a
Silverstone si raccolgono moltissimi dati generati durante i test nella
galleria del vento, in fase di ottimizzazione del telaio, durante la
progettazione delle sospensioni e attraverso le simulazioni al computer.
Tutti questi dati vengono memorizzati sulle cartucce Imation Travan NS e
conservati presso il centro elaborazione dati. Le cartucce Travan NS
forniscono una capacita' storage massima di 20 GB e consentono di accedere
ai dati con rapidita' e sicurezza. Il team Jordan utilizza anche le
cartucce Imation SLR e supporti storage ottici.
MAXTOR ANNUNCIA CHE COMPAQ, MICROSOFT E VIA TECHNOLOGIES SONO PRONTI AD
INFRANGERE LE BARRIERE CHE LIMITANO LA CAPACITÀ DEI DISK DRIVE ATA
Pc Expo/Techxny, 9 luglio 2001- Maxtor Corporation (NYSE:MXO) ha
confermato oggi, assieme a Compaq Computer Corporation (NYSE:CPQ),
Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), VIA Technologies e altri la volontà
di supportare lo standard di interfaccia ATA di prossima generazione, che
infrange la barriera di 137GB per gli hard drive ATA. Questo notevole
passo avanti permette di realizzare hard drive ATA che possono avere
accesso ad un volume di dati di 100.000 volte superiore rispetto agli
attuali 137GB previsti dalle interfacce standard. Ted Deffenbaugh, vice
presidente per la strategia dei prodotti di Maxtor, ha affermato: "Maxtor
è alla testa delle iniziative mirate a raggiungere capacità di 144
petabytes (PB); l'azienda in questo modo sta ponendo le basi per le future
tecnologie per la memoria di massa. Compaq, Microsoft, Microsoft, VIA
Technologies e altre aziende hanno supportato lo standard che noi abbiamo
proposto al comitato ANSI T13; ciò permetterà di realizzare hard disk
drive e tecnologie di supporto che daranno accesso ad un volume di
informazioni sempre maggiore". Rob Short, vice presidente di Microsoft
Corporation per lo sviluppo di sistemi operativi Windows, ha commentato:
"Il superamento del limite di 137 GB è un altro passo avanti nella storia
delle memorie di massa. Siamo molto soddisfatti di aver collaborato con
Maxtor per permettere ai nostri clienti di sfruttare memorie di massa
sempre con capacità sempre crescenti. I clienti hanno bisogno di grandi
quantitativi di memoria di massa per le più svariate applicazioni: data
warehousing, application servicing, multimedialità, video e musica.
Aumentare il limite fisico ottenibile con un drive permette a questi
clienti di raggiungere il loro obiettivo con un numero minore di drive e,
nel caso delle aziende, in spazi fisici decisamente ridotti". Dave Reinsel,
senior research analyst di Idc ha affermato: "Mediamente una volta ogni
sei anni ci si trova a dover superare quello che, in precedenza, era
considerato un limite di capacità. L'attuale evoluzione del settore del
data storage fa supporre che le memorie di massa fino a 144PB
permetteranno di risolvere i problemi dell'industria per i prossimi 20
anni". L'iniziativa "Big Drive" ha potuto superare i limiti precedenti
grazie al ricorso ad una interfaccia ATA migliorata, che permette uno
spazio di indirizzi di 48 Bit per ogni singolo drive, e quindi permette ad
un dispositivo ATA di avere una capacità massima di 144PB. Oltre a Maxtor,
altri importantissimi operatori del settore come Compaq Computer
Corporation, Microsoft Corporation, CMD/Silicon Image (NASDAQ:SIMG),
ONTRACK Data International, Inc. (NASDAQ:ONDI), Phoenix (NASDAQ:PTEC),
Promise Technology, StorageSoft, e VIA Technologies sono impegnati nel
realizzare soluzioni per superare il limite di 137GB. Gli utenti finali
che vogliono superare la barriera dei 137GB possono ottenere ulteriori
informazioni consultando il web site del programma Big Drive di Maxtor
www.maxtor.com/bigdrive che illustra i requisiti
tecnologici ed elenca i produttori che partecipano al programma. I
fornitori che vogliono partecipare al programma "Big Drive" devono inviare
una richiesta all'indirizzo
bigdrive@maxtor.com "Big
Drive" è un marchio non registrato che viene concesso gratuitamente in
licenza. I partner e i produttori che supportano il nuovo standard avranno
la possibilità di utilizzare gratuitamente il logo "Big Drive" per
informare i loro clienti della possibilità di utilizzo di "Big Drive" nei
loro sistemi e periferiche. Maxtor ha sottoposto la nuova proposta di
standard al comitato normativo National Committee on Information
Technology Standards (NCITS). Lo NCITS è accreditato e opera in base alle
regole approvate dall'American National Standards Institute (ANSI,
comitato normativo nazionale americano).
http://www.maxtor.com
GERMANY'S NETCOLOGNE DELIVERS BROADBAND WITH ALCATEL ALCATEL'S 7670
ROUTING SWITCH PLATFORM AND 7300 ASAM PAIR UP TO PROVIDE ALWAYS ON, HIGH
SPEED INTERNET ACCESS VIA DSL
Paris, July 5, 2001 - Alcatel, (Paris: CGEP.PA and NYSE: ALA), the world
leader in broadband access, today announced it has signed an agreement
with German city carrier NetCologne to supply digital subscriber line (DSL)
equipment for broadband access and voice over DSL (VoDSL) services. In the
core of the network, NetCologne will install nine Alcatel 7670 Routing
Switch Platforms (RSP) to aggregate DSL traffic over asynchronous transfer
mode (ATM), guaranteeing quality of service vital to the carrier's
differentiated services portfolio. The agreement also includes customer
premise equipment from Alcatel's SpeedTouch range of DSL modems.
NetCologne will use Alcatel's fully integrated voice over DSL gateway on
Alcatel's 7300 Advanced Services Access Multiplexer (ASAM), the world's
most widely deployed broadband access platform, to offer additional voice
lines over the same copper telephone wire used by subscribers for Internet
access. NetCologne will control the entire network via the Alcatel 5620
Network Manager. The carrier plans to deliver fast Internet and multiple
voice lines to subscribers by August 2001 and plans to use Alcatel's DSL
technology to deliver further services in due course. "Alcatel's solution
allows NetCologne to address both the residential and business markets.
Our services are based on future-proofed technology and enable users to
enjoy high bandwidth at low cost - wherever they are." said Werner Hanf,
chief executive of NetCologne. "NetCologne has enjoyed a fruitful
partnership with Alcatel for many years, and by helping us step up to
broadband, this relationship is strengthened further. With Alcatel's
DSL-based solution, we can make our services even more attractive while
using our existing infrastructure." "This agreement with NetCologne
enables Alcatel to extend its position as broadband access market leader,"
stated Willem Verbiest, president of Alcatel's DSL activities "We are
delighted to be able to support NetCologne once again. With DSL, Alcatel
is providing a platform for NetCologne to generate new revenues and create
a differentiated offering from their existing infrastructure." DSL allows
subscribers to use copper telephone wire for high-speed Internet access,
at up to 200 times the speed of a standard dial-up connection. Currently
Alcatel has 53% market share worldwide in DSL equipment. In 2000, Alcatel
delivered six million xDSL lines to operators across the world.
RSA SECURITY LANCIA UN SOFTWARE DI SICUREZZA WIRELESS
Milano, 9 luglio 2001 - RSA Security ha annunciato il nuovo software di
crittografia BSAFE Wireless Core, che permette agli sviluppatori di creare
soluzioni wireless progettate per comunicare in modo trasparente con
qualunque applicazione o rete basata su standard. Il software di
crittografia BSAFE Wireless Core è progettato appositamente per i
requisiti dell'ambiente wireless e sfrutta l'esperienza di RSA Security
nello sviluppo e la commercializzazione di soluzioni di sicurezza
affidabili per importanti fornitori wireless quali Ericsson, Matsushita,
Nokia, Openwave e Symbian. Anche BSAFE Wireless Core fa parte della
famiglia BSAFE di tecnologie di sicurezza basate sulla crittografia di RSA
Security incorporate in oltre un miliardo di copie delle più diffuse
applicazioni Internet e recentemente scelte, tra gli altri, dalla nota
agenzia di stampa internazionale Reuters. BSAFE Wireless Core ha lo scopo
di massimizzare l'investimento in sicurezza di ogni azienda garantendo l'interoperabilità
con l'infrastruttura cablata esistente e offre agli sviluppatori la
possibilità di introdurre rapidamente la protezione crittografica nei
prodotti wireless o embedded. Il software di crittografia BSAFE Wireless
Core comprende ottimizzazioni in linguaggio assembly per i principali
processori, in modo da consentire agli sviluppatori di usare gli algoritmi
RSA a velocità mai raggiunte prima su diffuse piattaforme wireless come
Symbian OS, Palm OS e Windows CE. Inoltre, MultiPrime RSA,
l'implementazione RSA della tecnologia MultiPrime brevettata da Compaq
Computer, è progettato per elaborare le operazioni di crittografia e di
firma elettronica due volte più velocemente dei metodi preesistenti, pur
senza sacrificare l'interoperabilità. "Al mercato wireless mancava una
soluzione di sicurezza che creasse un unico canale sicuro e interoperabile
fra la rete cablata e i client wireless", ha osservato Bill McQuaide,
vicepresidente del marketing prodotti per RSA Security. "BSAFE Wireless
Core dimostra l'impegno di RSA Security nel diventare un leader nel
mercato della sicurezza wireless, soddisfacendo i requisiti prestazionali
di ambienti così particolari e contemporaneamente garantendo l'interoperabilità
trasparente con l'infrastruttura Internet esistente". BSAFE è inoltre la
soluzione di crittografia scelta dall'agenzia di stampa internazionale
Reuters per la protezione del flusso delle informazioni di carattere
finanziario. BSAFE Wireless Core è disponibile immediatamente in versione
gratuita per la valutazione. L'uso in produzione richiede una licenza
commerciale. Infolink:
www.rsasecurity.com/products/bsafe
TRUST ITALIA APRE LE PORTE DEL SUO PROCESSING CENTER, SVELANDO IL CUORE
DELLA SICUREZZA DI INTERNET
Terni, 9 Luglio 2001 - Trust Italia, l'affiliata esclusiva a VeriSign Inc,
leader mondiale nel settore dei servizi per la sicurezza su Internet,
mostra per la prima volta alla stampa il suo cuore operativo e tecnico,
custodito in una delle strutture piu' sicure in Italia. Il processing
center, collegato con la casa madre VeriSign, nella Silicon Valley, genera
e gestisce i certificati digitali ed e' custodito in un caveau blindato
ricavato all'interno di una ex acciaieria - le Officine Bosco di Terni -
oggi trasformata in Centro Multimediale. Lo spessore delle mura e la
robustezza dei solai, concepiti per supportare il peso di enormi presse
meccaniche, soddisfano l'esigenza della massima sicurezza possibile. La
struttura interna e' caratterizzata da 7 livelli di sicurezza, ai quali e'
possibile accedere esclusivamente in forma sequenziale, con una
difficolta' di accesso direttamente proporzionale al livello raggiunto. Al
primo si accede tramite la porta di ingresso, costantemente vigilata da
portiere nelle ore di lavoro e guardia armata la notte e i giorni festivi.
Il custode risiede in un gabbiotto blindato con vetri antimazza e
antiproiettile. Per passare al secondo livello e' necessario essere muniti
di badge elettronico. Da qui in poi si puo' proseguire solo in base a
specifiche autorizzazioni e funzioni. Il visitatore deve sempre essere
scortato dal personale addetto, successivamente alla validazione in fase
1, per la quale e' necessario presentare il proprio documento di
riconoscimento e specificare con chi si intende conferire e perché. Il
passaggio al livello 3 non e' permesso se non a coloro che siano
espressamente autorizzati e prevede due forme di controllo: il badge
elettronico e un riconoscimento a sensore biometrico. La porta si aprira'
solo grazie alla corrispondenza tra il badge e il riconoscimento
dell'impronta digitale. Le finestre sono bloccate e i vetri oscurati, in
modo da impedire intrusioni visive dall'esterno, anche con i piu'
sofisticati mezzi di ripresa. A partire da questo livello tutte le pareti
sono rivestite da una lamina d'acciaio. Al livello 4 si trova il caveau,
il cui accesso e' strettamente riservato al personale addetto. Un
ulteriore controllo dell'accesso e' assicurato da una duplice
autenticazione biometrica e di badge di due differenti persone. Stessa
procedura dovra' essere seguita in uscita, pertanto all'interno del
livello 4 dovranno essere presenti sempre almeno 2 persone
contemporaneamente. Tramite un ulteriore controllo accessi della stessa
natura si accede al quinto livello. La porta si aprira' solo alla presenza
di due differenti addetti rispetto a coloro che hanno consentito l'accesso
al livello 4. E' qui che si trova la cassaforte che contiene le numerose
cassette di sicurezza con doppia chiave: per aprirla e arrivare al suo
contenuto occorre la presenza di altri addetti, sempre diversi. La
cassaforte e le cassette di sicurezza costituiscono i due ulteriori
livelli. In totale, per accedere all'ultimo livello, e' necessaria la
volonta' e la presenza di 14 dipendenti di Trust Italia. Tutto l'ambiente,
sottoposto a riprese televisive a circuito chiuso 24 ore su 24, e' dotato
di impianti antintrusione che, oltre a rilevatori di presenza a microonde,
prevedono sensori di movimento e vibrazione posti su ogni parete. Il
ricambio d'aria e' garantito da una ventilazione forzata, la cui presa non
e' posta all'esterno dell'edificio, ma in un locale aperto, protetto da
inferriate e inaccessibile se non al personale autorizzato. Perfino le vie
di fuga e le uscite di emergenza sono regolate da rigorosi sistemi di
sicurezza. "I macchinari e le infrastrutture tecnologiche del nostro
processing center sono tra i piu' sofisticati a livello mondiale - osserva
Ernesto Pascale, Presidente di Trust Italia - Questo rende i dati dei
nostri clienti assolutamente inespugnabili e fa si' che sette giorni su
sette, 24 ore su 24, possiamo garantire la sicurezza delle transazioni
economiche e della comunicazione dei dati attraverso la rete".
www.trustitalia.it
www.verisign.com
www.netsol.com
IBM AND PARTNERS CELEBRATE MILESTONE IN GROWTH OF LINUX APPLICATIONS
LINUX APPLICATIONS INCREASE MORE THAN 30 PERCENT
Segrate, 9 luglio 2001 - IBM announced 30 percent year-to-date growth in
the number of enterprise-level applications for Linux, celebrating a major
milestone in Linux market acceptance. This brings to more than 2,300 the
number of Linux applications available from IBM and the industry's top
independent software vendors (ISVs). The availability of these
applications lets customers build Linux solutions using software vendor
applications built with IBM's key e-infrastructure servers and software,
known as middleware, to help e-businesses improve sales management,
enterprise resource planning, distributed computing, e-commerce and
accounting functions for a variety of industries, including finance and
retail sales. "We're seeing tremendous excitement around Linux from the
software development community, and we're working with them to deliver
enterprise-ready applications for real e-business," says Robert C. Timpson,
General Manager, IBM Developer Relations. "ISVs have created robust
e-business solutions in every major industry and solution segment, using
IBM's leading middleware, including DB2(r) database software, WebSphere
e-infrastructure software, and Lotus(r) Domino." Among the top ISVs
partnering with IBM to deliver Linux-based applications: SAP - providing
e-business software solutions; QAD - delivering collaborative commerce
applications for global manufacturing enterprises and their private
exchanges; SAS - delivering business intelligence, e-commerce and customer
relationship management solutions; jBASE Software - offering client/server
and World Wide Web based multidimensional database management software.
IBM has worked closely with these and other ISVs to drive development of
Linux applications for enterprise customers. One of the leading ISVs, SAP,
has ported mySAP.com(r), which utilizes IBM's DB2 database for both Intel(r)
processor and mainframe-based Linux offerings. mySAP.com is a
comprehensive e-business platform designed to help companies collaborate
and succeed - regardless of their industry or network environment. Another
ISV, SAS sees Linux as a key emerging platform for e-business. "IBM's
expansion of its e-business application framework to include Linux has
given customers added flexibility in choosing the appropriate operating
system," said Don Hatcher, SAS's worldwide director of technology strategy.
"Many companies have chosen Linux to run their Web servers; with SAS
solutions for analytical CRM, these companies have turned the deluge of
Web-based customer data into knowledge and competitive advantage. IBM,
through its powerful hardware and middleware, is providing a solid
infrastructure and adding real value for Linux-based solutions like ours."
By working with IBM, ISV's are finding new ways to take advantage of the
growing Linux market opportunity. "Thanks to IBM and the independent
software vendors of the industry, the heavy lifting has been done so that
there are now an abundance of Linux applications available for customers
who want to leverage the scalability and cost benefits of Linux within
their information technology infrastructure. This is clear evidence of the
Linux opportunity for software vendors as well as for customers," said
Bill Claybrook, Research Director, Aberdeen. IBM Helps Foster Growth of
Linux-based Applications - To help drive Linux adoption in partnership
with ISVs, IBM has provided comprehensive support, paving the way for
developers with critical tools and resources to build enterprise grade
applications for Linux. Some initiatives include: Global Solutions
Directory - IBM features an online repository of information about
applications and solutions from ISVs and IBM Business Partners from around
the world in the Global Solutions Directory, a feature of IBM Partnerworld
for Developers that averages 1.6 million hits per Month. Customers can
easily access information on a wide variety of applications, including the
more than 2,300 Linux offerings currently available via the Web. IBM has
created Linux competency centers in the U.S., Europe and Asia. These
centers have successfully brought thousands of developers together,
creating an environment for innovation and rapid development; IBM
Developer Centers - IBM offers a place for ISVs to port and test their
Linux-based applications with IBM middleware and servers at Developer
Centers around the world. These centers, which are part of IBM's Solution
Partnership Centers, allow ISVs to test their applications in simulated
real-world environments with the help of on-site Linux consultants; The
Linux Community Development System - It allows Linux developers around the
world to obtain access to their very own virtual mainframe server
environment, including an IBM Shark Enterprise Storage Server, running
Linux. The program hopes to foster the growth of new enterprise
applications that can enable customers to consolidate their distributed
Linux servers onto a single IBM eServer* zSeries* mainframe; IBM's
DeveloperToolbox (www.developer.ibm.com/devcon/catalog.htm) - contains
products, tools and information to help developers build open, integrated
e-business solutions utilizing Linux-based IBM technology, including DB2*
database software, IBM WebSphere e-infrastructure software, Lotus Domino*,
IBM's Small Business Suite for Linux*, SecureWay* Wireless Gateway and
Client for Multiplatforms, and IBM WebSphere* Performance Pack; Linux
Certification Programs - via the Linux Professional Institute
(www.lpi.org), IBM utilizes common Linux skills measurements to provide
two worldwide programs, a Linux Professional Institute Certification and a
Red Hat Certified Engineer Programs. IBM Learning services offers
education for both the LPI and RHCE roadmaps; PartnerWorld Technical
Support for Developers - IBM provides new technical support for Linux. The
program, operated via the Developer Technical Support Center in Dallas,
Texas, helps developers with everything from building e-business sites to
integrating large enterprises for the Web
www.developer.ibm.com/welcome/technical1.html DeveloperWorks' Linux zone
www.ibm.com/developerWorks IBM's free, online collection of Linux-based
content and resources, enables developers worldwide to build better
software and to enhance their technical skills by offering a wealth of
tools, tutorials, code, tips, news, white papers and how-to articles.
developerWorks gives developers access to some of IBM's best Linux
developers and the latest contributions to the OS community from IBM's
technical teams. IBM plans to announce other incentives, incubator
programs, educational seminars and developer partnerships in the near
future. News and updates can be found through IBM's newly enhanced Linux
site, www.ibm.com/linux Specific IBM e-business software offerings for
Linux can be found at
www.ibm.com/linux/software
ANTEPRIMA MACROMEDIA A SMAU 2001
Milano, 9 luglio 2001 - Macromedia sarà presente a SMAU 2001 con un ampio
spazio espositivo, un'immagine rinnovata e tre novità di prodotto:
Freehand 10, Director 8,5 e SiteSpring. FreeHand 10 è la nuova versione
del software Macromedia per la grafica, che offre innovative funzionalità,
nuovi strumenti creativi, avanzata produttività, integrazione ancora più
efficace con Macromedia Flash e la capacità di sviluppare progetti grafici
per la stampa e per il web. FreeHand 10 è disponibile per la piattaforma
Windows e Macintosh, incluso Mac OS X, il sistema operativo Apple di nuova
generazione che utilizza l'interfaccia utente Aqua. Director 8,5 dispone
di nuove funzionalità di authoring 3D, sviluppate congiuntamente da
Macromedia e Intel. E' una soluzione ideale per l'elaborazione di
applicazioni interattive tridimensionali per il web, che include una nuova
versione di Shockwave Multiuser Server e supporta sia Macromedia Flash 5
che i contenuti RealMedia. Le applicazioni web create da Director 8,5
vengono distribuite attraverso Macromedia Shockwave Player, il software
installato sulla maggior parte dei PC con oltre 200 milioni di utenti web
al mondo. SiteSpring è una nuova applicazione basata su server che
gestisce il processo di produzione dei siti web. Sitespring permette ai
web team professionali di mantenere alto il livello di produttività ed
efficienza, riducendo il ciclo di lavoro ed eliminando la rielaborazione
di file o le operazioni non strettamente legate al business. Sitespring
offre un approccio integrato basato su server a un prezzo estremamente
conveniente, che garantisce un rapido ritorno sugli investimenti.
Macromedia FreeHand 10 sarà disponibile a partire da Maggio al prezzo di
Lire 1.110.000 + IVA. L'upgrade dalla versione precedente è offerta al
prezzo di Lire 327.000 + IVA. Macromedia Director 8,5 è offerto a Lire
2.990.000 per i nuovi utenti, a Lire 450.000 per gli utenti che
acquisteranno l'aggiornamento da Director 8 e a Lire 890.000 per gli
utenti che acquisteranno l'aggiornamento dalla versione 5 alla versione 7
di Director. La disponibilità di Macromedia Sitespring per Windows 2000
Server e Windows NT 4.0 Server è prevista per l'autunno 2001. Il pacchetto
Sitespring Server è offerto a partire da 1.999 dollari (versione a tre
licenze). La beta pubblica del programma sarà disponibile a partire da
Luglio presso il sito
www.macromedia.com/software/sitespring/early_reg
SYBASE ADAPTIVE SERVER ENTERPRISE 12.5, UN VERO DATABASE PER
L'E-BUSINESS TRA LE NOVITÀ: UN MOTORE XQL PER LA RICERCA DI DOCUMENTI XML
Milano, 9 luglio 2001 - Sybase Inc. (NYSE: SY) annuncia la disponibilità
di Adaptive Server Enterprise (ASE) 12.5, l'ultima release dell'e-Business
database, già distribuita in versione beta lo scorso febbraio. ASE 12.5
presenta importanti novità - funzioni per archiviare e ricercare i
documenti XML (Extensible Markup Language) e un più ampio supporto Java -
introdotte per assicurare una gestione efficace dei dati nei sistemi
e-business. La nuova versione conferma ASE quale RDBMS in grado di
supportare le tradizionali applicazioni OLTP (Online Transaction
Processing) e DSS (Decision Support System) mission-critical, garantendo
allo stesso tempo i livelli di flessibilità, scalabilità, prestazioni e
sicurezza necessari per l'elaborazione di transazioni negli ambienti
Internet, dove i carichi di lavoro, in termini di volumi di dati trattati
e numero di utenti connessi, non possono essere previsti con precisione.
L'architettura aperta e il supporto degli standard di mercato rendono ASE
12.5 una soluzione perfetta per la gestione di applicazioni e dati
mission-critical negli ambienti tecnologicamente eterogenei tipici delle
aziende moderne. La progressiva estensione al Web dei processi e delle
transazioni aziendali impone un adeguamento dell'infrastruttura
informativa agli standard e ai protocolli Internet. ASE 12.5 risponde a
questa esigenza con nuove funzioni per la gestione dei dati che adottano
standard come XML e Java, un significativo miglioramento delle prestazioni
con sistemi che tengono conto dell'estrema variabilità e imprevedibilità
dei carichi di lavoro propri degli ambienti Intranet, nonché soluzioni per
la sicurezza (supporto SSL, autenticazione tramite certificati digitali
ecc.) che garantiscono un'efficace tutela della privacy. Sybase ASE 12.5 è
in grado di indicizzare e gestire i documenti XML: è il primo RDBMS a
disporre di un engine XQL (XML Query Language) aperto per ricercare i
documenti XML contenuti nel database, memorizzati all'interno di un file o
accessibili in remoto tramite URL. La gestione di grandi quantità di dati
relativi a transazioni basate sul linguaggio XML è molto più efficiente
perché viene praticamente eliminata la necessità di scrivere programmi
specifici o di procedere a traduzioni dei dati tra differenti formati.
Senza dimenticare che con le funzioni di ricerca XML di ASE 12.5 è
possibile generare contenuti Web a partire dai dati e documenti XML
esistenti. ASE 12.5 supporta l'esecuzione ad alte prestazioni di
Enterprise JavaBeans (EJB) e Java Stored Procedure dall'interno del
database, rendendo così possibile un rapido sviluppo di applicazioni che
utilizzino i modelli a componenti Java in un ambiente sicuro, che unisce
tecnologia di sviluppo aperta e basata su componenti a un database server
potente e affidabile. Utilizzando l'ambiente di sviluppo Java Sybase
PowerJ, gli sviluppatori possono agevolmente implementare gli EJB
dall'interno del database stesso. Con ASE 12.5 gli sviluppatori possono
inoltre accedere alle informazioni non relazionali dall'interno del
database senza ricorrere a programmi esterni o alla scrittura di nuovo
codice. Questa funzione, che può essere gestita facilmente attraverso
Sybase Central (il tool grafico di gestione per server e middleware) è
integrato con le funzioni di ricerca sia testuale che di documenti XML.
L'imprevedibilità dei carichi di lavoro (improvvisi picchi di traffico,
numerosi accessi simultanei ecc.) è una caratteristica tipica degli
ambienti Internet. ASE 12.5 dispone di funzioni di tuning dinamico che
danno ai database administrator la possibilità di adeguare alle mutevoli
esigenze di elaborazione le prestazioni online del server, senza dover per
questo riavviare il sistema. È possibile gestire la memoria totale
disponibile, il numero degli utenti collegati, dei lock e degli oggetti
aperti, le procedure e le strutture di I/O, nonché regolare i parametri di
configurazione per far fronte a nuovi livelli di carico senza riavviare il
sistema. Uno dei problemi più urgenti posti dagli ambienti e-business è la
sicurezza dei dati e la conseguente tutela della privacy. La nuova
versione di ASE fornisce un efficace controllo degli accessi a livello di
riga (grazie al quale si possono proteggere le informazioni anche a
livello di singolo record), la garanzia di comunicazioni crittografate
attraverso il protocollo SSL (Secure Sockets Layer), autenticazione degli
accessi a livello server tramite certificati digitali o l'utilizzo di
strumenti basati su un'infrastruttura Pki (Public key infrastructure).
Altre novità di ASE 12.5: Backup con compressione dei dati per ridurre i
costi di archiviazione; SQL Debug per la fase di sviluppo delle
applicazioni; Integrazione con un Directory Server compatibile LDAP (Lightweight
Directory Access Protocol) per semplificare la gestione; Supporto di
cluster Veritas, Sun, IBM, Compaq e HP per assicurare un'effettiva high
availability; Gestione ottimizzata delle tabelle temporanee per ridurre i
sovraccarichi; Supporto Unicode UTF-16 per la comunicazioni di dati in
diverse lingue; Colonne più larghe e righe più lunghe con pagine fino a
16K per prestazioni migliori nei sistemi ERP; Component Integration
Services aggiornati per query remote più efficaci, accesso a dati
eterogenei e supporto di transazioni eterogenee.
I PRODOTTI TEKTRONIX ESPOSTI A IBC 2001 CONSENTONO L'INNOVAZIONE DEL
BROADCAST DIGITALE
Vimodrone, 9 Luglio 2001 - Tektronix, Inc. esporrà presso il suo stand
8.531 a IBC 2001, gli strumenti che consentiranno ai clienti di realizzare
i loro programmi per il broadcast digitale del futuro. La società, che
opera a livello mondiale nei settori di misure automatiche e di
monitoraggio, proporrà il nuovo PQM100, uno strumento qualità del servizio
e i primi prodotti derivanti dalla recente acquisizione della società
Adherent, tra cui un innovativo sistema di test e analisi MPEG. La
famiglia dei versatili strumenti multi-formato WFM700 fa il suo esordio
europeo all'IBC 2001. Il WFM700 è destinato al crescente mercato del
monitoraggio e della misura dei segnali digitali, tra cui quelli per il
broadcast ad alta definizione. Lo strumento ha vinto il premio " Pick of
Show" al recente NAB 2001. I broadcaster e i gestori delle reti via cavo
che devono massimizzare i profitti e la redditività tramite un corretto
bilanciamento tra i costi delle infrastrutture di rete e la qualità delle
immagini, troveranno all'IBC nuove soluzioni MPEG sviluppate da Tektronix.
L'analizzatore della qualità delle immagini PQA300 Picture Quality
Analyzer, usato per l'analisi obiettiva della qualità del video, sarà
anch'esso presentato per la prima volta in Europa. Tra gli altri strumenti
esposti citiamo: Strumenti per monitoraggio e analisi MPEG, tra cui MTM300
Multi-stream Transport Monitor, AD953 Stream Station, AD991 Stream Source,
AD954 Stream Grabber, AD951 Stream Player, AD960 Data Station, e
SV970/AT970 Stream View Plus; Strumenti per l'analisi e il monitoraggio
della qualità dell'immagine, vincitori di numerosi premi Emmy, tra cui i
monitor per la qualità del servizio PQM300 e PQM100. Ai broadcaster e ai
fornitori di contenuti e programmi che hanno bisogno di creare,
distribuire o trasmettere segnali video in banda base, secondo specifiche
molto severe, Tektronix mostrerà una vasta gamma di soluzioni di test
video sviluppate appositamente per il passaggio alle tecnologie digitali.
Monitor per forme d'onda, considerati standard industriali, come il nuovo
WFM700, il WFM601 e la Serie 1700 per la misura e il monitoraggio di
segnali video in banda base, sia analogici sia digitali (con definizione
standard o ad alta definizione); Il correttore di ritardo audio-video
AVDC100, la prima soluzione al mondo in grado di rivelare e correggere
automaticamente errori di ritardo audio-video nel video digitale
utilizzando un'innovativa applicazione della tecnologia watermarking
digitale; Una vasta gamma di generatori di segnali video - tra cui i
generatori basati sulla piattaforma TG700 con il nuovo modulo di test
analogico ATG7, e quelli della piattaforma TG2000 - per la generazione di
segnali di test standardizzati da usare nelle installazioni, nelle misure
di timing e sincronizzazione, nella manutenzione e nella valutazione dei
progetti. Ai costruttori di apparecchiature che devono fornire al mercato
i loro prodotti in modo rapido e efficiente, Tektronix proporrà soluzioni
per il debug, la caratterizzazione o la verifica di progetti e prodotti
finiti. Set per misure video come il VM700, vincitore di un premio Emmy,
che effettua automaticamente misure audio e video specifiche in banda
base; Strumenti di misura per la valutazione dei progetti di
apparecchiature video, compresi MTS300 MPEG Test System, AD953 Stream
Station, MTG300 MPEG Test Generator e AD991 Stream Source; Oscilloscopi
come quelli delle Serie TDS7000 e TDS3000 indispensabili per la ricerca
guasti durante lo sviluppo e la riparazione di apparecchiature; Strumenti
di analisi di sistemi digitali, tra cui i logic analyzer Serie TLA700, per
la progettazione e la valutazione di circuiti integrati e di sistemi
embedded. Questi nuovi strumenti si aggiungono alla gamma degli attuali
prodotti realizzati da Tektronix in 55 anni di esperienza nel video e
nella televisione, e di conoscenza delle esigenze in continua espansione
delle industrie del settore. Infolink:
www.tektronix.com
MICROLEASE E AGILENT TECHNOLOGIES: UN ACCESSO IMMEDIATO AL NOLEGGIO A
BREVE TERMINE DI APPARECCHIATURE PER LA CLIENTELA EUROPEA
Harrow, Gran Bretagna e Palo Alto, California, 9 giugno 2001 -- Microlease
plc e Agilent Technologies Inc. (NYSE: A) hanno annunciato che Microlease
è stata scelta come partner europeo nell'ambito del programma mondiale PRP
(Premier Rental Program) di Agilent. L'accordo permette a Microlease di
offrire ai produttori europei di apparecchiature tecniche un accesso
immediato alla gamma completa di strumenti di test e misura di Agilent
attraverso il noleggio a breve termine. Con l'entrata di Microlease,
leader nel mercato europeo del noleggio delle apparecchiature elettroniche
e unico partner PRP europeo di Agilent, la società può ora contare su tre
partner PRP qualificati per il suo programma mondiale. In seguito ad
un'approfondita valutazione delle capacità logistiche, della competenza
tecnica e dell'impegno nel soddisfare i bisogni della clientela, Agilent
ha scelto Microlease per estendere il proprio programma PRP in Europa. "Microlease,
è in grado di offrire ai clienti un facile accesso alle apparecchiature di
Agilent", ha commentato Nigel Brown, COO di Microlease. "Noleggiando le
apparecchiature di test più avanzate a tariffe competitive, i clienti di
Agilent riescono a tenere il passo con le continue innovazioni
tecnologiche, a servirsi degli strumenti di Agilent per soddisfare
necessità temporanee e a ridurre i costi relativi al capitale fisso"
"Abbiamo creato il programma PRP con l'obiettivo di soddisfare le esigenze
della clientela dei settori a rapida crescita in cui il tempo è un fattore
di importanza cruciale", afferma John Boutsikaris, direttore generale
della Worldwide Channel Partner Unit di Agilent. "Molto spesso le aziende
non hanno il tempo di effettuare un acquisto importante e di attenderne la
consegna. Qui entra in gioco Agilent, che fornisce al cliente le
apparecchiature necessarie al raggiungimento degli obiettivi di
produzione. Inoltre i clienti possono contare sulla disponibilità di
apparecchiature sostitutive per il noleggio a breve termine in caso di
riparazioni urgenti dei propri apparecchi". Il programma dei partner di
noleggio PRP di Agilent è un programma per la fornitura di apparecchiature
e servizi di test e misura attraverso il noleggio a breve termine che
opera a livello mondiale e che unisce l'assistenza tecnica e commerciale
di Agilent alla competenza logistica delle migliori aziende di noleggio in
tutto il mondo. I criteri che Agilent segue per scegliere i propri partner
includono un comprovato impegno nel servizio di assistenza clienti,
competenza tecnica e la leadership nel mercato. Agilent agevola i propri
partner con iniziative di marketing cooperativo, referenze, consegne
veloci, formazione, supporto tecnico, accesso alle informazioni sui
prodotti e alle ultime novità sulle tendenze tecnologiche. Agilent offre
anche servizi di aggiornamento e taratura e fornisce ai partner i suoi più
recenti strumenti attraverso consegne prioritarie. Grazie al programma PRP
i clienti di Agilent possono ottenere rapidamente le apparecchiature di
cui hanno bisogno a tariffe competitive. Infolink:
www.agilent.com
CRITICAL PATH ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI DIRECTORY SERVER 4.0, PER LA
COMUNICAZIONE E LA GESTIONE DEI DATI CLIENTI DI SERVICE PROVIDER E AZIENDE
Torino, 9 luglio 2001 - Critical Path, Inc. (Nasdaq: CPTH), fornitore
leader nelle infrastrutture di messaggistica e di directory per Internet,
ha annunciato la disponibilità del nuovo Directory Server Versione 4.0 che
combina il meglio della tecnologia di Directory di CP con il Directory
Livecontent di Peerlogic, acquisita da CP lo scorso anno. Directory Server
4.0 di Critical Path fornisce alle aziende una solida base per supportare
le iniziative legate al commercio elettronico e alle comunicazioni e
garantisce disponibilità e servizi continui, in base alle prestazioni
richieste da aziende e service provider. Una delle sfide principali legate
al trasferimento delle attività aziendali online è rappresentata dalla
gestione dei nuovi rapporti, sempre più complessi, tra gli utenti e le
risorse condivise; è molto importante che gli utenti siano identificati in
base ai loro singoli profili individuali ai fini di una gestione
dell'attività sicura ed efficace. Il directory server consente di
memorizzare importanti informazioni sugli utenti, utili per la loro
autenticazione: Directory Server 4.0 di Critical Path offre la possibilità
di fornire informazioni relative all'identità del cliente, agli attributi
di autenticazione, alle preferenze personali, alle informazioni sui
contatti e dell'associazione dei ruoli, oltre a servizi informatici
personalizzati. I service provider richiedono un metodo sicuro per gestire
le informazioni relative ai profili degli utenti e per far fronte alla
crescita delle richieste dei clienti. Questa attività è determinante per
l'azienda, non solo per quanto riguarda la fatturazione e la gestione, ma
anche per lo sviluppo rapido di nuovi servizi su reti disparate. Directory
Server 4.0 di Critical Path è un repository strategico, ideale per i
profili identificativi degli utenti, tramite il quale i service provider
possono fornire nuovi servizi personalizzati, ad esempio i servizi di
messaggistica per Internet. "Service provider e aziende si stanno rendendo
conto che i directory costituiscono la base per il commercio elettronico e
per le comunicazioni e, per questo motivo, rappresentano una componente
fondamentale nell'infrastruttura di messaggistica per Internet", ha
dichiarato Mario Bobba, Amministratore Delegato di Critical Path in Italia
"Critical Path si è impegnata a fornire quei prodotti che consentono a
service provider ed aziende di superare la complessità associata alla
creazione di un'infrastruttura di messaggistica per Internet che sia in
grado di supportare le modalità di gestione delle attività e delle
comunicazioni oggi e in futuro". Directory Server 4.0 di Critical Path è
un directory carrier-class che offre le caratteristiche fondamentali
richieste per la gestione di un'infrastruttura distribuita: elevata
disponibilità, interoperabilità, semplicità di gestione e scalabilità.
Molte aziende stanno trasferendo la loro attività, o parte di essa, online,
e devono quindi gestire numerose attività su Internet. Le informazioni
memorizzate e scambiate si stanno così trasformando da semplici dati a
veri e propri beni digitali mission-critical. Il Directory Server di
Critical Path supporta l'integrità transazionale, e consente di prevenire
i problemi di corruzione dei dati, fornendo alle aziende e ai service
provider i più elevati livelli di sicurezza e di operatività. Directory
Server 4.0 di Critical Path è progettato per fornire l'interoperabilità
con un'ampia varietà di applicazioni attivate dal directory, compresa la
gestione dell'accesso alla rete extranet, Public Key Infrastructure,
servizi di provisioning e metadirectory. Directory Server 4.0 di Critical
Path è progettato per supportare la rete e l'infrastruttura delle
applicazioni eterogenee esistenti utilizzate dai clienti. Tale
interoperabilità viene ottenuta attraverso il supporto totale degli
standard X.500, LDAP e Web, quali HTTP e XML. IDS interagisce con le
soluzioni offerte dai principali produttori Public Key Infrastructure (PKI),
che comprendono Entrust, Baltimore, RSA e Verisign. Il server è dotato di
straordinari strumenti basati su Web che consentono una gestione
centralizzata di directory distribuiti. Directory Server 4.0 di Critical
Path è dotato di uno strumento indipendente basato sulla piattaforma Java,
che facilita l'interruzione e l'avvio dei directory server, la
consultazione e la manipolazione di più schemi di directory, la
costruzione del contenuto del directory, la creazione degli accordi di
replica, l'esecuzione del backup dei directory, e il monitoraggio e la
consultazione dei dati di diagnostica nell'ambito di un'infrastruttura di
directory globale. Directory Server 4.0 di Critical Path offre una
scalabilità che consente di supportare decine di milioni di entrate con
caratteristiche eccezionali in termini di prestazioni. Tra le
caratteristiche legate alla scalabilità troviamo le funzionalità avanzate
di replica e la gestione efficiente della memoria. Oltre alla replica
degli attributi selezionati, è consentita la replica di più
sotto-strutture e il filtraggio in base alla classe degli oggetti
selezionati, con l'introduzione di un maggiore controllo su ciò che può o
non può essere replicato. Questa caratteristica consente di ridurre la
necessità dello spazio della rete e sul disco, di ridurre il lavoro di
amministrazione, migliorando ulteriormente le prestazioni, e fornisce un
maggiore controllo sulla distribuzione delle informazioni dei directory.
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