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5 SETTEMBRE 2001
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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2001
Roma, 5 settembre 2001 - Il 29 e 30 settembre, Giornate Europee del
Patrimonio 2001, il ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in
collaborazione con gli Enti Locali, ha programmato una serie di iniziative,
visite guidate, mostre, conferenze, concerti, in luoghi particolarmente
significativi per la memoria collettiva. E' previsto, inoltre, l'ingresso
gratuito presso le aree archeologiche, musei, gallerie e monumenti dello
Stato. Sul sito del ministero si puo' trovare l'elenco completo dei luoghi
aperti al pubblico in occasione delle Giornate Europee.
http://www.beniculturali.it/novita/iniziative/patrimonio2001/index.asp
PRECISAZIONE DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Roma, 5 settembre 2001 - In merito alle interpretazioni circolate sui dati
relativi alle entrate fiscali diffusi ieri, il Ministero dell'Economia e
delle Finanze precisa che la cifra fornita dal Ministero era ed è, come si
può evincere dal comunicato stesso, testualmente riferita al gettito
complessivo "sulla base dei dati parziali relativi alle deleghe versate al
20.08.2001". Conseguentemente, nessun errore.
COMMERCIO ESTERO: NUOVO PORTALE PER PMI
Roma, 5 settembre 2001 - L'Istituto nazionale per il commercio con l'estero
(Ice) ed il Sistema camerale hanno lanciato il portale Italmed che si
rivolge alle Pmi fornendo loro tutte le informazioni per operare nell'area
dei paesi mediterranei. Scopo dell'iniziativa e' creare occasioni di
incontro tra gli operatori per incrementare le opportunita' di scambi
commerciali fra paesi. Il sito contiene, tra l'altro, informazioni su fiere
ed eventi promozionali, opportunita' d'affari ed un quadro socio-economico
dell'area del Mediterraneo.
www.ice.it/italmed
MEZZOGIORNO: UN TUTOR PER LE PMI
Roma, 5 settembre 2001 - E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 24
agosto scorso la circolare del ministero delle Attivita' Produttive relativa
al programma di "tutoraggio" per la promozione e il sostegno alle imprese
attraverso la consulenza specializzata. Possono ottenere il ''tutoraggio''
le Pmi con sede in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e
Sardegna. Le iniziative ammesse al beneficio devono prevedere la
realizzazione di nuovi impianti e impegnare investimenti superiori ai 2
miliardi.
http://www.minindustria.it/Dgcii/pon1812.htm
http://www.minindustria.it/Dgcii/Legge_488/Circolari/Circolare%20n.%20900909%209.8.pdf
HEWLETT-PACKARD E COMPAQ SI ACCORDANO PER UNA FUSIONE CHE CREA UN COLOSSO
TECNOLOGICO GLOBALE DA 87 MILIARDI DI DOLLARI CON UN ORIENTAMENTO STRATEGICO
VERSO ARCHITETTURE E SISTEMI APERTI
Milano, 5 settembre 2001 - Hewlett-Packard Company (Nyse: Hwp) e Compaq
Computer Corporation (Nyse: Cpq) hanno annunciato ieri un accordo di fusione
per la creazione di un leader tecnologico globale da 87 miliardi di dollari.
La nuova HP offrirà la gamma più completa di prodotti e servizi IT
indirizzati ai mercati aziendali e consumer, con un orientamento strategico
verso architetture e sistemi aperti. Dalla fusione delle due società nascerà
un colosso ai vertici mondiali di fatturato per quanto riguarda server,
dispositivi di accesso (PC e hand held), soluzioni di imaging e stampa,
oltre a collocarsi in posizioni di leadership nei dei settori dei servizi IT,
dello storage e del software management. Si prevede che la fusione possa
generare economie di scala per un valore approssimativo di 2,5 miliardi di
dollari ogni anno, migliorando decisamente la gestione dei costi
strutturali. In base agli ultimi quattro bilanci trimestrali delle due
società, la nuova HP dovrebbe vantare un patrimonio pro forma di 56,4
miliardi di dollari, un fatturato annuo di 87,4 miliardi e utili operativi
per 3,9 miliardi di dollari. Avrà inoltre attività in più di 160 Paesi e
oltre 145.000 dipendenti. Carly Fiorina, Chairman e Ceo di Hp, sarà Chairman
e CEO della nuova HP. Michael Capellas, presidente e Ceo di Compaq,
ricoprirà il ruolo di Presidente. Capellas e quattro attuali membri del
Consiglio di Amministrazione di Compaq entreranno a far parte del Board di
HP subito dopo la formalizzazione dell'accordo. "Questa è una mossa decisiva
che dà un'accelerazione alla nostra strategia e ci colloca in una posizione
vincente per offrire ai nostri clienti e partner un valore ancora maggiore"
ha dichiarato Carly Fiorina. "Oltre all'evidente vantaggio strategico di
combinare le forze di due organizzazioni e famiglie di prodotti altamente
complementari, abbiamo la possibilità di creare valore per i nostri
azionisti migliorando la gestione dei costi strutturali e impadronendoci di
nuove opportunità di crescita. In un momento particolarmente critico per
l'industria It, questa fusione ci attribuisce un ruolo di leadership nei
confronti di clienti e partner. Insieme daremo la nostra impronta al settore
It negli anni a venire". Capellas ha commentato: "Stiamo creando un nuovo
tipo di leadership di settore, fondata sul successo dei clienti,
progettazione all'avanguardia e prodotti e servizi di altissimo livello. In
netto contrasto con i nostri concorrenti, il nostro impegno è volto a
guidare il settore It verso architetture aperte che rappresenteranno gli
standard di mercato e verso l'interoperabilità, riducendo al contempo la
complessità e i costi per i nostri clienti. Con questa mossa, cambieremo le
basi della concorrenza in questo settore." In base all'accordo, approvato
dai Consigli d'Amministrazione di entrambe le società, gli azionisti Compaq
riceveranno 0,6325 azioni Hp di nuova emissione per ogni titolo Compaq in
loro possesso: il valore della fusione ammonterà così a circa 25 miliardi di
dollari. Gli azionisti Hp controlleranno il 64% della nuova società mentre
agli azionisti Compaq spetterà il 36%. La transazione, che non avrà alcun
impatto economico per gli azionisti di entrambe le società, avrà la valenza
di un'acquisizione. Raggiungendo le previste sinergie di costi, l'operazione
porterà a un sostanziale incremento dell'utile preliminare legato al titolo
Hp nel primo esercizio completo successivo alla fusione. Per il primo
esercizio di attività congiunte, il 2003, queste sinergie saranno pari a
circa 2,0 miliardi di dollari; a regime, ovvero per la metà dell'esercizio
2004, tale valore (annualizzato) sarà di circa 2,5 miliardi di dollari. Le
sinergie previste risulteranno dalla razionalizzazione delle linee di
prodotti, dalle efficienze che scaturiranno nei comparti
dell'amministrazione, degli acquisti, della produzione e del marketing,
nonché dai risparmi che saranno resi possibili da una migliore distribuzione
diretta di PC e server. La transazione, soggetta alle approvazioni da parte
degli azionisti e degli enti di controllo e ad altre condizioni consuete,
dovrebbe essere perfezionata nella prima metà del 2002. A questa operazione
è abbinato un piano di opzioni riservato agli azionisti che entrambe le
società depositeranno oggi stesso presso la Securities and Exchange
Commission. La nuova società avrà sede a Palo Alto e manterrà una presenza
significativa a Houston, dove sarà dislocato un centro strategico dedicato
all'engineering e allo sviluppo prodotti. La nuova HP sarà strutturata in
quattro unità operative basate sulle corrispondenti divisioni commerciali e
di prodotto delle due attuali società. Il fatturato previsto, calcolato
unendo gli ultimi quattro trimestri d'esercizio delle due società, sarà
segmentato come segue: un'unità Imaging e Printing da 20 miliardi di dollari
guidata da Vyomesh Joshi, attuale President, Imaging and Printing Systems di
Hp; una business unit Access Devices da 29 miliardi di dollari guidata da
Duane Zitzner, attuale President, Computing Systems di HP; una business unit
It Infrastructure (server, storage e software) da 23 miliardi di dollari
guidata da Peter Blackmore, attuale Executive Vice President, Sales and
Services di Compaq; una business unit Services da 15 miliardi di dollari,
forte di circa 65.000 persone impegnate nella consulenza, nel supporto e
nell'outsourcing, guidata da Ann Livermore, attuale Presidente di HP
Services. Chief Financial Officer della nuova entità sarà Robert Wayman,
attuale Chief Financial Officer di Hp. Il team responsabile
dell'integrazione sarà guidato da Webb McKinney, attuale Presidente della
Business Customer Organization di Hp, e da Jeff Clarke, Chief Financial
Officer di Compaq. Fiorina ha concluso affermando: "Le potenzialità di
questa fusione sono chiaramente notevoli, anche se siamo consci della
portata della sfida che ci attende e della necessità di procedere con
rapidità e disciplina. Siamo tuttavia aiutati dal fatto che entrambe le
società possiedono strutture organizzative e modelli di forza vendita
simili, oltre naturalmente dalla disponibilità di un immenso patrimonio di
talenti ai rispettivi interni. Abbiamo messo a punto una completa
pianificazione della fase di integrazione e disponiamo al riguardo di
precisi parametri di misurazione. Intendiamo raggiungere le sinergie che
abbiamo identificato mantenendo la nostra posizione competitiva e lo slancio
che possediamo sul mercato".
OLIVETTI: CONVOCATE LE ASSEMBLEE NOMINA NUOVI AMMINISTRATORI NUOVE
DELEGHE PER RISORSE FINANZIARIE PER FUTURE ATTIVITA'
Ivrea, 5 settembre 2001 Il Consiglio d'Amministrazione di Olivetti S.p.A.
riunito ieri sotto la presidenza dell'Avv. Antonio Tesone ha esaminato ed
approvato alcune proposte di deliberazione da sottoporre all'Assemblea degli
azionisti. In particolare in sede ordinaria: la nomina di Amministratori.
Infatti alcuni Amministratori (Roberto Colaninno e Sergio Erede) hanno
rassegnato le dimissioni e risulta che altri Amministratori siano in
procinto di fare altrettanto. Il Consiglio per evidenti ragioni di
continuità aziendale ha già provveduto alla cooptazione di un Amministratore
in sostituzione dell' Amministratore Delegato dimissionario, ma ha ritenuto
opportuno che sia l' Assemblea a pronunciarsi sulla composizione del
Consiglio di Amministrazione. In sede straordinaria: l'attribuzione agli
amministratori - ai sensi dell'art. 2443 c.c. - della facoltà di aumentare
in una o più volte per il periodo di cinque anni dalla data della
deliberazione il capitale sociale per un ammontare massimo di 7 miliardi di
euro di valore nominale mediante emissione di azioni da assegnare od offrire
in opzione agli aventi diritto, nonché di emettere obbligazioni anche
convertibili - ai sensi dell'art. 2420 ter c.c. - fino a un massimo di 10
miliardi di euro di valore nominale, in una o più volte per il periodo di 5
anni dalla data della deliberazione, ferme le altre deleghe in essere per
gli importi restanti. Le nuove deleghe si aggiungono infatti a quelle non
ancora utilizzate tuttora in corso, per l'importo rispettivo di circa 1.232
milioni di euro per emissione di azioni e di circa 2.464 milioni di euro per
emissione di obbligazioni. Il Consiglio ha ritenuto opportuno proporre
all'Assemblea di rilasciare ulteriori deleghe al fine di permettere agli
Amministratori di poter operare in modo tempestivo e flessibile
nell'eventualità di dover reperire risorse finanziarie per lo svolgimento
della futura attività aziendale. La prima convocazione dell'Assemblea
ordinaria è per il prossimo 11 ottobre e la seconda per il 13 ottobre;
l'Assemblea straordinaria è indetta in prima convocazione per il prossimo 11
ottobre, in seconda convocazione per il 12 ottobre e in terza convocazione
per il 13 ottobre. La relazione degli Amministratori su tutti i punti
all'ordine del giorno verrà messa a disposizione del pubblico ai sensi di
legge presso la sede legale e la Borsa Italiana dal 25 settembre prossimo
BASTANO 10.000 EURO PER AFFACCIARSI AL MONDO DEGLI HEDGE. CON GAIM HEDGE
FUND, UN INNOVATIVO FONDO PASSIVO MULTI-STRATEGIA
Milano, 5 settembre 2001 - Global Investment Advisors ("Gia"), società di
gestione con sede a Londra che fa capo a Integrated Asset Management Plc ("Integrated")
e specializzata in prodotti d'investimento alternativi, ha annunciato il
lancio di Gaim Hedge Fund ("Gaim"), un fondo di fondi tra i primi sul
mercato europeo ad investire in hedge fund secondo un'innovativo approccio
multi-strategico. Gaim adotta una strategia d'investimento passiva dove il
capitale viene investito fino a un massimo di 20 hedge fund diversi. In
particolare, l'allocazione sarà effettuata nei cinque maggiori fondi
(classificati per dimensioni del patrimonio gestito, secondo l'indice
Csfb-Tremont Hedge Fund) che operano secondo quattro principali strategie:
macro, market neutral, long short equity ed event driven. Questo permetterà
agli investitori di potersi affacciare al mondo degli hedge fund attraverso
un portafoglio diversificato di fondi, ognuno dei quali di successo nel
rispettivo comparto, riducendo allo stesso tempo il rischio di
un'esposizione in una singola strategia d'investimento. L'investimento
minimo richiesto è di soli 10.000 dollari o Euro, una cifra che riduce
enormemente le barriere all'entrata per i potenziali investitori.
L'ammontare minimo richiesto normalmente per un hedge fund, infatti, è
compreso tra 250 mila e un milione di dollari, tanto che per comporre un
portafoglio diversificato dei principali hedge fund del mondo occorre
investire circa 8-10 milioni di dollari. Gaim è disponibile anche in
un'altra classe di titoli (Classe B) riservata agli investitori
istituzionali, dove l'investimento minimo richiesto è di 100 mila dollari o
Euro, e le cui azioni sono quotate alla Borsa di Dublino, in Irlanda. Gli
investimenti del Gaim saranno completamente trasparenti, con l'indicazione
di tutti i fondi sottoscritti e dei relativi pesi in portafoglio,
permettendo così agli investitori di sapere esattamente dove risulta
investito il proprio denaro. Gia metterà sul mercato infine delle Capital
Protected Notes, obbligazioni garantite da Lehman Brothers e collegate alle
performance del fondo Gaim Queste obbligazioni offriranno la possibilità di
sfruttare i vantaggi di un investimento in hedge fund attraverso Gaim, con
in più la sicurezza del capitale garantito alla scadenza e la possibilità di
un'ulteriore leva sulle performance consentita da Lehman Brothers. Il lancio
di Gaim avviene sull'onda della crescita esponenziale di questo settore di
fondi in Gran Bretagna che, secondo un recente studio realizzato da Tower
Group, è cresciuto del 56% negli ultimi 12 mesi e attualmente ammonta a 39
miliardi di dollari, tanto quanto il mercato americano nel 1990. "Il nostro
prodotto rende accessibile l'investimento negli hedge fund a un pubblico più
vasto di investitori - ha dichiarato Emanuel Arbib, Ceo di Integrated Asset
Management - grazie al basso capitale minimo richiesto e all'innovativa
strategia d'investimento, che riduce il rischio ripartendolo su tipologie di
fondi differenti, limitando quindi la volatilità del fondo stesso. Fino ad
oggi abbiamo riscontrato un elevato livello di interesse, che ci segnala una
considerevole domanda per questo tipo di prodotti".
SEMESTRE DI CRESCITA PER BLUERATING.COM ING UTILIZZERÀ IL NUOVO SOFTWARE
DI ASSET ALLOCATION E FUND SELECTION
Milano, 5 settembre 2001 - Sarà la rete di promotori del colosso olandese
Ing Investment Management ad utilizzare per prima i software nati dalla
collaborazione tra Bluerating.com e Benchmark & Style per l'Asset Allocation
e Fund Selection, studiati appositamente per reti di promotori e uffici
studi. Emanuele Carluccio, Presidente di Bluerating.com e professore
all'Università Bocconi di Milano, ha inoltre affermato che sono in
conclusione importanti contratti con altre Istituzioni. E' stata lanciata la
nuova edizione del sito www.bluerating.com. Attualmente Bluerating.com si
propone come leader nell'informazione finanziaria dei prodotti del risparmio
gestito per la finanza personale con dati in crescita: Page Views:
1.500.000/mese; Comunità: 65.000; Newsletters inviate: 30.000; Unique users:
5.000/giorno, Tempo medio di permanenza sul sito: 15 minuti. Il nuovo sito è
ora diviso in tre sezioni: News: L'attività redazionale di Bluerating.com,
arricchita di nuovi contenuti è concentrata nell'area News e risulterà
composta da cinque rubriche: Market Trends, Investment, Bluehedge, Online
Finance, Investment Basic; maggiore spazio è dato ai gestori con la nuova
sezione People, così come sono segnalati i migliori prodotti in circolazione
nella sezione Product of the Day. Analysis: La sezione Analysis è articolata
nelle sezioni Products, Ranking, Rating & Score, Report e infine Education.
Tra le novità da segnalare spiccano le schede di sintesi dei prodotti
caratterizzate da un maggior impatto grafico rispetto al passato. My
Portfolio: Tale strumento consente di replicare l'effettiva movimentazione
effettuata dall'investitore in fondi fornendo nel contempo indicazioni sul
rendimento e sul rischio complessivo. Sono inoltre stati finalizzati accordi
internazionali tra Bluerating.com e Ipe (Investment & Pensions Europe),
pubblicazione leader sui fondi pensione in Europa, Portfolio International,
mensile dedicato alla finanza e al wealth management, Investors Partnership
Research, leader nella ricerca qualitativa indipendente sui fondi che
potenzieranno il sito con ulteriori analisi e news. Bluerating.com fornisce
dati quantitativi, qualitativi e analisi sui fondi a clienti istituzionali
quali Imiweb, Xelion, Commerzbank Am Italia, Comdirect Bank, Selftrade-DAB
Bank, Banca Sella, McKinsey&Co. Italia ed altri 32 importanti società attive
nella finanza online. In Italia è leader nella distribuzione via web di dati
VENTURE CONSULTING S.P.A. ANCORA IN CRESCITA: FATTURATO A +100% GIA' NEL
PRIMO SEMESTRE 2001 IN ITALIA. UTILI IN ANTICIPO DI UN ANNO RISPETTO AL
BUSINESS PLAN
Milano, 5 settembre 2001 - Prosegue lo straordinario sviluppo delle attività
di Venture Consulting S.p.A., società milanese nata agli inizi del 2000 per
offrire servizi di consulenza strategica e business creation, che inaugura
in questi giorni gli uffici di Monaco di Baviera. Dopo aver conseguito il
break-even nell'ultimo trimestre del 2000, Venture Consulting ha realizzato
già nel primo semestre di quest'anno un risultato operativo positivo, con un
notevole impulso anche per il fatturato, che si è assestato sui 5,1 miliardi
di Lire in una situazione di mercato in forte decrescita dove molti
concorrenti di matrice internazionale stanno sperimentando forti difficoltà.
"Sono stati mesi particolarmente vivaci, sia per il rafforzamento e il
consolidamento della nostra posizione competitiva nel segmento della
consulenza strategica, sia sotto il profilo creativo delle nuove iniziative
- dichiara Alessandro Di Fiore Amministratore Delegato di Venture Consulting
- "Abbiamo infatti lanciato nel 2001 sul mercato 3 nuove aziende, con
particolare accento sul mondo delle Biotecnologie e della Genomica, da noi
considerato ad alta attrattività indipendentemente dalle fluttuazioni di
borsa. In circa un anno e mezzo di attività siamo passati dai 7 consulenti
iniziali ai 35 di oggi, destinati a crescere oltre i 50 entro la fine
dell'anno" conclude Di Fiore. Venture Consulting diventa oggi di fatto
l'unica società tutta italiana di consulenza di alta direzione a registrare
una crescita del fatturato (normalizzato su base annua) pari a due volte in
un mercato che negli ultimi sei mesi ha registrato una drammatica flessione,
-10%, destinata ad aumentare progressivamente. Una ulteriore novità
interessante per le attività di Venture Consulting è la recente apertura
della sede di Monaco di Baviera guidata da partner tedeschi, con due
progetti già in corso e una prospettiva di 4 progetti che vedranno la luce
nei prossimi mesi.
IN CRESCITA I RISULTATI SEMESTRALI CONSOLIDATI DELLA BANCA POPOLARE DI
VERONA RACCOLTA A 19.541 MILIONI DI € (+13,2%) E IMPIEGHI A 18.922 MILIONI
DI € (+11,8%) L'UTILE NETTO SALE A 107,9 MILIONI DI EURO (+12,5%) - IL ROE
RETTIFICATO, SU BASE ANNUA, AL 19,6%
Verona, 5 settembre 2001 - Il primo semestre si è chiuso con risultati
positivi in un contesto economico e finanziario difficile. Il margine
d'interesse è cresciuto del 13,3% passando dai 320 milioni di Euro di fine
giugno 2000 ai 363 milioni di Euro dei primi sei mesi dell'anno. Il
miglioramento è dovuto prevalentemente all'espansione dei volumi
intermediati ed è stato in grado di compensare il minor apporto della
componente delle commissioni nette influenzata nello stesso periodo dal più
generale fenomeno d'instabilità dei mercati finanziari: la relativa voce ha
raggiunto i 227 milioni di Euro rispetto ai 251 milioni di Euro del
corrispondente periodo del 2000. Il margine d'intermediazione semestrale è
pari a 625 milioni di Euro, con un aumento del 3,4% rispetto ai 605 milioni
di Euro che si erano registrati alla fine del 1° semestre 2000. Le spese
operative sono pari a 353 milioni di Euro con un aumento del 6,6% rispetto
ai 332 milioni di Euro del corrispondente semestre del 2000. Il risultato
della gestione ha quindi raggiunto l'importo di 271 milioni di Euro,
sostanzialmente in linea rispetto ai 273 milioni di Euro del precedente
periodo. Il totale delle rettifiche di valore su avviamenti, gli
accantonamenti per rischi ed oneri, le rettifiche di valore sui crediti ed
accantonamenti per garanzie ed impegni al netto delle riprese di valore sono
saliti a 59,1 milioni di Euro rispetto ai 55,5 milioni di € del primo
semestre dell'anno scorso con un aumento del 6,8% determinando quindi un
utile delle attività ordinarie pari a 212 milioni di Euro, rispetto ai 217
milioni di Euro al 30/6/2000. I proventi straordinari - dovuti
prevalentemente alla cessione della partecipazione in Centrobanca - sono
ammontati a 6,8 milioni di Euro e hanno fatto emergere un livello di utile
al lordo delle imposte pari a 219 milioni di Euro in crescita dell'1,8%
rispetto ai 215 milioni di Euro del periodo precedente. L'utile netto
beneficia di una riduzione di 4,5 milioni di Euro della quota di pertinenza
di terzi derivante dall'aumento della partecipazione nel Credito Bergamasco.
Ne segue un utile netto di 107,9 milioni di Euro in aumento del 12,5%
rispetto ai 95, 9 milioni di Euro risultanti al 30/6/2000. Il Roe
rettificato, su base annua, è risultato pari al 19,6%. Con riferimento ai
dati patrimoniali si segnala come la raccolta diretta abbia raggiunto i
19.541 milioni di Euro con un aumento del 13,2% nei confronti dei 17.261
milioni di Euro al 30/6/2000. La raccolta indiretta alla fine dei primi sei
mesi del 2001 è ammontata a 29.258 milioni di Euro rispetto ai 30.121
milioni di Euro che si registravano nel corrispondente periodo dell'anno
precedente, con un differenziale negativo del 2,9%. La diminuzione si
collega in via prevalente alla componente del risparmio gestito il cui
andamento non favorevole è diretta conseguenza delle negative performance
espresse dai mercati finanziari in questa prima parte dell'anno. La somma
dei due aggregati ha raggiunto la consistenza di 48.799 milioni di Euro
rispetto ai 47.382 milioni di Euro risultanti al 30/6/2000 con un aumento
del 3%. Gli impieghi lordi consolidati sono passati dai 16.928 milioni di
Euro del 30/6/2000 ai 18.922 milioni di Euro al 30/6/2001 con un aumento
dell'11,8%. L'indice delle sofferenze nette/impieghi netti è migliorato
passando dall'1,54% del 30 giugno 2000 all'1,45% alla fine del primo
semestre del 2001. Al 30 giugno 2001 il patrimonio netto consolidato
ammontava a 1.836 milioni di Euro mentre alla fine del primo semestre
dell'anno precedente risultava pari a 1.709 milioni di €, con un aumento del
7,4%. L'indice relativo al patrimonio di vigilanza sulle Attività ponderate
era pari al 9,04% (9,10% al 30/6/2000). Al 30 giugno 2001 il numero medio
dei dipendenti del Gruppo è risultato pari a 6.827 unità rispetto ai 6.760
al 30/6/2000 e la crescita si collega al potenziamento delle strutture
aziendali e della rete la cui consistenza ha raggiunto i 588 sportelli
rispetto ai 572 dell'analogo periodo del 2000. Nel corso del semestre è
stato dato ulteriore impulso alla razionalizzazione e al rafforzamento della
struttura del Gruppo attraverso una serie di iniziative. In particolare,
Banca Aletti nel quadro del programma di apertura di 13 nuove Filiali
Private ne ha già rese operative 5 a fine semestre nelle città di Verona,
Vicenza, Modena, Reggio Emilia e Bergamo. Il numero dei promotori finanziari
di Creberg Sim è salito da 187 al 30/6/2000 a 291 al 30/6/2001.
ROYAL INSURANCE: LA COMPAGNIA È PASSATA IN CINQUE ANNI DA 40 A 496
DIPENDENTI APRE L'ASILO NIDO AZIENDALE IL SERVIZIO, OSPITERÀ I PRIMI 15
BAMBINI TRA 1 E 3 ANNI
Cinisello Balsamo (Mi), 5 settembre 2001 - Royal Insurance, compagnia
assicurativa diretta del gruppo Royal & SunAlliance, apre il 12 settembre
l'asilo nido aziendale, in un'area dedicata presso la sede di Cinisello
Balsamo, in provincia di Milano. L'asilo, destinato ai figli dei 496
dipendenti sarà aperto 12 mesi l'anno dalle 8 alle 20, incluso il sabato
dalle 9 alle 17. Il servizio sarà destinato ai bambini di età compresa tra 1
e 3 anni ed è stato affidato alla gestione di una società esterna. L'asilo
nido, allestito al primo piano dell'edificio che ospita gli uffici di Royal
Insurance a Cinisello Balsamo, accoglierà inizialmente 15 bambini, ma il
loro numero è destinato a crescere. Gli orari di apertura dell'asilo nido
rispecchiano le ore e i giorni di operatività del call center (esclusa la
domenica in cui l'asilo resterà chiuso). Royal Insurance, infatti, è l'unica
compagnia assicurativa telefonica in Italia a rendere disponibile il
servizio vendite e sinistri 7 giorni su 7: dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì
al venerdì e dalle 9.00 alle 17.00 il sabato e la domenica. L'apertura
prolungata dell'asilo, 12 ore nei giorni lavorativi e 8 ore il sabato, è
stata dettata in particolare dalla volontà di venire incontro alle esigenze
dei genitori che lavorano al call center, presso cui operano
complessivamente 304 addetti (il 61% del personale) distribuiti su turni di
3.45 o di 5.30 ore. Nei primi cinque anni di attività in Italia la Compagnia
è cresciuta velocemente. Dai 40 addetti del 1996 è passata agli attuali 496,
che saranno oltre 500 a fine 2001. L'età media dei dipendenti è di 27 anni e
le donne rappresentano il 77%."Royal Insurance si caratterizza da sempre per
l'innovazione delle sue proposte e per il servizio al cliente. Oggi siamo
orgogliosi di essere i primi a fornire un servizio veramente innovativo
anche al nostro staff: l'asilo nido aziendale." ha dichiarato Clive Mendes,
Direttore generale di Royal Insurance. "Royal Insurance dispone di un gruppo
di lavoro giovane dove sono numerose le giovani famiglie e quindi l'esigenza
di un asilo nido è molto sentita. Crediamo che soddisfare le esigenze dei
dipendenti sia fondamentale per creare un ambiente di lavoro armonico, dove
rimanere per molti anni e mi auguro anche che sempre più persone scelgano di
venire a lavorare in Royal Insurance: basta accedere al nostro sito
www.royal.it per prendere visione delle opportunità di lavoro che offriamo."Royal
Insurance ha affidato la gestione dell'asilo nido aziendale a Babyworld, la
rete di servizi per l'infanzia. "Abbiamo scelto Babyworld perché ci hanno
offerto competenza, professionalità e flessibilità, requisiti che
ricercavamo per soddisfare al meglio le esigenze del nostro staff". I
bambini avevano già fatto il loro ingresso in azienda per un giorno lo
scorso 4 maggio, in occasione della "Festa della mamma (e del papà) che
lavora" patrocinata dal Ministero delle Pari Opportunità. Royal Insurance
aveva aderito alla manifestazione organizzando una giornata con giochi e
animazione sul tema della sicurezza stradale, in cui i bambini avevano
visitato i luoghi di lavoro dei loro genitori.
ISVAP: TARIFFE R.C.AUTO E R.C.CICLOMOTORI - ANALISI PREMI MEDI DI
RIFERIMENTO ALL'1.9.2001
Roma, 5 settembre 2001 - L'interesse che il Paese sta mostrando
sull'andamento delle tariffe RCA in corso ha spinto l'Istituto ad anticipare
l'elaborazione dei dati tariffari forniti dalle imprese e ad effettuare un
confronto tra le tariffe in vigore al 1 Settembre con quelle applicate dal 1
luglio u.s.. L'Istituto per la prima volta ha avuto la possibilità di
comparare i dati relativi a tutti i 9 profili tariffari stabiliti dalla
legge. I risultati per le 81 compagnie italiane e per i 21 capoluoghi di
Regione mettono in evidenza la seguente situazione riferita a dati medi per
ogni singolo profilo:
Variazione media nazionale 1/9 – 1/7/2001
Profilo A. |
18enne (assic. prima volta): |
+1,1 |
Profilo B. |
28enne (8 anni senza sinistri): |
+0,8 |
Profilo C. |
35enne (10 anni senza sinistri): |
+0,9 |
Profilo D. |
40enne (max sconto): |
+0,8 |
Profilo E. |
21enne (2 anni - 1 sinistro): |
+1,2 |
Profilo F. |
45enne (max malus): |
+1,2 |
Profilo G. |
18enne ciclomotore (assic. prima volta): |
+1,5 |
Profilo H. |
Autocarri (assic. prima volta ) (18t.): |
-0,2 |
Profilo I. |
Autocarri (assic. prima volta) (44t):
|
+0,1 |
Con riguardo alle compagnie appare rilevante che circa 70 compagnie su 81
non hanno effettuato aumenti tariffari. Circa una decina ha effettuato
incrementi. Con riguardo ai capoluoghi di Regione gli scostamenti tra i
minimi e i massimi aumenti per le autovetture risultano contenuti in un
range medio da + 0,4 a +2,2. Per i ciclomotori il range medio va da +0,8% a
+2,4%. Per gli autocarri esso è compreso tra -0,3% e +0,3%. Sono in corso le
elaborazioni relative alle tariffe in vigore dal prossimo 1° Ottobre.
BAYERISCHE VITA S.P.A. AUMENTA NEL 1° SEMESTRE 2001 LA RACCOLTA PREMI DI
BAYERISCHE VITA CONFERMATO DA FITCH IBCA IL RATING AA- SU BAYERISCHE VITA
Milano, 5 settembre 2001 - Bayerische Vita S.p.A., società appartenente al
gruppo assicurativo tedesco ERGO Versicherungsgruppe A.G., rende noto che i
dati di pre-consuntivo relativi al primo semestre dell'esercizio 2001
evidenziano premi emessi per un ammontare di circa lire 572 miliardi, con un
aumento del 7% rispetto al 1° semestre 2000. I premi conservati, pari a lire
273 miliardi, mostrano una considerevole crescita (+18,5%) rispetto allo
stesso periodo del 2000 (lire 230,6 miliardi). Tale risultato è stato
positivamente influenzato dall'incremento del 22,7% dei premi relativi a
polizze acquisite negli anni precedenti. La nuova produzione è stata pari a
lire 151,3 miliardi con una flessione del 20,6% rispetto al 2000, dovuta
principalmente al graduale adeguamento della rete di vendita alla nuova
normativa fiscale introdotta nel 2001 a favore delle polizze previdenziali.
La raccolta a premi unici è sostanzialmente in linea con quella del primo
semestre dello scorso anno. Il totale degli investimenti è di lire 3.660
miliardi, con un aumento del 13% rispetto al 31 dicembre 2000. L'utile netto
di periodo, in base alle stime disponibili, è di circa lire 18,6 miliardi,
superiore del 5% rispetto a quello registrato nel primo semestre dello
scorso anno (lire 17,7 miliardi). Infine si rende noto che la società di
rating Fitch Ibca ha confermato il proprio giudizio AA- per Bayerische Vita
S.p.A. anche per l'esercizio in corso.
LA TRANSIZIONE INCOMPIUTA: SISTEMA ENERGETICO, LIBERALIZZAZIONE, SERVIZIO
PUBBLICO, NUOVE RELAZIONI IN EUROPA E NEL MONDO
Milano, 5 settembre 2001 - Giovedì 6 settembre 2001 - ore 17,45 presso la
Festa dell'Unità - Spazio Coop MM 1 Lampugnano " La transizione incompiuta:
sistema energetico, liberalizzazione, servizio pubblico, nuove relazioni in
Europa e nel mondo" Ne discutono Ing. Giulio Del Ninno, amministratore
delegato Edison Prof. Sergio Garriba, dell'Autorità per l'elettricità e il
gas Dott. Alberto Meomartini, presidente Italgas On. Chicco Testa,
presidente Enel Prof. Sergio Vaccà, dell'Università Bocconi Introduce e
coordina Sen. Andrea Margheri, presidente Autonomia tematica Energia e
Società Autonomia Tematica Energia E Società Scienza E Impresa Sviluppo
Sostenibile Rapporti Internazionali D.S. - Federazione Di Milano Sezione
Energia E Ricerca A.E.M., Enel, E.N.I.
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