CARTA D'IDENTITÀ? ORA CE L'HA ANCHE L'IMPRESA È TELEMATICA HA LA FIRMA ELETTRONICA E LA DISTRIBUISCE GRATIS LA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO E SERVE ANCHE PER COLLEGARSI - A QUALSIASI ORA - PER LE PRATICHE, CHE SARANNO A DISTANZA

Milano, 5 agosto 2001. In un chip c'è nome e cognome dell'imprenditore (il legale rappresentante della società), data e luogo di nascita e codice fiscale. E' nata la SmartCard, la carta d'identità intelligente e telematica delle imprese. E così si limitano gli spostamenti e perdite di tempo, con uffici di fatto utilizzabili "full time", riduzione dei diritti di segreteria. Tutti gli adempimenti relativi al Registro delle imprese; denuncie di iscrizione, modificazione, cessazione, domande di certificati, visure copie di atti o bilanci avverranno in via telematica. La telematizzazione del Registro Imprese ha subito un'accelerazione grazie all'utilizzo delle procedure della firma digitale che conferiscono ai documenti elettronici la stessa valenza legale dei documenti cartacei. Parte in questi giorni negli uffici della Camera di Commercio la distribuzione dei dispositivi di firma digitale (smart card), gratuita nei limiti di una per azienda. Per il rilascio di ogni smart card occorrono circa 30 minuti, riducibili a 20 minuti, se la richiesta è attivata da internet sul sito http://rao.mi.camcom.it/ Bisogna presentarsi, personalmente, muniti di un documento di riconoscimento per l'autentificazione del soggetto a cui intestare la "smart card". Il dispositivo permetterà di sottoscrivere un documento informatico garantendo la sicurezza della provenienza e della ricezione del documento. Dal nove dicembre la consegna degli atti per via telematica sarà obbligatoria per le società (tranne gli artigiani e le imprese individuali): si prevedono circa 160.000 carte distribuite nei primi mesi di vita. E se ci sono ancora dubbi basta contattare il numero verde 800832014, dotato di risponditore automatico. "E' una vera e propria rivoluzione, - sottolinea Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano - la Camera di commercio ha capovolto la logica, prima era l'impresa a venire nei nostri uffici, ora siamo noi ad andare a casa delle imprese. L'offerta di un servizio telematico, che arrivi direttamente a le società (circa 160.0000) dell'area milanese è il primo passo concreto verso la creazione di una pubblica amministrazione sempre più moderna ed efficiente, impegnata nel processo di semplificazione. L'introduzione della "smart card" è importante non solo per il sistema camerale, ma per instaurare un nuovo rapporto tra istituzioni ed imprese. E questo ha un valore soprattutto nella prospettiva di unione europea, poiché in Europa si resta da protagonisti con la qualità dei servizi pubblici, che rappresentano un concreto sostegno allo sforzo competitivo del sistema in un contesto sempre più globalizzato." "Con la nomina di CedCamera, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l'informatizzazione a Registration Authority Office (Rao) ed il riconoscimento, da parte del Ministero dell'Industria, della possibilità di replica delle modalità di ricezione dei bilanci in forma telematica utilizzata dalla Camera di Commercio di Milano - dichiara Carmelo Cordova, Vice Direttore di CedCamera, azienda speciale della Camera di Commercio per l'informatizzazione - è stata riconosciuta nei fatti la validità del lavoro svolto negli ultimi due anni da CedCamera nell'applicazione delle nuove tecnologie a servizi di e-Government".

LE DONNE DI GLAMOUR.COM E GLI UOMINI DI GQ.COM SI INCONTRANO PER UN DUELLO ALL'ULTIMA CHAT: MA E' VERO CHE "LE DONNE ESIGONO TROPPO DAGLI UOMINI?"
Milano, 5 settembre 2001 - Ma sono le donne a chiedere troppo agli uomini oppure sono gli uomini ad essere spaventati? Un duello serrato per tre giorni su Gq.Com e Glamour.com www.gq.com  www.glamour.com  Il 5, il 6 e il 7 settembre gli uomini di Gq.Com e le donne di Glamour.com hanno un appuntamento all'ora dell'aperitivo: dalle 18,30 alle 19,30 un confronto serrato, una chat fatta di confessioni, ragioni, argomentazioni, esigenze, accuse e mea culpa, "incalzato" da due giornalisti di Gq e di Glamour. Il tema: "Le donne esigono troppo dagli uomini?". Le risposte sono evidenti: per gli uomini, sì, le donne chiedono troppo. Le donne, dal canto loro, sostengono che gli uomini arretrano subito, si spaventano. Su Gq.Com e Glamour.com un'ora al giorno, per tre giorni, parlano loro. Si confrontano, si arrabbiano, si capiscono, si accusano.

RELAZIONI PUBBLICHE : KETCHUM PRIMA NEL SETTORE "SALUTE"
Milano, 4 settembre 2001 - Ketchum (gruppo Omnicom) conquista, nel 2000, la prima posizione nella Top 150 Healthcare rankings, la classifica per specialità e per income stilata annualmente dal Pr Council of America, pubblicata sul settimanale specializzato Pr Week. Con un fatturato di oltre 42 milioni di dollari, superiore del 23% rispetto all'anno precedente, la multinazionale americana toglie il primato alla Porter Novelli in un settore che ha visto un' espansione del 30% a livello mondiale. "L'incremento della quota dei clienti internazionali è la chiave di questo nostro successo - spiega David Catlett, partner e direttore della practice healthcare worldwide di Ketchum - oggi, infatti, i primi dieci clienti Ketchum sono multinazionali. La maggior parte dei nostri nuovi clienti chiede ormai un supporto globale e nello stesso tempo specifico per ogni Paese e il nostro impegno va in questa direzione con il rafforzamento dei rapporti di scambio tra gli uffici in tutto il mondo". Un ruolo importante in questa crescita è stato ricoperto dall'Italia. "Nel 2000 il fatturato onorari è stato di 1 miliardo e 600 milioni - spiega Dario Francolino, direttore della practice healthcare di Ketchum - il che ci colloca ai vertici del settore, anche se nel nostro Paese non esistono classifiche analoghe a quelle americane. Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati che premiano tanti anni di lavoro nel corso dei quali Ketchum, in Italia, ha gestito importanti campagne di comunicazione su patologie di enorme impatto sociale come la schizofrenia, l'alzheimer, le cefalee, la sclerosi multipla, l'infertilità, la contraccezione e temi come la donazione del sangue. Comunicare un argomento delicato come la salute è estremamente complesso e richiede una preparazione specifica e una sensibilità elevata di chi lavora in questo campo per assicurare la correttezza e la completezza dell'informazione, rispettando i limiti previsti dalla legislazione vigente. Oggi la domanda di informazione seria e garantita nel campo della salute è in grande crescita e Ketchum - conclude Francolino - cerca di rispondere a questa richiesta fornendo informazioni scientifiche validate e attendibili e offrendo ai media l'opportunità di acquisire le notizie direttamente dalle fonti scientifiche di riferimento e attraverso l'analisi degli studi clinici sui nuovi farmaci immessi sul mercato".

MODA, BELLEZZA,LUSSO, TEQUILA PROAD AFFASCINA LE CLIENTI TESTANERA CON UNA PROMOZIONI SUPERLATIVA
Milano, 5 settembre 2001 - Dal 3 settembre al 15 febbraio 2002 le clienti dei prodotti Testanera (linea colorazione: Brillance, Vital Color, Country Colors, Nordic Colors e linea Styling Taft) avranno a disposizione una promozione straordinaria.Tequila ProAd ha coniato il concetto di Atelier Testanera per esprimere l'altissima immagine di prodotti che consentono di avere, a casa, performance professionali nella colorazione e nella modellazione delle acconciature.La promozione è un veloce telefona e vinci completato da una estrazione finale, l'iniziativa consente di accedere a premi esclusivi nell'area della moda, della bellezza e del lusso. A questo fine sono stati selezionati prodotti, in tema, di grandi firme: ciondoli in oro con perla di Miluna, beauty-case Delsey, che la moda ripropone al posto della borsetta, set di prodotti Schwarzkopf Professional e, per l'estrazione finale, viaggi di una settimana per due persone nelle capitali del lusso moderno: Parigi, Vienna, Montecarlo. Alle vincitrici del concorso viene data una opportunità in più: la libertà di scegliere il premio fra quelli proposti. La comunicazione di supporto dell'operazione Atelier Testanera viene declinata per il consumatore attraverso cartoline, fix-a-form, leaflet e un annuncio su DonnaD. Mentre per il trade sono previsti tre differenti espositori con possibilità di utilizzo in funzione degli spazi (dal cartello, al floor stand fino all'isola) e folder completi di documentazione per valorizzare il progetto promozionale.

COLNAGO SPONSOR DELLA NUOVA MAGLIA AZZURRA DELLE NAZIONALI DI CICLISMO
Cambiago (Mi), 5 settembre 2001 - La maglia azzurra si arricchisce di un nuovo partner: Colnago, celebre "firma" del panorama mondiale dei costruttori di biciclette da corsa, diventa sponsor ufficiale delle nazionali italiane di ciclismo. La presentazione della nuovissima maglia azzurra, prodotta e disegnata da Castelli, fornitore tecnico ufficiale delle squadre italiane di ciclismo è avvenuta martedi 4 settembre a Cambiago, presso la sede della Colnago Ernesto e C. srI, azienda costruttrice delle biciclette di alcuni dei più grandi campioni delle due ruote. Un marchio prestigioso, caratterizzato dal celebre trifoglio di Colnago, conosciuto in tutto il mondo e soprattutto all'estero tanto da assumere quasi a simbolo del made in Italy a due ruote, va ad impreziosire la prestigiosa maglia del Ciclismo Azzurro. I dettagli dell'accordo sono stati illustrati, a Cambiago, alla presenza di moltissime personalità del mondo del Pedale Azzurro fra cui Alfredo Martini, supervisore delle squadre nazionali e il nuovo commissario tecnico della nazionale di ciclismo su strada Franco Ballerini. Particolarmente soddisfatto il presidente della Federazione Ciclistica Giancarlo Ceruti che commenta: "Sono molto felice e onorato di questo accordo che è stato raggiunto con Colnago. Per la Federazione Ciclistica Italiana avere recuperato uno sponsor di questa portata è un fatto assolutamente imporlante e valido che garantisce soprattutto la continuità dell'attività federale. Altro aspetto, di uguale peso, è la possibilità per la nostra Federazione di vedere affiancato alle nazionali di ciclismo il nome di un grande costruttore come Colnago, che crede nega attività federale e lo dimostra compiendo questo passo importante.

SELTA (SOLUZIONI ICT, I SISTEMI DI COMUNICAZIONE INTEGRATI VOCE/DATI) SCEGLIE NOW! PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA' DI RELAZIONI PUBBLICHE
Milano 5 Settembre 2001 - Selta, azienda specializzata nei sistemi di comunicazione integrati voce/dati e soluzioni Ict, nei prodotti per l'accesso veloce ad internet su doppino telefonico e nell'automazione e telecomunicazioni per le public utilities, ha affidato il proprio budget per le attività di PR a Now!, l'agenzia di relazioni pubbliche del gruppo Business Press nata per offrire servizi di comunicazione on-line e off-line alle aziende del mondo internet. Da più di un quarto di secolo Selta fornisce infrastrutture e soluzioni di comunicazione per reti aziendali e public utilities. Nata nel 1972 a Milano, Selta si è concentrata dapprima sulla produzione di sistemi di telecomunicazioni per il settore delle utilities, per poi estendere la propria attività, sia in Italia che all'estero, all'area dell'enterprise communication. Selta è organizzata in tre aree di specializzazione: "Enterprise Communication" - sistemi e soluzioni per le comunicazioni aziendali, sistemi integrati di convergenza fonia e dati, applicazioni Voice over Ip, Contact Center, Crm e applicazioni Cti; "Reti e Sistemi" - sistemi di automazione e trasmissione nelle reti ed impianti complessi (es. reti elettriche, idriche e oleo-gasdotti); "Accesso Wireline" che progetta e fornisce prodotti per l'accesso e sistemi xDsl. Per Now! l'acquisizione del budget di Selta riveste una particolare importanza per le strategie dell'agenzia, che ha festeggiato il suo primo anno di vita. La focalizzazione su clienti di primaria importanza per la crescita e l'affermazione della net economy, è infatti uno dei principali obiettivi di Now!

EUROPA: STATO DI ALLERTA SU OLIO DI SANSA
Roma, 5 settembre 2001 - Il Ministero della Salute informa che il Sistema di allerta rapido per i prodotti alimentari (R.a.s.a.p.) dell'Unione Europea ha recentemente segnalato la presenza di contaminanti chimici in alcune partite di olio di sansa di oliva di produzione italiana e spagnola. La contaminazione può essere presumibilmente attribuita ad un'impropria tecnologia di produzione durante la fase di essiccamento delle sanse. In particolare si tratta di benzo(a)pirene e altri idrocarburi policiclici aromatici Queste sostanze, riscontrate in alcune partite d'olio, non costituiscono, da un punto di vista tossicologico, un rischio immediato per il cittadino ma possono, nel lungo periodo, risultare dannose. Sono infatti state classificate dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro come "sostanze probabilmente cancerogene per l'uomo". Il Ministero della Salute ha immediatamente segnalato agli Assessorati alla Sanità delle Regioni una serie di indicazioni utili a tutelare la salute pubblica nei confronti delle partite di olio di sansa di cui si è avuta segnalazione. I provvedimenti che dovranno essere attuati dalle Regioni sono soprattutto tre: effettuare sopralluoghi ispettivi presso le ditte coinvolte per chiarire quali possono essere state le cause della contaminazione; sottoporre ad analisi dei campioni di olio provenienti dai lotti segnalati e anche da altri prodotti con procedimenti tecnologici analoghi; e infine intensificare, su tutto il territorio nazionale, i controlli sulla produzione e sulla commercializzazione degli oli di sansa di oliva per la ricerca di benzo(a)pirene e Ipa. Il Ministero della Salute, inoltre, in assenza di un limite armonizzato a livello Comunitario sulla presenza di questi contaminanti nell'olio di sansa, d'intesa con l'Istituto Superiore di Sanità, sta valutando la possibilità di adottare un provvedimento autonomo che fissi un limite massimo ispirato al principio di precauzione.. Relativamente alla situazione italiana, si fa comunque presente che i consumi di olio di sansa di oliva, nel nostro Paese, sono estremamente contenuti.

UN NUOVO STUDIO VALUTA L'USO DI VIAGRA IN PAZIENTI CON PROBLEMI CARDIACI
Stoccolma 5 settembre 2001 - - Uno studio condotto dall'Instituto do Coração do Hospital das Clínicas (Incor - Hc/Fmusp), coordinato dal Dr.Edmar Bocci, dimostra l'efficacia di Sildenafil (Viagra) nel trattamento della disfunzione erettile in un gruppo di pazienti con insufficienza cardiaca congestizia (Chf), senza manifesti effetti collaterali. Secondo questo studio, presentato durante il congresso dell'European Society of Cardiology, durante il trattamento con Viagra i pazienti hanno dimostrato migliori performance ed una maggiore resistenza rispetto alla durata dello sforzo fisico. Lo studio è stato svolto su un gruppo di 26 pazienti con Chf al di sopra dei 18 anni, con le seguenti caratteristiche: (A) disturbo stabilizzato mediante trattamento farmacologico (B) affetti da DE da più di 4 mesi (C) con una relazione stabile da almeno 6 mesi. Durante la prima fase dello studio sono stati effettuati test di tolleranza al farmaco. Successivamente, i pazienti sono stati sottoposti a due prove di stress-simulation di diversa intensità, mediante esercizi fisici: 1) stress moderato, comparabile allo sforzo dell'attività sessuale, e 2) stress elevato. I pazienti sono stati divisi in 2 gruppi randomizzati: il primo è stato trattato con sequenza Sildenafil/placebo; il secondo è stato invece sottoposto al trattamento in sequenza inversa (placebo/Sildenafil). Nelle fasi successive i pazienti che non hanno presentato significativi effetti collaterali, hanno seguito il trattamento per un mese e alla fine di questo periodo sono stati sottoposti a controllo. I sintomi presentati durante l'esecuzione di esercizio fisico moderato, equivalente a quello dell'attività sessuale, sono risultati virtualmente simili a quelli del gruppo cui era stato somministrato placebo e del gruppo che ha assunto Sildenafil - rispettivamente 8.7% e 13%. Dopo un mese dall'assunzione del farmaco, solo il 13% dei pazienti non ha riscontrato benefici. L'altro 74% ha ottenuto risultati soddisfacenti, mostrando esclusivamente effetti collaterali tollerabili, come rossore facciale, mal di testa e tremore delle braccia. Durante lo studio sono stati analizzati diversi parametri indicativi della gravità della malattia, come la ventilazione polmonare, la pressione sanguigna, il ritmo cardiaco e l'attività neurormonale, oltre che la disfunzione erettile stessa. Nessun paziente del gruppo di studio ha mostrato alterazioni significative dovute all'uso del farmaco. L'incidenza della disfunzione erettile nei pazienti che soffrono di Chf è molto alta. Circa il 5% della popolazione ha problemi di cuore. Il 60-70% degli uomini appartenenti a questa percentuale soffre di disfunzione erettile. Le cause sono imputabili sia ai problemi cardiaci, che provocano una circolazione insufficiente sia centrale sia periferica, sia ai farmaci utilizzati per controllarli. Tali pazienti frequentemente disattendono la prescrizione e ciò, sebbene non metta in pericolo direttamente la loro vita ed il trattamento stesso, non permette comunque di migliorare completamente o in maniera parziale la loro performance sessuale, compromettendo però i benefici della terapia stessa. La qualità della vita e la riduzione dei sintomi legati alla malattia può diventare per i pazienti quasi più importante della sopravvivenza. La performance sessuale, quindi, è una componente importante non solo della qualità della vita del paziente, ma anche dei fattori soggettivi di adesione del paziente al trattamento.

LA DIETA MEDITERRANEA SBARCA IN POLONIA PROSPETTIVE DI CRESCITA DEL FOOD ITALIANO
Milano, 5 settembre 2001 - La dieta mediterranea fa proseliti anche in Polonia: pasta e frutta sono i prodotti italiani più venduti ma, da un paio di anni, anche l'olio di oliva sta incrementando le vendite. Esistono quindi importanti margini di crescita per l'industria alimentare italiana. E' questo quello che emerge dallo "Studio sul sistema alimentare in Polonia" realizzato dall'ufficio (desk) di Promos, azienda della Camera di Commercio di Milano per l'internazionalizzazione delle imprese, presente presso la Camera di commercio e dell'industria italo-polacca di Varsavia. "Offrire gli strumenti necessari alle imprese per il processo di internazionalizzazione - dichiara Bruno Ermolli, Presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l'internazionalizzazione - significa accelerare lo sviluppo dell'imprenditoria italiana e lombarda rendendola sempre più competitiva nel mercato globale. In questo senso, spesso è proprio la scarsità di notizie sui Paesi dove si intende investire a rivelarsi come una delle cause principali di rinuncia. E' importante che le imprese siano guidate nel loro percorso di espansione all'estero con informazioni differenziate in base ai settori, paesi e mercati. Questo studio va in questa direzione: una guida al servizio dell'industria alimentare italiana e lombarda per crescere in un mercato interessante ed in espansione come quello polacco". I prodotti italiani: dall'analisi emerge che i prodotti italiani hanno ancora spazi di mercato disponibili anche se è in continuo aumento la concorrenza di Spagna, Grecia e Francia. Pasta e frutta sono i prodotti italiani più venduti ma, grazie alla progressiva adozione da parte dei consumatori polacchi della dieta mediterranea, anche l'olio di oliva sta incrementando le vendite. Nelle più famose catene di supermercati si trova il migliore assortimento di prodotti italiani. Si annoverano fra questi la pasta Agnesi e Divella, i prodotti caseari della Galbani, le conserve Rio Mare, Barilla con i prodotti "Mulino Bianco" e qualche prodotto tipico regionale. I comparti frutta e verdura sono dominati, a rotazione, dalla produzione italiana, spagnola e greca, a seconda dei prodotti e della loro stagionalità. La frutta proviene soprattutto dai consorzi dell'Emilia Romagna. Anche i vini italiani, di media qualità, sono presenti nella grande distribuzione organizzata. Le zone di provenienza sono Franciacorta, Piemonte e Toscana. I vini di alta qualità sono ancora destinati soprattutto a ristoranti ed ai negozi specializzati. Si sta infine consolidando l'apprezzamento del consumatore verso i prodotti biologici. Al momento, gli organi autorizzati dal ministero dell'Agricolutra al rilascio di certificati per l'importazione e il commercio di prodotti ecologici in Polonia sono tre e si basano sui certificati di origine dei prodotti in uso nei Paesi dell'UE. L'industria della lavorazione alimentare in Polonia, è una delle più importanti dell'economia nazionale. Essa infatti rappresenta il 21% delle vendite industriali ed impiega in totale più di 480 mila lavoratori (1999). Il settore può essere suddiviso in 8 gruppi principali: carne e derivati, lavorazione e conservazione di pesce e derivati, lavorazione frutta e verdura, olii e grassi, cereali, mangimi per animali, dolciario, thè, caffè, bevande, prodotti biologici. Nel 1998 le vendite del settore sono state pari a USD 22.597 miliardi con un aumento rispetto al 1994 pari all'1,5%. Alla fine del 1999 il numero di imprese operanti nel settore alimentare era pari a 30.277 delle quali il 65% con meno di 5 dipendenti. Negli anni novanta la maggior parte dell'industria alimentare è stata privatizzata. Il settore alimentare ha attirato il 12,2% del totale degli investimenti diretti esteri (sono attive nell'area: CocaCola, Philip Morris, Nestlè, Heineken, Ferrero Holding e Harbin). Però la gestione pubblica prevale ancora nell'industria dello zucchero e degli alcoolici (anche se recentemente è stato dato l'annuncio della privatizzazione di una delle più importanti aziende di produzione e commercio di Vodka e della birreria Bw). La Polonia è uno dei maggiori produttori al mondo di carne di maiale. Stanno aumentando gli acquisti di grassi vegetali, prodotti caseari, succhi e bevande a base di frutta e verdura. Con la nuova tendenza salutistica e l'introduzione dell'alimentazione mediterranea anche l'olio di oliva di qualità medio-bassa sta lentamente conquistando posizioni. Sono aumentati i punti vendita con superficie superiore ai 400mq. I maggiori investitori nelle catene della grande distribuzione sono i francesi (Carrefour, Geant), seguono i tedeschi (Tesco , Hit e Billa) e gli olandesi (Macro Cash & Carry e Auchan).

OROGEMMA TRA OROLOGI E BELLE DONNE INAUGURA SABATO 8 ALLE 12 IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE MARZANO
Vicenza, 5 settembre 2001 - Ad inaugurare Orogemma e il nuovo Salone dell'Orologio sara' il Ministro per le Attivita' Produttive Antonio Marzano. La presenza del Ministro testimonia, una volta di piu', l'importanza che le manifestazioni orafe di Vicenza rivestono su scala mondiale. Orogemma in particolare rappresenta un'attendibile cartina tornasole dell'andamento del comparto dei preziosi in vista delle festivita' natalizie, tradizionalmente uno dei momenti ''caldi'' per il mercato. E per verificare gli orientamenti del mercato saranno gli ottocento dettaglianti italiani organizzati in delegazioni da Federdettaglianti e Fiera di Vicenza a valutare l'offerta di oltre 1400 espositori. Tra i personaggi che illumineranno questa edizione di Orogemma una menzione spetta di diritto a Denise Quinones, ovvero Miss Universo, che venerdi' sera a Venezia, sara' la protagonista del gala' della Maurice Lacroix e, inoltre sara' ospite per tutta la giornata di sbato dello stand della Maison svizzera al Salone dell'Orol! ogio. Nell'ambito della cerimonia di inaugurazione di sabato poi, saranno consegnati i premi del concorso per le migliori tesi di laurea sull'oreficeria promossi dagli imprenditori orafi vicentini aderenti all'Associazione Industriali provinciale allo scopo di favorire gli studi sul settore ed un piu' costruttivo rapporto tra scuola ed industria. Nel pomeriggio spazio al web con il punto della situazione sul portale orafo gold.biz2buy.org a cura di Vicenza Qualita' e Fiera di Vicenza. E chiusura della giornata nel tardo pomeriggio con il cocktail offerto dall'orologio Charriol al Salone dell'Orologio. Da segnalare un'altra gradita presenza femminile in questa Orogemma partita ''in rosa'': la bionda soubrette Simona Tagli, ospite dello stand di Calgaro Group. Domenica 9 si aprira' ancora all'insegna dell'orologeria con il seminario di aggiornamento a cura dell'Eta Sa Fabriques d'Ebauches riservata agli operatori del settore orologiero(orologiai, riparatori, fornituristi, distributor! i e stampa specializzata) e si affianca ad un altro incontro riservato sempre agli addetti ai lavori che avra' come tema ''Vendere i servizi del negozio'', tenuto da Jean Be'guin, un esperto del settore. Alle 11 in Sala Trissino conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di Gold Virtuosi, l'oscar della gioielleria mondiale organizzato dalla Fiera di Vicenza con World Gold Council che si terra' in occasione di Vicenzaoro2 2002. Sempre domenica, alle 16.30 il convegno: ''Io perla e tu?'' . In un momento in cui delle perle si torna a parlare in maniera insistente e negli ambiti piu' diversi, Fiera di Vicenza, Federazione Nazionale Dettaglianti Orafi, Istituto Gemmologico Italiano e Gold Magazine, in collaborazione con Golay spa e Broggian Spa, propongono un convegno che tocchera' i principali nodi da sciogliere per creare un reale contatto fra produzione, distribuzione e vendita al dettaglio. Una nota di frivolezza ci arriva poi dallo stand Zancan presso il quale domenica pomeriggio la modella Nina Moric avra' il piacere di accogliere i suoi ammiratori. Lunedi'10 dedicato all'orologeria con Luciano De Crescenzo che, per Lorenz, sara' protagonista della presentazion! e ''Se avete tempo vi spiego il tempo'' e la cerimonia di premiazione del Premio Argo' per l'Orologeria. Mentre Gemological Institute of America sara' sugli scudi martedi' 11 con il convegno ''Affrontare le incertezze del mercato. I paradigmi che impediscono alle imprese di cogliere le opportunita'''. Mercoledi' 12 sara' dedicato al commercio con l'estero con la presentazione degli ''Strumenti di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese'' a cura del Ministero per il Commercio con l'Estero. Introdotti dall'On. Stefano Stefani, Sottosegretario al Ministero per il Commercio con l'Estero, parleranno il dott. Gianfranco Caprioli, Direttore Generale per la Promozione degli Scambi e l'Internazionalizzazione delle Imprese, il dott. Carlo Barbieri, Responsabile area Promozione e Sviluppo Simest Spa ed il dott. Giancarlo Bianchi, Funzionario Relazioni Internazionali della Banca Popolare di Vicenza. Nel pomeriggio, ancora GIA protagonista con la conferenza ''The state of the Diamond Industry - L'industria del diamante oggi'', attraverso la relazione di un ''big2 del diamante, quel Martin Rapaport che stila ogni anno un suo personalissimo e altrattanto famoso borsino delle gemme. Quanto alle mostre collaterali, si annuncia di grande suggestione il ''Big Bang'' del World Economic Forum che Signity AG esporra' agli stands 19G e 20G nell'ambito della presentazione dei 57 vincitori europei divisi in tre categorie del Facet Award. Parte poi ad Orogemma l'operazione ''Cuori di platino''dove oltre 50 aziende italiane, americane, tedesche e giapponesi presentano in anteprima nella galleria del padiglione G a cura di Platinum Guild International Italia una esclusiva collezione di ciondoli a cuore realizzati in platino, il piu' raro, il piu' puro e il piu' prezioso tra i metalli preziosi. Si continua poi con il Progetto Tennis Bracelet a cura della Diamond Trading Company al padiglione FI visitatori saranno accolti dalle immagini intriganti delle riprese effettuate al Taormina Art Festival, il festival del cinema dove Tennis Bracelet e' stato protagonista dal 29 giugno al 7 luglio per poi approdare tra le vetrine di Vicenza. Infine, le mostre di orologeria: spiccano per interesse e qualita' la mostra dedicata al ''Tempo di Cleto Munari'' e quella relativa al premio Argo', che propone una ricca galleria degli orologi piu' amati d'Italia.