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GIOVEDI'
6 SETTEMBRE 2001
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DAL 14 AL 16 SETTEMBRE LA SECONDA EDIZIONE IN JOINT VENTURE
FIERA MILANO/PADOVAFIERE FLORMART/MIFLOR, NUOVI SPAZI E RECORD DI ESPOSITORI
PER L'APPUNTAMENTO CLOU DEL FLOROVIVAISMO
Padova, 6 settembre 2001 - Un nuovo padiglione da 11mila metri quadrati
tiene a battesimo il nuovo record di partecipazione: 1200 espositori. Sono
questi i due dati con cui si presenta al via Flormart/Miflor, il Salone
internazionale del florovivaismo appuntamento clou per il comparto
florovivaistico italiano, che si tiene dal 14 al 16 settembre 2001 alla
Fiera di Padova. La seconda edizione autunnale organizzata in joint venture
da Fiera Milano e PadovaFiere parte all'insegna di un'ulteriore crescita,
visibile anche nel rafforzamento della partecipazione estera, risultato di
una più intensa promozione all'estero. Flormart/Miflor: Espositori +10%.
Saranno 1200 gli espositori presenti all'edizione 2001 di Flormart/Miflor,
con un'ulteriore crescita del 10% rispetto al record fatto segnare lo scorso
anno (1100 espositori). Spazi esauriti anche quest'anno, anch'essi in
aumento rispetto al 2000 del 10%, da 85 a 95mila metri quadrati, grazie ai
quasi 11mila metri quadrati del padiglione 7, che sarà dedicato al settore
della floricoltura. Dopo il primo intervento dello scorso anno, che aveva
garantito 4mila metri quadrati in più con il padiglione 6, costruito in 4
mesi, l'apertura a tempo di record (otto mesi) del padiglione 7 permette di
raggiungere due obiettivi: concedere agli espositori una maggiore superficie
per i loro stand e garantire al visitatore una disposizione ancor più
razionale della mostra. Con questi elementi Flormart/Miflor punta ad
ampliare l'interesse del suo pubblico (34mila i visitatori, di cui 1700
esteri, nel 2000). La partecipazione estera- Spagna e Portogallo, Olanda e
Belgio, Francia e Svizzera, Austria, Germania e Danimarca, Grecia. Sono
questi i Paesi che saranno presenti tra gli stand di Flormart/Miflor, che
allinea 200 espositori stranieri. Di rilievo in particolare il ritorno della
presenza collettiva della Fepex, la Federazione spagnola dei produttori ed
esportatori di fiori e piante, ai padiglioni 5 e 6, la collettiva
dell'Ufficio olandese dei fiori, ai padiglioni 7 ed 11, la Germania presente
quest'anno in grande stile al nuovo padiglione 7. Segnali decisi di
crescita, con cui Flormart/Miflor punta a rafforzare l'interesse degli
operatori stranieri (1700 i visitatori esteri del 2000). Risultati raggiunti
grazie anche al lavoro di promozione compiuto dai 24 uffici esteri di Fiera
Milano e alla promozione di Flormart/Miflor che nel 2001 ha toccato le più
importanti fiere di settore del mondo: Toronto, Tel Aviv, Johannesburg e
Shangai, Barcellona. I premi di flormart/miflor - Tornano a settembre anche
i premi, di Flormart/Miflor, particolarmente attesi dalle aziende. Saranno
cinque quelli assegnati: "Oroflor", che premierà i prodotti e i materiali
più significativi presentati a Flormart/Miflor, nelle tre sezioni del
prodotto per il florovivaismo professionale, della novità vegetale più
significativa, dell'articolo per fioristi più significativo; la targa "Fabio
Rizzi", per le due categorie del florovivaista e del professionista del
verde per il 2000; "Flor Magazine", il premio rivolto agli oggetti e alle
produzioni utili nel giardinaggio e nell'orticoltura amatoriale, giudicate
più interessanti per originalità e praticità d'uso.
MOSTRA "SICUREZZA MEDITERRANEA" - BARI, 8/16 SETTEMBRE
Bari, 6 settembre 2001 - Sicurezza Mediterranea, la rassegna dedicata alla
sicurezza e alla automazione degli edifici (domotica) si svolgerà dall'8 al
16 Settembre 2001 nell'ambito della Fiera del Levante di Bari La mostra,
organizzata dall'Ente Autonomo Fiera del Levante con il contributo di
Associazione Intel e di Anie-Anciss (Associazione Italiana Sicurezza ed
Automazione Edifici) si tiene negli anni dispari, in alternanza con la
tradizionale fiera internazionale di Milano. La seconda edizione di
Sicurezza Mediterranea offrirà alle aziende sei settori della sicurezza
attiva, passiva, antincendio e automazione degli edifici un'importante
opportunità per affermarsi sui mercati dell'Italia Centro Meridionale, del
Mediterraneo e dei Balcani. La rassegna si terrà nell'ambito della 65^ Fiera
del Levante, una manifestazione che, su una superficie di 130.000 metri
quadri netti espositivi, consente ai circa 1700 espositori di entrare in
contatto con quasi un milione di visitatori. Tra questi, sono di particolare
interesse i circa 45.000 che visitano abitualmente la mostra specializzata
Edil Levante (imprenditori edili, progettisti, studi di consulenza). La
precedente edizione di Sicurezza Mediterranea è stata visitata da circa
125.000 persone. Quest'anno la mostra si svolgerà in gre padiglioni; uno in
più rispetto alla prima edizione. Nel padiglione 18 saranno presentate le
tecnologie tradizionali quali, ad esempio, antifurti, Tvcc, controllo
accessi, porte blindate, mezzi forti e e servizi di sicurezza. Il padiglione
19 ospiterà, invece, l'automazione degli edifici, il materiale da
installazione, l'antincendio e l'illuminazione. Nel 17 saranno illustrate
tecnologie elettroniche, difese passive e comportamenti di prevenzione del
crimine agli esercenti pubblici; in particolare farmacisti, tabaccai,
benzinai e giornalai. A Sicurezza Mediterranea saranno, inoltre, esposti
alcuni dei prodotti selezionati in occasione del Premio Intel Design, il
concorso che ha premiato le migliori novità di elettrotecnica e
illuminazione presentate a Intel 2001. Infolink:
www.fieradellevante.it
www.intelshow.com e-mail:
sicurezza@fieradellevante.it
883 OGGI OSPITI A MISS ITALIA CON "BELLA VERA"
Milano, 6 settembre 2001 - "Bella vera" come "Sei un mito". Il titolo della
canzone degli 883 (primo singolo estratto dal nuovo album "Uno in più")
quest'estate ha furoreggiato nelle stazioni radiofoniche e ...nel linguaggio
corrente dei giovani. "Bella vera",infatti, è ormai un'espressione entrata
nel lessico giovanile (utilizzata quando si vuole indicare ed "evidenziare"
la bellezza di una ragazza). Proprio come accadde a "Sei un mito", un grande
successo del passato degli 883. E naturalmente non poteva essere che "Bella
vera" il brano con cui domani gli 883 saranno ospiti a Salsomaggiore, alla
prima puntata di Miss Italia. "Uno in più" (che in Italia è già doppio disco
di platino e staziona da due mesi al vertice della classifica dei dischi più
venduti), alla fine di agosto è stato pubblicato in Francia, Finlandia,
Norvegia e Svezia (e' la prima volta che esce un disco degli 883 presso il
pubblico francese e dei paesi scandinavi). Ma, contemporaneamente all'uscita
nel nostro paese (22 giugno), "Uno in più" è stato pubblicato anche in
Austria, Svizzera e Grecia, mentre in Germania (dove già due anni fa è stato
pubblicato il best "Mille Grazie") uscirà a metà ottobre, nel periodo in cui
Ramazzotti transiterà in terra tedesca con il suo tour mondiale e in
quattordici date avrà come ospiti proprio gli 883. In Italia, invece, gli
883 ritorneranno a calcare le scene live dal 5 novembre (con molte sorprese,
dalla band che accompagnerà Max Pezzali al tipo di spettacolo che toccherà i
Palasport delle principali città italiane). "Uno in più" segna una svolta
nella storia del gruppo guidato da Max Pezzali. Si compone di dieci canzoni
indelebili per l'intensità dei testi e della musica. E per gli ospiti
presenti nel disco: da Jovanotti (con cui Max duetta in "Cloro") ad Alex
Britti (sue le chitarre elettriche in "Essere in te"); da J.Ax degli
Articolo 31 (che si fa sentire, è il caso di dirlo, in "Noi") a Syria (la
cui intensa vocalità suggella "Essere in te") da B.J. Cole (che con la sua
steel-guitar ha caratterizzato "Honolulu Baby") a Kenny Wheeler (uno dei
trombettisti jazz più famosi del mondo, che ha lasciato un'impronta
indimenticabile in "Punto e a capo"). Prodotto da Claudio Cecchetto per la
Cgd East West (nuova casa discografica degli 883), "Uno in più" è stato
registrato al Jungle Sound di Milano e mixato ad Amburgo e Milano (i
produttori artistici sono Pier Paolo Peroni, Carlo U. Rossi e Alberto Tafuri).
I primi due singoli estratti dall'album per la programmazione radiofonica
sono "Bella Vera" e "La lunga estate caldissima", i cui video sono stati
girati a Los Angeles dai Manetti Bros. "Uno in piu'" è il settimo album
degli 883, finora sono stati pubblicati cinque dischi di inediti: "Hanno
ucciso l'uomo ragno" nel 1992, "Nord Sud Ovest Est" nel 1993, "La donna, il
sogno e il grande incubo" nel 1995, "La dura legge del gol" nel 1997 e
"Grazie Mille" nel 2000. E la raccolta "Gli anni" nel 1998. Infolink:
www.883.com
CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI CANOTTAGGIO
Milano, 6 settembre 2001 - Con l'edizione 2001 dei Campionati Italiani
Assoluti di canottaggio, in programma a Milano- Idropark Fila- dal 7 al 9
settembre di quest'anno, si apre un biennio di importante gemellaggio fra la
città di Milano ed il canottaggio nazionale ed internazionale, che si
concluderà con il campionato del Mondo, all'Idropark Fila dal 17 al 24
agosto 2003, prima volta in Italia. Durante la conferenza stampa svoltasi
questa mattina Livio Micheli, presidente del Comitato Organizzatore, ha
sottolineato il valore tecnico del bacino milanese e l'obiettivo di
rilanciare il ruolo della città e del canottaggio italiano che ha, ai
recenti Mondiali di Lucerna, ben rappresentato la nostra bandiera.
Gianantonio Romanini, presidente della F.I.C., ha posto l'accento sulla
grande tradizione del canottaggio italiano e sull'impegno che ancor oggi
contraddistingue atleti e società. Sono infatti 117 le società iscritte a
questi Campionati. I rappresentanti delle Istituzioni presenti, Silvio
Butti, Assessore allo sport Provincia di Milano, Gianaugusto Novelli,
direttore Assessorato allo Sport Regione Lombardia, Aldo Brandirali.
Assessore allo Sport Comune di Milano, hanno rilevato l'importanza
dell'opera di rivalorizzazione del bacino e del parco dell'Idropark Fila ed
auspicato che i grandi eventi sportivi che vi verranno ospitati siano solo
l'inizio di una nuova stagione per Milano e la Lombardia. Il presidente del
C.O.N.I. sez. Lombardia, Zoppini, ed il raprresentante della Fsa, Narcisio
Gobbi, hanno presentato i programmi in fieri per i Mondiali del 2003: la
creazione di un Campionato di canottaggio per disabili, lo sviluppo di
iniziative e gare che coinvolgano i giovanissimi per avvicinarli al mondo
del canottaggio, la collaborazione con associazioni universitarie e la
creazione di una borsa di studio per canottieri. L'Idropark Fila, con le sue
enormi potenzialità che solo ora iniziano ad essere sfruttate, sarà sede
importante per questo biennio di eventi che fanno sognare le olimpiadi a
Milano.
DOMENICA 9 SETTEMBRE A PIACENZA: "AL PALAZZO DELLE DEE" RITORNANO, DOPO
LA PAUSA ESTIVA, I TOUR GUIDATI INSOLITI ALLA SCOPERTA DEI TESORI
Milano, 6 settembre 2001 - "Al Palazzo delle Dee", così si intitola
l'appuntamento di domenica 9 settembre con i Palazzi del centro di Piacenza,
aperti al pubblico in questo straordinario 2001. Rosarita Mannina, assessore
comunale al Turismo, è raggiante: "Un'iniziativa che sta riscotendo grande
consenso per la sua novità e per il suo alto livello artistico-culturale".
Tutti in Piazza Cavalli per le statue equestri dei Farnese, il Palazzo
Gotico e quello del Governatore. E' proprio da questa Piazza che parte
l'itinerario "Al Palazzo delle Dee". La prenotazione è obbligatoria e le
visite si effettuano alle ore 10.00, alle 15.00 e alle 17.00. Biglietto 10
mila lire. Per l'occasione gli uffici dello Iat (Informazioni Accoglienza
Turistica) resteranno eccezionalmente aperti domenica dalle ore 9.30 alle
12.30. La dimora che spalanca le porte domenica è Palazzo Costa, l'edificio
è uno degli esempi più significativi di architettura nobiliare tardo
secentesca a Piacenza. Da segnalare le raffinate soluzioni a bugnato liscio
della facciata, arricchita da stucchi e da ferri battuti, alle quali fa da
degno contrappunto il maestoso loggiato interno di stampo bibienesco
realizzato secondo il tradizionale schema ad U ed aperto su un giardino di
elegante disegno. Lo scalone d'onore rappresenta una geniale soluzione
architettonica in quanto, per ovviare ai problemi di scarsa illuminazione,
esso è posto nel portico. Ornano il vano della scala le statue di Giunone,
Afrodite, Flora e Pomona, mentre in alto, uno stretto ballatoio scherma le
finestre del secondo ordine determinando una sorta di vasta e dilatata
lanterna. Attraverso lo scalone, con gradini in granito di taglio
semiellittico, si accede al salone principale ideato da Ferdinando Bibiena
che ha dipinto le quadrature prospettiche mentre Giovanni Evangelista Draghi
ha realizzato il medaglione centrale con le nozze di Bacco e Arianna. Le
quadrature architettoniche, unitamente alla profusione decorativa di motivi
classicheggianti, generano una sorta di cannocchiale prospettico dilatato in
altezza e nel contempo espanso ai lati tramite esedre e nicchie dove
campeggiano i dipinti a finto rilievo di Minerva e delle Arti.
L'appartamento al piano nobile è di proprietà della Fondazione Horak, ente
senza fini di lucro, che vi ha allestito il Museo Ambientale del '700.
Nell'ambito delle sale museali sono visibili importanti opere pittoriche
(Salvator Rosa, Mario Nuzzi, il Mulinaretto) nonché interessanti arredi
d'epoca. Le sale stesse, riccamente decorate, rappresentano un motivo di
sicuro interesse, in particolare la Sala degli stucchi, realizzata su
bozzetti di Ferdinando Bibiena, che ha conferito all'insieme una leggera
eleganza. Di straordinario impatto visivo è anche la scala secondaria
realizzata con gradini di granito a sbalzo su pianta semiellittica, cui la
raffinata ringhiera in ferro battuto conferisce una straordinaria
leggerezza. Poi il percorso porta ad entrare nella chiesa di S. Savino. La
facciata settecentesca - ma edificio basilicale del 1107 - chiude il tour
offrendo ai visitatori lo spettacolo del Tempo della Fortuna e della Virtù
nello stupendo mosaico bicromo e i 26 capitelli con figure antropomorfe.
Nella cripta un'ultima chicca: il pavimento a mosaico con i Mesi dell'anno e
i segni dello Zodiaco. La giornata può concludersi con un itinerario alla
scoperta del Piacentino con le sue meraviglie enogastronomiche e gli
splendidi manieri dell'Associazione "Castelli del Ducato di Parma e
Piacenza". Per informazioni e prenotazioni: Iat di Piacenza, piazza Cavalli
7, tel. 0523 - 329324. Fax: 0523 - 306727. E-mail:
iat@comune.piacenza.it
NUOVI PROGETTI PER MILANO: COSÌ LA VEDONO I MIGLIORI LAUREATI
Milano, 6 settembre 2001. Una Milano romana tutta da scoprire e da visitare
a cielo aperto e un quartiere di San Siro da ridisegnare con attenzione
all'ecologia. Il centro del nuovo parco archeologico è in un nuovo percorso
pedonale coperto in Via Ansperto, che collega il giardino del Museo
Archeologico ai resti di Palazzo Imperiale, al circo (che viene riportato
alla luce) e offre un nuovo spazio per la sistemazione della Raccolta
Epigrafica oggi "chiusa" nel Castello Sforzesco. Da qua si passa all'area
del Palazzo Imperiale di Massimiano e all'area del Foro Romano, in via San
Vittore al Teatro e in via delle Orsole, valorizzate con nuove strade
lastricate. Nel quartiere di San Siro il centro dell'intervento di
riqualificazione ambientale previsto è nell'alberatura diffusa, un corso
d'acqua in Via Tracia e Preneste, uno spazio ciclo-pedonale in Via Micene.
Sono queste alcune delle proposte che emergono dalle sette tesi di laurea
premiate dalla Camera di Commercio di Milano. Il premio è giunto alla sua
sesta edizione. I premiati - con cinque milioni per cinque laureati, 2,5 e
1,667 per gli altri due, in quanto coautori - sono: Tommaso Buganza (Un
modello per la gestione dell'innovazione design-driven. Il caso del settore
dell'illuminazione in Italia. Politecnico), Paola Rita Farè (Archeologia
urbana a Milano: dal Museo al progetto. Politecnico), Roberta Ferro (Gli
scritti di Federico Borromeo sul metodo degli studi. Università Cattolica),
Chiara Pasquali (Un'occasione per sperimentare: il quartiere San Siro a
Milano. Politecnico, Facoltà di Archiettura), Andrea Raffanini (Le prime
rappresentazioni del Pirata (1827) e della Straniera (1829) di Bellini a
Milano: il dibattito critico. Università Degli Studi), Sara Santiniello, La
democrazia radicale a Milano (1882-1892). Università Degli Studi), Francesca
Cognetti De Martis (Attraverso la città. Oscillazioni tra pubblico e privato
nel pensiero urbanistico nella città contemporanea. Politecnico). Il bando è
rivolto ai laureati presso le cinque facoltà degli Atenei milanesi che
abbiano ottenuto un voto di laurea eccellente, pari a 110/110. "La Camera di
Commercio - ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di
Commercio di Milano - è impegnata per valorizzare i giovani, il loro
rapporto con le imprese e con la città. Un patrimonio per il futuro che
merita attenzione, che va ascoltato e fatto giocare. La nuova generazione
degli imprenditori della new economy, ad esempio, è fatta di trentenni, per
lo più laureati che vanno sostenuti ed incoraggiati sin da subito. Il premio
alle tesi di laurea non è un premio ai più bravi, ma alle idee più
interessanti per chi ha voluto terminare gli studi con un occhio al
territorio e al suo sviluppo". Una breve sintesi delle tesi premiate - Un
parco archeologico della Milano Romana. Il progetto di Farè Paola Rita
prevede la riqualificazione di tutta l'area interna al grande isolato
delimitato da Via De Amicis, Via Arena e Via Conca del naviglio. Nell'area
di Via Brisa (coi resti del Palazzo Imperiale e del circo, le mura di
Massimiliano ed il Museo Archeologico) si è creato un collegamento tra le
presenze ed i segni di Mediolanum in modo da formare un'area archeologica
unita ed omogenea. Si è connesso il giardino del Museo Archeologico ai resti
di Palazzo Imperiale attraverso un percorso pedonale che si snoda lungo la
Via Ansperto. La creazione di un passaggio coperto riporta alla luce il
circo offre un nuovo spazio per la sistemazione della Raccolta Epigrafica
oggi "chiusa" nel Castello Sforzesco e totalmente estranea al contesto della
Milano romana. Attraverso questa passeggiata coperta si passa all'area del
Palazzo Imperiale di Massimiano. Si è progettata la riapertura di un
ingresso sulla Via delle Orsole per la quale è stata prevista una nuova
pavimentazione che prosegue fino a Via San Vittore al teatro e, nell'area
del Foro, si è intervenuti per rendere accessibile al pubblico la piccola
parte di lastricato che è porzione di quella che un tempo era la Piazza del
foro romano di Milano. Il rinnovo urbano di San Siro. Chiara Pasquali ha
elaborato una tesi orientata verso la sostenibilità ambientale di un'area
urbana milanese come quella del quartiere di San Siro. Il rinnovo urbano va
affrontato in modo da assicurare sia un miglior assetto abitativo sia le
finalità di natura ecologica: è per questa ragione che la ristrutturazione
va preceduta da attenti studi bioclimatici sull'irraggiamento invernale per
la captazione solare passiva, sull'incremento della ventilazione estiva
degli edifici, sulla protezione degli edifici e dei pedoni dall'eccessivo
irraggiamento solare, sulla situazione dell'alberatura prospiciente gli
edifici. Ad esempio le Vie Tracia e Preneste sono orientate in modo che
l'ombreggiatura provocata dagli alberi determini una diminuzione della
temperatura radiante e renda così gli ambienti più confortevoli durante il
giorno La scelta di affiancare alla vegetazione un corso d'acqua
contribuisce a fare diminuire la temperatura delle superfici circostanti. La
Via Micene, invece, è stata trasformata in uno spazio ciclo pedonale. Gli
stessi abitanti vengono coinvolti il più possibile per renderli consapevoli
del loro ruolo nella salvaguardia del quartiere, degli spazi comuni e quindi
dell'ambiente. Un modello per la gestione dell'innovazione design-driven. Il
caso del settore dell'illuminazione in Italia. Per anni si è attribuito il
successo del sistema design-oriented milanese alle capacità ed all'estro dei
singoli designer, ha invece rivestito un ruolo importante nel successo di
questo settore, la modalità di gestione delle imprese. La chiave del
successo sta nell'impresa. Questo sostiene la tesi curata da Tommaso Buganza.
Le imprese sanno infatti gestire il design come un processo e basano
l'intero sviluppo di nuovi prodotti sull'innovazione di significato. Inoltre
hanno la capacità di influenzare i Modelli Culturali non solo attraverso i
propri prodotti, ma anche attraverso la comunicazione ed il servizio. Il
successo delle imprese milanesi d'illuminazione è strettamente correlato
all'ambiente in cui sono immerse e alla cultura del disegno industriale del
nostro paese. Gli scritti di Federico Borromeo sul metodo degli studi.
Roberta Ferro ha dedicato la sua ricerca alla figura di Federico Borromeo,
un innovatore della cultura del tempo: fu infatti strenue difensore
dell'autonomia della ricerca scientifica. Da umanista, coltivò con rigore e
promosse con coraggio le scienze naturali. Rimase sempre fermamente convinto
che il progresso del sapere fosse il risultato di un lavoro non solo
individuale, ma anche collettivo. Egli fu il primo fondatore della prima
biblioteca pubblica ed intuì le potenzialità straordinarie portate
dall'invenzione della stampa. L'impatto del Bellini sulla pubblico e sulla
critica di Milano. All'inizio del secolo XIX la città di Milano occupava una
posizione di primo piano nel panorama della cultura "Italiana", ma se in un
ambito genericamente culturale la città partecipava del diffuso clima di
rinnovamento assorbendo ed elaborando le nuove tendenze europee, in ambito
musicale era invece in grado di porsi come un vero e proprio punto di
riferimento continentale anche dal punto di vista dell'innovazione. E
proprio Milano fu infatti tra le prime realtà a percepire la necessità di un
cambiamento di cui divenne presto protagonista Vincenzo Bellini. Andrea
Raffanini ha dedicato il suo lavoro ad evidenziare e cogliere le connessioni
tra l'ampio successo ottenuto dalle opere innovative e "coraggiose"del
Bellini e il clima culturale che caratterizzava l'ambiente milanese in
quegli anni, grazie anche ai fermenti ideologici circolanti in città. La
governance per nuove politiche urbane. La tesi elaborata da Francesca
Cognetti de Martiis propone una ricostruzione attenta dell'inadeguatezza
degli strumenti tradizionali di politiche urbane, basate sull'intervento
diretto del potere politico e degli apparati amministrativi. A tali modelli
si contrappone l'efficacia dei modelli di governance in cui agiscono
numerosi attori espressivi dei nuovi rapporti tra pubblico e privato. La
seconda parte della tesi è dedicata invece alla realtà odierna di Milano e
alla cosiddetta "appropriazione collettiva dello spazio pubblico" e al
profilarsi di un nuovo "paesaggio dei luoghi in comune".
VIRTUAL GALLERY ARTE/MOSTRE/ANTIQUARIATO - FOTOGRAFIA/OTTICA - INTERNET/MULTIMEDIALITA'
Milano, 6 settembre 2001 - Per la prima volta, parallelamente alla Biennale
di Venezia, i principali centri di arte contemporanea italiani sono
collegati da uno speciale progetto on-line. L'idea nasce dallo staff di
Virtual Gallery (www.virtualgallery.fotomodo.com), progetto "non profit"
creato da una vera e propria partnership tra pubblico (Galleria Civica di
Modena) e privato (lo studio professionale Modo Fotografia). L'intero sito
si impegna a diffondere la cultura dell'immagine fotografica italiana (e non
solo), attraverso pagine di servizio (agenda, workshop, scuole, editoria di
settore), progetti appositi per il web con giovani autori (Migliora, Di
Bello, Bernabini, Boni, De Pietri, Basilé, Jodice, Spranzi), uno spazio
dedicato ai maestri della fotografia (Ghirri, Giacomelli, Franco Vaccari),
uno spazio per la fotografia professionale (moda, architettura, design,
still life), da Aldo Ballo a Oliviero Toscani. In occasione della Biennale
di Venezia, lo staff di Virtual Gallery ha prodotto un reportage dalla
laguna, attraverso un nuovo metodo di ripresa in digitale chiamato Qtvr (quick
time virtual reality), che consiste nella costruzione di un'immagine
navigabile a 360° tramite il mouse del personal computer. Tale metodo, che
si presenta tra le più innovative ricerche di tecnologia web, propone una
vera e propria interazione con il pubblico, che può così muoversi
direttamente all'interno delle principali installazioni e agli spazi della
Biennale veneziana.
MILANO EUROPA 2000.FINE SECOLO. I SEMI DEL FUTURO MOSTRA INTERNAZIONALE
D'ARTE CONTEMPORANEA 14 SETTEMBRE : PREMIO MILANO - MUSEO DEL PRESENTE
Milano, 6 settembre 2001 - Sarà assegnato nella serata del 14 settembre, al
PAC, il Premio Milano - Museo del Presente bandito dal Comune di Milano è
dotato di 50.000 Euro (quasi 100 milioni) destinato ad un artista
contemporaneo tra quelli invitati ad esporre loro opere nella grande
rassegna internazionale d'arte contemporanea "Milano Europa 2000. Fine
secolo. I semi del futuro" allestita sino al 16 settembre alla Triennale e
al PAC. Il Premio, che sarà periodicamente ripetuto, è intitolato al Museo
del Presente che il Comune sta avviando nei gasometri dismessi della Bovisa.
La sua dotazione è di 50 mila Euro, piuttosto considerevole, come mai prima
d'ora era stata destinata da Milano a un artista contemporaneo, pone il
premio milanese tra i più importanti appuntamenti per l'arte contemporanea
in Europa. Più consistente del Turner Prize inglese (60 milioni) e alla pari
con quello della Biennale di Berlino. L'originalità di questo rispetto agli
altri sta nel fatto che il premio è destinato a un artista europeo; uno dei
120 artisti selezionati, appunto, per la mostra "Milano Europa 2000. Fine
secolo. I semi del futuro" da 18 curatori in rappresentanza di 20 diverse
nazionalità europee. Un'altra particolarità e novità sta nell'ampiezza delle
giurie (quella popolare formata da tutti i visitatori della Mostra e quella
nominata dal Comune). La seconda è una giuria piuttosto insolita. Non si
tratta di soli "esperti" e addetti ai lavori, ma di milanesi di nascita o di
adozione, scelti dall'Assessorato Cultura e Musei tra personalità di una
nuova Milano giovane ed emergente e a molti ancora sconosciuta:
imprenditori, professionisti, collezionisti, scrittori, docenti, artisti di
varie discipline, architetti e designer, editori. Tutti accomunati dalla
passione per l'arte contemporanea. Le ragioni della scelta di una giuria
così poco "ortodossa" stanno nella volontà del nuovo Museo del Presente di
conquistare all'arte contemporanea pubblici nuovi e diversi.Questi giurati
si aggiungono a membri "istituzionali", cioè a coloro che stanno lavorando
nel Comune per i nuovi Musei di arte moderna (il Museo del Novecento ) e di
arte contemporanea (il Museo del Presente); tra i quali il consulente
artistico Jean Hubert Martin. La giuria sceglierà tra i primi 20 artisti
europei più votati dal pubblico nei 120 giorni di apertura della mostra
"Anteprima Bovisa - Milano Europa 2000. Fine secolo. I semi del futuro". A
questo proposito, va segnalato che i giorni utili per poter ancora votare
sono pochi: i voti popolari saranno, infatti, solo sino a domenica sera 9
settembre. Per poter concorrere con il proprio voto alla formulazione della
classifica dei 20 basta recarsi a visitare la Mostra e inserire il proprio
voto nelle apposite postazioni elettroniche. La stessa giuria si occuperà
anche dell'attribuzione del Premio Sotheby's per l'arte contemporanea
italiana dell'entità di 10 mila Euro, riservato ad un artista italiano.
Obiettivo del Premio Sotheby's è di stimolare l'acquisizione di un'opera
dell'artista vincitore, destinandola alle collezioni del Museo del Presente
in corso di realizzazione negli ex gasometri della Bovisa. La Giuria, ancora
esprimerà delle indicazioni per l'acquisizione, da parte del Comune di
Milano, di opere presenti nella mostra "Milano Europa 2000. Fine secolo. I
semi del futuro", destinate al Museo del Presente. A questo fine, il Comune
ha messo a disposizione un budget di 300 milioni. Comincia così la
collezione del Museo del Presente del Comune di Milano. A comporre la Giuria
sono stati chiamati: Giulio Cappellini imprenditore (Cappellini, Mondo);
Antonio Colombo imprenditore (Cinelli), gallerista; Carlotta de Bevilacqua
imprenditrice (Danese, Artemide); Miuccia Prada imprenditrice (Prada),
Fondazione Prada; Ennio Capasa imprenditore (Costume National); Beatrice
Trussardi imprenditrice (Trussardi); Andrea Monti giornalista; Luigi
Lucchetti presidente gruppo Giovani Imprenditori Assolombarda; Claudio
Palmigiano avvocato, collezionista; Laura Mattioli collezionista; David
Halevin collezionista; Piero Milesi musicista; Cecilia Chailly musicista;
Luca Doninelli scrittore; Luca Bigazzi direttore fotografia - cinema;
Severino Salvemini coordinatore Cleacc, Bocconi; Fulvio Carmagnola docente
di estetica, Politecnico; Fausto Colombo docente Teoria e Tecnica Comunicaz.
di Massa; Antonello Negri docente Storia dell'arte, Statale; Romano
Fattorossi curatore rassegna Invideo; Aldo Cibic designer; James Irvine
designer; Armin Linke fotografo; Christoph Radl graphic & visual designer;
Vincenzo Chiarando responsabile portale arte UnDo.Net; Emi Fontana
gallerista; Andrea Pezzi dj; Federica Olivares editore. Istituzionali:
Salvatore Carrubba Assessore Cultura; Alessandra Mottola Molfino Comune Mi;
Maria Teresa Fiorio Comune Mi; Lucia Matino Comune Mi; Roberto Pinto
Consulente Comune Mi; Maria Grazia Mattei Consulente Comune Mi; Fabio
Castelli Consulente Comune Mi; Giorgio De Marchis Consulente Comune Mi; Jean
Hubert Martin Consulente Comune M;; Italo Lupi Consulente Comune Mi; Augusto
Morello Triennale; Adriano De Majo Rettore Politecnico; Giuliano Zuccoli Aem;
Francesco Micheli e-biscom; Gianfranco Mattei banca Imi; Claudia Dwek
Sotheby's; Carla Di Francesco Soprintentente Regione Lombardia; Caterina Bon
Valsassina Soprintendente Bbssaa; Flavio Caroli consulente Comune Mi; Italo
Rota architetto, progettista del Museo del Novecento; Carlos A. Arganaraz
decano corpo consolare, Ignazio Abad presidente Aicem.
ROMA: PER ERTE', JAZZ AL MUSEO DEL CORSO IL 6 SETTEMBRE, I SWINGIN' CATS
Roma, 6 settembre 2001 - L'enorme successo ottenuto dalla programmazione
estiva di concerti di jazz tradizionale all'interno della mostra "Erte'.
Fascino e Seduzione Déco", allestita sino al 28 ottobre al Museo del Corso
(ingresso da via del Corso 320) ha spinto gli organizzatori a mettere in
programma una nova serie di concerti nel mese di settembre. Anche la nuova
serie di esibizioni intende ripercorrere la storia del jazz dalle origini
fino al periodo Swing , affidandone l'esecuzione a gruppi musicali di
altissimo livello, tra i più rappresentativi in Italia ed in Europa . Il
primo di questi concerti, oggi 6 settembre, vede il ritorno al Museo del
Corso de i "Swingin'Cats", band trascinante che riporta agli entusiasmi
della scoperta dello swing di Goodman e di Lionel Hampton. L'eccellente
affiatamento e l'incredibile verve dei quattro musicisti che compongono la
band, garantiscono sempre spettacoli-evento. Inizio alle ore 18,30. Ingresso
con il biglietto della Mostra. Con l'occasione, si ricorda che, dal primo
settembre, la mostra "Erte'. Fascino e Seduzione Déco" osserva i seguenti
orari: apertura alle 10 e chiusura alle 20. Per informazioni: tel.06/6786209.
LE AGEVOLAZIONI E LE OPPORTUNITÀ PER IL PUBBLICO LEGATE ALLA MOSTRA "GIOVANNI
LANFRANCO. UN PITTORE BAROCCO TRA PARMA, ROMA E NAPOLI", IN PROGRAMMA DALL'8
SETTEMBRE AL 2 DICEMBRE ALLA REGGIA DI COLORNO (PARMA)
Parma, 6 settembre 2001 - Conto alla rovescia per la mostra "Giovanni
Lanfranco. Un pittore barocco tra Parma, Roma e Napoli", in programma dall'8
settembre al 2 dicembre alla Reggia di Colorno. Dietro a questo avvenimento
culturale, si nascondono anche promozioni ad hoc, convenzioni, pacchetti
turistici e qualche opportunità in più per cittadini e turisti. Eccoli: La
promozione: accanto a un'apposita comunicazione su riviste, quotidiani, siti
internet che si occupano di arte, eventi, turismo, si possono trovare totem
promozionali dedicati alla mostra a Fontanellato, Rivalta, Salsomaggiore
Terme sia all'ufficio turistico che alle Terme Berzieri e all'istituto
Termale Baistrocchi, Soragna, Fondazione Magnani Rocca, Castello di
Torrechiara, Sabbioneta, Palazzo Ducale di Mantova, Fiere di Parma,
aeroporto Giuseppe Verdi, Busseto, Infopoint A15 Medesano, Castellarquato,
Museo Glauco Lombardi, Ufficio turistico di Parma e di Colorno. E ancora,
locandine sulla mostra si possono trovare sui bus urbani ed extraurbani e i
depliant saranno presenti nei salottini di attesa riservati ai soci in dieci
Club Eurostar del nord Italia. Le convenzioni: prezzo ridotto per l'accesso
alla mostra per i titolari della carta Amico treno (lo sconto vale per il
titolare più accompagnatore), per i soci del Touring Club, per i soci Club
Eurostar, per i gruppi organizzati dalla Società d'Area di Salsomaggiore e
Tabiano, per i soci del Fondo Italiano per l'Ambiente (Fai). In questi
giorni è iniziata inoltre la distribuzione dei segnalibri con coupon di
riduzione sul prezzo di ingresso alla mostra ad alberghi e ristoranti di
Parma e provincia. Pacchetti turistici: per scoprire il territorio di Parma,
sono stati realizzati pacchetti turistici intorno al tema della "Mostra
Lanfranco" dai tour operators Chiariva e Parmaincoming. Sono state previste
inoltre ulteriori facilitazioni per i visitatori: la Società d'Area di
Salsomaggiore e Tabiano metterà a disposizione dei turisti e ospiti delle
terme un bus gratuito per Colorno in due date di settembre; la Strada del
Culatello di Zibello ha organizzato per i giorni festivi il trasporto via
fiume Po su battello da Busseto a Colorno nell'ambito dell'iniziativa Le
Diligenze d'acqua (da Verdi a Lanfranco); la Società culturale Ardea di
Milano, in collaborazione con la Cooperativa Antea, Segreteria Organizzativa
della mostra, organizza per i suoi soci itinerari culturali ( Viaggio
Sentimentale di Giovannino Guareschi, Terre verdiane, Castelli del Ducato)
ed enogastronomici. Accesso alla mostra: Per chi arriva in auto, sono
disponibili quattro parcheggi gratuiti nelle vicinanze, appositamente
segnalati. Per chi arriva con un mezzo pubblico (bus o treno) è previsto
inoltre il rimborso della tratta Parma - Colorno alla cassa, dietro consegna
del biglietto obliterato. Servizio bar/ ristorante: E' inoltre possibile su
prenotazione (chiamando il numero 0521 312546) pranzare o cenare all'interno
della Reggia. Qui sarà allestito anche uno spazio apposito di caffetteria.
IL 16 SETTEMBRE 2001 RIAPRE AL PUBBLICO LA REGGIA BAROCCA DEGLI ESTE
ARTISTI ITALIANI E ARTISTI AMERICANI ESPONGONO AL PALAZZO DUCALE DI SASSUOLO
Sassuolo, 6 settembre 2001 - Con una inedita mostra d'arte contemporanea a
carattere internazionale, riapre al pubblico anche quest'anno, a partire dal
16 settembre 2001, il Palazzo Ducale di Sassuolo (Mo), la splendida reggia
Estense che, dopo 20 anni di lavori di restauro, ospita regolarmente ogni
autunno, dal 1998, esposizioni e appuntamenti culturali di richiamo
mondiale. L'evento in calendario al Palazzo Ducale di Sassuolo dal 16
settembre al 18 novembre 2001, fa parte di un programma di ampio respiro
dedicato all'arte moderna e contemporanea denominato "Progetto
Contemporaneo", che si svilupperà nel triennio 2001-2003 con opere di
artisti italiani e artisti americani che hanno contribuito in modo
determinante al formarsi di una nuova sensibilità estetica. L'iniziativa,
promossa da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per
il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Modena e Reggio
Emilia, Ministero della Difesa, Accademia Militare di Modena e Comune di
Sassuolo, ha il duplice obiettivo di valorizzare l'architettura barocca del
Palazzo Estense, e di creare una contestualizzazione esclusiva per le opere
d'arte che comporranno il percorso della mostra attraverso le sale del
Palazzo Ducale. Nel dettaglio l'esposizione si articola in due parti: nella
sezione Presenze Italiane (negli Appartamenti Affrescati) gli artisti
Maurizio Mochetti, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Michelangelo
Pistoletto, Emilio Prini, eseguiranno, su invito della Soprintendenza,
un'opera inedita per l'occasione. Inoltre saranno esposte le opere di
Francesco Lo Savio e di Pino Pascali
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