IL PORTALE EDOTT.IT LA MEDICINA GENERALE VA IN RETE

Milano, 27 settembre 2001 - Suddiviso in quattro aree di interesse, eDott.it www.edott.it  Comprende Risorse Mediche, Servizi Al Medico, Medico Online ed Ecm (Educazione Continua in Medicina). Ognuna di queste è suddivisa in sottoaree specifiche. In Risorse mediche il professionista trova l'informazione medico-sanitaria nazionale per un aggiornamento rapido e continuo, con un occhio particolare alle notizie provenienti "Dalla Regione"; la "Bussola medica" per una navigazione attraverso le aree terapeutiche con un inquadramento generale, approfondimenti e dossier medico-scientifici su molti argomenti. Ma si accede anche alla "Bussola sui farmaci", per una navigazione nel mondo della farmacologia, anche qui con approfondimenti e dossier sulle terapie. Nei "Casi clinici", eDott.it presenta una serie di casi commentati sulle diverse aree terapeutiche. Spazio anche alla sezione "Sperimentazione clinica" e agli "Articoli commentati", analisi dell'informazione e commenti alla letteratura scientifica nazionale e internazionale. Per una informazione rapida c'è "3 minuti per ...", organizzata secondo le diverse aree terapeutiche. Di notevole interesse formativo è infine la possibilità di consultazione delle "Leggi e norme per la professione" e l'accesso a "Medline" e alla "Cochrane Library" (strumento indispensabile per la medicina basata sulle prove di efficacia, accessibile in testo completo). Con i Servizi al medico, eDott.it offre i servizi e gli strumenti utili alla professione; aggiornamento e formazione online, approfondimento di casi clinici, ricerche bibliografiche personalizzate, link selezionati. Direttamente sul pc, il medico troverà il "Dizionario Medico" di Medicina e Biologia in italiano, edito da Zanichelli; "L'esperto risponde", per avere una risposta personalizzata da parte dello specialista; una sezione "Congressi", con le evidenze più interessanti emerse nel corso degli ultimi convegni scientifici; la "Documentazione bibliografica" su un argomento di interesse; "Web Link", un elenco ragionato di link selezionati per trovare "quello che stai cercando" nella Rete. Spazio anche alla "Consulenza previdenziale" e alla "Consulenza informatica". L'area Medico online è l'area di discussione di eDott.it, con Forum, newsletter e il servizio di messaggi interno, che permette di comunicare con gli altri colleghi registrati e di condividere interessi ed opinioni. Prevede un "Forum di discussione", con le opinioni dei colleghi, la possibilità di partecipare alla discussione e di suggerirne l'argomento. C'è poi un "Web Meeting" e la sezione "Elenco utenti registrati", in cui si possono cercare gli altri medici registrati che abbiano scelto di comparire nell'elenco. Infine, la sezione Ecm, in cui eDott.it garantisce il collegamento all'Educazione Continua in Medicina, con la possibilità di frequentare i corsi di aggiornamento previsti dal Ministero della Salute, direttamente via Internet. Qui vengono presentati vari programmi formativi online, sviluppati in modo specifico per la Medicina Generale e valutati dalla Commissione nazionale per la Formazione Continua, nell'ambito della seconda fase sperimentale che, iniziata il 1 luglio 2001, terminerà il 31 dicembre 2001. Ogni corso si compone di diverse sezioni. Alla fine di ciascuna, il medico troverà un questionario di verifica dell'apprendimento. Potrà rispondere così alle domande relative alla sezione appena svolta ed inviarle. Completate tutte le sezioni del corso e i relativi questionari, il medico riceverà comunicazione del risultato e, se avrà raggiunto la percentuale indicata di risposte corrette, avrà l'attestato, predisposto dalla Commissione nazionale per la Formazione Continua, che documenta il numero di crediti formativi raggiunti. Durante il corso, sarà possibile rivolgere domande o inviare commenti ad un esperto, che risponderà direttamente alla e-mail dell'utente.

SANITÀ ON LINE: PRESENTAZIONE "PAGINE GIALLE"
Milano, 27 settembre 2001 - il prossimo 3 ottobre, a Milano, in occasione di Mosan Eurosalute 2001, sarà presentato alla stampa il nuovo sito web ambulatorio.com dedicato esclusivamente al mondo della sanità italiana. Si tratta di un progetto destinato a fornire agli utenti e agli stessi operatori uno strumento informativo di facile e gratuita consultazione. Città per città, regione per regione, sarà così possibile sapere tutte le notizie utili di ogni singola struttura sanitaria, pubblica o privata: indirizzi, telefoni, e.mail, specializzazioni, prestazioni. Pagine gialle della salute, ambulatorio.com risolve così un problema da sempre molto sentito in Italia. Agli operatori offre inoltre la possibilità di seguire programmi di aggiornamento professionale, di accedere a banche dati, di ricevere informazioni scientifiche e molto altro. Ambulatorio.com sarà presentato dall'editore Giuseppe Agosta, amministratore della società Biomedia che pubblica i periodici Biochimica clinica e Microbiologia medica, house organ delle associazioni di specialisti di laboratorio, SIBioC e Amcli. L'incontro con la stampa si terrà alle ore 11,30 a Eurosalute, Fiera di Milano, stand Ambulatorio.com, Pad. 18 Post. E20, Porta Carlo Magno. Ambulatorio.com: c/o Biomedia Srl, Tel. 02.69001316 Fax 02.69001311 E.mail:info@ambulatorio.com 

CONVEGNO SMAU/UGIS DALLA DISABILITA' ALLA UGUAGLIANZA.LO SVILUPPO TECNOLOGICO AL SERVIZIO DEI DISABILI
Milano, 27 settembre 2001 - Oggi in Europa 37 milioni di cittadini soffrono per varie forme di handicap. L'Italia, in base a una stima della Divisione della popolazione dell'Onu, è fra i Paesi a elevato tasso di invecchiamento per la più alta percentuale di ultrasessantenni (24%) e per la più bassa percentuale (14%) di giovani di età inferiore ai 15 anni. In base alle previsioni dell'Istituto di ricerche sulla popolazione del CNR in futuro in Italia ci saranno 17 milioni di persone anziane e 8-9 milioni di giovani. E' evidente l'importanza crescente del tema della disabilità negli anni a venire. Il progressivo invecchiamento della popolazione italiana infatti rende necessari interventi, anche grazie all'uso delle tecnologie innovative, per migliorare le condizioni di vita delle persone che, a causa dell'età, soffrono di disabilità di varia natura. La continua innovazione tecnologica è riuscita a raggiungere risultati di rilievo, garantendo a molti disabili una vita uguale a quella delle persone normodotate: studiano, lavorano, viaggiano e praticano sport perfino a livello agonistico. In futuro la società si dovrà porre l'obiettivo di ricercare una sempre migliore integrazione dei disabili. Il convegno, organizzato da Smau in collaborazione con Ugis - Unione Giornalisti Italiani Scientifici, vuole proporre all'attenzione della società le più recenti applicazioni tecnologiche in grado di migliorare la qualità della vita dei portatori di handicap e dei loro familiari. Per avere accesso alla Sala Cicogna si possono seguire le seguenti modalità: preaccredito via internet www.smau.it entro il 30 settembre 2001. Chi si accredita via internet come preiscritto al convegno riceverà all'indirizzo designato una tessera d'ingresso che garantirà l'accesso gratuito, unicamente per la giornata di sabato 20 ottobre, alla Sala Cicogna (Padiglione 18) dove avrà luogo il convegno e allo Smau - da Porta Carlo Magno di Fiera Milano. oppure presentazione alla reception di Smau di Porta Carlo Magno della scheda di registrazione compilata in ogni sua parte inserita nell'invito stampato del convegno. La reception fornirà una tessera d'ingresso per l'accesso gratuito, unicamente per la giornata di sabato 20 ottobre, alla Sala Cicogna (Padiglione 18) dove avrà luogo il convegno e allo Smau. Comitato scientifico del convegno Paola De Paoli (Coordinatore, Presidente Ugis - Unione Giornalisti Italiani Scientifici e Presidente Emeritus Eusja - European Union of Science Journalists' Associations) Marco Somalvico (Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione) Sabato 20 ottobre 2001 - Sala Cicogna, Padiglione 18 - entrata da Porta Carlo Magno (Fiera Milano) registrazione dalle ore 10.00

INCONTRO SU "HOSPICE E CURE PALLIATIVE"
Roma, 27 settembre 2001 - Il Ministro della Salute, Prof. Girolamo Sirchia, ha incontrato ieri 26 settembre giornalisti ed operatori del settore, presso l'Auditorium del Ministero alle ore 16.00, in Lungotevere Ripa 1, per presentare le più recenti novità nell'ambito del progetto "Hospice e cure palliative".Hanno preso parte all' incontro il Dott.Enzo Ghigo, Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni; il Dott. Mario Falconi, Presidente della Fimmag; il Dott. Severino Zucchelli, Segretario Nazionale del Anaao Assomed; il Dott. Stefano Biasoli, Presidente del Cimo; il Prof. Vittorio Ventafridda, Direttore del Centro di collaborazione Oms per le cure palliative, inoltre, interverrano alcuni rappresentanti di importanti organizzazioni di assistenza domiciliare. In Italia, sono oltre 300.000 le persone affette da dolore cronico o terminale che necessitano di cure specialistiche e multidisciplinari.

FARMACOVIGILANZA: FOGLIETTI INFORMATIVI PIÙ COMPRENSIBILI E SISTEMA TELEMATICO
Roma, 27 settembre 2001 - Il Ministro della Salute, Prof. Girolamo Sirchia, insieme con la Cuf (Commissione Unica del Farmaco), ha avviato oggi il programma di potenziamento dell'attività di farmacovigilanza. Il programma seguirà diverse modalità e finalità di cui, qui di seguito si riassumono i punti salienti: la promozione della farmacovigilanza attiva attraverso l'adozione di appositi programmi triennali relativi ai nuovi medicinali immessi nel commercio e anche a medicinali già in uso che necessitano di ulteriori studi; coinvolgimento e forte motivazione all'attività di farmacovigilanza da parte dei medici di medicina generale, di pediatri di libera scelta e dei farmacisti per quanto riguarda i farmaci da automedicazione, dei farmacisti; disincentivi economici ai direttori sanitari in caso di ottemperanza alle prescrizioni in materia di farmacovigilanza; semplificazione della "leggibilità" dei foglietti illustrativi e degli altri materiali infomativi riguardanti i medicinali, per accrescerne la comprensibilità da par di pazienti; avvio sollecito del funzionamento del sistema telematico per la segnalazioni spontanee di farmacovigilanza e potenziamento del sistema di allerta e delle comunicazioni relative; e di quello di allerta e delle comunicazioni relative, per rendere disponibili per via telematica le informazioni a livello locale, regionale e centrale del Sistema Sanitario Nazionale; programmi di formazione continua da predisporsi da parte della Commissione nazionale per la formazione continua.

DAL 1 OTTOBRE VACCINO ANTI INFLUENZALE IN TUTTE LE FARMACIE. IL MINISTRO: VACCINATEVI
Roma, 27 settembre 2001 - Parte in anticipo rispetto agli altri anni la campagna anti-influenzale 2001-2002. Dal prossimo 1 ottobre saranno infatti disponibili in tutte le farmacie i vaccini anti influenzali trivalenti per i ceppi A/Mosca/10/99, A/Nuova Caledonia/20/99 e B/Cichuan/379/99 isolati quest'anno. Le aziende farmaceutiche produttrici del vaccino si sono infatti impegnate, nel corso di un incontro con il Ministro della Salute, professor Girolamo Sirchia, ad assicurare la disponibilità delle scorte necessarie a soddisfare il fabbisogno della popolazione. Lo scorso anno le persone vaccinate sono state circa il 50 % di quelle per le quali il vaccino è particolarmente indicato, vale a dire: 1) soggetti al di sopra dei 64 anni; 2) soggetti in età infantile ed adulta affetti da: - malattie croniche debilitanti dell'apparato respiratorio e circolatorio; - malattie degli organi emopoietici; - diabete ed altre malattie dismetaboliche; - sindromi da malassorbimento intestinale; - fibrosi cistica; - altre malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi; - patologie per le qualisono programmati importanti interventi chirurgici; 3) soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo; 4) personale di assistenza o contatti familiari di soggetti ad alto rischio; 5) bambini reumatici soggetti a ripetuti episodi di patologia disreattiva. Il Ministro della Salute Sirchia invita le persone considerate "a rischio" a vaccinarsi e a vaccinarsi presto. "La prevenzione è un gesto di responsabilità da parte dei cittadini. Vaccinarsi vuol dire abbattere le possibilità di essere colpiti dall'influenza, mettendosi così al riparo dalle pericolose conseguenze che possono scaturire dall'influenza". Come sottolineato nel Piano Nazionale Vaccini, i medici di famiglia, per i rapporti che mantengono da una parte con i servizi vaccinali e dall'altra con la popolazione, possono svolgere un ruolo chiave nella promozione e nella attuazione del programma di vaccinazione. "Considerato che nel 2000 l'influenza - sottolinea il Ministro Sirchia - ha cominciato la sua diffusione nel nostro Paese a partire dall'ultima settimana di dicembre, abbiamo il tempo sufficiente per vaccinare un numero di persone molto superiore rispetto allo scorso anno, forti anche di un significativo anticipo nella disponibilità dei vaccini".

NASCE A MOSAN EUROSALUTE 2001 IL FUTURO DELLA SANITÀ E DEL WELFARE IN EUROPA
Milano, 27 settembre 2001 - Il luogo e il momento in cui l'Europa istituzionale discute e si confronta, per disegnare il futuro della salute e del benessere per le sue popolazioni: questo, in sintesi, l'aspetto più significativamente strategico di Mosan EuroSalute 2001 - in Fiera Milano dal 2 al 6 ottobre - che segna una conferma del ruolo preminente della Regione Lombardia per quanto riguarda le politiche di settore. L'incontro è ai massimi livelli di responsabili politici: saranno infatti presenti il Ministro della Salute Sirchia, il Presidente della Regione Lombardia Formigoni, gli Assessori alla Sanità Borsani e alla Famiglia e Solidarietà Sociale Abelli e numerosi Commissari europei e assessori alla sanità e affari sociali di diverse regioni europee. Attraverso l'ARE Associazione delle Regioni Europee infatti, si avvia il confronto tra le Regioni dell'Europa che saranno presenti a mosan nel forum "Well Europe" per gettare le basi di una Sanità veramente comunitaria. Avviene a Milano e non a caso, dal momento che molte regioni europee guardano con grande interesse al "modello lombardo". Nel settore "salute" l'Europa non parte da zero: già l'agenda della Commissione prevede la costituzione di uno Spazio Europeo della Ricerca (la rete di eccellenza fra i migliori enti di ricerca europei), così come la creazione dell'Agenzia Europea degli Alimenti e del futuro Forum Europeo della Salute. Ma i problemi imposti dalla complessità e dall'evoluzione della società sono assai più numerosi: dai finanziamenti al sistema sanitario all'implementazione dei target della salute, dai servizi territoriali all'assegno di cura, dal ruolo del privato e del non-profit al principio di precauzione e al controllo degli alimenti. Sono problemi che richiedono soluzioni sempre più unitarie ed integrate. Come definire allora le linee strategiche comuni e condivise per salute e welfare in Europa? Come gestire in modo integrato i sistemi sanitari? Come armonizzare protocolli e procedure? Come governare le grandi trasformazioni sociali? Come gestire le nuove politiche familiari? Quali limiti e quali libertà porre alla manipolazione genetica e alle sperimentazioni biotecnologiche? Come garantire il controllo della qualità degli alimenti? Queste e altre problematiche stringenti della politica socio-sanitaria europea verranno affrontate nelle quattro grandi sessioni plenarie di mosanEuroSalute 2001. Nel corso degli incontri si cercheranno soprattutto un linguaggio comune e accordi preliminari su parametri condivisi, che permettano il raffronto dei dati e la definizione di ampie intese, senza escludere accordi bilaterali soprattutto tra regioni contigue. In particolare, nella riunione degli assessori dei paesi le cui regioni hanno autonomia legislativa verranno poste le basi per l'effettiva libertà di circolazione in Europa, che permetterà ai cittadini di avere analoghe prestazioni sanitarie e assistenziali nei vari paesi. Consapevoli che sta mutando la composizione della società, che la spesa medica e assistenziale è destinata a salire nei prossimi anni, che non esistono confini alle malattie, che la ricerca scientifica e tecnologica pone sempre nuovi interrogativi, che è necessario garantire la piena parità tra i cittadini, i più alti responsabili delle politiche di settore vogliono individuare la strada che conduce ad una politica coordinata e comune in tutta Europa per la salute e il benessere dei cittadini. Accanto ai quattro grandi convegni a sessione plenaria, la Seconda Conferenza Nazionale dei Comitati di Bioetica e oltre 50 convegni e incontri, alcuni rivolti espressamente agli "addetti ai lavori" della salute in Europa altri pensati anche per il pubblico che a mosan EuroSalute può trovare risposte sulle questioni della Salute, in termini di conoscenza, prevenzione e partecipazione diretta dei cittadini al dibattito sui grandi temi che interessano la società civile. A disposizione dei visitatori anche test, consulenze gratuite (su alimentazione, diete, salute, rischio cardiocerebrovascolare) e alcune mostre. Verranno inoltre consegnati i Premi "Rosa Camuna", istituiti dalla Regione Lombardia per onorare e premiare personalità eccellenti nel mondo della Sanità. Per il programma scientifico completo e aggiornamenti: www.mosan.it Mosan EuroSalute si svolge in Fiera Milano - Pad. 18 - (Ingresso Porta Carlo Magno) da martedì 2 a sabato 6 ottobre, dalle ore 9.30 alle 18.30. Ingresso gratuito. Per informazioni 02 4815541

COLORI INUSUALI E MATERIALI INNOVATIVI PER I PRIMI FREDDI
Milano, 27 settembre 2001 - Piacere di muoversi in libertà immersi nei primi freddi pungenti, avvolti nelle nuove felpe, i piumini caldi e leggeri, le mantelle impermeabili e protettive. Si annuncia una moda autunnale all'insegna dei colori caldi, piuttosto inusuali in questa stagione. Per esempio i fucsia, arancio, rosa e viola di giacche e gilet Terrae, lunghi e sottili, resistenti all'acqua con imbottiture leggere e cappuccio in nylon. Colori caldi anche nel caldo cachemere di Loro Piana che propone capi utilizzabili in più occasioni, formali e informali, classici giacconi abbinati a un gilet in cincillà, cappottini corti, giubbotti pratici e avvolgenti, maglie a costine e twin set, cappelli in feltro da piegare e riporre in tasca. Un mix metropolitano e naturale guida anche tutta la collezione C.P.Company che come sempre sorprende per l'estrosità funzionale del disegno, evidente nel giaccone multitasche a cui è stato applicato un microcomputer per valutare il grado di inquinamento presente nell'aria. Ottimi per i primi freddi tutti i capi Ciesse che dai piumini amplia la sua collezione a capi stretch con maniche e gambe performate per la massima libertà di movimento, maglie in shetland e lambswool, giacche in corwool, un tessuto in filo di cordura e lana molto resistente. Eccellente il "piumabito" di Cinelli Studio che nel modello ultralight pesa solo 500 grammi e si ripiega tutto nella sua tasca interna: il suo segreto è la qualità del piumino dell'imbottitura di altissimo comfort e termicità. Grande attenzione ai materiali tecnici, come il tessuto water repellent e l'ecopelle, nei capi Ivy Oxford con comodi interni staccabili, oppure reversibili, per garantire la massima duttilità e versatilità. Se la passeggiata diventa un vero esercizio di sport all'aria aperta, ecco la collezione Sergio Tacchini che studia modelli ad alta performance e praticità, come il gilet con zip sulla schiena che funge da zaino e lo scaldacollo in pile che diventa cuffia, felpe in tactel per una protezione totale da vento ed acqua, tute in microfibra. Ed è pensato per autentici sportivi anche il gilet reversibile imbottito in nylon taffetà resinato come il giubbino in ripstop di Merit Cup che dal mondo della vela si rivolge ormai a tutto il freewear. Stessa evoluzione in Marina Yachting che propone il suo "vestire alla marinara" in versione cittadina con il trattamento idrostop per tutta la maglieria in cachemere, il cotone gommato, cerato, mischiato con il nylon, velluti e fustagni dall'effetto usurato. Piacerà a tutti i suoi giovani fans la collezione Diesel che tra i must di quest'anno lancia il tema dell'esplorazione e della scoperta. Da qui tutte le varianti del verde militare, tessuti dal look usato e trattamenti particolari come il dirty denim, stampe mongolfiera, disegni di cavalli, stazioni di posta, vecchi francobolli. Dimensione tragicomica nel Pascal pirandelliano La stagione del Teatro Manzoni riprende con un testo importante di Luigi Pirandello, riadattato per la scena da Tullio Kezich in una versione che ha già ottenuto grande successo. Mattia Pascal, che perde l'identità e poi la riacquista quando è troppo tardi, anche se nasce come personaggio di romanzo, segue un percorso decisamente teatrale. Nei suoi spostamenti da un luogo all'altro, nei suoi tortuosi labirinti mentali, nella sua mobilità psicologica che lo porta a disconoscere la sua famiglia di origine, inventarne una nuova e poi eliminare anche questa, Mattia Pascal appare davvero un personaggio teatrale. La regia di Piero Maccarinelli pone il protagonista su un palcoscenico nudo e spoglio, mentre illustra direttamente al pubblico personaggi e mondi della sua doppia vita. In questo modo appare con evidenza tutta l'ambiguità dell'immaginazione pirandelliana che crea situazioni e vicende doppie, in cui uomini e donne vivono e si vedono vivere nello stesso tempo, attori e registi della propria vita. Appare così anche la dimensione profondamente tragicomica del teatro e del romanzo pirandelliani, in cui il sorriso si sposa all'amarezza e alla pietà. Mattia Pascal è il simbolo più perfetto dell'uomo sofferente e inquieto, testimone della limitatezza della condizione umana nell'universo. Il Fu Mattia Pascal di Tullio Kezich da Luigi Pirandello con Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi Teatro Manzoni (tel.02/7636901) Dal 2 al 28 ottobre

VELA: INIZIATE ALL'ELBA LE REGATE DEI CAMPIONATO ITALIANO CLASSI OLIMPICHE
Portoferraio, 27 settembre 2001 - Con le prime regate sui campi di regata di Marciana Marina, Marina di Campo e Rio Marina sono iniziati ufficialmente i Campionati Italiani delle Classi Olimpiche. La mattinata di questa giornata di esordio sembrava non promettere ulla di buono a causa delle condizioni perturbate e della quasi totale mancanza di vento: fortunatamente nel primo pomeriggio si distendeva il vento ed era possibile rispettare il programma previsto. Sul campo di regata di Marciana Marina dove sono impegnati 470 (72 equipaggi di cui 8 femminili) e Finn dopo un'attesa di oltre due ore e dopo che gli equipaggi erano fatti ritornare a terra per mancanza di vento finalmente verso le ore 14.30 si distendeva un vento di maestrale che permetteva di disputare due prove: la prima delle due provevedeva una bandiera nera dopo due partenze false, mentre nella seconda manche il comitato decideva per la bandiera nera sin dall'inizio. Confermati i pronostici nella classe 470 che ora vedono al comando della classifica generale il napoletano Di Lorenzo/Ivaldi con i parziali 2-1 seguiti da Poli/Zucchetti e da Nessi/Maggi. La prima prova della giornata è andata al team campione italiano in carica Zandonà/Trani che però nella seconda prova era costretto al ritiro per una collisione violenta con un altro concorrente che lo prtava quasi all' "affondamento. Anche nei Finn nessuna sorpresa con la vittoria in entrambe le prove dello spezzino Massimo Gherarducci. A Rio Marina si registrava la mancanza di equipaggi di 49er, mentre i Tornado e i Mistral si sono presentati puntualmente sulla linea di partenza. Anche sul Campo gestito dal Centro Velico Elbano dopo un po' di vento perturbato era finalmente possibile disputare tre prove con un vento di maestrale di 15/16 nodi per le prime due prove che è andato e calatndo fino a circa 10 nodi nella prova che ha concluso la giornata. Nei Mistral dominio pressochè incontrastato della medaglia d'oro olimpica Alessandra Sensini, prima sulla linea d'arrivo nelle prime due regate in cui ha preceduto il velista palermitano Paco Wirtz. La terza prova era appannaggio del trentino Manfred Maier. La classifica generale dopo tre prove vede saldamente al comando la velista grossetana seguita da Wirz e da Alessandro Alberti. Nei Tornado che vedono in gara un a flotta di 8 barxche la testa della classifica dopo le prime tre regate è occupata dal team genovese Marcolini/remagnino che hanno ottentuo i risultati parziali 1-2-2. Le altre due manche sono state vinte da Andrea Casale e Gabriele Bruni e dall'equipaggio greco Theodorakis/Adunios. Programma semi-rispettato sul campo di regata di Marina di Campo dove il vento da sud-est ha creato diversi problemi soprattutto con la classe Europa che ha disputato una sola prova vinta dalla campionessa in carica Larissa Nevierov. Nella classe Laser la testa della classifica è occupata dal triestino Michele Paoletti, uomo dell'equipaggio di "Mascalzone Latino" che ha ottentuto i parziali 3-2. Vittorie di manche per il campione tricolore Michele Regolo e per l'olimpico Diego Negri. La manifestazione si disputa con l'organizzazione del Comitato Circoli Velici Elbani presieduto da Piero Canovai a sua volta presidente del Circolo della Vela Marciana Marina, e la collaborazione della Federazione Italiana Vela. Il Comitato Circoli Velici Elbani è composto da Lni Sez. di Portoferraio (presidente Bruno Bozzoli, Club del Mare-Marina di Campo (presidente Edmondo Galli), Centro Velico Elbano-Rio Marina (presidente Marcello Gori), Circolo della Vela Marciana Marina (presidente Piero Canovai), Associazione Sportiva Nautica "La Guardiola"-Procchio (presidente Giuseppe Paolini, Circolo Nautico S. Giovanni-Porto Ferraio (presidente Paolo Cortini) e dal Circolo Velico Porto Azzurro (presidente Angelo Banfi). Il Campionato Italiano Classi Olimpiche 2001 e il Comitato Circoli velici Elbani godono del patrocinio dei Comuni di Porto Ferraio, Marciana Marina, Campo nell'Elba e Rio Marina, della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, dell'Azienda di Promozione Turistica Arcipelago Toscano e della Comunità Montana dell'Elba e Capraia. La realizzazione della manifestazione è stata possibile grazie alla sponsorizzazione di: Associazione Albergatori Elbani, Moby Lines, Locman Italia, Elba Promotion, Acquafredda Yachting Technologies, Effer.

GRANDE SUCCESSO PER LE NOTTI DI LUCE MARTIN A BERGAMO
Milano - 27 settembre 2001. E' solo da pochi giorni che si è chiuso l'evento di Bergamo, e il bilancio della manifestazione non può che essere positivo: piazza Dante, situata nel cuore storico della città ha acquisito un fascino tutto speciale, le luci Martin hanno saputo valorizzare tutti i singoli momenti delle quattro serate di manifestazione. L'illuminazione di edifici e monumenti con la luce, è un attività già consolidata in nazioni come Francia, Nord Europa e Stati Uniti, ed è oggi uno dei principali punti di attenzione anche delle amministrazioni e delle organizzazioni locali italiane. L'azienda leader nell'illuminazione architetturale, Martin Professional, che con i suoi sistemi di luci intelligenti, ha già realizzato progetti come la Fontana del Trocadero e l'Hotel Mercure di Parigi, i Ponti di Chicago, la Cattedrale di Saint Lambert a Liegi, ha fatto da protagonista per tutti e quattro i giorni di manifestazione. "Notti di Luce", oramai alla sua terza edizione è stata promossa dalla Camera di Commercio di Bergamo. Martin Professional uno degli sponsor della manifestazione ha offerto, con i suoi fari, uno spettacolo suggestivo di luci e colori nella prima parte della serata, introducendo poi le esibizioni musicali, canore e di cabaret degli artisti che si sono succeduti sul palcoscenico allestito in Piazza Dante. La piazza teatro della manifestazione è circondata di palazzi storici, in stile neoclassico, molto sobrio, decorati con giardini interni e che si affacciano su di un giardinetto pubblico situato nel centro della piazza. "La scelta fatta dall'amministrazione comunale unitamente ai nostri esperti è stata di decorare con le luci Martin gli edifici della piazza in modo molto delicato, mai violento - spiega Pio Nahum, Amministratore Delegato di Martin Professional Italia -. Ancora una volta, Martin vuole sottolineare come sia possibile realizzare una vera e propria decorazione urbana attraverso l'impiego dei proiettori intelligenti e dei colori, delle trame e delle luci cangianti, valorizzando un patrimonio artistico di per se già notevole, come quello della città di Bergamo. L'area di mercato legata all'illuminazione architetturale oggi è in forte espansione - continua Nahum - ed è per questo motivo che dal primo di novembre, Martin Professional, ha creato una nuova funzione aziendale che sarà responsabile delle vendite nel mercato architetturale in tutto il mondo". L'impianto di luci Martin, realizzato da Dario Sangalli della Sangalli Tecnologie di Bergamo, comprende 16 Mac 500, 16 Mac 600, 12 Mac 2000 e 12 Mac 300, tutti controllati da un computer Martin Case. Infolink: http://www.martin.it 

RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL CINEMA ARCHEOLOGICO DI ROVERETO. (1°-6 OTTOBRE)
Rovereto, 27 settembre 2001 - Protagonisti della ricerca archeologica e cultori del tempo antico in una settimana tutta per loro. Dal 1° al 6 ottobre a Rovereto il Museo Civico della città organizza la dodicesima edizione della rassegna internazionale del cinema archeologico, la più importante manifestazione europea dei documentari del passato. Una continuazione della grande manifestazione di Firenze del 18 febbraio dove , fra cronaca e archeologia, si sono dati appuntamento più di tremila appassionati provenienti da tutta Italia per vivere la "voce del passato con un messaggio per il futuro". La rassegna di Rovereto, guidata da Dario Di Blasi, si presenta oramai come il massimo evento europeo dedicato alla divulgazione delle più importanti scoperte archeologiche degli ultimi anni con la proiezione di 80 documentari provenienti da ben 12 paesi, diversi dei quali parteciperanno al 5° concorso Premio Paolo Orsi. Nelle conversazioni con il direttore della rivista Archeologia Viva, Piero Pruneti, che permetteranno agli spettatori di approfondire gli argomenti dei filmati, gli archeologi, gli scrittori e i documentaristi non presenteranno le relazioni abituati a fare nei convegni, ma parleranno di se stessi, di "come si diventa archeologi", delle loro intuizioni, del momento magico della scoperta che cambia il volto della storia. Insomma, uno sguardo "dietro le quinte" su tutto quanto contribuisce alla ricostruzione del passato, attraverso le loro esperienze e le opere cinematografiche. Interverranno, tra gli altri, l'egittologa Edda Bresciani, responsabile della più importante missione di ricerca italiana in Egitto, Carlo Peretto, dell'Università di Ferrara, uno dei maggiori antropologi viventi e Valerio Massimo Manfredi, l'autore dei best-seller archelogici più famosi del mondo (tre milioni e mezzo di copie vendute la sua trilogia su Alessandro Magno, Alexandros che sarà portato sullo schermo con la regia di Ridley Scott). Manfredi, modenese, star del recente Festival letterario di Mantova, presenterà il suo ultimo lavoro, il giallo archeologico Chimaira, edito come i precedenti da Mondadori. Rovereto proietterà per la prima volta alcune assolute novità italiane tra cui "La casa di Polibio a Pompei", il film che accompagna la mostra su Pompei e i suoi abitanti che sta raccogliendo in Giappone larghi consensi di pubblico e di critica con i suoi effetti speciali che riproducono realisticamente l'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei.

PROVA APERTA DELL'ASSOCIAZIONE DEL CORO FILARMONICO DELLA SCALA MUSICHE DI BRAHMS - SCHUBERT - VERDI
Milano, 27 settembre 2001 - venerdì 5 ottobre 2001 alle ore 20.00 al Teatro Dal Verme avrà luogo la "Prova aperta della Associazione del Coro Filarmonico della Scala" nel corso della quale saranno eseguito musiche di Brahms - Schubert - Verdi. L'incasso della serata sarà destinato all'apertura del primo centro a Milano di Pronto Intervento Per Ragazzi Autistici della Cooperativa Sociale "Cascina Bianca" Un particolare ringraziamento a: Salvatore Carrubba - Assessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano; Ernesto Paolillo - Direttore Generale della Banca Popolare di Milano; Roberto Gabbiani - Maestro e Direttore Concertatore del Coro; Lucia Bini - Associazione del Coro Filarmonico della Scala; Orchestra Sinfonica "Carlo Coccia". Il biglietto di L. 15.000 potrà essere acquistato dal 2 ottobre presso: Teatro Dal Verme - Tel. 02 87905 - Via San Giovanni sul Muro 2 - dalle ore 11 alle ore 21 Per informazioni Cooperativa Sociale Cascina Bianca - via Cascina Bianca 22 - tel. 02 89150948

SAN FRANCESCO "SCARCERATO" PRESENTAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO AD USO RELIGIOSO DEL TEMPIO DI SAN FRANCESCO AL PRATO IN PARMA,
Parma, 27 settembre 2001 - San Francesco sarà "scarcerato": lo splendido tempio medievale francescano di Parma tornerà, dopo quasi due secoli, ad essere luogo di culto e di cultura, dopo aver accolto, a partire dal 1810 e sino agli anni settanta del secolo appena concluso, generazioni di carcerati tra cui il regicida Bresci. I cittadini di Parma, con una raccolta di 30 mila firme, hanno chiesto ed ottenuto che la chiesa e le più dirette pertinenze vengano affidate ai frati Minori Conventuali, a conclusione di un intervento di restauro che si presenta molto complesso ed altrettanto oneroso che restituirà alla città non solo un monumento architettonicamente unico ma anche un tesoro di affreschi, dato che, occultati da malte e calce, sembra esistano ancora ampi brani dei cicli che impreziosivano il Tempio. Con il Battistero, San Giovanni e il Duomo, il ritrovato San Francesco potrebbe così diventare uno dei grandi poli culturali e turistici di Parma. L'impresa, ciclopica, di riportare a luogo di culto ciò che era stato svilito a laboratorio e celle di un carcere era già stata avviata negli scorsi anni dai Frati e poi abbandonata per esaurimento delle risorse. In quel primo tentativo di recupero, vennero abbattute tutte le costruzioni innalzate nell'Ottocento all'interno del Tempio ed avviate ricognizioni e studi. Quando i Frati Minori Conventuali, di fronte ai costi insostenibili, si videro costretti a "gettare la spugna", San Francesco fu affidato all'Università di Parma con il contiguo convento-ex carcere. 30 mila parmensi sottoscrissero una petizione a favore di San Francesco luogo di culto. Ora ai Frati e all'Università si è affiancata la Fondazione Cassa di Risparmio di Parma che si è fatta promotrice del restauro chiamando a collaborare, fattivamente, con contributi e aiuti, tutti i parmensi e tutti coloro che amano l'arte. Alla stessa Fondazione si deve il recupero di molti monumenti cittadini, ultimo dei quali il Parco Ducale, la cui inaugurazione è prevista per la prossima primavera. L'obiettivo è di riportare il Tempio alla semplice, affinata bellezza originale e di riscoprire e restaurare le superfici affrescate che ricompariranno nel corso dei lavori.

LA NATURA, L'ARTE, LA MERAVIGLIA MONTEBELLUNA MUSEO CIVICO DI STORIA E SCIENZE NATURALI "BELLONA" 1 OTTOBRE - 30 NOVEMBRE 2001
Montebelluna, (Tv), 27 settembre 2001 - Ventuno grandi maestri e giovani artisti contemporanei a confronto con animali, piante, fossili, strumenti astronomici: dal primo di ottobre al 30 novembre 2001 il Museo di Storia e Scienze Naturali "Bellona" di Montebelluna ospita la nuova edizione di "La natura, l'arte, la meraviglia", mostra curata da Walter Guadagnini e promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e all'Identità Veneta della Regione del Veneto e dalla Fondazione Bevilacqua La Masa in collaborazione con il Museo di Montebelluna e con gli altri Musei che hanno dato vita al progetto. "La natura, l'arte, la meraviglia", che aveva già avuto un'anteprima al Museo di Storia Naturale di Verona, sarà ospitata, dopo Montebelluna, dal Museo di Storia Naturale di Vicenza (dicembre 2001 - febbraio 2002), dal Museo Naturalistico di Villa Beatrice sul Monte Gemola e Museo Geopaleontologico di Cava Bomba, entrambi nel cuore del Parco dei Colli Euganei (marzo - maggio 2002), per concludersi a Venezia, nella sede espositiva della Fondazione Bevilacqua La Masa (giugno-luglio 2002). L'iniziativa assai singolare, mira a creare un confronto-dialogo fra le raccolte scientifiche di alcuni musei di storia naturale e il genio creativo degli artisti contemporanei secondo lo spirito delle antiche Wunderkammer, le camere delle meraviglie, dove trovano luogo tutti i "Tesori" della natura e dell'arte, in una interazione diretta. Fra gli artisti coinvolti: Giovanni Anselmo, Michele Bazzana, Ricardo Brey, Alighiero Boetti, Luca Caccioni, Claudio Costa, Riccardo De Marchi, Jean Fabre, Joan Fontcuberta, Piero Gilardi, Innocente, Ben Jakober, Anish Kapoor, Nino Longobardi, Eliseo Mattiacci, Maurizio Nannucci, Claudio Parmiggiani, Beatrice Pasquali, Maurizio Pellegrin, Anne e Patrick Poirier. Tra le opere esposte si segnalano "Trecento milioni di anni" di Giovanni Anselmo, storica opera del 1969; le cinquanta fotografie del ciclo "Fauna" di Joan Foncuberta, straordinario "falso" fotografico dedicato all'immaginaria spedizione di un altrettanto immaginario naturalista, inedite in Italia; il grande "Senza Titolo", anch'esso inedito, di Ricardo Brey, uno dei principali protagonisti della rinascita dell'arte cubana alla metà degli anni Ottanta, oggi stabilmente attivo in Europa, che da sempre lavora sulle forze presenti nel mondo animale; l'installazione "Coro" di Nino Longobardi, artista oggi nuovamente al centro dell'attenzione critica italiana dopo le mostre alla Galleria Civica di Modena e al Museo Archeologico di Napoli; uno storico "Mare" in poliuretano di Piero Gilardi; due straordinari lavori di Claudio Costa, artista che ha sempre lavorato sul rapporto tra arte, antropologia, scienza e la loro museificazione; il "Taccuino dell'archeologo" di Anne e Patrick Poirier, poetica rivisitazione della giornata di lavoro di una delle figure centrali nella nascita dei musei; una "Mappa" di Alighiero Boetti, che andrà a sostituire una "vera" mappa geografica presente in una delle sale del Museo; la "Montagna" di Anish Kapoor, quasi un parallelo artistico ai numerosi plastici del territorio che caratterizzano ogni museo di storia naturale. Particolarmente significativa è poi la presenza di Jan Fabre, non solo perché la sua sagoma rivestita di coleotteri riprende - ancora una volta in chiave immaginaria - un elemento tipico del Museo, ma anche perché Fabre è nipote di uno dei maggiori naturalisti belgi e, dunque la sua figura appare come il trait d'union ideale tra questi diversi campi del sapere. Infine merita di essere sottolineato come ben 6 artisti presenti (Bazzana, Caccioni, De Marchi, Innocente, Pasquali e Pellegrin) realizzeranno un'opera appositamente per questa occasione, agendo all'interno degli spazi espositivi, mettendosi in diretta relazione con i materiali conservarti nel Museo. "L'ipotesi espositiva prevede - afferma Walter Guadagnini - un vero e proprio rimescolamento delle carte, le opere d'arte contemporanea a fianco dei materiali del museo sono segnali che dovrebbero risultare sorprendenti e stimolati per il pubblico, invitato a modificare le proprie abitudini visive, sia che si tratti del pubblico abituale del Museo, sia che si tratti del pubblico abituale dell'arte contemporanea. In questa logica espositiva, inoltre, la natura del museo, - nonché il percorso stesso delle collezioni - non viene assolutamente stravolta, ma solamente forzata a esplicitare elementi che comunque fanno parte della sua conformazione e storia". Il catalogo verrà edito al termine della mostra, poiché tutte le opere verranno fotografate sul luogo, così da rendere esplicito il carattere particolare e davvero unico dell'evento. La Natura, L'arte, La Meraviglia.
Montebelluna, Museo Civico di Storia e Scienze Naturali "Bellona" Villa Biagi, via Piave 51, el. 0423.300465 fax 0423.602284 email museociv@nemnet.it  Dal primo ottobre al 30 novembre 2001 Orario di apertura: tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.30 Ingresso: intero lire 5.000, ridotto lire 2.500, scolaresche lire 1.500 Informazioni: Fondazione Bevilacqua La Masa, tel. 041 5207797 fax 041 5208955 Ospitato dalla settecentesca villa Mocenigo, il Museo è costituito da due parti, una archeologico-preistorica e una naturalistica con sezioni di astronomia, mineralogia, zoologia. Alle raccolte originarie via via si sono aggiunte prestigiose collezioni di elevato valore scientifico ed espositivo. Di particolare rilievo la collezione mineralogica di recente esposizione in uno dei più moderni ed interattivi allestimenti museali naturalistici d'Italia. Alla sala dedicata all'astronomia (storia evolutiva dell'universo), fanno seguito quelle riservate alla mineralogia e alla geologia. Le otto successive accolgono le collezioni zoologiche, presentate in ordine sistematico con ricchi apparati didattici e diorami.