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DALL'EUROPA AIUTI FINANZIARI ALLE PMI Bruxelles, 28 settembre 2001 - Un gruppo ad alto livello, composto da rappresentanti della Commissione europea e del settore privato, analizzerà le implicazioni dei metodi comunitari di finanziamento delle Pmi (piccole e medie imprese) nel corso di una manifestazione organizzata dalla Presidenza belga, che si svolgerà a Louvain-la-Neuve il 25 e 26 ottobre. Il tema del finanziamento delle Pmi riveste un'importanza considerevole per la sorte delle aziende europee. La serietà di tale problema trova eco nell'organizzazione, da parte della Presidenza belga, di una manifestazione dedicata all'esame delle migliori prassi, che si pone l'obiettivo di avviare un nuovo tipo di politica in tale ambito, caratterizzata da una maggiore collaborazione tra il settore pubblico e quello privato. L'importanza della questione è sottolineata anche dalla composizione del gruppo ad alto livello, formato dai commissari europei per la Ricerca, la Concorrenza, le Imprese e la Società dell'informazione, nonché da importanti rappresentanti di banche e fondi d'investimento e studiosi universitari, che analizzerà in quale modo sia possibile aiutare le Pmi nella fase d'avviamento. La manifestazione sarà presieduta da Serge Kubla, presidente in carica del Consiglio "Industria" dell'Ue. Oltre alle discussioni, nel corso della prima giornata della manifestazione si terranno tre workshop, dedicati ai rapporti tra le imprese e le banche, al finanziamento dell'innovazione ed ai microcrediti. Nello stesso edificio, si svolgerà in contemporanea l'esposizione europea del capitale di rischio, alla quale prenderanno parte oltre 100 espositori. La manifestazione vedrà anche la partecipazione di numerose aziende spin-off alla ricerca dei tipi di investimento oggetto dei dibattiti. Nella seconda giornata i Commissari e gli esperti invitati si rivolgeranno ad un pubblico previsto di 1.000 partecipanti. La tavola rotonda conclusiva presenterà un approccio complessivo, nel quale saranno definiti i compiti che il settore pubblico e quello privato dovranno svolgere per contribuire ad un migliore finanziamento delle Pmi. Per ricevere ulteriori informazioni ed iscriversi alla manifestazione, consultare la seguente pagina web: http://www.kubla2001.be (*) PRESENTATE LE LINEE-GUIDA DEL PIANO INDUSTRIALE E FINANZIARIO DEL GRUPPO OLIVETTI-TELECOM ITALIA Milano, 28 settembre. Indicate le aree di focalizzazione delle attività di Telecom Italia. Definito l'ammontare di dismissioni per circa 6 miliardi di Euro. Attenta gestione di costi e investimenti. Telecom Italia opererà sempre più come fornitore di una pluralità di servizi, con forte orientamento al cliente. Aumento di capitale Olivetti fino a 4 miliardi di Euro, con sottoscrizione alternativa di azioni e obbligazioni convertibili, per ridurre significativamente l'indebitamento Olivetti. Il Presidente Tronchetti Provera - presentando tutto il nuovo management - ha espresso piena fiducia nel futuro del Gruppo: "Entro 24 mesi il Gruppo Olivetti-Telecom Italia sarà rafforzato sotto tutti gli aspetti". La squadra dei dirigenti di vertice (Top Management) formata da Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente di Olivetti e Presidente di Telecom Italia, comprende uomini di grande esperienza: gli Amministratori Enrico Bondi e Carlo Buora, Riccardo Ruggiero responsabile dell'attività di Telefonia Fissa, Marco De Benedetti responsabile Telefonia Mobile, Paolo Del Pino attività "Directories, Internet e Media" Il nuovo management darà un'impronta strettamente industriale alla gestione del Gruppo - garantendo un tempestivo ed efficace controllo degli andamenti operativi, dei costi, degli acquisti e degli investimenti. Tutte le attività saranno fortemente focalizzate sui "core business" al fine di sviluppare la già forte posizione del Gruppo in questi campi. Verranno ulteriormente rafforzate la telefonia fissa e mobile nazionale, la telefonia mobile internazionale anche attraverso acquisizioni e/o accordi, mentre per la telefonia fissa internazionale non sono previste ulteriori acquisizioni. Anche le "directories" e le attività Internet collegate alle due telefonie (Seat P.G.) rientrano tra i core business. Quanto sopra comporterà una revisione globale del portafoglio di business Il Gruppo Telecom Italia, specie in alcuni segmenti di attività, opererà come fornitore di una pluralità di servizi. Per quanto riguarda più in particolare le principali aree di attività: nella telefonia fissa l'obiettivo è quello di offrire alla clientela "affari" un più ampio ventaglio di servizi mediante l'accesso alla banda larga su fibra ottica (Pirelli) mentre per la clientela non-business o "mass-market" si favorirà la tecnologia DSL (doppino in rame). Nella telefonia mobile l'obiettivo è: aumentare i ricavi per cliente mediante l'offerta di servizi a valore aggiunto (Vas); rafforzare la posizione di "leadership" in America Latina con un'offerta di servizi GSM pan-latinoamericani (senza naturalmente trascurare possibilità che potrebbero sorgere in altre aree del mondo); rafforzare infrastrutture e attività in Europa. Nelle directories e Internet l'obiettivo è: aumentare quote e traffico nel mercato dell'accesso a Internet; sviluppare le sinergie con la telefonia fissa e mobile; selezionare la presenza nel business dei portali BtoB e BtoC. La gestione del Gruppo sarà improntata al principio della creazione di valore cercando di cogliere tutte le opportunità di business e di evoluzione tecnologica - aiutando con questo anche le aziende italiane, la P.A. e quindi tutto il Paese nel diventare più competitive ed efficienti con un uso più diffuso di Information Technology. INDICATE LE AREE DI FOCALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI TELECOM ITALIA Milano, 27 settembre 2001 - I Consigli di Amministrazione di Olivetti e Telecom Italia riunitisi oggi hanno approvato le principali linee guida del piano strategico industriale e finanziario del Gruppo, la cui elaborazione si concluderà a fine anno. Il Vicepresidente di Olivetti e Presidente di Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, ne farà quindi oggi formale presentazione alla comunità finanziaria internazionale e alla stampa. La squadra di Top Management formata da Tronchetti comprende uomini di grande esperienza: gli Amministratori Enrico Bondi e Carlo Buora, Riccardo Ruggiero responsabile dell'attività Telefonia Fissa, Marco De Benedetti responsabile dell'attività Telefonia Mobile, Paolo Dal Pino responsabile dell'attività Directories, Internet e Media. Il nuovo management darà un' impronta strettamente industriale alla gestione del Gruppo garantendo un tempestivo ed efficace controllo degli andamenti operativi, dei costi, degli acquisti e degli investimenti. Questo approccio trova peraltro riscontro nelle regole di corporate governance del Gruppo Telecom Italia. Tutte le attività del Gruppo saranno fortemente focalizzate sui core business al fine di sviluppare la già forte posizione. Verranno ulteriormente rafforzate la telefonia fissa e mobile nazionale, la telefonia mobile internazionale anche attraverso acquisizioni e/o accordi, mentre per la telefonia fissa internazionale non sono previste ulteriori acquisizioni. Anche le directories e le attività Internet collegate alle due telefonie rientrano fra i core business. Quanto sopra comporterà una revisione globale del portafoglio di business. Il Gruppo Telecom Italia, specie in alcuni segmenti di attività, opererà come fornitore di una pluralità di servizi. Per quanto riguarda più in particolare le principali aree di attività: nella telefonia fissa l'obiettivo è quello di offrire alla clientela "affari" un più ampio ventaglio di servizi mediante l'accesso alla banda larga su fibra ottica; per la clientela "mass market" si favorirà la tecnologia Dsl sfruttando i collegamenti telefonici già esistenti; nella telefonia mobile l'obiettivo è: aumentare i ricavi per cliente mediante l'offerta di servizi a valore aggiunto (Vas); rafforzare la posizione di leadership in America Latina con un'offerta di servizi Gsm pan-latinoamericani; rafforzare infrastrutture e attività in Europa nelle directories e Internet l'obiettivo è: aumentare quote e traffico nel mercato dell'accesso a Internet; sviluppare le sinergie con la telefonia fissa e mobile; selezionare la presenza nel business dei portali BtoB e BtoC. La gestione del Gruppo sarà improntata al principio della creazione di valore cercando di cogliere tutte le opportunità di business e di evoluzione tecnologica. Tale obiettivo sarà facilitato dalla continua ricerca di una ottimale struttura finanziaria basata su aumenti dei flussi di cassa operativi. La focalizzazione sui core business e la già citata revisione del portafoglio di business dovrebbero tra l'altro consentire nei prossimi 24 mesi un flusso da disinvestimenti, tenuto conto del particolare contesto economico internazionale, di circa 5 miliardi di Euro in Telecom Italia e circa 1 miliardo di Euro in Olivetti. Per quanto ovvio, tale politica di focalizzazione sarà affiancata da un'attenta gestione dei costi e degli investimenti, di cui oggi è difficile quantificare il risparmio Quanto a Olivetti Spa, la sua situazione debitoria è nota e ad essa si farà fronte sia con la riduzione costi, sia con le dismissioni di partecipazioni non core, sia con l'operazione straordinaria più sotto sinteticamente e in via indicativa descritta. Tale operazione, illustrata oggi nell'ambito delle linee guida del Piano industriale e finanziario, al Consiglio di Olivetti e che verrà sottoposta all'Assemblea già convocata per i giorni 11, 12 e 13 Ottobre, è basata sulla sottoscrizione alternativa di azioni e obbligazioni convertibili Olivetti, riservate in opzione agli attuali soci e titolari di obbligazioni convertibili, e dovrebbe consentire di ridurre l'indebitamento fino a 13,5 miliardi di Euro a conversione avvenuta. Stante il particolare momento delle Borse e della congiuntura internazionale, essa non poteva che essere trasparente, di fattibilità immediata e di rapida ripercussione sui conti della Società, ed è stata così congegnata: aumento di capitale a pagamento di nominali fino a 4 miliardi di Euro con:emissione di azioni ordinarie del valore nominale di 1 Euro, da offrire in opzione agli azionisti e ai portatori di obbligazioni convertibili in ragione di 1 nuova azione ogni 2 azioni/obbligazioni possedute, al prezzo di 1 Euro per azione; in alternativa: emissione, nello stesso rapporto di opzione, di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie Olivetti in ragione di un'azione per ogni obbligazione posseduta del valore nominale di 1 Euro (prezzo di conversione 1 Euro) - il tasso del prestito obbligazionario si prevede possa collocarsi tra il 3-4 per cento diviso parte in cedole annuali, parte alla scadenza. Le obbligazioni prevederanno una clausola di non convertibilità per un periodo iniziale da determinarsi. Primarie istituzioni bancarie hanno dato la loro disponibilità a supportare questa operazione, e Olimpia sottoscriverà la quota di sua spettanza al 50% in azioni e al 50% in obbligazioni convertibili. "Assieme ai nostri partners - ha dichiarato Marco Tronchetti Provera - abbiamo investito importanti risorse finanziarie nel Gruppo nella ferma convinzione che il nostro impegno nella sua gestione industriale possa dare un contributo determinante al rafforzamento di un settore strategico per il Paese. Stiamo concludendo la raccolta di ulteriori importanti provviste per garantire al Gruppo disponibilità di mezzi freschi anche nella situazione di instabilità dei mercati finanziari a seguito dei tragici eventi delle ultime settimane. Abbiamo una squadra di vertice di grande esperienza e di assoluto valore internazionale. Abbiamo - ha continuato Tronchetti - chiari programmi su come e dove indirizzare le attività del Gruppo. Abbiamo una fortissima motivazione a raggiungere gli obiettivi pure ambiziosi che ci siamo posti, nell'interesse di azionisti, clienti, dipendenti. La posta in gioco è elevata, ma riteniamo con assoluto realismo di avere capacità e mezzi per riuscire. Chiediamo ai nostri azionisti paziente fiducia, a fronte del nostro impegno a presentare un Gruppo rafforzato sotto tutti gli aspetti entro i prossimi 24 mesi. A fine anno presenteremo i piani di dettaglio che il top management team sta già elaborando, per consentire al mercato di cogliere appieno la portata della nostra azione di rafforzamento del Gruppo". Il Consiglio di Amministrazione di Olivetti ha inoltre deliberato la cooptazione del dott. Marco Tronchetti Provera - Vicepresidente - del dott. Gilberto Benetton - Vicepresidente - e del dott. Carlo Buora - Amministratore Delegato (che affianca il dott. Enrico Bondi, già in carica).A consentirne il subentro, hanno rinunciato al mandato il Prof. Pier Luigi Fabrizi - nel quadro di rinsaldamento dei rapporti del Gruppo con la Banca da lui presieduta, il Monte dei Paschi di Siena - il Cav. Lav. Luigi Lucchini e l'Avv. Piera Rosiello, che permane nella carica di Segretario del Consiglio. Il Presidente di Olivetti, Avv. Antonio Tesone, anche per conto dell' intero Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, ha espresso il più caloroso benvenuto ai nuovi Amministratori e il più sentito ringraziamento agli Amministratori uscenti. Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha cooptato quali nuovi amministratori il dott. Marco Tronchetti Provera, il dott. Gilberto Benetton ed il dott. Carlo Buora, attribuendo la carica di Presidente al dott. Tronchetti Provera e quella di Vice Presidente al dott. Benetton. Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha altresì deliberato di proporre all'assemblea l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie (ordinarie e/o di risparmio) al fine di svolgere un'azione stabilizzatrice che migliori la liquidità del mercato, favorisca il regolare andamento delle contrattazioni e faciliti una coerenza di massima tra le quotazioni ed il valore intrinseco dell'azione. Tale acquisto sarà effettuato nei limiti di legge e con modalità tali da assicurare la parità di trattamento degli azionisti, entro l'importo massimo di Euro 1.500.000.000 (unmiliardocinquecentomilioni di Euro). La durata dell'autorizzazione sarà pari a 18 mesi dalla delibera assembleare. Il prezzo di acquisto di ciascuna azione non dovrà essere né inferiore né superiore del 15% rispetto alla media dei prezzi di riferimento registrati sul mercato ufficiale di Borsa Italiana nelle tre sedute precedenti ogni singola operazione. Le azioni così acquisite potranno essere cedute mediante vendita o scambio, anche nell'ambito di eventuali piani di stock option. Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha quindi deliberato di convocare l'Assemblea ordinaria e straordinaria della Società il 2 novembre p.v. in prima convocazione ed occorrendo il 3 novembre p.v. in seconda convocazione con il seguente ordine del giorno: per la parte ordinaria,Nomina del Consiglio di Amministrazione; Autorizzazione all'acquisto e ai successivi atti di disposizione di azioni proprie. Integrazione a consuntivo dei compensi spettanti alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., in relazione alle attività svolte per la revisione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato per l'anno 2000. Per la parte straordinaria, Modifica degli articoli 2 (trasferimento della sede legale), 10 (Consiglio di Amministrazione), 14 e 15 (Rappresentanza legale e deleghe di poteri), 17 (modalità di tenuta del Collegio sindacale), 18 (luogo di tenuta dell' assemblea) dello Statuto sociale PRECISAZIONI DI TRONCHETTI PROVERA SULL'EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA DI OLIVETTI E SULLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE IN LOTTOMATICA E DELLA STESSA OLIVETTI Milano, 28 settembre 2001 - Nel corso della presentazione alla comunità finanziaria internazionale e alla stampa delle principali linee guida del piano strategico industriale e finanziario del Gruppo Olivetti-Telecom Italia, il Vicepresidente di Olivetti e Presidente di Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, ha fatto le seguenti precisazioni. In relazione all'emissione obbligazionaria di Olivetti, Tronchetti Provera ha spiegato che per essa è prevista una durata di 8-10 anni, mentre in merito alla quota di Olivetti in Lottomatica ha evidenziato che essa rientra tra le partecipazioni che saranno dismesse. OPA RESIDUALE SU AZIONI SIMINT Milano, 28 settembre 2001 - La Consob ha fissato in 6,188 euro il prezzo delle azioni ordinarie della Simint spa che saranno rilevate dalla Giorgio Armani spa con un'opa residuale. A seguito dell'opa promossa nel periodo 11 giugno - 2 luglio 2001, infatti, la Giorgio Armani spa detiene il 92,73% del capitale sociale della Simint, il cui flottante è ridotto al 7,27%. Nella determinazione del prezzo dell'opa residuale è stato attribuito peso preponderante al prezzo dell'opa precedente, anche in ragione dell'elevato grado di adesione all'offerta. Al parametro della media delle quotazioni degli ultimi sei mesi è stato assegnato un peso minimo, in considerazione dei limitati scambi effettuati. Non sono stati considerati i parametri relativi al patrimonio netto rettificato a valori correnti e all'andamento e alle prospettive reddituali della società tenuto conto, rispettivamente, del fatto che la società ha limitati cespiti i cui valori correnti non possono esprimere esaustivamente il capitale economico e della dichiarata impossibilità per l'offerente di fornire dati previsionali significativi per via delle incertezze relative alla rinegoziazione di importanti rapporti di licenza. Il testo integrale della delibera n. 13281 relativa alla determinazione del prezzo dell'opa residuale sulle azioni Simint è disponibile nel sito internet www.consob.it UNICREDITO:A PROPOSITO DI BIPOP E POPOLARE DI NOVARA Milano, 28 settembre 2001 - E' totalmente infondata la notizia riportata da L'Espresso in edicola ieri a proposito di un interesse di UniCredito Italiano per Bipop o Popolare di Novara. HEDGE FUNDS: VIA LIBERA ALLA SOCIETA' DI GESTIONE DEI FONDI SPECULATIVI DI DIRITTO ITALIANO Roma, 28 settembre 2001 - Pioneer Alternative Investment Management Sgrpa è stata autorizzata dalla Banca d'Italia all'attivita' di gestione di fondi speculativi di diritto italiano. La società del gruppo Pioneer (UniCredito Italiano) offrira' una serie di fondi alternativi a quelli tradizionali, caratterizzati da una bassa correlazione all'andamento dei mercati e da differenziati livelli di rischiosita'. Sara' guidata da Alberto La Rocca, gia' Amministratore Delegato della societa' di gestione di fondi alternativi di diritto irlandese del gruppo Pioneer, basata a Dublino e prima realta' di emanazione bancaria italiana attiva nel settore degli hedge funds. BLUEHEDGE.COM IL NUOVO SITO DEDICATO AGLI HEDGE FUNDS Milano, 28 settembre 2001 - Bluerating.com comunica la nascita di www.bluehedge.com il nuovo sito dedicato agli Hedge funds e agli investimenti alternativi. Bluehedge.com è oggi ospitato all'interno del sito di Bluerating.com, si occupa di investimenti alternativi ed in particolar modo di Hedge Funds. Con questa nuova iniziativa Bluerating.com vuole fornire alla propria comunità di utenti informazioni e notizie specifiche del mondo degli investimenti alternativi. Bluehedge.com nasce per rispondere al crescente interesse che si è sviluppato presso gli utenti registrati di Bluerating.com e nella comunità finanziaria italiana riguardo agli hedge funds. Oltre ad essere una sezione all'interno del sito di Bluerating.com, Bluehedge.com è anche una newsletter. Ogni martedì, sarà inviata a tutti gli utenti iscritti al servizio una newsletter contenente un'analisi sull'andamento del mercato, con interviste ed opinioni dei gestori di hedgefunds. GESTNORD INTERMEDIAZIONE SIM APRE A TREVISO L'INAUGURAZIONE SI TERRÀ SABATO 29 SETTEMBRE Milano, 28 settembre 2001 - Gestnord Intermediazione sim, la società di intermediazione finanziaria appartenente al Gruppo Banca Sella, ha scelto la splendida città di Trevíso come propria sede in Veneto. Gli uffici sono ubicati in una delle inconfondibili ville d'epoca che caratterizzano Treviso, a ridosso delle mura cittadine. Strutturata su due piani è stata realizzata per accogliere ed esaudire le esigenze degli investitori: salette dedicate ai clienti' dove, nella massima tranquillità e riservatezza, poter seguire le quotazioni dei titoli della borsa italiana ed estera; eleganti salottini riservati alla consulenza, aree operative dedicate alle strutture locali dei promotori. Responsabile della dipendenza è il Dott. Mirco Favero che opera in sinergia con il Sig. Dimitrí Giuliato, Financial Planner. Entrambi con un'ampia esperienza nel settore bancario e finanziario svolgono le loro attività in totale complementarietà per la realizzazione dì un unico obiettivo: la soddisfazione dei cliente. 'Ia parficolarità di Gestnord Intermediazione sim" spiega Giuliato "è di essere riuscita a fondere le caratteristiche proprie di una Banca e quelle tipiche di una sim. Da noi l'investitore si avvantaggia, oltre che delle strutture informatiche e telematiche all'avanguardia, anche dell'alto grado di professionalità e preparazione dei professionisti che vi operano, e della dinamicità specifica delle sim" I servizi offerti dalla Società sono il Private Banking, per chi richiede una gestione individuale dei proprio patrimonio con la garanzia di assoluta riservatezza, l'Intermediazione Finanziaria e il Trading On Line, dedicato a coloro, che amano operare direttamente in borsa. "La nostra attività è legata alla gestione patrimoniale e all'intermediazione vera e propria, che i clienti possono compiere direttamente presso dì noi, operando in tempo reale e provvedendo, da noi assistiti, alle relative analisi" illustra Mirco Favero. La Gestnord intermediazione è al servizio dei Cliente a 360°. "Gli investitori avranno la possibilità di scegliere l'investimento più consono al proprio profilo. Infatti, oltre alle attività già descritte, con la creazione di un impianto gestionale multimarchio utilizzando i Fondi e/o le Sicav delle principali Società di investimento internazionale, si garantisce un livello, di diversificazione delle attività finanziarie, ampliandone le prospettive di investimento'.. conclude Favero. E per rafforzare la qualìtà dei servizio offerto Dimitri Giuliato e Mirco Favero si sono circondati di professionisti dì elevato standing: Claudia Zanandrea ed i promotori finanziari Carlo Benedetti, Silvia Ferlin, Fabrizio Pozzobon e Paolo Pavan che vantano una lunga esperienza nel settore. Gli uffici sono in Via Federici, 2 - Treviso - e sono aperti ininterrottamente dalle 8.30 alle 19.00. L'inaugurazione della nuova sede è prevista per le ore 10.30 Gestnord Intermediazione ha la propria sede principale a Torino e punti operativi su tutto il territorio nazionale. MANULI RUBBER INDUSTRIES S.P.A.: APPROVATI I DATI SEMESTRALI AL 30 GIUGNO 2001: FATTURATO CONSOLIDATO A 371,8 MILIARDI DI LIRE (+2,5% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2000) Brugherio, 28 settembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Manuli Rubber Industries S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana nel segmento Star, ha approvato la semestrale al 30 giugno 2001 secondo la normativa Consob. Il C.d.A. ha inoltre deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti, convocata per il 16 novembre 2001, la conversione del capitale sociale in Euro ed un acquisto di azioni proprie pari al 10% del capitale sociale. Manuli Rubber Industries S.p.A. ha chiuso il primo semestre del 2001 con un fatturato consolidato di 371,8 miliardi di lire (pari a 192 milioni di euro), in crescita del 2,5% rispetto ai 362,8 miliardi del primo semestre del 2000. La crescita rispetto al primo semestre 2000 è dovuta ad un incremento del fatturato del Business Group Idraulica pari al 3,6 % e del Business Group Oil & Marine che è più che raddoppiato, mentre si è registrata una flessione del Business Group Auto dell'1 %. Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) al 30 giugno è pari a 44,7 miliardi di lire (23,1 milioni di euro), rispetto ai 58,6 miliardi di lire del pari periodo 2000. La riduzione del margine operativo lordo consolidato (Ebitda)) rispetto al 1° semestre 2000, è dovuta principalmente ad un incremento dei costi di acquisto delle materie prime. Il risultato operativo consolidato (Ebit) al 30 giugno si attesta a 21,7 miliardi di lire (11,2 milioni di euro), rispetto ai 36,8 miliardi di lire del pari periodo 2000. L'utile netto consolidato ha raggiunto i 4,3 miliardi di lire (2,2 milioni di Euro), mentre il cash flow consolidato è risultato pari a lire 24,8 miliardi (12,8 milioni di euro). Sul fronte patrimoniale, al 30 giugno 2001 l'indebitamento finanziario netto è di 105,2 miliardi di lire (72,6 miliardi di lire al 30 giugno 2000), mentre il patrimonio netto del Gruppo al 30 giugno 2001 è di 277,9 miliardi di lire (288,3 miliardi di lire al 30 giugno 2000). Gli investimenti in immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2001 ammontano a circa 28,4 miliardi di lire (14,7 milioni di euro). Per l'intero esercizio 2001 si prevede un fatturato consolidato in lieve calo rispetto all'anno precedente, per effetto del rallentamento in atto dell'economia mondiale..2 Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'Assemblea Straordinaria e Ordinaria, convocata per il 16 novembre 2001, la proposta di conversione del capitale sociale in Euro, mediante ridenominazione del valore nominale delle azioni ordinarie e arrotondamento dello stesso per eccesso da Lire 100 (corrispondenti a Euro 0,05164569) a 0,06 Euro, da realizzarsi in parte con l'annullamento delle azioni proprie detenute e per il restante mediante imputazione a capitale di una parte della riserva sovrapprezzo azioni, con relativo aumento a titolo gratuito del capitale sociale. E' stato inoltre deliberato di sottoporre all'Assemblea l'acquisto e la disposizione di azioni proprie pari al 10% del capitale sociale ad esito della conversione in euro. La richiesta di autorizzazione all'acquisto è volta alla stabilizzazione dei corsi di borsa e potrà consentire alla Società di utilizzare le azioni proprie quale corrispettivo di acquisizioni di partecipazioni o attività nell'ambito di operazioni di sviluppo esterno delle attività sociali. Manuli Rubber Industries è una multinazionale operante nei settori della componentistica per applicazioni automobilistiche, oleodinamiche e petrolifere, articolata attraverso la capogruppo quotata alla Borsa Italiana dal 1997 e 27 società controllate. Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5
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