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8 OTTOBRE 2001
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ALITALIA: PIANO INDUSTRIALE 2002 - 2006
Roma, 8 ottobre 2001 : Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia,
riunitosi oggi, ha deplorato la diffusione di documenti di Piano, non
discussi e non ancora deliberati dagli Organi della Compagnia, emersa da
notizie pubblicate dalla stampa e a seguito della quale Alitalia ha chiesto
la temporanea sospensione del titolo. Il Consiglio di Amministrazione, a
tale riguardo, ha dato mandato all'Amministratore Delegato di incaricare i
legali della Compagnia a denunciare quanto accaduto alla magistratura. Il
Consiglio di Amministrazione, dopo una illustrazione dell'Amministratore
Delegato Francesco Mengozzi, ha preso atto del Piano Industriale 2002 -
2006. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, nell'esaminare il Piano
Industriale ha preso atto che si va evidenziando il consolidarsi e
l'aggravarsi della profonda crisi innescata dagli eventi dell'11 settembre
scorso, che sta scuotendo l'industria del trasporto aereo a livello globale.
Questo quadro, nell'imporre sia il rafforzamento sia l'accelerazione delle
misure anti crisi approvate con il Contingency Plan, determina altresì la
necessità di una revisione del Piano, relativamente ai primi 12/24 mesi,
attraverso l'inglobamento in esso dello stesso Contingency Plan. Il
Consiglio di Amministrazione di Alitalia ha quindi dato mandato
all'Amministratore Delegato di effettuare una nuova previsione del primo
biennio del Piano Industriale 2002-2006. Resta pertanto, per il momento,
sospesa ogni decisione in ordine alla politica di flotta e all'entità della
ricapitalizzazione. In tale contesto il Consiglio di Amministrazione,
nell'approvare le principali linee guida del Piano Industriale, ne ha
affidato l'attuazione all'Amministratore Delegato. Tali linee, in coerenza
con le azioni del Contingency Plan, prevedono: una politica di
focalizzazione dell'attività di Alitalia sul core business; un programma di
ricerca di partnership e di dismissioni nei settori no core; una politica di
riduzione della struttura dei costi e di aumento dell'efficienza; il
ridisegno del network con focus su flussi di traffico selezionati e la
conferma del taglio delle rotte di feederaggio non autosufficienti in
termini di redditività e povere anche in termini di apporto al sistema di
rete. Il taglio sarà compensato da un rafforzamento delle tratte sulle
destinazioni principali. l'utilizzo delle strutture aeroportuali di
Fiumicino e Malpensa secondo la vocazione naturale dei due aeroporti nel
contesto di mercato in cui si collocano i due "Hub direzionali". Il
Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha dato mandato all'Amministratore
Delegato a procedere all'impugnazione della decisione della Commissione
Europea del 18 luglio u.s. che ha confermato la qualificazione di aiuto di
Stato compatibile della ricapitalizzazione della Compagnia su cui si era già
pronunciata la stessa Commissione con decisione del 15 luglio 1997, poi
annullata dalla sentenza del Tribunale di Primo Grado delle Comunità Europee
del 12 dicembre 2000.
SABENA OTTIENE L'AMMINISTRAZIONE CONCORDATA : LE OPERAZIONI DI VOLO SONO
GARANTITE, I CREDITORI TUTELATI
Milano, 8 ottobre 2001 - Il Presidente del Tribunale del Commercio di
Bruxelles ha concesso a Sabena sa/nv e Sabena Coordination Center (Sic)
l'Amministrazione controllata un periodo di due mesi, fino al 30 novembre
p.v. Assistita da 3 Commissari, la Direzione Sabena ha cosí il tempo
necessario per predisporre un radicale piano di ristrutturazione della
compagnia pur mantenendo operativi i propri voli. L'Amministrazione
controllata è un provvedimento cautelativo di cui si avvalgono aziende in
temporanea difficoltà finanziaria. Permette di tutelare i creditori e al
contempo di proseguire le attività ordinarie e garantire la continuità del
rapporto di lavoro ai dipendenti. In una prima fase dell'Amministrazione
controllata, Sabena sottoporrà all'approvazione dei creditori un piano di
ristrutturazione. L'accettazione da parte di questi ultimi è condizione
preliminare affinché il Tribunale possa autorizzare una seconda, definitiva,
fase dell'Amministrazione controllata. In tale successiva fase diviene
quindi operativo il piano di ristrutturazione predisposto. In considerazione
della nuova situazione, ed in particolare della mancata ricapitalizzazione
da parte di Swissair, il Business Plan dovrà essere rivisto e dovranno
essere adottate nuove misure su larga scala. L'adozione delle misure sociali
decise negli scorsi giorni è pertanto rimandata. Non saranno rilasciati
comunicati sul tenore delle misure da adottare fino alla presentazione e
approvazione da parte dei creditori del nuovo piano di ristrutturazione.
LEICA AND MATSUSHITA (PANASONIC) HANNO RAGGIUNTO UN ACCORDO DI
COLLABORAZIONE PER LE MACCHINE FOTOGRAFICHE DIGITALI
Tokyo, 8 ottobre 2001 La Leica Camera AG di Solms, Germania, e la Matsushita
Electric Industrial Co., Ltd. di Osaka, Giappone, conosciuta per i propri
marchi Panasonic e Technics, hanno annunciato che le due società
collaboreranno allo sviluppo di prodotti destinati al crescente mercato
delle macchine fotografiche digitali. (DSCs). Le aziende svilupperanno e
commercializzeranno le nuove macchine fotografiche digitali DSCs con
entrambi i marchi: Panasonic and Leica. Nei processi di sviluppo e
progettazione Leica e Panasonic lavoreranno insieme integrando le proprie
esperienze : la tecnologia ottica di Leica, famosissima in tutto il mondo,
abbinata all'avanzata tecnologia digitale A/V ( audio / video ) di Panasonic.
Nell'accordo base, le due società concordano in : Sviluppare e produrre
insieme alcune digital still camera dedicate ai marchi Panasonic e Leica.
Queste nuove DSC, saranno presentate a partire dal prossimo autunno 2001. Di
equipaggiare con lenti Leica alcune digital still camera commercializzate
dalla Panasonic Leica è un produttore rinomato in tutto il mondo per le sue
macchine fotografiche di alto livello e per le sue lenti da sempre sinonimo
di alta qualità. "In previsione della forte crescita del mercato
dell'immagine elettronica, noi attendiamo che da questa collaborazione con
la Matsushita, una tra le maggiori aziende al mondo nel mercato dei prodotti
elettronici di consumo, nasca il miglior mix di prodotto "elettronico-digitale-ottico"
ha detto Mr. Hanns-Peter Cohn della Leica ( Ceo ). Obiettivo strategico
della Leica per i prossimi 3 anni è di sviluppare il 25% del proprio
fatturato con queste nuove digital still camera. La collaborazione tra Leica
e Panasonic ha già ottimi esempi tra i prodotti della gamma di camcorder
digitali Panasonic : la Nv-Mx300, che incorpora l'avanzato sistema di lenti
Leica Dicomar; questa movie presentata nell'Agosto dello scorso anno si è
guadagnata una altissima reputazione tra gli appassionati di prodotti Audio
/ Video digitali. "Collaborare con la Leica ha per noi di Panasonic una
forte logica, di prodotto, visto che da sempre abbiamo come obiettivo la
ricerca della miglior qualità d'immagine possibile nelle nostre Macchine
Fotografiche Digitali Still, ha dichiarato Kazuo Toda, Senior Managing
Director della Matsushita Electric.
http://www.leica-camera.com
www.panasonic.it
ICS (MARCHIO OLIVETTI): NON PRENDERÀ PARTE ALLA PROSSIMA EDIZIONE DI SMAU
(18-22 OTTOBRE 2001)
Scarmagno, 8 ottobre 2001: A rettifica di quanto comunicato lo scorso 3
agosto, Ics S.p.A., società con sede a Scarmagno licenziataria del marchio
Olivetti per i Personal Computer e Server, ha deciso di non prendere parte
alla prossima edizione di Smau (18-22 ottobre 2001). Ics S.p.A., ritenendo
Smau la più importante manifestazione di Information Technology in Italia,
presenterà comunque la parte più significativa della propria offerta di Pc a
marchio Olivetti presso lo stand di Olivetti Tecnost S.p.A. (pad 10),
partner commerciale che rappresenta per Ics,uno dei principali canali di
distribuzione in Italia. Ics, dal canto suo, coinvolgerà i propri partner
commerciali e tecnologici in eventi mirati al rafforzamento della propria
strategia di marketing e dei relativi canali di vendita, sia nell'area
prodotti, sia nell'area servizi. Tali eventi, che si terranno entro fine
anno, saranno tempestivamente comunicati alla stampa. Ics comprende i
disguidi che tale rettifica, a poche settimane dalla data di inaugurazione
di Smau01, può causare alle singole redazioni ed auspica che ciò non sia di
pregiudizio negli ottimi rapporti sin qui intercorsi con la stampa. Confida,
quindi, di poter contare sulla presenza della stampa stessa in occasione
delle iniziative che si stanno programmando delle quali sarà data
comunicazione.
STAR ONE SELECTS ALCATEL SPACE TO ENLARGE SATELLITE FLEET
Paris, October 8, 2001 - The Brazilian satellite operator Star One has just
selected Alcatel Space (Paris: CGEP.PA; NYSE: ALA) to build a new regional
telecommunication satellite system in the Ku-Band for Latin America. Based
on a SpaceBus 3000B3 platform, the satellite will be delivered in 27 months
and positioned at 67°W longitude. The satellite, the first of C-series - Ku
Band, with 44 equivalent 36 MHz high power Ku-band transponders will provide
multimedia and high speed internet capacity to South America. Edson
Soffiatti, Chief Executive Officer of Star One said : "This is the beginning
of the implementation of our vision towards expanding Star One
geographically, becoming a strong satellite operator in South America".
Jean-Claude Husson, Alcatel Space President and Chief Executive Officer
stated in connection with the prime contract announcement : " I am very
pleased that Alcatel Space has been chosen to build a new regional
telecommunication satellite for Latin America. The most important Brazilian
operator, Star One, is a new client for us and we are proud to help increase
its satellite fleet. This export contract is also a very good opportunity
for Alcatel Space in this high potential Latin American market." Infolink:
http://www.starone.com.br
FALCIASECCA (FONDAZIONE MARCONI): USEREMO LA LUNA COME SATELLITE PER
TELECOMUNICAZIONI
Vicenza, 8 ottobre 2001 - "Con Atlantic Bird 2 siamo pronti per il
centenario della prima trasmissione radio attraverso l'Atlantico, fatta da
Marconi, che sarà celebrato il 12 dicembre prossimo. E' per questo che
abbiamo dedicato il satellite al grande inventore bolognese", dice Giuliano
Berretta, presidente e amministratore delegato di Eutelsat. Le operazioni di
attivazione del satellite dopo il lancio si stanno svolgendo a tempo di
record in seguito ai tragici avvenimenti americani: "La domanda da parte
delle reti televisive mondiali, soprattutto americane, è salita - aggiunge
il presidente di Eutelsat - e il nostro "Marconi" è proprio a metà strada
tra la costa occidentale degli Usa e l'Asia centale. In pratica la sede
della Cnn, attraverso Atlantic Bird 2, vede Kabul". Si tratta del primo
grande satellite transatlantico di Eutelsat, che va a posizionarsi a 8°
Ovest, uno degli snodi di Tlc più trafficati del mondo. Il suo valore per
l'Italia è fuor di discussione: Telespazio, società satellitare di Telecom
Italia, ha già prenotato una buona parte di capacità di Atlantic Bird 2 per
la propria piattaforma atlantica. E a proposito di eventi per il centenario
marconiano, è intervenuto il professor Gabriele Falciasecca dell'Università
di Bologna, presidente della Fondazione Guglielmo Marconi: dopo aver
ricordato l'epico avvenimento del 1901 con la trasmissione via radio dalla
Cornovaglia (Europa) a Terranova (America del Nord), ha annunciato che con
il Cnr per celebrare il grande inventore italiano verrà effettuato un
esperimento. La Luna verrà utilizzata come satellite per telecomunicazioni:
"Manderemo con l'impianto di radioastronomia di Medicina un segnale verso la
Luna", anticipa Falciasecca. "Il segnale poi ritornerà sulla terra e potrà
essere ricevuto con un impianto da radioamatore". Giuliano Berretta ha
iniziato la tradizionale conferenza stampa a Sat Expo sulla penetrazione
della ricezione satellitare in Italia con un fuori programma: "L'11
settembre internet era bloccato: le normali linee erano ingolfate e non si
riusciva ad aprire i siti americani per informarsi sugli attentati. A Parigi
con Opensky siamo riusciti a leggere i siti d'informazione statunitensi
evitando l'intasamento delle dorsali terrestri". "A proposito di Opensky è
importante che le piattaforme di invio del segnale siano nelle vicinanze
della produzione dei contenuti: ecco perchè è bene che nascano diverse
piattaforme a livello regionale. Come quella Euphon a Torino per il
Nordovest, altre ne nasceranno a Nordest e già oggi Opensky utilizza, oltre
alla piattaforma France Telecom di Rambouillet, anche quella Divona (Monaco
Telecom) e quella di Telespazio a Roma". E' una moltiplicazione necessaria:
"Oggi Euphon ha 34 Mbps sul nostro satellite W3 a 7° Est, pari a un
trasponditore, ma di trasponditori ne serviranno almeno 50 per soddisfare le
esigenze della banda larga in Europa". E agli scettici della larga banda via
satellite Berretta manda a dire: "Il satellite è l'unico mezzo in grado di
portare direttamente ovunque la larga banda". Opensky è un sistema aperto,
per dare la possibilità a tutti gli operatori di accedere alla piattaforma.
In Italia per ora ci sono 2000 PC collegati e per sviluppare il mercato
Eutelsat ha fatto un accordo con Computer Discount. Presto con Opensky si
potrà anche accedere direttamente ad internet con antenne bidirezionali: a
sperimentare la nuova modalità Dvb-Rcs sono aziende Usa e israeliane, oltre
alla norvegese Nera. Berretta ha colto l'occasione per far conoscere le
novità dell'azienda che da quest'estate è stata privatizzata: in
particolare, i dati sulla ricezione satellitare in Italia vedono la
penetrazione di Hot Bird aumentare del 36% in modalità cavo e satellite,
portando a 3.200.000 le famiglie italiane collegate. La ricezione diretta
del satellite con l'antenna parabolica aumenta più di quella via cavo: +50%.
Ma i dati sono prudenziali: al sondaggio Demoskopea si ritiene che si sia
sottratta buona parte degli utenti che utilizzano accessi pirata alle TV a
pagamento, per cui si rietiene che il dato reale potrebbe superare i
4.000.000 di paraboliche puntate a 13° Est.
SCUDO STELLARE FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA RUSSIA. TRATTATO
ABM: DE MICHELIS, DIALOGARE CON CINA
Vicenza, 8 ottobre 2001 - "Sarà la revisione del trattato Abm del '72, il
trattato di non proliferazione dei missili balistici, l'argomento principale
che il presidente degli Stati Uniti George W. Bush tratterà negli incontri
col presidente cinese Jiang Zemin nelle prossime settimane e, a novembre,
con il presidente russo Vladimir Putin". Lo ha affermato Ted Whiteside,
responsabile Difesa e Missili Balistici - Affari politici della Nato al
convegno internazionale "Space and Security: the New Frontier Arming and
Equipping Democracies to Face the New Threats of the XXI Century", che si è
tenuto nella villa palladiana dei "Cordellina Lombardi" di Montecchio
Maggiore, iniziativa collaterale del Sat Expo 2001 in corso alla Fiera di
Vicenza. Organizzata dall'European Institute for World and Space Affairs,
l'iniziativa ha richiamato i maggiori esperti internazionali di progetti di
difesa spaziali. Whiteside ha ricordato come oggi le minacce alla sicurezza
provengano dal Nord Africa e da quelli che vanno sotto l'arcinota
definizione di "stati canaglia": Cuba, Libia, Siria, Sudan, Iran, Iraq e
Nord Corea. "Stati che - secondo Whiteside - possiedono le tecnologie per
attaccare e hanno in corso ricerche su armi nucleari". Fondamentale, in
questo senso, sarà la cooperazione con la Russia, che "ha avuto una forte
accellerazione dopo l'11 settembre. Dal luglio scorso ha annunciato
Whiteside - un team russo sta lavorando con funzionari della Nato per
sviluppare assieme un sistema di difesa comune". "Quanto accaduto a New
York", ha commentato a sua volta l'ex Ministro degli Esteri Gianni De
Michelis, "dimostra l'importanza di una discussione politica preliminare.
Oggi non è più possibile un approccio unilaterale degli Stati Uniti
all'interno della Nato per quanto riguarda i problemi della difesa e della
sicurezza. Serve un approccio multilaterale che comprenda anche la Cina.
Oggi più che mai è dimostrata la giustezza del progetto dello Sudo Spaxiale,
quello che va discusso è invece l'approccio a questo progetto. Un problema
particolarmente delicato sarà quello di coinvolgere in questo non solo gli
Stati, ma anche le popolazioni". Il presidente di Alenia Spazio, Giorgio
Zappa, ha tracciato le coordinate dell'impegno dell'industria italiana nel
progetto di difesa missilistica. "La grandezza degli investimenti
statunitensi su questo non è paragonabile a quella europea". ha commentato.
"Infatti l'industria italiana copre solo il 5 per cento di quella americana,
gli investimenti solo il 4 per cento e complessivamente l'impegno
dell'Europa in questo settore è un terzo di quello statunitense. Gli Stati
Uniti spendono in ricerca cinque volte quello che spende l'Europa, tuttavia
le capacità statunitensi sono ampie ma non infinite e possono esserci spazi
per una partecipazione tecnologica maggiore da parte del Vecchio Continente.
Il contributo italiano in questo senso potrà essere ampio su alcuni filoni
tecnologici come la missilistica, l'elettronica e il settore aeronautico".
Umberto Giovine, presidente dell'European Institute for World and Space
Affairs e responsabile aerospaziale di Forza Italia nella scorsa
legislatura, ha ricordato l'attuale indifendibilità, in quanto a sicurezza
spaziale, dei satelliti in funzione. "Più che crare scudi ha affermato
l'Occidente dovrà attrezzarsi mandando in orbita più satelliti, in modo che
qualora qualcuno di questi venisse messo fuori uso, non ci sia la
possibilità di oscurare parti di interi Paesi. Questo però ha un costo molto
alto in termini economici e di investimenti. Le industrie sono molto
interessate a questo aspetto emergente nell'attuale crisi. Una crisi che,
come sempre accade, vede alcuni settori perderci e altri guadagnarci.
L'industria della difesa e dello spazio, che è al tempo stesso civile e
militare cerca così di riguadagnare quello che sta perdendo in termini di
commesse aeree".
FEDERCOMIN OTTIMISTA SUL RECUPERO DELL'ITALIA NELLE ICT
Vicenza, 8 ottobre 2001 - "L'Italia non ha un ruolo di retroguardia nell'Ict.
Stiamo recuperando soprattutto su internet oltre ad essere leader in Europa
per la diffusione della telefonia cellulare. Siamo indietro invece con lo
sviluppo dei servizi avanzati in campo televisivo. Ma anche qui il trend è
positivo e presto il mercato avrà degli input di sviluppo". Lo afferma il
direttore generale di Federcomin (la federazione delle imprese delle
comunicazioni e dell'informatica che raccoglie oltre 1.000 inprese
nell'ambito di Confindustria), Pietro Vittorio Varaldo, a margine della
conferenza stampa di presentazione dello scenario dell'Ict nazionale e
internazionale dopo i tragici fatti avvenuti negli Usa. L'ostacolo
fondamentale allo sviluppo delle nuove tecnologie per Varaldo non riguarda i
costi al consumo. "Il problema esiste sul piano culturale - afferma il
direttore generale di Federcomin - in Italia non conosciamo abbastanza le
tecnologie e la lingua inglese. Lo sviluppo arriva grazie alle ultime
generazioni che sono maggiormente alfabetizzate". La Federcomin ha
presentato il primo quaderno della collana "Osservatorio Federcomin sul
mercato Itc", in cui si mettono a fuoco gli scenari di competitività in cui
opera l'Italia nella Net-Economy. Dopo i fatti dell'11 settembre, gli
scenari possibili per le It (information tecnology) in Europa sono
fondamentalmente due: uno più favorevole che prevede una crescita per il
2001 del 7,9% e per il 2002 del 8,5%. E' lo scenario più probabile. Il meno
favorevole prevede invece una crescita del mercato che si assesta per quest'anno
sul 7,4% e per l'anno prossimo sul 6,5%. Positive anche le previsioni per il
mercato europeo delle Ict (information communication tecnology). Non si
tratta più di crescite a due cifre, come avvenuto negli anni scorsi, ma
comunque di uno sviluppo. La crescita per il 2001 si dovrebbe chiudere
sull'11% e per il 2002 sull'8,9%. In Italia nel 2000 il mercato dell'It è
stato pari a 19,59 miliardi di euro con un incremento del 11,7% rispetto al
1999. A trascinare la crescita i comparti hardware, software e servizi. Per
quest'anno la crescita sarà minore, e per il 2002 a trainare saranno i
segmenti del software e dei servizi. L'uso di internet continua a
diffondersi in modo crescente tra la popolazione italiana: gli internet
users alla fine del primo semestre 2001 erano 15,7 milioni, rispetto ai
14,39 milioni del primo trimestre. La crescita dei "navigatori" tra marzo e
giugno è stata pari al 9%. Di questi addirittura 10 milioni di utilizzatori
del web fanno capo al segmento home. E' cresciuto anche il tempo medio di
collegamento a internet: la stima è di circa 25 ore al mese negli ambienti
di lavoro e di 19,5 ore da casa. Il riferimento statunitense è di 40 ore al
mese. "Non è vero che il mercato elettronico sia stato un flop - afferma
Varaldo nella presentazione dei dati dell'osservatorio Federcomin - Nel 2000
gli web buyers italiani sono stati in tutto 1,83 milioni, nei primi sei mesi
del 2001 invece sono già 1,6 milioni". Il dato dimostra che un mercato on
line esiste e che è in forte sviluppo. "Federcomin ha in programma un
progetto per affrontare gli handicap attuali dell'e-commerce che gli utenti
individuano nei tempi e modi di consegna e nei sistemi di pagamento -
continua Varaldo - Il consumatore non si fida e allora noi abbiamo pensato
un 'progetto fiducia' che presenteremo il 15 ottobre". Si parla di un codice
di comportamento a cui potranno aderire le aziende associate e quindi di un
'marchio fiducia'. Gli investimenti pubblicitari tengono quest'anno sulla tv
e sui giornali, calano leggermente per la radio. Le famiglie dotate di
televisore a colori in Italia sono 21 milioni. Tre milioni sono invece
quelle dotate di ricevitore satellitare e altrettante le unità residenziali
cablate. Non c'è confronto con il mercato tedesco: in Germania gli abbonati
alla pay-tv sono 25 milioni. I ricavi della tv satellitare previsti per
quest'anno in Italia ammontano a 650 milioni di euro mentre in Germania la
previsione è di 5 miliardi di euro, come in Francia. Nelle telecomunicazioni
il mercato italiano dei servizi di telefonia fissa è caratterizzato da un
aumento del 15,7% (anno 2000) dei volumi di traffico e da una diminuzione
del fatturato derivato dalle telefonate pari al 4,7%. Le linee a larga
banda, come l'adsl e la fibra ottica, stanno diffondendosi rapidamente anche
nella Penisola ed hanno raggiunto ormai i 340 mila utenti. Di questi il 69%
sono aziende. A giugno 2001 i contratti per telefonia mobile erano 45,5
milioni. La crescita nei primi sei mesi dell'anno è stata pari all'8%. Gli
utilizzatori di Sms in Italia sono 18,7 milioni, cioè il 41% dei possessori
di telefonino: nel 2000 sono cresciuti del 177%.
DISTRETTO TECNOLOGICO DEL CANAVESE E TIM HANNO REALIZZATO DUE NUOVI
SERVIZI: IL TELEFONINO A DISPOSIZIONE DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI
Torino, 8 ottobre 2001 - Distretto Tecnologico del Canavese e Tim hanno
realizzato due nuovi servizi informativi per i dipendenti comunali e per i
cittadini. I due servizi sono stati presentati in occasione del 1° Meeting
sulla Pubblica Amministrazione Locale, che si svolge ad Ivrea il 3 e 4
ottobre. Il primo, consente di acquisire informazioni utili riguardo
scadenze importanti (ad esempio: carta d'identita', avviso della
prenotazione di un esame medico, iscrizione di un bimbo a scuola) ricavabili
dalle banche dati delle anagrafiche cittadine, oppure notizie riguardanti
calamita' naturali o incidenti stradali. Le informazioni richieste potranno
essere "personalizzate" e saranno recapitate tramite un Sms direttamente sul
telefonino, disponibili quindi, sempre e dovunque. Per usufruire del
servizio i cittadini dovranno semplicemente compilare un modulo di adesione,
segnalando a quale tipo di servizio intendono iscriversi. A breve iniziera'
la fase sperimentale, che coinvolgera' 6 Comuni: Albiano, Banchette,
Borgofranco, Caluso, Castellamonte e Rivarolo. Il secondo servizio
presentato al Meeting e' Calldtc: un vero e proprio sistema di consulenza
on-line riservato ai dipendenti dei comuni che aderiscono all'iniziativa.
Operativo con successo gia' da febbraio, prevede la possibilita' di
richiedere informazioni di vario tipo legate alla propria attivita' (ad
esempio: l'Ici puo' essere pagata a rate? Quante ore di ferie spettano ad un
dipendente comunale di 7° livello?) semplicemente collegandosi al sito messo
a disposizione dal Dtc www.canavese.to.it/calldtc ed accedendo alla sezione
desiderata. Ricevuto il quesito, il Dtc lo inoltra via e-mail o tramite Sms
a tutti gli esperti del settore che risponderanno entro 48 ore sul sito del
Dtc stesso. Il 1° Meeting sulla Pubblica Amministrazione Locale, organizzato
proprio dal Distretto Tecnologico del Canavese, non e' soltanto l'occasione
per mettere a confronto fra loro gli operatori degli enti locali: la
manifestazione, a cui Tim partecipa con un proprio stand, vuole infatti
essere anche un trampolino di lancio per iniziative rivolte a migliorare
l'efficienza della Pubblica Amministrazione, soprattutto nel rapporto con i
cittadini. Il Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese e' stato
istituito nel '93 su iniziativa di enti pubblici e privati. Molte le
iniziative e le attivita', in gran parte dedicate al processo di
ammodernamento della Pubblica Amministrazione. Tim (Gruppo Telecom Italia),
azienda leader per le telecomunicazioni mobili giunta a 23 milioni di
clienti in Italia e 51.4 nel mondo, ancora una volta mette a disposizione la
propria tecnologia con l'obbiettivo di migliorare la qualita' della vita dei
cittadini.
LO SMAU DIVENTA BLU MEGA STAND A MILANO DAL 18 OTTOBRE BLU PORTA IL SUO
"VIRUS": IL PRIMO VIDEOGIOCO ESCLUSIVO DI UN OPERATORE MOBILE TECNOLOGIA,
SPETTACOLI, GIOCHI E RELAX INSIEME A CRISTINA PARODI, LUISA CORNA E RADIO DJ
Roma, 8 ottobre 2001 - Lo Smau si fa sempre più Blu. Per il secondo anno
consecutivo il più giovane gestore di telefonia mobile, dopo i 200.000
visitatori dello scorso anno, torna al salone della tecnologia che apre i
battenti il 18 ottobre a Milano. Con importanti novità. A cominciare
dall'innovativo videogame per computer. "Virus". Prima tra tutti, Blu ha
progettato un gioco, realizzato con le tecniche più avanzate, per comunicare
in maniera originale e fortemente emozionale anche i servizi e i prodotti
della propria offerta: per la prima volta il mondo di Blu entra in un
videogame esclusivo e prodotto direttamente dalla Società. 200.000 CD-rom
saranno distribuiti ai visitatori di Blu a Smau e questa sarà un'opportunità
unica e imperdibile. Virus è un gioco di ruolo realizzato in soggettiva,
ovvero con la stessa tecnica utilizzata per videogame di successo
internazionale come Doom e Quake. Si rivolge ad un target giovane, tra i 16
e i 30 anni, ma anche a tutti coloro per il quali "tecnologia" è sinonimo di
strumento per migliorare la vita, a chi ha una predisposizione naturale
verso il nuovo ed il divertimento. La missione è individuare e debellare il
virus. Per fare questo, il giocatore potrà utilizzare il mouse, la tastiera
ma anche il contatto "visivo". Attraverso mondi tridimensionali, il
navigatore si ritroverà nel quartier generale del Dfti (Dipartimento
Federale per la Tutela Informatica) dove verrà informato che una
multinazionale di software, Dark Master, ha messo in circolazione un
pericolosissimo "bug" (da qui il nome Virus) in grado di distruggere
qualsiasi computer. Tutti coloro che terminano il gioco otterranno una
password per accedere ad una pagina riservata del sito Internet di Blu,
www.blu.it , dove potranno ottenere esclusivi vantaggi. Alla fine è
possibile vincere un nuovissimo Nokia 9210, telefonino "Communicator"
dell'ultima generazione. Legata alla visual del gioco, il 18 ottobre, Blu
immette sul mercato una tiratura limitata di 1.500 scratch card "Virus", da
50.000 lire, per contagiare i collezionisti più attenti. I visitatori dello
stand avranno il privilegio di poterle acquistare on line presso il Blu Zone
Virtuale presso una delle postazioni disponibili nell'area Blu. Nei quasi
800 metri quadri dello stand Blu, ci sarà anche spazio per conoscere più da
vicino blu connecto, un vero assistente "Navigatore" sul telefonino.
Componendo il 4400, 24 ore su 24, è possibile, tra l'altro, ricevere notizie
sempre aggiornate sul traffico nelle principali vie di comunicazione
italiane. Ma anche suggerimenti sul migliore percorso da seguire per
spostarsi da una località all'altra, indicazioni sulle attività commerciali
e sui servizi di pubblica utilità (farmacie, ospedali, commissariati,
cinema, ristoranti, etc.) presenti nelle principali città italiane.
L'iniziativa e' stata realizzata in collaborazione con Webraska, fornitore
mondiale di servizi e tecnologie di navigazione wireless. Con una sola
telefonata viaggiare diventerà per i clienti Blu, sempre più semplice,
sicuro e divertente. Allo Smau ampio spazio anche per i servizi business.
Blu punta sulla flessibilità con blu business e blu corporate e propone alle
aziende la diversificazione e la personalizzazione dei piani tariffari in
base a specifiche esigenze di ogni dipendente, con la possibilità di
distinzione delle chiamate professionali da quelle private. Inoltre le
imprese hanno la possibilità di scegliere tra altre interessanti opzioni:
Blu Partner (4 numeri telefonici Blu e uno di rete fissa); Blu National
(tutti i numeri telefonici di rete fissa); Blu International (chiamate
internazionali). Ormai i clienti di Blu hanno superato quota 1.600.000, il
doppio rispetto agli 800.000 di fine 2000. "Le nostre promesse di crescita -
dichiara Enrico Casini, amministratore delegato di Blu - sono state
mantenute. Una crescita così rapida, specie nel mercato più competitivo del
mondo, conferma la qualità del nostro lavoro e la bontà delle scelte fatte.
Il trend ci consentirà di anticipare il break-even previsto al 2004".
Insomma, Blu si presenta allo Smau più agguerrita che mai. Negli 800 metri
quadri di stand verrà allestito un palco sul quale si alterneranno Cristina
Parodi, Luisa Corna e Paoletta di Radio Deejay, e si susseguiranno gli show
di Linus e "Elio e le storie tese", balletti, spettacoli e giochi, con i
costumi in esclusiva di Mila Shoen. Radio Deejay durante tutti e cinque i
giorni condurrà in diretta, dallo stand di Blu, i suoi programmi con
Paoletta, Federica Panicucci, Linus e molti altri. Una zona sarà dedicata
alle demo di prodotto dove non mancheranno i Totem Virus, lo spazio
riservato a chi vorrà provare le emozioni della nuova avventura di Blu.
EURO: CONFUSIONE E TIMORE TRA I CONSUMATORI. LO RIVELA UNA RICERCA TRA I
RETAILER EUROPEI
Milano, 8 ottobre 2001 - I retailer, in Italia, Francia, Spagna e Germania,
credono che i consumatori non siano preparati all'introduzione dell'Euro,
temono che i consumi possano rallentare e dichiarano che i propri costi
potranno aumentare in media del 5.3%, come affermano i risultati della
ricerca sull'impatto della conversione all'Euro nel settore retail,
commissionata da Ncr a Gartner Consulting e annunciati in tutta Europa. La
ricerca, condotta presso i quattro paesi economicamente più importanti della
Euro Zone, Italia, Francia, Spagna e Germania, evidenzia che il 71% dei
retailer si considera preparato e in grado di gestire la conversione
all'Euro, avendo pianificato per tempo l'adeguamento dell'infrastruttura
tecnologica e organizzato corsi di formazione per il personale. I retailer
si ritengono, invece, molto meno preparati ad affrontare un'eventuale
scarsità di valuta e la circolazione di banconote contraffatte, che possono
causare confusione tra i consumatori nei punti vendita. E solo in pochi
ritengono opportuno modificare il layout dei punti vendita per diminuire le
code alle casse ed evitare inconvenienti ai propri clienti. I risultati
della ricerca dimostrano che solo il 28% dei retailer crede che i
consumatori siano pronti all'introduzione dell'Euro. Questa preoccupazione
si evince anche dalle previsioni fatte dai retailer sulla propensione
all'acquisto dei consumatori nel periodo di conversione all'Euro.
Nell'attesa dell'E-Day metà dei retailer francesi crede che la propensione
all'acquisto dei consumatori sia destinata a crescere, mentre il 50% dei
retailer spagnoli si aspetta che diminuisca. La maggior parte dei retailer
tedeschi e italiani ritiene, invece, che rimarrà invariata. Invece nel
periodo della conversione, dal 1° Gennaio al 28 Febbraio 2002, il 67% dei
retailer francesi e il 65% di quelli italiani si aspetta una diminuzione dei
consumi, pari al 4%. Di contro, il 52% dei retailer spagnoli ritiene che la
propensione all'acquisto aumenterà in questo periodo, mentre il 60% dei
retailer tedeschi reputa che non cambierà. Il 54% dei retailer intervistati
stima che i propri costi cresceranno circa del 5.3%. Le tecnologie software
e hardware rappresentano le aree di investimento più consistenti da parte
dei retailer, ma avranno un impatto sugli investimenti anche il marketing e
il costo di gestione delle monete e delle banconote. La ricerca mostra come
solo il 12% dei retailer ritenga che i Governi stiano preparando
adeguatamente la popolazione all'introduzione dell'Euro, mentre il 75.5% ha
dichiarato di non aver avuto alcun tipo di supporto dallo Stato. I retailer
credono, infatti, che i Governi debbano intensificare le campagne di
informazione per educare i consumatori e debbano prevedere simulazioni con
la nuova valuta, prima dell'entrata in vigore, oltre a misure di assistenza
finanziaria per aiutare i retailer a prepararsi alla conversione e a
conquistare la fiducia dei consumatori. A poco meno di 3 mesi alla
conversione all'Euro, uno dei punti chiave della ricerca è l'assistenza che
i Governi possono fornire per assicurare una transizione senza problemi. Una
volta stabilito il tipo di intervento necessario, circa l'80% dei retailer
vorrebbe una sorta di sospensione delle tasse, che riflette la pressione dei
costi. Il 77% vorrebbe che i Governi aumentassero le campagne di
informazione verso i consumatori, e il 70% chiede chiarezza sulla
regolamentazione relativa alla circolazione della doppia valuta durante la
fase di conversione. Circa il 65% crede che la Banca Centrale Europea
dovrebbe rilasciare al più presto la valuta ai retailer. Questa azione
aiuterebbe nella gestione logistica dei contanti e permetterebbe anche al
personale dei punti vendita di avere maggior dimestichezza con l'Euro
aiutandolo a riconoscere le eventuali banconote contraffatte. Solo il 18%
dei retailer italiani e spagnoli e il 4.7% di quelli francesi, contro il 28%
dei retailer tedeschi, afferma di aver avuto assistenza da parte del
Governo. "Sebbene molti retailer si stiano adoperando per rassicurare i
consumatori sul fronte dei prezzo dei beni di consumo, la gente avrà anche
bisogno di essere aiutata a familiarizzare con la nuova moneta e con il suo
valore e potere d'acquisto all'interno dei punti vendita - ha dichiarato
Alberto Camuri, Vice President della Retail Solutions Division di Ncr per
Europa, Middle East, Africa e South Asia Pacific - I retailer possono
organizzare simulazioni con la nuova valuta, prima che entri in
circolazione, per conquistare la fiducia del cliente, abbinando l'assistenza
fornita da parte del personale con informazioni erogate attraverso i
chioschi informativi. Ma queste misure preventive avranno successo solo se i
Governi continueranno a focalizzare i loro sforzi per informare e
rassicurare i consumatori". "Dato che la ricerca ha evidenziato la necessità
di intraprendere maggiori attività, i retailer si aspettano che la pressione
sui costi possa aumentare ancora di più - ha dichiarato Silvo Lenart, Vice
President di Gartner Consulting - Suggeriamo quindi che tutti i retailer che
operano nella Euro Zone conducano un'ulteriore verifica immediata, per
valutare nuovamente la vulnerabilità e la possibilità di avere problemi
all'interno dei punti vendita". La ricerca ha analizzato anche l'impatto
dell'Euro in Gran Bretagna, dove i retailer dovranno fare i conti con la
nuova valuta in circolazione nel resto d'Europa. Secondo la ricerca, il 72%
dei retailer inglesi si ritiene pronto all'introduzione dell'Euro. Il 77% di
loro accetterà l'Euro, come qualsiasi altra valuta straniera, ma solo il 10%
dei retailer darà il resto in Euro, il 67% lo darà in sterline e il 17% sarà
in grado di cambiarlo in altre valute.
EPTATRADING MIGLIORA I RAPPORTI CON LA CLIENTELA GRAZIE ALLA TECNOLOGIA
BUSINESS OBJECTS
Milano, 8 ottobre 2001 - Business Objects (Nasdaq: Bobj), produttore leader
di soluzioni per l'e-business intelligence, annuncia che Eptatrading, il
nuovo servizio di trading on-line di Eptasim, utilizza i propri prodotti per
l'accesso, l'analisi e la condivisione delle informazioni per supportare la
propria strategia di Customer Relationship Management. Eptasim - Società di
Intermediazione Mobiliare polifunzionale appartenente al gruppo Eptaconsors
- ha creato Eptatrading nel marzo 2000 per consentire alle banche clienti di
offrire un innovativo servizio di trading on-line ai propri risparmiatori.
"Entrando nell'agguerrito mercato business-to-consumer, ci siamo resi conto
della necessità di acquisire una migliore comprensione delle diverse
tipologie di clienti, completata dalla capacità di proporre un'offerta
personalizzata ricca di servizi a valore aggiunto", spiega Roberto Rossi,
Responsabile Organizzazione e Sistemi di Eptasim. "Le soluzioni per
l'e-business intelligence di Business Objects si sono rivelate strategiche
per centrare entrambi questi obiettivi". I tool di Business Objects possono
infatti contribuire ad abilitare l'approccio personalizzato proprio del
Customer Relationship Management grazie alla loro capacità di sfruttare il
capitale di conoscenza proveniente dai più disparati sistemi informativi
aziendali in un'ottica customer-centric. Inoltre, coniugando business
intelligence e tecnologia internet, le soluzioni Business Objects possono
essere sfruttate per migliorare la comunicazione con il cliente. Uno dei
principali elementi di differenziazione per un servizio rivolto agli utenti
finali è rappresentato dal supporto al cliente. Per questo, Eptatrading ha
scelto di attrezzare gli operatori del call center con una applicazione
basata su BusinessObjects, che consente di reperire facilmente e
immediatamente tutte le informazioni necessarie per rispondere in modo
efficace alle richieste dei clienti. BusinessObjects svolge poi il ruolo
fondamentale di aiutare sia Eptatrading che le banche clienti a comprendere
meglio le esigenze degli utenti al fine di affinare le proprie strategie
web. Grazie ai tool di business intelligence della società, i professionisti
del marketing di Eptasim possono infatti consultare e analizzare
autonomamente le informazioni relative al comportamento on-line dei clienti
e dei visitatori del sito. Infine, Eptatrading ha compreso come sia
possibile sfruttare le funzionalità extranet di WebIntelligence, il tool
thin-client di Business Objects, per fornire ai clienti un utile servizio a
valore aggiunto basato sulle informazioni presenti in azienda. Spiega Fabio
Montorfano, Responsabile Organizzazione e Sistemi Trading On-Line di Eptasim:
"Le banche che si affidano a Eptatrading per offrire ai loro clienti un
servizio di trading on-line desiderano poter monitorare le transazioni
effettuate dagli utenti. Mediante una applicazione extranet basata su
WebIntelligence, potranno non solo consultare questi dati via internet in
modo protetto e sicuro, ma anche analizzarli autonomamente per ottenere una
migliore comprensione del comportamento dei clienti". "Dal call center al
marketing sino ai servizi informativi per la clientela, i progetti
sviluppati da Eptasim per Eptatrading sono caratterizzati da un denominatore
comune: le soluzioni Business Objects, posizionate non come semplici
supporti tecnologici ma come pilastri fondamentali dell'approccio al mercato
della società", conclude Roberto Rossi.
PROGRAMMA E-COMMERCE ''E-PICURO'' UN SOFTWARE PER LE VENDITE IN INTERNET
(E-COMMERCE) DALLE CARATTERISTICHE SORPRENDENTI IN MERITO ALLA FUNZIONALITA'
ED AL PREZZO
Milano, 8 ottobre 2001 - Il prodotto e' un programma altamente innovativo
per quanto concerne la concezione del rapporto tra produttore e consumatore,
ovvero rispecchia la filosofia di dare la massima liberta' all'acquirente,
nel pieno utilizzo delle capacita' che l'informatica e la telematica oggi
dispongono. Il programma di commercio elettronico (server - client) con data
base incluso, e' rivolto ad una clientela medio piccola ad un prezzo
estremamente interessante, dieci volte meno del prodotto piu' economico
presente sul mercato. Nonostante il prezzo sia molto allettante, il
programma racchiude in se' tutti quei parametri che servono per la
realizzazione del commercio in rete e che altre societa' fanno pagare con
moduli aggiuntivi; (compreso nel prezzo 4 lingue selezionabili a scelta del
Cliente, gestione di un illimitato numero di articoli, creazione di listini
e sconti differenziati per Cliente, pagamenti con carta di credito in tempo
reale, gestione valute, gestione ordini, ecc.). Stiamo iniziando la
commercializzazione del prodotto che sara' presentato ufficialmente allo
Smau01 dal 18 al 21 ottobre a Milano e sara' seguito dalla nostra societa'
per il mercato italiano. Chi fosse interessato ad un eventuale progetto di
esclusiva per i mercati esteri siamo disponibili ad un incontro durante i
giorni della fiera presso il nostro stand B23 Padiglione 14/02. Da tale data
inoltre sara' possibile scaricare la demo dal ns. sito internet
http://www.e-picuro.com ; Cd dimostrativi e perfettamente funzionanti, con
la sola limitazione nel numero degli articoli, saranno disponibili allo
Smau01.
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