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LUNEDI'
22 OTTOBRE  2001

pagina 4

 

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I TALISMANI DI "MARINA B"

Milano, 22 ottobre 2001 - Giovani, simpatici, trendy, da portare al collo o al braccio montati su collarini o su bracciali in vernice di pelle color pastello o in bianco o nero per i più rigorosi: sono i nuovi Talismani in argento creati da "Marina B" per un tocco in più di fortuna. Tutte le sue creazioni hanno in comune un raffinato design: che siano pezzi di alta gioielleria o semplici monili di uso quotidiano, nella loro realizzazione viene impiegata la stessa cura per i dettagli. Del resto lo si è già notato nella fortunata serie dedicata agli animali dello zodiaco cinese che "Marina B" ha realizzato in argento, in oro e, nella versione più preziosa, con pavé di brillanti. Ora è la volta di una serie di Talismani che, secondo il credo popolare, portano in dono a chi li indossa la forza che essi sprigionano. Si tratta di porte-bonheur in argento, estremamente moderni e attuali, realizzati secondo i canoni della gioielleria più preziosa: la tecnica della microfusione. Disponibili nelle varianti dello Scarabeo (simbolo del sole e di nuova vita), della Coccinella (simbolo della fortuna che arriva inaspettata) e della Rana (simbolo dell'acqua che purifica e rende liberi, pronti per osare il grande passo), ogni Talismano porta una nota di eleganza e un pizzico di stile, ma soprattutto fortuna.

SWAROVSKI COMPONENTS: I NUOVI COLORI E TAGLI CHE FARANNO TENDENZA
Milano, 22 ottobre 2001 - Swarovski, leader mondiale nella produzione di pietre e componenti di cristallo, sviluppa costantemente prodotti in grado di interpretare le tendenze della moda e gli stili di vita del futuro, programmando ogni iniziativa in anticipo di diverse stagioni. Crystal Pearls, perle di cristallo, indicolite e lime, i due nuovi colori, e Classical Square, un taglio assolutamente innovativo: queste le ultime novità in fatto di cristallo presentate da Swarovski Components. Si tratta di innovazioni studiate pensando al futuro che sono destinate a creazioni di sicuro successo. Le perle di cristallo Swarovski sono il frutto di un'eccezionale conoscenza tecnica ed esperienza. Gli strati iridescenti e madreperlacei vengono applicati uniformemente al nucleo di cristallo grazie ad un processo di produzione altamente innovativo. La tecnologia impiegata da Swarovski per il rivestimento delle perle garantisce la massima flessibilità nel colore e un'assoluta armonia di toni, che conferiscono splendore alle perle. Crystal Pearl, un'anima di cristallo rivestita di 5-7 strati perlacei, viene offerta in varie gradazioni, dal bianco al crema, fino ai toni del bronzo, dell'oro, del grigio e del Tahiti (una sfumatura di grande pregio che abbina al grigio scuro il blu cobalto). Sono indicolite e lime i nuovi colori del cristallo, due fresche, seducenti e indefinibili tonalità tra il verde e il blu, destinate ad essere esaltate nelle nuove creazioni. Indicolite è una tonalità brillante e cangiante del blu petrolio, con in più una nota di eleganza. Oltre i toni del verde scuro, si aggancia alle tonalità di un nuovo universo di blu. Innovativo e forte, può evocare immagini di sontuosi dipinti barocchi o risvegliare scene di profondità oceaniche colme di luce. Lime, invece, con la sua fresca tonalità giallo-verde, si coniuga con i colori pastello, delicati e trendy, pur offrendosi ad un'armoniosa combinazione con i caldi toni del rosso-arancio. In grado di esaltare qualsiasi stile, semplice o stravagante, va ad arricchire la gamma dei colori iridescenti e mutevoli. Classical Square è invece un taglio assolutamente innovativo in grado di esprimere la peculiarità di tutte le tendenze della stagione: il gioco equilibrato degli opposti e i contrasti che ne conseguono. La forma è morbidamente arrotondata, le sfaccettature disposte geometricamente sottolineano le caratteristiche del design, producendo, con la loro abbondanza, un'eccezionale luminescenza conferendo un'espressione individuale alle singole tonalità di colore del cristallo. In grado di interpretare nuovi design e combinazioni cromatiche, Classical Square è disponibile nella versione cristallo trasparente e nella classica gamma di colori del cristallo, burgundy, Indian sapphire, smoked topaz, tanzanite, white opal.

ELEGANZA SENZA TEMPO CON CHLOÈ LUNETTES
Milano, 22 ottobre 2001 - E' richiesta da donne che amano apparire senza eccedere, femminili senza essere aggressive la nuova collezione sole e vista 2001 Chloé Lunettes. Glamourous e raffinato è il modello Chloé 71S, caratterizzato da perfetta vestibilità, design sottile e linee classiche. La sobrietà dell'occhiale, leggermente quadrato, è esaltata dalle colorazioni: marrone e roviex nelle loro versioni sfumate, i bicolori sfumato fumo/azzurro e sfumato bordeaux/viola e i più classici roviex e verde scuro. Complemento di questo occhiale da sole sono i modelli da vista CC62 e CC61. Entrambi in titanio, sono caratterizzati da estrema leggerezza ed eleganza, le forme sono piccole e sottili, ovaloidi o leggermente "a gatto". Il leitmotiv di tutta la collezione vista è un dettaglio accattivante: le aste sinuose e sagomate in perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità. Per il modello CC61 i colori proposti sono tutti lucidi come viola, blu, amarena, marrone e per il CC62 colorazioni lucide come rosa e turchese, o opache come viola o azzurro.

CALZATURE: FLESSIBILITÀ E LEGGEREZZA PROTAGONISTE DELLE COLLEZIONI ALDO BRUÈ
Milano, 22 ottobre 2001 - Ricerca stilistica, scelta accurata dei materiali e lavorazioni artigianali nelle proposte di Aldo Bruè, che ha presentato le collezioni uomo e donna per la primavera-estate 2002. La collezione uomo Aldo Bruè sviluppa e amplifica i concetti stilistici espressi nelle precedenti stagioni. Come i trends della moda richiedono, le punte fanno il loro rientro. Le nuove forme affusolate affiancano quelle arrotondate e squadrate, classiche delle collezioni Aldo Bruè. Anche per la prossima stagione calda molto ricca è la gamma dei pellami e dei colori. Le nappe, i vitelli, lisci o bottalati, sono esaltati da una vasta scelta di colori, dove il nero affianca tutte le tonalità del marrone, dal beige al testa di moro. Imprime freschezza e femminilità la collezione donna Aldo Bruè. Nelle proposte dominano forme sia a punta che squadrate. Colori pastello delicatissimi, lavorazioni come il punto croce su pellami traforati, plissettature su stampe a righe sono i segni di riconoscimento di questa collezione. L'assoluta novità: le "pepite di vetro" - pietre dipinte e lavorate a mano da un artista - utilizzate come accessori che rendono ogni pezzo assolutamente unico.

COLLEZIONE BALDININI PRIMAVERA-ESTATE 2002 : GRANDE VARIETÀ DI PROPOSTE PER UOMO E DONNA
Milano, 22 ottobre 2001 - Comfort e raffinatezza per la collezione calzature uomo Baldinini per la prossima stagione calda, dove il materiale preferito è il canguro, gradevole per la sua morbidezza. Il design opta soprattutto per superfici lisce e pulite oppure per sofisticati intrecci stuoia in colori sabbia dorati, beige diafani, punte panna e ovviamente total black. Interessante alternativa è il camoscio, a volte alleggerito da trafori disposti a forme geometriche, con predilezione per il materiale nero. Anche il capretto offre spunti interessanti e all'opposto si distingue per la scelta di toni naturali e caldi, dal senape al sabbia e al cognac. Oltre alle forme classiche, lineari ed affusolate che terminano con punte arrotondate o squadrate, si assiste alla crescente importanza del mocassino proposto in versione destrutturata. Nei materiali scelti per le suole prevale il cuoio, lavorato con eleganza. Completano la collezione spunti casual da accompagnare allo sportswear, realizzati nel materiale di punta, il canguro, ma anche nel più tradizionale vitello. L'orientamento per l'estate è verso forme squadrate ed effetti monocolore tra tomaia e suola, con una buona presenza di fondi in gomma. Tra le novità, il mocassino con suola "opanca". Ha un'eleganza piena di armonia con un tocco di fresca originalità la collezione donna Baldinini. Sono a "nuvola" i sottopiedi per sandali, che a nuvola possono avere persino il tacco. E' tutto puro cuoio sagomato che si plasma in ondulazioni confortevoli al contatto. La tomaia è soprattutto capretto a toni smaglianti con il leitmotiv di una giocosa farfalla in pelle ritagliata e posata sul sandalo. I colori sono freschi e assoluti come il giallo, il verde e il bianco. Colori decisi, comunque, per tutta la collezione, che si compongono anche in fasci di righe baiadera, in stripes vibranti dove giallo e arancio, fucsia e turchese si stringono attorno al nero. Tra le righe si affaccia anche il mitico binomio bianco-blu da yacht, da sdraio marinara, riferimento di un'eleganza composta e chic. E ancora i colori preziosi dello smeraldo, del rubino, del topazio nei cristalli e strass montati su strisce di capretto, lisce e colorate, nei toni "pastiglia" brillanti, ma anche su pelle naturalmente corrugata, per sfiziosi sandali gioiello. La stagione calda vede il trionfo dei sandali, delle strisce in capretto e vernice, dei listini, dei cinturini da allacciare, intrecciare, annodare attorno alle caviglie. A sottolineare la preziosità dello stile Baldinini, intrecci e trafori su capretto e vernice, micromotivi geometrici e floreali e intagli armonici decorano sandali e calzature, persino lo stivaletto estivo, con forma sfilata e tacco a stiletto. Le suole sono sempre in cuoio sia nelle zeppe che nei tacchi a spillo.

ATTENTA AI SEGNALI CONTEMPORANEI LA COLLEZIONE CALZATURE FABI
Milano, 22 ottobre 2001 - Punto di riferimento nelle collezioni calzature uomo e donna Fabi sono i pellami che, come sempre, sono prestigiosi. Per l'uomo sono utilizzati materiali quali canguri, vitelli nappe, capre, con effetto invecchiato, ottenuto secondo diverse tecniche artigianali e realizzate manualmente direttamente sulla forma, da maestri esperti. Alla morbidezza dei materiali è stata aggiunta una tecnica di lavorazione della "Bologna", che contribuisce a rendere la scarpa ancora più flessibile e confortevole, senza nulle togliere allo stile. I volumi si assottigliano, le forme sono più strette e più lunghe e i modelli allacciati, per la prossima stagione calda lasciano più campo alle "pantofole" con elastici laterali, ai mocassini e ai sabot. I colori tendenza proposti sono la gamma dei gialli e dei rossi, dalle nuances più chiare a quelle più pastose. Da segnalare la tendenza a schiarire il blu, rendendolo più fresco, secondo le nuances del denim. I fondi sono rigorosamente in puro cuoio reso molto flessibile da particolari conce di tipo artigianale. Tema ricorrente della nuova collezione donna Fabi è il "vintage", reso sofisticato dalla qualità dei pellami e dalla trasparenza dei colori. Tornano gli accessori, in particolare le fibbie, evidenti, ma mai esagerate. Molti i sandali eleganti, con tacco alto a stiletto ed effetto semi-nudo, le scarpe aperte, i décolleté e il mocassino informale, ma chic. Le forme sono quadrate ma non estreme, i tacchi hanno un'altezza media (da 40 a 60 mm) e le zeppe sono ancora presenti. Non mancano tuttavia modelli più sofisticati, con tacchi molto alti e punte affusolate. Trattati nel rispetto delle loro caratteristiche naturali i materiali: cuoio, vacchette, rettili come i teyus dipinti a mano e sfumati o come i decolorati dalle infinite sfumature cromatiche per una stagione all'insegna del colore.

"LORO PIANA HOME" PER UNA CASA SU MISURA: QUALITÀ SENZA TEMPO ED ELEGANZA PER LA COLLEZIONE "LE STANZE"
Milano, 22 ottobre 2001 - Sono realizzati in cachemire morbido e caldo i plaid, i cuscini, le camicie da notte, i pigiami e le vestaglie della collezione Loro Piana "Le Stanze" per la prossima stagione fredda. Per la donna il cachemire assume i toni delicati del rosa orchidea accanto ai bianchi e ai naturali, mentre per l'uomo prevalgono i toni del blu abbinati al tabacco delle pantofole e dei bordi in suède. Una novità è rappresentata dall'utilizzo del jersey di cachemire/seta per le camicie da notte, le tute home e le vestaglie, spesso impreziosite da colli in cincillà. Le pellicce rare e preziose ritornano nei plaid con cuscini in coordinato realizzati in cachemire e cincillà e nel plaid in zibellino doppiato cachemire. Ai consumatori più esigenti e sofisticati Loro Piana offre il servizio "Le Tue Stanze - Casa su Misura", che consente di personalizzare plaid, coperte e cuscini, abbinando a piacere il cachemire e il suède scegliendo tra 26 colori del morbido tessuto e 23 di pelle e impreziosendo questi oggetti con cifre e ricami. Completano il servizio i tessuti d'arredamento in lana e cachemire per rivestire poltrone, divani e sofà e la possibilità di far realizzare set di coperte, plaid e cuscini nel cachemire di un colore non compreso in gamma, ma segnalato dal cliente. Il servizio "Le Tue Stanze - Casa su Misura" è disponibile in tutti i negozi Loro Piana.

ARREDAMENTO: I COLORI DELL'INVERNO DI KA INTERNATIONAL
Milano, 22 ottobre 2001 - Anche per la stagione fredda Ka International, catena leader nel franchising dell'arredamento di interni fondata a Madrid nel 1984, ha pensato a tonalità molto calde e resistenti, che donino alla casa un aspetto più accogliente. Il bordeaux e il suo coordinamento con il beige saranno i colori di quest'inverno. E' perfetto per rivestimenti grazie alla sua consistenza e al suo alto grado di resistenza "Pisa Beige", un falso tinta unita nei toni del nocciola e crema che facilita l'abbinamento con altri tessuti (£.68.000/mt). Tessuto perfetto per l'inverno, per i rivestimenti del salotto, è "Milan Burdeos", falso tinta unita in ciniglia dal colore caldo ed elegante e con motivi di rombi stilizzati tono su tono (£.83.000/mt)."Umbria Burdeos" è invece un tessuto che segue l'attuale tendenza delle righe in ciniglia che si sviluppano in orizzontale. I colori verde, bordeaux e beige sono di moda per questo inverno (£.77.000/mt). E' un tessuto dalla fantasia discreta, ideale per ambienti rilassanti come soggiorni o salotti la referenza "Bolonia Beige/Burdeos". Dal fondo color nocciola presenta un piccolo motivo in bordeaux (£.58.000/mt). E' perfetto per ambienti moderni così come per quelli rustici o più classici "Charente Burdeos", un tessuto a righe che si presenta nei toni del verde marcio e marrone (£.49.000), mentre "Ganges Burdeos", dalla tonalità polverosa del bordeaux, è uno jacquard molto resistente (£.80.000/mt). E infine "Campina", adatto per tende e copriletto, completa la collezione Ka International per l'inverno. E' uno stampato con motivi di "Toile de Jouy", con fondo beige e fiori bordeaux che donano leggerezza e freschezza al tessuto (£.38.500/mt). Tutti i tessuti sono 100% cotone.

LA COLLEZIONE FESTE DI PROMOD
Milano, 22 ottobre 2001 - Il 2002 è in arrivo: l'occasione per un tocco di stravaganza e di luce. Anche la collezione feste di Promod 2001 si accende per regalare emozioni ed eleganza con stile, un tocco di modernismo e magia! Si ispira agli anni '50, con gonne a campana, fiori stampati o in rilievo, bustini seducenti la Collezione Feste "Stile" 2001. I colori sono il rosso e il nero, femminilità e seduzione, illuminati da paillettes e perle. Le gonne a campana in satin si indossano con camicie in taffettà o in organza, o con bustini increspati. Gli abiti in stile anni '50 sono tagliati in vita, svasati a campana, décolletés o maniche adornate da eleganti fiori in tulle. Spille a fiori e cinture in gran quantità e borsine con fiori in tulle. Per la Collezione Feste "Modernismo" 2001 paillettes quadrate, linee grafiche, smoking satinati giocano con l'ambivalenza "femminile/maschile". I colori sono il nero e il blu cina, con luci in acciaio per gli accessori e i bijoux, sobri e minimalisti come orecchini longilinei e anelli argentati. Righe sul taffettà delle gonne o verticali per le camicie, voile e satin per lo smoking al femminile, da portare con cravatta e camicia, ma anche senza. Gonna corta, fluida in voile. Un tocco di trasgressione nelle t-shirt e nei top dalla scollatura profonda. Abitini bon ton al ginocchio, neri e blu cina. Protagonista della collezione è il satin, decorato con diamantini, nero o blu cina, nei pantaloni alla caviglia, nei vestitini. Paillettes, lurex, cinture luminose, accessori festosi in abbinamenti grafici. Le borse sono a baguettes e le scarpe hanno tacco quadrato. Lustrini brillanti, strass e stelle anche per la Collezione Feste "Magia" 2001. La tavolozza cromatica si declina in blu, nero e verde acqua per sottolineare la magia della notte. Le gonne sono cortissime, abbinate a t-shirt e a pull con paillettes. T-shirt asimmetriche, molto sexy, audaci top in paillettes, con linee diagonali, bicolori, o tricolori. Come la mini, anche il seducente panta corto, in satin, festoso ed elegante. Da indossare con larghe cinture con borchie e scarpe in strass con vertiginosi tacchi a spillo.

"WONDERBRA PURE", L'ULTIMA SEDUZIONE DI WONDERBRA PER L'AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 22 ottobre 2001 - Abbandonate le imbottiture e il classico ferretto a U, Wonderbra presenta oggi "Wonderbra Pure", un reggiseno assolutamente unico e totalmente privo di imbottiture, caratterizzato da una "tecnologia" del tutto innovativa, che permette di raggiungere l'effetto "décolleté" grazie ad alcuni speciali accorgimenti "tecnici". Il nuovo "Wonderbra Pure" è caratterizzato da un ferretto quasi continuo, eliminando lo spazio centrale tra le coppe che risultano così ravvicinate; l'effetto décolleté sarà così garantito senza bisogno di imbottiture. Wonderbra Pure viene proposto in tre interessanti linee: Passion, Natural Chain, Flame. La linea Passion associa al nuovo effetto décolleté raffinatissimi inserti di tulle ricamato: piccole foglie e sottilissimi steli disegnano una graziosa e delicata fantasia, rendendo i capi preziosi ed eleganti. Oltre alle versioni nei classici bianco e nero, anche quella in rosso, colore caldo e sensuale. Passion permette di scegliere tra slip e tanga, entrambi abbinabili al sexissimo reggicalze. Natural Chain è invece la versione senza imbottiture della Sexy Chain. Sensuale e raffinato, viene presentato in tessuto microfibra effetto laqué, con spalline a catena. La linea è composta da reggiseno p/up senza imbottitura, slip, tanga e da un travolgente reggicalze nei colori bianco, nero e scintillante titanio. Raffinato ed elegante è il tulle "Suisse St. Galle" della linea Flame che, ricamato da arabesque, crea un seducente effetto di contrasto opaco/brillante. La linea Flame si compone di reggiseno push-up non imbottito e slip e tanga nei colori bianco, nero e glicine.

"CACHAREL LINGERIE", L'UNDERWEAR VINCENTE
Milano, 22 ottobre 2001 - Eleganti e raffinate, le nuove collezioni Cacharel Lingerie per l'autunno-inverno 2001-2002 propongono tre seducenti linee di abbigliamento intimo di grande vestibilità e comodità: Signé, Double Face e Blue Jeans. La parola d'ordine è "semplicità" per la linea Cacharel Signé realizzata in microfibra "jacquard fantaisie". Una fantasia avvertibile al tatto, perché caratterizzata da un effetto a rilievo: tante piccole C, simbolo Cacharel, che personalizzano il capo. Una linea semplice, quasi minimale, presentata in due versioni quanto al reggiseno, con ferretto o con coppa morbida. Sono capi freschi e giovani, facili da indossare tanto sotto t-shirt e jeans, quanto sotto abiti eleganti e un po' sexy dall'effetto vedo-non vedo, realizzati in tre versioni di colore: il bianco, il nero e il nuovissimo grigio, che si differenzia dagli altri due per il contrasto di nuance tra lo sfondo ed il ricamo in bluette. Funzionalità, divertimento ed eleganza: è ciò che invece regala la nuova linea Double Face, il primo reggiseno reversibile che permette di avere 2 reggiseni in 1 cambiando colore a seconda dell'umore e dell'occasione. Per la donna che vuole viziarsi anche d'inverno con i colori della frutta, Cacharel ha pensato al color prugna che si trasforma, con un semplice gesto, nel fresco color ciliegia. Per una seduzione più elegante, invece, il classico colore nero, che diventa argento per una serata accattivante. La linea Double Face si compone di reggiseno con ferretto o con coppa morbida coordinati allo slip e tanga nei colori prugna/ciliegia e argento/nero in tessuto Tactel Diabolò ad effetto brillante. Jeans sulla pelle con la nuova e trendissima linea Blue Jeans. Una linea allegra e frizzante: reggiseno, in versione con ferretto o con coppa morbida, slip e boxer sono caratterizzati da cuciture a vista color rosso e ricami che ritraggono delicate rose, il tutto in risalto sul tessuto melange "interlock". C'è poi una graziosa taschina stile blue jeans che, posizionata sul retro dei boxer, conferisce un aspetto moderno e intrigante. Disinvolto e giovane, questo completino è facilmente indossabile sotto capi sportivi e non, ma anche con effetto vedo non vedo sotto abitini o magari con top a vista.

A PARMA IN FIERA, IN CONCOMITANZA CON CIBUS TEC CI SARA'ANCHE IL PRIMO SALONE PIZZA TEC
Milano, 22 ottobre 2001 - Cibus Tec si arricchisce quest'anno di un nuovo salone che si svolge in contemporanea, dal 23 al 27 ottobre, nello stesso quartiere fieristico di Parma: Pizza Tec, la prima edizione italiana dell'unico salone europeo delle attrezzature, tecnologie e forniture destinate al mondo della pizza. Gli operatori professionali troveranno quindi a Parma una vetrina della filiera alimentare e tecno-alimentare ancora più completa e attraente. A Pizza Tec 2001 sarà presente tutta la filiera dei settore: dail'impiantistica per la produzione industriale agli ingredienti per la preparazione dei prodotto artigianale; dall'arredamento dei locali alle attrezzature e ai forni; dalle catene di franchising agli imballaggi e agli automezzi per il trasporto. Per sottolineare l'importanza dei settore a cui il nuovo salone fa riferimento, basti pensare che dei 15 milioni e mezzo d'italiani che ogni giorno consumano almeno un pasto fuori casa, muovendo un giro d'affari complessivo stimato in oltre 70 mila miliardi di lire, moltissimi sono coloro che ordìnano proprio una pizza. Contrariamente a quanto il nostro campanilismo potrebbe indurci a credere, i maggiori consumatori di pizza, a livello mondiale sono gli americani con 12,5 chilogrammi pro capite l'anno; a livello europeo gli italiani detengono comunque il primato di maggiori consumatori (con una quota annua pro capite di 5.400 chilogrammi), seguiti dai francesi e dai tedeschi (3,840 chilogrammi) e dagli spagnoli, dai portoghesi, dagli austriaci e dagli svizzeri (3,280 chilogrammi). E' fuor di dubbio, tuttavia, che sia proprio l'Italia il Paese che ha 1riventato" la pizza, facendola diventare, di fatto, il primissimo esempio di global food. Oggi la pizza mantiene in tutto il mondo la connotazione di un prodotto "alla moda" ma si presenta anche come un vero e proprio piatto da gourmet: gli ingredienti, infatti, sono sempre più ricercati e raffinati, così come lo sono gli arredi delle pizzerie, le attrezzature ed il servizio. Gli esperti prevedono che lo stesso ambiente pizzeria - in assoluto il tipo di ristorante più diffuso nel mondo - si evolverà anche sotto l'aspetto architettonico, recuperando gli elementi costruttivi più autentici della tradizione integrandolì con soluzioni hi-tech, in spazi che consentano l'espressione di cucina tradizionale e creativa di grande spettacolarità e seduzione. Architetti, interior designers, saranno dunque presto chiamati a inventare la nuova pizzeria, destinata a posizionarsi in una fascia più alta ed a consentire la massima espressività di quest'arte. Fattore decisivo di aumento dei giro d'affari globale dei settore pizza é senza ombra di dubbio anche la grande varietà delle politiche di distribuzione ed erogazione dei servizio al consumatore: dalla tradizionale formula "al tavolo", alla pizza d'asporto; dallo street food al ristorante di lusso; dalla pizza precotta confezionata in atmosfera modificata, a quella surgelata; alla "consegna a domicilio" a fronte di ordinazioni telefoniche e, ora, addirittura via internefi. Tutte le formule di commercializzazione, compreso naturalmente il Franchising, così come tutte le diverse tecniche ed attrezzature inerenti ai differenti canali di distribuzione (compreso il settore complementare rappresentato dalla macchine automatiche per caffè espresso), saranno presenti a PizzaTec 2001 che dal 23 al 27 Ottobre a Parma presenterà una panoramica completa per il settore pizza e pizzeria. E' da evidenziare, inoltre, che sul fronte della ristorazione l'Italia vanta una leadership internazionale anche per quanto riguarda i servizi e le apparecchiature: dagli elettrodomestici professionali agli utensili, il made in Italy èil marchio più diffuso nelle cucine di tutto il mondo.

DAL 10 AL 14 FEBBRAIO 2002 ALLA FIERA DI PADOVA LA QUINTA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE TECNOBAR&FOOD, ECCO IL SALONE PER I PUBBLICI ESERCIZI, I RISTORANTI E GLI ALBERGHI CHE PUNTANO ALLA QUALITA'
Milano, 22 ottobre 2001 - Tecnobar&Food, il Salone per la ricettivítà che punta alla qualità. Dal 10 al 14 febbraio 2002 alla Fiera di Padova è in programma la quinta edizione di Tecnobar&Food, il Salone professionale per pubblici esercizi, bar, ristoranti alberghi e comunità. In soli cinque anni il Salone professionale di PadovaFiere è diventato un appuntamento leader per il settore esercizi pubblíci-ricettività, inserendosi nel ristretto lotto delle manifestazioni di rilievo nazionale. Tecnobar&Food si qualifica come l'appuntamento di settore per gli esercizi pubblici, i ristoranti e gli alberghi che puntano alla qualità. I dati 428 espositori su 35mila metri quadrati e oltre 23mila visitatori - con una crescita dei 10% per espositori, dei 15% per superficie e dei 20% per visitatori - e oltre sessanta tra convegni e concorsi, degustazioni e dimostrazioni in cinque giorni di mostra. Sono i dati fondamentali dell'ultima edizione di Tecnobar&Food, tenutasi dal 27 al 31 gennaio 2001, che ha confermato il trend di forte crescita della manifestazione e il ruolo di punto di riferimento a Nordest Un settore i cui operatori trovano a Tecnobar&Food un'apprezzata sede di confronto, innanzitutto per programmare gli investimenti nelle attrezzature (dai questionari sottoposti da PadovaFiere ai visitatori, emerge che il 40% dei pubblico visita Tecnobar&Food per vedere novità,11 18% per fare ordini e acquisti, il 26% per conoscere nuove aziende).

"CARTA DELLE CARTE" I VINCITORI DELLA IV EDIZIONE DEL PRESTIGIOSO CONCORSO PER LA MIGLIORE CARTA DEI VINI, DEI DISTILLATI E DEGLI OLI DEI RISTORANTI ITALIANI
Milano, 22 ottobre 2001 - Si è tenuta a Siena il 15 e 16 ottobre la finale del concorso, promosso da Bargiornale, per premiare la ricerca, il gusto estetico, l'originalità e la professionalità dei ristoratori italiani nel dare valore alla proposta enologica. Il concorso si è arricchito quest'anno di ulteriori due sezioni, oltre a quella per la migliore Carta dei Vini, dedicate alla migliore Carta dei Distillati e a quella degli Oli. Assegnato, inoltre, un riconoscimento speciale per la migliore promozione di un evento, di una giornata a tema, di una serata gastronomica. Le categorie, i vincitori e le motivazioni della Giuria: Vincitore assoluto Carta delle Carte Edizione 2001 La Brinca di Nè (Genova) Ammirevole completezza in ogni sezione. Ottima proposta di vini regionali sia per casa produttrice sia per tipologia. Corretto rapporto qualità/prezzo. Lodevole presenza di prodotti del Vecchio e del Nuovo mondo. Particolare cura nella proposta di vini dolci, dei distillati e degli oli. Ragguardevole dinamismo nel proporre serate di cultura enogastronomica nonché un piacevole impatto estetico della carta che esalta la chiarezza delle proposte della casa. La carta con la proposta regionale più ampia e qualificata. Villa Crespi di Orta San Giulio (Novara) Una scelta razionale di vini regionali con specifico approfondimento sui vini della Provincia, che vengono così convenientemente valorizzati. Encomiabile la chiarezza della proposta e il rapporto qualità prezzo. Rimarchevole la presenza di piccoli e grandi formati. La carta con la selezione più completa a livello internazionale. Il Sole Di Ranco di Ranco (Varese) Ampia e articolata proposta di etichette internazionali con particolare approfondimento dei prodotti francesi. Lo stile grafico rappresenta un altro punto di forza della carta mentre un ulteriore valore aggiunto è dato dalla selezione di importanti vini dolci provenienti da vari Paesi. La carta con maggiore attenzione nel fissare il ricarico corretto. Ristorante Diana di Opicina (Trieste) Nonostante l'assenza di una copertina che valorizzi l'estetica della carta, la giuria ha deciso di premiare le proposte straordinariamente convenienti con ricarichi scalari e particolarmente contenuti. Lodevole il numero delle etichette in rapporto ad una piazza difficile come Trieste. La carta con la migliore presentazione grafica ed estetica. Il Fungo di Manerba del Garda (Brescia) Una carta intelligente, preziosa, elegante, con valenza didattica chiara ed esauriente che sottolinea il valore dei vini proposti. Apprezzabile, accanto alle etichette, anche la lista di vini di particolare importanza. La migliore carta dei distillati. Il Convivio Troiani di Roma Molto piacevole nella forma e validissima nella sostanza: ampia selezione di acqueviti di vinaccia, d'uva, vino, cereali e frutta con non poche rarità interessanti. Lodevole la segnalazione dei gradi alcolici. Una carta dei distillati perfettamente in linea con l'encomiabile e ricca carta dei vini. La migliore carta degli oli. La Brinca Di Nè (Genova) Esauriente selezione degli oli liguri e panoramica completa degli extravergini nazionali. Non è ricaricato il prezzo per il consumo degli oli a libera scelta del cliente, mentre con le bottiglie d'asporto il locale è riuscito ad acquisire un maggior valore aggiunto. La migliore promozione di una serata gastronomica, una giornata a tema, un evento. Bacco Club di Pescara Davvero rimarchevole l'attività di promozione del vino e delle cantine attraverso un fitto calendario d'incontri a tema dove è data la possibilità ai clienti sia di educare il palato, sia di provare abbinamenti insoliti. Il tutto con quote d'adesione particolarmente incentivanti. La Giuria E' formata da prestigiosi nomi del settore: Pasquale di Lena (direttore dell'Enoteca Italiana), Roberto Barat (giornalista di Bargiornale), Guido Montaldo (giornalista), Alberto Zaccone (docente di analisi sensoriale presso l'Università di Piacenza) e Marco Reitano (responsabile del ristorante la Pergola dell'hotel Hilton di Roma e vincitore dell'edizione 2000 della Carta delle Carte).

E' PARTITO 1° CONCORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CUCINA "GUALTIERO MARCHESI AWARD" PROMOSSO DA BARGIORNALE E EXPO CTS
Milano, 22 ottobre 2001 - Bargiornale e Expo Cts presentano il più importante concorso italiano d'alta cucina dedicato alla ristorazione di qualità. Il Gualtiero Marchesi Award nasce con l'intento di vivacizzare il panorama culinario italiano e di stimolare l'abilità e la creatività dei professionisti della cucina internazionale under 36. Ai concorrenti è richiesto l'invio di due ricette che rappresentino la loro elaborazione personale di due primi piatti a base di branzino e cappesante. La finale nazionale avverrà il 12 e 13 novembre 2001 presso l'Expo Tour (Milano); la finale internazionale in occasione del Bit (Borsa Internazionale del Turismo, Milano) il 21 e il 22 febbraio 2002. La manifestazione vanterà in giuria nomi corroborati da stelle Michelin quali: Alfonso Iaccarino, chef e patron del Don Alfonso 1890 a Sant'Agata - Due golfi (Na); Nadia Santini, chef e proprietaria del ristorante Dal Pescatore, Canneto sull'Oglio (Mn); Luis Valazza, chef e proprietaria del ristorante Sorriso di Soriso (No); Ezio Santin, chef e patron dell'Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano (Mi); Sergio Mei, executive chef del ristorante Al Teatro dell'hotel Four Season di Milano; Romano Resen, chef del ristorante La Galleria dell'hotel Principe di Savoia di Milano; Alain Ducasse, chef e patron del ristorante Le Luis XV dell'hotel De Paris di Montecarlo; e naturalmente Gualtiero Marchesi (in qualità di Presidente della giuria), protagonista del rinnovamento della cucina italiana, autore di libri di cucina e ricette, presidente italiano dell' Euro-Toques, proprietario del Relais de Gourmand presso l'Albereta di Erbusco. Gli ingredienti per una riuscita d'alto profilo tecnico e culturale sono assicurati e suggellati da un team di sponsor di prestigio: Angelo Po, Art Menù, Buitoni, Dito Sama, Giblor's, Irinox, Metro, Nestlè, Piazza, Riso Gallo, Sanpellegrino, Santa Margherita, Scotsman. Le regole sono semplici. Possono partecipare tutti gli chef che non abbiano compiuto il 36° anno di età e possono essere accompagnati da un commis di cucina che non abbia ancora compiuto i 22 anni. Tra tutte le ricette pervenute entro il 14 settembre, la giuria sceglierà i dodici finalisti che parteciperanno alla finale italiana. La prova pratica consisterà nella presentazione di due ricette impiattate a base di branzino e cappesante, una con il riso e una con la pasta.. La prova teorica richiederà al concorrente la creazione, in 15 minuti, di un menù ideale di sette portate costruito con una sequenza logica motivando la successione delle portate. Il vincitore della finale italiana parteciperà alla finalissima internazionale, sfidando chef provenienti da tutta Europa. Accanto alle esibizioni dei giovani talenti culinari italiani ed internazionali (Francia, Danimarca, Olanda, Svizzera, Belgio, Grecia, Lussemburgo, Spagna, Irlanda, Portogallo, Malta, Italia), per tutta la durata delle manifestazioni Expo Tour (9-13 Novembre 2001) e Bit (20-24 febbraio 2002), Bargiornale insieme alle aziende sponsor offriranno l'opportunità di partecipare a momenti formativi di prestigio attraverso stage, educational e master con grandi chef nazionali ed internazionali. In linea con la filosofia del concorso, il premio in palio è un'opera d'arte. Si chiama Eat ed è una scultura appositamente creata da Paola Marchesi Magadà per il vincitore del Gualtiero Marchesi Award. L'artista, allieva di maestri del calibro di Cavaliere, Cascella e Cassani, ha partecipato a numerose rassegne ed esposizioni in Italia e all'estero.

IL CIRCO LIDIA TOGNI SINO A FINE NOVEMBRE A MILANO
Milano, 22 ottobre 2001 - Il Circo Lidia Togni ha deciso di portare a Milano l'allegria e la gioia del Carnevale di Rio e ciò grazie alla presenza di artisti, ballerini e musicisti brasiliani. A seguito degli accordi internazionali con il Ministero della Cultura e Spettacolo del Brasile Lidia Togni è ora in grado di proporre uno spettacolo eccezionale, ricco di novità e divertimenti. "Eventi" - questo è il titolo dello spettacolo - può tranquillamente essere definito l'evento circense dell'anno che raggruppa tantissime scuole di circo, all'insegna dell'allegria e della voglia di far divertire. Lo spettacolo si articola su musica, acrobazie e coreografie tutte rigorosamente originali e, dulcis in fundo, l'orchestra carioca D.O.C. con ritmi, fiati, folclore e canzoni dal vivo per convincere tutti che è come aver fatto un viaggio di due ore in Brasile, durante il suo mitico carnevale. "Evento", presentato da Lidia Togni, è in scena a Milano presso l'area allestita alle ex Varesine (tel. 02-76001231 / 02-6554060) fino al 30 novembre. Biglietto: £.40.000/30.000/25.000. Orario: dal lunedì al venerdì (2 spettacoli) ore 17 - ore 21, domenica e festivi (tre spettacoli) ore 10 - 15.30 - 18.30.

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