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16 NOVEMBRE  2001

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OBIETTIVO 2002: IN EUROPA CON I NOSTRI BOSCHI OLTRE 350 I PARTECIPANTI ALLA III GIORNATA DEL BOSCO CHE HA MESSO A FUOCO LE PROBLEMATICHE PIÙ IMPORTANTI E LE POSSIBILI SOLUZIONI

Roma, 16 novembre 2001 - Far diventare compiutamente europei i nostri boschi, con una politica mirata che preveda provvedimenti strategici e non episodici: questo l'appello del mondo dei boschi e del legno al Capo dello Stato in occasione della III Giornata nazionale del bosco, svoltasi al Quirinale venerdì 19 ottobre 2001. All'incontro, organizzato da Associazione Forestale Italiana, Consulta Nazionale per le Foreste ed il Legno e Società Italiana Agricoltori, hanno presenziato - tra gli altri, in rappresentanza del mondo istituzionale e politico - il Presidente della Camera dei Deputati, Pier Ferdinando Casini, il Vice Presidente del Senato Domenico Fisichella (in rappresentanza del Presidente Marcello Pera) , il Vice Presidente della Corte Costituzionale, Fernando Santosuosso, il Ministro della Giustizia, Roberto Castelli, il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Giovanni Alemanno, il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli, il Presidente della Giunta Regionale Abruzzo, Giovanni Pace, in rappresentanza - quest'ultimo - del Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Giunte Regionali e Province Autonome. Tra gli altri erano poi presenti il Capo del Corpo Forestale dello Stato, Giuseppe Di Croce, il Comandante generale dei Carabinieri Sergio Siracusa e l'Abate Generale di Vallombrosa Lorenzo Russo, nonché oltre trecentocinquanta tra tecnici ed operatori di settore. Molto folta la delegazione della Federlegno-Arredo, guidata dal Presidente Rodrigo Rodriquez, dell'Assocarta con il Presidente Giovanni dell'Aria Burani e delle Associazioni della Consulta Nazionale per le Foreste ed il Legno guidate dai rispettivi Presidenti. Alfredo Diana, Presidente della Consulta Nazionale per le Foreste ed il Legno e della Società Italiana Agricoltori e Franco Arquati, Presidente dell'Associazione Forestale Italiana, hanno illustrato le parti salienti di un documento consegnato a tutti i partecipanti, dall'eloquente titolo "Obiettivo 2002: in Europa con i nostri boschi". Alfredo Diana, ha sottolineato la rilevanza che il settore foresta-legno ha raggiunto per la vita del Paese, per la sua economia e per le sue molteplici attività legate alla multifunzionalità delle foreste ed alla versatilità del legno, materia prima che ha la peculiarità di possedere un'elevata valenza ecologica e di essere rinnovabile. Diana ha inoltre evidenziato che il fatturato della filiera produttiva legata al legno è stato pari, nel 2000, a 91.412 miliardi di lire, mentre, nello stesso anno, le esportazioni hanno raggiunto la cifra di 32.128 miliardi di lire con una bilancia commerciale attiva di 14.602 miliardi e con un'occupazione di 446.805 addetti.. Accennando poi al problema degli incendi boschivi, Diana ha riaffermato la necessità di potenziare il Corpo Forestale dello Stato che, in collaborazione con le Regioni, le Autonomie locali e gli agricoltori, svolge un ruolo importantissimo per il nostro Paese. Franco Arquati, ha dal canto suo rilevato che non sarà possibile avere "boschi europei", e cioè oggetto dell'attenzione precisa che gli altri Paesi dell'Unione loro dedicano, se non si pongono in essere politiche per avere un Piano forestale nazionale; per sviluppare su tutto il territorio nazionale il progetto del "restauro del bosco" che L'Associazione Forestale Italiana porta avanti su delega di Federlegno-Arredo che l'ha ideato e promosso; per sviluppare la ricerca e la formazione professionale in un settore che, partendo dal legno, tiene alta l'immagine del nostro Paese su tutti i mercati del mondo. Il Presidente della Regione Abruzzo Giovanni Pace, ha messo in risalto l'aspetto ambientale dei nostri boschi e l'azione che essi svolgono per il turismo, la produzione di ossigeno e la difesa del suolo; il Presidente Pace ha inoltre ricordato che il nostro Paese ha una grande superficie ricoperta da bosco e che nella Regione Abruzzo sono stati istituiti tre Parchi nazionali e un Parco regionale, e che la stessa Regione Abruzzo ha la più vasta superficie di aree protette in Italia. Il Ministro per le Politiche Agricole e Forestali, Giovanni Alemanno ha ribadito l'importanza del settore forestale per l'economia, per l'ambiente, per il clima e per la qualità della vita in genere, invitando il mondo politico ad occuparsene non solo sull'onda emotiva dei ricorrenti eventi catastrofici legati alla mancanza di attenzione ai boschi, come gli incendi e le calamità conseguenti al dissesto idrogeologico, ma in modo preventivo e con un approccio sistematico. Il Ministro ha inoltre sottolineato l'urgenza di una risoluzione del problema Corpo Forestale dello Stato, ribadendo la necessità, nell'interesse del Paese, di salvaguardarne l'unitarietà. Il Presidente Carlo Azeglio Ciampi, nel suo intervento di chiusura, dopo essersi complimentato con gli organizzatori della Giornata, ha posto l'accento sulla necessità di preservare i boschi non solo per i motivi evidenziati, ma anche per un bisogno irrinunciabile dell'uomo proprio nel rapporto con i boschi trova le energie fisiche e mentali per rigenerarsi. Ha così portato l'esempio del suo rapporto con la tenuta di Castelporziano, dove il bosco arriva fino alle dune e dove si rifugia ogni volta che ha bisogno di trovare nuove energie vitali. Anche il Presidente della Repubblica ha espresso la necessità che al più presto venga posta la parola fine alla querelle sul Corpo Forestale con una soluzione positiva ed adeguata agli interessi del Paese. Ora l'auspicio è che nel 2002, nel corso di una auspicabile 4^ Giornata dedicata al bosco, si possano cominciare a vedere i positivi risultati dell'incontro del 19 ottobre 2001.

"MILANO E L'ITALIA POLITICA DURANTE IL NOVECENTO" - CONVEGNO, 20 E 21 NOVEMBRE
Milano, 16 novembre 2001 - Il Convegno "Milano e l'Italia politica durante il Novecento", curato da Sergio Romano, si propone di mettere in evidenza il ruolo di Milano nei maggiori eventi politici del Paese. Sapremo forse, alla fine del convegno, se la città ebbe una sua precisa concezione del sistema politico di cui l'Italia aveva bisogno e della sua posizione in Europa. Fu motivata da considerazioni prevalentemente economiche? Fu laboratorio di idee e progetti politici? Seppe esprimere una classe dirigente nazionale? Si limitò a fornire il palcoscenico e le "truppe" per iniziative a cui rimase sostanzialmente estranea? Ecco alcuni dei quesiti a cui i relatori daranno, direttamente o indirettamente,risposta. Roberto Chiarini: "La 'capitale morale' d'Italia: cultura, struttura, ideologia" ; Alceo Riosa: "Milano e la prima guerra mondiale: una città al centro del dramma"; Giano Accame: "Fascismo, tra due piazze e senza ras" ; Piero Melograni: "L'opinione pubblica milanese e la guerra nel 1938-1940" ; Marino Viganò : "Milano 1943 - '45" , Edoardo Borruso: "Industria e imprenditori nella ricostruzione a Milano" ; Daniela Preda : "L'europeismo a Milano dalla fondazione ai trattati di Roma"; Giorgio Galli : "Il sessantotto e la contestazione" ; Giorgio Galli e Sergio Romano: "Il terrorismo a Milano"; Antonio Ghirelli: "L'era di Craxi"; Carlo Nordio : "Milano e 'mani pulite'; Giovanni Bognetti : "La Lega e il federalismo". Conclusione di Sergio Romano.

UNA REDAZIONE PER LE INIZATIVE SPECIALI ALL'EDITRICE QUADRATUM: CON UNA SOLUZIONE INNOVATIVA SI CONCLUDE POSITIVAMENTE LA VERTENZA WEEK END VIAGGI
Milano, 16 novembre 2001 - Si è conclusa positivamente con la firma di un accordo sindacale, nel quale sono intervenute la Fieg e la Fnsi, la vertenza della Editrice Quadratum sulla chiusura del mensile Week End Viaggi e sulla gestione dei conseguenti esuberi. L'accordo raggiunto prevede, in alternativa alla Cigs e con carattere sperimentale, il reimpiego provvisorio di uno dei redattori nel settimanale Intimità e dei cinque giornalisti rimanenti in una redazione che, rispondendo al Direttore editoriale, si occuperà essenzialmente di iniziative editoriali speciali, di supporto alle altre redazioni e di nuovi progetti. La nuova redazione, così costituita, rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia della casa editrice di Stop, Intimità, e La Cucina Italiana finalizzata allo sviluppo di nuovi progetti editoriali. Grazie a questa soluzione innovativa, infatti, l'Editrice Quadratum rafforza le sinergie interne e incrementa il patrimonio creativo e progettuale nella convinzione che la flessibilità e l'innovazione di prodotto sia l'unico fattore di crescita in un mercato molto affollato in tutti i suoi segmenti. L'Editrice Quadratum, con sede a Milano, pubblica un mensile - La Cucina Italiana -, tre settimanali, - Intimità, Stop e Love Story - , e due bimestrali - Il codice della Cucina Italiana e The Magazine of La Cucina Italiana - negli Stati Uniti. Oltre ai giornali, attraverso la controllata Quadratum New Media, l'editore milanese è presente su Internet con
www.cucinait.com il più grande e completo sito di cucina italiana al mondo, con oltre 10mila ricette on-line e una serie di siti collaterali dedicati ai viaggi, alla famiglia e al tempo libero. Con circa 100 dipendenti di cui oltre 50 giornalisti, l'editore milanese si attesta, con oltre 30 milioni di copie diffuse all'anno tra le prime dieci case editrici italiane di periodici.

ESPRINET: APPROVATI I DATI DEL TERZO TRIMESTRE 2001 RICAVI E REDDITIVITA' IN CONTINUA ASCESA MIGLIORA LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA LE VENDITE SEGNANO UNA CRESCITA DEL 17%,MENTRE IL MARGINE OPERATIVO LORDO SALE DEL 25%
Milano, 16 novembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di esprinet S.p.A., primario operatore nel settore della distribuzione di Information Technology in Italia e quotato al Nuovo Mercato, ha approvato i dati trimestrali al 30 settembre 2001 che evidenziano una ulteriore conferma dei trend di crescita dei volumi e di miglioramento della redditività già delineati nella precedente relazione semestrale. Il bilancio consolidato dei primi nove mesi del 2001 risulta infatti molto positivo sotto il profilo del fatturato, salito a 549,8 milioni di Euro (+17% rispetto ai primi 9 mesi del 2000). Nel solo terzo trimestre 2001 i ricavi sono ammontati a 150,8 milioni di euro, in crescita di oltre il 22% rispetto al terzo trimestre 2000. I margini reddituali mostrano crescite in doppia cifra sia a livello di Ebit (15,0 milioni di euro, +22% sul corrispondente periodo dell'esercizio precedente) che di Ebitda (17,1 milioni di euro, +25%). Il risultato consolidato ante imposte si attesta a 9,9 milioni di euro, che corrisponde ad oltre il 96% del risultato conseguito nell'intero esercizio 2000. Il cash flow gestionale (risultato lordo più ammortamenti e accantonamenti) è pari a 11,9 milioni di euro, in aumento del 20% rispetto ai 9,6 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2000. La posizione finanziaria netta evidenzia un indebitamento complessivo di 114,1 milioni di euro, ridottosi di quasi 68 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2000 (-37%) e di oltre 30 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2001 (-21%). Tale andamento riflette principalmente una corrispondente riduzione osservata nel capitale circolante, diminuito di 48,3 milioni di euro rispetto alla fine dello scorso esercizio (da 195,1 milioni di euro a 146,8 milioni di euro) per effetto del miglioramento nella gestione degli incassi dalla clientela, di una maggiore rotazione delle giacenze di magazzino e della qualità delle relazioni instaurate con i fornitori. Rispetto al 30 settembre 2000 i citati miglioramenti si sono tradotti in una diminuzione della durata media del capitale circolante di ca. 14 giorni (da 76 a 62 giorni). Per effetto di tali miglioramenti, la posizione finanziaria netta registra una riduzione di ca. 11 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2000 (-9%), nonostante il rilevante incremento dei volumi di attività. Le principali grandezze economico-finanziarie del gruppo sono riportate nella tabella seguente:

(milioni di euro) 30/09/2000 31/12/2000 30/09/2001
Fatturato 471,4 709,7 549,8
Margine operativo lordo (Ebitda) 13,7 18,4 17,1
Risultato operativo (Ebit) 12,4 16,1 15,0
Risultato ante Imposte 8,2 10,2 9,9
Posizione finanziaria netta (125,1) (181,9) (114,1)

In relazione ai favorevoli risultati del trimestre chiuso al 30 settembre 2001 e dei risultati di pre-consuntivo del mese di ottobre, la Società ritiene perseguibile per l'intero esercizio 2001 un obiettivo di fatturato compreso tra 800 e 825 milioni di euro, pari ad una crescita fra il 14% ed il 17% rispetto all'esercizio precedente. Per quanto attiene alle previsioni reddituali, sempre che lo scenario e il contesto economico non presentino ulteriori e imprevedibili deterioramenti, il management ritiene che l'Ebit per l'intero esercizio 2001 potrà mantenersi superiore al 3% del fatturato, con un incremento rispetto all'esercizio 2000 nell'ordine del 40%. "Prosegue la crescita dei volumi e continua a dare risultati il lavoro di costante miglioramento degli indici di redditività - ha dichiarato Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet - i nostri dati si confermano migliori rispetto a quelli espressi dal mercato del'Information Technology nel suo complesso. Il nostro obiettivo rimane quello di consolidare la crescita organica e di attuare a seguire una strategia di sviluppo per linee esterne."

DATAMATIC RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2001: VALORE DELLA PRODUZIONE IN CRESCITA DEL 27,5% A 116,9 MILIONI DI EURO CONFERMATA UNA CRESCITA COMPLESSIVA DEL 30% NEL 2001 CON RIDUZIONE DI CIRCA IL 30% DEI MARGINI INIZIALMENTE PREVISTI
Roma, 16 novembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Datamat S.p.A. ha approvato ieri il bilancio al 30 settembre 2001. A livello consolidato, i primi 9 mesi del 2001 si sono chiusi con un valore della produzione di 116,9 milioni di euro (+27,5% rispetto ai 91,7 milioni al 30/09/00) e con la conferma per l'anno in corso di una crescita complessiva del 30%. L'ampio ventaglio dell'offerta Datamat su mercati sia ciclici che anticiclici ha dunque consentito alla società di limitare gli impatti negativi generati sui ricavi dall'attuale congiuntura di mercato, ma la produttività a breve non ha potuto non risentirne, anche perché le difficoltà nei settori Telecomunicazioni, Banche e Finanza hanno soprattutto causato minor vendite di prodotti, con effetti immediati sul conto economico, mentre i pur notevoli miglioramenti nei settori Difesa, Spazio, Sicurezza, Intelligence e Pubblica Amministrazione sono soprattutto legati a grandi commesse di system integration che distribuiscono i loro effetti su periodi più lunghi. L'Ebitda di soli 0,2 milioni di euro nei primi 9 mesi non è, comunque, assolutamente rappresentativo dei margini attesi per fine anno. Tenuto infatti conto di una stagionalità ancora più accentuata del conto economico, delle azioni di revisione di alcuni investimenti e di riduzione dei costi che avranno risultati più evidenti nell'ultimo trimestre, e tenuto infine conto della visibilità di margini su importanti lavori in corso, si prevede un forte recupero nel 4° trimestre, ancorché con un Ebitda atteso a fine anno inferiore di circa il 30% rispetto al piano iniziale. Il conto economico è inoltre significativamente influenzato dalla decisione della società di svalutare, per un totale di 79,3 milioni di euro, gli avviamenti relativi alle società acquisite nel 2000 il che concorre alla perdita netta di 96 milioni di euro di lire al 30/09/01. Nei primi 9 mesi dell'anno, il rapporto tra nuovi ordini e ricavi è stato del 114%. Il gruppo chiude infatti il trimestre con un portafoglio ordini di 153 milioni di euro, in crescita del 34% rispetto al 30/09/00 ed un volume di trattative in fase di conclusione molto superiore alle previsioni. Si confermano quindi le buone prospettive del gruppo a breve e medio termine. "La forte contrazione della domanda in alcuni dei mercati in cui operiamo - commenta Giancarlo Giglio, Presidente di Datamat - non ci ha consentito di raggiungere i nostri obiettivi di redditività a breve. Abbiamo tuttavia intrapreso un'azione decisa per riadeguare i costi delle varie strutture alla situazione di mercato. I risultati di questa azione saranno ben visibili già nell'ultima parte dell'anno ed in maniera ancora più evidente nel corso del 2002. Il volume degli investimenti è stato comunque mantenuto a livelli che ci consentiranno di cogliere le opportunità generate dalla ripresa prevista nella seconda metà del 2002. La decisione di cancellare l'avviamento delle società che abbiamo acquisite nel 2000 a valori coerenti con una situazione dei mercati finanziari completamente diversa dall'attuale, testimonia la nostra volontà di garantire il massimo di trasparenza verso il mercato. Siamo comunque tuttora pienamente convinti della strategicità di questi investimenti. Riteniamo anche che questa decisione concorrerà a favorire i risultati economico-finanziari del gruppo a partire dal 2002, anche per effetto dei minori ammortamenti". Informazioni di dettaglio Andamento dei ricavi * Telecomunicazioni Le attività su questo mercato hanno risentito molto della crisi a livello mondiale del settore. In particolare Cpg/Smarten, società specializzata nelle infrastrutture di supporto all'erogazione dei servizi on line e nelle soluzioni di customer care e billing, pur registrando una crescita del 68% rispetto all'anno scorso, è stata penalizzata dal forte rallentamento della domanda da parte degli operatori di telecomunicazioni che hanno ridotto o rinviato buona parte dei loro investimenti. Questo ha avuto un impatto negativo molto significativo su CPG e, soprattutto, su Smarten attualmente impegnata in un ambizioso piano di espansione internazionale che ha portato a notevoli progressi in termini di accreditamento e di qualificazione dell'offerta presso i maggiori decision maker del settore sia in Italia che all'estero, ma non ancora a sufficienti flussi contrattuali. Le prospettive, soprattutto a partire dal secondo semestre del 2002, rimangono comunque buone grazie all'introduzione ormai non più dilazionabile delle nuove tecnologie, con particolare riguardo alle telecomunicazioni di nuova generazione (Gprs, Umts), ed alla crescente necessità degli operatori di adottare soluzioni flessibili ed innovative per il billing e la gestione intelligente ed in tempo reale delle relazioni con i loro clienti, condizioni fondamentali per garantire un adeguato ritorno sugli investimenti infrastrutturali e di rete. Sanità - Nel settore Sanità la minor crescita, rispetto ai piani iniziali, è invece dovuta ad una precisa scelta di Datamat. Date le condizioni di mercato, la società ha infatti deciso un lancio più graduale di alcune delle nuove iniziative (Millenet) per privilegiare la definizione di nuovi accordi operativi e commerciali in grado di assicurare fonti addizionali di ricavi e ridurre in modo significativo il profilo di rischio dei nuovi investimenti. L'obiettivo prioritario, mirato a rafforzare il modello di business coinvolgendo un numero più ampio e variegato dei vari operatori del settore, è stato pienamente raggiunto e questo ha consentito a Datamat di assicurarsi un ruolo di rilievo in questo promettente settore. Difesa, Spazio, Ambiente, Intelligence, Sicurezza e Pubblica Amministrazione - Particolarmente positivo è l'andamento nei settori Difesa, Spazio e Ambiente (20,4% dei ricavi del gruppo) anche se la crescita del 21% dei ricavi e, soprattutto, quella dei margini non riflettono ancora il potenziale di accelerazione di questo settore che si manifesterà in maniera più evidente a partire dall'ultimo trimestre dell'anno e nel prossimo triennio grazie ad un portafoglio ordini molto robusto (81 milioni di euro) e ad un volume di trattative in fase conclusiva molto superiore alle previsioni. Anche il mercato Pubblica Amministrazione registra una crescita particolarmente sostenuta e superiore alle previsioni (+46% rispetto all'anno scorso) grazie all'aumento delle attività nel campo dell'Intelligence e della Sicurezza ed alla progressiva implementazione delle politiche di e-government a livello sia centrale che locale. Complessivamente le attività nei settori Difesa, Spazio, Ambiente, Intelligence e Sicurezza rappresentano oggi circa il 30% del fatturato del gruppo. Nel futuro si prevede un aumento del peso di questi settori per i quali sono previsti tassi di crescita nell'ordine del 35-40% nel prossimo biennio, con possibili ulteriori accelerazioni dopo i tragici avvenimenti dell'11 settembre 2001. Banche e Finanza - Infine l'andamento del mercato Banche e Finanza (34% dei ricavi del gruppo) è stato relativamente buono con ricavi e valore aggiunto in crescita del 14% e 24% rispettivamente pur in un contesto di mercato più negativo del previsto. Non è stato tuttavia possibile mantenere i livelli di produttività previsti per il 2001. Il gruppo ha reagito, nella seconda metà dell'anno, con un ridimensionamento dei costi e con una maggiore focalizzazione dell'offerta che dovrebbero consentire un recupero di produttività e lo sfruttamento della prevista ripresa della domanda nei settori del private banking e dell'asset management, in particolare nel campo della gestione e negoziazione dei fondi comuni di investimento. Andamento dei margini - Datamat è dunque riuscita, a livello di ricavi, a limitare gli impatti negativi generati dalla situazione di mercato, ma la produttività di alcuni settori non ha potuto non risentire, nel breve termine, della situazione congiunturale. Tra l'altro le difficoltà di mercato nel settore Telecomunicazioni, e in misura minore nel settore Banche e Finanza, si riferiscono principalmente a forniture di prodotti, con effetti immediati nel conto economico, mentre i miglioramenti nei settori Difesa, Spazio, Sicurezza ed Intelligence, per quanto notevoli, sono invece legati a grandi commesse di system integration che distribuiscono i loro effetti su periodi più lunghi. L'impatto netto sulla redditività al 30 settembre 2001 è stato quindi negativo, considerando anche che il gruppo è impegnato nella realizzazione di ingenti investimenti in attività strategiche con significativi ritorni a medio termine. Sono state quindi implementate varie azioni correttive mirate al contenimento e ridimensionamento di parte di questi investimenti rispetto alle originarie previsioni, all'ottimizzazione dei processi ed al recupero di produttività pur conservando la capacità del gruppo di sfruttare la successiva fase di ripresa. Tenuto conto dell'abituale stagionalità del conto economico (circa il 50% dell'Ebitda dell'anno normalmente realizzato nell'ultimo trimestre), ancora più accentuata quest'anno per gli effetti del consolidamento delle società acquisite nel 2000, tutte in fase di elevata crescita, per l'aumento degli investimenti, per il fatto che gli effetti delle azioni correttive impostate sui costi nel 3° e 4° trimestre saranno maggiormente evidenti nell'ultima parte dell'anno, infine perché non sono stati ancora riconosciuti, in accordo con i principi contabili, ricavi su alcune attività già svolte in particolare nei settori Difesa e Sanità, l'Ebitda al 30 settembre 2001 è stato solo di 0,2 milioni di euro contro i 10,4 milioni nei primi nove mesi del 2000. Viene comunque confermato il forte recupero di margini nel 4° trimestre nel quale, per i motivi sopra esposti, alcuni costi dovrebbero avere un'incidenza molto più contenuta sul totale annuo rispetto alla loro incidenza normale, a fronte di un valore aggiunto dell'ultimo trimestre invariato in termini di incidenza sul totale annuo (circa il 35%). In particolare, nel 4° trimestre il costo del lavoro dovrebbe rappresentare circa il 26% del totale dell'anno contro il 30% dell'esercizio precedente, ed i costi operativi indiretti e le spese generali dovrebbero rappresentare circa il 28% del totale annuo contro il 36% del 2000. Pertanto i margini al 30 settembre, influenzati dall'aumento più che proporzionale di questi costi rispetto al valore aggiunto (spese generali +67,5%, costo del lavoro +39,7% anche per l'ampliamento dell'area di consolidamento e, più in generale, per l'espansione dell'intera struttura del gruppo, contro un aumento del valore aggiunto del 22,2%) sono molto penalizzati e assolutamente non rappresentativi dei margini attesi per fine anno che si prevedono inferiori di circa il 30% rispetto alle stime iniziali (Ebitda uguale a quello del 2000). Dopo ammortamenti ordinari per 5,3 milioni di euro (3,5 milioni nei primi nove mesi del 2000), ammortamento dell'avviamento e dei costi di Ipo per 3,9 milioni di euro (2,8 milioni nello stesso periodo del 2000), l'Ebit è stato negativo per 8,9 milioni di euro contro un Ebit positivo di 4,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2000. L'ammortamento degli avviamenti di consolidato è diminuito di 2,7 milioni di euro rispetto ai 5,4 del 1° semestre dell'anno a causa della svalutazione degli avviamenti relativi ad alcune controllate. Gli amministratori, preso atto dei risultati di alcune società controllate fortemente influenzati dalle sfavorevoli condizioni di mercato, anche in considerazione del perdurare di tali incertezze che non consentono una chiara visibilità dei tempi di ripresa e confermano la durevolezza delle perdite sofferte, hanno prudenzialmente ritenuto opportuno svalutare integralmente la differenza di consolidamento appostata per le società Cpg Smarten, Dedalus, AIA, Millennium e ABD acquisite nel 2000. Naturalmente queste svalutazioni, accompagnate da opportune azioni di ristrutturazione, non potranno che favorire i futuri risultati economico-finanziari del gruppo. Dopo la svalutazione straordinaria degli avviamenti per 79,3 milioni di euro, la svalutazione delle azioni Datamat S.p.A. in portafoglio per 5 milioni di euro, oneri finanziari netti per 0,25 milioni di euro e proventi ed oneri diversi e straordinari netti per 2 milioni di euro (inclusi 1,4 milioni di euro relativi alla svalutazione integrale della partecipazione in NetworkOss), il risultato ante imposte è stato negativo per 95,5 milioni, con una perdita consolidata di periodo pari a 96 milioni di euro (contro 2,8 milioni nei primi nove mesi del 2000).

(Milioni di euro) 30 sett. 2001 30 sett. 2000
Valore della produzione 116,9 91,7
Valore aggiunto 77,9 63,8
EBITDA 0,3 10,5
EBIT ante ammortamento oneri da IPO e avviamento (5,0) 7,0
EBIT (8,9) 4,2
Svalutazioni partecipazioni ed azioni proprie (84,3) -
Risultato ante imposte (95,5) 2,0
Perdita di periodo del Gruppo (96,0) (2,8)

 Rendiconto Finanziario Consolidato - Come noto, la perdita netta dei primi nove mesi include molti elementi non finanziari e non riflette quindi il flusso di cassa prodotto dalla gestione corrente, negativo per 0,8 milioni di euro. Dopo contenuti investimenti in capitale circolante (11,8 milioni di euro, importo limitato considerato il forte aumento del volume di attività nel periodo), capex e costi capitalizzati per circa 8,8 milioni, ed investimenti in partecipazioni (23 milioni, di cui 18,3 milioni ai soci venditori di CPG Smarten), il gruppo ha avuto un flusso di cassa netto negativo di periodo per 49,5 milioni di euro. Il gruppo chiude il periodo con una posizione finanziaria netta negativa di 48,3 miliardi di lire, ed un patrimonio netto di 92,4 milioni di euro.

(Milioni di euro) 9 mesi 2001 9 mesi 2000  
Perdita di periodo (inclusa terzi) (98,5) (1,0)
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 97,6 13,9
Flussi di cassa generati dalla gestione corrente (0,8) 12,9
Variazione del capitale circolante netto (11,8) (12,4)
Flusso di cassa da attività di esercizio (A) (12,7) 0,6
Flusso di cassa da attività di investimento (B) (31,7) (62,4)
Introiti da IPO (C) 136,6
Svalutazione azioni proprie in portafoglio (D) (5,0) -
Flusso di cassa netto di periodo (A+B+C+D) (49,5) 74,7
Posizione finanziaria netta ad inizio periodo 24,5 (50,2)
Posizione finanziaria netta a fine periodo (24,9) 24,5

 

Dati di sintesi sulle Divisioni

(Milioni di euro) 30 sett. 2001 30 sett. 2000
  Ricavi EBITDA Portafoglio ordini Ricavi EBITDA Portafoglio ordini
Banche e Finanza 39,2 5,5 43,8 34,4 5,1 55,4
Telecomunicazioni e Utilities 28,0 (4,9) 8,5 19,2 2,8 9,3
PA e Sanità 18,6 (3,2) 16,9 12,8 0,5 12,2
Difesa Spazio e Ambiente 23,8 4,2 80,7 19,6 3,7 33,7
Altri mercati 7,3 (1,4) 3,2 5,6 (1,7) 3,2
Totale 116,9 0,3 153,1 91,7 10,5 113,9

 Bilancio Civilistico Datamat S.p.A. Datamat S.p.A, che svolge quasi esclusivamente attività di capogruppo, ha chiuso i primi novi mesi con un valore della produzione pari a 0,9 milioni di euro ed un EBITDA negativo di 1,1 milioni di euro. Dopo ammortamenti degli oneri di IPO per 1,2 milioni, proventi finanziari netti per 4,0 milioni, il risultato ante imposte, pari all'utile netto, è stato di 1,7 milioni di euro.

IL CCR TERRÀ UNA GIORNATA INFORMATIVA SU SCIENZA E POLITICA
Bruxelles, 16 novembre 2001 - Il Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea terrà il 6 dicembre 2001 a Bruxelles una giornata informativa sul tema "Scienza e tecnologia a sostegno delle politiche: verso nuove partnership tra il Centro comune di ricerca e le organizzazioni di ricerca belghe nel quadro dello Spazio europeo della ricerca". La manifestazione, che verrà organizzata in collaborazione con l'Ufficio federale per gli affari scientifici, tecnici e culturali, intende soddisfare gli interessi specifici della comunità scientifica belga e promuovere collaborazioni future. La giornata verrà inaugurata dal commissario per la Ricerca Philippe Busquin, dal direttore generale del Ccr Barry McSweeney, dal presidente del Consiglio "Ricerca" e ministro-presidente della regione Bruxelles-Capitale François-Xavier de Donnea e da Yvan Ylieff, commissario del governo belga presso il ministero della Ricerca scientifica. Durante la manifestazione verranno discussi studi di casi riguardanti il supporto scientifico a favore del processo politico, riguardanti i seguenti argomenti: sicurezza e qualità nella catena alimentare; organismi geneticamente modificati (Ogm); materiali e metodi di riferimento nell'ambito del Ser; lungimiranza tecnologica: esempi chiave; cybersicurezza; cambiamento globale; Ccr ed allargamento; gestione dei rifiuti nucleari; sicurezza nucleare; opportunità di collaborazione con il Ccr. Per informazioni: E-mail:
margaretha.theelen@cec.eu.int

UNA RELAZIONE AUSPICA NUOVE RICERCHE SULLA VALUTAZIONE PROBABILISTICA DEL RISCHIO CHE RAPPRESENTANO I PESTICIDI PER L'AMBIENTE
Bruxelles, 16 novembre 2001 - Una relazione dell'Eupra, il workshop europeo sulla valutazione probabilistica del rischio, ha indicato una serie di settori in cui è necessario condurre ricerche, al fine di attuare nuove strategie per la valutazione dei rischi che rappresentano i pesticidi per l'ambiente. La valutazione probabilistica del rischio viene utilizzata per stimare la frequenza e l'intensità degli effetti negativi derivanti dai pesticidi. Nel corso di un workshop dell'Eupra, svoltosi nel giugno 2001 e finanziato dalla Commissione europea, i partecipanti hanno raccomandato all'Ue di adottare un approccio strategico e coordinato, per l'attuazione di metodi probabilistici in collaborazione con altri paesi ed altre parti interessate. Tuttavia, sarebbe opportuno condurre ricerche al fine di convalidare gli approcci probabilistici. La relazione conclude che occorre svolgere ricerche specifiche, allo scopo di elaborare approcci probabilistici per le numerose fonti di incertezza sui rischi ecologici dei pesticidi. Le tre aree di ricerca individuate sono gli organismi acquatici, i vertebrati terrestri, nonché le piante e gli invertebrati terrestri. Nel settore degli organismi acquatici, la relazione raccomanda che vengano condotte ricerche sui seguenti argomenti: discrepanze tra l'esposizione negli studi di laboratorio e sul campo; incertezze dello scenario di esposizione e variabilità del paesaggio; variazione di sensibilità tra le specie e livello di accettabilità degli effetti. Per quanto riguarda i vertebrati terrestri, la relazione propone ricerche sui seguenti argomenti: variazione di sensibilità intraspecie ed interspecie; comportamento e storia naturale; ripartizione spaziale dei residui; dinamica dei residui; prevenzione e attrazione nei confronti degli alimenti contaminati; effetti sulle popolazioni e sulle comunità; vie di esposizione non correlate con l'alimentazione. Secondo la relazione, la ricerca sulle piante e sugli invertebrati terrestri dovrebbe esaminare i fattori che incidono sull'esposizione, la variazione di sensibilità tra le specie, l'estrapolazione degli effetti sulle popolazioni partendo dagli individui, l'estrapolazione degli effetti acuti fino a quelli cronici, la variazione regionale di sensibilità, nonché la presenza di fasi vitali in cui le specie sono sensibili o resistenti. La relazione aggiunge che laddove questioni simili debbano essere trattate per gruppi diversi di organismi, può risultare efficace coordinare le ricerche necessarie nell'ambito di un singolo progetto oppure di in un insieme di progetti collegati fra di loro. Il testo completo della relazione è disponibile al seguente indirizzo web:
http://www.csl.gov.uk/prodserv/rds/env/risk/eupra

ARRIVA IN ITALIA GENESYS CONFERENCING
Milano, 16 novembre 2001 Il più importante operatore mondiale dedicato ai servizi di teleconferenze, Genesys Conferencing, ha aperto in ottobre a Milano la sede italiana la cui direzione generale è stata affidata a Paolo Delgrossi, mentre Karen Bretecher è stata nominata Marketing & Customer Support Manager.Genesys Conferencing è ora presente in 18 paesi in Europa, Asia Pacifico e negli Stati Uniti e propone servizi di audio-conferenze, data-conferenze, video-conferenze e web-conferenze. Quotata al Nouveau Marché Euronext di Parigi (Euroclear 3955) e al Nasdaq (Gnsy), Genesys Conferencing ha potuto, grazie alla sua tecnologia, imporsi su un mercato in costante e rapida crescita. Oggi conta 1.600 dipendenti, ha realizzato a fine 2000 un fatturato consolidato di 92,4 milioni di euro. Annovera piú di 17.000 clienti nel mondo di cui 800 presenti nella classifica Fortune 2500. Genesys Conferencing propone in Italia due modalità di teleconferenza: Con il servizio TeleMeeting, attivabile nell´arco di soli 30 minuti dalla richiesta, viene assegnato ad ogni cliente un numero telefonico personale e permanente che consente di organizzare conferenze in totale autonomia, senza necessità di prenotazione, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da 3 a 100 partecipanti.La fatturazione del servizio è completamente trasparente e particolarmente interessante: l'utilizzatore paga solo il servizio di conferenza, in base alla durata della riunione calcolata in minuti e al numero di partecipanti: nessun costo fisso, nessun abbonamento e fino al 31/12/2001 nessun costo di attivazione del servizio. Ad esempio una riunione tra 6 partecipanti della durata di 1/2 ore costa € 45,00. Con il servizio TeleEvent, prenotabile con pochi giorni di anticipo si possono realizzare conferenze assistite da un operatore italiano, inglese o francese.Il cliente Genesys Conferencing ed i partecipanti alla conferenza pagheranno il traffico telefonico direttamente al loro operatore, secondo il loro piano tariffario, Genesys fatturerá al cliente il solo costo del servizio.In complemento al servizio di teleconferenze Genesys Conferencing propone servizi aggiuntivi come il servizio PowerShare.PowerShare permette a chi anima la teleconferenza di sottoporre all'attenzione dei partecipanti, parallelamente alla relazione audio, presentazioni via Internet in tempo reale, visualizzabili sul proprio PC. Infolink:
www.genesys.com

EASTMAN KODAK CORPORATION ANNUNCIA UN NUOVO MODELLO DI BUSINESS IL NUOVO MODELLO OPERATIVO MIGLIORERÀ LA CAPACITÀ DI KODAK DI GARANTIRE UNA CRESCITA PROFITTEVOLE
Milano 16 novembre 2001 - Kodak risponde alle dinamiche del settore in cui opera cambiando il proprio modello operativo per aumentare vendite e profitti. Il nuovo modello, risultato dei sei mesi di lavoro di Patricia Russo, President e Chief Operating Officer di Kodak, è studiato per valorizzare le potenzialità dell'azienda di aumentare i profitti grazie a una struttura più semplice, dai costi più contenuti e in grado di garantire maggiore efficacia nella gestione del portafoglio prodotti. Il nuovo modello operativo prevede i seguenti Business Group: - Photography Group, composto da Consumer Imaging, dalle attività di Kodak Professional legate al mercato fotografico e da Digital&Applied Imaging. Questo gruppo si occupa di servizi e soluzioni per la fotografia tradizionale e digitale dedicati agli utenti consumer, ai fotoamatori evoluti e ai fotografi professionisti. - Commercial Imaging Group, composto da Document Imaging, NexPress, Kodak Polychrome Graphics (Kpg), Wide-Format Inkjet e Commercial&Government Systems Business. - Components Group, composto da Kodak Display Business (Oled), Imaging Sensor Solutions Business (Iss) e Optics Business. Rimangono invariate le strutture Health Imaging business e Entertainment Imaging business.

ARMACELL - DAL BISOGNO PRIMARIO DI ENERGIA ALLA NECESSITÀ DEL RISPARMIO ENERGETICO. MILANO, 21 NOVEMBRE
Milano, 16 novembre 2001 - La Società Armacell Italia SpA, distributore per l'Italia dei prodotti isolanti del noto fabbricante internazionale (Armaflex - Tubolit - Oka Products - advanced insulation and engineered foams) presenterà il giorno 21 novembre a Milano presso il Museo Nazionale della Tecnica e della Tecnologia Leonardo da Vinci (Via San Vittore 21) "Armaflex Star" - dalla ricerca la soluzione innovativa disegnata per un risparmio energetico del 20%, per un tempo di installazione inferiore del 15%, per un ambiente più sano e pulito. Interverranno, oltre a Felice Manzo - amministratore delegato di Armacell Italia - Sergio Manni - presidente A.N.I.T., Associazione Nazionale per l'Isolamento Termico e Acustico - con la relazione "La nuova generazione di materiali isolanti per proteggere l'ambiente e ridurre i costi energetici" e Juergen Laudenbach - docente presso Università di Kassel, Germania - con il tema "Protezione dell'ambiente e risparmio energetico legati alle emissioni di CO2". Inizio della manifestazione alle ore 18. Per gli interessati Armacell Italia organizza alle 16,30 in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia visite guidate alla sezione "Energia" del Museo stesso. Per partecipare e info: Studio Penisola tel. 02.55187724 fax 02.55188343
studiopenisola@tin.it

DELTA E ALITALIA OPERANO IN CODE SHARE FRA ITALIA E STATI UNITI
Milano, 16 novembre 2001 - Delta Air Lines annuncia che da ieri, 15 Novembre, opererà in code share con Alitalia 11 voli transatlantici non-stop fra Italia e Stati Uniti; entro il prossimo 1 Dicembre i voli operati in code share congiuntamente da entrambe le compagnie saliranno a 500. I passeggeri italiani di Delta Air Lines avranno a loro disposizione complessivamente 72 voli alla settimana fra i due paesi. Il codice Alitalia si aggiungerà a quello Delta sui voli in partenza da Milano, Roma e Venezia per New York (Jkf) e da Roma per Atlanta, operati con B 767-300. I passeggeri Delta potranno inoltre scegliere di volare sui voli operati da Alitalia in partenza da Roma per New York (Jfk e Newark) e da Milano per New York (Jfk), Boston, Chicago, Miami e Los Angeles. Dal 1 Dicembre 2001 l'accordo prevede anche voli in code share su 120 destinazioni servite da Delta all'interno degli Stati Uniti e su 31 destinazioni nazionali ed internazionali servite da Alitalia. "Grazie a questo accordo i passeggeri Delta avranno accesso a un numero maggiore di voli, per più destinazioni non-stop a tariffe convenienti così come la possibilità di accumulare miglia sul programma frequent flyer di appartenenza" ha detto Camillo Bozzolo, Direttore Commerciale per l'Italia. L'obiettivo di Delta è diventare la compagnia aerea "Numero Uno" agli occhi dei suoi clienti trasportando passeggeri e merci da e per ogni parte del mondo. Già oggi i passeggeri scelgono di volare con Delta Air Lines più spesso che con qualsiasi altra compagnia aerea nel mondo. I passeggeri hanno a disposizione un network di 4.850 voli ogni giorno per 368 città in 65 paesi con Delta, Delta Express, Delta Shuttle, le compagnie di Delta Connection ed i partner internazionali. Delta è uno dei co-fondatori dell'alleanza globale SkyTeam. Infolink:
www.delta.com

L'EUROPA DI NUOVO COLLEGATA CON BRUXELLES NUOVE OPERAZIONI DI VOLO CON DAT
Milano, 16 novembre 2001 - La compagnia aerea regionale Dat (Delta Air Transport Sa/Nv), fino ad oggi in servizio per conto di Sabena Sa/Nv, ha dato inizio a proprie operazioni di volo da sabato 10 novembre. Il personale Dat - piu' di 1.000 tra piloti, personale di volo, tecnici e personale a terra ? ha contribuito al lancio della nuova compagnia, che nasce con l'obiettivo di servire 35 destinazioni in Europa dall'aeroporto internazionale di Bruxelles (Biac). E' attualmente allo studio la possibilità di operare anche altri collegamenti. E' online il nuovo sito web
www.delta-air-transport.com per illustrare caratteristiche e vantaggi di volare con Dat e presto sarà disponibile l'acquisto di biglietteria via internet. . Dat è inoltre entrata a far parte del programma per viaggiatori abituali Qualiflyer Frequent Flyer Program. I passeggeri in possesso di biglietti Sabena per destinazioni ora servite da Dat potranno usufruire dei servizi Dat. Dat opera una flotta di 32 aerei regionali: 14 Avro Rj85 (da 82 posti) 12 Avro Rj100 (da 97 posti) e 6 Bae 146 (da 84 posti). Nel 2000 ha trasportato 3.3 millioni di passeggeri, per un totale di 96.119 ore di volo con un fatturato di 178 millioni di Euro (344.65 miliardi di Lire). Al momento impiega 1.034 addetti (l'equivalente di 918 posizioni a tempo pieno). Dat è stata fondata ad Anversa nel 1966 ed ha immediatamente iniziato la propria collaborazione con Sabena. Nel 1986 Sabena ne è divenuta azionista al 49.66% per passare poi al 100% nel 1996. Dat Call Center Prenotazioni 00-32-2-723.23.23 Operativo dalle 9 alle 18.

I MINISTRI RESPONSABILI PER LA POLITICA SPAZIALE SI RIUNISCONO PER DECIDERE SUI FUTURI PROGRAMMI E STANZIAMENTI
Milano, 16 novembre 2001 - I ministri responsabili per le politiche spaziali dei 15 Stati membri dell'Agenzia spaziale europea (Esa) e del Canada, si riuniranno il 14 ed il 15 novembre ad Edimburgo (Scozia) per stabilire le prossime fasi dei progetti in corso, incluso Galileo, e per impegnarsi nei confronti di nuovi programmi. L'obiettivo della riunione del consiglio dell'Esa, è quello di attuare le politiche che consolideranno il coinvolgimento del settore pubblico nelle attività spaziali, orientandolo verso la giusta direzione. Il consiglio si propone anche di contribuire validamente a confermare il mandato conferito all'Esa per svilupparsi ulteriormente fino a diventare l'Agenzia spaziale dell'Unione europea. I programmi oggetto di dibattito nel corso delle riunioni, affrontano la fase di sviluppo e di convalida del sistema di navigazione satellitare Galileo, l'osservazione terrestre, la tecnologia delle telecomunicazioni, la Stazione spaziale internazionale (Iss), i razzi vettori ed il programma di esplorazione Aurora. Nel corso del convegno si definiranno anche i finanziamenti disponibili per il periodo 2002-2006. Durante gli anni '90, l'ammontare delle risorse era stato ridotto e l'attenzione si era concentrata su una maggiore efficienza nella gestione. Attualmente, si avverte tuttavia l'esigenza di un aumento di circa il quattro per cento nei prossimi cinque anni, al fine di assicurare un equilibrio fra attività di base e programmi opzionali. Il progetto Galileo, un'iniziativa congiunta tra la Commissione europea e l'Esa, rientra nell'ambito del programma opzionale dell'Esa per le telecomunicazioni. Si prevede che la fase di progettazione, di sviluppo e di convalida si svolgerà fra il 2001 ed il 2005. Il contributo dell'Esa per questa fase è di 550 milioni di euro, di cui 53 milioni sono già stati sottoscritti, rimettendo ai ministri la richiesta di 497 milioni di euro. Per lo stanziamento globale, che copre i costi aziendali ed amministrativi, le attività tecniche quali gli studi generici ed i programmi di ricerca nel settore tecnologico, l'Esa sta richiedendo ai ministri, per il periodo 2002-2006, una linea di credito pari a 919 milioni di euro (alle condizioni economiche vigenti nel 2001). La "pietra angolare" dei programmi dell'Esa è il programma "Science". L'Esa sta sollecitando un incremento dello stanziamento per i prossimi anni, nell'intento di assicurare che, secondo quanto affermato dalla stessa Agenzia, "la scienza continui ad essere l'alfiere dell'Europa in un ambiente competitivo globale, contribuisca alla società europea basata sulla conoscenza ed eserciti un ruolo strategico quale fonte di informazioni". I finanziamenti per i prossimi cinque anni sono destinati a coprire il sostentamento delle missioni scientifiche già avviate, le missioni scientifiche approvate e già in fase di sviluppo, le nuove missioni in corso di studio o che saranno selezionate e promosse nel periodo 2002-2006, nonché le nuove missioni già autorizzate, ma impossibili senza maggiori finanziamenti. I ministri dovrebbero impegnarsi a erogare un sussidio pari a 1945,1 milioni di euro, alle condizioni economiche del 2001. Essendo l'importo inferiore alla somma auspicata, l'Esa ritiene probabile che ciò potrà ostacolare la proposta missione di riutilizzo del collettore "Mars Express", prevista per il 2005, e causare ritardi per missioni quali "Gaia" e "Solar Orbiter". Infolink:
http://www.esa.int

YOUR VOICE INVIA I MESSAGGI PER IL SERVIZIO 'PER TE' DI WIND EUREKA! OLTRE 250MILA DEDICHE IN QUATTRO MESI
Milano, 16 novembre 2001 - Your Voice, società di messaggistica automatizzata multicanale, ha realizzato la soluzione tecnologica alla base del servizio di dedica Per Te di Wind Eureka, la gamma di servizi online che Wind offre ai propri clienti di telefonia mobile e fissa. Attivo dal 16 luglio, il servizio ha già registrato un notevole successo: il numero di dediche effettuate da Wind con Your Voice ha superato ad oggi le 256 mila, con una percentuale pari al 60% di dediche musicali (successi del presente e del passato), al 36% di sketch e frasi celebri e la restante parte di chiamate con contenuti zodiacali o sportivi. Per Te consente ai clienti Wind, chiamando il 433343 da telefono mobile, preceduto da 1088 se da telefono fisso, 24 ore su 24, di personalizzare l'invio di brani musicali e di film, frasi celebri, estratti di cronache calcistiche ed oroscopi. L'invio di dedica e contenuto può avvenire verso telefoni fissi o mobili di qualsiasi gestore. In caso di impossibilità di far pervenire la dedica al destinatario, il sistema provvederà a recapitare il messaggio ogni ora successiva, per un massimo di 48 ore dal primo invio, con esclusione delle ore notturne (24-07). Il servizio si apre con un avviso nel quale si avverte il destinatario dell'arrivo di una dedica: se accetta, tramite la pressione di un tasto, la dedica verrà effettivamente consegnata. Infolink:
www.yourvoice.com

RAPPORTO ASSINFORM SULL ICT: DAL '98 AL 2000 47.000 NUOVI ADDETTI
Milano, 16 novembre 2001 - Attualmente il settore Ict conta piu' di 67.000 imprese e oltre 533.000 addetti. Lavoratori che diventano oltre un milione se si considerano anche gli occupati presso gli utenti Cinquemila nuove imprese, 47.000 addetti in piu' dal '98 al 2000. Sono questi i numeri piu' rilevanti che emergono dal rapporto Assinform 2001 sull'occupazione nell'informatica e nelle telecomunicazioni, presentato questa mattina nella sede di Unioncamere a Roma. Una crescita occupazionale, si legge nel rapporto, che ha riguardato soprattutto i servizi e il Sud. Sempre piu' richieste le figure professionali capaci di integrare competenze tecniche e di business. Non mancano pero' le note dolenti: l'incremento dell'occupazione nel settore rischia infatti di esaurirsi. Gia' si coglie qualche segnale di rallentamento e non solo per le incertezze del quadro internazionale, ma anche per la carenza di un progetto guida per la net-economy.

ASSICURAZIONI: "12 MESI SENZA ALCUN RISCHIO": ECCO L'INNOVAZIONE KEYMAT CHE GLI ALTRI NON HANNO
Milano, 16 novembre 2001 - "Quello che gli altri non hanno" è così, con un claim dal sapore pubblicitario, che potremmo introdurre i computer Keymat. Sì perché oggi, sul mercato dell'information technology, nessun altro competitor può vantare una copertura assicurativa di 12 mesi contro ogni tipo di rischio. Il fatto è che questo marchio nasce, e si propone, in un'ottica di "total quality": non è solo il prodotto Keymat ad offrire quanto di meglio fornisce la tecnologia, ma è anche la sua parte cosiddetta "di servizio al cliente" che possiede una componente fortemente innovativa. Siamo, infatti, di fronte ad una vera e propria novità per questo settore: Keymat non garantisce solo l'assistenza On-Site, ma va oltre aprendo sopra tutti i suoi prodotti sotto un "ombrello" protettivo. L'attuazione di quest'idea, importante e portante, è stata resa possibile grazie alla collaborazione con un partner assolutamente di prim'ordine: Aurora Assicurazioni del Gruppo Unipol. Infatti la compagnia, nota a chiunque per la sua grande affidabilità, ha appositamente predisposto per Keymat un tipo di copertura assicurativa completa comprendente: furto, rapina, rottura accidentale, incendio, esplosione, ecc. I principali rischi sono tutti contemplati e l'assicurazione è valida su tutta la gamma Keymat Notebook, PC All in One sia barebone che completi, accessori di tipo fisso e di impiego mobile. Pratica ed immediata è anche la procedura di attivazione dell'assicurazione che produce il suo effetto dalla trasmissione, a cura dell'acquirente, del modulo di garanzia alla PC Station (Bull Company). Dalle ore 24.00 della data di acquisto, registrata dal documento fiscale del rivenditore, per tutti i dodici mesi successivi il computer Keymat sarà praticamente in una vera botte di ferro. E' opinione comune affermare che la tranquillità non ha prezzo: ebbene anche sotto questo profilo Keymat ha fatto proprio di tutto per risultare vincente. Grazie al più che ottimo rapporto qualità-prezzo dei suoi prodotti, il nuovo marchio della Hilevel offre oggi una delle migliori scelte possibili... in tutta sicurezza! Tra i fattori chiave che spingono oggi a preferire un marchio piuttosto che un altro un posto di primissimo piano spetta, senza dubbio, all'affidabilità, all'assistenza ed al servizio che esso è in grado di garantire nella fase post-vendita. Proprio per questo motivo Hilevel ha stipulato un accordo di collaborazione con Pc Station ( Bull Company) per la gestione completa dei servizi di assistenza tecnica in garanzia su tutti i computer Keymat. HileveL ha scelto un partner altamente qualificato e presente capillarmente su tutto il territorio italiano che, anche grazie all'affinamento dei suoi processi operativi, ha adottato un sistema avanzato che prevede interventi rapidi e procedure efficienti. Ma in quali vantaggi concreti si traduce quest'accordo per chi sceglie un prodotto Keymat? Sostanzialmente si tratta di una Garanzia On-Site della durata di 12 mesi, ma che può essere estesa anche a 36, valida su tutti i NotebooK e PC All in One. Questa garanzia prevede il ritiro, la riparazione e la riconsegna del computer direttamente al domicilio dell'utente. Tra l'altro, l'attivazione della garanzia è semplicissima: basta, infatti, che l'acquirente compili l'apposito modulo A, allegato al certificato di garanzia, e lo spedisca all'indirizzo di Pc Station allegando una copia dello scontrino fiscale. Ma c'è di più! Senza perdere tempo in spostamenti inutili o ripetute richieste, è possibile inquadrare e risolvere ogni possibile inconveniente direttamente al telefono! Infatti, per rendere agili e rapide le procedure di intervento, allo 02.93274206 è stato attivato un sistema di risposta vocale automatica che guida i clienti nella scelta del servizio che intendono richiedere. Optare per un computer Keymat significa quindi fare la scelta giusta: ottimo il rapporto qualità/prezzo, elevato lo spessore tecnologico dei prodotti, decisamente all'avanguardia il design, assolutamente rassicurante la copertura assicurativa di 12 mesi contro ogni rischio. Se, oltre a questi evidenti vantaggi, si considera anche l'affidabilità, l'efficienza e la rapidità d'intervento della Garanzia On-Site il quadro Keymat risulta più che positivo da tutti i punti di vista: possibili e... immaginabili. Infolink:
www.keymat.it

EGAIN LANCIA L'ASSISTENTE VIRTUALE IN ITALIANO E' ORA DISPONIBILE LA VERSIONE ITALIANA DELLA COLLAUDATA SOLUZIONE DI WEB-SELF SERVICE DI EGAIN
Milano, 16 novembre 2001 - eGain Communications, fornitore leader di software per l'eService, ha recentemente lanciato la versione italiana di eGain Assistant, la soluzione di web self-service di eGain Communications, basata su un assistente virtuale in grado di conversare in modo personale ed interattivo con i clienti. La versione in italiano del collaudato software di eGain è stata la prima release localizzata dalla società americana. Intento primario di ogni azienda è la fidelizzazione dei propri clienti, obiettivo che si consegue garantendo un soddisfacente livello di servizio. In particolare, all'interno di un sito è necessario semplificare e velocizzare al massimo la fruizione delle informazioni da parte dell'utente. Talvolta questo processo è rallentato dalla necessità di utilizzare un motore di ricerca o di attendere una e-mail di risposta da parte del servizio clienti; eGain Assistant supera questi problemi offrendo all'utente un modo interattivo, veloce e divertente per ottenere risposte in tempo reale. L'utilizzo di soluzioni di web self-service rappresenta per le aziende anche un possibile risparmio nei costi di assistenza, in quanto riducono la necessità di intervento umano a fronte di richieste da parte dei clienti; se pensiamo che circa i due terzi dei costi totali di un call center sono connessi al personale, i vantaggi di una soluzione quale eGain Assistant sono evidenti. Le maggiori resistenze all'utilizzo delle soluzioni di self-service via web rispetto al tradizionale contatto telefonico con un operatore di call-center sono da ricondurre essenzialmente a tre fattori*: preferenza del contatto umano (32% del campione); minore disponibilità di informazioni sul sito rispetto a quelle reperibili al telefono con un operatore (28% delle risposte); difficoltà a reperire le risposte sul sito (6% del totale). eGain Assistant è una soluzione basata su un assistente virtuale che conversa in modo personale ed interattivo con i clienti, fornendo risposte ed assistenza sul sito web 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno. L'assistente è in grado di dialogare con il linguaggio naturale, dando l'impressione al cliente di interagire con un operatore reale. L'ostacolo che deriva dalla "spersonalizzazione" dei contatti via web, è superato grazie alla possibilità di configurare l'assistente virtuale, in grado di fornire risposte "emozionali" e di stabilire un rapporto "personale" con il cliente. I principali benefici forniti dalla nuova soluzione di web self-service di eGain Communications si possono ricondurre essenzialmente a: Ridurre i costi di assistenza: infatti l'Assistant riduce i costi e diminuisce il carico di lavoro del personale di supporto, che può dedicarsi ad attività a maggiore valore aggiunto. E' nota infatti la regola dell'80/20, secondo la quale un numero ristretto di domande ricorrenti rappresenta un elevato volume di chiamate. Solo il 20% delle richieste necessita normalmente di una assistenza diretta, mentre la restante parte può essere gestita più efficacemente tramite altri canali di interazione. Incoraggiare gli utenti verso l'utilizzo del self-service: infatti Assistant rende più accessibili le informazioni presenti sui siti web ed è in grado di rispondere efficacemente alle richieste del cliente. A seconda del grado di complessità di interrogazione l'assistente sarà in grado di rispondere direttamente o di scalare la richiesta secondo le esigenze, fino ad arrivare alla segnalazione di un contatto diretto con un agente. Grazie alla funzionalità di reporting, eGain Assistant è in grado di memorizzare i dati storici relativi ai dialoghi intercorsi con il cliente. E' quindi possibile utilizzare questo strumento anche in ottica di ricerca, al fine di analizzare il comportamento dell'utente, di fornire informazioni consistenti e di poter modificare il sito adattandolo alle esigenze dei propri contatti. Per ulteriori informazioni su eGain Assistant e sulle altre soluzioni sviluppate da eGain Communications è possibile visitare il sito www.egain.com/italy MACROMEDIA ANNUNCIA IL SUPPORTO DI WINDOWS XP Milano, 16 novembre 2001 - Macromedia ha annunciato il supporto del sistema operativo Windows XP, recentemente presentato da Microsoft. L'intera linea di prodotti Macromedia è già in grado di supportare Windows Xp e di trarre vantaggio dalle nuove funzionalità e dalla rinnovata facilità d'uso del sistema. In un annuncio congiunto, Macromedia e Microsoft hanno annunciato che Flash Player 5 sarà integrato in tutte le versioni di Windows Xp. La stessa Microsoft ha utilizzato Macromedia Flash per sviluppare il tutorial "Tour of Windows Xp", distribuito insieme al sistema. Con una gamma di prodotti che spazia dal web authoring ai server e che include soluzioni del calibro di Flash, DreamWeaver e ColdFusion, Macromedia consente a milioni di professionisti di sviluppare contenuti dinamici dedicati al web e fruibili anche su piattaforme multiple e dispositivi mobili. Macromedia è impegnata nella creazione di una famiglia di prodotto integrata, capace di rendere al massimo in termini di produttività e creatività. Macromedia sviluppa e distribuisce una nuova generazione di strumenti e di tecnologie per Internet che supporta gli sviluppatori, gli utenti finali e le aziende nell'elaborazione di siti web ricchi di effetti dinamici e multimediali. La pagina web tradizionale, statica e priva di animazioni, ha subito grazie a Macromedia una profonda trasformazione, diventando una nuova piattaforma per la creatività. I prodotti Macromedia di nuova generazione sono dedicati al web publishing, al web traffic, al web learning e all'e-business, e hanno già ricevuto prestigiosi riconoscimenti dalla stampa di settore internazionale. Con sede a San Francisco, Macromedia è oggi una grande realtà imprenditoriale che conta oltre 1000 impiegati in tutto il mondo. La società mette a disposizione un sito Internet per tutti gli utenti e gli appassionati che vogliono avere maggiori informazioni su prodotti e tecnologie: www.macromedia.com  Divertenti giochi d'intrattenimento sono invece disponibili al sito www.shockwave.com  che sfrutta al meglio le funzionalità interattive e multimediali degli applicativi Macromedia.

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