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16 NOVEMBRE 2001
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OBIETTIVO 2002: IN EUROPA CON I NOSTRI BOSCHI OLTRE 350 I
PARTECIPANTI ALLA III GIORNATA DEL BOSCO CHE HA MESSO A FUOCO LE
PROBLEMATICHE PIÙ IMPORTANTI E LE POSSIBILI SOLUZIONI
Roma, 16 novembre 2001 - Far diventare compiutamente europei i nostri
boschi, con una politica mirata che preveda provvedimenti strategici e non
episodici: questo l'appello del mondo dei boschi e del legno al Capo dello
Stato in occasione della III Giornata nazionale del bosco, svoltasi al
Quirinale venerdì 19 ottobre 2001. All'incontro, organizzato da Associazione
Forestale Italiana, Consulta Nazionale per le Foreste ed il Legno e Società
Italiana Agricoltori, hanno presenziato - tra gli altri, in rappresentanza
del mondo istituzionale e politico - il Presidente della Camera dei
Deputati, Pier Ferdinando Casini, il Vice Presidente del Senato Domenico
Fisichella (in rappresentanza del Presidente Marcello Pera) , il Vice
Presidente della Corte Costituzionale, Fernando Santosuosso, il Ministro
della Giustizia, Roberto Castelli, il Ministro delle Politiche Agricole e
Forestali, Giovanni Alemanno, il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio, Altero Matteoli, il Presidente della Giunta Regionale Abruzzo,
Giovanni Pace, in rappresentanza - quest'ultimo - del Presidente della
Conferenza dei Presidenti delle Giunte Regionali e Province Autonome. Tra
gli altri erano poi presenti il Capo del Corpo Forestale dello Stato,
Giuseppe Di Croce, il Comandante generale dei Carabinieri Sergio Siracusa e
l'Abate Generale di Vallombrosa Lorenzo Russo, nonché oltre
trecentocinquanta tra tecnici ed operatori di settore. Molto folta la
delegazione della Federlegno-Arredo, guidata dal Presidente Rodrigo
Rodriquez, dell'Assocarta con il Presidente Giovanni dell'Aria Burani e
delle Associazioni della Consulta Nazionale per le Foreste ed il Legno
guidate dai rispettivi Presidenti. Alfredo Diana, Presidente della Consulta
Nazionale per le Foreste ed il Legno e della Società Italiana Agricoltori e
Franco Arquati, Presidente dell'Associazione Forestale Italiana, hanno
illustrato le parti salienti di un documento consegnato a tutti i
partecipanti, dall'eloquente titolo "Obiettivo 2002: in Europa con i nostri
boschi". Alfredo Diana, ha sottolineato la rilevanza che il settore
foresta-legno ha raggiunto per la vita del Paese, per la sua economia e per
le sue molteplici attività legate alla multifunzionalità delle foreste ed
alla versatilità del legno, materia prima che ha la peculiarità di possedere
un'elevata valenza ecologica e di essere rinnovabile. Diana ha inoltre
evidenziato che il fatturato della filiera produttiva legata al legno è
stato pari, nel 2000, a 91.412 miliardi di lire, mentre, nello stesso anno,
le esportazioni hanno raggiunto la cifra di 32.128 miliardi di lire con una
bilancia commerciale attiva di 14.602 miliardi e con un'occupazione di
446.805 addetti.. Accennando poi al problema degli incendi boschivi, Diana
ha riaffermato la necessità di potenziare il Corpo Forestale dello Stato
che, in collaborazione con le Regioni, le Autonomie locali e gli
agricoltori, svolge un ruolo importantissimo per il nostro Paese. Franco
Arquati, ha dal canto suo rilevato che non sarà possibile avere "boschi
europei", e cioè oggetto dell'attenzione precisa che gli altri Paesi
dell'Unione loro dedicano, se non si pongono in essere politiche per avere
un Piano forestale nazionale; per sviluppare su tutto il territorio
nazionale il progetto del "restauro del bosco" che L'Associazione Forestale
Italiana porta avanti su delega di Federlegno-Arredo che l'ha ideato e
promosso; per sviluppare la ricerca e la formazione professionale in un
settore che, partendo dal legno, tiene alta l'immagine del nostro Paese su
tutti i mercati del mondo. Il Presidente della Regione Abruzzo Giovanni
Pace, ha messo in risalto l'aspetto ambientale dei nostri boschi e l'azione
che essi svolgono per il turismo, la produzione di ossigeno e la difesa del
suolo; il Presidente Pace ha inoltre ricordato che il nostro Paese ha una
grande superficie ricoperta da bosco e che nella Regione Abruzzo sono stati
istituiti tre Parchi nazionali e un Parco regionale, e che la stessa Regione
Abruzzo ha la più vasta superficie di aree protette in Italia. Il Ministro
per le Politiche Agricole e Forestali, Giovanni Alemanno ha ribadito
l'importanza del settore forestale per l'economia, per l'ambiente, per il
clima e per la qualità della vita in genere, invitando il mondo politico ad
occuparsene non solo sull'onda emotiva dei ricorrenti eventi catastrofici
legati alla mancanza di attenzione ai boschi, come gli incendi e le calamità
conseguenti al dissesto idrogeologico, ma in modo preventivo e con un
approccio sistematico. Il Ministro ha inoltre sottolineato l'urgenza di una
risoluzione del problema Corpo Forestale dello Stato, ribadendo la
necessità, nell'interesse del Paese, di salvaguardarne l'unitarietà. Il
Presidente Carlo Azeglio Ciampi, nel suo intervento di chiusura, dopo
essersi complimentato con gli organizzatori della Giornata, ha posto
l'accento sulla necessità di preservare i boschi non solo per i motivi
evidenziati, ma anche per un bisogno irrinunciabile dell'uomo proprio nel
rapporto con i boschi trova le energie fisiche e mentali per rigenerarsi. Ha
così portato l'esempio del suo rapporto con la tenuta di Castelporziano,
dove il bosco arriva fino alle dune e dove si rifugia ogni volta che ha
bisogno di trovare nuove energie vitali. Anche il Presidente della
Repubblica ha espresso la necessità che al più presto venga posta la parola
fine alla querelle sul Corpo Forestale con una soluzione positiva ed
adeguata agli interessi del Paese. Ora l'auspicio è che nel 2002, nel corso
di una auspicabile 4^ Giornata dedicata al bosco, si possano cominciare a
vedere i positivi risultati dell'incontro del 19 ottobre 2001.
"MILANO E L'ITALIA POLITICA DURANTE IL NOVECENTO" - CONVEGNO, 20 E 21
NOVEMBRE
Milano, 16 novembre 2001 - Il Convegno "Milano e l'Italia politica durante
il Novecento", curato da Sergio Romano, si propone di mettere in evidenza il
ruolo di Milano nei maggiori eventi politici del Paese. Sapremo forse, alla
fine del convegno, se la città ebbe una sua precisa concezione del sistema
politico di cui l'Italia aveva bisogno e della sua posizione in Europa. Fu
motivata da considerazioni prevalentemente economiche? Fu laboratorio di
idee e progetti politici? Seppe esprimere una classe dirigente nazionale? Si
limitò a fornire il palcoscenico e le "truppe" per iniziative a cui rimase
sostanzialmente estranea? Ecco alcuni dei quesiti a cui i relatori daranno,
direttamente o indirettamente,risposta. Roberto Chiarini: "La 'capitale
morale' d'Italia: cultura, struttura, ideologia" ; Alceo Riosa: "Milano e la
prima guerra mondiale: una città al centro del dramma"; Giano Accame:
"Fascismo, tra due piazze e senza ras" ; Piero Melograni: "L'opinione
pubblica milanese e la guerra nel 1938-1940" ; Marino Viganò : "Milano 1943
- '45" , Edoardo Borruso: "Industria e imprenditori nella ricostruzione a
Milano" ; Daniela Preda : "L'europeismo a Milano dalla fondazione ai
trattati di Roma"; Giorgio Galli : "Il sessantotto e la contestazione" ;
Giorgio Galli e Sergio Romano: "Il terrorismo a Milano"; Antonio Ghirelli:
"L'era di Craxi"; Carlo Nordio : "Milano e 'mani pulite'; Giovanni Bognetti
: "La Lega e il federalismo". Conclusione di Sergio Romano.
UNA REDAZIONE PER LE INIZATIVE SPECIALI ALL'EDITRICE QUADRATUM: CON UNA
SOLUZIONE INNOVATIVA SI CONCLUDE POSITIVAMENTE LA VERTENZA WEEK END VIAGGI
Milano, 16 novembre 2001 - Si è conclusa positivamente con la firma di un
accordo sindacale, nel quale sono intervenute la Fieg e la Fnsi, la vertenza
della Editrice Quadratum sulla chiusura del mensile Week End Viaggi e sulla
gestione dei conseguenti esuberi. L'accordo raggiunto prevede, in
alternativa alla Cigs e con carattere sperimentale, il reimpiego provvisorio
di uno dei redattori nel settimanale Intimità e dei cinque giornalisti
rimanenti in una redazione che, rispondendo al Direttore editoriale, si
occuperà essenzialmente di iniziative editoriali speciali, di supporto alle
altre redazioni e di nuovi progetti. La nuova redazione, così costituita,
rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia della casa editrice di
Stop, Intimità, e La Cucina Italiana finalizzata allo sviluppo di nuovi
progetti editoriali. Grazie a questa soluzione innovativa, infatti,
l'Editrice Quadratum rafforza le sinergie interne e incrementa il patrimonio
creativo e progettuale nella convinzione che la flessibilità e l'innovazione
di prodotto sia l'unico fattore di crescita in un mercato molto affollato in
tutti i suoi segmenti. L'Editrice Quadratum, con sede a Milano, pubblica un
mensile - La Cucina Italiana -, tre settimanali, - Intimità, Stop e Love
Story - , e due bimestrali - Il codice della Cucina Italiana e The Magazine
of La Cucina Italiana - negli Stati Uniti. Oltre ai giornali, attraverso la
controllata Quadratum New Media, l'editore milanese è presente su Internet
con
www.cucinait.com il più grande e completo sito di
cucina italiana al mondo, con oltre 10mila ricette on-line e una serie di
siti collaterali dedicati ai viaggi, alla famiglia e al tempo libero. Con
circa 100 dipendenti di cui oltre 50 giornalisti, l'editore milanese si
attesta, con oltre 30 milioni di copie diffuse all'anno tra le prime dieci
case editrici italiane di periodici.
ESPRINET: APPROVATI I DATI DEL TERZO TRIMESTRE 2001 RICAVI E REDDITIVITA'
IN CONTINUA ASCESA MIGLIORA LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA LE VENDITE
SEGNANO UNA CRESCITA DEL 17%,MENTRE IL MARGINE OPERATIVO LORDO SALE DEL 25%
Milano, 16 novembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di esprinet S.p.A.,
primario operatore nel settore della distribuzione di Information Technology
in Italia e quotato al Nuovo Mercato, ha approvato i dati trimestrali al 30
settembre 2001 che evidenziano una ulteriore conferma dei trend di crescita
dei volumi e di miglioramento della redditività già delineati nella
precedente relazione semestrale. Il bilancio consolidato dei primi nove mesi
del 2001 risulta infatti molto positivo sotto il profilo del fatturato,
salito a 549,8 milioni di Euro (+17% rispetto ai primi 9 mesi del 2000). Nel
solo terzo trimestre 2001 i ricavi sono ammontati a 150,8 milioni di euro,
in crescita di oltre il 22% rispetto al terzo trimestre 2000. I margini
reddituali mostrano crescite in doppia cifra sia a livello di Ebit (15,0
milioni di euro, +22% sul corrispondente periodo dell'esercizio precedente)
che di Ebitda (17,1 milioni di euro, +25%). Il risultato consolidato ante
imposte si attesta a 9,9 milioni di euro, che corrisponde ad oltre il 96%
del risultato conseguito nell'intero esercizio 2000. Il cash flow gestionale
(risultato lordo più ammortamenti e accantonamenti) è pari a 11,9 milioni di
euro, in aumento del 20% rispetto ai 9,6 milioni di euro dei primi 9 mesi
del 2000. La posizione finanziaria netta evidenzia un indebitamento
complessivo di 114,1 milioni di euro, ridottosi di quasi 68 milioni di euro
rispetto al 31 dicembre 2000 (-37%) e di oltre 30 milioni di euro rispetto
al 30 giugno 2001 (-21%). Tale andamento riflette principalmente una
corrispondente riduzione osservata nel capitale circolante, diminuito di
48,3 milioni di euro rispetto alla fine dello scorso esercizio (da 195,1
milioni di euro a 146,8 milioni di euro) per effetto del miglioramento nella
gestione degli incassi dalla clientela, di una maggiore rotazione delle
giacenze di magazzino e della qualità delle relazioni instaurate con i
fornitori. Rispetto al 30 settembre 2000 i citati miglioramenti si sono
tradotti in una diminuzione della durata media del capitale circolante di
ca. 14 giorni (da 76 a 62 giorni). Per effetto di tali miglioramenti, la
posizione finanziaria netta registra una riduzione di ca. 11 milioni di euro
rispetto al 30 settembre 2000 (-9%), nonostante il rilevante incremento dei
volumi di attività. Le principali grandezze economico-finanziarie del gruppo
sono riportate nella tabella seguente:
(milioni di euro) |
30/09/2000 |
31/12/2000 |
30/09/2001 |
Fatturato |
471,4 |
709,7 |
549,8 |
Margine operativo lordo (Ebitda) |
13,7 |
18,4 |
17,1 |
Risultato operativo (Ebit) |
12,4 |
16,1 |
15,0 |
Risultato ante Imposte |
8,2 |
10,2 |
9,9 |
Posizione finanziaria netta |
(125,1) |
(181,9) |
(114,1) |
In relazione ai favorevoli risultati del trimestre chiuso al 30 settembre
2001 e dei risultati di pre-consuntivo del mese di ottobre, la Società
ritiene perseguibile per l'intero esercizio 2001 un obiettivo di fatturato
compreso tra 800 e 825 milioni di euro, pari ad una crescita fra il 14% ed
il 17% rispetto all'esercizio precedente. Per quanto attiene alle previsioni
reddituali, sempre che lo scenario e il contesto economico non presentino
ulteriori e imprevedibili deterioramenti, il management ritiene che l'Ebit
per l'intero esercizio 2001 potrà mantenersi superiore al 3% del fatturato,
con un incremento rispetto all'esercizio 2000 nell'ordine del 40%. "Prosegue
la crescita dei volumi e continua a dare risultati il lavoro di costante
miglioramento degli indici di redditività - ha dichiarato Alessandro Cattani,
Amministratore Delegato di Esprinet - i nostri dati si confermano migliori
rispetto a quelli espressi dal mercato del'Information Technology nel suo
complesso. Il nostro obiettivo rimane quello di consolidare la crescita
organica e di attuare a seguire una strategia di sviluppo per linee
esterne."
DATAMATIC RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2001: VALORE DELLA PRODUZIONE IN
CRESCITA DEL 27,5% A 116,9 MILIONI DI EURO CONFERMATA UNA CRESCITA
COMPLESSIVA DEL 30% NEL 2001 CON RIDUZIONE DI CIRCA IL 30% DEI MARGINI
INIZIALMENTE PREVISTI
Roma, 16 novembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Datamat S.p.A.
ha approvato ieri il bilancio al 30 settembre 2001. A livello consolidato, i
primi 9 mesi del 2001 si sono chiusi con un valore della produzione di 116,9
milioni di euro (+27,5% rispetto ai 91,7 milioni al 30/09/00) e con la
conferma per l'anno in corso di una crescita complessiva del 30%. L'ampio
ventaglio dell'offerta Datamat su mercati sia ciclici che anticiclici ha
dunque consentito alla società di limitare gli impatti negativi generati sui
ricavi dall'attuale congiuntura di mercato, ma la produttività a breve non
ha potuto non risentirne, anche perché le difficoltà nei settori
Telecomunicazioni, Banche e Finanza hanno soprattutto causato minor vendite
di prodotti, con effetti immediati sul conto economico, mentre i pur
notevoli miglioramenti nei settori Difesa, Spazio, Sicurezza, Intelligence e
Pubblica Amministrazione sono soprattutto legati a grandi commesse di system
integration che distribuiscono i loro effetti su periodi più lunghi. L'Ebitda
di soli 0,2 milioni di euro nei primi 9 mesi non è, comunque, assolutamente
rappresentativo dei margini attesi per fine anno. Tenuto infatti conto di
una stagionalità ancora più accentuata del conto economico, delle azioni di
revisione di alcuni investimenti e di riduzione dei costi che avranno
risultati più evidenti nell'ultimo trimestre, e tenuto infine conto della
visibilità di margini su importanti lavori in corso, si prevede un forte
recupero nel 4° trimestre, ancorché con un Ebitda atteso a fine anno
inferiore di circa il 30% rispetto al piano iniziale. Il conto economico è
inoltre significativamente influenzato dalla decisione della società di
svalutare, per un totale di 79,3 milioni di euro, gli avviamenti relativi
alle società acquisite nel 2000 il che concorre alla perdita netta di 96
milioni di euro di lire al 30/09/01. Nei primi 9 mesi dell'anno, il rapporto
tra nuovi ordini e ricavi è stato del 114%. Il gruppo chiude infatti il
trimestre con un portafoglio ordini di 153 milioni di euro, in crescita del
34% rispetto al 30/09/00 ed un volume di trattative in fase di conclusione
molto superiore alle previsioni. Si confermano quindi le buone prospettive
del gruppo a breve e medio termine. "La forte contrazione della domanda in
alcuni dei mercati in cui operiamo - commenta Giancarlo Giglio, Presidente
di Datamat - non ci ha consentito di raggiungere i nostri obiettivi di
redditività a breve. Abbiamo tuttavia intrapreso un'azione decisa per
riadeguare i costi delle varie strutture alla situazione di mercato. I
risultati di questa azione saranno ben visibili già nell'ultima parte
dell'anno ed in maniera ancora più evidente nel corso del 2002. Il volume
degli investimenti è stato comunque mantenuto a livelli che ci consentiranno
di cogliere le opportunità generate dalla ripresa prevista nella seconda
metà del 2002. La decisione di cancellare l'avviamento delle società che
abbiamo acquisite nel 2000 a valori coerenti con una situazione dei mercati
finanziari completamente diversa dall'attuale, testimonia la nostra volontà
di garantire il massimo di trasparenza verso il mercato. Siamo comunque
tuttora pienamente convinti della strategicità di questi investimenti.
Riteniamo anche che questa decisione concorrerà a favorire i risultati
economico-finanziari del gruppo a partire dal 2002, anche per effetto dei
minori ammortamenti". Informazioni di dettaglio Andamento dei ricavi *
Telecomunicazioni Le attività su questo mercato hanno risentito molto della
crisi a livello mondiale del settore. In particolare Cpg/Smarten, società
specializzata nelle infrastrutture di supporto all'erogazione dei servizi on
line e nelle soluzioni di customer care e billing, pur registrando una
crescita del 68% rispetto all'anno scorso, è stata penalizzata dal forte
rallentamento della domanda da parte degli operatori di telecomunicazioni
che hanno ridotto o rinviato buona parte dei loro investimenti. Questo ha
avuto un impatto negativo molto significativo su CPG e, soprattutto, su
Smarten attualmente impegnata in un ambizioso piano di espansione
internazionale che ha portato a notevoli progressi in termini di
accreditamento e di qualificazione dell'offerta presso i maggiori decision
maker del settore sia in Italia che all'estero, ma non ancora a sufficienti
flussi contrattuali. Le prospettive, soprattutto a partire dal secondo
semestre del 2002, rimangono comunque buone grazie all'introduzione ormai
non più dilazionabile delle nuove tecnologie, con particolare riguardo alle
telecomunicazioni di nuova generazione (Gprs, Umts), ed alla crescente
necessità degli operatori di adottare soluzioni flessibili ed innovative per
il billing e la gestione intelligente ed in tempo reale delle relazioni con
i loro clienti, condizioni fondamentali per garantire un adeguato ritorno
sugli investimenti infrastrutturali e di rete. Sanità - Nel settore Sanità
la minor crescita, rispetto ai piani iniziali, è invece dovuta ad una
precisa scelta di Datamat. Date le condizioni di mercato, la società ha
infatti deciso un lancio più graduale di alcune delle nuove iniziative (Millenet)
per privilegiare la definizione di nuovi accordi operativi e commerciali in
grado di assicurare fonti addizionali di ricavi e ridurre in modo
significativo il profilo di rischio dei nuovi investimenti. L'obiettivo
prioritario, mirato a rafforzare il modello di business coinvolgendo un
numero più ampio e variegato dei vari operatori del settore, è stato
pienamente raggiunto e questo ha consentito a Datamat di assicurarsi un
ruolo di rilievo in questo promettente settore. Difesa, Spazio, Ambiente,
Intelligence, Sicurezza e Pubblica Amministrazione - Particolarmente
positivo è l'andamento nei settori Difesa, Spazio e Ambiente (20,4% dei
ricavi del gruppo) anche se la crescita del 21% dei ricavi e, soprattutto,
quella dei margini non riflettono ancora il potenziale di accelerazione di
questo settore che si manifesterà in maniera più evidente a partire
dall'ultimo trimestre dell'anno e nel prossimo triennio grazie ad un
portafoglio ordini molto robusto (81 milioni di euro) e ad un volume di
trattative in fase conclusiva molto superiore alle previsioni. Anche il
mercato Pubblica Amministrazione registra una crescita particolarmente
sostenuta e superiore alle previsioni (+46% rispetto all'anno scorso) grazie
all'aumento delle attività nel campo dell'Intelligence e della Sicurezza ed
alla progressiva implementazione delle politiche di e-government a livello
sia centrale che locale. Complessivamente le attività nei settori Difesa,
Spazio, Ambiente, Intelligence e Sicurezza rappresentano oggi circa il 30%
del fatturato del gruppo. Nel futuro si prevede un aumento del peso di
questi settori per i quali sono previsti tassi di crescita nell'ordine del
35-40% nel prossimo biennio, con possibili ulteriori accelerazioni dopo i
tragici avvenimenti dell'11 settembre 2001. Banche e Finanza - Infine
l'andamento del mercato Banche e Finanza (34% dei ricavi del gruppo) è stato
relativamente buono con ricavi e valore aggiunto in crescita del 14% e 24%
rispettivamente pur in un contesto di mercato più negativo del previsto. Non
è stato tuttavia possibile mantenere i livelli di produttività previsti per
il 2001. Il gruppo ha reagito, nella seconda metà dell'anno, con un
ridimensionamento dei costi e con una maggiore focalizzazione dell'offerta
che dovrebbero consentire un recupero di produttività e lo sfruttamento
della prevista ripresa della domanda nei settori del private banking e dell'asset
management, in particolare nel campo della gestione e negoziazione dei fondi
comuni di investimento. Andamento dei margini - Datamat è dunque riuscita, a
livello di ricavi, a limitare gli impatti negativi generati dalla situazione
di mercato, ma la produttività di alcuni settori non ha potuto non
risentire, nel breve termine, della situazione congiunturale. Tra l'altro le
difficoltà di mercato nel settore Telecomunicazioni, e in misura minore nel
settore Banche e Finanza, si riferiscono principalmente a forniture di
prodotti, con effetti immediati nel conto economico, mentre i miglioramenti
nei settori Difesa, Spazio, Sicurezza ed Intelligence, per quanto notevoli,
sono invece legati a grandi commesse di system integration che
distribuiscono i loro effetti su periodi più lunghi. L'impatto netto sulla
redditività al 30 settembre 2001 è stato quindi negativo, considerando anche
che il gruppo è impegnato nella realizzazione di ingenti investimenti in
attività strategiche con significativi ritorni a medio termine. Sono state
quindi implementate varie azioni correttive mirate al contenimento e
ridimensionamento di parte di questi investimenti rispetto alle originarie
previsioni, all'ottimizzazione dei processi ed al recupero di produttività
pur conservando la capacità del gruppo di sfruttare la successiva fase di
ripresa. Tenuto conto dell'abituale stagionalità del conto economico (circa
il 50% dell'Ebitda dell'anno normalmente realizzato nell'ultimo trimestre),
ancora più accentuata quest'anno per gli effetti del consolidamento delle
società acquisite nel 2000, tutte in fase di elevata crescita, per l'aumento
degli investimenti, per il fatto che gli effetti delle azioni correttive
impostate sui costi nel 3° e 4° trimestre saranno maggiormente evidenti
nell'ultima parte dell'anno, infine perché non sono stati ancora
riconosciuti, in accordo con i principi contabili, ricavi su alcune attività
già svolte in particolare nei settori Difesa e Sanità, l'Ebitda al 30
settembre 2001 è stato solo di 0,2 milioni di euro contro i 10,4 milioni nei
primi nove mesi del 2000. Viene comunque confermato il forte recupero di
margini nel 4° trimestre nel quale, per i motivi sopra esposti, alcuni costi
dovrebbero avere un'incidenza molto più contenuta sul totale annuo rispetto
alla loro incidenza normale, a fronte di un valore aggiunto dell'ultimo
trimestre invariato in termini di incidenza sul totale annuo (circa il 35%).
In particolare, nel 4° trimestre il costo del lavoro dovrebbe rappresentare
circa il 26% del totale dell'anno contro il 30% dell'esercizio precedente,
ed i costi operativi indiretti e le spese generali dovrebbero rappresentare
circa il 28% del totale annuo contro il 36% del 2000. Pertanto i margini al
30 settembre, influenzati dall'aumento più che proporzionale di questi costi
rispetto al valore aggiunto (spese generali +67,5%, costo del lavoro +39,7%
anche per l'ampliamento dell'area di consolidamento e, più in generale, per
l'espansione dell'intera struttura del gruppo, contro un aumento del valore
aggiunto del 22,2%) sono molto penalizzati e assolutamente non
rappresentativi dei margini attesi per fine anno che si prevedono inferiori
di circa il 30% rispetto alle stime iniziali (Ebitda uguale a quello del
2000). Dopo ammortamenti ordinari per 5,3 milioni di euro (3,5 milioni nei
primi nove mesi del 2000), ammortamento dell'avviamento e dei costi di Ipo
per 3,9 milioni di euro (2,8 milioni nello stesso periodo del 2000), l'Ebit
è stato negativo per 8,9 milioni di euro contro un Ebit positivo di 4,2
milioni di euro nei primi nove mesi del 2000. L'ammortamento degli
avviamenti di consolidato è diminuito di 2,7 milioni di euro rispetto ai 5,4
del 1° semestre dell'anno a causa della svalutazione degli avviamenti
relativi ad alcune controllate. Gli amministratori, preso atto dei risultati
di alcune società controllate fortemente influenzati dalle sfavorevoli
condizioni di mercato, anche in considerazione del perdurare di tali
incertezze che non consentono una chiara visibilità dei tempi di ripresa e
confermano la durevolezza delle perdite sofferte, hanno prudenzialmente
ritenuto opportuno svalutare integralmente la differenza di consolidamento
appostata per le società Cpg Smarten, Dedalus, AIA, Millennium e ABD
acquisite nel 2000. Naturalmente queste svalutazioni, accompagnate da
opportune azioni di ristrutturazione, non potranno che favorire i futuri
risultati economico-finanziari del gruppo. Dopo la svalutazione
straordinaria degli avviamenti per 79,3 milioni di euro, la svalutazione
delle azioni Datamat S.p.A. in portafoglio per 5 milioni di euro, oneri
finanziari netti per 0,25 milioni di euro e proventi ed oneri diversi e
straordinari netti per 2 milioni di euro (inclusi 1,4 milioni di euro
relativi alla svalutazione integrale della partecipazione in NetworkOss), il
risultato ante imposte è stato negativo per 95,5 milioni, con una perdita
consolidata di periodo pari a 96 milioni di euro (contro 2,8 milioni nei
primi nove mesi del 2000).
(Milioni di euro) |
30 sett. 2001 |
30 sett. 2000 |
Valore della produzione |
116,9 |
91,7 |
Valore aggiunto |
77,9 |
63,8 |
EBITDA |
0,3 |
10,5 |
EBIT ante ammortamento oneri da IPO e
avviamento |
(5,0) |
7,0 |
EBIT |
(8,9) |
4,2 |
Svalutazioni partecipazioni ed azioni
proprie |
(84,3) |
- |
Risultato ante imposte |
(95,5) |
2,0 |
Perdita di periodo del Gruppo |
(96,0) |
(2,8) |
Rendiconto Finanziario Consolidato - Come noto, la perdita netta
dei primi nove mesi include molti elementi non finanziari e non riflette
quindi il flusso di cassa prodotto dalla gestione corrente, negativo per 0,8
milioni di euro. Dopo contenuti investimenti in capitale circolante (11,8
milioni di euro, importo limitato considerato il forte aumento del volume di
attività nel periodo), capex e costi capitalizzati per circa 8,8 milioni, ed
investimenti in partecipazioni (23 milioni, di cui 18,3 milioni ai soci
venditori di CPG Smarten), il gruppo ha avuto un flusso di cassa netto
negativo di periodo per 49,5 milioni di euro. Il gruppo chiude il periodo
con una posizione finanziaria netta negativa di 48,3 miliardi di lire, ed un
patrimonio netto di 92,4 milioni di euro.
(Milioni di euro) |
9 mesi 2001 |
9 mesi 2000 |
|
Perdita di periodo (inclusa
terzi) |
(98,5) |
(1,0) |
Ammortamenti, accantonamenti
e svalutazioni |
97,6 |
13,9 |
Flussi di cassa generati
dalla gestione corrente |
(0,8) |
12,9 |
Variazione del capitale
circolante netto |
(11,8) |
(12,4) |
Flusso di cassa da attività
di esercizio (A) |
(12,7) |
0,6 |
Flusso di cassa da attività
di investimento (B) |
(31,7) |
(62,4) |
Introiti da IPO (C) |
|
136,6 |
Svalutazione azioni proprie
in portafoglio (D) |
(5,0) |
- |
Flusso di cassa netto di
periodo (A+B+C+D) |
(49,5) |
74,7 |
Posizione finanziaria netta
ad inizio periodo |
24,5 |
(50,2) |
Posizione finanziaria netta
a fine periodo |
(24,9) |
24,5 |
Dati di sintesi sulle Divisioni
(Milioni di
euro) |
30 sett. 2001 |
30 sett. 2000 |
|
Ricavi |
EBITDA |
Portafoglio
ordini |
Ricavi |
EBITDA |
Portafoglio
ordini |
Banche e
Finanza |
39,2 |
5,5 |
43,8 |
34,4 |
5,1 |
55,4 |
Telecomunicazioni e Utilities |
28,0 |
(4,9) |
8,5 |
19,2 |
2,8 |
9,3 |
PA e Sanità |
18,6 |
(3,2) |
16,9 |
12,8 |
0,5 |
12,2 |
Difesa Spazio
e Ambiente |
23,8 |
4,2 |
80,7 |
19,6 |
3,7 |
33,7 |
Altri mercati |
7,3 |
(1,4) |
3,2 |
5,6 |
(1,7) |
3,2 |
Totale |
116,9 |
0,3 |
153,1 |
91,7 |
10,5 |
113,9 |
Bilancio Civilistico Datamat S.p.A. Datamat S.p.A, che svolge quasi
esclusivamente attività di capogruppo, ha chiuso i primi novi mesi con un
valore della produzione pari a 0,9 milioni di euro ed un EBITDA negativo di
1,1 milioni di euro. Dopo ammortamenti degli oneri di IPO per 1,2 milioni,
proventi finanziari netti per 4,0 milioni, il risultato ante imposte, pari
all'utile netto, è stato di 1,7 milioni di euro.
IL CCR TERRÀ UNA GIORNATA INFORMATIVA SU SCIENZA E POLITICA
Bruxelles, 16 novembre 2001 - Il Centro comune di ricerca (Ccr) della
Commissione europea terrà il 6 dicembre 2001 a Bruxelles una giornata
informativa sul tema "Scienza e tecnologia a sostegno delle politiche: verso
nuove partnership tra il Centro comune di ricerca e le organizzazioni di
ricerca belghe nel quadro dello Spazio europeo della ricerca". La
manifestazione, che verrà organizzata in collaborazione con l'Ufficio
federale per gli affari scientifici, tecnici e culturali, intende soddisfare
gli interessi specifici della comunità scientifica belga e promuovere
collaborazioni future. La giornata verrà inaugurata dal commissario per la
Ricerca Philippe Busquin, dal direttore generale del Ccr Barry McSweeney,
dal presidente del Consiglio "Ricerca" e ministro-presidente della regione
Bruxelles-Capitale François-Xavier de Donnea e da Yvan Ylieff, commissario
del governo belga presso il ministero della Ricerca scientifica. Durante la
manifestazione verranno discussi studi di casi riguardanti il supporto
scientifico a favore del processo politico, riguardanti i seguenti
argomenti: sicurezza e qualità nella catena alimentare; organismi
geneticamente modificati (Ogm); materiali e metodi di riferimento
nell'ambito del Ser; lungimiranza tecnologica: esempi chiave; cybersicurezza;
cambiamento globale; Ccr ed allargamento; gestione dei rifiuti nucleari;
sicurezza nucleare; opportunità di collaborazione con il Ccr. Per
informazioni: E-mail:
margaretha.theelen@cec.eu.int
UNA RELAZIONE AUSPICA NUOVE RICERCHE SULLA VALUTAZIONE PROBABILISTICA DEL
RISCHIO CHE RAPPRESENTANO I PESTICIDI PER L'AMBIENTE
Bruxelles, 16 novembre 2001 - Una relazione dell'Eupra, il workshop europeo
sulla valutazione probabilistica del rischio, ha indicato una serie di
settori in cui è necessario condurre ricerche, al fine di attuare nuove
strategie per la valutazione dei rischi che rappresentano i pesticidi per
l'ambiente. La valutazione probabilistica del rischio viene utilizzata per
stimare la frequenza e l'intensità degli effetti negativi derivanti dai
pesticidi. Nel corso di un workshop dell'Eupra, svoltosi nel giugno 2001 e
finanziato dalla Commissione europea, i partecipanti hanno raccomandato all'Ue
di adottare un approccio strategico e coordinato, per l'attuazione di metodi
probabilistici in collaborazione con altri paesi ed altre parti interessate.
Tuttavia, sarebbe opportuno condurre ricerche al fine di convalidare gli
approcci probabilistici. La relazione conclude che occorre svolgere ricerche
specifiche, allo scopo di elaborare approcci probabilistici per le numerose
fonti di incertezza sui rischi ecologici dei pesticidi. Le tre aree di
ricerca individuate sono gli organismi acquatici, i vertebrati terrestri,
nonché le piante e gli invertebrati terrestri. Nel settore degli organismi
acquatici, la relazione raccomanda che vengano condotte ricerche sui
seguenti argomenti: discrepanze tra l'esposizione negli studi di laboratorio
e sul campo; incertezze dello scenario di esposizione e variabilità del
paesaggio; variazione di sensibilità tra le specie e livello di
accettabilità degli effetti. Per quanto riguarda i vertebrati terrestri, la
relazione propone ricerche sui seguenti argomenti: variazione di sensibilità
intraspecie ed interspecie; comportamento e storia naturale; ripartizione
spaziale dei residui; dinamica dei residui; prevenzione e attrazione nei
confronti degli alimenti contaminati; effetti sulle popolazioni e sulle
comunità; vie di esposizione non correlate con l'alimentazione. Secondo la
relazione, la ricerca sulle piante e sugli invertebrati terrestri dovrebbe
esaminare i fattori che incidono sull'esposizione, la variazione di
sensibilità tra le specie, l'estrapolazione degli effetti sulle popolazioni
partendo dagli individui, l'estrapolazione degli effetti acuti fino a quelli
cronici, la variazione regionale di sensibilità, nonché la presenza di fasi
vitali in cui le specie sono sensibili o resistenti. La relazione aggiunge
che laddove questioni simili debbano essere trattate per gruppi diversi di
organismi, può risultare efficace coordinare le ricerche necessarie
nell'ambito di un singolo progetto oppure di in un insieme di progetti
collegati fra di loro. Il testo completo della relazione è disponibile al
seguente indirizzo web:
http://www.csl.gov.uk/prodserv/rds/env/risk/eupra
ARRIVA IN ITALIA GENESYS CONFERENCING
Milano, 16 novembre 2001 Il più importante operatore mondiale dedicato ai
servizi di teleconferenze, Genesys Conferencing, ha aperto in ottobre a
Milano la sede italiana la cui direzione generale è stata affidata a Paolo
Delgrossi, mentre Karen Bretecher è stata nominata Marketing & Customer
Support Manager.Genesys Conferencing è ora presente in 18 paesi in Europa,
Asia Pacifico e negli Stati Uniti e propone servizi di audio-conferenze,
data-conferenze, video-conferenze e web-conferenze. Quotata al Nouveau
Marché Euronext di Parigi (Euroclear 3955) e al Nasdaq (Gnsy), Genesys
Conferencing ha potuto, grazie alla sua tecnologia, imporsi su un mercato in
costante e rapida crescita. Oggi conta 1.600 dipendenti, ha realizzato a
fine 2000 un fatturato consolidato di 92,4 milioni di euro. Annovera piú di
17.000 clienti nel mondo di cui 800 presenti nella classifica Fortune 2500.
Genesys Conferencing propone in Italia due modalità di teleconferenza: Con
il servizio TeleMeeting, attivabile nell´arco di soli 30 minuti dalla
richiesta, viene assegnato ad ogni cliente un numero telefonico personale e
permanente che consente di organizzare conferenze in totale autonomia, senza
necessità di prenotazione, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da 3 a 100
partecipanti.La fatturazione del servizio è completamente trasparente e
particolarmente interessante: l'utilizzatore paga solo il servizio di
conferenza, in base alla durata della riunione calcolata in minuti e al
numero di partecipanti: nessun costo fisso, nessun abbonamento e fino al
31/12/2001 nessun costo di attivazione del servizio. Ad esempio una riunione
tra 6 partecipanti della durata di 1/2 ore costa € 45,00. Con il servizio
TeleEvent, prenotabile con pochi giorni di anticipo si possono realizzare
conferenze assistite da un operatore italiano, inglese o francese.Il cliente
Genesys Conferencing ed i partecipanti alla conferenza pagheranno il
traffico telefonico direttamente al loro operatore, secondo il loro piano
tariffario, Genesys fatturerá al cliente il solo costo del servizio.In
complemento al servizio di teleconferenze Genesys Conferencing propone
servizi aggiuntivi come il servizio PowerShare.PowerShare permette a chi
anima la teleconferenza di sottoporre all'attenzione dei partecipanti,
parallelamente alla relazione audio, presentazioni via Internet in tempo
reale, visualizzabili sul proprio PC. Infolink:
www.genesys.com
EASTMAN KODAK CORPORATION ANNUNCIA UN NUOVO MODELLO DI BUSINESS IL NUOVO
MODELLO OPERATIVO MIGLIORERÀ LA CAPACITÀ DI KODAK DI GARANTIRE UNA CRESCITA
PROFITTEVOLE
Milano 16 novembre 2001 - Kodak risponde alle dinamiche del settore in cui
opera cambiando il proprio modello operativo per aumentare vendite e
profitti. Il nuovo modello, risultato dei sei mesi di lavoro di Patricia
Russo, President e Chief Operating Officer di Kodak, è studiato per
valorizzare le potenzialità dell'azienda di aumentare i profitti grazie a
una struttura più semplice, dai costi più contenuti e in grado di garantire
maggiore efficacia nella gestione del portafoglio prodotti. Il nuovo modello
operativo prevede i seguenti Business Group: - Photography Group, composto
da Consumer Imaging, dalle attività di Kodak Professional legate al mercato
fotografico e da Digital&Applied Imaging. Questo gruppo si occupa di servizi
e soluzioni per la fotografia tradizionale e digitale dedicati agli utenti
consumer, ai fotoamatori evoluti e ai fotografi professionisti. - Commercial
Imaging Group, composto da Document Imaging, NexPress, Kodak Polychrome
Graphics (Kpg), Wide-Format Inkjet e Commercial&Government Systems Business.
- Components Group, composto da Kodak Display Business (Oled), Imaging
Sensor Solutions Business (Iss) e Optics Business. Rimangono invariate le
strutture Health Imaging business e Entertainment Imaging business.
ARMACELL - DAL BISOGNO PRIMARIO DI ENERGIA ALLA NECESSITÀ DEL RISPARMIO
ENERGETICO. MILANO, 21 NOVEMBRE
Milano, 16 novembre 2001 - La Società Armacell Italia SpA, distributore per
l'Italia dei prodotti isolanti del noto fabbricante internazionale (Armaflex
- Tubolit - Oka Products - advanced insulation and engineered foams)
presenterà il giorno 21 novembre a Milano presso il Museo Nazionale della
Tecnica e della Tecnologia Leonardo da Vinci (Via San Vittore 21) "Armaflex
Star" - dalla ricerca la soluzione innovativa disegnata per un risparmio
energetico del 20%, per un tempo di installazione inferiore del 15%, per un
ambiente più sano e pulito. Interverranno, oltre a Felice Manzo -
amministratore delegato di Armacell Italia - Sergio Manni - presidente
A.N.I.T., Associazione Nazionale per l'Isolamento Termico e Acustico - con
la relazione "La nuova generazione di materiali isolanti per proteggere
l'ambiente e ridurre i costi energetici" e Juergen Laudenbach - docente
presso Università di Kassel, Germania - con il tema "Protezione
dell'ambiente e risparmio energetico legati alle emissioni di CO2". Inizio
della manifestazione alle ore 18. Per gli interessati Armacell Italia
organizza alle 16,30 in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza
e della Tecnologia visite guidate alla sezione "Energia" del Museo stesso.
Per partecipare e info: Studio Penisola tel. 02.55187724 fax 02.55188343
studiopenisola@tin.it
DELTA E ALITALIA OPERANO IN CODE SHARE FRA ITALIA E STATI UNITI
Milano, 16 novembre 2001 - Delta Air Lines annuncia che da ieri, 15
Novembre, opererà in code share con Alitalia 11 voli transatlantici non-stop
fra Italia e Stati Uniti; entro il prossimo 1 Dicembre i voli operati in
code share congiuntamente da entrambe le compagnie saliranno a 500. I
passeggeri italiani di Delta Air Lines avranno a loro disposizione
complessivamente 72 voli alla settimana fra i due paesi. Il codice Alitalia
si aggiungerà a quello Delta sui voli in partenza da Milano, Roma e Venezia
per New York (Jkf) e da Roma per Atlanta, operati con B 767-300. I
passeggeri Delta potranno inoltre scegliere di volare sui voli operati da
Alitalia in partenza da Roma per New York (Jfk e Newark) e da Milano per New
York (Jfk), Boston, Chicago, Miami e Los Angeles. Dal 1 Dicembre 2001
l'accordo prevede anche voli in code share su 120 destinazioni servite da
Delta all'interno degli Stati Uniti e su 31 destinazioni nazionali ed
internazionali servite da Alitalia. "Grazie a questo accordo i passeggeri
Delta avranno accesso a un numero maggiore di voli, per più destinazioni
non-stop a tariffe convenienti così come la possibilità di accumulare miglia
sul programma frequent flyer di appartenenza" ha detto Camillo Bozzolo,
Direttore Commerciale per l'Italia. L'obiettivo di Delta è diventare la
compagnia aerea "Numero Uno" agli occhi dei suoi clienti trasportando
passeggeri e merci da e per ogni parte del mondo. Già oggi i passeggeri
scelgono di volare con Delta Air Lines più spesso che con qualsiasi altra
compagnia aerea nel mondo. I passeggeri hanno a disposizione un network di
4.850 voli ogni giorno per 368 città in 65 paesi con Delta, Delta Express,
Delta Shuttle, le compagnie di Delta Connection ed i partner internazionali.
Delta è uno dei co-fondatori dell'alleanza globale SkyTeam. Infolink:
www.delta.com
L'EUROPA DI NUOVO COLLEGATA CON BRUXELLES NUOVE OPERAZIONI DI VOLO CON
DAT
Milano, 16 novembre 2001 - La compagnia aerea regionale Dat (Delta Air
Transport Sa/Nv), fino ad oggi in servizio per conto di Sabena Sa/Nv, ha
dato inizio a proprie operazioni di volo da sabato 10 novembre. Il personale
Dat - piu' di 1.000 tra piloti, personale di volo, tecnici e personale a
terra ? ha contribuito al lancio della nuova compagnia, che nasce con
l'obiettivo di servire 35 destinazioni in Europa dall'aeroporto
internazionale di Bruxelles (Biac). E' attualmente allo studio la
possibilità di operare anche altri collegamenti. E' online il nuovo sito web
www.delta-air-transport.com per illustrare
caratteristiche e vantaggi di volare con Dat e presto sarà disponibile
l'acquisto di biglietteria via internet. . Dat è inoltre entrata a far parte
del programma per viaggiatori abituali Qualiflyer Frequent Flyer Program. I
passeggeri in possesso di biglietti Sabena per destinazioni ora servite da
Dat potranno usufruire dei servizi Dat. Dat opera una flotta di 32 aerei
regionali: 14 Avro Rj85 (da 82 posti) 12 Avro Rj100 (da 97 posti) e 6 Bae
146 (da 84 posti). Nel 2000 ha trasportato 3.3 millioni di passeggeri, per
un totale di 96.119 ore di volo con un fatturato di 178 millioni di Euro
(344.65 miliardi di Lire). Al momento impiega 1.034 addetti (l'equivalente
di 918 posizioni a tempo pieno). Dat è stata fondata ad Anversa nel 1966 ed
ha immediatamente iniziato la propria collaborazione con Sabena. Nel 1986
Sabena ne è divenuta azionista al 49.66% per passare poi al 100% nel 1996.
Dat Call Center Prenotazioni 00-32-2-723.23.23 Operativo dalle 9 alle 18.
I MINISTRI RESPONSABILI PER LA POLITICA SPAZIALE SI RIUNISCONO PER
DECIDERE SUI FUTURI PROGRAMMI E STANZIAMENTI
Milano, 16 novembre 2001 - I ministri responsabili per le politiche spaziali
dei 15 Stati membri dell'Agenzia spaziale europea (Esa) e del Canada, si
riuniranno il 14 ed il 15 novembre ad Edimburgo (Scozia) per stabilire le
prossime fasi dei progetti in corso, incluso Galileo, e per impegnarsi nei
confronti di nuovi programmi. L'obiettivo della riunione del consiglio dell'Esa,
è quello di attuare le politiche che consolideranno il coinvolgimento del
settore pubblico nelle attività spaziali, orientandolo verso la giusta
direzione. Il consiglio si propone anche di contribuire validamente a
confermare il mandato conferito all'Esa per svilupparsi ulteriormente fino a
diventare l'Agenzia spaziale dell'Unione europea. I programmi oggetto di
dibattito nel corso delle riunioni, affrontano la fase di sviluppo e di
convalida del sistema di navigazione satellitare Galileo, l'osservazione
terrestre, la tecnologia delle telecomunicazioni, la Stazione spaziale
internazionale (Iss), i razzi vettori ed il programma di esplorazione
Aurora. Nel corso del convegno si definiranno anche i finanziamenti
disponibili per il periodo 2002-2006. Durante gli anni '90, l'ammontare
delle risorse era stato ridotto e l'attenzione si era concentrata su una
maggiore efficienza nella gestione. Attualmente, si avverte tuttavia
l'esigenza di un aumento di circa il quattro per cento nei prossimi cinque
anni, al fine di assicurare un equilibrio fra attività di base e programmi
opzionali. Il progetto Galileo, un'iniziativa congiunta tra la Commissione
europea e l'Esa, rientra nell'ambito del programma opzionale dell'Esa per le
telecomunicazioni. Si prevede che la fase di progettazione, di sviluppo e di
convalida si svolgerà fra il 2001 ed il 2005. Il contributo dell'Esa per
questa fase è di 550 milioni di euro, di cui 53 milioni sono già stati
sottoscritti, rimettendo ai ministri la richiesta di 497 milioni di euro.
Per lo stanziamento globale, che copre i costi aziendali ed amministrativi,
le attività tecniche quali gli studi generici ed i programmi di ricerca nel
settore tecnologico, l'Esa sta richiedendo ai ministri, per il periodo
2002-2006, una linea di credito pari a 919 milioni di euro (alle condizioni
economiche vigenti nel 2001). La "pietra angolare" dei programmi dell'Esa è
il programma "Science". L'Esa sta sollecitando un incremento dello
stanziamento per i prossimi anni, nell'intento di assicurare che, secondo
quanto affermato dalla stessa Agenzia, "la scienza continui ad essere
l'alfiere dell'Europa in un ambiente competitivo globale, contribuisca alla
società europea basata sulla conoscenza ed eserciti un ruolo strategico
quale fonte di informazioni". I finanziamenti per i prossimi cinque anni
sono destinati a coprire il sostentamento delle missioni scientifiche già
avviate, le missioni scientifiche approvate e già in fase di sviluppo, le
nuove missioni in corso di studio o che saranno selezionate e promosse nel
periodo 2002-2006, nonché le nuove missioni già autorizzate, ma impossibili
senza maggiori finanziamenti. I ministri dovrebbero impegnarsi a erogare un
sussidio pari a 1945,1 milioni di euro, alle condizioni economiche del 2001.
Essendo l'importo inferiore alla somma auspicata, l'Esa ritiene probabile
che ciò potrà ostacolare la proposta missione di riutilizzo del collettore "Mars
Express", prevista per il 2005, e causare ritardi per missioni quali "Gaia"
e "Solar Orbiter". Infolink:
http://www.esa.int
YOUR VOICE INVIA I MESSAGGI PER IL SERVIZIO 'PER TE' DI WIND EUREKA!
OLTRE 250MILA DEDICHE IN QUATTRO MESI
Milano, 16 novembre 2001 - Your Voice, società di messaggistica
automatizzata multicanale, ha realizzato la soluzione tecnologica alla base
del servizio di dedica Per Te di Wind Eureka, la gamma di servizi online che
Wind offre ai propri clienti di telefonia mobile e fissa. Attivo dal 16
luglio, il servizio ha già registrato un notevole successo: il numero di
dediche effettuate da Wind con Your Voice ha superato ad oggi le 256 mila,
con una percentuale pari al 60% di dediche musicali (successi del presente e
del passato), al 36% di sketch e frasi celebri e la restante parte di
chiamate con contenuti zodiacali o sportivi. Per Te consente ai clienti Wind,
chiamando il 433343 da telefono mobile, preceduto da 1088 se da telefono
fisso, 24 ore su 24, di personalizzare l'invio di brani musicali e di film,
frasi celebri, estratti di cronache calcistiche ed oroscopi. L'invio di
dedica e contenuto può avvenire verso telefoni fissi o mobili di qualsiasi
gestore. In caso di impossibilità di far pervenire la dedica al
destinatario, il sistema provvederà a recapitare il messaggio ogni ora
successiva, per un massimo di 48 ore dal primo invio, con esclusione delle
ore notturne (24-07). Il servizio si apre con un avviso nel quale si avverte
il destinatario dell'arrivo di una dedica: se accetta, tramite la pressione
di un tasto, la dedica verrà effettivamente consegnata. Infolink:
www.yourvoice.com
RAPPORTO ASSINFORM SULL ICT: DAL '98 AL 2000 47.000 NUOVI ADDETTI
Milano, 16 novembre 2001 - Attualmente il settore Ict conta piu' di 67.000
imprese e oltre 533.000 addetti. Lavoratori che diventano oltre un milione
se si considerano anche gli occupati presso gli utenti Cinquemila nuove
imprese, 47.000 addetti in piu' dal '98 al 2000. Sono questi i numeri piu'
rilevanti che emergono dal rapporto Assinform 2001 sull'occupazione
nell'informatica e nelle telecomunicazioni, presentato questa mattina nella
sede di Unioncamere a Roma. Una crescita occupazionale, si legge nel
rapporto, che ha riguardato soprattutto i servizi e il Sud. Sempre piu'
richieste le figure professionali capaci di integrare competenze tecniche e
di business. Non mancano pero' le note dolenti: l'incremento
dell'occupazione nel settore rischia infatti di esaurirsi. Gia' si coglie
qualche segnale di rallentamento e non solo per le incertezze del quadro
internazionale, ma anche per la carenza di un progetto guida per la
net-economy.
ASSICURAZIONI: "12 MESI SENZA ALCUN RISCHIO": ECCO L'INNOVAZIONE KEYMAT
CHE GLI ALTRI NON HANNO
Milano, 16 novembre 2001 - "Quello che gli altri non hanno" è così, con un
claim dal sapore pubblicitario, che potremmo introdurre i computer Keymat.
Sì perché oggi, sul mercato dell'information technology, nessun altro
competitor può vantare una copertura assicurativa di 12 mesi contro ogni
tipo di rischio. Il fatto è che questo marchio nasce, e si propone, in
un'ottica di "total quality": non è solo il prodotto Keymat ad offrire
quanto di meglio fornisce la tecnologia, ma è anche la sua parte cosiddetta
"di servizio al cliente" che possiede una componente fortemente innovativa.
Siamo, infatti, di fronte ad una vera e propria novità per questo settore:
Keymat non garantisce solo l'assistenza On-Site, ma va oltre aprendo sopra
tutti i suoi prodotti sotto un "ombrello" protettivo. L'attuazione di quest'idea,
importante e portante, è stata resa possibile grazie alla collaborazione con
un partner assolutamente di prim'ordine: Aurora Assicurazioni del Gruppo
Unipol. Infatti la compagnia, nota a chiunque per la sua grande
affidabilità, ha appositamente predisposto per Keymat un tipo di copertura
assicurativa completa comprendente: furto, rapina, rottura accidentale,
incendio, esplosione, ecc. I principali rischi sono tutti contemplati e
l'assicurazione è valida su tutta la gamma Keymat Notebook, PC All in One
sia barebone che completi, accessori di tipo fisso e di impiego mobile.
Pratica ed immediata è anche la procedura di attivazione dell'assicurazione
che produce il suo effetto dalla trasmissione, a cura dell'acquirente, del
modulo di garanzia alla PC Station (Bull Company). Dalle ore 24.00 della
data di acquisto, registrata dal documento fiscale del rivenditore, per
tutti i dodici mesi successivi il computer Keymat sarà praticamente in una
vera botte di ferro. E' opinione comune affermare che la tranquillità non ha
prezzo: ebbene anche sotto questo profilo Keymat ha fatto proprio di tutto
per risultare vincente. Grazie al più che ottimo rapporto qualità-prezzo dei
suoi prodotti, il nuovo marchio della Hilevel offre oggi una delle migliori
scelte possibili... in tutta sicurezza! Tra i fattori chiave che spingono
oggi a preferire un marchio piuttosto che un altro un posto di primissimo
piano spetta, senza dubbio, all'affidabilità, all'assistenza ed al servizio
che esso è in grado di garantire nella fase post-vendita. Proprio per questo
motivo Hilevel ha stipulato un accordo di collaborazione con Pc Station (
Bull Company) per la gestione completa dei servizi di assistenza tecnica in
garanzia su tutti i computer Keymat. HileveL ha scelto un partner altamente
qualificato e presente capillarmente su tutto il territorio italiano che,
anche grazie all'affinamento dei suoi processi operativi, ha adottato un
sistema avanzato che prevede interventi rapidi e procedure efficienti. Ma in
quali vantaggi concreti si traduce quest'accordo per chi sceglie un prodotto
Keymat? Sostanzialmente si tratta di una Garanzia On-Site della durata di 12
mesi, ma che può essere estesa anche a 36, valida su tutti i NotebooK e PC
All in One. Questa garanzia prevede il ritiro, la riparazione e la
riconsegna del computer direttamente al domicilio dell'utente. Tra l'altro,
l'attivazione della garanzia è semplicissima: basta, infatti, che
l'acquirente compili l'apposito modulo A, allegato al certificato di
garanzia, e lo spedisca all'indirizzo di Pc Station allegando una copia
dello scontrino fiscale. Ma c'è di più! Senza perdere tempo in spostamenti
inutili o ripetute richieste, è possibile inquadrare e risolvere ogni
possibile inconveniente direttamente al telefono! Infatti, per rendere agili
e rapide le procedure di intervento, allo 02.93274206 è stato attivato un
sistema di risposta vocale automatica che guida i clienti nella scelta del
servizio che intendono richiedere. Optare per un computer Keymat significa
quindi fare la scelta giusta: ottimo il rapporto qualità/prezzo, elevato lo
spessore tecnologico dei prodotti, decisamente all'avanguardia il design,
assolutamente rassicurante la copertura assicurativa di 12 mesi contro ogni
rischio. Se, oltre a questi evidenti vantaggi, si considera anche
l'affidabilità, l'efficienza e la rapidità d'intervento della Garanzia
On-Site il quadro Keymat risulta più che positivo da tutti i punti di vista:
possibili e... immaginabili. Infolink:
www.keymat.it
EGAIN LANCIA L'ASSISTENTE VIRTUALE IN ITALIANO E' ORA DISPONIBILE LA
VERSIONE ITALIANA DELLA COLLAUDATA SOLUZIONE DI WEB-SELF SERVICE DI EGAIN
Milano, 16 novembre 2001 - eGain Communications, fornitore leader di
software per l'eService, ha recentemente lanciato la versione italiana di
eGain Assistant, la soluzione di web self-service di eGain Communications,
basata su un assistente virtuale in grado di conversare in modo personale ed
interattivo con i clienti. La versione in italiano del collaudato software
di eGain è stata la prima release localizzata dalla società americana.
Intento primario di ogni azienda è la fidelizzazione dei propri clienti,
obiettivo che si consegue garantendo un soddisfacente livello di servizio.
In particolare, all'interno di un sito è necessario semplificare e
velocizzare al massimo la fruizione delle informazioni da parte dell'utente.
Talvolta questo processo è rallentato dalla necessità di utilizzare un
motore di ricerca o di attendere una e-mail di risposta da parte del
servizio clienti; eGain Assistant supera questi problemi offrendo all'utente
un modo interattivo, veloce e divertente per ottenere risposte in tempo
reale. L'utilizzo di soluzioni di web self-service rappresenta per le
aziende anche un possibile risparmio nei costi di assistenza, in quanto
riducono la necessità di intervento umano a fronte di richieste da parte dei
clienti; se pensiamo che circa i due terzi dei costi totali di un call
center sono connessi al personale, i vantaggi di una soluzione quale eGain
Assistant sono evidenti. Le maggiori resistenze all'utilizzo delle soluzioni
di self-service via web rispetto al tradizionale contatto telefonico con un
operatore di call-center sono da ricondurre essenzialmente a tre fattori*:
preferenza del contatto umano (32% del campione); minore disponibilità di
informazioni sul sito rispetto a quelle reperibili al telefono con un
operatore (28% delle risposte); difficoltà a reperire le risposte sul sito
(6% del totale). eGain Assistant è una soluzione basata su un assistente
virtuale che conversa in modo personale ed interattivo con i clienti,
fornendo risposte ed assistenza sul sito web 24 ore su 24 per 365 giorni
l'anno. L'assistente è in grado di dialogare con il linguaggio naturale,
dando l'impressione al cliente di interagire con un operatore reale.
L'ostacolo che deriva dalla "spersonalizzazione" dei contatti via web, è
superato grazie alla possibilità di configurare l'assistente virtuale, in
grado di fornire risposte "emozionali" e di stabilire un rapporto
"personale" con il cliente. I principali benefici forniti dalla nuova
soluzione di web self-service di eGain Communications si possono ricondurre
essenzialmente a: Ridurre i costi di assistenza: infatti l'Assistant riduce
i costi e diminuisce il carico di lavoro del personale di supporto, che può
dedicarsi ad attività a maggiore valore aggiunto. E' nota infatti la regola
dell'80/20, secondo la quale un numero ristretto di domande ricorrenti
rappresenta un elevato volume di chiamate. Solo il 20% delle richieste
necessita normalmente di una assistenza diretta, mentre la restante parte
può essere gestita più efficacemente tramite altri canali di interazione.
Incoraggiare gli utenti verso l'utilizzo del self-service: infatti Assistant
rende più accessibili le informazioni presenti sui siti web ed è in grado di
rispondere efficacemente alle richieste del cliente. A seconda del grado di
complessità di interrogazione l'assistente sarà in grado di rispondere
direttamente o di scalare la richiesta secondo le esigenze, fino ad arrivare
alla segnalazione di un contatto diretto con un agente. Grazie alla
funzionalità di reporting, eGain Assistant è in grado di memorizzare i dati
storici relativi ai dialoghi intercorsi con il cliente. E' quindi possibile
utilizzare questo strumento anche in ottica di ricerca, al fine di
analizzare il comportamento dell'utente, di fornire informazioni consistenti
e di poter modificare il sito adattandolo alle esigenze dei propri contatti.
Per ulteriori informazioni su eGain Assistant e sulle altre soluzioni
sviluppate da eGain Communications è possibile visitare il sito
www.egain.com/italy MACROMEDIA ANNUNCIA IL SUPPORTO DI WINDOWS XP Milano, 16
novembre 2001 - Macromedia ha annunciato il supporto del sistema operativo
Windows XP, recentemente presentato da Microsoft. L'intera linea di prodotti
Macromedia è già in grado di supportare Windows Xp e di trarre vantaggio
dalle nuove funzionalità e dalla rinnovata facilità d'uso del sistema. In un
annuncio congiunto, Macromedia e Microsoft hanno annunciato che Flash Player
5 sarà integrato in tutte le versioni di Windows Xp. La stessa Microsoft ha
utilizzato Macromedia Flash per sviluppare il tutorial "Tour of Windows Xp",
distribuito insieme al sistema. Con una gamma di prodotti che spazia dal web
authoring ai server e che include soluzioni del calibro di Flash,
DreamWeaver e ColdFusion, Macromedia consente a milioni di professionisti di
sviluppare contenuti dinamici dedicati al web e fruibili anche su
piattaforme multiple e dispositivi mobili. Macromedia è impegnata nella
creazione di una famiglia di prodotto integrata, capace di rendere al
massimo in termini di produttività e creatività. Macromedia sviluppa e
distribuisce una nuova generazione di strumenti e di tecnologie per Internet
che supporta gli sviluppatori, gli utenti finali e le aziende
nell'elaborazione di siti web ricchi di effetti dinamici e multimediali. La
pagina web tradizionale, statica e priva di animazioni, ha subito grazie a
Macromedia una profonda trasformazione, diventando una nuova piattaforma per
la creatività. I prodotti Macromedia di nuova generazione sono dedicati al
web publishing, al web traffic, al web learning e all'e-business, e hanno
già ricevuto prestigiosi riconoscimenti dalla stampa di settore
internazionale. Con sede a San Francisco, Macromedia è oggi una grande
realtà imprenditoriale che conta oltre 1000 impiegati in tutto il mondo. La
società mette a disposizione un sito Internet per tutti gli utenti e gli
appassionati che vogliono avere maggiori informazioni su prodotti e
tecnologie: www.macromedia.com
Divertenti giochi d'intrattenimento sono invece disponibili al sito
www.shockwave.com che sfrutta
al meglio le funzionalità interattive e multimediali degli applicativi
Macromedia.
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