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16 NOVEMBRE 2001
pagina 4
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NUOVA SCOPERTA: IN UN GENE LA DIFESA DALLA MALARIA
Roma, 16 novembre 2001 - La variante genetica dell'emoglobina detta HbC
protegge contro le forme cliniche di malaria da plasmodium falciparum,
malattia che nel suo complesso causa ogni giorno in Africa la morte di 3000
bambini. Questo è il risultato principale di una ricerca che sarà pubblicata
sul settimanale "Nature", condotta in Africa dal Gruppo Malaria coordinato
da David Modiano del Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica
dell'Università "La Sapienza". La ricerca, che rilancia a livello
internazionale la prestigiosa tradizione della ricerca malariologica romana,
dimostra che l'emoglobina C riduce del 29% negli eterozigoti il rischio di
sviluppare una forma clinica di malaria, mentre per gli omozigoti il rischio
si riduce del 93%. Studiando le popolazioni che vivono nella regione
africana del Burkina Faso, Modiano aveva già scoperto qualche anno fa che
un'etnia locale, i Fulani, è portatrice di una caratteristica genetica del
tutto nuova che rende le risposte immunitarie di questi individui più
efficaci contro la malaria ed altre infezioni. La scoperta del ruolo
protettivo dell'emoglobina C è avvenuta attraverso uno studio epidemiologico
condotto all'interno dell'etnia Mossi. L'importante ricerca del gruppo di
ricercatori de "La Sapienza", è anche il frutto degli sforzi dell'entomologo
e malariologo di fama internazionale Mario Coluzzi della Sezione di
Parassitologia del Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica, sezione che è
anche Centro Collaboratore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per
l'Epidemiologia e il Controllo della Malaria. Le ricerche condotte da
Modiano in Burkina Faso, nell'ambito delle attività del Centre National de
Recherche et Formation sur le Paludisme del Ministero della Sanità del
Burkina Faso, sono state finanziate dalla Cooperazione Italiana (Mae-Dgcs),
dalla Fondazione Pasteur -Cenci Bolognetti, dall'Unione Europea e dalla
Conferenza Episcopale Italiana. Per ulteriori informazioni (ore ufficio):
Professor David Modiano Tel. 06 / 49914933 Cell. 347 / 0013734
"EVENTO 2001 - AIDS, UNA GRANDE SFIDA ALLO SVILUPPO DEI POPOLI" - MILANO,
27 NOVEMBRE
Milano, 16 novembre 2001 - Non solo farmaci..... Secondo le più recenti
stime, le persone affette da Aids nel mondo hanno raggiunto, alla fine del
2000, il numero impressionante di 36,1 milioni, di cui oltre l'80% in
Africa. Dall'inizio dell'epidemia i morti sono stati circa 26 milioni, di
cui più del 90% in Africa. Al ritmo attuale, si registra l'incredibile
numero di 15.000 nuove infezioni al giorno, oltre il 95% delle quali nei
paesi in via di sviluppo. Oggi che l'epidemia è stata messa ormai sotto
controllo nei paesi industrializzati. l'Aids è divenuta una malattia dei
poveri, qualcosa che riguarda qualcun altro, in qualche mondo molto lontano.
Non si tratta più di un problema solo sanitario, ma pittosto di come e
quanto la salute della popolazione sia correlata ai processi economici,
sociali e di sviluppo del nostro pianeta. Forum Solint - Solidarietà e
cooperazione internazionale. Promosso da cinque organizzazioni non
governative italiane che operano da decenni nella cooperazione con i paesi
in via di sviluppo, si propone come un laboratorio di discussione per quanti
intendono contribuire a dare nuova credibilità e coerenza alla solidarietà
ed alla cooperazione allo sviluppo. A questo fine, Forum Solint promuove
spazi di analisi e riflessione sulle tematiche più cruciali del rapporto
nord-sud e dell'evoluzione della cooperazione tra i popoli. Con il
patrocinio di: Presidenza della Repubblica, Commissione Europea-Milano,
Banca Mondiale, Oms Organizzazione Mondiale della Sanità, Unaids, Regione
Lombardia. Milano, Ispi-Palazzo Clerici, Via Clerici 5. 27 novembre, ore 9.
E' necessaria conferma di partecipazione via e-mail:
coopi@coopi.org
o fax: 02.33403570
CASTELLINARIA, LA FIABA DI FRANCESCA MONDINI
Milano, 16 novembre 2001 - Castellinaria nasce nel 1978 dalla volontà di una
giovane donna, Francesca Mondini, che decide di dedicare la sua attività a
chi ama la casa e apre un negozio in Via California, dove propone spunti e
suggerimenti per il bagno e l'illuminazione. Dalla volontà di unire abilità,
conoscenze e voglia di nuovi traguardi Francesca apre un nuovo spazio nella
stessa via dedicato ai tessuti d'arredamento e agli imbottiti. Ma non solo.
All'interno di quest'area ha voluto ricreare la magica atmosfera di un
castello, che fungesse da cornice fiabesca all'attività del Club dei
Sognatori, nato dal desiderio di Francesca di aiutare chi ama la casa a
realizzare i suoi sogni. Il Club fornisce molteplici servizi innovativi,
compresa l'attrezzatura di un laboratorio di sartoria per confezionare con
le proprie mani oggetti d'arredo in tessuto, con l'assistenza di personale
specializzato. Oggi la fiaba continua in tre nuovi "castelli", tutti da
visitare: Via California 24/B, dedicato all'arredo bagno, accessori e
decorazioni, Via Cimarosa 3/A, per componenti d'arredo, fiori artificiali,
articoli da regalo e imbottiti, e Via Ponte Vetero 22, per mobili, arredi e
oggettistica importati dal Tibet e dall'India.
PIUMINI, PARKA, GIACCONI HIGH TECH PER IL GRANDE FREDDO
Milano, 16 novembre 2001 - E' un flusso continuo e dinamico quello che lega
tutti i momenti della giornata, non più distinti tra formali e informali. E
l'abbigliamento si adegua, mutuando dall'ambito sportivo comfort e tecnicità,
dall'ambito urbano eleganza e ricercatezza. Così il piumino, il giaccone, il
parka diventano capi da indossare tutto l'inverno, sopra alla tuta da sci
come su un classico tailleur. Husky fa testo con la sua famosa trapunta che
si rinnova con quadri piccoli e grandi a effetto tartan, intrecci di colori
sabbia, marrone, grigio ghiaccio e rosso, interni staccabili, pellicce
rasate e a pelo lungo. I piumini nati per il grande freddo si vestono di
leggerezza e colore: Cinelli Studio si distingue per un eccezionale fiocco
di piumino vergine d'oca, inimitabile per termicità e comfort, Moncler
amplia la gamma di tessuti imbottiti al cammello, al cachmere, al Principe
di Galles nei colori del marrone, blu e nero. I capi nati da soluzioni
fortemente tecniche per affrontare situazioni estreme si adattano alla
città. Belfe crea capispalla multitasche, con gilet interni trapuntati
staccabili, cappucci funzionali, doppie chiusure antivento e vari tipi di
imbottiture, North Sails aggiunge trattamenti speciali come le spalmature
per l'impermeabilizzazione del tessuto ai morbidi materiali del canvas e
della pelle di capra in pieno fiore, Ciesse disegna giacche in panno di lana
e in velluto 500 righe, oppure capi stretch elegantemente sciancrati e
aderenti, nonostante l'imbottitura. Nate dal mondo dello sci e dello
snowboard le linee Anzi Besson usano materiali termici brevettati per creare
capi "peso piuma" che con la zip diventano più o meno leggeri, trasformabili
e multifunzionali, anche per un lungo viaggio. E a chi pratica lo snowboard
si rivolge anche la linea di giacche Scorpion Bay che abbinano nylon
antivento e doppi rinforzi sulle maniche con interni impermeabili avvolgenti
e colori brillanti. Nati invece dal mondo dell'aeronautica sono i bellissimi
materiali antifreddo, antivento e antipioggia scelti da Stone Islands Denims
per i giacconi multitasche che offrono agli eroi moderni la stessa
sicurezza, protezione e comfort necessari ai piloti. Anche la caccia presta
idee alla moda, come nei parka di Aigle, resistenti alle abrasioni grazie
allo speciale tessuto kevlar, con collo in pile, polsini antivento,
imbottitura staccabile. Firme storiche dello sportwear, amate soprattutto
dai giovani, sono Champion, Superga, Fila. Bellissimi i colori melange e
fluo dei giacconi Champion dalla silhouette sottile valorizzati da moderne
rifiniture in lycra, materiali "intelligenti" frutto della tecnologia Nasa
sono utilizzati nel sistema di isolamento termico delle giacche Vertical
Fila per grandi sportivi, tessuti iridescenti in fibra metallica con
spalmatura antipioggia vestono i giubbotti caldi e leggeri di Superga con
cappuccio, cinture a scomparsa, polsini che si agganciano al pollice, tasche
nascoste. Piacerà molto ai giovani anche l'originale collezione Diesel in
colore verde militare che abbina dettagli antifreddo a ironiche etichette
con termometri che indicano temperature polari sotto lo zero.
ETHIC: LO STORE CHE MANCAVA A MILANO
Milano, 16 novembre 2001 - Trenta monomarca sparsi in Italia e all'estero,
quattro negozi pilota aperti a Roma dal 1997 e oggi un nuovo Ethic Store
anche a Milano in Corso Garibaldi 34. Ivano Piccirilli e Simona Borri,
ideatori della catena, hanno scelto il nome Ethic perché al cliente viene
offerto un ottimo rapporto qualità-prezzo in modo da farlo diventare partner
dell'iniziativa. Quale il segreto di Ethic? Non avere agenti né distributori
rende meno gravose le maggiorazioni di prezzo, ideare, produrre e vendere
direttamente tiene contenuti i prezzi, le collezioni sono trendy secondo la
moda, ma moltiplicano colori e modelli secondo la richiesta dei clienti.
Così i capi rimangono esclusivi e ogni donna sa di poter disporre di un
abito personalizzato, così come la musica che ascolta, il libro che sceglie
in libreria, secondo i gusti e la personalità. Originale ovviamente anche
l'ideazione dello spazio: a Milano Ethic occupa un'ex-galleria d'arte di 140
metri quadrati suddivisi in due livelli in cui il colore gioca un ruolo
fondamentale: arancio della pavimentazione in resina e idropittura
grigio-argento dei muri contrastanti con il mattone della volta a botte e il
ferro battuto delle strutture, spazzolato nei toni del verde-blu.
"PER VEDERE IL FUTURO DEL TESSILE TECNICO INNOVATIVO" ,
INCONTRO-DIBATTITO: FORNITURE PUBBLICHE E INDUSTRIE TESSILI-ABBIGLIAMENTO.
PRATO, 20 NOVEMBRE. BITEC, IL SALONE PER IL BUSINESS E L'INNOVAZIONE NEI
TESSILI TECNICI, CERNOBBIO (COMO) 22/24 MAGGIO 2002
Milano, 16 novembre 2001 - Prodotti tessili sicuri, materiali di
equipaggiamento performanti, un sistema industriale all'avanguardia nel
proporre soluzioni basate sull'impiego di nuovi materiali e di tecnologie
innovativeper le esigenze specialistiche della difesa, della salute, dei
trasporti.... Un sistema che negli ultimi anni ha saputo investire non solo
nel prodotto ma anche nell'introduzione di sistemi di garanzia e di qualità.
Il mondo delle forniture pubbliche e il settore tessile italiano sono
interessati a sviluppare in un mercato libero una partnership di reciproco
vantaggio e comune utilità. Fino a che punto le attuali regole di acquisto
riflettono queste aspettative? In che modo è stato raggiunto l'obiettivo
della qualità? Come accrescere ulteriormente nel prossimo futuro la
soddisfazione di tutte le parti coinvolte? Il convegno di Prato del 20
novembre prossimo è uno degli incontri-seminari organizzati da TexClubTec su
specifiche tematiche, in diverse città italiane, fra l'autunno 2001 e la
primavera 2002. Questi incontri culmineranno il 22-23-24 maggio 2002 a Villa
Erba di Cernobbio (Como) con la seconda edizione di Bitec, il Salone per il
Business e l'Innovazione nei Tessili Tecnici. I convegni prima e il salone
poi si prefiggono di offrire a tutti gli operatori, produttori e
utilizzatori, il quadro complessivo delle potenzialità dei tessili tecnici
con tutte le possibili applicazioni nei settori più eterogenei quali
abbigliamento e trasporti, protezione e agricoltura, edilizia e sanità,
sport e ambiente, industria e ricerca.... Unione Industriale Pratese, Via
Valentini14 - Prato - 20 novembre, ore 14,15
texclubtec@tiscalinet.it La partecipazione è gratuita.
Inviare dettagli dei partecipanti a TexClubTec fax 02.6438689
BONSAI BONSAKA, UN "PICCOLO GRANDE" REGALO
Milano, 16 novembre 2001 C'è chi lo considera una semplice pianta, chi un
mondo di forme, colori, sensazioni legate a una tradizione profonda e
antica, o più semplicemente una decorazione che dà un tocco particolare alla
casa. Nessuno però sembra restare indifferente di fronte al fascino del
piccolo albero che ci fa sentire tutta la bellezza e l'immensa varietà della
natura. E allora quale miglior regalo di un bonsai per un'occasione
specialissima? Regalare un bonsai significa donare il mezzo per avvicinarsi
ad un'espressione antica e profonda, quella Zen, un modo per calarsi nella
natura attraverso "piccole cose", un modo per "sentire" la bellezza in noi
stessi e nel mondo esterno. La qualità dei bonsai Bonsaka è altissima, le
piante sono sane e forti, la manutenzione è semplice e i costi contenuti. I
bonsai Bonsaka provengono da coltivazioni cinesi, nell'assoluto rispetto
delle millenarie tradizioni. La loro origine controllata è un'ulteriore
garanzia di qualità. In pratica si può affermare che il prodotto non
differisce sostanzialmente da quello di secoli e secoli fa. Grazie al sito
Internet
www.bonsaka.it oltre agli indirizzi dei migliori
Garden Centers che distribuiscono i bonsai Bonsaka, è possibile consultare
una completa e dettagliata guida tecnica per ottenere tutte le informazioni
relative alla cura, alla potatura, alla fertilizzazione, all'irrigazione, al
modo di curare la nostra pianta in caso di malattia. Un sito completo e
affascinante rivolto agli appassionati o ai semplici curiosi, che racconta
la storia e la tradizione di una pianta millenaria. Sono in vendita nei
migliori Garden Centers, per gli acquisti in rete all'indirizzo
www.bonsaka.com oppure al Numero Verde Aziendale
800-161311 valido solo per l'Italia.
SI CHIUDONO I BATTENTI DELLA 32A EDIZIONE A LA MIA CASA E' ANCORA
SUCCESSO TRA TECNOLOGIA E ANTIQUARIATO
Milano, 16 novembre 2001 - Si è riconfermato anche per quest'anno ricco di
novità e iniziative l'appuntamento con La mia casa 2001. Le cifre non
smentiscono il successo della manifestazione principe nel campo
dell'arredamento e dell'abitare oggi aperta al pubblico, con 78.000
visitatori per i 9 giorni intensi di proposte accattivanti. Complice la
difficile situazione internazionale, si riscopre la voglia del focolare
domestico, la casa come "nido", rifugio sicuro, confortevole e funzionale,
da godersi e vivere in compagnia. E la formula La mia casa, per il 2001,
ancora una volta coglie nel segno. Oltre 400 espositori, distribuiti lungo i
sei padiglioni, presentano al pubblico i trend dell'arredo classico e
contemporaneo per un percorso tutto da scoprire. E c'è n'è per tutti i
gusti! Al passo con i tempi con Casa Tecnica Expo, le "tecnologie dolci",
non aggressive per una casa all'avanguardia. Schermi al plasma attirano i
visitatori e luci che mescolano i colori primari per riprodurre atmosfere
naturali e distensive invitano alla cromoterapia, un nuovo e inedito metodo
di rilassamento. Con Alluminia, una ventata di fresco design si respira in
manifestazione. Lattine di bibite e fogli d'alluminio si trasformano in
lampade, vassoi, sgabelli e perfino in un'originalissima poltrona, per una
nuova concezione dell'abitare. L'area bagno, oasi di relax e comfort
nell'immaginario domestico, appare in molteplici versioni con Quale bagno,
una rassegna ricca di proposte esclusive, per un ambiente sempre più da
vivere. Un concorso ad hoc con Young & Design, per presentare le avvincenti
novità di giovani designer. E per La mia casa 2001 anche un viaggio nel
tempo con Antik, arte e antiquariato, una speciale sezione dedicata agli
appassionati d'arte ed antiquariato, fiore all'occhiello della 32a edizione
de La mia casa. Gioielli etnici, mobili del '700, pizzi e merletti
ottocenteschi, perfino un pavimento bizantino e molto altro hanno
accompagnato i visitatori, desiderosi di riscoprire i secoli del passato.
Frequentatissimi i corsi, dalla cucina al ricamo, agli strumenti di
decorazione e ai segnali cromatici, che hanno registrato il tutto esaurito
e, insieme alle consulenze di arredamento, hanno trasformato la
manifestazione in un'atelier inesauribile di idee. Pienamente soddisfatte,
dunque, le aspettative degli espositori e del pubblico. Con un'immagine
ancor più fresca e colorata La mia casa, ha riconfermato il suo ruolo di
guida per il " vivere in casa", offrendo suggerimenti e scenari inaspettati
in linea con le tendenze del nuovo millennio.
APPUNTAMENTO CON STOCKHOLM FURNITURE FAIR
Milano, 16 novembre 2001 - Il mercato del mobile del Nord Europa ha il suo
centro di riferimento in Svezia: numerose le iniziative programmate durante
l'anno su temi inerenti al design che fanno di Stoccolma la capitale del
design per l'area del Baltico, non solo per il 2.001 -dichiarato dal Governo
Svedese come l'anno dell'architettura - ma in continuità. I diversi aspetti
commerciali e culturali trovano un momento di sintesi in Stockholm Furniture
Fair e in Lighting 2002, le due manifestazioni contemporanee e complementari
che la Fiera di Stoccolma dedica all'arredamento e in particolare al design,
e alle luci dal 6 al 10 febbraio 2002. Il design non è in Svezia soltanto
uno stile d'arredamento, ma è un'espressione dell'anima, la volontà di
dimostrare un'identità come nazione, la fiducia di riuscire a far capire
agli altri di voler realizzare qualcosa di grande, Il design svedese sta
assumendo una rilevante dimensione internazionale, come è testimoniato dal
successo della mostra "Lo stile svedese realizzata recentemente a Tokyo. In
questa atmosfera molto viva e molto finalizzata il design italiano
rappresenta un punto di riferimento, un esempio, una concreta presenza sul
mercato. Un interessante interscambio si sta sviluppando tra designer
svedesi e le aziende italiane, le quali d'altra parte stanno
progressivamente ampliando la propria presenza su quel mercato: è crescente
il numero degli agenti che promuovono e curano il prodotto italiano presso i
locali punti vendita specializzati in arredamento, testimonianza del
successo del made in Italy tra il pubblico nord europeo. Le aziende italiane
stanno mostrando un interesse sempre maggiore per Stockholm Furniture Fair,
come testimonia l'aumento di presenze e di aree espositive occupate. Il
mercato del mobile in Svezia, infine, è entrato, in modo tendenzialmente
stabile, in una fase di rapido sviluppo. Nel 2000 l'entità degli acquisti in
mobili ha conseguito valori di primato assoluto, l'incremento dei mercato
interno è stato dell'8% con un fatturato di 30 miliardi di Sek, Le
importazioni di mobili sono aumentate del 12% e il trend non accenna a
subire flessioni, in entrambi le componenti del prodotto finito e dei
semilavorati. Il trend crescente del mobile di design, e di quello italiano
in particolare, è da attribuire anche a un processo di allargamento del
mercato dalle grandi città a quelle di provincia, testimonianza di una più
sviluppata conoscenza del design e del radicarsi dei suoi concept nella
cultura media del popolo e, non più delle sole élites. In questo processo,
naturalmente. un ruolo fondamentale è stato, e sempre più lo sarà in.
futuro, svolto da Stockholm Furniture Fair, appuntamento ormai
imprescindibile per il mercato del Design dell'area del Baltico, previsto
per il 2002 dal 6 al 10 febbraio 2002.
STASI GENERALIZZATA DELLA CONGIUNTURA EUROPEA VENDITE NON SODDISFACENTI
ANCHE NELL'INDUSTRIA DEL MOBILE NESSUNO STILE UNITARIO IN VISTA - IL SETTORE
DEVE RISVEGLIARE IL DESIDERIO DI NUOVI AMBIENTI ABITATIVI
Milano, 16 novembre 2001 - Dirk-Uwe Klaas, Direttore Generale
dell'Associazione dell'Industria Tedesca del Mobile, alla conferenza stampa
per la presentazione del Salone Internazionale del Mobile di Colonia ha
presentato un' ampia relazione del settore che di seguito riportiamo:
"Quando la Internationale Möbelmesse 2002 aprirà i battenti, si realizzerà
una visione nata negli anni cinquanta: oltre 300 milioni di europei
disporranno, con l'Euro, di uno strumento di pagamento unitario. L'Euro
porterà molti impulsi. Libererà più dinamismo in senso economico e
consentirà di semplificare le operazioni di pagamento europee. L'Euro
diventa una valuta mondiale. L'Euro svilupperà la posizione economica
dell'Europa. Anche per il consumatore europeo si semplificano molte cose. In
vacanza in Europa, non deve più cambiare valuta, gli addebiti elettronici
non comportano più difficoltà di conversione, le tariffe - per esempio
quelle delle assicurazioni - sono comparabili, esattamente come i prezzi di
beni equivalenti. Infine, grazie all'Euro, l'Europa acquisterà maggiore
internazionalità. Questo è un mattone importante nella costruzione della
nostra casa europea. La casa europea deve essere accogliente per ogni
cittadino. E con questo arriviamo al nostro argomento. L'industria europea
del mobile - La situazione economica del mobile europeo si trova nella scia
della stasi congiunturale in atto in Europa. Mentre nel 2000 si era potuto
raggiungere un aumento di fatturato del 5,3%, attualmente i produttori
europei di mobili affrontano una situazione più pesante. Al termine di
questo primo anno del nuovo millennio potremo essere contenti se riusciremo
ad attestarci sui valori dell'anno precedente. La quota della Germania
nell'ambito delle vendite europee di mobili nel 2000 è stata del 27% circa,
ossia approssimativamente di 22,7 mrd Euro. In tutta l'UE le vendite
realizzate complessivamente sono state pari ad 81,5 mrd euro. L'industria
europea del mobile attualmente occupa un totale di quasi 1 milione di
addetti. L'Italia e la Germania, insieme alla Francia, alla Gran Bretagna ed
alla Spagna, sono le principali fonti di occupazione. Purtroppo non è
soltanto in Germania che vi sono problemi nel mantenere in vita
l'occupazione e le relative imprese. La situazione sul mercato del lavoro
rimane tesa in tutta l'Europa. Questa contrazione dipende dalle misure di
razionalizzazione attuate nella produzione, ma anche dalla crescente
concorrenza proprio da parte dei paesi dell'Est europeo. Le importazioni
dirette dalla Polonia alla Germania, per esempio, l'anno scorso sono salite
a 1,85 mrd euro. Anche altri paesi dell'Europa orientale - come la Romania,
la Repubblica Ceca, la Slovacchia e i paesi baltici - si trasformano
progressivamente in siti produttivi dislocati. In effetti, la quota di
mobili importati nell'UE dall'Europa orientale corrisponde al 40% circa.
Complessivamente l'anno scorso i paesi dell'UE hanno esportato mobili per un
valore di 26,3 mrd euro. Di questa cifra, il 63,7%, pari a 16,7 miliardi €
era destinato al mercato interno. L'UE ha importato mobili per un valore
totale di 23,6 mrd euro. L'importazione nell'ambito del mercato interno
(ossia all'interno dell'Europa) equivale al 57%, pari a 13,4 mrd .
L'industria del mobile tedesca - L'industria del mobile tedesca registra un
primo semestre estremamente insoddisfacente. Dal gennaio al giugno 2001 le
vendite del settore sono calate, rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente, dello 0,6%, attestandosi in totale su 11,3 mrd €. Anche il
nostro settore, con le sue medie imprese, si trova quindi nella scia
dell'attuale crisi economica, caratterizzata dalla scarsa propensione
all'acquisto da parte dei consumatori, da una richiesta debole sul mercato
interno e da un crollo della richiesta nell'edilizia. Su questo sfondo cupo,
l'export e la speranza in un quarto trimestre migliore, gettano però ancora
sprazzi di luce. Complessivamente speriamo per la fine dell'anno di arrivare
ad uno zero pieno. Tuttavia, tenendo conto dell'aumento di oltre il 3% dei
prezzi di produzione - per esempio delle tariffe energetiche e dei
semilavorati - si tratterebbe di una regressione reale. Anche una crescita
nominale zero si può raggiungere soltanto se la domanda interna si riprende.
Nell'industria del mobile nel primo semestre 2001, gli addetti iscritti in
libro paga sono stati 159.252, con una riduzione di circa 2.200 unità, ossia
dell'1,4% rispetto alla metà dell'anno precedente. Le previsioni economiche
per quest'anno ipotizzano una crescita dei redditi familiari del 3,5%. Al
netto di un tasso medio di inflazione del 2,5%, si crea uno spazio - seppur
piccolo - per ulteriori spese per i consumi, che dovrebbe corrispondere ad
un 1% circa. Inoltre, il settore continua a risentire di una bassa
redditività. Se l'anno scorso si è raggiunta ancora una redditività del
fatturato con un'unità prima della virgola, quest'anno secondo tutte le
previsioni, il risultato sarà ancora peggiore. E' chiaro che la competizione
fra diversi settori per conquistarsi il limitato budget delle famiglie,
diventa sempre più aspra. L'anno scorso si sono spesi circa 210 miliardi di
marchi soltanto in viaggi. Per ogni viaggio di vacanza della durata di
almeno cinque giorni, i tedeschi hanno sborsato in media 1.549 marchi. Una
cifra doppia rispetto a quella destinata all'acquisto di mobili nuovi. Il
quadro è simile anche nelle spese per l'abbigliamento e per il tessile.
Anche in questi settori confluisce circa il doppio del denaro speso per
l'arredamento. Noi quindi dobbiamo enfatizzare maggiormente il valore del
mobile ed il contributo che i mobili danno nel creare un'atmosfera piacevole
fra le quattro mura di casa e dobbiamo cercare di uscire dalla crisi con
idee innovative e nuovi servizi. Attualmente l'unico sostegno stabile per
l'industria del mobile è costituito dall'export. Dopo una crescita a due
cifre dell'esportazione di mobili tedeschi nel primo trimestre dell'anno in
corso, anche le aspettative per i mesi a venire sono ancora ottimistiche.
Oggi nel settore del mobile la quota dell'export è del 20,3%. Nell'insieme
da gennaio a marzo 2001 sono stati esportati mobili per un valore di 1,2
miliardi di euro. Quasi il 90% di questo ammontare è andato in paesi
all'interno dell'Europa. Risulta particolarmente evidente la crescita
dell'esportazione di sedute, che rispetto al periodo dal gennaio al marzo
2000 hanno avuto un incremento del 16%. Questo tuttavia non deve ingannare,
perché si continua ad importare più mobili di quanti se ne esportino.
Nonostante nel primo trimestre di quest'anno le importazioni siano salite
"soltanto" del 5,9%, al saldo rimane un deficit della bilancia commerciale
di quasi mezzo miliardo . Nel 2000 la Germania ha importato dall'Italia
mobili per un valore di 994 milioni €, che corrisponde ad un aumento dello
0,4% se comparato all'anno precedente. Con questa cifra l'Italia è il paese
più importante per le importazioni tedesche di mobili. L'esportazione dei
mobili tedeschi verso l'Italia nel 2000 è ammontata a 117,2 milioni euro ed
ha fatto registrare un tasso di crescita del 20,5%. Le cifre disponibili per
il 2001 indicano un'ulteriore vivacizzazione dell'esportazione tedesca
destinata all'Italia. Nonostante i successi dell'export, permane comunque in
generale un deficit nella bilancia commerciale dell'industria mobiliera
tedesca. Questo dipende, non ultimo, dal costo del lavoro che in Germania è
troppo elevato. Gli strumenti migliori contro un'ulteriore calo dei posti di
lavoro continuano ad essere la riduzione degli oneri sociali e contratti
collettivi contenuti. In una unione di stati che sia un'Europa moderna, in
futuro bisognerà pensare anche maggiormente a strumenti non convenzionali
per rafforzare le medie imprese. Esistono già alcuni esempi innovativi
finalizzati a vivacizzare le congiuntura. I nostri vicini francesi hanno
ridotto sensibilmente l'Iva sulla ristrutturazione di case private. Questo
ha generato un aumento del fatturato e la creazione di ulteriori posti di
lavoro. Modelli di questo genere potrebbero essere presi ad esempio anche da
altri paesi europei. Ma anche noi, come industria, e il commercio - nostro
partner - non dobbiamo dimenticare di fare la nostra parte. Si tratta fra
l'altro di impegnarsi nella gestione dei reclami e nei termini di consegna.
Rientrano in questo ambito anche le strategie di marketing e la
presentazione di ambienti completi. Proprio nella presentazione di mobili ci
sono ancora molte possibilità di migliorare, che si tratti di fare
dell'acquisto un happening o di rivolgersi a target mirati, con specifiche
isole abitative. Nella presentazione dei mobili - anche nei media -
permangono ancora molte carenze. Le tendenze per l'abitare: Imm 2002 La
rappresentazione globale dell'ambiente abitativo costituirà anche l'anno
prossimo un elemento di particolare spicco del Salone Internazionale del
Mobile di Colonia. Nell'industria del mobile tedesca ed internazionale i
preparativi per l'Imm 2002 procedono a pieno ritmo. Nella molteplice offerta
di mobili appare sempre più evidente che ciascuno a casa sua vorrebbe
realizzare un "best-mix" individuale. Per questo motivo non si può parlare
di tendenze unitarie. Esistono comunque nell'ambito dell'offerta elementi
centrali che riprendono gli orientamenti principali dello spirito del tempo
che, come strategie vincenti di marketing e di prodotto, conquistano il
mercato. In effetti, per esempio l'esigenza di individualità, e
l'internazionalizzazione, se non altro mediale, portano ad un'estensione del
gusto. Culture finora estranee diventano interessanti e sono considerate
fonte di nuovi spunti. Nascono nuovi dialoghi nell'arredamento, come quelli
fra tradizione orientale e lifestyle europeo. Oggi anche i mobili e gli
accessori asiatici ed africani sono apprezzati. Nel campo del design ci sono
due correnti: revival e "rétro" degli anni '70 ed orientamento
classico-costruttivistico degli anni '50 in Europa e del razionalismo
classico del Giappone. Forme semplici, poche concessioni, materiali molto
consistenti, dai piedini in legno massiccio ai tessuti naturali da
rivestimento in cotone o canapa. Peraltro, la richiesta di design con questo
orientamento pluralista cresce in tutta l'Europa. L'oggettivazione dei
desideri legati all'abitare è caratterizzata dal design. Alla molteplicità
degli orientamenti ora quasi non si pongono limiti. Polifunzionalità e
convenience continuano ad essere elementi determinanti per la decisione di
acquisto. Nella vita interna del mobile, ossia negli elementi complementari
vi sono vere conquiste. Finiture sapienti, molle e cerniere si presenteranno
con diverse novità. Le esigenze flessibili, il desiderio di dare un'impronta
personale e l'interesse di molti consumatori finali per la polifunzionalità,
trovano in molti mobili di nuova impostazione un'interazione molto riuscita.
Complessivamente Colonia punterà su un design per la casa molto ambizioso,
con belle soluzioni particolari per ciascun gruppo target. Soluzioni
ingegnose rendono invisibile la ferramenta e permettono ai consumatori di
trasporre nel mobile le loro idee e la loro fantasia. Nel linguaggio formale
europeo viviamo complessivamente una semplificazione. Spesso le forme sono
puriste e cubiche. Alcuni modelli noti in questa stagione acquistano un
nuovo look grazie all'uso di innovativi tessuti da rivestimento dai colori
vivaci. I toni del rosso, ma anche il pink ed il violetto sono in voga per
gli imbottiti. Allo stesso modo troveremo confermato il verde squillante,
che già due anni fa a Colonia era stato un messaggero di primavera. In
futuro potremo osservare più spesso l'uso di materiali mutuati da altre
funzioni nella costruzione dei mobili. Giovani designer qui schiudono nuove
possibilità per i mobili ed ulteriori opportunità di vendita. Con
atteggiamento ludico si usano pezzi di tubo flessibile da giardino per le
sedute, piuttosto che espansi di polietilene come basi per divani. Noi
vediamo positivamente questi nuovi impulsi. Soltanto mobili ricchi di
fantasia e migliori possono risvegliare nei consumatori il desiderio di un
nuovo ambiente abitativo. A Colonia nel 2002 prevediamo una presenza
consistente in questa nuova direzione. Con l'offerta di mobili di culto,
sono sempre più numerosi i giovani che si appassionano per l'arredamento e
che diventeranno i clienti esigenti di domani. Una bella casa ancora oggi
per la maggior parte delle persone è un pezzo di felicità raggiunta. Il
pericolo e l'imprevedibile, ma anche la routine, vengono spinti in secondo
piano dalla vita in un ambiente armonico. Ormai la struttura sociale è molto
sofisticata e caratterizzata da gruppi poco omogenei ed individuali. Pare
che ci siano già gruppi di quelli che di sé dicono: "My segment is one".
Colonia, Internationale Möbelmesse, dal 14 al 22 gennaio 2002.
NUOVA DATA PER IL 13° SALONE INTERNAZIONALE DELL'ACQUA, ACQUE REFLUE,
RIFIUTI SOLIDI E RICICLAGGIO IL PROSSIMO IFAT DAL 13 AL 17 MAGGIO 2002 A
MONACO DI BAVIERA
Milano, 16 novembre 2001 - La Messe München ha spostato la data del prossimo
Ifat al 13 - 17 maggio 2002. Così il "13° Salone Internazionale
dell'Ambiente e delle Tecniche di Smaltimento e Trattamento dei Rifiuti,
Acqua, Acque Reflue, Rifiuti, Riciclaggio" si svolgerà al nuovo Centro
Fieristico di Monaco di Baviera per cinque giorni feriali, dal lunedì al
venerdì. Dopo approfondite chiarificazioni con i rappresentanti dei settori
interessati, la Messe München, data la festività del 9 maggio, ha spostato
la data del Salone (che finora era stata dal 7 all'11 maggio). L'Ifat 2002
si svolgerà pertanto dal 13 - 17 maggio 2002. Così le cinque giornate di
rassegna sono tutte feriali per offrire agli espositori del Salone mondiale
dell'ambiente e delle tecniche di smaltimento e trattamento dei rifiuti
possibilità ancora migliori di rivolgersi con successo ai loro target. La
nuova data avvantaggia anche i visitatori del Salone, dato che così gli
espositori possono offrire ai visitatori possibilità ottimali di
informazione e consulenza. L'Ifat, il Salone leader internazionale, offre
un'offerta ottimale di soluzioni specifiche per i settori acqua, acque
reflue, trattamento e smaltimento rifiuti, riciclaggio, nettezza urbana,
servizio stradale invernale, risanamento di vecchie scorie, depurazione di
gas e di arie di scarico, tecnica di misurazione, regolazione e per
laboratori, servizi, scienza e ricerca. Incentrato su tematiche relative
alle acque reflue, ai rifiuti solidi e al riciclaggio, l'Ifat è diventato
uno dei saloni leader su scala mondiale per l'ambiente ed il trattamento e
smaltimento di rifiuti. Già nel 1999, con il nuovo tema „alimentazione
idrica" è stata posta una nuova pietra miliare. Il 92 percento dei
visitatori ha definito da "buono ad eccellente" l'inserimento dell'
"alimentazione idrica" nell'offerta del Salone. L'Ifat 2002 amplia
ulteriormente questa via di successo presentando soluzioni innovative per
tutti i segmenti dell'alimentazione idrica. Con la première nel 1999 al
nuovo e supermoderno Centro fieristico di Monaco, l'Ifat ha potuto
rafforzare ulteriormente la sua leadership in Europa e nel mondo. L'offerta
internazionale di prodotti e servizi degli oltre 2.000 espositori da 42
Stati ha chiamato a Monaco più di 100.000 visitatori da 100 Stati. Il numero
complessivo di visitatori è nuovamente aumentato del 20 percento. Così l'Ifat
è diventato il mercato d'informazioni più grande del mondo per i visitatori
provenienti dal mondo dell'industria, della scienza e dell'economia e dal
settore comunale ossia pubblico, nonché per i fornitori privati di servizi.
L'AUDI DOMINATRICE DELLA "24 ORE DI LE MANS" AL 26° MOTOR SHOW DI BOLOGNA
Bologna, 16 novembre 2001 - Per festeggiare le vittorie conseguite quest'anno
dal Team Sport, Audi ha scelto la vetrina del Salone bolognese per la "prima
uscita" italiana di Infineon Audi R8 L'appuntamento è fissato per domenica 9
dicembre presso l'area 48, dove si esibirà l'Infineon Audi R8 che, bissando
l¹affermazione della stagione precedente, ha vinto la 24 Ore di Le Mans
2001, oltre al campionato American Le Mans Series. La R8 percorrerà una
serie di giri dimostrativi, mostrando le qualità che l¹hanno fatta trionfare
nella gara di durata più famosa. La vettura rappresenta una delle massime
espressioni dell¹automobilismo sportivo e assicurerà un evento inedito a
livello nazionale dagli alti contenuti spettacolari. Al volante sarà il
pilota italiano Christian Pescatori, giunto secondo alla 24 Ore di Le Mans
di quest'anno in coppia con Dindo Capello e il pilota francesce Laurent
Aiello; nella medesima gara il primo gradino del podio è stato conquistato,
a bordo della vettura gemella, da Emanuele Pirro, Frank Biela e Tom
Kristensen. Pescatori nel 1996 è stato Campione Italiano Formula 3000, nel
2000 ha vinto il Campionato S.R.W.C. e quest¹anno ha trionfato nella Coppa
del Mondo Fia-Gt/N. Un top driver alla guida di un veicolo d¹altissima
competitività e dai grandi contenuti tecnici. L'Infineon Audi R8 è un
Prototipo Le Mans (Lmp), ideato interamente in fibra di carbonio per
mantenere il peso in 900 kg, nonostante le dimensioni notevoli (4.65 metri
di lunghezza e 2 di larghezza) e poter così sfruttare al meglio i 610
cavalli del motore di 3.6 litri di cilindrata. La presenza dell'Infineon
Audi R8 guidata da Christian Pescatori costituisce un altro momento di
assoluto interesse al Motor Show 2001, confermando il grande feeling dei
protagonisti dello sport con il Salone bolognese.
RTR VA A CANESTRO, EURO ED EUROLEAGUE INSIEME PER IL GRANDE BASKET
Bologna, 16 novembre 2001 - Rtr, società che propone alle aziende idee e
soluzioni per creare programmi di marketing basati su eventi sportivi, è
promotrice del rapporto di sponsorizzazione tra Euro, azienda innovativa
nella distribuzione della telefonia cellulare e Euroleague, la massima
competizione Europea di Basket. L'accordo siglato prevede una forte presenza
del marchio Euro abbinato alle partite disputate in Italia fino a fine anno.
L'esposizione del marchio Euro avrà luogo attraverso la cartellonistica a
bordo campo nei palazzetti italiani scenario delle partite di Scavolini
Pesaro, Benetton Basket Treviso, Virtus Kinder Bologna e Skipper Bologna.
Parallelamente sono previste pagine pubblicitarie sulla Gazzetta dello Sport
tutte le settimane in cui si svolgeranno le gare e verrano indicati anche i
network televisivi che trasmetteranno in Italia tutte e cinque le
competizioni sportive: Tele+ nero e RaiSatSport. Riccardo Tafà,
Amministratore di Rtr, ha dichiarato: "Abbiamo ideato questa
sponsorizzazione partendo dall'esigenza di Euro di dare una forte visibilità
al proprio marchio in brevissimo tempo". "Siamo convinti che questa
operazione darà la possibilità ad Euro di raggiungere un obiettivo
importante: farsi conoscere velocemente dal grande pubblico a livello
nazionale, dove l'azienda ha introdotto recentemente un innovativo modello
distributivo", ha dichiarato Luca Cantoresi, Amministratore di Euro. "Siamo
molto soddisfatti dell'accordo con Euro per una collaborazione commerciale
sull'Eurolega, per ora rivolta al mercato italiano, e siamo certi che sia
per loro solo un primo passo verso la pallacanestro europea tutta", ha
dichiarato Andrea Bassani, Responsabile Marketing di Euroleague. "Le loro
aspirazioni combaciano con le nostre e credo che una competizione del piú
alto livello cestistico come la nostra sia un veicolo di penetrazione
commerciale pan-europeo come pochi (32 squadre, 15 paesi, 23 televisioni
collegate e altre fuori dai confini europei) e dunque davvero ottimale per
le strategie aziendali di Euro." Di seguito il calendario delle prossime
partite del campionato di basket Euroleague che prevedono la presenza di
Euro: 14/11 Benetton Treviso - Slask Wroclaw; 15/11 Kinder Bologna - Kinder
London Towers; 5/12 Scavolini Pesaro - Telindus Ostenda; 6/12 Skipper
Bologna - Cska Mosca; 12/12 Scavolini Pesaro - Ural Great Perm; 13/12
Skipper Bologna - Panathinaikos Atene; 19/12 Benetton Treviso - Efes Pilsen
Istanbul; 20/12 Kinder Bologna - F.C. Barcelona.
A MILANO FINO AL 24 NOVEMBRE LA MOSTRA FOTOGRAFICA "SWISS IN CHEESE" DOVE
I "FORMAGGI DALLA SVIZZERA" INCONTRANO LA CREATIVITÀ DI MAURIZIO GALIMBERTI
Milano, 16 novembre 2001 - Una nuova immagine per i "Formaggi dalla
Svizzera", ora definita in un nuovo logo, giovane e dinamico che coniuga in
sé momenti di tradizione e di modernità. Switzerland Cheese Marketing Italia
- società che promuove l'identità e l'immagine dei formaggi elvetici sul
territorio nazionale - festeggia questo importante momento storico con
Maurizio Galimberti, instant artist dalla innata forza creativa. Ne nasce "Swiss
in Cheese", mostra fotografica che vuole essere un viaggio tra i paesaggi
svizzeri, gli alpeggi, i luoghi di produzione e i suoi formaggi. Giovanna
Frova, amministratore delegato di Switzerland Cheese Marketing Italia, ha
spiegato come è nata l'idea di abbinare il mondo food al mondo dell'arte e
della creatività: "Un abbinamento che si pone come obiettivo il portare
avanti una tradizione centenaria legata alla Svizzera, alla sua storia e
alla storia dei suoi formaggi, proponendola però sotto una nuova luce, con
un abito di modernità conferitole dai colori, dal gioco di mosaici e dalla
mano dell'artista". Il tutto è stato sapientemente esposto in un itinerario
artistico tracciato dalla professoressa Giuliana Scimè, importante critico
fotografico, che ha condiviso con Maurizio Galimberti e con Giovanna Frova
questa iniziativa. "La Svizzera? Banche, pulizia, Cervino, prati verdi,
cioccolato, latte e mucche, che là sono davvero sacre signore di tutto
rispetto. E' il paese dell'incanto...". Ed è l'incanto ciò che emerge e si
evince ammirando le immagini fotografiche dai colori forti e dalla spiccata
originalità e ci conduce nella poesia dei paesaggi, nella loro tradizione,
nella storia centenaria, negli scorci di una Svizzera conosciuta anche per i
suoi formaggi. La mostra rimarrà aperta fino al 24 novembre presso la
Galleria Grazia Neri, a Milano in via Maroncelli, 14 (lunedì-venerdì dalle 9
alle 13 e dalle 14 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15
alle 19).
NETWORKING GIOVANI ARTISTI IN TOSCANA
Milano, 16 novembre 2001 - Si inaugura il 17 novembre presso i Cantieri
Culturali Ex-Macelli di Prato la seconda tappa della mostra itinerante
Networking dedicata ai giovani artisti toscani. L'evento è promosso dalla
Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Firenze, Livorno,
Monsummano Terme, Prato e Siena. L'appuntamento pratese, organizzato
congiuntamente con l'amministrazione fiorentina, vuole sottolineare la
vocazione culturale dell'area metropolitana Prato-Firenze, come ha
evidenziato l'Assessore Simone Siliani in conferenza stampa. Lo scenario
della creatività giovanile in Toscana è caratterizzato da un largo numero di
artisti che operano nelle discipline delle arti visive e dello spettacolo.
Fino ad oggi enti pubblici e privati operanti sul territorio hanno
individuato e promosso questa realtà organizzando eventi e progetti
specifici nelle singole città. Il circuito regionale Networking si propone
di creare una rete che colleghi e rafforzi l'azione delle amministrazioni
locali e che favorisca occasioni di confronto fra gli artisti e il sistema
dell'arte. Networking. Giovani artisti in Toscana è una mostra itinerante
che tra il 2001 e il 2002 sarà presentata in quattro sedi prescelte dalle
amministrazioni comunali aderenti al progetto. Il catalogo della mostra a
cura di Bruno Corà, Sergio Risaliti e Pier Luigi Tazzi, di prossima
pubblicazione, è edito da Polistampa. Artisti invitati: Francesco Carone
(si), Filippo Frosini (si), Rikke Hostrup (fi), Anna Ka (li), Armando Lulja
(fi), Fabiano Mattiolo (si), Manuela Menici (po), Giovanni Ozzola (fi),
Gerardo Paoletti (pt), Nicola Vukic (li). Le sedi di Networking:
27.10.01_11.11.01 Museo di Arte Contemporanea e del Novecento, Monsummano
Terme (pt); 17.11.01_09.12.01 Cantieri Culturali Ex Macelli, Prato;
15.12.01_30.12.01 Bottini dell'Olio, Livorno; 19.01.02_03.02.02 Magazzini
del Sale, Siena; L'evento è promosso da: Regione Toscana, Comune di Firenze,
Comune di Livorno, Comune di Monsummano Terme, Comune di Prato, Comune di
Siena, Agenzia per il Turismo di Firenze, Fondazione Teseco per l'Arte,
Gruppo Teseco. La mostra è a cura di Bruno Corà, Sergio Risaliti, Pier Luigi
Tazzi Coordinamento Anna Mazzanti Vernissage: Sabato 17 Novembre 2001, ore
18 Cantieri Culturali Ex-Macelli, Prato.
ARTISSIMA 2001 INTERNAZIONALE DI ARTE CONTEMPORANEA PRESENT FUTURE PREMIO
ILLYCAFFÈ
Milano, 16 novembre 2001 - E' stato assegnato oggi ad Artissima il Premio
illycaffè "Present Future". La giuria di collezionisti internazionali
invitati da Artissima ha scelto l'artista più interessante tra i dodici
talenti da ascoprire della sezione "Present Future". E' risultata
vincitrice: Shizuka Yokomizo (Giappone) L'artista è stata presentata dal
critico Samuel Fuyuma Namioka e lavora con la galleria The Approach, Londra.
Shizuka Yokomizo riceverà da illycaffè un Premio e l'opportunità di
presentare un progetto per la realizzazione di una serie di tazzine d'autore
"illycollection". Ad Artissima Shizuka Yokomizo ha presentato alcuni lavori
della serie "Stanger". "Incontrare uno sconosciuto di notte comporta una
forte tensione. Fotografarlo attraverso la finestra della sua casa ne
provoca ancora di più. Shizuka Yokomizo lavora a "Stranger" da più di cinque
anni: il tema del progetto è il contatto con persone sconosciute colte nel
loro ambiente quotidiano durante la notte. La notte è il tempo privato così
come la camera è lo spazio privato. Le opere di Shizuka indagano una delle
parti più profonde e nascoste della nostra società e le sue immagini sono
"finestre" che si aprono nel muro del contesto pubblico." (Samule Fuyumi
Namioka) Shizuka Yokomizo, nata nel 1966 a Tokyo, è laureata in filosofia
all'Università di Tokyo e in arti visive al Chelsea College of Art and
Design di Londra, vive e lavora a Londra.
APPUNTAMENTI MILANO: INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI "DISEGNI DI NATALE DI
CARTOONISTS DI TUTTO IL MONDO" E IL 20 NOVEMBRE 2001 GIORNATA MONDIALE
DELL'INFANZIA (IN OCCASIONE DELLA QUALE È ORGANIZZATA LA MOSTRA PER AIUTARE
I BAMBINI DI STRADA DEL CENTRO AMERICA)
Milano, 16 novembre 2001 - Oggi alle ore 18.30, a Palazzo Bagatti Valsecchi,
Via S. Spirito 10, Milano, inaugurazione della mostra di "Disegni di Natale
di cartoonists di tutto il mondo", 150 tra i più famosi artisti Argentini,
Francesi, Inglesi, Italiani, Messicani, Statunitensi e Spagnoli. La mostra è
organizzata dalla Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus, in
collaborazione con la Regione Lombardia, in occasione della Giornata
Mondiale dell'Infanzia infatti l'intero ricavato della mostra andrà ai
bambini abbandonati del Centro America che la Fondazione assiste. Segue asta
di beneficienza on line su www.ebay.it delle opere esposte Si potra'
acquistare il libro della mostra "150 auguri di natale di carttonists di
tutto il mondo" e la maglietta disegnata appositamente da un'artista disney
Si potra' anche fare una adozione a distanza di uno dei bambini ospiti degli
orfanotrofi in centro america dell'organizzazione mondiale n.p.h. (nuestros
pequenos hermanos=i nostri piccoli fratelli) fondata nel 1954 e
rappresentata in italia dalla fondazione francesca rava nph italia onlus.
Nella Sala del Camino proiezioni di immagini di repertorio sulla storia dei
cartoons a cura della Buena Vista Home Entertainment in occasione del
centenario (Walt Disney). Visite guidate per le scuole e gruppi a cura della
Scuola del fumetto di Milano Al Bookshop artisti per disegni ai visitatori e
libro della mostra. La mostra resterà aperta fino al 2 dicembre tutti i
giorni dalle 10.00 alle 19.00, il giovedì dalle 10.00 alle 21.00.
MARTINA COLOMBARI FIRMA IL SUO CALENDARIO AL MONDADORI MULTICENTER
Milano, 16 novembre 2001 - Appuntamento sabato 17 novembre alle ore 17
all'ex Officina Borletti ora Mondadori Multicenter di Milano per incontrare
una delle icone della bellezza italiana, oggi protagonista "molto svestita"
del calendario 2002 di Panorama. Martina Colombari, infatti, sarà a
disposizione del pubblico per firmare autografi sul suo ultimo calendario,
in edicola a partire da venerdì 16 novembre, che la vede immortalata nei
meravigliosi scenari della Sardegna da Bruno Bisang. Mondadori Multicenter
Via Marghera, 28 a Milano
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