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MESE 2001
19 NOVEMBRE 2001
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ENI: SCOPERTO UN NUOVO GIACIMENTO A OLIO NELL'OFFSHORE DEL CONGO
San Donato Milanese, 19 novembre 2001 - Eni annuncia di aver perforato il
pozzo Awa Marine-1 nell'offshore congolese a oltre 2.730 metri di
profondità. L'operazione è stata condotta impiegando il mezzo
semisommergibile Scarabeo 3 della Saipem. Il pozzo, che ha richiesto solo 30
giorni di lavorazione, ha evidenziato una colonna interamente a olio di 170
metri. Nel corso dei test di produzione sono stati prodotti 3.800 barili di
olio al giorno con una densità di 32 API1. Prossimamente verrà perforato un
secondo pozzo che consentirà una più approfondita valutazione della
scoperta. La produzione del giacimento sarà trasportata attraverso le
infrastrutture esistenti presso il terminale di Djeno, che si trova in
prossimità del nuovo giacimento. "Siamo molto soddisfatti del risultato
positivo di questa scoperta - ha dichiarato l'Amministratore Delegato
dell'Eni Vittorio Mincato - che si aggiunge ai numerosi successi ottenuti in
questo Paese, dove Eni opera fin dagli anni Sessanta. La scoperta assume
un'importanza ancora maggiore dal momento che è stata fatta in un area che
era considerata matura dal punto di vista delle attività esplorative. Questo
risultato è stato possibile grazie alle efficienti sinergie operative del
Gruppo e alle tecnologie di eccellenza di cui Eni dispone". Eni, attraverso
Agip Congo S. A., è operatore del blocco con una partecipazione del 72%. Gli
altri partner sono la Compagnia Sudafricana Sasol e Societé Nationale des
Pétroles du Congo. La produzione dell'Eni in Congo è di 75.000 barili di
olio al giorno provenienti principalmente dai giacimenti di Kitina, Foukanda,
Mwafi, Loango e Zatchi dove Eni è operatore di tutte le concessioni.
PIRELLI JOINT VENTURE IN TUNISIA: LA SOCIETÀ PRODURRÀ A REGIME 500.000 KM
DI CAVI - TUNISIE CÂBLES AVRÀ IL 49%
Milano, 19 novembre 2001 - Pirelli Energie Câbles et Systèmes France e
Tunisie Câbles hanno annunciato di avere costituito una joint venture per la
produzione di cavi elettrici per autoveicoli in Tunisia. La società,
battezzata Auto Câbles Tunisie, è partecipata al 51% da Pirelli e al 49% da
Tunisie Câbles. L'investimento iniziale complessivo dei due gruppi è pari a
3,6 milioni di Euro. Lo stabilimento di Auto Câbles Tunisie inizierà la
nuova produzione dei cavi per autoveicoli entro il primo trimestre del 2002
ed è previsto che, a regime nel 2003, produrrà 500.000 kilometri di cavi
all'anno, con un giro d'affari di circa 15 milioni di Euro. Il progetto è
particolarmente significativo per Pirelli, dal momento che consente al
Gruppo di soddisfare le esigenze di un mercato in forte crescita per i cavi
per autoveicoli e di rafforzare i legami con i produttori di fasci, che
hanno forte presenza locale. "Questa joint venture testimonia l'impegno di
Pirelli nel settore Energia, dove il Gruppo è leader mondiale", ha
commentato Oscar Carlos Cristianci, Vice Presidente e Amministratore
Delegato Energia di Pirelli Cavi e Sistemi. "Grazie all'accordo siamo oggi
in grado di produrre questa tipologia di cavi direttamente in Tunisia, un
mercato importante e che a sua volta costituisce la porta di accesso a tutto
il bacino del Mediterraneo". I cavi elettrici per autoveicoli, che vengono
normalmente raggruppati in fasci, costituiscono il cuore dell'impianto
elettrico di un autoveicolo e in precedenza venivano prodotti solo negli
stabilimenti francesi e brasiliani di Pirelli.
MERCANTI LOMBARDI SULLA VIA DELLA SETA APERTE LE ISCRIZIONI ALLA CAMERA
DI COMMERCIO DI MILANO PER UNA MISSIONE NEI DISTRETTI CINESI DAL 26 NOVEMBRE
AL 1° DICEMBRE
Milano, 19 novembre 2001. Sono 103 i produttori di seta in Lombardia che
svolgono attività di import-export con la Cina - il 63% del totale nazionale
-, di cui ben 61 aziende comasche, 25 a Milano, 5 a Bergamo, 4 a Lecco, 4 a
Varese, 2 a Mantova, 1 a Brescia, 1 a Lodi. A queste imprese si rivolge la
missione commerciale nei distretti cinesi dal 26 novembre al 1 dicembre,
organizzata da Promos azienda speciale della Camera di Commercio di Milano
per l'internazionalizzazione, Regione Lombardia, Sistema Moda Italia e
Stazione Sperimentale per la Seta. Saranno organizzate visite presso
tessiture e tintorie di greggi nei principali distretti serici di Shenzhou,
Jiaxing, Shanghai. Le iscrizioni sono aperte in Camera di Commercio di
Milano, al tel. 85155266, fax 85155227,
promos.asia@mi.camcom.it "Le imprese - ha dichiarato
Bruno Ermolli, Presidente di Promos azienda speciale della Camera di
Commercio di Milano per l'internazionalizzazione - stanno seguendo da vicino
le evoluzioni in atto in Cina, principale fornitore mondiale di seta. Con
dell'ingresso della Cina nel Wto e con la liberalizzazione dei distretti
serici, gli operatori possono da un lato importare la materia prima a
condizioni più vantaggiose, dall'altro possono rifornire di macchine tessili
l'industria cinese che si sta ammodernando per competere sui mercati
internazionali con prodotti di qualità". La missione nasce dal progetto "Gli
Sviluppi della Seta in Cina". Questa missione commerciale nei distretti
cinesi della seta, rappresenta la fase operativa di un progetto che ha visto
la realizzazione di una ricerca di mercato presentata a Como a luglio scorso
durante il seminario "Gli sviluppi della seta in Cina". Promos, azienda
speciale della Camera di Commercio per l'internazionalizzazione e la Regione
Lombardia, in collaborazione con Gruppo Coordinamento Seta di Sistema Moda
Italia-Distretto Serico-Comasco e Stazione Sperimentale per la Seta hanno
organizzato l'evento. Il settore moda in Lombardia. In Lombardia è Como la
città della moda con 30.000 addetti, il che significa che quasi un comasco
su cinque è impiegato in questo settore, più del doppio della media
italiana, con un indice di concentrazione per il segmento design e styling
di 10,24 (il settore ha una concentrazione di addetti dieci volte superiore
alla media italiana). Sono 45.000 gli addetti a Milano, a Bergamo 35.000, a
Como poco meno di 30.000, a Lecco circa 7.000. Rispetto al totale degli
addetti provinciali la quota maggiore si ha nella provincia di Como (17,3%;
più del doppio della media italiana), seguita da Bergamo (11,3%), Lecco
(6,5%) e Milano ( 3,5%), capitale più nel settore dei servizi che in quello
industriale. In termini di addetti a Milano e Bergamo prevalgono il settore
dell'abbigliamento, a Como quello del tessile. L'interscambio lombardo con
la Cina. Nel 2000 le esportazioni italiane verso la Cina si attestano su un
valore pari a 3.078,4 mln di US$, registrando un incremento pari al 14,6%
rispetto al 1999. Anche le nostre importazioni sono cresciute (+29,8% con un
valore pari a 3.802 mln di US$). Tra le province lombarde Milano rappresenta
il 64% dell'import e dell'export lombardo con la Cina, Bergamo il 13%
dell'export e il 6,5% dell'import, Como il 9% dell'import, Varese il 5,5%
sia dell'import che dell'export e Mantova il 5,6% dell'import. Import -
export con la Cina delle province lombarde (dati in migliaia di lire) Anno
2000 Import Export
Import su tot lombardo Export su totale lombardo
|
|
Anno 2000 |
Import |
Export |
Import su tot
lombardo |
Export su
totale lombardo |
LOMBARDIA |
|
BERGAMO |
332.063.190 |
201.092.528 |
6,5% |
13,3% |
|
|
BRESCIA |
188.888.533 |
107.550.566 |
3,7% |
7,1% |
|
|
COMO |
466.041.070 |
51.822.602 |
9,1% |
3,4% |
|
|
CREMONA |
119.746.896 |
13.749.085 |
2,3% |
0,9% |
|
|
LECCO |
62.684.423 |
17.119.196 |
1,2% |
1,1% |
|
|
LODI |
16.980.620 |
4.235.872 |
0,3% |
0,3% |
|
|
MILANO |
3.298.233.876 |
973.959.028 |
64,1% |
64,4% |
|
|
MANTOVA |
286.464.069 |
23.363.159 |
5,6% |
1,5% |
|
|
PAVIA |
79.925.562 |
33.420.177 |
1,6% |
2,2% |
|
|
SONDRIO |
9.243.995 |
3.253.572 |
0,2% |
0,2% |
|
|
VARESE |
285.133.647 |
82.936.048 |
5,5% |
5,5% |
TOTALE
LOMBARDIA |
|
|
5.145.405.881 |
1.512.501.833 |
100,0% |
100,0% |
SMI ALLA PRESENTAZIONE DELLA ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE
Milano, 19 novembre - Sistema Moda Italia, l'organismo di rappresentanza del
settore tessile-abbigliamento italiano, è tra i presentatori della neonata
Associazione Tessile e Salute. Si tratta del primo e unico esempio di
società non profit che diffonde conoscenze e sostiene ricerche relative alle
ripercussioni che alcune sostanze utilizzate in determinate lavorazioni
tessili possono avere sulla salute del consumatore. Da tempo Smi e il suo
Presidente, Vittorio Giulini, si stanno battendo per ottenere la messa al
bando, nell'Unione Europea, delle importazioni di capi contenenti coloranti
azoici, che a contatto con la pelle possono causare gravi danni alla salute
del consumatore. La presentazione dell'Associazione Tessile e Salute avrà
luogo martedì 20 novembre alle ore 11,00 presso la sala conferenze di Viale
Sarca 223, a Milano. Interverranno: Vittorio Giulini, presidente di Sistema
Moda Italia; Valerio Astolfi, direttore generale Associazione Tessile
Italiana; Paolo Piana, presidente di Città Studi di Biella; Franco Piunti,
direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl 12; Giorgio Mazzucchetti,
direttore Cnr.
BRESCIA CAPITALE ITALIANA DELLA PRODUZIONE DI ARMI E A MILANO IL PRIMATO
DELLA VENDITA AL DETTAGLIO
Milano, 19 novembre 2001. In Italia ci sono 338 imprese che operano nel
campo della produzione di armi (dai fucili ai carri armati), e di queste il
48% è concentrato in Lombardia, e ben il 41% nella sola Brescia. Nel nostro
paese ci sono inoltre 289 imprese attive nel settore degli esplosivi e
polveri da sparo e 1.320 negozi che vendono al dettaglio armi e munizioni,
compreso gli articoli per la caccia e la pesca. Imprese che producono armi:
distribuzione geografica. In Italia sono presenti 338 imprese che operano in
questo campo. Il 47,6% nella sola Lombardia (161 imprese), seguita
dall'Emilia Romagna con il 9,8% (33 imprese), dalle Marche e dal Piemonte
con il 4,7% (in entrambi i casi 16 imprese), e dalla Toscana con il 4,4% (15
imprese). Tra le Province lombarde, al primo posto si piazza Brescia (con
139 imprese), seguita da Milano (8 imprese), da Bergamo (5 imprese), da
Cremona, Lecco e Varese (2 imprese ciascuna), e da Mantova, Pavia e Sondrio
(1 impresa). Imprese che producono esplosivi e polveri da sparo:
distribuzione geografica. In Italia ammontano a 289 le imprese che producono
esplosivi e polveri da sparo. Tra le regioni, anche grazie al ruolo
tradizionale che rivestono i "botti" nelle occasioni festive, si piazza la
Campania con 96 imprese (pari al 33% del totale), seguita dalla Sicilia con
40 imprese (13,8%), dal Lazio con 27 imprese (9,3%), dall'Abruzzo con 26
imprese (9%), dalla Puglia con 23 imprese (8%) e infine dalla Calabria con
20 imprese (6,9%). La Lombardia è in fondo alla classifica con sole 4
imprese (pari all'1,4% del totale nazionale), concentrate a Brescia (2
imprese), e a Bergamo e Lodi (1 impresa ciascuna). Vendita al dettaglio di
armi: distribuzione geografica. I negozi che vendono al dettaglio armi e
munizioni, assieme agli articoli da caccia e da pesca, raggiungono in tutta
Italia le 1.320 unità. Di queste, il 15% è concentrato in Toscana (con 197
commercianti al dettaglio), mentre la Lombardia si piazza al secondo posto
con il 12,9% (170 imprese). Seguono la Campania con il 10,4% (137 imprese),
l'Emilia-Romagna con il 8,3% (109 imprese), il Lazio con il 6,7% (88
imprese), la Puglia con il 6,1% (81 imprese) e infine la Sicilia con il 5,1%
(67 imprese). Tra le provincie lombarde, al primo posto c'è Milano, con 59
commercianti al dettaglio, seguita da Brescia (28), da Bergamo (19), da
Varese (12), da Pavia (11), da Cremona e Mantova (9 ciascuna), da Como (8),
da Lecco (6), da Lodi (5), e infine da Sondrio con 4.
INNOVATIVO ACCORDO EDISON-ASSOGOMMA: VANTAGGIOSE CONDIZIONI SULLE
FORNITURA DI ENERGIA PER LE AZIENDE ADERENTI
Milano, 19 novembre 2001 -Edison e Assogomma hanno firmato un innovativo
accordo su scala nazionale che consentirà alle oltre 260 aziende aderenti
all'Associazione di acquistare energia elettrica sul mercato libero e di
accedere ai servizi di Edison, primo operatore privato nazionale nel campo
dell'energia, che attualmente rifornisce oltre 2.000 aziende attraverso 96
consorzi in tutta Italia. L'intesa è la prima siglata da Edison con
un'Associazione nazionale di Confindustria ed offre alle aziende interessate
l'opportunità di essere inserite in Consorzi di acquisto di energia
elettrica forniti da Edison o di stipulare contratti diretti con Edison,
sempre usufruendo delle vantaggiose condizioni economiche pattuite fra
Assogomma ed Edison. Queste prevedono uno sconto significativo sulle
"bollette" elettriche, incrementabile ulteriormente al raggiungimento di un
determinato target di fatturato di tutto il settore gomma. Oltre alla
fornitura di energia elettrica a condizioni competitive Edison offre anche
un'ampia gamma di servizi, fra i quali l'accesso privilegiato delle aziende
associate in Consorzi promossi e/o forniti da Edison; il servizio di
assistenza per la predisposizione della documentazione necessaria per
accedere al mercato libero dell'energia elettrica; servizi di formazione e
di consulenza per la ottimizzazione dei contratti; la fornitura dei servizi
on-line di Edison con accesso all'area "privata" del sito
www.edisonpervoi.it (contratti, fatturazione, servizio
Gem di telelettura dei consumi elettrici).
CONFINDUSTRIA: POSITIVO IL PROVVEDIMENTO SUL LAVORO, MA L'INTERVENTO
SULL'ARTICOLO 18 È TROPPO TIMIDO "UN PASSO AVANTI NELLA LOGICA DELLA
FLESSIBILITÀ"
Roma 19 novembre 2001 - Giudizio positivo sul provvedimento e sul metodo di
lavoro proposto. Perplessità per l'eccessiva timidezza dimostrata
sull'articolo 18 e sulla prevista rigidità nella revisione delle
collaborazioni coordinate e continuative. Confindustria giudica così il
pacchetto lavoro varato oggi dal Consiglio dei ministri, sul quale il
governo chiederà la delega al Parlamento. "Il provvedimento - fa notare la
confederazione degli industriali - rappresenta un importante passo in avanti
nella direzione della flessibilità. E dimostra che il governo e le parti
sociali credono in questo strumento per raggiungere l'obbiettivo comune di
aumentare l'occupazione in Italia e facilitare la stabilizzazione dei
rapporti di lavoro ". In particolare Confindustria apprezza il metodo
dell'avviso comune sulle materie di stretta competenza delle parti sociali,
già portato avanti con successo per i contratti a termine, sottolineando
come potrebbe rappresentare la chiave di svolta di una effettiva apertura
alla logica della flessibilità del lavoro. Rimane tuttavia perplessa su due
punti: il risarcimento in luogo del reintegro proposto dal governo
sull'articolo 18 contemplerebbe una platea troppo ristretta. Confindustria
ritiene sarebbe opportuno allargare il provvedimento sperimentale ai nuovi
assunti. Quanto alla annunciata revisione della normativa relativa ai
collaboratori coordinati continuativi (Co.Co.Co.), Confindustria sottolinea
come questa strada - pericolosa per l'occupazione - porti a un irrigidimento
di uno strumento usato invece dalle imprese per la sua flessibilità e
aumenti il rischio di far scivolare nel sommerso la fascia dei lavoratori
interessati.
CIRCOLARE ISVAP: CONTENZIOSO R.C.AUTO - ESERCIZIO 2000
Milano, 19 novembre 2001 - L'Isvap ha emanato la circolare statistica
riguardante, per l'esercizio 2000, i sinistri del settore r.c.auto in
contenzioso giudiziario. I dati si riferiscono, per le 82 imprese che hanno
esercitato il ramo r.c. auto nel 2000, al numero delle cause civili e penali
pendenti al 31 dicembre dello stesso anno, distinte per anno di accadimento
del sinistro. Dalle rilevazioni effettuate è emerso che le cause civili di I
e II grado in essere al 31 dicembre 2000 erano 298.619 pari al 12,05 dei
sinistri a riserva con un incremento notevole (nel 1999: 10,70%), mentre
quelle penali sono risultate pari a 6.733 (0,27% dei sinistri a riserva).
Rispetto all'anno precedente, si è riscontrato un aumento dell'11,5% del
complesso delle cause civili, mentre per quelle penali è proseguita la
tendenza alla riduzione già riscontrata. Dalle elaborazioni si è confermata,
inoltre, la tendenza alla diminuzione rispetto al 1999 delle cause civili di
I grado presso le preture e i tribunali, mentre sono risultate fortemente
incrementate le cause presso i giudici conciliatori ed i giudici di pace: al
31 dicembre 1999 erano 176.943 (141.275 a fine 1999) pari al 60,6% di tutte
le cause civili (nel 1995, anno di entrata in funzione della nuova
regolamentazione, le cause presso i giudici di pace e i conciliatori
incidevano appena per il 12,3%).
ISVAP: DATI STATISTICI RELATIVI ALLE ATTIVITÀ ASSEGNATE ALLE GESTIONI
SEPARATE DELLE POLIZZE VITA A PRESTAZIONE RIVALUTABILE AL 2° TRIMESTRE 2001
Milano, 19 novembre 2001 L'Isvap ha diffuso la circolare n.457/S con i dati
derivanti dalle rilevazioni statistiche sull'ammontare e sulla composizione
delle attività assegnate alle gestioni separate delle polizze vita a
prestazione rivalutabile e riferite al II° trimestre 2001. L'analisi ha
riguardato la composizione e l'ammontare delle attività inserite nelle: -
gestioni interne separate costituite da attività espresse in lire (tra tali
gestioni non sono comprese quelle riferite a prodotti assicurativi le cui
prestazioni sono espresse in quote di fondi di investimento interni alle
imprese); - gestioni interne separate costituite da attività espresse in
valuta estera. Il patrimonio complessivo delle gestioni interne separate in
lire al II trimestre 2001 è pari a L. 213.152 miliardi con un incremento del
2,3% rispetto alla chiusura del trimestre precedente. Le attività prevalenti
sono rappresentate dai titoli a reddito fisso pari a L. 178.912 miliardi e
che rappresentano l'83,9% del totale attività; in particolare, gli
investimenti in Btp ammontano a L. 96.596 miliardi e rappresentano il 45,3%
del totale attività, seguiti dai Cct con l'11,5% pari a L. 24.480 miliardi.
La politica degli investimenti seguita dalle compagnie ha portato ad un
incremento degli investimenti in Cct del 9,2% mentre gli investimenti in Btp
si sono incrementati del solo 2,2%. Nel II trimestre 2001 sono aumentati del
7,8% gli investimenti in titoli obbligazionari quotati esteri che
rappresentano il 12,3% del totale attività essendo pari a L. 26.233
miliardi. I titoli di capitale ammontano complessivamente a L. 14.641
miliardi ed hanno fatto registrare un decremento del 12,5% rispetto al
trimestre precedente; le azioni quotate italiane rappresentano
l'investimento prevalente pari a L. 9.857 miliardi e si sono decrementate
nel trimestre del 10,9%. Il patrimonio complessivo delle gestioni interne
separate in valuta ammonta a L. 3.573 miliardi con un incremento dell'1,7%
rispetto al trimestre precedente; le attività prevalenti sono rappresentate
dai titoli di Stato pari al 47,1% del totale attività mentre i titoli
obbligazionari quotati sono pari al 40,7% del totale attività.
CONCLUSO CON SUCCESSO L'AUMENTO DI CAPITALE DI BAYERISCHE VITA S.P.A.
Milano, 19 novembre 2001 - Si è concluso con successo l'aumento di capitale
con offerta in opzione di n. 15.000.000 azioni Bayerische Vita S.p.A. Al
termine dell'operazione infatti risultano sottoscritte complessivamente n.
14.367.069 azioni, pari al 95,78% circa del totale delle azioni offerte.
Risultano pertanto non esercitati n. 3.164.655 diritti d'opzione validi per
sottoscrivere complessive n. 632.931 azioni. Tali diritti saranno offerti in
Borsa ai sensi di legge a cura di Euromobiliare Sim S.p.A. nelle riunioni
del 19, 20, 21, 22, 23 novembre 2001.
WILLERFUNDS MANAGEMENT COMPANY IN OCCASIONE DI FUNDS FORUM LUGANO
Milano, 19 novembre 2001: "Willerfunds Management Company", società del
Gruppo Morval Vonwiller, prenderà parte alla tre giorni del Funds Forum
Lugano (20-22 novembre 2001), tradizionale manifestazione dedicata ai fondi
di investimento, rivolta agli operatori economici e agli investitori
svizzeri e italiani. La società gestisce Willerfunds, Fondo comune
d'investimento di diritto lussemburghese attivo a livello internazionale dal
1985 ed autorizzato alla vendita in Italia dal 1995. Willerfunds è
costituito da 13 comparti così suddivisi: 2 obbligazionari, 7 azionari a
connotazione geografica, 1 a connotazione settoriale specializzato in
telecomunicazioni e 3 bilanciati a connotazione geografica. Tra questi
spicca Willer Latinamerica, il comparto bilanciato che si è aggiudicato per
l'anno 2001 il primo posto nella classifica "The Standard & Poor's One Year
Uk Marketed Funds". Visitando il sito www.willerfunds.com è possibile
consultare on-line le performance, informazioni generali e valorizzazioni
settimanali per ogni comparto del fondo, disponibili in tre diverse lingue
(inglese, francese e italiano). Per chi non naviga in Internet, invece, i
prezzi di riscatto e sottoscrizione del Fondo sono pubblicati
settimanalmente su: "International Herald Tribune", "Il Sole 24 Ore", "Il
Giornale", "Il Corriere del Ticino", "Il Corriere della Sera", "Le Temps",
"L'agefi" e quotati su Reuters: Morvfunds. Hotel de la Paix, Lugano - Stand
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RIFORMA R.C. AUTO: COMMENTO ANIA
Roma, 19 novembre 2001 - La nostra posizione sulla riforma r.c. auto è nota
da tempo. Ci sembra che quanto emerge dalle agenzie di stampa possa essere
valutato positivamente riguardo alla limitazione della discrezionalità
assoluta nella valutazione del danno biologico, alle riparazioni dei veicoli
presso le officine convenzionate ed all'introduzione di norme che consentano
un'efficace lotta alle truffe. Non ci sembrano invece coerenti con gli
obiettivi del Governo le notizie sull'obbligo delle Imprese di risarcire il
proprio assicurato in un contesto legislativo di responsabilità civile,
obbligo al quale non si può che essere contrari. E' questo il commento a
caldo dell'Ania che si riserva di esprimere un giudizio articolato e
completo non appena sarà valutato più approfonditamente il testo definitivo
approvato dal Consiglio dei Ministri.
ASSICURAZIONI: MENO DIRITTI PIU' GUADAGNI. VIA MEDICI, AVVOCATI ED
ESPERTI DEL SETTORE
Roma, 19 novembre 2001 - Destano sconcerto le recenti dichiarazioni del
Governo in tema di assicurazioni e soprattutto sul progetto volto, di fatto,
ad eliminare la figura dell'avvocato e di altri esperti del settore
nell'assistenza relativa all'infortunistica stradale in preoccupante e non
casuale sinergia con l'Ania, l'associazione delle assicurazioni, e con l'Isvap,
cioè l'istituto che dovrebbe vigilare sul comportamento delle assicurazioni.
E proprio da quest'ultimo soggetto, ad un convegno tenutosi a Saint Vincent
venerdì, è stato lanciato "l'allarme" sui costi del contenzioso che
inciderebbero per 8,81% sui risarcimenti delle compagnie di assicurazione
mentre le spese medico-sanitarie per il 4,76%. Mentre il progetto del
governo prevederebbe il pagamento delle spese di assistenza legale e
medico-legale solo successivamente all'offerta delle compagnie di
assicurazioni. Pertanto lo sventurato quindicenne trascinato per 3
chilometri dal pirata della strada dovrebbe essere lui stesso avvocato,
medico-legale ed investigatore privato oppure pagare di tasca propria le
spese per questa indispensabile assistenza. Insomma, ancora più impunità per
i criminali ed i pirati della strada. Il Codacons ricorda che il
risarcimento per il danno biologico (grande conquista civile nel nostro
paese) è stato possibile grazie all'opera congiunta dell'avvocatura e della
magistratura più avanzata in tema di diritti civili. E così mentre negli
U.S.A. i diritti civili, e il risarcimento per la lesione di questi vengono
sempre più ampliati, in Italia, per far guadagnare di più alle
assicurazioni, vengono ridotti se non addirittura eliminati. "Ricorreremo a
tutte le sedi fino alla Corte dei Diritti dell'Uomo" dichiara l'Avv Vittorio
Amedeo Marinelli, Vicepresidente Codacons, preannunciando future battaglie
giudiziarie e chiamando in campo l'intera avvocatura nonché le associazioni
di difesa dei diritti.
BOLLO MEZZI D'EPOCA: PRESENTATA INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELL'ECONOMIA
TREMONTI
Roma, 19 novembre 2001 - L'on. Gabriella Pistone ha presentato
un'interrogazione a risposta in Commissione Finanze per il Ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, in merito alla mancata applicazione della
legge 342 del 2000. Ricordiamo che si tratta della legge che ha stabilito
l'abolizione della tassa di possesso per i veicoli di età superiore ai venti
anni classificati di interesse storico e collezionistico dalla Fmi
(Federazione Motociclistica Italiana) o dall'Asi (Automotoclub Storico
Italiano) con l'inserimento in un apposito elenco da comunicare al
Ministero. Per questi veicoli resterebbe solo una tassa di circolazione
forfetaria pari a 20.000 lire da versare nel caso in cui si circoli su
strada. Nell'interrogazione (disponibile a richiesta e pubblicata sul sito
federmoto.it), l'on. Pistone chiede se non si ritenga "opportuno emanare uno
o più provvedimenti normativi atti a consentire la corretta ed immediata
applicazione dell'art. 63 della legge 342/2000, all'interno dei quali siano
chiariti i criteri di compilazione degli elenchi da parte di Fmi ed Asi, con
evidente sgravio per molti utenti, in ossequio allo spirito della norma che
intendeva porre i possessori di questi mezzi ritenuti di interesse storico e
collezionistico in una posizione di favore e non in una situazione di caos,
quale quella che attualmente si profila". All'interrogazione dell'on.
Pistone dovrà rispondere ora il ministro Tremonti in una delle prossime
sedute della Commissione Finanze della Camera dei Deputati. Non mancheremo
ovviamente di darne notizia.
CENTREDIL - ANCE LOMBARDIA: LA POLITICA DELLA CASA IN LOMBARDIA
Milano, 19 novembre. "Oggi vogliamo affrontare la problematica dell'edilizia
residenziale pubblica con particolare riguardo a quella agevolata per la
quale vi è stato sino ad oggi un contributo regionale reso possibile dai
trasferimenti statali. Si trattava di contributi utilizzati sia per
abbattere il tasso di interesse sui mutui sia di contributi concessi in
conto capitale. Dopo la Riforma Bassanini, la competenza regionale in
materia è totale, non solo nella definizione delle agevolazioni, ma
soprattutto per quanto rigurda il reperimento delle risorse" così ha
esordito Giuseppe Colleoni, Presidente Centredil-Ance Lombadia nel corso
dell'incontro dove si intendeva discutere dei livelli di attuazione delle
politiche regionali in materia di edilizia pubblica e delle osservazioni e
proposte che Centredil intende avanzare alle autorità regionali. L'edilizia
agevolata rappresenta un segmento ancora rilevante rispetto al mercato per
la sua funzione di rispondere alle esigenze del fabbisogno abitativo della
domanda meno agiata. Essa è in grado di assolvere con efficacia alla sua
funzione originaria e, cioè, quella dfornire un alloggio in proprietà alle
fasce sociali deboli ed in particolare alle giovani coppie e single. In
parallelo, con il rallentamento della presenza del sistema pubblico
nell'edilizia convenzionata, si è andata formando, soprattutto negli ultimi
tempi e nelle aree urbane, una domanda di alloggi in locazione a canone
inferiore a quello di libero mercato. Tale domanda è espressa
prevalentemente da lavoratori in mobilità (extracomunitari e soggetti alla
ricerca di lavori stabili in altre zone del Paese). Si tratta di una domanda
che non trova soddisfazione nell'edilizia agevolata, proveniente da soggetti
il cui reddito non consente loro di accedere all'edilizia sovvenzionata
gestita da Aler e/o Comuni, e che non dispone di un reddito sufficiente per
ricercare un alloggio a canone di mercato. Sulla base di queste
considerazioni emerge l'esigenza di un incisivo intervento pubblico nel
settore dell'edilizia residenziale così come a suo tempo previsto dalle
leggi 179 del 1992 e 493 del 1993 con i relativi provvedimenti attuativi
regionali, con delle agevolazioni sia per la locazione che, più
tradizionalmente, per la proprietà. Ad un anno e mezzo dall'insediamento del
nuovo Governo Regionale il mondo delle imprese edili rileva che nessun
risultato si è ottenuto sul problema della casa e non si è registrato un
interesse a porre nella giusta attenzione il tema, visto anche l'esiguo
spazio che gli viene dedicato nel Documento di Programmazione Economica
Finanziaria 2001/2004 della Regione Lombardia anche in termini di risorse ad
esso dedicate. Centredil rileva qui che è assolutamente necessario rivedere
la politica regionale di reperimento e di gestione delle risorse da
destinare all'edilizia residenziale pubblica. Infatti i trasferimenti
finanziari ordinari dallo Stato alla Regione sono terminati Esauriti i 537
miliardi ora disponibili, vi è il concreto rischio di una paralisi nella
produzione di alloggi per le famiglie a basso reddito. L'Associazione è
disponibile ad affrontare le problematiche del settore in collaborazione con
gli Organi Regionali e a fornire la necessaria collaborazione con le proprie
conoscenze tecniche e amministrative all'Assessorato Opere Pubbliche,
Politiche per la casa e Protezione Civile per tentare di risolvere nel
migliore dei modi la situazione.
RAPPORTO AMBIENTALE 2000 HENKEL ITALIA
Milano, 19 Novembre 2001 - Per il secondo anno consecutivo Henkel Italia
pubblica il suo Rapporto Ambientale, un'analisi di tutte le attività che
l'Azienda da tempo intraprende a favore dell'ambiente, della sicurezza e
della qualità. Vengono illustrati i principi, il sistema di gestione, gli
impegni intrapresi nonché i profili di tutti i siti produttivi per i quali
esistono attività ed obiettivi specifici. Dal 1991, anno di sottoscrizione
della "Carta Internazionale per uno Sviluppo sostenibile", il Gruppo Henkel
si è posto l'obiettivo di raggiungere la leadership ecologica. Oggi,
l'impegno ambientale è testimoniato dall'inclusione, per la terza volta,
delle sue azioni nel Dow Jones Sustainability Group Index, un ristrettissimo
portfolio di aziende mondiali che operano in osservanza dei principi dello
sviluppo sostenibile e che hanno prospettive di prestazioni economiche
superiori alla media. Henkel, in virtù del suo impegno verso uno sviluppo
che soddisfi le esigenze del presente senza però compromettere le capacità
delle future generazioni di soddisfare le proprie, è stata una delle prime
aziende a verificare l'intero ciclo di vita dei prodotti, perseguendo con la
stessa tenacia e senso di responsabilità sia obiettivi produttivi,
commerciali ed economici, sia quelli legati proprio al sociale ed alla
salvaguardia dell'ambiente, della sicurezza e della qualità. In questa
logica rientrano gli accordi di collaborazione con alcune università e la
partecipazione del suo capitale in società tecnologicamente avanzate che
sviluppano prodotti sostenibili e processi basati sulla nanotecnologia.
L'adesione ai principi dello sviluppo sostenibile si concretizza
nell'applicazione di un sistema integrato di gestione denominato Sheq
(Sicurezza, Salute, Ambiente, Qualità), secondo le linee guida dettate dal
Gruppo a livello mondiale, opportunamente armonizzate con la normativa
vigente nel nostro Paese. Nel 1997, Henkel Italia ha aderito a "Responsible
Care", un programma volontario dell'industria chimica mondiale volto a
promuovere, da un lato il miglioramento delle prestazioni delle imprese nei
settori della salute, della sicurezza e dell'ambiente, e dall'altro la
comunicazione dei risultati raggiunti, favorendo la trasparenza con le
istituzioni e con il pubblico. Tra le attività previste da "Responsible
Care" è interessante l'iniziativa "Fabbriche Aperte", un importante momento
di conoscenza e confronto con la popolazione locale. Inoltre, Henkel
Divisione Detersivi partecipa, insieme ad altri produttori europei di
detersivi per bucato, al progetto europeo "Codice di Buona Pratica
Ambientale", provvedendo a ridurre gli imballaggi delle confezioni
all'essenziale allo scopo di diminuirne l'impatto ambientale, nonché ridurre
il consumo di detersivi e l'utilizzo di materie prime poco biodegradabili.
Henkel Italia aderisce inoltre al "Set" (Servizio Emergenza Trasporti),
conformemente alle linee guida internazionali del Gruppo in materia di
sicurezza nel trasporto di prodotti e materie prime, e partecipa all'attiva
"Ecr" anche con progetti relativi alla riduzione degli imballaggi lungo
tutta la catena logistica. Tra gli obiettivi di miglioramento per il
triennio 2000-2002, del Gruppo Henkel in Italia: She management e Iso 14001;
Fabbriche aperte; Pubblicazione annuale del Rapporto Ambientale Henkel
Italia. Programma di riduzione degli infortuni
CONVEGNO CELEBRATIVO DEL TRENTENNALE ASFOR (ASSOCIAZIONE PER LA
FORMAZIONE ALLA DIREZIONE AZIENDALE)
Torino, 19 novembre 2001 - In un periodo di profonde trasformazioni e di
grandi incertezze a livello sociale, politico ed economico, occorre
soffermarsi a riflettere sul cambiamento. Quando esso viene affrontato e
governato a livello organizzativo, può condurre a positive evoluzioni sia
per le aziende del settore pubblico che privato. Tale è, sempre più, il
terreno della formazione manageriale. Attraverso l'analisi della complessità
e degli strumenti più appropriati per affrontarla, essa favorisce lo
sviluppo di una leadership efficace, aiutando il management a concepire
nuovi scenari e sfruttare nuove risorse per garantire risultati d'eccellenza
alle organizzazioni. Quest'anno, in occasione del trentennale della
fondazione di Asfor, si terrà un convegno dal titolo "La formazione
manageriale nell'Italia che cambia. Il ruolo e le proposte di Asfor" per
dibattere, sui compiti e le prospettive della formazione alla direzione
aziendale. Asfor, nata nel 1971 proprio a Torino, è l'Associazione per la
Formazione alla Direzione Aziendale. Conta oltre sessanta soci tra le più
prestigiose corporate university, business school e società italiane leader
nel campo della formazione manageriale. Dal 2000 ho l'onore di presiederla.
Il convegno, che si svolgerà il 5 dicembre 2001 dalle 9.00 alle 14.00
nell'anfiteatro della sede Isvor Fiat a Torino, corso Dante 103, vedrà tra i
suoi relatori, alcuni testimoni eccellenti di aziende, associazioni e
organizzazioni pubbliche e private. Per informazioni: segreteria
organizzativa Asfor (Monica Russo: 02.8376293;
asfor@mi.nettuno.it
ENI: NASCE "ENI CORPORATE UNIVERSITY" DIVENTERÀ IL PRINCIPALE PUNTO DI
RIFERIMENTO PER LA FORMAZIONE E LO SVILUPPO DEL SISTEMA DELLE CONOSCENZE DEL
PERSONALE DEL GRUPPO
San Donato Milanese, 19 novembre 2001 - Conservazione e sviluppo di
competenze professionali, capacità di operare in nuovi contesti competitivi
e in differenti culture, una più ampia diffusione del know-how aziendale:
questi sono gli obiettivi di Eni Corporate University. Eni Corporate
University è la nuova Società del Gruppo Eni che intende rappresentare il
punto di riferimento per la formazione e lo sviluppo del sistema delle
conoscenze delle risorse umane, mantenendo un costante contatto con il mondo
accademico nazionale e internazionale. L'annuncio dell'avvio della nuova
Società è stato dato oggi dal Presidente dell'Eni Gian Maria Gros-Pietro, in
occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione del 45° Anno Accademico
della Scuola Superiore Enrico Mattei di San Donato Milanese. La struttura
innovativa di Eni Corporate University oltre a costituire uno strumento
indispensabile per lo sviluppo della formazione di personale già operante
nel Gruppo in Italia e all'estero, riserva anche un'attenzione particolare
al mondo dell'Università e alle giovani risorse. "Eni Corporate University è
partita il 1° novembre - ha dichiarato il Presidente dell'Eni Gian Maria
Gros-Pietro - ma ha richiesto oltre un anno di preparazione, e mira ad
ottenere i più importanti risultati nel lungo termine. Assicurare la
sicurezza e l'economicità delle fonti energetiche tradizionali e intanto
sviluppare quelle innovative sono le nostre responsabilità centrali, cui
intendiamo assolvere principalmente attraverso l'innovazione. La
costituzione di Eni Corporate University significa che intendiamo sviluppare
noi stessi, in collaborazione con i più avanzati centri mondiali, le
competenze necessarie, anche in direzione della salvaguardia dell'ambiente,
e nella gestione delle forme di mercato più dinamiche e competitive". Eni
Corporate University è il risultato delle strategie di continuo
miglioramento e di competitività dell'Eni, che hanno portato alla
valorizzazione delle attività dedicate alla promozione della cultura, delle
competenze e delle capacità manageriali, tecniche e professionali. Per
questo motivo Eni Corporate University si pone l'obiettivo di sviluppare le
capacità professionali, parte fondamentale delle strategie di impresa, e di
rafforzare la motivazione e l'imprenditorialità delle persone che lavorano
in azienda, sostenendo con tempestività ed efficacia i piani di sviluppo e
di internazionalizzazione del Gruppo. La struttura - In Eni Corporate
University confluiscono tutte quelle attività rivolte a garantire il
presidio, la diffusione e lo sviluppo della cultura di impresa del Gruppo
finora seguite da soggetti diversi (Iafe, Scuola Mattei, Eniformazione). Il
Consiglio di Amministrazione è composto da top executives del Gruppo e
assicura la visione strategica dei business, delle linee di sviluppo e dei
know-how chiave da presidiare. L'organizzazione della Società si basa sulle
seguenti strutture chiave: Comitato scientifico: è composto da accademici di
importanti università italiane e internazionali. Dipartimenti: operano
all'interno di Eni Corporate University e rappresentano veri e propri
raccoglitori di idee all'interno del Gruppo. I dipartimenti e il Comitato
scientifico costituiscono il nucleo del "Think Tank", che di volta in volta
verrà arricchito in relazione alle necessità anche per studi e ricerche di
interesse dell'Eni. Scuola Mattei: tra i dipartimenti di Eni Corporate
University prende posto anche la Scuola Mattei, voluta nel lontano 1957 da
Enrico Mattei, che con i suoi Master rappresenta già da tempo un
riconosciuto punto di riferimento a livello internazionale per la formazione
post-universitaria nelle discipline tecniche ed economiche. Formazione
manageriale e professionale: assicura tutte le attività formative di
laureati, quadri, dirigenti e top manager. Garantisce la formazione
professionale sui temi di interesse comune per le società del Gruppo.
Rapporti con il mondo accademico Uno dei punti di forza di Eni Corporate
University è costituito dal costante dialogo con le principali istituzioni
accademiche del mondo scientifico italiano e internazionale. Eni Corporate
University gestirà l'intero processo di formazione, collegandosi con atenei
e istituti formativi in modo da inserire nel Gruppo personeche abbiano una
preparazione già rispondente alle esigenze dell'impresa. A Eni Corporate
University sono affidati anche la gestione dei "career center" presso le
università e il servizio di reclutamento e selezione di giovani laureati.
NUOVA NOMINA A BNP PARIBAS: FEDERICO BAZZONI
Milano, 19 novembre 2001 - Bnp Paribas annuncia la riorganizzazioen della
divisione Equity nell'area de Pacifico. L'intermediazione sui mercati
azionari di Australia e Asia viene accorpata in un'unica piattaforma
operativa. Federico Bazzoni 41 anni, veronese di nascita, laureato in
economia e Commercio, è stato chiamato a guidare, nella sede di Londra e
Hong Kong, la nuoav divisione del gruppo. Bazzoni coordinerà un team di 15
Sales Account mangers e 3 Equity Traders che seguiranno gli investimenti dei
gestori istituzionali europei sui mercati azionari dei due continenti. Nel
gruppo Bnp Paribas dal 1998, Bazzoni come responsabile del Sdesk asiatico,
ha già maturato una carrira molti significativa nel mondo dell' Investiment
Bank, prima conMerrill Lynch a Tokyo e a New York e poi con WI Carr ( Credit
Agricole) a Hong Kong e a Londra. Bazzoni viene anco cooptato ( unico
manager occidentale nel consiglio di direzione investimenti di Bnp Paribas
Peregrine a Hong Kong.
DE DONNEA PROMUOVE LE CARRIERE SCIENTIFICHE CON IL PREMIO ISHANGO
Bruxelles, 19 novembre 2001 - Nel corso della presentazione della prima
edizione del premio Ishango per giovani scienziati, tenutasi il 14 novembre
a Bruxelles, François-Xavier de Donnea, presidente del Consiglio
"Ricerca"dell'UE e ministro-presidente della regione Bruxelles-Capitale, ha
sottolineato l'importanza di incoraggiare i giovani ad intraprendere
carriere nel settore scientifico. Il premio, istituito su iniziativa di de
Donnea, è parte della campagna "Operazione Ishango", lanciata dalla regione
Bruxelles-Capitale nell'intento di accrescere la consapevolezza nei riguardi
della scienza e di incoraggiare la gioventù a perseguire le carriere
scientifiche. Il concorso assegna a giovani ricercatori o a studenti in
materie scientifiche che lavorano nella regione, due premi di 2.500 euro, di
cui uno destinato ai francofoni e l'altro ai fiamminghi. Nel corso del suo
intervento alla cerimonia di premiazione, de Donnea ha dichiarato che "la
ricerca scientifica ed i progressi da essa ottenuti sono due componenti
fondamentali della crescita economica", ed ha aggiunto che "il contributo
della gioventù è di vitale importanza in questo contesto", poiché infonde
vita e motivazioni nuove nel processo. Egli ha asserito che è essenziale
spronare i giovani ad intraprendere le carriere scientifiche, dal momento
che "le risorse intellettuali sono un bene essenziale per l'Europa". I
vincitori del premio 2001 sono stati selezionati da un totale di 25
candidati. Il Dr. Thomas Hamelryck ha vinto il premio Ishango destinato ai
fiamminghi per il suo lavoro su "L'identificazione di potenziali siti
funzionali nelle strutture delle proteine", condotto presso l'Istituto di
biologia molecolare della Vrije Universiteit Brussel (Vub). Il Dr. Hamelryck
ha affermato che, anche se la comunicazione tra gli scienziati ed il
pubblico è importante, egli non ritiene che rientri tra i compiti degli
scienziati. "Penso che sia fondamentale avere un'interfaccia con il
pubblico, sebbene gli scienziati spesso non siano le persone più adatte a
farlo", ha dichiarato. Il Dr. Hamelryck non pensa che il pubblico abbia
un'opinione negativa della scienza e sostiene che il lavoro degli scienziati
è apprezzato dalla società. "Non mi imbatto quasi mai in reazioni negative",
ha affermato. Il Dr. Hamelryck, che ha trascorso un anno svolgendo attività
di ricerca in Danimarca, dopo essersi laureato presso la Vrije Universiteit
Brussel (Vub) in Belgio, ha aggiunto che la mobilità dei ricercatori
costituisce un aspetto importante nell'ambito di una carriera scientifica ed
andrebbe incoraggiata. Egli ha chiarito tuttavia che, secondo il suo parere,
la mobilità dei ricercatori è più difficile in Europa che negli Ua, a causa
delle complesse procedure burocratiche e delle barriere linguistiche. Il
premio destinato ai francofoni è stato vinto dal Dr. Alain le Moine per il
suo lavoro su "Il ruolo degli eosinofili nei rigetti degli allotrapianti",
svolto presso il Laboratorio d'immunologia sperimentale della Université
Libre de Bruxelles (lb). Il Dr. le Moine ha dichiarato di sentirsi molto
felice per aver ricevuto il primo premio Ishango, che ha definito
"simbolico". Egli ha affermato che la combinazione tra le varie discipline
scientifiche tanto nei progetti candidati, quanto nei membri della giuria,
ha rappresentato un aspetto chiave del premio Ishango, poiché ha costretto i
candidati a presentare lavori comprensibili anche per i non esperti. Egli ha
aggiunto che la facilità di accesso al lavoro scientifico da parte del
pubblico deve essere una "priorità assoluta", al fine di garantire che i
grandi finanziamenti e gli investimenti di altro tipo nella ricerca
scientifica, siano apprezzati e valorizzati a pieno. Infolink:
http://www.cordis.lu/belgium/home.html
http://www.vub.ac.be
http://www.ulb.ac.be
FISSATI LUOGO E DATA DELLA MANIFESTAZIONE IST (TECNOLOGIE DELLA SOCIETÀ
DELL'INFORMAZIONE)
Düsseldorf , 19 novembre 2001 - La città di Düsseldorf (Germania) ospiterà
quest'anno la manifestazione Ist (Tecnologie della società
dell'informazione) che si svolgerà dal 3 al 5 dicembre. Con la denominazione
di "Tecnologie al servizio degli individui", la manifestazione Ist 2001
esporrà la raccolta di materiale Ist e metterà inoltre a disposizione un
forum per discutere i temi centrali aventi come oggetto il risultato delle
tecnologie dell'informazione. Si terranno anche dibattiti in merito alla
localizzazione del programma Ist nell'ambito del prossimo programma quadro
di Rst dell'Unione europea. Erkki Liikanen, commissario europeo per le
Imprese e la società dell'informazione, interverrà alla manifestazione e
terrà una serie di discorsi sui punti in questione. Ist 2001 è stata
organizzata in collaborazione con il ministero federale per l'Economia, le
Pmi, l'energia e i trasporti della Renania settentrionale-Westfalia.
http://europa.eu.int/information_society/newsroom/istevent/index_en.htm
OTTOBRE 2001: CONTINUA LA CRESCITA DI AIR DOLOMITI
Milano, 19 novembre 2001 - Air Dolomiti, la Compagnia regionale italiana
quotata al Mta e partner di Lufthansa, come di consuetudine diffonde i dati
preliminari mensili di traffico. Anche il mese di ottobre vede confermata la
crescita della Compagnia con un aumento della capacità offerta del 25,7%
rispetto allo stesso periodo del 2000. Il mese appena trascorso è stato
caratterizzato da avvenimenti eccezionali quali il tragico incidente a
Linate ed il temporaneo declassamento operativo di alcuni aeroporti del Nord
Italia, che hanno influito sul load factor del mese. Il mercato ha risposto
comunque positivamente con un aumento del 5% di passeggeri rispetto al dato
di ottobre 2000. Il 27 ottobre ha preso il via l'operativo invernale con il
quale Air Dolomiti ha confermato l'intensa attività intrapresa nei mesi
precedenti. In un momento in cui molti vettori stanno abbandonando
importanti mercati italiani, la Compagnia prosegue nella propria strategia
di sviluppo inaugurando addirittura un nuovo collegamento strategico: il
Linate - Francoforte. Air Dolomiti, inoltre, per soddisfare la forte
richiesta internazionale ed intercontinentale del mercato ligure, lasciata
insoddisfatta dall'abbandono di Swissair, dal 1 dicembre 2001 avvierà il
nuovo collegamento bigiornaliero Genova - Francoforte. Grazie a questi nuovi
collegamenti Air Dolomiti acquista un ruolo sempre più determinante su
Francoforte, l'importante hub europeo della Star Alliance.
Dati preliminari di traffico Ottobre
|
|
|
|
|
Ottobre |
|
2001 |
2000 |
Variazione
% |
|
|
|
|
Voli di Linea |
|
|
|
Passeggeri |
72.189 |
68.742 |
5,01% |
Load Factor |
49,78% |
58,48% |
-8,70% |
Voli |
2.697 |
2.273 |
18,65% |
Ore volate |
4.111 |
3.639 |
12,95% |
ASK (000) |
94.450 |
75.111 |
25,75% |
RPK (000) |
47.017 |
43.922 |
7,05% |
Attività Complessiva |
|
|
|
Voli |
2.784 |
2.525 |
10,26% |
Ore Volate |
4.238 |
3.933 |
7,74% |
Passeggeri |
74.496 |
79.636 |
|
Nei primi 10 mesi del corrente anno i passeggeri di linea sono saliti a
quota 743.823, con un incremento del 23,41% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno. Nonostante la particolare situazione del mese di ottobre
il load factor progressivo, pari a 55,34%, è in linea con il dato del 2000.
Infolink:
www.airdolomiti.it
AIR ONE: NUOVE TARIFFE CON MENO VINCOLI PIU' FACILE VIAGGIARE
RISPARMIANDO
Milano, 19 novembre 2001 - Dal 15 novembre viaggiare con Air One su tutto il
territorio nazionale è ancora più facile ed economico. Con le nuove tariffe,
chi ama concedersi una breve vacanza, anche all_ ultimo momento, potrà
approfittare di un prezzo scontato fino al 40% rispetto alla tariffa piena.
Chi invece deve effettuare rapidi viaggi in giornata potrà usufruire di
nuove vantaggiose tariffe. _ Riduzioni e semplificazioni tariffarie
interessano un_ ampia gamma di prodotti e confermano la politica tariffaria
aggressiva che Air One ha sempre perseguito. L_ opportunità di usufruire di
tariffe scontate, in alcuni casi di oltre il 60% rispetto alla tariffa
piena, si coniuga con la massima flessibilità delle nostre tariffe per
rispondere sempre meglio alle esigenze della clientela sia business che
leisure ha detto Giorgio De Roni, Direttore Divisione Passeggeri di Air One.
Se il soggiorno prevede un sabato notte, come nel caso di una piccola
vacanza estemporanea, le nuove tariffe offrono notevoli risparmi senza
obbligo di acquisto anticipato. In questo modo, un romantico viaggio
andata/ritorno Roma-Venezia può costare solo 293.000 lire. Se il viaggio
viene effettuato nei giorni di sabato, domenica e festivi, il prezzo scende
fino a 239.000 lire. I rapidi viaggi di andata e ritorno in giornata
diventano particolarmente convenienti per chiunque acquisti il biglietto con
tre giorni di anticipo: per esempio, con sole 438.000 lire è possibile
effettuare un viaggio d_ affari Torino-Roma. Se l_ anticipo è di cinque o
più giorni, scattano ulteriori risparmi sulla tariffa promozionale di sola
andata, i cui prezzi sono stati ridotti su molte rotte. Per esempio, bastano
144.000 lire per un volo tra Torino e Bari, 150.000 per quelli tra Milano e
Reggio Calabria, Brindisi e Lamezia Terme, e sole 159.000 lire per volare
tra Milano e Napoli. Tutti i voli Air One consentono di accumulare miglia
con _ Miles & More , il programma frequent flyer di Lufthansa. Le miglia
possono essere utilizzate per ottenere premi o biglietti gratuiti con Air
One, Lufthansa e le sue compagnie partner. Tutte le tariffe indicate sono
soggette a disponibilità di posto nella classe di prenotazione appropriata.
Dettagli completi sulle tariffe e le condizioni sono disponibili presso le
biglietterie Air One, le agenzie di viaggio o sul sito www.flyairone.it. Air
One è la principale compagnia aerea privata interamente italiana. Conta
oltre 1000 dipendenti, compresi quelli della consociata Eas per l_
assistenza aeroportuale, ed una flotta di 15 Boeing 737. Il suo network
collega con voli di linea 14 aeroporti in nove regioni italiane e tre città
in Germania con voli in codeshare con Lufthansa.
NUOVE TECNOLOGIE PER TRASPORTI STRADALI SICURI ED ECOCOMPATIBILI
Trollhätten, 19 novembre 2001 - Il 6 e 7 giugno si terrà una riunione ad
alto livello sulle nuove tecnologie volte a rendere i trasporti stradali
sicuri e compatibili con l'ambiente, organizzata congiuntamente dal
ministero svedese dell'Industria, del Lavoro e delle Comunicazioni,
dall'Ente nazionale per le strade svedese e dalla Città di Trollhätten. Alla
manifestazione prenderanno parte circa 100 rappresentanti dei governi degli
Stati membri e della Commissione europea, insieme ai delegati delle
organizzazioni e delle società che operano nel settore dei trasporti. Il
meeting affronterà la questione relativa alla sostenibilità o meno del
traffico stradale con riferimento alla salute e all'ambiente. Verranno
altresì delineate nuove soluzioni per i veicoli, le infrastrutture e la
circolazione. Inoltre saranno illustrati sinteticamente alcuni esempi di
efficace utilizzo delle nuove tecnologie per la sicurezza del traffico e il
rispetto dell'ambiente, e i relatori affronteranno il problema di come
introdurre tali nuove tecnologie. In aggiunta, circa 20 aziende saranno
rappresentate nell'ambito di un'esposizione organizzata per dimostrare la
diversità delle soluzioni tecniche.
http://www.eu2001.se
http://www.vv.se
SECONDO L'INDUSTRIA CARTARIA, IL RICICLAGGIO DEVE ESSERE INCLUSO NEL 6PQ
Bruxelles, 19 novembre 2001 - Un project manager della Cepi, Confederazione
delle industrie cartarie europee, ha espresso la propria preoccupazione per
la carenza di disposizioni nel sesto programma quadro (6PQ) relative alle
tecnologie di riciclaggio. Nell'intervista rilasciata al Notiziario Cordis,
Paul-Antoine Lacour ha dichiarato: "Il programma presenta un vero e proprio
paradosso: sebbene lo sviluppo sostenibile sia chiaramente individuato quale
area tematica prioritaria, la sezione "Tecnologie per lo sviluppo
sostenibile" si concentra esclusivamente sulle questioni relative
all'energia ed ai trasporti e non si occupa delle tecnologie che utilizzano
materiali rinnovabili e riciclabili come la carta". L'interesse della Cepi
riguarda tre questioni che a suo avviso sono state trascurate nelle proposte
per il 6PQ: riciclabilità, rinnovabilità e il collegamento tra la carta e i
mezzi elettronici. Lacour era tuttavia lieto di apprendere che il Parlamento
ha votato 334 emendamenti, un risultato da lui giudicato "relativamente
soddisfacente". La Confederazione ha scritto alla Commissione europea in
diverse occasioni, a seguito della pubblicazione delle comunicazioni sullo
Spazio europeo della ricerca (Ser), sul 6Pq e sui programmi specifici. La
Cepi ha espresso la propria preoccupazione ad Achilleas Mitsos, direttore
generale della Dg Ricerca, in relazione alla "vaga formulazione" delle
proposte ed ha richiesto che la ricerca sulla riciclabilità e sulla
rinnovabilità "venga chiaramente messa in risalto, rivolgendo una
particolare attenzione ai processi ed ai materiali". La Commissione ha
risposto affermando che tali questioni rientreranno nell'ambito della
priorità tematica denominata "Sviluppo sostenibile e cambiamento globale",
ma la Cepi auspica che ciò venga chiarito nelle proposte. Lacour desidera
inoltre che venga prestata maggiore attenzione nei confronti del legame che
unisce la carta ai mezzi elettronici, individuato quale priorità nell'ambito
della proposta per il programma denominato "Tecnologie per la società
dell'informazione". Egli ha spiegato al Notiziario Cordis che, mentre sono
previsti finanziamenti a favore dello sviluppo dei mezzi elettronici, nelle
proposte non è menzionato il collegamento tra i mezzi elettronici e la
carta, ovvero "come vivono ed apprendono gli esseri umani". La Cepi auspica
inoltre che la ricerca sulla carta venga inclusa in un'altra delle aree
tematiche proposte, cioè quella denominata "Sicurezza alimentare e rischi
per la salute". Pur riconoscendo il grande valore della ricerca sugli
alimenti, Lacour ha sottolineato l'importanza della ricerca sugli imballaggi
protettivi degli alimenti, tra cui i materiali da imballaggio intelligenti,
in grado di informare i consumatori sulle condizioni degli alimenti in essi
contenuti. Secondo Lacour, tutto ciò non è menzionato nelle proposte della
Commissione. Infolink:
http://www.cepi.org
LA SLOVENIA INTENDE STRINGERE PARTNERSHIP NEL SETTORE DELLA RICERCA
Bruxelles, 19 novembre 2001 - L'associazione slovena per le imprese e la
ricerca (Sbra) ha effettuato un importante passo avanti per stringere nuove
partnership con i paesi dell'UE nel settore della ricerca, quale parte
integrante della sua linea d'azione volta ad incrementare gli investimenti
diretti stranieri nel paese. Al fine di promuovere questi sviluppi, l'8
novembre a Bruxelles si è svolta una conferenza dal titolo "La Slovenia: il
vostro partner per gli investimenti", nel corso della quale è stato
presentato un nuovo Cd-Rom, contenente tutte le informazioni relative alla
R&S (ricerca e sviluppo) della Slovenia, oltre agli estremi per contattare i
potenziali partner. Sono disponibili indicazioni su 400 organizzazioni e
istituti di ricerca, fra i quali si annoverano 260 aziende dotate delle
proprie divisioni di R&S. Il Cd-Rom fornisce inoltre ampie descrizioni
riguardanti i punti di forza della R&S in Slovenia, la politica di questo
paese in materia di R&S e un'analisi della sua partecipazione ai programmi
quadro dell'Ue. Una funzione complementare consente agli utenti di
visualizzare informazioni specifiche su 8.340 ricercatori sloveni. I dati
sono stati raccolti dalla Sbra, in collaborazione con i ministeri sloveni
dell'Economia e dell'Istruzione, della scienza e dello sport, oltre che da
varie aziende e organizzazioni di collegamento. In questa prima tornata,
sono stati pubblicati 3.000 Cd-Rom disponibili rivolgendosi all'associazione
Sbra (di seguito indicata). Infolink:
http://www.sbra.be
IN MERCATO CONNETTIVITA SI APRE ANCHE PER GLI ISP
Milano, 19 novembre 2001 - A stabilirlo è il ddl approvato giovedì scorso e
inserito nel collegato alla Finanziaria per le attivita' produttive nel
quale si legge che anche gli internet service provider potranno entrare nel
mercato della connettivita'. Il provvedimento costituisce un valore
aggiunto, dal momento che molti Isp operano in aree depresse del territorio
nazionale nelle quali altri operatori non intendono investire nel breve
termine. Eque condizioni di interconnessione e regole chiare per i provider
sono, infatti, alla base di politiche di incentivo alla diffusione della
rete. Il ministro Gasparri aveva intrapreso iniziative analoghe nella
passata legislatura. ''E' doveroso in termini normativi - afferma Il
consigliere per internet del ministro delle comunicazioni, Gian Luca
Petrillo, - e rappresenta altresi' un valore per il mercato consentire ai
provider di erogare servizi di trasmissione dati in competizione con gli
operatori esistenti. La concorrenza nell'accesso alla rete e' indispensabile
per garantire il libero accesso al mercato e la qualita' dei servizi
distribuiti''.
AL CONSIGLIO DELL'ESA, PRODI PROMUOVE LA COOPERAZIONE ESA-COMMISSIONE
Edimburgo, 19 novembre 2001 - Il presidente della Commissione europea Romano
Prodi si è recato ad Edimburgo (Scozia) il 14 novembre, per consolidare la
cooperazione tra l'Esa e la Commissione, in occasione del Consiglio
dell'Agenzia spaziale europea (Esa). In un intervento precedente al suo
arrivo ad Edimburgo, il presidente Prodi ha dichiarato: "Sono convinto che
il nostro impegno nel settore spaziale sia diventato essenziale per il
benessere dell'intero pianeta. I progressi compiuti dalla ricerca spaziale
stanno rivoluzionando la qualità della vita quotidiana dei cittadini
europei. L'uso efficiente delle risorse spaziali da parte dell'UE rafforzerà
ulteriormente la sua influenza a livello mondiale". Elizabeth Holt, capo
dell'ufficio di rappresentanza della Commissione europea in Scozia, ha
affermato che l'arrivo di Prodi è coinciso con "il momento in cui alla
riunione dell'Agenzia spaziale europea si stavano mettendo in luce le
competenze, le conoscenze e il grande talento scientifico dell'Europa".
Prodi è in visita ad Edimburgo per presentare i nuovi accordi tra l'Esa e la
Commissione volti all'elaborazione di una politica spaziale europea, che
egli intende sottoporre all'approvazione politica dei capi di Stato e di
governo dell'UE. La Commissione avrà un ruolo attivo nell'ambito del nuovo
partenariato, rendendo disponibili i fondi per le applicazioni spaziali
nell'ambito del prossimo programma quadro di Rst (6Pq). Durante il consiglio
dell'Esa, in programma il 14 e 15 novembre, i ministri degli Stati membri
responsabili delle politiche in materie spaziali discuteranno l'importanza
strategica dello spazio in Europa e i requisiti civili e di sicurezza per
questo settore, oltre a compiere una valutazione del settore pubblico
europeo che si occupa di spazio. Le discussioni riguarderanno le relazioni
istituzionali tra l'Esa e l'Ue, una rete di centri spaziali tecnici e il
consolidamento delle iniziative pubblico-private. Verranno inoltre prese
decisioni sulle risorse concesse per il prossimo quinquennio. Tra i
programmi dell'Esa proposti per il finanziamento figurano il progetto di
navigazione satellitare, Galileo, l'iniziativa per l'osservazione della
Terra, Gmse, la scienza spaziale, le comunicazioni satellitari e lo
sfruttamento della Stazione spaziale internazionale. Per ulteriori
informazioni consultare il seguente indirizzo web:
http://www.esa.int/export/esaCP/index.html
IL CONSIGLIO CONSULTIVO PER L'AERONAUTICA SI RIUNISCE PER LA PRIMA VOLTA
ALL'AIR SHOW DI PARIGI
Parigi, 19 novembre 2001 - Il nuovo consiglio consultivo per la ricerca
aeronautica in Europa si riunirà per la prima volta il 19 giugno in
occasione dell'Air show di Le Bourget (Parigi), ed incontrerà il commissario
per la Ricerca Philippe Busquin. Il consiglio consultivo è stato istituito a
seguito di una raccomandazione contenuta nella relazione "L'aeronautica in
Europa: una visione per il 2000", presentata da Busquin a gennaio durante le
"Giornate dell'Aeronautica" svoltesi ad Amburgo. La relazione ha delineato i
contorni di un'Europa che possa diventare leader mondiale nel settore
dell'aeronautica e al contempo soddisfare le esigenze della società.
L'obiettivo del consiglio è quello di sviluppare ed applicare un approccio
strategico alla ricerca aeronautica europea. Infolink:
http://www.parisairshow.com I rappresentanti dei media
che desiderano intervenire alla manifestazione possono rivolgersi a: Stephen
Gosden Addetto stampa presso la DG Ricerca Tel: +32 2 296 0079 E-mail:
Stephen.Gosden@cec.eu.int Oppure a: Bettina Hausmann
Project Manager Hill and Knowlton Tel: +32 2 737 9561 E-mail:
bhausman@hillandknowlton.com
TLC: ULTIMO MIGLIO; GASPARRI, PRONTI A GARA WLL
Roma, 19 novembre 2001 - Il Ministero delle Comunicazioni è pronto a
realizzare la gara per il Wireless Local Loop, ma un ricorso al Tar blocca
l'avvio della procedura. A riferirlo è stato il Ministro delle
comunicazioni, Maurizio Gasparri, parlando al meeting di Business
International a Roma. ''Siamo pronti a realizzare la gara - ha detto
Gasparri - e il numero delle licenze non è elevato, minore di dieci''. In
ogni caso il ministro ha sottolineato che ''l'unico ostacolo è rappresentato
dal ricorso al Tar di una società contro la scelta dell'advisor''. Per
questo, ha rimarcato Gasparri, ''prima di indire la gara bisogna attendere
l'esito di questo ricorso''. La società che ha presentato ricorso, secondo
quanto si è appreso, potrebbe essere Tecnopolis.
UMTS: GASPARRI, POSSIBILE ESTENSIONE DELLA DURATA DELLE LICENZE
Roma, 19 novembre 2001 - Le licenze Umts, assegnate in Italia a cinque
operatori, potrebbero avere una durata più lunga dei 15 anni stabiliti dal
bando di gara. La possibilità di un'estensione della durata è stata
annunciata oggi dal Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, che è
intervenuto al meeting di Business International in corso a Roma.
L'esecutivo sta ''valutando la durata delle licenze'', ha detto Gasparri ed
ha portato l'esempio della Francia dove ''sono stati realizzati cambiamenti''.
D'altra parte, egli ha sostenuto, ''se cambia il contesto, non c'è nulla di
strano a rivedere le regole''. È di circa un mese fa infatti la decisione
del governo di Parigi di portare da 15 a 20 anni la durata della licenza per
i telefonini di terza generazione. Una richiesta di estensione della durata
della licenza era stata avanzata in Italia da alcuni operatori interessati e
di recente anche l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni si era
espressa a favore di questa possibilità.
ALCATEL'S NEW INNOVATIVE OPTICAL FIBER REDUCES NETWORK OPERATION COSTS
ENHANCED SINGLE MODE OPTICAL FIBER ADDS 30 PERCENT MORE CAPACITY AND EXTENDS
TRANSMISSION REACH BY 50 PERCENT
Paris, November 19, 2001 - Alcatel (Paris: Cgep.Pa and Nyse: Ala), world
leader in intelligent optical networking, today announced the availability
of a new optical fiber for use in telecommunication applications. The
enhanced single mode fiber (E-Smf), available today, will reduce ongoing
costs for network operators by adding about a third more wavelengths to the
usable spectrum and extending transmission reach by 50%. Alcatel's E-Smf
advancements include a focus on reducing the fiber's attenuation, or signal
loss. In key operating wavelengths, the maximum attenuation is decreased
thereby creating important network efficiencies and reducing operating costs.
In an additional operating range, the reduction is even greater and results
in the availability of more bandwidth on a given fiber. The lower
attenuation provides economical means for additional bandwidth on Alcatel's
new fiber, and the ability to span longer distances without signal
regeneration. Also noteworthy is the marked improvement in its polarization
mode dispersion (Pmd) performance. Pmd is a naturally occurring optical
phenomenon that has a critical impact on system operation at very high data
transmission rates, or long distances. The improved Pmd capabilities of
Alcatel's E-Smf can increase the usable system distance by more than half.
The advancements found in Alcatel's E-Smf enables operation of the fiber in
additional frequency bands, and improves performance at high data rates (above
10 Gbit/s), and over longer distances. "The innovations in our new enhanced
single mode fiber, E-Smf, will provide network operators with significant
flexibility and outstanding performance", said Bernard Le Mouël, chief
technology officer of Alcatel's Optics Group. "As networks and applications
evolve, this fiber will allow cost effective growth and options previously
unavailable with standard single mode products." Innovations in Alcatel's
manufacturing process have also resulted in superior aging performance,
greatly increasing the reliability and potential life span of the fiber. For
operators of Smf-based network infrastructures, this enhanced fiber is the
ideal choice, enabling lowest cost per available bit and greatest
flexibility. Infolink:
http://www.alcatel.com/opticalfiber/products/fiber.htm
BLU: RICERCA SU TARIFFE FUORVIANTE
Milano, 19 novembre 2001 - Blu commenta l'articolo di Repubblica del 9
novembre 2001: "Cellulari, giungla europea Blu la compagnia più cara" Oftel,
l'authority inglese per le Tlc,fotografa nei dettagli il traffico cellulare
degli operatori di 5 paesi, Gran Bretagna, Italia, Francia, Germania e
Svezia, analizzando gli abbonamenti postpagati business e family. Antonella
Cipollone, direttore Marketing, durante la conferenza stampa tenutasi a
Milano per presentare Dedica e la nuova carta ricaricabile digitale,
commenta l'articolo: "Non sappiamo quali criteri siano stati adottati per la
ricerca inglese, sicuramente i risultati sono fuorvianti. I dati oggettivi
dicono che Blu è al secondo posto in Italia per la convenienza delle tariffe
postpagate e al primo per le chiamate superiori ai tre minuti. I dati della
ricerca inoltre, analizzano solo questo segmento degli abbonati alla
telefonia mobile, una quota che in Italia è stimata tra il 3% ed il 5%
dell'intero mercato, e quindi non è significativa. Ribadiamo, come emerge
dai dati facilmente consultabili, che siamo in assoluto tra i più
convenienti degli operatori italiani". Antonella conclude "Mi auguro che in
futuro, informazioni sensibili di questo tipo vengano prima attentamente
valutate per una corretta e sempre più esauriente informazione ai lettori".
WIND: LE ASSEMBLEE DEI SOCI APPROVANO LA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI
INFOSTRADA I CLIENTI COMPLESSIVI RAGGIUNGONO QUOTA 22,5 MILIONI VARATO PIANO
DI STOCK OPTION
Milano, 19 novembre 2001 - Le Assemblee dei Soci di Wind e di Infostrada,
riunitesi il 16 novembre in seduta straordinaria, hanno approvato il
progetto di fusione per incorporazione di Infostrada SpA in Wind
Telecomunicazioni SpA. L'incorporazione di Infostrada, già deliberata dai
rispettivi Consigli di Amministrazione lo scorso 15 ottobre 2001, avrà
efficacia a partire dal 1° gennaio 2002. Attraverso l'atto di fusione nasce,
anche dal punto di vista giuridico e societario, il più importante operatore
alternativo italiano caratterizzato da una struttura societaria lineare, che
riflette le strategie di business perseguite. La semplificazione della
struttura societaria è un ulteriore passaggio in vista della quotazione
dell'Azienda, consente di identificare chiaramente la catena del valore e di
sfruttare appieno sinergie commerciali, di infrastrutture e di investimento.
I marchi consolidati del Gruppo Wind verranno focalizzati su specifiche
tipologie di offerta: il marchio "Wind" caratterizzerà i servizi di
telefonia mobile e convergenti; il marchio "Infostrada" contraddistinguerà i
servizi di telefonia fissa; "Iol", oltre come marchio, resterà anche
un'entità giuridica autonoma, opererà nell'ambito dei servizi Internet
Business-to-Consumer mentre "Itnet", anch'essa entità giuridica autonoma, si
concentrerà sui servizi Internet Business-to-Business. L'Assemblea di Wind
ha altresì delegato al Consiglio di Amministrazione la facoltà di aumentare
il capitale sociale a servizio del piano di stock option pluriennale,
sottoposto dal Consiglio alla medesima Assemblea. Wind è il primo operatore
telefonico italiano in grado di offrire servizi di comunicazione convergenti
di telefonia fissa, telefonia mobile e il mondo Internet. Il Gruppo Wind
conta, a fine ottobre 2001, 22,5 milioni di clienti di cui 7,4 milioni su
rete mobile, 6,9 milioni su rete fissa e 8,2 milioni su Internet. Il Gruppo
Wind dispone di oltre 18.000 km di backbone in fibra ottica insieme ai 2.000
km di anelli urbani in oltre 30 città. Con circa 590 milioni di page views
mensili è il primo portale italiano.
TISCALI: INTEGRAZIONI ALLA TRIMESTRALE
Milano, 19 novembre 2001. Ad integrazione di quanto dichiarato durante La
conferenza stampa del 14 nvoembre per la presentazione dei risultati del
terzo trimestre 2001, Tiscali intende precisare quanto segue: · L'obiettivo
di fatturato proforma per il gruppo Tiscali relativamente all'esercizio 2001
si colloca all'interno della fascia 760 - 770 milioni di euro. · Per il
quarto trimestre 2001 si conferma l'obiettivo di pareggio dell'Ebitda e si
prevede un margine lordo di circa il 40%. · Per quanto riguarda il 2002
l'obiettivo preliminare di fatturato per il gruppo Tiscali si colloca
intorno a 1 miliardo di Euro.
SARITEL E AEPONA ANNUNCIANO LA LORO PARTNERSHIP PER LA REALIZZAZIONE DI
APPLICAZIONI OSA/PARLAY PER LE RETI FISSE E MOBILI DI SECONDA E TERZA
GENERAZIONE
Pomezia, 19 novembre 2001 - Saritel (Gruppo Telecom Italia), azienda leader
in Italia nelle piattaforme e nei servizi Ip based su rete fissa e mobile e
Aepona, leader di mercato nella fornitura di soluzioni basate su Osa/Parlay,
hanno annunciato una nuova importante partnership. L'accordo riguarda il
lancio sul mercato mondiale della Suite Aepona Causeway Osa/Parlay In base
all'accordo, Saritel, che progetta, sviluppa e gestisce le piattaforme
tecnologiche per l'erogazione di servizi avanzati di Tim e Telecom Italia -
Domestic Wireline, utilizzera' le tecnologie rese disponibili nel gateway
Parlay di Aepona al fine di sviluppare e fornire nuove e sempre piu'
avanzate applicazioni al Gruppo Telecom Italia, sia in ambito nazionale che
internazionale. Il sistema Causeway e' una piattaforma di servizi a valore
aggiunto carrier class, basata sulle specifiche Parlay 2.1. Questa
tecnologia consente di sviluppare rapidamente nuove applicazioni che
utilizzano le risorse di comunicazione presenti nelle reti 2G e 3G,
estremamente portabili, in un ambiente aperto e, soprattutto, indipendente
dal tipo di tecnologia di rete. La natura distribuita della tecnologia
Aepona, facilita inoltre un'architettura versatile e affidabile, in grado di
supportare un modello di business innovativo ove il gestore di TLC abilita
delle terze parti, tipicamente aziende, a realizzare applicazioni in
proprio, utilizzando le risorse della rete su base contratto (third- party
application provider). Tale modello di business svolgera' un importante
ruolo nell'ambito delle reti mobili Umts (Universal Mobile Telecommunication
System). Le specifiche relative a Parlay 2.1 sono attualmente coordinate dal
Third Generation Partnership Programme (3Gpp) e definiscono una interfaccia
aperta per permettere alle applicazioni di utilizzare in modo standard le
risorse delle reti di terza generazione. La Suite Causeway Osa/Parlay
permette di esportare questa interfaccia standard verso il mondo esterno e,
attraverso il supporto a una ampia gamma di protocolli di rete, tradurre le
richieste applicative in comandi compresi dai nodi delle reti fisse e mobili
Gsm e Gprs, nonché dei futuri nodi delle reti wireless di Terza Generazione.
"Sono entusiasta del fatto che Saritel abbia scelto la suite Aepona Causeway
Osa/Parlay come strumento su cui basare le sue strategie per lo sviluppo di
applicazioni nelle reti mobili di Terza Generazione." ha affermato Liam
McQuillan, amministratore delegato di Aepona. "Ritengo - ha proseguito
McQuillan - che la competenza e l'expertise a livello internazionale di
Saritel contribuiranno allo sviluppo di un'ampia gamma di nuove applicazioni
che miglioreranno notevolmente l'offerta di Aepona Nel corso dei due
trimestri appena trascorsi, abbiamo dimostrato a un ampio pubblico di
operatori di rete, che il sistema Causeway e' la prima piattaforma carrier
class robusta e scalabile in grado di supportare in maniera completa le
funzionalita' Osa/Parlay L'utilizzo da parte di Saritel della nostra
tecnologia e' un'ulteriore prova della nostra superiorita' in questo campo".
Michele Vecchione, Responsabile per gli Speech Services di Saritel, ha
aggiunto: "Riteniamo che l'infrastruttura Osa/Parlay rappresenti lo
strumento adatto per permettere agli operatori di telecomunicazioni di
offrire soluzioni di Network Intelligence al mercato e superare i limiti
delle precedenti implementazioni della rete intelligente. Nella nuova era
delle infrastrutture Ip e 3G, le Api Osa/Parlay possono giocare un ruolo
strategico nell'offrire le funzionalita' di rete a terze parti, allo scopo
di consentire agli operatori di aumentare i propri ricavi in vista della
saturazione del mercato consumer. Intendiamo supportare il Gruppo Telecom
Italia nell'applicazione di questo modello di business sia sulle reti
attuali, sia, soprattutto, sulle reti di prossima generazione; cio' al fine
di permettere ai gestori di assicurare ai clienti corporate l'accesso alle
risorse di rete in modo semplice e di disporre di un ambiente di sviluppo
sicuro, stabile e con elevata portabilita' del software. Abbiamo molte idee
per consentire al Gruppo di fornire ai clienti di rete fissa e mobile
un'ampia gamma di soluzioni ed applicazioni ricche di funzionalita' e in
grado di migrare facilmente verso le reti di terza generazione. La Suite
Causeway Osa/Parlay rappresenta il primo lancio di un prodotto industriale
in questo settore. L'accordo tra le nostre due aziende ci consentira' di
lavorare insieme sulla definizione del percorso che la tecnologia di Aepona,
basata sul modello evolutivo del 3Gpp Osa, dovra' compiere per consentire a
Saritel di offrire ai suoi clienti sistemi sempre all'avanguardia". Infolink:
www.saritel.it
www.aepona.com
www.parlay.org
RUBANO LA "GOLF" AD UN GENOVESE A DANZICA (POLONIA), MA IL VIASAT
LOCALIZZA L'AUTO E CON UN'AZIONE COORDINATA CON L'INTERPOL LA FA RECUPERARE
Genova, 19 novembre 2001 Tecnologia satellitare e coordinamento di polizie a
livello internazionale hanno consentito di recuperare la "Golf" di un
automobilista genovese che era stata rubata a Danzica, in Polonia.
L'operazione è scattata quando a P.Q., genovese all'estero per lavoro, è
stata sottratta l'auto, parcheggiata sotto casa in via Boruskova, a Danzica.
Subito il sistema di protezione satellitare nascosto a bordo ha lanciato
l'allarme alla centrale operativa Viasat di Roma, fornendo le coordinate
relative agli spostamenti del veicolo, in movimento ad alta velocità. I
dati, forniti dalla costellazione di 28 satelliti gps, che da 20 mila km
d'altezza sulla Terra controllano il territorio, sono stati subito inoltrati
alla direzione centrale dell'Interpol e da qui dirottati alla polizia
polacca, i cui agenti non credevano ai propri occhi che dall'Italia si
potesse tenere sotto monitoraggio satellitare un'auto, per giunta non di
lusso ma di serie. Il tracking è durato a lungo per i continui spostamenti
del ladro, le cui posizioni erano comunque continuamente aggiornate ed
inviate alle forze dell'ordine in Polonia. Fino alle 11 di questa mattina
quando un dirigente italiano dell'Interpol ha comunicato alla Centrale
operativa Viasat che "l'auto è stata ritrovata proprio nel punto segnalato
dalla coordinate satellitari".
TELECOM ITALIA DOMESTIC WIRELINE REALIZZA DUE SCHEDE TELEFONICHE PER
CELEBRARE GLI 80 ANNI DI ATTIVITÀ AGONISTICA DEL GRUPPO SPORTIVO FIAMME
GIALLE
Roma, 19 novembre 2001 - Telecom Italia Domestic Wireline, la Business Unit
di Telecom Italia per la telefonia fissa e Internet per le aziende, in
occasione degli 80 anni di attività agonistica delle Fiamme Gialle (1921 -
2001), ha emesso due schede telefoniche da lire 5.000 (euro 2.58), con una
tiratura di un milione di copie, raffiguranti immagini di "sport giallo
verde". La prima delle due schede telefoniche è dedicata agli sport nautici
(vela, canottaggio, nuoto e canoa); la seconda scheda è invece dedicata agli
sport di "terra" ed invernali (atletica, tiro, sci, judo e karate). Entrambe
le schede riproducono le immagini dei campioni più in vista del momento e
sul retro riportano il logo appositamente ideato per l'ottantesimo
anniversario delle Fiamme Gialle. Con questa iniziativa Telecom Italia
Domestic Wireline vuole contribuire al ricordo di quattro generazioni di
sportivi delle Fiamme Gialle che hanno dato grande lustro allo sport
italiano nel mondo. Infatti, mentre è ancora vivo il ricordo degli atleti
Fiamme Gialle che hanno conquistato le medaglie d'oro alle Olimpiadi di
Sydney 2000, l'azienda vuole anche onorare le vittorie delle Fiamme Gialle
alle Olimpiadi di Atlanta 1996, con ben 8 medaglie (quattro d'oro, tre
d'argento ed una di bronzo).
VIGNTETTE: ALLEANZA STRATEGICA VIGNETTE - TELECOM ITALIA LE DUE SOCIETÀ
CONCLUDONO UN ACCORDO PER OFFRIRE SERVIZI INTERNET DI ALTO LIVELLO, BASATI
SULL'INTEGRAZIONE DELLE RISPETTIVE TECNOLOGIE.
Milano, 19 novembre 2001 - Vignette Corp. (Nasdaq: Vign), leader nella
produzione di applicazioni integrate per la gestione dei contenuti, e
Telecom Italia (Borsa Italiana: Telecom Italia) annunciano una partnership
strategica basata sull'integrazione della Vignette Content Management
Platform ai servizi di hosting di Telecom Italia, in risposta alle esigenze
di servizi online espresse dalle prime 2000 società italiane. Telecom
Italia, uno dei maggiori operatori di telecomunicazioni d'Europa, gestirà
attraverso i propri Internet Data Center una piattaforma e-business completa
comprendente accesso broadband, servizi IP, hosting applicativo e Web, sulla
quale system integrator selezionati potranno sviluppare soluzioni
personalizzate. Questa alleanza strategica è focalizzata sul modello di
outsourcing Ip, che combina i vantaggi del modello Asp puro (software inteso
come servizio, assenza di infrastruttura interna da gestire, time-to-market
più rapido) con le necessità individuali tipiche della clientela aziendale (
Sla molto elevati, continuità operativa, infrastruttura hardware e software
dedicata). Attraverso la partnership con Telecom Italia Soluzioni E.business
, quello di Vignette diverrà uno dei primi sistemi di content management (Cms)
disponibili via Ip, per soddisfare la domanda di tempi di deployment ridotti
e Tco contenuto, e al contempo eliminando le necessità di installazione,
integrazione e manutenzione del Cms sui server del cliente. "Siamo lieti che
Telecom Italia abbia scelto Vignette quale partner per realizzare
applicazioni tecnologiche congiunte, capaci di offrire alle aziende la
possibilità di creare attività mission-critical sul Web", ha dichiarato Greg
Peters, Chairman e Ceo di Vignette. "Le innovative applicazioni Vignette e i
servizi Idc di Telecom Italia ci permettono di proporre ai clienti le
applicazioni Web più avanzate e complete. Questa alleanza strategica
rappresenta per Vignette un importante passo avanti per approcciare nuovi
mercati e incrementare la propria base installata. Con l'adozione della
nuova piattaforma Vignette V6, Telecom Italia potrà fornire ai suoi clienti
tutti i vantaggi della più recente tecnologia Vignette completati
dall'esperienza accumulata nel corso del deployment di oltre 2000 portali in
tutto il mondo". Telecom Italia ha inoltre annunciato di aver scelto la
piattaforma Vignette per gestire i contenuti Web del proprio sito Intranet
globale, un sistema che permette a 120.000 dipendenti di condividere
informazioni e interagire. "La collaborazione tra Telecom Italia e Vignette
ha già dimostrato il suo successo", ha affermato Simone Battiferri,
Responsabile Marketing di Telecom Italia Soluzioni E.business . "Con questa
nuova alleanza Vignette ci aiuterà a servire meglio i nostri clienti
mettendo a loro disposizione soluzioni avanzate".
KATHREIN, IL LEADER MONDIALE DELLE ANTENNE, DIVENTA ITALIANA
Milano, 19 novembre 2001 - Anton Kathrein, presidente di Kathrein Werke KG,
la società tedesca che detiene il 30% del mercato mondiale delle antenne (in
particolare per la telefonia mobile) ha espresso la volontà di costituire la
Kathrein Italia in partnership con il suo distributore italiano, la Exhibo
spa. " La collaborazione con Exhibo data da oltre un trentennio e ha
assicurato a Kathrein un ragguardevole sviluppo commerciale che ci porta a
privilegiarla come partner nella costituzione della nuova società Kathrein
Italia" è quanto espresso dal prof. Anton Kathrein " anche per poter
garantire continuità nei rapporti con i clienti e uno sviluppo in linea con
le performance del passato". La nuova società conterà infatti sullo staff
dirigenziale e sulle risorse umane che già, all'interno di Exhibo, sono
dedicate a Kathrein. Kathrein Werke ha avuto lo scorso anno un giro d'affari
pari a 2.000 miliardi di lire. La società è guidata dal figlio del
fondatore, il prof. Anton Kathrein che ha espanso a livello mondiale il
business di Kathrein Werke e lo scorso anno ha acquisito il 100% della
Grundig.
APPLE ANNUNCIA LA SECONDA GENERAZIONE DI AIRPORT WIRELESS NETWORKING
Milano, 19 novembre 2001 - Apple ha annunciato la seconda generazione di
AirPort", la propria soluzione wireless network vincente per la casa, la
scuola o l'ufficio. La soluzione basata su 802.11b è caratterizzata da una
nuova AirPort Base Station che offre il primissimo supporto per gli utenti
di America Online (Aol), un firewall incorporato per una maggiore
protezione, una codifica a 128-bit per una maggior sicurezza wireless e che
consente fino a 50 utenti di condividere la medesima Base Station. "Apple ha
costantemente guidato il settore del wireless networking 802.11b", ha
commentato Philip Schiller, vice president di Apple Worldwide Product
Marketing. "Abbiamo raggiunto un altro primato di settore con il supporto
per America Online* e nuovi aspetti sulla sicurezza come un firewall
incorporato e una codifica a 128-bit". Basato sullo standard industriale
Ieee 802.11b, la soluzione wireless networking AirPort è formata dalla
AirPort Base Station, dalla scheda AirPort e dal software AirPort. Il nuovo
software AirPort 2.0, disponibile come download online dal sito Internet di
Apple (www.apple.com) in entrambe le versioni native per Mac Osx e Mac Os 9,
fornisce compatibilità con Aol, il più diffuso Internet Service Provider (Isp)
degli Stati Uniti. Il nuovo software può inoltre essere usato per aggiungere
il supporto Aol alle preesistenti AirPort Base Station, così come la
codifica a 128 bit alle preesistenti card AirPort. La nuova connettività e
le funzioni di sicurezza di AirPort includono: Compatibilità con Aol, il più
diffuso Internet Service Provider degli Stati Uniti; Due porte Ethernet, una
10Base-T per connessioni Wan come Dsl o modem cablati e una nuova porta
10/100Base-T Lan; Protezione Firewall che garantisce maggiore sicurezza
dagli accessi non autorizzati via Internet Supporto per codifica password e
dati fino a 128-bit Supporto Radius che consente alle scuole e agli uffici
di gestire centralmente il controllo degli accessi da parte degli utenti
Compatibilità della scheda AirPort con il metodo di sicurezza Cisco Leap,
diffuso in moltissime istituzioni scolastiche. AirPort offre un flusso di
dati fino a 11 megabit al secondo, consentendo simultaneamente la
condivisione di una singola connessione a Internet da parte di un massimo di
50 utenti e ha il caratteristico raggio di azione di 45 metri dalla stazione
base. Tutti i notebook e i desktop Apple sono predisposti per AirPort con
antenne integrate e slot per la scheda, alcuni con scheda AirPort
preinstallata. Prezzi e disponibilità La soluzione wireless networking di
Apple è già disponibile attraverso Apple Store" www.apple.com/italystore e
la rete di Rivenditori Autorizzati Apple, ad un prezzo di 142,80 Euro per la
scheda AirPort e di 418,80 Euro (Iva inclusa) per la AirPort Base Station.
Il software AirPort 2.0 è disponibile gratuitamente come dowload online dal
sito
www.apple.com AirPort 2.0 è compatibile con la
versione americana di Aol 5.0. Al momento, AirPort 2.0 è compatibile con Aol
5.0 soltanto negli Stati Uniti.
GLI MMS ARRIVANO IN ANTEPRIMA VIA GPRS SOLO AL WIRELESS DAY DI PISA
Milano, 19 novembre 2001 - Dopo il successo dei primi due eventi di Milano e
Torino, proseguono, il 21 novembre 2001 alla Scuola Superiore Sant'Anna di
Pisa, i Wireless Days, gli incontri dedicati alla nascente mobile economy
http://www.wirelessdays.it Durante l'incontro di Pisa,
Francesco Cenci - Solution Manager, Mobile Internet di Ericsson, fara' una
dimostrazione live di ricezione di un Mms su un cellulare T68 inviato
attraverso la piattaforma proprietaria Ericsson direttamente interconnessa
con la rete Gprs di un gestore italiano. L'incontro del 21 a Pisa, il cui
tema sara' ''sms, Ems, Mms,...Gli Utensili Delle Tribu' Senza Fili'', e'
dedicato al mondo della messaggistica wireless, l'unica applicazione
no-voice che ha avuto un reale successo di massa e che promette fantastiche
evoluzioni sia tecnologiche che di ricavi per gestori e service provider.
Questo evento vede la presenza di societa' fortemente impegnate nella
realizzazione di portali e servizi wireless consumer e professionali come
Accenture, Intesa Bci, Freever, Genie, Zed e Wireless Solutions che
presenteranno i loro servizi esistenti e le evoluzioni future legate
all'arrivo della multimedialita' nell'''istant-messaging'' senza fili.
Fotografare ed approfondire la nascente ''mobile economy'': questo e'
l'obiettivo che la rivista Wireless
http://www.gowireless.it e
Iban, Italian Business Angels Network
http://www.iban.it accanto
a partner come Borsa Italiana-Nuovo Mercato e Smau, si sono posti sin da
inizio 2001 per comprendere questo emergente settore, sia dal punto di vista
tecnologico, sia economico, e per contribuire ad evitare il ripetersi di
alcuni errori che hanno caratterizzato la passata net-economy. A tal fine
sono stati organizzati alcuni incontri presso le principali universita'
italiane, centri di eccellenza nelle tecnologie wireless come Pisa, per
promuovere il dialogo tra neolaureandi e laureati con aziende impegnate in
progetti wireless e per permettere ai futuri talenti ''senza fili'' di
conoscere le tecnologie e le dinamiche di sviluppo del mercato di prodotti e
servizi mobili. A partire dal 2002, W-Days sara' il nuovo ''marchio'' che
identifichera' una serie di eventi B2B e B2C dedicati alle societa' ed ai
professionisti che operano sulle tecnologie wireless e che in particolare
stanno contribuendo alla nascita di quello che sara' ''Internet Mobile''.
Wireless Days - Pisa 2001 Mercoledi' 21 novembre 2001 Scuola Superiore sant'Anna
- Aula Magna Infolink:
http://www.wirelessdays.it
CRESCE LA DOMANDA DI VIDEOCONFERENZA: ANCHE LA CONGREGAZIONE PER IL CLERO
- VATICANO - TRA I NUOVI CLIENTI ALBACOM
Milano, 19 novembre 2001 - Cresce in Italia, così come nel mondo, la domanda
di servizi di videoconferenza, che vedono Albacom, il primo e più grande
operatore alternativo in Italia nel settore delle telecomunicazioni dedicate
alle imprese, fra i leader a livello nazionale con oltre 400 aziende
clienti. E' di qualche giorno fa l'accordo con la Congregazione per il
Clero, importante organismo del Vaticano, che ha scelto i servizi Albacom
per trasmettere in videoconferenza le riunioni per la formazione dei
sacerdoti nel mondo. A fine settembre la Congregazione ha organizzato da
Roma la prima e più grande videoconferenza fino ad ora mai realizzata, a
livello mondiale, nella quale hanno interagito contemporaneamente tredici
teologi ubicati in diverse sedi dei 5 continenti (USA, Colombia, Australia,
Sud Africa, Costa d'Avorio, Spagna, Taiwan, Filippine e Samoa) e che è stata
ripresa in diretta online sul sito della Congregazione per il Clero
www.clerus.org
L'evento si è reso possibile grazie al servizio Alb@conference Face to Face,
che consente di collegare simultaneamente fino a un massimo di ottanta
diverse località in tutto il mondo e condividere informazioni e progetti in
modo efficiente, rapido, sicuro, con un notevole risparmio sui costi di
trasferta. Il servizio utilizzato fa parte della più ampia offerta per la
gestione delle conferenze Audio e video denominata Alb@conference che offre
sistemi di altissima qualità, flessibili ed in grado di soddisfare qualsiasi
esigenza. Unica nel suo genere in Italia, l'offerta Albacom Conferencing
comprende inoltre il nuovissimo servizio Alb@conference Web, che permette di
effettuare riunioni e presentazioni interattive ad una illimitata platea di
partecipanti, dislocati in qualsiasi parte del mondo e collegati tra loro
con un telefono per i contenuti audio e con un personal computer connesso a
Internet per i contenuti visivi. Albacom ha fatto registrare nell'ultimo
mese un incremento del traffico pari al 20% per i servizi di videoconferenza
e pari al 18% per i servizi di audioconferenza.
ACCENTURE OFFRE UN FRAMEWORK JAVA PERBEA WEBLOGIC E-BUSINESS PLATFORM
Milano, 19 novembre 2001 - Accenture (Nyse:Acn) annuncia un nuovo
application framework basato su Java per Bea WebLogic E-Business Platform di
Bea Systems Inc. (Nyse:Beas) che consente alle aziende di semplificare
l'implementazione e la gestione dell'infrastruttura per l'e-business. L'application
framework General and Reusable Netcentric Delivery Solution (Grnds) di
Accenture, basato su Java 2 Enterprise Edition (J2ee), sfrutta i vantaggi
derivanti dalla potente combinazione di portal server, application server ed
integration server offerta da Bea WebLogic. Grnds e' un'architettura
scalabile e completa di un robusto toolkit progettato per consentire una
rapida implementazione delle applicazioni, permettendo ai progettisti It di
focalizzarsi sulle attivita' piu' rilevanti per il core business
dell'azienda. Grnds offre ai clienti un'infrastruttura eCommerce per i
portali, le applicazioni Ecrm and Ecare, il mobile commerce e l'integrazione
legacy. Il toolkit e' stato progettato per semplificare l'ambiente J2ee
grazie all'utilizzo di modelli di design funzionali, offre nuove
funzionalita' grazie all'accesso multi-canale e consente di ridurre del 50%
- e oltre - i costi per lo sviluppo dell'architettura. La soluzione e'
amministrata e supportata da un team dedicato di Accenture. "Accenture ha
sviluppato Grnds sfruttando la nostra ampia esperienza, acquisita
nell'implementazione di architetture aziendali per i clienti che fanno parte
di Global 2000 e appartenenti a diversi settori merceologici," ha affermato
Kevin Pollari, partner di Accenture. "Grnds e J2ee continuano a rivestire un
ruolo fondamentale nei nostri rapporti con Bea: adattiamo Grands per poter
sfruttare al meglio le costanti innovazioni che Bea apporta alla sua
piattaforma per l'e-business end-to-end." "Accenture esercita un'influenza
significativa sui nostri clienti comuni," ha dichiarato Rauline Ochs, vice
president of worldwide partner initiatives di Bea. "Siamo impegnati in uno
sforzo comune per offrire ai nostri clienti le soluzioni piu' innovative e
avanzate presenti sul mercato, che permettano loro di concentrarsi sul
proprio core business anziché sull'implementazione tecnologica. La nostra
collaborazione con Accenture per la soluzione Grnds e per altri framework ha
avuto un esito positivo. Grazie all'abbinamento della vasta esperienza di
Accenture nell'area integrazione alla potenza di Bea WebLogic E-Business
Platform, aiutiamo i nostri clienti ad avere un ritorno immediato dai loro
investimenti nell'area IT." Infolink:
www.accenture.com/italy
www.bea.com
SWISSRISK E IBM OFFRONO STRUMENTI FINANZIARI MOBILI VIA INTERNET
Segrate, 19 novembre 2001 - Grazie a un accordo siglato da Swissrisk e Ibm,
le istituzioni finanziarie saranno presto in grado di avere a disposizione
sofisticati strumenti di gestione dei rischi e del portafoglio sui
dispositivi Internet mobili. Swissrisk, uno dei principali provider di
strumenti Internet interattivi e integrati di gestione dei rischi e del
portafoglio, utilizzera' il modello Asp (Application Service Provider) per
consentire alle istituzioni finanziarie di sviluppare, gestire e distribuire
una serie di tool per dipendenti e investitori, attraverso dispositivi
cellulari e Pda attivi con tecnologie Wap, Gprs e Umts. Ibm WebSphere
Everyplace Server assicurera' l'integrazione diretta delle applicazioni
Swissrisk all'interno della gamma dei servizi finanziari forniti dagli Asp.
Swissrisk sara' la prima azienda a livello mondiale in grado di offrire
questa tipologia di strumenti in modalita' Asp, consentendo ai propri utenti
di integrare facilmente e velocemente le applicazioni all'interno della
propria piattaforma, senza la necessita' di implementazione e manutenzione
del software su vasta scala. Gli strumenti Swissrisk sono caratterizzati da
una gamma di funzionalita' di analisi piu' ricca rispetto a quella proposta
dagli attuali servizi portal. Sono in grado, ad esempio, di calcolare i
risultati dei vari mercati e identificare l'esposizione e la situazione del
portafoglio. "Collaborando con Ibm, Swissrisk offrira' alle istituzioni
finanziarie l'accesso a sofisticati strumenti di gestione da utilizzare sui
siti intranet, sui siti Web e sulle piattaforme di commercio mobili. Si
tratta di una grande opportunita' volta a diffondere ad un vasto pubblico
l'analisi e le informazioni finanziarie normalmente riservate ai
professionisti e ad offrire nuove funzionalita' avanzate nell'ambito degli
applicativi e-business quali quelli destinati al trading azionario e al
mobile banking." ha commentato Thomas Wolfensberger, Chief Executive Officer
di Swissrisk. "La crescente complessita' e volatilita' dei mercati
finanziari ha portato all'aumento delle richieste di accesso completo a
informazioni personalizzate e ad accurati strumenti di analisi finanziaria,"
ha dichiarato Simon Dyson, Vice President Communications Sector di Ibm Emea.
"L'accordo con Swissrisk offrira' agli utenti l'accesso wireless ad alcuni
dei tool finanziari piu' avanzati attualmente disponibili, consentendo un'operativita'
pari a quella degli utenti che agiscono via desktop. Utilizzando WebSphere
Everyplace Suite come piattaforma middleware standard, i clienti saranno in
grado di far scalare i servizi in modo rapido e sicuro, aggiungendo nuovi
utenti in base all'aumento della domanda." In qualita' di associato Ibm
Partnerworld, Swissrisk partecipera' con Ibm ad una serie di attivita' di
marketing congiunte ed usufruira' dei servizi di hosting e di supporto
locali forniti da Ibm. Infolink:
www.swissrisk.com
www.ibm.com
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