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 10 DICEMBRE  2001

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A MILANO IL GRANDE CONVEGNO SULL'ALLARGAMENTO UE CON I SALUTI DI CIAMPI, SILVIO BERLUSCONI, CARLO MARIA MARTINI, GUIDO PODESTÀ, ROBERTO FORMIGONI, GABRIELE ALBERTINI E MASSIMO SORDI

Milano, 10 dicembre 2001 - "Il progetto politico immaginato dai padri fondatori affronta adesso una nuova fase: arrivare all'Allargamento con istituzioni europee rafforzate e funzionanti....E' indispensabile definire un interesse autenticamente europeo, che superi la portata degli egoismi settoriali e nazionali e che coniughi il ricorso alla sopranazionalità con la collaborazione intergovernativa...Ripeto l'auspicio espresso a Berlino: è essenziale che grazie anche all'impegno dell'Italia il Consiglio Europeo di Laecken sia un successo e che decida un mandato ampio e ben definito per la Convenzione che preparerà la riforma dei Trattati". Con questo forte messaggio, letto dal Vicepresidente del parlamento europeo Guido Podestà, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha voluto inaugurare il convegno "L'Allargamento dell'Unione europea: dall'Europa di ieri all'Europa di domani", ospitato al centro congressi dell'Angelicum a Milano e promosso, tra gli altri , da Parlamento Europeo e Commissione europea. Anche il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha inviato un messaggio. "Sul fronte dell'Allargamento - ha detto - ci possono essere divergenze sui tempi e le modalità, non sull'obietttivo. L'Unione europea deve realizzare i contenuti dell'atto finale di Helsinki che ha fotografato l'Europa del futuro, non chiusa su stessa ma legata ad est con un'area che si va articolando e arricchendo in prospettive di integrazione economica dal Baltico al Caucaso, senza dimenticare la fascia meridionale del Mediterraneo". Dopo il saluto ai congressisti di Padre Eligio, animatore di Mondo X e delle attività sociali dell'Angelicum, e di Guido Podestà, che ha dato vita al convegno odierno e sottolineato come ci si trovi dinanzi un'occasione storica per ricucire le ferite aperte dalle guerre tra le due Europe, è intervenuto l'arcivescovo di Milano, Carlo Maria Martini. L'Allargamento è un tema "al quale anche le Chiese cristiane dell'Europa hanno sempre guardato con interesse", ha ricordato Martini, aggiungendo che "si tratta di dare risposta al desiderio di milioni di uomini e donne che sanno di essere legati ad una storia comune e che sperano in un destino di unità e di solidarietà". Molto spazio l'arcivescovo ha dedicato alla dimensione culturale e storica dell'identità europea e ai suoi valori unificanti, tra cui fondante è stato il cristianesimo. Ma non è mancato un richiamo al rafforzamento delle istituzioni poiché "l'Allargamento non potrà non andare di pari passo con un ripensamento e un rafforzamento dell'Unione europea". Dal canto suo il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha detto: "ragionare sull'Allargamento significa ragionare sulle condizioni stesse della pace nel nostro continente", ribadendo l'impegno a perseguire questo obiettivo con determinazione e in tempi rapidi., ma inquadrandolo anche nell'ottica di "un'Europa degli Stati e delle Regioni, per dare al Continente un modello di governo complessivo che davvero risponda alle esigenze dei cittadini". Hanno chiuso i saluti delle istituzioni il sindaco di Milano, Gabriele Albertini, e il vicepresidente della Camera di Commercio di Milano, Massimo Sordi. Albertini ha sottolineato come la scelta di Milano quale sede di questo importante convegno, alla vigilia del vertice di Laecken, ne confermi il ruolo centrale nel contesto dell'Unione e dei processi in corso. Milano - ha sottolineato il sindaco - interviene in questi processi tra l'altro come primario centro economico-finanziario ma anche come città di volontariato, in grado di "trasmettere ai candidati all'Unione europea le più virtuose esperienze". Massimo Sordi ha suggerito come tema di riflessione per i lavori del convegno la tutela dell'ambiente e le politiche per lo sviluppo sostenibile. "Questo è uno dei temi più urgenti da affrontare, cruciale per il nostro futuro e decisivo nel definire la capacità dell'Europa di domani di rafforzarsi o indebolirsi.

BUSQUIN SOSTIENE CHE LE IST SVOLGERANNO UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA COSTITUZIONE DEL SER
Bruxelles, 10 dicembre 2001 - Il commissario per la Ricerca, Philippe Busquin, ha dichiarato che le tecnologie della società dell'informazione (Ist) svolgeranno un ruolo fondamentale nella costruzione dello Spazio europeo della ricerca (Ser). Nel corso del suo intervento alla conferenza "Ist 2001", tenutasi il 3 dicembre a Düsseldorf (Germania), il commissario Busquin ha affermato: "Il settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione sta scrivendo una delle pagine più avvincenti nella storia dell'umanità. La società dell'informazione mantiene in primo luogo la promessa di un equo sviluppo su scala globale, attraverso l'aumento delle opportunità nel campo dell'educazione, della salute e della sicurezza". Busquin ha sostenuto che queste nuove tecnologie saranno fondamentali per la realizzazione del Ser in quattro settori. Innanzitutto, lo sviluppo della connessione ad Internet a banda larga favorirà una corrispondente crescita nella domanda degli utenti. Le nuove tecnologie promuoveranno anche la condivisione delle risorse scientifiche attraverso le banche dati di specialisti, l'accesso remoto alle apparecchiature e la rete di laboratori pubblici e privati. Inoltre, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic) daranno vita a nuovi metodi di lavoro in tutti i settori scientifici, ad esempio tramite nuove modalità di visualizzazione, di creazione di modelli e di valorizzazione dei dati. Infine, il Commissario ha dichiarato che le nuove tecnologie stanno modificando la stessa comunità scientifica, evidenziando fra queste, quelle che permettono ai ricercatori di registrare un articolo in una banca dati on line, prima che lo stesso sia stato pubblicato. Egli ha citato il progetto "e-BioSci", sostenuto nell'ambito del programma "Qualità della vita" del quinto programma quadro di ricerca, che ha ottenuto un finanziamento di 2,4 milioni di euro per sviluppare banche dati e pubblicazioni elettroniche nei settori della genomica e della proteomica. Per affrontare queste nuove sfide, Busquin ed il commissario per le Imprese, Erkki Liikanen, hanno proposto un nuova priorità per il sesto programma quadro (6Pq): "Tecnologie della conoscenza e loro interfacce". Il commissario Busquin ha sottolineato che il nuovo programma quadro sarà più che un semplice mezzo della politica di ricerca comunitaria, poiché diventerà lo strumento finanziario di sostegno del Ser "per eccellenza". Egli ha spiegato che due dei "nuovi strumenti" attorno ai quali sarà strutturato il 6Pq, vale a dire le reti di eccellenza ed i progetti integrati, sono particolarmente adatti a soddisfare le esigenze di ricerca sulle nuove tecnologie. Le reti di eccellenza mirano a far sì che gli organismi di ricerca si riuniscano per attuare programmi comuni di attività, mentre i progetti integrati sono partenariati a larga scala che mobilizzeranno risorse significative intorno ad obiettivi di ricerca ben definiti. La "massa critica" e la maggiore integrazione create da tali strumenti, aiuterà a dare impulso al lavoro in ambiti quali quello delle comunicazioni mobili e satellitari, della microelettronica, delle nanotecnologie e della sicurezza delle transazioni, ha affermato Busquin. Egli ha spiegato che: "Il nostro obiettivo principale, oltre allo sviluppo scientifico e tecnologico, è quello di contribuire alla crescita di una forte base industriale in Europa, soprattutto nel settore della tecnologia avanzata". Busquin ha dichiarato di aver proposto l'iniziativa dello Spazio europeo della ricerca (Ser), nell'intento di far fronte alla debolezza della ricerca europea e di porre l'Europa a capo dell'eccellenza scientifica e tecnologica globale. Egli ha chiarito che la tecnologia dell'informazione è un settore nel quale l'Europa è rimasta indietro ed ha citato l'esempio del World Wide Web, che è stato inventato in Europa, ma successivamente sviluppato negli Usa. Egli ha anche sottolineato che, la formazione e la crescita di società start-up operanti nell'ambito dell'alta tecnologia e di esperti di tecnologia avanzata, sono aree nelle quali si avverte l'esigenza di ulteriore lavoro. Tuttavia le previsioni non sono del tutto negative, secondo Busquin, dal momento che l'Europa primeggia in numerosi settori strategici quali l'aeronautica, la chimica e le innovazioni nel settore delle comunicazioni mobili, come il telefono cellulare. Egli ha affermato che le nuove tecnologie forniranno anche un aiuto decisivo alla promozione del ruolo dell'Europa nell'ambito degli sforzi condotti a livello mondiale, per far fronte a problemi quali il cambiamento climatico e la lotta alle malattie ed alla fame. Il Commissario si dice nel contempo fiducioso che, nonostante il clima attuale dell'economica mondiale, il settore delle nuove tecnologie resisterà alla tempesta e manterrà il suo dinamismo. Egli ha aggiunto che, al fine di raggiungere tale obiettivo, "dobbiamo mobilitare tutte le nostre forze e capacità, in particolare quelle dei giovani scienziati, nell'ambito delle nostre università e, soprattutto, delle imprese".

EUROLOGO ANCHE PER ARTE E CULTURA
Roma 10 dicembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali provvederà all'esposizione del marchio etico Eurologo presso tutte le biglietterie dell'amministrazione e presso tutti i servizi commerciali di riferimento (librerie, negozi dell'arte, punti vendita). La decisione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali è stata concordata d'intesa con il Comitato Euro per assicurare ampia visibilità alla moneta unica europea e per rafforzare la tutela degli utenti dei servizi museali nell'ultima fase di passaggio e nel periodo di doppia circolazione.

TARIFFE D'ESTIMO
Roma, 10 dicembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che è in via di soluzione questione delle tariffe d'estimo. Infatti all'interno del maxiemendamento al disegno di legge Finanziaria 2002, presentato dal Relatore e approvato in Commissione Bilancio viene stabilito che a seguito del decreto del Ministro verranno pubblicate le nuove tariffe d'estimo conseguenti alle decisioni delle commissioni censuarie sulla base dei ricorsi presentati dai Comuni nel corso del '98. L'Attuale Governo si è quindi fatto carico di un problema che in precedenza non era stato risolto in via legislativa. Infatti, per la pubblicazione dei nuovi quadri tariffari del catasto urbano, rideterminati a seguito dei ricorsi presentati, era necessaria una modifica legislativa, dato che le tariffe vigenti sono state legificate con la legge n. 75 del 24 marzo 1993.

BANCA FIDEURAM: RACCOLTA NETTA TOTALE A 509 MILIONI DI EURO A NOVEMBRE, + 40% DAL MESE PRECEDENTE. MASSE AMMINISTRATE A 48 MILIARDI DI EURO, IL 2,8% IN PIÙ RISPETTO A OTTOBRE.
Roma, 10 dicembre 2001 - A novembre la raccolta netta totale di Banca Fideuram (fondi e gestioni, assicurazioni, titoli e conti correnti) è stata positiva per 509 milioni di euro, il 40% in più rispetto al mese precedente. La raccolta netta dei fondi comuni, incluse le gestioni patrimoniali, è stata positiva per 31 milioni di euro. Al suo interno la raccolta del private banking (gestioni patrimoniali) ha registrato un saldo positivo per 246 milioni di euro, con un incremento del 60,6% rispetto a ottobre. A novembre la raccolta dei fondi comuni ha registrato un saldo positivo sui fondi azionari per 11 milioni di euro. I fondi obbligazionari hanno invece chiuso il mese con un saldo negativo di 13 milioni di euro. La raccolta sui fondi liquidità e sui fondi bilanciati è stata positiva rispettivamente per 29 milioni di euro e 4 milioni di euro. Le polizze vita hanno incassato a novembre premi per 142 milioni di euro, il 95,6% in più rispetto al mese precedente e il 75,5% in più da novembre 2000. Al netto delle liquidazioni la raccolta assicurativa di novembre è stata pari a 102 milioni di euro, il 231% in più rispetto a ottobre. Positivo il saldo complessivo del risparmio non gestito, pari a 376 milioni di euro a novembre. A questo risultato ha contribuito essenzialmente una raccolta netta di 340 milioni di euro sul fronte titoli. A fine novembre il patrimonio dei fondi di Banca Fideuram era di 30,74 miliardi di euro, l'1,7% in più rispetto al mese precedente. Le masse totali di risparmio gestito (fondi, gestioni e assicurazioni) a fine novembre erano pari a 37,05 miliardi di euro, con un incremento dell'1,6% sul mese precedente. In particolare le attività di Banca Fideuram nel private banking, hanno raggiunto a fine novembre i 14,5 miliardi di euro, con un incremento del 50,8% da inizio anno e del 50,5% rispetto allo stesso mese del 2000. A fine novembre il totale delle masse amministrate da Banca Fideuram era di 48,05 miliardi di euro, con un incremento del 2,8% in più rispetto al mese precedente. Alla fine di novembre i private banker 1 di Banca Fideuram erano 3.545, a cui vanno aggiunti 251 produttori assicurativi per un totale di 3.796 professionisti. In allegato sono riportate le tabelle relative a raccolta netta, masse amministrate e dimensioni della rete relative a novembre 2001.

BANCA FIDEURAM: PIANO DI SVILUPPO 2002: OBIETTIVO MINIMO DI RACCOLTA NETTA A 3 MILIARDI DI EURO NUOVO PIANO DI FIDELIZZAZIONE DEI PRIVATE BANKER
Roma, 10 dicembre 2001 - Banca Fideuram ha messo a punto il nuovo piano di sviluppo per l'anno 2002 e ha definito un programma di fidelizzazione dei suoi Private Banker destinato ad accrescere il suo vantaggio competitivo sul mercato della consulenza finanziaria. Il piano di sviluppo 2002 prevede un obiettivo minimo di raccolta netta totale di 3 miliardi di euro, in linea con il risultato atteso per il 2001. L'obiettivo potrà essere rivisto al rialzo in corso d'anno, coerentemente alla performance dei mercati finanziari. Nell'ambito del piano di sviluppo 2002 è prevista un'ulteriore focalizzazione sul fronte previdenziale, in linea con le crescenti necessità di pianificazione finanziaria di lungo periodo e di copertura del gap previdenziale da parte della clientela. L'obiettivo è di raggiungere un target di 1,5 miliardi di euro di nuovi premi vita emessi nel corso dell'anno. Questo obiettivo rappresenta un incremento dell'ordine del 50% rispetto al 2001. Banca Fideuram ha inoltre lanciato un piano di loyalty, destinato a fidelizzare i propri Private Banker premiando il mantenimento del portafoglio nel tempo. Il piano, denominato Partnership Fideuram, prevede un incentivo a favore di tutti i Private Banker con portafoglio superiore ai 15 milioni di euro al 31 dicembre 2002. Questo accantonamento, opportunamente rivalutato, verrà liquidato ai Private Banker alla data di pensionamento o dopo 10 anni dal 31 dicembre 2002, a condizione del mantenimento nel tempo del valore iniziale del portafoglio. Il valore dell'accantonamento legato al nuovo piano di partnership - che sarà ripartito nel decennio 2003/2012 - oscillerà tra i 170 e i 200 milioni di euro.

BPCI: BUON ANDAMENTO DEL MESE DI OTTOBRE L'UTILE NETTO RISULTA IN INCREMENTO DEL 5,30% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2000
Milano, 10 dicembre 2001. Banca Popolare Commercio e Industria rende noti i risultati riferiti ai primi dieci mesi del 2001. L'utile netto risulta in incremento del 5,30% rispetto allo stesso periodo del 2000, attestandosi a 105,8 miliardi di lire. Nei primi 10 mesi del 2001 il margine d'interesse è cresciuto del 19,72% rispetto allo stesso periodo del 2000. Il margine da servizi ha avuto un importante recupero nel mese di ottobre, anche grazie alla parziale ripresa dei mercati, portando il risultato sui dieci mesi a 240,4 miliardi di lire (contro 182,5 per i primi 9 mesi dell'anno in corso). I costi totali, che riflettono l'ultima fase del piano di espansione 1999-2001, con l'apertura nei dieci mesi di 9 dipendenze e 6 unità di private banking, sono incrementati del 16,8% rispetto ad ottobre 2000, in linea con le previsioni. Infine, il cost/income si è attestato al 69,16%. Alla luce dei primi dati raccolti, si registra una tendenza positiva anche per il mese di novembre. Per il mese di ottobre, anche Banca Carime e Banca Popolare Luino e Varese hanno manifestato un miglioramento del risultato economico che si rifletterà positivamente nel consolidamento di fine anno.

PRECISAZIONI DI BANCA POPOLARE COMMERCIO INDUSTRIA
Milano, 10 dicembre 2001 - In relazione alle notizie di stampa pubblicate il 4 dicembre, in merito alla presunta nomina di un amministratore delegato della Banca Popolare Commercio e Industria, si precisa quanto segue: 1. il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Commercio e Industria ha conferito mandato al Presidente dott. Giuseppe Vigorelli di definire i contenuti dell'incarico summenzionato nell'ambito di linee guida già individuate; 2. tra i candidati considerati per l'affidamento dell'incarico è ricompreso il dott. Giampiero Auletta Armenise. Il Presidente della Banca Popolare Commercio e Industria si riserva di comunicare ogni eventuale ulteriore rilevante notizia in merito.

BIPOP CARIRE: RACCOLTA GESTITA DEI CANALI CAPTIVE E DEPOSITI DEI CANALI DIRETTI NEL MESE DI NOVEMBRE 2001

Nel mese di Novembre 2001 i canali captive del Gruppo hanno conseguito i seguenti risultati:

Raccolta gestita dei canali captive e depositi dei canali diretti - mese di novembre 2001*

                                       Filiali       Bipop City     Azimut     Banca Fineco     Estero       Totale

Fondi Netti e GPF      (166,2)          (1,8)             18,5                  25,2             (51,4)      (175,8)
Prodotti assicurativi     33,2             12,4                                       8,9                                   54,6
Raccolta diretta                                                                                (14,9)             19,6             4,7

Totale raccolta           (133,0)            10,6            18,5                   19,3             (31,8)      (116,5)

Dati in euro ml * Dati preliminari

Il canale wholesale ha registrato una raccolta netta negativa dei fondi Cisalpino-Putnam per circa 34 ml euro. Nel mese di novembre, a livello di Gruppo, il volume complessivo dei programmi pluriennali si attesta a 16 ml euro. La nuova produzione di premi pluriennali annualizzati ammonta a 7,8 ml euro.La raccolta gestita e diretta dei canali captive del Gruppo nei primi undici mesi 2001 è la seguente:

Raccolta gestita dei canali captive e depositi dei canali diretti - mese di novembre 2001*

                                         Filiali        Bipop City    Azimut      Banca Fineco        Estero       Totale

Fondi Netti e GPF        (2.082,1)         147,5        643,6                  305,3             (43,2)      (1.028,9)
Prodotti assicurativi       655,5           143,3                                     102,0                                  900,7
Raccolta diretta                                                                                 1.043,9             818,8        1.862,7

Totale raccolta             (1.426,6)          290,8        643,6               1.451,2              775,5      1.734,6

Dati in euro ml * Dati preliminari

Il canale wholesale, nei primi undici mesi 2001, ha registrato una raccolta netta negativa dei fondi Cisalpino-Putnam per circa 829 ml euro.Per lo stesso periodo, a livello di gruppo, il volume complessivo dei programmi pluriennali si attesta a 132 ml euro. La nuova produzione di premi vita annualizzati ammonta a 80 ml euro.

BIPOP ESAMINA POSIZIONE CREDITORIE DI GARFIN E ARDESI
Brescia, 10 dicembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Bipop-Carire, riunito il 5 dicembre a Brescia, ha esaminato alcune ulteriori proposte, testé pervenute, relativamente alle posizioni creditorie nei confronti di Garfin S.p.A. e del Dott. Mauro Ardesi. Su di esse ha avviato un approfondimento funzionale ad assumere determinazioni conclusive. Precedentemente, si era riunito il Comitato esecutivo del quale sono entrati a fare parte il Prof. Avv. Berardino Libonati e il Dott. Nicola Biase, e dal quale si era dimesso il consigliere Luca Ferrarini.

CESSIONE DI AZIONI BIPOP CARIRE
Milano, 10 dicembre 2001 - Bipop Carire informa che, in data 29 novembre, sono state cedute sul mercato n. 1.145.000 azioni Bipop Carire di proprietà del dott. Maurizio Cozzolini, al prezzo medio per azione di € 1,93 circa. Tale cessione è stata effettuata allo scopo di estinguere un finanziamento concesso al dr. Cozzolini dalla Banca Popolare di Milano, assistito da pegno sulle azioni oggetto della cessione.

GRUPPO MPS: NASCONO "MPS GESTIONE CREDITI BANCA S.P.A." "MPS PROFESSIONAL NETWORK S.P.A."
Siena, 10 dicembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena, presieduto da Pier Luigi Fabrizi, ha autorizzato il 6 dicembre la costituzione di due nuove società, Mps Gestione Crediti Banca Spa E Mps Professional Network Spa. Mps Gestione Crediti Banca Spa, costituirà una struttura destinata a gestire i crediti problematici del Gruppo Monte dei Paschi di Siena. La nuova Società, dotata di un capitale sociale di 100 milioni di euro e con sede a Siena, sarà operativa nel prossimo anno, dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni dalla Banca d'Italia. In Mps Gestione Crediti Banca Spa confluiranno inizialmente tutti i crediti non performing del Gruppo. L'operatività sarà garantita da personale specializzato, già impegnato nel settore a livello di Gruppo. E' previsto che, in una successiva fase, la nuova banca possa svolgere la propria attività operando anche in un'ottica non captive, in particolare proponendosi al mercato come azienda specializzata nella gestione e nel recupero dei crediti e mettendo a disposizione anche delle imprese clienti i propri servizi ed una qualificata consulenza in questo settore. "Mps Professional Network S.p.A", svilupperà una rete distributiva innovativa che si propone di offrire al mondo delle libere professioni soluzioni ad alto.valore aggiunto per accrescere i contenuti delle relazioni tra i clienti, i professionisti, la Banca e le altre aziende del Gruppo Mps. L'obiettivo è quello di dare vita ad una società che possa supportare le attività dei commercialisti e degli altri professionisti, facendo leva su un originale network adatto, in particolare, a facilitare l'offerta e l'erogazione di servizi specialistici di finanza aziendale per le piccole e medie imprese. La società si avvarrà di una avanzata piattaforma tecnologica, con un'altra società del Gruppo (Mps Net) nel ruolo di fabbrica di riferimento per tutti i prodotti e i servizi digitali.

PIONEER INVESTMENTS: BALZO IN POLONIA DELLA RACCOLTA ANCHE GRAZIE AGLI INCENTIVI DERIVANTI DALLA RIFORMA FISCALE E RECORD IN USA RACCOLTA POSITIVA IN TUTTE LE DIVISIONI (1.344,3 MILIONI DI EURO)
Milano, 10 dicembre 2001 - La raccolta netta di Pioneer Investments nel mese di novembre, confermando gli ottimi risultati di mesi precedenti è stata positiva in tutte le divisioni (Usa 208,1 milioni di Euro, New Europe 271,6 milioni di Euro, International 38,3 milioni di Euro e Italia 826,2 milioni di Euro); la nuova raccolta registra così globalmente un valore positivo di 1.344,3 milioni di Euro. Il patrimonio complessivo ha raggiunto a fine mese i 109,7 miliardi di lire a seguito dell'effetto mercato (+2,96%) e dell'effetto delle vendite nette (+1,28%). L'andamento della raccolta risulta così suddiviso nelle divisioni in cui è articolata la società: 1) Divisione Italia La raccolta netta è stata pari a 826,2 milioni di Euro; dall'inizio dell'anno risulta positiva per 2.300,6 milioni di Euro, esclusi i patrimoni di proprietà delle banche. Anche nel mese di novembre si conferma il successo dei prodotti a capitale garantito; la raccolta netta del segmento "Gestioni Patrimoniali" ammonta infatti nel mese a 610,3 milioni di Euro. I patrimoni istituzionali, grazie agli effetti dei nuovi mandati di gestione conclusi nel mese, hanno registrato una raccolta per 142,8 milioni di Euro pari a 920,1 milioni di Euro dall'inizio dell'anno. Il patrimonio della Divisione Italia a fine mese ha raggiunto il valore di 84,8 miliardi di Euro. 2) Divisione Usa La raccolta netta è stata pari a 208,1 milioni di Euro, registrando così dall'inizio dell'anno un valore positivo di 1.111,1 milioni di Euro. L'inversione di tendenza nelle vendite nette avvenuta nel corso dell'anno rispetto ai valori negativi registrati nel medesimo periodo dell'anno precedente viene così confermata. La società è al terzo posto in USA come crescita delle vendite anno su anno. Il patrimonio di questa Divisione a fine mese ha raggiunto il valore di 21,3 miliardi di Euro. 3) Divisione International La raccolta netta è stata pari a 38,3 milioni di Euro, registrando così dall'inizio dell'anno un valore positivo di 572,99 milioni di Euro. In particolare nell'area Europea la raccolta netta è stata pari a 12,7 milioni di Euro, mentre in Germania, Austria e Svizzera (esclusi dall'area Europea) per 13,1 milioni di Euro e nei rimanenti paesi inclusi nella divisione per 12,5 milioni di Euro. Il patrimonio della Divisione International a fine mese ha raggiunto il valore di 2,597 miliardi di Euro. 4) Divisione New Europe La raccolta netta è stata fortemente positiva per 271,6 milioni di Euro, grazie alle numerose sottoscrizioni effettuate in Polonia dai clienti prima dell'entrata in vigore della legge sul "capital gain". Dall'inizio dell'anno la raccolta netta è stata pari a 375,99 milioni di Euro. Nella Repubblica Ceca i flussi nel mese sono stati leggermente positivi per 30 mila Euro, confermando il miglioramento registrato nello scorso mese. Dall'inizio dell'anno la raccolta netta risulta essere pari a 8,6 milioni di Euro, nonostante il sistema nel complesso sia ancora in rosso. In Polonia, la raccolta netta è stata positiva per 271,59 milioni di Euro, registrando così dall'inizio dell'anno un valore pari a 367,37 milioni di Euro. Il patrimonio di questa divisione a fine mese ha raggiunto il valore di 960,6 milioni di Euro. 5) Alternative Investments La raccolta netta nel mese e' stata sostanzialmente invariata rispetto al precedente registrando un valore leggermente negativo di 0,27 milioni di Euro con un progressivo da inizio anno di 144,4 milioni di Euro (i dati di raccolta e di AuM sono già compresi nei dati delle diverse aree di business). Il patrimonio di Pioneer Alternative Investment si è attestato a 391,6 milioni di Euro. Infolink:
www.pioneerinvestments.it

RIPARTONO I FINANZIAMENTI DELLA LEGGE 488/92: PIENAMENTE OPERATIVA POPOLARE SANTA VENERA
Milano, 10 dicembre 2001 - Le imprese siciliane hanno adesso la possibilità di presentare tramite la Banca Popolare Santa Venera - Gruppo Credito Valtellinese - in virtù della convenzione stipulata con il Ministero delle Attività Produttive, le pratiche di finanziamento a fondo perduto per la Legge 488/92 di recente pubblicazione: "Turismo" e "Commercio" 2001 (G.U. n. 267 del 16 Novembre 2001), "Industria" 2002 (G.U. n. 269 del 19 Novembre 2001). La Popolare Santa Venera provvede all'istruttoria delle pratiche di finanziamento, anche se veicolate tramite le filiali della Cassa San Giacomo e della Regionale Sant'Angelo, per l'ottenimento del contributo a fondo perduto a valere sulla Legge 488/92 (Industria, Servizi, Edilizia, Turismo e Commercio). L'istituto del Gruppo Credito Valtellinese segnala inoltre che il termine di presentazione delle domande è stato fissato, dal Ministero, per i bandi "Turismo" e "Commercio" 2001 alla data del 31 gennaio 2002, mentre per il bando "Industria" 2002 il termine finale è ancora da stabilire.

BORSA ITALIANA SPA: IN NOVEMBRE SCAMBI ELEVATI CON NUOVO RECORD PER L'AFTER HOURS
Milano, 10 dicembre 2001 - In novembre, in un contesto di liquiditá stabile rispetto al mese precedente', gli scambi dì azioni dei Nuovo Mercato e il Trading After Hours hanno fatto registrare una decisa crescita. Per il "Tah" si è trattato del nuovo massimo storico in termini di contratti negoziati. Andamento degli indici - I corsi azionari sono stati interessati dal proseguimento della fase di ripresa avviata a fine settembre. Su base mensile la Borsa ha evidenziato una crescita (+4,9% la variazione dei Mib) superiore non solo a quella dei mese precedente, ma che risulta la più elevata dal febbraio 2000. Ancora molto vivace il Nuovo Mercato, anche se in questo caso la crescita mensile dei Numex (+20.3%) è stata inferiore a quella dei mese precedente, pur rappresentando il secondo miglior risultato dai febbraio 2001. I due mercati restano negativi rispetto a fine 2000; -26,3% la Borsa, -42,9% il Nuovo Mercato. Il confronto con la situazione precedente la recente crisi internazionale evidenzia una più forte ripresa del Nuovo Mercato sia facendo il confronto con la situazione dei 10 settembre (+0,9% la Borsa, +37,1% il Nuovo Mercato) che rispetto ai minimi dell'anno, toccati venerdì 21 settembre (+28,6% la Borsa, +84,3% il Nuovo Mercato). All'interno della Borsa si nota una dinamica diversa tra gli indici Mib30 (+3,5% in novembre, -27,4% da fine 2000), Midex (+10,2% e -26,2%) e MibStar (+7,4 e -12,4%). Dopo il rally di settembre e ottobre, la volatilità è tornata sui livelli normali: per la Borsa 17,3% nel mese e 21,9% nel periodo gennaio-novembre, per il Nuovo Mercato 41,3% e 45,1 %. La capitalizzazione delle società nazionali quotate è cresciuta per effetto della nuova ammissione e, soprattutto dell'andamento positivo dei corsi, passando da 555,4 miliardi di euro a 582,6, pari al 47,7% dei Pil, Nel dettaglio, la ripartizione per mercati vede la Borsa a quota 564,2 miliardi di euro, il Nuovo Mercato a 13,1 e il Mercato Rì,9tretto a 5,2. Gli scambi azionari (220.000 contratti e 2,59 miliardi di euro al giorno) si sono attestati nel complesso sui medesimi livelli di ottobre in tutti i mercati: la media giornaliera è stata di 170.000 contratti. e 2,42 miliardi di curo Per la Borsa. attestata sui valori dei mese precedente, mentre il Nuovo Mercato ha evidenziato una leggera crescita in termini di contratti (media giornaliera da 46.500 a 48.500), più pronunciata - grazie alla crescita dei corsi - in termini di controvalore (media giornaliera da 119 a 165 milioni di euro). Per il Nuovo Mercato il mese dì novembre ha rappresentato il secondo mìglior mese dei 2001 per liquidità. Su base annua la media giornaliera si attesta a 146.500 contratti e 2,56 miliardi di euro per la Borsa e a 30.000 contratti e 82 milioni di euro per il Nuovo Mercato. Per quanto riguarda ì covered warrant, accanto alla prosecuzione della crescita del numero di strumenti negoziati, saliti da 7.013 a 7.116, il mese di novembre ha proseguito la crescita deíla liquidità, con una media giornaliera di 33.311 contratti e 77 milioni di euro di controvalore- In termini dì contratti negoziati, novembre è risultato il primo mese dei 2001. Su base annua la media giornaliera si attesta a 26.300 contratti e 83 milioni di euro, Gli scambi dell'after hours hanno fanno registrare in novembre un nuovo record assoluto in termin! di contratti. Rispetto al mese precedente, la media giornaliera degli scambi è cresciuta da 11.700 e 12.350 contratti (+6%) e da 29,1 a 33,2 milioni di euro (+14%). La crescita ha riguardato tutti e tre I comparti, e ha visto la composizione tra i tre comparti muoversi verso una sostanziale omogeneità in termini di contratti (media giornaliera pari a 4.145 per le azioni della Borsa, 4.770 per quelle dei Nuovo Mercato e 3,435 per i covered warrant), mentre le differenti direzioni delle negoziazioni mantengono significativa la differenza nella ripartizione del controvalore (media giornaliera rispettivamente pari a 18,0; 11,4 e 3,8 milioni di euro), E' proseguita la crescita del rapporto dì l’intensità dell'attività di trading rispetto alla fase diurna, che nel mese si è attestata al 20,2% (nuovo massimo storico) per i contratti e al 5,0% per il controvalore, con punte molto elevate per il Nuovo Mercato (38,5% per i contratti e 28,9% per ì] controvalore) e per i covered warrant (38,0% e 17,5%). La sera di lunedì 19 novembre è stato raggiunto il nuovo massimo storico di contratti negoziati nella sessione after hours, con un totale di 20.623, Sul "Mot" in novembre è proseguita a ripresa della liquidità degli strumenti a reddito fisso. Rispetto a ottobre la media giornaliera degli scambi di titoli di Stato è cresciuta da 11:000 a 12.000 contratti e da 546 a 587 milioni di euro, quella di obbligazioni da 2.300 a 2.500 contratti e da 43 a 45 milioni di euro. Molto forte la crescita degli scambi dell'EuroMot, con scambi complessivi pari. a 3.937 contratti e 183 milioni di euro (rispettivamente +92% e +105% rispetto al dato di ottobre). In un quadro di sostanziale riduzione dei volumi dal livelli di ottobre, i derivati azionari dell'idem hanno visto una riduzione degli scambi di futures sul Mib30 (media giornaliera da 20.700 a 17.600 contratti standard e da 3,16 a 2,80 miliardi di euro di controvalore nozionale), di miniFis (da 9.000, a 7.400 contratti standard e da 276 a 235 milioni di euro di controvalore nozionale), di opzioni sul Mib30 (da 12.300 a 10.500 contratti standard e da 0,94 a 0,84 miliardi dì euro) e di opzioni su azioni (da 30.500 a 24.800 contratti standard e da 157 a 136 milioni di euro di controvalore nozionale). Mercato primario - Dopo un periodo di attività estremamente limitata, in cui l'acuirsi della crisi internazionale ha notevolmente rallentato il flusso di nuove operazioni, in novembre sono riprese tanto le nuove ammissioni di società che (a realizzazione dì importanti operazioni Sul capitale. Il 6 novembre ha iniziato le negoziazioni la nuova matricola Negri Bossì, ammessa a quotazione in Borsa nel segmento Star dopo un’ offerta pubblica - realizzata a fine ottobre - che ha Portato alla raccolta di 32 milioni di euro. Nel mese di novembre sono state inoltre realizzate due tra le più importanti operazioni di raccolta dell'anno: l'aumento di capitale Olivetti (3,90 miliardi di euro) e il Collocamento finalizzato all'ammissione a quotazione (nei primi giorni di dicembre) di Snam Rete Gas (1,92 miliardi di euro).

HPS: DEPOSITATA IN CONSOB LA COMUNICAZIONE DELL'OPA NEGRI-BOSSI
Milano, 10 dicembre 2001 - Lo scorso 3 dicembre Holding Partecipazioni Sacmi S.p.A. (H.P.S) ha depositato presso Consob la comunicazione concernente l'offerta pubblica di acquisto preventiva su azioni ordinarie di Negri Bossi S.p.A. ( Si tratta di un'offerta pubblica di acquisto preventiva promossa da H.P.S. e ha per oggetto il 60% dei capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie di Negri Bossi, società quotata sul Mercato Telematico Azionario, segmento Star, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., per un corrispettivo unitario pari ad Euro 3,10. L'Offerta consiste in una offerta irrevocabile di acquisto che H.P.S. rivolge, indistintamente ed a parità di condizioni, a tutti gli azionisti dì Negri Bossi titolari di azioni ordinarie dei valore nominale di Euro 1 ciascuna, godimento regolare, sino ad un massimo di n. 13.846.800 azioni ordinarie pari al 60% dell'intero capitale sociale di Negri Bossi

COMPAQ FORNISCE ALL'AGIP IL PIÙ POTENTE SUPERCOMPUTER ITALIANO INSTALLATO PRESSO IL CINECA, SARÀ UTILIZZATO PER VELOCIZZARE DI 10 VOLTE L'ANALISI DEI DATI NELLA RICERCA DI NUOVI GIACIMENTI PETROLIFERI E RISPONDERE MEGLIO ALLE GRANDI SFIDE INTERNAZIONALI
Milano, 10 dicembre 2001 - In quello che rappresenta un nuovo modello di collaborazione fra industria e università, Agip, Cineca, Compaq e Qsw hanno messo a punto un supercomputer da 260 Gigaflops (miliardi di operazioni al secondo). Il numero di operazioni effettuate ogni secondo da questo sistema equivale al lavoro svolto da circa 1.500 matematici impegnati giorno e notte per 5 anni con una calcolatrice portatile. Per raggiungere la necessaria capacità di calcolo è stata scelta un'architettura basata su 32 server Compaq Alpha Es45 con Tru64 Unix collegati tra loro con una connessione di nuova concezione sviluppata da Qsw. - Le grandi sfide internazionali richiedono alle aziende che vogliono rimanere al top enormi investimenti e tempi di reazione sempre più brevi. Compaq ha fornito all'Agip, la divisione dell'Eni che si occupa della ricerca e produzione di idrocarburi, il più potente supercomputer italiano(1), che consentirà di compiere un salto di qualità strategico migliorando di 10 volte la velocità di analisi dei dati sismici provenienti dai siti di prospezione dislocati in tutto il mondo. L'accordo, che rappresenta un nuovo modello di collaborazione fra industria e università per lo sviluppo di un progetto di forte "matrice italiana", coinvolge anche due importanti realtà del supercalcolo nazionale: Cineca (Consorzio Interuniversitario) e Quadrics Supercomputers World (Qsw) una società del gruppo Finmeccanica. Il Cineca, oltre ad ospitare fisicamente il supercomputer presso il suo centro di Bologna, si occuperà anche della sua gestione. Qsw collaborerà strettamente con Cineca per lo sviluppo dei programmi di calcolo specifici per l'analisi numerica. Per soddisfare gli elevati standard di affidabilità richiesti dal progetto, il supercomputer è composto da 32 server Compaq modello Es45 ad alte prestazioni, equipaggiati ciascuno con 4 microprocessori 64 bit Alpha Ev68 a 1 GHz e sistema operativo Tru64 Unix, collegati tra loro con una connessione di nuova concezione sviluppata da Qsw. Solo qualche giorno dopo aver raggiunto la vetta della classifica mondiale dei supercomputer con la macchina da 6mila miliardi di operazioni al secondo installata presso il Pittsburgh Supercomputing Center, Compaq raggiunge la medesima posizione nel nostro paese, confermando una leadership mondiale nel supercalcolo che sarà ulteriormente ribadita quando nel 2002 entrerà in funzione presso il Dipartimento statunitense dell'Energia (DoE) il mostro da 30 TeraOPS (trentamila miliardi di operazioni al secondo) che è attualmente in fase di costruzione. "Questa installazione testimonia gli altissimi livelli di prestazioni, scalabilità e affidabilità dell'architettura Alpha" ha dichiarato Paolo Panzanini, business manager della High Performance Systems Division di Compaq. "Desidero sottolineare come in questo caso le caratteristiche tecnologiche siano state di grande supporto ad un progetto in cui il calcolo e la ricerca sono strettamente collegati all'industria, secondo un modello di relazioni da perseguire e sviluppare sempre più anche in Italia."

CENDANT E IBM FIRMANO UNO DEI PIU' IMPORTANTI ACCORDI DI OUTSOURCING NEL SETTORE DEL TURISMO IL CONTRATTO DA OLTRE 1,4 MILIARDI DI DOLLARI COINVOLGE OLTRE 40 BUSINESS UNIT TRA CUI GALILEO, AVIS AUTONOLEGGIO, RAMADA HOTELS, DAYS INN E RESORT CONDOMINIUMS INTERNATIONAL
New York City E Somers, N.Y, 5 Dicembre 2001 - Cendant Corporation e Ibm hanno annunciato la creazione di una partnership per servizi IT dal valore di 1,4 miliardi di dollari e della durata prevista di dieci anni allo scopo di fornire a Cendant la base tecnologica necessaria per erogare servizi di altissimo livello ai propri clienti, oltre che prestare il supporto necessario allo sviluppo di progetti futuri. La forte presenza di Cendant nel mercato del turismo giustifica l'ampio raggio di copertura che si estende alle linee aeree, all'auto noleggio e alle aziende alberghiere e include anche Galileo International, acquisito l'anno scorso da Cendant. L'electronic global distribution system (Gds) di Galileo e' fra i piu' grandi sistemi del suo genere e collega circa 44.000 agenzie di viaggio a 500 linee aeree, 40 compagnie di autonoleggio, 47.000 hotel, 370 tour operator e tutte le piu' importanti linee di crociera del mondo. Ulteriori unita' Cendant che usufruiranno dei servizi legati all'accordo includono Avis Rental Cars, Ramada, Days Inn, Motel 8 e le catene alberghiere Howard Johnson, oltre che aziende specializzate in viaggi e turismo quali il Resort Condominiums International (Rci) e Fairfield Properties. Nell'accordo rientrano anche Cendant's Coldwell Banker, Coldwell Banker Commercial, Era, Cendant Mortgage, Century 21 e Cendant Mobility. IBM Global Services fornira' una vasta gamma di servizi tecnologici alle oltre 40 divisioni di Cendant, tra cui Galileo GDS nel data center Cendant a Denver. IBM gestira' gli oltre 1400 server e ospitera' molti siti web dell'azienda e servizi interattivi gestiti sotto il marchio aziendale, fra essi Avis Rental Car, RCI e molti altri. IBM inoltre avra' la responsabilita' delle operazioni IT di aziende terze parti che attualmente hanno affidato tali operazioni in outsourcing a Cendant. Nel loro complesso l'infrastruttura It affidata a Ibm rappresenta circa 13.000 MIPS di potenza elaborativa. Cendant ha anche scelto Ibm per l'help desk e per la fornitura di assistenza tecnica alle migliaia di suoi dipendenti sia nella sede centrale che in svariate filiali. I servizi di help desk forniti a Avis Cendant, Wizcom e aziende del settore immobiliare, saranno erogate da una sede di Ibm Global Services a Toronto, in Canada. L'accordo prevede l'assorbimento di circa 500 dipendenti Cendant da parte di Ibm Global Services. "Grazie alla vasta esperienza di Ibm nel settore turistico, l'azienda si trova ottimamente posizionata per poter offrire una struttura tecnologica che non teme confronti, permettendoci di continuare a offrire il meglio ai nostri clienti" ha affermato Tom Christopoul, senior executive vice president e chief administrative officer di Cendant Corporation. "Questo accordo pone le basi per una collaborazione strategica continuativa con IBM riguardo a tutte le aziende del gruppo Cendant." "Questa partnership rappresenta un'occasione senza pari per entrambe le aziende," ha dichiarato Sean Ryan, direttore generale, settore distribuzione, Ibm Global Services - Americhe. "Avendo scelto Ibm per la gestione delle operazioni IT, Cendant puo' concentrarsi su cio' che le riesce meglio: fornire ai propri clienti un elevato livello di servizio nell'ambito dei propri segmenti di mercato. Per Ibm l'accordo rende concreta una partnership di lunga durata con un leader del mercato turistico. Inoltre, se a questo accordo si associano i recenti contratti stipulati con Air Canada e Japan Airlines, l'impegno dell'azienda nel cercare di aggiungere un valore di business a questo settore di mercato diventa ancora piu' evidente." L'imponente infrastruttura IT di Cendant comprende elaboratori mainframe e un mix di server Unix e Intel. Le operazioni mainframe dell'azienda si basano primariamente su sever Ibm S/390 mentre i sistemi Ibm RS/6000 costituiscono parte integrante dell'infrastruttura. Cendant conta inoltre sul software Ibm che si occupa di processare tutte le transazioni di prenotazione e biglietteria effettuate tramite i sistemi Galileo.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI INFERENTIA DNM SPA APPROVA IL BILANCIO AL 31 OTTOBRE 2001
Milano, 10 dicembre 2001 - La società Inferentia Dnm SpA rende noto che il Consiglio di Amministrazione della propria controllata al 97,7% dal 29 agosto 2001 Inferentia Dnm Italia SpA (ex Dnm spa), ha approvato il 3 dicembre una situazione economico-patrimoniale al 31 ottobre 2001 che registra una perdita a fine periodo di circa 7,5 miliardi di lire (3,8 milioni di euro). Tale risultato, che riflette l'andamento particolarmente negativo del mercato a fronte di una struttura non sufficientemente patrimonializzata, ha indotto il Consiglio di Inferentia Dnm Italia a richiedere un adeguato intervento di ricapitalizzazione al fine di avviare un ampio piano di ristrutturazione della Società, che si colloca nel più generale processo di riorganizzazione del Gruppo Inferentia, recentemente annunciato. L'intervento di ricapitalizzazione verrà sottoposto all'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Inferentia Dnm Italia SpA (ex Dnm spa), convocata per il prossimo 27 dicembre.

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