NOTIZIARIO
MARKETPRESS
WEB
GIURIDICA
&
ECONOMICA
contributi di
GIOVANNI SCOTTI
e mail
scottigio@tin.it
LUNEDI'
10
DICEMBRE
2001
pagina 6
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WEB: I PRIMI DIECI ANNI
Mercoledì 12 dicembre si festeggiano i primi 10 anni dell'era internet. La
prima pagina web, infatti, è stata creata il 12 dicembre 1991 dal fisico
Paul Kunz nei laboratori del Centro dell'acceleratore lineare(Slac) della
Stanford University della California. Il primo sito internet era formato da
tre righe di testo, un link alla posta elettronica ed un altro link ad un
database scientifico.
AGEVOLAZIONI ALL'E-COMMERCE: ULTERIORE PROROGA
Il Ministero delle Attività Produttive con circolare n. 1167511 del 28
novembre 2001 ha ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2002 i termini di
presentazione delle domande di agevolazione di cui all'art. 103 della Legge
23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001). Tale termine si riferisce
sia al bando per lo sviluppo delle attività di commercio elettronico che
alle agevolazioni del settore tessile, abbigliamento e calzaturiero. Le
indicazioni per l'accesso alle agevolazioni sono contenute nella circolare
n. 900379 del 10 aprile 2001, che è stata pubblicata nella Gazzetta
ufficiale n. 102 del 4 maggio 2001). L'elenco degli sportelli del gestore
concessionario abilitati al ricevimento delle domande, invece, è allegato
alla circolare n. 900780 del 22 giugno 2001, che è stata pubblicata nella
Gazzetta ufficiale n. 151 del 2 luglio 2001. La documentazione relativa al
bando può essere consultata e scaricata digitando l'indirizzo internet
http://www.minindustria.it/Dgcii/Inc_ComElet.htm
del sito ministeriale. Accedendo, invece, al sito del Mediocredito Centrale,
ente gestore del bando, all'indirizzo internet
http://www.mcc.it
è possibile consultare oltre a tutta la documentazione normativa anche una
guida alla compilazione della Relazione di fattibilità del progetto e
un'area dedicata alle Frequently Asked Question.
LA CHIUSURA DELLE PREFETTURE
Il Decreto Presidente della Repubblica n. 287 del 17 maggio 2001 prevede
un'ulteriore fase del programma di riordino e snellimento
dell'amministrazione statale che era stato varato con la Legge n. 59/97. Tra
le varie novità segnaliamo in quest'occasione, in nome dell'autonomia, la
scomparsa del commissario dello Stato e la soppressione delle Prefetture,
organo a competenza generale che rappresenta, in ambito provinciale, il
Governo nella sua unità, e l'arrivo al loro posto di nuove strutture. Presso
ogni provincia, infatti, sono istituiti gli Uffici territoriali del Governo
(U.T.G.) ai quali sono devoluti tutti i compiti e le funzioni
dell'amministrazione statale, che debbono essere svolte in sede locale e che
non risultano espressamente di competenza di altri soggetti istituzionali o
amministrazioni espressamente individuate dal Decreto legislativo n. 300/99
(Affari Esteri, Giustizia, Tesoro, Finanze, Pubblica Istruzione, Beni e
Attività Culturali). I nuovi uffici si occupano di politica interna,
attività produttive, comunicazioni, politiche agricole, ambiente,
infrastrutture, trasporti, lavoro e salute e coordinerà l'amministrazione
statale nei rapporti con le varie autonomie locali (Regione, Province,
Comuni). In ciascun capoluogo di regione, invece, funziona l'Ufficio
destinato ad assorbire i compiti finora svolti dal Commissario del Governo,
fra cui, primario quello di favorire l'attuazione degli accordi conclusi in
sede di Conferenza Permanente Stato-Regioni, presieduta dal Prefetto e
composta dai responsabili delle strutture periferiche dello Stato (art. 4
del DPR. n. 287/01).
INGRESSO DELLA CINA NEL WTO
Sabato 10 Novembre il Consiglio Generale del WTO, riunitosi a Doha, ha
accettato la domanda di adesione della Cina all'Organizzazione Mondiale del
Commercio. Il giorno successivo la Cina ha siglato ufficialmente il
Protocollo e, conseguentemente, 30 giorni dopo tale data diventerà membro
effettivo a pieno titolo del WTO. Pertanto dall'11 dicembre 2001 la Cina
dovrà rispettare, in quanto parte integrane del Protocollo di Adesione,
l'elenco degli impegni, Schedule of Commitments, definiti dalla WTO. La
progressiva adozione di tali misure da parte della Cina creerà nuove
opportunità di accesso al mercato cinese ed aumenterà la sicurezza, dal
punto di vista giuridico, delle operazioni commerciali in questo paese.
Ulteriori informazioni non solo sull'adesione della Cina al WTO, ma
soprattutto sugli impegni concordati, in materia di merci e servizi, possono
essere trovate nel sito dell'Unione europea, all'indirizzo internet
www.europa.eu.it. Se non si vuole navigare nel sito si può accedere
direttamente ad una delle tre pagine seguenti:
http://europa.eu.int/comm/trade/bilateral/china/pr121101_en.htm
http://europa.eu.int/comm/trade/bilateral/china/drop.htm
http://europa.eu.int/comm/trade/pdf/chn_servsched.pdf
IL SEQUESTRO DI UN SITO AZIENDALE
Su richiesta del Pubblico Ministero Dr. Gustapane il Gip di Bologna, Dr. Di
Marco, ha sequestrato le pagine del sito di un'azienda, che produce
macchinari per la lavorazione di pelle, in cui era pubblicizzata una
macchina che si sarebbe basata sulla copiatura del brevetto di una ditta
concorrente. La decisione giudiziaria è motivata dal fatto che la Ditta
Galli aveva ottenuto un provvedimento d'urgenza con cui è stata constatata
la violazione del brevetto da parte della Srl Omac di Padova. In sede civile
il giudice ha pronunciato una inibitoria, cioé un altro provvedimento di
urgenza che ha imposto alla Omac di non pubblicizzare la macchina fino alla
fine della vicenda giudiziaria. L'ordine del magistrato è stato violato,
perché la Omac ha continuato a pubblicizzare la macchina.
CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO: SINTESI DELLE NOVITÀ
A richiesta di un lettore sintetizziamo di seguito gli aspetti più
significativi della riforme delle regole relative al contratto a tempo
determinato, contenute nel Decreto legislativo n. 368/01. I datori di lavoro
possono assumere con contratto a tempo determinato senza dover fare
riferimento ad alcuna causale predeterminata, ma avendo cura di specificare
nella lettera di assunzione, le ragioni di carattere tecnico, produttivo,
organizzativo o sostitutivo che consentono la apposizione del termine.
Qualora la ragione indicata nella lettera di assunzione coincida con una
delle "causali specifiche" stabilite dalla contrattazione nazionale,
l'assunzione a termine è sempre soggetta a limitazione quantitativa.
L'assunzione a tempo determinato non è mai possibile per sostituire
scioperanti, svolgere le stesse mansioni di lavoratori licenziati con
procedura collettiva nei 6 mesi precedenti, salve le eccezioni espressamente
indicate (diverso accordo sindacale; sostituzione lavoratori assenti; durata
iniziale non superiore a 3 mesi; assunzione di lavoratori in mobilità),
svolgere le stesse mansioni di lavoratori in Cig. Inoltre, non è possibile
il ricorso al contratto a tempo determinato se l'impresa non ha effettuato
la valutazione dei rischi prevista dalla Legge n. 626/94. Il contratto a
tempo determinato può essere prorogato (anche se già in corso, purché non
sia già stato prorogato) se la sua durata iniziale è inferiore ai tre anni.
Se vi sono le condizioni stabilite dalla legge, la proroga può essere una
sola volta con la possibilità di raggiungere il limite massimo di 36 mesi.
E' possibile rinnovare il contratto a tempo determinato (nuovo o già in
corso) per il numero di volte che decide, purché tra la scadenza di un
contratto a tempo determinato ed il successivo sia rigorosamente rispettato
un intervallo di tempo di 10 o 20 giorni a seconda che il contratto
precedente sia stato di durata fino a 6 mesi ovvero superiore a 6 mesi. Per
il principio di non discriminazione, occorre riconoscere al lavoratore con
contratto a tempo determinato ogni trattamento in atto nell'impresa per un
lavoratore di pari livello di inquadramento in forza a tempo indeterminato,
sempre in proporzione al periodo lavorativo prestato e purché non sia
obiettivamente incompatibile con la natura del contratto a termine.
PENSIONI: AUMENTO DA GENNAIO
Sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto del Ministero
dell'Economia e delle Finanze che ha registrato la dinamica dei prezzi per
il corrente anno. Per il 2001 l'aumento è risultato pari al 2,6% sulla base
del valore definitivo della dinamica dei prezzi registrato nel 2000.
Conseguentemente dal prossimo primo gennaio 2002 le pensioni aumenteranno
del 2,7% sulla base dell'inflazione reale registrata nel 2001. La
perequazione automatica dell'assegno a partire da gennaio 2002 sarà fatta
''salvo conguaglio'' all'accertamento dei valori definitivi per i mesi di
ottobre, novembre e dicembre 2001.
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